COMUNE DI CHIUSANO DI SAN DOMENICO - Nota Integrativa Bilancio 2018/2020 (PROVINCIA DI AVELLINO) - Halley Informatica

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COMUNE DI CHIUSANO DI SAN DOMENICO
                          (PROVINCIA DI AVELLINO)

                  Nota Integrativa Bilancio 2018/2020

Chiusano di San Domenico 16.03.2018
Premessa
Dal 2015 è entrata in vigore, dopo un periodo di sperimentazione della durata di tre
esercizi (2012-2014), la riforma della contabilità degli enti locali, ad opera del D.Lgs.
118/2011, successivamente modificato ed integrato, proprio in esito ai risultati ottenuti
dalla sperimentazione, dal D.Lgs. 126/2014; dal 2016 la stessa è entrata a pieno regime
per tutti gli enti locali. Nel corso del 2016 e 2017 i principi e gli schemi contabili sono
stati oggetto, anche a seguito di approfondimenti e confronti in seno alla Commissione
per l’armonizzazione degli enti territoriali (Commissione Arconet), a numerosi
aggiornamenti, alcuni di rilevante portata. Non va inoltre dimenticato l’aggiornamento
anche della normativa di riferimento, quale, ad esempio, quella relativa ai vincoli di
finanza pubblica, per i quali è stata emanata la Legge n. 164/2016 di modifica della
Legge 243/2012, ulteriormente disciplinata dalla Legge di bilancio 2017 (L. 232/2016),
al fine di rendere i vincoli del pareggio di bilancio costituzionale coerenti con la nuova
contabilità armonizzata.
Il principio contabile applicato concernente la programmazione di bilancio (allegato 4/1
del d.lgs.118/2011) prevede, per gli enti che adottano la contabilità finanziaria
potenziata, la stesura della nota integrativa al bilancio di previsione, ovvero una
relazione esplicativa dei contenuti del bilancio.

Il nuovo sistema contabile armonizzato, disciplinato dal D. lgs. 118/2011 e dal
D.P.C.M. 28/12/2011, ha comportato una serie di innovazioni dal punto di vista
finanziario e contabile nonché programmatico gestionale di cui le più importanti sono:
    1. nuovi schemi di bilancio con una diversa struttura delle entrate e delle spese;
    2. previsione delle entrate e delle spese in termini di cassa per il primo esercizio di
        riferimento;
    3. diverse attribuzioni in termini di variazioni di bilancio; quelle relative alla cassa e alle
        spese di personale per modifica delle assegnazione interne ai Servizi diventano di
        competenza della Giunta;
    4. nuovi principi contabili, tra i quali quello della competenza finanziaria potenziata
        che comporta, tra l'altro, la costituzione obbligatoria secondo specifiche regole del
        Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità (FCDE, ex Fondo Svalutazione Crediti) e del
        Fondo Pluriennale Vincolato (FPV);
    5. previsione di nuovi piani dei conti integrati sia a livello finanziario che a livello
        economico- patrimoniale;
    6. nuovo Documento Unico di Programmazione DUP in sostituzione della
        Relazione Previsionale e Programmatica.

   La nota integrativa ha la funzione di integrare i dati quantitativi esposti negli schemi di
      bilancio al fine di rendere più chiara e significativa la lettura dello stesso.
   La nota integrativa al bilancio di previsione, presenta almeno i seguenti contenuti:

   1. i criteri di valutazione adottati per la formulazione delle previsioni, con particolare
      riferimento agli stanziamenti riguardanti gli accantonamenti per le spese potenziali e
      al fondo crediti di dubbia esigibilità, dando illustrazione dei crediti per i quali non è
      previsto l’accantonamento a tale fondo;
2. L’elenco analitico delle quote vincolate e accantonate del risultato di amministrazione
   presunto al 31 dicembre dell’esercizio precedente, distinguendo i vincoli derivanti
   dalla legge e dai principi contabili, dai trasferimenti, da mutui e altri finanziamenti,
   vincoli formalmente attribuiti dall’ente;

3. L’elenco      analitico    degli utilizzi delle quote vincolate e             accantonate
    del risultato di amministrazione presunto, distinguendo i vincoli derivanti dalla
    legge e dai principi contabili, dai trasferimenti, da mutui e altri finanziamenti, vincoli
    formalmente attribuiti dall’ente;

4. L’elenco degli interventi programmati per spese di investimento finanziati col ricorso
    al debito e con le risorse disponibili;

5. Nel caso in cui gli stanziamenti riguardanti il fondo pluriennale vincolato
   comprendono anche investimenti ancora in corso di definizione, le cause che non
   hanno reso possibile porre in essere la programmazione necessaria alla definizione
   dei relativi cronoprogrammi;

6. L’elenco delle garanzie principali o sussidiarie prestate dall’ente a favore di enti e di
   altri soggetti ai sensi delle leggi vigenti;

7. Gli oneri e gli impegni finanziari stimati e stanziati in bilancio, derivanti da
   contratti relativi a strumenti finanziari derivati o da contratti di finanziamento che
   includono una componente derivata;

8. L’elenco dei propri enti ed organismi strumentali, precisando che i relativi bilanci
   consuntivi sono consultabili nel proprio sito internet fermo restando quanto
   previsto per gli enti locali dall'articolo 172, comma 1, lettera a) del decreto legislativo
   18 agosto 2000, n. 267;

9. L’elenco delle partecipazioni possedute con l’indicazione della relativa quota
   percentuale;

10. Altre informazioni riguardanti le previsioni,              richieste   dalla   legge    o
   necessarie per l’interpretazione del bilancio.
1. I criteri di valutazione adottati per la formulazione delle previsioni.
   Di seguito vengono evidenziati i criteri di formulazione delle previsioni relative al
   triennio, distintamente per la parte entrata e per la parte spesa. Nell’illustrare le
   entrate, si premette che sono considerati gli effetti della Legge di bilancio 2018 n. 205
   del 27.12.2017 che prevedono anche per il 2018 il blocco degli aumenti dei tributi
   locali, fatta eccezione per la TARI.

   Le entrate
   Per quanto riguarda le entrate, le previsioni relative al triennio 2018-2020 sono state
   formulate tenendo in considerazione il trend storico degli esercizi precedenti, ove
   disponibile, ovvero, le basi informative (catastale, tributaria, ecc.) e le modifiche
   normative che hanno impatto sul gettito.

ENTRATE CORRENTI:

IMU
Principali norme di riferimento: Art. 13 del decreto legge n. 201/2011, conv. in legge
n. 201/2011 Artt. 7 e 8 del d.Lgs. n. 23/2011 Art. 1, commi 639-731, legge n. 147/2013.
Le previsioni del triennio sono state effettuate sulla base del gettito
effettivamente incassato nell’anno 2017 pari a 190.440,91. Ai sensi dell’art. 6 del decreto
legge n. 16 del 2014, la risorsa IMU è stata iscritta in bilancio al netto della quota di
alimentazione del F.S.C. pari ad € 53.981,68. L’art. 1, comma 37, lett. a) della legge n.
205/2017 il quale sospende, anche per il 2018, l’efficacia delle deliberazioni di aumento
delle aliquote e tariffe dei tributi locali anche per l’anno 2018, rispetto ai livelli deliberati
per il 2017.
Previsione 2018-2019-2020 € 138.000,00.

Recupero evasione tributaria ICI/IMU
La previsione di entrata tiene conto del gettito d’imposta accertato negli esercizi
precedenti a seguito della emissione di avvisi di accertamento notificati e non impugnati,
secondo quanto previsto dai nuovi principi contabili.
Nella parte uscita del bilancio è stato pertanto effettuato l'accantonamento a fondo
crediti di dubbia esigibilità.
Previsione assestata 2017 € 16.000,00
Previsione 2018-2019-2020 € 15.000,00

Imposta sulla pubblicità e diritti sulle pubbliche affissioni
Gli stanziamenti di bilancio tengono conto del gettito mediamente accertato negli anni
precedenti.
Previsione assestata 2017 € 1.500,00
Previsione 2018-2019-2020 € 1.500,00

Addizionale Comunale Irpef
Principali norme di riferimento: decreto legislativo 28 settembre 1998, n. 360 .
L’articolo 1, l comma 37, lett. a) della legge n. 205/2017 ha sospeso per il 2018,
 l’efficacia delle deliberazioni di aumento delle aliquote e tariffe dei tributi locali, rispetto
 ai livelli deliberati per il 2017 e, pertanto, l’addizionale comunale all’ IRPEF per l'anno
 2018 resta fissata misura di 0,5 punti percentuali;
 Previsione assestata 2017 € 80.000,00
 Previsione 2018-2019-2020 € 80.000,00

 Fondo di solidarietà comunale
 Il fondo di solidarietà comunale di cui al comma 380 dell’art. 1 della legge 24/12/2012 n.
 228 è stato previsto in entrata sulla base dei dati provvisori così come comunicato
 attraverso il portale del Ministero dell’Interno –Finanza Locale a seguito dell’intesa
 raggiunta in sede di Conferenza Stato-città ed autonomie locali nella seduta del 23
 novembre 2017.
 Previsione assestata 2017 € 595.414,00
 Previsione di competenza 2018 € 635.160,00

 Tasi
 E’ stato previsto un gettito considerando quanto stabilito dalla legge di stabilità 2018.
 La percentuale di copertura dei servizi indivisibili rispetto al gettito è di 36,19%

  Gettito complessivo stimato TASI (A)                                                € 81.000,00
  Costo complessivo stimato dei servizi indivisibili finanziati con il tributo (B)   €.304.795,10
  Differenza (B-A)                                                                   € 223.795,10
  Percentuale di finanziamento dei costi                                                    36,19%
 Il costo dei servizi indivisibili è il seguente:
            Servizio                              Importo previsto 2018
  SERVIZI INDIVISIBILI
  Illuminazione pubblica                                                              125.600,00
  Pubblica sicurezza e vigilanza                                                       44.072,82
  Anagrafe e stato civile                                                              37.320,31

  Tutela ambientale e del verde                                                          2.600,00
  pubblico
  Viabilità, circolazione e                                                             31.463,00
  manutenzione stradale
  Tutela del patrimonio artistico e                                                             0
  culturale
  Servizio cimiteriale                                                                  33.128,97
  Servizi socio-assistenziali                                                           13.400,00
 Servizio di protezione civile                                                           2.000,00
 Tutela degli edifici ed aree                                                           15.300,00
 comunali
 TOTALE                                                                               304.795,10

Sono state confermate per l’anno 2018 le aliquote applicate per l’anno 2017 così distinte:
  tipologia unità immobiliare                aliquota
  Abitazioni principali Cat. A/1, A/8 e 1 per mille
  A/9 e relative pertinenze
Fabbricati produttivi di Cat. D             2,5 per mille
  Fabbricati rurali uso strumentale           1 per mille
  Tutti gli altri fabbricati                  2,5 per mille
  Aree edificabili                            2,5 per mille

 Sono state, altresì, applicate le seguenti detrazioni,
 tipologia unità immobiliare          detrazione

 Abitazioni   principali     Cat.     euro 20,00 (venti) per ciascun figlio di età non
 catastali A/1, A/8 e A/9 e superiore a ventisei anni dimorante abitualmente e
 relative pertinenze                  residente anagraficamente nell’unità immobiliare
                                      adibita ad abitazione principale

 Previsione assestata 2017 € 82.439,60
 Previsione 2018-2019-2020 € 81.000,00

 Tari
 il tributo TARI è istituito per la copertura integrale degli interventi relativi al servizio di
 gestione dei rifiuti urbani e assimilati, comprensivi di tutti i costi relativi ad investimenti
 per opere e relativi ammortamenti, nonché di tutti i costi d’esercizio del servizio di gestione
 dei rifiuti, inclusi i costi dello smaltimento dei rifiuti nelle discariche ed i costi per il servizio
 di spazzamento e lavaggio delle strade pubbliche; l’art. 1, comma 683 del della L. n.
 147/2013 e s.m.i. prevede che il Consiglio Comunale approvi, entro il termine fissato per
 l’approvazione del bilancio di previsione, le tariffe della TARI in conformità al piano
 finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani, redatto dal soggetto che svolge il
 servizio stesso ed approvato dal Consiglio comunale; dal piano finanziario redatto per
 l’anno 2018 si evince un costo complessivo di gestione del servizio pari ad €
 230.593,75. Nell’elaborare il piano finanziario per l’esercizio in corso si è tenuto conto di
 quanto disposto dal comma 38 della L. n. 205/2017 che ha prorogato al 2018 la facoltà per
 i Comuni di determinare in modo più flessibile le tariffe della TARI. In particolare il
 comma 652 della legge di stabilità per il 2014 permette di adottare coefficienti tariffari
 superiori o inferiore del 50% alle misure stabilite dal D.P.R. 158/1999 e di non considerare
 i coefficienti connessi alla numerosità del nucleo familiare.
 per le utenze domestiche sono stati fissati i coefficienti:
 Ka di produttività dei comuni con popolazione < 5000 abitanti area geografica Sud
 (tabella 1b),
 Kb derogando ai limiti minimi e massimi previsti dalla tabella 2, limitatamente alle categorie
 aventi un numero di componenti del nucleo familiare 2 – 3 e 4; per i nuclei familiari
 aventi un numero di componenti 1, 5 e 6 i coefficienti minimi;
 per le utenze non domestiche si è ritenuto di fissare i coefficienti Kc e Kd in misura
 differenziata, in particolare i valori massimi sono stati applicati per la gran parte delle
 utenze tranne per ristorazione, bar, pasticceria , ai quali sono stati applicati i coefficienti
 minimi. Diversa rimodulazione è stata applicata alla categoria 20 “Ortofrutta, Pescherie,
 Fiori e Piante”, in particolare è stata applicato il coefficiente medio.
Inoltre, è stata apportata una modifica al Regolamento Tari prevedendo nello stesso delle e
agevolazioni in favore delle utenze domestiche, al fine di garantire un alleggerimento della
pressione fiscale a carico delle famiglie per i nuovi nascituri e per le famiglie che
trasferiscono la propria residenza in questo Comune. La copertura finanziaria delle
suddette agevolazioni sarà garantita dalla fiscalità generale dell’ente e, comunque non a
carico degli altri utenti;
Previsione assestata 2017 € 234.916,00
Previsione 2018 € 230.594,00

 Trasferimenti correnti da Stato, Regioni ed altri Organismi
 Sono previsti trasferimenti correnti dallo Stato e dalla Regione tutti con vincolo di
 destinazione, sulla base di risorse già impegnate dai rispettivi Enti erogatori:
 -contributi agli investimenti direttamente destinati al rimborso di prestiti
 -contributi per finanziare spese di personale
 -contributi per buoni libro
 - contributi a sostegno dell’accesso alle abitazioni in locazione
 - rimborso somme per pasto gratuito ai docenti
 Previsione assestata 2017 € 347.568,00
 Previsione 2018 € 482.006,00; previsione 2019-2020 € 283312,00

Nell’anno 2018 è stato iscritto in bilancio il finanziamento disposto con decreto
dirigenziale n. 1 del 03.01.2018 – dipartimento 50 della Giunta Regionale della Campania –
dell’intervento POR FSE 2014-2020 Asse I – obiettivo specifico 3 (R.A. 8.2), Asse II
Obiettivo specifico 9 (R.A. 9.3) – Avviso pubblico “Accordi territoriali di genere”.

 ENTRATE EXTRA-TRIBUATRIE
 Entrate da vendita di beni e servizi e proventi derivanti dalla gestione dei
 beni
 Le previsioni di entrata dei servizi prestati dall’Ente tengono conto delle vigenti
 tariffe, invariate rispetto all’esercizio 2017. Anche queste entrate sono state previste in
 bilancio sulla base del gettito accertato al lordo delle probabili mancate riscossioni per
 far fronte alle quali è stato previsto nella parte uscita del bilancio il Fondo
 Crediti di Dubbia Esigibilità.
 Tipologia 100_ Vendita di beni e servizi e proventi derivanti dalla gestione dei
 beni                  Previsione 2018-2019 e 2020 €     97.498,00 – 126.646,00 e 125.617,60

 L'entrata più rilevante è rappresentata dai proventi della vendita delle sezioni boschive
 previste dal vecchio PAF e dal nuovo in corso di redazione.

 Tipologia 200_Proventi derivanti dall'attività di controllo e repressione
 delle irregolarità e degli illeciti             Previsione 2018-2019 e 2020 € 3.500,00
 Si tratta dei proventi da sanzioni amministrative e da sanzioni al CDS.

 Tipologia 300_Altri interessi attivi         Previsione 2018-2019 e 2020 €       1.500,00

 Tipologia 500_Rimborsi e altre entrate correnti        Previsione 2018-2019 e
 2020    € 72.149,00. La maggiore entrate prevista in € 60.648,00 è quella relativa al
 rimborso da parte degli atri due comuni della quota del servizio di segreteria
convenzionata che questo Ente, essendo capofila anticipa e successivamente richiede il
 rimborso agli Enti convenzionati.

ENTRATE IN CONTO CAPITALE
Risultano iscritte previsioni di entrata derivanti da alienazioni patrimoniali per €
532.045,63 secondo i valori riportati nel piano delle alienazioni elencati nel DUP.
 Le previsioni da contributi agli investimenti, di fonte statale, europea e regionale,
 tengono conto del valore delle opere da realizzare sulla base della programmazione dei
 predetti enti in merito ai trasferimenti agli enti locali.
 Le previsioni di entrata dei proventi da concessione ad edificare tengono conto
 delle previste autorizzazioni da rilasciare, all'atto dell'approvazione del bilancio non
 risultano rateizzazioni in corso per concessioni già rilasciate.
 ACCENSIONE PRESTITI
 Nel bilancio di previsione 2018 non è stata prevista l’accensione di nuovi mutui.

 ANTICIPAZIONE DA ISTITUTO TESORIERE/CASSIERE

 Questo Ente con atto di Giunta Comunale n. 157 del 16.12.2016 provvedeva a
 ricostituire presso la Tesoreria Provinciale dello Stato la consistenza delle somme
 vincolate su cui era stata autorizzata, con delibere di G.C. n 8 del 13.01.2012 e n. 4 del
 08.01.2013 , l’utilizzazione, in termini di cassa dell’importo di € 350.000,00.
 Nel corso del 2017 non si è ricorso più a tale istituto. Non si prevede di ricorrere a tale
 istituto nel corso del corrente esercizio finanziario

 ENTRATE PER CONTO DI TERZI E PARTITE DI GIRO.
 I servizi per conto di terzi e le partite di giro comprendono le transazioni poste in
 essere per conto di altri soggetti in assenza di qualsiasi discrezionalità ed autonomia
 decisionale da parte dell’ente, quali quelle effettuate come sostituto di imposta. Non
 comportando discrezionalità ed autonomia decisionale, le operazioni per conto di
 terzi non hanno natura autorizzatoria.
 In deroga alla definizione di “Servizi per conto terzi”, sono classificate tra tali
 operazioni le transazioni riguardanti i depositi dell’ente presso terzi, i depositi di terzi
 presso l’ente, la cassa economale, le anticipazioni erogate dalla tesoreria statale alle
 regioni per il finanziamento della sanità ed i relativi rimborsi.
 Ai fini dell’individuazione delle “operazioni per conto di terzi”, l’autonomia
 decisionale sussiste quando l’ente concorre alla definizione di almeno uno dei
 seguenti elementi della transazione: ammontare, tempi e destinatari della spesa.
 Le entrate per conto di terzi e partite di giro sono state previste a pareggio con le
 relative spese, stimando gli importi sulla base dell’osservazione storica degli aggregati
 corrispondenti nonché dalla nuove disposizioni legislative (vedasi parte spesa)
PARTE SPESA
Per quanto riguarda le spese correnti, le previsioni sono state formulate sulla base:
     - dei contratti in essere (mutui, personale, utenze, altri contratti di servizio quali
        servizio mensa, trasporto scolastico, illuminazione pubblica, ecc.). Per le
        previsioni 2019-2020 non è stato considerato l’incremento legato al tasso di
        inflazione programmato in quanto l’obiettivo è quello di contenere le spese in
        ragione dell’impossibilità di prevedere aumenti dei tributi locali
      - delle spese necessarie per l’esercizio delle funzioni fondamentali;
Redditi da lavoro dipendente
Tale tipologia di spesa tiene conto dei posti ricoperti nella dotazione organica
dell’Ente sulla base della programmazione triennale del fabbisogno del personale
approvata con deliberazione della G.C. n. 20 del 14.03.2017                ricoperta alla data
della redazione del bilancio di previsione.
Sono state previste le risorse occorrenti per il personale dipendente nelle misure di cui
all’ipotesi ci contratto collettivo nazionale di lavoro relativo al personale del comparto
funzioni locali 2016-2018.
Gli schemi di bilancio contemplano risorse destinate al Fondo Risorse Decentrate
stabili e variabili in linea con quelle destinate alla medesima finalità nell’anno 2017.

Imposte e tasse a carico dell’Ente
Per l’IRAP su lavoro dipendente valgono le stesse considerazioni fatte per le spese di
personale. L'ente ha optato per il regime istituzionale, determinando la base imponibile
Irap in base al cosiddetto "metodo retributivo".

Acquisto di beni e servizi
Sono classificati in questa voce le spese per gli acquisti di beni e di servizi per garantire il
regolare funzionamento e la buona gestione dei servizi: a titolo di esempio, i carburanti
per i mezzi, la cancelleria, il vestiario, la spesa per le utenze (acqua, luce, gas, telefonia,
manutenzione applicativi informatici). Fanno parte di questo macroaggregato anche le
spese per incarichi professionali e quelle relative ai contratti di appalto per l’erogazione
dei servizi pubblici, non svolti quindi direttamente dal personale dell’ente, (mensa,
trasporto scolastico, gestione dell’impianto di pubblica illuminazione ecc.). Le previsioni
sono state calcolate sulla base dei contratti di appalto in essere attuali e sul fabbisogno
storico delle spese. E’ risultato necessario calibrare le previsioni in maniera sempre
più precisa e contenuta, vista la perdurante riduzione delle risorse disponibili, a
fronte dei numerosi tagli imposti dalla finanza centrale.

Trasferimenti correnti
Le previsioni di spesa tengono conto dell’intervento previsto dall’Amministrazione a
sostegno delle attività del terzo settore e in generale di tutti coloro che operano
nell’ambito di progetti d’interesse per l’Ente in un’ottica di sussidiarietà orizzontale.
In questa tipologia di spesa sono compresi i trasferimenti al Consorzio servizi sociali
Ambito A/6 per le funzioni trasferite.
Interessi passivi
Gli interessi passivi sono stati quantificati sulla base dei prestiti in ammortamento; non
è prevista la contrazione di nuovi prestiti.

Fondo di riserva
L’accantonamento al fondo di riserva è disciplinato dall’art. 166 del D. Lgs. 267/2000:
nella missione "Fondi e Accantonamenti", all'interno del programma "Fondo di
riserva", gli enti locali iscrivono un fondo di riserva non inferiore allo 0,30 e non superiore al
2 per cento del totale delle spese correnti di competenza inizialmente previste in bilancio, da
utilizzarsi con deliberazioni dell'organo esecutivo nei casi in cui si verifichino esigenze straordinarie di
bilancio o le dotazioni degli interventi di spesa corrente si rivelino insufficienti. Nel caso in cui
l’Ente si trovi in anticipazione di cassa o stia utilizzando entrate aventi vincolo di
destinazione per il finanziamento di spese correnti ex art. 195 e 222 del TUEL ,
l’ammontare minimo del fondo di riserva deve essere pari allo 0,45% dell’ammontare
delle spese correnti inizialmente previste in bilancio.
Negli schemi di bilancio di previsione 2018-2020 lo stanziamento del fondo di riserva
corrisponde rispettivamente a circa 1,01 – 1,19 – 1,20 per cento delle spese correnti
previste al titolo I.

Fondo di riserva di cassa:
Con la nuova contabilità armonizzata, a seguito della introduzione della previsione di
cassa, è stato previsto l’obbligo di stanziare un fondo di riserva di cassa, non inferiore
allo 0,2 per cento delle spese finali, utilizzato con deliberazioni dell'organo esecutivo
(art. 166 comma 2quater TUEL); come chiarito da ARCONET il fondo è calcolato
sulle spese finali derivabili dal quadro generale riassuntivo del bilancio, che fa
riferimento al titolo 1, al titolo 2 e al titolo 3. Lo stanziamento iscritto in bilancio,
rispettoso di tale limite, ammonta ad € 28.243,74.

Fondo crediti di dubbia esigibilità
Secondo quanto previsto dal principio applicato concernente la contabilità finanziaria
(allegato 4/2 al d.lgs. 118/2011), in fase di previsione, per i crediti di dubbia e difficile
esazione, deve essere effettuato un apposito accantonamento al fondo crediti di dubbia
esigibilità.
Il Fondo crediti di dubbia esigibilità rappresenta un accantonamento di risorse che gli
enti devono stanziare nel bilancio di previsione al fine di limitare la capacità di spesa alle
entrate effettivamente esigibili e che giungono a riscossione, garantendo in questo modo
gli equilibri di bilancio. Il principio contabile della contabilità finanziaria prevede criteri
puntuali di quantificazione delle somme da accantonare a FCDE, secondo un criterio di
progressività che - a regime - dispone che l’accantonamento sia pari alla media del non
riscosso dei cinque anni precedenti, laddove tale media sia calcolata considerando gli
incassi in c/competenza sugli accertamenti in c/competenza di ciascun esercizio. E’
ammessa la facoltà di considerare negli incassi anche quelli intervenuti a residuo
nell’esercizio successivo a valere sugli accertamenti di competenza dell’esercizio n,
scorrendo di un anno la serie di riferimento. Nel secondo anno di applicazione del
nuovo ordinamento, il Fondo è determinato assumendo gli incassi totali (competenza +
 residui) da rapportarsi agli accertamenti di competenza per i primi quattro anni del
 quinquennio di riferimento, ed assumendo gli incassi in competenza da rapportarsi agli
 accertamenti di competenza per l’ultimo anno del quinquennio. L’ente può, con
 riferimento all’ultimo esercizio del quinquennio, considerare gli incassi intervenuti a
 residuo nell’esercizio successivo a valere sugli accertamenti dell’es. n. In tal caso occorre
 scorrere di un anno indietro il quinquennio di riferimento.

 Quanto alla determinazione della media è stato utilizzato il metodo della media semplice
 non rilevando importanti variazioni della capacità di incasso dell’ente nel quinquennio di
 riferimento. Alle percentuali così determinate è stato applicato il coefficiente di
 riduzione
 previsto dalla normativa, come segue: nel 2018 pari al 75%, nel 2019 pari all'85% di
 quello risultante e nel 2020 pari al 95%

In sede di rendiconto l’ente accantona nell’avanzo di amministrazione l’intero importo
del fondo crediti di dubbia esigibilità.

 Di seguito si riepilogano le singole entrate e i relativi importi accantonati al Fondo
 crediti di dubbia esigibilità:
CONTROLLO ACCANTONAMENTO AL FONDO CREDITI DI DUBBIA E DIFFICILE ESAZIONE ( Bilancio di Previsione )

                                                                                                                                             Accantonament
Capitolo                                                                                       Accantonamento         Accantonamento
           Art.    Codice                      Voce                  Anno   Stanziamento                                                       o effettivo        Metodo
Entrata                                                                                        minimo di legge        minimo dell'ente
                                                                                                                                                del'ente
                                                                     2018                           75,00%                 75,00%                75,00%
                                                                     2019                           85,00%                 85,00%                85,00%
                                                                     2020                           95,00%                 95,00%                95,00%

   1005     20    1.01.01.06   PARTITE ARRETRATE PER                 2018          15.000,00             1.089,00               1.089,00            1.089,00        A
                               ACCERTAMENTI IMPOSTA COMUNALE
                                                                     2019          15.000,00             1.234,20               1.234,20            1.234,20
                               SUGLI IMMOBILI_IMU
                                                                     2020          15.000,00             1.379,40               1.379,40            1.379,40
   1022           1.01.01.52   TASSA PER L'OCCUPAZIONE DI SPAZI      2018           6.000,00                 435,60                 435,60            435,60        A
                               ED AREE PUBBLICHE
                                                                     2019           6.000,00                 493,68                 493,68            493,68
                                                                     2020           6.000,00                 551,76                 551,76            551,76
   1024           1.01.01.61   TARI_TASSA SUI RIFIUTI                2018         230.594,00            16.741,12              17.054,90           17.054,90        A
                                                                     2019         230.594,00            18.973,27              19.328,88           19.328,88
                                                                     2020         230.594,00            21.205,42              21.602,87           21.602,87
   1025           1.01.01.51   TASSA PER LO SMALTIMENTO DEI          2018                                                                                           A
                               RIFIUTI SOLIDI URBANI
                                                                     2019
                                                                     2020
   1025     20    1.01.01.51   PARTITE ARRETRATE PER                 2018           1.000,00                  72,60                  72,60                72,60     A
                               ACCERTAMENTI RR.SS.UU.
                                                                     2019           1.000,00                  82,28                  82,28                82,28
                                                                     2020           1.000,00                  91,96                  91,96                91,96
   3008     10    3.02.02.01   SAN. AMM.VE PER VIOL. DI REG. COM.,   2018            500,00                  375,00                 375,00            375,00        A
                               ORD. ETC.: VIOLAZIONE DI NORME IN
                               MATERIA DI CIRCOLAZIONE STRADALE      2019            500,00                  425,00                 425,00            425,00
                                                                     2020            500,00                  475,00                 475,00            475,00
   3008     13    3.02.02.01   VIOLAZIONE DI NORME IN MATERIA DI     2018           1.000,00                 750,00                 750,00            750,00        A
                               CIRCOLAZIONE STRADALE ART. 29
                                                                     2019           1.000,00                 850,00                 850,00            850,00
                               C.D.S.
                                                                     2020           1.000,00                 950,00                 950,00            950,00
   3008     20    3.02.03.01   SAN. AMM.VE PER VIOL. DI REG. COM.,   2018           1.000,00                 750,00                 750,00            750,00        A
                               ORD., NORME DI LEGGE ETC.:
                                                                     2019           1.000,00                 850,00                 850,00            850,00
                               VIOLAZIONE DI ALTRE NORME
                                                                     2020           1.000,00                 950,00                 950,00            950,00
   3050           3.01.01.01   SERVIZIO IDRICO. QUOTA TARIFFA        2018           8.000,00             3.286,80               3.286,80            3.286,80        A
                               RIFERITA AL SERVIZIO DI PUBBLICA
                               FOGNATURA: INSEDIAMENTI CIVILI        2019           8.000,00             3.725,04               3.725,04            3.725,04
                                                                     2020           8.000,00             4.163,28               4.163,28            4.163,28
   3051           3.01.01.01   SERVIZIO IDRICO. QUOTA RIFERITA AL    2018          20.000,00             8.217,00               8.217,00            8.217,00        A
                               SERVIZIO DEGLI IMPIANTI DI
                                                                     2019          20.000,00             9.312,60               9.312,60            9.312,60
                               DEPURAZIONE A DESTINAZIONE
                               VINCOLATA                             2020          20.000,00            10.408,20              10.408,20           10.408,20
   3062           3.01.03.02   FITTI REALI DI FONDI RUSTICI          2018           1.000,00                 410,85                 410,85            410,85        A
                                                                     2019           1.000,00                 465,63                 465,63            465,63
                                                                     2020           1.000,00                 520,41                 520,41            520,41
   3063           3.01.03.02   FITTI REALI DI FABBRICATI             2018            100,00                   41,09                  41,09                41,09     A
                                                                     2019            100,00                   46,56                  46,56                46,56
                                                                     2020            100,00                   52,04                  52,04                52,04
                                                                     2019          10.000,00
                                                                     2020          20.000,00
Accantonament
Capitolo                                                                                                             Accantonamento       Accantonamento
           Art.       Codice                      Voce                           Anno             Stanziamento                                                   o effettivo     Metodo
Entrata                                                                                                              minimo di legge      minimo dell'ente
                                                                                                                                                                  del'ente
                                                                                  2018                                    75,00%               75,00%              75,00%
                                                                                  2019                                    85,00%               85,00%              85,00%
                                                                                  2020                                    95,00%               95,00%              95,00%
   3066     10       3.01.01.01    PROVENTI DI TAGLI DI BOSCHI                   2018                                                                                              A
                                   LOCALITA' TUORO PARTICELLA N. 21
                                                                                 2019
                                                                                 2020
   3066     12       3.01.01.01    PROVENTI DEI TAGLI BOSCHIVI                   2018                                                                                              A
                                   LOCALITA' VENA DEI CORVI PARTICELLA
                                                                                 2019
                                   N. 58/B
                                                                                 2020
   3066     17       3.01.01.01    PROVENTI DI TAGLI ORDINARI DI                 2018                    19.800,00             8.134,83             8.134,83          8.134,83     A
                                   BOSCHI
                                                                                 2019                    48.948,00            22.791,65
                                                                                 2020                    47.919,60            24.937,83
   4035     11       4.05.01.01    PROVENTI DERIVANTI DA ONERI                   2018                    20.000,00                                                                 A
                                   CONCESSORI E SANZIONI
                                   AMMINISTRATIVE

                                       TOTALE GENERALEFONDO CREDITI DI DUBBIA ESIGIBILITA'            2018                 323.994,00            40.303,89           40.617,67
                                                                                                                                                                                       40.617,67
                                                                                                      2019                 343.142,00            59.249,91           36.813,87
                                                                                                                                                                                       36.813,87
                                                                                                      2020                 352.113,60            65.685,30           41.144,92
                                                                                                                                                                                       41.144,92

                             TOTALE FONDO CREDITI DI DUBBIA ESIGIBILITA' DI PARTE CORRENTE            2018                  303.994,00           40.303,89           40.617,67
                                                                                                                                                                                       40.617,67
                                                                                                      2019                  333.142,00           59.249,91           36.813,87
                                                                                                                                                                                       36.813,87
                                                                                                      2020                  332.113,60           65.685,30           41.144,92
                                                                                                                                                                                       41.144,92
                  FONDO CREDITI DI DUBBIA ESIGIBILITA' DI PARTE CORRENTE ISCRITTO IN USCITA           2018
                                                                           ( Codice 1.10.01.03)                                                                                        40.618,00
                                                                                                      2019
                                                                                                                                                                                       36.814,00
                                                                                                      2020
                                                                                                                                                                                       41.145,00
                        DIFFERENZA FONDO CREDITI DI DUBBIA ESIGIBILITA' DI PARTE CORRENTE             2018                                                                                  0,33
                                                                                                      2019                                                                                  0,13
                                                                                                      2020                                                                                  0,08

                               TOTALE FONDO CREDITI DI DUBBIA ESIGIBILITA' IN CONTO CAPITALE          2018                   20.000,00
                                                                                                      2019                   10.000,00
                                                                                                      2020                   20.000,00
                  FONDO CREDITI DI DUBBIA ESIGIBILITA' IN CONTO CAPITALE ISCRITTO IN USCITA           2018
                                                                           ( Codice 2.05.03.01)
                                                                                                      2019
                                                                                                      2020
                         DIFFERENZA FONDO CREDITI DI DUBBIA ESIGIBILITA' IN CONTO CAPITALE            2018
                                                                                                      2019
                                                                                                      2020
Spese di Investimento
Le previsioni di entrata e spesa in conto capitale sono coerenti con il programma
triennale dei lavori pubblici.
L’utilizzo delle entrate in conto capitale rimane, comunque, subordinato alla
concreta realizzazione della previsione di entrata, per il tramite del visto di copertura
finanziaria da rilasciare ai sensi dell’articolo 153, comma 5, del Testo Unico 18 agosto
2000, n. 267.
Per il finanziamento delle spese di investimento non è previsto alcun nuovo ricorso
all'indebitamento. Complessivamente gli investimenti trovano copertura tramite
finanziamenti statali. regionali e comunitari.

Altre spese correnti:
Gli stanziamenti relativi alle altre spese correnti comprendono:
-le spese per premi assicurativi stanziati sulla base dei contratti in
essere;
-gli stanziamenti relativi al FCDE ammontante per l’anno 2018ad euro 40.618,00.
-gli stanziamenti di competenza relativi al fondo di riserva
-gli stanziamenti di cassa relativi al fondo di riserva di cassa.
- gli stanziamenti per il rinnovo dei contratti enti locali.

Spese per partite di giro:
Le partite di giro dallo scorso esercizio finanziario hanno evidenziato un notevole
incremento dovuto alle seguenti disposizioni normative:
- le nuove disposizioni in materia di scissione dei pagamenti (split payment) introdotte
dall'art.1, comma 629, lett.b della L.23.12.2014 n.190, che prevedono il versamento
direttamente all'Erario dell'IVA sull'acquisto di beni e servizi da parte delle pubbliche
amministrazioni.
- la nuova contabilizzazione dell'utilizzo di somme vincolate ai sensi del 195 TUEL.

Gli equilibri di bilancio
Il bilancio di previsione e' deliberato in pareggio finanziario complessivo per la
competenza, comprensivo dell'utilizzo dell'avanzo di amministrazione vincolato e del
recupero del disavanzo di amministrazione e garantendo un fondo di cassa finale non
negativo.
Inoltre, le previsioni di competenza relative alle spese correnti sommate alle previsioni di
competenza relative ai trasferimenti in c/capitale, al saldo negativo delle partite
finanziarie e alle quote di capitale delle rate di ammortamento dei mutui e degli altri
prestiti, con l'esclusione dei rimborsi anticipati, non possono essere complessivamente
superiori alle previsioni di competenza dei primi tre titoli dell'entrata, ai contribuiti
destinati al rimborso dei prestiti e all'utilizzo dell'avanzo di competenza di parte corrente
e non possono avere altra forma di finanziamento, salvo le eccezioni tassativamente
indicate nel principio applicato alla contabilita' finanziaria necessarie a garantire elementi
di flessibilita' degli equilibri di bilancio ai fini del rispetto del principio dell'integrità.
Il prospetto che segue ed allegato allo schema di bilancio di previsione 2018-2020,
evidenzia il rispetto dei suddetti equilibri di bilancio.

                        BILANCIO DI PREVISIONE EQUILIBRI DI BILANCIO
                                     (solo per gli Enti locali) (1)
                                         2018 - 2019 - 2020

                                                                                                 COMPETENZA            COMPETENZA           COMPETENZA
                EQUILIBRI ECONOMICO-FINANZIARIO
                                                                                                  ANNO 2018             ANNO 2019            ANNO 2020

Fondo di cassa all'inizio dell'esercizio                                          653.062,06

A) Fondo pluriennale vincolato per spese correnti                          (+)                            62.150,44                  0,00                 0,00

AA) Recupero disavanzo di amministrazione esercizio precedente             (-)                                 0,00                  0,00                 0,00

B) Entrate titoli 1.00 - 2.00 - 3.00                                       (+)                         1.844.907,00          1.675.361,00         1.674.332,60
  di cui per estinzione anticipata di prestiti                                                                 0,00                  0,00                 0,00

C) Entrate Titolo 4.02.06 - Contributi agli investimenti direttamente      (+)                                 0,00                  0,00                 0,00
destinati al rimborso dei prestiti da amministrazioni pubbliche

D) Spese Titolo 1.00 - Spese correnti                                      (-)                         1.826.854,44          1.563.638,30         1.551.199,13
   di cui
   - fondo pluriennale vincolato                                                                               0,00                  0,00                 0,00
   - fondo crediti di dubbia esigibilità                                                                  40.618,00             36.814,00            41.145,00

E) Spese Titolo 2.04 - Trasferimenti in conto capitale                     (-)                                 0,00                  0,00                 0,00

F) Spese Titolo 4.00 - Quote di capitale amm.to mutui e prestiti           (-)                           168.238,00            170.209,00           158.068,00
obbligazionari
 - di cui per estinzione anticipata di prestiti                                                                0,00                  0,00                 0,00
 - di cui Fondo anticipazioni di liquidità (DL 35/2013 e successive                                            0,00                  0,00                 0,00
   modifiche e rifinanziamenti)

                                 G) Somma finale (G=A-AA+B+C-D-E-F)                                      -88.035,00            -58.486,30            -34.934,53

ALTRE POSTE DIFFERENZIALI, PER ECCEZIONI PREVISTE DA NORME DI LEGGE, CHE HANNO EFFETTO SULL'EQUILIBRIO EX ARTICOLO 162, COMMA 6, DEL TESTO UNICO DELLE LEGGI
SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI

H) Utilizzo avanzo di amministrazione per spese correnti (2)               (+)                                 0,00
  di cui per estinzione anticipata di prestiti                                                                 0,00

I) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a          (+)                            89.835,00            62.565,30             38.927,83
specifiche disposizioni di legge
   di cui per estinzione anticipata di prestiti                                                                0,00                  0,00                 0,00

L) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a   (-)                             1.800,00             4.079,00              3.993,30
specifiche disposizioni di legge

M) Entrate da accensione di prestiti destinate a estinzione anticipata     (+)                                 0,00                  0,00                 0,00
dei prestiti

EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE (3)

                                                            O=G+H+I-L+M                                        0,00                  0,00                 0,00

                                                                                                 COMPETENZA            COMPETENZA           COMPETENZA
                EQUILIBRI ECONOMICO-FINANZIARIO
                                                                                                  ANNO 2018             ANNO 2019            ANNO 2020
P) Utilizzo avanzo di amministrazione per spese di investimento (2)                          (+)                                                        0,00

 Q) Fondo pluriennale vincolato per spese in conto capitale                                   (+)                                                        0,00                         0,00                   0,00

 R) Entrate Titoli 4.00 - 5.00 - 6.00                                                         (+)                                            8.491.181,94                14.092.086,40               3.555.188,13

 C) Entrate Titolo 4.02.06 - Contributi agli investimenti direttamente                        (-)                                                        0,00                         0,00                   0,00
 destinati al rimborso dei prestiti da amministrazioni pubbliche

 I) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a                            (-)                                                89.835,00                     62.565,30               38.927,83
 specifiche disposizioni di legge

 S1) Entrate Titolo 5.02 per Riscossioni crediti di breve termine                             (-)                                                        0,00                         0,00                   0,00

 S2) Entrate Titolo 5.03 per Riscossioni crediti di medio-lungo termine                       (-)                                                        0,00                         0,00                   0,00

 T) Entrate Titolo 5.04 relative a Altre entrate per riduzioni di attività                    (-)                                                        0,00                         0,00                   0,00
 finanziaria

 L) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a                     (+)                                                  1.800,00                     4.079,00                3.993,30
 specifiche disposizioni di legge

 M) Entrate da accensione di prestiti destinate a estinzione anticipata                       (-)                                                        0,00                         0,00                   0,00
 dei prestiti

 U) Spese Titolo 2.00 - Spese in conto capitale                                               (-)                                            8.403.146,94                14.033.600,10               3.520.253,60
    di cui fondo pluriennale vincolato di spesa                                                                                                      0,00                         0,00                       0,00

 V) Spese Titolo 3.01 per Acquisizioni di attività finanziarie                                (-)                                                        0,00                         0,00                   0,00

 E) Spese Titolo 2.04 - Trasferimenti in conto capitale                                       (+)                                                        0,00                         0,00                   0,00

 EQUILIBRIO DI PARTE CAPITALE

                                             Z=P+Q+R-C-I-S1-S2-T+L-M-U-V+E                                                                               0,00                         0,00                   0,00

                                                                                                                                     COMPETENZA                    COMPETENZA                     COMPETENZA
                   EQUILIBRI ECONOMICO-FINANZIARIO
                                                                                                                                      ANNO 2018                     ANNO 2019                      ANNO 2020

 S1) Entrate Titolo 5.02 per Riscossioni crediti di breve termine                             (+)                                                        0,00                         0,00                   0,00

 S2) Entrate Titolo 5.03 per Riscossioni crediti di medio-lungo termine                       (+)                                                        0,00                         0,00                   0,00

 T) Entrate Titolo 5.04 relative a Altre entrate per riduzioni di attività                    (+)                                                        0,00                         0,00                   0,00
 finanziaria

 X1) Spese Titolo 3.02 per Concessioni crediti di breve termine                               (-)                                                        0,00                         0,00                   0,00

 X2) Spese Titolo 3.03 per Concessioni crediti di medio-lungo termine                         (-)                                                        0,00                         0,00                   0,00

 Y) Spese Titolo 3.04 per Altre spese per acquisizioni di attività                            (-)                                                        0,00                         0,00                   0,00
 finanziarie

 EQUILIBRIO FINALE

                                                        W=O+Z+S1+S2+T-X1-X2-Y                                                                            0,00                         0,00                   0,00

SALDO CORRENTE AI FINI DELLA COPERTURA DEGLI INVESTIMENTI PLURIENNALI (4)
  Equilibrio di parte corrente (O)                                                                                                                       0,00                         0,00                   0,00
 Utilizzo risultato di amministrazione per il finanziamento di spese                          (-)                                                        0,00
 correnti (H)
 Equilibrio di parte corrente ai fini della copertura degli                                                                                              0,00                         0,00                   0,00
 investimenti pluriennali

C) Si tratta delle entrate in conto capitale relative ai soli contributi agli investimenti destinati al rimborso prestiti corrispondenti alla voce del piano dei conti finanziario con codifica
E.4.02.06.00.000.
E) Si tratta delle spese del titolo 2 per trasferimenti in conto capitale corrispondenti alla voce del piano dei conti finanziario con codifica U.2.04.00.00.000.
S1) Si tratta delle entrate del titolo 5 limitatamente alle riscossione crediti di breve termine corrispondenti alla voce del piano dei conti finanziario con codifica E.5.02.00.00.000.
S2) Si tratta delle entrate del titolo 5 limitatamente alle riscossione crediti di medio-lungo termine corrispondenti alla voce del piano dei conti finanziario con codifica E.5.03.00.00.000.
T) Si tratta delle entrate del titolo 5 limitatamente alle altre entrate per riduzione di attività finanziarie corrispondenti alla voce del piano dei conti finanziario con codifica
E.5.04.00.00.000.        X1) Si tratta delle spese del titolo 3 limitatamente alle concessione crediti di breve termine corrispondenti alla voce del piano dei conti finanziario
con codifica U.3.02.00.00.000.
X2) Si tratta delle spese del titolo 3 limitatamente alle concessione crediti di medio-lungo termine corrispondenti alla voce del piano dei conti finanziario con codifica U.3.03.00.00.000.
Y) Si tratta delle spese del titolo 3 limitatamente alle altre spese per incremento di attività finanziarie corrispondenti alla voce del piano dei conti finanziario con codifica
U.3.04.00.00.000.
(1) Indicare gli anni di riferimento.
(2) In sede di approvazione del bilancio di previsione è consentito l'utilizzo della sola quota vincolata del risultato di amministrazione presunto. Nel corso dell'esercizio è
consentito l'utilizzo anche       della quota accantonata se il bilancio è deliberato a seguito dell'approvazione del prospetto concernente il risultato di amministrazione presunto
dell'anno precedente aggiornato sulla base di un           pre-consuntivo dell'esercizio precedente. E' consentito l'utilizzo anche della quota destinata agli investimenti e della quota
libera del risultato di amministrazione dell'anno precedente se il bilancio         (o la variazione di bilancio) è deliberato a seguito dell'approvazione del rendiconto dell'anno
precedente.
(3) La somma algebrica finale non può essere inferiore a zero per il rispetto della disposizione di cui all’articolo 162 del testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali.
(4) Con riferimento a ciascun esercizio, il saldo positivo dell’equilibrio di parte corrente in termini di competenza finanziaria può costituire copertura agli investimenti imputati agli
esercizi successivi       per un importo non superiore al minore valore tra la media dei saldi di parte corrente in termini di competenza e la media dei saldi di parte corrente in
termini di cassa registrati negli ultimi tre esercizi rendicontati, se sempre positivi, determinati al netto dell’utilizzo dell’avanzo di amministrazione, del fondo di cassa, e delle
entrate non ricorrenti che non hanno dato copertura a impegni, o            pagamenti.
ELENCO DELLE QUOTE VINCOLATE E ACCANTONATE DEL RISULTATO DI
AMMINISTRAZIONE AL 31/12/2016 E RELATIVO UTILIZZO.
Il Rendiconto della Gestione per l'esercizio finanziario 2016 è stato approvato con
delibera di C.C. n. 22 del 06.06.2017
Le risultanze finali non hanno evidenziato disavanzo di amministrazione.

PROSPETTO DIMOSTRATIVO DEL RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE ANNO 2016
                  PROSPETTO DIMOSTRATIVO DEL RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE
                                        ANNO 2016
                                                                                                               GESTIONE
                                                                                         RESIDUI             COMPETENZA             TOTALE
Fondo di cassa al 1° gennaio                                                                                                          919.875,61

RISCOSSIONI                                                                   (+)           2.125.163,67           3.628.287,94      5.753.451,61

PAGAMENTI                                                                     (-)           1.889.982,24           4.053.283,81      5.943.266,05

SALDO DI CASSA AL 31 DICEMBRE                                                 (=)                                                     730.061,17

PAGAMENTI per azioni esecutive non regolarizzate al 31 dicembre               (-)                                                            0,00

FONDO DI CASSA AL 31 DICEMBRE                                                 (=)                                                     730.061,17

RESIDUI ATTIVI                                                                (+)             610.186,71           6.224.296,89      6.834.483,60

RESIDUI PASSIVI                                                               (-)             624.695,95           5.212.206,88      5.836.902,83

FONDO PLURIENNALE VINCOLATO PER SPESE CORRENTI                                (-)                                                      74.051,34

FONDO PLURIENNALE VINCOLATO PER SPESE IN CONTO CAPITALE                       (-)                                                      96.082,82

RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE AL 31 DICEMBRE 2016 (A)                          (=)                                                    1.557.507,78

Composizione del risultato di amministrazione al 31 dicembre 2016

Parte accantonata
Fondo credtii di dubbia esazione al 31/12/2016                                                                                        297.200,71
Accantonamento residui perenti al 31/12/2016 (solo per le regioni)                                                                          0,00
Fondo anticipazioni liquidità DL 35 del 2013 e successive modifiche e rifinanziamenti                                                       0,00
Fondo perdite società partecipate                                                                                                           0,00
Fondo contezioso                                                                                                                            0,00
Altri accantonamenti                                                                                                                   88.536,65
                                                                                                   Totale parte accantonata (B)       385.737,36
Parte vincolata
Vincoli derivanti da leggi e dai principi contabili                                                                                     8.918,94
Vincoli derivanti da trasferimenti                                                                                                          0,00
Vincoli derivanti da contrazione di mutui                                                                                              18.237,85
Vincoli formalmente aatribuiti dall'ente                                                                                              102.191,26
Altri vincoli da specificare                                                                                                           58.967,78
                                                                                                      Totale parte vincolata (C)      188.315,83

                                                                                    Totale parte destinata agli investimenti (D)      129.927,26

                                                                                     Totale parte disponibile (E)=(A)-(B)-(C)-(D)     853.527,33
                 Se E è negativo, tale importo è iscritto tra le spese del bilancio di previsione come disavanzo da ripianare

Gli schemi di bilancio 2018-2020 non contemplano l’utilizzo delle quote vincolate e/o
destinate dell’avanzo di amministrazione, che essendo escluso dalle poste significative ai
fini del rispetto dei saldi di finanza pubblica, non può essere utilizzato se non nella misura
concessa dagli stessi spazi di bilancio (quote mutui + stanziamenti per accantonamenti).
ELENCO DEGLI INTERVENTI PROGRAMMATI PER SPESE DI INVESTIMENTO
FINANZIATI CON RICORSO AL DEBITO E CON RISORSE DISPONIBILI:
Indebitamento
Negli schemi di bilancio è analizzata la capacità di indebitamento dell’Ente.
L’Ente negli anni passati ha fatto ricorso ad accensione di prestiti. Nel triennio 2018-2020 non
intende ricorrere all’accensione di mutui in quanto detta operazione deve essere analizzata
compatibilmente alle disponibilità di bilancio ed all'obbligo del pareggio di bilancio.
Si riportano di seguito l’elenco degli interventi programmati per spese d’investimento contenuti
nelle previsioni di bilancio 2018-2020 :
Codice ISTAT                                                                                                                                                                                   Cessi
                                                                                                                                                                                 Stima dei costi del programma                              Apporto di capitale privato
                                                                                                                                                                                                                                 one
                Cod. Int. Amm. ne (3)            Codice Tipologia Categoria                                                                           Priorità
N. progr. (1)                                                                                              Descrizione                                                                                                           Immo
                        (2)                           N (4)          (4)                                                                                (5)
                                                                                                            intervento
                                                      U                                                                                                          Primo Anno     Secondo Anno      Terzo Anno        Totale       S/N        Importo        Tipologia (7)
                                 Reg. Prov. Com.
                                                      T                                                                                                                                                                          (6)
                                                      S
     1                           015 064 028              07     A05/08                    Completamento edificio scolastico G. Tentindo                 1       159.370,60      1.354.650,10      79.685,30     1.593.706,00      N               0,00

                                                                                   PROGETTO INTEGRATO IDRICO-FOGNARIO STRADA
     2                           015 064 028              01     A02/99                               S.P.88                                             1       244.000,00      1.220.000,00      976.000,00    2.440.000,00      N               0,00
                                                                                       CHIUSANO - LAPIO - CONTRADA PIGNO -
                                                                                PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE E RICONVERSIONE AREA
     3                           015 064 028              01     A05/08                                                                                  2       146.400,00      585.600,00           0,00        732.000,00       N               0,00
                                                                                               EX SCUOLA MEDIA-VIA ARCO

     4                           015 064 028              07     A05/12           Impianto sportivo polivalente in Loc.Arco.Copertura aree di gioco      1        88.374,00      353.496,00           0,00        441.870,00       N               0,00

     5                           015 064 028              01     A06/90                        SISTEMA DI VIDEOSORVEGLIANZA                              1        70.000,00      280.000,00           0,00        350.000,00       N               0,00

     6                           015 064 028              04     A02/15                AQUAM TRA FONTANA VECCHIA E ACQUALEMMA                            1        64.000,00      256.000,00           0,00        320.000,00       N               0,00

     7                           015 064 028              04     A01/01            Sistemazione ed ampliamento strada comunale Pigno Covaro              1        84.600,00      338.400,00           0,00        423.000,00       N               0,00

                                                                                Costruzione collettore fognario e depuratore area PIP località
     8                           015 064 028              01     A04/39                                                                                  1       158.000,00         0,00              0,00        158.000,00       N      10.000,00            99
                                                                                Cesine

     9                           015 064 028              01     A05/35                 Realizzazione Edicole Funerarie e Loculi Cimiteriali             1       600.250,00      128.625,00        128.625,00     857.500,00       N     857.500,00            99

                                                                                  Riqualificazione rete idrica di adduzione e distribuzione in
    10                           015 064 028              04     A02/15                                                                                  1        95.500,00      811.750,00        47.750,00      955.000,00       N               0,00
                                                                                                             località
                                                                              Riqualificazione del patrimonioPiarchitettonico
                                                                                                                 t            ed ambientale del
    11                           015 064 028              03     A02/99         borgo rurale di vie Pantanelle, Orto Cirillo, San Domenico e vicoli      1       273.000,00      1.774.500,00      682.500,00    2.730.000,00      N               0,00
                                                                                adiacenti
                                                                              Riqualificazione della viabilità di collegamento strada rurale
    12                           015 064 028              03     A01/01                                                                                  1        95.400,00      381.600,00           0,00        477.000,00       N               0,00
                                                                                                 Montagna- Orto Cirillo con Borgo Pantaniello

    13                           015 064 028              04     A05/08                 Dafne centro socio-assistenziale antiviolenza donne              1        80.000,00      320.000,00           0,00        400.000,00       N               0,00

                                                                              RIPRISTINO E MIGLIORAMENTO SENTIERO "BALLATOIO DEI
    14                           015 064 028              06     A01/01                                                                                  1        80.000,00      320.000,00           0,00        400.000,00       N               0,00
                                                                                                  LUPI- PIANA DELL'ANGELO
                                                                                 COMPLETAMENTO E RISTRUTTURAZIONE EDILIZA
    15                           015 064 028              01     A05/08                                                                                  1       330.000,00      1.650.000,00     1.320.000,00   3.300.000,00      N               0,00
                                                                                            ISTITUTO COMPRENSIVO G TENTINDO
                                                                                RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA CASA EX ECA-CENTRO
    16                           015 064 028              04     A05/08                                                                                  1       100.000,00      850.000,00        50.000,00     1.000.000,00      N               0,00
                                                                                                   SOCIALE POLIVALENTE
                                                                              Riqualificazione palestra comunale in centro per attiività
    17                           015 064 008              04     A05/08                                                                                  1       214.000,00      1.819.000,00      107.000,00    2.140.000,00      N               0,00
                                                                                                            preventive ed adattate
                                                                              RIQUALIFICAZIONE DEL BORGO STORICO DI CHIUSANO DI
    18                           015 064 028              03     A01/01                                                                                  2       1.392.530,84       0,00              0,00       1.392.530,84      N               0,00
                                                                                                    SAN DOMENICO
                                                                                  PROGETTO DI RECUPERO DELLA RISORSA IDRICA
    19                           015 064 028              04     A02/15                                                                                  1       181.400,00      1.541.900,00      90.700,00     1.814.000,00      N               0,00
                                                                                     PER IL MIGLIORAMENTO DELL'EFFICIENZA
                                                                                     GESTIONALE
                                                                       Totale                                                                                                                                                              867.500,0
                                                                                                                                                                 4.456.825,44   13.985.521,10    3.482.260,30    21.924.606,84
MISURA DI CONTENIMENTO DELLA SPESA PUBBLICA DI CUI AL d.l. 78/2010
CONVERTITO NELLA LEGGE 122/2010

I seguenti commi dell’articolo 6 del D.L. 78/2010 prevedono a decorrere dell'anno 2011 i
seguenti tagli:

 Commi dell’art. 6                  Tipo di spesa                      Misura dei tagli

 Comma 7                            Studi e consulenza                 Riduzione dell’80% della spesa
                                                                       sostenuta nel 2009
 Comma 8                            Rappresentanza,      relazioni     Riduzione dell’80% della spesa
                                                         pubbliche,    sostenuta nel 2009
 Comma 9                            Sponsorizzazioni                   Riduzione del 100% della spesa
                                                                       sostenuta nel 2009
 Comma 12                           Spese per missioni                 Riduzione del 50% della spesa
                                                                       sostenuta nel 2009
 Comma 13                           Spese per attività di formazione   Riduzione del 50% della spesa
                                                                       sostenuta nel 2009

il comma 2 dell’art. 5 del D.L. 95/2012 convertito con legge 135 del 07/08/2012 introduce,
a partire dal 2013 il limite del 50% della spesa sostenuta nel 2011 da applicarsi all’
acquisto, manutenzione e noleggio di autovetture e che con l’art. 15 del D.L. 66/2014 dal
01/05/2014 il limite sopraindicato per l’acquisto, manutenzione e noleggio di autovetture
diventa il 30% della spesa sostenuta nel 2011;

 Descrizione                 Spesa 2011                   Taglio                 Limite 2017
 Spese    per      acquisto, €. 3.521,05                  70,00%                 €. 1.056,31
 manutenzione e noleggio
 di autovetture.

a decorrere dall’esercizio 2016 cessa l’applicazione dell’art. 1 comma 141 L. 228/12,
come modificato dal D.L. 192/2014, il quale ha determinato agli enti locali un limite di
spesa per l’acquisto di arredi pari al 20% della spesa media sostenuta negli anni 2010-2011;

 Descrizione                  Media 2010/2011             Taglio                 Limite 2017
 Spese      per      mobili   €. 0                        80,00%                 €. 0
 e arredi

dalla ricognizione delle voci di spesa effettuate e risultanti dagli atti di impegno di spesa
dell’anno 2009/2011 emergono i seguenti limiti di spesa per l’anno 2017:

Descrizione             Spesa 2009                       Taglio                Limite 2017
Spesa per studi e       €. 0                             80%                   €0
consulenza
Spese di rappresentanza €. 784,21                        80%                   €    156,84
Spese per relazioni
pubbliche, mostre e
convegni
Spese per               €. 0                             80%                   €. 0
sponsorizzazioni
Spese per missioni      €. 2.477,06                      50%                   €. 1.238,53
Spese per formazione €. 758,00                     50%                        €. 379,00
Spese per acquisto,     €. 3.251,05                70%                        €. 1.056,31
manutenzione e
noleggio di autovetture
 Spese per mobili e      €0                         80%                       €0
 arredi
                                                           TOTALE             € 2.830,68

questa Amministrazione intende destinare nel bilancio di previsione 2018-2020 l’importo di €
2.830,68 nel modo che segue:

 Descrizione                 Importo da stanziare         Capitolo di spesa
                             2018-202020
 Spese per formazione        € 400,00                     1039
 Spese per acquisto,         € 2.430,68                   1056/11 € 100,00
 manutenzione e noleggio                                  1056/13 € 50,00
 di autovetture                                           1056/14 € 188,00
                                                          1056/40 € 300,00
                                                          1056/50 € 600,00
                                                          1056/60 € 950,00
                                                          1056/61 € 243,00

 SPESA CONNESSA A DEBITI FUORI BILANCIO
La risistemazione delle passività pregresse costituite da debiti fuori bilancio, derivanti da
sentenze, già riconosciute negli esercizi 2011 / 2012 e riferiti alla parte capitale del bilancio, è
sostanzialmente ridotta rispetto al 2017 e sono così dettagliate:

Il giudizio promosso dal Signor De Francesco Giuseppe concernente l’indennità
espropriativa proposta dal Comune per l’acquisizione di un suolo si è concluso a seguito della
corresponsione del saldo avvenuto in data 26.02.2018 con mandato di pagamento n. 223 per
l’importo di € 7.548,50. Per il dettaglio dei fatti si rinvia per relationem alla nota integrativa sul
bilancio 2017/2019

Eredi De Francesco: giudizio promosso avverso provvedimento concernente l’indennità
espropriativa proposta dal Comune per l’acquisizione del Palazzo De Francesco
Il giudizio si è concluso con la sentenza n.241/2011, notificata a questo Ente il 22/03/2011, la
quale, nel determinare la giusta indennità di esproprio condanna il Comune al pagamento di €
429.482,29 per indennità di esproprio oltre € 62.632,83 per indennità di occupazione per il
periodo di 1 anno e 9 mesi oltre interessi, disponendo il deposito presso la Cassa DD.PP. della
differenza tra la citata somma liquidata e quella già depositata dall’Ente in corso della procedura
espropriativa, nonché al pagamento delle spese di giudizio.
Con delibera di G.C. n.87/2011, si stabiliva di ricorrere avverso la sentenza in oggetto, confendo
incarico legale all’Avv.Aniello Govetosa per la difesa del Comune, allo scopo di contestare
l’ammontare dell’indennità come quantizzata dal giudice.
L’Ente, pur nella consapevolezza di poter contrastare tale valutazione, ha riconosciuto con
delibera di C.C. n.31 del 7/10/11 il debito derivante dalla sentenza ed ha approntato le risorse
necessarie alla relativa copertura, finanziandolo per € 52.313,00 con proventi derivanti da
alienazioni di beni comunali ed € 154.621,00 con devoluzione di un mutuo assunto con pos.
4433419. Con la delibera di G.C. n. 67 del 16/07/13 si disponeva il deposito della somma, allo
stato disponibile, costituita dall’importo del prestito devoluto di cui già era stata richiesta
l’erogazione alla Cassa DP. per l’importo € 154.621,00 a favore delle ditte riportate nel decreto
definitivo di esproprio,ciascuna per i propri diritti, presso la Tesoreria Provinciale della
Ragioneria dello Stato, per consentire il rispetto dei termini previsti dalla normativa innanzi
richiamata, in aggiunta a quelli già precedentemente depositati quietanza n.1222948 del
26/08/2013
In virtù degli atti di deposito di cui innanzi, di cui alle quietanze:
         - n. 450 del 14/12/2005 per € 221.705,00;
         - n. 35 del 24/04/2007 per € 30.792,36;
         - n. 268 del 14/12/2007 per € 1.622,92;
         - n. 1222948 del 26/08/2013 € 154.621,00
risultava presso la Cassa D.P. la somma complessiva di € 408.741,28;
Con determinazione n.223 del 11.12.2013 il responsabile del settore tecnico i autorizzava lo
svincolo delle somme depositate a titolo di indennità di esproprio ed occupazione presso la
Cassa Depositi e Prestiti - Sezione di Avellino a favore dei sigg. de Francesco
La Corte di Cassazione con ordinanza n.19842/15, depositata in cancelleria il 5 ottobre 2015,
pronunciandosi in merito all’impugnazione promossa dal Comune avverso la sentenza della
Corte di Appello N.241/2011, accoglieva il primo motivo del ricorso proposto dal Comune,
determinando l’importo dell’indennità di occupazione in €60.000 , così come sostenuto dall’Ente
e pertanto cassava la sentenza impugnata in relazione alla censura accolta , mentre dichiarava
inammissibili gli altri motivi, condannando il Comune al pagamento delle spese processuali che
liquidava , in favore di tutti i controricorrenti in via solidale fra loro, in euro 8.100,00.
Alla luce del calcolo redatto dall’avvocato Govetosa le somme dovute a differenza per indennità
di espropriazione e di occupazione, con interessi calcolati al 20.09.2014, ammontano ad €
123.217,79, oltre alle spese legali liquidate in sentenza per €11.772,96, per un totale complessivo
di 134.990,75.
Con delibera di Consiglio Comunale n.28 del 29.11.2015 è stato deliberato di riconoscere, ai sensi
dell’art. 194 co. 1 lett. a) del D.Lgs. 267/2000, il debito fuori bilancio di €. 134.991,00, da
finanziare:
         con proventi derivanti dall’alienazione del lotto B in via Codrazzo per € 63.568,00 ;
         con proventi derivanti dall’alienazione del lotto C per € 61.470,58 ;
         con proventi per quota parte derivanti dall’alienazione del lotto B foglio 9, particella
         nn.1254, 419 e 420 per € 9.952,17 dando atto che la somma di €. 408.741,28 a suo tempo
         depositata presso la Cassa D.P. a titolo di indennità di esproprio e di occupazione non
         accettata è stata svincolata a favore dei Sig. De Francesco per gli importi ivi indicati per
         ciascun beneficiario e pertanto non costituisce debito fuori bilancio;
Le spese legali pari ad € 11.772,96 ridotte ad € 10.000,00 sono state liquidate nel corso del 2016
alla Signora De Francesco Maria in due rate di € 5.000,00 ognuna e precisamente con mandati n.
1 e 561 del 13.01.2016 e 22.05.2016.
Per il residuo debito di € 124.484,33 con interessi calcolati alla data del 31.03.2017 non vengono
appostate risorse atteso che l’Ente con delibera di G.C. n. 22/2017 ha conferito incarico legale
all’Avv. Govetosa Aniello per la riassunzione dei decreti ingiuntivi n. 1353/2011 e 1215/2005 nei
confronti dei germani Giuseppe, Maria, Aldo, Fernando, Vincenzo ed Irene De Francesco, in
proprio e quali eredi di Violano Vincenza, nonché nei confronti dell’avv. Claudio
Mastromarino, per le spese allo stesso corrisposte come attributario.
L’importo complessivo dovuto per i due decreti ingiuntivi comprensivi degli interessi alla data del
31.03.2017 ammonta ad € 336.871,26. Fatto salvo la volontà dell’Amministrazione, viste le
disponibilità dei De Francesco, ad addivenire ad un accordo transattivo comunque a vantaggio
dell’Ente alla luce della somma derivante di decreti ingiuntivi.

Ing. Salerno: il debito scaturisce dalla sentenza n. 918 pronunciata dal Tribunale di Avellino
nella causa civile iscritta al N. 2245/2007 R.G., notificata il 04.07.2012 promossa dall'Ing.
Giampiero Salerno che, con atto di citazione notificato il 04.05.2007, conveniva in giudizio il
Comune di Chiusano di San Domenico per indebito arricchimento per aver svolto copiosa
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