Erasmus+ 2019, L'EHEA e la dimensione globale - Prof Ann Katherine Isaacs Università di Pisa, Vice-Chair, Gruppo dei seguiti di Bologna, Spazio ...
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ERASMUS+ 2019 Infoday Erasmus+ 2019, L’EHEA e la dimensione globale Prof Ann Katherine Isaacs Università di Pisa, Vice-Chair, Gruppo dei seguiti di Bologna, Spazio europeo dell’Istruzione Superiore Bergamo, 14 novembre 2018
ERASMUS+ 2019 Infoday Scaletta: 1. Introduzione 2. Mobilità e collaborazione: Anniversari, Erasmus+ e gli SDG 3. Gli strumenti di una gestione corretta 4. I principi ECHE e il monitoraggio 5. Gli strumenti CHEER II 6. Il lavoro del BICG nell’EHEA 7. La dimensione globale, e il contributo CBHE e KA107
ERASMUS+ 2019 Infoday 1. Introduzione Il programma Erasmus+ svolge, può svolgere, una funzione importantissima nel mondo di oggi. La sua importanza va ben oltre i benefici ... indubbi ... che porta ai ‘nostri’ studenti, ai ‘nostri’ Atenei e istituti. L’Erasmus+ permette di agire ben oltre i confini dell’UE, ci permette di allargare i nostri orizzonti al mondo intero, ci impone di usare i suoi strumenti nel modo migliore.
ERASMUS+ 2019 Infoday 1. Mobilità e collaborazione: Anniversari, Erasmus+ e gli SDG Nel 2017 abbiamo celebrato i 30 anni dell’Erasmus (contando dal 1987); A Parigi, a maggio, abbiamo celebrato 20 anni della Dichiarazione della Sorbona; L’anno prossimo, celebreremo i 30 anni dell’ECTS (il Progetto Pilota è iniziato nel 1989); E i 20 anni del “Processo di Bologna”; Nel 2020, per celebrare i 21 anni del Processo di Bologna, l’Italia ospiterà a Roma la riunione dei Ministri dello Spazio Europeo dell’Istruzione Superiore (EHEA).
ERASMUS+ 2019 Infoday 2. Mobilità e collaborazione: Erasmus+ e gli SDG (3) Nel 2020 a Roma ci sarà anche il primo Global Policy Forum, in congiunzione con la riunione dei Ministri dell’EHEA. Un intreccio di accordi e di strumenti che si sviluppano lentamente, e che esigono un uso consapevole e corretto perché possanno contribuire al raggiungimento degli SDG dell’ONU
ERASMUS+ 2019 Infoday 2. Mobilità e collaborazione: Erasmus+ e gli SDG (4)
ERASMUS+ 2019 Infoday 3. Gli strumenti di una gestione corretta Li conosciamo davvero? Dopo trent’anni, applichiamo bene l’ECTS? Crediti Course catalogue Learning agreement Transcript of Records L’indagine fatta da CHEER II (e la nostra comune esperienza) dice “non ancora”
ERASMUS+ 2019 Infoday 4. I principi ECHE e il monitoraggio Si tratta di un problema generale, non solo italiano. Nell’Erasmus+ è previsto l’accesso al Programma solo per chi ha ottenuto (e mantiene) l’ECHE (Erasmus Charter for Higher Education)
ERASMUS+ 2019 Infoday 4. I principi ECHE e il monitoraggio (2) Con l’ECHE le università promettono di seguirne i principi e spiegano anche in che modo. Il monitoraggio è affidato alle Agenzie Nazionali, nel nostro caso l’INDIRE. Abbiamo preparato un Manuale di monitoraggio per le Agenzie, che mette a fuoco anzitutto tre priorità: - il riconoscimento - la conversione voti - il course catalogue). ... fondamentali per il funzionamento della Mobilità.
ERASMUS+ 2019 Infoday 5. Gli strumenti CHEER II Nel progetto CHEER II, gli esperti di Bologna italiani hanno fatto sondaggi per quanto riguarda l’uso reale degli strumenti di trasparenza e di adesione ai principi ECHE in generale. Hanno presentato e messo a disposizione delle università i risultati, linee guida e strumenti utili per applicare bene i principi ECHE.
ERASMUS+ 2019 Infoday 5. Gli strumenti CHEER II (2) Sono a disposizione sul sito http://www.processodibologna.it/
5. Gli strumenti CHEER II (3)
5. Gli strumenti CHEER II (2)
ERASMUS+ 2019 Infoday 6. Il lavoro del BICG nell’EHEA: Mandato dei Ministri al BICG, di creare ‘peer groups’ per perfezionare l’implementazione dei seguenti obblighi: - a three-cycle system compatible with the overarching framework of qualifications of the EHEA and first and second cycle degrees scaled by ECTS - compliance with the Lisbon Recognition Convention, - and quality assurance in compliance with the Standards and Guidelines for Quality Assurance in the European Higher Education Area.
ERASMUS+ 2019 Infoday 6. Il lavoro del BICG nell’EHEA (2): «Bologna Implementation Coordination Group» Mandato della Conferenza EHEA di Parigi: Ha tre gruppi di lavoro; i 48 paesi e gli altri membri dell’EHEA partecipano ad uno o più gruppi. I temi sono: 1. QF/ECTS = Qualifications Framework/ECTS 2. LRC = Lisbon Recognition Convention 3. QA = Quality Assurance Ciascun gruppo è coordinato da tre paesi dell’EHEA; Italia co-coordina LRC
ERASMUS+ 2019 Infoday 7. La dimensione globale, e il contributo CBHE e KA107 A Roma alla conferenza del giugno 2020, ci si augura di potersi confrontare utilmente con rappresentanti delle altre macro-regioni dell’istruzione superiore (Africa, Asia, Americhe...) La preparazione del ‘Global Policy Dialogue’ e del ‘Global Policy Forum’ è affidata ad un ‘Coordinating Group’ presieduto dall’Italia.
ERASMUS+ 2019 Infoday 7. La dimensione globale, e il contributo CBHE e KA107 Le basi per questo lavoro sono da ricercarsi in buona misura nell’Erasmus+ e nei programmi che l’hanno preceduto: Alfa, Edu-link, Tempus E i moltissimi progetti che sono stati proposti e portati avanti in quel contesto... Oggi abbiamo la mobilità KA107 e i progetti CBHE... Domani, con il futuro programma Erasmus ci augura ancora più importante
ERASMUS+ 2019 Infoday 7. La dimensione globale, e il contributo CBHE e KA107 (2) Oggi grazie al KA107 possiamo organizzare mobilità di studenti, docenti e staff amministrativo con quasi tutto il mondo, applicando i principi ECHE...(da notare un capitolo a questo riguardo nel Manuale di Monitoraggio ECHE) Oggi grazie al CBHE possiamo organizzare importanti progetti con uno o più paesi, anche in più regioni, per sviluppare la collaborazione disciplinare o ‘strutturale’.
ERASMUS+ 2019 Infoday Conclusione Utilizzare le opportunità offerte dall’Erasmus+, ancor più ampie nel call 2019, può contribuire fortemente alla parte positiva dei processi in atti nel mondo oggi. Utilizzare pienamente quelle opportunità è possibile solo implementando correttamente gli strumenti di trasparenza che insieme abbiamo inventato per gestire la mobiltà nell’UE. Oggi abbiamo la possibilità di collaborare, usando strumenti simili o compatibili con i nostri, con il resto del mondo.
Bergamo, 14 novembre 2018 GRAZIE Ann Katherine Isaacs k.isaacs@unipi.it
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