COVID-19: PERCHÉ LA CASSA INTEGRAZIONE NON SARÀ PAGATA ENTRO IL 15 APRILE - Money.it
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Gli Approfondimenti della APPROFONDIMENTO DEL 30/03/2020 COVID-19: PERCHÉ LA CASSA INTEGRAZIONE NON SARÀ PAGATA ENTRO IL 15 APRILE Con le vigenti normative e disposizioni è tecnicamente impossibile che i lavoratori possano ricevere quanto maturato a titolo di ammortizzatore sociale. Il presente documento spiega perché, sottolineando la necessità di urgenti modifiche che possano accelerare le procedure. La sola attività dei Consulenti del Lavoro non può bastare. PREMESSA Allo stato attuale, sarà impossibile per milioni di lavoratori italiani ricevere, nei tempi annunciati dal Governo, gli importi maturati per Cassa Integrazione. In sostanza, le procedure attualmente previste dalla normativa di riferimento non permetteranno tecnicamente di arrivare entro il 15 aprile alla liquidazione delle somme da erogare. Perché ciò si realizzi occorrono, infatti, modifiche normative e semplificazioni burocratiche che il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro ha da tempo proposto. Ma vediamo quali sono le varie criticità procedurali che si incontrano nella gestione degli ammortizzatori sociali, alle quali va affiancato il tema della capienza dei fondi stanziati. Non è dato sapere se questi ultimi saranno sufficienti a coprire tutte le richieste, anche perché non si conosce ancora quando saranno revocati i provvedimenti di sospensione di alcune attività e rimosso il divieto di libera circolazione delle persone, da cui è scaturita la chiusura di altre.
APPROFONDIMENTO 4 GLI AMMORTIZZATORI ATTIVABILI Va premesso che le tipologie di ammortizzatori sociali attivabili sono ben 4, che hanno regole e procedure diversificate. 1. Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria (CIGO), gestita direttamente dall’Inps. 2. Fondo di Integrazione Salariale (FIS), gestito direttamente dall’Inps. 3. Assegno Ordinario da Fondi di Solidarietà Bilaterale, gestito direttamente dai Fondi attraverso l’Inps. 4. Cassa Integrazione Guadagni in Deroga (CIGD), gestita dalle Regioni e pagata dall’Inps. Questa distinzione porta alle prime differenze, di seguito analizzate nel dettaglio. I PRIMI 3 AMMORTIZZATORI: GLI STRUMENTI ORDINARI CIGO, FIS E FONDI DI SOLIDARIETÀ Partiamo dagli strumenti ordinari, CIGO e FIS, gestiti in modo diretto dall’Inps. La procedura per arrivare a ottenere il bonifico da parte del lavoratore non . è così semplice e facile, così come viene fatto superficialmente apparire. Anche i Fondi di Solidarietà Bilaterali, salvo qualche caso (come, ad esempio, quello artigiani Fsba), sono gestiti dall’Inps. Lo strumento normativo, da cui discende il diritto delle aziende in crisi di attivare gli ammortizzatori, è il decreto legge n. 18/2020, attualmente in fase di conversione in Parlamento. Le modalità e le tempistiche sono esposte schematicamente nel prospetto esemplificativo che segue al paragrafo successivo (cfr. “Quanti giorni passano dalla richiesta di intervento di cassa integrazione/assegno ordinario al pagamento da parte dell’Inps?”). È palese ed evidente che, in mancanza di modifiche normative volte a mutare termini e adempimenti, non sarà mai possibile per il lavoratore ottenere quanto di sua competenza entro il 15 aprile. Il tutto aggravato da un’intensa attività sindacale mirata solo al proselitismo e non a favorire l’immediata presentazione dell’istanza. È questa una fase che fa perdere molto altro tempo, pur non essendo obbligatorio arrivare a un accordo per proseguire nella procedura. Non a caso la maggior parte delle trattative si è chiusa con un “mancato accordo”, dando ugualmente la possibilità all’azienda di presentare l’istanza, come peraltro disposto inequivocabilmente anche dall’Inps. Dopo di ciò partono le attività del Consulente del Lavoro (riportate nel prospetto esemplificativo), che si fermano all’invio del modello (SR41) contenente le ore spettanti di cassa e i dati anagrafici e bancari del dipendente. Fatto questo, niente è più nella disponibilità del Consulente stesso. 2
APPROFONDIMENTO QUANTI GIORNI PASSANO DALLA RICHIESTA DI INTERVENTO DI CASSA INTEGRAZIONE/ASSEGNO ORDINARIO AL PAGAMENTO DA PARTE DELL’INPS? Esempio: Sospensione dell’attività lavorativa decorrente dal 12.03.2020 per 9 settimane FASE Procedura Tempistica In data 18.03.2020 il datore di lavoro trasmette telematicamente ai sindacati l’informativa relativa Questa fase deve esaurirsi 1 all’attivazione della Cassa entro il 21.03.2020 Integrazione/Assegno Ordinario e si rende disponibile all’esame congiunto La Circolare Inps n. Il datore di lavoro, direttamente 47/2020 ha chiarito che o per il tramite del Consulente alla domanda non deve del Lavoro, trasmette all’Inps la essere allegato l’esito della domanda di accesso alla . 2 consultazione. prestazione “COVID-19 Quindi, nel nostro NAZIONALE” e chiede il esempio, la domanda si pagamento diretto da parte assume inviata il dell’Istituto 18.03.2020 Non esiste una tempistica L’Inps riceve la domanda definita. presentata dall’Azienda, la Al momento non risulta 3 protocolla e la istruisce, che sia stata autorizzata emettendo l’autorizzazione al alcuna pratica su tutto il pagamento diretto territorio nazionale Il datore di lavoro attende l’esito della domanda trasmessa, I tempi non dipendono dal consultando la voce “Esiti” della 4 datore di lavoro e dal sezione del sito Inps dedicata Consulente del Lavoro all’invio delle domande di CIG/Assegno Ordinario 3
APPROFONDIMENTO Entro 6 mesi dalla fine del Non appena approvata la periodo di paga in corso domanda e ottenuta alla scadenza del periodo l’ammissione al trattamento di concesso. CIG/Assegno Ordinario, il datore 5 In ogni caso, ai fini del di lavoro, o il Consulente del nostro esempio, si assume Lavoro, predispone i modelli il 25° giorno successivo alla SR41, da trasmettersi fine del periodo di paga di telematicamente all’Inps marzo 2020 (25.04.2020) Non è prevista una tempistica di legge. I tempi Quando l’Inps riceve i modelli di pagamento dipendono SR41 contenenti i dati anagrafici dal numero delle domande dei dipendenti, l’IBAN del conto presentate, dai tempi di corrente su cui accreditare le emissione dei mandati e da 6 somme e le ore di quelli di esecuzione dei sospensione/riduzione, procede bonifici. Visto il numero ad emettere i mandati di ingente di domande e di pagamento tramite bonifico lavoratori interessati, si stimano non meno di 60 giorni . LA CASSA INTEGRAZIONE IN DEROGA Tutt’altro ragionamento va fatto per la Cassa Integrazione Guadagni in Deroga (CIGD), che si applica a tutte le attività che non rientrano nelle altre tipologie. La grande differenza procedurale sta nella competenza che è assegnata alle Regioni. Da ciò ne discendono 21 regolamentazioni diverse, sotto forma di Accordi, che recepiscono (e in molti casi derogano) i contenuti del D.L. n. 18/2020 regolamentando i termini di concessione dell’ammortizzatore sociale in deroga. Al termine dell’iter procedurale svolto dalla Regione, viene comunicato l’esito all’Inps che provvede al pagamento. Qui le difficoltà della liquidazione rapida dell’importo maturato aumentano, proprio per le diverse modalità concepite dalle Regioni stesse. Come si può notare dalla tabella nell’allegato al presente approfondimento (cfr. “Gli accordi regionali”), ognuna ha tempi, procedure e modalità diverse: situazioni che complicano il cammino che porta alla liquidazione. In questo momento, nella stragrande maggioranza delle Regioni (ben 13!) non è stata avviata la procedura, quindi la possibilità di presentazione delle istanze. E in altri casi (ben 5!) non è stato ancora neanche approvato l’Accordo. È troppo facile ed evidente intuire che i tempi per la gestione e la liquidazione degli importi di Cassa Integrazione non saranno brevi. 4
APPROFONDIMENTO C’è poi una grande tematica che riguarda sempre la Cassa Integrazione in Deroga. Concerne gli “obblighi ulteriori” introdotti dalle parti sociali nella trattativa con le Regioni, vincoli non previsti o addirittura esclusi esplicitamente dal decreto legge n. 18/2020. Nel prospetto esemplificativo al paragrafo precedente ne sono stati sintetizzati i termini e qui di seguito riportiamo una riflessione giuridica sul tema. Sulla validità degli “obblighi ulteriori” inseriti in Accordi CIGD L’applicazione dell’art. 22, del D.L. 17 marzo 2020 n. 18, ha condotto ad un quadro frastagliato con riferimento alle diverse linee seguite dalle Regioni per la sua attuazione. L’analisi dei diversi accordi ad oggi raggiunta denota le numerose differenze di disciplina, in riferimento agli ambiti applicativi, soggettivi ed oggettivi, e alle modalità procedimentali per accedere alla misura emergenziale in deroga prevista dall’art. 22 citato. Nulla quaestio, quando, talvolta, le previsioni degli accordi introducono condizioni che possono rivelarsi più favorevoli per i diretti interessati rispetto alle linee tracciate dal legislatore centrale, più critica, invece, la considerazione per quei casi in cui le misure introdotte a livello regionale si risolvono in trattamenti complessivamente più restrittivi rispetto alle condizioni di legge. È il caso ad esempio di quei provvedimenti che pretendono la preventiva fruizione delle ferie, pena la mancata . sottoscrizione dell’accordo, o prevedono l’esistenza di quest’ultimo anche per i datori di lavoro che occupano fino a cinque dipendenti o, più in generale, la presunzione che il raggiungimento dell’accordo sia obbligatorio pena la reiezione della domanda di cassa in deroga. Negli esempi citati, e in tutti quelli in cui la previsione abbia a rivelarsi distorsiva della norma nazionale, se ne devono evidenziare l’illegittimità e il rifiuto. Non si può trascurare, infatti, che pur nell’ambito della distribuzione della potestà legislativa (e quindi tanto più nelle manifestazioni provvedimentali di livello inferiore), determinata dall’art. 117 Cost., in ogni caso è fatto obbligo, fra l’altro, alle Regioni nell’esercizio delle loro attribuzioni, del rispetto della Costituzione innanzitutto e, anche quando esercitano la propria potestà concorrente, di non travalicare i princìpi fondamentali posti in materia. Ciò avverrebbe invece con le imposizioni testé citate che, come tali, devono essere respinte perché contrarie all’equilibrio costituzionale cui i princìpi brevemente riassunti sono ispirati. A cura di: Antonello Orlando Pasquale Staropoli 5
APPROFONDIMENTO Allegato all’Approfondimento della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro del 30.3.2020 GLI ACCORDI REGIONALI Regione Procedura Fino A 5 Oltre 5 Dipendenti In Caso Dipendenti Di Mancato Accordo Con Il Sindacato Calabria Informativa inviata alle Nessuna. Procedura di consultazione In caso di mancata oo.ss. Necessaria solo obbligatoria da esaurire, definizione ACCORDO Procedura di una procedura anche telematicamente, dell’accordo, il datore di APPROVATO consultazione da esaurire di entro 5 giorni lavorativi lavoro allegherà entro 5 gg lavorativi. consultazione, dall’invio della informativa l’informativa inviata alle NON OPERATIVO Domanda da inviare su con obbligo di da parte del datore di lavoro. oo.ss. modello predisposto dalla invio della sola A valle dell’esame sindacale, Regione ad e-mail pec informativa vi potrà essere la istituzionale entro 4 mesi sottoscrizione di un accordo con RSA/RSU e oo.ss. territorialmente competenti; in mancanza di accordo farà fede l’informativa inviata dal . datore di lavoro (pagina 5, punti 2 e 3) Campania Informativa inviata a oo.ss. Nessun obbligo Procedura di informativa e In caso di mancata o RSA/RSU. di informativa e condivisione con le oo.ss. definizione ACCORDO Condivisione con gli presentazione obbligatoria sopra i 5 dell’accordo, il datore di APPROVATO interlocutori sindacali della sola dipendenti di cui va dato atto lavoro darà atto istanza di CIGD per richiedere la CIGD, senza dell’informativa inviata OPERATIVO DAL diretta menzione di un alle oo.ss. 30.03.2020 accordo da raggiungere. h. 13.00 Invio della domanda di CIGD via e-mail pec regionale. (articolo 5) 6
APPROFONDIMENTO Emilia Accordo sindacale anche Datori di lavoro Accordo, sottoscritto anche Fattispecie non prevista via e-mail con oo.ss. dispensati dalla telematicamente, dall’accordo Romagna competenti più sigla obbligatorio per i datori di rappresentative a livello dell’accordo lavoro sopra i 5 dipendenti ACCORDO nazionale, secondo le sindacale APPROVATO modalità previste dalla (articolo 5, accordo del contrattazione collettiva di 20.3.2020) OPERATIVO riferimento Per accedere alla CIGD ex D.L. 9/2020 sarà necessario presentare due distinte domande, entrambe canalizzate sul portale regionale SARE Friuli Accordo sindacale anche I datori di lavoro Accordo obbligatorio per Fattispecie non prevista via e-mail con articolazioni entro i 5 datori di lavoro sopra i 5 sopra i 5 dipendenti Venezia territoriali competenti dipendenti dipendenti, sottoscritto Giulia delle oo.ss. debbono inviare anche telematicamente una mera ACCORDO informativa alle (punti 3 e 4) APPROVATO oo.ss. anche in via telematica. OPERATIVO . Lazio Comunicazione preventiva I datori di lavoro Il datore di lavoro invia una Nel caso di mancato inviata dal datore di lavoro entro i 5 comunicazione preventiva accordo, si redige ACCORDO con successiva dipendenti con successiva informazione autocertificazione di APPROVATO consultazione sindacale da inviano alle e consultazione sindacale a condivisione dei esaurire entro 3 giorni oo.ss. solo una mezzo di procedura contenuti dell’accordo NON OPERATIVO dall’invio della informativa semplificata -anche in via commissione. sulle condizioni telematica- entro 3 giorni I datori di lavoro e dimensioni dalla ricezione della prima inseriscono i dati sul aziendali comunicazione del datore. portale telematico della L’accordo (o regione, stampano il l’autocertificazione) è documento elaborato allegato alla domanda di dalla procedura e, dopo CIGD inviata alla Regione via averlo sottoscritto, e-mail PEC allegando l’accordo, lo inviano a casella pec (articolo 6) regionale (la quale risulta peraltro da giorni senza più memoria disponibile) 7
APPROFONDIMENTO Liguria Accordo da concludere Accordo non Accordo sottoscritto anche Fattispecie non prevista anche in via telematica obbligatorio telematicamente con le dall’accordo quadro ACCORDO con le organizzazioni oo.ss. obbligatorio per i regionale APPROVATO sindacali datori di lavoro sopra i 5 comparativamente più dipendenti OPERATIVO rappresentative a livello nazionale. (articoli 2 e 4) Domanda di CIGD con procedura telematica e successivo invio di e-mail PEC Lombardia Invio di comunicazione alle Accordo non Accordo con procedura La domanda di CIGD oo.ss. da parte del datore obbligatorio telematica per datori di può essere inoltrata ACCORDO di lavoro da cui decorre il lavoro sopra i 5 dipendenti anche in assenza di APPROVATO termine di 5 giorni su format pubblicato dalla accordo decorsi i lavorativi per concludere Regione Lombardia sul termini di 5 gg lavorativi NON OPERATIVO l’accordo sindacale. proprio portale. dall’invio della L’accordo con oo.ss. può comunicazione da parte essere siglato anche in via (articolo 5) del datore di lavoro telematica. Il testo dell’accordo quadro specifica che la domanda di CIGD potrà essere presentata alla Regione se sono decorsi i . termini di 5 giorni lavorativi dall’invio della comunicazione alle oo.ss. comparativamente più rappresentative. Successiva domanda telematica su portale regionale Marche Invio di comunicazione via I datori di lavoro È prevista una consultazione Presentazione della e-mail pec da parte del fino a 5 anche telematica con le domanda di CIGD sul ACCORDO datore di lavoro alle oo.ss. dipendenti oo.ss. che può portare alla sistema COMarche APPROVATO territorialmente possono ricezione di un accordo. In decorsi i termini di 48 competenti con accordo limitarsi a ogni caso, dopo 48 ore ore senza esito di OPERATIVO sindacale; l’esame inviare una dall’invio non vi è risposta, risposta all’invio della e- DAL sindacale si considererà mera l’esame congiunto si mail PEC alle oo.ss. 31.03.2020 concluso anche nel caso di informativa alle considera concluso h. 14.00 mancata risposta entro 48 oo.ss. territoriali ore alla commissione via (pagina 3) pec 8
APPROFONDIMENTO Molise Il datore di lavoro invia Dispensa da Il datore di lavoro sopra i 5 In caso di mancato comunicazione alle oo.ss. qualsiasi dipendenti invia a mezzo e- accordo il datore di ACCORDO comparativamente più accordo per i mail pec alle oo.ss. avviando lavoro allegherà una APPROVATO rappresentative a livello datori di lavoro così una procedura di esame istanza di mancato nazionale o territoriale. fino a 5 congiunto da esaurire anche accordo sindacale La procedura di dipendenti, i telematicamente entro 5 OPERATIVO consultazione si conclude quali invieranno giorni DAL 30.03.2020 entro 5 giorni lavorativi alle oo.ss. una h. 8.00 dalla ricezione della mera (articolo 6) com.ne del datore di informativa a lavoro. mezzo e-mail La domanda di CIGD è PEC inviata successivamente via e-mail PEC all’indirizzo dedicato regionale Piemonte Invio di una I datori di lavoro Obbligo di sottoscrizione di Intervento della comunicazione dai datori fino a 5 un accordo sindacale da commissione sindacale ACCORDO di lavoro alle oo.ss. per la dipendenti allegare alla domanda di APPROVATO sottoscrizione di un dovranno CIGD, che può essere accordo sindacale per le unicamente concluso con le NON OPERATIVO imprese sopra i 5 presentare una organizzazioni sindacali dipendenti. Nel caso di dichiarazione in comparativamente più procedure di cui si attesti rappresentative a livello consultazione sindacale l’esistenza di un nazionale anche in via non si esauriscano entro 7 pregiudizio per telematica. La Regione ha . giorni questa sarà l’attività istituito una Commissione completata con l’aiuto di aziendale Sindacale che completerà le una commissione procedure non concluse sindacale appositamente entro 7 gg dall’invio costituita. Domanda di CIGD da parte (articolo 3) del datore di lavoro attraverso l’applicativo AMINDER Puglia Il datore di lavoro invia I datori di lavoro Accordo sottoscritto con La procedura si intende comunicazione via pec a fino a 5 RSU/RSA o oo.ss. territoriali esperita e conclusa ACCORDO RSA/RSU o, in mancanza, dipendenti nel caso le rappresentanze decorsi 5 giorni APPROVATO ad oo.ss. territorialmente inviano una aziendali siano mancanti lavorativi dalla data di competenti. Entro 5 giorni mera ricezione della OPERATIVO lavorativi dalla informativa (articolo 6) comunicazione comunicazione aziendale aziendale da parte delle si esaurisce la procedura oo.ss. obbligatoria di consultazione per i datori di lavoro anche sopra i 5 dipendenti. Questa si ritiene comunque conclusa dopo 5 giorni lavorativi dall’invio della 9
APPROFONDIMENTO comunicazione di avvio della procedura. La domanda è inviata con l’applicativa SINTESI e poi, debitamente sottoscritta, via e-mail PEC Sicilia Comunicazione inviata dal I datori entro i 5 Procedura di consultazione Esaurito il termine dei 3 datore di lavoro di esame dipendenti sindacale, anche per via giorni dall’invio della ACCORDO congiunto con la RSU o le possono telematica, esperita entro 3 comunicazione APPROVATO RSA o in loro assenza, con liberamente giorni. obbligatoria per i datori le oo.ss. inviare una Una volta trascorso tale di lavoro sopra i 5 NON OPERATIVO comparativamente più comunicazione termine, il datore di lavoro dipendenti, è possibile rappresentative a livello alle oo.ss. senza procede alla domanda richiedere la CIGD al nazionale. obbligo di allegando anche solo la competente CPI L’esame si conclude entro esame comunicazione inviata alle 3 giorni dalla ricezione congiunto e oo.ss. della commissione presentare la L’azienda, presenta apposita domanda di istanza al competente CIGD al CPI Servizio Centro per l’Impiego competente della Regione Siciliana (i 9 CPI capoluogo di Provincia) secondo la modulistica (mod. SR100 istanza CIGD, elenco lavoratori/file excel) (pagina 3) . Toscana Comunicazione inviata alle Non vi è obbligo I datori di lavoro che Decorso il termine di 5 oo.ss. comparativamente di alcun accordo occupano più di cinque giorni lavorativi dalla ACCORDO più rappresentative con sindacale dipendenti allegano alla ricezione della APPROVATO avvio di procedura di domanda di CIGD l’eventuale comunicazione del consultazione entro 5 accordo, sottoscritto anche datore di lavoro, lo NON OPERATIVO giorni lavorativi dalla telematicamente. La stesso presenta ricezione della stessa. consultazione ha una durata domanda di CIGD sul Siglato l’accordo (o massima di 5 giorni lavorativi sistema informatico esaurito il termine di 5 gg), al termine dei quali si regionale allegando il datore di lavoro richiede considera conclusa (il datore l’istanza inviata alle la CIGD sul portale di lavoro allegherà la oo.ss. regionale comunicazione iniziale alla domanda di CIGD) (articolo 5) 10
APPROFONDIMENTO Umbria Il datore di lavoro invia I datori di lavoro I datori di lavoro con più di 5 L’esame congiunto si comunicazione alle oo.ss. fino a 5 dipendenti siglano un considera ACCORDO con successiva procedura dipendenti sono l’accordo, raggiunto anche in favorevolmente APPROVATO di consultazione. In caso di esonerati modo telematico, con le espletato se entro 3 mancata risposta dalle dall’obbligo di oo.ss. comparativamente più giorni non sarà NON OPERATIVO oo.ss. entro 3 giorni dalla siglare l’accordo rappresentative a livello pervenuta al datore di ricezione della sindacale. nazionale partendo dai fac- lavoro risposta da parte comunicazione. Sarà simile regionali delle OOSS territoriali, Dopo l’accordo, direttamente (https://www.arpalumbria.it dando conto sul verbale è prevista la espletata la /richiesta-cassa-integrazione- stesso di tale “silenzio presentazione, sul portale presentazione in-deroga). assenso”. Non è ‘ARPAL Umbria’, sistema sul portale Sarà considerato equivalente disciplinata l’ipotesi del SARe, di una richiesta ‘ARPAL Umbria’, all’accordo anche mancato accordo telematica per ogni singola sistema SARe, di documentazione attestante unità locale una richiesta lo scambio di mail da cui telematica di risulti la condivisione o, CIGD ancora, da cui emerga la mancata risposta entro 3 giorni da parte delle oo.ss. per il principio del “silenzio assenso”. Viene prevista la successiva presentazione sul portale ‘ARPAL Umbria’, sistema SARe, di una richiesta telematica per ogni singola unità locale . (articolo 6) Valle Invio di una Non vi è obbligo I datori di lavoro con più di 5 Viene allegata comunicazione alle oo.ss. di informativa o dipendenti inviano una l’informativa inviata alle d’Aosta territoriali per datori di accordo informativa alle oo.ss. oo.ss. lavoro sopra i 5 dipendenti sindacale territoriali; su richiesta delle ACCORDO con avvio di procedura di oo.ss. potrà essere richiesto APPROVATO consultazione che deve entro 72 ore dall’invio essere richiesta entro 72 dell’informativa un esame NON OPERATIVO ore dalla ricezione della congiunto il cui verbale non comunicazione. dovrà comunque essere Successiva richiesta di allegato alla domanda di CIGD sul portale CIGD. Decorse le 72 ore informatico regionale l’esame congiunto si considererà comunque esperito. Il verbale sindacale, se concluso, non va comunque allegato alla richiesta di CIGD (si allega la sola informativa inviata dal datore di lavoro) (articolo 5) 11
APPROFONDIMENTO Veneto Il datore di lavoro invia Non sono Obbligo di informativa Nel caso di mancato telematicamente una menzionati attestante le conseguenze accordo, il datore di ACCORDO informativa alle oo.ss. direttamente sull’azienda dell’emergenza lavoro allegherà la sola APPROVATO L’eventuale procedura di nell’accordo sanitaria da inviare alle oo.ss. informativa inviata alle consultazione si esaurisce quadro, con da parte dei datori di lavoro oo.ss. OPERATIVO comunque entro 3 giorni obbligo di (fatta eccezione per quelli lavorativi dall’invio della esperire con unità produttive ubicate comunicazione da parte comunque la nel comune di Vo). Una volta del datore di lavoro. procedura di inviata la informativa decorre L’istanza di CIGD potrà informativa ed il termine di 3 giorni essere presentata eventuale lavorativi per arrivare a un allegando, in assenza di consultazione accordo con le menzionate accordo, la sola sindacale oo.ss. anche in modalità informativa alle oo.ss. telematica (articolo 5) Non risultano formalmente approvati gli accordi di: • ABRUZZO • BASILICATA . • SARDEGNA • PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO • PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO 12
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