"COSTA BASSA" Centro Diurno Integrato - CARTA DEI SERVIZI - Cooperativa ...
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Centro Diurno Integrato “COSTA BASSA” Parco Monza – viale per Biassono, 2 CARTA DEI SERVIZI Gennaio 2020 Rev. 1.4.4
Prima stesura Rev. 1.0 Seconda stesura Novembre 2014 Rev. 1.0.1 Terza stesura Maggio 2015 Rev. 1.1 Quarta stesura Novembre 2016 Rev. 1.2 Quinta stesura Gennaio 2018 Rev. 1.3 Sesta stesura Gennaio 2019 Rev. 1.4 Settima stesura Marzo 2019 Rev. 1.4.1 Ottava stesura Agosto 2019 Rev. 1.4.2 Nona stesura Dicembre 2019 Rev. 1.4.3 Presente stesura Gennaio 2020 Rev. 1.4.4 2
CARTA DEI SERVIZI Indice Lettera di benvenuto Chi siamo: presentazione di “Costa Bassa” Cos’è Costa Bassa 6 Le finalità e lo stile di Costa Bassa 8 L’utenza e i numeri di Costa Bassa 8 Cosa offriamo: Informazioni su attività e servizi La giornata a Costa Bassa 10 I servizi offerti 11 Aspetti organizzativi e gestionali L’organizzazione 17 Pianta organica e referenti dei servizi 21 Come raggiungerci 22 Presentazione dell’ente gestore 23 Allegati 1. Menù settimanale tipo 2. Organigramma del personale 3. Rette di frequenza 4. Modulo apprezzamenti e lamentele 5. Organigramma cooperativa 6. Organigramma CDI 7. Questionario di gradimento del servizio 8. Carta dei diritti della persona anziana 3
Gennaio 2019 CARTA DEI SERVIZI Gentile Signore, gentilissima signora L’opuscolo che Le presentiamo costituisce la “Carta dei Servizi” del Centro Diurno Integrato “Costa Bassa” di Monza. Si tratta di un documento che Le permetterà di conoscere meglio la struttura, i servizi offerti e gli obiettivi che il CDI si propone per rispondere in modo sempre migliore ai Suoi bisogni ed alle Sue aspettative. Tuttavia la Carta dei Servizi non è solo un opuscolo informativo, ma uno strumento che Le viene offerto perché Lei possa contribuire allo sviluppo del progetto che La riguarda. A Lei ed ai Suoi familiari è attribuito un ruolo importante all’interno della nostra équipe; La invitiamo quindi ad offrirci i Suoi consigli ed a segnalare eventuali disservizi. Il CDI farà tutto il possibile per venire incontro alle Sue esigenze e per garantirLe un soggiorno confortevole. Confidiamo nella Sua collaborazione per migliorare il benessere di tutti gli anziani del CDI, perché questo è l’obiettivo del nostro lavoro. La Meridiana s.c.s. Il Presidente Paolo Villa 4
CARTA DEI SERVIZI Cos’è Costa Bassa Cascina “Costa Bassa” è un centro diurno integrato per anziani, una realtà in grado di fornire un servizio assistenziale continuativo alla persona anziana. Offre agli utenti interventi di natura socio-assistenziale (assistenza diretta nelle attività quotidiane, sostegno psicologico, animazione e socializzazione) ed interventi sanitari complementari (infermieristici, medici e riabilitativi). Può accogliere fino a 40 ospiti. Cenni storici Immersa nel verde del parco di Monza, Cascina “Costa Bassa” era in passato l’Ospedale dei cavalli dei Savoia, rappresentanza che avevano eletto Monza quale luogo di villeggiatura estiva. Da ciò, la costruzione della Villa Reale, del suo Parco e di alcuni edifici di servizio o di rappresentanza. Divenuta in seguito di proprietà pubblica, Costa Bassa è stata dapprima utilizzata per scopi sociali; poi ha conosciuto un periodo di rischioso abbandono e decadimento finché, nei primi anni ’80, la Cooperativa “La Meridiana” ha richiesto, con successo, al Comune di Monza di utilizzarla come innovativo “centro per anziani”. Cenni architettonici Cascina “Costa Bassa” è una palazzina neoclassica: il lato ovest si affaccia direttamente sulla piccola strada di accesso alla struttura; gli altri tre lati confinano con terreni erbosi ed arborei che caratterizzano il parco di Monza. Una parte di questi terreni sono stati delimitati, in accordo con l’ente proprietario, da una bassa palizzata in legno nascosta da una siepe in bosso, così da limitarne l’uso ai soli utenti del centro. La facciata, sul lato est, mostra chiaramente la suddivisione in tre corpi della struttura: uno centrale più ampio ed alto e due laterali più ridotti. E’ caratterizzata da un grande colonnato d’ingresso composto da 4 colonne disposte parallelamente alla facciata del corpo centrale, sormontato da una struttura, al centro della quale spicca una grande finestra semicircolare. Il giardino Il terreno davanti alla cascina inizialmente era incolto ed abbandonato. 6
Durante i primi mesi di gestione, è stato riordinato e mantenuto pulito in modo da renderlo piacevole. Rimaneva poco utilizzabile dagli utenti, data la pendenza che lo caratterizza ed il terreno a fondo erboso. Appena possibile, si è attrezzato e trasformato nel primo giardino italiano per anziani ad autonomia limitata: “Percorsi nel verde”. “Percorsi nel verde” è stato concepito secondo tre rigorosi principi ispiratori: a) semplicità: è un percorso ad anello chiuso, con cambi di direzione curvilinei e senza bivi, incroci o rotatorie, accorgimenti necessari a scongiurare il disorientamento del malato di demenza; b) sicurezza: può essere controllato da un unico punto di osservazione(una piazzola più elevata) così che un solo operatore possa verificare, senza interferenze, se chi si trova nel giardino ha bisogno di assistenza. Il percorso è dotato di corrimano continuo e di pavimentazione antisdrucciolo; è protetto da una barriera naturale di siepi e alberi; strisce zigrinate segnalano, con colori e ruvidità al tatto, (per gli ipovedenti) aree di sosta e curve. Per garantire l’accessibilità agli anziani in carrozzina, il percorso non presenta gradini ed è sufficientemente largo da consentire il transito di due carrozzine (o una carrozzina ed un accompagnatore a fianco); c) interesse: “Percorsi nel verde” è anche un’occasione per scoprire stimoli e risvegliare la curiosità verso il mondo esterno; è infatti ricco di punti di osservazione aperti al panorama circostante e disseminato di numerose fonti di attrattiva (piante dai colori e dai profumi attraenti o mangiatoie e nidi che attirano sul luogo uccelli di varie specie). 7
Le finalità e lo stile di Costa Bassa Il Centro, come nello stile dell’ente gestore e nello spirito dei fondatori, si vuole caratterizzare per gli obiettivi del suo intervento e lo stile di gestione dell’anziano e dei suoi bisogni: se da un lato, infatti, si opera cercando di dare benessere all’anziano e di mantenerne le capacità residue e l’autonomia, dall’altro si lavora attraverso l’ascolto dell’altro, il rispetto della persona nella sua interezza, l’analisi dei suoi bisogni e delle sue risorse, il rapporto con la sua rete di sostegno, l’attenzione a creare rapporti nuovi e stimolanti. Tutto ciò in linea con quanto previsto nel progetto originario dei fondatori che desideravano assicurare all’anziano non solo il benessere fisico ma anche la continuità della propria vita sociale e affettiva ed offrire alla famiglia una opportunità intermedia tra la casa e la struttura protetta. L’utenza di Costa Bassa Storicamente, Costa Bassa è stato il primo centro per anziani a Monza, (e uno dei primi in Italia) ad offrire sostegno e compagnia ad anziani soli o in situazioni di abbandono oppure autonomi ma bisognosi di appoggio nelle attività della vita quotidiana. Costa Bassa si è sempre avvicinata ad anziani bisognosi di uscire dal mondo ristretto e solitario delle mura domestiche e di passare la giornata insieme ad altre persone con cui parlare, confrontarsi e fare amicizia. Col passare del tempo, si è anche costatata la sua valenza di “alternativa al ricovero”, con gli innumerevoli vantaggi psicologici, economici e sociali che ne derivano. Attualmente Costa Bassa accoglie anziani con problematiche di varia origine: sociale e psicologica (solitudine o abbandono) o sanitaria (handicap fisici o mentali). Il Centro Diurno Integrato “Costa Bassa” ha assistito finora più di 600 anziani, permettendo alla maggior parte di loro (circa i 3/4) di concludere la vita a casa propria. 8
CARTA DEI SERVIZI La giornata a Costa Bassa Costa Bassa accoglie ogni giorno circa 40 anziani. Il Centro è aperto dalle 8.30 alle 16.45, mentre i servizi coprono una fascia oraria che va dal lunedì al venerdì, dalle 8.00 alle 17.30 (comprendendo il servizio trasporto), per 52 settimane all’anno; chiude solo il giorno precedente il Gran Premio di Formula 1, data la vicinanza geografica all’Autodromo di Monza. La giornata al CDI si svolge indicativamente secondo questi momenti: 8.00 inizio servizio trasporto 8.30 accoglienza e momenti informali con gli ospiti; apertura del bar 10.30 interno per le colazioni; assistenza infermieristica e alla persona 10.30 organizzazione spazi e gruppi per l’attività di animazione 11.00 11.00 attività di animazione 12.00 12.00 preparazione del salone per il pranzo e pranzo 13.30 13.30 momenti informali e proposte animative poco impegnative 14.45 14.45 attività di animazione 15.45 15.45 apertura del bar interno per merenda pomeridiana 16.00 16.00 recita del Santo Rosario 16.30 16.30 preparazione per il ritorno a casa e servizio trasporto al domicilio 17.30 10
I servizi offerti Ogni giorno il CDI offre numerosi servizi e propone attività diversificate per soddisfare le svariate esigenze degli anziani ospiti. Servizi di base Trasporto I pulmini del CDI sono a disposizione degli ospiti residenti in Monza per gli spostamenti da e per il CDI. I percorsi dei pulmini vengono studiati in modo da non essere stancanti per gli ospiti e gli autisti vengono istruiti perché seguano uno stile di guida confortevole e sicuro. Gli ospiti residenti al di fuori del comune di Monza possono accedere al CDI con mezzi di trasporto autonomi Ristorante e bar Grazie all’accordo con una ditta specializzata nella preparazione di pasti per comunità, il CDI offre la possibilità di pranzare seguendo una dieta appositamente studiata per persone anziane e suscettibile a variazioni dettate dal gusto personale o da esigenze di salute particolari segnalate sulla scheda PAI nel fascicolo sanitario personale. Il menù è impostato secondo un andamento stagionale, è suddiviso su quattro settimane/tipo e propone sempre una portata in bianco o brodo come alternativa al primo piatto, la scelta fra due secondi o un formaggio e purè o insalata come alternative al contorno. Fra gli allegati (All. 1), presentiamo un esempio di menù. Nel pranzo sono compresi acqua a volontà e vino secondo la richiesta dell’ospite approvata dal medico del CDI. Nel salone è possibile consultare il fascicolo degli allergeni. Il bar, invece, è solo ad uso interno. E’ gestito dal personale del CDI ed offre, a prezzi contenuti, quanto adatto per prime colazioni e merende (caffè, cappuccino, tè e bibite). 11
Animazione Data la finalità socializzante e stimolante del CDI, particolare peso ed importanza rivestono le attività di animazione proposte quotidianamente. Le aree dell’animazione a) socializzante: gite, giochi o attività di gruppo, scambi con altre realtà sul territorio, attività intergenerazionali con bambini e ragazzi,… b) culturale: animazione del libro, conferenze con esperti, lettura e commento di giornale, audiovisivi, … c) mentalmente stimolante: giochi di memoria, training cognitivo, cruciverba,… d) manuale: laboratori creativi di pasta al sale, pittura, cucito, carta riciclata, fiori secchi, falegnameria… e) ludico-ricreativa: giochi tradizionali, feste, pranzi “speciali” f) religiosa: Santo Rosario quotidiano, S. Messa mensile e incontri di catechesi con sacerdote nei periodi di Avvento e Quaresima Il termine “proposte” è voluto, perché scelta del CDI è lasciare che gli ospiti aderiscano spontaneamente alle iniziative presentate, facendo solo attenzione che un rifiuto venga da un effettivo desiderio di tranquillità e non da una comoda pigrizia o da un disagio psicologico. Le attività proposte sono scelte in base al tipo di anziano cui indirizzarle ed in base a contenuti ed obiettivi particolari, così da calibrarle sulle capacità e sulle esigenze degli ospiti, mantenendo sempre come finalità il benessere ed il mantenimento delle capacità residue. 12
Servizi alla persona Se l’animazione è l’intervento portante nella ricerca del benessere psicologico e spirituale dell’ospite, le figure professionali deputate all’assistenza alla persona ed ai servizi sanitari rappresentano “l’altra faccia della medaglia”, poiché il sostegno alle attività della vita quotidiana e la promozione della salute sono elementi importanti nella costruzione del benessere di una persona. Assistenza A Costa Bassa sono presenti ogni giorno 4 ausiliari socio-assistenziali che, oltre alle mansioni tipiche del loro ruolo, (igiene della persona, accompagnamento ai bagni e sostegno durante il pranzo), collaborano progettazione ed allo svolgimento delle attività di animazione ed all’organizzazione della vita del CDI. Scelta del CDI è infatti quella di fare in modo che tutte le persone che ruotano attorno all’anziano, pur mantenendo la specificità dei loro ruoli, siano egualmente responsabili del benessere dell’anziano e lavorino perché ogni loro risorsa sia messa a disposizione per questo obiettivo, coinvolgendo non solo le capacità professionali, ma anche le attitudini umane, creative e di rapporto interpersonale. Servizio medico, infermieristico e fisioterapico Sono prestazioni che si rivolgono al benessere fisico dell’ospite e collaborano per mantenere in equilibrio ed in funzione le risorse residue dell’organismo senile, spesso provato da più patologie ma non per questo incapace di sostenere ancora una buona qualità di vita. Tali servizi si traducono nella presenza quotidiana di un’infermiere professionale e di un fisioterapista e nella supervisione diretta del medico del CDI. 13
Le principali mansioni dell’infermiere professionale sono: • monitoraggi periodici dei parametri biologici, • distribuzione delle terapie farmacologiche da assumersi durante gli orari di apertura del CDI, • medicazioni, • docce assistite nel locale “bagno attrezzato”, • gestione delle emergenze sanitarie (in collaborazione con il medico sempre reperibile). Le principali mansioni del fisioterapista sono: • ginnastica e terapie fisiche individuali • sedute di ginnastica di gruppo finalizzate al mantenimento di un buono stato fisico. Il medico del CDI: • è responsabile dei servizi sanitari • svolge un ruolo di sostegno e consulenza alla salute degli ospiti che, continuando a mantenere il loro medico di base, a lui si rivolgono per consigli di salute e controlli di accertamenti e terapie in corso • indirizza il personale dell’area sanitaria su variazioni e aggiornamenti di terapie • si occupa, individualmente o con incontri di gruppo, di educazione sanitaria • mantiene rapporti con i medici di base e con le altre persone che si preoccupano, al di fuori del CDI, della salute dell’ospite (familiari, assistenti domiciliari e altri). Protocolli e procedure per la gestione dell’assistenza e degli eventi critici I servizi di assistenza e di gestione degli eventi critici sono gestiti sulla base di specifici protocolli e procedure così come previsto dalle normative vigenti. I documenti sono messi a disposizione di tutti gli operatori e sono modificati in tutti i casi in cui venga apportata una variazione alle attività, alle responsabilità o alle modalità operative da essi normate. 14
Servizi accessori Oltre ai servizi normalmente offerti da un centro diurno, Costa Bassa è in grado di attuare proposte aggiuntive che gli ospiti dimostrano sempre di gradire. yoga - lezioni gratuite di gruppo, a cadenza settimanale, appositamente studiate per persone anziane; parrucchiere uomo e donna – a disposizione a tariffe concordate; In allegato sono indicati le tariffe e le modalità di accesso a tali servizi. Agli ospiti di Costa Bassa sono inoltre offerti servizi erogati direttamente dalla cooperativa che gestisce il CDI: “Nido sicuro” – progetto innovativo dell’ente gestore del centro, che si propone di mantenere il più possibile l’anziano in autonomia presso il proprio domicilio, attraverso la consulenza di un architetto che verifica l’adeguatezza della casa e degli accorgimenti messi in atto alle capacità residue dell’anziano. segretariato sociale – altro servizio posto in essere dall’ente gestore, con l’obiettivo di aiutare l’utente nelle pratiche amministrative, fiscali e nei rapporti con l’ente pubblico. 15
CARTA DEI SERVIZI Aspetti organizzativi e gestionali 16
CARTA DEI SERVIZI L’organizzazione La retta di frequenza E’ possibile diversificare la frequenza come segue: - Tutti i giorni da lunedì a venerdì: Tempo pieno (8,30-16,45) - Solo alcuni giorni della settimana: Part Time verticale (8,30-16,45) La quota richiesta quotidianamente dal CDI comprende tutti i servizi finora elencati, esclusi quelli accessori che presentano costi comunque contenuti. Negli allegati riportiamo le tariffe e ricordiamo che sono previsti rimborsi in caso di assenza dell’utente. Alla fine di ogni anno viene rilasciata agli ospiti la dichiarazione prevista dalla DGR 26313 del 21/03/1997, attestante le componenti della retta relative alle prestazioni sanitarie e non sanitarie. Modalità di ammissione al CDI L’ammissione al centro prevede più fasi. Preliminarmente: - viene compilata la domanda d’iscrizione al CDI - il nominativo viene inserito in lista d’attesa 17
Al momento dell’ingresso: - colloquio con il direttore e visita medica d’ingresso - consegna di: o Domanda di inserimento o Regolamento e Carta dei servizi o Lettera di consenso al trattamento dei dati o Documentazione informativa per il medico curante o Liberatoria per utilizzo foto e video o Informativa per procedura Amministratore di Sostegno - organizzazione dell’inserimento Durante le prime settimane di frequenza, a seguito di osservazione dell’equipe del Centro e della somministrazione dei test psicometrici in uso, verrà redatto il PI e il PAI dell’ospite, tenendo conto del necessario adattamento dell’anziano alla nuova realtà. 18
Modalità di accesso al CDI Sappiamo che spesso la richiesta di accedere al CDI viene da anziani, o da loro familiari, che non hanno mai conosciuto un centro diurno integrato, né mai sperimentato alcun tipo di vita comunitaria. Sono perciò prevedibili e comprensibili diffidenze ed iniziali rifiuti, che occorre rispettare ed affrontare. Per questo, si organizzano visite preliminari al CDI e si è disponibili ad attuare un piano di inserimento personalizzato, studiato sulle esigenze e sulla personalità del nuovo ospite (frequenza quotidiana o altrimenti cadenzata nella settimana; a giornata intera o solo pomeridiana; con accompagnatore personale, in caso di necessità di cure particolari). Potenziali ospiti e loro familiari possono richiedere una visita guidata del CDI che è possibile effettuare con il direttore o con l’educatore, previo appuntamento telefonico, ogni giorno da lunedì a venerdì dalle 9 alle 16. All’atto dell’ingresso effettivo, l’accoglienza è gestita dal Direttore del CDI, che presenta operatori e loro ruoli e affida il nuovo ospite all’educatore, prima figura di riferimento quotidiano; a sua volta, questi introduce l’anziano agli altri utenti. Fra quest’ultimi, vengono individuati alcuni “tutor”, che si occuperanno di affiancare il nuovo ospite i primi giorni di frequenza. La lista di attesa La lista d’attesa avrà carattere: • Aperto, cioè senza termine di scadenza; • Mobile, cioè integrabile nel tempo con casi nuovi o riconfermati con ulteriore istruttoria. Le domande presenti in lista d’attesa verranno gestite in ordine cronologico e sulla base di emergenze sociali, assistenziali e abitative. Periodicamente, le persone inserite in lista d’attesa vengono contattate telefonicamente dal Coordinatore per verificare la loro disponibilità nel rimanere nella Lista d’Attesa del Centro Costa Bassa. 19
Verifica del gradimento e della qualità La qualità, l’efficacia e l’efficienza di quanto operato dal CDI viene verificata attraverso più strumenti: a) periodici incontri fra anziani e direttore del CDI, durante i quali si viene aggiornati su eventuali novità organizzative e gestionali, si può esprimere un proprio parere sull’andamento del servizio o avanzare richieste e lamentele b) riunioni dell’équipe a cadenza settimanale, durante le quali si discute riguardo casi particolari o soluzioni organizzative c) questionario annuale di verifica gradimento e qualità del servizio proposto in forma anonima agli ospiti e/o ai loro familiari (All. 6) d) contatti regolari con i familiari e la rete di assistenza. e) I famigliari degli ospiti potranno accedere al CDI senza preavviso durante gli orari di apertura ad esclusione del momento del pranzo. f) una scheda lamentele / apprezzamenti (All. 4) Modalità di dimissione dal centro Le dimissioni dal CDI sono un’eventualità rara ma, purtroppo, possibile e sono legate normalmente a due eventualità: • aggravamento della non autosufficienza, tale per cui il CDI non è più in grado di fornire servizi adeguati alle nuove condizioni dell’anziano; • assenze per periodi prolungati senza valide motivazioni. Le dimissioni vengono decise dopo colloquio con i parenti ed in accordo con il medico ed il responsabile del CDI. - Al momento della dimissione il Medico del Centro redige la lettera di dimissione che viene consegnata all’anziano e/o ai famigliari congiuntamente ai farmaci e agli effetti personali. - Al momento della dimissione, o comunque in qualsiasi altro momento nel corso della frequenza, l’Ospite, il Garante e/o le persone indicate nella “Lettera di consenso al trattamento dei dati” sottoscritta all’ingresso, possono richiedere copia del Fascicolo Sanitario e Sociale utilizzando l’apposito modulo ritirabile presso il CDI. La Direzione del Centro si impegna a dare copia entro dieci giorni lavorativi. Gestione della privacy (D. Lgs. 196/03) Tutti gli operatori sono tenuti a mantenere la massima riservatezza sulle informazioni riguardanti le condizioni dell’anziano. Al momento dell’ingresso presso il Centro Diurno viene richiesto all’anziano il consenso alla trattazione dei dati personali e sanitari limitatamente alle esigenze del CDI. Tutti i dati sono conservati in fascicoli personali ed in archivi informatici ad accesso riservato. Il titolare del trattamento è “La Meridiana “ scs nella figura del suo presidente. 20
Pianta organica e referenti dei servizi Il personale Presso il CDI lavorano un direttore amministrativo, un responsabile sanitario, un educatore professionale, tre operatori socio-assistenziale, un ausiliario socio-assistenziale, un infermiere professionale, un fisioterapista, un addetto alla cucina e inserviente. Ciascuno di loro è impegnato nelle attività che direttamente rientrano nel proprio ruolo, nell’ascolto e nel sostegno all’anziano presente. Tra gli allegati è presente una scheda (All. 2) che riporta il nome, il ruolo e la qualifica di ogni operatore. Ogni operatore è reso riconoscibile da ospiti e familiari grazie all’esposizione di un cartellino che riporta fotografia, nome, cognome e qualifica. La soddisfazione del personale viene valutata annualmente attraverso la somministrazione di un questionario individuale. I volontari Nella gestione del CDI è fondamentale il coinvolgimento dei volontari che apportano quella dose di attenzione e disponibilità loro peculiare. Per questo i volontari: • partecipano ad un cammino formativo iniziale; • sono portati a conoscenza dei diversi piani di intervento messi a punto per gli anziani e, se necessario, coinvolti nelle periodiche riunioni di équipe; • sono supervisionati dal responsabile del CDI, in collaborazione con l’educatore. Integrazione con i servizi territoriali Il CDI opera in stretta collaborazione con i servizi comunali, per quanto riguarda la segnalazione di casi e la gestione coordinata dell’assistenza. A tale scopo, è prevista una stretta sinergia fra il Centro e i servizi territoriali (Comuni, ATS, Ospedali, RSA e altri Centri) per la gestione coordinata di situazioni caratterizzate da multiproblematicità. In caso di trasferimento ad altra Unità di offerta vengono messe a disposizioni tutte le informazioni necessarie a garantire la continuità di cura. In ogni caso l’Ente Gestore è tenuto ad attivare tutti i meccanismi di dimissione protetta in forma assistita dal Comune o dall’ATS, in ottemperanza alla normativa vigente. 21
Come raggiungerci ✚ C DI Il CDI “Costa Bassa” si trova all’interno del Parco di Monza (viale per Biassono, 2) ingresso di via Parco nel comune di Biassono. Linea Bus Autoguidovie Z221 – Sesto, Monza, Carate – fermata di Biassono (orari e tragitti reperibili sul sito www.monzabrianza.autoguidovie.it o al numero verde 800.778857) E’ possibile contattarci per info e appuntamenti ai numeri: 039-323338; fax 039-323338; cell. 347-4363802 La nostra e-mail è: costabassa@cooplameridiana.it Per visite guidate previo appuntamento: Direttore al n° 039-323338 Sito internet: www.cooplameridiana.it 22
CARTA DEI SERVIZI Presentazione dell’ente gestore La Meridiana è una cooperativa sociale nata nel 1976 a Monza come Associazione di volontariato: il gruppo integra oggi due cooperative sociali (“La Meridiana” e “La Meridiana Due”), 95 soci, 94 volontari e 320 fra dipendenti, professionisti e consulenti. La Cooperativa gestisce Centri Diurni Integrati per anziani, RSA, Alloggi Protetti, Centri di aggregazione per anziani, offre servizi di consulenza e di segretariato sociale. Sin dalla sua nascita, La Meridiana si è impegnata a favorire una visione della senilità in linea con i tempi, per rilanciare la persona anziana come parte attiva e valore aggiunto alla vita di comunità. Al fine di raggiungere questo obiettivo, la Cooperativa si propone di sperimentare e di implementare servizi innovativi per promuovere una nuova solidarietà fra le generazioni e modelli originali di assistenza. La Meridiana ha sempre accolto le persone come figure protagoniste della loro storia e non come un “peso” di cui farsi carico. Per questo motivo, gli interventi della Cooperativa sono orientati al benessere delle persone e alla cura delle loro fragilità. L'attività della Cooperativa è articolata in unità d'offerta e servizi diversificati ma collegati, in grado di garantire una risposta appropriata alle diverse esigenze dei propri ospiti: dal bisogno di trovare stimoli alle capacità residue e ai propri interessi, al desiderio di esprimere i rispettivi punti di vista e desideri, fino alle necessità più complesse di sostegno sociale, assistenziale e sanitario. Coerentemente con questi obiettivi, La Meridiana fa proprie le esigenze di chi, operatore o volontario, partecipa alla realizzazione dei suoi scopi, garantendo il rispetto delle norme, la tutela dei diritti e favorendo lo sviluppo di un ambiente idoneo a garantire una buona qualità di vita e di relazioni anche per chi opera per il benessere della persona. É quindi favorita la condivisione degli obiettivi e la partecipazione alle scelte che la Cooperativa è chiamata a compiere ed è promossa la crescita umana, culturale e professionale delle risorse che cooperano alla loro realizzazione. 23
Il clima vivace e collaborante, la disponibilità e la propensione verso l’altro, il rispetto dei tempi e delle esigenze degli utenti, la capacità di ascolto e di confronto fanno del CDI “Costa Bassa” un luogo dove trovare serenità e passare piacevolmente una importante parte della propria giornata. Dati di riferimento del Centro Indirizzo: viale per Biassono, 2 – Parco di Monza Telefono: 039-323338 - fax: 039-323338 e-mail: costabassa@cooplameridiana.it LA MERIDIANA società cooperativa sociale Tel. 039.39051 - Fax 039.3905324 sito internet: www.cooplameridiana.it 24
MENU’ SETTIMANALE TIPO DICEMBRE 2019 LUNEDI’ Pasta in salsa di noci Rollatina di pollo Arrosto di lonza Spinaci MARTEDI’ Ravioli di magro pomodoro e ricotta Scaloppina al limone Arrosto di lonza Broccoletti al vapore MERCOLEDI’ Gnocchi di semolino Medaglioni farciti Arrosto di lonza Zucchine trifolate GIOVEDI’ Minestrone Spezzatino di vitello Arrosto di lonza Fagiolini VENERDI’ Pasta ai frutti di mare Filetto di nasello alla livernese Arrosto di lonza Finocchi gratinati Centro Costa Bassa CARTA DEI SERVIZI Allegato n. 1
ORGANIGRAMMA DEL PERSONALE GENNAIO 2020 RUOLO QUALIFICA DIRETTORE Dott. PAOLO VILLA MEDICO Dottssa. ANGELA AIELLO EDUCATRICE Dottssa. GHEZZI ELEONORA INFERMIERA Inf. Prof. CRISTINA ALZATI FISIOTERAPISTA Sig. POZZI GIOVANNI Sig. LAURA PEREGO - Operatore socio OSS sanitario Sig. DAVIDE DI FEBO - Assistente socio ASA responsabile trasporti assistenziale Sig. FABIANA AMATO – Operatore socio OSS sanitario SIG. SPANÒ MARIA– Operatore socio OSS sanitario ADDETTI alla CUCINA La Meridiana 2 s.c.s. COLLABORATRICE Sig. BURZI CARMELA DOMESTICA MANUTENTORI e Sig. LUIGI FRANCO E RENZO BONFANTI AUTISTI Centro Costa Bassa CARTA DEI SERVIZI Allegato n. 2
RETTE DI FREQUENZA GENNAIO 2020 QUOTA DI FREQUENZA GIORNALIERA COMUNE DI Senza trasporto Con trasporto RESIDENZA MONZA € 27,50 € 32,50 ALTRI € 28,50 € 33,50 COMUNI La comunicazione di un’assenza entro le ore 16.30 del giorno precedente, dà il diritto ad un rimborso di 5 Euro (7 Euro se la retta comprende il trasporto a cura del Centro) per ogni giorno non frequentato che verrà restituito dal Centro a fine mese. La comunicazione dopo l’orario citato o la non comunicazione dell’assenza non danno il diritto ad alcun rimborso. La quota è comprensiva di: • Pasto completo • Manicure e cura del viso (con • Assistenza medica l’aggiunta di un contributo • Assistenza infermieristica simbolico di 1 euro a prestazione) • Assistenza fiosioterapica • Yoga (con l’aggiunta di un • Assistenza alla persona contributo simbolico di 1 euro a • Attività di animazione indicate seduta) nella carta dei servizi • Uscite Sono esclusi dalla quota i seguenti servizi: • Parrucchiere (tariffe prestazioni esposte nel locale apposito) • Servizio Trasporti Centro Costa Bassa CARTA DEI SERVIZI Allegato n. 3
COMUNICAZIONI CON IL CDI Novembre 2016 Modulo per comunicare eventuali apprezzamenti o lamentele sul servizio offerto. APPREZZAMENTI LAMENTELE data …………………. Da consegnare al direttore del CDI, Dr. Villa, che si impegnerà a prenderne atto ed a dare risposta entro 10 giorni lavorativi dal ricevimento. Grazie per la collaborazione Centro Costa Bassa CARTA DEI SERVIZI Allegato n. 4
Centro Costa Bassa CARTA DEI SERVIZI Allegato n. 5
Centro Costa Bassa CARTA DEI SERVIZI Allegato n. 6
CARTA DEI DIRITTI DELLA PERSONA ANZIANA Marzo 2007 La persona ha il diritto La società e le Istituzioni hanno il dovere di sviluppare e conservare la propria di rispettare l’individualità di ogni individualità e libertà persona anziana, riconoscendone i bisogni e realizzando gli interventi ad essi adeguati, con riferimento a tutti i parametri della sua qualità di vita e non in funzione esclusivamente della sua età anagrafica di conservare e veder rispettate, in di rispettare credenze, opinioni e osservanza dei principi sentimenti delle persone anziane, anche costituzionali, le proprie credenze, quando essi dovessero apparire opinioni e sentimenti anacronistici o in contrasto con la cultura dominante, impegnandosi a coglierne il significato nel corso della storia della popolazione di conservare le proprie modalità di di rispettare le modalità di condotta della condotta sociale, se non lesive dei persona anziana, compatibili con le diritti altrui, anche quando esse regole della convivenza sociale, evitando dovessero apparire in contrasto con di “correggerle”, e di “deriderle”, senza i comportamenti dominanti nel suo per questo venire meno all’obbligo di ambiente di appartenenza aiuto per la sua migliore integrazione nella vita della comunità di conservare la libertà di scegliere di rispettare la libera scelta della persona dove vivere anziana di continuare a vivere nel proprio domicilio, garantendo il sostegno necessario, nonché, in caso di assoluta impossibilità, le condizioni di accoglienza che permettano di conservare alcuni aspetti dell’ambiente di vita abbandonato
di essere accudita e curata di accudire e curare 1'anziano fin dove è nell’ambiente che meglio garantisce possibile a domicilio, se questo è il recupero della funzione lesa 1'ambiente che meglio stimola il recupero o il mantenimento della funzione lesa, fornendo ogni prestazione sanitaria e sociale ritenuta praticabile ed opportuna. Resta comunque garantito all’anziano malato il diritto al ricovero in struttura ospedaliera o riabilitativa per tutto il periodo necessario per la cura e la riabilitazione di vivere con chi desidera di favorire, per quanto possibile la convivenza della persona anziana con i familiari, sostenendo opportunamente questi ultimi e stimolando ogni possibilità di integrazione di avere una vita di relazione di evitare nei confronti dell’anziano ogni forma di ghettizzazione che gli impedisca di interagire liberamente con tutte le fasce di età presenti nella popolazione di essere messa in condizione di di fornire ad ogni persona di età avanzata esprimere le proprie attitudini la possibilità di conservare e realizzare le personali, la propria originalità e proprie attitudini personali, di esprimere creatività la propria emotività e di percepire il proprio valore, anche se soltanto di carattere affettivo di essere salvaguardata da ogni di contrastare, in ogni ambito della forma di violenza fisica e/o morale società, ogni forma di sopraffazione e prevaricazione a danno degli anziani di essere messa in condizione di di operare perché, anche nelle situazioni godere e di conservare la propria più compromesse e terminali, siano dignità e il proprio valore, anche in supportate le capacità residue di ogni casi di perdita parziale o totale della persona, realizzando un clima di propria autonomia ed accettazione, di condivisione e di autosufficienza solidarietà che garantisca il pieno rispetto della dignità umana Centro Costa Bassa CARTA DEI SERVIZI Allegato n. 8
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