Cultura - Economista ed ambientalista - Emanuele Bompan
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cultura Lester L’intervista a... 54 BioEcoGeo Febbraio/Marzo Brown Economista ed ambientalista di Emanuele Bompan
cultura H o intervistato Lester Brown (1934) varie volte, sempre nel suo ufficio dell'Earth Policy Insti- tute di Washington. Ed ogni volta questo econo- mista ed ambientalista, mi ha sorpreso con ana- lisi raffinate, lunghe e di rara complessità, in un mondo dove si cerca di essere superficiali e ri- duttivi mancando di cogliere la com- plessità della nostra terra. La sua pubblicazione più nota è Piano B, oggi alla 4 edizione in cui Brown evidenzia il problema della scarsa disponibilità di risorse (in par- ticolare quelle alimentari) legata a A meno di 2 anni da Piano B 4.0, che di- la Russia e l'Argentina per il grano, il Piantagioni di riso Vietnam per il riso – a fronte della in Vietnam quello del cambiamento climatico e le scusse in parte anche della questione sfide che la civiltà umana dovrà af- cibo, è tornato sull'argomento a lei più scarsità hanno bloccato l'export. Sotto, sprechi frontare per sopravvivere in futuro. caro: la sicurezza alimentare. I paesi importatori sono finiti nel pa- alimentari Una mente brillante e visionaria, che Noi siamo in transizione dall'era del nico. Nonostante la disponibilità a avrebbe dovuto meritare da tempo il surplus all'era della scarsità. Quando pagare prezzi più alti il mercato era nobel per la pace: ma si sa, i veri pre- lavoravo al Dipartimento Americano bloccato. La conseguenza è che i for- cursori sono sempre incompresi. di Agricoltura (1960, nda) la capaci- ti importatori (ad esempio l'Arabia Parliamo del suo nuovo libro, 9 Miliardi tà produttiva era in continua espan- Saudita che importa il 95% del cibo) di Posti a Tavola, edito da Edizioni sione. Così è stato fino agli anni ‘90. hanno iniziato a comprare terreni Ambiente, sulle nuove sfide dell'agri- Poi è tutto rallentato fino alla crisi ali- nei paesi meno sviluppati per colti- coltura globale, un trattato divulgativo mentare del 2007/8 quando il prezzo vare cibo: in questo modo è nato il che ognuno dovrebbe tenere sul pro- del grano raggiunse livelli stellari. fenomeno del land grabbing, (priva- prio comodino. Per la prima volta paesi esportatori – tizzazione di terreni in zone povere ma fertili, specialmente in Africa, al fine di nutrire nazioni ricche, nda). Il fenomeno ha dimensioni spavento- se: 160 milioni di acri di terreni pri- vatizzati. L'equivalente di buona parte del coltivato in USA. Siamo en- trati in un nuova era dell'agricoltura. Indubbiamente la normalità è salta- ta. La popolazione aumenta, aumen- ta il land grabbing e i terreni che so- no un bene finito vedono il loro valo- re salire continuamente. Noi abbia- mo avuto periodi di scarsità nel pas- sato – siccità, monsoni – questi fe- nomeni duravano un periodo limita- to, dopo di che la produzione torna- va alla normalità. Oggi con il cam- biamento climatico non esiste “la normalità”, ci muoviamo in territori sconosciuti. Vede, l'agricoltura co- me la conosciamo oggi si è evoluta in un lungo periodo di stabilità cli- matica: questo modello sta mutando radicalmente. C'è molta incertezza, sappiamo che il clima cambierà ma non sappiamo come esattamente, quando, con quale intensità. BioEcoGeo Febbraio/Marzo 55
cultura Franklin Roosevelt Per questo sostengo che la sicurezza che gli OGM espanderanno la produt- è stato il alimentare oggi non dipenda solo da- tività agricola. 32º presidente degli Stati Uniti gli agricoltori: le decisioni prese dal d'America. ministero dell'Energia hanno un im- Quale ruolo può avere la modifica della Larga parte patto maggiore di quelle prese dal mi- nostra dieta per riequilibrare il sistema? della sua fama è dovuta al vasto nistero dell'Agricoltura: questo è un Oggi la gente cambia la propria die- e radicale nuovo mondo che non abbiamo anco- ta a causa dei crescenti prezzi ali- programma ra capito. di riforme mentari: è forzata a scegliere di se- economiche guire dei foodless days, giorni di di- e sociali Una ristrutturazione radicale? to. Anche i consumi di benzina stanno giuno forzato. In Nigeria il 27% delle In basso, Ma se addirittura fatichiamo a ridurre diminuendo: la flotta di auto si restrin- famiglie pianifica foodless days, in zone senza le emissioni del 20% entro il 2020! ge, i giovani urbani non sono più inte- Perù il 14%. Questa gente spende cir- ossigeno, Non è impossibile. Gli USA nel 1942 ca il 70% del loro reddito in alimenta- dove vi è una ressati nella car-culture. crescita hanno rivoluzionato completamente zione. Quando i prezzi raddoppiano di alghe il loro sistema industriale per la guer- Su cosa sono concentrate le sue ultime non possono più affrontare questi ac- smisurata ra in pochi mesi: questo accadde quisti. Ora nei paesi sviluppati si ricerche? perché il presidente Roosevelt bandì Una delle questioni su cui ho svolto mangia più di quanto ne abbiamo bi- la vendita di automobili. nuove analisi è quella della produzio- sogno. Vediamo questo nei ristoran- Noi dobbiamo fare lo stesso con il ne. Dagli studi è emerso che ogni pro- ti: servono cibo più di quanto dovre- mercato energetico. Ma la gente è duzione ad un certo punto raggiunge sti mangiare, più di quanto ti serva. reclutante a queste trasformazioni. un plateau. Ovviamente non può cre- Ci sono poi ingenti sprechi. Infine vi- scere all'infinito dato che si raggiunge viamo con alimenti che non sono sa- Cosa mi dice dei trattati per il climate il limite dell'efficienza fotosintetica lubri per noi: consumiamo troppa car- change? delle piante. Dopo aver rimosso ogni li- ne, latte, formaggi, gelati. Dovremmo I trattati sul clima internazionali non mite dei nutrienti del suolo, i limiti di ir- mangiare più grani, frutta e vegetali. servono più. Chi mandiamo a queste rigazione e hai implementato l'effi- conferenze? Avvocati, diplomatici, po- cienza della pianta il più possibile, non Ed ora cosa scriverà? Tra i prossimi progetti c'è un'auto- biografia che è praticamente finita. Si intitolerà Breaking new ground. Ma ho in mente anche un libro sul- l'energia, sulla transizione da energie fossili a quelle rinnovabili e come farlo in maniera veloce. Scrivere è una di- pendenza. Salvare il mondo, anche. ■ Dobbiamo chiudere il ciclo. Oggi quello degli elementi fertili è un percorso monodirezionale che porta dai campi alle città e da qua scaricato nei fiumi e nei mari creando zone anossiche immense (zone senza ossigeno, litici. Noi dovremmo mandare scien- ci sono altri miglioramenti da intra- dove vi è una crescita ziati ed ambientalisti, che invece sono prendere. A questo punto ci si chiede di alghe smisurata). sempre messi da parte. se possiamo usare gli OGM. Ma anche Dobbiamo migliorare Sono più importanti azioni a media da questo settore non possiamo aspet- i sistemi di gestione scala. Prendiamo il Sierra Club qua in tarci aumenti significativi poiché ab- degli scarichi, migliorare America: con un programma come Be- biamo già massimizzato quasi tutti i yon Coal vogliono far chiudere tutte le parametri. Sì, possiamo aumentare la il compostaggio, centrali a carbone americane. Un resistenza ad insetti ed organismi dan- catturare questi nutrienti obiettivo semplice, chiaro. Ad oggi so- nosi o possiamo sviluppare tipi di soia e reinserirli nel territorio. no riusciti a spegnere 121 centrali su che tollerino gli erbicidi, ma in ogni ca- Sappiamo come farlo: 492 esistenti. In questo modo l'11% so nessuno di questi avrà un effetto ri- la sfida è ristrutturare delle emissioni da carbone è diminui- levante sui raccolti. Non mi aspetto il sistema 56 BioEcoGeo Febbraio/Marzo
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