Correzione SSM 22 A2 - CTO Medicina

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Correzione SSM 22 A2 - CTO Medicina
Correzione
     SSM 22

2.   A        C   D
Correzione SSM 22 A2 - CTO Medicina
TI ACCOMPAGNA FINO ALLA FINE

   Con l’aiuto di tutti i nostri docenti ti
presentiamo la correzione dell’ SSM22 per
           chiarire i tuoi dubbi.

   Ti consigliamo di leggere attentamente
l’intera correzione, focalizzando l’attenzione
     sulle materie che hai trovato più ostili

      Correzione
       SSM 22
A       C   D    E     L’SSM 22 IN SINTESI

     Numero domanda: 1                                             Numero domanda: 3
     Materia: Gastroenterologia                                    Materia: Reumatologia

     (codice domanda: ssm2022141)                                  (codice domanda: ssm2022143)
     Quali dei seguenti Score è utilizzato per valutare la         Quale dei seguenti farmaci NON è indicato per il
     gravità di un paziente affetto da cirrosi epatica?            trattamento del Lupus Eritematoso Sistemico?

     A: Child-Pugh                                                 A: Nivolumab
     B: Chads-VASC                                                 B: Belimumab
     C: ABCD                                                       C: Prednisone
     D: GCS                                                        D: Idrossiclorochina
     E: Curb-65                                                    E: Azatioprina

     COMMENTO: La classificazione di Child-Pugh è usata            COMMENTO: il trattamento del lupus eritematoso
     per valutare la gravità della cirrosi epatica. Sebbene        sistemico si avvale di farmaci immunosoppressori
     sia stata inizialmente creata come indice prognostico         tra cui i glucocorticoidi, i DMARDs convenzionali (ad
     per valutare la mortalità da intervento chirurgico, viene     es. azatioprina) e biotecnologici (belimumab unico
     utilizzata per valutare la gravità del paziente. Le altre     approvato, rituximab anche se fuori scheda tecnica). Il
     opzioni di risposta comprendevano: lo score Chads-            Nintedanib è un farmaco recentemente approvato per
     VASC, utilizzato per la stima del rischio di ictus nelle      la fibrosi polmonare in corso di sclerosi sistemica.
     persone con fibrillazione atriale; lo score ABCD usato
     per determinare il rischio di ictus nei giorni successivi a
     un attacco ischemico transitorio; il GCS è una scala di       Numero domanda: 4
     valutazione dello stato neurologico del paziente; il Curb-    Materia: Cardiologia
     65 si utilizza per valutare la gravità di un paziente con
     polmonite e sua necessità di ricovero.                        Donna di 70 anni con eteroplasia polmonare in
                                                                   trattamento chemioterapico, si presenta in Pronto
                                                                   Soccorso per dispnea ingravescente; pressione
     Numero domanda: 2                                             arteriosa sistolica 90 mmHg; all’esame obiettivo cute
     Materia: Ematologia                                           marezzata; all’ECG fibrillazione atriale a fvm 110/min;
                                                                   all’ecocardiogramma           versamento          pericardico
     (codice domanda: ssm2022142)                                  circonferenziale con separazione diastolica massima
     Quali delle seguenti terapie NON trova impiego in             di 3 cm e collasso diastolico delle sezioni destre. Quale
     un’anemia emolitica autoimmune?                               di queste opzioni terapeutiche è corretta in prima
                                                                   istanza?
     A: Eritropoietina
     B: Immunoglobuline per via endovenosa                         A: Pericardiocentesi percutanea
     C: Glucocorticoidi                                            B: Diuretico in infusione continua
     D: Rituximab                                                  C:Iniziare terapia con FANS + colchicina ed
     E: Emotrasfusione in casi di estrema gravità                  eventualmente glucocorticoidi
                                                                   D:Fluidoterapia e digitale per ridurre la frequenza
     COMMENTO: Domanda di media difficoltà. Le anemie              ventricolare media
     emolitiche autoimmuni sono condizioni acquisite di            E: Tutte le risposte sono corrette
     iperemolisi caratterizzate dalla presenza sulla superficie
     dei GR e/o nel siero del paziente di autoanticorpirivolti     COMMENTO: La paziente presenta un quadro di
     contro antigeni self eritrocitariresponsabili della ridotta   tamponamento cardiaco (ipotensione, tachicardia e
     sopravvivenza delle emazie. Pertanto la terapia si basa       collasso delle cavità destre) secondario a versamento
     sull’utilizzo di immunosoppressori e non di eritropoietina    pericardico. Il trattamento d’emergenza è la rimozione
     in quanto quest’ultima stimola la produzione di globuli       del liquido pericardico mediante pericardiocentesi
     rossi (non necessaria perché non c’è deficit midollare),      percutanea. I diuretici sono controindicati perché
     controproducente se presenti autoanticorpi contro gli         diminuiscono il precarico peggiorando la situazione di
     stessi. E’ per lo stesso motivo che l’emotrasfusione è        shock. FANS, colchicina e glucocorticoidi sono indicati
     un’opzione valida solo in condizioni di estrema gravità       nella pericardite acuta mentre in questo caso il
     (per esempio scompenso emodinamico).                          versamento probabilmente non è infiammatorio bensì
                                                                   neoplastico; in ogni caso l’effetto di questi farmaci non

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     sarebbe immediato. La digitale non è utile poiché la          trattamento; sebbene molto efficaci una volta ritirati
     tachicardia è secondaria all’ipotensione e la fibrillazione   sono frequenti le recidive. Come terzo e quarto scalone
     atriale probabilmente è secondaria all’irritazione del        terapeutico troviamo immunoglobuline o anakinra e la
     pericardio adiacente agli atri. La fluidoterapia è utile      pericardiectomia. Ricorda in ogni caso che l’avverbio
     per mantenere il precarico mentre si prepara il kit per la    “sempre” corrisponde “quasi sempre” a un’opzione falsa.
     pericardiocentesi.

                                                                   Numero domanda: 7
     Numero domanda: 5                                             Materia: Cardiologia
     Materia: Cardiologia
                                                                   (codice domanda: ssm2022147)
     (codice domanda: ssm2022145)                                  Quali dei seguenti NON è considerato un criterio
     In un paziente con fibrillazione atriale parossistica         diagnostico per miocardite?
     e CHA2DS2-Vasc score >3 è indicata terapia
     anticoagulante che può essere effettuata                      A: Slargamento ombra cardiaca all’Rx torace
     con NAO:                                                      B: Aritmie, modificazioni ST-T all’ECG o Holter
                                                                   C: Aumento della Troponina
     A: Se il filtrato glomerulare (GFR) è superiore a 30 ml/min   D: Alterazioni funzionali o strutturali all’ecocardiogramma
     B: Indipendentemente dalla clearance della creatinina         E: Edema della parete alla cardio-RM
     C: In presenza di stenosi mitralica severa
     D: In portatori di protesi meccaniche cardiache               COMMENTO: Il termine miocardite indica l’infiammazione
     E: Solo dopo trattamento con eparina ev o sc                  aspecifica del miocardio. L’eziologia è spesso sconosciuta
                                                                   e si ritiene secondaria a un’azione diretta o indiretta di virus
     COMMENTO: I nuovi anticoagulanti orali (NAO) o                quali coxsackievirus, citomegalovirus etc. Sebbene non
     anticoagulanti orali diretti (AOD) hanno l’enorme             esistano linee guida specifiche della miocardite, per la
     vantaggio, rispetto ai dicumarolici, di non richiedere        diagnosi di certezza è necessario dimostrare la presenza
     l’INR per l’aggiustamento del dosaggio. Tuttavia, sono        di edema alla cardioRM (principalmente epicardico).
     controindicati in caso di stenosi mitralica significativa o   Da un punto di vista clinico lo spettro di presentazione
     protesi meccaniche. Altresì si devono usare con cautela       è molto ampio (asintomatico, febbre, dolore toracico,
     in soggetti con insufficienza renale, sconsigliandosi l’uso   dispnea etc.). Può associarsi a qualunque alterazione
     in presenza di filtrato glomerulare inferiore a 30 ml/        elettrocardiografica (la più comune è l’alterazione del
     min. A differenza degli antivitamina K si possono iniziare    segmento ST) e per definizione alle analisi devono essere
     direttamente senza sovrapporsi a terapia eparinica.           presenti segni di danno miocardico (innalzamento della
                                                                   troponina). Lo slargamento dell’ombra cardiaca non è
                                                                   un criterio diagnostico giacché la miocardite acuta può
     Numero domanda: 6                                             causare disfunzione mentre la dilatazione ventricolare
     Materia: Cardiologia                                          è tipica delle patologie croniche con rimodellamento
                                                                   avverso.
     (codice domanda: ssm2022146)
     Nella pericardite ricorrente quale di queste
     affermazioni è ERRATA?                                        Numero domanda: 8
                                                                   Materia: Pneumologia
     A: I glucocorticoidi sono sempre indicati
     B: Il trattamento di prima linea può comprendere ASA o        (codice domanda: ssm2022148)
     FANS + colchicina + riduzione dell’attività fisica            In assenza di controindicazione sull’uso di mezzi di
     C: Basse dosi di corticosteroidi sono indicate in caso        contrasto iodati tutte le affermazioni sulla diagnosi di
     di controindicazioni ad ASA-FANS-colchicina e dopo            embolia polmonare sono corrette TRANNE una:
     esclusione di causa infettiva
     D: Nei casi refrattari possono essere indicate le             A: La scintigrafia polmonare di ventilazione/perfusione
     Immunoglobuline ev o anakinra                                 è il test diagnostico di prima scelta nei pazienti con
     E: In caso di mancata risposta ai trattamenti                 sospetta embolia polmonare
     farmacologici può essere indicata la pericardiectomia         B: In presenza di sospetta embolia polmonare ad alto
                                                                   rischio, caratterizzata da instabilità emodinamica,
     COMMENTO: La terapia della pericardite acuta prevede          l’ecocardiogramma bed-side o angioTC urgente se
     la somministrazione di FANS e colchicina oltre al             disponibile sono raccomandati
     riposo fisico. I glucocorticoidi sono la seconda linea di     C: La strategia diagnostica deve basarsi sulla probabilità

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     clinica valutata con score di rischio validati                Quale delle seguenti affermazioni sui trattamenti
     D: Nel paziente con sospetta embolia polmonare ad alto        farmacologici dello scompenso cardiaco a funzione
     rischio bisogna iniziare prima possibile trattamento con      sistolica ridotta (HFrEF) è ERRATA?
     eparina
     E: Un valore del D-dimero nei limiti di norma ha un elevato   A: Dapagliflozin ed empagliflozin riducono la mortalità e
     valore predittivo nell’escludere un’embolia polmonare         il rischio di ospedalizzazione solo nei pazienti con diabete
     acuta clinicamente significativa                              tipo 2 associato ad HFrEF
                                                                   B: Gli ACE-inibitori sono raccomandati in HFrEF per ridurre
     COMMENTO: Domanda relativamente semplice. La                  il rischio di ospedalizzazione e la mortalità
     diagnosi di embolia polmonare è stata spiegata molto          C: L’associazione sacubitril + valsartan è utilizzata
     approfonditamente a lezione, e prevede il ricorso             in sostituzione di ACE-inibitori per ridurre il rischio di
     all’angio-TC con mezzo di contrasto iodato salvo              ospedalizzazione per scompenso cardiaco
     quando controindicato (es. allergia). In presenza di          D: Un antagonista recettoriale dei mineralcorticoidi è
     un quadro clinico grave con sospetto molto elevato è          raccomandato nel paziente con HFrEF per ridurre il rischio
     necessario ricorrere in urgenza all’esame diagnostico. La     di ospedalizzazione e la mortalità
     scintigrafia trova indicazione solo quando l’angio-TC è       E: I beta-bloccanti sono indicati nel paziente con HFrEF
     controindicata, e quando non vi sono criteri di urgenza in    per ridurre il rischio di ospedalizzazione e la mortalità
     relazione al quadro clinico d’esordio.
                                                                   COMMENTO: I farmaci di prima linea nello scompenso
                                                                   cardiaco a frazione d’eiezione ridotta sono:
     Numero domanda: 9                                             1. Betabloccanti
     Materia: Anestesia                                            2. ACE-I o sacubitril/valsartan
                                                                   3. Inibitori dell’aldosterone
     (codice domanda: ssm2022149)                                  4. Dapagliflozin ed empagliflozin
     Un uomo di 79 anni non risponde allo stimolo verbale,         Hanno dimostrato di diminuire la mortalità e
     è in arresto respiratorio. Si palpa un polso carotideo.       l’ospedalizzazione. Benché dapa ed empagliflozin siano
     Qual è la prima azione raccomandata in questo                 nati come antidiabetici orali oggi si impiegano nella
     paziente?                                                     terapia cronica dello scompenso anche in soggetti non
                                                                   diabetici.
     A: Iniziare la ventilazione con maschera
     B: Eseguire un ECG a 12 derivazioni
     C: Eseguire una cardio versione elettrica                     Numero domanda: 11
     D: Avviare un reintegro volemico                              Materia: Anestesia
     E: Eseguire un ecocardiogramma
                                                                   (codice domanda: ssm2022151)
     COMMENTO: La valutazione iniziale delle funzioni vitali di    Una bambina di 2 anni viene portata al Pronto
     un paziente indaga la coscienza, l’attività respiratoria e    Soccorso dai suoi genitori. Sua madre afferma che la
     cardiocircolatoria, secondo l’approccio ABC (Airway-          bambina negli ultimi giorni
     Breathing-Circulation), ponendo rimedio alle funzioni         presentava febbre e raffreddore, ma oggi si comporta
     deficitarie. In questo caso il paziente ha polso, ossia       in modo inusuale. Appare inerte e letargica. I suoi
     funzione cardiocircolatoria, ma non respira. Bisognerà        segni vitali sono:
     dunque ventilare il paziente per garantire l’ossigenazione    - SpO2: < 80% in aria ambiente
     e prevenire l’arresto cardiocircolatorio. Le altre opzioni    - Frequenza respiratoria: 8/min
     proposte non sono valide in quanto comprendono                - Frequenza cardiaca: 170/min
     indagini diagnostiche/terapeutiche della funzione             - Tempo di riempimento capillare (CRT): 3 sec
     cardiocircolatoria, di secondaria importanza in questo        - Temperatura: 39,5°C
     scenario.                                                     Qual è il primo intervento da eseguire?

     Numero domanda: 10                                            A: Ventilazione manuale in maschera e/o intubazione
     Materia: Cardiologia                                          endotracheale immediata
                                                                   B: Bolo di soluzione fisiologica
     (codice domanda: ssm2022150)                                  C: Massaggio del seno carotideo
     Un paziente di 65 anni con storia di ipertensione da oltre    D: Antibiotici ev ad ampio spettro
     20 anni presenta edemi declivi e dispnea da sforzo.           E: Compressioni toraciche, massaggio cardiaco
     Viene eseguito un ecocardiogramma che dimostra
     frazione di eiezione ventricolare ridotta (35%).              COMMENTO: La valutazione iniziale delle funzioni vitali

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     di un paziente, sia esso adulto o pediatrico, indaga la
     coscienza, l’attività respiratoria e cardiocircolatoria,
     secondo l’approccio ABC (Airway-Breathing-Circulation),
     ponendo rimedio alle funzioni deficitarie. Nel caso clinico
     proposto la funzione vitale principalmente alterata è
     la respirazione. La paziente è infatti bradipnoica (per
     età) e severamente desaturata (
A       C    D   E     L’SSM 22 IN SINTESI

                                                                     metastatico a livello epatico, HER-2 positivo (stadio IV),
     Numero domanda: 15                                              quale dei seguenti trattamenti è più indicato:
     Materia: Scienze Di Base
                                                                     A: Chemioterapia con regimi contenenti platino,
     (codice domanda: ssm2022155)                                    fluoropirimidine e trastuzumab
     Quale dei seguenti accertamenti NON è consigliato nella         B: Radioterapia
     valutazione di primo livello di un paziente con cadute          C: Chemioterapia con regimi contenenti platino e
     ricorrenti:                                                     fluoropirimidine
                                                                     D: Chemioterapia con regimi contenenti platino,
     A: Rachicentesi                                                 fluoropirimidine e taxani
     B: Revisione della terapia farmacologica                        E: Chemioterapia con regimi contenenti fluoropirimidine
     C: Valutazione dell’equilibrio e del cammino                    e bevacizumab
     D: Misurazione della pressione arteriosa in clino- ed orto-
     statismo                                                        COMMENTO: Domanda molto specialistica. Riguarda
     E: Valutazione di eventuali disabilità percettive               il trattamento sistemico der un carcinoma dello
                                                                     stomaco metastatico non sottoposto ad altre
     COMMENTO: La risposta a questa domanda è intuitiva:             terapie oncologiche in precedenza. La chiave per
     sono tutti provvedimenti di primissimo livello quando si        rispondere correttamente sta nell’iperespressione
     raccolgono anamnesi ed esame obiettivo di un paziente,          di HER-2 che permette l’utilizzo del trastuzumab (un
     tranne una opzione, la quale, invece, è molto invasiva          anticorpo monoclonale anti-HER-2) in associazione
     e ricca di complicanze, specialmente in pazienti fragili        alla chemioterapia standard per questo tipo di umore
     come gli anziani: la rachicentesi.                              (regime a base di platino e fluoropirimidine). Le altre
                                                                     alternative non includono il trastuzumab per cui sono
                                                                     da ritenersi errate.
     Numero domanda: 16
     Medicina Interna
                                                                     Numero domanda: 18
     (codice domanda: ssm2022156)                                    Materia: ONCOLOGIA
     Il paziente anziano che presenta una condizione di
     sarcopenia:                                                     (codice domanda: ssm2022158)
                                                                     Una paziente di 58 anni in buone condizioni, con
     A: E’ un paziente fragile con un rischio di eventi clinici      pregresso ittero per il quale è stata sottoposta a
     negativi aumentato                                              posizionamento di stent biliare, esegue stadiazione
     B: E’ sempre cachettico                                         sistemica che evidenzia malattia metastatica a
     C: E’ un paziente da indirizzare verso trattamenti palliativi   livello peritoneale. L’esame istologico pone diagnosi
     D: Deve essere sottoposto ad un regime nutrizionale con         di adenocarcinoma, primitivo, del pancreas. Qual è la
     introito proteico ridotto                                       strategia terapeutica più corretta tra le seguenti?
     E: Presenta un rischio irreversibile di declino funzionale
                                                                     A: Una chemioterapia di combinazione con gemcitabina
     COMMENTO: Con il termine sarcopenia si intende la               ed abraxane
     perdita di massa muscolare, osservata principalmente            B: Solo farmaci analgesici per gestire i sintomi della
     nel fisiologico processo di invecchiamento o in stati           malattia
     di immobilità prolungata. Essa rappresenta dunque               C: Una radioterapia a scopo radicale
     una caratteristica intrinseca del soggetto anziano e            D: Una chemioterapia con taxani
     contribuisce all’aumentata fragilità di questi pazienti, i      E: Una terapia ormonale
     quali presentano inevitabilmente un rischio aumentato
     di eventi clinici negativi. La cachessia invece si riferisce    COMMENTO: E’ un caso clinico di media difficolta’ sul
     ad una sindrome comprendente molti segni e sintomi              trattamento del carcinoma del pancreas metastatico in
     di deperimento generale, ed è associata alla perdita di         prima linea . Si tratta di un paziente non anziano in buone
     tessuto sia muscolare che adiposo.                              condizioni generali e con ittero pregresso (risolto con lo
                                                                     stent) pertanto candidato al trattamento sistemico e non
     Numero domanda: 17                                              solo a terapia antalgica. Il regime di scelta per questo
     Materia: ONCOLOGIA                                              tipo di malattia è la combinazione tra gemcitabina ed
                                                                     abraxane. Non sarebbe proponibile una radioterapia
     (codice domanda: ssm2022157)                                    esclusiva vista l’estensione della malattia.
     In un paziente di 60 anni affetto da carcinoma gastrico

                                             www.ctomedicina.it
07
A       C    D   E     L’SSM 22 IN SINTESI

                                                                     seguito alla puntura di una vespa. In questo scenario
     Numero domanda: 19                                              la gravità della reazione si manifesta primariamente
     Materia: ONCOLOGIA                                              a livello respiratorio, con insufficienza respiratoria
                                                                     progressiva. Il gold standard nel trattamento dello shock
     (codice domanda: ssm2022159)                                    anafilattico prevede innanzitutto la somministrazione di
     Una paziente di 43 anni presenta un nodulo mammario             adrenalina, per via intramuscolare, 0.5mg negli adulti, o
     di 3.5 cm; l’esame istologico effettuato sulla biopsia          per infusione endovenosa lenta nei casi più gravi. Ulteriori
     mostra un carcinoma della mammella con recettori                trattamenti prevedono la somministrazione di ossigeno,
     ormonali negativi ed HER 2 negativo. La stadiazione             B2 agonisti nel caso di broncospasmo, rianimazione
     sistemica non rileva metastasi a distanza. Si opta per          fluidica per contrastare l’ipotensione arteriosa e l’utilizzo
     una chemioterapia neoadiuvante.                                 di antistaminici e cortisonici.
     Che cosa si intende con tale accezione?

     A: Un trattamento chemioterapico somministrato prima            Numero domanda: 21
     dell’intervento chirurgico per ridurre le dimensioni del        Materia: Dermatologia
     tumore ed eventualmente permettere una chirurgia di
     tipo conservativo                                               (codice domanda: ssm2022161)
     B: Un trattamento chemioterapico somministrato a                Un uomo di 48 anni, istruttore di vela, si presenta con
     scopo preventivo dopo un intervento chirurgico radicale         un piccolo nodulo parzialmente pigmentato, con
     C: Un trattamento radiante dopo un intervento chirurgico        bordi netti, in corrispondenza della fronte; la lesione
     ad intento radicale                                             è cresciuta lentamente nel corso dei precedenti
     D: Un trattamento chemioterapico somministrato nelle            18-24 mesi. L’esame dermatoscopico evidenzia
     fasi terminali della malattia per alleviare i sintomi           teleangectasie arborizzanti. Qual è la diagnosi più
     E: Un trattamento somministrato subito dopo l’intervento        probabile?
     chirurgico per “aiutare” il chirurgo a sterilizzare i margini
     di resezione                                                    A: Carcinoma basocellulare
                                                                     B: Cheratosi attinica
     COMMENTO: domanda che parte da un caso clinico di               C: Carcinoma squamocellulare
     tumore della mammella locale di grandi dimensioni per           D: Melanoma
     richiedere la definizione della finalità neoadiuvante della     E: Cheratosi seborroica
     chemioterapia. L’opzione corretta è senz’altro l’unica
     che definisce la chemioterapia neoadiuvante come                COMMENTO: Domanda relativamente semplice. La
     un trattamento somministrato PRIMA dell’intervento              descrizione clinica fa propendere per una lesione
     in questo caso per ridurre le dimensione del tumore             neoplastica di natura cheratinocitaria. La crescita lenta
     primitivo e consentire una chirurgia conservativa.              unita alla presenza di teleangectasie alla dermoscopia
                                                                     indirizzano verso la diagnosi di carcinoma basocellulare

     Numero domanda: 20
     Materia: Anestesia                                              Numero domanda: 22
                                                                     Materia: Dermatologia
     (codice domanda: ssm2022160)
     Un uomo di 45 anni, mentre sta eseguendo alcuni lavori          (codice domanda: ssm2022162)
     di sterro, viene punto da una vespa e inizia a presentare       Una giovane donna di 32 anni, che ha avuto nelle
     malessere generale,                                             settimane precedenti un aborto spontaneo, si presenta
     senso di calore diffuso, difficoltà respiratoria, tirage.       con una chiazza glabra non cicatriziale in regione
     Quale dei seguenti farmaci deve essere somministrato            parietale destra. Il sospetto diagnostico è:
     per primo?
                                                                     A: Alopecia areata
     A: Adrenalina per via endovenosa                                B: Lupus eritematoso discoide
     B: Glucocorticoidi per via endovenosa                           C: Lichen plano-pilare
     C: Trastuzumab per via sottocutanea                             D: Morfea
     D: Anti-istaminici antiH1 per via intramuscolare                E: Kerion
     E: Amoxicillina per via endovenosa
                                                                     COMMENTO: Domanda relativamente semplice. In
     COMMENTO: Il caso clinico proposto presenta un paziente         seguito a un evento traumatico, una donna riferisce
     verosimilmente colpito da una reazione anafilattica in          la caduta di capelli con creazione di zona glabra non

                                             www.ctomedicina.it
08
A        C    D   E     L’SSM 22 IN SINTESI

     cicatriziale, per cui possiamo propendere per alopecia          Quale dei seguenti test NON è appropriato eseguire nel
     areata. L assenza di desquamazione o suppurazione ci            primo approfondimento diagnostico?
     porta ad escludere patologie su base infettiva; l ‘assenza
     di un pattern infimmatorio o cicatriziale esclude le altre      A: Ricerca della mutazione BRAFV600E
     patologie autoimmuni                                            B: Analisi del cariotipo standard del midollo osseo
                                                                     C: Ricerca della mutazione JAK2V617F
                                                                     D: Ricerca del trascritto BCR-ABL1 mediante RT-PCR
     Numero domanda: 23                                              E: Ricerca delle mutazioni di CALR
     Materia: Ematologia
                                                                     COMMENTO: Domanda di media difficoltà. Quadro clinico
     (codice domanda: ssm2022163)                                    e laboratoristico tipicamente associato a sindrome
     Secondo la stadiazione di Ann Arbor, il coinvolgimento          mieloproliferativa cronica. Va esclusa la sindrome
     del midollo osseo in un paziente con Linfoma di Hodgkin         linfoproliferativa “tipo leucemia a cellule capellute”
     definisce lo stadio clinico:                                    che è tipicamente BRAF V600E in quanto associata
                                                                     sì a splenomegalia, ma non a iperleucocitosi, anzi,
     A: IV                                                           tipicamente a neutropenia e presenza allo striscio di
     B: I                                                            linfociti maturi con tipiche estroflessioni citoplasmatiche.
     C: II
     D: III
     E: L’interessamento del midollo osseo non ha rilevanza          Numero domanda: 25
     per la stadiazione                                              Materia: Ematologia
     COMMENTO: Domanda di media difficoltà per lo sforzo             (codice domanda: ssm2022165)
     mnemonico richiesto. La Classificazione comprende 4             Una donna di 78 anni si presenta presso l’ambulatorio
     stadi:                                                          di ematologia inviata dal medico curante per riscontro
     Stadio I: una sola stazione linfonodale (stadio IE se unica     all’emocromo di Hb 7,8 g/dl, leucociti 3.200/mm3 con
     localizzazione extranodale).                                    neutrofili 1.000/mm3, piastrine 89.000/mm3. MCV 112 fL,
     Stadio II: 2 o più stazioni linfonodali sovra o                 vitamina B12 e folati nel range di normalità.
     sottodiaframmatiche (stadio IIE se coesiste una limitata        Nel sospetto di una sindrome mielodisplastica quale
     localizzazione extranodale per contiguità).                     tra i seguenti esami NON trova indicazione nel percorso
     Stadio III: coinvolgimento di linfonodi da ambedue i lati       diagnostico?
     del diaframma
     (+ S se coinvolgimento splenico+ E coninvolgimento              A: FISH per riarrangiamento BCL2-IGH
     extranodale)                                                    B: Analisi del cariotipo standard del midollo osseo
     Stadio IV: localizzazione extranodale estesa (midollo           C: Ricerca di mutazioni somatiche con tecnica NGS
     osseo, fegato, tessuti)                                         D: Valutazione morfologica di aspirato midollare con
     A o B in base all’assenza o presenza di sintomi sistemici       colorazione di Pearls
     Bulky: (suffisso X) le adenopatie massive >10 cm. Massa         E: Valutazione morfologica dello striscio di sangue
     mediastinica bulky diametro trasversale superiore ad 1/3        periferico
     del diametro toracico a livello D5-D6.
                                                                     COMMENTO:       Domanda     mediamente        difficile in
                                                                     quanto l’introduzione dell’NGS nella diagnostica delle
     Numero domanda: 24                                              mielodisplasie è un’acquisizione piuttosto recente.
     Materia: Ematologia                                             Tuttavia, la FISH per riarrangiamento BCL2-IGH è
                                                                     tipicamente associata alla diagnostica dei LNH e
     (codice domanda: ssm2022164)                                    pertanto facile da individuare come opzione giusta
     Si presenta in ambulatorio un soggetto del peso attuale         per rispondere alla domanda. Inoltre, tutti gli score
     di 75 Kg che lamenta astenia moderata, perdita di               diagnostici e prognostici per le Mielodisplasie si basano
     peso di 3 kg negli ultimi sei mesi, sintomi da ingombro         su morfologia e cariotipo, informazione sicuramente
     addominale con polo inferiore splenico palpabile a circa        acquisita in più contesti.
     5 cm dall’arco costale. L’emocromo dimostra anemia
     (Hb 10,5 g/dl), piastrinosi (530.000/mm3) e leucocitosi         Numero domanda: 26
     (19.000/mm3) con la seguente formula leucocitaria:              Materia: Endocrinologia
     neutrofili 74%, basofili 4%,
     eosinofili 1%, linfociti 15%, mielociti 3%, metamielociti 2%,   (codice domanda: ssm2022166)
     blasti 1%. Si evidenziano anche eritroblasti ortocromatici.     Una donna di 38 anni in buone condizioni generali

                                               www.ctomedicina.it
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A       C    D   E     L’SSM 22 IN SINTESI

     presenta una tumefazione paramediana del collo che             OGTT 75 gr ≥ 200 mg/dl; 4) glicata ≥ 6.5% (48 mmol/mol).
     all’ecografia risulta essere un nodulo tiroideo. Quando è      La paziente presenta una glicemia di 146 mg/dl ed una
     indicata l’effettuazione di un agoaspirato su un nodulo        glicata di 54 mmol/mol, quindi la diagnosi di diabete
     tiroideo per l’esame citologico?                               mellito può essere subito fatta. La maggior parte delle
                                                                    informazioni che ci viene data è infatti superflua, anche
     A: Caratteristiche ecografiche sospette e/o dimensioni         se il sovrappeso può indirizzarci verso un tipo 2 piuttosto
     oltre 20 mm in incremento                                      che un tipo 1, così come l’età. Ipertrigliceridemia e steatosi
     B: Sempre                                                      epatica possono essere presenti in tutti i tipi di diabete
     C: Solo per dimensioni superiori ai 30 mm                      mellito, mentre non abbiamo sufficienti dati per parlare
     D: In presenza di TSH ridotto                                  di diabete secondario.
     E: Mai

     COMMENTO:        Domanda         relativamente     semplice,   Numero domanda: 28
     anche se la risposta esatta non è formulata proprio            Materia: Endocrinologia
     correttamente. I noduli tiroidei sono tumori benigni nel
     95% dei casi e in caso di sospetta malignità bisogna           (codice domanda: ssm2022168)
     ricorrere all’agoaspirato. I criteri di sospetto sono quindi   Una donna di 24 anni con galattorea si presenta in
     ecografici e non dipendono dai valori di TSH, FT4 e FT3.       ambulatorio endocrinologico. Gli accertamenti eseguiti
     I principali sono: 1) dimensioni (≥1 cm), 2) ecogenicità       mostrano la presenza di un microadenoma ipofisario
     (rischio maggiore per noduli ipoecogeni), 3) margini           prolattino secernente. Non sono presenti disturbi visivi
     (irregolari o sfumati), 4) presenza di microcalcificazioni,    ma coesistono alterazione del ciclo mestruale e tensione
     5) vascolarizzazione. Altro parametro da tenere in             mammaria. Qual è il trattamento indicato tra i seguenti?
     considerazione è l’accrescimento nel tempo. Non è
     quindi necessario ricorrere sempre all’agoaspirato.            A: Dopamino-agonisti (cabergolina)
     Secondo le attuali linee guida, l’agoaspirato si consiglia     B: Estroprogestinici
     per dimensioni ≥ 2 cm anche per noduli a rischio molto         C: Terapia radiometabolica
     basso, ma è raccomandato a partire da 1 cm in presenza         D: Chirurgia transcranica
     di caratteristiche ecografiche di sospetto.                    E: Steroidi per via sistemica

                                                                    COMMENTO: domanda sugli adenomi ipofisari. Nello
     Numero domanda: 27                                             specifico, ci troviamo di fronte un microprolattinoma
     Materia: Endocrinologia                                        sintomatico      (galattorrea,   tensione     mammaria,
                                                                    alterazioni del ciclo mestruale) che quindi necessita
     (codice domanda: ssm2022167)                                   sempre di trattamento. I prolattinomi sono gli unici
     Una donna di 49 anni si presenta al medico curante             tra gli adenomi ipofisari in cui il trattamento di prima
     con un valore di glicemia a digiuno di 146 mg/dl e di          scelta è farmacologico e non chirurgico! Si utilizzano
     emoglobina glicata 54 mmol/mol. Ha un’anamnesi                 infatti i dopamino-agonisti per controllare la secrezione
     familiare positiva per diabete e ipertensione ed è a sua       di prolattina e anche per far regredire il prolattinoma
     volta ipertesa, in trattamento con un ACE-inibitore.           (fino alla scomparsa nella maggior parte dei casi). La
     Ha un indice di massa corporea di 28 kg/m2 e presenta          chirurgia è limitata ai casi non responsivi alla terapia
     anche una ipertrigliceridemia.                                 farmacologica ed è quasi sempre trans-sfenoidale
     Un’ecografia addome mostra steatosi epatica,
     pancreas e ghiandole surrenali nella norma.                    Numero domanda: 29
     Quale è la diagnosi più probabile?                             Materia: Endocrinologia
     A: Diabete mellito di tipo 2                                   (codice domanda: ssm2022169)
     B: Alterata glicemia a digiuno                                 Qual è in qualsiasi paziente la condizione primaria
     C: Diabete mellito di tipo 1                                   dirimente per la scelta di una nutrizione artificiale
     D: Diabete mellito secondario                                  enterale piuttosto che parenterale?
     E: Diabete insipido
                                                                    A: L’intestino presente, raggiungibile e funzionante
     COMMENTO: Domanda semplice sui criteri diagnostici             B: Valori alterati di funzionalità epatica e renale
     del diabete, che sono: 1) glicemia random ≥ 200 mg/dl in       C: La presenza di un accesso venoso centrale
     presenza di sintomi tipici. Oppure, in assenza di sintomi,     D: La presenza o meno di neoplasia maligna
     da confermare due volte o in presenza di 2 criteri su 3: 2)    E: L’età del paziente superiore a 50 anni
     glicemia a digiuno ≥ 126 mg/dl; 3) glicemia 2 ore dopo

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A        C   D    E     L’SSM 22 IN SINTESI

     COMMENTO: domanda su uno dei principi fondamentali                A: Legatura endoscopica con lacci
     della nutrizione artificiale. La nutrizione enterale, quando      B: Terapia iniettiva sclerosante
     possibile, deve essere sempre da preferire rispetto a             C: Clip emostatiche
     quella parenterale. La condizione essenziale per utilizzare       D: TIPS d’urgenza
     la via enterale è la presenza di un tratto gastrointestinale      E: Derivazione chirurgica porto-sistemica
     funzionante ed accessibile, preferendo la via orale
     piuttosto che quella gastrica o intestinale. Il tipo di           COMMENTO: La presenza di multipli segni rossi e “white
     nutrizione artificiale è quindi indipendente dall’età e dalla     nipple” sono indicatori di varici esofagee ad alto rischio
     presenza o meno di una neoplasia maligna (a meno                  di sanguinamento. Il trattamento di prima linea in
     che non riguardi il tratto gastrointestinale), così come          questi casi è sempre la legatura endoscopica. In caso
     la presenza di un accesso venoso centrale non deve far            di sanguinamento attivo il trattamento può invece
     optare verso la nutrizione parenterale.                           prevedere l’utilizzo di terapia sclerosante o l’apposizione
                                                                       di clips, mentre TIPS e approccio chirurgico sono seconde
                                                                       linee in caso di mancata risposta ai trattamenti suddetti.
     Numero domanda: 30
     Materia: Gastroenterologia                                        Numero domanda: 32
                                                                       Materia: Gastroenterologia
     (codice domanda: ssm2022170)
     Una donna di 36 anni con storia di colite ulcerosa si             (codice domanda: ssm2022172)
     presenta al Pronto Soccorso per un aumento improvviso             Un uomo di 53 anni con un episodio di pancreatite acuta
     del numero di scariche diarroiche con sangue da                   necrotico-emorragica esegue una TC addome con
     circa 5 giorni e brusca riduzione dell’alvo, forte dolore         mezzo di contrasto, di controllo, a circa 4 settimane
     addominale e tachicardia. Una Rx diretta dell’addome              dall’evento acuto. Quale tra queste NON rientra tra i
     mostra discreta distensione del colon in toto e dell’ileo         possibili reperti ascrivibili a complicanze dell’evento
     terminale. Qual è la diagnosi più probabile?                      pancreatitico?

     A: Evoluzione in megacolon tossico                                A: Neoplasie papillari mucinose del pancreas
     B: Occlusione intestinale                                         B: “Walled-off necrosis”
     C: Malattia di Crohn ileo-colica                                  C: Fistola pancreatico-enterica
     D: Tumore del retto                                               D: Pseudocisti
     E: Diverticolite complicata                                       E: Trombosi parziale della vena splenica

     COMMENTO: il megacolon tossico è una possibile e grave            COMMENTO: Una pancreatite severa con evoluzione
     complicanza della rettocolite ulcerosa attiva severa. Si          necrotico-emorragica può complicarsi con la formazione
     manifesta quasi sempre come comparsa improvvisa di                di aree di necrosi non delimitate da un cercine o
     un quadro occlusivo, che insorge dopo un peggioramento            parete (“walled-off”); il rilascio di succhi pancreatici nel
     ingravescente della rettocolite ulcerosa. E’ caretterizzato       contesto del quadro di flogosi acuta può determinare
     da un blocco della peristalsi con dilatazione patologica          la formazione di fistole con l’intestino; l’intensa flogosi
     del colon che può coinvolgere anche l’ileo terminale.             può favorire l’attivazione della cascata coagulativa con
     Le due cause più frequenti di megacolon tossico sono              formazione di una trombosi portale; le aree di necrosi
     l’infezione da Clostridium difficile e la rettocolite ulcerosa.   possono esitare in pseudocisti a contenuto liquido che
                                                                       possono sovra-infettarsi o causare sintomi per effetto
                                                                       massa. Le neoplasie mucinose, invece, non costituiscono
     Numero domanda: 31                                                una possibile complicanza delle pacreatiti acute.
     Materia: Gastroenterologia
                                                                       Numero domanda: 33
     (codice domanda: ssm2022171)                                      Materia: ONCOLOGIA
     Un uomo di 66 anni con cirrosi epatica scompensata
     giunge al Pronto Soccorso per ripetute scariche di                (codice domanda: ssm2022173)
     melena nei giorni precedenti con episodio sincopale che           Quale delle seguenti classi di farmaci chemioterapici è
     ha suggerito l’accesso in ospedale. A una EGDS eseguita           maggiormente associata a cardiotossicità risultante in
     in urgenza, vengono segnalate voluminose varici                   forma di disfunzione
     esofagee nel terzo medio e distale dell’esofago, non              ventricolare sinistra?
     sanguinanti ma con multipli segni rossi e “white nipple”
     su uno dei cordoni.                                               A: Antracicline
     Qual è il trattamento di prima linea più indicato tra i           B: Composti del platino
     seguenti?
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A        C    D    E     L’SSM 22 IN SINTESI

     C: Antimetaboliti                                               D: Farmaci secretagoghi
     D: Inibitori del VEGF                                           E: Inibitori della neprilisina
     E: Inibitori delle tirosinchinasi
                                                                     COMMENTO: domanda sul trattamento farmacologico
     COMMENTO: Domanda nozionistica che riguarda la                  nel diabete mellito tipo 2. Le gliflozine o inibitori del
     tossicità cardiologica dei farmaci chemioterapici. Tra          cotrasportatore sodio-glucosio tipo 2 (SGLT2i) nascono
     quelli elencati, tipicamente le antracicline possono            come ipoglicemizzanti orali ma hanno mostrato una
     provocare disfuzine ventricolare. Pertanto prima e              sorprendente riduzione del rischio di ospedalizzazione
     durante la terapia è raccomandata l0effettuazione di un         per scompenso cardiaco nei pazienti affetti da diabete
     ecocardiogramma di controllo seriati. Inoltre per questa        mellito tipo 2. Studi successivi hanno evidenziato risultati
     classe di farmaci esiste una dose massima cumulativa            sovrapponibili sia in pazienti diabetici che non diabetici
     somministrabile a causa della tossicità cardiologica            e pertanto è stato approvato il loro utilizzo anche nei
                                                                     pazienti affetti da scompenso cardiaco a frazione
                                                                     d’eiezione ridotta, indipendentemente dalla presenza di
     Numero domanda: 34                                              diabete mellito tipo 2.
     Materia: Cardiologia

     (codice domanda: ssm2022174)                                    Numero domanda: 36
     Una paziente di 78 anni ipertesa, con diabete mellito e         Materia: Cardiologia
     stenosi mitralica severa, funzione epatica e renale nei
     limiti, sviluppa una fibrillazione atriale persistente. Nella   (codice domanda: ssm2022176)
     scelta della terapia anticoagulante da somministrare a          Un paziente di 71 anni, iperteso, diabetico, affetto da
     scopo preventivo dell’ictus ischemico, quale                    scompenso cardiaco a frazione di eiezione ridotta su
     delle seguenti opzioni è la più corretta?                       base ischemica, si reca in visita ambulatoriale riferendo
                                                                     peggioramento della dispnea nell’ultimo mese, con
     A: La paziente non ha indicazione alla terapia                  riduzione della capacità funzionale (classe NYHA =
     anticoagulante orale con nuovi anticoagulanti orali             III, rispetto all’ultima visita in cui NYHA = II). Il paziente
     (NAO)                                                           è in terapia con ACE-inibitori, beta-bloccanti, inibitori
     B: La paziente può iniziare una terapia anticoagulante          del recettore dell’aldosterone, inibitori di SGLT2, diuretici
     orale con nuovi anticoagulanti orali (NAO)                      dell’ansa, cardioaspirina. In che modo si potrebbe
     C: La paziente non ha indicazione ad anticoagulazione           ottimizzare la terapia domiciliare del
     per la prevenzione dell’ictus ischemico                         paziente?
     D: La paziente può iniziare solo terapia con dabigatran,
     tra i nuovi anticoagulanti orali (NAO)                          A: Sospendendo gli ACE-inibitori e aggiungendo
     E: La paziente ha controindicazioni assolute alla terapia       un’associazione di inibitore della neprilisina e bloccante
     con eparina                                                     dei recettori dell’angiotensina
                                                                     B: Aggiungendo un’associazione di inibitore della
     COMMENTO: La paziente ha una duplice indicazione                neprilisina e bloccante dei recettori dell’angiotensina
     all’anticoagulazione; da una parte un CHA2DS2VASc di            C: Aggiungendo un calcio-antagonista
     5 e dall’altra una stenosi mitralica severa. Ricorda che i      D: Sospendendo i diuretici ed aggiungendo un bloccante
     NAO sono controindicati in questa valvulopatia.                 dei recettori dell’angiotensina
                                                                     E: Aggiungendo un inibitore del recettore P2Y12

     Numero domanda: 35                                              COMMENTO: I farmaci di prima linea nello scompenso
     Materia: Endocrinologia                                         cardiaco a frazione d’eiezione ridotta sono:
                                                                     1. Betabloccanti
     (codice domanda: ssm2022175)                                    2. ACE-I o sacubitril/valsartan
     Quale delle seguenti classi di farmaci trova                    3. Inibitori dell’aldosterone
     un’indicazione per il trattamento sia del diabete mellito       4. Dapagliflozin ed empagliflozin
     sia dello scompenso cardiaco a frazione di eiezione
     ridotta?                                                        Non esiste la combinazione di un inibitore della neprilisina
                                                                     (sacubitril) e ACE-inibitore. I calcioantagonisti e gli inibitori
     A: Inibitori del cotrasportatore sodio-glucosio tipo 2          del recettore P2Y12 non migliorano la sopravvivenza né
     (SGLT2i)                                                        riducono i ricoveri per scompenso cardiaco. Infine, in
     B: Inibitori del glucagon-like-peptide 1 (GLP-1)                presenza di un peggioramento della classe funzionale,
     C: Inibitori della dipeptil peptidasi 4 (DPP4)                  ridurre la dose di diuretico sarebbe una scelta scellerata

                                                www.ctomedicina.it
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A         C   D   E     L’SSM 22 IN SINTESI

     giacché peggiorerebbe lo stato congestizio. Non rimane
     che sostituire l’ACE-I con sacubitril/valsartan                Numero domanda: 39
                                                                    Materia: Cardiologia

     Numero domanda: 37                                             (codice domanda: ssm2022179)
     Materia: Cardiologia                                           Un paziente di 64 anni con fibrillazione atriale
                                                                    parossistica viene valutato per trattamento ablativo
     (codice domanda: ssm2022177)                                   del focus di aritmia. Quale dei seguenti elementi
     Quale delle seguenti è un’indicazione ad impianto di           rappresenta un fattore di maggior rischio di recidiva
     pacemaker?                                                     dell’aritmia dopo l’ablazione?

     A: Blocco atrio ventricolare II grado, Mobitz 2                A: Severa dilatazione atriale sinistra
     B: Blocco di branca sinistro in paziente con cardiopatia       B: Ipertrofia ventricolare sinistra
     ischemica                                                      C: Trattamento con ACE-inibitori
     C: Blocco di branca destro + blocco fascicolare anteriore      D: Ipertensione arteriosa
     sinistro                                                       E: Pregressa pericardite
     D: Tachicardia notturna
     E: Vertigine                                                   COMMENTO: Per comprendere in quale fase della storia
                                                                    naturale (parossistica, persistente, permanente) si
     COMMENTO: Le principali indicazioni all’impianto di un         trova un paziente con fibrillazione atriale è utile un
     pace-maker sono, indipendentemente dai sintomi:                ecocardiogramma per stimare le dimensioni dell’atrio
     1. BAV 2º grado Mobitz 2                                       sinistro. Quanto maggiore è il suo volume, più probabile
     2. BAV avanzato                                                è che l’aritmia sia permanente. Per tanto la dilatazione
     3. BAV 3º grado                                                severa atriale sinistra si associa a una scarsa probabilità
     4. Blocco di branca alternante                                 di successo dell’ablazione del focus.
     Nei disturbi della conduzione ventricolare (p.e. blocchi
     di branca) è indicato lo studio elettrofisiologico solo
     in presenza di sincopi e, qualora l’intervallo H-V fosse       Numero domanda: 40
     maggiore di 70 ms, si indica l’impianto di un pacemaker.       Materia: Radiologia

                                                                    (codice domanda: ssm2022180)
     Numero domanda: 38                                             In una donna di 68 anni che si presenta con tosse
     Materia: Cardiologia                                           persistente produttiva, quale tra le seguenti indagini
                                                                    diagnostiche è maggiormente
     (codice domanda: ssm2022178)                                   indicata per confermare od escludere la presenza di
     Un paziente di 74 anni con nota cardiopatia ipertensiva        bronchiectasie?
     si reca in Pronto Soccorso per dispnea acuta ed edemi
     declivi. In base all’ecocardiogramma il paziente viene         A: TC torace senza mezzo di contrasto
     ricoverato in cardiologia con diagnosi di scompenso            B: Radiografia del torace in due proiezioni
     cardiaco a frazione di eiezione lievemente                     C: Esame microbiologico dell’espettorato
     ridotta. In quale range di valori rientrerà la sua frazione    D: Spirometria
     di eiezione?                                                   E: Emogasanalisi arteriosa

     A: 41-49%                                                      COMMENTO: Per una sicura identificazione delle
     B: 10-40%                                                      bronchiectasie è necessario ricorrere ad una TC del
     C: 50-60%                                                      torace senza mezzo di contrasto che permette di
     D: 70-80%                                                      visualizzare le bronchiectasie ovunque esse siano
     E: 30-40%                                                      localizzate nel contesto del parenchima polmonare, che
                                                                    possono essere visualizzate come slargamento del lume
     COMMENTO: Secondo le recenti linee guida (ESC 2021) la         bronchiale e bronchiolare, spesso con aspetto “a binario”,
     frazione d’eiezione è definita preservata quando è ≥ 50%,      con pareti ispessite e materiale mucoide nel contesto.
     ridotta se ≤ 40%, lievemente ridotta se è compresa tra 41      Con la TC è possibile calcolare il rapporto tra dimensione
     e 49%.                                                         del lume del bronco e della corrispondente diramazione
                                                                    arteriosa, necessario alla definizione di bronchiectasia,
                                                                    e valutare la morfologia della bronchiectasia (cilindrica,
                                                                    varicoide, ect). I test funzionali e laboratoristici come

                                               www.ctomedicina.it
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A       C    D   E     L’SSM 22 IN SINTESI

     la spirometria e l’emogas non sono dirimenti; l’RX può        (Toscana), si presenta al Pronto Soccorso con febbre,
     mostrare bronchiectasie di grandi dimensioni.                 cefalea e dolori diffusi sostenendo di avere la malaria.
                                                                   Aveva infatti avuto un episodio del tutto simile tre mesi
                                                                   prima, al rientro da un soggiorno in Messico. Il paziente
     Numero domanda: 41                                            riferisce che in quell’occasione era stato trattato con
     Materia: Cardiologia                                          clorochina, che il quadro si era risolto rapidamente
                                                                   e che, dopo di allora, non aveva più effettuato viaggi
     (codice domanda: ssm2022181)                                  all’estero. L’esame emoscopico confermerà l’ipotesi del
     Quale tra le seguenti è la causa più probabile di             giovane evidenziando la presenza di plasmodi
     versamento pleurico bilaterale alla radiografia del           nello striscio sottile. Il nuovo episodio è verosimilmente
     torace in un paziente di sesso maschile                       dovuto a:
     di 70 anni che si presenta al Pronto Soccorso con
     dispnea cronica riacutizzata?                                 A: Recidiva di malaria da Plasmodium vivax dovuta a
                                                                   riattivazione di ipnozoiti
     A: Scompenso cardiaco                                         B: Infezione autoctona da Plasmodium falciparum
     B: Polmonite da COVID-19                                      C: Recidiva di malaria da Plasmodium falciparum
     C: Danno polmonare da amiodarone                              D: Recidiva di malaria da Plasmodium vivax resistente
     D: Sindrome di Meigs                                          alla clorochina
     E: Riacutizzazione di BPCO                                    E: Recidiva di malaria da Plasmodium knowlesi

     COMMENTO: Il versamento pleurico è l’accumulo                 COMMENTO: La domanda e di media difficoltà. La
     patologico di liquido nella cavità pleurica. Si classifica,   malaria causata da Plasmodium vivax e Plasmodium
     in base alla composizione, in trasudato ed essudato. È        ovale si caratterizza per la fase replicativa epatica e
     tipicamente monolaterale nelle polmoniti, nelle neoplasie     la trasformazione in ipnozoiti. Questi sono sporozoiti
     e nelle malattie infiammatorie. Al contrario, nello           dormienti responsabili di riattivazione anche a distanza
     scompenso cardiaco è tipicamente bilaterale. Anche            da mesi o anni (fino in genere 2-3 anni) dall’episodio
     la sindrome di Meigs provoca un versamento bilaterale         indice. In caso di diagnosi a livello di specie di uno di
     ma questa è infinitamente più rara dello scompenso            questi due plasmodi la cura deve comprendere oltre al
     cardiaco.                                                     trattamento della fase ematica (in questo caso è stata
                                                                   usata la clorochina ma la prima scelta sono i derivati
                                                                   dell’artemisina) un farmaco attivo contro gli ipnozoiti
     Numero domanda: 42                                            quale la primachina (previo test del glucosio6fosfato
     Materia: Pneumologia                                          deidrogenasi per evitare anemia emolitica). Il fatto che il
                                                                   paziente abbia risposto a clorochina non fa pensare ad
     (codice domanda: ssm2022182)                                  un ceppo resistente. Peraltro le resistenze alla clorochina
     In quale delle seguenti categorie di malattie è più           in caso di P. vivax sono segnalate in Papa Nuova Guinea
     correttamente classificabile l’asma bronchiale?               e Indonesia ma non in Messico.

     A: Infiammatorie croniche
     B: Da accumulo di sostanza amiloide                           Numero domanda: 44
     C: Autoimmuni acute ad autorisoluzione                        Materia: Malattie Infettive
     D: Da accumulo di lipidi
     E: Monogeniche                                                (codice domanda: ssm2022184)
                                                                   Un uomo di 43 anni, italiano, residente in Sicilia, si
     COMMENTO: L’asma bronchiale è una patologia                   presenta al Pronto Soccorso per febbre che perdura
     infiammatoria cronica, caratterizzata dalla presenza          da 2 settimane e non responsiva al trattamento con
     di un inflitrato flogistico nelle pareti bronchiali, con      amoxicillina/acido clavulanico effettuato per 7 giorni.
     modifiche strutturali e funzionali che rendono il paziente    All’ingresso in Pronto Soccorso si registra febbre (TC
     iper-reattivo a diversi stimoli intrinseci o estrinseci.      38,7°C), l’esame obiettivo risulta negativo per reperti
                                                                   patologici a carico di cuore e torace mentre sono
                                                                   evidenti epatomegalia e splenomegalia. L’emocromo
     Numero domanda: 43                                            mostra anemia normocromica normocitica, leucopenia
     Materia: Infettive                                            e piastrinopenia. Tra le ipotesi infettivologiche quale
                                                                   risulta più probabile:
     (codice domanda: ssm2022183)
     Un uomo di 34 anni, italiano, residente in Maremma

                                             www.ctomedicina.it
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A        C    D    E      L’SSM 22 IN SINTESI

     A: Leishmaniosi viscerale                                        sclere itteriche. Da 48 ore oliguria. Nei giorni precedenti
     B: Leptospirosi                                                  ha gestito irrigazione dei campi entrando in alcuni
     C: Malattia di Lyme                                              fossati per aprire le paratie senza indossare dispositivi
     D: Epatite acuta da HAV                                          di protezione individuali (gambali). Inizia terapia
     E: Epatite acuta da HEV                                          antibiotica e trattamento dialitico per 7 giorni, poi
                                                                      ripresa della funzione renale. Qual è la diagnosi più
     COMMENTO: Domanda molto semplice. La febbre                      probabile tra le seguenti?
     non responsiva agli antibiotici, l’epatosplenomegalia
     associata a pancitppenia è il quadro clinico classico di         A: Leptospirosi ittero-emorragica
     Leishmaniosi viscerale (tra le patologie infettive)              B: Epatite acuta tipo A
                                                                      C: Sindrome nefritica
                                                                      D: Nefropatia da IgA
     Numero domanda: 45                                               E: Sindrome influenzale
     Materia: Cardiologia
                                                                      COMMENTO: Domanda non difficile ma bisogna
     (codice domanda: ssm2022185)                                     conoscere un minimo la patologia. La leptospirosi è una
     Paziente di 65 anni, nella storia clinica tabagismo,             zoonosi, Gli animali, sia domestici che selvatici possono
     ipertensione arteriosa in trattamento con ACE-inibitori,         infettarsi ed eliminare i batteri con le urine e l’infezione
     diabete mellito in trattamento con metformina.                   nell’uomo avviene per contatto diretto con urina e tessuti
     Normofunzione renale, esame urine negativo. Accesso              di animali infetti, o indirettamente attraverso il contatto
     in Pronto Soccorso per sindrome coronarica acuta, si             con acqua o terreno contaminati, attraverso le mucose
     esegue coronarografia. Riscontro di stenosi critica delle        dell’occhio, del naso o della bocca, o ferite e lesioni della
     arterie interventricolare anteriore e circonflessa. Si           cute (pelle), in particolare durante le attività all’aperto
     posizionano stent, inizia trattamento anti-aggregante.           quali caccia, pesca, o sport d’acqua, o in luoghi di lavoro,
     Al controllo dopo 10 giorni, riscontro di creatininemia di       come malattia professionale ad esempio degli allevatori,
     3,5 mg/dl, eosinofilia, e lesioni violacee a carico degli arti   degli operai che lavorano nei mattatoi e nelle fognature.
     inferiori. Qual è la diagnosi più probabile tra le seguenti?     L’infezione può avere un andamento bifasico con
                                                                      interessamento, nei casi più gravi, di fegato e reni.
     A: Malattia ateroembolica
     B: Vasculite autoimmune
     C: Danno renale su base ostruttiva                               Numero domanda: 47
     D: Reazione allergica allo stent                                 Materia: Reumatologia
     E: Sindrome nefritica
                                                                      (codice domanda: ssm2022187)
     COMMENTO: La malattia ateroembolica è secondaria alla            Quali sono le tre fasi dell’interessamento cutaneo della
     rottura di una placca ateromatosa da manipolazione               sclerodermia in ordine di comparsa?
     dell’aorta o di altre grandi arterie durante chirurgia
     vascolare, angioplastica o arteriografia. Gli ateroemboli si     A: Edematoso-sclerotico-atrofico
     portano aleatoriamente nelle arterie distali provocando          B: Atrofico-sclerotico-edematoso
     un’occlusione incompleta con ischemia a valle che si             C: Sclerotico-adiposo-edematoso
     può manifestare a seconda del territorio come un TIA/            D: Edematoso-sclerotico-adiposo
     stroke, deterioramento della funzionalità renale (una            E: Adiposo-cicatriziale-atrofico
     delle manifestazioni più tipiche), blue toe syndrome
     etc. Possono essere presenti eosinofilia, eosinofiluria e        COMMENTO: la sclerosi sistemica si manifesta solitamente,
     ipocomplementemia transitoria                                    a livello cutaneo, con la comparsa di fenomeno di
                                                                      raynaud, positività autoanticorpale e pufft fingers
                                                                      (VEDOS-very early systemic sclerosis). Tale alterazione
     Numero domanda: 46                                               è indice di infiammazione del tessuto sottocutaneo con
     Materia: Infettive                                               relativo edema cui segue sclerosi ed atrofia cutanea.

     (codice domanda: ssm2022186)
     Bracciante agricolo di 35 anni. Sostanziale benessere            Numero domanda: 48
     negli anni precedenti. Non fuma, saltuaria assunzione            Materia: Reumatologia
     di superalcolici. Si presenta in Pronto Soccorso per
     comparsa da alcuni giorni di febbre, cefalea, ematuria,          (codice domanda: ssm2022188)
     mialgie diffuse e dal giorno precedente riscontro di             Soggetto di 55 anni si presenta con febbre, rinorrea

                                                 www.ctomedicina.it
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A        C     D   E    L’SSM 22 IN SINTESI

     purulenta, rialzo della creatininemia (2,5 mg/dl). Una             Non bisogna dimenticare che un’altra caratteristica tipica
     biopsia renale evidenzia                                           è la presenza di parkinsonismo in genere relativamente
     all’esame istologico segni compatibili con una diagnosi            simmetrico e poco tremorico.
     di granulomatosi con poliangioite (GPA).
     Quale tra i seguenti autoanticorpi è classicamente
     associato a tale patologia?                                        Numero domanda: 50
                                                                        Materia: Neurologia
     A: c-ANCA
     B: p-ANCA                                                          (codice domanda: ssm2022190)
     C: Anti-GBM                                                        Una giovane donna accede presso il locale Pronto
     D: Anti-istone                                                     Soccorso lamentando da alcuni giorni una visione
     E: Anti-SM                                                         sdoppiata, che si aggrava nel corso della giornata.
                                                                        Attualmente è in maternità per un recente parto a
     COMMENTO: la granulomatosi con poliangioite (ex                    termine privo di complicanze. L’obiettività evidenzia
     Wegener) fa parte delle vasculiti ANCA associate (che              diplopia e una ptosi palpebrale bilaterale, più marcata
     sono 3). Questa può interessare principalmente polmoni             dopo prove di affaticamento. Quale ipotesi diagnostica
     (noduli fissi) e reni, e, solitamente tutti i pazienti hanno       risulta più verosimile in questo contesto?
     storia di sinusite e poliposi nasale.
     A livello autoanticorpale è associata alla presenza di             A: Miastenia Gravis
     c-ANCA ijn immunofluorescenza, ed in ELISA a MPO.                  B: Depressione post partum
                                                                        C: Miopatia facio-scapolo omerale
                                                                        D: Encefalomielite acuta disseminata (ADEM)
     Numero domanda: 49                                                 E: Sindrome di Guillain-Barré
     Materia: Neurologia
                                                                        COMMENTO: Domanda da rispondere ad occhi chiusi
     (codice domanda: ssm2022189)                                       (non è un caso che si tratti di una domanda sulla ptosi!).
     Un paziente di 70 anni accede all’ambulatorio                      Nella diagnosi differenziale della ptosi e della diplopia
     neurologico lamentando, da alcuni mesi, un                         la presenza delle fluttuazioni (“si aggrava nel corso
     deterioramento cognitivo. La moglie descrive una                   della giornata”) ci deve sempre orientare alla Miastenia.
     marcata variabilità nelle performance cognitive                    Inoltre, ci dicono che peggiora con l’affaticamento, che è
     intra ed inter giornaliera, parasonnie compatibili con             la caratteristica fondamentale della miastenia.
     RBD (Disturbo del Comportamento nel sonno REM) e
     allucinazioni visive. Quale patologia sospetti in prima
     istanza?                                                           Numero domanda: 51
                                                                        Materia: Endocrinologia
     A: Malattia a corpi di Lewy
     B: Malattia di Alzheimer                                           (codice domanda: ssm2022191)
     C: Malattia di Parkinson                                           Un uomo di 40 anni effettua una valutazione
     D: Malattia da prioni                                              neurologica su indicazione del Medico curante dal
     E: Demenza Fronto-Temporale                                        momento che, da alcuni mesi, ha iniziato a lamentare
                                                                        incertezza nella deambulazione (tende a sbattere
     COMMENTO: Domanda facile su un argomento                           spesso contro mobili o contro gli stipiti delle porte)
     importante come la diagnosi differenziale dei                      associata a calo della libido e disfunzione erettile.
     deterioramenti cognitivi. In un caso clinico di questo tipo        All’esame obiettivo viene riscontrata ginecomastia,
     è importante prestare attenzione alle caratteristiche              oltre ad un deficit campimetrico compatibile con
     del deterioramento, ma anche ai segni e sintomi che                emianopsia bitemporale.
     accompagnano la parte cognitiva. In questo caso non                Quale tra le seguenti ipotesi appare più verosimile?
     forniscono dettagli sul deterioramento (non possiamo
     dedurre quindi per esempio se si tratta di un problema             A: Prolattinoma ipofisario
     corticale, sottocorticale, lobare…), ma ci dicono che              B: Sclerosi multipla
     il deterioramento si accompagna di (i) fluttuazioni                C: Sclerosi Laterale Amiotrofica
     cognitive, (ii) allucinazioni visive precoci, (iii) disturbi del   D: Neuropatia ottica di Leber
     sonno REM. Queste 3 sono caratteristiche molto tipiche             E: Retinite pigmentosa
     della demenza a corpi di Lewy, un quadro importante
     da diagnosticare soprattutto per le conseguenze                    COMMENTO: Domanda trabocchetto per la presentazione
     terapeutiche (per esempio l’intolleranza ai neurolettici).         di un caso clinico apparentemente complesso come

                                               www.ctomedicina.it
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