COMUNITÀ NOSTRA - Parrocchia di Salzano
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COMUNITÀ Parrocchia di San Bartolomeo Apostolo in Salzano - VE www.parrocchiasalzano.it NOSTRA n.48 DICEMBRE 2019 SI ACCENDE UNA LUCE Nel Natale le cose si capovolgono: l’uomo è chiamato ad accogliere Dio! Normalmente siamo noi ad andare verso Dio per chiedergli salute, fortuna, consolazione, luce, senso, perdono, salvezza… Comunità Nostra 1
NATALE, IL MISTERO Resoconto del numero IL PRESEPE PARLA DELL’ACCOGLIENZA ALLA NOSTRA VITA precedente (n° 47, ottobre 2019) “Comunità Nostra” continua a giungere N nelle famiglie della nostra parrocchia condividendo, con quanti si sentono Lettera apostolica di papa Francesco su questa tradizione tanto cara ai credenti, el Natale le cose si capovolgono: I Vangeli ci raccontano un’accoglienza parte di essa, il camminare di questa perché il presepe racconta l’amore di Dio che si è fatto bambino l’uomo è chiamato ad accogliere difficile nel Natale. Giovanni dice che nostra comunità. Il desiderio è che Dio! Normalmente siamo noi le tenebre non hanno voluto accogliere “N questa pubblicazione diventi sempre ad andare verso Dio per chiedergli la Luce che veniva nel mondo, l’hanno più strumento per crescere insieme, per conoscere la vita della nostra on è importante come si unico e straordinario che ha cambiato soffro? Perché morirò?”. “Per dare una salute, fortuna, consolazione, luce, rifiutata. Luca scrive che per Maria e chiesa, i sogni e gli sforzi di altre allestisce il presepe, ciò il corso della storia, e a partire dal quale risposta a questi interrogativi Dio si è senso, perdono, salvezza… Nel Natale, Giuseppe non c’era posto nell’albergo. persone… occasione d’informazione e che conta è che parli alla si ordina anche la numerazione degli fatto uomo”, spiega: “la sua vicinanza invece, è Dio a bussare alla nostra Matteo - terribile - ci racconta che per di formazione come discepoli di Gesù. nostra vita". Si conclude così la lettera anni, prima e dopo la nascita di Cristo”. porta luce dove c’è il buio e rischiara porta per chiederci di essere accolto, Erode non potevano esserci due re nel Un grazie particolare a quanti donano la loro testimonianza di vita direttamente o apostolica sul presepe, “Admirabile La notte di Natale del 1223 san quanti attraversano le tenebre della per condividere la nostra umanità, un suo regno e quindi, per precauzione, fa indirettamente, a quanti in diversa forma signum”, firmata a Greccio da Papa Francesco, con la semplicità di quel sofferenza”. tratto di strada del nostro cammino. uccidere un sacco di bambini innocenti. collaborano perché ogni numero possa Francesco pochi giorni fa. "È come un segno, “realizzò una grande opera di Gli angeli e la stella cometa “sono il La “parola chiave” del Natale sembra Tutto questo però non ferma Dio e alla essere realizzato. vangelo vivo", una "bella tradizione" evangelizzazione”, che consiste nel segno che noi pure siamo chiamati a essere proprio questa: accoglienza! fine trova qualcuno che lo accoglie: da sostenere e realizzare in famiglia, “riproporre la bellezza della nostra metterci in cammino per raggiungere Accogliere può significare Maria e Giuseppe, i pastori, i tre saggi nei luoghi di lavoro, nelle scuole, negli fede con semplicità”. Fin dall’origine la grotta e adorare il Signore”, come “banalmente”: lasciare spazio all’altro. venuti da lontano… Anche noi spesso collaboriamo con 1 euro! ospedali, nelle carceri, nelle piazze. A francescana il presepe è un invito “a fanno i pastori dopo l’annuncio fatto È un’idea molto antica, la si trova sperimentiamo che l’accoglienza è fare il presepe si impara da bambini, sentire, a toccare la povertà che il dagli angeli. “A differenza di tanta anche nella mitologia africana delle difficile per chi è straniero, per chi ricorda il Papa: “Mi auguro che questa Figlio di Dio ha scelto per sé nella sua gente intenta a fare mille altre cose, La redazione di Comunità Nostra origini del mondo. Dio crea l’universo è diverso, per chi è povero, per chi desidera ringraziare quanti hanno pratica non venga mai meno, anzi, spero Incarnazione. È un appello a seguirlo i pastori diventano i primi testimoni e l’uomo, “ritirandosi” un po’. Prima semplicemente ci sembra che ci porti contribuito sia per la preparazione di che, là dove fosse caduta in disuso, sulla via dell’umiltà, della povertà, della dell’essenziale, cioè della salvezza che Dio riempiva tutto, poi, ritirandosi, Dio via qualcosa di nostro, del nostro questa pubblicazione, sia per farla possa essere riscoperta e rivitalizzata”. spogliazione, che dalla mangiatoia di viene donata”, commenta il Papa. lascia un po’ di spazio perché il creato tempo, delle nostre sicurezze, del arrivare nelle case. Per il numero del mese di ottobre scorso (copie stampate E’ bello leggere queste parole del Papa Betlemme conduce alla Croce. È un “Gesù è nato povero, ha condotto una possa esistere. Questo fa parte anche nostro equilibrio… Ma, ci rendiamo ca. 3.000) la spesa è stata di € 1.778,40. proprio in questi giorni che precedono appello a incontrarlo e servirlo con vita semplice per insegnarci a cogliere della nostra esperienza quotidiana ed conto, che accogliere o rifiutare fa la Il contributo raccolto di € 1.096,56. Per il Natale, giorni nei quali abbiamo misericordia nei fratelli e nelle sorelle l’essenziale e a vivere di esso. Non è esistenziale: noi accogliamo le persone differenza nella nostra vita. il numero precedente, come è possibile allestito il presepe nelle nostre case, più bisognosi”. importante come si allestisce il presepe; che amiamo quando lasciamo loro un Come comunità cristiana, a chi notare, non siamo riusciti a coprire del tutto le spese. Contiamo sempre dentro e fuori le nostre chiese, negli Anche quando “la notte circonda la ciò che conta, è che parli alla nostra po’ del nostro spazio, quello che prima dobbiamo fare spazio nella nostra sul senso di responsabilità di quanti oratori, in mostre prestigiose, e nostra vita, Dio non ci lascia soli, vita. Dovunque e in qualsiasi forma - riempivamo tutto noi, nella nostra mente, nel nostro cuore, nelle nostre sanno apprezzare e valorizzare questo molti ragazzi magari partecipano a ma si fa presente per rispondere alle sottolinea papa Francesco - il presepe casa, nella nostra mente, nel nostro strutture? Per la nostra comunità strumento, semplice ma importante, di concorsi per il presepe più originale. domande decisive che riguardano il racconta l’amore di Dio, il Dio che si è cuore. Qui accogliere fa rima con cristiana, che cosa significa “svuotarci” scambio e di comunicazione all’interno della nostra comunità. L’invito, come Una tradizione bella, da sostenere, senso della nostra esistenza: chi sono fatto bambino per dirci quanto è vicino amare. Io accolgo/amo quando la mia per poterci “riempire” delle persone sempre, è a consegnare quanto ciascuno dice Francesco, perché “il presepe ci io? Da dove vengo? Perché sono nato ad ogni essere umano, in qualunque vita la “riempio” di chi mi sta vicino o che siamo chiamati ad amare? Buon decide di donare all’incaricato che passa fa vedere, ci fa toccare questo evento in questo tempo? Perché amo? Perché condizione si trovi”. di chi è importante per me. La riempio Natale a tutti da parte mia, di don Luca, per le case. degli altri nella misura in cui la svuoto don Adalid, don Benoit e don Matteo. di me. Non posso riempire un vaso che è già pieno! mons. Giulio Zanotto MESSE PER LE FESTE DELLA NATIVITÀ Hanno collaborato per la realiz- MARTEDÌ 24 DICEMBRE - VIGILIA MERCOLEDÌ 1 GENNAIO - OTTAVA DEL zazione di questo numero: Ore 8,00 in Chiesa NATALE, FESTA DI MARIA MADRE DI DIO, Direttore responsabile: Claudio Ore 23,30 in Chiesa - “Messa di Mezzanotte” GIORNATA DELLA PACE Pasqualetto Ore 7,30 in Chiesa Ore 9,30 in Chiesa Editore: mons. Paolo Cargnin MERCOLEDÌ 25 DICEMBRE - NATALE Ore 7,30 in Chiesa Ore 9,30 in Casa di Riposo In redazione: mons. Giulio Zanotto, Ore 9,30 in Chiesa Ore 11,00 in Chiesa don Luca Schiavon, Alessandra Cecchin, Ore 9,30 in Casa di Riposo Ore 18,30 in Chiesa Claudio Pasqualetto, Franco Minto, Ore 11,00 in Chiesa Jacopo Masiero, Gioele Favaretto, Elia Ore 18,30 in Chiesa (ore 18,00 preghiera del LUNEDÌ 6 GENNAIO – FESTA DELL’EPIFANIA Corvaglia, Riccardo Lamon. Vespero) Ore 7,30 in Chiesa Progetto grafico: Jacopo Masiero Ore 9,30 in Chiesa Immagini: Gioele Favaretto (copertina, GIOVEDÌ 26 DICEMBRE - SANTO STEFANO Ore 11,00 in Chiesa pp. 3, 5); Ore 9,30 in Chiesa Ore 18,30 in Chiesa Registrazione al Tribunale di Venezia - Ore 11,00 in Chiesa Registro Stampa - n° 23 del 19/11/2009 CONFESSIONI (Num. R.G. 2807/2009) MARTEDÌ 31 DICEMBRE - ULTIMO GIORNO Martedì 17 dicembre, 20.30 a Robegano DELL’ANNO Mercoledì 18 dicembre, 20.30 a Salzano Stampato nel mese di dicembre 2019 Ore 8,00 in Chiesa Venerdì 20 dicembre, 20.00 a Robegano da: Tipografia Eurooffset: via Rialto, 108 Ore 18,30 in Chiesa – Canto del “Te Deum” Sabato 21 dicembre, 8.30-12.00 e 15.00-18.30 Domenica 22 dicembre, 15.00-18.30 - Martellago (VE) - 041.5030384 per la Lunedì 23 dicembre, 8.30-12.00 e 15.00-18.30 Parrocchia di Salzano. Martedì 24 dicembre, 8.30-12.00 e 15.00-19.30 2 Comunità Nostra Comunità Nostra 3
COMUNICAZIONE Comunicare e condividere con il territorio Un giornale parrocchiale non dovrebbe però chiudere il suo raggio di interesse dentro le “mura” della parrocchia perché essa, in quanto comunità ecclesiale, deve E CONDIVISIONE necessariamente aprirsi alla missione e al mondo. Il giornalino dovrebbe essere uno strumento che cerca di recepire istanze, iniziative e problemi che emergono dal territorio; aiutare a fare discernimento; offrire il suo contributo per quanto Che cosa significa comunicare in una parrocchia attraverso un giornalino? concerne il bene comune, la giustizia e la verità; condividere i problemi e le attese Quali sono gli obiettivi che ci poniamo come comunità cristiane rispetto della popolazione. Deve entrare in dialogo con quelle realtà che spesso definiamo alla partecipazione e alla corresponsabilità? più “laiche”, per portare il suo contributo, certamente molto modesto, ma non per questo meno importante, alla crescita della comunità civile e a favorire il dialogo Per celebrare i 50 anni di Comunità Nostra, abbiamo chiesto al direttore del e le buone relazioni con le persone che normalmente non partecipano alla vita settimanale diocesano “La Vita del popolo” di riflettere sul significato della della comunità cristiana e con istituzioni civili, sociali e politiche che operano nel comunicazione in parrocchia attraverso un periodico. territorio. Certo, con pochi numeri all’anno, un giornale parrocchiale non può pretendere di D fare o incidere più di tanto... Però, quello che in esso viene scritto è sempre molto a diversi anni, ad ogni livello, si parla dell’importanza della comunicazione. importante e può contribuire a formare mentalità e a ispirare il costume. Il significato del termine è molto ampio e non esente da ambiguità e luoghi comuni. Ad esempio, non si può parlare di comunicazione in senso Auguro che “Comunità Nostra” possa sempre più essere questo strumento pieno quando si danno solamente dei dati numerici, come quelli dei risultati semplice ma efficace di comunicazione nella comunità cristiana e nel territorio. di una consultazione elettorale o di un sondaggio o di un bilancio. Qui si tratta Per questo è necessario che sia accolto con riconoscenza, sia letto e sostenuto prevalentemente di informazioni. Infatti, di fronte a questi dati tecnici, molti anche economicamente. Infatti, quanto più uno strumento di comunione riesce a vorrebbero anche fare delle domande per capire qualcosa di più, interagire. diffondersi, tanto più grande è il bene che può seminare. Anche alla fine della messa il parroco, quando dà gli avvisi, “comunica” o, meglio, informa di appuntamenti o iniziative che riguardano la vita della comunità o mons. Lucio Bonomo di gruppi particolari; quando ci sarà un certo incontro; quanto ha fruttato una Direttore della “Vita del popolo” raccolta, ecc. Certamente l’informazione è molto importante al fine di essere messi a conoscenza di qualcosa, ma non è sufficiente per poter dire che si è instaurata una vera e propria comunicazione tra persone o soggetti diversi. Se, però, mancasse l’informazione non ci sarebbe alcuna possibilità di partecipare, ad UNA MOSTRA PER I 50 ANNI esempio, alla vita della comunità cristiana o di sentirsi corresponsabili. In occasione dei 50 anni di Comunità Nostra sarà allestita una mostra presso la Casa della Comunità. L'inagurazione si svolgerà Comunicare per la comunione domenica 26 gennaio con la presenza di mons. Lucio Bonomo, Comunicare, allora, significa informare e condividere, dialogare e mettersi in direttore del settimanale diocesano "La Vita del Popolo" che gioco e in relazione, al fine di ottenere che cosa? Per una parrocchia lo scopo celebrerà la Messa delle 11.00. principale è quello di favorire la partecipazione e di crescere nella comunione, che La mostra sarà aperta il 25-26 gennaio, 1-2 e 8-9 febbraio. è il dono più prezioso che Dio ci fa e che noi abbiamo il dovere di custodire e di far crescere ogni giorno di più, affinché possiamo tutti, sacerdoti, religiosi e laici, sentirci fratelli e sorelle che hanno a cuore il bene della chiesa e l’annuncio del Vangelo. Anzi, la prima e più efficace forma di annuncio del vangelo ai cosiddetti “lontani” è quella di vivere la comunione tra noi, in una parola, l’amore e la carità. E’ Gesù stesso a dircelo: da questo vi riconosceranno che siete miei discepoli, se vi amate gli uni gli altri; se vi impegnate a costruire un solo corpo nello Spirito. Lo scopo della comunicazione è quindi molto importante o, se vogliamo, ambizioso: far crescere nella comunione ed essere così credibili nell’annuncio del Vangelo. Diversi modi di comunicare In una comunità cristiana i modi per comunicare e sentirsi partecipi di una missione comune sono molti: ci sono gli organismi di partecipazione come il Consiglio pastorale e degli affari economici; ci sono momenti di condivisione e di partecipazione alla gestione delle attività pastorali; c’è la liturgia; ci sono i dialoghi interpersonali… ci sono anche i vari foglietti e sussidi pastorali e, come nella vostra parrocchia di Salzano, il periodico “Comunità Nostra”, che viene portato in tutte le case da dei volontari. Un servizio prezioso, il loro, che si integra con quello di chi progetta e confeziona ogni numero. Se leggete con attenzione tale giornale, vi accorgerete che in esso non ci sono solamente date e scadenze o numeri, ma anche riflessioni, proposte… il tutto finalizzato a informare e formare nella verità e nella carità; a far sì che nessuno si senta estraneo alla vita della comunità; a favorire la comunicazione e la comunione. I nostri giornalini parrocchiali sono pertanto molto diversi dai quotidiani o dalle riviste che acquistiamo, ancor più dai social, sia per la finalità (coinvolgere e far crescere nella comunione), sia per lo stile, che deve essere sempre sobrio, rispettoso e mai aggressivo. 4 Comunità Nostra Comunità Nostra 5
#08 | DA SALZANO ALL'... AFGHANISTAN BATTESIMO // CON EMERGENCY UN DONO DA RISCOPRIRE A SOSTEGNO DELLE MAMME Dal Rito del Battesimo: “Vuoi dunque che tuo figlio venga battezzato nella fede E DEI BAMBINI // della Chiesa che ora, tutti insieme, abbiamo professato?” M P i chiamo Anita e sono un’ostetrica. Lavoro nel spinge a voler ogni giorno dare sempre di più e migliorarti, erché chiedere il battesimo per il proprio figlio? DATE DELLE CELEBRAZIONI Regno Unito dal 2016 e quest’anno ho intrapreso non solo come professionista ma soprattutto come essere Farlo per tradizione, “perché si è sempre fatto così”, o per far contenti i DEI BATTESIMI umano. Per me, partire per l’Afghanistan è sempre stato nonni, queste motivazioni oggi sembrano un po’ poco per domandare il l’avventura di andare in missione con Emergency Domenica 12 gennaio, ore 11.00 il sogno della mia vita e, nonostante le avversità di tutti i battesimo per i propri figli. Il battesimo oggi dovrebbe essere una scelta libera in Afghanistan. Ho avuto la fortuna di prendere parte Sabato 8 febbraio, ore 18.30 giorni, i ritmi, mi sento una privilegiata a sentirmi parte di che nasce dalla fede di due genitori, un dono che si è ricevuto e che si vuole a un progetto incredibile in un Paese che da moltissimi Domenica 8 marzo, ore 11.00 questo progetto e ad aver in qualche modo contribuito alla trasmettere ai propri figli. Un po’ come il dono della Vita. Il battesimo dovrebbe Sabato 18 aprile, ore 18.30 anni è soggetto alla guerra e in cui la povertà e la miseria Domenica 10 maggio, ore 11.00 sua realizzazione. essere la scelta libera di due genitori di far crescere il proprio figlio nell’orizzonte si avvertono anche nelle piccole cose basilari che tutti noi Sabato 13 giugno, ore 18.30 Chiunque senta nel cuore il bisogno di dare di più per di Dio, di educarlo a una vita che trova la sua pienezza nell’incontro e nella diamo per scontate, come il diritto alla sanità e il supporto Domenica 12 luglio, ore 11.00 il prossimo, senza farsi condizionare dalla religione o relazione con Gesù. Il battesimo dovrebbe essere la scelta libera di due genitori Domenica 13 settembre, ore 11.00 alla salute materna e infantile. Sabato 10 ottobre, ore 18.30 dalla cultura diversa, io dico: fatelo! non abbiate paura di che fanno parte di una comunità di discepoli di Gesù chiamata Chiesa della quale L’ospedale si erge nella Valle del Panshir, a nord est di Kabul. Domenica 8 novembre, ore 11.00 inseguire i vostri sogni, nonostante possano portarvi lontani vogliono che anche il proprio figlio faccia parte, sentendo questa come la sua La Valle è uno dei rari luoghi dell’Afghanistan in cui non si Sabato 12 dicembre ore 18.30 dalle persone e dai luoghi che amate. A volte serve perdersi grande famiglia. combatte. Tuttavia, la popolazione ancora oggi soffre degli strascichi di un conflitto che continua a essere una realtà nel per ritrovarsi. resto del Paese. Ok! Ma perché dobbiamo fare un corso di preparazione? INCONTRI DI PREPARAZIONE Questo progetto, nato nel 2003, è incredibilmente Con affetto In certe parrocchie basta partecipare ad un incontro, a volte neppure quello… AL BATTESIMO Anita Grandesso E il bambino, o i bambini, chi ce li tiene? Ai nonni chiediamo già abbastanza… importante, non solo per la popolazione femminile che ha Abbiamo già un sacco di altri impegni, abbiamo bisogno di rimanere a casa, tra di 1° ciclo supporto nella gravidanza, durante il parto e nei primi mesi 1° incontro: domenica 15 marzo noi… Se il corso di preparazione viene percepito come “la tassa da dover pagare” di vita del neonato; ma soprattutto per la possibilità che Presentazione dei bambini alla Comunità per poter ricevere il battesimo per il proprio figlio, tutto questo non avrà gran Emergency offre alle donne afgane di lavorare e rendersi 2° incontro: sabato 21 marzo senso. Il corso vuole essere un aiuto per capire a che punto siamo noi, in questo Scuola d’infanzia “Mons. Menegazzi” indipendenti, in una realtà che si presenta così difficile 3° incontro: sabato 28 marzo: momento speciale, nel nostro cammino di fede, quella fede per la quale chiediamo nei confronti delle donne. Presso il Centro di maternità di Scuola d’infanzia “Mons. Menegazzi” il battesimo dei nostri figli. Il corso vorrebbe aiutarci a riflettere e condividere Anabah, Emergency offre assistenza ginecologica, ostetrica e CHIUNQUE SENTA NEL CUORE IL BISOGNO su come trasmettere la fede ai nostri figli. Negli incontri vorremmo rendere 2° ciclo neonatale e un servizio di assistenza prenatale che permette DI DARE DI PIÙ PER IL PROSSIMO, SENZA comprensibile il linguaggio simbolico, parole e segni, del rito del battesimo. 1° incontro: domenica 20 settembre di monitorare le gravidanze e curare tempestivamente FARSI CONDIZIONARE DALLA RELIGIONE O Presentazione dei bambini alla Comunità eventuali patologie. DALLA CULTURA DIVERSA, IO DICO: FATELO! Quest’anno i corsi di preparazione al battesimo saranno solo due: le nostre 2° incontro: sabato 26 settembre Scuola d’infanzia “Mons. Menegazzi” Il mio ruolo è quello di supervisionare, supportare e 3° incontro: sabato 3 ottobre energie sono limitate. L’invito è quello di prendersi del tempo e di prepararsi approfondire la pratica delle ostetriche che lavorano già Scuola d’infanzia “Mons. Menegazzi” bene a questo evento. nell’ospedale, dirigere il loro lavoro e gestire le emergenze ostetriche. I ritmi lavorativi sono abbastanza incalzanti, tuttavia sto scoprendo sempre di più quanto sia importante e prezioso il rapporto che Emergency ha costruito in tanti anni di collaborazione con la popolazione locale, quanto sia importante il nostro ruolo nel migliorare la pratica di tutti i IL NATALE DEI PIÙ PICCOLI professionisti sanitari e la possibilità in un futuro di renderli completamente indipendenti. TRA RISPETTO E INTEGRAZIONE C La popolazione ha valori forti e profondamente radicati on attesa e gioia la scuola dell’infanzia “Mons. G. Menegazzi” si prepara nella propria cultura, ma apprezza le piccole cose: un al Natale. Quest’anno i bambini, insieme alle insegnanti, hanno lavorato gesto, un sorriso, una carezza in più. Dopo così tanti anni sulle parole chiave “rispetto” e “integrazione” in riferimento al mondo di deprivazioni, sofferenze e povertà ogni piccola cosa che è inteso come “casa” e “abitazione”, anche in senso interiore e spirituale. concessa è accolta come un regalo venuto da Dio; sono grati Ma il termine integrazione lo vogliamo intendere anche come indicativo a noi per la possibilità che gli si sta dando dal punto di vista di qualcosa che rimanda al mondo che abitiamo concretamente. Allude lavorativo, ma soprattutto del supporto e della protezione all’accoglienza dell’altro che vediamo in Gesù che ospitiamo nel nostro cuore. della sanità. Per questo, a costo di privarsi di qualcosa di Domenica 15 dicembre la scuola sarà aperta al pubblico dalle ore 9 alle ore 12 e proprio, sono felici di donarlo, come gesto di gratitudine. le iscrizioni per l’anno scolastico 2020/2021 verranno svolte nelle giornate 20 Noi “internazionali” viviamo come in una bolla. Nonostante gennaio dalle ore 8 alle 11:30 e nelle giornate 21 e 22 gennaio dalle ore 9 alle il duro lavoro abbiamo una casa, acqua corrente e luce. 11.30. Nonostante i ritmi lavorativi siano importanti, l’esperienza Auguriamo a tutti un sereno Natale! che sto vivendo mi sta nutrendo come persona e come professionista in un modo che non avrei mai pensato: fare una Jenny Mazzucato missione e prendere parte ad un progetto così importante ti 6 Comunità Nostra Comunità Nostra 7
MIRANESE: ACR: DA 50 ANNI INSIEME UN TERRITORIO IN CUI AI RAGAZZI, CON GIOIA RICOSTRUIRE SPERANZA E GENEROSITÀ È U stato pubblicato da un paio di mesi un libro che è una sorta di fotografia collettiva di un territorio, il Miranese, e dei cambiamenti che lo hanno na torta con 50 candeline! “un pensiero speciale ai ragazzi attraversato negli ultimi 20 anni. Edito da “il prato”, si intitola “Animare la È quella per il compleanno dell’Azione cattolica, venuti con i loro città nella terra dei Tiepolo”. Lo ha scritto Paolo Tonello, miranese, oggi residente dell’Acr, l’articolazione educatori da tutte le diocesi italiane, in a Salzano con la sua famiglia, già presidente del circolo Acli di Mirano. Un testo dell’Azione cattolica italiana dedicata occasione dei 50 anni dell’Acr. Voi siete che si propone di analizzare i cambiamenti, la crisi, le paure, per portare alla luce ai ragazzi, che nasceva ufficialmente protagonisti nell’evangelizzazione, le opportunità e i motivi di speranza. Abbiamo chiesto all’autore di raccontarci il il 1° novembre 1969, pensata per i specialmente tra i vostri coetanei. La perché di questa pubblicazione che presto verrà presentata anche a Salzano, in più piccoli da un’Ac alle prese con un Chiesa ha fiducia in voi; andate avanti una serata pubblica. profondo rinnovamento, non solo con gioia e generosità!”. statutario ma anche di approccio con la Sabato 2 novembre, il saluto di Luca Che cosa desidera raccontare agli abitanti di questa città diffusa che è società italiana del tempo. Una piccola Marcelli, responsabile nazionale Acr: la Terra dei Tiepolo? rappresentanza della nostra diocesi “Finiscono questi giorni di festa ma non Questo testo rappresenta un esperimento. Ho provato a vedere se era possibile ha potuto partecipare, insieme a tanti si spengono le luci! Le luci rimangono muri; se il nostro essere amici di Gesù leggere come era cambiato il Comprensorio del Miranese in vent’anni attraverso altri educatori e ragazzi, all’incontro accese nel vostri cuori e da lì nessuno ci porterà ad essere amici di quelli che sette progetti sociali delle Acli, che potevano essere degli “occhiali” per leggere nazionale a Roma “Light up. Ragazzi potrà spegnerle se saprete ogni volta nessuno considera, di quelli che tutti in controluce diversi passaggi del nostro tempo. Credo che l’esperimento sia in sinodo”. Tra loro anche Alice tornare all’incontro con il Signore escludono, di quelli che tutti prendono riuscito. Desideravo soprattutto far comprendere che non siamo di fronte ad Scavezzon, educatrice di Salzano. che è l’unico in grado di accenderle in giro; se ci porterà davvero ad essere un’epoca di cambiamento, ma ad un cambiamento di epoca, come ha detto il “Durante la messa in San Pietro il 1° davvero. Non si spegneranno le luci amici di tutti!”. sociologo Aldo Bonomi. Un’epoca dove non sono più replicabili percorsi e modelli novembre – spiega Alice -, l’assistente delle vostre associazioni parrocchiali “È stato bello tornare a casa e di vita e di lavoro che abbiamo usato fino a ieri, nonché le condizioni materiali, generale di Ac e vescovo di Foligno, e diocesane se saprete volere loro bene raccontare la gioia di questi giorni – sociali e relazionali che li hanno accompagnati. Questo cambiamento genera mons. Gualtiero Sigismondi, ha e vi impegnerete a renderle più belle. conclude Alice -. Una gioia realizzata quel sentimento di paura e di incertezza, certificato qualche giorno fa in maniera sottolineato che i ragazzi dell’Acr e Non si spegneranno le luci se saprete attraverso una moltitudine di semplici scientifica dal Censis. Nel libro intendo dimostrare come questo sentimento l’Acr in sé sono un roveto ardente di prendervi cura delle vostre città, se gesti, sorrisi, sguardi. Una gioia che non sia nato oggi, ma cresciuto attraverso vent’anni di cambiamenti sociali e iniziative che aiutano i ragazzi a seguire vi metterete davvero dalla parte del ci fa dire: Grazie Signore… per essere geopolitici locali e globali, segnalati dal Circolo Acli di Mirano alla politica e alla la rotta del Vangelo”. buono, del bello e del vero. Se sapremo presente in ognuno di noi e per farci società locali, che però sono stati poco letti e meno compresi. Siamo ora di fronte I partecipanti hanno vissuto l’Angelus preferire una parola gentile a una vedere come un “si” può cambiare la ad un mondo nuovo, tutto da ricostruire, senza le certezze di chi ci ha preceduto. con papa Francesco, il quale ha rivolto urlata; se sapremo preferire i ponti ai vita delle persone!”. Tutto ciò rappresenta il massimo delle difficoltà, ma anche il massimo delle opportunità. Un cambiamento, quello vissuto da questo territorio, demografico, urbanistico, sociale, economico, che ha provocato spaesamento e paura. Da dove ripartire per generare speranza? LUCINIA CREPALDI Come diceva durante l’omelia della festa dell’Immacolata don Giulio: occorre essere consapevoli di come siamo cambiati, altrimenti è come avere una malattia HA FESTEGGIATO 100 ANNI! e non riconoscerla, non si può curare. E come si è consapevoli dei cambiamenti, I si può ricominciare assumendo la consapevolezza delle nostre ricchezze. La globalizzazione ha spazzato via molte certezze ma, come ha scritto l’economista l 20 novembre la casa di riposo di paese e ogni tanto faceva dei lavori Stefano Zamagni, ha rimesso in gioco i “territori”. Non sono singoli soggetti, Salzano ha festeggiato i 100 anni anche nella villa, e così, tra una parola singoli Comuni, singole imprese che possono combattere la sfida della modernità. della signora Lucinia Crepaldi, ed un’altra, è scoccato l’amore. Da Occorre riconoscere il nostro patrimonio di imprese, di bellezze culturali come nata ad Ariano nel Polesine (RO). questa unione nacque prima la figlia sono qui il Museo dedicato a San Pio X e la Filanda Romanin-Jacur, di ricchezze La signora fin da piccola si è distinta Lidia, e poi, tre anni dopo, Silvano. gastronomiche e avere il coraggio di metterlo in rete con altri soggetti locali e per la sua amorevolezza, gentilezza Fin da subito Lucinia si è dimostrata globali. È proprio da qui, dalle ricchezze sociali, culturali, economiche del nostro ed attenzione agli altri. Da bambina una mamma severa, ma anche tanto territorio, spesso sconosciute proprio a chi lo abita, che possiamo partire per ha aiutato il padre nei campi, e poi, a accogliente, amava la compagnia dei suoi amati nipoti. Una vita spesa ricostruire speranza per il futuro. È una sfida di comunità. Nel mio libro lancio seguito di diversi trasferimenti, a circa trascorrendo 15 giorni in montagna con per e con gli altri, che ha mantenuto qualche piccola proposta per ripartire dalla formazione, dalla narrazione del 25 anni è andata a lavorare in Villa Ca’ le vacanze organizzate dal comune di anche in casa di riposo. Inizialmente territorio, dall’essere Città del dialogo sul modello della Firenze del sindaco La della Nave a Martellago. Suo padre Martellago. Ma allo stesso tempo non vi è entrata attraverso il centro diurno Pira. Sono proposte che lancio alla Comunità e alla Politica come occasione di faceva il fattore e lei la domestica e si scordava mai di chi aveva bisogno di e successivamente in residenzialità confronto e dibattito. cameriera, imparando così anche il aiuto: prima occupandosi dei suoceri e costruendo molte amicizie preziose galateo. Proprio in Villa ha incontrato poi dei propri genitori e, una volta che e significative, facendosi amare dagli A.C. Giovanni Furlan. Lui era il fabbro del i figli divennero grandi, si è presa cura ospiti e dal personale della struttura. 8 Comunità Nostra Comunità Nostra 9
INCONTRARE CATTOLICI E POLITICA: LA PAROLA ATTRAVERSO UN FUTURO DA RIPENSARE L’ESPERIENZA DI ELIA IL FORUM DI LIMENA È UN’ESPERIENZA NUOVA E AMBIZIOSA, CHE NASCE PER INDAGARE TALE LEGAME ABBIAMO GUSTATO UNA PROPOSTA SPIRITUALE IN TRE SERATE Q ALL’INIZIO DELL’AVVENTO, GUIDATI DA FRATEL MORENO uando nel 1919 don Luigi Sturzo pubblicò l’Appello per cui passerà alla L storia, l’Italia stava cominciando a intravedere l’orlo oscuro del disordine a Parola di Dio ti nutre, ti chiama, ti invia, ti affida una missione, ti prepara morale ed etico che aprirà la strada al Fascismo. Il prete di Caltagirone per il grande incontro con Lui. fu molto più lungimirante di una larga parte del mondo cattolico, che vedeva La Parola di Dio ti de-costruisce, ti frantuma, ti fa a pezzi, e poi ti ri- ancora nella politica una realtà di cui diffidare, estranea al processo della costruisce e dà un senso alla tua vita restituendoti una vita in pienezza. salvezza dell’anima e per tale ragione corruttiva. “Che se la storia della Chiesa, Secondo sondaggi recenti, La Parola di Dio viene a te e si manifesta mediante creature sgradevoli (un corvo), anche nel puro campo religioso, ci fa assistere allo svolgersi grandioso delle alle ultime elezioni il primo o mediante persone improbabili (una donna povera e pagana, forse anche un vive correnti teologiche, all'affermarsi di sistemi pratici e al cadere di vecchie partito cattolico è stato quello po’ ostile), oppure mediante fenomeni naturali imprevedibili (un soffio di vento forme, è antiscientifico e antistorico pretendere che, mentre il mondo cammina, leggero). i cattolici restino a vivere una vita e ad avere una concezione di essa, forse, del “non voto”, due cattolici Tutte queste immagini, e molte altre, possono descrivere l’intensa esperienza del SI SONO ADDORMENTATI adatta ad altri tempi e non mai rispondente ai tempi, alle forme, al progresso praticanti su quattro non profeta Elia, autentico uomo di Dio, che si è fortemente impressa nella sensibilità NEL SIGNORE naturale dei nuovi”1. Il Manifesto a cui egli pensò porrà le basi allo sviluppo di hanno espresso nessuna e nella memoria del popolo di Israele; i vangeli stessi hanno scelto Elia come un partito espressione della componente cattolica, che sempre si era mantenuta preferenza. Quale spazio simbolo di tutto il profetismo. 56 - De Momi Bruna ved. Audino di anni 89 esclusa dalla politica italiana per un pregiudiziale sospetto: nasce il Partito 57 - Trevisan Monica in Calegaro di anni 44 si pone per il cattolicesimo A questa scoperta, o meglio all’incontro con il profeta Elia, così come ce lo narra popolare, che non era né un “partito cattolico”, né il “partito dei cattolici”, ma un il primo libro dei Re, ci ha guidati sapientemente ed efficacemente fratel Moreno, 58 - Zuin Rosa ved. Libralesso di anni 94 “partito di cattolici” che si appellava “a tutti gli uomini liberi e forti”. Poi, dalla in politica? Quale ruolo un eremita legato alla comunità di Bose, originario della nostra diocesi, in una tre 59 - Favaro Lina (Baldi) ved. Preo di anni 80 Democrazia Cristiana ad oggi, di tempo ne è passato. È venuta meno l’esigenza possono assumere i cattolici 60 - Bragato Maria ved. Ragazzo di anni 91 giorni molto intensa il 2, 3 e 4 dicembre. 61 - Pellizzon Gina ved. Pellizzon di anni 91 di un partito unitario e al contempo è cambiata la politica stessa. Il cattolicesimo oggi nella realtà sociale? Fratel Moreno Pollon ha proprio questo dono: saper condurre le persone con 62 - Ziero Federico di anni 36 politico è silente e con esso, sembra, anche il ruolo dei cattolici. grande forza in una esperienza comunitaria di ascolto della Parola di Dio. 63 - Saramin Sergio di anni 84 Secondo sondaggi recenti, alle ultime elezioni il primo partito cattolico è stato E non si tratta solo di ascolto: nei suoi incontri fratel Moreno insegna a scavare 64 - Cestaro Giuseppe di anni 68 quello del “non voto”: alle ultime elezioni, due cattolici praticanti su quattro non nella Scrittura per cogliere messaggi e significati; ti prende per mano e ti conduce 65 - Marcon Maria ved. Sartori di anni 95 hanno espresso nessuna preferenza, segnando un considerevole incremento del sulla scena dove si svolge il racconto biblico come se tu fossi lì presente, ti fa 66 - Zacchello Rina ved. Spolador di anni 82 6% rispetto all’elettorato medio. Le chiese sono piene di “astenuti”. Cioè di persone conoscere da vicino i personaggi, ti fa conoscere i loro pensieri, i loro slanci di 67 - Paquola Rosemary in Patumi di anni 67 che o non trovano alcun soggetto politico in cui riconoscersi o sono rifluite in impulso, i loro fallimenti e le loro piccole grandi vittorie. 68 - Boschin Gianni di anni 79 atteggiamenti apolitici e antipolitici. Quale spazio si pone per il cattolicesimo in In altre parole, ti avvicina alla Parola di Dio e ti aiuta a fare di essa un’esperienza 69 - Gomiero Irma in Masiero di anni 87 politica? Quale ruolo possono assumere i cattolici oggi nella realtà sociale? personale che diventa fonte di vita interiore e luce per il cammino. 70 - Vian Silvana ved. Pizzolitto di anni 62 Questioni e interrogativi che hanno dato vita a un interessante laboratorio politico, 71 - Foscaro Gian Franco di anni 62 In realtà, l’obiettivo degli incontri biblici (che continueranno a partire dal mese di dialogo, di dibattito e di confronto che dallo scorso giugno riunisce laici e 72 - Simionato Renzo di anni 81 di gennaio) è proprio questo: prendere coscienza del fatto che la nostra vita di 73 - Meneghello Giuseppe di anni 79 presbiteri, semplici interessati e studiosi nel Forum di Limena. “Ci chiediamo qui cristiani, di discepoli, nasce dall’ascolto della Parola di Dio fatta persona, Gesù di come le nostre chiese possano sentirsi interpellate dai tempi. C’è oggi un bisogno Nazareth, che ci chiama a seguirlo insieme ad altri fratelli. particolare di calarsi nella vita e nella storia, perché siamo incamminati a L’esperienza primaria del discepolo, di ciascuno di noi, è quella dell’ascolto: I NUOVI FIGLI DI DIO vivere tempi straordinari e quando un assetto sociale e politico può essere messo ascolto del Maestro e della Parola che pronuncia e incarna. in discussione le tradizionali divisioni dei compiti non reggono più: tutti sono Ciò che va coltivato in noi è quel desiderio profondo di ascolto che fece dire al 26 - Risato Eugenia, Maria chiamati a esprimersi. La storia non può rimanere fuori dalle chiese”2. Sembra profeta Geremia: “Quando le tue parole mi vennero incontro, le divorai con di Daniele e Pezzo Cecilia echeggiare in tali parole un implicito richiamo alle parole di Sturzo: tempi nuovi avidità” [Ger 15, 16]. 27 - Masiero Ludovica impongono risposte nuove, e la Chiesa non può rimanerne estranea. Gli ultimi Buon ascolto, quindi, e buon cammino al seguito di Gesù. di Alessandro e Giovanardi Sara incontri, tra i quali quello del 6 giugno e quello del 28 settembre, a Marango, 28 - Boscolo Jack hanno evocato un acceso dibattito, con la partecipazione di personalità politiche di Denis e Serafin Cristina S.N. di ogni schieramento, di filosofi, di sacerdoti e di lavoratori di molte categorie. 29 - Cristando Gabriel di Pietro e Stevanato Angela La strada da percorrere è ancora lunga. Tuttavia, come cristiani, siamo chiamati a manifestare la nostra presenza. La nostra fede ci impone di essere la lanterna PROSSIMI INCONTRI 30 - Zuin Alessandro di Luca e Favaretto Chiara sopra il moggio, la città sopra il monte, il sale della terra (Matteo 5,13-16). La 31 - Busato Ambra politica, ancor più tenendo a mente le complessità del nostro tempo, ha ancora “Dalla Parola, la vita del discepolo”, il percorso di ascolto della Parola di Dio di Paolo e Mattiello Sara bisogno della linfa vitale del messaggio di Cristo. proposto ai giovani e adulti della comunità, prosegue in gennaio e febbraio, di 32 - Panzera Gian Battista Per coloro che sono interessati a leggere domenica pomeriggio. di Gian Marco e Stocco Elena Elia Corvaglia i documenti elaborati e per le informazioni Domenica 19 febbraio, alle 15.30, “La novità del Vangelo nella vita fraterna”, 33 - Cucinotta Alex, Andrea, Antonio relative ai futuri incontri, per i quali la accompagnati da Alberto Vianello, monaco della comunità di Marango (Caorle); di Emanuele e Comelato Elena partecipazione è libera www. Domenica 9 febbraio, sempre alle 15.30, “Non potete servire Dio e la 34 - Gesmundo Matteo forumdilimena.com di Stefano e Spina Valentina ricchezza (Mt 16.26) - Il discepolo e Mammona”, con Giuseppe Florio, biblista, 1. I cattolici italiani e la vita moderna, don L. Sturzo. Caltagirone, 1905. presidente dell’associazione Progetto Continenti. 2. Documento di Limena, 2019. 10 Comunità Nostra Comunità Nostra 11
Carissimi lettori, la redazione di Comunità Nostra vi ringrazia per la fedeltà durante quest'anno e augura a tutti voi e alle vostre famiglie un sereno Natale e un felice Anno nuovo. www.parrocchiasalzano.it Questa pubblicazione è comunitanostra.salzano@gmail.com stampata su carta riciclata 12 Comunità Nostra
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