Controllo tracciato Certificazione Unica 2023
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Controllo tracciato Certificazione Unica 2023 Produrre il tracciato CU 2023 dal SIAMM, dal menu SPESE PAGATE -> Stampe -> Prospetto Ritenute – Registro 1asg – Tracciato C.U. (consultare il Manuale Utente nuovo ARSPG 2 al paragrafo 4.4.1) e memorizzarlo sulla Postazione di Lavoro, dopo aver verificato la correttezza dei dati dell’ufficio, del firmatario e dell’eventuale intermediario (eventualmente modificabili tramite l’apposito tasto in basso). N.B. E’ presente una casella, spuntata di default, per la gestione dei compensi delle trasferte verso personale appartenente ad altra Amministrazione. Se è stata effettuata a gennaio la comunicazione di tali somme verso l’ente di appartenenza del percipiente, secondo l’ex art.29 D.P.R. 600/73, lasciare la casella selezionata in modo che nel tracciato venga inserita la casella 643 barrata. Al contrario, nel caso in cui non fosse stata effettuata tale comunicazione, occorrerà rimuovere la spunta da tale casella. Se non in possesso del Desktop Telematico, successivamente scaricare e aprire il programma di controllo dell’Agenzia delle Entrate dal seguente link, dopo aver provveduto all’installazione di una versione di Java recente (1.8): 1
https://jws.agenziaentrate.it/jws/dichiarazioni/StartControlli_3.jnlp Il sistema visualizzerà la seguente schermata: Cliccare sul pulsante “Esegui”. Selezionare CONTROLLO. Successivamente è necessario selezionare il file txt CU 2023 prodotto dal SIAMM precedentemente memorizzato sulla Postazione di Lavoro, direttamente dalla cartella di salvataggio. 2
Selezionarlo e cliccare su “Apri”. Il programma procede al controllo (notare la percentuale di avanzamento). Al termine apparirà la seguente finestra, con i risultati del controllo: A questo punto il programma di controllo dell’Agenzia delle Entrate restituisce un esito positivo, se il tracciato non presenti errori, altrimenti la lista degli errori presenti nel tracciato e se questi sono errori bloccanti oppure no. 3
In caso di errori, come ad esempio codici fiscali non corretti e/o partite iva errate, l’Ufficio Giudiziario può procedere alla correzione autonomamente e riprodurre il tracciato. Anche in caso di errori relativi a comuni errati il problema potrebbe derivare dall’anagrafica non allineata (presenza di domicilio fiscale o residenza in comuni soppressi) questa tipologia di errore può essere corretta in autonomia modificando l’anagrafica, settando il corretto comune nel domicilio fiscale del percipiente. Di seguito l’elenco dei comuni interessati: Bisogna indicare anche il comune di origine, per farlo si prega di inviare il nominativo, codice fiscale e comune di origine del beneficiario al SUPPORTO SIAMM che provvederà all’aggiornamento. Per altri errori contattare il SUPPORTO SIAMM. Nel caso in cui il controllo del tracciato dovesse restituire errori sul quadro CT, sarà necessario estrarre un nuovo tracciato deselezionando la casella CSOPresentata. ------------------------------------ La funzione del Quadro CT è, a partire dal 2015, quella di consentire al sostituto d’imposta di indicare l’utenza telematica (propria o di un intermediario abilitato) presso la quale ricevere i Modd. 730-4 resi disponibili dalla stessa Agenzia delle Entrate. Come si ricorderà, fino all’anno 2014, i sostituti d’imposta procedevano ad effettuare la suddetta comunicazione mediante il modello “CSO – Comunicazione per la ricezione in via telematica dei dati relativi ai mod. 730-4 resi disponibili dall’Agenzia delle Entrate”; il termine ultimo per l’invio del modello CSO era fissato al 31 marzo. 4
Il Quadro CT deve essere compilato dai sostituti d’imposta che non hanno presentato, a partire dal 2011, il modello CSO e che presentano almeno una certificazione di redditi di lavoro dipendente. Il Quadro CT non deve, invece, essere compilato dai sostituti d’imposta che vogliono modificare i dati già comunicati a partire dall’anno 2011. Per le variazioni, infatti, si dovrà continuare ad utilizzare il modello “CSO – Comunicazione per la ricezione in via telematica dei dati relativi ai mod. 730-4 resi disponibili dall’Agenzia delle Entrate”. Lo stesso Quadro non deve essere compilato nemmeno in caso di trasmissione di una fornitura di annullamento o sostituzione. Il Quadro CT, inoltre, non va mai allegato nelle forniture che contengono soltanto certificazioni di lavoro autonomo. Le istruzioni precisano che il Quadro CT va sempre allegato nei casi in cui il sostituto d’imposta non abbia già inviato in precedenza il modello CSO oppure lo stesso Quadro CT con la Certificazione Unica. In caso contrario il Quadro CT non deve essere compilato. ------------------------------------ Dopo aver verificato la correttezza del tracciato CU 2023 prodotto dal SIAMM con esito positivo, SENZA ALCUN ERRORE ANCHE SE NON BLOCCANTE, l’Ufficio Giudiziario potrà procedere all’invio della Certificazione Unica 2023 tramite il programma di Entratel. Di seguito l’indirizzo internet dove reperire e scaricare l’applicazione Entratel necessaria agli Uffici Giudiziari per l’invio della Certificazione Unica 2023 all’Agenzia delle Entrate: http://telematici.agenziaentrate.gov.it/Main/index.jsp Per accedere a tale programma è necessario inserire le credenziali in possesso dei singoli uffici. N.B. Immediatamente dopo aver trasmesso il tracciato all’Agenzia delle Entrate, in caso di scarti, si raccomanda di non effettuare alcuna variazione su mandati o percipienti tramite SIAMM, ma si consiglia di contattare prima il supporto per valutare la migliore soluzione (annullamento, sostituzione, integrazione del tracciato trasmesso) 5
Tracciato per percipienti selezionati E’ stata introdotta una funzionalità che permette la produzione del tracciato per uno o più percipienti, selezionati dalla schermata di produzione delle certificazioni (cud e autonomo). Tale funzione è da utilizzarsi solo nei casi di scarti su alcuni codici fiscali o partite iva dal tracciato totale già trasmesso, in modo da non dover annullare il tutto e trasmettere solo i dati relativi ai percipienti mancanti. Per dubbi o perplessità, contattare sempre il SUPPORTO SIAMM prima di effettuare le operazioni Per gli autonomi, non vi è differenza se il tracciato viene prodotto con o senza CSO Presentata, al contrario per gli Assimilati, vale la stessa regola del tracciato. Produrre il tracciato prima con CSO Presentata e, in caso di errori nel quadro CT, produrre il tracciato nell’altra modalità. Tuttavia, se un percipiente autonomo ha anche dei redditi come assimilato (nel caso di mutamento del regime fiscale nel corso dell’anno), varrà la stessa regola degli assimilati. N.B. E’ presente una casella, spuntata di default, per la gestione dei compensi delle trasferte verso personale appartenente ad altra Amministrazione. Se è stata effettuata a gennaio la comunicazione di tali somme verso l’ente di appartenenza del percipiente, secondo l’ex art.29 D.P.R. 600/73, lasciare la casella selezionata in modo che nel tracciato venga inserita la casella 643 barrata. Al contrario, nel caso in cui non fosse stata effettuata tale comunicazione, occorrerà rimuovere la spunta da tale casella. Visualizzatore tracciato Certificazione Unica 2023 Aprire il programma di controllo della Certificazione Unica 2023. Cliccare sul tasto “Visualizza Contenuto”, come nella seguente finestra. 6
Selezionare il file “.txt” prodotto dal sistema SIAMM memorizzato nella postazione Stampa Certificazione Unica 2023 7
Tramite il tasto STAMPA del software di controllo, è possibile stampare le singole certificazioni uniche, per tutti i percipienti inclusi nel tracciato, secondo il template ufficiale rilasciato dall’Agenzia delle Entrate 8
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