Correzione SSM 22 A2 - CTO Medicina
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
TI ACCOMPAGNA FINO ALLA FINE Con l’aiuto di tutti i nostri docenti ti presentiamo la correzione dell’ SSM22 per chiarire i tuoi dubbi. Ti consigliamo di leggere attentamente l’intera correzione, focalizzando l’attenzione sulle materie che hai trovato più ostili Correzione SSM 22
A C D E L’SSM 22 IN SINTESI Numero domanda: 1 Numero domanda: 3 Materia: Gastroenterologia Materia: Reumatologia (codice domanda: ssm2022141) (codice domanda: ssm2022143) Quali dei seguenti Score è utilizzato per valutare la Quale dei seguenti farmaci NON è indicato per il gravità di un paziente affetto da cirrosi epatica? trattamento del Lupus Eritematoso Sistemico? A: Child-Pugh A: Nivolumab B: Chads-VASC B: Belimumab C: ABCD C: Prednisone D: GCS D: Idrossiclorochina E: Curb-65 E: Azatioprina COMMENTO: La classificazione di Child-Pugh è usata COMMENTO: il trattamento del lupus eritematoso per valutare la gravità della cirrosi epatica. Sebbene sistemico si avvale di farmaci immunosoppressori sia stata inizialmente creata come indice prognostico tra cui i glucocorticoidi, i DMARDs convenzionali (ad per valutare la mortalità da intervento chirurgico, viene es. azatioprina) e biotecnologici (belimumab unico utilizzata per valutare la gravità del paziente. Le altre approvato, rituximab anche se fuori scheda tecnica). Il opzioni di risposta comprendevano: lo score Chads- Nintedanib è un farmaco recentemente approvato per VASC, utilizzato per la stima del rischio di ictus nelle la fibrosi polmonare in corso di sclerosi sistemica. persone con fibrillazione atriale; lo score ABCD usato per determinare il rischio di ictus nei giorni successivi a un attacco ischemico transitorio; il GCS è una scala di Numero domanda: 4 valutazione dello stato neurologico del paziente; il Curb- Materia: Cardiologia 65 si utilizza per valutare la gravità di un paziente con polmonite e sua necessità di ricovero. Donna di 70 anni con eteroplasia polmonare in trattamento chemioterapico, si presenta in Pronto Soccorso per dispnea ingravescente; pressione Numero domanda: 2 arteriosa sistolica 90 mmHg; all’esame obiettivo cute Materia: Ematologia marezzata; all’ECG fibrillazione atriale a fvm 110/min; all’ecocardiogramma versamento pericardico (codice domanda: ssm2022142) circonferenziale con separazione diastolica massima Quali delle seguenti terapie NON trova impiego in di 3 cm e collasso diastolico delle sezioni destre. Quale un’anemia emolitica autoimmune? di queste opzioni terapeutiche è corretta in prima istanza? A: Eritropoietina B: Immunoglobuline per via endovenosa A: Pericardiocentesi percutanea C: Glucocorticoidi B: Diuretico in infusione continua D: Rituximab C:Iniziare terapia con FANS + colchicina ed E: Emotrasfusione in casi di estrema gravità eventualmente glucocorticoidi D:Fluidoterapia e digitale per ridurre la frequenza COMMENTO: Domanda di media difficoltà. Le anemie ventricolare media emolitiche autoimmuni sono condizioni acquisite di E: Tutte le risposte sono corrette iperemolisi caratterizzate dalla presenza sulla superficie dei GR e/o nel siero del paziente di autoanticorpirivolti COMMENTO: La paziente presenta un quadro di contro antigeni self eritrocitariresponsabili della ridotta tamponamento cardiaco (ipotensione, tachicardia e sopravvivenza delle emazie. Pertanto la terapia si basa collasso delle cavità destre) secondario a versamento sull’utilizzo di immunosoppressori e non di eritropoietina pericardico. Il trattamento d’emergenza è la rimozione in quanto quest’ultima stimola la produzione di globuli del liquido pericardico mediante pericardiocentesi rossi (non necessaria perché non c’è deficit midollare), percutanea. I diuretici sono controindicati perché controproducente se presenti autoanticorpi contro gli diminuiscono il precarico peggiorando la situazione di stessi. E’ per lo stesso motivo che l’emotrasfusione è shock. FANS, colchicina e glucocorticoidi sono indicati un’opzione valida solo in condizioni di estrema gravità nella pericardite acuta mentre in questo caso il (per esempio scompenso emodinamico). versamento probabilmente non è infiammatorio bensì neoplastico; in ogni caso l’effetto di questi farmaci non www.ctomedicina.it 03
A C D E L’SSM 22 IN SINTESI sarebbe immediato. La digitale non è utile poiché la trattamento; sebbene molto efficaci una volta ritirati tachicardia è secondaria all’ipotensione e la fibrillazione sono frequenti le recidive. Come terzo e quarto scalone atriale probabilmente è secondaria all’irritazione del terapeutico troviamo immunoglobuline o anakinra e la pericardio adiacente agli atri. La fluidoterapia è utile pericardiectomia. Ricorda in ogni caso che l’avverbio per mantenere il precarico mentre si prepara il kit per la “sempre” corrisponde “quasi sempre” a un’opzione falsa. pericardiocentesi. Numero domanda: 7 Numero domanda: 5 Materia: Cardiologia Materia: Cardiologia (codice domanda: ssm2022147) (codice domanda: ssm2022145) Quali dei seguenti NON è considerato un criterio In un paziente con fibrillazione atriale parossistica diagnostico per miocardite? e CHA2DS2-Vasc score >3 è indicata terapia anticoagulante che può essere effettuata A: Slargamento ombra cardiaca all’Rx torace con NAO: B: Aritmie, modificazioni ST-T all’ECG o Holter C: Aumento della Troponina A: Se il filtrato glomerulare (GFR) è superiore a 30 ml/min D: Alterazioni funzionali o strutturali all’ecocardiogramma B: Indipendentemente dalla clearance della creatinina E: Edema della parete alla cardio-RM C: In presenza di stenosi mitralica severa D: In portatori di protesi meccaniche cardiache COMMENTO: Il termine miocardite indica l’infiammazione E: Solo dopo trattamento con eparina ev o sc aspecifica del miocardio. L’eziologia è spesso sconosciuta e si ritiene secondaria a un’azione diretta o indiretta di virus COMMENTO: I nuovi anticoagulanti orali (NAO) o quali coxsackievirus, citomegalovirus etc. Sebbene non anticoagulanti orali diretti (AOD) hanno l’enorme esistano linee guida specifiche della miocardite, per la vantaggio, rispetto ai dicumarolici, di non richiedere diagnosi di certezza è necessario dimostrare la presenza l’INR per l’aggiustamento del dosaggio. Tuttavia, sono di edema alla cardioRM (principalmente epicardico). controindicati in caso di stenosi mitralica significativa o Da un punto di vista clinico lo spettro di presentazione protesi meccaniche. Altresì si devono usare con cautela è molto ampio (asintomatico, febbre, dolore toracico, in soggetti con insufficienza renale, sconsigliandosi l’uso dispnea etc.). Può associarsi a qualunque alterazione in presenza di filtrato glomerulare inferiore a 30 ml/ elettrocardiografica (la più comune è l’alterazione del min. A differenza degli antivitamina K si possono iniziare segmento ST) e per definizione alle analisi devono essere direttamente senza sovrapporsi a terapia eparinica. presenti segni di danno miocardico (innalzamento della troponina). Lo slargamento dell’ombra cardiaca non è un criterio diagnostico giacché la miocardite acuta può Numero domanda: 6 causare disfunzione mentre la dilatazione ventricolare Materia: Cardiologia è tipica delle patologie croniche con rimodellamento avverso. (codice domanda: ssm2022146) Nella pericardite ricorrente quale di queste affermazioni è ERRATA? Numero domanda: 8 Materia: Pneumologia A: I glucocorticoidi sono sempre indicati B: Il trattamento di prima linea può comprendere ASA o (codice domanda: ssm2022148) FANS + colchicina + riduzione dell’attività fisica In assenza di controindicazione sull’uso di mezzi di C: Basse dosi di corticosteroidi sono indicate in caso contrasto iodati tutte le affermazioni sulla diagnosi di di controindicazioni ad ASA-FANS-colchicina e dopo embolia polmonare sono corrette TRANNE una: esclusione di causa infettiva D: Nei casi refrattari possono essere indicate le A: La scintigrafia polmonare di ventilazione/perfusione Immunoglobuline ev o anakinra è il test diagnostico di prima scelta nei pazienti con E: In caso di mancata risposta ai trattamenti sospetta embolia polmonare farmacologici può essere indicata la pericardiectomia B: In presenza di sospetta embolia polmonare ad alto rischio, caratterizzata da instabilità emodinamica, COMMENTO: La terapia della pericardite acuta prevede l’ecocardiogramma bed-side o angioTC urgente se la somministrazione di FANS e colchicina oltre al disponibile sono raccomandati riposo fisico. I glucocorticoidi sono la seconda linea di C: La strategia diagnostica deve basarsi sulla probabilità www.ctomedicina.it 04
A C D E L’SSM 22 IN SINTESI clinica valutata con score di rischio validati Quale delle seguenti affermazioni sui trattamenti D: Nel paziente con sospetta embolia polmonare ad alto farmacologici dello scompenso cardiaco a funzione rischio bisogna iniziare prima possibile trattamento con sistolica ridotta (HFrEF) è ERRATA? eparina E: Un valore del D-dimero nei limiti di norma ha un elevato A: Dapagliflozin ed empagliflozin riducono la mortalità e valore predittivo nell’escludere un’embolia polmonare il rischio di ospedalizzazione solo nei pazienti con diabete acuta clinicamente significativa tipo 2 associato ad HFrEF B: Gli ACE-inibitori sono raccomandati in HFrEF per ridurre COMMENTO: Domanda relativamente semplice. La il rischio di ospedalizzazione e la mortalità diagnosi di embolia polmonare è stata spiegata molto C: L’associazione sacubitril + valsartan è utilizzata approfonditamente a lezione, e prevede il ricorso in sostituzione di ACE-inibitori per ridurre il rischio di all’angio-TC con mezzo di contrasto iodato salvo ospedalizzazione per scompenso cardiaco quando controindicato (es. allergia). In presenza di D: Un antagonista recettoriale dei mineralcorticoidi è un quadro clinico grave con sospetto molto elevato è raccomandato nel paziente con HFrEF per ridurre il rischio necessario ricorrere in urgenza all’esame diagnostico. La di ospedalizzazione e la mortalità scintigrafia trova indicazione solo quando l’angio-TC è E: I beta-bloccanti sono indicati nel paziente con HFrEF controindicata, e quando non vi sono criteri di urgenza in per ridurre il rischio di ospedalizzazione e la mortalità relazione al quadro clinico d’esordio. COMMENTO: I farmaci di prima linea nello scompenso cardiaco a frazione d’eiezione ridotta sono: Numero domanda: 9 1. Betabloccanti Materia: Anestesia 2. ACE-I o sacubitril/valsartan 3. Inibitori dell’aldosterone (codice domanda: ssm2022149) 4. Dapagliflozin ed empagliflozin Un uomo di 79 anni non risponde allo stimolo verbale, Hanno dimostrato di diminuire la mortalità e è in arresto respiratorio. Si palpa un polso carotideo. l’ospedalizzazione. Benché dapa ed empagliflozin siano Qual è la prima azione raccomandata in questo nati come antidiabetici orali oggi si impiegano nella paziente? terapia cronica dello scompenso anche in soggetti non diabetici. A: Iniziare la ventilazione con maschera B: Eseguire un ECG a 12 derivazioni C: Eseguire una cardio versione elettrica Numero domanda: 11 D: Avviare un reintegro volemico Materia: Anestesia E: Eseguire un ecocardiogramma (codice domanda: ssm2022151) COMMENTO: La valutazione iniziale delle funzioni vitali di Una bambina di 2 anni viene portata al Pronto un paziente indaga la coscienza, l’attività respiratoria e Soccorso dai suoi genitori. Sua madre afferma che la cardiocircolatoria, secondo l’approccio ABC (Airway- bambina negli ultimi giorni Breathing-Circulation), ponendo rimedio alle funzioni presentava febbre e raffreddore, ma oggi si comporta deficitarie. In questo caso il paziente ha polso, ossia in modo inusuale. Appare inerte e letargica. I suoi funzione cardiocircolatoria, ma non respira. Bisognerà segni vitali sono: dunque ventilare il paziente per garantire l’ossigenazione - SpO2: < 80% in aria ambiente e prevenire l’arresto cardiocircolatorio. Le altre opzioni - Frequenza respiratoria: 8/min proposte non sono valide in quanto comprendono - Frequenza cardiaca: 170/min indagini diagnostiche/terapeutiche della funzione - Tempo di riempimento capillare (CRT): 3 sec cardiocircolatoria, di secondaria importanza in questo - Temperatura: 39,5°C scenario. Qual è il primo intervento da eseguire? Numero domanda: 10 A: Ventilazione manuale in maschera e/o intubazione Materia: Cardiologia endotracheale immediata B: Bolo di soluzione fisiologica (codice domanda: ssm2022150) C: Massaggio del seno carotideo Un paziente di 65 anni con storia di ipertensione da oltre D: Antibiotici ev ad ampio spettro 20 anni presenta edemi declivi e dispnea da sforzo. E: Compressioni toraciche, massaggio cardiaco Viene eseguito un ecocardiogramma che dimostra frazione di eiezione ventricolare ridotta (35%). COMMENTO: La valutazione iniziale delle funzioni vitali www.ctomedicina.it 05
A C D E L’SSM 22 IN SINTESI di un paziente, sia esso adulto o pediatrico, indaga la coscienza, l’attività respiratoria e cardiocircolatoria, secondo l’approccio ABC (Airway-Breathing-Circulation), ponendo rimedio alle funzioni deficitarie. Nel caso clinico proposto la funzione vitale principalmente alterata è la respirazione. La paziente è infatti bradipnoica (per età) e severamente desaturata (
A C D E L’SSM 22 IN SINTESI metastatico a livello epatico, HER-2 positivo (stadio IV), Numero domanda: 15 quale dei seguenti trattamenti è più indicato: Materia: Scienze Di Base A: Chemioterapia con regimi contenenti platino, (codice domanda: ssm2022155) fluoropirimidine e trastuzumab Quale dei seguenti accertamenti NON è consigliato nella B: Radioterapia valutazione di primo livello di un paziente con cadute C: Chemioterapia con regimi contenenti platino e ricorrenti: fluoropirimidine D: Chemioterapia con regimi contenenti platino, A: Rachicentesi fluoropirimidine e taxani B: Revisione della terapia farmacologica E: Chemioterapia con regimi contenenti fluoropirimidine C: Valutazione dell’equilibrio e del cammino e bevacizumab D: Misurazione della pressione arteriosa in clino- ed orto- statismo COMMENTO: Domanda molto specialistica. Riguarda E: Valutazione di eventuali disabilità percettive il trattamento sistemico der un carcinoma dello stomaco metastatico non sottoposto ad altre COMMENTO: La risposta a questa domanda è intuitiva: terapie oncologiche in precedenza. La chiave per sono tutti provvedimenti di primissimo livello quando si rispondere correttamente sta nell’iperespressione raccolgono anamnesi ed esame obiettivo di un paziente, di HER-2 che permette l’utilizzo del trastuzumab (un tranne una opzione, la quale, invece, è molto invasiva anticorpo monoclonale anti-HER-2) in associazione e ricca di complicanze, specialmente in pazienti fragili alla chemioterapia standard per questo tipo di umore come gli anziani: la rachicentesi. (regime a base di platino e fluoropirimidine). Le altre alternative non includono il trastuzumab per cui sono da ritenersi errate. Numero domanda: 16 Medicina Interna Numero domanda: 18 (codice domanda: ssm2022156) Materia: ONCOLOGIA Il paziente anziano che presenta una condizione di sarcopenia: (codice domanda: ssm2022158) Una paziente di 58 anni in buone condizioni, con A: E’ un paziente fragile con un rischio di eventi clinici pregresso ittero per il quale è stata sottoposta a negativi aumentato posizionamento di stent biliare, esegue stadiazione B: E’ sempre cachettico sistemica che evidenzia malattia metastatica a C: E’ un paziente da indirizzare verso trattamenti palliativi livello peritoneale. L’esame istologico pone diagnosi D: Deve essere sottoposto ad un regime nutrizionale con di adenocarcinoma, primitivo, del pancreas. Qual è la introito proteico ridotto strategia terapeutica più corretta tra le seguenti? E: Presenta un rischio irreversibile di declino funzionale A: Una chemioterapia di combinazione con gemcitabina COMMENTO: Con il termine sarcopenia si intende la ed abraxane perdita di massa muscolare, osservata principalmente B: Solo farmaci analgesici per gestire i sintomi della nel fisiologico processo di invecchiamento o in stati malattia di immobilità prolungata. Essa rappresenta dunque C: Una radioterapia a scopo radicale una caratteristica intrinseca del soggetto anziano e D: Una chemioterapia con taxani contribuisce all’aumentata fragilità di questi pazienti, i E: Una terapia ormonale quali presentano inevitabilmente un rischio aumentato di eventi clinici negativi. La cachessia invece si riferisce COMMENTO: E’ un caso clinico di media difficolta’ sul ad una sindrome comprendente molti segni e sintomi trattamento del carcinoma del pancreas metastatico in di deperimento generale, ed è associata alla perdita di prima linea . Si tratta di un paziente non anziano in buone tessuto sia muscolare che adiposo. condizioni generali e con ittero pregresso (risolto con lo stent) pertanto candidato al trattamento sistemico e non Numero domanda: 17 solo a terapia antalgica. Il regime di scelta per questo Materia: ONCOLOGIA tipo di malattia è la combinazione tra gemcitabina ed abraxane. Non sarebbe proponibile una radioterapia (codice domanda: ssm2022157) esclusiva vista l’estensione della malattia. In un paziente di 60 anni affetto da carcinoma gastrico www.ctomedicina.it 07
A C D E L’SSM 22 IN SINTESI seguito alla puntura di una vespa. In questo scenario Numero domanda: 19 la gravità della reazione si manifesta primariamente Materia: ONCOLOGIA a livello respiratorio, con insufficienza respiratoria progressiva. Il gold standard nel trattamento dello shock (codice domanda: ssm2022159) anafilattico prevede innanzitutto la somministrazione di Una paziente di 43 anni presenta un nodulo mammario adrenalina, per via intramuscolare, 0.5mg negli adulti, o di 3.5 cm; l’esame istologico effettuato sulla biopsia per infusione endovenosa lenta nei casi più gravi. Ulteriori mostra un carcinoma della mammella con recettori trattamenti prevedono la somministrazione di ossigeno, ormonali negativi ed HER 2 negativo. La stadiazione B2 agonisti nel caso di broncospasmo, rianimazione sistemica non rileva metastasi a distanza. Si opta per fluidica per contrastare l’ipotensione arteriosa e l’utilizzo una chemioterapia neoadiuvante. di antistaminici e cortisonici. Che cosa si intende con tale accezione? A: Un trattamento chemioterapico somministrato prima Numero domanda: 21 dell’intervento chirurgico per ridurre le dimensioni del Materia: Dermatologia tumore ed eventualmente permettere una chirurgia di tipo conservativo (codice domanda: ssm2022161) B: Un trattamento chemioterapico somministrato a Un uomo di 48 anni, istruttore di vela, si presenta con scopo preventivo dopo un intervento chirurgico radicale un piccolo nodulo parzialmente pigmentato, con C: Un trattamento radiante dopo un intervento chirurgico bordi netti, in corrispondenza della fronte; la lesione ad intento radicale è cresciuta lentamente nel corso dei precedenti D: Un trattamento chemioterapico somministrato nelle 18-24 mesi. L’esame dermatoscopico evidenzia fasi terminali della malattia per alleviare i sintomi teleangectasie arborizzanti. Qual è la diagnosi più E: Un trattamento somministrato subito dopo l’intervento probabile? chirurgico per “aiutare” il chirurgo a sterilizzare i margini di resezione A: Carcinoma basocellulare B: Cheratosi attinica COMMENTO: domanda che parte da un caso clinico di C: Carcinoma squamocellulare tumore della mammella locale di grandi dimensioni per D: Melanoma richiedere la definizione della finalità neoadiuvante della E: Cheratosi seborroica chemioterapia. L’opzione corretta è senz’altro l’unica che definisce la chemioterapia neoadiuvante come COMMENTO: Domanda relativamente semplice. La un trattamento somministrato PRIMA dell’intervento descrizione clinica fa propendere per una lesione in questo caso per ridurre le dimensione del tumore neoplastica di natura cheratinocitaria. La crescita lenta primitivo e consentire una chirurgia conservativa. unita alla presenza di teleangectasie alla dermoscopia indirizzano verso la diagnosi di carcinoma basocellulare Numero domanda: 20 Materia: Anestesia Numero domanda: 22 Materia: Dermatologia (codice domanda: ssm2022160) Un uomo di 45 anni, mentre sta eseguendo alcuni lavori (codice domanda: ssm2022162) di sterro, viene punto da una vespa e inizia a presentare Una giovane donna di 32 anni, che ha avuto nelle malessere generale, settimane precedenti un aborto spontaneo, si presenta senso di calore diffuso, difficoltà respiratoria, tirage. con una chiazza glabra non cicatriziale in regione Quale dei seguenti farmaci deve essere somministrato parietale destra. Il sospetto diagnostico è: per primo? A: Alopecia areata A: Adrenalina per via endovenosa B: Lupus eritematoso discoide B: Glucocorticoidi per via endovenosa C: Lichen plano-pilare C: Trastuzumab per via sottocutanea D: Morfea D: Anti-istaminici antiH1 per via intramuscolare E: Kerion E: Amoxicillina per via endovenosa COMMENTO: Domanda relativamente semplice. In COMMENTO: Il caso clinico proposto presenta un paziente seguito a un evento traumatico, una donna riferisce verosimilmente colpito da una reazione anafilattica in la caduta di capelli con creazione di zona glabra non www.ctomedicina.it 08
A C D E L’SSM 22 IN SINTESI cicatriziale, per cui possiamo propendere per alopecia Quale dei seguenti test NON è appropriato eseguire nel areata. L assenza di desquamazione o suppurazione ci primo approfondimento diagnostico? porta ad escludere patologie su base infettiva; l ‘assenza di un pattern infimmatorio o cicatriziale esclude le altre A: Ricerca della mutazione BRAFV600E patologie autoimmuni B: Analisi del cariotipo standard del midollo osseo C: Ricerca della mutazione JAK2V617F D: Ricerca del trascritto BCR-ABL1 mediante RT-PCR Numero domanda: 23 E: Ricerca delle mutazioni di CALR Materia: Ematologia COMMENTO: Domanda di media difficoltà. Quadro clinico (codice domanda: ssm2022163) e laboratoristico tipicamente associato a sindrome Secondo la stadiazione di Ann Arbor, il coinvolgimento mieloproliferativa cronica. Va esclusa la sindrome del midollo osseo in un paziente con Linfoma di Hodgkin linfoproliferativa “tipo leucemia a cellule capellute” definisce lo stadio clinico: che è tipicamente BRAF V600E in quanto associata sì a splenomegalia, ma non a iperleucocitosi, anzi, A: IV tipicamente a neutropenia e presenza allo striscio di B: I linfociti maturi con tipiche estroflessioni citoplasmatiche. C: II D: III E: L’interessamento del midollo osseo non ha rilevanza Numero domanda: 25 per la stadiazione Materia: Ematologia COMMENTO: Domanda di media difficoltà per lo sforzo (codice domanda: ssm2022165) mnemonico richiesto. La Classificazione comprende 4 Una donna di 78 anni si presenta presso l’ambulatorio stadi: di ematologia inviata dal medico curante per riscontro Stadio I: una sola stazione linfonodale (stadio IE se unica all’emocromo di Hb 7,8 g/dl, leucociti 3.200/mm3 con localizzazione extranodale). neutrofili 1.000/mm3, piastrine 89.000/mm3. MCV 112 fL, Stadio II: 2 o più stazioni linfonodali sovra o vitamina B12 e folati nel range di normalità. sottodiaframmatiche (stadio IIE se coesiste una limitata Nel sospetto di una sindrome mielodisplastica quale localizzazione extranodale per contiguità). tra i seguenti esami NON trova indicazione nel percorso Stadio III: coinvolgimento di linfonodi da ambedue i lati diagnostico? del diaframma (+ S se coinvolgimento splenico+ E coninvolgimento A: FISH per riarrangiamento BCL2-IGH extranodale) B: Analisi del cariotipo standard del midollo osseo Stadio IV: localizzazione extranodale estesa (midollo C: Ricerca di mutazioni somatiche con tecnica NGS osseo, fegato, tessuti) D: Valutazione morfologica di aspirato midollare con A o B in base all’assenza o presenza di sintomi sistemici colorazione di Pearls Bulky: (suffisso X) le adenopatie massive >10 cm. Massa E: Valutazione morfologica dello striscio di sangue mediastinica bulky diametro trasversale superiore ad 1/3 periferico del diametro toracico a livello D5-D6. COMMENTO: Domanda mediamente difficile in quanto l’introduzione dell’NGS nella diagnostica delle Numero domanda: 24 mielodisplasie è un’acquisizione piuttosto recente. Materia: Ematologia Tuttavia, la FISH per riarrangiamento BCL2-IGH è tipicamente associata alla diagnostica dei LNH e (codice domanda: ssm2022164) pertanto facile da individuare come opzione giusta Si presenta in ambulatorio un soggetto del peso attuale per rispondere alla domanda. Inoltre, tutti gli score di 75 Kg che lamenta astenia moderata, perdita di diagnostici e prognostici per le Mielodisplasie si basano peso di 3 kg negli ultimi sei mesi, sintomi da ingombro su morfologia e cariotipo, informazione sicuramente addominale con polo inferiore splenico palpabile a circa acquisita in più contesti. 5 cm dall’arco costale. L’emocromo dimostra anemia (Hb 10,5 g/dl), piastrinosi (530.000/mm3) e leucocitosi Numero domanda: 26 (19.000/mm3) con la seguente formula leucocitaria: Materia: Endocrinologia neutrofili 74%, basofili 4%, eosinofili 1%, linfociti 15%, mielociti 3%, metamielociti 2%, (codice domanda: ssm2022166) blasti 1%. Si evidenziano anche eritroblasti ortocromatici. Una donna di 38 anni in buone condizioni generali www.ctomedicina.it 09
A C D E L’SSM 22 IN SINTESI presenta una tumefazione paramediana del collo che OGTT 75 gr ≥ 200 mg/dl; 4) glicata ≥ 6.5% (48 mmol/mol). all’ecografia risulta essere un nodulo tiroideo. Quando è La paziente presenta una glicemia di 146 mg/dl ed una indicata l’effettuazione di un agoaspirato su un nodulo glicata di 54 mmol/mol, quindi la diagnosi di diabete tiroideo per l’esame citologico? mellito può essere subito fatta. La maggior parte delle informazioni che ci viene data è infatti superflua, anche A: Caratteristiche ecografiche sospette e/o dimensioni se il sovrappeso può indirizzarci verso un tipo 2 piuttosto oltre 20 mm in incremento che un tipo 1, così come l’età. Ipertrigliceridemia e steatosi B: Sempre epatica possono essere presenti in tutti i tipi di diabete C: Solo per dimensioni superiori ai 30 mm mellito, mentre non abbiamo sufficienti dati per parlare D: In presenza di TSH ridotto di diabete secondario. E: Mai COMMENTO: Domanda relativamente semplice, Numero domanda: 28 anche se la risposta esatta non è formulata proprio Materia: Endocrinologia correttamente. I noduli tiroidei sono tumori benigni nel 95% dei casi e in caso di sospetta malignità bisogna (codice domanda: ssm2022168) ricorrere all’agoaspirato. I criteri di sospetto sono quindi Una donna di 24 anni con galattorea si presenta in ecografici e non dipendono dai valori di TSH, FT4 e FT3. ambulatorio endocrinologico. Gli accertamenti eseguiti I principali sono: 1) dimensioni (≥1 cm), 2) ecogenicità mostrano la presenza di un microadenoma ipofisario (rischio maggiore per noduli ipoecogeni), 3) margini prolattino secernente. Non sono presenti disturbi visivi (irregolari o sfumati), 4) presenza di microcalcificazioni, ma coesistono alterazione del ciclo mestruale e tensione 5) vascolarizzazione. Altro parametro da tenere in mammaria. Qual è il trattamento indicato tra i seguenti? considerazione è l’accrescimento nel tempo. Non è quindi necessario ricorrere sempre all’agoaspirato. A: Dopamino-agonisti (cabergolina) Secondo le attuali linee guida, l’agoaspirato si consiglia B: Estroprogestinici per dimensioni ≥ 2 cm anche per noduli a rischio molto C: Terapia radiometabolica basso, ma è raccomandato a partire da 1 cm in presenza D: Chirurgia transcranica di caratteristiche ecografiche di sospetto. E: Steroidi per via sistemica COMMENTO: domanda sugli adenomi ipofisari. Nello Numero domanda: 27 specifico, ci troviamo di fronte un microprolattinoma Materia: Endocrinologia sintomatico (galattorrea, tensione mammaria, alterazioni del ciclo mestruale) che quindi necessita (codice domanda: ssm2022167) sempre di trattamento. I prolattinomi sono gli unici Una donna di 49 anni si presenta al medico curante tra gli adenomi ipofisari in cui il trattamento di prima con un valore di glicemia a digiuno di 146 mg/dl e di scelta è farmacologico e non chirurgico! Si utilizzano emoglobina glicata 54 mmol/mol. Ha un’anamnesi infatti i dopamino-agonisti per controllare la secrezione familiare positiva per diabete e ipertensione ed è a sua di prolattina e anche per far regredire il prolattinoma volta ipertesa, in trattamento con un ACE-inibitore. (fino alla scomparsa nella maggior parte dei casi). La Ha un indice di massa corporea di 28 kg/m2 e presenta chirurgia è limitata ai casi non responsivi alla terapia anche una ipertrigliceridemia. farmacologica ed è quasi sempre trans-sfenoidale Un’ecografia addome mostra steatosi epatica, pancreas e ghiandole surrenali nella norma. Numero domanda: 29 Quale è la diagnosi più probabile? Materia: Endocrinologia A: Diabete mellito di tipo 2 (codice domanda: ssm2022169) B: Alterata glicemia a digiuno Qual è in qualsiasi paziente la condizione primaria C: Diabete mellito di tipo 1 dirimente per la scelta di una nutrizione artificiale D: Diabete mellito secondario enterale piuttosto che parenterale? E: Diabete insipido A: L’intestino presente, raggiungibile e funzionante COMMENTO: Domanda semplice sui criteri diagnostici B: Valori alterati di funzionalità epatica e renale del diabete, che sono: 1) glicemia random ≥ 200 mg/dl in C: La presenza di un accesso venoso centrale presenza di sintomi tipici. Oppure, in assenza di sintomi, D: La presenza o meno di neoplasia maligna da confermare due volte o in presenza di 2 criteri su 3: 2) E: L’età del paziente superiore a 50 anni glicemia a digiuno ≥ 126 mg/dl; 3) glicemia 2 ore dopo www.ctomedicina.it 10
A C D E L’SSM 22 IN SINTESI COMMENTO: domanda su uno dei principi fondamentali A: Legatura endoscopica con lacci della nutrizione artificiale. La nutrizione enterale, quando B: Terapia iniettiva sclerosante possibile, deve essere sempre da preferire rispetto a C: Clip emostatiche quella parenterale. La condizione essenziale per utilizzare D: TIPS d’urgenza la via enterale è la presenza di un tratto gastrointestinale E: Derivazione chirurgica porto-sistemica funzionante ed accessibile, preferendo la via orale piuttosto che quella gastrica o intestinale. Il tipo di COMMENTO: La presenza di multipli segni rossi e “white nutrizione artificiale è quindi indipendente dall’età e dalla nipple” sono indicatori di varici esofagee ad alto rischio presenza o meno di una neoplasia maligna (a meno di sanguinamento. Il trattamento di prima linea in che non riguardi il tratto gastrointestinale), così come questi casi è sempre la legatura endoscopica. In caso la presenza di un accesso venoso centrale non deve far di sanguinamento attivo il trattamento può invece optare verso la nutrizione parenterale. prevedere l’utilizzo di terapia sclerosante o l’apposizione di clips, mentre TIPS e approccio chirurgico sono seconde linee in caso di mancata risposta ai trattamenti suddetti. Numero domanda: 30 Materia: Gastroenterologia Numero domanda: 32 Materia: Gastroenterologia (codice domanda: ssm2022170) Una donna di 36 anni con storia di colite ulcerosa si (codice domanda: ssm2022172) presenta al Pronto Soccorso per un aumento improvviso Un uomo di 53 anni con un episodio di pancreatite acuta del numero di scariche diarroiche con sangue da necrotico-emorragica esegue una TC addome con circa 5 giorni e brusca riduzione dell’alvo, forte dolore mezzo di contrasto, di controllo, a circa 4 settimane addominale e tachicardia. Una Rx diretta dell’addome dall’evento acuto. Quale tra queste NON rientra tra i mostra discreta distensione del colon in toto e dell’ileo possibili reperti ascrivibili a complicanze dell’evento terminale. Qual è la diagnosi più probabile? pancreatitico? A: Evoluzione in megacolon tossico A: Neoplasie papillari mucinose del pancreas B: Occlusione intestinale B: “Walled-off necrosis” C: Malattia di Crohn ileo-colica C: Fistola pancreatico-enterica D: Tumore del retto D: Pseudocisti E: Diverticolite complicata E: Trombosi parziale della vena splenica COMMENTO: il megacolon tossico è una possibile e grave COMMENTO: Una pancreatite severa con evoluzione complicanza della rettocolite ulcerosa attiva severa. Si necrotico-emorragica può complicarsi con la formazione manifesta quasi sempre come comparsa improvvisa di di aree di necrosi non delimitate da un cercine o un quadro occlusivo, che insorge dopo un peggioramento parete (“walled-off”); il rilascio di succhi pancreatici nel ingravescente della rettocolite ulcerosa. E’ caretterizzato contesto del quadro di flogosi acuta può determinare da un blocco della peristalsi con dilatazione patologica la formazione di fistole con l’intestino; l’intensa flogosi del colon che può coinvolgere anche l’ileo terminale. può favorire l’attivazione della cascata coagulativa con Le due cause più frequenti di megacolon tossico sono formazione di una trombosi portale; le aree di necrosi l’infezione da Clostridium difficile e la rettocolite ulcerosa. possono esitare in pseudocisti a contenuto liquido che possono sovra-infettarsi o causare sintomi per effetto massa. Le neoplasie mucinose, invece, non costituiscono Numero domanda: 31 una possibile complicanza delle pacreatiti acute. Materia: Gastroenterologia Numero domanda: 33 (codice domanda: ssm2022171) Materia: ONCOLOGIA Un uomo di 66 anni con cirrosi epatica scompensata giunge al Pronto Soccorso per ripetute scariche di (codice domanda: ssm2022173) melena nei giorni precedenti con episodio sincopale che Quale delle seguenti classi di farmaci chemioterapici è ha suggerito l’accesso in ospedale. A una EGDS eseguita maggiormente associata a cardiotossicità risultante in in urgenza, vengono segnalate voluminose varici forma di disfunzione esofagee nel terzo medio e distale dell’esofago, non ventricolare sinistra? sanguinanti ma con multipli segni rossi e “white nipple” su uno dei cordoni. A: Antracicline Qual è il trattamento di prima linea più indicato tra i B: Composti del platino seguenti? www.ctomedicina.it 11
A C D E L’SSM 22 IN SINTESI C: Antimetaboliti D: Farmaci secretagoghi D: Inibitori del VEGF E: Inibitori della neprilisina E: Inibitori delle tirosinchinasi COMMENTO: domanda sul trattamento farmacologico COMMENTO: Domanda nozionistica che riguarda la nel diabete mellito tipo 2. Le gliflozine o inibitori del tossicità cardiologica dei farmaci chemioterapici. Tra cotrasportatore sodio-glucosio tipo 2 (SGLT2i) nascono quelli elencati, tipicamente le antracicline possono come ipoglicemizzanti orali ma hanno mostrato una provocare disfuzine ventricolare. Pertanto prima e sorprendente riduzione del rischio di ospedalizzazione durante la terapia è raccomandata l0effettuazione di un per scompenso cardiaco nei pazienti affetti da diabete ecocardiogramma di controllo seriati. Inoltre per questa mellito tipo 2. Studi successivi hanno evidenziato risultati classe di farmaci esiste una dose massima cumulativa sovrapponibili sia in pazienti diabetici che non diabetici somministrabile a causa della tossicità cardiologica e pertanto è stato approvato il loro utilizzo anche nei pazienti affetti da scompenso cardiaco a frazione d’eiezione ridotta, indipendentemente dalla presenza di Numero domanda: 34 diabete mellito tipo 2. Materia: Cardiologia (codice domanda: ssm2022174) Numero domanda: 36 Una paziente di 78 anni ipertesa, con diabete mellito e Materia: Cardiologia stenosi mitralica severa, funzione epatica e renale nei limiti, sviluppa una fibrillazione atriale persistente. Nella (codice domanda: ssm2022176) scelta della terapia anticoagulante da somministrare a Un paziente di 71 anni, iperteso, diabetico, affetto da scopo preventivo dell’ictus ischemico, quale scompenso cardiaco a frazione di eiezione ridotta su delle seguenti opzioni è la più corretta? base ischemica, si reca in visita ambulatoriale riferendo peggioramento della dispnea nell’ultimo mese, con A: La paziente non ha indicazione alla terapia riduzione della capacità funzionale (classe NYHA = anticoagulante orale con nuovi anticoagulanti orali III, rispetto all’ultima visita in cui NYHA = II). Il paziente (NAO) è in terapia con ACE-inibitori, beta-bloccanti, inibitori B: La paziente può iniziare una terapia anticoagulante del recettore dell’aldosterone, inibitori di SGLT2, diuretici orale con nuovi anticoagulanti orali (NAO) dell’ansa, cardioaspirina. In che modo si potrebbe C: La paziente non ha indicazione ad anticoagulazione ottimizzare la terapia domiciliare del per la prevenzione dell’ictus ischemico paziente? D: La paziente può iniziare solo terapia con dabigatran, tra i nuovi anticoagulanti orali (NAO) A: Sospendendo gli ACE-inibitori e aggiungendo E: La paziente ha controindicazioni assolute alla terapia un’associazione di inibitore della neprilisina e bloccante con eparina dei recettori dell’angiotensina B: Aggiungendo un’associazione di inibitore della COMMENTO: La paziente ha una duplice indicazione neprilisina e bloccante dei recettori dell’angiotensina all’anticoagulazione; da una parte un CHA2DS2VASc di C: Aggiungendo un calcio-antagonista 5 e dall’altra una stenosi mitralica severa. Ricorda che i D: Sospendendo i diuretici ed aggiungendo un bloccante NAO sono controindicati in questa valvulopatia. dei recettori dell’angiotensina E: Aggiungendo un inibitore del recettore P2Y12 Numero domanda: 35 COMMENTO: I farmaci di prima linea nello scompenso Materia: Endocrinologia cardiaco a frazione d’eiezione ridotta sono: 1. Betabloccanti (codice domanda: ssm2022175) 2. ACE-I o sacubitril/valsartan Quale delle seguenti classi di farmaci trova 3. Inibitori dell’aldosterone un’indicazione per il trattamento sia del diabete mellito 4. Dapagliflozin ed empagliflozin sia dello scompenso cardiaco a frazione di eiezione ridotta? Non esiste la combinazione di un inibitore della neprilisina (sacubitril) e ACE-inibitore. I calcioantagonisti e gli inibitori A: Inibitori del cotrasportatore sodio-glucosio tipo 2 del recettore P2Y12 non migliorano la sopravvivenza né (SGLT2i) riducono i ricoveri per scompenso cardiaco. Infine, in B: Inibitori del glucagon-like-peptide 1 (GLP-1) presenza di un peggioramento della classe funzionale, C: Inibitori della dipeptil peptidasi 4 (DPP4) ridurre la dose di diuretico sarebbe una scelta scellerata www.ctomedicina.it 12
A C D E L’SSM 22 IN SINTESI giacché peggiorerebbe lo stato congestizio. Non rimane che sostituire l’ACE-I con sacubitril/valsartan Numero domanda: 39 Materia: Cardiologia Numero domanda: 37 (codice domanda: ssm2022179) Materia: Cardiologia Un paziente di 64 anni con fibrillazione atriale parossistica viene valutato per trattamento ablativo (codice domanda: ssm2022177) del focus di aritmia. Quale dei seguenti elementi Quale delle seguenti è un’indicazione ad impianto di rappresenta un fattore di maggior rischio di recidiva pacemaker? dell’aritmia dopo l’ablazione? A: Blocco atrio ventricolare II grado, Mobitz 2 A: Severa dilatazione atriale sinistra B: Blocco di branca sinistro in paziente con cardiopatia B: Ipertrofia ventricolare sinistra ischemica C: Trattamento con ACE-inibitori C: Blocco di branca destro + blocco fascicolare anteriore D: Ipertensione arteriosa sinistro E: Pregressa pericardite D: Tachicardia notturna E: Vertigine COMMENTO: Per comprendere in quale fase della storia naturale (parossistica, persistente, permanente) si COMMENTO: Le principali indicazioni all’impianto di un trova un paziente con fibrillazione atriale è utile un pace-maker sono, indipendentemente dai sintomi: ecocardiogramma per stimare le dimensioni dell’atrio 1. BAV 2º grado Mobitz 2 sinistro. Quanto maggiore è il suo volume, più probabile 2. BAV avanzato è che l’aritmia sia permanente. Per tanto la dilatazione 3. BAV 3º grado severa atriale sinistra si associa a una scarsa probabilità 4. Blocco di branca alternante di successo dell’ablazione del focus. Nei disturbi della conduzione ventricolare (p.e. blocchi di branca) è indicato lo studio elettrofisiologico solo in presenza di sincopi e, qualora l’intervallo H-V fosse Numero domanda: 40 maggiore di 70 ms, si indica l’impianto di un pacemaker. Materia: Radiologia (codice domanda: ssm2022180) Numero domanda: 38 In una donna di 68 anni che si presenta con tosse Materia: Cardiologia persistente produttiva, quale tra le seguenti indagini diagnostiche è maggiormente (codice domanda: ssm2022178) indicata per confermare od escludere la presenza di Un paziente di 74 anni con nota cardiopatia ipertensiva bronchiectasie? si reca in Pronto Soccorso per dispnea acuta ed edemi declivi. In base all’ecocardiogramma il paziente viene A: TC torace senza mezzo di contrasto ricoverato in cardiologia con diagnosi di scompenso B: Radiografia del torace in due proiezioni cardiaco a frazione di eiezione lievemente C: Esame microbiologico dell’espettorato ridotta. In quale range di valori rientrerà la sua frazione D: Spirometria di eiezione? E: Emogasanalisi arteriosa A: 41-49% COMMENTO: Per una sicura identificazione delle B: 10-40% bronchiectasie è necessario ricorrere ad una TC del C: 50-60% torace senza mezzo di contrasto che permette di D: 70-80% visualizzare le bronchiectasie ovunque esse siano E: 30-40% localizzate nel contesto del parenchima polmonare, che possono essere visualizzate come slargamento del lume COMMENTO: Secondo le recenti linee guida (ESC 2021) la bronchiale e bronchiolare, spesso con aspetto “a binario”, frazione d’eiezione è definita preservata quando è ≥ 50%, con pareti ispessite e materiale mucoide nel contesto. ridotta se ≤ 40%, lievemente ridotta se è compresa tra 41 Con la TC è possibile calcolare il rapporto tra dimensione e 49%. del lume del bronco e della corrispondente diramazione arteriosa, necessario alla definizione di bronchiectasia, e valutare la morfologia della bronchiectasia (cilindrica, varicoide, ect). I test funzionali e laboratoristici come www.ctomedicina.it 13
A C D E L’SSM 22 IN SINTESI la spirometria e l’emogas non sono dirimenti; l’RX può (Toscana), si presenta al Pronto Soccorso con febbre, mostrare bronchiectasie di grandi dimensioni. cefalea e dolori diffusi sostenendo di avere la malaria. Aveva infatti avuto un episodio del tutto simile tre mesi prima, al rientro da un soggiorno in Messico. Il paziente Numero domanda: 41 riferisce che in quell’occasione era stato trattato con Materia: Cardiologia clorochina, che il quadro si era risolto rapidamente e che, dopo di allora, non aveva più effettuato viaggi (codice domanda: ssm2022181) all’estero. L’esame emoscopico confermerà l’ipotesi del Quale tra le seguenti è la causa più probabile di giovane evidenziando la presenza di plasmodi versamento pleurico bilaterale alla radiografia del nello striscio sottile. Il nuovo episodio è verosimilmente torace in un paziente di sesso maschile dovuto a: di 70 anni che si presenta al Pronto Soccorso con dispnea cronica riacutizzata? A: Recidiva di malaria da Plasmodium vivax dovuta a riattivazione di ipnozoiti A: Scompenso cardiaco B: Infezione autoctona da Plasmodium falciparum B: Polmonite da COVID-19 C: Recidiva di malaria da Plasmodium falciparum C: Danno polmonare da amiodarone D: Recidiva di malaria da Plasmodium vivax resistente D: Sindrome di Meigs alla clorochina E: Riacutizzazione di BPCO E: Recidiva di malaria da Plasmodium knowlesi COMMENTO: Il versamento pleurico è l’accumulo COMMENTO: La domanda e di media difficoltà. La patologico di liquido nella cavità pleurica. Si classifica, malaria causata da Plasmodium vivax e Plasmodium in base alla composizione, in trasudato ed essudato. È ovale si caratterizza per la fase replicativa epatica e tipicamente monolaterale nelle polmoniti, nelle neoplasie la trasformazione in ipnozoiti. Questi sono sporozoiti e nelle malattie infiammatorie. Al contrario, nello dormienti responsabili di riattivazione anche a distanza scompenso cardiaco è tipicamente bilaterale. Anche da mesi o anni (fino in genere 2-3 anni) dall’episodio la sindrome di Meigs provoca un versamento bilaterale indice. In caso di diagnosi a livello di specie di uno di ma questa è infinitamente più rara dello scompenso questi due plasmodi la cura deve comprendere oltre al cardiaco. trattamento della fase ematica (in questo caso è stata usata la clorochina ma la prima scelta sono i derivati dell’artemisina) un farmaco attivo contro gli ipnozoiti Numero domanda: 42 quale la primachina (previo test del glucosio6fosfato Materia: Pneumologia deidrogenasi per evitare anemia emolitica). Il fatto che il paziente abbia risposto a clorochina non fa pensare ad (codice domanda: ssm2022182) un ceppo resistente. Peraltro le resistenze alla clorochina In quale delle seguenti categorie di malattie è più in caso di P. vivax sono segnalate in Papa Nuova Guinea correttamente classificabile l’asma bronchiale? e Indonesia ma non in Messico. A: Infiammatorie croniche B: Da accumulo di sostanza amiloide Numero domanda: 44 C: Autoimmuni acute ad autorisoluzione Materia: Malattie Infettive D: Da accumulo di lipidi E: Monogeniche (codice domanda: ssm2022184) Un uomo di 43 anni, italiano, residente in Sicilia, si COMMENTO: L’asma bronchiale è una patologia presenta al Pronto Soccorso per febbre che perdura infiammatoria cronica, caratterizzata dalla presenza da 2 settimane e non responsiva al trattamento con di un inflitrato flogistico nelle pareti bronchiali, con amoxicillina/acido clavulanico effettuato per 7 giorni. modifiche strutturali e funzionali che rendono il paziente All’ingresso in Pronto Soccorso si registra febbre (TC iper-reattivo a diversi stimoli intrinseci o estrinseci. 38,7°C), l’esame obiettivo risulta negativo per reperti patologici a carico di cuore e torace mentre sono evidenti epatomegalia e splenomegalia. L’emocromo Numero domanda: 43 mostra anemia normocromica normocitica, leucopenia Materia: Infettive e piastrinopenia. Tra le ipotesi infettivologiche quale risulta più probabile: (codice domanda: ssm2022183) Un uomo di 34 anni, italiano, residente in Maremma www.ctomedicina.it 14
A C D E L’SSM 22 IN SINTESI A: Leishmaniosi viscerale sclere itteriche. Da 48 ore oliguria. Nei giorni precedenti B: Leptospirosi ha gestito irrigazione dei campi entrando in alcuni C: Malattia di Lyme fossati per aprire le paratie senza indossare dispositivi D: Epatite acuta da HAV di protezione individuali (gambali). Inizia terapia E: Epatite acuta da HEV antibiotica e trattamento dialitico per 7 giorni, poi ripresa della funzione renale. Qual è la diagnosi più COMMENTO: Domanda molto semplice. La febbre probabile tra le seguenti? non responsiva agli antibiotici, l’epatosplenomegalia associata a pancitppenia è il quadro clinico classico di A: Leptospirosi ittero-emorragica Leishmaniosi viscerale (tra le patologie infettive) B: Epatite acuta tipo A C: Sindrome nefritica D: Nefropatia da IgA Numero domanda: 45 E: Sindrome influenzale Materia: Cardiologia COMMENTO: Domanda non difficile ma bisogna (codice domanda: ssm2022185) conoscere un minimo la patologia. La leptospirosi è una Paziente di 65 anni, nella storia clinica tabagismo, zoonosi, Gli animali, sia domestici che selvatici possono ipertensione arteriosa in trattamento con ACE-inibitori, infettarsi ed eliminare i batteri con le urine e l’infezione diabete mellito in trattamento con metformina. nell’uomo avviene per contatto diretto con urina e tessuti Normofunzione renale, esame urine negativo. Accesso di animali infetti, o indirettamente attraverso il contatto in Pronto Soccorso per sindrome coronarica acuta, si con acqua o terreno contaminati, attraverso le mucose esegue coronarografia. Riscontro di stenosi critica delle dell’occhio, del naso o della bocca, o ferite e lesioni della arterie interventricolare anteriore e circonflessa. Si cute (pelle), in particolare durante le attività all’aperto posizionano stent, inizia trattamento anti-aggregante. quali caccia, pesca, o sport d’acqua, o in luoghi di lavoro, Al controllo dopo 10 giorni, riscontro di creatininemia di come malattia professionale ad esempio degli allevatori, 3,5 mg/dl, eosinofilia, e lesioni violacee a carico degli arti degli operai che lavorano nei mattatoi e nelle fognature. inferiori. Qual è la diagnosi più probabile tra le seguenti? L’infezione può avere un andamento bifasico con interessamento, nei casi più gravi, di fegato e reni. A: Malattia ateroembolica B: Vasculite autoimmune C: Danno renale su base ostruttiva Numero domanda: 47 D: Reazione allergica allo stent Materia: Reumatologia E: Sindrome nefritica (codice domanda: ssm2022187) COMMENTO: La malattia ateroembolica è secondaria alla Quali sono le tre fasi dell’interessamento cutaneo della rottura di una placca ateromatosa da manipolazione sclerodermia in ordine di comparsa? dell’aorta o di altre grandi arterie durante chirurgia vascolare, angioplastica o arteriografia. Gli ateroemboli si A: Edematoso-sclerotico-atrofico portano aleatoriamente nelle arterie distali provocando B: Atrofico-sclerotico-edematoso un’occlusione incompleta con ischemia a valle che si C: Sclerotico-adiposo-edematoso può manifestare a seconda del territorio come un TIA/ D: Edematoso-sclerotico-adiposo stroke, deterioramento della funzionalità renale (una E: Adiposo-cicatriziale-atrofico delle manifestazioni più tipiche), blue toe syndrome etc. Possono essere presenti eosinofilia, eosinofiluria e COMMENTO: la sclerosi sistemica si manifesta solitamente, ipocomplementemia transitoria a livello cutaneo, con la comparsa di fenomeno di raynaud, positività autoanticorpale e pufft fingers (VEDOS-very early systemic sclerosis). Tale alterazione Numero domanda: 46 è indice di infiammazione del tessuto sottocutaneo con Materia: Infettive relativo edema cui segue sclerosi ed atrofia cutanea. (codice domanda: ssm2022186) Bracciante agricolo di 35 anni. Sostanziale benessere Numero domanda: 48 negli anni precedenti. Non fuma, saltuaria assunzione Materia: Reumatologia di superalcolici. Si presenta in Pronto Soccorso per comparsa da alcuni giorni di febbre, cefalea, ematuria, (codice domanda: ssm2022188) mialgie diffuse e dal giorno precedente riscontro di Soggetto di 55 anni si presenta con febbre, rinorrea www.ctomedicina.it 15
A C D E L’SSM 22 IN SINTESI purulenta, rialzo della creatininemia (2,5 mg/dl). Una Non bisogna dimenticare che un’altra caratteristica tipica biopsia renale evidenzia è la presenza di parkinsonismo in genere relativamente all’esame istologico segni compatibili con una diagnosi simmetrico e poco tremorico. di granulomatosi con poliangioite (GPA). Quale tra i seguenti autoanticorpi è classicamente associato a tale patologia? Numero domanda: 50 Materia: Neurologia A: c-ANCA B: p-ANCA (codice domanda: ssm2022190) C: Anti-GBM Una giovane donna accede presso il locale Pronto D: Anti-istone Soccorso lamentando da alcuni giorni una visione E: Anti-SM sdoppiata, che si aggrava nel corso della giornata. Attualmente è in maternità per un recente parto a COMMENTO: la granulomatosi con poliangioite (ex termine privo di complicanze. L’obiettività evidenzia Wegener) fa parte delle vasculiti ANCA associate (che diplopia e una ptosi palpebrale bilaterale, più marcata sono 3). Questa può interessare principalmente polmoni dopo prove di affaticamento. Quale ipotesi diagnostica (noduli fissi) e reni, e, solitamente tutti i pazienti hanno risulta più verosimile in questo contesto? storia di sinusite e poliposi nasale. A livello autoanticorpale è associata alla presenza di A: Miastenia Gravis c-ANCA ijn immunofluorescenza, ed in ELISA a MPO. B: Depressione post partum C: Miopatia facio-scapolo omerale D: Encefalomielite acuta disseminata (ADEM) Numero domanda: 49 E: Sindrome di Guillain-Barré Materia: Neurologia COMMENTO: Domanda da rispondere ad occhi chiusi (codice domanda: ssm2022189) (non è un caso che si tratti di una domanda sulla ptosi!). Un paziente di 70 anni accede all’ambulatorio Nella diagnosi differenziale della ptosi e della diplopia neurologico lamentando, da alcuni mesi, un la presenza delle fluttuazioni (“si aggrava nel corso deterioramento cognitivo. La moglie descrive una della giornata”) ci deve sempre orientare alla Miastenia. marcata variabilità nelle performance cognitive Inoltre, ci dicono che peggiora con l’affaticamento, che è intra ed inter giornaliera, parasonnie compatibili con la caratteristica fondamentale della miastenia. RBD (Disturbo del Comportamento nel sonno REM) e allucinazioni visive. Quale patologia sospetti in prima istanza? Numero domanda: 51 Materia: Endocrinologia A: Malattia a corpi di Lewy B: Malattia di Alzheimer (codice domanda: ssm2022191) C: Malattia di Parkinson Un uomo di 40 anni effettua una valutazione D: Malattia da prioni neurologica su indicazione del Medico curante dal E: Demenza Fronto-Temporale momento che, da alcuni mesi, ha iniziato a lamentare incertezza nella deambulazione (tende a sbattere COMMENTO: Domanda facile su un argomento spesso contro mobili o contro gli stipiti delle porte) importante come la diagnosi differenziale dei associata a calo della libido e disfunzione erettile. deterioramenti cognitivi. In un caso clinico di questo tipo All’esame obiettivo viene riscontrata ginecomastia, è importante prestare attenzione alle caratteristiche oltre ad un deficit campimetrico compatibile con del deterioramento, ma anche ai segni e sintomi che emianopsia bitemporale. accompagnano la parte cognitiva. In questo caso non Quale tra le seguenti ipotesi appare più verosimile? forniscono dettagli sul deterioramento (non possiamo dedurre quindi per esempio se si tratta di un problema A: Prolattinoma ipofisario corticale, sottocorticale, lobare…), ma ci dicono che B: Sclerosi multipla il deterioramento si accompagna di (i) fluttuazioni C: Sclerosi Laterale Amiotrofica cognitive, (ii) allucinazioni visive precoci, (iii) disturbi del D: Neuropatia ottica di Leber sonno REM. Queste 3 sono caratteristiche molto tipiche E: Retinite pigmentosa della demenza a corpi di Lewy, un quadro importante da diagnosticare soprattutto per le conseguenze COMMENTO: Domanda trabocchetto per la presentazione terapeutiche (per esempio l’intolleranza ai neurolettici). di un caso clinico apparentemente complesso come www.ctomedicina.it 16
Puoi anche leggere