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NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE 2021-2023

                                                                                                       Allegato “A”

                                                COMUNE DI
                                               CASOLE D’ELSA

                        Nota integrativa al bilancio di previsione 2021-2023

Indice
1. Premessa
2. Gli strumenti di programmazione
3. Gli stanziamenti del bilancio
    3.1 Gli equilibri di bilancio
    3.2 Criteri di valutazione adottati per la formulazione delle previsioni di bilancio
          3.2.1 Titolo 1 Entrata – Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa
          3.2.2 Titolo 2 Entrata – Entrate da trasferimenti
          3.2.3 Titolo 3 Entrata – Entrate extratributarie
          3.2.4 Titolo 1 Spesa corrente
          3.2.5 Titolo 4 Rimborso di prestiti
          3.2.6 Titolo 4 Entrate in conto capitale
          3.2.7 Titolo 6 Prestiti
          3.2.8 Titolo 2 Spese investimento
          3.2.9 Partite di giro
    3.3 Criteri di determinazione degli stanziamenti riguardanti gli accantonamenti per le spese potenziali
    3.4 Criteri di determinazione degli stanziamenti riguardanti il fondo crediti di dubbia esigibilità
4. Risultato di amministrazione presunto dell’esercizio 2019 – Elenco analitico delle quote vincolate e accantonate del
   risultato di amministrazione presunto al 31.12.2019
5. Elenco degli interventi programmati per spese di investimento finanziati col ricorso al debito e con le risorse
   disponibili
6. Elenco garanzie principali o sussidiarie prestate dall’ente a favore di enti e di altri soggetti ai sensi delle leggi vigenti
7. Oneri e impegni finanziari stimati e stanziati in bilancio, derivanti da contratti relativi a strumenti finanziari derivati
   o da contratti di finanziamento che includono una componente derivata
8. Elenco enti e organismi strumentali
9. Elenco delle partecipazioni possedute
10. Altre informazioni riguardanti le previsioni, richieste dalla legge o necessarie per l’interpretazione del bilancio
 10.1 Pareggio di bilancio.
 10.2 Esonero dall’obbligo di contabilità economico-patrimoniale per i piccoli Comuni.

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1. Premessa
      Il principio contabile applicato concernente la programmazione di bilancio (allegato 4/1 del d.lgs. 118/2011)
   prevede, per gli enti che adottano la contabilità finanziaria potenziata, la stesura della nota integrativa al bilancio di
   previsione, ovvero una relazione esplicativa dei contenuti del bilancio.
      La nota integrativa vuole arricchire il bilancio di previsione di informazioni integrandolo con dati quantitativi o
   esplicativi al fine di rendere maggiormente chiara e comprensiva la lettura dello stesso.
      La nota integrativa analizza alcuni dati illustrando le ipotesi assunte ed in particolare i criteri adottati nella
   determinazione dei valori del bilancio di previsione.

   2. Gli strumenti di programmazione
       Dal 1° gennaio 2016 sono entrati in vigore i principi contabili contenuti nel D.Lgs. 118/2011 e, in particolare il
  principio contabile inerente la Programmazione di Bilancio – Allegato 4/1 al D.Lgs. 118/2011.
       In base a quanto previsto nel suddetto principio contabile, i Comuni sono tenuti a predisporre, in luogo della vecchia
  Relazione Previsionale e Programmatica, il Documento Unico di Programmazione (D.U.P.).
       Il D.U.P. deve essere redatto sulla base dei principi e con i contenuti disciplinari al punto 8 del Principio
  Contabile inerente la Programmazione di Bilancio e deve essere presentato al Consiglio Comunale entro il termine del
  31 luglio di ciascun anno, costituendo documento che si inserisce nella fase di Programmazione dell’Ente, aggiornabile
  successivamente fino all’approvazione del Bilancio di Previsione.
       Per i Comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti, il punto 8.4 del Principio contabile inerente la programmazione
  di bilancio, come introdotto dal D.M. 20.05.2015, vi è la possibilità di adottare un D.U.P. semplificato.
       Com’è noto da tempo è stato richiesto – da parte dell’ANCI – che il D.U.P. previsto dalla riforma della
  contabilità venisse reso facoltativo per i Comuni di minore dimensione demografica, ritenendo inutilmente gravoso il
  formato, pur semplificato, attualmente in vigore per gli Enti fino a 5.000 abitanti.
       La richiesta di ANCI è stata parzialmente accolta e il comma 887 della Legge di Bilancio n. 205 del 2017, ha stabilito
  che entro il 30 aprile 2018 con apposito decreto si provvedesse ad aggiornare il principio contabile applicato concernente
  la programmazione di bilancio previsto dall’allegato 4/1 del D.Lgs. 118.
     Con decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 18 /05/2018 pubblicato sulla G.U. Serie Generale n. 32 del
09/06/2018) si è provveduto alla semplificazione del Documento unico di programmazione semplificato (D.U.P.S.)
     Lo stesso ha disciplinato la semplificazione del D.U.P. nei Comuni fino a 5.000 abitanti, inserendo la facoltà di ulteriori
semplificazioni e snellimento del documento da parte dei Comuni con popolazione demografica inferiore ai 2.000
abitanti.
     La nuova versione del punto 8.4 dell’allegato relativo al principio della programmazione (allegato 4/1 del D.Lgs.
118/2011) prevede che il nuovo D.U.P.S. sia suddiviso in:
-            Una prima parte, relativa all’analisi della situazione interna ed esterna dell’Ente;
-            Una seconda parte, relativa agli indirizzi generali della programmazione collegata al bilancio (entrate tributarie,
      entrate straordinarie, indebitamento ecc).
      Fatti salvi gli specifici termini previsti dalla normativa vigente, si considerano approvati, in quanto contenuti nel DUPS,
senza necessità di ulteriori deliberazioni, i seguenti documenti:
      a) programma triennale ed elenco annuale dei lavori pubblici, di cui all'art. 21 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n.
           50, e regolato con decreto 16 gennaio 2018, n. 14, del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti che ne definisce
           le procedure per la redazione e la pubblicazione;
      b) piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari, di cui all'art. 58, comma 1 del decreto-legge 25 giugno 2008, n.
           112, convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2008, n. 133;
      c) programma biennale di forniture e servizi, di cui all'art. 21, comma 6 del decreto legislativo n. 50/2016 e regolato
           con decreto 16 gennaio 2018, n. 14, del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti che ne definisce le procedure
           per la redazione e la pubblicazione;
      d) piano triennale di razionalizzazione e riqualificazione della spesa, di cui all'art. 2, comma 594, della legge n.
           244/2007;
      e) piano triennale di razionalizzazione e riqualificazione della spesa di cui all'art. 16, comma 4 del decreto-legge 6
           luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni dalla legge 15 luglio 2011, n. 111;
      f) programmazione triennale del fabbisogno di personale di cui all'art. 6, comma 4 del decreto legislativo n. 30
           marzo 2001, n. 165

   Si precisa che gli adempimenti di cui ai punti, c) d) ed e) sono stati abrogati, con decorrenza 2020, dalla lettera
e), del comma 2, dell'art. 57 del D.L. 124/2019 e pertanto sono stati omessi.

   3. Gli stanziamenti del bilancio
      I valori complessivi del bilancio di previsione sono i seguenti:

                                                                                                                                2
CASSA ANNO        COMPETENZA ANNO 2021       COMPETENZA         COMPETENZA                                    CASSA           COMPETENZA         COMPETENZA        COMPETENZA
              ENTRATE                                                                                                     SPESE
                                  2021                                        ANNO 2022          ANNO 2023                                  ANNO 2021         ANNO 2021          ANNO 2022          ANNO 2023

     Fondo di cassa
   presunto all’inizio          1.052.891,53

Utilizzo avanzo presunto                                                                                          Disavanzo di
                                                            1.095.076,40       1.069.713,89      1.032.098,94
    di amministrazione                                                                                            amministrazione                                                                      178.867,00
                                                                                                                                                                 566.387,00        215.750,00
   Di cui utilizzo fondo                                    1.095.076,40       1.069.713,89      1.032.098,94
  anticipazione liquidità
Fondo pluriennale                                                                      0,00
                                                                    0,00                                  0,00
 i l t
Titolo 1 - Entrate correnti
                                                            3.049.145,00       3.047.645,00      3.047.645,00                                                                                        4.342.843,00
    di natura tributaria,       5.197.100,58                                                                      Titolo 1 - Spese           5.678.775,03       4.489.416,00      4.315.050,00
         contributi                                                                                               correnti
Titolo 2 - Trasferimenti                                      94.407,00          94.148,00          94.148,00
                                  127.151,85
correnti
Titolo 3 - Entrate                                                                                                Titolo 2 - Spese in                           2.269.145,00      1.958.278,00         666.304,00
                                2.632.995,75                1.761.017,00       1.598.217,00      1.596.131,00                                2.205.075,79
extratributarie                                                                                                   conto capitale
  Titolo 4 - Entrate in                                     2.270.154,00       1.822.583,00                       Titolo 3 - Spese per
                                2.135.960,65                                                        96.696,00
     conto capitale                                                                                               incremento attività                0,00                                 0,00
                                                                                                                                                                        0,00                                 0,00
                                                                                                                  finanziarie
Titolo 5 - Entrate da riduz.
                                         0,00                       0,00
  di attività finanziarie                                                              0,00               0,00

  Totale entrate finali          10.752.294,78               7.527.114,00       6.698.288,00       5.404.228,00     Totale spese finali       7.883.850,82       6.758.561,00      6.273.328,00       5.009.147,00
    Titolo 6 -                                                                                                    Titolo 4 - Rimborso
                                  154.905,06                        0,00               0,00               0,00                                227.528,51        1.297.242,40      1.278.923,89       1.248.312,94
Accensione prestiti                                                                                               prestiti
                                                                                                                  Di cui F.A.L.                      0,00       1.069.713,89      1.032.098,94         994.142,93

Titolo 7 - Anticipazioni                                                                                          Titolo 5 - Chiusura
       da istituto              1.450.000,00                                                                      anticipazioni ricevute
                                                            1.450.000,00       1.450.000,00                                                                                                          1.450.000,00
   tesoriere/cassiere                                                                            1.450.000,00     da istituto tesoriere/     1.450.000,00       1.450.000,00      1.450.000,00
                                                                                                                  cassiere
  Titolo 9 - Entrate per        3.248.584,32                                                                      Titolo 7 - Uscite per
                                                            3.131.000,00       3.131.000,00      3.131.000,00                                                                                        3.131.000,00
  conto terzi e partite di                                                                                        conto terzi e partite    3 3.451.671,90       3.131.000,00      3.131.000,00
           giro                                                                                                   di giro

       Totale titoli           15.605.784,16               12.108.114,00      11.353.842,00      9.985.228,00           Totale titoli      13.0133.051,23      12.636.803,40     12.133.251,89      10.838.459,94

      TOTALE                                                                                                   TOTALE
   COMPLESSIVO                                                                                                 COMPLESSIV
                               16.658.675,69               13.203.190,40      12.349.001,89      11.017.326,94                              13.013.051,23      13.203.190,40     12.349.001,89      11.017.326,94
     ENTRATE                                                                                                   O SPESE
Fondo di cassa finale
presunto                        3.645.624,46

                                                                                                                                                                                                                3
3.1 Gli equilibri di bilancio

   La ripartizione della manovra tra parte corrente e in conto capitale per ciascuna delle annualità è sinteticamente
esposta nelle seguenti tabelle dalle quali si evince che il principio del pareggio complessivo è rispettato, così come
quello inerente all’equilibrio economico-finanziario di parte corrente e di parte capitale (art. 162 del Tuel).

   Per la parte corrente i risultati sono i seguenti:

                                                                                  COMPETENZ          COMPETENZA         COMPETENZA
          EQUILIBRIO ECONOMICO-FINANZIARIO                                        A ANNO 20210        ANNO 2022          ANNO 2023

Fondo di cassa all’inizio dell’esercizio                           1.052.891,53
A) Fondo pluriennale vincolato per spese correnti                                            0,00               0,00               0,00
AA) Recupero disavanzo di amministrazione
    esercizio precedente                                                             566.387,00         215.750,00         178.867,00
B) Entrate Titoli 1.00 - 2.00 - 3.00                                                5.113.751,00       4.740.010,00       4.737.924,00
   di cui per estinzione anticipata di prestiti                                              0,00               0,00               0,00
C) Entrate Titolo 4.02.06 - Contributi agli investimenti
   direttamente destinati al rimborso dei prestiti da                                        0,00               0,00               0,00
   amministrazioni pubbliche
D) Spese Titolo 1.00 - Spese correnti                                               4.489.416,00       4.315.050,00       4.342.843,00
   di cui:
             – fondo pluriennale vincolato                                                   0,00               0,00               0,00

             – fondo svalutazione crediti                                              261.896,00         224.350,00         224.350,00
E) Spese Titolo 2.04 - Trasferimenti in conto capitale                                       0,00               0,00               0,00
F) Spese Titolo 4.00 - Quote di capitale
   ammortamento dei mutui e prestiti obbligazionari                                 1.297.242,40        230.697,00         239.593,00
   di cui fondo anticipazione di liquidità                                           1.069.713,89       1.032.098,94         994.142,93

               G) Somma finale (G=A-AA+B+C-D-E-F)                                    -1.448.476,40      -1.069.713,89      -1.032.098,94

ALTRE POSTE DIFFERENZIALI, PER ECCEZIONI PREVISTE DA NORME DI LEGGE, CHE HANNO EFFETTO
SULL’EQUILIBRIO EX ARTICOLO 162, COMMA 6, DEL TESTO UNICO DELLE LEGGI SULL’ORDINAMENTO DEGLI ENTI
LOCALI
H) Utilizzo avanzo di amministrazione per spese
   correnti e per rimborso di prestiti                       (+)                    1.095.076,40       1.069.713,89       1.032.098,94

   di cui per estinzione anticipata di prestiti                                              0,00               0,00               0,00
I) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in   (+)
   base a specifiche disposizioni di legge                                           353.400,00                 0,00               0,00

   di cui per estinzione anticipata di prestiti                                              0,00               0,00               0,00
L) Entrate di parte corrente destinate a spese di            (-)
   investimento in base a specifiche disposizioni di                                         0,00               0,00               0,00
   legge
M) Entrate da accensione di prestiti destinate a             (+)
   estinzione anticipata dei prestiti                                                        0,00               0,00               0,00

 EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE O=G+H+I-
                                                                                             0,00               0,00               0,00
                  L+M

                                                                                                                                     4
Per la parte capitale i risultati sono i seguenti:

                                                             COMPETENZA        COMPETENZA        COMPETENZA
            EQUILIBRIO ECONOMICO-FINANZIARIO                  ANNO 2021          ANNO 2022         ANNO 2023

P) Utilizzo avanzo di amministrazione per
                                                                        0,00              0,00             0,00
   spese di investimento                            (+)
Q) Fondo pluriennale vincolato per spese
                                                                        0,00              0,00             0,00
   in conto capitale                                (+)
R) Entrate Titoli 4.00-5.00-6.00               (+)              2.622.545,00      1.958.278,00       666.304,00
C) Entrate Titolo 4.02.06 - Contributi agli
   investimenti direttamente destinati al                               0,00              0,00             0,00
                                               (-)
   rimborso dei prestiti da amministrazioni
I) Entrate di parte capitale destinate a spese
  correnti in base a specifiche disposizioni   (-)                353.400,00              0,00             0,00
  di legge
S1) Entrate Titolo 5.02 per Riscossioni di
                                                                        0,00              0,00             0,00
    crediti di breve termine                         (-)
S2) Entrate Titolo 5.02 per Riscossioni di
                                                     (-)                0,00              0,00             0,00
    crediti di medio - lungo termine
T) Entrate Titolo 5.03 relative a Altre                                 0,00              0,00             0,00
  entrate per riduzioni di attività                  (-)
L) Entrate di parte corrente destinate a spese
  di investimento in base a specifiche              (+)                 0,00              0,00             0,00
  disposizioni di legge
M) Entrate da accensione di prestiti destinate
                                                     (-)                0,00              0,00             0,00
a estinzione anticipata dei prestiti
U) Spese Titolo 2.00 - Spese in conto capitale       (-)        2.269.145,00      1.958.278,00       666.304,00
   di cui fondo pluriennale vincolato                                   0,00              0,00             0,00
V) Spese Titolo 3.01 per Acquisizioni                                   0,00              0,00             0,00
   di attività finanziarie                          (-)
E) Spese Titolo 2.04 - Trasferimenti in conto       (+)                 0,00              0,00             0,00
EQUILIBRIO DI PARTE CAPITALE
  Z = P+Q+R-C-I-S1-S2-T+L-M-U-V+E                                       0,00              0,00             0,00

S1) Entrate Titolo 5.02 per Riscossioni di                              0,00              0,00             0,00
    crediti di breve termine                           (+)
S2) Entrate Titolo 5.03 per Riscossione                                 0,00              0,00             0,00
    crediti di medio-lungo termine                     (+)
T) Entrate Titolo 5.03 relative a Altre                                 0,00              0,00             0,00
  entrate per riduzioni di attività                    (+)
X1) Spese Titolo 3.02 per Concessioni di                                0,00              0,00             0,00
    crediti di breve termine                           (-)
X2) Spese Titolo 3.03 per Concessione                                   0,00              0,00             0,00
    crediti di medio-lungo termine                     (-)
Y) Spese Titolo 3.03 per Altre spese per                                0,00              0,00             0,00
   acquisizioni di attività finanziarie                (-)
EQUILIBRIO FINALE                                                       0,00              0,00             0,00
           W = O+Z+S1+S2+T-X1-X2-Y

                                                                                                               5
3.2 Criteri di valutazione adottati per la formulazione delle previsioni di bilancio

  3.2.1 Titolo 1 Entrata – Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa

       Le entrate tributarie sono suddivise in tre principali “tipologie” che misurano le diverse forme di contribuzione dei
   cittadini alla gestione dell’ente.

      La normativa relativa a tale voce risulta in continua evoluzione. In particolare, ai cambiamenti introdotti a seguito del
   D.Lgs n. 23/2011 (Federalismo fiscale) e del D.L. 201/2011 convertito nelle L. 214/2011 (c.d. decreto Monti o Salva
   Italia) si devono aggiungere quelli introdotti con la L. 147/2013 (Legge di stabilità per l’anno 2014) che ha introdotto una
   nuova imposta la I.U.C., che è in sostanza una triade di imposte, tasse e tributi (IMU, TASI e TARI) con autonome
   obbligazioni giuridiche.

      Tale disciplina è stata nuovamente modificata in modo sostanziale dalla L. 208/2015 (Legge di stabilità per l’anno
   2016) che ha previsto l’esclusione della TASI per le abitazioni principali, l’esenzione dell’IMU sui terreni agricoli e altre
   riduzioni/agevolazioni IMU che saranno compensate con corrispondenti incrementi del Fondo di solidarietà comunale e
   specifici trasferimenti.

      Il comma 738 della legge di bilancio 2020, L. 27.12.2019, n. 160 ha abolito a decorrere dal 2020 la I.U.C., ad
   eccezione della tassa sui rifiuti (TARI) e rimanda ai commi da 739 e 783 la disciplina della nuova imposta municipale
   propria IMU. Pertanto del precedente assetto tributario resta in vigore solo la TARI e dal 2020 la TASI è abolita per
   incorporazione nella nuova IMU.

      La legge di bilancio 2019, L. 30.12.2018 n. 145, non ha riproposto il blocco degli aumenti delle imposte, delle tasse,
   dei tributi e delle addizionali rispetto alle aliquote ed alle agevolazioni deliberate nell’anno 2018, pertanto
   normativamente è possibile istituire nuovi tributi così come ridurre e/o revocare le agevolazioni già concesse ai
   contribuenti.

  Efficacia deliberazioni tributi locali

La L. 160/2019 prevede relativamente ai termini e procedure per l’approvazione delle aliquote di imposte, tasse, tributi e
tariffarie due periodi:
- per l’anno 2020 quale primo anno di applicazione del nuovo tributo;
- per il periodo a regime.

A regime il comma 756 della suddetta L. 160/2019 introduce un’innovazione prevedendo che a partire dal 2021, in deroga
all’art. 52 del D.Lgs 446/197, i comuni avranno la possibilità di diversificare le aliquote IMU esclusivamente con riferimento
alle fattispecie individuate con decreto del M.E.F.

Il comma 757 impone ai comuni, anche se non intendono diversificare le aliquote rispetto a quelle indicate nei commi da 748
a 755, sempre della L. 160/2019, di redigere la delibera di approvazione delle aliquote attraverso l’accesso ad un’apposita
applicazione disponibile nel Portale del federalismo fiscale ed il prospetto derivante dall’applicazione del portale costituisce
parte integrante delle deliberazione stessa di approvazione delle aliquote, con la conseguenza che, qualora questo prospetto
non venisse allegato, detta deliberazione non sarà idonea a produrre gli effetti di cui ai commi successivi, da 762 a 772. La
disposizione specifica, inoltre, che con lo stesso decreto saranno stabilite le modalità di elaborazione e trasmissione al
Dipartimento delle finanze del MEF del prospetto delle aliquote IMU.

In ogni caso solo a seguito del decreto MEF vigeranno gli obblighi sopra specificati. Infatti è evidente che la disposizione
sancisce l’inidoneità della delibera priva del prospetto a produrre effetti non si può che riferire al momento in cui il modello
verrà reso disponibile, in esito all’approvazione del decreto di cui al comma 756.

L’art. 15-bis del D.L. 34/2019 ha disposto che, a decorrere dall'anno di imposta 2020, le deliberazioni regolamentari e
tariffarie riguardanti:
               - TARI;
               - TOSAP;
               - imposta sulla pubblicità;
               - canone per l’autorizzazione all’installazione dei mezzi pubblicitari;
               - diritti sulle pubbliche affissioni;
               - imposta di scopo;

                                                                                                                              6
acquistano efficacia dalla data della pubblicazione effettuata nell'apposita sezione del portale del federalismo fiscale del
MEF, a condizione che detta pubblicazione avvenga entro il 28 ottobre dell'anno a cui la delibera o il regolamento si riferisce.
A tal fine il Comune è tenuto a effettuare l'invio telematico entro il termine perentorio del 14 ottobre dello stesso anno. In
caso di mancata pubblicazione entro il termine del 28 ottobre, si applicano gli atti adottati per l'anno precedente.

Per gli altri tributi non considerati dalla norma (IMU, TASI, addizionale comunale all’IRPEF e imposta di soggiorno),
l’obbligo in questione è già vigente.

Inoltre, sempre a decorrere dall'anno di imposta 2020, il regolamento e la deliberazione di approvazione delle tariffe relativi
all'imposta di soggiorno avranno effetto dal 1° giorno del 2° mese successivo a quello della loro pubblicazione effettuata
nell'apposita sezione del portale del federalismo fiscale del MEF e a tale proposito lo stesso Ministero dovrà provvedere alla
pubblicazione dei regolamenti e delle deliberazioni entro i 15 giorni lavorativi successivi alla data di inserimento nel portale
del federalismo fiscale

Con risoluzione del MEF del 18/02/2020 n. 1/DF le aliquote ed i regolamenti hanno effetto per l’anno di riferimento a
condizione che siano pubblicati sul sito internet del Dipartimento delle finanze del MEF entro il 28 ottobre dell’anno stesso.
Ai fini delle pubblicazione, il comune è tenuto ad inserire il prospetto delle aliquote di cui al suddetto comma 757 ed il testo
del regolamento entro il termine perentorio del 14 ottobre dello stesso anno.

      Dalla tabella che segue sono rappresentate le più significative poste contabili che compongono questo titolo:

                                                         STANZIAMENTO              STANZIAMENTO            STANZIAMENTO
             DESCRIZIONE                                  BILANCIO 2021             BILANCIO 2022           BILANCIO 2023
                     TITOLO 1
Addizionale comunale IRPEF                                          295.000,00               295.000,00              295.000,00
Accertamento IMU anni pregressi                                     200.000,00               150.000,00              150.000,00
IMU 2020                                                          1.265.000,00             1.280.000,00            1.280.000,00
Imposta di soggiorno                                                185.000,00               220.000,00              220.000,00
Accertamento TASI anni pregressi                                     20.000,00                20.000,00               20.000,00
Tari rifiuti                                                        804.111,00               804.111,00              804.111,00
Fondo di solidarietà                                                278.534,00               278.534,00              278.534,00

      TASI

         Per effetto dell’art. 1 comma 738 della Legge n. 160/2019 (Legge di bilancio 2020) che ha determinato l’abolizione
dell’imposta unica comunale di cui all’art. 1 comma 639 della L. n. 147/2013 (Legge di stabilità 2014), la TASI risulta
soppressa. Sono stati previsti in bilancio stanziamenti relativi al recupero dell’evasione. Il gettito derivante dall’attività di
controllo sulla TASI di anni precedenti è previsto in € 20.000,00 per il triennio 2021/2023, sulla base del programma di
controllo che l’ufficio intenderà porre in essere nel triennio.

      IMU

           L’imposta municipale propria è stata modificata a decorrere dal 2020 dai commi 738 al 783 della Legge 27 dicembre
2019, n. 160 (Legge di bilancio 2020). La riscrittura della disciplina dell’IMU vede come elementi principale l’accorpamento
con la TASI, che viene abrogata, e la fissazione delle nuove aliquote base del tributo per altri immobili (fin all’11,40%).
L’imposta municipale propria, pur nella nuova disciplina, continua a non essere applicata ai possessori dell’abitazione
principale e delle relative pertinenze ad eccezione delle abitazioni principali classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e
A/9. La nuova I.M.U. mantiene, dunque, gran parte della previgente disciplina, di cui alla Legge n. 147/2013, pur con
elementi di novità riguardanti le esclusioni dall'imposta ed il recupero tributario.
Il gettito presunto previsto per l’anno 2021 è di € 1.265.000,00, per gli anni 2022 e 2023 è di € 1.280.000,00.
Il gettito presunto derivante dall’attività di controllo delle dichiarazioni IMU di anni precedenti è previsto in €
200.000,00 nel 2021, e in € 150.000,00 nel 2022 e nel 2023 sulla base del programma di controllo che l’ufficio intenderà
porre in essere nel triennio e sul trend storico.

      TARI

        La tariffa deve essere calcolata in maniera da consentire di recuperare tutti i costi di gestione del servizio come
risultanti dal Piano Economico Finanziario tenendo conto delle recenti disposizioni stabilite da ARERA (delibera n.
443/2019 del 31/10/2019), riguardo al Servizio di gestione integrata dei rifiuti. Ad oggi non essendo ancora stato “validato”
il Piano Finanziario dei rifiuti da parte dell’Autorità competente (AUSIR) sono stati previsti gli stanziamenti in entrata e in
spesa sulla base del piano finanziario 2020/2022. Per il 2021 la previsione iniziale di € 804.111,00 coincidente con il piano
                                                                                                                               7
finanziario 2020.

   ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF,

   Il gettito, determinato sulla base:
          •     dell’art. 1, comma 3, del d.lgs. 360/1998;
         •    della proposta di deliberazione di conferma delle aliquote e della soglia di esenzione del 2020 è stato
   quantificato in € 295.000,00. Tale previsione viene determinata secondo quanto previsto dal principio contabile 3.7.5 in
   base al quale, con le modifiche del D.M. 1.12.2015 e del D.M. 30.03.2016, gli enti locali possono accertare
   l’addizionale comunale IRPEF per un importo pari a quello accertato nell’esercizio finanziario del secondo anno
   precedente quello di riferimento e comunque non superiore alla somma degli incassi dell’anno precedente in
   c/residui e del secondo anno precedente in c/competenza. Tale previsione è stata confrontata per la verifica della
   coerenza anche con le stime effettuate dal Ministero dell’economia e delle finanze, sul portale del federalismo
   fiscale.

      IMPOSTA DI SOGGIORNO

       Si tratta di un'imposta di carattere locale applicata a carico delle persone che alloggiano nelle strutture ricettive di
      territori classificati come località turistica o città d'arte.

      Il gettito previsto per l’anno 2021 è di € 185.000,00 e per gli anni 2022 e 2023 è di € 220.000,00 ed è determinato
      sulla base:
             •    del regolamento deliberato con atto del Consiglio n. 18 del 19.03.2012 e s.m.i. che ha istituito l’imposta
                  di soggiorno, essendo il Comune di Casole d’Elsa incluso nell’elenco regionale delle località turistiche
                  o d’arte, ai sensi dell’art. 4 del d.lgs. 23/2011;
             •    della proposta di deliberazione di conferma, per l’anno 2021 delle tariffe del 2020. Tenendo conto della
                  congiuntura economica conseguente le misure adottate per contrastare il diffondersi del COVID-19,
                  l’Amministrazione ha deciso di mantenere il costo ad € 1,00 al giorno per tutte le tipologie di strutture
                  agrituristiche, di conseguenza dei servizi offerti. Le tariffe in vigore sono le seguenti:

Strutture Ricettive Alberghiere:
€ 1,00 a stella

                                                                   Imposta per persona per pernottamento fino ad
     Strutture Ricettive Alberghiere fino a 4 stelle
                                                                         un massimo di cinque consecutivi

                           1 stella                                                    € 1,00
                           2 stelle                                                    € 2,00
                           3 stelle                                                    € 3,00
                           4 stelle                                                    € 4,00

                                                                   Imposta per persona per pernottamento fino ad
            Strutture Ricettive Alberghiere 5 Stelle
                                                                          un massimo di sette consecutivi
                           5 stelle                                                   € 5,00

Strutture Ricettive Extra Alberghiere e attività agrituristiche:

          Strutture Ricettive Extra Alberghiere e                  Imposta per persona per pernottamento fino ad un
                 Attività Agrituristiche                                  massimo di cinque consecutivi
                        Affittacamere                                                    € 1,00
                        Casa Vacanze                                                     € 1,00
                        Casa per Ferie                                                   € 1,00
                          Residence                                                      € 1,00
                      Residenze d’epoca                                                  € 1,00
                           Agriturismi                                                    € 1,00
                           Campeggi                                                       € 1,00
                       Locazione Turistica                                                € 1,00

                                                                                                                              8
Il gettito è destinato a finanziare interventi in materia di turismo, manutenzione, fruizione e recupero beni
  culturali e ambientali locali e dei relativi servizi pubblici locali e nell’erogazione di contributi ad associazioni ed enti
  finalizzati alla promozione economica-turistica-commerciale del territorio.

      FONDO DI SOLIDARIETÀ COMUNALE

       Questa Amministrazione in sede di redazione del bilancio 2021/2023 ha preso a riferimento l’importo messo a
   disposizione dal Ministero dell'Interno, Dipartimento della Finanza Locale sul proprio sito internet che ammonta ad €
   278.534,00.

  3.2.2 Titolo 2 Entrata – Entrate da trasferimenti

      Il titolo 2 dell’entrata contiene tutti gli stanziamenti relativi a trasferimenti e riporta per l’esercizio 2021 una
  previsione complessiva di € 94.407,00, per gli esercizi 2022 e 2023 di € 94.148,00 annui.
      Il gettito relativo ai contributi dello Stato è stato previsto sulla base delle comuniczionni del Ministero dell’Interno
  relative agli scorsi anni

     Nella tabella seguente si indicano le previsioni dei contributi correnti per i prossimi tre anni:
                                                                               BILANCIO           BILANCIO           BILANCIO
                            DESCRIZIONE
                                                                                  2021              20221               2023
CONTRIBUTO STATO - DIVERSI                                                           68.375,00           68.375,00         68.375,00
CONTRIBUTO R.T. PER PACCHETTO SCUOLA                                                  4.405,00            4.405,00          4.405,00
CONTRIBUTO R.T. PER INTERVENTI EDUCATIVI                                             10.468,00           10.468,00         10.468,00
CONTRIBUTO REGIONE TOSCANA FONDO NAZIONALE L. 431/98
                                                                                     10.259,00           10.000,00         10.000,00
INTEGRAZIONE CANONE DI LOCAZIONE
CONTRIBUTO DA AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE PER
                                                                                        900,00             900,00             900,00
ATTRAVERSAMENTI NEI CENTRI ABITATI

  3.2.3 Titolo 3 Entrata – Entrate extratributarie

     Il titolo 3 dell’entrata contiene tutti gli stanziamenti relativi ai servizi forniti dall’ente e riporta per l’esercizio 2021
  una previsione complessiva di € 1.761.017,00.

     Nella tabella seguente si indicano le previsioni dei principali servizi per i prossimi tre anni:
                                                     STANZIAMENTO               STANZIAMENTO              STANZIAMENTO
             DESCRIZIONE
                                                      BILANCIO 2021            BILANCIO 2022              BILANCIO 2023

                      TITOLO 3
Diritti di segreteria                                               5.000,00                   5.000,00                    5.000,00
Diritti rilascio carte d’identità                                   1.000,00                   1.000,00                    1.000,00
Diritti di istruttoria SUAP                                         8.000,00                   8.000,00                    8.000,00
Diritti istruttoria Urbanistica                                    42.500,00                  42.500,00                   42.500,00
Proventi servizi mensa                                             88.000,00                  88.000,00                   88.000,00
Proventi musei pinacoteche e mostre                                 2.500,00                   2.500,00                    2.500,00
Proventi aree di sosta a pagamento                                 15.000,00                  15.000,00                   15.000,00
Proventi trasporto scolastico                                      27.000,00                  27.000,00                   27.000,00
Proventi illuminazione votiva                                       6.900,00                   6.900,00                    6.900,00
Proventi concessione loculi                                        25.000,00                  25.000,00                   25.000,00
Proventi utilizzo locali comunali                                   5.000,00                   5.000,00                    5.000,00
Proventi canoni conces. impianto fotovol                          181.065,00                 181.065,00                  181.065,00
Fitto reale terreni impianto fotovoltaico                          12.549,00                  12.549,00                   12.549,00
Fitto reale di fabbricati                                          18.500,00                  18.500,00                   18.500,00

                                                                                                                                     9
Entrate dalla vendita di beni e servizi e proventi derivanti dalla gestione di beni
   La previsione di entrata dell’esercizio 2021 di questa categoria ammonta a € 607.904,00.

Proventi derivanti dall’attività di controllo e repressione delle irregolarità e degli illeciti
    La previsione di entrata 2021 di questa categoria ammonta a € 55.000,00 e comprende le entrate derivanti da
violazioni a regolamenti comunali per € 35.000,00 e le entrate derivanti dalle sanzioni del codice della strada per €
20.000,00. Tale importo è stato accantonato al Fondo crediti di dubbia esigibilità per € 3.672,00 mentre la parte restante di
€ 16.328,00, nella misura del 50% del provento alle finalità di cui agli articoli 142 e 208, comma 4, del codice della
strada, come modificato dalla legge n. 120 del 29 luglio 2010.
    La quota vincolata è destinata alla spesa corrente come di seguito indicato:
    - € 2.164,00 al potenziamento e manutenzione della segnaletica stradale;
    - € 3.000,00 al potenziamento della attività di controllo e accertamento in materia di circolazione stradale anche
         attraverso l’acquisto di attrezzature della Polizia Municipale;
    - € 3.000,00 al miglioramento della sicurezza stradale e per la manutenzione delle strade dell’ente.
Interessi attivi
   La previsione dell’esercizio 2021 in questa categoria di entrata ammonta a euro 10,00 a seguito delle
disposizioni contenute nella legge di stabilità 2015 che ha reso infruttiferi i conti di tesoreria prorogate fino al 2021 dal
comma 877 dell'articolo 1 della L. 27.12.2017, n. 205 - Legge di bilancio 2018 -.

Altre entrate da redditi da capitale
   La previsione dell’esercizio 2021 di questa categoria di entrata è pari a € 73.780,00.
   In questa categoria sono comprese le entrate derivanti dalla distribuzione di dividendi da parte di due società:
   - Intesa Spa.
   - Acquedotto del Fiora Spa
   La previsione si basa sugli utili distribuiti nel 2019 da queste due società con l'applicazione di criteri prudenziali.

Rimborsi e altre entrate correnti
   La previsione dell’esercizio 2021 di questa categoria di entrata è pari è di € 1.024.323,00.

3.2.4 Titolo 1 Spesa corrente

   Le spese correnti degli esercizi 2021-2023 è stata calcolata tenendo conto in particolare di:
   - Personale in servizio e piano delle assunzioni;
   - Interessi su mutui in ammortamento;
   - Contratti e convenzioni in essere;
   - Spese per utenze e servizi di rete;
   - Spese per premi assicurativi sulla base dei contratti in essere.

   In generale le spese ordinarie di gestione sono state previste anche in base al loro andamento storico ed alle proposte di
spesa presentate dai responsabili delle aree dell’ente, nel rispetto del principio della competenza finanziaria potenziata.

   Sono rispettati i vincoli di finanza pubblica in materia di spesa di personale.

   Le spese correnti riepilogate secondo i macroaggregati degli esercizi 2021 – 2023:

                                                             PREVISIONI            PREVISIONI           PREVISIONI
           TITOLI E MACROAGGREGATI DI SPESA                 BILANCIO 2021         BILANCIO 2022        BILANCIO 2023
         Titolo 1 – Spese correnti
  101    Redditi da lavoro dipendente                              1.214.311,00         1.212.893,00          1.214.019,00
  102    Imposte e tasse a carico dell’ente                           82.964,00            86.103,00             86.344,00
  103    Acquisto di beni e servizi                                1.749.193,00         1.680.590,00          1.713.626,00
  104    Trasferimenti correnti                                      909.124,00          907.865,00            907.865,00
  107    Interessi passivi                                            85.840,00            77.568,00             69.923,00
  108    Altre spese per redditi da capitale                          50.939,00                 0,00                  0,00
  110    Altre spese correnti                                        397.045,00          329.023,00            351.066,00
                     TOTALE TITOLO 1                               4.489.416,00         4.315.050,00          4.342.843,00

                                                                                                                             10
Redditi da lavoro dipendente

       La spesa del personale prevista per l’esercizio 2021 in € 1.214.311,00 è riferita a n. 29 dipendenti a tempo
    indeterminato (di cui n. 1 a p.t. 50%, e n. 1 a p.t. 55,56%) e n. 3 dipendenti a tempo determinato (di cui n. 1 con
    contratto art. 110 c. 1 D.lgs. n. 267/2000 a p.t. 83,33 e n. 2 a p.t. 50%). ed è stata calcolata:
       – tenendo conto della programmazione del fabbisogno del piano delle assunzioni;
       – applicando il contratto collettivo nazionale di lavoro.
       – Prevedendo la spesa del rinnovo contrattuale.

       Gli stanziamenti consentono il rispetto dei limiti di cui:
       – all’art. 3 del d.l. 90/2014 e dell’art. 1 comma 557 della legge 296/2006;
       – all’art. 9 comma 28 del d.l. 78/2010 relativo alla spesa per personale a tempo determinato e con convenzioni
       – l'art. 23, comma 2 1, del D.Lgs 75/2017 per il trattamento salario accessorio che stabilisce che lo stesso non può
         superare quello del 2016.

                                Limite art. 1, comma 557, L. 296/2007 (Spesa assoluta)
                                  Descrizione                                                                     Importo 2021
Macroaggregato 101 – Redditi da lavoro dipendente                                                                            1.195.594,00
                                                                         di cui FPV                                                  0,00
Macroaggregato 103 – Acquisto beni e servizi (pers. In convenz.)                                                                 3.000,00
Macroaggregato 110 – Altre spese correnti (rinnovi contrattuali)                                                                18.717,00
                                                    SPESA PERSONALE NETTA                                                    1.217.311,00
Macroaggregato 102 – Imposte e tasse a carico dell’ente                                                                         69.964,00
                                                                         di cui FPV                                                  0,00
                                             SPESA IMPOSTE E TASSE NETTA                                                        69.964,00
                                    TOTALE SPESA DI PERSONALE LORDA                                                          1.287.275,00
                                                             (-) Componenti escluse                                            220.032,00
    Componenti assoggettate al limite di spesa (ex art. 1 comma 557 della Legge
                                                                                                                                 1.067.243,00
                                                                          296/2006
                                                 Limite di spesa (media 2011-2013)                                               1.124.099,16
                          Differenza spese limite (se negativo vincolo rispettato)                                               - 56.856,16

                                Limite art. 1, comma 557, L. 296/2007 (Spesa assoluta)
                                  Descrizione                                                                     Importo 2022
Macroaggregato 101 – Redditi da lavoro dipendente                                                                            1.194.216,00
                                                                         di cui FPV                                                  0,00
Macroaggregato 103 – Acquisto beni e servizi (pers. in convenz.)                                                                 3.000,00
Macroaggregato 110 – Altre spese correnti (rinnovi contrattuali)                                                                18.677,00
                                                    SPESA PERSONALE NETTA                                                    1.215.893,00
Macroaggregato 102 – Imposte e tasse a carico dell’ente                                                                         73.103,00
                                                                         di cui FPV                                                  0,00
                                             SPESA IMPOSTE E TASSE NETTA                                                        73.103,00
                                    TOTALE SPESA DI PERSONALE LORDA                                                          1.288.996,00
                                                             (-) Componenti escluse                                            171.821,00
    Componenti assoggettate al limite di spesa (ex art. 1 comma 557 della Legge
                                                                                                                                 1.117.175,00
                                                                          296/2006
                                                 Limite di spesa (media 2011-2013)                                               1.124.099,16
                          Differenza spese limite (se negativo vincolo rispettato)                                                 - 6.924,16

1
 Tale disposizione, ai sensi dell’art. 11 del decreto-legge 14 dicembre 2018, n. 135, non opera agli incrementi previsti, successivamente
alla data di entrata in vigore del decreto n. 75 del 2017, dai contratti collettivi nazionali di lavoro, a valere sulle disponibilità finanziarie
destinate alla contrattazione e dagli altri provvedimenti negoziali riguardanti il personale contrattualizzato in regime di diritto pubblico.
                                                                                                                                              11
Limite art. 1, comma 557, L. 296/2007 (Spesa assoluta)
                                  Descrizione                                                         Importo 2023
Macroaggregato 101 – Redditi da lavoro dipendente                                                                1.195.681,00
                                                                         di cui FPV                                      0,00
Macroaggregato 103 – Acquisto beni e servizi (pers. In convenz.)                                                     3.000,00
Macroaggregato 110 – Altre spese correnti (rinnovi contrattuali)                                                    18.338,00
                                                    SPESA PERSONALE NETTA                                        1.217.019,00
Macroaggregato 102 – Imposte e tasse a carico dell’ente                                                             73.344,00
                                                                         di cui FPV                                      0,00
                                             SPESA IMPOSTE E TASSE NETTA                                            73.344,00
                                    TOTALE SPESA DI PERSONALE LORDA                                              1.290.363,00
                                                             (-) Componenti escluse                                169.979,00
    Componenti assoggettate al limite di spesa (ex art. 1 comma 557 della Legge
                                                                                                                    1.120.384,00
                                                                          296/2006
                                                 Limite di spesa (media 2011-2013)                                  1.124.099,16
                          Differenza spese limite (se negativo vincolo rispettato)                                    - 3.715,16

  Imposte e tasse a carico dell’ente

     La spesa per imposte e tasse a carico dell’ente prevista per l’esercizio 2021 in € 82.964,00 è riferita alle spese per
  IRAP, imposte di registro e di bollo e alla spese per le tasse automobiliste. Nel 2022 ammonta ad € 86.103,00 e nel
  2023 ad € 86.344,00.

  Acquisto di beni e servizi

      La spesa per acquisto di beni e servizi è prevista per l’esercizio 2021 in € 1.749.1937,00 è riferita alle spese per
  l’acquisto di beni e servizi.

  Trasferimenti correnti

      La spesa per trasferimenti correnti è prevista per l’esercizio 2021 in € 909.124,00 ed è riferita alle spese per
  trasferimenti verso amministrazioni pubbliche e soprattutto nei confronti della Fondazione Territori Sociali Alta
  Valdelsa, FTSA per la gestione dei servizi sociali, verso imprese e famiglie.

  Interessi passivi

      La previsione di spesa per interessi passivi e oneri finanziari diversi, pari a € 85.840,00 è congrua sulla base del
  riepilogo predisposto dal Responsabile del servizio finanziario dei mutui e rientra nel limite di indebitamento previsto
  dall’articolo 204 del Tuel. Nel 2022 ammonta ad € 77.568,00 e nel 2023 ad € 69.923,00.

  Altre spese per redditi di capitale

    Questa Amministrazione con deliberazione della Giunta comunale n. 10 del 25/02/2021 ha dato mandato agli uffici
  preposti di verificare la presenza di condizioni migliorative rispetto a quelle attuali in merito ai tassi applicati ai mutui
  attualmente in essere. A tal proposito occorre precisare che i mutui attualmente in essere prevedono, per la loro chiusura
  anticipata, la corresponsione di penali. Tale importo viene, presumibilmente, stimato nell’anno 2021 in € 50.939,00.
  Altre spese correnti

      Gli stanziamenti relativi alle altre spese correnti ammontano nel 2021 ad € 397.045,00 e comprendono:
      – le spese per i premi assicurativi stanziati sulla base dei contratti in essere;
      – lo stanziamento di € 9.555,00 relativo al fondo garanzia debiti commerciali che è stato determinato con atto di G.C.
        n. 14 del 25/02/2021
      – gli stanziamenti relativi al fondo crediti di dubbia esigibilità ammontante ad € 261.896,00 per l’anno 2021 e ad €
        224.350,00 per gli anni 2022 e 2023. Per la determinazione si rimanda al paragrafo 3.4 della presente nota integrativa;
      – gli stanziamenti di competenza relativi al fondo di riserva che ammontano ad € 25.286,00 pari allo 0,563.% del totale
        delle spese correnti e quindi nel rispetto dei limiti minimi e massimi indicati dall’art. 166 del Tuel;
                                                                                                                                12
STAZIAMENTO FONDO DI
  BILANCIO                     SPESE CORRENTI                                                                   RAPPORTO
                                                                            RISERVA

     2021                         4.489.416,00                                    25.286,00                       0,563
     2022                         4.315.050,00                                    25.373,00                       0,588
     2023                         4.342.843,00                                    26.408,00                       0,608

  - lo stanziamento di cassa relativo al fondo di riserva nell'esercizio 2021 ammonta ad € 250.000,00 e rispetta i limiti
    previsti dall'art. 166 del Tuel.

 BILANCIO                TOTALE SPESE FINALI                     MINIMO 0,20% SPESE FINALI                      RAPPORTO
    2021                          13.203.190,40                                   250.000,00                     1,893%

3.2.5 Titolo 4 Rimborso di prestiti

   Nel triennio non è prevista l'assunzione di prestiti.
   Il livello di indebitamento dell'ente rispetta il limite previsto dall'art. 204 del Tuel, come dimostrato dalla seguente
   tabella:

                                                            ESERCIZIO 2021
                               ENTRATE RELATIVE AI PRIMI TRE TITOLI DELLE ENTRATE
                  (rendiconto penultimo anno precedente quello in cui viene prevista l’assunzione dei mutui)
                                          ex art. 204, c. 1 del d.lgs. n. 267/2000
1) Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa (titolo 1)                                  2.943.679,45
2) Trasferimenti correnti (titolo 2)                                                                               86.723,61
3) Entrate extratributarie (titolo 3)                                                                            1.654.957,13
                                                                            Totale entrate primi tre titoli      4.685.360,19
                                       SPESA ANNUALE PER RATE MUTUI/OBBLIGAZIONI
Livello massimo di spesa annuale:                                                                                 468.536,02
Ammontare interessi per mutui, prestiti obbligazionari, aperture di credito e garanzie di cui all’articolo         72.644,16
207 del Tuel autorizzati fino al 31/12/esercizio precedente
Ammontare interessi per mutui, prestiti obbligazionari, aperture di credito e garanzie di cui all’articolo
207 del Tuel autorizzati nell’esercizio in corso                                                                          0,00
Contributi erariali in c/interessi su mutui                                                                               0,00
Ammontare interessi riguardanti debiti espressamente esclusi dai limiti di indebitamento                                  0,00
Ammontare disponibile per nuovi interessi                                                                         395.891,86
Incidenza percentuale degli interessi sulle entrate correnti                                                           1,55%
                                                   TOTALE DEBITO CONTRATTO
Debito contratto al 31/12/esercizio precedente                                                                   2.080.131,50
Debito autorizzato nell’esercizio in corso                                                                                0,00
                                                                                    Totale debito dell’ente      2.080.131,50
                                                       DEBITO POTENZIALE
Garanzie principali o sussidiarie prestate dall’Ente a favore di altre Amministrazioni pubbliche e di
altri soggetti                                                                                                       1.943,55
     di cui garanzie per le quali è stato costituito accantonamento                                                      0,00
Garanzie che concorrono al limite di indebitamento                                                                   1.943,55

                                                   ESERCIZIO 2022
                                            DATI DA PRE-CONSUNTIVO 2020
                                ENTRATE RELATIVE AI PRIMI TRE TITOLI DELLE ENTRATE
                   (rendiconto penultimo anno precedente quello in cui viene prevista l’assunzione dei mutui)
                                           ex art. 204, c. 1 del d.lgs. n. 267/2000

                                                                                                                                 13
1) Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa (titolo 1)                                2.586.974,77
2) Trasferimenti correnti (titolo 2)                                                                            719.843,00
3) Entrate extratributarie (titolo 3)                                                                          1.447.012,95
                                                                            Totale entrate primi tre titoli    4.753.830,72
                                       SPESA ANNUALE PER RATE MUTUI/OBBLIGAZIONI
Livello massimo di spesa annuale:                                                                               475.383,07
Ammontare interessi per mutui, prestiti obbligazionari, aperture di credito e garanzie di cui all’articolo       65.599,16
207 del Tuel autorizzati fino al 31/12/esercizio precedente
Ammontare interessi per mutui, prestiti obbligazionari, aperture di credito e garanzie di cui all’articolo
207 del Tuel autorizzati nell’esercizio in corso                                                                       0,00
Contributi erariali in c/interessi su mutui                                                                            0,00
Ammontare interessi riguardanti debiti espressamente esclusi dai limiti di indebitamento                               0,00
Ammontare disponibile per nuovi interessi                                                                       409.783,91
Incidenza percentuale degli interessi sulle entrate correnti                                                         1,38%
                                                   TOTALE DEBITO CONTRATTO
Debito contratto al 31/12/esercizio precedente                                                                 1.877.965,83
Debito autorizzato nell’esercizio in corso                                                                             0,00
                                                                                  Totale debito dell’ente      1.877.965,83
                                                       DEBITO POTENZIALE
Garanzie principali o sussidiarie prestate dall’Ente a favore di altre Amministrazioni pubbliche e di
altri soggetti                                                                                                     1.825,54
     di cui garanzie per le quali è stato costituito accantonamento                                                    0,00
Garanzie che concorrono al limite di indebitamento                                                                 1.825,54

                                    ESERCIZIO 2023
                 DATI DA STANZIAMENTO DI BILANCIO 2021/2023 ESERCIZIO 2021
                               ENTRATE RELATIVE AI PRIMI TRE TITOLI DELLE ENTRATE
                  (rendiconto penultimo anno precedente quello in cui viene prevista l’assunzione dei mutui)
                                          ex art. 204, c. 1 del d.lgs. n. 267/2000
1) Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa (titolo 1)                                3.049145,00
2) Trasferimenti correnti (titolo 2)                                                                             94.148,00
3) Entrate extratributarie (titolo 3)                                                                          1.761.017,00
                                                                            Totale entrate primi tre titoli    4.904.310,00
                                       SPESA ANNUALE PER RATE MUTUI/OBBLIGAZIONI
Livello massimo di spesa annuale:                                                                               490.431,00
Ammontare interessi per mutui, prestiti obbligazionari, aperture di credito e garanzie di cui all’articolo       58.295,90
207 del Tuel autorizzati fino al 31/12/esercizio precedente
Ammontare interessi per mutui, prestiti obbligazionari, aperture di credito e garanzie di cui all’articolo
207 del Tuel autorizzati nell’esercizio in corso                                                                       0,00
Contributi erariali in c/interessi su mutui                                                                            0,00
Ammontare interessi riguardanti debiti espressamente esclusi dai limiti di indebitamento                       432.135,100
Incidenza percentuale degli interessi sulle entrate correnti                                                         1,19%
Ammontare disponibile per nuovi interessi                                                                       425.108,97
                                                   TOTALE DEBITO CONTRATTO
Debito contratto al 31/12/esercizio precedente                                                                 1.668.755,14
Debito autorizzato nell’esercizio in corso                                                                             0,00
                                                                                  Totale debito dell’ente      1.668.755,14
                                                       DEBITO POTENZIALE
Garanzie principali o sussidiarie prestate dall’Ente a favore di altre Amministrazioni pubbliche e di
altri soggetti                                                                                                     1.699,24
     di cui garanzie per le quali è stato costituito accantonamento                                                    0,00
Garanzie che concorrono al limite di indebitamento                                                                 1.699,24

                                                                                                                              14
3.2.6 Titolo 4 Entrate in conto capitale

      Il titolo 4 dell’entrata contiene tutti gli stanziamenti relativi alle entrate in conto capitale derivanti da trasferimenti,
  alienazioni di beni materiali e immateriali, proventi da permessi a costruire, erogazioni liberali, e riporta per l’esercizio
  2021 una previsione complessiva di € 2.622.545,00, nel 2022 di € 1.958.278,00 e nel 2023 di € 666.304,00.

     Questo titolo è composto dalle seguenti categorie:

                                                                    2021                   2022                   2023
Contributi Stato agli investimenti                                     190.544,00              920.544,00             175.544,00
Contributi R.T.                                                        123.201,00               51.457.00              50.000.00
Contributi da imprese e privati                                        422.000,00              492.000,00              48.000,00
Totale contributi agli investimenti                                   735.745,00             1.464.001,00             273.544,00
Alienazioni di beni materiali e immateriali                          1286.800,00               244.277,00             142.760,00
Proventi permessi a costruire                                          600.000,00              250.000,00             250.000,00
Totale altre entrate in conto capitale                               1.886.800,00              494.277,00              392.760,00
TOTALE ENTRATE IN CONTO CAPITALE                                     2.622.545,00            1.958.278,00              666.304,00

  3.2.7.   Titolo 6 Prestiti

      Nel triennio non è previsto il ricorso al credito, mediante contrazione di prestiti per il finanziamento di spese in
  conto capitale. (investimenti).
      Le quote capitale rimborsate per i mutui precedentemente assunti saranno di € 202.166,00 nel 2021, di €
  209.210,00 nel 2022 e di € 216.514,00 nel 2023 al netto di eventuali estinzioni anticipate.
      Si evidenzia come la percentuale di indebitamento nel triennio diminuisca passando dall’1,55% del 2021 all’1,38%
  del 2022 ed all’1,19% del 2023.

  3.2.8 Titolo 2 Spese Investimento

     In relazione agli investimenti previsti si osserva che:
     1. il programma triennale ed elenco annuale dei lavori pubblici di cui all’art. 21 del d.lgs. n. 50/2016 è stato redatto
        conformemente alle indicazioni ed agli schemi di cui al decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
        del 16/01/2018 n. 14 ed è stato incluso nel Documento unico di programmazione semplificato (D.U.P.S.).
     2. nello stesso sono indicate:
        a) le priorità e le azioni da intraprendere come richiesto all’art. 21 del d.lgs. 50/2016 considerando comunque
            prioritari i lavori di manutenzione, recupero patrimonio, completamento lavori, progetti esecutivi approvati,
            interventi con possibilità di finanziamento privato maggioritario;
        b) la stima dei tempi di esecuzione;
        c) gli accantonamenti previsti dal d.lgs. n. 50/2016 per:
            – accordi bonari;
            – esecuzione lavori urgenti;
            – esecuzione indagini, studi, ed aggiornamento programma;
            Gli importi inclusi nello schema trovano riferimento nel bilancio di previsione.

     Si riportano i principali lavori da realizzare nel triennio:

                                                                                                            BILANCIO
                      DESCRIZIONE OPERA                        BILANCIO 2021            BILANCIO 2022
                                                                                                              20232
     1     Opere di riqualificazione Via Aringhieri                                 -         192.000,00        48.000,00
           Adeguamento sismico palestra esistente plesso
     2                                                                    70.000,00           800.000,00         55.000,00
           scolastico
           Completamento messa in sicurezza area esterna
     3                                                                    50.000,00                     -                 -
           plesso scolastico Capoluogo
           Riqualificazione impianto sportivo Via
     4                                                                   200.000,00           200.000,00                  -
           Provinciale
           Adeguamento, messa in sicurezza e bonifica del
     5                                                                    50.000,00           100.000,00        100.000,00
           patrimonio comunale

                                                                                                                                15
6     Manutenzione straordinaria patrimonio comunale              140.560,00            176.607,00          185.026,00
      7     Manutenzione straordinaria viabilità comunale                50.000,00             51.457,00           50.000,00
            Realizzazione e ristrutturazione di parchi e aree
      8                                                                 100.000,00            100.000,00                    -
            verdi attrezzate
      9     Opere di riqualificazione centri urbani                               -           200.000,00          100.000,00
            Realizzazione opere dir tecnologie innovative per
     10                                                                  78.000,00                      -                   -
            l’informatizzazione ed il turismo
                             TOTALE SPESA                               688.560,00          1.820.064,00          538.026,00

          Il finanziamento delle suddette opere è previsto con i seguenti mezzi :

                             ENTRATA                            BILANCIO 2021         BILANCIO 2022         BILANCIO 2023
      1     Contributi Stato                                          120.000,00            900.000,00           155.000,00
      2     Contributi Regione Toscana                                123.201,00             51.457,00            50.000,00
            Proventi da alienazioni di beni materiali e                68.160,00            219.850,00           128.484,00
      3
            immateriali
      4     Proventi da permessi a costruire                           77.199,00            156.757,00           156.542,00
      5      Contributi da imprese e privati                          300.000,00            492.000,00            48.000,00
                        TOTALE ENTRATA                                 688.560,00           1.820.064,00          538.026,00

  3.2.9 Partite di giro

      Le partite di giro dall’esercizio 2021 e negli anni 2022 e 2023 sono state determinate in base:

      • alle disposizioni in materia di scissione dei pagamenti (split payment) introdotte dall’articolo 1, comma 629, lettera
        b), della legge 23 dicembre 2014, n. 190 (legge di stabilità 2015) prevedono che le pubbliche amministrazioni
        acquirenti di beni e servizi, ancorché non rivestano la qualità di soggetto passivo dell’IVA, devono versare
        direttamente all’erario l’imposta sul valore aggiunto che è stata addebitata loro dai fornitori. L’introduzione dello
        “split payment” interessa le partite di giro;
      • alla nuova contabilizzazione dell’utilizzo delle somme vincolate ai sensi dell’art. 195 del Tuel. Dal 1° gennaio 2015 “il
        principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria” di cui al d.lgs. 118/2011 e successive
        modificazioni, prevede che i movimenti di utilizzo e di reintegro delle somme vincolate effettuati dal tesoriere ai sensi
        dell’art. 195 del d.lgs. 267/2000, vengano contabilizzate con scritture finanziarie tra le partite di giro.

  3.3 Criteri di determinazione degli stanziamenti riguardanti gli accantonamenti per le spese potenziali

   Ai sensi del nuovo principio contabile di cui al d.lgs. 118/2011 l’Ente ha proceduto ad effettuare una ricognizione dei
contenziosi in essere. Occorre, alla luce della precedentemente enunciata ricognizione, accantonare prudenzialmente risorse a
copertura della quota di competenza relativa ad una sentenza di primo grado, alla quale il Comune ha proposto appello, che
ha visto l’Ente, insieme ad altri soggetti, soccombere. Infatti, con sentenza n. 1009/2017, notificata in data 25.10.2017, il
Tribunale di Siena ha condannato (in primo grado) il Comune di Casole d’Elsa, nella causa promossa dalla Soc. Immobiliare
Le Vigne, al pagamento di una somma di circa € 1.600.000,00. Dal dispositivo della sentenza, la assicurazione R.C.
patrimoniale del Comune è chiamata a versare il massimale previsto per € 1.000.000,00. Occorre evidenziare che l’oggetto
del contendere era legato ad un intervento edilizio a destinazione turistico ricettiva per la quale si è determinata una
controversia in merito alla validità o meno del titolo abilitativo. Il Comune di Casole d’Elsa, con ordinanza dirigenziale n.
37/2013, aveva ordinato alla Soc. Immobiliare Le Vigne la demolizione e rimessa in pristino dello stato dei luoghi. Stante la
inadempienza della Soc. alla demolizione, a seguito di verifica di inottemperanza da parte della Polizia municipale, con atto
n. 221 del 13/06/2016 il Responsabile del Ufficio Urbanistica ed edilizia privata ha determinato l’acquisizione al patrimonio
dell’ente dei beni oggetto della demolizione ed il loro sedime come da particelle catastali indicate nella determinazione
suddetta e nella determinazione n. 523 del 08/11/2017. Con atto n. 63 del 15/07/2016 il Consiglio comunale ha dichiarato la
sussistenza di prevalenti interessi pubblici alla conservazione dei beni immobili connessi al patrimonio edilizio esistente
precedente all’intervento edilizio contestato. Gli immobili oggetto di acquisizione e sottratti alla demolizione hanno una
consistenza di ca. 1.000 mq. In merito al reperimento delle risorse necessarie alla copertura della potenziale situazione
debitoria l’Ente ha previsto la possibilità di alienare il patrimonio edilizio appena citato. La somma appostata nel bilancio di
Previsione 2021 – 2023, annualità 2021, è quella risultante dalla Valutazione Tecnico estimativa firma del Responsabile del
Servizio LL.PP. e Patrimonio.

Ai sensi della legge 147/2013 l’ente, a decorrere dal 2015, deve procedere ad effettuare accantonamenti per perdite su società
e organismi partecipati. Al momento non siamo a conoscenza di società partecipate che possono chiudere in perdita il

                                                                                                                                    16
bilancio al 31/12/2020 anche se tutti i bilanci che saranno chiusi al 31.12.2020 risentiranno degli effetti economici causati
dall’emergenza COVID-19 in corso. e pertanto non si è provveduto ad effettuare alcun accantonamento.
Per determinare l'entità degli accantonamenti abbiamo fatto riferimento alla deliberazione della Corte dei Conti della Liguria
n. 127 dell'11 ottobre 2018 che ha fornito importanti chiarimenti sulla portata dell'art. 21 del D.Lgs 175/2016 che prevede,
qualora un organismo partecipato presenti un risultato di esercizio che non venga immediatamente ripianato, che l'ente locale
partecipante è tenuto ad accantonare, in misura proporzionale alla quota di partecipazione, l'importo corrispondente in un
apposito fondo del bilancio di previsione dell'anno successivo.
Quindi l'accantonamento deve essere previsto nel primo bilancio di previsione successivo alla certificazione del risultato
negativo, mediante approvazione del bilancio dell'esercizio della società partecipata.

Sono previsti accantonamenti per le seguenti passività potenziali:

                                   FONDO                                        2021             2022           2023
       Accantonamento per contenzioso                                          774.900,00
       Accantonamento per spese potenziali
       Accantonamento per perdite organismi partecipati
       Accantonamento per indennità fine mandato                                 1.158,00        1.158,00      1.158,00
       Accantonamento per garanzia debiti commerciali                            9.555,00
       Quota 10% proventi alienazioni                                           90.340,00      24.427,00      14.276,00
                                                               TOTALE          875.953,00      25.585,00      15.434,00

A fine esercizio come disposto dall’art.167, comma 3 del TUEL le economie di bilancio dovranno confluire nella quota
accantonata del risultato di amministrazione.

  3.4 Criteri di determinazione degli stanziamenti riguardanti il fondo crediti di dubbia esigibilità

     Secondo quanto previsto dal principio applicato concernente la contabilità finanziaria (allegato 4/2 al d.lgs.
  118/2011), in fase di previsione, per i crediti di dubbia e difficile esazione, deve essere effettuato un apposito
  accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità.

      Detto fondo è da intendersi come un “Fondo rischi” teso ad evitare che entrate di dubbia e difficile esazione, seppur
  legittimamente accertabili sulla base dei vigenti principi contabili, siano utilizzate per il finanziamento di spese
  esigibili nel corso del medesimo esercizio.

      Non è stato effettuato l’accantonamento al FCDE per:
      a)  i crediti da altre amministrazioni pubbliche, in quanto destinate ad essere accertate a seguito dell’assunzione
          dell’impegno da parte dell’amministrazione erogante;
      b)  i crediti assistiti da fidejussione;
      c)  le entrate tributarie che, sulla base dei nuovi principi, sono accertate per cassa;
      d)  le entrate di dubbia e difficile esazione riguardanti entrate riscosse da un ente per conto di un altro ente e
          destinate ad essere versate all’ente beneficiario finale. Il fondo crediti di dubbia esigibilità è accantonato
          dall’ente beneficiario finale.

           Per la determinazione della percentuale di incasso di ogni singola entrata indicata al punto 1) si è tenuto conto
delle FAQ n. 25 e n. 26 pubblicate sul proprio sito da ARCONET in data 26 e 27 ottobre 2017.

       La legge di bilancio 2018 (art. 1, comma 882 della L. 205/2017) ha modificato il punto 3.3. dell'allegato
4/2 del D.Lgs 118/2011 e s.m.i., prevedendo che la quota di accantonamento nel bilancio a titolo di fondo crediti di dubbia
esigibilità fosse del 95% nel 2020 e dal 2021 del 100% degli importi correttamente quantificati.

         Le norme emergenziali introdotte dall'articolo 107-bis del Dl 18/2020 hanno concesso una deroga per sterilizzare
nel calcolo del Fcde gli eventi eccezionali del 2020. Dal bilancio di previsione 2021, gli enti possono infatti calcolare
l'importo da accantonare nel risultato di amministrazione o nel bilancio di previsione per i titoli 1 e 3 delle entrate prendendo
a riferimento, nella percentuale di riscossione del quinquennio precedente, i dati 2019 al posto di quelli del 2020.

         Tale deroga non è stata applicata da questa Amministrazione.
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