Con Fiorella Mannoia tutti insieme contro la violenza - Unicoop Firenze

Pagina creata da Andrea D'Amico
 
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Con Fiorella Mannoia tutti insieme contro la violenza - Unicoop Firenze
Novembre 2021            Mensile di attualità, consumi, ambiente, cultura, tempo libero. Per i soci di

    8 L’ALTALENA DEI PREZZI 17 TRADIZIONE CHE FA BENE                                         34 PAROLA AL TEATRO
       L’inflazione sale,                         Pane e olio, secondo                              Sconti per i giovani
       Coop risponde                              il medico Franco Berrino                          per la nuova stagione

con Fiorella Mannoia
    tutti insieme contro la violenza
Con Fiorella Mannoia tutti insieme contro la violenza - Unicoop Firenze
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     Novembre 2021             Mensile di attualità, consumi, ambiente, cultura, tempo libero. Per i soci di

        8 L’ALTALENA DEI PREZZI 17 TRADIZIONE CHE FA BENE                                        34 PAROLA AL TEATRO
                                                                                                                                 INSIEME, NON CONTRO                 STROLGHINO                      PAROLA AL TEATRO
                                                                                                                                 Fiorella Mannoia: gli uomini e la   Dal Parmense                    Sconti per i giovani
          L’inflazione sale,                         Pane e olio,                                      Sconti per i giovani
          Coop risponde                              secondo Franco Berrino                            per la nuova stagione

                                                                                                                                 violenza sulle donne                un “salame indovino”            per la nuova stagione in Toscana
                                                                                                                                 Cecilia Morandi                     Gianni Carpini                  Edi Ferrari

                                                                                                                                                                                                     38
                                                                                                                                                                                                     PRETI CORAGGIOSI
  Con   Fiorella Mannoia,
                 tutti insieme contro la violenza                                                                                                                                                    In un libro il viaggio di Don Cuba
                                                                                                                                                                                                     attraverso tre continenti
                                                                                                                                                                                                     Cecilia Morandi
Mensile di
UNICOOP FIRENZE
Via Santa Reparata 43                                                                                                                                                                                39
50129 Firenze                                                                                                                                                                                        UN BARLUME D’ELBA
Tel. 05547801                                                                                                                                                                                        A gennaio in tv i gialli
informa@coopfirenze.it                                                                                                                                                                               da ridere tutti toscani
                                                                                                                                                                     19                              Giovanni Bogani
Registrazione                                                                                                                    6                                   A tutta vitamina C
Tribunale Firenze
n. 1554 del 17/07/63
                                                                                                                                 Riprendersi la vita                 Clementine e kiwi in tavola
                                                                                                                                 Maria e Martina, libere grazie      Francesco Giannoni
Direttore                                                                                                                        all’aiuto dei Centri antiviolenza
Claudio Vanni
                                                                                                                                 Serena Wiedenstritt
Direttore responsabile
Cecilia Morandi
In redazione                                                                                                                     7
Sara Barbanera                                                                                                                   DONNE IN SALVO
Giulio Caravella                                                                                                                 Dall’Afghanistan all’Italia,
Valentina Vannini
                                                                                                                                 storie di chi ha trovato rifugio
Serena Wiedenstritt
                                                                                                                                 in Toscana
Grafica e impaginazione
SocialDesign
                                                                                                                                 Sara Barbanera
Prestampa
La Progressiva                                                                                                                   8                                   20
Stampa                                                                                                                           L’ALTALENA DEI PREZZI               Il latte dell’Oasi              42
Elcograf                                                                                                                         Rincari delle materie prime                                         Corbezzoli!
                                                                                                                                 e inflazione in crescita            La nuova linea Mukki
                                                                                                                                                                                                     Fioriscono e fanno frutti
                                                                                                                                 Serena Wiedenstritt                 da zero a dodici mesi
In copertina                                                                                                                                                                                         quando le altre piante
                                                                                                                                                                     Sara Barbanera
                                                                                                                                                                                                     sono in riposo vegetativo
Fiorella Mannoia,
illustrazoione di
                                                                                                                                 10
Walter Sardonini
                                                                                                                                 CON I PIEDI PER TERRA               21                              Càrola Ciotti
                                                                                                                                 Preservare il suolo per             CUORE DI CRISTALLO
                                                                                                                                 contrastare l’inquinamento          Da Colle di Val d’Elsa          43
                                                                                                                                 Cecilia Morandi                     eco-bicchieri senza piombo      DIRITTI A QUATTROZAMPE
                                                                                                                                                                     Gianni Carpini                  Riflessioni in corso sullo stato
Stampato su carta certificata                                                                                                    12                                                                  giuridico di cani, gatti e non solo
                                                                                                                                 PRUDENZA IN CASA                                                    Silvia Amodio
                                                                                                                                 Con il Covid sono aumentati
                                                                                                                                 anche gli incidenti domestici                                       44
                                                                                                                                 Silvia Gigli                                                        QUEL DOLORE
Chiuso in tipografia
                                                                                                                                                                                                     ALLO STERNO
il 19/10/2021.
Nei punti vendita
                                                                                                                                 16                                                                  Il reflusso gastroesofageo:
dal 29/10/2021.                                                                                                                  OLIO 4.0                                                            da cosa dipende e come curarlo
                                                                                                                                 Tecnologie per mettere                                              Alma Valente
                                                                                                                                 al sicuro il raccolto
                                                                                                                                 Serena Wiedenstritt                                                 45
                                                                                                                                                                     32                              RICONOSCERE
                                                                                                                                                                                                     IL DIABETE
                                                                                                                                                                     Il ritorno di Keith             Per aiutare bambini
                                                                                                                                                                     A Pisa una mostra dedicata      e ragazzi che ne soffrono
                                                                                                                                                                     al pittore americano Haring     A cura dell’Ospedale
                                                                                                                                                                     Francesco Giannoni              pediatrico Meyer
Trasmissione televisiva
di Unicoop Firenze
Sabato
ore 14.30 su RTV 38
Domenica
                                                                                                                                 17
ore 18.45 su Toscana TV
                                                                                                                                 Tradizione                           Ogni giorno le notizie della tua cooperativa
ore 23.00 su RTV 38                                                                                                              che fa bene                          sul territorio. Resta aggiornato,
Lunedì                                                                                                                           Pane e olio                          iscriviti alla newsletter settimanale
ore 13.15 su Toscana TV
On line su                                                                                                                       secondo Franco Berrino               su www.informatorecoopfi.it oppure su
www.coopfirenze.it                                                                                                               Cecilia Morandi                      www.coopfirenze.it, nell’area "servizi online".

2-                                                                                                             - NOVEMBRE 2021
Con Fiorella Mannoia tutti insieme contro la violenza - Unicoop Firenze
PUNTO E A CAPO

Diritti umani,
diritti di tutti
                                                      Ancora lunga la strada
                                                      per sradicare le violenze contro le donne

                                                      Maria Arena
                                                      presidente sottocommissione Diritti umani
                                                      del Parlamento Europeo

                                                      D
                                                                      i qualsiasi forma esse siano, a partire
                                                                      dalla discriminazione sul luogo di lavoro,
                                                                      fino a giungere agli atti di aggressione
                                                                      fisica, le violenze nei confronti delle
                                                        donne sono delle vere e proprie violazioni dei diritti
                                                        umani. Come tali devono essere punite e quei
                                                        diritti difesi. Anche davanti alla legge. In Europa
                                                        e nel mondo occidentale questo appare più facile,
                                                        ma in alcuni Paesi nel mondo è la legge stessa ad
                                                        autorizzare le violenze: facile pensare agli Stati
                                                        islamici dove si segue la Sharia, come l’Afghanistan
                                                        dove è proprio il nuovo governo talebano a
imporre per legge quelle discriminazioni, dal divieto di lavorare all’impossibilità di studiare, che
impediscono alle donne di realizzarsi come individui, ed è la stessa legge ad autorizzare la violenza da
parte degli uomini nei loro confronti. L’Europa che con gli Stati Uniti dopo venti anni ha abbandonato
l’Afghanistan ai talebani non può voltarsi dall’altra parte e deve prendere provvedimenti per andare in
soccorso di queste persone che vogliono continuare a studiare, lavorare, vestirsi liberamente, insomma
a esercitare i propri diritti.
Ma quando si parla di diritti negati, è giusto pensare anche a quelle donne che dalla Libia fuggono con
i bambini rischiando la vita, in cerca di un futuro che possa permettere a loro stesse ma soprattutto
ai loro figli e figlie di vivere in un luogo dove vengano rispettati i loro diritti come esseri umani. Allo
stesso modo sono una violazione dei diritti quelle pratiche tradizionali imposte al corpo femminile,
tipiche di alcune culture africane, come le mutilazioni genitali, che le donne immigrate sono costrette a
subire per imposizione dei familiari anche una volta giunte in Europa.
Un’Europa che sui diritti delle donne viaggia a due, ma anche tre velocità. Se in Scandinavia, sulla
parità nelle condizioni di vita e di lavoro fra uomo e donna, si è intervenuti con strumenti che facilitano
ad esempio la suddivisione dei carichi familiari, in quei Paesi dove il patriarcato è culturalmente ancora
presente e forte, le donne vivono in condizione di subalternità e sono a rischio di maltrattamenti e
uccisioni. Nonostante le numerose campagne di questi ultimi anni, i numeri non calano e ciò significa
che c’è molto da lavorare. Innanzitutto sulla prevenzione, ma anche con l’applicazione rigorosa della
giustizia e lavorando su coloro che si rendono responsabili delle violenze, persone che è importante
rieducare perché non le ripetano. Infine uno sguardo a quei Paesi facenti parte dell’Unione Europea
come la Polonia, dove è stata di fatto negata la possibilità di ricorrere all’aborto, o come l’Ungheria che
ha approvato una legge che limita la sensibilizzazione su temi Lgbt. Il lavoro da fare è ancora tanto su
molti fronti, anche vicino a noi.

                                                                                             NOVEMBRE 2021 -       -3
Con Fiorella Mannoia tutti insieme contro la violenza - Unicoop Firenze
25 NOVEMBRE

C
            he Fiorella Mannoia        di Cecilia Morandi
            fosse dalla parte delle
            donne era risaputo
            anche grazie alle sue
canzoni più famose, ma che lo
fosse anche da quella degli uo-
mini, o almeno di alcuni di essi,
potrebbe meravigliare solo chi
non la conosce bene. Perché il
femminismo che le sta a cuore
non è mai stato a senso unico.         La cantante
   «Non dobbiamo fare la guerra        Fiorella Mannoia
agli uomini - esordisce nell’in-       invita gli uomini
tervista -, ma al patriarcato, e in    a ribellarsi
questo sono d’accordo con la           alla violenza
giornalista Natalia Aspesi. I com-     sulle donne

Insieme,
non contro
portamenti violenti nei confronti      che sono loro a doversi ribellare
delle donne e l’idea che siano         a questa immagine di maschio          SIAMO
considerate come una proprietà,        che si comporta come un primate       STANCHE
come esseri fragili da proteggere,     che non riesce a tenere a freno i
in ogni caso come individui non        propri istinti...                     Il tweet di Fiorella
                                                                             Mannoia (17/09/2021)
alla pari dell’uomo, derivano da
                                                                             Se ti stuprano forse te la sei
una concezione patriarcale, che           … invece di prendersela
                                                                             cercata, se ti ammazzano
dobbiamo combattere insieme               con le donne che vanno
                                                                             forse te la sei cercata. Mi
agli uomini».                             in giro in minigonna!              sono rotta le palle di queste
                                           Giustificando in questo modo      frasi. Mi rivolgo agli uomini:
     Non è la prima volta che invita   l’aggressione. Se fossi un uomo,      ribellatevi a chi vi disegna
     gli uomini a reagire: con un      mi sentirei offeso di essere para-    come dei primati che non
     tweet a settembre li esortava     gonato a un animale che non sa        riescono a tenere a freno
     a non comportarsi come            placare i suoi istinti, se vede una   gli istinti, fatelo voi perché
     scimmie.                          donna camminare per strada con        NOI SIAMO STANCHE!
   Lo dico sempre anche dai            le gambe in vista. Siamo, invece,
palchi, quando canto le canzoni        esseri umani civili che vivono in
dedicate alle donne, invito gli        una comunità.
uomini a essere femministi. Il
femminismo non è una brutta               Ma le donne non hanno
parola, conosco tanti uomini che          alcuna responsabilità?
pensano e si comportano come               Mi sento di dire alle mamme:
noi. In realtà ho sempre pensato       attenzione a come educate i figli                                      FOTO F. SCIPIONI

4-            - NOVEMBRE 2021
Con Fiorella Mannoia tutti insieme contro la violenza - Unicoop Firenze
maschi. Vedo che le mie amiche,        sue colpe, perché ha abdicato al         Olio d’oliva
anche le più emancipate, hanno
comportamenti diversi rispetto
                                       ruolo di educatore sul territorio,
                                       quindi la mentalità maschilista
                                                                                al femminile
ai figli a seconda del sesso. Il       e violenta è sempre ben radicata
                                                                                Insieme al pane da farina
senso di protezione da parte delle     anche fra i giovani. Un ruolo im-
                                                                                senza glifosato per sostenere
mamme nei confronti dei figli          portante però lo giocano le droghe,      i centri antiviolenza
maschi è pericoloso.                   in particolare la cocaina, che sta
                                       facendo dei danni di proporzioni         di Serena Wiedenstritt
   Perché pericoloso?                  inimmaginabili e spesso è il mezzo
    C’è il rischio che una volta di-
ventati grandi ricerchino nelle
donne una nuova mamma, cioè
                                       che facilita abusi sulle donne.

                                          Alcune correnti musicali,
                                                                                F     are la spesa per contrastare la violenza.
                                                                                      Anche quest’anno Unicoop Firenze
                                                                                promuove dal 13 al 25 novembre, in occasione
una persona che li accudisca, li          di grande successo                    della Giornata Internazionale per l’Eliminazione
incoraggi, una sorta di stampella         fra i giovanissimi,                   della Violenza sulle Donne, una raccolta fondi
                                                                                per sostenere i 22 centri antiviolenza accreditati
su cui appoggiarsi, ma non una            contribuiscono a
                                                                                in Toscana che, attraverso sportelli di ascolto,
persona allo stesso pari. E poi le        un’immagine degradante
                                                                                servizi, case rifugio e di seconda accoglienza,
mamme non possono giustifi-               della donna; perché voi artiste
                                                                                ogni giorno mettono al sicuro e aiutano le
care sempre e comunque i com-             non prendete posizione?               donne e i loro bambini a uscire dalla spirale
portamenti e gli errori dei propri         L’abbiamo fatto, ci siamo ri-        della violenza. Il meccanismo della raccolta
figli, perché una donna debole         bellate e abbiamo denunciato i           fondi ricalca quanto successo nel 2020: sono
sarà sempre un cattivo esempio.        testi che esaltano il denaro e la        infatti i prodotti a finanziare il contributo
                                       violenza. Come si fa a fermare           per i centri. In tutti i punti vendita di Unicoop
   Quindi anche le donne               questi movimenti? Io penso               Firenze – ma anche in quelli di Unicoop Tirreno,
   devono cambiare mentalità?          che ci sia un solo luogo dove si         Coop Centro Italia e Unione Amiatina – per
   Sì, la questione non è semplice,    possa cambiare una società ed            ogni bottiglia di olio extravergine di oliva Coop
                                                                                cento per cento italiano, 1 euro sarà devoluto
dobbiamo riflettere e lavorare         è la scuola. Sono molto preoc-
                                                                                al progetto. Inoltre, nei 27 Coop.fi con forneria
per cambiare comportamenti             cupanti i dati sull’abbandono
                                                                                interna, si aggiunge anche il 5% del ricavato
consolidati.                           scolastico e purtroppo sono co-          dalla vendita del pane cento per cento da
                                       stretta a chiamare in causa an-          farina toscana, coltivata senza l’uso di glifosato. I
   In passato era la televisione       cora una volta la politica, che ha       prodotti saranno segnalati nei punti vendita. Lo
   a dare un’immagine distorta         trascurato la scuola e sminuito la       scorso anno sono stati oltre centomila gli euro
   e stereotipata della donna,         cultura. A scuola si dovrebbero          destinati ai centri antiviolenza sul territorio, che
   oggi sono le stesse donne,          formare prima di tutto i cittadini       ogni associazione ha utilizzato per rafforzare il
   di tutte le età, che si mostrano    attraverso la cultura, solo in un        sistema di accoglienza delle donne e dei minori
  “senza veli” sui social…             secondo momento dei lavoratori.          e per iniziative di sensibilizzazione sul contrasto
    Oggi tutto è pubblico nel web,     Quando scuola e cultura ven-             alla violenza.
                                                                                Visto che i supermercati sono luoghi della
penso però che ognuno possa ge-        gono abbandonate, prendono di
                                                                                quotidianità, frequentati da tutti, possono
stire il proprio corpo come vuole,     nuovo forza gli istinti, e gli istinti   anche aprire una porta sulla libertà per
a tante donne piace mostrarsi, ma      non sono mai nobili.                     tante, troppe, donne che vivono in situazioni
se è una propria iniziativa e non                                               di violenza e di abusi. Unicoop Firenze sta
c’è imposizione da parte di altri,        A quando il concerto insieme          attrezzando i punti vendita con cartelli e
sei tu che decidi. A me interessa         a Emma, Elisa, Giorgia,               segnaletica, anche nei servizi igienici, che
che le donne vengano rispettate           Laura Pausini, Gianna Nannini,        rimandano al 1522, il numero unico antiviolenza
sul posto di lavoro, che abbiano lo       Alessandra Amoroso, contro            e stalking, promosso dalla Presidenza del
stesso stipendio degli uomini, che        la violenza sulle donne?              Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le Pari
svolgano compiti della stessa im-          Stiamo aspettando che il             Opportunità. Il numero, gratuito da fisso e da
portanza e ancora oggi non è così.     Covid ci permetta di poter salire        cellulare, è attivo 24 ore su 24 e accoglie con
                                                                                operatrici specializzate le richieste di aiuto e
                                       sul palco (il concerto è in pro-
                                                                                sostegno delle vittime di violenza e stalking.
   In molti Paesi l’alcol              gramma al Campo Volo di Reggio           Verrà riportato sui cartelli nei punti vendita, ma
   contribuisce a rendere              Emilia l’11 giugno 2022, ndr), ma        sarà anche stampato su tutti gli scontrini che
   gli uomini più violenti             nel frattempo abbiamo già do-            usciranno dai Coop.fi dal 13 al 25 novembre.
   nei confronti delle donne,          nato una parte dei proventi alla         Un modo per far sapere a tutte le donne qual
   e qui in Italia?                    Casa delle donne di Roma e ad            è la strada più semplice per chiedere aiuto e
   Penso che la politica abbia le      altri centri antiviolenza.     s        salvarsi.

                                                                                                     NOVEMBRE 2021 -              -5
Con Fiorella Mannoia tutti insieme contro la violenza - Unicoop Firenze
25 NOVEMBRE

      Maria e Martina                                                                                  di Serena Wiedenstritt
      libere grazie all’aiuto
      dei Centri antiviolenza

     Riprendersi la vita
C     i sono due donne, Martina e Maria, gnificante, vivevo solo per crescere mio
      che raccontano la loro storia. Senza figlio. Dalla sua nascita, le cose erano peg-
i dettagli delle violenze subite, mettendo giorate: “lui” mi aveva tolto la macchina,
                                                                                             quella che sono. La mia vita si divideva
                                                                                             fra la paura delle botte, che arrivavano per
                                                                                             ogni minima cosa, e gli incubi che non mi
al centro la ripartenza che nelle loro vite non mi faceva uscire mai, solo il sabato per     facevano dormire».
è stata segnata dal momento in cui si fare la spesa con “lui”, mi ero completa-
sono rivolte al Centro Antiviolenza Frida mente annullata». Martina parla di “lui” e            Il nemico in casa
(www.associazionefrida.it), uno dei 22 della sua vita “precedente” ora che è rinata:             Le storie di Martina e Maria sono
centri accreditati in Regione Toscana.       «Ho capito che, se avessi creduto di più in     quelle delle oltre tremila donne che nel
                                             me, avrei potuto avere una vita diversa e ce    2021 hanno lanciato una richiesta di aiuto
    Parlano le donne                         l’ho fatta. Ho messo a fuoco i miei progetti,   in Toscana, come anticipa l’Osservatorio
    Martina è arrivata al centro nel 2011, i miei sogni, oggi sono più forte e così ho       Sociale Regionale, che a metà novembre
grazie all’incontro e all’interessamento aiutato me stessa e anche mio figlio».              renderà noti i dati della violenza di genere
della sua dottoressa: donne che sosten-           Per Maria, invece, la vera svolta,         nel consueto rapporto annuale. Tre in-
gono donne, infatti, è la logica che sta quando è arrivata al Centro antiviolenza,           vece i femminicidi da gennaio a ottobre su
dietro all’associazione Frida. Racconta è stata (ri)rendersi conto che «vivere               scala regionale, mentre, secondo dati del
Martina: «Facevo una vita di inferno, vuol dire essere libera, che valgo, che ho             Viminale, il numero delle donne uccise
che non era vita, e il mio corpo ha iniziato la libertà di parlare, di pensare, di espri-    nello stesso periodo in Italia ammonta a
a lanciarmi dei segnali, così ho richiesto mermi, di dire no e di essere rispettata».        84, pari a quello dello stesso periodo del
alla mia dottoressa degli accertamenti. Per lei, l’esperienza nella casa rifugio è           2020, quando le vittime sono state 116 in
Quando sono arrivati i risultati, tutti ne- stata «una magnifica parentesi, che ho           tutto. Guardando agli anni passati, invece,
gativi, la dottoressa mi ha chiesto come aperto e chiuso - racconta Maria -, che mi          il 2018 si è chiuso con 141 donne vittime
stavo. Sono scoppiata a piangere e le ho ha fatto capire chi sono e il perché di certe       di omicidio volontario, e il 2019 con 111.
raccontato tutto quello che stava succe- situazioni, che spesso sono indotte anche               La mano che uccide è nella maggior
dendo. È stata lei a mettermi di fronte dal pensare comune che è sempre colpa                parte dei casi quella del marito o compa-
alla realtà, a darmi un mese di tempo: se della donna, che è la donna che sbaglia».          gno; nel 2019, su 111 donne, l’88,3% è
non avessi ripreso qualche chilo, sarebbe         La sua vita prima era soffocata dalla      stata uccisa da una persona conosciuta:
stata costretta a ricoverarmi e mio figlio paura: «Mi sono resa conto, arrivata a un         quasi metà dal partner, l’11,7% da un
sarebbe rimasto solo con il padre».          certo punto, che o chiedevo aiuto o avrei       uomo con cui erano state in passato, il
    È la prospettiva di lasciare il bambino fatto una brutta fine. Non mi sentivo viva,      22,5% da un familiare (inclusi i figli e i
con il babbo a scatenare la reazione di né libera di fare niente, avevo una persona          genitori) e il 4,5% da un conoscente, un
Martina: «Prima mi sentivo vuota, insi- vicino che non mi permetteva di essere               amico o un collega.                      s

6-           - NOVEMBRE 2021
Con Fiorella Mannoia tutti insieme contro la violenza - Unicoop Firenze
Donne in salvo
Dall’Afghanistan all’Italia, le storie di chi ha trovato rifugio in Toscana                                      di Sara Barbanera

V     ite in fuga, storie spez-
      zate. Donne in viaggio
e in cerca di un luogo sicuro,
una casa, un Paese dove
poter restare libere. Per le
donne afgane, la vita si è
interrotta in un giorno: da
quando Kabul è caduta in
mano ai talebani, gli occhi
del mondo sono puntati sul
loro destino. Per alcune, fug-
gite in tempo dalla morsa
dei fondamentalisti, l’Italia
e Firenze hanno rappresen-
tato il luogo di arrivo. E di
rinascita della speranza.

   In squadra
    Tra le persone arrivate
in Italia, anche tre giova-
nissime calciatrici e il loro
allenatore, portati in salvo                                                                                                FOTO © FIGC
grazie all’intervento del
Cospe, che ha operato per dieci anni in Afghanistan e lo         vivere, di non lasciarsi sconfiggere e di coltivare la speranza
scorso settembre ha accolto in Toscana 42 persone in fuga        perché forse, un giorno, il nostro Paese tornerà un luogo
dal Paese. «In Afghanistan avevo appena iniziato l’univer-       di pace e prosperità, così come lo sognavo quando ero
sità e praticavo calcio da otto anni - racconta Fatima, una      bambina».
delle tre ragazze -, poi all’improvviso tutto si è interrotto
e solo perché sono una donna. Ho ancora tanti sogni da               Ricominciare
realizzare e tanti traguardi da raggiungere: non so concre-          «Ho capito che esiste ancora l’umanità, nonostante
tamente immaginare il mio futuro. Per ora so che arrivare        le mie paure. Mi avete aiutato e mi avete dato la forza di
in Italia e a Firenze ha significato protezione, sicurezza e     credere in me stessa e nel fatto che posso ancora farcela».
speranza. Significa uscire per strada e non avere paura di       A parlare è la prima donna afgana - non pubblichiamo il
non tornare. Il mio Paese mi manca tanto, a nessuno piace        nome per motivi di sicurezza - ad essere stata accolta con
fuggire da casa propria ma, certe volte, bisogna lasciare i      i suoi bambini in una delle strutture residenziali dell’Isti-
propri ricordi e ricominciare tutto da capo».                    tuto degli Innocenti. «Posso ancora sperare in una nuova
                                                                 vita - ha detto ringraziando l’Istituto che da oltre sei secoli
   Messaggio in bottiglia                                        promuove i diritti dell’infanzia -. Qua vengono accolte
   In Italia dopo un lunghissimo viaggio, le ragazze, ac-        tante madri con i loro figli, al di là del colore della loro pelle,
compagnate dal loro allenatore, hanno incontrato le colle-       al di là delle loro origini. Spero che questi aiuti possano
ghe della nazionale italiana(l’incontro nella foto). Nessun      continuare e possano salvare altre famiglie come la mia».
match, per l’occasione, ma solo complicità di sguardi fra             Lasciare l’Afghanistan non è solo fuggire, ma anche
donne, un abbraccio, qualche foto di rito e un impegno           cercare un luogo dove ripartire, come ha spiegato Maria
della Figc a sostenere le ragazze negli studi e nella forma-     Grazia Giuffrida, presidente dell’Istituto degli Innocenti:
zione calcistica: «Essere donne calciatrici - spiega Seena - è   «La nostra ospite viene da un percorso di vita improntato
una grande sfida che ha dato senso alla mia vita: per me è       all’autonomia, come donna, madre e lavoratrice. Se il
sempre stata una grande passione che porterò avanti anche        nostro primo compito è stato accoglierla, superata l’emer-
per dimostrare che non bisogna mai rinunciare ai propri          genza la supporteremo perché possa recuperare la sua indi-
sogni. Penso alle donne rimaste in Afghanistan: a tutte loro,    pendenza, nella speranza che l’Afghanistan torni una terra
idealmente, dico di trovare una ragione per continuare a         di libertà e rispetto».                                        s

                                                                                                            NOVEMBRE 2021 -               -7
Con Fiorella Mannoia tutti insieme contro la violenza - Unicoop Firenze
CONSUMI

L’altalena dei prezzi
Rincari delle materie prime e inflazione in crescita            di Serena Wiedenstritt

«S       tiamo seguendo con grande attenzione quello
         che succede sui mercati, con l’intento di distin-
guere gli aumenti oggettivi rispetto ai tentativi speculativi
                                                                dustriali, come
                                                                quello dell’auto.
                                                                Dall’altro lato,
per cogliere l’occasione di incrementare ulteriormente          recentemente
i prezzi». Domenico Brisigotti, l’uomo alla testa della         il lockdown in
direzione commerciale di Coop Italia, risponde così             una zona apparen-
all’ondata inflattiva che sta caratterizzando i mesi autun-     temente lontana come
nali e aggiunge: «Se da una parte ci sono i raccolti andati     il Vietnam ha causato
male o l’incremento dei costi energetici, rispetto ai quali     difficoltà di approvvi-
eventuali aumenti per il consumatore finale possono solo        gionamento di scarpe e
essere “tamponati”, dall’altra la cooperazione di consumo       abbigliamento» spiega
ha il dovere di “smascherare” chi specula e approfitta delle    l’economista.
turbolenze dei mercati per fare profitto».                          Ma cosa può fare
                                                                il consumatore in
     Aumenti: perché?                                           questo quadro? «In
     Sui motivi degli aumenti interviene Fedele De Novel-       attesa del vero
lis, economista e partner di Ref Ricerche, che riconosce la     banco di prova
complessità della situazione: «Partiamo dall’incremento         che sarà fra fine
dei prezzi delle materie prime. Qui registriamo notevoli        2021 e inizio
differenze, anche nella stessa filiera alimentare: caffè,       2022, quando si
zucchero e grano sono in aumento, mentre altri prodotti         capirà la durata
hanno un andamento più stabile. Del resto, gli incrementi       del processo in-
più decisi sono quelli legati alle materie prime energetiche,   flazionistico, come
le quali determinano aumenti che vengono incorporati            cittadini possiamo ad esempio mi-
nei prezzi finali. La tendenza potrebbe essere passeggera -     gliorare le nostre abitudini. Sui consumi
continua De Novellis -, il tema vero infatti è se gli aumenti   di energia elettrica possiamo stare più attenti. Allo
saranno persistenti o di breve periodo».                        stesso tempo possiamo evolverci verso una mobilità più
     La risposta ancora una volta si può cercare nelle cause    ecosostenibile, anche se il vero impulso dovrebbe arrivare
degli aumenti e nei precedenti storici. Per il gas, ad esem-    su basi normative, ad esempio per quanto riguarda i packa-
pio, il trend crescente dei prezzi potrebbe affievolirsi nei    ging» conclude De Novellis.
prossimi mesi; già in passato si sono osservati dei rincari
del gas poi seguiti da rapide contrazioni.                         Contro le speculazioni
     Ma resta un tema di fondo, legato alla transizione             «Tutelare il potere di acquisto dei soci e delle famiglie
ecologica, visto che la sostituzione dei fossili con le fonti   italiane, per noi significa intanto fare chiarezza su quello
rinnovabili richiederà tempo. Per De Novellis abbiamo           che succede, sul meccanismo delle filiere, sul rapporto
ritardato troppo questo processo e adesso ci ritroviamo ad      con i fornitori - risponde Brisigotti -. Perché se un anno c’è
accelerare per recuperare il tempo perso, ma questo porta       poco grano, ci sono pochi pomodori o poche olive, inevi-
a cambiamenti che le filiere non sono in grado di gestire in    tabilmente la domanda sarà più ampia dell’offerta e si regi-
poco tempo.                                                     streranno dei costi più alti. Allo stesso modo, se aumenta
                                                                il costo dell’elettricità o del carburante, all’agricoltore
     Materie prime cercasi                                      costerà di più produrre, ma non possiamo fare confusione
    Altro discorso, ma anche qui l’aumento è stimato come       fra reali necessità e speculazione, tanto più tenendo conto
temporaneo, riguarda l’esplosione della richiesta e le pause    che non sempre gli aumenti sono immediati e, per come
di produzione dovute alla pandemia, relativo ad alcune ti-      sono organizzati i processi di approvvigionamento dell’in-
pologie particolari di prodotti: «Con la pandemia e i con-      dustria, ci sono tempi diversi per scaricare i processi inflat-
seguenti smart working e didattica a distanza è esplosa la      tivi. Per questo Coop - conclude Brisigotti - sta lavorando
richiesta di computer portatili. Il mercato non era pronto      pancia a terra per evitare i processi speculativi e sono in
e questo ha determinato una mancanza di microchip sul           atto trattative con il mondo della produzione per garantire
mercato che sta mettendo in difficoltà diversi settori in-      il potere di acquisto dei soci».                           s

8-           - NOVEMBRE 2021
Con Fiorella Mannoia tutti insieme contro la violenza - Unicoop Firenze
Dalla parte della Toscana
                         Unicoop Firenze risponde all’incertezza economica

                                                   L    a Toscana “che guarda avanti”
                                                        poggia anche su Unicoop Fi-
                                                   renze, sul rapporto privilegiato
                                                                                              «Abbiamo intrapreso rapporti
                                                                                          di collaborazione con le imprese
                                                                                          del territorio per garantire una
                                                   della cooperativa con i produttori     migliore risposta alle esigenze dei
                                                   toscani da un lato, sulla valorizza-   nostri soci ed allo stesso tempo
                                                   zione del potere di acquisto di soci   per assicurare un’opportunità di
                                                   e clienti dall’altro.                  crescita dell’economia e dell’occu-
                                                       Sono infatti due le modalità       pazione in Toscana» spiega il presi-
                                                   con cui Unicoop Firenze sostiene       dente del Consiglio di Gestione di
                                                   la Toscana, regione che, come il       Unicoop Firenze, Michele Palatresi.
                                                   resto d’Italia, si sta riprendendo         C’è poi l’attenzione per i consu-
                                                   dopo la pandemia, ma con ritmi         matori quando vanno a fare la spesa.
                                                   più lenti di altre realtà - nel 2021   I soci, che rappresentano il 91%
                                                   il Pil in Toscana segnerà, secondo     degli acquisti nei Coop.fi, hanno
                                                   stime Irpet, un +3%, rispetto al       numerosi vantaggi: solo relativa-
                                                   +3,7 su scala nazionale, dovuto in     mente alle iniziative straordinarie
                                                   misura rilevante alle limitazioni      di convenienza messe in campo in
                                                   che ancora incidono sul turismo,       queste ultime settimane, come i
                                                   ma non solo.                           buoni spesa e i buoni sconto, sono
                                                       Da sempre la cooperativa è         stati 335.871 i soci che ne hanno
                                                   attenta al tessuto economico e         usufruito.
                                                   sociale che la circonda: il 25%             E per quanto riguarda la spinta
                                                   dei prodotti acquistati proviene       inflattiva che condizionerà i
                                                   da oltre 700 fornitori toscani         prossimi mesi? «Per noi rimane
2021 vs 2020                                       che rappresentano il 34% del to-       prioritaria la difesa del potere
                                                   tale. Rispetto alle altre imprese      d’acquisto di soci e clienti, senza
Fonti: Rapporto Coop 2021, Fao, Istat,
Gestore Mercati energetici                         commerciali presenti in Toscana,       rinunciare a sicurezza, salute e am-
                                                   in Unicoop Firenze il peso dei         biente - spiega Palatresi -. Vista la
Aumento dei prezzi                                 prodotti locali è doppio e genera      dimensione del fenomeno, appare
alla produzione                                    circa 3300 posti di lavoro legati      evidente che il quadro inflattivo si
in un anno                                         all’indotto che porta oltre 5500       riverserà, inevitabilmente, anche
                                                   prodotti locali sugli scaffali dei     sui prezzi finali di vendita e col-
                                                   Coop.fi. I dipendenti diretti sono     pirà quindi direttamente i consumi,
                                                   invece 7691 e il contributo di         ma la cooperativa ha le risorse per
                                                   Unicoop Firenze all'economia to-       fronteggiare questa situazione e si
                                                   scana nel 2020 ammonta a circa 1       impegnerà per sostenere e aiutare
                                                   miliardo di euro.                      le famiglie e i cittadini toscani». s

                                                                             Inflazione
                                                                             a settembre 2021             +2,5%
                      ENERGIA
 PETROLIO            ELETTRICA           GRANO          MAIS                 in Italia

+211%                 +170%              +41%        +38%
                                                                                                 NOVEMBRE 2021 -             -9
Con Fiorella Mannoia tutti insieme contro la violenza - Unicoop Firenze
AMBIENTE

P
         er fermare il riscaldamento           bonica che è la principale responsabile         tari - sono 41, di cui quattro in Toscana, a
         globale dovremmo piantare in          dell’effetto serra e di conseguenza del         Massa Carrara, Livorno, Piombino e Or-
         tutto il globo mille miliardi di      riscaldamento globale.                          betello. Quelli di interesse regionale, più
alberi. In Italia, dove ce ne sono già circa                                                   piccoli come dimensioni, sono 35.000 e
11 miliardi, altri 2 sarebbero sufficienti.        Modello Montopoli                           corrispondono a 66.000 ettari. Comples-
Basterebbe, cioè, incrementare di circa            Secondo Stefano Mancuso, neuro-             sivamente ci sono 237.000 ettari di suolo
il 20% quelli già presenti.                    biologo vegetale dell’Università di Fi-         da recuperare, l’equivalente di 333.000
     Ma dove metterli? In un Paese, come       renze, «piantare nuovi alberi è l’unica         campi di calcio». Hai voglia a piantare
il nostro, dove ogni giorno si consu-          soluzione efficace - e anche la meno co-        alberi!
mano circa quindici ettari di suolo natu-      stosa - per ridurre la CO2 in atmosfera: i 3
rale per costruire infrastrutture, edifici     milioni e 500.000 ettari di terreni abban-         Suolo, questo sconosciuto
e strade, la domanda ha un suo perché.         donati dall’agricoltura dagli anni Ottanta         La maggioranza delle persone ignora
I dati sono quelli di Legambiente che          a oggi rappresentano un’opportunità per         quanto il suolo naturale sia importante
attraverso il suo presidente Stefano Cia-      creare nuovi boschi». Per Legambiente,          per la salute del pianeta, forse è per que-
fani spiega: «Nel 2020 sono stati occu-        che insieme a Mancuso sta seguendo per          sto che le attività umane ne mangiano
pati 56,7 chilometri quadrati di suolo.        conto di Unicoop Firenze il progetto “Ab-       sempre di più. «Non lo si considera
Per ogni abitante in Italia oggi si contano    braccia un albero” per creare a Montopoli       come invece si dovrebbe, cioè una ri-
359 metri quadrati di superficie edifi-        Valdarno un bosco dove prima c’era un           sorsa limitata e fondamentale - lamenta
cata, che in Toscana corrispondono al          allevamento intensivo di maiali, si deve        Walter Ganapini, membro onorario del
4% del territorio». Qualcuno si chie-          guardare alle aree da bonificare. «Sono         Comitato Scientifico dell’Agenzia euro-
derà: che male c’è a costruire nuovi edi-      passati 23 anni dal programma nazionale         pea dell’ambiente e di Re soil founda-
fici e nuove strade? La riposta è proprio      di bonifica del Paese, ma la bonifica non è
nelle temperature sempre più alte che          mai stata portata a termine, in molti casi
affliggono il pianeta. Non solo la costru-     neppure iniziata – spiega Ciafani –. I siti
zione di edifici e strade comporta nuova       di interesse nazionale - ex aree industriali,
produzione di CO2, ma diminuendo il            allevamenti dismessi, ma anche terreni
numero di piante e alberi si riduce anche      dove sono stati riversati veleni e agenti
la possibilità di assorbire l’anidride car-    inquinanti, per un totale di 171.000 et-

Con i piedi 
                                               Preservare il suolo per contrastare
                                               l’inquinamento e contenere
    Fino al 21 novembre -
    quando sarà piantato
                                               il riscaldamento globale
    il primo albero - tutti
    possono contribuire ad
   “Abbraccia un albero” e alla                di Cecilia Morandi
    nascita, a Montopoli, in
    provincia di Pisa, del primo
    bosco biosostenibile
    su un’area industriale
    bonificata, con una
    donazione alle casse, su
    www.eppela.com o tramite
    bonifico all’Iban IT57D050
    3402801000000309251.

10 -           - NOVEMBRE 2021
tion, partner nel progetto “Abbraccia un         hurricane, gli uragani del centro e nord         questi c’è Giacomo Pietramellara, do-
albero” -. Il suolo è la pelle del pianeta, in   America» prosegue Ganapini.                      cente di Chimica agraria all’Università
esso vivono miliardi di microrganismi                 Un suolo ricco di microrganismi in-         di Firenze, che ha visto pubblicato un
fondamentali per la vita sulla Terra». In        fine può aiutare anche a ridurre la CO2          suo lavoro sulla rivista “Sustainability”.
Italia solo il 19% del territorio è occu-        e altri agenti inquinanti che vi sono stati     «Sono 300 milioni le tonnellate di pla-
pato da pianure - dove il terreno è più          depositati. «In Finlandia, la Città della        stica che ogni anno finiscono nell’am-
fertile -, ma è lì che sono concentrate          scienza di Espoo fu costruita dove erano         biente. Quelle che si nascondono nel
anche le maggiori aree urbanizzate e             stati smaltiti per decenni i fanghi delle        suolo derivano principalmente da una
industriali; inoltre lo strato arabile ha        cartiere. Dopo qualche anno, i bambini           cattiva gestione dei rifiuti, ma anche da
generalmente una bassa concentrazione            che lì vivevano cominciarono ad accu-            pratiche agricole come la pacciamatura
di sostanza organica: 3% rispetto al 6%          sare problemi neurologici - racconta             fatta con teli plastici, cui si aggiungono i
della media Europea. «È cruciale pre-            Ganapini -, si capì che erano dovuti alla        rilasci involontari, ad esempio attraverso
servare il suolo italiano e incrementarne        presenza nel suolo, dove giocavano e             l’usura degli pneumatici dei mezzi di
la fertilità, anche con il compost che de-       venivano coltivate carote e patate che           trasporto. Il suolo è un ambiente partico-
riva dal ciclo dei rifiuti. Un terreno ricco     poi mangiavano, di policlorofenoli,              larmente favorevole per la permanenza
di microrganismi non solo porta mi-              sostanze tossiche dovute allo sbianca-           dei residui di plastica a causa dell’assenza
gliori raccolti, ma è utile anche per trat-      mento della carta. Grazie a una ricerca          di luce e della bassa percentuale di ossi-
tenere l’acqua e limitare le conseguenze         dell’Università di Helsinki, si scoprì che       geno» spiega il professore. E aggiunge:
dei fenomeni atmosferici sempre più              un fungo era in grado di decomporre             «Il problema del disinquinamento del
estremi e frequenti, come i cosiddetti           quegli agenti contaminanti, il terreno fu        suolo dalla plastica è stato appena af-
medicane, la versione mediterranea degli         trattato con questa muffa e in un anno           frontato dalla ricerca scientifica ed è di
                                                 gli inquinanti furono ridotti del 90%».          difficile soluzione - precisa Pietramellara
                                                                                                 -. Attualmente ci sono studi solo sull’u-
                                                    …e poi arrivò la plastica                     tilizzo di microorganismi per favorire la
                                                      Fra i nemici del suolo c’è anche la pla-    degradazione delle plastiche nelle disca-
                                                  stica con le micro e nano particelle che vi     riche». Ma non in altri ambienti. Chissà
                                                  si depositano. Pochi sono gli studiosi che      che il suolo e il brulicante mondo che lo
                                                  ne ricercano la presenza sottoterra, fra        abita non ci aiuti anche in questo.      s

                                      per Terra
                                                 MISURE ALLE HAWAII
                                                 La concentrazione di anidride carbonica nell’atmosfera ad
                                                 agosto 2021 ha toccato livelli mai raggiunti: la misurazione,
                                                 fatta a Mauna Loa alle isole Hawaii, ha registrato una
                                                 concentrazione di oltre 414 parti per milione (ppm), mentre
                                                 nell’era pre-industriale il livello non superava 280 ppm e negli
                                                 anni Cinquanta 315. Un incremento così impetuoso della CO2
                                                 e delle temperature non era stato previsto neppure alla
                                                 Conferenza sul clima di Parigi nel 2015, quando si fissò a 2
                                                 gradi centigradi l’aumento massimo tollerabile. Con i nuovi
                                                 dati si ipotizzano nel 2060 da 2,3 a 4,5 gradi in più.

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SOCIETÀ

       Prudenza
       in casa
        Con il Covid
        sono aumentati
        anche gli incidenti
        domestici

        di Silvia Gigli

N     on è poi così incredibile. Nell’anno
      del lockdown e delle zone rosse
sono sensibilmente aumentati gli inci-
                                                nel 2020 ci sono stati oltre 3 milioni
                                                di incidenti in casa in Italia. Anziani e
                                                bambini pare siano le categorie mag-
                                                                                               parte il controllo periodico di gas, cal-
                                                                                               daie, impianti elettrici e quant’altro. Però
                                                                                               già la consapevolezza che il rischio c’è, e
denti domestici. A quanto pare, stando          giormente a rischio, il che rivela come        che con qualche attenzione in più si può
alle ultime rilevazioni, il 2020 sarebbe        non siano solo le cosiddette “faccende”        evitare, è il primo passo. È un po’ come
stato l’annus horribilis per la sicurezza tra   domestiche a essere causa di ferite e          quando si prepara la casa per l’arrivo di
le mura di casa, così come il 2021 si sta       lesioni. Nel caso di badanti e colf, co-       un bambino: tutto quello che prima non
profilando un anno davvero tragico per le       munque, gli infortuni denunciati sono          ci sembrava pericoloso diventa un poten-
morti sul posto di lavoro. Lo conferma il       più di 4000. A preoccupare moltissimo è        ziale oggetto mortale. Ecco, più o meno
dottor Stefano Grifoni, responsabile del        l’incremento degli incidenti in cui sono       dovrebbe funzionare così. Quindi, anche
Pronto Soccorso di Careggi, a Firenze.          coinvolti bambini con meno di 5 anni           sottoscrivere una polizza infortuni può
«Più o meno abbiamo rilevato un 10%             (300.000 casi nel 2020), mentre gli an-        essere un’idea da tenere in conto.
in più di incidenti domestici in quest’ul-      ziani sono il più delle volte vittime di           Può sembrare ovvio, ma fare atten-
timo anno e mezzo di pandemia».                 cadute e rotture di anca e femore.             zione quando si salgono e si scendono
    Secondo il Rapporto annuale sul la-             Forse la convivenza forzata per            le scale e proteggere gli oggetti contun-
voro domestico pubblicato dall’Osserva-         lungo tempo, l’aver dovuto fare a meno         denti, soprattutto per i bambini, sono
torio Nazionale Domina, che esamina i           di assistenti professionali per questioni      precauzioni da prendere quotidiana-
risvolti sociali ed economici del lavoro        economiche (i dati rivelano come sia di-       mente. Vogliamo poi parlare delle pan-
domestico a livello locale, nazionale e in-     minuito il numero delle colf) ha portato       tofole? Dei tappetini da doccia? Degli
ternazionale, fra chi subisce gli incidenti     molti a cimentarsi con materie spesso          scendiletto? Possono essere micidiali e
domestici il 64% è donna e non giova-           ignote, o comunque poco praticate. Il          causare cadute anche molto pericolose.
nissima, sia che si tratti di casalinghe        che, spesso, in fatto di incidenti dome-           Così come i detersivi che, se inalati,
sia di collaboratrici domestiche. E i dati      stici, è stato fondamentale. La casa sem-      possono provocare svenimenti e avvele-
forniti dal Dipartimento di Medicina            bra innocua ma non lo è.                       namenti gravissimi, se ingeriti. In cucina
del Lavoro dell’Ispesl (Istituto per la                                                        ci si distrae spesso, tanto che capita di ta-
Prevenzione e Sicurezza del Lavoro) ri-            Un nido insidioso                           gliarsi, ustionarsi, prendere la scossa con
velano che ogni anno circa 4,5 milioni di          Quello che dovrebbe essere il nostro        gli elettrodomestici. Perché sia chiaro, i
incidenti avvengono fra le pareti di casa,      nido nasconde in realtà mille insidie: ca-     più gravi incidenti domestici si verifi-
di cui 8000 mortali. Il più frequente è         dute, urti, incidenti con oggetti contun-      cano a seguito di cadute, ustioni, intos-
decisamente la caduta, che copre il 40%         denti e da taglio. Passi per i coltelli, che   sicazioni e soffocamento. Il foglietto
degli incidenti domestici.                      sono evidentemente pericolosi, ma chi          di avvertenze prima dell’uso andrebbe
                                                può immaginare che un tavolino da fumo         letto davvero, sempre. Perché nessuno
       Bambini e anziani a rischio              diventi l’arma di un delitto? Purtroppo        può sperare che sia il fato a farci schivare
       Numeri inquietanti, se si pensa che      non esistono prevenzioni particolari, a        i pericoli.                               s

12 -               - NOVEMBRE 2021
NOVEMBRE

Date da ricordare         L’agenda                                                                      a cura di Cecilia Morandi

                                                           1           F
                                                                        ARANCE DELLA LEGALITÀ
                                                                            orse non per Ognissanti, ma certamente nei primi
                                                                        giorni di novembre sui banchi ortofrutta di Unicoop
                                                                     Firenze arriveranno le clementine Valle del Marro -
                                                                Libera Terra. Alle clementine della legalità seguiranno verso
                                                                la fine del mese le arance Navel, anche queste coltivate,
                                                                nelle terre confiscate alla mafia, dai giovani della
                                                                cooperativa Valle del Marro, con cui Unicoop Firenze e
                                                                Fondazione Il Cuore si scioglie collaborano da anni. Non
                                                                solo etici, ma anche ecologici, questi agrumi sono coltivati
                                                                seguendo le regole dell’agricoltura biologica e rispettando i
                                                                tempi della natura. Due validi motivi per contribuire
                                                                all’impegno di Libera e di Don Ciotti contro le mafie.

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8                                                                GIORNATA MONDIALE
                                                                 DELLA GENTILEZZA

  W IL CAPPUCCINO                                                C i piace celebrare questa particolare ricorrenza dando
                                                                spazio alla lettera inviata all’Informatore dalla socia
  Negli Stati Uniti questa è la data scelta per                 Eleonora: «In un venerdì sera come tanti, mi reco dopo un’ora
   festeggiare un caposaldo della colazione italiana            e mezza di spesa a pagare al salvatempo e la cassa si blocca.
   diventato nel tempo una delle bevande più                    Iacopo C. è un addetto, strattonato a destra e a manca,
   consumate e apprezzate nel mondo, tanto che gli              risponde e aiuta tutti. Ha parole gentili, invita alla calma (c’è
   stranieri amano berlo in tutte le ore della giornata.        la raccolta punti per i piatti e le operazioni in cassa sono
   La storia della tazza di caffè con latte ricoperta da        rallentate da questa). Decido di aspettare perché non merita
   una morbida crema che addolcisce le labbra ha,               una persona maleducata in più che pretende aiuto presto e
   come tutte le cose buone, un’origine incerta, anche          subito. Ed è lui che mi guarda e arriva. Si era accorto che mi
   se si racconta che lo abbia inventato a Vienna nel           ero prenotata prima di altri, invita un’altra signora all’attesa
   1683 un frate dell’ordine dei Cappuccini di nome             e mi raggiunge. Mi aiuta, sorride da sotto la mascherina, con
   Marco da Aviano. Il cappuccino così come lo                  educazione e pazienza sblocca il guaio che avevo combinato,
   conosciamo oggi risale però agli inizi del                   lo ringrazio tanto e con grande umiltà mi dice che non c’è
   Novecento con l’invenzione delle macchine per il             bisogno, succede a tutti e lui è lì per aiutare. Gli dico che è
   caffè espresso. Requisito indispensabile il latte            raro trovare persone così, i suoi occhi si fanno lucidi e
   montato a crema e, a seconda dei gusti, una                  riconoscenti, mi ringrazia a sua volta dicendomi che c’è
   spolverata di cacao amaro.                                   bisogno a volte di sentirselo dire».

                                                                                                 NOVEMBRE 2021 -              - 13
FiorFior
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                       5_ZUPPE-
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                                               1   30/09/21
                                                              23:50

                                                                                                               Cucina
                                                                                                      NA
                                                                                              in CUCI

                                                                                                           in
                                                                                                                                                       NOVEM
                                                                                                                                                             BRE   2021
                                                                                                                                                                          - 1€

                                                                                                                        ricette
                                                                                                                                e cultur
                                                                                                                              insieme a gastronom
                                                                                                                                       a         ica

                                                                                                   AUTU

                                                                                                                                                                                 Coccole 
                                                                                              CON CA       NNO
                                                                                                      STAGNE
                                                                                              E POLE         , SPEC
                                                                                                     NTA            K

                                                                                             WEEK
                                                                                             BRESSA        END
                                                                                                     NONE:
                                                                                            SCI, ME
                                                                                                    RCATINI
                                                                                            E BUON
                                                                                                   A CUCIN

 Ricette da
                                                                                                           A

                                                                                          DAM
                                                                                          CARRIANO
“Fior fiore in cucina”.
                                                                                               ARA
                                                                                          RACCON
                                                                                                 TA LA
                                                                                          DOLCE        SU
                                                                                                PASSION A

 Il numero di novembre
                                                                                 E 2021

                                                                                                        E
                                                                                NOVEMBR

 è in vendita
                                                                         N. 108
                                                                      MENSILE

 nei Coop.fi a 1 euro

Gelée di frutta                                                                                                                                                                  Cookies al cioccolato
Preparazione 15 minuti + 4 ore di riposo                                                                                                                                         Preparazione 45 minuti + 3 ore di riposo
Cottura 1 minuto                                                                                                                                                                 Cottura 20 minuti

Ingredienti per 30 gelée                                                                                                                                                         Ingredienti per 50 biscottini circa
250 ml di succo estratto dalla frutta, 100 g di zucchero,                                                                                                                        150 g cioccolato fondente extra D’Osa, 20 g cacao amaro in polvere
20 g di gelatina in fogli D’Osa                                                                                                                                                  D’Osa, 150 g farina “00”, 5 g di lievito vanigliato per dolci, 70 g di
                                                                                                                                                                                 burro a temperatura ambiente, 220 g di zucchero semolato, 1 uovo,

L     asciate rinvenire la gelatina in abbondante acqua
      fredda; nel frattempo ricavate il succo dalla frutta e
filtratelo (se volete farle colorate, provate arance, kiwi,
                                                                                                                                                                                 60 g zucchero a velo, 1 pizzico di sale
                                                                                                                                                                                 Vino consigliato Malvasia delle Lipari Doc Fior fiore

mirtilli, lamponi): meglio se risulterà denso.
Versate in un pentolino il succo, unite lo zucchero e
lasciatelo sciogliere a fuoco lento per 1 minuto circa.
                                                                                                                                                                                 T    ritate il cioccolato, fondetelo a bagnomaria e lasciatelo
                                                                                                                                                                                      intiepidire. In una ciotola miscelate farina, lievito, cacao
                                                                                                                                                                                 e sale. Montate il burro morbido con 120 g di zucchero fino a
Allontanate dal fuoco, fate raffreddare per qualche                                                                                                                              quando sarà chiaro e spumoso; incorporate l’uovo e il
secondo e poi aggiungete la gelatina strizzata; mescolate                                                                                                                        cioccolato fuso e aggiungete gli ingredienti secchi appena
bene in modo che il composto risulti omogeneo e                                                                                                                                  mescolati. Lavorate rapidamente finché l’impasto sarà
versatelo in stampini singoli per cioccolatini.                                                                                                                                  omogeneo e formate un panetto; appiattitelo aiutandovi
Lasciate intiepidire per qualche minuto a temperatura                                                                                                                            con della carta da forno, avvolgetelo con pellicola per
ambiente, poi trasferite lo stampo in frigorifero per                                                                                                                            alimenti e lasciatelo riposare in frigo per almeno 3 ore.
circa 4 ore. Appena prima di servire le caramelle,                                                                                                                               Raccogliete lo zucchero semolato rimanente e lo zucchero a
sformatele e passatele nello zucchero.                                                                                                                                           velo in 2 ciotole distinte; con l’impasto formate delle palline
                                                                                                                                                                                 piccole (da circa 10 g ciascuna) e passatele prima nello
                                                                                                                                                                                 zucchero semolato e poi nello zucchero a velo. Adagiate i
                                                                                                                                                                                 biscotti su una placca rivestita con carta da forno, avendo
                                                                                                                                                                                 l’accortezza di distanziarli bene l’uno dall’altro. Cuoceteli in
                                                                                                                                                                                 forno a 180°C per circa 15 minuti.

14 -                                                    - NOVEMBRE 2021
d’autunno
Baci di dama                                                         Biscotti alla vaniglia e mandorle
Preparazione 40 minuti + 2 ore di riposo                             Preparazione 20 minuti + 1 ora di riposo
Cottura 15 minuti                                                    Cottura 15 minuti

Ingredienti per 35 biscotti circa                                    Ingredienti per 4 persone
110 g di farina “00”, 110 g di farina di farro Vivi verde,           150 g di farina “0”, 125 g di burro freddo Fior fiore ottenuto
200 g di nocciole in polvere finissima, 200 g di zucchero,           da panna di latte fresco, 100 g di farina di mandorle,
180 g di burro freddo a cubetti, i semi di 1 baccello di vaniglia,   70 g di zucchero, 2 tuorli, 1 baccello di vaniglia,
cioccolato fondente fuso                                             200 g di mandorle affettate D’Osa, 1 pizzico di sale
Vino consigliato Alta Langa Spumante Rosato                          Vino consigliato Malvasia delle Lipari Doc Fior fiore

N      ella ciotola della planetaria (con il gancio a forma
       di foglia), lavorate lentamente tutti gli ingredienti
tranne il cioccolato, fino a ottenere un impasto ben
                                                                     I  n una ciotola riunite la farina setacciata e il burro a
                                                                        pezzetti; quindi impastate fino a ottenere un
                                                                     composto sbriciolato. Unite la farina di mandole, lo
legato; avvolgetelo nella pellicola per alimenti e                   zucchero, i tuorli, i semi della vaniglia e il sale. Impastate
lasciatelo riposare in frigorifero per almeno 2 ore.                 ancora velocemente ottenendo una pasta abbastanza
Dopo il riposo, estraete l’impasto dal frigorifero e                 granulosa. Formate un panetto, avvolgetelo nella
utilizzatelo per ricavare tante piccole palline della stessa         pellicola per alimenti e lasciatelo riposare in frigorifero
dimensione; adagiatele su una placca rivestita con carta             per circa 1 ora. Estraete la pasta dal frigo e su un piano di
da forno e cuocetele in forno a 150°C per circa 15                   lavoro formate una sorta di cilindro; dividetelo in tante
minuti. Sfornate i biscotti e lasciateli raffreddare, quindi         parti uguali e con ciascuna porzione formate dei
uniteli due a due con un po’ di cioccolato fondente fuso             bastoncini; passateli nelle mandorle affettate e
e lasciatelo solidificare completamente prima di servire             sagomateli a ferro di cavallo. Disponete i biscotti su una
i baci di dama.                                                      placca rivestita con carta da forno e cuoceteli a 170°C per
                                                                     circa 15 minuti o finché risulteranno leggermente dorati.

                                                                                                              NOVEMBRE 2021 -         - 15
PRODOTTI
                                                                                                          IN TOSCANA
                                                                                                        • 80.000 ettari di superficie
                                                                                                          coltivati a olivi
                                                                                                        • Oltre 15 milioni di piante
                                                                                                        • 80 varietà autoctone di olivo
                                                                                                          (le più diffuse sono Frantoio,
                                                                                                          Moraiolo, Leccino, Maurino
                                                                                                          e Pendolino)
                                                                                                        • Oltre 50.000 aziende

                        Olio 4.0
                                                                                                          agricole dedicate alla
                                                                                                          coltivazione dell’olivo,
                                                                     di Serena Wiedenstritt               quasi 2000 biologiche
                                                                                                        • 400 frantoi attivi in Regione
                       Tecnologie avanzate per mettere al sicuro il raccolto

       O     livi di ieri e di oggi. Perché anche nella coltura più an-
             tica della tradizione mediterranea ci sono innovazioni
       che possono sostenere la produzione di olio e aiutare gli
                                                                              Infine, ci sono i sensori di umidità «che si mettono nel
                                                                          terreno e inviano i dati via radio a una stazione principale -
                                                                          spiega Granchi -. Questo monitoraggio costante permette
       alberi a difendersi dai cambiamenti climatici. Di olivicol-        alle aziende di vedere in tempo reale lo stato di umidità
       tura 4.0 ci parla Paolo Granchi, agronomo della cooperativa        della pianta e di dosare l’irrigazione, anche da remoto con
       Terre dell’Etruria, di cui fanno parte 1500 olivicoltori, che      l’impiego di uno smartphone. Il risultato è che da un lato
       sperimenta da qualche anno nelle zone costiere della To-           gli olivi vengono irrigati automaticamente, dall’altro pos-
       scana alcuni strumenti tecnologicamente avanzati, come le          sono essere sottoposti a stress idrici indotti in momenti
       immagini satellitari e le sonde che indicano costantemente         particolari, sospendendo la somministrazione di acqua.
       le variazioni di umidità del terreno, ma anche metodi com-         Ad esempio lo stress idrico può essere utile per ridurre
       pletamente naturali, come l’utilizzo del caolino.                  i danni della mosca olearia, il cui arrivo oggi può essere
                                                                          previsto con appositi programmi informatici. Quest’in-
          Contro mosca e cascola                                          setto, infatti, se trova i frutti leggermente disidratati, ha
            Ma andiamo con ordine. «Nella zona costiera della To-         più difficoltà a deporre l’uovo nell’oliva, diventando così
       scana, dove il terreno è più pianeggiante, abbiamo iniziato        meno dannoso; di conseguenza non occorre trattare le
       a utilizzare l’irrigazione in deficit idrico controllato, per      olive con prodotti chimici, che potrebbero pregiudicare
       ottimizzare l’impiego dell’acqua, risorsa sempre più pre-          la qualità dell’olio».
       ziosa e contesa. Il metodo, seppur meno applicabile nelle
       zone collinari interne, permette di gestire lo stress idrico           Se sei socio Coop…
       delle piante e di avere produzioni più omogenee, riducendo              Tecniche e tecnologie che aiutano a garantire buoni
       l’alternanza fra annate più o meno floride» spiega l’agro-         raccolti per qualità e quantità dell’olio, ma come sarà quello
       nomo. Dove l’acqua non c’è, gli olivicoltori hanno un altro        del 2021? «Avremo tanto olio dalle regioni dell’Italia meri-
       alleato nella lotta impari contro i cambiamenti climatici: si      dionale, meno dalla Toscana e poco anche dai Paesi comu-
       chiama caolino. «È una roccia che viene ridotta in polvere         nitari» spiega Emidio Granchi, business manager Unicoop
       e, spruzzata sulla chioma delle piante - aggiunge -, difende       Firenze. Per i soci la promozione di olio Fior fiore propone
       le olive dall’attacco della mosca, principale rischio per gli      un olio extravergine di oliva 100% italiano con la novità del
       olivi, e aiuta anche a contenere i danni dei cambiamenti           doppio tappo, sollecitato dagli stessi consumatori, che evita
       climatici, perché contribuisce a regolare lo stress idrico e       il “gorgoglìo” dell’olio quando lo si travasa e rende più facile
       riduce molto la “cascola” dei frutti, cioè la caduta prematura     trasferirlo in contenitori più piccoli. Le confezioni in latta -
       delle olive, proteggendo la pianta da estati sempre più calde      materiale che permette una migliore conservazione - da 5
       e siccitose».                                                      litri saranno in vendita dal 26 novembre.                    s

16 -              - NOVEMBRE 2021
DIETA

            Tradizione
            che fa bene
             Pane con l’olio: ottimo a merenda, ma anche a colazione                                                  di Cecilia Morandi

«S       iamo quel che mangiamo».
        Quello che sembra ormai un pro-
verbio, tanto è entrato nel nostro modo
                                                   e lo aiutano a funzionare
                                                   bene. Le farine raffinate,
                                                   dove restano solo amido e
                                                                                                                      la sua funzione protet-
                                                                                                                      tiva era ben conosciuta
                                                                                                                      anche da Greci e Romani.
di parlare, è in realtà un’affermazione            glutine, non solo ne sono                                          Ovvio, ci vuole modera-
del filosofo tedesco Ludwig Feuerbach              prive, ma hanno anche lo                                           zione, ma è bene sapere
del 1862, ma quanto mai attuale. Il cibo           svantaggio di alzare l’indice                                      che non sono i grassi
infatti ci condiziona a livello fisico e men-      glicemico perché si digeri-                                        a farci crescere di peso,
tale, ne è convinto anche Franco Berrino           scono molto rapidamente.                                           bensì carboidrati e pro-
(nella foto), epidemiologo che da anni                                                                                teine in eccesso.
sta predicando al mondo il suo credo                   Quindi cosa
in fatto di alimentazione, proponendo                  ci consiglia?                                     Ora manca solo un bicchiere
una dieta che ci riporta all’origine e alla            Di scegliere pane integrale o fatto               di buon vino…
tradizione, ma corroborata da evidenze             con farine poco raffinate o provenienti                Andiamoci piano, olio e vino sono
scientifiche. Il consiglio è di mangiare           da grani antichi che contengono meno               entrambi estratti da frutti, meglio non me-
come i nostri nonni, e allora vediamo              glutine. Per questo motivo non innescano           scolarli. Piuttosto il vino consumiamolo
cosa ne pensa di un classico toscano di            quei processi infiammatori che portano             insieme a una bistecca alla fiorentina o con
stagione: pane con l’olio accompagnato             ai disturbi tipici della sensibilità al glutine,   il pesce, per compensare l’apporto pro-
da un bicchiere di vino. Ci fa bene op-            provocata proprio dall’eccessiva concen-           teico. In ogni caso è bene non superare 1-2
pure no? «Dipende dal pane che sce-                trazione di questa proteina.                       bicchieri al giorno per l’uomo, mentre per
gliamo - risponde Berrino - e soprattutto                                                             le donne si consiglia di non bere alcol tutti
dalla farina con cui è fatto».                        Torniamo alla nostra fetta di pane              i giorni, perché stimola gli ormoni ses-
                                                      con l’olio…                                     suali che possono svolgere un ruolo nella
    In che senso dipende dalla farina?                  Che festa se il pane è buono e l’olio è       formazione del tumore alla mammella.
    Nell’ultimo secolo con la costruzione          quello prodotto naturalmente dalle olive!
dei molini di acciaio si sono diffuse le fa-       Può essere una meravigliosa colazione,         Infine, chiudiamo con un dolcino?
rine raffinate. Quando il grano veniva ma-         in alternativa a quella dolce cui siamo        A base di frutta secca, come noci, noc-
cinato a pietra, nella farina restava la crusca,   abituati, o una merenda equilibrata per ciole, pistacchi. O ancora, datteri o un fico
ma anche altre fibre e il germe di grano,          i bambini. Nell’olio extravergine d’oliva secco con la mandorla. Hanno la carat-
sostanze che interagiscono positivamente           c’è una ricchezza di sostanze protettive teristica di abbassare l’indice glicemico,
con la flora batterica, l’insieme di micror-       antiinfiammatorie, capaci di contrastare ma evitiamo di aggiungere lo zucchero,
ganismi che abitano il nostro intestino            l’effetto negativo di altre che ingeriamo; altrimenti non funziona.                s

                                                                                                                    NOVEMBRE 2021 -            - 17
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