CORSO DI ECOLOGIA Docente: Marco Ciolli - CORSO di Tecniche della Prevenzione dell'ambiente - UniTN

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CORSO DI ECOLOGIA
CORSO di Tecniche della Prevenzione dell'ambiente
            e dei luoghi di lavoro

            • Docente: Marco Ciolli

                     Parte II
Lo sfruttamento esagerato di popolazioni naturali
porta alla diminuzione della produzione
          Se l’accrescimento di una popolazione è logistico l’ optimum di
          produzione o produzione massima sostenibile si raggiunge quando N=K/2
Lo sfruttamento ottimale di una popolazione si ha perciò
mantenendo le dimensioni al di sotto di K/2

                                                                                Capi/anno (non
                                     delle quote fisse o variabili          considera fluttuazioni e
                                                                            valore riproduttivo degli
                                                                                    individui)
  L’uomo ha cercato di
 sfruttare le popolazioni            della limitazione dello sforzo           Limito il numero di
                                                                             permessi, tecniche di
   con sistemi empirici                                                          caccia, ecc.

                                      Stock riproduttore costante           Richiede stime precise

Lo sfruttamento ottimale di una risorsa rinnovabile non coincide necessariamente con la
massima rimozione compatibile con la salvaguardia della popolazione animale o vegetale
sottoposta a sfruttamento. Max resa in biomassa non massimizza profitto in lungo periodo.
Inquinamento
Immissione nell’aria, acqua , suolo o cibo di sostanze che minaccino la
  salute la sopravvivenza o le attività umane o di altri viventi
  direttamente o indirettamente utili all’uomo o per esso innocui

Scarti o rifiuti (solidi liquidi                            Calore, rumore, radiazioni e
gassosi) prodotti dall’uomo                                 nuove molecole chimiche
quando estrae, trasforma o                                  (circa 70.000)
utilizza una risorsa

                   Effetto di una sostanza inquinante dipende da:

Natura chimica                      Concentrazione                      Persistenza

   + o - tossica                   Quantità per unità di                    Tempo di
                                   volume nei comparti                   permanenza di un
                                    ambientali e negli                 inquinante inalterato
                                       organismi
                           Meccanismo della magnificazione biologica
CICLI BIOGEOCHIMICI
 L’energia che fluisce nell’ecosistema deriva dal sole
        E entra come radiazione solare ed esce come calore disperso nell’universo

  I materiali circolano nell’ecosistema (dalla componente abiotica a
  quella biotica e quindi ritornano alla abiotica grazie ai decompositori)
        I materiali si muovono in sistemi circolari detti cicli

                                                                             Ecologia Applicata
L’attività umana ha velocizzato i
movimenti dei materiali           I cicli sono divenuti
                                  imperfetti, i processi sono
                                  diventati aciclici
L’energia dalla terra dal sole in
flusso continuo e illimitato (teor.)
                                      Ciò non è vero per i materiali.
                                      La quantità di materiali
Devono essere perciò riutilizzati più disponibili è fissa e limitata!
volte!

  differenza tra concetto di riciclo in natura e riciclaggio industriale
Ecosistemi artificiali
                                          L’uomo acquisisce l’uso del fuoco, ma
    700.000 anni fa                       molto più tardi lo usa per l’agricoltura

    Ecosistemi in fase semicolturale, agricoltura tradizionale, vita urbana, selvicoltura,
                        agricoltura intensiva e sviluppo industriale

                                                                                             dell’uomo aumenta
                                                                                             La presenza
Un’antropizzazione sempre              Conoscenze dell’agricoltura tradizionale
più intensa si realizza
mediante un progressivo                 Forme semplici di ingegneria idraulica,
aumento del flusso di energia e                  riassetto fondiario
di informazione fornite al
sistema (schemi)                      Sviluppo tecnologico via via più complesso

Gli ecosistemi artificiali sono altamente instabili poiché non sono in grado di mantenere
una costanza di struttura e funzionamento in presenza di variazioni ambientali o fattori di
disturbo
Gli ecosistemi artificiali hanno un
     basso livello di diversità In queste situazioni le interazioni negative fra
                                          specie si manifestano con particolare intensità

Colture agricole devastate dai fitofagi, popolazioni animali o città decimate dalle epidemie

Gli ecosistemi artificiali              Hanno sempre il carattere di ecosistemi
richiedono perciò un apporto          immaturi, pur potendo essere molto produttivi
di elevate quantità di energia
per il loro mantenimento              L’uomo modifica la comunità riportandola ad uno
                                       stadio più giovanile per mettere l’area a coltura

                 Anche in questo tipo di trasformazioni esiste una via
                 “virtuosa” ed una via “perversa”

Si trasforma l’ambiente in una sua           Si trasforma l’ambiente in maniera
imitazione che non è uguale ma è             totale e viene ad essere un sistema
compatibile                                  estraneo all’ambiente circostante

   Lecceta -> oliveto tradizionale               Lecceta -> Monocolture spinte (grano)
Ecosistema Selvicolturale
Ecosistema forestale è                 Attraverso la selvicoltura si modifica
   un componente                    l’ecosistema per aumentare la produttività
naturale della biosfera

Si ricrea una copertura    Talora si può modificare o sostituire varietà e specie selvatiche
vegetale simile a quella
originaria ma con una      Né l’input energetico né quello dei
produzione maggiore        nutrienti sono aumentati                  In genere non si
                                                                     fanno concimazioni
                              Scopo è quello della produzione        né irrigazione
                              di legno da ardere o da opera

                                                                                      16.2
Ecosistema Agricolo
    Nell’ecosistema               Si sostituiscono le specie e le varietà selvatiche
       agricolo                                con altre più produttive

      Si ha una modificazione più o meno drammatica dei flussi e
      dell’input energetico e di quello dei nutrienti

             Bestiame, irrigazione, concimazione

Specie e varietà                               Le specie coltivate
coltivate sono state    Queste forme           devono essere          Erpicatura, diserbo
ottenute dall’uomo      domestiche non sono in protette dai           a mano
                        grado di competere con competitori (specie
                        le piante selvatiche   infestanti) e dai      Diserbanti ed
                                               parassiti              antiparassitari
                                                                      chimici

Anche gli animali
domestici sono stati    Anche questi non sono,
ottenuti tramite        in genere, in grado di Recinti
selezione dall’uomo     sopravvivere
                        nell’ambiente naturale
                                                                                   16.3
Nell’agroecosistema                Flusso di materia è fortemente aumentato attraverso la
                                                  lavorazione del terreno

Si ha una rapida disponibilità di nutrienti           Si ha un rapido impoverimento del terreno
per la pianta
                                                                             concimazione

Disponibilità d’acqua migliorata                    Irrigazione, canalizzazione

Flussi di energia intensificati e migliorati        Barriere frangivento, stoppie, ecc.
riducendo la dispersione del calore

Campo di mais di 1ha         1.6 % dell’E solare 5100 milioni kcal utilizzato da fotosintesi
                                Ppl di 82 milioni di kcal
                                  80 % è convertito in Ppn 65 milioni di kcal
            L’uomo si ciba solo dei chicchi -> 20 milioni di kcal
                                             Consumo annuo procapite americano 1 milione kcal
Nel bilancio energetico
va considerata l’energia Sussidio energetico fornito con irrigazioni, concimazioni, movimento
di coltura                  terra, trattamenti con fitofarmaci ed antiparassitari 7.5 milione kcal

    Resa di circa 3 calorie
    ogni caloria di input
Colture che rendono più dell’input               Mais, sorgo…...

Colture che rendono meno dell’input              Fruttiferi, ortaggi...

Parte del raccolto usata come cibo per gli animali
                                         Ulteriore perdita energetica
  Il cibo umano (come carne bovina) contiene il 5 % delle calorie dei chicchi di mais
  forniti al bestiame, come suino o pollame il 10 %.

L’agricoltura rappresenta un macroscopico esempio di riduzione, ad opera
dell’uomo, della tendenza naturale verso la biodiversità

La monocoltura è l’espressione massima di questa tendenza
      Insieme di pratiche che riporta l’ecosistema in una fase pioniera, abbassandone
      il livello di omeostasi e rendendola vulnerabile a qualsiasi variazione ambientale
Per ciascuna specie si usa un numero ridottissimo di cultivar, rischioso riso
120.000 cultivar, terzo mondo quasi tutto con una sola IR8
La stabilità degli ecosistemi agricoli viene artificialmente mantenuta con massicci
apporti di energia

Il costo a lungo termine di questi interventi viene sottovalutato
      Non si considera che Erbicidi e pesticidi hanno effetto temporaneo
    Effetti collaterali di queste sostanze a breve e lungo termine su ecosistemi ed uomo

Rivalutazione di lotta biologica e lotta integrata

Le colture di cereali riproducono un ambiente di steppa antropogena
        In Italia questi ambienti coprono il 24 % del territorio nazionale
Ecosistema Urbano
 Si tratta di un’area in cui si ha una notevole riduzione della
     componente biotica naturale per far spazio all’uomo
        Si sostituisce al terreno un ambiente duro ed impermeabile
 Si produce un ambiente desertico nel quale la vita si mantiene solo grazie
 intensi flussi artificiali di materia ed energia

                Area urbana di parecchie città raggiunge qualche centinaio di kmq di
                superficie, qualcuna arriva al migliaio
Si determina un mesoclima urbano più                La città è un’isola di calore che attira aria
caldo e secco del circostante                       fresca ed umida dalle aree circostanti

     Negli ultimi decenni il mesoclima cittadino è divenuto meno
     confortevole in seguito all’aumento medio della temperatura 16.9

Dal punto di vista ecologico la città è paragonabile            L’ecosistema urbano trasforma
ad un sistema eterotrofo che dipende da grandi                  in una varietà di prodotti, rifiuti
aree al di fuori di essa per E, cibo, H2O, ecc.                 e calore

Le entrate cibo, combustibile, acqua sono immagazzinate e
trasformate e fuoriescono rifiuti (aria ed acqua inquinate,
scarti vari) prodotti della tecnologia, educazione, cultura.
In cosa differisce da un sistema eterotrofo l’ecosistema urbano?

  Metabolismo molto più intenso per unità di area
Richiede un’entrata enorme di energia concentrata (combustibili fossili)
1 ha di terreno urbano richiede circa 1000 volte l’E di un terreno rurale

             Un più alto input di materia
Metalli per uso commerciale ed industriale, ecc. molto oltre il fabbisogno
degli abitanti una Città di 1 milione di abitanti occupa ~160 kmq, ma
necessita di molti più kmq per mantenersi

           Un più elevato output di rifiuto
Molti sono sostanze chimiche sintetiche tossiche
Con i processi industriali (Haber-Bosch) si fissa N con H ad alte
        Temperature e Pressioni per produrre fertilizzanti

Energeticamente molto dispendioso e solo 50-80 % dell'N viene assorbito
                             dalle piante

    Ogni anno si immettono negli                          Pari al 50% di
  ecosistemi terrestri 80x1012 g anno                     quello fissato
                                                         naturalmente per
                                                           via biologica

Processi di combustione delle automobili generano 50x10 12 g anno in forma
       di ossidi di azoto NO, NO2 che hanno tempo di residenza breve
nell’atmosfera e si depositano sulla superficie terrestre con le precipitazioni

                                 L’ossido nitroso N2O prodotto nei processi di
                                nitrificazione denitrificazione, combustione è un
                                       potente gas serra ed ozono distruttore
Lotta Biologica ed integrata
    Ecologia applicata:               La frazione di prodotto agricolo potenziale che gli
    Metodi di lotta agli              insetti, crittogame ed erbe infestanti distruggono
    organismi dannosi                                 Un quarto della produzione globale
                                            35% con ratti, insetti dei magazzini, acari, nematodi ecc.

 Con la chimica si pensò di avere le soluzioni in mano e di poter dominare la natura

Inquinamento e resistenza         Diserbanti ed         Questa elimina oltre alle specie
non consentono di                 antiparassitari       sempre 5% od occasionalmente 15%
intensificare la lotta chimica    chimici               dannose, anche molte di quelle utili

Lotta biologica:                                                      Lotta integrata: utilizza
manipolazione da parte                                                misure sinergiche a livello
dell’uomo di organismi                                                ecosistemico: lotta biologica,
viventi allo scopo di                                                 coltivazione varietà resistenti
provocare una regressione                                             e solo quando necessario uso
degli organismi dannosi sia                                           limitato di pesticidi
eterospecifici che conspecifici
Lotta biologica
                                                            Introduzione di una specie
La forma più nota della lotta biologica                    entomofaga per eliminare o
                                                          controllare una specie dannosa
                                                                     di insetto

    Specie estranea all’ambiente che                Specie comune nell’ambiente ma che
  controlla la specie dannosa altrimenti                in situazione di monocoltura
         priva di nemici naturali                              soccomberebbe

   Rodolia cardinalis coleottero vs                    Erba medica e strisce incolte
   Icerya purchasi cocciniglia
   (agrumi californiani 1880)                    Talora le specie utili vanno immesse
                                            periodicamente per cui si allevano in insettari
    Controllo biologico

Zanzare      Gambusia                 insetticidi    resistenza insetticidi       Zanzare

                               Gambusia                              Gambusia
                                                       resistenza
                                                       insetticidi
La lotta microbiologica con virus ha avuto successo con alcuni roditori
      Coniglio selvatico europeo, introdotto in Australia 1788 e liberato nel 1859
                                                                                         Da notare che il danno
                                                                                           l’ha fatto l’uomo
La specie divenne dannosa per i pascoli (non aveva nemici naturali)
                                                                                                        Danno II
             Si introdusse la volpe per controllarli: prima fece estinguere 10 specie di
             marsupiali, poi cominciò a mangiarsi i conigli e poi non risolse il problema
                                                                                    90% dei capi infettati
 Nel 1950 si introduce il                        Prima epidemia                            morì
 virus della mixomatosi
                                                                                       morì 90 % delle
                                               Seconda epidemia                      popolazioni restanti

                                                 Terza epidemia                      40-60% dei conigli
                                                                                         infetti morì

Abbandonato a sé stesso il sistema coniglio-virus si sarebbe assestato su una malattia
endemica benigna Nei conigli la selezione naturale Nessun virus è tanto stupido da uccidere tutti i propri
                              favorì la resistenza             ospiti, i ceppi troppo virulenti spariscono

   Gli specialisti di lotta biologica selezionano e mantengono virulenti i ceppi di virus per
                                        controllare i conigli
Cactoblastis

1920

1940
Feromoni
I feromoni (o messaggeri chimici esterni intraspecifici) sono sostanze
    chimiche emesse da un animale, che determinano una modificazione
    fisiologica o comportamentale in un animale della stessa specie

   Feromoni aggreganti                                           Feromoni sessuali
Provocano massicce concentrazioni di                    Fungono da attrattivi sessuali spesso
individui cospecifici                                   inducendo anche corteggiamento e copula

                                                       Sono prodotti in genere dalla femmina
                                                       adulta, talora dai maschi o da entrambi

                        I feromoni si usano sostanzialmente per
Attirare e                             Attirare e sterilizzare              Confondere
catturare maschi                       maschi poi liberarli
Lotta integrata
La lotta integrata o pest management si basa sulla necessità di trovare una forma
   di “coesistenza” con gli organismi dannosi
                                                             La protezione integrata e' una strategia con la quale si
                                                     mantengono le popolazioni di organismi nocivi al di sotto della
 Si cerca di rafforzare                                     soglia di tolleranza, sfruttando i meccanismi naturali di
 nell’ecosistema le relazioni                        regolazione e utilizzando metodi di difesa accettabili dal punto
 strutturali utili e di limitare le altre                                 di vista ecologico, economico e tossicologico

       Principale obiettivo è impedire che venga superata una soglia
       stabilita dall’uomo al di sotto della quale la lotta non è giustificata
     Tipico per il melo: afidi Rhophalosiphum insertum che attaccano il melo li                         Si interviene
  abbandonano presto prima che superino la soglia del danno economico cioè che la                    solo nel caso che
                                                                                                      il danno superi
       perdita economica sia almeno pari al costo di un eventuale intervento                              la soglia

 Bisogna riuscire a passare dall’idea di danno economico a quella di danno
                             ambientale ed igienico
 Non si rinuncia ad usare insetticidi ma se ne dovrebbero usare di selettivi a bassa
 stabilità ed effettuando un timing per cercare di danneggiare il meno possibile le
 specie da salvaguardare e l’ambiente ed usare meno insetticidi ed irrigazione.
                                        Si programmano gli interventi sulla      Si programmano le irrigazioni sulla
Hanno una durata minima e tendono       base delle condizioni atmosferiche,             base delle condizioni
    a degradarsi rapidamente            degli stadi evolutivi degli organismi              atmosferiche…
                                                  bersaglio………
La conservazione
L’uomo modifica l’ambiente per il soddisfacimento dei propri bisogni
Provoca cambiamenti e modificazioni talora irreversibili
                                  Provoca la sparizione di specie, ambienti…
Nella seconda metà dell’ottocento nacque l’esigenza di
salvaguardare ambienti che l’uomo stava distruggendo

Nacquero le prime società per la       1853 Fontainbleu
 protezione della natura “Ligue        1872 Yellowstone                     Si interviene
      des amis des arbres”                                               solo nel caso che
                                                                          il danno superi
                                                                              la soglia

 I parchi e le riserve stanno diventando dei laboratori naturali per lo studio e la
          sperimentazione della gestione e della ricostruzione ambientale

Uno degli scopi è la conservazione della biodiversità
Indirizzi internet:

  Agricoltura biologica

          http://www.agricolturabiologica.com/introduzione.html

  Agricoltura integrata in Trentino:
          http://www.ismaa.it/html/ita/meteo/standard.html
          http://www.ismaa.it/html/ita/meteo/ticchio.html

  Varie
          http://www.greenplanet.net/

  Ecologia

          http://pbil.univ-lyon1.fr/Ecology/Ecology-WWW.html
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