EATALY MILANO SMERALDO - milano Carlo Piglione e Thomas BarToli - Ceas

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EATALY MILANO SMERALDO - milano Carlo Piglione e Thomas BarToli - Ceas
cantiere

    EATALY MILANO
    SMERALDO
    milano
    Carlo Piglione e Thomas Bartoli
    www.eataly.it

    testo
    matteo brasca   / gaia laura brasca
    foto
    mauro savoldelli

    Il nuovo negozio della catena Eataly è         Il layout rispecchia le caratteristiche e
    stato ricavato all’interno dell’edificio che   la filosofia che contraddistinguono il
    ospitava il Teatro Smeraldo di Milano,         marchio: al piano terra trovano spazio
    chiuso nel luglio 2012. Il progetto si         due ristoranti, l’esposizione e la vendita
    è concentrato, essenzialmente, sulla           dei prodotti, alcune piccole aree
    riorganizzazione del volume interno per        didattiche, un bar e una pasticceria; al
    adattarlo alla nuova destinazione d’uso.       piano primo sono stati disposti i banchi
    È stato realizzato un ambiente su tre          di vendita e due ristoranti; completano il
    livelli principali, con un’ampia apertura      servizio, al piano secondo, ulteriori due
    centrale, che consente l’affaccio sul          ristoranti, un laboratorio con vendita e
    negozio. Nel nuovo cuore centrale sono         spazi didattici. Il piano interrato è stato
    stati organizzati i collegamenti verticali     dedicato ai servizi per i dipendenti, agli
    (due ascensori panoramici e scale mobili).     spogliatoi, ai locali tecnici e ai depositi.
EATALY MILANO SMERALDO - milano Carlo Piglione e Thomas BarToli - Ceas
32                       arketipo

                                                                                                                  pozzi geotermici
TIMELINE                                                                                                      i

programma
                                                                                        demolizioni
generale                                                                            b
di appalto
                        allestimento cantiere
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             2013
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                                                                                                                                             9
                                                                                                                0
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                                                                                                                                             0
                        strip out

                                                                                    d
                                                                                        fondazioni speciali

                                                                                    d
                                                                                        strutture di c.a.

                                                                                                            c
                                                                                                                  rinforzi strutturali

a                                                                                                           d
                                                allestimento cantiere
                                                Le lavorazioni, concentrate prevalentemente
                                                all’interno dell’edificio, hanno portato a
                                                un’organizzazione del cantiere diversa dal
                                                tradizionale per quanto riguarda gli apprestamenti,
                                                i trasporti e le movimentazioni, nonché
                                                l’organizzazione delle aree di stoccaggio. Per i
                                                sollevamenti sono state utilizzate prevalentemente
                                                autogrù, il cui transito sulle solette esistenti ha
                                                imposto il puntellamento delle stesse per poter
                                                resistere al carico.

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                                                demolizioni
                                                La principale opera di demolizione ha
                                                interessato la trave Vierendeel e la struttura da
                                                essa portata, costituita dalle travi reticolari di
                                                c.a. che sorreggevano la galleria. Le demolizioni
                                                sono state operate principalmente con pinze
                                                idrauliche movimentate manualmente e
                                                con dischi diamantati. La movimentazione
                                                dei materiali di demolizione è stata gestita
                                                con piccole macchine di sollevamento e con
                                                trasporti manuali.

c                                                                                                           f
                                                rinforzi strutturali
                                                L’intervento di recupero del teatro ha coinvolto anche
                                                il consolidamento e rinforzo della struttura esistente.
                                                In particolare, sono stati rinforzati i due pilastri (ф =
                                                70 cm) di sostegno della galleria del teatro e dei piani
                                                a uso residenziale. I pilastri sono stati incamiciati con
                                                betoncino ad alta resistenza e a ritiro compensato
                                                (sp. 15 cm) e rinforzati con l’inserimento localizzato
                                                di profili metallici in luogo della trave principale di
                                                Vierendeel.
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                                                                                                                                 finiture    h
                                                realizzazione lucernario
                                                                           g
                                                                                                        realizzazione facciata continua
                                     montaggio carpenterie metalliche
                                                                                                                                             f
                                                                           d/e

                                                                                                                                                             ANNO
                                                                           2014

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                                                                                              0

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                                                                                                                                        0
                                                                                                                                             h
                                                                                                                                   arredi

                                                                                                    e
                                                                                  getto dei solai

                                                                                                                                             i
                                                                                                                                  impianti

                                                                                                                                             Il cronoprogramma riporta le
                                                                                                                                             tempistiche indicative previste

                                                            g
strutture                                                                                                    lucernario
Le fondazioni esistenti (di tipo indiretto)                                                                  Il lucernario è stato realizzato alla quota di
sono state affiancate da nuove fondazioni su                                                                 copertura dell’ex teatro. Per l’esecuzione è
micropali, per le colonne principali e le strutture                                                          stato messo in opera un solaio provvisorio in
di controvento, e da fondazioni a plinto (dim.                                                               carpenteria metallica, appeso alle strutture
50 cm e lato tra 150 e 250 cm) per le colonne                                                                di c.a. esistenti. La struttura del lucernario,
secondarie. Le strutture dei solai sono state                                                                sorretta dalle esistenti travi di copertura di c.a.,
realizzate con profili di acciaio, connesse allo                                                             è stata realizzata con profili scatolari
strato collaborante mediante pioli Nelson, che                                                               (dim. 160x80 mm) e chiusure in vetrocamera
impediscono lo scorrimento e garantiscono una                                                                (est. 8+8, int. 5+5 mm).
risposta statica unitaria tra i due materiali.

                                                            h
ascensori e solai                                                                                            finiture e arredi
Gli elementi che costituiscono la gabbia dei                                                                 Il pavimento di calcestruzzo acidato con
due ascensori panoramici fungono anche da                                                                    effetto anticato è stato ottenuto con l’utilizzo
controvento per le strutture che, per esigenze di                                                            di prodotti a base di sali metallici. I soffitti
verifica sismica, sono state isolate e solo giuntate                                                         metallici a vista sono stati verniciati di colore
al resto dell’edificio. I solai sono stati realizzati con                                                    bianco, così come gli scaffali di esposizione
profili metallici e lamiera grecata (tipo A55/P600)                                                          di legno. Il palco, elemento caratterizzante
e cappa superiore (sp. 45 mm). Il pacchetto di                                                               dell’allestimento, è rivestito con listoni di legno
finitura è costituito da un getto di calcestruzzo                                                            anticati. I gradini delle scalinate sono rivestiti in
fibrorinforzato (sp. 70 mm).                                                                                 mosaico di colore Smeraldo, come le colonne
                                                                                                             del foyer originale all’ingresso.

                                                            i
facciata continua                                                                                            impianti
La facciata continua d’ingresso è stata                                                                      L’impianto, di tipo centralizzato, fa capo
realizzata con profili metallici e chiusure                                                                  a 2 pompe di calore acqua-acqua che
di vetro strutturale con termocamera. Un                                                                     sfruttano l’acqua di falda come sorgente
giunto di dilatazione tra la soletta del secondo                                                             termica e forniscono acqua a +45 °C per il
piano e la facciata in aggetto permette gli                                                                  riscaldamento e a +7 °C per il raffrescamento e
spostamenti relativi causati dalle dilatazioni                                                               la deumidificazione dell’aria. La climatizzazione
termiche a cui la struttura è sottoposta. Il                                                                 è gestita da 14 UTA. Il sistema è caratterizzato
montaggio della chiusura è avvenuto tramite                                                                  da elevati coefficienti di prestazione energetica:
mezzi di sollevamento telescopici posizionati                                                                C.O.P. medio > 4,5 nel periodo invernale ed
temporaneamente sulla piazza.                                                                                E.E.R > 6 nel periodo estivo.
34                     arketipo

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         ALLESTIMENTO CANTIERE

Nell’allestimento di cantiere, è stata prestata particolare attenzione           portate all’interno del fabbricato attraverso gli accessi pedonali, di
alla gestione degli spazi e delle forniture (just in time) a causa               muletti di sollevamento e di piattaforme elevatrici allestite ad hoc per
della ristrettezza degli spazi a disposizione. Gli spazi di manovra              il cantiere. Come per le autogrù, l’ingresso di macchine perforatrici
e stoccaggio sono stati individuati all’interno del cantiere, in                 per l’esecuzione di micropali e pozzi geotermici è avvenuto sulle
corrispondenza del volume interno cavo pluripiano (18.000 m3 circa).             solette esistenti, adeguatamente puntellate per sopportarne i pesi e i
La movimentazione dei materiali è avvenuta per mezzo di autogrù,                 carichi in fase di lavorazione.

fasi
                                                                                                    ingresso gru
                                puntellamento solai                                                 di cantiere e
                                       e travi                                                      piattaforme

         1                                2                                3                              4                                 5

     montaggio                                                   realizzazione rampa                                               allestimento piano
     ponteggio                                               interna per accesso mezzi                                         sospeso per realizzazione
                                                                                                                                       lucernario

Esecuzione > Di particolare interesse, in relazione agli spazi ridotti e allo    mediante l’utilizzo di piattaforme elevatrici e di un’autogrù in grado di
sviluppo del cantiere su più livelli, è stata la movimentazione dei materiali:   sollevare elementi pesanti (> 20 q). Un particolare accorgimento è stato
generalmente, sono state adoperate 2 autogrù (con portata fino a 30 t)           adoperato per l’esecuzione dei lavori del lucernario. La costruzione di
posizionate all’interno del “teatro”. L’esecuzione delle opere di c.a. è stata   un’opera provvisionale, realizzata in carpenteria metallica, costituita da
gestita con il pompaggio della miscela di cls attraverso un’autobetoniera        piano orizzontale di circa 200 m2 appeso alle strutture di c.a. esistenti, ha
con autopompa, collocata all’esterno del fabbricato, mentre i casseri e          garantito la possibilità di eseguire in sicurezza le lavorazioni in quota senza
il ferro di armatura, così come altri materiali più gestibili manualmente,       ricorrere a un ponteggio tradizionale, che avrebbe ostacolato la logistica
sono stati movimentati dalle maestranze o tramite piccoli mezzi di               interna di cantiere rallentando le lavorazioni parallele. La struttura del solaio
sollevamento meccanici, generalmente non utilizzabili per le inopportune         è costituita da profili metallici (IPE 200), lamiera grecata strutturale e piano
condizioni di cantiere. Il montaggio delle strutture metalliche è avvenuto       di lavoro di legno, sorretta da pendinature con barre filettate (ф 16 mm).
cantiere                EATALY MILANO SMERALDO                            zoom                                       35

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        DEMOLIZIONI

Le demolizioni hanno interessato soprattutto le strutture di calcestruzzo            di piccole macchine di sollevamento interne al cantiere. L’intervento più
del vecchio teatro. In relazione agli spessori degli elementi da demolire,           significativo è consistito nella demolizione della trave che sosteneva
sono state utilizzate pinze idrauliche movimentate a mano (per sp. 35-40             la struttura reticolare della galleria. La trave era sostenuta da 2 pilastri
cm) o, per spessori superiori, dischi diamantati (ф 160 cm) che hanno                circolari, che proseguono tutt’ora fino alla copertura e che portano anche
permesso il taglio di precisione della struttura principale della vecchia            i carichi dei superiori piani residenziali. La demolizione è stata eseguita
galleria. La movimentazione dei materiali di risulta è avvenuta per mezzo            assicurando, in ogni fase, il percorso dei carichi fino in fondazione.

Esecuzione > L’intervento ha previsto la realizzazione di tagli sulla trave          dapprima l’aumento della sezione circolare dei pilastri (ф da 70 a
Vierendeel in corrispondenza dei due pilastri circolari, consentendo                 100 cm), attraverso un’incamiciatura di cls; successivamente è stato
l’inserimento dei profili metallici precompressi, capaci di portare il               operato un taglio nella trave, per l’alloggio del profilo metallico di rinforzo
carico proveniente dai piani residenziali. In questo modo, garantendo                costituito da 2 profili accoppiati (HEM220). Quest’ultimo è stato inserito
il percorso dei carichi, è stato possibile demolire successivamente la               a seguito della realizzazione di sistemi di contrasto (che hanno
trave e ricostruire dei pilastri di c.a., inglobando gli elementi metallici          permesso la deviazione dei carichi provenienti dai pilastri superiori),
di sostegno. Le operazioni hanno seguito 5 fasi di lavorazione. La                   rimossi nella fase successiva, insieme alla demolizione della trave.
prima fase ha previsto, a seguito della demolizione della galleria e del             Nell’ultima fase è stato realizzato il getto di completamento a copertura
puntellamento dei solai, il taglio con pinze idrauliche delle travi reticolari       dei profili metallici, rinforzando in questo modo la sezione ultima dei
a sbalzo, che portavano la galleria. La seconda fase ha comportato                   pilastri preesistenti (ф 100 cm).

fasi

                                                                      taglio della trave                                 demolizione della
                     puntellamento solai                                  vierendeel                                     trave vierendeel

        1                       2                      3                         4                       5                       6                      7

   demolizione                                   incamiciatura                                  inserimento profili                            getto di rinforzo
   delle travi                                      pilastri                                         metallici                               dei pilastri circolari
 della galleria
36                     arketipo

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          STRUTTURE

Le fondazioni della nuova struttura sono state realizzate su micropali                 fuori terra, così come quelle di sostegno dei nuovi ascensori, sono
(ф 200 mm) spinti fino a 17 m di profondità dalla quota di imposta.                    in carpenteria metallica. In particolare, i due ascensori panoramici
Tutte le strutture interrate, comprese quelle di sostegno delle terre,                 sono sorretti da 4 pilastri (HEB300), posizionati ai quattro angoli, e
quelle dei vani corsa di ascensori e montacarichi, quelle di tutte le                  da controventi disposti a croce (UPN200 e L90x9 mm), imbullonati a
vasche e camerette, sono realizzate in c.a. Le strutture orizzontali                   fazzoletti saldati alla struttura principale.

fasi
                          realizzazione
                           micropali di                                  montaggio solai                                    montaggio solai
                           fondazione                                         foyer                                              palco

          1                     2                       3                          4                        5                      6                       7

     scavo fino a                                 realizzazione                                  montaggio strutture                               montaggio solai
quota fondazioni                                 strutture c.a.                                ascensori e montacarichi                                 teatro

Esecuzione > Contestualmente agli interventi di decostruzione, è                       su nuove strutture di controvento indipendenti dalle preesistenti. I nuovi
avvenuta la realizzazione delle nuove strutture orizzontali interne al teatro,         solai, in particolare nella zona del teatro, garantiscono il collegamento
con orditure principali di acciaio e solette in lamiera grecata con getto di           orizzontale, per il trasferimento delle azioni sismiche, e il vincolo
completamento di calcestruzzo. I rinforzi sui pilastri e sui setti per i carichi       orizzontale assolto in precedenza dalla galleria. Non fungono invece
verticali sono stati eseguiti con placcaggi di calcestruzzo o mediante                 da vincolo orizzontale i nuovi solai della zona del palco, isolati rispetto
l’inserimento di nuove colonne metalliche. Tutte le superfici per le quali si è        all’esistente. La sostituzione di alcune strutture orizzontali esistenti, con
determinato un incremento delle masse sono state scollegate rispetto alle              elementi nuovi che mantenessero inalterata la distribuzione delle masse e
strutture esistenti, mediante l’inserimento di un giunto sismico, e gravano            delle rigidezze non ha alterato il comportamento sismico del fabbricato.
cantiere                EATALY MILANO SMERALDO                        zoom                                      37

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        CHIUSURE TRASPARENTI

L’accesso all’edificio è stato enfatizzato con una struttura in aggetto          i = 2,95 m per le due laterali) e quattro fasce orizzontali (h variabile
rispetto al piano della facciata storica. Il volume vetrato è stato              per piano 250-300 cm). Nelle tre campate centrali sono state
realizzato con una facciata continua inclinata sul fronte d’ingresso.            collocate le tre porte di ingresso, scorrevoli, a tutta altezza (260 cm),
Il telaio (di acciaio S355JR), costituito da montanti                            incassate rispetto al filo della facciata continua. La struttura della
(dim. 200x100x6 mm) e traversi (dim. 100x100x6 mm), suddivide la                 facciata continua è ancorata ai vecchi pilastri di facciata e al nuovo
facciata in cinque campate verticali (i = 3,45 m quelle centrali e               solaio del piano 2, che prosegue a sbalzo fino alla facciata stessa.

Esecuzione > > La copertura del volume aggettante è costituita da 6              con barre ф 30, l = 500 mm), inclinate per garantire un livello superiore
travi principali (IPE 300), ancorate ai pilastri e alle murature esistenti       dell’interno rispetto all’esterno e coperte alla vista dalla pavimentazione
attraverso piastre metalliche (dim. 26x40 cm) con 4 fissaggi, e da profili       della zona di ingresso. Il lucernario in copertura è stato realizzato montando
tubolari metallici secondari (dim. 120x80x6 mm, i = 1000 mm). Inclinata          dapprima sulla copertura di c.a. la struttura metallica, formata da arcarecci
verso l’edificio, la copertura scarica le acque meteoriche in due pluviali che   primari (dim. 160x80x5 mm, i = 225 cm) e secondari (dim. 80x80x5 mm,
corrono lateralmente lungo la facciata esistente. Le tre campate centrali        i = 185 cm), e successivamente operando le demolizioni della copertura
sono tirantate a croce con dei profili L70x6 mm. Alla base, anch’essi ancorati   stessa, ad eccezione delle strutture di sostegno del telaio del lucernario. I
alle strutture esistenti, sono stati inseriti 6 HEB300 (l = 135 cm, ancoraggio   vetri installati sono di tipo temprato e stratificato (est. 8+8 e int. 5+5 mm).

fasi

                                                                                        posa telaio
                                                                                        lucernario                                              posa vetri
                              montaggio traversi                                       in copertura                                            lucernario

            1                          2                          3                          4                           5                          6

   ancoraggio nuova                                      installazione vetri                                 demolizione copertura
   struttura facciata                                         facciata
 a struttura esistente
DESIGNERS CONTRACTORS AND SUPPLIERS

                                                                                                     Gestione del progetto - Project Management:

                                                                                                     Alectia

                                                                                                     SUPPLIERS
                                                                                                     Facciate e vetri - Façade & Glazing:

                                                                                                     Skandinaviska Glassystem
                                                                                                     Tubature - Plumbing: Fredensborg, Vola,

                                                                                                     Wagner Ewar
                                                                                                     Ventilatori - Fans: Airteam

                                                                                                     Scale - Stairs: HB Trapper & Stål, Jakon,

                                                                                                     PL Concrete

 EATALY MILANO                                     DANISH NATIONAL
                                                                                                     Partizioni interne vetrate - Interior Glass

                                                                                                     Walls:    Lafuco
 SMERALDO                                          MARITIME MUSEUM                                   Lamiera di alluminio - Aluminium sheating:

                                                                                                     Jakon, Jernkunsten
 DESIGNERS                                         DESIGNERS                                         Passerella di alluminio - Aluminium decken:

 Localizzazione - location:                        PROGETTO ARCHITETTONICO – architectural           Jakon, Mogens Rasmussen
 Milan,Italy                                       design: BIG - Bjarke Ingels Group - Bjarke        Pavimenti e controsoffitti metallici – metallic

 Progetto architettonico – architectural           Ingels, David Zahle (project leader)              flooring and suspended ceiling:   Muncholm
     Carlo Piglione and
 design:                                           GRUPPO DI PROGETTO - PROJECT TEAM:                Pavimentazione di legno - Wooden Floors:

 Thomas Bartoli                                    A. Jensen, J. Ecklon, K.H. Hansen,                Jakon, Junckers Industries
 Progetto e direzione lavori strutture – design    R. Rodam, R. Hansen, J. Pries Jensen,             Linoleum e vinile - Linoleum & Vinyl:

 and structural clerk of works:      Bruno Finzi   H. Kania, A.J. Norback Wallner,                   JJ-Montage
 - Ce.A.S.                                         R. Pedersen, D. Rasmussen, J. Magasanik,          Pavimentazione di cemento    - Concrete Floor,
 Progetto e direzione lavori impianti – design     A. Tamosiunaite, A. Hiller, A. Merino,            Lodbyg
 and services clerk of work: Termica               A. Yu, C. Alvarez, C. Moretti, F. Guldberg,       Granito - Granite:  S.A. Granite
 Progetti, Projecad                                G. Ertekin, J. Cool, J. Pattern, K. Ragnhild,     Porte - Doors:  Multi-Tek, Swedoor Jeld
 CSP; Bruno Finzi - Ce.A.S.                        M. Chloe, M. Jay, M. Mavriku, M. Oka,             Wen, Viruma Doors
 Periodo di costruzione – construction period:     O. Simionescu, P. Labra, P. Rieff, Q. Lim,        Vernici e rivestimenti - Paints & Coatings:

 march 2013   – march 2014                         S. Sosio, S. Latz, T. Lund Højgaard,              C. Ma Illmann & Co
                                                   T. Troster, T. Bennet, X. Chen, X. Xiong, X. Li   Lampade - Lamps: Delux Denmark, Louis

 CONTRACTORS                                       Committente - CLIENT: Helsingør Municipality,     Poulsen, X-light I/S
 Imprese:Costruzioni Europee; Speirani,            Helsingør Maritime Museum                         Ascensori - Elevators: O.H. Teknik,

 Officine Vio                                      Ingegneri strutturisti - ENGINEERS AND            ThyssenKrupp
                                                   CONSTRUCTION ARCHITECT:   Rambøll Denmark         Tende - Curtains: Priebe Scene Teknik

 SUPPLIERS                                         A/S                                               Mobili - Furniture: Fritz Hansen (Series 7),

 Impianti elettrici , idraulici ed aeraulici –     Consulenza alla sicurezza e al fuoco - SAFETY     Paustian
                                   Rosso
 Elettrical, water and air services:               AND FIRE CONSULTANT:   Freddy Madsen
 Officine, Aditec, G.E.E.D.I, Keltermica           Ingeniører
 Cordero, Vitrum                                   Progettazione espositiva - EXHIBITION DESIGN:

 Attrezzatura tecnica operativa principale         Kossmann.dejong
                         Oscartielle;
 – main technical supplies:                        Architettura paesaggista - LANDSCAPE

 Elettrolux; Esmach; Tecnomac; Sebastià;           ARCHITECTS:   Jens Ravnholt
 Marana Forni, Polin, Iglu, Tournus                Consulente della committenza - CLIENT

 Equipment, Incold, Intrac                         CONSULTANT:   Alectia
 Elevatori e scale mobili – elevators and          PRODUCT DESIGN:  KiBiSi
 escalators:   Maspero                             Superficie costruita - BUILT AREA:   5000 m2
 Macchine per la climatizzazione – Climatisation   Periodo di costruzione - CONSTRUCTION PERIOD:

 machines:  Argo clima, Mitsubishi, Technibel      2010 - 2013
 Diffusione sonora – sound diffusion:  Bose        Costo - COST: 40,2 millions euro

 Illuminazione - lighting: IGuzzini

 illuminazione                                     CONTRACTORS
 Rivestimenti - finishes: Ceramiche Caesar,        Impresa principale - General Contractor:          ATELIER MONROE
 Self, Ceramiche Vogue, Trend Group                E. Pihl & Søn
 Arredi - furniture: Costagroup; Lisart –          Impresa di supporto - Complementary               DESIGNERS
 Lissone, Arclinea, Valcucine, Riva 1920,          contractor:    Jakon                              Localizzazione - location:   London, UK
 Anaunia                                           Installazioni techniche - Technical               Progetto architettonico – architectural

 Sedute - seats: Kartell, Knoll Italia             installation:   H. Helbo Hansen                   design:   DSDHA
132                      arketipo

Collaboratori - consultants: Deborah                Responsabili del procedimento – Project             Trattamento acqua - water treatment:

Saunt, David Hills, Martin Pearson, John            management:Valter Colombo (2001-2003),              Euroacque
Zhang                                               Mauro Papi (2003-20012)                             Unità trattamento aria - air handling unit:

Committente - client: Alex Monroe                   Progetto strutture e sicurezza – Structural         Sabiana
Ingegnere strutturista – structural engineer:       design and safety coordination:   Proges            Umidificatori - humidifiers:   Nordmann
Structure Workshop                                  Engineering – A. Imbrenda, P. Imbrenda              Engineering
Ingegnere impiantista - Services engineer:   Con-   Progetto impianti – services design: AI             Distribuzione aria - air distribution:   Krantz
Serv Limited                                        Engineering, AI Studio – S. Cremo, G.P.             -Twin
Quantity surveyor:   Robert Martell &               Bottan, P.P. Valle                                  Ventilconvettori - convectors:      Zehnder FLT,
Partners                                            Consulenti biblioteconomi – Library                 Ventilclima
Progetto facciata – façade design:   Procare        consultants:     A. Agnoli, S. Conti                Sistemi di controllo - control systems:

Anno di costruzione – construction year:  2011      Superficie totale di pavimento – overall floor      Siemens
Costo - cost:533276,76 euro                         area:6722 m2
Premi - awards: Surface Design Awards -             Costo - cost: 11 million euros

Best Retail Exterior Surface, 2014; Wood
Awards - Highly Commended, 2013; RIBA               CONTRACTORS
Award - Shortlisted, 2013; AJ Retrofit              Opere Edili - building works:   A.T.I. Brancaccio
Award - Shortlisted, 2013; New London               Costruzioni – D. Tech
Architecture Awards - Shortlisted, 2013             Sistemazioni Esterne – external works:

                                                    Cooperativa Selciatori e Posatori, Magatti
CONTRACTORS                                         Direzione Lavori – Clerk of works: Riccardo

Impresa - Contractor: Neilcott                      Gaggi
Construction Limited
                                                    SUPPLIERS
                                                    Profili facciate di alluminio – aluminium

                                                    facades’ profiles:   Shuco International Italia     FRAC
                                                    Profili finestre di acciaio inossidabile -

                                                    stainless steel windows’ profiles:     Secco        DESIGNERS
                                                    System                                              Localizzazione - Location:     Dunkerque,
                                                                AGC Glass Europe Co.
                                                    Vetri - glass:                                      France
                                                    Tende tecniche – tecnichal curtains: Suncover       Progetto archiettonico – architectural

                                                    Porte interne e REI – internal and fire safety            Lacaton & Vassal Architectes
                                                                                                        design:

                                                    doors:   Portarredo, Estfeller                                       Communauté Urbaine
                                                                                                        Committente - Client:

                                                    Porte esterne – external doors: Shuco               de Dunkerque
                                                    International Italia, Secco System                  Progetto strutture - Structural Engineers:

                                                    Maniglie e ferramenta – handrails and               Secotrap, Cesma
IL PERTINI                                          ironmongery:     Hoppe Holding, Geze Italia
                                                    Pavimenti di pietra serena – stone flooring:
                                                                                                        Progetto acustico – Acoustic DESIGN Design:

                                                                                                        Gui Jourdan
CULTURAL CENTRE                                     La Borghigiana                                      Studi Termici - Thermal studies: Cardonnel
                                                    Pavimenti di resina – resin flooring: Kerakoll      Sicurezza antincendio - fire safety: Vulcanéo
DESIGNERS                                           Pavimenti di gomma – rubber flooring: Artigo        Stima dei costi - cost estimate: Vincent

Localizzazione - location:   Cinisello Balsamo      Pareti mobili – mobile partitions: Ala Rational     Pourtau
(MI). Italy                                         Systems                                             Anno concorso – competition year: 2009

Progetto architettonico e direzione artistica       Arredi e forniture – Furniture and fixtures:        Anno progetto – design year: 2010

– architectural design and art direction: DO        Harmonie Project, Redukt                            Anno di costruzione - Construction date: 2013

IT Architetti Associati - Riccardo Gaggi,           Rubinetterie – taps and accessories:                Area costruita - Built area: 11.129 m²

Cristina Gagliardi, Mariella Tesse with Luca        Nostromo Small, Fantini                             (1.972 m² existing)
Peralta, Fiorenza Polacchi                          Sanitari - sanitaryware: Verso, Ceramica            Costo - Costs: 12 million euros

Collaboratori - contributors: F. Aiello,            Catalano, Polis                                     Premi - awards: Prix de l’equerre d’argent

S. Barberio, R. Fellenbaum, E. Merico,              Illuminazione interna – internal lighting: Erco     2011
G. Rossi, M. Sarcinelli                             illuminazione
Progetto esecutivo – executive design: A.T.P.       Illuminazione esterna – external lighting:          SUPPLIERS:
Framing - Riccardo Gaggi                            Simes, Viabizzuno                                   Strutture prefabbricate di calcestruzzo

Committente - client: Comune di Cinisello           Ascensori - lifts: Kone Corporation                 armato – prefabricated reinforced concrete

Balsamo                                             Pompa di calore, gruppo frigorifero – heat          structures:   Eiffage Tp
Anno concorso - competition: 2001                   pump, chillers:   Climaveneta                       Carpenteria metallica – Steel carpentry:

Periodo di costruzione – construction period:       Scambiatore di calore - heat exchanger:      STB    Loison
June 2006 – February 2011                           Elettropompe - electrical pumps:    Wilo            Involucro ETFE – ETFE envelop:     Taiyo Europe
DESIGNERS CONTRACTORS AND SUPPLIERS

Facciata di alluminio – aluminium facade:    superficie utile coperta – covered net

Olivier                                      area:   24.798 m2
Impianti - services:   Axima Seitha
Sistema di ventilazione naturale – natural   La Manica tra i chiostri
ventilation system:     Gilloots             The corridor between
Involucro di policarbonato -                 the cloisters
polycarbonate cladding:   SBE                collaboratori – collaborators:

Carroponte:    Heripret Manutention          G. Amadore, M. Ceccaroni,
Ascensori e montacarichi – lifts and         D. Leonardi, R. Rosada, C. Russo
goodlifts:   Thyssen                         periodo di costruzione – construction

                                             period:   1995 - 1996
                                             impresa appaltatrice (1996) – main

                                             contractor (1996): RTI EDIL.MA.RE.E

                                             metalmeccanica mediterranea -
                                             Veneto Caruso
                                             subappaltatore – subcontractor:

                                             Agotron Soc. Coop. Acireale -
                                             Salvatore Nicita
                                             fornitore pietra lavica – lava stone:

                                             Fratelli Grasso

REFURBISHMENT
OF THE
BENEDICTINES’
MONASTERY

DESIGNERS
localizzazione – location:

Catania, Italy
progetto architettonico – architectural

design:   Giancarlo De Carlo
collaboratori - consultans:  Studio
Giancarlo De Carlo e Associati;
Techincal Office of the Catania
University - Antonino Leonardi, Studio
Ellenia, S. Wettstein (project, plant
room, Biblioteca street garden),
M. Mazzolani (novices’ garden),
G. Amadore, M. Mazzolani, C. Russo,
M. Taylor (classrooms, laboratories,
auditorium)
Comittente – client: Catania University

periodo edificio originario – original

building:   1558-1867
periodo del recupero – refurbishment

period:   1983-2006
superficie recuperata compresa gli spazi

a verde – restored area including green

spaces:   41,243 m2
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