INCLUSIONE SOCIALE e DINAMICHE INTERCULTURALI - Formazione docenti sc. secondaria Cinisello - ottobre 2018 - Liceo Giulio ...
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INCLUSIONE SOCIALE e DINAMICHE INTERCULTURALI Formazione docenti sc. secondaria Cinisello – ottobre 2018 Duilio Fenzi - UST Monza e Brianza
Minori stranieri e diritto all’istruzione Dal Piano personalizzato alla Valutazione: La normativa come strumento per l’inclusione Duilio Fenzi - UST Monza e Brianza
I DATI DELLA PRESENZA DI ALUNNI CON CITTADINANZA NON ITALIANA (CNI) 12718 Numero totale degli alunni CNI iscritti nelle scuole statali di Monza e Brianza, a marzo 2018 12718 12465 7543 7542 8000 7000 5175 6000 4923 5000 4000 3000 2000 1000 0 a.s. 2017/18 a.s. 2016/17 TOT. Alunni TOT. Alunni stranieri 2017/18 stranieri 2016/17 stranieri nati in Italia Stranieri nati all'estero Duilio Fenzi - UST Monza e Brianza
I DATI DELLA PRESENZA DI ALUNNI CON CITTADINANZA NON ITALIANA (CNI) 66352 Numero totale degli alunni CNI iscritti nelle scuole statali di Milano, a.s. 2017/18 66352 63178 TOT. Alunni TOT. Alunni stranieri 2017/18 stranieri 2016/17 Duilio Fenzi - UST Monza e Brianza
I DATI DELLA PRESENZA DI ALUNNI CON CITTADINANZA NON ITALIANA Numero degli alunni CNI NAI (da settembre 471 2017) iscritti nelle scuole statali primarie e secondarie di Monza e Brianza, a marzo 2018 Percentuale della presenza degli alunni CNI nelle 12,4% scuole statali di Monza e Brianza, nell’a.s. 2017/18 (marzo 2018) Percentuale della presenza degli alunni CNI nelle 18,3% scuole statali di Milano, nell’a.s. 2017/18 Percentuale della presenza degli alunni CNI nelle 14,7% scuole della Lombardia, nell’a.s. 2016/17 (fonte MIUR – Ufficio Statistica e studi) Percentuale della presenza degli alunni CNI sul 9,4% totale della popolazione scolastica italiana, nell’a.s. 2016/17 (fonte MIUR – Ufficio Statistica e studi) Indagine F. Farinelli rilevazione UST MONZA – marzo 2018 Indagine MIUR 2018 Duilio Fenzi - UST Monza e Brianza
ALUNNI CON CITTADINANZA NON ITALIANA PER ORDINE DI SCUOLA in MONZA E BRIANZA Fonte UST Monza Duilio Fenzi - UST Monza e Brianza
SENEGAL; UCRAINA; 2,95% ROMANIA; 3,68% CINA; 3,81% 15,38% PERU; 5,45% ECUADOR; 5,77% MAROCCO; 13,77% EGITTO; 6,20% PAKISTAN; 7,46% ALBANIA; 11,38% Duilio Fenzi - UST Monza e Brianza
L’iscrizione a scuola Duilio Fenzi - UST Monza e Brianza
Le misure per il diritto allo studio Ai minori stranieri presenti sul territorio si applicano tutte le disposizioni vigenti in materia di diritto all'istruzione, di accesso ai servizi educativi, di partecipazione alla vita della comunità scolastica, specificando che l'effettività del diritto allo studio è garantita dallo Stato, dalle Regioni e dagli enti locali senza discriminazioni fondate sulla regolarità del soggiorno o residenza. Duilio Fenzi - UST Monza e Brianza
Diritto-dovere all’istruzione • Ai minori di cittadinanza non italiana si applica la normativa generale in materia di diritto-dovere all’istruzione e alla formazione professionale. • I minori possono frequentare i CPIA (ex CTP) dopo il compimento dei 16 anni (C.M. 39 del 23 maggio 2014) • Alcuni accordi a livello locale consentono l'iscrizione ai CPIA di studenti quindicenni: • ACCORDO TERRITORIALE 15enni • Nota MIUR 7647 del 03/05/2018 Iscrizione ai percorsi di istruzione per gli adulti a.s. 2018/2019 Duilio Fenzi - UST Monza e Brianza
L’irrilevanza della regolarità del soggiorno • I minori stranieri presenti sul territorio, indipendentemente dalla regolarità della posizione in ordine al loro soggiorno, sono soggetti all’obbligo scolastico e hanno diritto all’istruzione. • I minori stranieri privi di permesso di soggiorno hanno il diritto-dovere di iscriversi nel sistema di istruzione e formazione professionale anche dopo l’assolvimento dell’obbligo di istruzione e il compimento dei 16 anni. Hanno altresì diritto di svolgere l’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo d’istruzione anche se sono diventati maggiorenni. Duilio Fenzi - UST Monza e Brianza
La documentazione sanitaria • La scuola è tenuta ad accertare se sono state praticate agli alunni le vaccinazioni obbligatorie, richiedendo la presentazione della relativa certificazione. • Se il minore ne è privo, la famiglia deve rivolgersi ai servizi sanitari perché definiscano la situazione vaccinale ed eseguano gli opportuni interventi sanitari, se necessari. La scuola deve facilitare questo passaggio • In ogni caso, la mancanza di vaccinazioni non può precludere l’ingresso a scuola o la regolare frequenza. * Duilio Fenzi - UST Monza e Brianza
La documentazione scolastica • La scuola richiede la presentazione di adeguata certificazione (pagelle, attestati, dichiarazioni, ...) che specifichi gli studi compiuti nel Paese di origine. • In mancanza di certificazioni, richiede ai genitori informazioni in merito alla classe e al tipo d’istituto precedentemente frequentato. In questo caso (vedi ad es. sc. Sec. II grado), il DS può contattare il Consolato italiano per la “DICHIARAZIONE DI VALORE”. Duilio Fenzi - UST Monza e Brianza
La tempistica per le iscrizioni L'iscrizione può essere richiesta in qualunque periodo dell'anno scolastico. L’individuazione della classe è effettuata dall’istituzione scolastica sulla base degli studi compiuti nel Paese d’origine (in via generale, corrispondente all’età anagrafica). Nel caso di iscrizione in corso d’anno, è possibile che la scuola (II grado) alla quale si è rivolto il genitore abbia raggiunto il numero massimo consentito di allievi per classe in tutte le sezioni, e dunque non abbia più posti disponibili per iscrivere un ulteriore studente, straniero così come italiano * (es.: CFP). Duilio Fenzi - UST Monza e Brianza
Le indicazioni sulla distribuzione nelle scuole e nelle classi • Il numero di alunni stranieri non deve superare di norma il 30% del totale degli iscritti in ciascuna scuola e in ciascuna classe (C.M. 2/2010), evitando l’istituzione di classi composte in misura predominante da stranieri. *(Equieterogeneità – Rapporto Invalsi 2016). • Però in nessun caso le scuole possono rifiutare l’iscrizione di un minore straniero o comunitario in ragione del superamento di una determinata percentuale di iscritti di cittadinanza non italiana. Duilio Fenzi - UST Monza e Brianza
L’inserimento nelle classi e il percorso scolastico Duilio Fenzi - UST Monza e Brianza
Classe di inserimento Il punto di riferimento è l’art. 45 del DPR 394 del 1999, che stabilisce il principio della corrispondenza tra età anagrafica e età scolare (principio ribadito anche nelle Linee Guida del 2014) Gli slittamenti di un anno su classe inferiore vanno ponderati con molta attenzione, in relazione ai benefici che potrebbero apportare, e dopo aver sentito la famiglia (sono possibili variazioni di classe in corso d’anno). Ciò vale per tutti i minori stranieri soggetti all’obbligo scolastico. Duilio Fenzi - UST Monza e Brianza
Qualche esemplificazione In quale grado di scuola inserire un alunno che non ha completato 8 anni di scolarità nel Paese d’origine? Negli ultimi anni si è andata diffondendo l’errata semplificazione: “Se ha completato 8 anni di scuola nel suo Paese, va alle superiori, se non li ha completati, va alle medie!” Nella Nota MIUR n. 465 del 27 gennaio 2012 sono contemplate due diverse eventualità, a seconda che il minore sia o non sia in età di obbligo di istruzione Ne consegue che, a prescindere dal percorso scolastico pregresso, uno studente neoarrivato in età di obbligo di istruzione può essere inserito nella classe corrispondente alla sua età anagrafica. Duilio Fenzi - UST Monza e Brianza
Cosa fare se uno studente neoarrivato non ha il diploma di III media? In molte scuole superiori si è diffusa la prassi di far sostenere a tali alunni in itinere l’esame di licenzia media presso i CPIA che organizzavano sessioni straordinarie ad hoc, con la motivazione che la mancanza del diploma di licenza conclusivo del primo ciclo di istruzione avrebbe impedito agli studenti in questione di sostenere l’esame di maturità. Vediamo nuovamente la Nota MIUR n. 465 del 27 gennaio 2012 Si afferma così che, se uno studente neoarrivato ha completato con esito positivo nel proprio Paese d’origine un percorso scolastico di 8 anni, corrispondenti ai 5 di primaria + 3 di secondaria di I grado, previsti dal nostro ordinamento scolastico, ha diritto all’scrizione alla scuola superiore e a sostenere l’esame di maturità, a prescindere dal possesso del diploma di licenza media conseguito in Italia. La “dichiarazione di valore” rilasciata dal Consolato italiano nel Paese di provenienza, è il documento che viene richiesto per comprovare la validità del percorso scolastico pregresso. E’ eccezionalmente possibile, anche per i cittadini stranieri, l’autocertificazione (*). Duilio Fenzi - UST Monza e Brianza
Interventi di supporto all’apprendimento dell’italiano L2 Il collegio dei docenti definisce, in relazione al livello di competenza dei singoli alunni stranieri, il necessario adattamento dei programmi di insegnamento; allo scopo possono essere adottati specifici interventi individualizzati o per gruppi di alunni per facilitare l'apprendimento della lingua italiana, utilizzando, ove possibile, le risorse professionali della scuola. Laboratori linguistici Duilio Fenzi - UST Monza e Brianza
Laboratori linguistici Fasi di apprendimento dell’italiano: (* vedi «Linee Guida 2014») • Fase iniziale dell'apprendimento dell'italiano L2 per comunicare Il Ministero richiama l’attenzione sull’importanza fondamentale dei laboratori linguistici di italiano L2, sottolineando come “un intervento efficace dovrebbe prevedere circa 8-10 ore settimanali dedicate all'italiano L2 (circa 2 ore al giorno) per una durata di 3-4 mesi. I moduli intensivi iniziali possono raggruppare gli alunni non italofoni di classi diverse e possono essere organizzati grazie alla collaborazione con gli enti locali e con progetti mirati. • Fase "ponte" di accesso all'italiano dello studio (fase più delicata e complessa). • Fase degli apprendimenti comuni. Duilio Fenzi - UST Monza e Brianza
Legittimità degli interventi separati dalla classe L’inserimento di allievi non italofoni in laboratori separati dalla classe ordinaria in orario curricolare, per un numero di ore più o meno elevato, deve essere: finalizzato a promuovere pari opportunità; adottato sulla base di un’adeguata valutazione caso per caso delle competenze linguistiche dello specifico allievo; adeguato (il programma del laboratorio…) a rafforzare le competenze dell’allievo; l’intervento differenziale deve cessare non appena l’allievo abbia raggiunto competenze sufficienti. Duilio Fenzi - UST Monza e Brianza
Piani Didattici Personalizzati BES La Direttiva del MIUR del 27 dicembre 2012 ha incluso tra i Bisogni Educativi Speciali anche quelli derivanti dallo svantaggio socioeconomico, linguistico, culturale. • Non tutti gli alunni di cittadinanza non italiana e neanche tutti gli alunni di recente immigrazione presentano Bisogni Educativi Speciali: essi necessitano anzitutto di interventi didattici relativi all’apprendimento della lingua e solo in via eccezionale della formalizzazione tramite un Piano Didattico Personalizzato. • Le misure dispensative avranno carattere transitorio e attinente aspetti didattici, privilegiando dunque le strategie educative e didattiche attraverso percorsi personalizzati. Duilio Fenzi - UST Monza e Brianza
Piani Didattici Personalizzati BES Obiettivi comuni per i Piani Didattici Personalizzati: L’attribuzione di priorità all'apprendimento della lingua italiana; la sospensione temporanea di alcuni insegnamenti (nel I quadrimestre), al momento valutati inaccessibili agli allievi, da riprendere e riproporre successivamente con contenuti essenziali; la selezione dei nuclei essenziali delle singole discipline, nonché la selezione e la declinazione delle competenze ritenute adatte in riferimento alla specifica situazione dell’allievo, compresa l’integrazione delle competenze già sviluppate in L1 (lingua d’origine); L’individuazione di strategie didattiche coerenti con l’effettiva situazione di partenza dell’allievo/a e con l’efficace gestione di classi eterogenee, nonché un’eventuale rimodulazione dei contenuti, che escluda in parte o in toto quelli previsti dal PTOF per l’anno frequentato dallo studente NAI, per sostituirli con contenuti adatti al suo livello di competenza linguistica (a condizione che tali contenuti siano funzionali allo sviluppo delle competenze previste per l’anno di corso frequentato); Duilio Fenzi - UST Monza e Brianza
Obiettivi: la sostituzione della seconda lingua straniera con l’insegnamento della L1: Il DPR 89 del 20 marzo 2009 stabilisce che, a decorrere dall'anno scolastico 2009/2010, le 2 ore di insegnamento della seconda lingua comunitaria possono essere utilizzate per potenziare l’insegnamento della lingua italiana per gli alunni stranieri non in possesso delle necessarie conoscenze e competenze nella medesima lingua italiana, nel rispetto dell’autonomia delle scuole. Il Consiglio di classe, all’inizio dell’anno scolastico o subito dopo l’inserimento di un alunno con cittadinanza non italiana neoiscritto, delibera il potenziamento dell’italiano come lingua seconda per gli alunni che si trovano nella condizione descritta dal DPR 89. Duilio Fenzi - UST Monza e Brianza
Valutazione Duilio Fenzi - UST Monza e Brianza
I minori con cittadinanza non italiana presenti sul territorio nazionale, in quanto soggetti all'obbligo d'istruzione, sono valutati nelle forme e nei modi previsti per i cittadini italiani. Il collegio dei docenti definisce, in relazione al livello di competenza dei singoli alunni stranieri, il necessario adattamento dei programmi di insegnamento. L’adattamento dei programmi per i singoli alunni comporta, conseguentemente, un adattamento della valutazione. Duilio Fenzi - UST Monza e Brianza
Criteri per la valutazione • I docenti delle discipline si avvarranno di prove di verifica appositamente predisposte. • È fondamentale privilegiare la valutazione formativa, che considera e misura i progressi formativi tenendo conto della situazione di partenza, della motivazione, dell'impegno e, soprattutto, delle potenzialità di apprendimento dimostrate. Duilio Fenzi - UST Monza e Brianza
Criteri per la valutazione Nell’ottica formativa della valutazione, è opportuno considerare indicatori comuni che concorrono alla valutazione: il percorso scolastico pregresso; la motivazione ad apprendere; la regolarità della frequenza; l’impegno e la partecipazione alle diverse attività scolastiche; la progressione e la potenzialità di sviluppo nel percorso di apprendimento. Duilio Fenzi - UST Monza e Brianza
Criteri per la valutazione Il Team dei docenti di classe o il Consiglio di classe, nel caso di: allievi iscritti nel secondo quadrimestre inoltrato; allievi che richiedono tempi molto lunghi di apprendimento della lingua italiana; allievi con scarsa scolarizzazione nel Paese d’origine; allievi non alfabetizzati in lingua d’origine; Considera che i tempi dell’apprendimento non devono necessariamente coincidere con il termine dell’anno scolastico e dà una valutazione sufficiente in tutte le discipline, promuovendo l’allievo all’anno successivo e accompagnando la scheda di valutazione con una relazione sulle motivazioni che hanno spinto il team dei docenti di classe a prendere tale decisione. Duilio Fenzi - UST Monza e Brianza
Il conseguimento del titolo conclusivo del corso di studi La normativa d'esame non permette di differenziare formalmente le prove per gli studenti stranieri ma solo per gli studenti con bisogni educativi speciali certificati o comunque forniti di un piano didattico personalizzato. È importante perciò che nella relazione di presentazione della classe all'esame di Stato vi sia un'adeguata presentazione degli studenti stranieri e delle modalità con cui si sono svolti i rispettivi percorsi di inserimento scolastico e di apprendimento. Per l'esame al termine del primo ciclo, nel caso di notevoli difficoltà comunicative, è possibile prevedere la presenza di docenti o mediatori linguistici competenti nella lingua d'origine degli studenti per facilitare la comprensione. Nel colloquio orale possono essere valorizzati contenuti relativi alla cultura e alla lingua del Paese d'origine. Il recentissimo DM 741 del 03/10/2017 ribadisce che gli studenti che si avvalgano delle ore di seconda lingua comunitaria per il potenziamento della lingua italiana non devono sostenere l’esame in tale materia. Nella relazione di classe è necessario però esplicitare quanto svolto per il potenziamento dell’italiano come lingua seconda (Circolare MIUR n. 48 del 31/5/2012) Duilio Fenzi - UST Monza e Brianza
Percentuale di successo scolastico alunni CNI Differenza tra età anagrafica e anno di corso – Scuola primaria Duilio Fenzi - UST Monza e Brianza
Percentuale di successo scolastico alunni CNI 5,2% Differenza tra età anagrafica e anno di corso – Scuola secondaria I grado Duilio Fenzi - UST Monza e Brianza
Percentuale di successo scolastico alunni CNI 4,7% Differenza tra età anagrafica e anno di corso – Scuola secondaria II grado Duilio Fenzi - UST Monza e Brianza
«Non c’è nulla che sia più ingiusto quanto far parti uguali fra disuguali» Duilio Fenzi - UST Monza e Brianza
Principali riferimenti normativi su minori stranieri e diritto all’istruzione e formazione professionale Duilio Fenzi - UST Monza e Brianza
PROGETTO TWIN Teen to win Per una scuola di tutti e di tutte. Protocollo per l’accoglienza e l’accompagnamento degli alunni con background migratorio Duilio Fenzi - UST Monza e Brianza
PROGETTO TWIN Teen to win Bibliografia per l’insegnamento dell’italiano come lingua seconda Duilio Fenzi - UST Monza e Brianza
PROGETTO TWIN Teen to win Sitografia Duilio Fenzi - UST Monza e Brianza
LE BUONE PRASSI : Sviluppo della leadership positiva La carta europea dell’accoglienza INDIE space – La banca del tempo Duilio Fenzi - UST Monza e Brianza
Strumenti di supporto alla progettazione UNA BELLA DIFFERENZA. Per sconfiggere le paure http://www.razzismobruttastoria.net/progetti/bella- differenza-sconfiggere-le-paure/ SESAMO didattica interculturale: vasta offerta di materiali per l’insegnamento dell’italiano L2 e per l’educazione interculturale. http://www.giuntiscuola.it/sesamo/ Duilio Fenzi - UST Monza e Brianza
Duilio Fenzi - UST Monza e Brianza
Gli alunni di origine non italiana sono un’occasione di cambiamento per tutta la scuola. Le classi e le scuole "a colori" sono lo specchio di come sarà l'Italia di domani. Per questo possono diventare (e in parte già lo sono) laboratori di convivenza e di nuova cittadinanza. Duilio Fenzi - UST Monza e Brianza
GRAZIE PER L’ATTENZIONE Duilio Fenzi - UST Monza e Brianza
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