COMUNE DI SOVICILLE PROVINCIA DI SIENA - SETTORE PATRIMONIO-AMBIENTE-CAVE - Sito istituzionale
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COMUNE DI SOVICILLE PROVINCIA DI SIENA SETTORE PATRIMONIO-AMBIENTE-CAVE DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE N°656 DEL 30/11/2020 Oggetto: FORNITURA DI NR. 1 (UNA) MACCHINA AUTOSPAZZATRICE DI TIPO ASPIRANTE DA 2 MC, A SERVIZIO DEL SETTORE PATRIMONIO, AMBIENTE, CAVE E LL.PP. CON PERMUTA DI SPAZZATRICE TIPO "SCARAB FURO 3 MINOR IDROSTATICA" NON MARCIANTE. DETERMINAZIONE A CONTRATTARE. IL RESPONSABILE PREMESSO CHE: - con provvedimento sindacale 65 del 31.12.2019 il sottoscritto è stato nominato Responsabile del Settore Patrimonio, Ambiente e Cave e titolare della posizione organizzativa coincidente con il servizio stesso, ai sensi dell’art. 109, c. 2, DLGS 267/2000; - con deliberazione del Consiglio Comunale n. 93 del 31.12.2019 è stato approvato il DUP 2020/2022, Bilancio di Previsione 2020/2022; - con deliberazione della Giunta Comunale n. 1 del 03.01.2020 è stata approvata la parte finanziaria del Piano Esecutivo di Gestione (PEG) 2020/2022. VISTI: - Gli artt. 107, 109, c. 2 (funzioni del responsabile di servizio) gli artt. 183 e 191 (impegni di spesa) e l’art. 192 (determina a contrarre), DLGS 267/2000; - Alle. 4/2 al DLGS 118/2011, principio finanziario applicato alla competenza finanziaria; - Gli artt. 41 e ss., regolamento di contabilità; - Gli artt. 6 e ss., regolamento dei controlli interni; - L’art. 39, regolamento degli uffici e dei servizi; - Gli artt. 32 (fasi del procedimento di affidamento) e 36, c. 2, lett a), 37, c. 1 (modalità di affidamento), 32, c. 14 (forma del contratto), DLGS 50/2016; - L’art. 1, 450, l. 296/2006, che impone di ricorrere ai mercati elettronici se il bene o servizio è disponibile, salvo che si tratti di acquisizioni per valore inferiore a 5.000,00 euro; - L’art. 1, DL 95/2012, convertito dalla L 135/2012; - Gli artt. 1, c. 510, L 208/2015 e l’art. 1, c. 449, L 296/2006, secondo cui gli enti locali hanno la facoltà di ricorrere alla convenzioni CONSIP o di centrali di committenza regionali con il solo obbligo di utilizzare il prezzo come riferimento; - L’art. 7 del regolamento comunale per la disciplina delle forniture e dei servizi in economia; CONSIDERATO che si rende necessario provvedere all’appalto per la fornitura di n. 1 macchina autospazzatrice al fine di far fronte alle esigenze dell’Amministrazione inerenti la pulizia delle strade comunali, con contestuale permuta del veicolo tipo “SCARAB FURO 3 MINOR IDROSTATICA”, non marciante, stimata in Euro 1.000,00; ATTESO CHE in riferimento all’importo relativo alla permuta della spazzatrice tipo “SCARAB FURO 3 MINOR IDROSTATICA”, all’atto della stipula del contratto, verranno definite le modalità di pagamento da parte dell’Operatore Economico, a cui spettano in ogni caso il ritiro e gli adempimenti per la radiazione dal PRA e per la rottamazione del veicolo tipo “SCARAB FURO 3 MINOR IDROSTATICA”; CONSIDERATO che, al fine di avviare il procedimento per l’affidamento della fornitura di n. 1 macchina autospazzatrice per la pulizia delle strade comunali, si rende necessario porre in essere gli atti propedeutici per pervenire all’individuazione di un operatore economico al quale affidare la suddetta fornitura; CONSIDERATO in proposito che l’importo complessivo della fornitura risulta pari a Euro 98.000,00 oltre IVA; RICHIAMATO l’art. 37 del D.Lgs. 50/2016 in materia di aggregazioni e centralizzazione delle committenze; RITENUTO opportuno il ricorso alla Centrale Unica di Committenza dell’Unione dei Comuni della Val di Merse;
VISTA la Convenzione stipulata il 21/12/2017 tra i Comuni di Chiusdino, Monticiano, Murlo, Radicondoli e Sovicille e L’Unione dei Comuni della Val di Merse, con la quale è stata confermata la volontà di proseguire la gestione in forma associata degli appalti di lavori pubblici, servizi e forniture mediante la Centrale Unica di committenza con corrispondente delega all’esercizio delle attività in parola all’Unione dei Comuni della Val di Merse; RICHIAMATE le disposizioni di cui all’art. 32, comma 2 del D.Lgs. n.50/2016 secondo il quale, “prima dell’avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, l’amministrazione decreta o determina di contrarre, in conformità al proprio ordinamento”, individuando: - gli elementi essenziali del contratto; - i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte; RICHIAMATO l’art. 192 del D.Lgs. n. 267/2000 in virtù del quale la stipulazione dei contratti deve essere preceduta da apposita determinazione del responsabile del procedimento di spesa indicante: a) il fine che con il contratto si intende perseguire; b) l'oggetto del contratto, la sua forma e le clausole ritenute essenziali; c) le modalità di scelta del contraente ammesse dalle disposizioni vigenti in materia di contratti delle pubbliche amministrazioni e le ragioni che ne sono alla base; d) il responsabile unico del procedimento; VISTO il D.L. 16 luglio 2020, n. 76 “Misure urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale. GU n.178 del 16-7-2020 - Suppl. Ordinario n. 24)” art. 1 comma 2, lettera b); RICORDATO che l'importo previsto dei lavori colloca la gara nella categoria inferiore alla soglia di rilievo comunitario, trovando applicazione l’art. 36 del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i.e e che, in riferimento alle deroghe all’applicazione della norma di cui al predetto art. 36 apportate dall’art. 1 del D.L. n. 76 del 16 luglio 2020 il sopra citato "DL Semplificazioni” prevede: • al comma 2: “Fermo quanto previsto dagli articoli 37 e 38 del decreto legislativo n. 50 del 2016, le stazioni appaltanti procedono all’affidamento delle attività di esecuzione di lavori, servizi e forniture, nonché dei servizi di ingegneria e architettura, inclusa l’attività di progettazione, di importo inferiore alle soglie di cui all’articolo 35 del decreto legislativo n. 50 del 2016 secondo le seguenti modalità: a) affidamento diretto per lavori di importo inferiore a 150.000 euro e per servizi e forniture, ivi compresi i servizi di ingegneria e architettura e l’attività di progettazione, di importo inferiore a 75.000 euro; b) procedura negoziata, senza bando, di cui all’articolo 63 del decreto legislativo n. 50 del 2016, previa consultazione di almeno cinque operatori economici, ove esistenti, nel rispetto di un criterio di rotazione degli inviti, che tenga conto anche di una diversa dislocazione territoriale delle imprese invitate, individuati in base ad indagini di mercato o tramite elenchi di operatori economici, per l’affidamento di servizi e forniture, ivi compresi i servizi di ingegneria e architettura e l’attività di progettazione, di importo pari o superiore a 75.000 euro e fino alle soglie di cui all’articolo 35 del decreto legislativo n. 50 del 2016 e di lavori di importo pari o superiore a 150.000 euro e inferiore a 350.000 euro, ovvero di almeno dieci operatori per lavori di importo pari o superiore a 350.000 euro e inferiore a un milione di euro, ovvero di almeno quindici operatori per lavori di importo pari o superiore a un milione di euro e fino alle soglie di cui all’articolo 35 del decreto legislativo n. 50 del 2016. Le stazioni appaltanti danno evidenza dell’avvio delle procedure negoziate di cui alla presente lettera tramite pubblicazione di un avviso nei rispettivi siti internet istituzionali. L’avviso sui risultati della procedura di affidamento, la cui pubblicazione nel caso di cui alla lettera a) non è obbligatoria per affidamenti inferiori ad euro 40.000, contiene anche l’indicazione dei soggetti invitati”. al comma 3: “Gli affidamenti diretti possono essere realizzati tramite determina a contrarre, o atto equivalente, che contenga gli elementi descritti nell’articolo 32, comma 2, del decreto legislativo n. 50 del 2016. Per gli affidamenti di cui al comma 2, lettera b), le stazioni appaltanti, fermo restando quanto previsto dall’articolo 95, comma 3, del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, nel rispetto dei princìpi di trasparenza, di non discriminazione e di parità di trattamento, procedono, a loro scelta, all’aggiudicazione dei relativi appalti, sulla base del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa ovvero del prezzo più basso. Nel caso di aggiudicazione con il criterio del prezzo più basso, le stazioni appaltanti procedono all’esclusione automatica dalla gara delle offerte che presentano una percentuale di ribasso pari o superiore alla soglia di anomalia individuata ai sensi dell’articolo 97, commi 2, 2-bis e 2- ter, del decreto legislativo n. 50 del 2016, anche qualora il numero delle offerte ammesse sia pari o superiore a cinque”; RICHIAMATE le Linee Guida n. 4, di attuazione del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50, recanti “Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici”. Approvate dal Consiglio dell’Autorità con delibera n. 1097 del 26 ottobre 2016. Aggiornate al Decreto Legislativo 19 aprile 2017, n. 56 con delibera del Consiglio n. 206 del 1 marzo 2018 (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale - Serie Generale n. 69 del 23 marzo 2018), attuative del nuovo codice degli Appalti, nelle quali si prevede, per le procedure negoziate per l'affidamento di contratti di cui all'art. 36, comma 2, lett. c) del Codice, l'articolazione della procedura in tre fasi: a) lo svolgimento di indagini di mercato;
b) il confronto competitivo tra gli operatori selezionati ed invitati; c) stipula del contratto; DATO ATTO che sussistono ragioni di urgenza tali da giustificare la riduzione dei termini per l’indagine di mercato; RICORDATO che: l’art. 1 comma 2 lettera b) del “Decreto Semplificazioni” prevede che l’avviso finalizzato all’individuazione degli operatori da invitare alla procedura negoziata debba rispettare anche “un criterio di rotazione degli inviti, che tenga conto anche di una diversa dislocazione territoriale delle imprese invitate”; nel silenzio della norma sulle modalità di rotazione in base alla diversa dislocazione territoriale occorre tener conto di quanto statuito dalla Corte Costituzionale con la Sentenza 98/2020, che ha stabilito come la riserva di partecipazione (nel caso specifico stabilita da una Legge Regionale), altera la par condicio fra gli operatori economici interessati all’appalto; che pertanto qualsiasi scelta della stazione appaltante in ordine all’applicazione del principio di “rotazione degli inviti, che tenga conto anche di una diversa dislocazione territoriale delle imprese invitate” determinerebbe una “riserva di partecipazione” in palese contrasto con i principi costituzionali; che pertanto, in ossequio ai principi di cui all’articolo 30 del Codice dei Contratti, è da prevedersi come l’individuazione degli operatori da invitare alla procedura negoziata debba avvenire per sorteggio (come stabilito dalla Linea Guida Anac n.4 al paragrafo 5.2.3); che in ragione dei principi di cui agli articoli 30 e 36 comma 1 del Codice, non derogati dall’articolo 1 del “Decreto Semplificazioni” , tale procedimento risulta essere conforme ai principi costituzionali (eliminando ogni possibilità di “riserva di partecipazione”) e di quelli che reggono gli appalti pubblici (anche alla luce delle Linee Guida n.4 ANAC); CONSIDERATO che con la presente determinazione a contrattare, sulla base delle esigenze ravvisate, delle bozze di capitolati predisposte, del richiamato art. 192, della disciplina comunale, può disporsi che: a) il fine contrattuale è individuato nella fornitura di nr. 1 (una) macchina autospazzatrice di tipo aspirante da 2 mc, a servizio del settore patrimonio, ambiente, cave e ll.pp.; b) la forma contrattuale è quella pubblico-amministrativa; c) la scelta del contraente avverrà con procedura negoziata, ai sensi dell’art. 1 comma 2 lett. b) del D.L. 16 luglio 2020, n. 76 così come convertito con Legge n. 120 del 11/09/2020; d) il responsabile unico del procedimento è l’Arch. Elena Raveggi (tel. 0577/049249 – email: raveggi@comune.sovicille.si.it); RICHIAMATI gli artt. 4 e 6 della Convenzione sopra richiamata relativi agli adempimenti a carico della C.U.C. e degli enti aderenti; PRESO ATTO che alla C.U.C. spetta, tra l’altro: - l’assunzione dei CIG; - la predisposizione della manifestazione di interesse, lettera di invito e conseguenti atti di gara; - la verifica dei requisiti; - la nomina della commissione giudicatrice, ove prevista; PRESO ATTO che al Comune di Sovicille spetta, tra l’altro: - la predisposizione e la trasmissione della determina a contrattare con l’indicazione delle modalità di scelta del contraente, il criterio di aggiudicazione ed i capitolati; - la nomina del RUP; - il rimborso delle spese eventualmente anticipate per il versamento del contributo all’ANAC e/o per la pubblicazione e pubblicità del bando; - il rispetto del principio di rotazione degli inviti e degli affidamenti RITENUTO inoltre: - che con riferimento allo specifico intervento in esame, considerato che l’importo dell’appalto è inferiore a Euro 139.000,00, il criterio più idoneo per l’aggiudicazione dell’appalto di cui trattasi è con il criterio del minor prezzo, ai sensi dell'articolo 36 comma 9-bis e 95 comma 4 Dlgs 50/2016 s.m.i. come modificato dal D.L. n. 76 del 16 luglio 2020 detto "DL Semplificazioni" e con esclusione automatica delle offerte in riferimento all’art. 97 comma 2 e 8; - l’offerta vincolerà il concorrente per 180 gg. Dalla scadenza del termine per la presentazione dell’offerta, salvo proroghe richieste dalla Stazione appaltante; DATO ATTO inoltre che: b) il CPV è 34921100-0; c) in relazione a quanto previsto dall’art. 51, comma 1 del D.Lgs. 50/2016, l’intervento in questione ha natura di lotto funzionale e non può essere suddiviso in più lotti;
RITENUTO necessario dare corso alla procedura per l’affidamento della fornitura come sopra descritta, nel rispetto della vigente disciplina del Codice dei Contratti pubblici D. Lgs. n. 50 del 18/04/2016 e s.m.i.“Codice dei contratti pubblici”, con particolare riferimento all’art. 1 comma 2 lett. b) del D.L. 16 luglio 2020, n. 76 così come convertito con Legge n. 120 del 11/09/2020; che per forniture di importo pari o superiore ad € 75.000,00 euro e inferiore alla soglia comunoitaria d € 350.000,00 prevede una procedura negoziata con consultazione di almeno dieci operatori economici, ove esistenti, preceduta da avviso di manifestazione di interesse, nel rispetto di un criterio di rotazione degli inviti e degli affidamenti, attraverso la piattaforme elettronica della Regione Toscana “START”; RICHIAMATI i principi e le disposizioni contenute nella Legge 190/2012, per le prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione e, in particolare, il disposto dei commi 16 e 32 dell’art. 1; RICHIAMATI: d) i principi e le disposizioni del D.Lgs. 33/2013, sul riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni e, in particolare, l’art. 37 sugli obblighi di pubblicazione concernenti i contratti pubblici di lavori, servizi e forniture; e) l’art. 1, comma 15 della Legge 190/2012, in ordine agli obblighi di pubblicazione delle informazioni relative ai procedimenti amministrativi su siti ufficiali delle pubbliche amministrazioni secondo criteri di facile accessibilità, completezza e semplicità di consultazione; f) l’art. 29 del D.Lgs. 50/2016; DATO ATTO della regolarità tecnica del presente provvedimento; VISTI gli artt. 107, 151, 1 83 del D.Lgs. 267/2000 in ordine alle competenze gestionali dei dirigenti; VISTI il D.Lgs. 50/2016 e il DPR 207/2010 per le parti ancora in vigore; CONSIDERATA la non sussistenza di situazioni, anche potenziali, di conflitto di interesse ex. art. 6 bis della L. n. 241/1990 e smi come introdotto dalla L. n. 190/2012, del Responsabile Unico del Procedimento e del Funzionario Tecnico Responsabile del Settore, in riferimento al presente provvedimento; RITENUTO pertanto di dover procedere in merito; DETERMINA 1) DI CONSIDERARE le premesse parte integrante e sostanziale del presente atto; 2) DI DEMANDARE alla Centrale Unica di Committenza dell’Unione dei Comuni della Val di Merse l’indizione di una procedura ai sensi dell’art.1 comma 2 lett. b) del D.L. 16 luglio 2020, n. 76 così come convertito con Legge n. 120 del 11/09/2020 nonché tutti gli adempimenti relativi alla manifestazione di interesse e a tutti i conseguenti atti di gara fino all'aggiudicazione definitiva ed efficace, per l’aggiudicazione dell’appalto della fornitura di “NR. 1 (UNA) MACCHINA AUTOSPAZZATRICE DI TIPO ASPIRANTE DA 2 MC, A SERVIZIO DEL SETTORE PATRIMONIO, AMBIENTE, CAVE E LL.PP.”; 3) DI DARE ATTO che con riferimento all’intervento in esame, considerato il valore dell’appalto, l’affidamento potrà avvenire con procedura negoziata ex art. 63 D.lgs. 50/2016, previa consultazione di dieci operatori economici nel rispetto del criterio di rotazione e territorialità, preceduta da avviso di manifestazione di interesse, che con il presente atto si approva, attraverso la piattaforma elettronica della Regione Toscana “START”; 4) DI STABILIRE quale criterio di aggiudicazione, quello del minor prezzo, ai sensi dell’art. 95 comma 4 lettera b) del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., come modificato dal D.L. n. 76 del 16 luglio 2020 detto "DL Semplificazioni" e con esclusione automatica delle offerte in riferimento all’art. 97 comma 2 e 8; 5) DI PRECISARE, a norma dell’art. 183, c. 9 bis DLGS 267/2000, che trattasi di spesa non ricorrente; 6) DI DARE ATTO che l’importo dell’appalto è quantificato in complessivi Euro 98.000,00 Iva esclusa; 7) DI DARE ATTO in riferimento all’importo relativo alla permuta della spazzatrice tipo “SCARAB FURO 3 MINOR IDROSTATICA”, all’atto della stipula del contratto, verranno definite le modalità di pagamento da parte dell’Operatore Economico, a cui spettano in ogni caso il ritiro e gli adempimenti per la radiazione dal PRA e per la rottamazione del veicolo tipo “SCARAB FURO 3 MINOR IDROSTATICA”; 8) DI DARE ATTO il codice CIG sarà assunto dalla Centrale Unica di Committenza;
9) DI DARE ATTO che ai fini dell’appalto ed ai sensi della L. 241/1990 e dell’art.31 comma 1 del D. Lgs. 50/2016 il Responsabile Unico del Procedimento RUP è il Arch. Elena Raveggi, mentre ai fini della procedura di gara il RUP è individuato nel Responsabile della Centrale Unica di Committenza; 10) DI PRENOTARE la spesa inerente l’intervento sul cap n. spesa n. 275801 “ACQUISTO SPAZZATRICE” per Euro 120.000,00; 11) DI RIMETTERE la presente determinazione, unitamente al progetto esecutivo dei lavori con tutti gli elaborati che lo costituiscono, alla Centrale Unica di Committenza dell’Unione dei Comuni della Val di Merse per l’indizione e lo svolgimento della procedura di affidamento dell’opera nonché per tutti gli altri adempimenti previsti dalla convenzione; 10) DI ACCERTARE, ai fini del controllo preventivo di regolarità amministrativa contabile di cui all’art. 147 bis, c. 1, DLGS 267/2000, la regolarità tecnica del presente provvedimento in ordine alla regolarità, legittimità e correttezza dell’azione amministrativa, il cui parere favorevole è reso unitamente alla sottoscrizione del presente provvedimento da parte del responsabile del servizio; 11) DI DARE ATTO CHE il presente provvedimento comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico finanziaria o sul patrimonio dell’ente e pertanto sarà sottoposto al controllo contabile da parte del responsabile del servizio finanziario, da rendersi mediante apposizione del visto di regolarità contabile; 12) DI DARE ATTO, altresì, ai sensi dell’art. 6 bis, L 241/1990, dell’art. 1 c. 9 lettera e), L190/2012 e del codice di comportamento del Comune, della insussistenza di cause di conflitto di interesse, anche potenziale; 13) DI DARE ATTO che contro il presente provvedimento è possibile ricorrere al TAR Toscana entro 60 giorni dalla sua pubblicazione o comunque conoscenza; 14) DI DARE ATTO che il presente provvedimento è rilevante ai fini dell’amministrazione trasparente di cui al DLGS 33/2013 e che verrà pubblicato nella sezione “Provvedimenti dirigenti amministrativi”; 15) DI DARE ATTO CHE i dati personali saranno raccolti in banche dati, automatizzate e cartacee, trattati anche con strumenti informatici, nel rispetto dei principi stabiliti dall’art. 5 del GDPR 679/2016 (liceità, correttezza e trasparenza; limitazione della finalità; minimizzazione dei dati; esattezza; limitazione della conservazione; integrità e riservatezza), esclusivamente per le finalità connesse all’espletamento della procedura in oggetto e per le successive attività inerenti l’eventuale rapporto instaurando, nel rispetto del Regolamento Europeo 2016/679 sulla protezione dei dati personali. A tali fini il Titolare del trattamento (Comune di Sovicille), ha predisposto misure tecniche ed organizzative definite fin dalla fase prodromica del procedimento e messe in atto per applicare in modo efficace i principi di protezione dei dati e per agevolare l’esercizio dei diritti stabiliti e riconosciuti dagli articoli 15-22 del sopracitato Regolamento (accesso ai propri dati personali; rettifica, integrazione, cancellazione degli stessi o limitazione del trattamento, revocare il consenso ed opporsi al trattamento; diritto alla portabilità dei dati; proporre reclamo all’Autorità di controllo). Altre informazioni, nonché l’informativa sulla privacy completa, sono pubblicate sul sito internet istituzionale del Comune, http://www.comune.sovicille.si.it/Main.aspx?ID=1093. IL RESPONSABILE Firmato da: ANCILLOTTI ANTONIO Valido da: 08-10-2019 01:00:00 a: 08-10-2022 00:59:59 Certificato emesso da: ArubaPEC S.p.A. NG CA 3, ArubaPEC S.p.A., IT Riferimento temporale 'SigningTime': 30-11-2020 15:58:29 Motivo: Approvo il documento VISTO di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria della presente determinazione - ai sensi dell'art. 151, comma 4, e 153, comma 5, del Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n. 267, che pertanto in data odierna diviene esecutiva. NOTE ___________________________________________________________________ IL RESPONSABILE RAGIONERIA Firmato da: GALGANI FRANCESCO Riferimento temporale 'SigningTime': 30-11-2020 16:25:32 Prenotazione di impegno n. 23
Documento informatico sottoscritto con firma digitale ai sensi dell’art. 24 DLgs 7/3/2005, n. 82 e s.m.i (CAD). Il presente documento è conservato in originale nella banca dati del Comune di Sovicille, ai sensi dell’art. 22 del DLgs 82/2005.
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