CORSO SE0 SEM PRESENTAZIONE 2021 - SEO - VITADAGUIDA

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CORSO SE0 SEM PRESENTAZIONE 2021 - SEO - VITADAGUIDA
Presentazione
SEO
          CORSO
         SE0 SEM
           2021
CORSO SE0 SEM PRESENTAZIONE 2021 - SEO - VITADAGUIDA
Presentiamoci
Da oltre 15 anni, dopo la laurea in filosofia, svolgo
attività di consulenza e docenza nell'ambito del digital
marketing.
Sono stato responsabile della visibilità sui motori di
ricerca di aziende di diversi settori: Alpitour, Deutsche
Bank, Unicredit, Martini, Mondadori e altri brand.
Attualmente sono consulente seo e web marketing per
diverse web agency di rilievo. Mi occupo di strategie
digitali con particolare focus su seo e sem.
Cura la presenza online di aziende di vari settori e del
portale editoriale calciomercato.com di cui sono
responsabile seo e social.
                                                            Stefano Piotto
Collaboro con enti e scuole che offrono servizi di
consulenza e formazione nell'ambito dell'Information
Technology come docente in corsi di web marketing.
Ho erogato interventi formativi per Philips, Panasonic,
Editrice Giochi, Playmobil, Nuovenergie, Ubisoft ed
altre società.
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SEO   Motori di ricerca
           e SEO
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Infografica Strategia SEO

19 gennaio 2021
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Seo e Copywriting
Parleremo di seo copywriting? Sì, ma soprattutto di quella "e"

            Comunicazione e Scrittura Online
                                    Persuasive Copywriting
               Sintassi        Semantica       Digital pr

                        Seo              Copywriting
            Google     Guest Post       Web Marketing
            Content Creation      Content Curation

            User Experience Mobile
            Search Intent                       Storytelling
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Ricerche

                    I motori di
                    ricerca fanno
                    parte della
                    quotidianità e
                    rivestono
                    un’importanza
                    notevole nella
                    fase di scelta di
           Russia
                    un acquisto.
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Motori di ricerca in Italia

                                                   Russia

In Italia Google domina con oltre il 90% di utenti.

                                        Fonte: Statcounter
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Motori di ricerca nel mondo
                                   Anche nel resto del mondo
                                   prevale Google, anche se in
                                   maniera meno preponderante
                                   (nei paesi anglofoni Bing
                                   raccoglie ancora utenti).
                          Russia
                                   In Russia è molto usato Yandex.

                                   L’altra eccezione è la Cina, dove
                                   Baidu è il motore di ricerca
                                   principale.
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Ricerca organica
La ricerca organica, ossia tutti quei
risultati che Google presenta
principalmente sulla sinistra dello
schermo, comprese mappe, video e
immagini, richiede un grande sforzo a
medio/lungo termine, che viene
"premiato" col fatto che non si pagano i
clic.

Parlare di "sinistra dello schermo"
presume un riferimento al desktop: in
realtà le ricerche e l'uso di internet in
generale, si stanno spostando sempre
più su mobile.
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Mobile Trends

Anche grazie all'influenza dei social, l'uso del mobile per navigare in internet assume
dimensioni sempre più rilevanti.
                          Fonte: https://datareportal.com/reports/digital-2019-italy
I device

Questa la situazione in Italia per quanto riguarda i device.

                           Fonte: https://datareportal.com/reports/digital-2019-italy
Mobile Search

Cambiano le modalità d'uso con la possibilità della vocal search.
Come si muove Google?
A fine agosto 2013 Google annuncia un nuovo
algoritmo, Hummingbird, che sposta
l’attenzione dalla ricerca di parole chiave alla
ricerca dell’intento dell’utente.

    Da motore di ricerca a
     motore di risposta
Presentandolo, l’ingegnere di Google:
[Mettiamo il caso che dobbiamo confrontare
due cose, come ad esempio quanti grassi saturi
ci sono nel burro e nell’olio di oliva, ora
possiamo semplicemente dire a Google:
“Confronta il burro con l’olio di oliva”. Il nostro
nuovo strumento di confronto dà nuove
intuizioni, consentendoti di comporre la tua
personale risposta.]
Knowledge Graph (maggio 2012, dopo che nel 2007 aveva acquisito Freebase)

                                 Thinghs not strings
                                        Il database concettuale
Fonte: https://www.blog.google/products/search/introducing-knowledge-graph-things-not/
       https://www.youtube.com/watch?v=mmQl6VGvX-c
Esempi: luoghi
Esempi: musei
Esempi: hotel e locali
Dalle parole chiave alla semantica
In questo contesto si parla spesso di parole chiave ma bisogna stare attenti a non restare
legati al vecchio concetto delle corrispondenze esatte.

Fino a una decina di anni fa per comparire nei primi posti del motore di ricerca era
rilevante scrivere le parole chiave nel testo in certo numero di volte distribuendole dentro il
testo, nel title e nelle intestazioni h1. Il motore di ricerca, alle origini, aveva basi sintattiche
e vedeva di buon occhio qualsiasi elemento interno alla pagina che contenesse la keyword.
Un sistema simile consentiva di trovare trucchi per migliorare il ranking in maniere semplice
e abbastanza rapida. Alcune tecniche:
- Uso del meta keywords
- Testo nascosto ottimizzato
- Spinning dei testi

Oggi il panorama è cambiato. L’evoluzione semantica del motore di ricerca per eccellenza,
Google, è quotidiana e inarrestabile: si parla di entità e relazioni.

    Non c'è più il seo copywriting di una volta
           (qualche residuo nei corsi che fa comodo vendere con nozioni vecchie)
SEM: Google Ads

                  19
Google Ads

   •   Che cosa è?
   •   Cosa può fare per il tuo sito?
   •   Quanto costa?
   •   Quanto rende?
   •   Quanto conviene rispetto a qualsiasi altra forma pubblicitaria?

                                                                         20
Google Google Ads

                        Che cosa è?

   Google Ads è una piattaforma pubblicitaria di proprietà Google
   concessa in uso a utenti ed agenzie.

   E attivo a livello internazionale dal 2000 e non ha mai cessato di
   sviluppare nuove funzioni.

                                                                        21
Google Google Ads

Funziona sulla ricerca Google e sui siti che hanno sottoscritto un accordo
pubblicitario per fare comparire i banner o gli annunci testuali gestiti da Google
Ads sul loro sito.

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Google Google Ads
Che cosa è?

Funziona anche su motori verticali di proprietà di Google quali Youtube e
Google Shopping.

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Google Google Ads

        Cosa può fare per il tuo sito?
        Può aumentare la conoscenza del tuo nome o marchio

             Può aumentare il traffico del tuo sito

             Porta traffico in target con il tuo sito

               Può portare traffico «ad obiettivo»

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Google Google Ads

  Quanto costa?

  Google Ads si basa sul modello di costo per clic (CPC / PPC)

  Questo significa che, nell’uso basilare, si pagano soltanto i clic (visite al
  sito), non le impression (numero di volte che un annuncio compare).

  Ogni clic è una visita al sito o alla landing page (pagina di atterraggio).

                                                                                  25
Google Google Ads

 Quanto rende?

 A livello di traffico rende sempre.

 A livello di ritorno di investimento occorre lavorare su:

 - Ottimizzazione dell’account pubblicitario

 - Landing page (pagina di atterraggio)

                                                             26
Google Google Ads
 Google Ads consente di associare i propri annunci secondo questo principali
 criteri di target:

               Parole chiave

                     Località

                                 Tipo di interesse o acquisto

                                                  Sito web

 Esistono poi altri criteri demografici e di orario che vengono spesso aggiornati e
 arricchiti.
                                                                               27
Google Google Ads
Quanto conviene rispetto a qualsiasi altra forma pubblicitaria?

Rispetto alla pubblicità cartacea conviene sempre.

Rispetto ad altre forme di advertising online, occorre valutare a seconda del
tipo di obiettivo e di target.
Esistono infatti altre piattaforme pubblicitarie che hanno la stessa filosofia di
pagamento (cpc/cpm) quali Facebook Ads, Twitter Ads, Linkedin Ads. Google
Google Ads resta comunque la migliore in termini di conversione in tempi
stretti.

                                                                              28
Google Google Ads
                    Grazie al tag di remarketing, un pezzo di
                    codice inserito sulle nostre pagine, è
                    possibile associare un cookie all’utente
                    che visita il sito.
                    Il cookie permette di «seguire» l’utente
                    sugli altri siti della rete display, mostrando
                    l’annuncio della nostra campagna: una
                    sorta di ripetizione/promemoria per
                    l’utente.

                    In sostanza con il remarketing si passa da
                    una logica di pura contestualizzazione o
                    posizionamento ad una logica di interesse.

                    Al centro del remarketing c’è quindi
                    l’utente e l’azione che compie: l’obbiettivo
                    è la conversione, un tempo associata
                    maggiormente alla rete di ricerca. E’ una
                    piccola «rivoluzione copernicana».
                                                             29
Web Analytics
SEO
Web Analitycs
                  report Google Analitycs Roi
                Goals Google Data Studio organic KPI
                funnel source referral bounce rate
                Google Tag Manager
Le metriche
Una volta installato il codice,
possibilmente nella head, Google
Analytics comincia a fornire dati statistici
derivati dall'invio di cookie al client (da cui
i problemi di privacy e di tracciamento
cross device). Alcune delle metriche più
rilevanti:

- Sessioni (visite, durata 30 minuti di
  default)

- Utenti, Nuovi Utenti

- Durata Sessione

- Media Pagine/Sessione

- Frequenza di Rimbalzo

- Sorgenti

- Conversioni (occorre il setup)
Domande?

           33
Presentazione
Corso Social Media

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Social media

                  Ascolto Engagement
               Piano Editoriale   Insights
               Sharing Mobile Storytelling
               Reputation UGC APP
Social media
Social media
Social media
Social media
Un mezzo: Storytelling
La chiave per essere un buon marketer è quella di raccontare storie che si diffondano, creare
prodotti rimarchevoli, vivere il racconto. Far vivere il racconto. (Seth Godin)

Lo storytelling ci tocca direttamente suscitando emozioni che vengono dal profondo del
nostro vissuto, come i ricordi.

Queste evocazioni generano nuove emozioni che affascinano e coinvolgono.

I racconti che descrivono i valori del brand sono percepiti inconsciamente come nostri,
producendo una grande riduzione di distanza tra marchio e cliente.

Raccontare, emozionare.

Video di esempio https://www.youtube.com/watch?v=-WmEYIZ_VIU
o con meno mezzi https://www.youtube.com/watch?v=8uHZ_y3ecpg
Un mezzo/fine: Social media advocacy

                    La brand advocacy è
                    l’atto di segnalare,
                    invitare a sostenere o
                    raccomandare un
                    brand o un’idea
                    attraverso l’appoggio
                    e la fiducia ottenuta
                    da terzi.
Il calendario editoriale
Un buon calendario:

1) Aiuta a tenere traccia delle performance,
   facendo capire in quali argomenti occorre
   investire tempo e quali invece sono meno
   efficaci

2) Ci fa capire quali sono gli orari e le date migliori per la pubblicazione
(es. secondo alcune statistiche per Facebook i giorni migliori sono martedì e
venerdì, mentre per Twitter i clic aumentano nel weekend).
3) Ci fa evitare post superflui che annoiano le persone o post con contenuto
scarso
4) Ci «costringe» a valutare globalmente i social che presidiamo consentendo di
non trascurarne nessuno di quelli che possa servirci
Facebook
Caratteristiche di un post
Meglio un post lungo o un breve? Ci sono varie tesi. L’importante è che sia coinvolgente.

Le domande sono un’ottima strategia di engagement: le più commentate sono «saresti…?»,
«faresti…?», «quale…?», «chi…?»

Le foto ed i video hanno grande successo, soprattutto se originali. La gente è curiosa, viene attratta
particolarmente dal «dietro le quinte».

Promuovere e ripromuovere a pagamento post di successo può essere utile.

L’hashtag su facebook non è utile.

Tracciare i link e usare lo shorten url è molto importante.

Per i contenuti, bisogna intercettare ciò che piace al pubblico e cercare di fornirli news e magari
rubriche fisse. E’ importante non essere né troppo istituzionali né troppo autoriflessivi.

Sul sito vanno implementate le meta properties per uno sharing ottimale.
Facebook ads: come funziona
Il potenziale cliente pubblico sta navigando su Facebook : la sua attenzione viene
attratta dal nostro messaggio.
Siamo di fronte a una forma di interruption marketing simile a quella che
subiamo in tv.

La nostra offerta non parte quindi da un bisogno palese, come avviene in Google
Ads per la pubblicità sui motori di ricerca, ma dalla stimolazione di una domanda
latente.

Esiste un’ opzione per contattare soli gli amici dei vostri fans già acquisiti
(connessioni di primo grado). In questo caso si ha il vantaggio della riprova
sociale.

C’è la possibilità del retargeting, ovvero di promuovere un post, un contenuto
verso un pubblico che ha già visitato il sito, concentrandosi anche su una
determinata sezione di interesse.

Interessante anche la possibilità di cercare pubblico attraverso la propria mailing
list.
Instagram

  In Italia Instagram ha 19 milioni di utenti attivi al mese: il 51% sono femmine e il 49%
                                         sono maschi

  Instagram nasce il 6 ottobre 2010: è un’applicazione mobile gratuita.
  Inizialmente permetteva di caricare foto quadrate a proporzione 1:1, ora permette
  qualsiasi formato e video fino a 60 secondi (tranne se si usa IGTV).
Instagram Stories
Le stories
 Le stories, della durata di 24 ore sono disponibili dal 2016. La funzione è stata ispirata da
 Snapchat. Attualmente hanno una migliore copertura rispetto ai contenuti postati nel
 feed. L'algoritmo determina il numero di follower che vedono le stories cercando di
 identificare il contenuto migliore, più recente, più pertinente e più coinvolgente per ogni
 follower.
 Le stories hanno una risoluzione di 9:16, 1080 px di larghezza e 1920 px di altezza.

 Per avere successo con le stories occorre, tra le altre cose:
 - Postare regolarmente
 - Avere un mini piano editoriale con rubriche fisse o puntate
 - Mostrare il backstage: realizzazione del prodotto, vita del team
 - Fare domande
 - Usare font e colori interni alla piattaforma
Video lunghi e pillole: Youtube e TikTok
Video Marketing sui Social
 Prenderemo in analisi, attraverso esempi concreti due piattaforme utili per la
 presentazione di video guide.

                 Youtube: proprietà Google.
                 Utenti propensi ad informarsi e a seguire anche video lunghi.
                 I video hanno una vita lunga (vengono visti anche dopo molto
                 tempo)

                  Tiktok
                  Target giovane ma in ascesa anche gli adulti.
                  Video brevi: massimo un minuto, in test la durata di tre minuti.
                  Alta potenzialità virale.
Domande?

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