Distretto ittico di Rovigo e Chioggia: progetto incoming di operatori stranieri
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ATTUALITÀ Distretto ittico di Rovigo e Chioggia: progetto incoming di operatori stranieri Uno dei primi distretti nazionali dal punto di vista quantitativo e qualitativo si impone per la sua capacità di fare sistema puntando sul mix ambiente, expertise e tecnologie, per vincere la sfida della globalizzazione. Una realtà tra le più vitali a livello nazionale In Italia esistono solo due distretti al commercio del fresco. Una grande ciò che l’industria di lavorazione e del settore ittico: quello di Mazara varietà di specializzazioni produttive trasformazione dei prodotti ittici è in del Vallo, in Sicilia, e il Distretto che ne fanno un “settore a km 0”, grado di produrre, principalmente Ittico di Rovigo e Chioggia. Quello dove il pescato viene in parte trasfor- ad uso alimentare: quindi, surgela- veneto si distingue per il fatto che mato nelle immediate vicinanze, in ti, conserve, salse e piatti pronti… il fatturato totale è rappresentato parte venduto fresco grazie ad una sempre a base di pesce. Fanno parte dalla filiera completa dell’ittico, logistica ben organizzata. Al prodot- del distretto alcune aziende leader che va dalla molluschicoltura, con to dell’attività primaria si affianca nazionali nella produzione del con- la coltivazione di cozze, vongole e tutta l’attività di import ed export servato, come le alici e le seppioline ostriche, all’industria conserviera, e di pesce fresco e surgelato e tutto che troviamo nei supermercati, pro- Il Distretto Ittico di Rovigo e Chioggia si distingue da quello siciliano per il fatto che il fatturato totale è rappresen- tato dalla filiera completa dell’ittico, che va dalla molluschicoltura, con la coltivazione di cozze, vongole e ostriche, all’industria conserviera e al commercio del fresco. 18 IL PESCE, 2/18
Punte di diamante della produzione del Distretto sono la Cozza di Scardovari, la Vongola verace del Polesine, il pesce azzurro, l’Anguilla del Delta del Po e il Cefalo del Polesine, inseriti nell’Albo dei prodotti tradizionali italiani L’evento di incoming per gli operatori svoltosi sull’isola di Albarella. dotti oggi apprezzati dai consumatori il nostro grande punto di forza e il del Delta e a Chioggia, interessate e in continua espansione. nostro grande potere contrattuale. ad entrare in mercati esteri con i Imprese del settore della trasfor- Un aspetto che esula dalla cultura quali ancora non hanno contatti, ma mazione dei prodotti ittici, come imprenditoriale italiana, ed è per che presentano reali opportunità di Rivamar, Mancin Nadia, Cesare questo che il Distretto si propone sviluppo. I buyer stranieri invitati Regnoli, hanno da sole un volume come esempio nazionale». erano tutti operatori della Grande d’affari di circa 100 milioni l’anno. È propria la qualità che ha per- Distribuzione con un interesse per il Il pesce arriva tutti i giorni e ripar- messo al Distretto di vincere la sfida pescato fresco (compresi i prodotti da te per tutta l’Europa, si compra della globalizzazione e di imporsi acquacoltura) e per il trasformato: e si rivende con una quotazione anche all’estero: al suo interno ope- tutti i tipi di prodotti ittici (tra cui giornaliera; vengono rifornite le rano, infatti, imprese leader a livello anche salmone, gamberetti, polipo, catene della Grande Distribuzione mondiale nel campo della produzione ecc…), con fatturati che vanno dai Organizzata e i grossisti italiani, ma dei molluschi e dell’industria conser- 4 ai 70 milioni di euro. Aziende di anche di Paesi europei come Belgio, viera con vere e proprie eccellenze estremo interesse, che arrivano ad Germania e Spagna. vocate all’esportazione. occupare fino a 300 dipendenti e che Per il solo settore “Pesca e hanno accolto con entusiasmo l’in- Acquacoltura”, in provincia di Ro- Le imprese dell’ittico incontrano vito. «Oggi – ha dichiarato Massimo vigo le aziende si attestano a circa acquirenti internazionali Barbin – è stata anche l’occasione per 2.000 unità, mentre la provincia di Proprio per promuovere questa re- presentare un progetto che ci è stato Venezia conta 862 aziende (fonte: altà sul mercato estero, il Distretto riconosciuto su bando regionale, ar- Infocamere-Movimprese 2014). Ittico di Rovigo e Chioggia ha orga- rivato quarto in graduatoria e primo Il fatturato annuo del Consorzio nizzato un evento di incoming per gli per il settore food. Prevede l’investi- Distretto Ittico di Rovigo e Chiog- operatori del settore ittico e della tra- mento di 850.000 euro tra pubblico gia si attesta complessivamente sformazione alimentare del pescato. e privato per attività di ricerca e intorno agli 800 milioni, mentre il Da giovedì 22 marzo a sabato 24 sono sperimentazione sui prodotti della numero di addetti si aggira intorno stati ospitati sull’isola di Albarella molluschicoltura, in collaborazione agli 8.500. «Abbiamo raggiunto ri- una ventina di buyer provenienti da tra Università, laboratori di ricerca sultati eccellenti» dice il rappresen- Romania, Polonia, Croazia e Slove- e imprese». tante del Distretto Ittico di Rovigo nia, che durante tutta la giornata e Chioggia, Massimo Barbin. «La di venerdì 23 hanno incontrato una Il Distretto coinvolge la fascia valenza qualitativa e quantitativa quindicina di aziende del Polesine e costiera del Polesine e il comune del sistema economico produttivo del Veneziano, nel corso di una serie di Chioggia, territori dalla natura rappresenta un’eccellenza ed ha di colloqui individuali programmati. e storia di inestimabile un’importanza fondamentale per Un’iniziativa questa, come le altre e riconosciuto valore il Veneto e per il nostro Paese. Ciò attività del Distretto, rivolta a tutte Punte di diamante della produzione che caratterizza il Distretto oggi è la le imprese della pesca, acquacoltura, del Distretto sono la Cozza di Scardo- capacità di fare sistema, di mettere trasformazione alimentare e com- vari, la Vongola verace del Polesine, in rete gli imprenditori, e questo è mercio, che risiedono nei comuni il pesce azzurro, l’Anguilla del Delta IL PESCE, 2/18 19
I partecipanti all’evento. del Po e il Cefalo del Polesine, che, in importante: il Distretto coinvolge L’economia del mare è oggi uno virtù delle loro pregevoli caratteristi- la fascia costiera del Polesine e il dei pilastri principali dei fondi comu- che organolettiche, sono stati inseriti comune di Chioggia, territori dalla nitari, che cercano di dare risposte nell’Albo dei prodotti tradizionali natura e storia di inestimabile e rico- a fenomeni quali l’inquinamento da italiani dal Ministero delle Politiche nosciuto valore. Chioggia è il secondo plastica delle acque, la drammatica Agricole con Decreto Ministeriale comune, per grandezza, della laguna riduzione della pescosità, i mutamen- del 18-07-2000. L’eccellenza del dopo Venezia; è ricchissima di tesori ti climatici responsabili di aggravare prodotto è garantita dalla qualità naturali, artistici, architettonici e i fenomeni di erosione delle nostre dei processi produttivi: il Distretto di avvenimenti storici. Porto Viro, aree deltizie e costiere e di deposito vanta infatti il primato in Italia della Porto Tolle e Rosolina ricadono nel di materiali e sedimenti sabbiosi, la certificazione di qualità per quanto Parco regionale Veneto del Delta del ricerca di risorse nutrizionali alter- riguarda le metodiche di lavorazio- Po, riconosciuto “riserva della Bio- native, la possibilità di limitare gli ne. È, infatti, straordinariamente sfera MAB UNESCO”; un ambiente scarti grazie al loro reimpiego nel significativo il numero di aziende naturale dove si susseguono boschi, ciclo produttivo, l’integrazione del che ha ottenuto la certificazione di valli d’acqua dolce e salmastra, reddito dei pescatori attraverso la Qualità ISO 9001 per i processi di paludi, spiagge e pinete. saldatura con il comparto turistico lavorazione. Per quanto concerne le strategie (pescaturismo e ittiturismo). L’eccellenza produttiva è peral- future, emerge l’obiettivo di pro- Da un lato problemi che stanno tro il riflesso delle tecnologie, dell’im- muovere la conoscenza della filiera esplodendo a livelli allarmanti, piantistica all’avanguardia, della ittica e del territorio in cui operano dall’altro opportunità tecnologi- professionalità degli operatori in un le imprese che ne fanno parte, e di che impensabili fino al decennio sistema di interazione tra i diversi cogliere appieno le potenzialità of- scorso. settori del primario, secondario e ter- ferte sul piano nazionale attraverso ziario: dalla pesca alla trasformazio- una partecipazione diretta ai cluster Nota ne, dalla commercializzazione e dalla tecnologici nazionali, che consen- Il progetto è stato realizzato con il logistica alla distribuzione. Anche la tiranno poi di accedere sul piano sostegno della Camera di Commercio qualità dell’ambiente gioca un ruolo europeo alle piattaforme. Delta Lagunare. 20 IL PESCE, 2/18
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