ECCOCI... PRONTI? SI LEGGE

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ECCOCI... PRONTI? SI LEGGE
Giornalino d’Istituto      Anno VIII     numero 1      novembre 2019

 ECCOCI... PRONTI? SI LEGGE…                             FRIDAYS FOR FUTURE

Anche quest’anno la redazione dei “Cotti a         Da poco più di un mese è ricominciata la
puntino, notizie servite” ha ripreso il lavo-      scuola. Svegliarsi presto la mattina, condi-
ro per preparare il giornalino d’istituto per      videre il tempo con i compagni, studiare sui
un’avventura rinnovata non solo nell’en-           libri e prepararsi per le pratiche. Insieme a
tusiasmo. Una redazione di giovani pro-            tutto questo sono riniziate anche le mani-
mettenti giornalisti e un collaudato team          festazioni sul clima.
di docenti hanno permesso il ripetersi di          Da diversi decenni si discute sul problema
un’esperienza che non ha soltanto valenza          dell’inquinamento globale. Particolarmen-
didattica, ma soprattutto umana.                   te in questo periodo, però, si stanno ini-
Credo nel valore educativo e sociale del           ziando a notare maggiormente i danni che
giornale d’istituto e vederlo concretizzarsi       stiamo creando all’ecosistema, in modo più
è sempre emozionante; nei nostri studenti          o meno consapevole. Purtroppo gli adulti ci
c’è fermento, curiosità , gioia e voglia di        continuano a mentire “Sono problemi in-
conoscere. Anche quest’anno troveranno             significanti!”, dicono; ma loro stessi sono
posto approfondimenti, interviste, cronaca         consapevoli che ci stiamo rovinando con le
e tanto altro ancora. Il giornalino si pre-        nostre stesse mani. Da un paio di anni un’a-
figge l’ arduo compito di rappresentare,           dolescente svedese di 16 anni, Greta Thum-
per gli studenti dell’Istituto Alberini, un        berg, ha deciso di non continuare più il suo
importante momento di crescita culturale           percorso scolastico per ribellarsi a que-
attraverso la possibilità di esprimere libe-       sta situazione. Ha partecipato al convegno
ramente pensieri ed opinioni così da con-          dell’ONU per spiegare a tutti che mentre si
frontarsi sulle problematiche che più carat-       parla di politica, economia e povertà non ci
terizzano l’universo giovanile.                    si rende conto che davanti ai nostri occhi
Quella in cui viviamo è la società della co-       c’è un albero che non produce più foglie, un
municazione: radio, tv, telefonini, Internet;      terreno che perde umidità e degli animali
con tali mezzi si corre il rischio di essere       che si estinguono, giorno dopo giorno. Gre-
travolti dalle informazioni rapide e sinte-        ta ha spinto gli studenti di tutto il mondo
tizzate, talvolta omogeneizzate, perdendo          a scioperare. Ha funzionato e a quanto pare
di vista l’importanza della lettura lenta,         gli studenti di tutto il mondo hanno condi-
quella che richiede un momento di pausa,           viso con Greta la stessa urgenza: salvare il
di riflessione, di attenzione. Il giornalino       Pianeta.
non vuole solo essere uno strumento di in-
formazione su quanto succede all’interno
del nostro Istituto e nella realtà che lo cir-
conda, ma anche uno strumento fondamen-
tale per favorire una crescita comune.
Ecco perché sono pienamente convinto che
il gioco valga la candela e quindi con i ra-
gazzi e i colleghi della redazione, abbiamo
messo in moto questa importante iniziativa.
In bocca al lupo alla redazione tutta.
                                Luigi Di Sorbo
ECCOCI... PRONTI? SI LEGGE
Personalmente, ho scelto di non partecipa-           Stonewall” o semplicemente “Stonewall”,
re alle manifestazioni “Fridays for future”.         una serie di violenti scontri fra gruppi di
Quindi vi starete chiedendo: “Perché sta ap-         omosessuali e la polizia di New York. Il pri-
profondendo un argomento così delicato se            mo scontro avvenne la notte del 27 giugno
lei stessa non l’ha vissuto in prima perso-          1969 poco dopo l’01:20 pm, quando la poli-
na?” Adesso vi rispondo. Sono una ragazzi-           zia irruppe nel Stonewall Inn, un bar gay in
na comune, priva di esperienza; nonostante           Christopher Street nel Greenwich Village,
ciò mi sono fatta delle domande: “Perché             un quartiere del distretto di Manhattan a
andate a manifestare, se poi la maggior              New York. Il principale gruppo del Regno
parte di voi fuma e butta le cartacce per            Unito per i diritti gay si chiama Stonewall
terra? Siete sicuri di partecipare perché è          in onore della rivolta ed il loro motto è
di vostro interesse o lo fate per seguire la         “We’are everywhere”. In Italia i primi Gay
massa e saltare un giorno di scuola? Siete           Pride Parade vennero organizzati nel 1994
consapevoli che esattamente nel 1992 Se-             a Roma grazie a Vladimir Luxuria e Imma
vern Suzuki, una ragazzina di 12 anni, ha            Battaglia.
sollevato lo stesso problema, proprio come           Nel 25 giugno del 1978, durante la marcia del
ora Greta Thumberg?”.                                Gay Pride a San Francisco, avviene la prima
Attenzione, non voglio generalizzare e pen-          apparizione della bandiera arcobaleno che,
sare che chiunque sia andato alle manife-            in seguito, diverrà il simbolo dell’orgoglio
stazioni sia andato per divertimento o per           omosessuale. Nella mente del suo ideatore,
moda, anzi, ho visto ragazzi commuoversi             Gilbert Baker, i colori della bandiera avreb-
per questa preoccupazione.                           bero dovuto essere otto, ciascuno dei qua-
Semplicemente penso che siamo ciò che fac-           li avrebbe dovuto rappresentare un deter-
ciamo, non ciò che diciamo e quindi ritengo          minato valore della vita (Serenità, natura,
che oltre a manifestare si debba cambiare il         spiritualità…). Tuttavia, vista la difficoltà
proprio vivere quotidiano con scelte e com-          di reperire tutti i colori di stoffa necessari
portamenti responsabili ed ecologici, che            per la creazione del drappo, in seguito si
possano preservare il nostro Pianeta anche           decise di passare prima a sette e poi ai sei
per le generazioni future.                           colori che oggi tutti conosciamo (vennero
E voi cosa ne pensate?                               eliminati il rosa e il turchese dalla bandiera
                          Zalyatou Banse - 2^I       originaria).
                                                     Il perché Baker scelse i colori dell’arcoba-
              GAY PRIDE                              leno rimane un mistero non svelato vista la
                                                     sua recente dipartita. Molti attribuiscono la
Gay pride è il sentimento di orgoglio per            decisione all’idea di associarla a Judy Gar-
le proprie scelte e il proprio orientamen-           land. La Dorothy del Mago di Oz era consi-
to sessuale, espresso apertamente da parte           derata, infatti, un’icona del mondo gay e
delle persone omosessuali.                           l’ispirazione ai colori della bandiera ver-
Con Gay PrideParade si intende la mani-              rebbe proprio dal suo film di maggior suc-
festazione organizzata ogni anno, l’ultimo           cesso, il mago di Oz, e alla sua canzone più
sabato di giugno, nelle principali città di          importante: Somewhere over the Rainbow.
tutto il mondo, nella quale si festeggia tale        Prima di essa, il simbolo che usavano gli
sentimento.                                          omosessuali per rappresentarsi era un
L’ “orgoglio” si basa su tre assunti:                triangolo rosa, in ricordo del periodo nazi-
1. le persone dovrebbero essere fiere di ciò         sta nel quale i gay venivano contraddistinti
che sono,                                            mostrando sui loro abiti un pezzo di stoffa
2. la diversità sessuale è un dono e non una         rosa di forma triangolare.
vergogna,                                            Attualmente la bandiera originaria, nei suoi
3. l’orientamento sessuale e l’identità di           sgargianti otto colori, si trova al Museum of
genere sono innati o comunque non posso-             Moden Art (MOMA) di New York. Il signifi-
no essere alterati intenzionalmente.                 cato dei colori della bandiera arcobaleno di
Si inizia a parlare di Gay Pride con i moti di       Baker è stato lui stesso a svelarlo:
Stonewall, chiamati anche nel loro insieme               • rosa (ora eliminato): sessualità
dal movimento gay statunitense “rivolta di               • rosso: vita

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ECCOCI... PRONTI? SI LEGGE
•   arancione: guarigione                           a causa della poca
  •   giallo: sole                                    esperienza con il mondo della rete, potreb-
  •   verde: natura                                   bero essere anche tra i più
  •   turchese (ora eliminato): magia                 “manipolabili”.
  •   blu: armonia                                    In questi anni studi e ricerche riguardo agli
  •   viola: spirito                                  effetti dei social network sui
               Cavallin Irene, Crosera Umberto,       rapporti sociali hanno portato a risultati
         Da Pian Francesca, Famoso Teresa - 5^A       differenti: secondo alcuni
                                                      psicologi e studiosi i social network sono il
COSA SONO I SOCIAL NETWORK?                           male assoluto e portano
                                                      l’utente a distaccarsi dalla società. Secon-
                                                                               do altri, invece, gli
                                                                               effetti sono minori
                                                                               e se usati nella giu-
                                                                               sta maniera le piat-
                                                                               taforme
                                                                               social aiutano a
                                                                               rapportarsi con il
                                                                               mondo esterno e ad
                                                                               avere maggiore
                                                                               fiducia nelle pro-
                                                                               prie capacità.

                                                                              Sono pericolosi?
                                                                              L’uso dei social me-
                                                                              dia, in particolar
                                                                              modo l’uso che vie-
                                                                              ne fatto dai
                                                      più giovani, è correlato ai disturbi d’ansia,
I social network sono dei siti internet che
                                                      alla depressione e
forniscono agli utenti un
                                                      anche all’insonnia.
punto d’incontro virtuale per mandarsi
messaggi, chattare, scambiarsi
                                                      Dai sondaggi, Instagram è il social network
foto e video.
                                                      ritenuto più pericoloso e
                                                      Facebook ha invece il primato tra i social
A cosa servono?
                                                      network per i casi di cyber bullismo.
I social network, nati alla fine degli anni
                                                      Un ulteriore effetto derivante dall’abuso di
Novanta e diventati molto
                                                      tali piattaforme è la dipendenza da
più popolari negli anni successivi, permet-
                                                      Internet.
tono agli utenti che li usano
                                                      I giovani vivono una fase della vita in cui
di creare un profilo personale, di organiz-
                                                      sono fortemente influenzati dai giudizi de-
zare una lista di
                                                      gli amici e i cosiddetti “mi piace” e le ri-
persone con cui rimanere in contatto, di
                                                      chieste d’amicizia fanno sì che un ragazzo
pubblicare foto, video e
                                                      passi sempre più tempo di fronte allo scher-
pensieri. Bisogna comunque precisare che
                                                      mo
quest’ultimo aspetto dipende
                                                      del cellulare. Ormai la preoccupazione della
sia dal social network, sia dalle opzioni di
                                                      maggior parte dei giovani
privacy selezionate da ciascun utente.
                                                      è avere più like e più followers come se stes-
                                                      sero facendo
Quali sono gli effetti dei social network?
                                                      a gara contro gli altri utenti, dimentican-
Dopo aver cercato di dare una risposta a
                                                      dosi di curare le relazioni sociali nel mondo
queste domande, si è cercato
                                                      reale.
di scoprire se i social fossero dannosi per
                                                              Rachele Marotto, Ilaria Lorenzon - 3^I
gli utenti, soprattutto per
i più giovani, ma anche per gli anziani che,

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ECCOCI... PRONTI? SI LEGGE
IL FUMO, NEMICO DELLA SALUTE                         Il fumo sul cuore
                                                     Provoca aterosclerosi in quanto il sangue
Cosa intendiamo noi oggi con la parola fumo?         fa più fatica a circolare provocando così un
Il tabagismo è una vera rovina della società         infarto o nel caso in cui il sangue non rag-
moderna. La nicotina si può considera-               giunga più il cervello un ictus.
re come “la più diffusa droga leggera”, in           Provoca gravi problemi circolatori.
quanto consumata anche negli ambienti la-
vorativi, in appositi spazi in cui ne viene          Il fumo in gravidanza
consentito l’utilizzo. L’uso delle sigarette         Riduce del 40% la possibilità di concepi-
è cresciuto notevolmente tra i giovani e si          mento; riduce l’apporto di ossigeno al feto;
hanno anche casi di approccio al tabacco             provoca gravi problemi nello sviluppo del
tra i minorenni, sebbene sia illegale. L’atto        sistema nervoso del bambino; aumenta le
di fumare può anche indurre a fumare altro           probabilità di aborto, di bambini nati mor-
e quindi è pensabile che la crescita di inte-        ti o sottopeso; aumenta il rischio di morte
resse per la cannabis venga dal fumo.                in culla per tutto il primo anno di vita del
Chi fuma nella società di oggi?                      bambino; aumenta le probabilità di svilup-
Secondo gli ultimi dati, in Italia fumano il         pare asma e malattie respiratorie.
25,1% degli uomini e il 16,9% delle don-
ne avendo così un totale di circa 11 milioni         Quali sono le principali sostanze conte-
di fumatori. Un dato allarmante riguarda il          nute in una sigaretta?
fumo al femminile che risulta in costante            In una sigaretta sono contenute oltre 4000
crescita, per colpa di ciò è avvenuto un au-         sostanze dannose tra cui:
mento delle patologie legate al fumo, infat-         -NICOTINA crea rapidamente dipendenza
ti nel 1970 morivano 2300 donne per tumo-            -POLVERI SOTTILI 10 volte superiori a quel-
re ai polmoni, oggi si superano i 3600 casi          li dei fumi di scarico delle auto
all’anno. E’ in aumento anche il numero di           -ARSENICO contenuto nel veleno per topi
adolescenti che iniziano a fumare, la mag-           -BENZENE additivo per gasolio e solventi
gior parte dai 13/14 anni. Spesso la prima           industriali, cancerogeno
sigaretta viene accesa a soli 11 anni abbas-         -ACROLEINA irritante e tossica
sando così notevolmente l’età dei fumatori           -FORMALDEIDE cancerogena e si origina
più a rischio.                                       dalla combustione del tabacco e della carta
Cosa succede al nostro corpo quando fu-              che lo avvolge
miamo?                                               -ACIDO ACETICO corrosivo
                                                     -METANOLO solvente industriale
Il fumo sul cervello                                 -POLONIO -201 emette radioattività
Accelera la morte dei neuroni, peggiorando           -MERCURIO altamente tossico, inquinante.
la memoria. Un fumatore si comporta come
se fosse 10 anni più vecchio della sua età.          Sai quanto ti costa fumare?
La nicotina agisce direttamente sul cervello         Fumando un pacchetto al giorno per un
creando la dipendenza. Stimola il rilascio           anno si spendono tra i 1460 e i 1971 euro,
di dopamina creando una sensazione di be-            perciò smettere di fumare non è solo un
nessere che svanisce in fretta e che il fuma-        grandissimo risparmio in salute, ma anche
tore tende a ricercare accendendo un’altra           economico.
sigaretta.
                                                     Smettere da soli o con l’aiuto?
Il fumo sui polmoni                                  “Ho deciso e basta”. Molti ex fumatori ce
Annerisce i polmoni causandone perdita di            l’hanno fatta da soli, ma questo non rappre-
elasticità e di efficienza nella respirazione.       senta un alibi per iniziare a fumare perché
E’ la prima causa di sviluppo dei tumori ai          “tanto smetto quando voglio”, c’è infatti
polmoni; le sostanze cancerogene contenu-            da ricordare la gran parte di fumatori che
te nel fumo sono in grado di modificare il           invece non è riuscita a smettere.
DNA delle cellule.
Provoca l’enfisema, una malattia che rende                       Sara Mariotto, Asia Bergamo - 4^B
molto faticoso respirare.

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ECCOCI... PRONTI? SI LEGGE
VIAGGIA CHE TI PASSA...                          i piatti tradizionali, la maggior parte vege-
                  ISRAELE                            tariani e molto speziati, sono spesso ac-
                                                     compagnati dalla pita (pane tipico) e come
Questo stato, situato tra il Mar Mediterra-          dolce tipico vi sono delle palline di pastel-
neo e la Giordania, è conosciuto soprattut-          la fritta con sciroppo di miele e sesamo; a
to per la sua capitale, Gerusalemme; ma non          sostituire il nostro caffè, dopo il pasto si
bisogna soffermarsi solo su quest’ultima,            beve un caldo té alla menta; infine, secon-
tutto il Paese merita la scoperta.                   do la loro tradizione, bisogna mangiare il
La maggior parte dei turisti che arrivano            cibo Kosher (cioè preparato e controllato
in Israele, vi vengono per uno scopo prin-           dal rabbino), quindi perché non provarlo!?!
cipalmente religioso, ma c’è la possibilità
di visitare altri luoghi spostandosi con i                      Alessia Gobbo e Camilla Dotto - 3^F
mezzi pubblici o, se si volesse provare un’e-
sperienza nuova, affittando i monopattini
elettrici disponibili lungo molte strade, o
provando un altro mezzo di spostamento                         COMMENTO SUL LIBRO
ecologico come i cammelli.                           “NOI, I RAGAZZI DELLO ZOO DI BERLINO”
Si può raggiungere Tel Aviv, una città che
non fa differenze tra le varie culture, ma in
                                                     Romanzo terzo in classifica dei best sellers
cui, come in altri paesi, è ancora evidente
                                                     degli anni 80, è stato giudicato dalla critica
la differenza tra uomo e donna. In estate ci
                                                     come “un libro che serve a parlare non solo
si può godere la spiaggia attrezzata anche
                                                     di droga, ma per riflettere sulla vita, quella
di campi sportivi e molti altri luoghi di sva-
                                                     dei nostri figli”.
go per i numerosi giovani.
                                                     Pubblicato in Germania nel 1979, il roman-
Se invece si cerca una meta per il benesse-
                                                     zo è una biografia ricostruita sulla base di
re ed il relax, in questo caso è consigliabile
                                                     una serie di interviste che due giornalisti
raggiungere il Mar Nero che, con le sue pro-
                                                     della rivista “Stern” porsero a Christiane
prietà benefiche e curative, migliora l’aspet-
                                                     Vera Felscherinow, imputata per detenzio-
to della pelle e consente momenti di relax.
                                                     ne di droga.
E non dimentichiamoci dell’enogastronomia:
                                                     Christiane è una bambina di 12 anni che vive

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in un quartiere dormitorio nella periferia           che, presi dalla propria vita “normale” e a
di Berlino, in cui la sua vita viene sconvol-        volte monotona, scoprono una realtà a loro
ta dai primi problemi in famiglia: suo pa-           sconosciuta, ma anche per gli adulti che
dre, disoccupato, diventa violento mentre            non si aspetterebbero mai che una ragaz-
sua madre è sempre più assente a causa del           zina così giovane possa fare tutto ciò e che
lavoro. Christiane inizia a frequentare com-         quindi riescono forse a capire di più come i
pagnie sbagliate conosciute a scuola e a fu-         propri figli possano avvicinarsi alle droghe
mare hashish. Dopo due anni tutti i compo-           e ad ambienti pericolosi così facilmente.
nenti del suo gruppo cominciano a fare uso           Il libro termina con una parte per noi fon-
di cocaina e lei, ormai stanca delle stesse          damentale, cioè quella in cui brevemente
sensazioni che non le provocavano più sol-           gli autori parlano della vita della protago-
lievo, inizia a bucarsi.                             nista dopo l’uscita del romanzo.
Dopo poco conosce Detlef, il suo primo               Lei infatti ora ha 51 anni, vive ancora a
amore, e insieme cominciano a rubare per             Berlino con suo figlio e ha scritto un’altra
potersi procurare l’eroina. Più tardi, però,         autobiografia raccontando la sua vita dopo
questo non basta più e sono costretti a pro-         la fama ma anche sottolineando i tantissi-
stituirsi. Christiane, all’epoca, ha solo 14         mi problemi di salute causati dal suo prece-
anni. Inizia una discesa nel mondo della             dente stile di vita e confessando: “Io dallo
tossicodipendenza che le farà vivere una             zoo di Berlino non ci uscirò mai”. Questo fa
serie di delusioni: la perdita degli amici,          capire l’attenzione che dobbiamo porre ad
la reclusione in manicomio, l’astinenza, le          ogni nostra scelta perché non si può torna-
disintossicazioni continue e addirittura il          re indietro e Christiane ce lo dimostra pa-
tentato suicidio. La protagonista ne uscirà          gando le conseguenze delle sue azioni gior-
solo dopo 2 anni grazie a sua madre che la           no dopo giorno.
porterà a vivere ad Amburgo.                         A parer nostro questo è un libro che dovrebbe-
In seguito alla pubblicazione del romanzo            ro far leggere più spesso nelle scuole ai ragaz-
la protagonista diventerà improvvisamente            zi, ma anche ai genitori perché è un problema
l’eroinomane più famosa al mondo.                    che oggi sembra anche troppo trascurato ma
Realizzare che la storia di Christiane non           che coinvolge molti giovani. E’ vero, è un libro
sia il frutto dell’immaginazione di uno              crudo, a volte “fastidioso” e per niente facile
scrittore ma una storia vera è sicuramente           da leggere ma anche coinvolgente e che dà un
l’aspetto più sbalorditivo del romanzo. E’           valore immenso alla vita.
un libro molto forte per gli argomenti che
contiene, che fa riflettere non solo i ragazzi               Angie Cauduro, Gloria Gasparetto - 3^C

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INTERVISTA PROFESSORESSA                            Un piatto che non amo mangiare sono le
          SONIA CAROLO                                  scaloppine al marsala.
                                                        10) Cosa le piace fare nel tempo libero?
1) Professoressa Carolo, da quanti anni è               Attività fisica, come nuoto e andare a cam-
docente in questa scuola?                               minare; quando è possibile mi piace viaggia-
Da oltre 20 anni.                                       re in mete turistiche anche poco gettonate.

2) Da quanti anni è vicepreside in questa               11) Le manca il rapporto che aveva con gli
scuola?                                                 studenti?
Da circa 15 anni, già da quando la scuola               Un po’ sì, qualche anno fa ho fatto dei corsi
non era in questa sede.                                 di recupero proprio perché mi manca il rap-
                                                        porto con gli studenti.
3) Qual è il ruolo preciso di un vicepreside?
Sono la sostituta del Dirigente nei rapporti            12) La sua canzone preferita?
con studenti e famiglie, organizzo gli orari            Non ne ho una, ma amo ascoltare Battisti.
delle lezioni, sono io che stabilisco le date
e l’organizzazione delle simulazioni dell’E-            13) Come si descriverebbe?
same di Stato e delle prove Invalsi di secon-           Organizzata, alla ricerca di novità, di idee
da e quinta, e tutte le altre attività nelle            nuove, rigorosa, con lo scopo che le cose
classi e nella scuola.                                  possano andare meglio.
                                                                    Cavallin Irene, Da Pian Francesca,
4) Cosa insegnava prima di assumere il ruo-
                                                                Crosera Umberto, Famoso Teresa - 5^A
lo di vicepreside?
Matematica.

5) Quali sono i suoi pensieri in merito a
questa scuola?
                                                        SAN MARTINO – G. CARDUCCI
Sono dell’idea che questa scuola dia molte
opportunità agli studenti sia a livello lavora-
tivo, sia a livello di crescita personale e civi-             La nebbia agl’irti colli
ca, per diventare buoni cittadini e professio-                piovigginando sale,
nisti anche grazie all’aiuto dei docenti.
                                                              e sotto il maestrale
6) Qual è il momento più felice che ha pas-
                                                              urla e biancheggia il mar;
sato in questa scuola?
Non c’è un momento in particolare, vedere i                   ma per le vie del borgo
successi dei ragazzi negli anni per me è una
grande soddisfazione.                                         dal ribollir de’ tini
                                                              va l’aspro odor de i vini
7) Che tipi di libri legge?
Romanzi gialli, ogni tanto anche in lingua                    l’anime a rallegrar.
straniera, per esempio in francese.
                                                              Gira su’ ceppi accesi
8) In cucina come se la cava? Si ritiene ab-
bastanza brava?                                               lo spiedo scoppiettando:
Mi ritengo abbastanza brava, in quanto ho                     sta il cacciator fischiando
imparato da mia madre che era un’ottima
cuoca. In più ho imparato a preparare pasti                   sull’uscio a rimirar
per celiaci essendo io stessa celiaca.
                                                              tra le rossastre nubi
9) Il suo piatto preferito? E quello che le                   stormi d’uccelli neri,
piace di meno?
Non ho un piatto preferito, ma sono una                       com’esuli pensieri,
appassionata di dolci, a seguire i secondi.
                                                              nel vespero migrar.

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POLPETTE ALLA ZUCCA                        affumicata. Quando la zucca sarà cotta,
                                                 sfornatela e trasferitela in una ciotola.
Ingredienti per 16 polpette                      Schiacciate la zucca con la forchetta, poi
                                                 unite il pangrattato, il Parmigiano grattu-
PER LE POLPETTE:                                 giato, l’uovo e la salvia tritata. Impastate il
• Zucca 500g                                     composto con le mani per amalgamare bene
• Parmigiano reggiano Dop da grattugiare         tutti gli ingredienti, poi pepate a piacere.
  100g                                           Col composto ottenuto formate delle pal-
• Salvia q.b                                     line di circa 40 g l’una, inserendo al cen-
• Olio extravergine d’oliva q.b.                 tro qualche cubetto di scamorza affumicata.
• Pangrattato 100g                               Richiudete la polpetta in modo da sigillare
• Scamorza affumicata 100g                       il formaggio all’interno e lavoratela con le
• Uova 1                                         mani per darle una forma tonda. Proseguite
• Sale e pepe q.b.                               allo stesso modo con tutte le alte.
                                                  A questo punto portate l’olio per la frittura
PER IMPANARE:                                    a una temperatura di 170°, passate ogni pol-
Pangrattato q.b.                                 petta nel pangrattato e immergetela nell’o-
                                                 lio a temperatura per un paio di minuti, fin-
PER FRIGGERE:                                    chè il formaggio all’interno non si è sciolto.
Olio di semi q.b.                                Quando saranno ben dorate, scolatele su
                                                 un foglio di carta assorbente per eliminare
PREPARAZIONE                                     l’olio in eccesso.
Per prima cosa occupatevi della zucca:
dividetela a metà e rimuovete la buccia, poi                    Cavallin Irene, Crosera Umberto,
tagliatela a fette di mezzo cm di spessore,               Da Pian Francesca, Famoso Teresa - 5A
dovrete ottenere 500 g di polpa di zucca.
Sistemate le fette di zucca su una teglia fo-
derata con carta forno, condite con un filo
d’olio e un pizzico di sale e cuocete in forno
statico preriscaldato a 200° per 30 minuti.
Nel frattempo, tritate finemente le foglie       Docente responsabile:		          Luigi Di Sorbo
di salvia e riducete a cubetti la scamorza       Dirigente scolastico:		          Edi Brisotto
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