ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEI PERCORSI DI ISTRUZIONE SECONDARIA DI II GRADO A.S. 2018/2019
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D. Lgs. n.62 del 13 aprile 2017 Significative innovazioni alla struttura e all’organizzazione dell’esame di Stato della scuola secondaria di II grado In vigore dall’ 1 settembre 2018
Decreto-Legge n.91 del 25 luglio 2018 convertito nella legge n.108 del 21 settembre 2018 Differimento all’1 settembre 2019 dell’art.13 comma 2 b) e c) riguardante i requisiti di accesso all’esame: partecipazione, durante l’anno in corso, alle prove a carattere nazionale predisposte dall’INVALSI svolgimento delle attività di alternanza scuola-lavoro
Restano immutati i seguenti requisiti: obbligo di frequenza per almeno tre quarti del monte ore annuale (deroghe art.14 comma 7 del D.P.R. n.122/2009) conseguimento di una votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina e di un voto di comportamento non inferiore a sei decimi, fatta salva la possibilità per il Consiglio di classe di deliberare, con adeguata motivazione, l’ammissione all’esame per gli studenti che riportino una votazione inferiore a sei decimi in una sola disciplina
ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO Peso maggiore al credito scolastico maturato dagli studenti nel secondo biennio e nell’ultimo anno di corso Punteggio minimo Punteggio minimo e e massimo massimo secondo secondo la la nuova tabella vecchia tabella terzo anno min 3 – max 8 min 7 – max 12 quarto anno min 3 – max 8 min 8 – max 13 quinto anno min 4 – max 9 min 7 – max 15 totale min 10 - max 25 min 22 – max 40
Per gli studenti che sostengono l’esame nell’a.s. 2018/2019 conversione del credito scolastico conseguito complessivamente nel terzo e nel quarto anno di corso i consigli di classe provvedono a effettuare, non più tardi dello scrutinio di valutazione intermedia, la conversione del credito scolastico comunicando il nuovo credito ad alunni e genitori
SOMMA CREDITI CONSEGUITI AL NUOVO CREDITO ATTRIBUITO PER III E AL IV ANNO IL III E IV ANNO (TOTALE) (N.B.: secondo la vecchia tabella) 6 15 7 16 8 17 9 18 10 19 11 20 12 21 13 22 14 23 15 24 16 25
MEDIA DEI VOTI FASCE DI CREDITO V ANNO M
LE PROVE D’ESAME Prima prova scritta Seconda prova scritta Colloquio
PRIMA PROVA SCRITTA Ha la finalità di accertare la padronanza della lingua italiana nonché le capacità espressive, logico-linguistiche e critiche del candidato. Ambiti artistico, letterario, storico, filosofico, scientifico, tecnologico, economico, sociale Sono previste tre tipologie di prove Tipologia A - Analisi e interpretazione di un testo letterario italiano (Due tracce) Tipologia B – Analisi e produzione di un testo argomentativo (Tre tracce) Tipologia C – Riflessione critica di carattere espositivo- argomentativo su tematiche di attualità (Due tracce) Durata della prova : 6 ore
Tipologia A - Analisi e interpretazione di un testo letterario italiano Il testo sarà compreso nel periodo che va dall’Unità d’Italia ad oggi. Due tracce che coprano, ad esempio, due ambiti cronologici o due generi diversi ecc. Il testo non rientrerà necessariamente nelle letture effettivamente svolte durante l’anno scolastico. Infatti lo scopo della prova è quello di verificare la capacità del candidato di interagire con un testo letterario Prima parte del compito: analisi e comprensione del testo attraverso domande o parafrasi Seconda parte del compito: produzione libera. Commento con formulazione di ipotesi interpretative da parte del candidato
Tipologia B – Analisi e produzione di un testo argomentativo Un unico testo (finito o un estratto) di tipo saggistico o giornalistico Non più il «saggio breve» con numerosi articoli o citazioni !! Prima parte del compito: interpretazione e comprensione del testo attraverso domande Seconda parte del compito : produzione libera . Commento e riflessioni del candidato sulla tesi di fondo avanzate nel testo Tipologia C – Riflessione critica di carattere espositivo- argomentativo su tematiche di attualità La traccia proporrà problematiche attuali Potrebbe essere accompagnata da un breve testo di appoggio Si potrebbe richiedere di inserire un titolo o di organizzare l’elaborato in paragrafi
CRITERI PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA E ATTRIBUZIONE DEI PUNTEGGI INDICAZIONI GENERALI (MAX 60 pt) INDICATORE 1 • Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo • Coesione e coerenza testuali INDICATORE 2 • Ricchezza e padronanza lessicale • Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); uso corretto ed efficace della punteggiatura. INDICATORE 3 • Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali • Espressione di giudizi critici e valutazioni personali
CRITERI PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA E ATTRIBUZIONE DEI PUNTEGGI TIPOLOGIA A ELEMENTI DA VALUTARE NELLO SPECIFICO (MAX 40 pt) • Rispetto dei vincoli posti nella consegna (ad esempio, indicazioni di massima circa la lunghezza del testo indicazioni circa la forma parafrasata o sintetica della rielaborazione). • Capacità di comprendere il testo nel suo senso complessivo e nei suoi snodi tematici e stilistici • Puntualità nell’analisi lessicale, sintattica, stilistica e retorica (se richiesta) • Interpretazione corretta e articolata del testo
CRITERI PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA E ATTRIBUZIONE DEI PUNTEGGI TIPOLOGIA B ELEMENTI DA VALUTARE NELLO SPECIFICO (MAX 40 pt) • Individuazione corretta di tesi e argomentazioni presenti nel testo proposto • Capacità di sostenere con coerenza un percorso ragionativo adoperando connettivi pertinenti • Correttezza e congruenza dei riferimenti culturali utilizzati per sostenere l’argomentazione
CRITERI PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA E ATTRIBUZIONE DEI PUNTEGGI TIPOLOGIA C ELEMENTI DA VALUTARE NELLO SPECIFICO (MAX 40 pt) • Pertinenza del testo rispetto alla traccia e coerenza nella formulazione del titolo e dell’eventuale suddivisione in paragrafi • Sviluppo ordinato e lineare dell’esposizione • Correttezza e articolazione delle conoscenze e dei riferimenti culturali NB. Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a 20 con opportuna proporzione (divisione per 5 + arrotondamento).
SECONDA PROVA SCRITTA D. Lgs. n.62 del 13 aprile 2017 art.17 comma 4 «La seconda prova è intesa ad accertare le conoscenze, le abilità e le competenze attese dal profilo educativo, culturale e professionale della studentessa o dello studente dello specifico indirizzo, nel rispetto delle indicazioni nazionali per i licei e delle Linee guida per gli istituti tecnici e per gli istituti professionali»
DELLA SECONDA PROVA Il D. Lgs. n.62/2017 prevede che la seconda prova contenga una o più discipline La traccia potrebbe richiedere ai candidati di risolvere situazioni problematiche che coinvolgono una o più discipline. In tal caso La prova non sarà un semplice assemblaggio di quesiti o tematiche di più discipline Un apposito decreto ministeriale individuerà la o le discipline oggetto della prova per ciascun indirizzo
VALUTAZIONE Griglie di valutazione per le due prove: sono state elaborate dal MIUR al fine di uniformare i criteri di valutazione delle Commissioni d’esame per l’attribuzione dei punteggi
SECONDA PROVA SCRITTA DELL’ESAME DI STATO LICEO SCIENTIFICO La prova consiste nella soluzione di un problema a scelta del candidato tra due proposte e nella risposta a quattro quesiti tra otto proposte. Nuclei tematici fondamentali per Matematica ARITMETICA E ALGEBRA GEOMETRIA EUCLIDEA E CARTESIANA INSIEMI E FUNZIONI PROBABILITÀ E STATISTICA Nuclei tematici fondamentali per Fisica MISURA E RAPPRESENTAZIONE DI GRANDEZZE FISICHE SPAZIO, TEMPO E MOTO ENERGIA E MATERIA ONDE E PARTICELLE FORZE E CAMPI Durata della prova: da quattro a sei ore
CRITERI PER LA VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA E ATTRIBUZIONE DEI PUNTEGGI MATEMATICA Punteggio max per INDICATORI ogni indicatore (totale 20) Comprendere Analizzare la situazione problematica. Identificare i dati ed 5 interpretarli. Effettuare gli eventuali collegamenti e adoperare i codici grafico-simbolici necessari. Individuare Conoscere i concetti matematici utili alla soluzione. Analizzare possibili 6 strategie risolutive ed individuare la strategia più adatta. Sviluppare il processo risolutivo Risolvere la situazione problematica in maniera coerente, completa e 5 corretta, applicando le regole ed eseguendo i calcoli necessari. Argomentare Commentare e giustificare opportunamente la scelta della strategia 4 risolutiva, i passaggi fondamentali del processo esecutivo e la coerenza dei risultati al contesto del problema.
CRITERI PER LA VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA E ATTRIBUZIONE DEI PUNTEGGI FISICA Punteggio max per INDICATORI ogni indicatore (totale 20) Analizzare Esaminare la situazione fisica proposta formulando le ipotesi 5 esplicative attraverso modelli o analogie o leggi. Sviluppare il processo risolutivo Formalizzare situazioni problematiche e applicare gli strumenti 6 matematici e disciplinari rilevanti per la loro risoluzione. Interpretare criticamente i dati Interpretare e/o elaborare i dati proposti e/o ricavati, anche di 5 natura sperimentale, verificandone la pertinenza al modello scelto. Argomentare Descrivere il processo risolutivo adottato e comunicare i risultati 4 ottenuti valutandone la coerenza con la situazione problematica proposta.
GRIGLIA INTEGRATA (DA UTILIZZARE NEL CASO IN CUI LA PROVA COINVOLGA PIÙ DISCIPLINE) Punteggio max per INDICATORI ogni indicatore (totale 20) Analizzare Esaminare la situazione fisica proposta formulando le ipotesi 5 esplicative attraverso modelli o analogie o leggi. Sviluppare il processo risolutivo Formalizzare situazioni problematiche e applicare i concetti e i metodi 6 matematici e gli strumenti disciplinari rilevanti per la loro risoluzione, eseguendo i calcoli necessari. Interpretare criticamente i dati Interpretare e/o elaborare i dati proposti e/o ricavati, anche di natura sperimentale, verificandone la pertinenza al modello scelto. 5 Rappresentare e collegare i dati adoperando i necessari codici grafico- simbolici. Argomentare Descrivere il processo risolutivo adottato, la strategia risolutiva e i passaggi fondamentali. Comunicare i risultati ottenuti valutandone la 4 coerenza con la situazione problematica proposta.
SECONDA PROVA SCRITTA DELL’ESAME DI STATO LICEO LINGUISTICO La prova è riconducibile a un livello di padronanza almeno B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue. La prova si articola in due parti: a) comprensione di due testi scritti, uno di genere letterario e uno di genere non letterario, complessivamente di 1.000 parole per le lingue straniere 1 e 2 e 700 parole per la lingua straniera 3 (10% in più o in meno) con risposte a 15 domande aperte e/o chiuse per le lingue straniere 1 e 2 e risposte a 10 domande aperte e/o chiuse per la lingua straniera 3 ; il numero complessivo di parole può essere inferiore nel caso in cui il testo letterario sia un testo poetico. b) produzione di due testi scritti, uno di tipo argomentativo e l’altro di tipo narrativo o descrittivo (ad esempio: saggio, articolo, recensione, relazione, e così via), ciascuno della lunghezza di circa 300 parole le lingue straniere 1 e 2 e 150 parole per la lingua straniera 3. Durata della prova: da quattro a sei ore.
SECONDA PROVA SCRITTA DELL’ESAME DI STATO LICEO LINGUISTICO Nuclei tematici fondamentali LINGUA Ortografia Fonetica Grammatica Sintassi Lessico Funzioni comunicative Modelli di interazione sociale Aspetti socio-linguistici Tipologie e generi testuali CULTURA Prodotti culturali di diverse tipologie e generi dei Paesi in cui si parla la lingua: letteratura, storia e società, arti, di epoca moderna e contemporanea, attualità.
CRITERI PER LA VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA E ATTRIBUZIONE DEI PUNTEGGI LINGUA STRANIERA Punteggio max per INDICATORI ogni indicatore (totale 20) Comprensione del testo 5 Interpretazione del testo 5 Produzione scritta: aderenza alla traccia 5 Produzione scritta: organizzazione del testo e 5 correttezza linguistica Nel caso in cui la seconda prova verta su due lingue straniere, per le quali rimane valido il rispettivo Quadro di Riferimento, i testi di comprensione scritta saranno proposti uno in una lingua e uno nell’altra, così come le tracce per la produzione scritta saranno proposte per lo svolgimento, una in una lingua e una nell’altra.
SECONDA PROVA SCRITTA DELL’ESAME DI STATO ISTITUTO TECNICO INDIRIZZO: INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI Tipologia della prova: proposizione di un caso professionale attraverso situazioni-problema, dati, documenti. La prova è costituita da una prima parte che tutti i candidati sono tenuti a svolgere e da una seconda parte composta da una serie di quesiti a cui il candidato deve rispondere scegliendo tra quelli proposti in base alle indicazioni fornite nella traccia. Durata della prova: da sei a otto ore.
SECONDA PROVA SCRITTA DELL’ESAME DI STATO ISTITUTO TECNICO INDIRIZZO: INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI Nuclei tematici fondamentali INFORMATICA • Progettazione di basi di dati: modellazione concettuale, logica e fisica di una base di dati. • Sistemi di gestione di basi di dati: tipologie e funzionalità. • Linguaggi per basi di dati: creazione, manipolazione ed interrogazione di una base di dati. • Tecnologie per il web: linguaggi lato client e lato server; realizzazione di applicazioni web anche con interfacciamento a basi di dati; principali aspetti di sicurezza delle applicazioni web. SISTEMI E RETI • Reti di comunicazione e loro funzionamento: architetture, apparati, protocolli per reti locali e geografiche di computer e altri dispositivi, fissi e mobili. • Servizi di rete: modello client-server e distribuito per i servizi di rete; protocolli del livello applicativo; funzionalità, caratteristiche e configurazione di servizi applicativi; macchine e servizi virtuali. • La sicurezza dei sistemi informatici e delle reti: tipologie di minacce e relative contromisure; tecniche crittografiche e loro applicazione; configurazione di apparati e servizi per la sicurezza delle reti e dei sistemi; principali aspetti normativi. TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATICI E DI TELECOMUNICAZIONI • Sviluppo di progetti informatici: strumenti per la gestione, sviluppo e documentazione di progetti informatici; rappresentazione e documentazione dei requisiti e dei componenti di un sistema e delle loro relazioni. • Programmazione di rete: realizzazione di applicazioni su protocolli esistenti; progettazione di semplici protocolli di comunicazione a livello applicativo. • Servizi di rete avanzati: linguaggi, tecnologie e piattaforme per la realizzazione di servizi di rete; progettazione e realizzazione di applicazioni orientate ai servizi web.
CRITERI PER LA VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA E ATTRIBUZIONE DEI PUNTEGGI ISTITUTO TECNICO INDIRIZZO: INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI Punteggio max per INDICATORI ogni indicatore (totale 20) Padronanza delle conoscenze disciplinari relative ai nuclei tematici oggetto della prova e caratterizzante/i l’indirizzo di 4 studi. Padronanza delle competenze tecnico-professionali specifiche di indirizzo rispetto agli obiettivi della prova, con particolare caso in cui la riferimento all’analisi e comprensione deirimane casivalido e/o il rispettivo Quadro di Riferimento, i Nel seconda prova verta su due lingue straniere, per le quali 6 delle testi situazioni per lo problematiche di comprensione saranno proposte scritta saranno propostiproposte svolgimento, una in una lingua e una e allee uno nell’altra, così come le tracce per la produzione scritta uno in una lingua nell’altra. metodologie/scelte effettuate/procedimenti utilizzati nella loro risoluzione. Completezza nello svolgimento della traccia, coerenza/correttezza dei risultati e degli elaborati tecnici 6 e/o tecnico grafici prodotti. Capacità di argomentare, di collegare e di sintetizzare le informazioni in modo chiaro ed esauriente, utilizzando con 4 pertinenza i diversi linguaggi tecnici specifici.
SECONDA PROVA SCRITTA DELL’ESAME DI STATO ISTITUTO TECNICO INDIRIZZO: MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA La prova consiste in una delle seguenti tipologie: a) analisi di problemi tecnico-tecnologici con riferimento anche a prove di verifica e collaudo; b) ideazione, progettazione e sviluppo di soluzioni tecniche per l'implementazione di soluzioni a problemi tecnologici dei processi produttivi nel rispetto della normativa di settore; c) sviluppo di strumenti per l’implementazione di soluzioni a problemi organizzativi e gestionali di attività produttive anche in sistemi complessi, nel rispetto della normativa e tutela dell’ambiente. La prova è costituita da una prima parte che tutti i candidati sono tenuti a svolgere e una seconda parte composta da una serie di quesiti a cui il candidato deve rispondere scegliendo tra quelli proposti in base alle indicazioni fornite nella traccia. Durata della prova: da sei a otto ore.
SECONDA PROVA SCRITTA DELL’ESAME DI STATO ISTITUTO TECNICO INDIRIZZO: MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA Nuclei tematici fondamentali DISEGNO, PROGETTAZIONE E ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE • Progettazione e verifica di componenti meccanici semplici ed organi di collegamento, secondo le norme di settore. • Rappresentazione convenzionale o codificata di elementi normalizzati o unificati tramite il disegno meccanico dei singoli elementi costruttivi. • Funzione delle macchine utensili, parametri tecnologici; abbinamento delle macchine e delle attrezzature alle lavorazioni. • Tipi di produzione e di processo, modelli organizzativi aziendali e relativi processi funzionali. • Funzione del cartellino e del foglio analisi operazione: modalità di stesura. • Organizzazione della produzione; lotto economico di produzione o di acquisto. • Gestione dei magazzini, sistemi di approvvigionamento e gestione delle scorte. • Tecniche e strumenti del controllo qualità; strumenti della programmazione operativa. • Strumenti di contabilità industriale/gestionale. • Aspetti legati alle innovazioni dei processi di industrializzazione correlati alle funzioni aziendali, al rispetto delle norme antinfortunistiche e all’impatto ambientale. MECCANICA, MACCHINE ED ENERGIA • Resistenza dei materiali: metodologie di calcolo, di progetto e di verifica di elementi meccanici semplici; proprietà dei materiali in relazione all’impiego e alle caratteristiche intrinseche. • Sistemi per la trasmissione, variazione e conversione del moto, bilanciamento degli alberi e velocità critiche. • Metodologie per la progettazione ed il calcolo di organi meccanici, strutture, componenti meccanici e sistemi tenendo conto delle sollecitazioni presenti (meccaniche, termiche e di altra natura). • Macchine idrauliche motrici e operatrici, motori a combustione interna, turbine a gas, a vapore: principi di funzionamento e struttura dei rispettivi apparati. • Principi di funzionamento, curve caratteristiche, installazione ed esercizio di compressori, ventilatori, soffianti, impianti frigoriferi e di climatizzazione, impianti combinati. • Procedure e standard previsti dalla normativa di settore e dai sistemi aziendali della qualità e sicurezza.
CRITERI PER LA VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA E ATTRIBUZIONE DEI PUNTEGGI ISTITUTO TECNICO INDIRIZZO: MECCANICA, MECCATRONICA EDENERGIA Punteggio max per INDICATORI ogni indicatore (totale 20) Padronanza delle conoscenze disciplinari relative ai nuclei tematici oggetto della prova e caratterizzante/i l’indirizzo di 4 studi. Padronanza delle competenze tecnico-professionali specifiche di indirizzo rispetto agli obiettivi della prova, con particolare riferimento all’analisi e comprensione dei casi e/o delle 6 situazioni problematiche proposte e alle metodologie/scelte effettuate/procedimenti utilizzati nella loro risoluzione. Completezza nello svolgimento della traccia, coerenza/correttezza dei risultati e degli elaborati tecnici e/o 6 tecnico grafici prodotti. Capacità di argomentare, di collegare e di sintetizzare le informazioni in modo chiaro ed esauriente, utilizzando con 4 pertinenza i diversi linguaggi tecnici specifici secondo la normativa tecnica unificata di settore.
IL COLLOQUIO Il colloquio ha la finalità di accertare il conseguimento del profilo culturale, educativo e professionale degli studenti e si svolge secondo quanto previsto nei commi 9 e 10. «A tal fine la commissione, tenendo conto anche di quanto previsto dall'articolo 1, comma 30, della legge 13 luglio 2015, n. 107, propone al candidato di analizzare testi, documenti, esperienze, progetti, problemi per verificare l'acquisizione dei contenuti e dei metodi propri delle singole discipline, la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle per argomentare in maniera critica e personale anche utilizzando la lingua straniera. Nell'ambito del colloquio il candidato espone, mediante una breve relazione e/o un elaborato multimediale, l'esperienza di alternanza scuola-lavoro svolta nel percorso di studi.»
ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO A ciascun candidato viene assegnato un punteggio finale complessivo in centesimi. CREDITO SCOLASTICO max 40 punti PRIMA PROVA max 20 punti SECONDA PROVA max 20 punti COLLOQUIO max 20 punti totale max 100 punti
VECCHIO ESAME NUOVO ESAME CREDITO max 25 punti max 40 punti SCOLASTICO PRIMA PROVA max 15 punti max 20 punti SECONDA PROVA max 15 punti max 20 punti TERZA PROVA max 15 punti / COLLOQUIO max 30 punti max 20 punti totale max 100 punti max 100 punti
Punteggio minimo 60/100 Integrazione del punteggio finale, fino a un massimo di 5 punti, nel caso in cui il candidato abbia un credito scolastico di almeno 30 punti e un risultato complessivo nelle prove di esame di almeno 50 punti (art.18 comma 5) La Commissione può attribuire la lode a coloro che conseguono il punteggio massimo di 100 punti senza usufruire della suddetta integrazione del punteggio e che (art.18 comma 6) a) abbiano conseguito il credito scolastico massimo con voto unanime del Consiglio di classe b) abbiano conseguito il punteggio massimo previsto per ogni prova d'esame
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