Costruire mondi Come fare documentari con pochi mezzi

Pagina creata da Davide Turco
 
CONTINUA A LEGGERE
Costruire mondi Come fare documentari con pochi mezzi
Costruire mondi

Come fare documentari
   con pochi mezzi
Costruire mondi Come fare documentari con pochi mezzi
Flavia Busatta

                          “Uso di grafica 3D per la
                            creazione di filmati”
Vaso maya costruito con
grafica 3D

       La grafica in 3D può essere un
    ottimo supporto per la ricostruzione
       di eventi storici o di ambienti in
          filmati didattici e non solo.
Costruire mondi Come fare documentari con pochi mezzi
La battaglia di Bloody Mourning Scout
                  1755
• Il contesto: nel settembre del 1755 truppe
  provinciali al comando di sir William
  Johnson marciarono contro i forti francesi
  sul lago George, con loro circa 200 alleati
  irochesi al comando del capo Hendrick.
• Truppe francesi al comando del barone de
  Dieskau tesero un’imboscata agli inglesi
  che si dirigevano verso Ft. Edward.
Costruire mondi Come fare documentari con pochi mezzi
• Subito prima dello scontro un indiano delle
  missioni canadesi avvertì un suo parente,
  che era tra i mohawk di Hendrick,
  dell’agguato. Scoperti, i francesi fecero
  scattare la trappola.
• Capo Hendrick ebbe il cavallo ucciso dal
  fuoco della fucileria e, rimasto intrappolato
  sotto la carcassa, fu poi finito a colpi di
  tomahawk.
• La sua morte fu una dura perdita per il
  partito filoinglese tra gli irochesi.
Costruire mondi Come fare documentari con pochi mezzi
Il problema della ricostruzione
           scenica
                • Un filmato deve, per sua
                  natura, possedere delle
                  scene in movimento,
                  cosa non sempre
                  raggiungibile se non con
                  grande dispendio di
                  mezzi.
                • Ricostruzioni con soggetti
                  in carne e ossa solo
                  spesso impossibili anche
                  per il degrado fisico dei
                  luoghi in cui gli eventi si
                  svolsero.
Costruire mondi Come fare documentari con pochi mezzi
Videoclip e copyright
           • Uno strumento molto usato
             dai produttori di
             documentari storici o di
             docu-fiction è lo
             sfruttamento di riprese
             (videoclip) tratte da film in
             costume già prodotti.
           • Il risultato non è spesso dei
             migliori in quanto lo scopo
             del film era lo spettacolo e
             non la fedeltà storica.
           • Non parliamo poi dei diritti
             di autore che spesso sono
             astronomici.
Costruire mondi Come fare documentari con pochi mezzi
Clonare dei videoclip
• Un ulteriore problema dell’uso
  di tali videoclip, specialmente
  se non sono semi ignoti B-
  movies, è il riconoscere attori
  famosi. Tutto il discorso del
  film documentario diventa
  evanescente.
• Un esempio di ciò l’ho visto
  con l’utilizzo di videoclip da
  l’”Odissea” RAI con Bekhim
  Femiu nel documentario sui
  “Veneti” del Museo Nazionale
  di Este.
• Peggio se il videoclip
  provenisse da un film di serie
  A tipo “Gladiator” o “The
  Patriot”.
Costruire mondi Come fare documentari con pochi mezzi
Camuffamento di videoclip
             • Un modo per ovviare i
               problemi derivanti
               dall’uso di videoclip da
               film commerciali sta nel
               “camuffarle”, una tecnica
               spesso usata da majors
               come History Channel o
               Discovery Channel.
             • Questo escamotage
               permette, in parte, di
               aggirare i diritti d’autore,
               se il film non è famoso e il
               videoclip copiato non è
               facilmente riconoscibile.
Costruire mondi Come fare documentari con pochi mezzi
Animazione
                                  • Oggi la tecnologia
                                    informatica permette di
                                    sfruttare software di
                                    animazione per ottenere
                                    risultati accettabili, quando
                                    non di eccezione.
                                  • Non occorre citare qui
                                    capolavori di effetti
                                    speciali e computer grafica
                                    come “Il Signore degli
                                    Anelli” o “Ice Age” per
Interno eseguito interamente al     rendere evidente questa
computer con “Carrara”.             realtà.
Costruire mondi Come fare documentari con pochi mezzi
Animazione e budget costi
             • I software necessari e
               le macchine per
               realizzarli sono oggi a
               disposizione non solo
               degli studios
               multimiliardari, ma
               anche di chiunque
               voglia produrre la
               maggior parte di questi
               effetti “a casa” e con
               un budget limitato.
Software 3D
                                           • Software 3D come
                                             “Bryce”, “Maya”, “Carrara”,
                                             “Cinema 4D”, “Poser” e i
                                             programmi di grafica 3D
                                             come “Autocad”, “Amapi”,
                                             “Studio Max3D” “Shade”
                                             solo per citarne alcuni,
                                             sono alla portata di
                                             chiunque, anche di un
                                             impiegato statale! Anche
                                             le macchine per realizzare
                                             i prodotti, compresi i
                                             computer a doppio
Paesaggio fantastico eseguito interamente al processore, sono ormai
computer con Carrara e Transponder.
                                             accessibili.
Animazione per il videoclip della
Battaglia di Bloody Mourning Scout
                                         • Il problema
                                           consisteva nel
                                           ricreare con grafica
                                           3D i “protagonisti”
                                           dell’azione in modo
                                           accurato nei dettagli e
                                           accettabile nella resa.
L’effettiva “scena dell’imboscata” sul
                                         • Il fondale prescelto
Historic Site presso il Lago George,       una foto del sito in cui
N.Y., USA.
                                           avvenne l’episodio.
I protagonisti
                                 • Per prima cosa è
                                   necessario trovare una
                                   vasta documentazione
                                   sul personaggio/i e il
                                   periodo storico.
                                 • A tal proposito vi sono
                                   oggetti di musei,
                                   stampe dell’epoca, e
                                   ottime riviste
Il capo Hendrick in una stampa
                                   specializzate.
dell’epoca.
Ricerche…….
E ancora ricerche
Creare il “personaggio”
            • Per creare il personaggio
              si può usare un buon
              programma 3D, non
              eccessivamente costoso
              come Poser 6 di
              CuriousLabs.
            • Il vantaggio sta anche nel
              fatto che vi è una vasta
              comunità on line che
              fornisce plug-in e altri
              strumenti freeware o
              shareware.
Personalizzare il
  “manichino”
      • E’ importante
        personalizzare il
        manichino.
      • La mia scelta è
        stata di farlo con
        caratteristiche
        “Native-American”
        cercando di ricreare
        l’età (Hendrick era
        sulla sessantina) e
        lo sfregio sulla
        guancia.
Il risultato “grezzo”
           • Ecco un primo risultato
             grezzo.
           • Il lavoro sulle Texture e le
             Transparency Maps,
             unito al lavoro sul
             “costume”, renderà il
             manichino più accettabile
             come ipotetico Hendrick.
           • Se si disponesse di “foto”
             o sculture (fronte/profilo)
             il programma crea una
             “maschera” facciale quasi
             esatta.
Rendere più realistico il personaggio

                    • Cominciamo a
                      “vestire il manichino”.
                    • Con i leggins,
                    • con i mocassini, il
                      tricorno, le penna
                      d’aquila, altri oggetti
                      come corno per la
                      polvere
                    • e diamogli un fucile a
                      pietra focaia.
Il “character” Hendrick è quasi
             pronto
                • Per rendere efficace il
                  “character” si sono
                  riprodotti i tatuaggi
                  riprodotti nei famosi
                  affreschi dei “4 re” in
                  visita alla regina Anna
                  nel 1710.
                • Il tricorno è abbellito
                  da spille in argento
                  fotografate nei musei.
Il manichino è pronto per montare a
               cavallo
Altri attori
Ora entrano in scena altri
      personaggi
Inserire il luogo originale come
            quinta di scena

• I personaggi vengono inseriti sul luogo del “delitto”,
  avendo cura di far coincidere il piano dell’orizzonte dei
  personaggi, per evitare l’effetto “svolazzamento” e con la
  prospettiva di campo della foto 2D.
Si provano le inquadrature

• Si provano varie inquadrature e rendering.
• Si inseriscono le luci e le ombre appropriate.
• Si studiano i movimenti delle varie “cameras” (Front, Dolly, Main,
  Right, Left, Top, Posing..
Scegliere il “taglio” delle sequenze
Ciak, si gira
                                             • Una volta stabilite le
                                               posizioni di inizio e
                                               fine scena si controlla
                                               che non ci siano errori
                                               attraverso programmi
                                               di preview che danno
                                               un rendering veloce
                                               della scena.

La scena ha due “luci” da studio e non un’unica
luce diffusa verticale “solare” , il cappello inoltre
penetra in testa durante l’animazione.
Tempi di rendering del prodotto
                  finito
•   Il problema maggiore sono i tempi
    di rendering che sono abbastanza
    lunghi. Il videoclip che avete visto
    prendeva un tempo di rendering di
    8 ore, ma se si lascia la macchina
    accesa di notte al mattino si ha il
    risultato con la colazione!
•   La cosa migliore è fare
    piccolissime videoclip (es. uno per
    movimento: standing, wounded
    horse, dead horse, ecc.) in modo
    da controllare i tempi di resa e
    l’inquadratura aumentando il la
    drammaticità del prodotto finale.
Altri “set”…

•   Altri set sono possibili: il mercato offre ad esempio manichini con character
    “maya”, “azteco”, ecc. che ovviamente vanno rielaborati per togliere gli
    effetti fantasy.
•   Vi sono anche strutture architettoniche assemblabili basate su monumenti
    reali che possono essere usati per ricostruzioni di siti in 3D.

                                      fine
Puoi anche leggere