CINA SICHUAN - I Viaggi di Maurizio Levi

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CINA SICHUAN - I Viaggi di Maurizio Levi
CINA SICHUAN
                         I Festival di Katok e Litang
 Paesaggi maestosi, monasteri, monaci e nomadi… in occasioni delle principali
            feste religiose e civili dell’altopiano tibetano orientale
                 16 giorni – in hotel, guest-house e dormitorio

Un avvincente itinerario in una regione poco conosciuta della Cina, non
frequentata dal turismo di massa. Il viaggio ha inizio a Chengdu, la capitale della
provincia del Sichuan. Quindi procede verso ovest lungo la Sichuan-Tibet
Highway, l’antica “via del tè” che raggiungeva la sacra città di Lhasa. Si
attraversano le sterminate praterie ondulate dell’altopiano tibetano orientale,
punteggiate dalle tende dei pastori nomadi che si spostano con le mandrie di yak,
pecore e capre, alla ricerca dei pascoli estivi. Per secoli i mercanti tibetani
barattarono erbe, lana e cavalli con prodotti cinesi, soprattutto mattonelle di tè,
all’ombra delle imponenti vette innevate appartenenti ai regni locali del Kham e
dell’Amdo. Si raggiungono siti remoti come: il Monastero di Tagang, dove sostò la
principessa Wengcheng, promessa sposa cinese del re tibetano Songtsen Gampo;
la cittadina di Degè, la cui famosissima lamaseria-stamperia conserva il 70% del
patrimonio letterario tibetano; il monastero di Katok, con il suo importante festival
buddhista frequentato dai nomadi khampa; Litang, uno degli insediamenti più
elevati del mondo, dove la festa con le corse di cavalli rappresenta una tradizione
radicata da secoli… Sulla via del ritorno si visitano il Grande Buddha di Leshan,
la statua di Buddha più alta del mondo, e l’Emei Shan, una delle quattro montagne
cinesi sacre al buddhismo, entrambi siti Patrimonio dell’Umanità UNESCO… e
infine a Chengdu il Centro di Ricerca per la Riproduzione del Panda Gigante,
l’animale simbolo della Cina.
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PROGRAMMA DI VIAGGIO – Partenza del 22 Luglio 2020 in occasione dei
Festival di Katok e Litang

1° giorno / Italia – Chengdu
Partenza nel primo pomeriggio da Milano Malpensa con volo di linea Air China
per Chengdu via Pechino. Pernottamento a bordo.
Pasti: pranzo e cena a bordo.

2° giorno / Arrivo a Chengdu
La capitale del Sichuan: il tempio taoista e la casa del tè nel Parco del Popolo
Arrivo a Chengdu in tarda mattinata, disbrigo delle formalità d’ingresso,
accoglienza e trasferimento in hotel. Chiamata anche Furong “ibisco” da quando
un imperatore del X secolo ordinò di piantare ibischi in tutta la città, Chengdu (500
m) è la capitale del Sichuan, lo stato cinese conosciuto come “il Regno Divino” per
la notevole ricchezza di risorse naturali. Oltre al principale gruppo etnico Han, il
Sichuan è abitato da molte altre minoranze etniche di cui 13 con più di 5.000
individui. Nel pomeriggio camminata nel Parco del Popolo con sosta in una
tradizionale casa del tè. Visita del Tempio Qingyang, “Ariete Verde”, risalente alla
dinastia Zhou, il luogo di culto taoista più antico e vasto della città. Pernottamento
in hotel.
Pasti: colazione a bordo, pranzo libero, cena in ristorante.

3° giorno / Chengdu – Kangding – Xinduqiao (circa 390 km)
Lungo la Sichuan-Tibet Highway, l’antica “via del tè” verso il Tibet
Partenza presto al mattino verso ovest, si lascia il mondo cinese per penetrare pian
piano in un territorio dominato dalla cultura tibetana. Arrivo a Kangding, porta
d’accesso al “Tetto del Mondo”, che giace tra maestose montagne in una stretta
valle alla confluenza dei fiumi Dar e Tse. Un tempo chiamata Tatsienlou, Kanding
era un’importante città carovaniera lungo la “via del tè” che raggiungeva la sacra
città di Lhasa. Si continua verso ovest lungo la Sichuan-Tibet Highway, costruita
nei primi anni ’50, una delle strade più alte, accidentate e suggestive del mondo.
Superato il passo sul Monte Dzsetuo (4.230 m) si fa ingresso nel vero e proprio
altopiano tibetano e si incontrano le prime praterie d’alta quota. Si scende quindi
nella cittadina di Xinduqiao (3.300 m) diventata recentemente famosa per la
bellezza dei paesaggi che la circondano. Pernottamento in hotel.
Pasti: colazione in hotel, pranzo libero, cena in ristorante.
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4° giorno / Xinduqiao – Tagong – Bamei – Tawu – Luhuo – Garzè (circa 310
km)
Il Monastero con la replica della statua del Buddha Jowo Sakyamuni, gli
splendidi paesaggi montuosi e la più grande lamaseria della regione
Dopo la prima colazione partenza verso nord-ovest imboccando il ramo
settentrionale della mitica Sichuan-Tibet Highway. Lungo il percorso si incontrano
animate cittadine con imponenti monasteri e eleganti abitazioni khampa costruite in
legno e pietra. Visita del monastero di Tagong, una vivace comunità tibetana che
sorge in mezzo a vaste praterie disseminate di tende di pastori. Si prosegue per
Bamei e quindi per Tawu, nei cui pressi si trova il Monastero di Nyitso, della
scuola Gelugpa, fondato 450 anni fa, uno dei più grandi complessi religiosi della
regione. Si continua per Luhuo, tra splendidi paesaggi montuosi, gole profonde,
monasteri scenograficamente arroccati e praterie d’alta quota. Infine si giunge a
Garzè (3.400 m), con le sue pittoresche stradine, le antiche botteghe e il monastero
fondato 540 anni fa. Pernottamento in hotel.
Pasti: colazione in hotel, pranzo libero, cena in ristorante.

Il Monastero di Tagong (o Lhagang)
Secondo la leggenda, nel 640 d.C., mentre la principessa Wengcheng (promessa
sposa cinese del re tibetano Songtsen Gampo), si trovava sulla strada per Lhasa, da
uno dei carri del suo seguito cadde una preziosa statua del Buddha Jowo
Sakyamuni (l’immagine del Bhudda più venerata di tutto il Tibet, attualmente
ospitata nel Tempio Jokhang di Lhasa). Ne venne allora scolpita una riproduzione
fedele che fu posta nel punto esatto in cui la statua toccò terra e che si può tuttora
ammirare nel padiglione sulla destra del monastero sorto nel luogo sacro. Nel
padiglione di sinistra è ospitata una splendida statua di Chenresig
(Avalokiteshvara) dalle mille braccia. Alle spalle del monastero si trova una
notevole collezione di oltre 100 chorten (stupa tibetani).

5° giorno / Garzè – Manigango – Degè (circa 190 km)
Il sacro lago glaciale, ai confini con il Tibet, la stamperia di testi sacri
Dopo la prima colazione partenza verso nord-ovest per la polverosa cittadina di
Manigango. Quindi si continua verso sud-ovest per l’incantevole Yilhun Lha Tso,
un lago glaciale sacro, dalle gelide acque. La leggenda narra che Zhumu, l’amata
concubina del re Gesar, rimase così colpita da queste magnifiche acque turchesi
che il suo cuore vi cadde dentro. Passeggiata tra chorten e pietre mani incise con il
mantra “om mani padme hum”, sovrastati dalla cima imbiancata del Monte Trola.
Si prosegue verso ovest, tra montagne innevate, lungo una scenografica strada che
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percorre il nuovo tunnel sotto il Monte Trola, e si giunge nella cittadina di Degè
(3.270 m), il centro più importante della cultura tibetana del Kham, situato in una
valle delimitata dal Monte Trola (6.168 m) a est e dalla frontiera tibetana a ovest.
Visita della famosa lamaseria-stamperia di testi sacri. Pernottamento in hotel.
Pasti: colazione in hotel, pranzo libero, cena in ristorante.

La lamaseria-stamperia di Degè
Questo affascinante monastero del 1792 ospita una delle principali attrattive del
Sichuan occidentale: una stamperia ancora attiva che utilizza tecniche di stampa
tradizionali con matrici di legno e custodisce il 70% dell’intera produzione
letteraria del Tibet. Le matrici sono intagliate con testi tratti dalle scritture sacre di
tutte le scuole buddhiste tibetane, inclusa quella dei bon, la religione precedente
all’arrivo del buddhismo in Tibet. Gli antichi scritti trattano di astronomia,
geografia, musica, medicina e testi classici buddhisti, tra cui due dei più importanti
sutra tibetani e l’unica copia rimasta al mondo della storia del buddhismo indiano,
composta da 555 matrici lignee incise in hindi, sanscrito e tibetano. All’interno
della lamaseria decine di artigiani realizzano a mano più di 2.500 stampe al giorno,
adoperando alla velocità della luce inchiostro, fogli e matrici. In una sala laterale
un gruppo di stampatori più anziani esegue raffigurazioni di divinità tibetane più
grandi e complesse, su carta o stoffa colorata

Abitata da più di 500 monaci la lamaseria (monastero) di Garzè è la più grande
della regione e riluce di un’incredibile quantità d’oro. Nei muri della sala principale
sono custoditi centinaia di piccoli Sakyamuni d’oro. In una sala più piccola si trova
una statua di Maitreya, il Buddha del Futuro, che incute un certo timore
reverenziale.

6° giorno / Degè – Pelyul (circa 100 km)
La remota regione del Kham e il monastero della scuola di pensiero
Nyingmapa
Dopo la prima colazione partenza verso sud. Il viaggio procede nella remota
regione del Kham fino a Pelyul (3.100), che sorge tra le montagne, sulle rive del
fiume Jinsha, che segna il confine tra Sichuan e Tibet, in un’area ritenuta tra le
meno popolate e più belle del Kham. Nel pomeriggio visita del Monastero di
Pelyul, collocato in posizione strategica in cima a una collina che domina tutta la
vallata. Fondato nel 1665 da Kunzang Sherad, il primo re del regno di Degè, il
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monastero è uno dei sei “monasteri madre” che seguono la scuola di pensiero
Nyingmapa. Pernottamento in hotel.
Pasti: colazione in hotel, pranzo libero, cena in ristorante.

La scuola buddhista Nyingmapa , detta anche “degli Antichi”, è inclusa nelle
sette particolari che si svilupparono in Tibet e che seguirono uno dei diversi
indirizzi tantrici o accettarono i presupposti dogmatici di una piuttosto che di
un’altra scuola mahayanica. La scuola continua le tradizioni più antiche e si vanta
di discendere da Padmasambhava. Essa ha conservato e accettato molti culti e
credenze di origine bon-po. I seguaci di questa scuola eccellono nell’arte magica e
negli esorcismi e non sono tenuti a rispettare il voto del celibato.

7° giorno / Pelyul – Monastero di Katok (circa 70 km)
Il monastero frequentato dai pastori nomadi khampa, le musiche sacre e le
danze in costume del Festival di Katok
Prima colazione e partenza per il Monastero di Katok (4.050 m), dell’ordine
Nyingmapa, fondato dal maestro Tampa Deshek nel 1159, uno dei più sacri
dell’altopiano tibetano, dove sono conservati migliaia di manoscritti. Il monastero è
frequentato dai pastori nomadi khampa, di origine tibetana, che migrano attraverso
gli altopiani dell’Amdo e del Kham in cerca di pascoli per le mandrie di yak e
capre pashmina. Partecipazione all’interessante Festival di Katok. Pernottamento
nella spartana guest-house/dormitorio del monastero in camere a più letti con
servizi in comune.
Pasti: colazione in hotel, pranzo libero, cena nel refettorio del monastero.

Il Festival di Katok può essere compreso come un evento creato dai maestri
spirituali per celebrare ed esporre i contenuti degli insegnamenti del Buddha con la
rappresentazione di temi che stimolano un corretto comportamento etico e
affermano la capacità di annullare o esorcizzare la negatività che affligge persone
ed eventi. Il culmine del festival è rappresentato dal cham, un incredibile insieme di
musiche sacre e danze in costume, con maschere rituali, eseguite da monaci e laici.
Le affascinanti cerimonie buddhiste rappresentano una delle massime attrattive del
festival.
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8° giorno / Monastero di Katok – Pelyul – Degè (circa 170 km)
Le manifestazioni del Festival di Katok e gli splendidi paesaggi montani della
regione del Kham
Dopo la prima colazione partecipazione alle ultime manifestazioni del Festival di
Katok. In tarda mattina partenza per Pelyul. Nel pomeriggio si prosegue per Degè
percorrendo a ritroso il percorso già fatto all’andata attraverso i magnifici paesaggi
montani della regione del Kham. Arrivo a Degè (3.270 m) nel tardo pomeriggio.
Pernottamento in hotel.
Pasti: colazione nel refettorio del monastero, pranzo libero, cena in ristorante.

9° giorno / Degè – Garzè – Xinlong (circa 290 km)
Il più grande monastero della regione dal cui tetto si gode una fantastica vista
sulle montagne circostanti
Dopo la prima colazione partenza verso est per Garzè. A nord del quartiere tibetano
di Garzè sorge il più grande monastero della regione che, costruito più di 500 anni
fa, risplende di una luce abbagliante grazie alla profusione di decorazioni color oro.
Le pareti dell’edificio principale sono ornate da centinaia di piccoli Sakyamuni
dorati. In un padiglione secondario è custodita una maestosa statua di Jampa
(Maitreya o Buddha del Futuro), vestito con una gigantesca tunica di seta. Dal
tetto, la vista sulle montagne circostanti è fantastica. Si continua verso sud per
Xinlong (2.760 m). Pernottamento in hotel.
Pasti: colazione in hotel, pranzo libero, cena in ristorante.

10° giorno / Xinlong – Litang (circa 160 km)
Uno degli insediamenti più elevati del mondo, l’ex residenza del settimo Dalai
Lama
Dopo la prima colazione partenza verso sud per Litang lungo una strada che sale
fino a un passo senza nome e poi attraversa ampie praterie costellate di tradizionali
abitazioni tibetane e mandrie di yak al pascolo. Arrivo a Litang (4.015 m), uno
degli insediamenti più elevati del mondo. Per i tibetani Litang è famosa per aver
dato i natali al settimo e al decimo Dalai Lama. Nel pomeriggio visita dell’ex
residenza del settimo Dalai Lama, composta da una serie di stanze piene di reliquie
sacre del Dalai Lama e di altri lama nati a Litang. Si prosegue con la visita del
Chode Gompa, un monastero tibetano che fu costruito per il terzo Dalai Lama, al
cui interno è custodita una statua del Buddha Sakyamuni, che si dice vi sia stata
trasportata a piedi fin da Lhasa. Dal tetto dell’edificio principale si apre una
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splendida vista sulle abitazioni tipiche tibetane che fiancheggiano la via per il
monastero e sulle praterie e le montagne circostanti. Pernottamento in hotel.
Pasti: colazione in hotel, pranzo libero, cena in ristorante.

11° giorno / Litang
La festa dei cavalli, le acrobazie e le gare a cavallo, gli abiti e i gioielli dei
nomadi khampa
Dopo la prima colazione giornata dedicata alla Festa dei Cavalli di Litang. Le
corse di cavalli rappresentano una tradizione radicata da secoli nelle praterie
dell’Amdo e del Kham. Le più interessanti si svolgono a Nagchu in Tibet e Litang
in Sichuan e attirano migliaia di nomadi che si accampano con le loro tende nelle
enormi praterie circostanti. La parte più emozionante della festa è sicuramente
quella dedicata all’equitazione e alle straordinarie acrobazie a cavallo. Molto
interessanti anche i costumi sia delle donne sia degli uomini khampa ornati con gli
straordinari gioielli di famiglia, incastonati di ambre, coralli e turchesi.
Pasti: colazione in hotel, pranzo libero, cena in ristorante.

12° giorno / Litang – Xinduqiao – Kangding – Luding (circa 320 km)
Lungo il ramo meridionale della Sichuan-Tibet Highway
Dopo la prima colazione partenza vero est lungo il ramo meridionale della
Sichuan-Tibet Highway e attraverso le città già conosciute di Xinduqiao e
Kangding. Arrivo nel tardo pomeriggio nella città di Luding (1.400 m).
Passeggiata serale per osservare la diffusa attività popolare del “Guang-Chang-
Wu”, una sorta di ginnastica-danza praticata dalla popolazione locale nelle piazze e
nei parchi cittadini. Pernottamento in hotel
Pasti: colazione in hotel, pranzo libero, cena in ristorante.

13° giorno / Litang – Leshan – Emeishan (circa 260 km)
La statua di Buddha più alta del mondo Patrimonio dell’Umanità
Dopo la prima colazione partenza verso est per la cittadina fluviale di Leshan.
Visita del Grande Buddha di Leshan, la statua di Buddha più alta del mondo,
Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Al termine della visita partenza verso ovest
per la cittadina di Emeishan (600 m). Pernottamento in hotel.
Pasti: colazione in hotel, pranzo libero, cena in ristorante.
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Il Grande Buddha di Leshan, scolpito 1200 anni fa nella parete rocciosa che
domina la confluenza dei fiumi Dadù, Min e Qimgyì, siede con espressione serena.
Questa mastodontica opera fu concepita da un monaco buddhista chiamato Haitong
nel 713 d.C.,nella speranza che il Buddha rendesse più calme le acque tumultuose
del fiume e proteggesse così i barcaioli dalle correnti spesso letali. L’ambizioso
progetto fu completato soltanto 90 anni dopo la morte del monaco, ma alla fine le
acque del fiume si calmarono davvero. La gente del posto ritiene che il miracolo sia
avvenuto per opera del Buddha, mentre gli scettici ne attribuiscono la causa ai
detriti di roccia che, durante la costruzione, riempirono il letto del fiume
cambiandone le correnti. Si tratta di una statua colossale. E’ alta 71 m, le orecchie
sono lunghe 7 m, le spalle sono larghe 28 m e ogni dito dei piedi è lungo 8,5 m. La
lunghezza delle orecchie simboleggia la saggezza e il consapevole abbandono del
materialismo. Il Buddha può essere ammirato da diverse angolazioni, ma per
apprezzarne a pieno la grandezza bisogna salire in cima, di fronte alla testa, per poi
scendere una scalinata che porta all’altezza dei piedi, da dove si ha l’impressione di
essere dei lillipuziani. Il Buddha di Leshan è Patrimonio dell’Umanità UNESCO.

14° giorno / Emeishan – Chengdu (circa 140 km)
Una delle quattro montagne cinesi sacre al buddhismo, il tempio sulla “Cima
Dorata”
Dopo la prima colazione escursione alla straordinaria Emei Shan, una delle quattro
vette cinesi sacre ai buddhisti (le altre sono Putuo Shan, Wutai Shan e Jiuhua
Shan). Un contadino costruì il primo tempio nei pressi della vetta nel I secolo d.C.,
segnando così l’arrivo del buddhismo nella cultura orientale. Molti degli oltre 150
templi costruiti sulla montagna furono distrutti da incendi o saccheggiati nel corso
dei secoli e di questi circa 30 sono stati mantenuti e restaurati più o meno
accuratamente. La montagna, che si erge ai margini degli altopiani himalayani
orientali, è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità UNESCO per il suo ricco
patrimonio culturale. Salita in funivia alla Cima Dorata (3.030 m) dove si trova il
suggestivo Tempio Jinding rivestito di mattonelle smaltate e circondato da
balaustre di marmo bianco. Davanti al tempio una statua dorata alta 48 metri, con
un uomo su un elefante, rende onore al bodhisattva Puxian (chiamato anche
Samantabhadra), il Signore della Verità Buddhista, considerato il protettore della
montagna. Al termine della visita partenza verso nord per Chengdu (500 m).
Pernottamento in hotel.
Pasti: colazione in hotel, pranzo libero, cena in ristorante.
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15° giorno / Chengdu – partenza (circa 50 km)
Il Panda Gigante animale simbolo della Cina, il tempio dedicato agli illustri
personaggi del periodo dei Tre Regni, l’antiva via Jinli Gujie
Dopo la prima colazione partenza per la visita del Centro di Ricerca per la
Riproduzione del Panda Gigante (Giant Panda Breeding Research Base), fondato
nel 1987 e aperto al pubblico dal 1995. La riserva, dotata di recinti grandi e ben
tenuti, è il posto ideale per osservare da vicino il più famoso abitante del Sichuan.
Attualmente vi vivono circa 120 esemplari di questo animale divenuto simbolo
della Cina. Al mattino, intorno alle 09.30, è possibile assistere al pasto degli
animali. Il museo del Centro illustra, con didascalie anche in inglese, l’evoluzione
del panda, le sue abitudini, i suoi habitat e gli sforzi profusi per conservare la
specie. Si prosegue con la visita del Tempio Wuhou, ricostruito nel 1672, dedicato a
svariati illustri personaggi del periodo dei Tre Regni. Subito a est del tempio si
snoda la Jinli Gujie, una delle antiche vie restaurate di Chengdu piena di
bancarelle di souvenir e locali dove mangiare. Nel pomeriggio trasferimento
all’aeroporto in tempo utile per l’imbarco sul volo per l’Italia via Pechino.
Pernottamento a bordo.
Pasti: colazione in hotel, pranzo e cena liberi.

16° giorno / Arrivo in Italia
Arrivo a Milano Malpensa al mattino presto.
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Sistemazioni previste:

Chengdu: Mishan Lhasa Grand Hotel, 4* o similare (1 notte)
Xinduqiao: Xinduqiao Hotel, 3* o similare (1 notte)
Garzè: Tan-Gu La Hotel, 3* o similare (1 notte)
Degè: Ying Jin Yuan Hotel 3* o similare (1 notte)
Pelyul: Cha Qing Song Duo Hotel, 3* o similare (1 notte)
Katok: spartano dormitorio del monastero (1 notte)
Degè: Ying Jin Yuan Hotel 3* o similare (1 notte)
Xinlong: Xinlong Hotel, 3* o similare (1 notte)
Litang: Tsangyang Gyatso International Hotel, 4* o similare (2 notti)
Luding: Luding Bridge Grand Hotel, 3* o similare (1 notte)
Emeishan: Emeishan Grand Hotel, 4* o similare (1 notte)
Chengdu: Mishan Lhasa Grand Hotel, 4* o similare (1 notte)
Altre informazioni:

Organizzazione e trasporti – Si utilizza un minibus da 30 posti. Automezzi locali
per raggiungere il Monastero di Katok. Guide locali di lingua inglese,
accompagnatore italiano.

Pernottamenti e pasti – Hotel di categoria variabile: 4* a Chengdu, Litang e
Emeishan, 3* a Xinduqiao, Garzè, Degè, Pelyul, Xinlong e Luding, con servizi
privati in camera; una notte in spartano dormitorio in camere a più letti e servizi in
comune nel Monastero di Katok. E’ inclusa la mezza pensione (tutte le cene) con
pasti consumati in ristoranti locali o nei ristoranti delle strutture dove sono previsti
i pernottamenti.

Clima – Durante il giorno l’irradiazione solare è molto forte, ma repentini
abbassamenti di temperatura possono verificarsi in presenza di vento e
annuvolamenti. In quota l’escursione termica tra il giorno e la notte è elevata, la
temperatura può variare dai 3°C ai 30°C e non sono da escludere sporadiche, brevi
nevicate. I mesi di Luglio e Agosto coincidono con la stagione monsonica e sono
quindi possibili brevi ma intense piogge, soprattutto la sera e la mattina.

Disposizioni sanitarie – Non è richiesta alcuna vaccinazione.

Altimetria: Come specificato, tutti i pernottamenti, eccetto quello a Katok (4.050
m) sono al di sotto dei 4.000 m. E’ comunque necessario essere in buone
condizioni di salute. Si consiglia una visita medica preventiva. Mal di testa e
sensazioni di malessere sono abbastanza comuni ma transitorie e limitate ai primi
giorni di viaggio.

Formalità burocratiche – E’ richiesto il visto consolare. Devono essere inviati in
ufficio, almeno un mese prima della partenza, il passaporto in originale (con
validità di almeno 6 mesi dalla data di partenza) con due pagine contigue libere, 1
fototessera a colori da accompagnare al modulo compilato in tutte le sue parti e
firmato dal titolare del passaporto. Per tutti i richiedenti di età compresa tra 14 e 70
anni inclusi, sarà inoltre necessario recarsi fisicamente presso le sedi preposte per
la registrazione delle impronte digitali solo previo appuntamento. Per chi ha più di
70 anni sarà necessaria solo la documentazione in originale. Dopo aver registrato le
impronte digitali per la prima volta, qualora il richiedente utilizzasse lo stesso
passaporto e la stessa sede consolare per le successive richieste, non sarà più
necessario recarsi di persona al centro visti per i successivi 5 anni dopo la prima
richiesta.

Grado di difficoltà – Viaggio di grande interesse culturale e paesaggistico.
Itinerario impegnativo, sia per alcune tappe piuttosto lunghe, sia per le altimetrie.
Alimentazione differente dalla nostra, ma di livello accettabile. E’ richiesto un
notevole spirito di adattamento per il dormitorio del Monastero di Katok.
QUOTAZIONE PER PERSONA da Milano:

€ 3.380 base 11-12 partecipanti, con guide locali e nostro accompagnatore
€ 3.550 base 9-10 partecipanti, con guide locali e nostro accompagnatore

Da aggiungere:
- partenze da altre città                                     su richiesta
- supplemento singola:                                           € 590
- supplemento alta stagione aerea                               incluso
- tasse aeree e security surcharge                               € 360 (circa)
- copertura assicurativa di viaggio                        vedi tabella sotto
- costo individuale gestione pratica                              € 90
- visto d’ingresso                                               € 180

Data di partenza:
- (a) da mercoledì 22 Luglio a giovedì 6 Agosto 2020 (alta stagione aerea)

Promozione “Prenota Prima”
Prenotate il vostro viaggio con un anticipo di almeno 90 giorni dalla partenza e
otterrete uno sconto del 50% sul costo della copertura assicurativa “all
inclusive”.

La quota comprende:
Voli di linea in classe economica, accoglienza e trasferimenti aeroporto/hotel e
viceversa, pernottamenti in hotel e dormitorio, in mezza pensione (tutte le cene),
trasporto con minibus, guida locale parlante inglese, accompagnatore italiano, gli
ingressi ai siti d’interesse, assicurazione come specificato, guida/dossier informativo.
La quota non comprende:
Le bevande durante i pasti, le tasse aeroportuali da pagare in loco, le mance ai
monaci, tutto quanto non espressamente specificato.
La nostra nuova ed esclusiva copertura assicurativa “all inclusive”
- Annullamento del viaggio prima della partenza
- Interruzione viaggio (con rimborso dei giorni persi fino a € 5.000)
- Assistenza sanitaria tramite centrale operativa h24
- Spese mediche in viaggio fino a € 20.000 (di cui € 5.000 fino a 45 gg dal rientro)
- Bagaglio fino a € 750
- Viaggi Rischio Zero per eventi fortuiti e casi di forza maggiore in corso di
  viaggio
- Indennizzo fino a € 150.000 per infortunio che causi decesso o invalidità
  permanente

Il costo a passeggero del pacchetto assicurativo è da aggiungere alle spese
accessorie e da versare al momento dell’iscrizione al viaggio. Il calcolo
dell’importo si evince dalla tabella che segue:

       Quota totale fino a:            Costo a passeggero*
             € 1.000,00                          € 50
             € 2.000,00                          € 90
             € 3.000,00                         € 130
             € 4.000,00                         € 165
             € 5.000,00                         € 190
            € 10.000,00                         € 200

NB: il conteggio del totale assicurabile non deve includere visto e spese
gestione pratica.
*comprensivo di imposte di assicurazione e diritti di agenzia.

Copertura Integrativa
E’ possibile estendere la copertura delle spese mediche in viaggio fino a
€ 120.000 stipulando una polizza facoltativa con premio lordo per passeggero di
€ 55,00, da specificare espressamente all’operatore.

Le condizioni dettagliate delle coperture assicurative sono consultabili sul nostro
sito www.viaggilevi.com.
NOTE IMPORTANTI

     La quotazione è calcolata col valore del rapporto di cambio USD/Euro = 0,90
in vigore nel mese di Gennaio 2020. In caso di oscillazioni del cambio di +/-3% a 20
giorni dalla data di partenza sarà effettuato un adeguamento valutario.

      Per ragioni tecnico-organizzative in fase di prenotazione o in corso di viaggio
l’itinerario potrebbe subire delle modifiche, mantenendo invariate quanto più
possibile le visite e le escursioni programmate.

     Le tariffe aeree prevedono classi di prenotazione dedicate, soggette a
disponibilità limitata di posti. Al momento della prenotazione, in caso di non
confermabilità della tariffa utilizzata per la costruzione del prezzo del viaggio,
comunicheremo il supplemento.

      Molte compagnie aeree prevedono l’emissione immediata del biglietto. In tal
caso vi informeremo all'atto della vostra conferma e procederemo alla emissione.
L'acconto dovrà includere anche l'importo intero del biglietto, che non
sarà rimborsabile, e le penali del viaggio in questione derogheranno dalle nostre
pubblicate.

     L’importo delle tasse aeree dipende dal rapporto di cambio del USD e del costo
del petrolio, stabilito dalle compagnie aeree. Il valore esatto viene definito all’atto
dell’emissione dei biglietti aerei.

      Per lo svolgimento di alcuni nostri programmi è necessario l’utilizzo di voli
interni operati da compagnie locali non conformi ai requisiti della Comunità Europea,
indicate all’interno di un elenco comunitario. Le assicurazioni europee non coprono i
disservizi a esse correlati.

Milano, 13.03.2020 n. 1

                              Organizzazione tecnica:
                          I Viaggi di Maurizio Levi
                        Via Londonio, 4 – 20154 Milano (Italy)
                    Tel 0039 02 34934528 – Fax 0039 02 34934595
             E-Mail: info@viaggilevi.com – Web site: www.viaggilevi.com
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