INGEG ERI APOLI 6 - Ordine Ingegneri Napoli

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Novembre - Dicembre 2003

                                                                                                                             6

                                                                     INGEG                             ERI
                                                                     notiziario dell’ordine di         APOLI
                                                                                                     Bimestrale di informazione
Spediz. in a.p. 45% - art. 2 comma 20/b - L. 662/96 Fil. di Napoli

                                                                                                 a cura del Consiglio dell’Ordine
In copertina: Il Sagittario 2°, gioiello dell’Ae-              ◗ EDITORIALE
ronautica italiana, testimonial di “100 anni                   Oltre il 30 per cento dei laureati si specializza in informatica                                        3
di Aviazione a Napoli e in Campania”.
                                                               ◗ PROFESSIONE
               Notiziario                                      La professione di Esperto in Ingegneria Economica                                                       6
       del Consiglio dell’Ordine                               di Vittorio Borgia
            degli Ingegneri                                    L’ingegnere dell’informazione per gestire il cambiamento                                                9
       della Provincia di Napoli                               intervista a Luigi Nicolais
                                                               Professionisti, la parola al Parlamento europeo                                                         48
     Novembre - Dicembre 2003                                  di Stefano Zappalà
  ORDINE DEGLI INGEGNERI DI NAPOLI
 Bimestrale di informazione a cura del Consiglio dell’Ordine
                                                               ◗ URBANISTICA
                 Editore
                                                               È ora di ripensare al futuro del litorale di Bagnoli                                                    11
 Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri                         di Edoardo Benassai
       della Provincia di Napoli
                                                               ◗ ISTRUZIONE
               Direttore Editoriale                            Un possibile ruolo tecnico per gli ingegneri docenti                                                    14
                   Luigi Vinci                                 di Gennaro Saccone
             Direttore Responsabile
             Armando Albi Marini                               ◗ INDUSTRIA
                                                               Puntare sull’Alta Tecnologia per lo sviluppo delle PMI                                                  17
                Redattore Capo                                 di Franco Ongaro
           Pietro Ernesto De Felice
Direzione, Redazione e Amministrazione                         ◗ AMBIENTE
    80134 Napoli, Via del Chiostro, 9                          La figura del tecnico esperto in acustica ambientale                                                    21
  Tel. 081.5525604 - Fax 081.5522126                           di Lorenzo Vetere
         www.ordineingegnerinapoli.it
      segreteria@ordineingegnerinapoli.it                      ◗ ILLUMINOTECNICA
            c/c postale n. 25296807                            Effetti dell’illuminazione sull’incidentalità stradale                                                  28
         Comitato di direzione                                 di Luciano Di Fraia
            Edoardo Benassai
  Annibale de Cesbron de la Grennelais                         ◗ IDRAULICA
           Salvatore Landolfi                                  Il calcolo dei diametri negli impianti idrici privati                                                   33
           Francesco Mondini                                   di Silvio Terraciano e Nicola Macario
              Marco Senese
                Redattori                                      ◗ IMPIANTISTICA
           Edoardo Benassai                                    Climatizzazione, soluzioni per il risparmio energetico                                                  45
  Annibale de Cesbron de la Grennelais                         di F. D’Aurea, M. Ranieri e G. Manchisi
           Matteo De Marino
              Paola Marone                                     ◗ SICUREZZA
             Nicola Monda                                      Corso base di formazione per gli addetti della sicurezza                                                50
            Mario Pasquino
          Ferdinando Passerini
                                                               di Marco Senese e Vittorio Lama
             Giorgio Poulet                                    Decreto del Presidente della Repubblica 3 luglio 2003, n. 222                                           59
             Vittoria Rinaldi
             Benni Scarpati
              Marco Senese
           Federico Serafino                                   ◗ LEGGI E CIRCOLARI                                                                                     55
           Luciano Varchetta
        Coordinamento di redazione
               Claudio Croce                                   ◗ SENTENZE                                                                                              57

     Progetto grafico e impaginazione
             Denaro Progetti                                   ◗ REGIONE CAMPANIA
                 Stampa                                        Provincia di Napoli                                                                                     65
      Grafica Nappa snc - Aversa (Ce)                          Valori fondiari medi unitari riferiti ad unità di superficie
    Reg. Trib. di Napoli n. 2166 del 18/7/1970                 ed a tipi di coltura in Euro per ettaro - Anno 2002
     Spediz. in a.p. 45% - art. 2 comma 20/b
               L. 662/96 Fil. di Napoli

            Finito di stampare nel mese
                  di dicembre 2003
                                                                La pubblicazione del materiale pervenuto è subordinata al giudizio della redazione. Ai testi potranno
                                                                essere apportate modifiche concordate con gli autori; in caso di necessità la redazione si riserva il di-
                                                                ritto di sintetizzare i testi. Articoli, note e recensioni, firmati o siglati, impegnano esclusivamente la
               Associato U.S.P.I.                               responsabilità degli autori.
               Unione Stampa Periodica Italiana
notiziario                                                                                 Novembre-Dicembre 2003
       ORDINE DI NAPOLI
  INGEGNERI                                                                                                EDITORIALE     3

Oltre il 30 per cento dei laureati
si specializza in informatica
◗ Elettronica   e telecomunicazioni rappre-                                     in Italia nell’anno accademico appena con-
sentano la nuova frontiera dell’ingegneria.                                     cluso, la metà sono afferenti al settore del-
Come sottolinea il presidente del Consiglio                                     l’informazione. Su 25.000 laureati, 11.000
Nazionale degli Ingegneri Sergio Polese,                                        sono di materie ingegneristiche legate al-
“l’ingegneria delle informazioni rappresen-                                     l’informazione. Di questi 8.200 sono lau-
ta il futuro, poiché è un settore ampio e                                       reati in ingegneria informatica. In definiti-
particolarmente innovativo, all’interno del                                     va, un terzo delle matricole, un terzo degli
quale trovano spazio oltre dieci specializ-                                     studenti in corso e un terzo dei laureati in
zazioni diverse”.                                                               ingegneria sono informatici”.
L’interdisciplinareità, infatti, sembra essere                                  Tuttavia, sebbene l’ingegneria dell’infor-
la principale caratteristica di questo settore                                  mazione rappresenti uno dei settori trai-
(che insieme con edilizia e industria com-                          Luigi Vinci nanti dell’economia nazionale, grazie so-
pleta il trittico in cui si compone l’ordina-                                   prattutto alla stretta connessione tra inno-
mento professionale degli ingegneri).                           vazione tecnologica e attività produttive, l’Italia conti-
E la compresenza di diverse discipline caratterizza an-         nua a soffrire un certo distacco rispetto agli Stati Uniti
che il convegno napoletano con l’alternarsi sul palco di        e al resto dell’Europa, senza dimenticare il gap matura-
esperti e studiosi in varie materie: dalla biomedica, alle      to nei confronti di realtà emergenti quali l’India e la Ci-
telecomunicazioni, dall’ingegneria gestionale, alla do-         na. “Nel nostro settore – sottolinea Sergio Polese – le
motica. Dalla conferenza di Napoli parte anche un ap-           difficoltà legate alla definizione di una normativa e di
pello circa la necessità di costituire degli organismi in       una legislazione specifica riferita ad una figura profes-
grado di coinvolgere gli Ordini professionali, le univer-       sionale così vasta, ed inoltre alcuni fattori diversi come
sità, i privati e il settore pubblico per progetti di svilup-   quelli di tipo economico, incidono direttamente sui li-
po, in modo anche da favorire la nascita di nuove im-           velli occupazionali e sulla qualità della ricerca in Italia”.
prese.                                                          Tuttavia, aggiunge il presidente, “La continua evoluzio-
A tale proposito, il presidente dell’Ordine Ingegneri di        ne del settore porterà ad una spinta notevole, e l’inge-
Napoli, Luigi Vinci, ricorda come su iniziativa dell’Ordi-      gneria italiana potrà ritornare ai livelli di prim’ordine”.
ne napoletano si sia costituito il polo aeronautico, un         L’imperativo, insomma, è investire nella ricerca e nella
progetto che vede uniti ad un tavolo unico politici, tec-       formazione dei giovani e promuovere una riforma del-
nici ed imprenditori, e che testimonia in modo esplicito        l’ordinamento professionale e didattico. Riguardo a
la vitale importanza dell’ingegneria come volano di svi-        quest’ultimo tema un campanello d’allarme è stato lan-
luppo per l’economia locale.                                    ciato da Marcello Bracale dell’Università degli Studi di
Oggi il 50 per cento degli ingegneri italiani svolge la         Napoli Federico II: “Attenti ai rischi insiti nella nuova
sua attività nel campo dell’ingegneria dell’informazio-         riforma universitaria.
ne, e tale tendenza si riscontra anche nel mondo uni-           Non si può, come sostiene Confindustria, valutare il
versitario, dove oltre la metà degli iscritti ha scelto di      successo dalla quantità di studenti che decidono di fer-
specializzarsi in uno tra i tanti indirizzi di studio offerti   marsi alla laurea triennale per inserirsi immediatamente
dal “terzo settore”. Giampio Bracchi, presidente della          nel mercato del lavoro. La specializzazione - aggiunge -
Fondazione del Politecnico di Milano, presenta cifre            è invece importante e auspicabile per avere professioni-
eloquenti: “Su 225.000 iscritti alle facoltà di ingegneria      sti competenti”.

                              Il Consiglio dell’Ordine augura a tutti gli iscritti
                                   Buon Natale e Felice Anno Nuovo
L’ingegnere e la progettazione architettonica

Giuseppe Damiani Almeyda
                                                                                           1

          nato a Capua nel 1834
E’        e ha compiuto i suoi
          studi in ingegneria a
Napoli. In seguito si è trasferito
a Palermo dove ha progettato
le sue opere più significative ed
ha insegnato nel 1880 come
professore alla locale Università.
Le sue opere principali sono:
a Palermo il teatro Politeama
(1874) di impronta neoclassica,
il palazzo del barone Valenti, il
mausoleo Floro, la tomba Stabile;
a Favignana il castello; a Termini
Imprese lo stabilimento di bagni
termali. (def. nel 1911).

                                                           1.   Teatro Politeama (1874) della
                                                                Piazza Castelnuovo, Palermo

                                                           2.   Teatro Politeama (1874),
                                                                Palermo

                                                           3.   Mercato nella Piazza dei XIII
                                                                Martiri, Palermo

                                                       3   4.   Disegno della sezione della
                                                                copertura del Teatro
                                                                Poletama (1874), Palermo

2

Laureato in
ingegneria                                                                           4
Novembre-Dicembre 2003                                                                  notiziario
                                                                                                         ORDINE DI NAPOLI

     6   PROFESSIONE                                                                                INGEGNERI

La professione di Esperto
in Ingegneria Economica
DI   VITTORIO BORGIA              Introduzione                               • la progettazione (in cui è fonda-
                                    L’Ingegneria Economica (Total Cost         mentale che il progettista sia do-
Coordinatore                      Management) è una disciplina di in-          tato di tutti gli strumenti che
del Corso di Formazione           tegrazione fra: ingegneria, economia,        permettano ed ottimizzino le
in Ingegneria Economica           finanza, statistica, ricerca operativa,      successive attività di definizione
dell’Università Bocconi           diritto (con particolare riferimento al-     del piano operativo e di pro-
(Centro Eleusi)                   la gestione contrattuale), organizza-        grammazione e controllo);
                                  zione (con aspetti tecnici, sociologici,   • la definizione del piano operati-
                                  giuridici ed economici), pianificazio-       vo (programmazione base, piano
                                  ne, programmazione e controllo (tec-         economico o budget, piano fi-
                                  nico, economico e finanziario).              nanziario);
                                    Essa è, dal punto di vista applica-      • l’esecuzione del progetto (logisti-
                                  tivo, l’integrazione fra le attività di:     ca, costruzione, avviamento);
                                  • Gestione dei Progetti o Ingegneria       • la gestione integrata del progetto
                                    di Progetto (ProjectManagement);           stesso, includendovi la gestione
                                  • Ingegneria dei Costi (Cost Engi-           contrattuale (contract manage-
                                    neering);                                  ment, claim management) ed il
                                  • Programmazione e Controllo di              controllo tecnico, economico e
                                    Progetto (Planning & Project               finanziario.
                                    Control).
                                                                               Essa può estendersi alla gestione
                                    Il relativo corpo delle conoscenze       integrata di più progetti in uno
                                  (body of knowledge) è accreditato          stesso ambito aziendale o di com-
                                  dall’ICEC (InternationaI Cost Engi-        mittenza; benché la disciplina sia
                                  neering Council) 1, federazione di         nata nel campo dei progetti di in-
                                  cui fanno parte associazioni di            gegneria e costruzione, essa è oggi
                                  quasi tutti i principali paesi del         applicata a progetti di tipo diverso
                                  mondo; in Italia è custodito ed am-        e, per analogia, viene spesso riferita
                                  ministrato dall’AICE (Associazione         ad attività di gestione per processi.
                                  Italiana di Ingegneria Economica) 2.
                                    Esso costituisce la base per l’e-        La certificazione
                                  sercizio delle professioni legate al-        La certificazione in Ingegneria
                                  la gestione dei progetti (project          Economica, rilasciata da AICE ed
                                  management, contract manage-               accreditata da ICEC, garantisce la
                                  ment), compreso il controllo dei           capacità del soggetto certificato di
                                  relativi tempi e costi (cost enginee-      esercitare la professione; in virtù
                                  ring, planning & project control,          dell’accredito ICEC, essa è ricono-
                                  quantìty surveying, construction           sciuta in tutti i paesi ove l’ICEC
                                  economics).                                stesso è presente.
                                                                               Essa non certifica solo il posses-
                                    L’ingegneria Economica investe           so di conoscenze (know how), che
                                  pertanto tutte le fasi del ciclo di        peraltro deve essere già certificato
                                  vita del progetto:                         dai titoli di studio, bensì l’effettiva
                                  • la fase strategica (ideazione, pro-      capacità e competenza professio-
                                    mozione, fattibilità, finanzia-          nale richiesta nella gestione o nel
                                    mento);                                  controllo di un progetto (can do).
                                    1
                                        http://www.icoste.org
                                    2
                                        http://www.aice-it.org
notiziario                                                                                               Novembre-Dicembre 2003
          ORDINE DI NAPOLI
  INGEGNERI                                                                                                             PROFESSIONE    7

   A differenza dei titoli di studio, essa          Oggi, vivendo ed operando in un               del corso stesso, garantisce cioè che
ha validità limitata nel tempo e deve             contesto multinazionale e aperto al-            il contenuto dei corso sia conforme
essere pertanto mantenuta con un                  la concorrenza, l’uso di tali discipli-         agli standard internazionali ICEC, il
processo di aggiornamento e di educa-             ne e delle relative metodologie è un            cui presidente è anche presidente
zione professionale continua di cui               punto di riferimento fondamentale               del Comitato Scientifico del corso.
l’AICE è garante per l’Italia in virtù            ed un fattore di successo per dare il              L’AICE si impegna a rilasciare le
dell’accreditamento ricevuto dall’ICEC.           valore aggiunto a delle professioni,            certificazioni, immediatamente dopo
   Nel sistema italiano, essa è artico-           come quella dell’ingegnere, che sì              l’effettuazione dei corsi e dei relativi
lata nei due livelli di Praticante e di           estendono al di là di pure conoscen-            esami, secondo le norme specificate
Esperto ed ha validità quinquennale.              ze tecniche ed applicazioni tecnolo-            nel Piano di Formazione.
   Ricordiamo che:                                giche per assumere caratteristiche di              Il corso è stato tenuto per la pri-
• l’AICE - Associazione Italiana di               sempre maggiore integrazione.                   ma volta in Bocconi, sempre trami-
   Ingegneria Economica - è un’asso-                L’Esperto o il Praticante in Inge-            te Eleusi, nel 1992; negli anni suc-
   ciazione di professionisti ed azien-           gneria Economica possono operare                cessivi esso è stato ripetuto, sia pur
   de, costituita nel 1978, ed è titola-          sia in aziende, per lo più di ingegne-          con denominazioni diverse, a Geno-
   re, dal 1979, di una procedura di              ria e costruzione o costruzione, sia            va ed a Varese ed infine, nel 2000-
   certificazione accreditata dall’ICEC;          presso la committenza che come                  2001, presso l’Ordine degli Ingegne-
• l’ICEC - International Cost Enginee-            professionisti autonomi o consulenti.           ri di Bologna.
   ring Council - è una federazione di              Qualora lavorino in azienda, essi                Fuori Italia, analoghi corsi sono
   associazioni (societies) di professio-         possono ricoprire ruoli di responsa-            tenuti in Francia, Inghilterra, Stati
   nisti nei campi del cost engineering,          bilità (Project Manager, Project                Uniti ed altri paesi a cura delle rela-
   project management, quantity surve-            Comptroller, Planning Engineer,                 tive Associazioni appartenenti all’I-
   ying; essa è stata costituita, nel             Cost Engineer, ecc.) nell’organizza-            CEC e di altre Università.
   1976, dalle quattro associazioni di            zione di progetto, oppure operare                  A partire dal 2003, l’Università
   Stati Uniti (AACE International), Re-          nelle discipline di integrazione; in            Bocconi, che fin dall’inizio aveva
   gno Unito (ACostE), Paesi Bassi (DA-           particolare nel controllo di gestione           seguito, tramite l’Istituto di Metodi
   CE) e Messico (SMIEFC); attualmente            e nella formulazione dei piani d’in-            Quantitativi, l’evolversi dell’AICE ed
   appartengono all’ICEC 40 associa-              vestimento delle aziende stesse, in-            ha cooperato con essa in varie ini-
   zioni, che raccolgono esperti e cul-           cidendo direttamente nella determi-             ziative, ha deciso di dare nuovo im-
   tori della materia di 120 nazionalità          nazione del risultato economico.                pulso a questi corsi, sia perché per-
   per un totale di circa 100.000 mem-              In definitiva, ciò che prima era              mettono il conferimento di qualifi-
   bri. Il suo compito primario è il              meta e patrimonio di solo pochi                 che internazionalmente riconosciu-
   mantenimento del corpo delle cono-             eletti, potrà essere una base cono-             te, sia perché molte discipline sono
   scenze dell’ingegneria Economica               scitiva di gran parte degli ingegneri           specifiche dell’Università stessa.
   (Total Cost Management) nonché                 o di quanti lo vogliano.                           Il 2° Corso in Ingegneria Economi-
   l’accreditamento delle procedure di                                                            ca è stato tenuto nel corso dell’anno
   certificazione delle varie associazio-         Il percorso formativo                           2003 e si avvia ora alla conclusione,
   ni federate.                                      Il Corso di Formazione in Ingegne-           il 3° Corso partirà nei mese di feb-
                                                  ria Economica è organizzato dall’U-             braio 2004 e successivi corsi saran-
La professione dell’Esperto                       niversità Bocconi, tramite il Centro            no proposti negli anni seguenti.
in Ingegneria Economica                           Eleusi (Centro per l’Elaborazione Lo-              Inoltre, sono allo studio iniziative
  Fino a una ventina di anni or so-               gica e l’Utilizzazione Sistematica              per portare il corso presso altre sedi
no, le discipline dell’Ingegneria Eco-            dell’Informazione) 3 dell’Istituto di           in Italia, anche con l’uso di sistemi
nomica erano note e coltivate solo                Metodi Quantitativi, e dall’AICE; si            informatici avanzati, atti alla for-
in grandi aziende di ingegneria e                 tratta di un corso rivolto a laureati,          mazione a distanza.
costruzioni internazionali, in parti-             in prevalenza ingegneri, che nell’ar-              Sia il Centro Eleusi dell’Istituto di
colari settori industriali (petrolifero,          co di un anno, con una frequenza                Metodi Quantitativi dell’Università
petrolchimico, energia), ove queste               totale di 30 giornate circa 4, copre            Bocconi sia l’AICE ritengono questa
conoscenze erano un obbligo detta-                l’intero corpo delle conoscenze del-            conferenza un’opportunità per far
to dalle condizioni del mercato; vale             l’Ingegneria Economica e che, oltre a           conoscere il corso e per ricevere si-
la pena di notare che alcune società              rilasciare un attestato di frequenza            gnificativi suggerimenti dei parteci-
italiane avevano, già dagli anni ‘70              con profitto, costituisce titolo per            panti per l’effettuazione di analoghi
dello scorso secolo, sviluppato siste-            l’ammissione agli esami di certifica-           corsi o seminari introduttivi in altre
mi di programmazione e controllo                  zione in Ingegneria Economica.                  sedi, promuovendo la partecipazio-
avanzati a livello mondiale.                         L’AICE garantisce l’accreditamento           ne agli stessi degli ingegneri.
  3
      http://www.eleusi.uni-bocconi.it
  4
      il corso è suddiviso in corso base e corso avanzato: il relativo piano di formazione è reperibile presso il sito Eleusi
Novembre-Dicembre 2003                                                                               notiziario
                                                                                                                ORDINE DI NAPOLI

8   PROFESSIONE                                                                                             INGEGNERI

                                           ASSOCIAZIONE INGEGNERI

                                            Convenzione col Cus Napoli

Si ricorda che anche per quest’anno è stata rinnovata la convenzione con il Club Sportivo Universitario di Na-
poli che consente ai soci dell’Associazione Ingegneri di iscriversi allo stesso alla quota ridotta annua di 80 euro.
Essa è comprensiva dell’assicurazione infortuni e consente di usufruire, a determinate condizioni e a prezzi
stabiliti, di gran parte degli impianti sportivi del CUS a via Campegna (tennis, calcetto, atletica leggera, fit-
ness, ecc.), di partecipare a molti corsi organizzati dal CUS e di frequentare il solarium della piscina.
L’iscrizione ha decorrenza 1° settembre 2003 – 31 luglio 2004 e gli interessati possono rivolgersi direttamente al-
la segreteria del CUS esibendo la tessera dell’Associazione o dell’Ordine e muniti di due fotografie formato tesse-
ra e di un certificato medico di sana e robusta costituzione ed idoneità alla pratica sportiva in carta semplice.

                                            8° Torneo di bridge a coppie

Martedì 4 novembre, presso il Circolo “La Staffa”, gentilmente messo a disposizione per l’occasione, si è
svolto, perfettamente organizzato dall’ing. Renato Galli, l’8° Torneo di Bridge Mitchell a coppie organizza-
to dall’Associazione Ingegneri, con la partecipazione di ben 28 coppie di giocatori.
Al termine della cena, in chiusura di serata, si è proceduto alla premiazione. La classifica unica ha visto al pri-
mo posto, per la seconda volta consecutiva, i fortissimi Roberto e Giovannella Penza; secondi, ma vicinissimi
ai primi, Sasà Landolfi ed Aurora Galli; terzi, distaccati di ben quattro punti, Roberto ed Elena Garolla.
La classifica per l’assegnazione del prestigioso “Trofeo Challenge” messo in palio dalla Banca Sella, conside-
rando i due migliori risultati conseguiti nelle tre prove finora disputate, vede al primo posto Roberto e Gio-
vanna Pensa seguiti dai coniugi Garolla. Il prossimo appuntamento per la serata conclusiva, nel corso della
quale oltre all’assegnazione del “Trofeo Challenge” verranno sorteggiati i premi offerti dagli Sponsor della
manifestazione, è per mercoledì 14 gennaio 2004, alle ore 19.30, presso il Circolo “La Staffa”.

                           RACCOLTA DIFFERENZIATA MATERIALI DI CONSUMO
Su richiesta dell’Ordine la società Eco-recuperi offre a tutti gli iscritti, a titolo gratuito, la raccolta differenziata
del materiale di consumo (esausti) dai sistemi di stampa elettronica con i loro contenitori, direttamente presso
gli studi dei professionisti.
Trattasi dei prodotti identificati alla voce 13.20 dell’elenco di cui al D.M. 5 febbraio 1998 “Individuazione dei ri-
fiuti non pericolosi sottoposti alle procedure semplificate di recupero ai sensi degli artt. 31 e 33 del decreto
legge 5 febbraio 1997, n. 22” e più precisamente:
- Gruppo cartuccia toner per stampante laser
- Contenitore Toner per fotocopiatrici
- Cartucce per stampanti, fax e calcolatrici a getto di inchiostro
- Cartucce nastro per stampanti ad ago

La società Eco-recuperi e le organizzazioni che ad essa fanno capo per la raccolta di questi rifiuti sono in regola
con le norme fissate dal D.L. 5 febbraio 1997 e sue successive modificazioni ed integrazioni.
Nel corso delle visite per la raccolta verranno pesati i rifiuti e segnalato alle Aziende Municipalizzate i nominativi e
le quantità dei rifiuti prelevati a garanzia dell’assolvimento dell’obbligo da parte del fruitore del servizio gratuito.
La società Eco-recuperi rilascerà al ritiro un attestato del corretto smaltimento di detti rifiuti.

Per ulteriori informazioni gli iscritti possono contattare la società Eco-recuperi:
- Telefono 0546/53250
- Fax 0546/53656
- E-mail: info@ecorecuperi.it
notiziario                                                                   Novembre-Dicembre 2003
       ORDINE DI NAPOLI
  INGEGNERI                                                                              PROFESSIONE      9

L’ingegnere dell’informazione
per gestire il cambiamento
Intervista a Luigi Nicolais       “L’ingegnere dell’informazione è      cioè se al fianco della metodologia
Assessore Regionale            una figura importante perché è in        messa a punto dall’ingegnere si in-
alla Ricerca Scientifica       grado di affrontare i continui e ra-     seriscono i contenuti specifici e le
alla 3ª Conferenza Nazionale   pidi cambiamenti tecnologici, gra-       competenze che appartengono ad
dell’Ingegneria a Napoli       zie alla sua capacità di sintesi, di     altre discipline”. In ogni modo,
28/29 novembre 2003            semplificare i problemi e indivi-        l’assessore riconosce l’importanza
                               duarne le variabili critiche”. Queste    che tale settore riveste nella realtà
                               le parole dell’assessore regionale       e nelle prospettive di crescita del-
Dal “Denaro”
                               alla Ricerca scientifica Luigi Nico-     l’economia in Campania, ricordan-
del 29 novembre 2003           lais, il quale nel corso dell’incontro   do in proposito le recenti assunzio-
                               di Castel dell’Ovo, sottolinea che       ni di personale da parte di centri di
                               nel processo di sviluppo economi-        ricerca come il Criai, la Boeing e
                               co e sociale la figura professionale     l’Esaote, o di strutture aziendali
                               dell’ingegnere “riveste un ruolo da      come la St Macroelettronics, che
                               protagonista”.                           nella sua sede napoletana dove si
                                  “In effetti – continua l’assessore    studiano le nanotecnologie ha of-
                               – l’ingegnere ha un ruolo cruciale       ferto impiego a più di cento unità,
                               all’interno dell’azienda e all’inter-    di cui l’80 per cento ingegneri.
                               no dell’amministrazione pubblica,        Secondo Nicolais, infine, la laurea
                               poiché attraverso il suo modus           in ingegneria nelle sue diverse spe-
                               operandi è in grado di mettere a         cializzazioni – e in particolare in
                               punto una metodologia adatta ad          quelle legate al mondo dell’inge-
                               individuare soluzioni per diverse        gneria dell’informazione – garanti-
                               tipologie di problematiche, arri-        sce ai giovani buoni sbocchi occu-
                               vando diritto all’obiettivo prefissa-    pazionali, e nel caso specifico, ag-
                               to”. Per tali motivi, gli ingegneri      giunge, “la tradizione della scuola
                               recitano al giorno d’oggi un ruolo       campana rappresenta un marchio
                               da protagonisti in campi che fino a      di garanzia poiché da sempre è si-
                               trent’anni fa erano loro sconosciu-      nonimo di qualità in ambito nazio-
                               ti, come, per citare un esempio fra      nale ed internazionale. E le istitu-
                               molti, la medicina oppure la ge-         zioni si stanno impegnando affin-
                               stione d’impresa. “I risultati, però –   ché i giovani e meritevoli laureati
                               aggiunge Nicolais – si ottengono         in Campania siano ripagati a suffi-
                               soltanto se si opera in sinergia, e      cienza del loro impegno”.
Novembre-Dicembre 2003                                                                            notiziario
                                                                                                               ORDINE DI NAPOLI

10                                                                                                        INGEGNERI

                  LA GESTIONE DELLA COMPLESSITA’ NEI PROGETTI DI INGEGNERIA
                                                 di MARCO ALEMANNI
                   Direzione I.C.T. - Information & Communication Technology - Alenia Spazio

 Nelle aziende operanti a commessa su realizzazioni di tipo prototipale, il problema logistico assume una conno-
 tazione particolare e va inquadrato nel più ampio problema di orientare e governare il flusso di sviluppo prodot-
 to, dalle prime fasi ingegneristiche sino alla realizzazione del prodotto stesso, nell’ambito dei tempi, dei costi e
 degli standard di qualità programmati.

 L’esperienza in corso in Alenia Spazio si basa sulla scelta di uno strumento informatico - il PDM – quale
 piattaforma di riferimento per l’integrazione e la corretta gestione di tutte le attività di sviluppo prodotto, al
 fine di ottenere significativi miglioramenti in termini di efficienza ed efficacia.

 Un sistema PDM (Product Data Management) consente di identificare, creare e modificare gli oggetti e le infor-
 mazioni collegate ad un prodotto (documenti, modelli, parti, distinte base, ecc.) e di definire, modificare ed
 eseguire i processi che concorrono allo sviluppo di un prodotto (rilascio di un disegno, congelamento di una
 parte di progettazione, gestione di una modifica, ecc.). Il PDM rappresenta quindi lo strumento basilare per sup-
 portare le attività di Sviluppo Prodotto nella loro globalità, in quanto fornisce in ogni istante la visione integrata
 ed aggiornata dello stato dell’arte di un progetto a tutti gli attori interessati.

                         Sintesi della relazione presentata alla 3° Conferenza Nazionale dell’Ingegneria a Napoli

                    GLI ESAMI DI STATO TRA NUOVI ORDINAMENTI E PROFESSIONI
                                                   di ANDREA STELLA

                                    Preside della Facoltà di Ingegneria di Udine
                 Presidente della Conferenza dei Presidi delle Facoltà di Ingegneria Italiane (CoPI)

 Il DM 3 novembre 1999, n. 509 e i conseguenti decreti sulle Classi delle Lauree e delle Lauree Specialistiche
 hanno profondamente rivoluzionato l’intero impianto dell’offerta formativa universitaria.

 Il DPR 5 giugno 2001, n. 328 ha inteso fronteggiare le criticità più urgenti poste da tale mutato quadro norma-
 tivo, ponendo mano ad albi, ordini e collegi professionali, e modificando la disciplina dei requisiti di ammissio-
 ne agli esami di stato e le relative prove d’esame, ma al tempo stesso ha introdotto ulteriori elementi di criticità
 e incongruenze che devono a loro volta essere risolte; in particolare la moltiplicazione e la frammentazione de-
 gli albi professionali in sezioni e settori, la coesistenza di albi professionali diversi ai quali si accede a partire
 dalla stessa Classe di Laurea, la possibilità di accedere ad uno stesso albo provenendo da Classi di Laurea cultu-
 ralmente assai diverse, la simultanea presenza di figure professionali non laureate e laureate in determinati albi,
 pongono una serie di problemi di non banale e neppure immediata soluzione.

 Inoltre l’avanzamento anno dopo anno della riforma della scuola secondaria, l’esigenza di disciplinare nuove
 professioni emergenti e la necessità di armonizzazione a livello europeo costituiscono altrettanti elementi che
 rendono la materia ancora più complessa, ma non per questo meno urgente; si prefigura così un quadro assai
 articolato che induce ad una seria riflessione e rende ormai non eludibili nuovi interventi legislativi.

                          Sintesi della relazione presentata alla 3° Conferenza Nazionale dell’Ingegneria a Napoli
notiziario                                                                Novembre-Dicembre 2003
         ORDINE DI NAPOLI
     INGEGNERI                                                                         URBANISTICA      11

È ora di ripensare al futuro
del litorale di Bagnoli
DI   EDOARDO BENASSAI         È d’uopo riprendere quel discorso         Poichè chi fa ricerca applicata ha
                            sul futuro di Bagnoli, che ha desta-     il dovere di riportare la scienza al
Ingegnere                   to finalmente l’attenzione dell’opi-     centro del dibattito portando in
                            nione pubblica napoletana e che la       conto il contesto socio-culturale
                            vicenda della diversa destinazione       della collettività, ci si aspetta una
                            dell’American Cup rischia di inter-      replica da parte degli estensori del
                            rompere. Anche perché un risve-          piano a sfavore della zona che dal-
                            glio di entusiasmo per costruire un      l’antichità era stata prescelta come
                            futuro godibile per Bagnoli c’è sta-     la più idonea all’approdo.
                            to e le aspettative non possono es-         Semmai poi vi fossero ancora
                            sere disattese.                          dubbi sulla soluzione del porto-
                              Esiste però un rischio ed è quello     canale alla radice del pontile nord
                            che prevalga l’inerzia che ha carat-     di Bagnoli, i guasti che produrreb-
                            terizzato i tempi precedenti alla        be la presenza di un porto-canale
                            candidatura della Città per le rega-     su di un litorale sabbioso possono
                            te più famose al mondo, e che è          essere tranquillamente messi in
                            presente nel “quotidiano” napole-        luce attraverso adeguate prove su
                            tano.                                    modello in vasca aventi per og-
                              Partiamo allora dal tema più ca-       getto la valutazione del rischio
                            ro: il potenziamento delle nostre        denunciato.
                            capacità di ospitare un diportismo          Ad adiuvandum ricordo che per
                            velico compatibile con la forma-         l’attività modellistica idraulica esi-
                            zione di un sistema di attrezzature      stono a Napoli Centri universitari
                            per il tempo libero, lo sport e il go-   di provata capacità.
                            dimento della natura a servizio dei         Tornando ai tre obiettivi prima
                            cittadini.                               enunciati viene affermato nel pia-
                              E’ stato affermato che le prospet-     no che la fattibilità economica dei
                            tive di maggior rilievo di tale siste-   suddetti interventi rientra nel bi-
                            ma sono rappresentate dalla spiag-       lancio della valorizzazione del ter-
                            gia e dal parco (uno spazio di circa     ritorio in questione.
                            190 ettari), che costituiscono se-          Da una benché minima riflessio-
                            condo gli estensori il fiore all’oc-     ne si deduce che non è certo dalla
                            chiello del piano. E’ quindi da qui      costruzione del porto canale, pre-
                            che bisogna riprendere il discorso.      visto dallo stesso piano, a condi-
                                Per dar vita al sistema occorre      zionare la fattibilità economica
                            cominciare ad operare, iniziando         dell’operazione.
                            da alcuni obiettivi prioritari:             Viceversa la presenza del porto
                            - la rimozione della colmata esi-        incassato nella terraferma, costi-
                              stente,                                tuendo fonte di inquinamento per
                            - la ricostruzione dell’originaria li-   mancato ricambio idrico e gene-
                              nea di costa,                          rando elevati oneri economici per
                            - la formazione della spiaggia per       il mantenimento dei fondali sog-
                              la balneazione.                        getti ad insabbiamento, determine-
                                                                     rebbe una forte passività e quindi
                              Le argomentazioni sull’antitetici-     una svalutazione delle potenzialità
                            tà della balneazione con la presen-      ambientali dell’intera zona.
                            za di un porto incassato nella ter-         D’altra parte la ricostruzione del-
                            raferma sono state già fatte (v. il      l’originaria linea di costa assicure-
                            Denaro del 18.10.03).                    rebbe altresì una indiscutibile qua-
Novembre-Dicembre 2003                                                                                    notiziario
                                                                                                                        ORDINE DI NAPOLI

12   URBANISTICA                                                                                                  INGEGNERI

                                                                                            In alto, progetto per il porto a Nisida
                                                                                   A lato, proposta per una soluzione alternativa

                                                                rimozione del-          Oggi che si tratta di un diportismo
                                                                la colmata,          di minore ingombro per le minori
                                                                della ricostru-      dimensioni delle barche a più forte
                                                                zione dell’ori-      ragione esistono fondati motivi per
                                                                ginaria linea        ribadire la fondatezza della scelta (v.
                                                                di riva e del        il Denaro del 18.10.03).
                                                                ripristino della        Tuttavia, in linea subordinata,
                                                                balneazione          qualora non si addivenisse alla de-
                                                                mediante ido-        molizione del pontile Nord potreb-
lità ambientale dal momento in cui       nei versamenti di sabbia, è più che         be essere presa in considerazione la
non vi sarebbe una benché minima         giusto soddisfare le aspettative degli      formazione di un piccolo porto-
interruzione delle infrastrutture per    sportivi con il potenziamento di un         isola all’estremo di detto pontile
la mobilità proprio in virtù del col-    dignitoso diportismo nautico.               per una capienza di circa 200 bar-
legamento più rapido del parco con         Su quest’ultimo punto già si è            che a vela.
la rete autostradale.                    avuto modo di indicare (prima del              In tal caso l’infrastruttura di pro-
   Ed anche il tracciato della rete di   responso di Alinghi) quale potesse          tezione per la sua forma potrebbe
trasporto su ferro ne sarebbe agevo-     essere l’ubicazione più idonea dal          essere sufficientemente snella ed al-
lata dalla maggiore aderenza con         punto di vista meteomarino e dell’e-        meno una parte della banchina es-
l’originario andamento del litorale.     conomia delle infrastrutture: quella        sere galleggiante, con solidi anco-
   Una volta risolti i problemi della    a ridosso di Nisida.                        raggi all’esistente pontile.
notiziario                                                                                Novembre-Dicembre 2003
       ORDINE DI NAPOLI
  INGEGNERI                                                                                                             13

                                                2° BANDO S.I.RE.NA.
              Programma di recupero delle parti comuni dei fabbricati dei centri storici e delle periferie

  Con l’approvazione della delibera di Giunta Municipale prende avvio il nuovo Avviso pubblico per la concessio-
  ne di contributi ai soggetti privati per il recupero delle parti comuni dei fabbricati. L’elemento principale di
  novità della delibera è costituito da un finanziamento di € 3.395.000,00, interamente destinato a interventi di
  recupero nelle zone B dei quartieri della periferia urbana.
  Questa scelta si inserisce pienamente nella politica di riqualificazione e valorizzazione che l’Amministrazione
  conduce verso i quartieri della periferia, oltrechè per il centro storico cittadino, ed è stata possibile grazie al fi-
  nanziamento dell’intervento per le periferie effettuato dalla Regione Campania.
  Per quanto riguarda il complesso dei centri storici urbani, la somma messa a disposizione con questo avviso
  ammonta ad € 12.286.610,00, provenienti in parte dal Bilancio Comunale ed in parte da finanziamenti della
  Regione.
  Nel nuovo avviso mantengono la priorità, nella concessione dei fondi, i condomini che erano risultati am-
  missibili con il precedente avviso e che non sono stati immediatamente finanziati per l’esaurimento delle rela-
  tive risorse.
  Come per il precedente Avviso, i contributi che saranno erogati dal Comune copriranno fino al 30% dei costi
  per lavori e spese tecniche relativi al miglioramento delle condizioni di sicurezza e di decoro delle parti co-
  muni degli edifici.
  Un ulteriore 5% sarà concesso ai richiedenti che predisporranno il “libretto di manutenzione del fabbricato”,
  nel quale saranno indicate le attività manutentive da verificare e svolgere all’interno del loro edificio. Il contri-
  buto massimo concedibile sarà comunque pari a € 120.000. Potranno accedere al contributo i condomini e i
  proprietari di interi immobili, con esclusione di banche, società immobiliari e finanziarie. Su indicazione della
  Regione Campania, per le nuove istanze si dovrà adottare la Tariffa dei Prezzi approvata dalla stessa Regio-
  ne nel 2002 (viceversa per le richieste in priorità del precedente avviso resta la possibilità di utilizzare la prece-
  dente Tariffa).
  Gli interventi ammessi al contributo, inerenti le parti comuni dei fabbricati così come individuate dall’art. 1117
  Codice Civile, sono: manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conserva-
  tivo. Al fine di incentivare la messa in sicurezza degli edifici, il 20% del totale degli stanziamenti sarà riservato
  agli edifici che necessitano di lavori alle strutture, attestati da ordinanze di sgombero o di sicurezza.
  Il perimetro dei centri storici sarà non più quello della Variante di Salvaguardia come per il vecchio avviso, ma
  quello della Variante Occidentale e quello della Variante Generale al P.R.G. che ha completato il suo iter nel
  Consiglio Comunale di Napoli e che è ormai prossimo all’approvazione definitiva.
  Le attività di promozione saranno sempre effettuate dalla Società S.I.RE.NA. (www.sirena.na.it).

                                                      INARCASSA
                                         Comunicazione coordinate bancarie

  In questi giorni Inarcassa sta inviando, a tutti i pensionati che ricevono la pensione tramite accredito su c/c
  bancario o postale, una nota informativa con allegato modulo predisposto per la comunicazione delle coordi-
  nate bancarie complete.
  Tale operazione si è resa necessaria in quanto da gennaio 2004 entrerà in vigore una nuova normativa inter-
  bancaria che regola l’utilizzo delle coordinate bancarie per i bonifici nazionali ed esteri.
  E’ quindi necessario che il modulo inviato dall’Ufficio Contabilità Pensionati di Inarcassa, sia compilato in ogni
  sua parte e rinviato ad Inarcassa entro 30 giorni in quanto, il mancato invio o l’erronea compilazione dello
  stesso, potrebbero comportare ritardi nell’accredito delle pensioni dal mese di gennaio 2004.
  I dati richiesti: CIN, codice ABI, codice CAB, numero di c/c, Istituto di Credito, sono reperibili su qualsiasi
  estratto conto inviato dalla propria banca. In caso di difficoltà, è consigliabile che il pensionato si rivolga alla
  propria banca o all’ufficio postale.
Novembre-Dicembre 2003                                                               notiziario
                                                                                                    ORDINE DI NAPOLI

14      ISTRUZIONE                                                                             INGEGNERI

Un possibile ruolo tecnico
per gli ingegneri docenti
DI   GENNARO SACCONE               Dopo quasi un decennio dell’en-       Difatti dove non sono in servizio
                                 trata in vigore della normativa         ingegneri docenti, ad esempio
Ingegnere                        specifica sulla sicurezza, non-         scuole elementari, asili, secondarie
                                 ostante i decreti e le circolari ema-   di primo livello o di secondo livel-
                                 nate dall’autorità ministeriale, la     lo ad indirizzo umanistico, è ne-
                                 sicurezza negli istituti scolastici è   cessario fare ricorso ad esperti
                                 ancora lontana dagli standard mi-       esterni dalla qualificazione spesso
                                 nimi e qualche volta è del tutto        discutibile.
                                 inesistente.                              Eppure nel nostro sistema scola-
                                   Questo dipende non solo da ri-        stico esistono specifiche compe-
                                 tardi e carenze dovuti agli Enti        tenze tecniche e professionali,
                                 proprietari degli edifici, ma anche     quello degli ingegneri docenti,
                                 dalle oggettive difficoltà incontra-    non sempre valorizzate o utilizzate
                                 te dai Dirigenti scolastici e dai re-   in tutte le procedure concernenti
                                 sponsabili del servizio sicurezza,      la sicurezza, l’idoneità statica degli
                                 cui spesso difettano le opportune       edifici, l’adeguamento degli im-
                                 conoscenze e competenze.                pianti alla normativa di legge e la
                                   Eppure è necessario evidenziare       conformità al D.M. 46/90.
                                 e quantificare il grado di sicurezza      Perchè, quindi, non fare ricorso
                                 del patrimonio edilizio e infra-        alle competenze degli ingegneri
                                 strutturale scolastico, in quanto la    docenti che si rendano disponibili
                                 mancanza di sicurezza degli edifici     ad assumere tali incarichi? Si po-
                                 scolastici provoca gravi conse-         trebbe rendere istituzionale tale
                                 guenze sulla qualificazione del         funzione a diversi livelli, nel pro-
                                 servizio scolastico e sull’attuazio-    prio istituto scolastico, negli isti-
                                 ne del diritto allo studio.             tuti rientranti in un Distretto, o in
                                   La sicurezza è una disciplina         un Comune.
                                 complessa, che deriva da una              Tali ingegneri docenti potrebbe-
                                 somma di saperi tecnici ma anche        ro essere esonerati, parzialmente
                                 giuridici, da competenze profes-        dal proprio orario di servizio, se
                                 sionali specifiche, che di norma        esplicano tale funzione nel proprio
                                 non rientrano nelle conoscenze e        istituto di servizio, o ricevere eso-
                                 nella formazione dei Dirigenti          nero totale, se operanti all’interno
                                 Scolastici.                             di un Distretto o di un Comune.
                                   Appare scontato, ad esempio,            I vantaggi sarebbero evidenti: si
                                 che un Capo d’Istituto che sia do-      compenserebbe il numero di do-
                                 tato di una specifica cultura nel       centi di elevata qualificazione che
                                 campo umanistico, ad esempio, o         resterebbero senza cattedra, a se-
                                 economico aziendale, non potrà          guito della trasformazione degli
                                 diventare un esperto del delicato       istituti tecnici in Licei tecnologici
                                 settore della sicurezza, neanche se     e del passaggio dell’istruzione e
                                 disponibile alla frequenza di uno o     formazione professionale alle Re-
                                 più corsi.                              gioni, favorendo il loro assorbi-
                                   Tali carenze e difficoltà si rendo-   mento in un settore nel quale ci
                                 no ancora più evidenti in quelle        sono vuoti da colmare con compe-
                                 tipologie di scuole ove sono as-        tenze specifiche.
                                 senti specifiche figure tecniche che      Si ottimizzerebbero cosi le ri-
                                 possano dare qualche supporto.          sorse del sistema scolastico;
notiziario                                                                               Novembre-Dicembre 2003
       ORDINE DI NAPOLI
  INGEGNERI                                                                                            ISTRUZIONE     15

si realizzerebbero sensibili eco-        maniera ottimale, ricavando mag-         ci, e quindi ha creato un primo nu-
nomie evitando il ricorso a sogget-      giore disponibilità di tempo e ener-     cleo di ingegneri docenti che po-
ti esterni, portando, nel contempo,      gie da dedicare alla molteplicità        trebbero assumere questo ruolo tec-
a definitiva soluzione le problema-      della Propria funzione.                  nico, funzione già prevista per in-
tiche finora irrisolte legate alla si-     Un primo passo in tal senso è sta-     gegneri in altri Enti pubblici.
curezza.                                 to effettuato dal nostro Ordine pro-       Tale ruolo dovrebbe, quindi, esse-
  I Dirigenti scolastici, fermo re-      fessionale, che ha già portato a         re reso istituzionale e seguire l’in-
stando la loro diretta responsabilità    compimento un primo Corso di For-        gegnere docente, disposto ad assu-
alla luce del D.L. 626/1994, avreb-      mazione per ingegneri docenti, per       merlo, nella sua carriera, ad esem-
bero la serenità di veder risolto        abilitarli a verifiche strutturali e     pio in caso di trasferimento ad altro
questa delicata problematica nella       impiantistiche degli edifici scolasti-   istituto o Distretto.

                                         LE REGOLE PER RISTRUTTURARE

                                               da “Il Mattino”di Napoli

  Gli Incentivi fiscali previsti per la ristrutturazione dei fabbricati hanno consentito ai cittadini napoletani di ri-
  scoprire la bellezza e i pregi architettonici di numerosi fabbricati. La esecuzione dei lavori è, però, fonte di
  grande preoccupazione per i proprietari e gli inquilini delle singole unità immobiliari in quanto i ponteggi col-
  locati all'esterno della facciata facilitano l'accesso negli appartamenti.

  Tale situazione induce i fruitori, anche in periodo di caldo eccessivo a rimanere in città pur di, non lasciare in-
  custodito l'appartamento.

  Nella ipotesi in cui i ladri, utilizzando i ponteggi, si introducono negli appartamenti e asportino beni, il proprie-
  tario o l'inquilino possono chiedere il risarcimento del danno all'appaltatore?

  La risposta deve essere positiva. La giurisprudenza ha, infatti, precisato che la ditta appaltatrice ha l'onere di
  adottare tutte le misure idonee onde evitare che dall'esecuzione dei lavori derivino danni a terzi o alla stessa
  parte committente.

  Il Tribunale di Napoli, in particolare, ha affermato che il ponteggio fisso esterno collocato in adiacenza alla fac-
  ciata del fabbricato oggetto dei lavori costituisce bene che è nella esclusiva responsabilità della ditta appalta-
  trice la quale deve adottare tutte le misure idonee anche ad impedire che attraverso il distorto utilizzo del pon-
  teggio medesimo vengano perpetrati furti ai danni delle unità immobiliari situate nel fabbricato. Non può, in-
  fatti, in alcun modo porsi a carico del condominio committente e, tantomeno, dei singoli condomini, l'onere di
  proteggere durante l'esecuzione dei lavori e durante il tempo nel quale essi siano sospesi (festività, o altri moti-
  vi) le singole unità immobiliari da eventuali malintenzionati che approfittino della presenza del ponteggio fisso
  per trovare una comoda e facile via di accesso alle proprietà private.

  Non può, inoltre, chiedersi ai singoli condomini o agli inquilini di adottare apposite ed eccezionali cautele du-
  rante l’esecuzione dei lavori appaltati al fine di impedire, comunque, l'accesso alle proprie unità immobiliari.
  Né, infine può onerarsi il condominio di istituire un servizio di guardiania a protezione dell'edificio durante il
  tempo occorrente per l'esecuzione dei lavori.

  La mancata predisposizione di sistemi elettronici d'allarme, di inferriate o di serrande metalliche, così come il
  mancato inserimento da parte del proprietario o dell'inquilino dei valori nella cassaforte, non attenuano, infine,
  secondo i giudici di merito, la responsabilità dell'appaltatore.
Novembre-Dicembre 2003                                                                            notiziario
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16   UNIVERSITÀ                                                                                           INGEGNERI

                        COMMEMORAZIONE DEL PROFESSOR GAETANO ALFANO

                                        da Ateneapoli del 5 dicembre 2003

 Abbiamo chiesto al prof. Vittorio Betta, Decano del settore Fisica Tecnica un ricordo del professore Gaetano Al-
 fano, ordinario di Fisica Tecnica, presso la Facoltà di Ingegneria dell'Università di Napoli Federico II, napoletano,
 63 anni, scomparso il 26 novembre.

 “Con la prematura scomparsa del professore Gaetano Alfano, la Facoltà di Ingegneria di Napoli perde una delle
 sue figure più significative e più apprezzate dagli studenti".

 Laureato brillantemente in Ingegneria Chimica, iniziò immediatamente a collaborare con il professore Betta
 nell'istituto di Fisica Tecnica.

 Percorse in tale struttura tutta la sua carriera universitaria, pervenendo alla Cattedra nel 1975. Di tale Istituto
 fu successivamente Direttore.

 "Ha insegnato presso la Facoltà di Ingegneria di Napoli nei settori dell'Ingegneria Meccanica e recentemente
 dell'Ingegneria Edile e precedentemente nell'Università di Bari ed alla Facoltà di Architettura di Napoli.

 Caratteristica tipica del professore Alfano, peraltro comune agli altri docenti del settore della Fisica Tecnica, fu
 il notevole impegno nella didattica con preparazione di libri e dispense ed il rapporto strettissimo con gli stu-
 denti. Era attualmente impegnato, insieme ad altri colleghi, alla stesura di dispense di Fisica Tecnica dedicate
 agli allievi del nuovo ordinamento"

 "La sua attività scientifica si svolse inizialmente nei temi tradizionali della Fisica Tecnica ed in particolare nello
 studio dell'irraggiamento termico.

 Da molti anni aveva concentrato il suo impegno in settori della Fisica Tecnica Ambientale con ricerche nel cam-
 po dell'umidità delle murature, del benessere termoigrometrico e della qualità dell'aria negli ambienti confinati.
 In tali settori ha contribuito in modo significativo alla preparazione di normative tecniche sia in campo nazio-
 nale che internazionale.

 Numerosissime le sue partecipazioni come relatore o chairman in congressi nazionali ed internazionali. Molto
 attiva e spesso con incarichi impegnativi a livello sia locale che nazionale fu la sua partecipazione alle Associa-
 zioni tecnico-scientifiche del settore fisico tecnico, fra cui l'Associazione Termotecnica Italiana (ATI) e l'Associa-
 zione del Condizionamento dell'Aria (AICARR); era stato fra i fondatori e primo Presidente della sezione napole-
 tana della società Italiana di Ergonomia”.

 Betta traccia anche un profilo umano: "Noto il suo impegna sportivo, arbitro di calcio in periodo giovanile, gio-
 catore di tennis da tavolo di ottimo livello agonistico, calciatore e tennista a livello amatoriale. Grande tifoso
 del Napoli amava dire che avrebbe lasciato anche solo temporaneamente l'Università, esclusivamente per un in-
 carico nell'ambito della società del Napoli. All'epoca del primo scudetto Maradona un'unica bandiera azzurra
 sventolava sulla facciata della Facoltà di Ingegneria, ovviamente dalla finestra del professore Alfano".

 Venerdì 28 novembre si è svolta la cerimonia funebre con una vastissima partecipazione di amici, docenti, per-
 sonale tecnico amministrativo, allievi e moltissimi ex allievi. Al termine della cerimonia il Rettore professore
 Guido Trombetti ed il decano del settore Fisica Tecnica professore Vittorio Betta, hanno ricordato lo scomparso
 con parole commosse.

 Il professore Alfano lascia la moglie Francesca Romano d'Ambrosio, Ordinario di Fisica Tecnica all'Università di
 Salerno ed i figli Giovannella, ormai ingegnere, e Giulio ancora ragazzino.
notiziario                                                              Novembre-Dicembre 2003
       ORDINE DI NAPOLI
  INGEGNERI                                                                            INDUSTRIA     17

Puntare sull’Alta Tecnologia
per lo sviluppo delle PMI
DI FRANCO    ONGARO         Si desidera innanzitutto ringra-       - la flessibilità e capacità d’inno-
                          ziare l’Ordine degli Ingegneri della       vazione delle grosse imprese ten-
Ingegnere                 Provincia di Napoli ed in particola-       de a ridursi con la loro crescita e
                          re il Presidente dott. ing. Luigi Vin-     burocratizzazione;
                          ci e gli organizzatori di questo in-     - la tendenza alla verticalizzazione
                          contro per aver offerto questa op-         delle grosse ditte leva ulteriore
                          portunità di conoscenza reciproca.         spazio alle più piccole che chia-
                            L’intervento è strutturato su due        ramente non competono ad armi
                          aspetti:                                   pari;
                          1) la strategia dell’ESA in suppor-      - la taglia ridotta del mercato spa-
                              to della piccola e media indu-         ziale Europeo rende necessarie
                              stria, e gli strumenti per imple-      delle azioni di supporto verso
                              mentarla;                              realtà piccole che devono so-
                          2) le opportunità offerte da un            pravvivere tra una commessa e
                              programma ESA di grande am-            l’altra, per esempio piccoli con-
                              bizione, il programma Aurora.          tratti di ricerca e sviluppo tecno-
                                                                     logico;
                          La strategia dell’ESA in supporto        - la “specificità” del mercato spa-
                          della piccola e media industria, e         ziale, per esempio con requisiti
                          gli strumenti per implementarla            di qualità che vanno oltre quelli
                            L’Agenzia Spaziale Europea è un          di qualsiasi altro comparto indu-
                          organizzazione intergovernamen-            striale, pone un ostacolo all’in-
                          tale con 15 Stati Membri ed uno            gresso di nuove realtà come le
                          stato associato (Canada).                  PMI o le microimprese, se non si
                            Lo scopo dell’ESA è formulare            mettono in opera meccanismi di
                          una strategia spaziale Europea e           educazione e di semplificazione
                          metterla in opera attraverso pro-          delle procedure d’acquisto.
                          grammi di ricerca e sviluppo.
                            L’ESA ha un budget annuo di              Verrà data qui una panoramica
                          circa € 3 miliardi (quindi all’in-       sintetica, soprattutto tesa ad indi-
                          circa pari al budget annuo per           viduare i tipi e modi d’applicazio-
                          tutti i campi di ricerca del pro-        ne, e gli indirizzi per ottenere in-
                          gramma quadro della Commissio-           formazioni addizionali.
                          ne Europea).                               Per l’ESA una Small or Medium
                            Circa il 90% di questo budget          Enterprise (SME) è definita secon-
                          viene speso in contratti industriali.    do i criteri della Commissione Eu-
                            La base della politica industriale     ropea come un’azienda di meno di
                          dell’ESA è il principio del ritorno      250 impiegati, un fatturato di me-
                          geografico, cioè ogni Stato Mem-         no di € 40 milioni e con meno del
                          bro è tenuto a ricevere commesse         25% di proprietà da parte di ditte
                          pari ai fondi stanziati.                 che non siano esse stesse SME.
                            Il movimento di consolidazione
                          industriale del comparto aerospa-          Per mettere in opera gli strumenti
                          ziale cominciato negli anni ‘90 ha       di cui parleremo, l’ESA ha creato
                          indotto l’ESA a mettere in atto del-     una SME Initiative, il cui manager è
                          le politiche mirate a sostegno delle     la Dr.ssa Nora Bougharouat, alla se-
                          piccole e medie industrie, e questo      de di Parigi (fax: +33(0)153697775,
                          per una serie di motivi:                 e-mail: sme-un@esa.it).
Novembre-Dicembre 2003                                                                           notiziario
                                                                                                             ORDINE DI NAPOLI

18   INDUSTRIA                                                                                           INGEGNERI

  Il primo strumento sono una serie      prova, maggiori informazioni sono           Ci si aspetta chiaramente da pro-
di “call for ideas” riservate alle SME   disponibili sui siti:                    grammi quali Galileo e Global Mo-
e pubblicate insieme a tutte le gare     http://www.estec.esa.nl/pr/facilities/   nitoring for the Environment and
dell’ESA sul sistema elettronico         e http://labs.esa.int/.                  Security (GMES) che aprano nuove
EMITS (http://emits.esa.int).                                                     strade grazie al cofinanziamento
  Per registrarsi basta contattare:        Sulla pagina web dell’ESA è pos-       ESA e Commissione Europea, ma
idhelp@esrin.esa.it.                     sibile trovare ulteriori informazioni    siamo tuttora ben lontani dai li-
                                         a complemento di questa breve pa-        velli USA.
  Tra queste “call for ideas”, com-      noramica sul sito:                          Nonostante un risveglio di inte-
prese tra € 40.000 e 200.000 per         http://www.esa.int/industry.             resse verso lo spazio militare, è dif-
singola attività, ve ne sono di dedi-                                             ficile aspettarsi che questo possa
cate alle telecomunicazioni (pro-        Le opportunità offerte da un pro-        raggiungere nel corso della prossi-
gramma ARTES), alla tecnologia di        gramma ESA di grande ambizione, il       ma decade livelli da 10 a 15 volte
base (programma Leading Edge             programma Aurora                         superiori a quelli odierni in Europa.
Technology-SME, Technology Re-             Ci si può riallacciare ad uno dei         In questo contesto, l’interesse di
search Programme) ed ai programmi        punti citati sopra come problematici     un ambizioso programma di esplo-
futuri (General Studies Programme,       per l’industria spaziale Europea, e      razione umana e robotica del siste-
http://www.esa.int/gsp/).                cioè la taglia del mercato spaziale      ma solare, non si propone solo co-
                                         Europeo. Come già citato nello stu-      me risposta ad un ambizione di sco-
  Un altro meccanismo, la qualifica      dio sviluppato dalla Commissione         perta che da sempre caratterizza l’u-
in categoria C (C1, -2, -3, -4) delle    Aerospaziale dell’Ordine degli Inge-     manità ed in particolare la storia
gare ESA prevede che queste siano        gneri di Napoli sul comparto Aero-       Europea ed Italiana.
riservate a “non-primes” (cioè           spaziale, il mercato spaziale Euro-         Al di là dell’indubbio valore
escludendo le 4 maggiori ditte spa-      peo fattura circa € 6 miliardi, a        scientifico e di ispirazione delle
ziali Europee), oppure obbligano         fronte del mercato statunitense che      nuove generazioni e di una nascen-
queste ditte ad associare SME o isti-    ha un volume di almeno 5 volte su-       te società Europea, il programma
tuti di ricerca per una percentuale      periore. Tale differenza però non si     Aurora si propone anche e soprat-
obbligata del montante della gara.       ferma al solo volume. Il finanzia-       tutto come volano economico per
Le SME possono dichiarare il loro        mento principale alle aziende statu-     l’industria spaziale Europea e per lo
interesse ad una gara particolare        nitensi viene dal comparto militare,     sviluppo di nuove tecnologie.
tramite EMITS, facilitando così i        seguito dalla NASA.                         In sintesi il programma si propone
contatti con i “primes”.                   Il mercato dei lanciatori è un         di preparare una visione ed un pro-
                                         esempio probante: Ariane detiene         getto Europeo per la preparazione di
  Sempre per facilitare questi con-      da tempo il 50% del mercato com-         una missione umana su Marte. Una
tatti, l’ESA organizza gli “Space        merciale, con Boeing e Lokheed           tale missione verrà eseguita in un
Days”, 3 giorni in cui nel centro di     Martin che in pratica si dividono il     contesto di cooperazione interna-
ricerca dell’ESA ESTEC, a Noordwijk      restante commercializzando anche i       zionale, tuttavia è importante per
in Olanda, le ditte possono presen-      lanciatori sovietici (quote minori       noi avere al più presto possibile una
tarsi all’ESA e ad altre ditte Euro-     sono detenute della Cina).               comprensione tecnica dei problemi
pee, nonché venire informate dai li-       Tuttavia, mentre il mercato com-       e delle possibili soluzioni, in modo
velli manageriali ESA sull’anda-         merciale rappresenta l’80% del fat-      da poter orientare le scelte strategi-
mento dei programmi e quindi delle       turato Arianespace, per le ditte sta-    che Europee.
commesse a venire.                       tunitensi rappresenta solo il 20%,          Un tale programma vede la con-
  Sempre nell’ambito della SME Ini-      poiché il resto è coperto dai bisogni    fluenza di due aree tecnologiche:
tiative si cerca anche di favorire il    istituzionali (soprattutto militari).    - l’una legata all’evoluzione pro-
trasferimento di tecnologie nei due        Una situazione simile si riscontra        gressiva dei sistemi abitativi e di
sensi: dallo spaziale verso altri mer-   anche nel settore dei satelliti di te-      trasporto sviluppati per la stazio-
cati e viceversa; si organizzano an-     lecomunicazione ed in quelli di os-         ne spaziale e che devono evolve-
che dei corsi dedicati alle PMI in       servazione.                                 re verso missioni interplanetarie.
aree che vanno dalla Garanzia di           È chiaro che nei momenti difficili,       Questa evoluzione sarà progressi-
Qualità a come scrivere una buona        quali gli ultimi 3 anni, in cui si è        va, sfruttando dapprima la Sta-
proposta in risposta ai bandi ESA.       registrato un crollo del mercato del-       zione Spaziale Internazionale
Informazioni su queste azioni sono       le telecomunicazioni ed un consoli-         (ISS) che sarà in orbita per i
disponibili sul sito:                    damento degli operatori, la fragilità       prossimi 15 anni almeno. Tali
http://www.estec.esa.nl/conferences      del sistema Europeo, tecnologica-           tecnologie, che vedono l’Italia
                                         mente alla pari, ma senza un suffi-         già all’avanguardia (praticamente
  Infine l’ESA facilita l’accesso ai     ciente volano istituzionale, viene ri-      tutti i moduli pressurizzati che
propri laboratori e infrastrutture di    velata in maniera drammatica.               hanno volato sullo shuttle con
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