Donne e politica, un corso gratuito di UniMc e Regione

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Donne e politica, un corso gratuito di UniMc e Regione
Donne e politica, un corso
gratuito di UniMc e Regione
Aperte fino al 2 ottobre le iscrizioni al corso “Genere,
politica, istituzioni” organizzato con il supporto della
Commissione pari opportunità delle Marche.

Macerata – Forte di una tradizione ultradecennale, torna il
corso gratuito di formazione “Genere, politica, istituzioni”
organizzato dall’Università di Macerata, con il prezioso
supporto della Commissione pari opportunità tra uomo e donna
della Regione Marche. È possibile iscriversi fino al 2
ottobre. Il bando completo è disponibile on line su
sito http://spocri.unimc.it. Per accedere al corso è
sufficiente il possesso del diploma di scuola media superiore.
Metà dei posti disponibili è riservato a studenti UniMc.

“La Commissione pari opportunità della Regione Marche –
sottolinea la Presidente Meri Marziali – ha appoggiato questo
percorso formativo con l’obiettivo di sostenere e promuovere
la partecipazione delle donne alla vita politica e
istituzionale, e per creare una rinnovata consapevolezza del
ruolo determinante che possono svolgere in relazione la
crescita del Paese. Gli argomenti del corso spaziano a tutto
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campo sull’universo femminile, affrontando problematiche di
strettissima attualità come quelle dell’inclusione, dei
diritti e della violenza di genere, a cui la nostra
Commissione ha dedicato sempre la massima attenzione”.

Proposto per la prima volta nel 2005 con il titolo “Donne,
politica, istituzioni” per favorire la promozione della
cultura di genere e delle pari opportunità da quello che oggi
è il Dipartimento di Scienze politiche, della comunicazione e
delle relazioni internazionali, il corso si è dimostrato negli
anni non solo occasione di studio e approfondimento, ma anche
di confronto e arena di accesi dibattiti sull’attualità
giuridico-politica nazionale e internazionale. Il corso è
diretto dalle docenti Ines Corti e Natascia Mattucci.

Gli incontri si svolgeranno a partire dall’11 ottobre, il
venerdì pomeriggio e il sabato mattina per un totale di 54 ore
formative in aula con docenti universitari ed esperti di
ambiti disciplinari diversi. Sono previsti sei moduli, a cui
si aggiungono una giornata di presentazione e un convegno
finale, incentrati sui seguenti temi: femminismi e
antifemminismi tra diritto e lavoro; spazio pubblico e
inclusione delle persone Lgbtiq; politica, diritti e
rappresentazioni rispetto alla violenza di genere; le sfide
della digitalizzazione e della robotica; letterature e
identità di genere.

A conclusione, l’Ateneo rilascerà un attestato a chi avrà
frequentato almeno l’80% delle lezioni e avrà superato la
prova intermedia e la verifica finale. Alle studentesse e agli
studenti iscritti ai corsi di laurea dell’Università di
Macerata saranno riconosciuti crediti formativi.
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Conversazione con                             Gherardo
Colombo all’UniMc
Martedì 10 settembre alle ore 10, l’ex magistrato del pool
Mani Pulite incontra gli studenti dell’Università di Macerata.

Macerata – Martedì 10 settembre   alle ore 10, nell’aula blu del
Polo Didattico Pantaleoni, in      via della Pescheria Vecchia,
Gherardo Colombo, ex magistrato   del pool Mani Pulite, incontra
gli studenti dell’Università di   Macerata.

L’iniziativa, “Conversando con Gherardo Colombo sulle Regole”,
è rivolta principalmente a coloro che intendono avvicinarsi
agli studi giuridici ed è organizzata all’interno del Piano
per l’Orientamento e il Tutorato “Un primo passo verso il
futuro. Vocational Academic in Law Enhancement”, progetto
finalizzato a sostenere le iniziative di orientamento e
tutorato degli studenti.

Un’occasione unica di confronto con una delle personalità più
autorevoli del nostro Paese sull’importanza delle regole, sui
concetti di legalità e di giustizia quali valori fondanti una
civile convivenza. Educare al rispetto delle regole –
l’impegno che Gherardo Colombo porta avanti da qualche anno –
rappresenta la base su cui costruire un modello sociale nel
quale ciascuno abbia la possibilità di identificarsi e trovare
il proprio ruolo. Il rispetto delle regole – sostiene l’ex
magistrato – non è un valore fine a sé stesso che si ottiene
con la minaccia, e dunque con la paura, della punizione, ma
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nasce dalla consapevolezza che il bene individuale corrisponde
al bene comune. E a questo dobbiamo educarci.

Dalla conformità al diritto, alla legge matura il concetto di
giustizia e da questo quello di legalità. Giusto, dunque,
equivale a legale, rispondente alle regole condivise che la
comunità si dà per la sua esistenza e il suo funzionamento.
Conformarsi alla legge, come scelta e non come obbligo, genera
la cultura della legalità, ma a condizione che il perno del
sistema di regole poggi sul rispetto e sulla promozione della
dignità di ogni membro di quella comunità, garantisca un
nucleo di diritti intangibili e infrangibili – validi per
tutti – in cui a ciascuno è data la possibilità di
riconoscersi.

Dall’ingresso in Magistratura fino al 2005, Gherardo Colombo
ha condotto o collaborato a inchieste celebri come la scoperta
della Loggia P2, l’omicidio dell’avvocato Giorgio Ambrosoli, i
c.d. fondi neri IRI, Mani pulite, i processi Imi-Sir. Lodo
Mondadori e Sme. Dal marzo 2005 ha svolto le funzioni di
giudice presso la Corte di Cassazione.
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Matricole da sette regioni
per l’Open Day di UniMc
Le domande di iscrizioni hanno già superato quota 2 mila. Tra
le novità di quest’anno: corsi in diritto delle nuove
tecnologie, costi ridotti per l’e-learning e 15 nuove borse di
studio per i più bravi

Macerata – Massiccio afflusso di ragazzi e famiglie arrivati a
Macerata per il secondo appuntamento dell’Open Day organizzato
dall’Ateneo. L’andamento della partecipazione rispecchia
quello delle domande di iscrizioni che, ad oggi (a poco meno
di un mese dall’apertura) hanno superato quota 2 mila.

Marche, Abruzzo, Puglia ma anche Ferrara, Latina, Catania,
Salerno: queste alcune delle provenienze registrate fra le
aspiranti matricole.

Ricco il programma predisposto per la Giornata: presentazioni
dei singoli corsi di laurea nei Dipartimenti, il corner
dedicato ai genitori, i vari desk ai quali presentarsi per
chiedere le classiche informazioni di approccio ad una
struttura nuova molto articolata e con tanti servizi a
disposizione degli studenti: come faccio ad iscrivermi, come
posso beneficiare di alloggio e borse di studio, quante tasse
universitarie devo versare?

Tra le novità: il corso magistrale in Scienze giuridiche per
l’innovazione, offerto dal Dipartimento di Giurisprudenza con
due curricula: Diritto e sicurezza delle nuove tecnologie e
Trasporti marittimi e logistica portuale. E il percorso CIELIP
(Comparative, International and European Law and Innovation
Programme) organizzato sempre da Giurisprudenza. Altra novità
didattica: un corso a titolo doppio con l’Albania in Ricerca
storica e risorse della memoria.
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Anche      in
                                              questa
                                              occasione si
                                              dimostra che
                                              la    scelta
                                              dell’universi
                                              tà è scelta
                                              condivisa
                                              all’interno
                                              delle
                                              famiglie. Lo
                                              testimonia
l’alto numero di genitori che non si limitano a svolgere il
semplice ruolo di accompagnatori ma si fanno parte attiva e
dimostrano grande attenzione per l’offerta dell’Ateneo. E
anche UniMc non si è tirata         indietro. Il Rettore
stesso, Francesco Adornato, è rimasto per l’intera mattinata
ad accoglierli, salutarli, parlare con loro spiegando cos’è
l’Università di Macerata e quali sono le opportunità che le
matricole possono avere iscrivendosi a Macerata. Qualità,
eccellenza, innovazione, inclusione, futuro sono le parole
chiavi alla base delle proposte UniMC.

Parlando alle giovani e ai giovani presenti, il Rettore ha
sottolineato che “l’Ateneo sente forte la responsabilità di
vedersi affidata la formazione degli adulti di domani. Il
periodo degli studi universitari è il periodo più fecondo e
prolifico, quello in cui si gettano le basi delle persone che
saremo, quello che si ricorderà per tutta la vita.
L’Università di Macerata è pronta ad accogliere futuri
studenti ma, soprattutto, ad accogliere le singole persone,
facendole entrare in una Comunità”.

Le iscrizioni sono aperte fino al 31 ottobre, ma è possibile
iscriversi anche successivamente fino al 15 gennaio pagando
una piccola mora. Per chi non ha potuto partecipare, sono
disponibili vari possibilità di contatto con l’Ateneo:
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l’InfoPoint resta aperto dal lunedì al venerdì dalle 9,30 alle
ore 13,30 e il martedì e giovedì pomeriggio dalle 15 alle ore
17. Tutti i giorni è possibile prenotare incontri informativi
con    visita    alle    sedi    universitarie     scrivendo
a orientamento@unimc.it. Possibile anche la consulenza
orientativa individuale o di gruppo con un esperto. Per questo
servizio      è    necessario      prenotarsi      scrivendo
a consulenza.orientativa@unimc.it. Anche la Scuola di studi
superiore Giacomo Leopardi resta a disposizione per
informazioni e supporto nella compilazione delle domande di
ammissione. E le migliori matricole, oltre a frequentare il
corso di laurea prescelto, potranno accedere a percorsi
didattici integrativi di alto livello, godendo dell’esenzione
totale dalle tasse, vitto e alloggio gratuiti.

Altra informazione importante riguarda l’E-learning e la
possibilità di seguire il corso di studio prescelto nei tempi
e nei luoghi che ciascuno ritiene più opportuni, studiando con
l’assistenza di un Tutor, con l’ausilio di materiali, di
strumenti e di forum messi a disposizione online. Da
quest’anno il contributo per il servizio aggiuntivo in
modalità e-learning di Unimc è stato notevolmente ridotto:
400,00 euro se l’iscrizione è a tempo pieno e 280,00 euro se
l’opzione scelta è a tempo parziale.

Inoltre, per l’a. a. 2019/2020, l’Università di Macerata
istituisce un concorso per l’assegnazione di 15 borse di
studio dell’importo di circa € 3.300 destinate a studenti
particolarmente meritevoli che non abbiano compiuto 30 anni.
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Open Day, nuovo appuntamento
estivo a UniMc
Giovedì 29 agosto l’Ateneo apre le porte per una giornata alla
scoperta di corsi di laurea, servizi e sedi

Macerata – Giovedì 29 agosto all’Università di Macerata è di
nuovo Open Day: un’intera giornata dedicata alle aspiranti
matricole e ai loro genitori con presentazione dei corsi di
laurea, visita delle sedi, faccia a faccia con docenti e tutor
che presenteranno l’offerta formativa 2019/2020. E’
l’occasione migliore per conoscere l’ateneo, raccogliere
informazioni sul suo funzionamento, sulle modalità di
iscrizione, borse di studio e agevolazioni su tasse e
contributi. L’Infopoint in via Don Minzoni sarà aperto con
orario continuato dalle 9.30 fino alle 17. Qui sarà possibile
parlare con gli operatori dell’ufficio orientamento, i tutor e
il personale dell’Erdis per informazioni su alloggi e borse di
studio.

Lo staff della Scuola di studi superiore Giacomo Leopardi
illustrerà le opportunità offerte da questa Scuola di
eccellenza che ogni anno seleziona, tramite concorso, le
migliori matricole che, oltre a frequentare il corso di laurea
prescelto, potranno accedere a percorsi didattici integrativi
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di alto livello, godendo dell’esenzione totale dalle tasse,
vitto e alloggio gratuiti.

A seguire l’evento ci sarà anche Rum, la radio di ateneo, con
una postazione aperta a tutti i curiosi in piazza della
Libertà. Diretta su www.radionomy.com/unimc

E’ possibile consultare il programma dettagliato e
registrarsi     alla     giornata consultando   la
pagina www.unimc.it/openday.

Tredici offerte                         di       nuovi
spazi per UniMc
Tante sono le proposte arrivate in risposta all’avviso
esplorativo emanato a luglio dall’Università di Macerata

Macerata – Tredici proposte per una nuova sede che ampli il
patrimonio immobiliare di Unimc. Sono tante le offerte
arrivate in risposta all’avviso esplorativo emanato a luglio
dall’Università di Macerata e scaduto lo scorso 9 agosto.
“L’ateneo è alla ricerca di nuovi spazi, da quando il sisma
del 2016 ha lesionato alcuni edifici che ospitavano aule e
uffici – ricorda il rettore Francesco Adornato -.
Inizialmente l’attenzione si è concentrata sulle esigenze
della didattica. Ma il pressoché totale immobilismo della
ricostruzione – e, quindi, l’insostenibile ritardo del
restauro e adeguamento sismico delle strutture danneggiate –
ha reso urgenti altre due necessità: quella di trovare una
collocazione adeguata per gli uffici amministrativi
attualmente dispersi nel centro storico in edifici presi in
affitto – con costi, difficoltà logistiche e organizzative
facilmente intuibili – e nuovi alloggi per gli studenti e
docenti stranieri, che un ateneo proiettato sullo scenario
internazionale deve essere in grado di offrire”.

L’Ateneo ha svolto, quindi, un’amplissima indagine di mercato,
ricevendo molteplici offerte di vendita. Per dare ordine a
questa ricerca, secondo canoni di piena legalità e
trasparenza, il Consiglio di Amministrazione dell’Università
ha deciso di pubblicare a luglio un avviso esplorativo per
acquisire manifestazioni di interesse alla vendita di un
immobile nel capoluogo maceratese. Le proposte pervenute,
ancora in busta chiusa, saranno valutate quanto prima
dall’ateneo, che soppeserà attentamente costi e benefici.

Secondo quanto richiesto dall’avviso, aperto a soggetti sia
pubblici sia privati, l’edificio dovrebbe sorgere all’interno
di un’area estesa poco al di fuori della cinta muraria fino a
ricomprendere, tra le principali direttrici, corso Cavour e
corso Cairoli. La superficie lorda deve essere compresa tra i
tremila e i cinquemila metri quadri, da dividere tra aule
universitarie, uffici e alloggi/foresteria. L’immobile
dovrebbe, inoltre, essere libero da ipoteche, mutui, diritti
reali di godimento, vincoli di qualsiasi natura o specie,
derivanti da sequestro o pignoramento nonché da ogni eventuale
iscrizione o trascrizione pregiudizievole, da vincoli
contrattuali o obbligatori.
Tra le migliori in Italia le
lauree UniMc del Dipartimento
di Scienze della formazione,
beni culturali e turismo

Struttura di eccellenza riconosciuta dal Miur, è in grado di
fornire una preparazione altamente professionale attraverso
corsi di primo, secondo e terzo livello.

Macerata – Il Dipartimento di Scienze della formazione, dei
beni culturali e del turismo dell’Università di Macerata è una
struttura di eccellenza riconosciuta dal Miur, in grado di
fornire una preparazione altamente professionale attraverso
corsi universitari di primo, secondo e terzo livello per i
futuri professionisti nel campo della scuola, dell’istruzione
extra-scolastica e della formazione, così come della
conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale e del
turismo.
Il corso di laurea triennale in Scienze dell’educazione e
della formazione è tra i migliori tre in Italia (Classifiche
Censis 2019) e prepara alle professioni di educatore nei nidi,
nei centri e servizi per l’infanzia, nei centri di
aggregazione giovanile, nei servizi sociali, o di mediatore
culturale, istruttore o tutor nei servizi di formazione
continua. Per acquisire ulteriori competenze, la naturale
prosecuzione è il corso di laurea magistrale in Scienze
pedagogiche, che si articola in due curricula: Pedagogia e
scienze umane e Pedagogista della disabilità e della
marginalità. Alla stessa area appartiene il corso a ciclo
unico in Scienze della formazione primaria, a numero chiuso e
della durata di 5 anni, che permette di conseguire un diploma
abilitante all’insegnamento nella Scuola dell’infanzia e nella
Scuola primaria.
A dare ulteriore respiro al Dipartimento è il percorso
didattico-formativo e di ricerca che, in sintonia con gli
orientamenti nazionali ed europei, tratta i settori dei beni
culturali e del turismo come un comparto unitario, in grado di
corrispondere    alle   attuali    richieste    formative    e
occupazionali.
Il corso di laurea       triennale in Beni culturali e
turismo propone un       innovativo percorso didattico
interdisciplinare capace di coniugare una formazione di base
nel campo dei beni storico-artistici con un’adeguata
preparazione nel campo socio-economico, gestionale e giuridico
riferito allo sviluppo sostenibile dei territori.
Successivamente è possibile specializzarsi in uno dei due
campi. Il corso magistrale in International Tourism and
Destination Management, interamente in inglese, fornisce
conoscenze e competenze avanzate per progettare un turismo
sostenibile, orientato alla valorizzazione dei beni culturali,
ambientali e territoriali. Il corso in Management dei beni
culturali prepara, invece, ad una carriera di dirigente o
funzionario all’interno di istituti culturali pubblici e
privati e in aziende operanti nel campo della gestione dei
beni culturali.
Lingue, lettere, storia e
filosofia. Le lauree del
Dipartimento   di    Studi
Umanistici

I percorsi di laurea dell’Università di Macerata permettono di
specializzarsi in svariati ambiti. Confermati i doppi titoli
italo/francesi e, in attivazione, quello con l’Albania in
campo archeologico.

Macerata – Versatilità, capacità di risolvere i problemi,
padronanza della lingua italiana: sempre più aziende e manager
cercano queste caratteristiche comunemente associate a un
laureato in discipline umanistiche. Un nuovo umanesimo,
persone con adeguata preparazione culturale e una flessibilità
mentale in grado di interpretare il cambiamento per cavalcarlo
senza esserne travolti, per trarne margini di crescita,
aumento del benessere, non solo economico.

                                                E’       così
                                                che le lauree
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                                                ll’Università
                                                di Macerata.
                                               La     laurea
triennale in Filosofia garantisce competenze per l’assunzione
in svariati ambiti: nell’editoria tradizionale e multimediale,
nella promozione della cultura, nelle attività organizzative e
progettuali di enti pubblici e privati, nella pubblica
amministrazione.
Naturale prosecuzione è la laurea magistrale in Scienze
filosofiche, che aggiunge alla preparazione di base le
discipline richieste per l’insegnamento nelle scuole superiori
e offre la possibilità di acquisire un doppio diploma
italo/francese.
Editoria, enti culturali, musicali e teatrali e
associazionismo sociale e politico sono alcuni dei possibili
ambiti lavorativi di un laureato del corso triennale
in Lettere, a cui si aggiunge l’insegnamento nell’ambito
linguistico-letterario o storico della scuola con il corso
di laurea magistrale in Filologia o Storia.
Lingue e culture straniere, Mediazione linguistica: l’altro
pilastro, lo strumento per essere protagonisti di uno scenario
improntato all’internazionalizzazione. : imprese e attività
commerciali, rappresentanze diplomatiche e consolari, turismo
culturale e intermediazione culturale, traduttore di testi
specialistici e interprete di trattative aziendali,
responsabile dei rapporti internazionali per imprese, enti e
istituzioni sono alcuni possibili sbocchi. E’ possibile poi
specializzarsi con i corsi magistrali in Lingue, culture e
traduzione letteraria o in Lingue moderne per la comunicazione
e la cooperazione internazionale.
Anche in questo settore non mancano le proposte di doppi
titoli che permettono di ottenere, oltre alla laurea italiana,
l’equivalente del titolo in Francia e, presto, anche in
Albania per le scienze archeologiche

Capire       i      fenomeni
economici, una marcia in più
per entrare nel mondo del
lavoro
Le lauree del Dipartimento di Economia

I percorsi di laurea in economia proposti dall’Università di
Macerata rispondono alle richieste formative provenienti da
imprese e pubbliche istituzioni.

Macerata – Spread, mercati finanziari, investimenti pubblici e
privati, politica economica, politiche di bilancio, sostegno
ai consumi, Fondo monetario, BCE, tassi d’interesse: la
complessità dei fatti e dei processi economici è ciò con cui
si confrontano quotidianamente aziende, governi, istituzioni
internazionali, oltre che singoli cittadini. Il che richiede
una maggiore capacità di analisi e comprensione dei fenomeni,
possibile soltanto se si hanno approfondite conoscenze e
robuste competenze in materia. Qui, si inserisce lo studio
delle discipline economiche che fornisce l’indispensabile
cassetta degli attrezzi per muoversi in questa complessità.
Forse, è anche per questo che i laureati in economia sono uno
dei profili più richiesti. I percorsi di laurea proposti
dal Dipartimento di Economia e Diritto dell’Università di
Macerata rispondono alle richieste formative che provengono da
imprese e pubbliche istituzioni in quanto di elevato profilo e
orientati verso una dimensione internazionale.

Il corso di laurea triennale in Economia: banche, aziende e
mercati è articolato in tre indirizzi – Economia aziendale;
Economia bancaria, finanziaria e assicurativa; Economia e
commercio internazionale – e permette di acquisire conoscenze
e competenze nel campo degli intermediari finanziari e della
gestione aziendale. Con questo titolo è possibile lavorare
come consulenti finanziari o esperti contabili, trovare un
impiego all’interno di banche, assicurazioni, società di
intermediazione mobiliare e società di gestione del risparmio;
oppure presso società di revisione e consulenza.
Consulenza e direzione aziendale e Mercati e Intermediari
Finanziari sono, invece, i due corsi di laurea magistrale.
Il primo corso permette di arrivare a ricoprire posizioni di
elevata autonomia e responsabilità. Imprenditore, manager,
libero professionista, esperto e consulente per la direzione,
gestione, organizzazione e controllo delle attività aziendali
sono i ruoli aperti accessibili con questo titolo.
Il secondo corso – quello di Mercati e intermediari finanziari
– forma invece laureati con conoscenze specialistiche in vari
ambiti: il curriculum in Banca e Mercati nell’ambito dei
mercati finanziari e della gestione degli intermediari
finanziari, il curriculum in International Finance and
Economics in quello della direzione e gestione delle imprese
in un’ottica di internazionalizzazione.
I ruoli accessibili una volta acquisito il titolo hanno a che
fare con le figure di: direttore finanziario e amministrativo
di società internazionali, country manager, operatore di
banche, compagnie di assicurazione           e   società   di
intermediazione, funzionario pubblico.
Internazionalizzazione  e
nuovi linguaggi mediatici
all’UniMc
Le lauree del Dipartimento di Scienze politiche, della
comunicazione e delle relazioni internazionali

Tutti gli iscritti possono svolgere stage curriculari per
mettere alla prova le competenze acquisite e avere un primo
approccio col mondo del lavoro.

Macerata, 2019-08-16 – Internazionalizzazione, comunicazione,
modernità, nuovi linguaggi e interdisciplinarietà: sono le
caratteristiche che distinguono il Dipartimento di Scienze
Politiche, della Comunicazione e delle             Relazioni
Internazionali dell’Università di Macerata.

Il respiro internazionale è già da tempo una caratteristica
qualificante delle sue proposte didattiche, come per il corso
di laurea magistrale in Global Politics and international
Relations (GPR), interamente impartito in inglese e articolato
in tre     percorsi: giuridico-istituzionale, economico-
gestionale e il terzo dedicato allo studio delle interazioni
fra la politica ed l’economia. Il corso offre anche
l’opportunità di accedere – grazie a rapporti consolidati con
la prestigiosa Università del Ministero degli esteri russo
(MGIMO) e con la Taras Shevchenko di Kiev – ai doppi
titoli[p1] . Doppio titolo uguale doppia laurea, nel senso
che lo studente affronta un percorso personalizzato mediante
il quale svolge parte del percorso in Italia, parte del
percorso nella sede partner, acquisendo sia il titolo italiano
siailtitolorussooucraino
                                               L’altra anima
                                               del
                                               dipartimento
                                               è
                                               rappresentata
                                               dallo studio
                                               delle scienze
                                               della
                                               comunicazione
                                               . I ragazzi,
                                               in generale,
                                               e                 gli
                                               studenti, in
                                               particolare,
                                               sono
                                               affascinati
                                               dalle
                                               opportunità
                                            offerte dal
digitale e dal complesso e articolato mondo dei mezzi di
comunicazione, dal quale emergono nuove figure professionali.
Scienze Politiche e Relazioni Internazionali e Scienze della
Comunicazione sono i due corsi di laurea triennale proposti
dal Dipartimento.
Tutti gli iscritti possono svolgere stage curriculari per
mettere alla prova le competenze acquisite e avere un primo
approccio col mondo del lavoro. In questa direzione è utile
anche la collaborazione con la web radio d’Ateneo e con altre
iniziative culturali.

Le lauree magistrali si articolano in tre diversi
corsi: Politiche europee e relazioni euromediterranee, che
prepara a    svolgere funzioni di alta responsabilità in
pubbliche   amministrazioni,    organismi    internazionali,
organizzazioni no-profit e imprese private a livello locale,
nazionale e internazionale; Comunicazione e culture digitali,
di più recente introduzione, pensato per formare specialisti
delle relazioni pubbliche e dell’immagine; redattori di testi,
agenti o tecnici in agenzie pubblicitarie, organizzazione di
eventi; e il già citato Global politics and international
relations.

Nuova laurea UniMc in Scienze
giuridiche per l’innovazione
Cyber Security, trasporti e percorsi in inglese

 Il Dipartimento di rinnova con la magistrale che partirà il
    prossimo anno accademico. Per chi pensa a una carriera
    internazionale, ci sono i corsi impartiti in inglese.
    Nell’offerta, anche gli studi per assistenti sociali e
                         criminologi.
 Ha più di 700 anni lo Studium Juris di Macerata, uno dei più
antichi in Europa, ma guarda al futuro, alle nuove sfide poste
dalla globalizzazione, dalla crescente circolazione di persone
e merci tra Paesi con legislazioni e ordinamenti diversi, dal
  web e da tutte quelle piattaforme digitali che, svincolate
dalla territorialità, permettono l’interazione tra individui,
           enti e imprese di ogni parte del mondo.
Il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Macerata
ha ereditato la ricchezza del suo passato così glorioso – qui
hanno insegnato grandi giuristi come Stefano Rodotà – e, nello
stesso tempo, ha colto l’esigenza di nuove competenze e di una
                  dimensione transnazionale.
          UNA NUOVA LAUREA SU TECNOLOGIE E TRASPORTI
       L’innovazione, soprattutto tecnologica, richiede
 professionalità capaci di comprendere, prevedere, inquadrare
relazioni e risolvere problemi nuovi e complessi. Guardando a
questo scenario, per l’anno accademico 2019/2020 l’Università
  di Macerata propone un nuovo corso di laure magistrale in
“Scienze giuridiche per l’innovazione”, che sarà articolato in
                        due curricula.
    Il primo, “Diritto e sicurezza delle nuove tecnologie”
consente di acquisire competenze specialistiche sui temi della
 contrattualistica sia in contesti tecnologicamente avanzati,
anche a livello comparato e internazionale, come la tutela dei
       diritti, della privacy e dei dati non personali,
                        dell’ambiente.
Il secondo, “Trasporti marittimi e logistica portuale”, forma
 esperti sui temi giuridici inerenti i trasporti marittimi di
  persone e di merci, i trasporti combinati, la logistica e
    l’organizzazione della portualità italiana ed europea.
    GIURISPRUDENZA IN INGLESE PER CARRIERE INTERNAZIONALI
 Il CIELIP – Comparative, International and European Law and
Innovation Programme – è un percorso all’interno della Laurea
 Magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza che, accanto agli
  insegnamenti tradizionali, offre in lingua inglese alcuni
       corsi aventi valenza transnazionale come diritto
     internazionale e dell’Unione Europea, sistemi legali
 comparativi, sistema legale cinese, procedura penale e nuove
 tecnologie, protezione dei dati, mercati globali ed economia
                           cinese.
    La migliore conoscenza dell’inglese e delle tematiche
 internazionali sarà un vantaggio per il laureato all’interno
del mondo dell’impresa, delle organizzazioni internazionali o
  sovranazionali o degli studi legali con uffici in Italia e
                         all’estero.
    AVVOCATI, MAGISTRATI, MA ANCHE CONSULENTI DEL LAVORO E
                         CRIMINOLOGI
 Il Dipartimento di Giurisprudenza conferma i corsi di laurea
 già consolidati per l’accesso alle professioni di avvocato,
 magistrato e notaio, nonché un’offerta formativa efficace e
 solida anche per la preparazione delle figure di consulente
per i trasporti, consulente del lavoro e dell’impresa, di
operatore giudiziario e criminologico, di professionista delle
 pubbliche amministrazioni ed organizzazioni complesse e dei
                       servizi sociali.
 Il Dipartimento offre anche la possibilità di proseguire la
  formazione post-lauream attraverso i corsi di Dottorato in
   Scienze giuridiche, la Scuola di Specializzazione per le
 Professioni Legali, la Scuola di Specializzazione in Diritto
          Sindacale, del Lavoro e della Previdenza.
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