Esperienze significative ed esempi di prescrizione - 19 giugno 2020 Dott.ssa Nadia Tomasini - FAST | Federazione ...
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RIFERIMENTI NORMATIVI Articolo 13 IED • Adozione del documento di riferimento sulle BAT da parte della Commissione in lingua inglese • Pubblicazione delle conclusioni sulle BAT in tutte le lingue ufficiali dell’UE. Articolo 21 IED (art. 29-octies D.Lgs. 152/06) • Entro 4 anni dalla data di pubblicazione delle decisioni sulle conclusioni sulle BAT relative ALL’ATTIVITÀ PRINCIPALE di un’installazione, l’A.C. garantisce il riesame (con eventuale aggiornamento) e che l’installazione sia conforme a tali condizioni di autorizzazione • Il riesame tiene conto di tutte le conclusioni sulle BAT applicabili all’installazione • http://eippcb.jrc.ec.europa.eu/reference/ 3 Procedure di controllo Dott.ssa Nadia Tomasini 19 giugno 2020
BRef (BAT Reference – documento di riferimento sulle BAT) BREF - documento di BAT CONCLUSION riferimento sulle BAT Un documento contenente le un documento risultante parti di un documento di dallo scambio di informazioni riferimento sulle BAT organizzato a norma riguardanti le conclusioni dell’articolo 13 elaborato per sulle migliori tecniche attività definite e che riporta, disponibili, la loro in particolare, le tecniche descrizione, le informazioni applicate, i livelli attuali di per valutarne l’applicabilità, i emissione e di consumo, le livelli di emissione associati tecniche considerate per la alle migliori tecniche determinazione delle migliori disponibili, il monitoraggio tecniche disponibili nonché le associato, i livelli di consumo conclusioni sulle BAT e ogni associati e, se del caso, le tecnica emergente, con pertinenti misure di bonifica particolare attenzione ai del sito criteri di cui all’allegato III; BRef solo in inglese Procedure di controllo Dott.ssa Nadia Tomasini 19 giugno 2020
BREF • General information • General processes • Description of techniques • Bat conclusion • Alternative techniques • Emergin techniques • Reference • Glossary • annexes Procedure di controllo Dott.ssa Nadia Tomasini 19 giugno 2020
FONTI - https://eippcb.jrc.ec.europa.eu/reference/ 6 Procedure di controllo Dott.ssa Nadia Tomasini 19 giugno 2020
BAT CONCLUSIONS • BAT conclusion tradotte in tutte le lingue della UE Procedure di controllo Dott.ssa Nadia Tomasini 19 giugno 2020 7
ROM (Report Of Monitoring) • Introduction • Aim and scope • General aspects of monitoring • Monitoring of emissioni to air • Monitoring of emissioni to water • Cloncluding remarks and recommendations for future work • annexes • Glossary • References Procedure di controllo Dott.ssa Nadia Tomasini 19 giugno 2020
BRef (BAT Reference – documento di riferimento sulle BAT) BAT CONCLUSION • General information Un documento contenente le • General processes parti di un documento di • Description of techniques riferimento sulle BAT • Bat conclusion riguardanti le conclusioni sulle migliori tecniche • Alternative techniques disponibili, la loro • Emergin techniques descrizione, le informazioni per valutarne l’applicabilità, i • Reference livelli di emissione associati • Glossary alle migliori tecniche • annexes disponibili, il monitoraggio associato, i livelli di consumo associati e, se del caso, le pertinenti misure di bonifica del sito BRef solo in inglese Procedure di controllo Dott.ssa Nadia Tomasini 19 giugno 2020
BAT- AEL: LIVELLI DI EMISSIONE ASSOCIATI ALLE MIGLIORI TECNICHE DISPONIBILI Intervalli di livelli di emissione ottenuti in condizioni di esercizio normali utilizzando una migliore tecnica disponibile o una combinazione di migliori tecniche disponibili come indicato nelle conclusioni sulle BAT, espressi come media di un determinato arco di tempo e nell’ambito di condizioni di riferimento specifiche Procedure di controllo Dott.ssa Nadia Tomasini 19 giugno 2020 11
ARPA per le Imprese → Autorizzazioni e Controlli → AIA →Migliori tecniche disponibili http://www.arpalombardia.it/Pages/Arpa-per-le-imprese/Autorizzazioni-e-Controlli/AIA- IPPC/Migliori-tecniche-disponibili.aspx?firstlevel=Autorizzazioni%20e%20Controlli 12 Procedure di controllo Dott.ssa Nadia Tomasini 19 giugno 2020
DA BAT AEL a LIMITE: l’esempio del comparto «vetro» d.g.r. 1078/2013 vetro 13 Procedure di controllo Dott.ssa Nadia Tomasini 19 giugno 2020
Come si definisce un limite Il limite può essere: • Puntuale in concentrazione (Nm3/h) • Medio in concentrazione (misure in continuo espresse come medie semiorarie, orarie, giornaliere e mensili) • BAT AEL Flusso di massa (kg/anno) • BAT AEL Flusso di massa (kg/t prodotto) es: vetro • BAT AEL per i consumi m3/t materia prima o prodotto finito (alimentari) • Bilancio di massa (Piano Gestione Solventi ex art. 275 D.Lgs.152/06) 14 Procedure di controllo Dott.ssa Nadia Tomasini 19 giugno 2020
Come si definisce un limite Puntuale in concentrazione Fissa il livello massimo accettabile dell’inquinante nell’emissione (aria e acqua), come indicato nel D.Lgs.152/06 deve essere garantito in tutte le normali condizioni di esercizio ivi comprese le più gravose. Per valutare il rispetto di un limite così espresso occorre tener conto non solo del risultato dell’analisi ma di tutte le condizioni al contorno (tipologia ed efficienza dei sistemi di abbattimento e tipologia dell’attività svolta durante il campionamento). Nelle BATconclusion è in dismissione 15 Procedure di controllo Dott.ssa Nadia Tomasini 19 giugno 2020
Come si definisce un limite Medio in concentrazione Fissa il livello massimo accettabile dell’inquinante nell’emissione (aria e acqua) in un arco di tempo definito (ad esempio giorno, mese, anno), può essere costruito con: • Campionamento e analisi in continuo (es SME) • Campionamento e analisi in discontinuo (medie mensili o annuali costruite con monitoraggi discontinui ad esempio giornalieri o settimanali). 16 Procedure di controllo Dott.ssa Nadia Tomasini 19 giugno 2020
Come si definisce un limite Medio in concentrazione Per gli scarichi, il dato è sempre relativo ad un campionamento medio sulle 24 ore, il campionamento medio sulle 3 ore e il campionamento istantaneo sono un’eccezione. Nuova introduzione della norma ISO 5667 per il campionamento nelle BATc NFM. L’unità di misura per gli scarichi idrici è mg/l. Per le emissioni in atmosfera sono da effettuarsi 3 campioni di almeno 30’ (salvo diversamente imposto dalla norma es. diossine): indicazione generale; occorre sempre riferirsi al metodo o ai criteri di campionamento di cui al M.U. 158-1988 (in funzione dell'andamento nel tempo del livello di emissione si valuterà: periodo di osservazione, durata di campionamento, tipo di campionamento, numero di campionamenti) Come controllo • Manuale di gestione e piano di campionamento • Qualifica del laboratorio • Campione? 17 Procedure di controllo Dott.ssa Nadia Tomasini 19 giugno 2020
Come si definisce un limite BAT AEL Flusso di massa (kg/anno) Fissa il livello massimo accettabile dell’inquinante nell’emissione (aria e acqua) in un arco di tempo definito (ad esempio giorno, mese, anno), può essere costruito con: • Campionamento e analisi in continuo (NOx o TOC e torbidimetro) • Campionamento e analisi in discontinuo ad esempio costruendo le medie mensili o annuali con monitoraggi discontinui ad esempio giornalieri o settimanali (ad esempio BOD5) Questa modalità di espressione del limite è stata introdotta recentemente da alcune BATc. Come controllo Manuale di gestione e piano di campionamento Qualifica del laboratorio Campione? 18 Procedure di controllo Dott.ssa Nadia Tomasini 19 giugno 2020
Come si definisce un limite BAT AEL Flusso di massa (kg/t prodotto) Fissa il livello massimo accettabile dell’inquinante nell’emissione (aria e acqua) in un arco di tempo definito (ad esempio giorno, mese, anno) riferito alla massa di prodotti/materiali generati o trasformati. Può essere costruito con: • Campionamento e analisi in continuo (NOx o TOC e torbidimetro) • Campionamento e analisi in discontinuo ad esempio costruendo le medie mensili o annuali con monitoraggi discontinui ad esempio giornalieri o settimanali (ad esempio BOD5) e monitoraggio dei quantitativi di prodotti/materiali generati o trasformati nell’unità di tempo (solitamente anno). Questa modalità di espressione del limite è stata introdotta da alcune BATc (carta e vetro). Come controllo Manuale di gestione e piano di campionamento Modalità di raccolta dati produzione/lavorazione Qualifica del laboratorio Campione? 19 Procedure di controllo Dott.ssa Nadia Tomasini 19 giugno 2020
Come si definisce un limite BAT AEL CONSUMI (kg/t materia prima o prodotto) Questo nuovo parametro è stato introdotto nel Finale Draft degli alimentari. BAT AEEL (Energy efficiency levels associated with the best available techniques) → LIVELLO DI EFFICIENZA ENERGETICA associato alle BATs È riferito alla media annuale ed è calcolato come segue: Quantità totale di energia consumata dall’impianto (come calore e elettricità) in MWh/anno Final energy consumption BAT AEEL = _________________________________ Activity rate Quantità totale prodotti o materie prime processate espresse come t/anno o hl/anno nuovi parametro da monitorare 20 Procedure di controllo Dott.ssa Nadia Tomasini 19 giugno 2020
Come si definisce un limite Bilancio di massa È un’elaborazione dei dati di input (I) e output (O) di solventi organici utilizzati nelle attività che ricadono nella Direttiva IED (allegato VII parte I). Ad esempio: rivestimenti, verniciatura, stampe ecc. Il limite è la massima % di emissione diffusa rispetto all’input totale di solvente Emissione DIFFUSA Emissione TOTALE F= I1-O1-O5-O6-O7-O8 E=F+O1 F= O2+O3+O4+O9 In ottobre 2017 è stato pubblicato il D1 per la categoria Surface Treatment Using Organic Solvents (including Wood and Wood Products Preservation with Chemicals) 21 Procedure di controllo Dott.ssa Nadia Tomasini 19 giugno 2020
SISTEMI DI ABBATTIMENTO SI Se NON rispetto i limiti alle emissioni NI L’impianto di abbattimento è obbligatorio? NO Se rispetto i limiti alle emissioni 22 Procedure di controllo Dott.ssa Nadia Tomasini 19 giugno 2020
SISTEMI DI ABBATTIMENTO: esempio in Lombardia d.g.r. 3552/2012 Sistema di Inquinante principale sistema di controllo richiesto in Regione abbattimento abbattuto Lombardia Depolveratori a secco polveri Contaore e, per filtri a mezzo filtrante anche • A secco manometro/pressostato differenziale e • A secco a mezzo talvolta anche rilevatore di polveri (ottico o filtrante triboelettrico) Abbattitori a umido Polveri, nebbie, CIV, Contaore, pH, potenziale redox, indicatore • Ad umido COV solubili nel fluido di minimo livello delle soluzioni • Scrubber a torre abbattimento (acidi aerosol alcalini, ammoniaca, aldeidi, solventi) Combustori COV Contaore, flussi > 10kg/h → analisi • Termici mediante FID, misuratore e registratore di • Catalitici temperatura all’uscita della camera di combustione, controlli al by-pass Abbattitore a carboni COV contaore; flussi > 10kg/h → registrazione in attivi continuo del COT con FID Precipitatori elettrostatici polveri Contaore, pressostato differenziale • A secco • A umido 23 Impianti a coalescenza nebbie oleose e COV Contaore, pressostato differenziale e alto bollenti (oli, resine) misuratore di temperatura Procedure di controllo Dott.ssa Nadia Tomasini 19 giugno 2020
TRATTAMENTO DELLE ACQUE REFLUE Per ridurre le emissioni in acque → uso appropriato della combinazione di tecniche di trattamento che devono integrare strategie per la gestione e per il trattamento delle stesse. Tecniche di trattamento finale appropriate sono: Tecnica Inquinanti generalmente interessati Equalizzazione Tutti gli inquinanti Neutralizzazione Acidi e alcali Trattamento preliminare e Separazione fisica, in particolare Solidi in sospensione, primario mediante, schermi, setacci, olio/grassi separatori di sabbia, separatori di grassi o decantatori primari Trattamento Trattamento con fanghi attivi Composti organici biologico (trattamento biodegradabili Fonte: CWW Bref 2016 secondario) Bioreattore a membrana Composti organici Procedure di controllo Dott.ssa Nadia Tomasini biodegradabili 19 giugno 2020 24
TRATTAMENTO DELLE ACQUE REFLUE Tecnica Inquinanti generalmente interessati Denitrificazione Nitrificazione/denitrificazione Azoto totale, ammoniaca Eliminazione del Precipitazione chimica Fosforo fosforo Coagulazione e flocculazione Sedimentazione Eliminazione dei Filtrazione (ad es. filtrazione a sabbia, Solidi sospesi solidi microfiltrazione, ultrafiltrazione) Flottazione Fonte: CWW Bref 2016 Procedure di controllo Dott.ssa Nadia Tomasini 19 giugno 2020 25
PRESCRIZIONI TIPO
PRESCRIZIONI TIPO PER LE EMISSIONI Planimetria riportante i punti di emissione D.Lgs.183 Identificazione dell’emissione a camino 15.11.2017 Accessibilità dei punti di campionamento realizzati a norma (UNI En 15259:08 e UNI EN 10169) Effettuazione delle analisi prescritte secondo le EMISSIONI tempistiche e i metodi indicati per il confronto con il limite di legge o prescritto contenere emissioni diffuse e fuggitive Sistemi di abbattimento: • installati ai sensi della normativa regionale; • manutenzione ordinaria e straordinaria codificata • Schede tecniche a disposizione 27 Procedure di controllo Dott.ssa Nadia Tomasini 19 giugno 2020
COSA VIENE VERIFICATO VERIFICA DOCUMENTALE • Autorizzazione VERIFICA IN CAMPO • Eventuali comunicazioni di • sigla modifica • altezza geometrica dell’emissione • Analisi periodiche (portata, (m) frequenza, parametri, • diametro/sezione del camino metodi) (mc/mm) • Schede dei sistemi di • tratti rettilinei e curvilinei abbattimento e rispondenza • caratterizzazione emissione alle norme convogliata e diffusa • materiale di costruzione del tecnicamente convogliabile camino • provenienza • Messa in esercizio e messa a regime 28 Le procedure operative dei controlli Ancona, 23 marzo 2015
PUNTO DI PRELIEVO: PRESCRIZIONE TIPO Tutti i condotti di adduzione e di scarico che convogliano gas, fumo e polveri, devono essere provvisti ciascuno di fori di campionamento dal diametro di 100 mm. In presenza di presidi depurativi, le bocchette di ispezione devono essere previste a monte ed a valle degli stessi. Tali fori, devono essere allineati sull’asse del condotto e muniti di relativa chiusura metallica. Nella definizione della loro ubicazione si deve fare riferimento alle norme UNI EN 15259:08 requisiti delle sezioni e dei siti di misurazione e UNI EN 16911 – 1:13 determinazione manuale ed automatica della velocità e della portata. Laddove le norme tecniche non fossero attuabili, l’esercente potrà applicare altre opzioni (opportunamente documentate) e concordate con ARPA. 29 Procedure di controllo Dott.ssa Nadia Tomasini 19 giugno 2020
IL CAMINO: PRESCRIZIONI TIPO • I controlli degli inquinanti dovranno essere eseguiti nelle più gravose condizioni di esercizio dell’impianto di trattamento rifiuti per le quali lo stesso è stato dimensionato ed in relazione alle sostanze effettivamente impiegate nel ciclo tecnologico e descritte nella domanda di autorizzazione • L’accesso ai punti di prelievo deve essere garantito in ogni momento e deve possedere i requisiti di sicurezza previsti dalle normative vigenti in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro. • Devono essere il più possibile contenute emissioni diffuse e fuggitive, mantenendo in condizioni di perfetta efficienza i sistemi di captazione delle emissioni e con l’utilizzo di buone pratiche di gestione • Tutte le emissioni tecnicamente convogliabili (art. 270 del D.Lgs. 152/06) dovranno essere presidiate da un idoneo sistema di aspirazione localizzato ed inviate all’esterno dell’ambiente di lavoro. Qualora un dato punto di emissione sia individuato come “non tecnicamente convogliabile” fornire motivazioni tecniche mediante apposita relazione. 30 Procedure di controllo Dott.ssa Nadia Tomasini 19 giugno 2020
SISTEMI DI ABBATTIMENTO: PRESCRIZIONI TIPO • I nuovi sistemi di abbattimento dovranno essere conformi alla d.g.r. 3552/2012 • Gli interventi di controllo e di manutenzione ordinaria dei sistemi di aspirazione ed eventuale abbattimento delle emissioni devono essere effettuati secondo la cadenza prevista dal costruttore. Gli interventi di manutenzione sia ordinaria sia straordinaria devono essere annotati in un registro dotato di pagine con numerazione progressiva o in sistema informatico ove riportare: – la data di effettuazione dell’intervento; – il tipo di intervento (ordinario, straordinario, ecc.); – la descrizione sintetica dell'intervento; – l’indicazione dell’autore dell’intervento. – Tale documentazione deve essere tenuta a disposizione delle autorità preposte al controllo. • Devono essere tenute a disposizione le schede tecniche degli impianti di abbattimento 31 Procedure di controllo Dott.ssa Nadia Tomasini 19 giugno 2020
PUNTI DI CAMPIONAMENTO 32 Le procedure operative dei controlli Ancona, 23 marzo 2015
PRESCRIZIONI TIPO PER GLI SCARICHI Planimetria riportante la rete idrica aziendale Identificazione dello scarico Accessibilità dei punti di scarico Realizzazione del pozzetto di campionamento Sistemi di abbattimento: • Dimensionamento adeguato; SCARICHI • manutenzione ordinaria e straordinaria codificata Effettuazione delle analisi prescritte secondo le tempistiche e i metodi indicati per il confronto con il limite di legge o prescritto rispetto dei valori limite imposti (solitamente Tabella 3, Allegato 5, parte Terza del D.Lgs. 152/06) rispetto del R.R. 4/2006 (acque meteoriche) 33 Procedure di controllo Dott.ssa Nadia Tomasini 19 giugno 2020
COSA VIENE VERIFICATO VERIFICA DOCUMENTALE POZZETTO??? • Autorizzazione • Eventuali comunicazioni di modifica • Analisi periodiche (portata, frequenza, parametri, metodi) • sistemi di abbattimento ed efficienza APRIBILI FACILMENTE 34 Le procedure operative dei controlli Ancona, 23 marzo 2015
ACQUE REFLUE INDUSTRIALI: PRESCRIZIONE TIPO • Per gli scarichi recapitanti in pubblica fognatura il Gestore dovrà assicurare il rispetto dei valori limite imposti dalla Tabella 3, Allegato 5, parte Terza del D.Lgs. 152/06. • Per gli scarichi recapitanti in CIS il Gestore della Ditta dovrà assicurare il rispetto dei valori limite della Tabella 3, Allegato 5, parte Terza del D.Lgs. 152/06. • Secondo quanto disposto dall’art. 101 comma 5 del D.Lgs 152/06, i valori limite di emissione non possono in alcun caso essere conseguiti mediante diluizione con acque prelevate esclusivamente allo scopo. Non è comunque consentito diluire con acque di raffreddamento, di lavaggio o prelevate esclusivamente allo scopo gli scarichi parziali contenenti le sostanze indicate ai numeri 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 12, 15, 16, 17 e 18 della tabella 5 dell'allegato 5 alla parte III, prima del trattamento degli scarichi parziali stessi per adeguarli ai limiti previsti dal presente decreto. • I controlli degli inquinanti dovranno essere eseguiti nelle più gravose condizioni di esercizio dell’impianto. 35 Procedure di controllo Dott.ssa Nadia Tomasini 19 giugno 2020
PUNTO DI PRELIEVO: PRESCRIZIONE TIPO • L’accesso ai punti di prelievo deve essere a norma di sicurezza secondo le norme vigenti • I pozzetti di prelievo campioni devono essere a perfetta tenuta, mantenuti in buono stato e sempre facilmente accessibili per i campionamenti, ai sensi dell’art.101 comma 3 del D.Lgs. 152/06, periodicamente dovranno essere asportati i fanghi ed i sedimenti presenti sul fondo dei pozzetti stessi. • Le caditoie di raccolta delle acque meteoriche presenti sul piazzale devono essere a perfetta tenuta, mantenuti in buono stato e sempre facilmente accessibili per un eventuale controllo e periodicamente dovranno essere asportati i fanghi ed i sedimenti presenti sul fondo degli stessi. 36 Procedure di controllo Dott.ssa Nadia Tomasini 19 giugno 2020
PRESCRIZIONI TIPO PER LE EMISSIONI Verificare se presente classificazione acustica nuova Conoscere i propri limiti di zona e i possibili recettori Effettuazione di nuove misure in caso di modifiche o interventi che possano influire sulle emissioni RUMORE sonore rilevazioni fonometriche redatte da un tecnico competente in acustica DGR n.7/8313 dell’ 8/03/2002 37 Procedure di controllo Dott.ssa Nadia Tomasini 19 giugno 2020
PRESCRIZIONI TIPO PER SUOLO E ACQUE SOTTERRANEE Buono stato di pulizia le griglie di scolo e le caditoie Mantenimento dell’integrità della pavimentazione Procedure per evitare sversamenti o circoscrivere gli stessi SUOLO e Attenzione durante la vita dei serbatoi interrati ACQUE e alla loro dismissione (LG ARPA) SOTTERRANEE Utilizzo dei sistemi di contenimento quali bacini fissi o mobili Divieto di stoccaggio e movimentazione su terreno non impermeabile per possibile rilascio e successiva contaminazione del suolo Eventuale predisposizione di piezometri 38 Procedure di controllo Dott.ssa Nadia Tomasini 19 giugno 2020
Procedure di controllo Dott.ssa Nadia Tomasini 19 giugno 2020
Procedure di controllo Dott.ssa Nadia Tomasini 19 giugno 2020
MAGGIORI CRITICITA’ RISCONTRATE PER LE MATERIE PRIME Corretta classificazione ai sensi della normativa vigente Identificazione dei depositi delle sostanze pericolose Verifica della compatibilità tra le sostanze MATERIE Bacini di contenimento per le sostanze liquide PRIME secondo il Regolamento Locale di Igiene Posizionamento dello stoccaggio in funzione del dilavamento e recapito allo scarico Attenzione ai serbatoi di gasolio 41 Procedure di controllo Dott.ssa Nadia Tomasini 19 giugno 2020
Errato stoccaggio di materie prime SODA CAUSTICA ACIDO E IL BACINO DI SOLFORICO CONTENIMENTO???? 42 Procedure di controllo Dott.ssa Nadia Tomasini 19 giugno 2020
Stoccaggio rifiuti e materie prime liquide corretto SUPERFICIE IMPERMEABILE SOTTO TETTOIA CON BACINO DI CONTENIMENTO DI CAPACITA’ PARI AL CONTENITORE PIU’ GRANDE POSTO IN ESSO o SECONDO IL R.L.I 43 Procedure di controllo Dott.ssa Nadia Tomasini 19 giugno 2020
MAGGIORI CRITICITA’ RISCONTRATE PER I DEPOSITI DI RIFIUTI Planimetria riportante i depositi di rifiuti (in ingresso e in uscita) Identificazione dei depositi gestione dei depositi → caratteristiche e gestione secondo la Circolare Ministero 1998 RIFIUTI Rifiuti in ingresso e in uscita → compilazione registro di carico e scarico, FIR e SISTRI ove dovuto. Attenzione ai tempi di registrazione e al ritorno della 4° copia Attenzione ai quantitativi e alla tempistica di stoccaggio in base alla «disciplina» intrapresa 44 Procedure di controllo Dott.ssa Nadia Tomasini 19 giugno 2020
COSA VIENE VERIFICATO VERIFICA DOCUMENTALE • Autorizzazione, se necessaria VERIFICA IN CAMPO • Eventuali comunicazioni di • Delimitazione e indicazione delle modifica aree (codice CER, precauzioni • Registri di carico e scarico e ecc) formulari • Superficie dell’area se in deposito • Procedura di accettazione dei autorizzato rifiuti, se necessaria • Quantitativi presenti in deposito • Analisi periodiche • Modalità di stoccaggio (categorie • Tempistiche di invio a R/D omogenee, contenitori adeguati, etichettatura ecc) 45 Le procedure operative dei controlli Ancona, 23 marzo 2015
CORRETTA COMPILAZIONE DEL REGISTRO RIFIUTI 46 Procedure di controllo Dott.ssa Nadia Tomasini 19 giugno 2020
STOCCAGGIO RIFIUTI SCORRETTO STOCCAGGIO RIFIUTI CORRETTO 47 Procedure di controllo Dott.ssa Nadia Tomasini 19 giugno 2020
ATTENZIONE AL PIANO DI MONITORAGGIO Consumi di materie prime, risorse idriche ed energetiche Ridurre al minimo il consumo di risorse (idriche ed energetiche) Effettuare tutti gli inquinanti prescritti secondo PIANO DI frequenze e metodi indicati per aria e acqua MONITORAGGIO Affidarsi ad un laboratorio che sia in grado di effettuare le analisi prescritte con i metodi prescritti o equivalenti. Controllo sui punti critici (sistemi di controllo dei sistemi di abbattimento) Controllo delle aree di stoccaggio (vasche, serbatoi…) 48 Procedure di controllo Dott.ssa Nadia Tomasini 19 giugno 2020
EVENTI STRAORDINARI: PRESCRIZIONI TIPO • Qualunque interruzione nell'esercizio degli impianti di abbattimento necessaria per la loro manutenzione o dovuta a guasti accidentali, qualora non esistano equivalenti impianti di abbattimento di riserva, deve comportare la fermata, limitatamente al ciclo tecnologico ed essi collegato, dell'esercizio degli impianti industriali, dandone comunicazione all’Autorità Competente, al Comune e ad ARPA. Gli impianti potranno essere riattivati solo dopo la rimessa in efficienza degli impianti di abbattimento a loro collegati • Nel caso in cui si rilevi per una o più apparecchiature, connesse o indipendenti, un aumento della frequenza degli eventi anomali, le tempistiche di manutenzione e la gestione degli eventi dovranno essere riviste in accordo con ARPA territorialmente competente. • Gli inquinanti ed i parametri, le metodiche di campionamento e di analisi, le frequenze ed i punti di campionamento devono essere coincidenti con quanto riportato nel piano di monitoraggio. • Sui referti di analisi devono essere chiaramente indicati: l’ora, la data, la modalità di effettuazione del prelievo, il punto di prelievo, la data e l’ora di effettuazione dell’analisi, gli esiti relativi e devono essere firmati da un tecnico abilitato. • Tutti i referti dovranno essere conservati presso l’impianto 49 Procedure di controllo Dott.ssa Nadia Tomasini 19 giugno 2020
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