Cloud, Social, Apps e Ricerca: come costruire una regione leader dell'innovazione - Il Piemonte riparte dall'Innovazione

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Cloud, Social, Apps e Ricerca: come costruire una regione leader dell'innovazione - Il Piemonte riparte dall'Innovazione
Cloud, Social, Apps e Ricerca:
 come costruire una regione
   leader dell'innovazione

  Il Piemonte riparte dall’Innovazione
                 1 febbraio 2012
         Forum Innovazione PD Piemonte

         (federico.morando@gmail.com)
Cloud, Social, Apps e Ricerca: come costruire una regione leader dell'innovazione - Il Piemonte riparte dall'Innovazione
diamo qualche numero...
●   +800 milioni utenti attivi
    ●   +50% fanno log on ogni giorno
        –   130 “amici” l'uno
    ●   900 milioni di pagine, gruppi e communities
    ●   +250 milioni di foto al giorno
●   70 lingue
    ●   80% utenti fuori USA
    ●   +300.000 utenti hanno aiutato a tradurre l'interfaccia!
●   vera piattaforma
    ●   20 milioni di installazioni di apps al giorno
    ●   500 milioni di persone usano apps
    ●   7 milioni di diverse apps e siti integrati con Facebook
●   Mobile
    ●   350 milioni di utenti mobile
    ●   475 operatori di telefonia mobile promuovono Facebook nel mondo
fonte:
http://vincos.it/2011/11/28/
non tutta la tecnologia
              dispiace agli italiani...
●   quasi tanti account Facebook come soggetti
    connessi ad Internet
    ●   (metodi di stima diversi)
●   primi al mondo per il numero di connessioni e
    tempo medio trascorso su Facebook
    ●   6h e 27' / settimana (ottobre 2010)
i numeri di Twitter
●   giugno 2011: 200 million tweet/giorno
    ●   2007: 5,000 tweet/giorno
    ●   2008: 300,000 tweet/giorno
    ●   2009: 2,5 milioni tweet/giorno
    ●   2010: 35 milioni tweet/giorno
    ●   Capodanno giapponese: 6,939 tweet/secondo
●   marzo 2011: 460,000 nuovi account/giorno
●   settembre 2011: 100 milioni di utenti attivi
●   luglio 2011: 1 milione di Twitter apps
    ●   150.000 un anno prima
qualche numero sull'Italia
●   nei primi 8 mesi del 2011, le iscrizioni hanno
    avuto un incremento pari all'82%
    ●   (non parlo di Google+, che ha fatto meglio!)
●   200 tweet al minuto
●   novembre: 1,5 milioni utenti attivi
    ●   ottobre: 2,4 milioni di visitatori unici
qualche numero
                 dall'App Store di Apple
●   2011, luglio
    ●   +15 miliardi di apps scaricate
        –   $2,5 miliardi trasferiti a sviluppatori terzi
             ●   70% sales revenue
    ●   425.000 apps disponibili
    ●   90 paesi
●   2011, dicembre
    ●   +500.000 apps
    ●   nuovi download a +1 miliardo/mese
    ●   123 paesi
cloud
●   solo l'architettura client/server, portata in un mondo
    dove c'è tanta banda, anche in mobilità?
    ●   dal punto di vista dell'utente finale
         –   forse sì (e non è poco, se costa quasi nulla!)
    ●   per una grande impresa
         –   maggior capacità di usare i propri investimenti infrastrutturali
    ●   per uno sviluppatore
         –   scalabilità quasi infinita e barriere all'ingresso abbattute
         –   sempre più facile, data una buona idea ed un po' di codice,
             essere in grado di offrire servizi a livello globale
              ●   anche senza grandi capitali upfront
cos'hanno in comune queste realtà?
●   si tratta di piattaforme
    ●   strutturano enormi moli di dati
    ●   offrono l'accesso a questi dati ed a tecnologie per usarli
        agli sviluppatori
●   si tratta di ecosistemi (più o meno) aperti
    ●   anche le piattaforme relativamente più “controllate” sono
        molto aperte, nello “spirito” di Internet
    ●   Apple, Facebook o Twitter non si sognano di produrre
        internamente tutta l'innovazione che offrono ai loro
        utenti
        –   se c'è controllo, è comunque ex post
spunti per le politiche
                     dell'innovazione?
●   cosa possiamo imparare da Internet in generale e da
    Facebook, Twitter & Co. in particolare?
    ●   apertura
        –   l'innovazione fiorisce con protocolli comuni, standard aperti e quando
            una piattaforma neutrale lascia fiorire l'innovazione “alla periferia”
        –   innovazione vs. controllo
    ●   struttura (standard, interoperabilità, semantica)
        –   l'accesso a grandi moli di dati strutturati (con una semantica comune)
            offre possibilità di riutilizzo creativo ed innovativo senza precedenti
    ●   modularità
        –   spesso, semplice è bello, perché favorisce lo sviluppo di ecosistemi
            ricchi e combinazioni inattese
        –   innovazione vs. perfezione & completezza
parole chiave
●   serendipità
    ●   l'innovazione nasce laddove non ce la si aspetta
         –   allentare il controllo per permettere che questo accada
    ●   l'intelligenza “è là fuori”
         –   e non perché la PA sia stupida
         –   vale anche per Facebook, Microsoft o Apple
●   standard
    ●   grandi moli di dati con strutture comuni generano
        opportunità di innovazione
    ●   cose semplici, ma con una “semantica” abbastanza
        definita offrono un'ottima base per innovare
le leggi all'avanguardia
    non mancano (e sono bipartisan)
●   Software libero e formati aperti
    ●   L. reg. n. 9 del 26 marzo 2009
    ✔   infrastruttura logica
●   Wi-Fi gratuito ed aperto
    ●   L. reg. n. 5 del 22 aprile 2011
    ✔   infrastruttura fisica
●   Open data
    ●   L. reg. n. 24 del 23 dicembre 2011
    ✔   infrastruttura informativa
gli spunti dalla società civile
              non mancano
●

    1.Internet diritto di cittadinanza e neutralità della rete
    2.Wifi libero e banda larga
    3.Open Data
    4.Utili pubblici in progetti di innovazione
    5.Alfabetizzazione e competenze per l’inclusione nel
      mondo digitale
    6.Software Libero
    7.Delega al Digitale e Chief Digital Officer
le competenze tecniche
                   non mancano
●   abbiamo risorse che molti ci invidiano,
    e non è un modo di dire
    ●   CSI
    ●   CSP
    ●   TopIX
    ●   Politecnico
    ●   Università
    ●   ...
un esempio: open government data
●   il Piemonte è la Regione leader in Italia
    ●   è partita per prima (maggio 2010)
    ●   ha messo a disposizione più pacchetti di dati di chiunque
        altro in Italia
        –   centinaia di dataset
        –   293 metadatati ed “apribili” nel prossimo futuro
    ●   più del 20% dei (117) dataset del portale nazionale
        dati.gov.it
●   e ha le competenze più avanzate e concentrate
    ●   sistema informativo meglio organizzato d'Italia
    ●   v. slide precedente
ma non basta!
●   non c'è un esplicito budget
    ●   e questo vale sia per il portale dati.piemonte.it che
        per la legge regionale sui dati aperti
●   per la serie “ti piace vincere facile”
    ●   siamo leader in Italia, ma...
    ●   ...UK offre 7.900 dataset
    ●   ...Francia parte annunciando 350.000 dataset
    ●   UK, US e molti altri pubblicano già molti linked open
        data
        –   dati strutturati e molto più facili da riusare
quello che manca?
●   forse, la voglia di mettere questi temi al centro di un
    dibattito aperto e schietto, dentro e tra le forze politiche...
    ●   …la forza di associare budget chiari alle belle decisioni
        normative progressiste e bipartisan
    ●   …il coraggio di applicare con decisione le norme che esistono
    ●   …la fiducia per aprirsi davvero all'innovazione che viene dalla
        società civile e dai privati
●   coinvolgimento aperto (davvero aperto!) del mondo della
    ricerca e della società civile
    ●   anche quella online, non solo piemontese
●   fortunatamente, chi è qui oggi ha dato un segnale di voler
    e poter rimediare!
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