Dalla casa binucleare alla casa patio. La visione panoramica della casa belvedere è esattamente opposta al vuoto zenitale della casa a patio ...

Pagina creata da Pasquale Pini
 
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Dalla casa binucleare alla casa patio. La visione panoramica della casa belvedere è esattamente opposta al vuoto zenitale della casa a patio ...
Dalla casa binucleare alla casa patio.
La visione panoramica della casa belvedere è esattamente opposta al vuoto zenitale della casa
a patio.

Walter Gropius
Marcel Breuer
Louis I. Kahn
Josep L. Sert
Luis Barragan
Jorn Utzon
Dalla casa binucleare alla casa patio. La visione panoramica della casa belvedere è esattamente opposta al vuoto zenitale della casa a patio ...
W. Gropius, casa Chamberlain, Wayland, Mass. U.S.A. 1939

La casa «bel vedere», estroversa, ma sospesa dal suolo.
Piccola casa lineare realizzata in legno su basamento in pietra.
Il fabbricato è composto da due campate: una destinata agli ambienti di servizio con spessore 2.10m e l’altra destinata a soggiorno e a
camera da letto avrà uno spessore di 3.60 m.
Una veranda sospesa su pilotis espande l’interno della casa verso i paesaggio naturale.
Dalla casa binucleare alla casa patio. La visione panoramica della casa belvedere è esattamente opposta al vuoto zenitale della casa a patio ...
W. Gropius , Howlett residence Belmont Mass. 1949
Casa lineare, orizzontale « bel vedere»
 Casa binucleare, ( atrio, zona giorno, zona notte) lineare ad
L con patio chiuso su tre lati.
L’edificio prevede lo sviluppo su un piano e mezzo per
assecondare l’andamento orografico del terreno.
Dalla casa binucleare alla casa patio. La visione panoramica della casa belvedere è esattamente opposta al vuoto zenitale della casa a patio ...
Marcell Breuer, Cesar Cottage 1951-1952

Una piccola casa di legno è sospesa su pilastri lignei
e poggiata su un massivo nucleo in muratura
destinato a locale tecnico. Una grande veranda/
terrazzo apre la casa alla vista del lago .
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Robinson House, Marcel Breuer, Williamstown, 1946-48

L’organizzazione della residenza è del tipo bi-nucleare. Un vestibolo
d’ingresso , disposto sul “ baricentro “ della casa , divide la zona
notte da quella giorno. Due piccole corti aperte sul paesaggio ,
consentono penetrazione di luce e d’aria da Est e da Ovest.
Dalla casa binucleare alla casa patio. La visione panoramica della casa belvedere è esattamente opposta al vuoto zenitale della casa a patio ...
Clark House, Marcel Breuer, Orange, Connecticut 1949 -51

Lo schema organizzativo di questa residenza ribadisce la concezione funzionale del tipo bi-nucleare. La zona più privata è ancora separata da
quella pubblica per mezzo di un vestibolo d’ingresso , posto in posizione baricentrica, e da due pati , uno che annuncia l’ingresso, l’altro che
richiama il paesaggfio dentro la casa. Ma a differenza di quanto avviene nella casa Robinson, questa volta , i patii vengono inscritti all’interno
del “recinto” perimetrale di forma regolare, che racchuide l’intero volume residenziale.
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Sezioni trasversali sulle corti e sul vestibolo d’ingresso.
Dalla casa binucleare alla casa patio. La visione panoramica della casa belvedere è esattamente opposta al vuoto zenitale della casa a patio ...
Marcel Breuer, Hooper House II, 1956-9

Casa binucleare con patio
Dalla casa binucleare alla casa patio. La visione panoramica della casa belvedere è esattamente opposta al vuoto zenitale della casa a patio ...
M. Breuer , Stillman House II, 1964

Casa a corte configurata ad U.
L.I.Kahn, Weiss house, 1948

Residenza organizzata su schema binucleare.
Posta sulla sommità di una collina è collegata alla
strada carrabile da una percorrenza che si sviluppa
lungo il confine di proprietà sul versante Est del
lotto. L’ingresso alla residenza è posto nella zona
compresa tra le due parti destinate agli spazi notte
e giorno. Lungo l’asse longitudinale del fabbricato ,
sulla fascia mediana, vengono organizzati gli
elementi funzionali serventi (bagni locali tecnici e
camino) fino a comprendere, verso Ovest, nel
giardino, l’area attrezzata destinata a «fireplace».
A partire da questo asse di servizio si strutturano,
sul fronte Nord-Ovest e Sud-Est gli ambienti
serviti: soggiorno/pranzo e camere da letto. La
struttura portante è mista: muratura per i nuclei
serventi, e balloon frame per gli spazi serviti. La
struttura in legno è costituita da montanti e travi
disposti su telai orientati trasversalmente
all’andamento dell’edificio con modulo geometrico
di 1.80 m. Particolare attenzione è posta alla
protezione dei fronti esposti a Sud’Est
dall’irraggiamento solare e dall’intensità della luce:
le pareti del salone sono infatti munite di pannelli
lignei che possono scorrere verticalmente e di
brise-soleil assicurando così la qualità della luce e
la protezione dal soleggiamento .
Sezione trasversale         passante    sul
soggiorno e dettagli della parete dotata
di brise-soleil .
Schema del sistema di oscuramento con
pannelli lignei scorrevoli verticalmente.
Fisher house, Montgomery county , PA 1960-69
L. I. Kahn
Prima fase 1961

Lo schema compositivo è quello binucleare derivato dalla casa
Weiss :
Due nuclei cubici destinati alle attività dello stare e del dormire
sono separati da uno spazio comune: il vestibolo d’ingresso. Una
stanza in muratura comprende il camino e una piccola superficie
destinata al pranzo (?). Lungo l’asse longitudinale mediano si
organizzano gli spazi serventi bagni, scale, cucina, ( come avvien in
casa Weiss) così che le stanze possano espandersi verso la luce e
in direzione della migliore esposizione panoramica sul bosco. La
struttura dell’edificio e mista: il basamento è in muratura (a
contatto con il terreno) e l’elevazione è in balloon frame con
tamponatura di tavolame di legno. Il modulo, pari a 1.20m.,
definisce un reticolo strutturale regolare che articola tutte le
partizioni e gli elementi costruttivi e funzionali della casa.

Pianta del primo e del secondo livello. Studio prospettico della « stanza
camino» unico elemento immaginato interamente lapideo del
fabbricato
Kahn sarà interessato dallo studio delle fortificazioni medievali, ed in modo
particolare da quelle scozzesi: da quelle riflessioni, incentrate sulla natura
tecnico-costruttiva e sulle potenzialità funzionali associate alle murature
a forte spessore, scaturirà la sua concezione sul rapporto tra spazi serventi
e spazi serviti.
Scale, corridoi, cavedi tecnici, ambienti di guardia e d’avvistamento erano
ricavati dalle masse murarie, lasciando le «grandi sale» libere da elementi
tecnici e distributivi. Da queste osservazioni si avvia una ricerca
progettuale che sarà caratterizzata da una metodologia compositiva,
chiaramente orientata nel definire le differenze e la gerarchia tra ambiti
spaziali destinati ad accogliere gli elementi tecnici dell’architettura
(sostegno, involucro, impianti, distribuzione), rispetto a quelli in cui
prevale una spazialità aperta e libera.

British Castle Floor Plan Sketches by Kahn. Muri abitati.

…nell’epoca gotica gli architetti costruivano con pietre massicce. Oggi
noi possiamo costruire con pietre cave. Gli spazi definiti dalle
membrature di una struttura struttura sono importanti quanto le
membrature stesse. Questi spazi … vanno dai vuoti di un pannello
isolante , dalle cavità della circolazione d’aria, della luce, del calore, fino
agli spazi grandi abbastanza per camminarci e viverci…. L.I. Kahn
L.I. Kahn, disegno di studio sulla concezione funzionali e tra spazi serviti e serventi
L.Kahn , dormitori Bryn Mawr , 1960/65
L.I. Kahn, Schemi compositivi di forme raggruppate secondo orientamenti liberi.
Casa Fisher, schema funzionale della versione finale della residenza.
La concezione strutturale: l’attacco a terra e il piano basamentale in muratura portante e
le strutture in elevazioni in Balloon Frame . Dialettica tra massività e leggerezza coniugata
in una unica forma tettonica.

L.I. Kahn, Casa Fisher, pianta piano basamento, piano terra e secondo
Esherick house, PA 1965.
L. Kahn
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