CINA QINGHAI I Festival di Tongren & Yushu - I Viaggi di Maurizio Levi
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CINA QINGHAI I Festival di Tongren & Yushu Tra montagne, praterie e nomadi in festa al confine nord-orientale del Tibet 15 giorni Un avvincente viaggio in una regione poco conosciuta in occasione di due straorinarie feste. Situato al confine nord-orientale del Tibet, il Qinghai è in realtà un artificio politico. Per secoli parte integrante del mondo tibetano, è stato separato dalla Regione Autonoma del Tibet, ma a tale suddivisione amministrativa non corrispondono differenze tangibili né sul piano culturale né su quello storico. Questa remota provincia, un tempo suddivisa tra il regno dell’Amdo e il Regno del Kham, non evoca immagini o luoghi particolari nella mente dei viaggiatori, eppure qui si trovano le sorgenti di tre fra i più grandi fiumi dell’Asia: il Fiume Giallo, il Fiume Azzurro e il Mekong, senza contare il fatto che il Qinghai ha dato i natali ad alcuni dei più importanti leader religiosi del Tibet: l’attuale Dalai Lama, il decimo Panchen Lama e il famoso Tsongkhapa, il fondatore della scuola di buddhismo tibetano dei Gelugpa (Berretti Gialli). Dal Festival degli Sciamani a Tongren al Festival d’Arte a Yushu, attraverso sconfinate praterie d’alta quota popolate da fiere tribù seminomadi di pastori tibetani che nel periodo estivo si riuniscono per le feste e si recano in pellegrinaggio presso monasteri sperduti tra valli e montagne.
PROGRAMMA DI VIAGGIO – Partenza unica del 21 Luglio 2019 in occasione del Festival degli Sciamani a Tongren e del Festival d’Arte a Yushu 1° giorno / Italia – Pechino Partenza in tarda mattinata da Milano Malpensa con volo di linea Air China diretto su Pechino. Cena e pernottamento a bordo. 2° giorno / Pechino – Xining La Piazza Tiananmen e la Città Proibita Arrivo a Pechino al mattino presto, espletamento delle formalità d’ingresso, accoglienza e partenza per il centro città. Mattinata dedicata alla visita della Piazza Tiananmen e della Città Proibita. Al termine delle visite trasferimento all’aeroporto per l’imbarco sul volo di linea per Xining, il vivace capoluogo della provincia del Qinghai, situato sulle propaggini orientali dell’altopiano tibetano. Arrivo a Xining (2.275 m), accoglienza e trasferimento all’hotel. Pernottamento in hotel. Pasti: colazione in hotel. Cena in ristorante. 3° giorno / Xining – Huangzhong – Tongren (circa 210 km) Il grande complesso monastico di Kumbum Escursione verso sud-ovest per la cittadina di Huangzhong per la visita del Monastero Kumbum, uno dei grandi complessi monastici della scuola buddhista tibetana gelugpa (o dei Berretti Gialli). Il complesso, di eccezionale importanza storica, fu costruito nel 1577 su un terreno benedetto, luogo di nascita di Tsongkhapa, il fondatore della scuola gelugpa. Ognuno dei suoi nove templi aperti al pubblico presenta caratteristiche particolari. Il più importante è il Grande Tempio delle Tegole Dorate, nel quale un chorten (stupa) alto 11 metri segna l’esatto luogo di nascita di Tsongkhapa. Il monastero è un polo di attrazione turistica, cosa abbastanza insolita per il Qinghai, pertanto l’atmosfera del luogo può apparire talvolta poco spirituale e piuttosto caotica. Si prosegue verso sud-est per la città-monastero di Tongren (Repkong in tibetano) (2.490 m), adagiata sui fianchi dell’ampia e fertile valle del fiume Gu-chu. Da molti secoli i villaggi nei dintorni di Tongren sono famosi per la manifattura di thangka, le icone votive dipinte su seta o altri materiali, al punto che la città ha dato il nome a un’intera scuola artistica tibetana. Pernottamento in hotel Pasti: colazione in hotel. Cena in ristorante locale o in hotel.
4°-6° giorno / Tongren e dintorni Il Festival degli Sciamani, i monasteri buddhisti e l’arte tibetana dei thangka Tre intere giornate dedicate al Festival degli Sciamani o Festa di Lurol che ha inizio ogni anno nel 21° giorno del sesto mese lunare. In occasione del festival, le cui origini sono da ricercare nella tradizione bon preesistente all’arrivo del buddhismo, gli appartenenti ai gruppi etnici tibetano e tu, dei vari villaggi nei dintorni di Tongren, mostrano la loro devozione e gratitudine alle divinità locali. Gli sciamani presiedono a rituali e cerimonie fungendo da tramite tra i devoti e le divinità e cadendo spesso in uno stato di trance caratterizzato da tremiti e gemiti. Il festival offre l’opportunità di osservare la popolazione locale vestita a festa con meravigliosi costumi ricamati e straordinarie acconciature. Se fortunati si potrà anche assistere ai cosiddetti atti di penitenza che consistono nel trafiggersi le guance con spilloni metallici. Si ritiene che tale pratica impedisca agli spiriti cattivi, e quindi alle malattie, di introdursi nel corpo attraverso la bocca. Tra una manifestazione e l’altra, visita dei principali siti d’interesse di Tongren. Il Monastero Longwu Si, un immenso e labirintico dedalo di cappelle e residenze di monaci, risalente al XIV secolo. Il Wutun Si, un complesso monastico formato da due monasteri: il Monastero Superiore (Yango) e il Monastero Inferiore (Mango). Questo è il posto giusto da visitare per approfondire la conoscenza dell’arte tibetana. Si può visitare uno dei laboratori dove vengono realizzati i raffinati thangka e le sale espositive dove è anche possibile effettuare degli acquisti. Pernottamenti in hotel. Pasti: colazione in hotel. Cene in ristoranti locali o in hotel.
7° giorno / Tongren – Xining – volo per Yushu (circa 160 km) Il nuovo centro urbano in stile tibetano di Jyekundo Partenza verso nord per l’aeroporto di Xining e imbarco sul volo di linea per la ridente cittadina di Yushu ((Jyekundo) (3.690 m) che si trova nel sud del Qinghai ai confini con il Sichuan. Devastata dal terremoto nell’Aprile del 2010, Yushu è stata rapidamente ricostruita e riaperta al turismo all’inizio del 2014. Un nuovo centro urbano in stile tibetano, ma con un moderno tocco cinese, ha sostituito il villaggio di un tempo, mentre un monumento che raffigura un edificio in rovina si erge a memoria della dolorosa storia recente della città. Pernottamento in hotel. Pasti: colazione in hotel. Cena in ristorante locale o in hotel. 8° giorno / Yushu – Sharda – Yushu (circa 360 km) Gli scenografici paesaggi del distretto di Nangcheng al confine con il Tibet Presto al mattino partenza verso sud, attraverso scenografici paesaggi, per la cittadina di Sharda, il piccolo capoluogo del distretto di Nangchun, un antico regno tibetano che si trova al confine tra Qinghai e Tibet. Visita del Sajiya Gompa, il più caratteristico tra i monasteri buddhisti sparsi intorno a Sharda, arroccato come un vecchio forte su un pendio di una collina che domina l’abitato. Nel tardo pomeriggio rientro a Yusu. Pernottamento in hotel. Pasti: colazione in hotel. Cena in ristorante locale o in hotel. 9°-10° giorno / Festival d’Arte di Yushu Danze folcloristiche, canti, sfilate in costume, corse di cavalli… delle orgogliose popolazioni degli altopiani tibetani Due intere giornate dedicate al tradizionale Festival d’Arte di Yushu. Uno spettacolare evento di più giorni che cade ogni anno alla fine di Luglio e che prevede una serie di interessanti manifestazioni: danze folcloristiche, canti, sfilate in costume, corse di cavalli… Migliaia di nomadi tibetani, provenienti dalle regioni limitrofe, montano le loro tende colorate nella periferia della città. Il Festival d’Arte di Yushu è oggi divenuto il più importante evento del suo genere in tutto il Tibet orientale, consentendo alle fiere popolazioni nomadi degli altipiani di esprimere il proprio orgoglio e mostrare le antiche tradizioni. Tra una manifestazione e l’altra, visita dei principali siti d’interesse Yushu e dintorni. Il Monastero Jyekundo Dondrubling, costruito originariamente nel 1398 e pesantemente danneggiato dal terremoto del 2010, che sorge in posizione spettacolare su un crinale che domina Yushu. Il Mani Seng-ze Gyanak, nel villaggio di Xinzhai, il più grande muro mani tibetano al mondo (i mani sono muri di pietre accatastate l’una sull’altra, incise o dipinte con mantra buddhisti), formato
da due miliardi e mezzo di pietre, che occupano una superficie di centinaia di metri quadrati. Il Tempio della Principessa Wencheng, situato circa 25 km a sud di Yushu, dedicato alla principessa cinese della dinastia Tang che nel VII secolo svolse un ruolo importante nella conversione al buddhismo del marito, il re tibetano Songtsen Gampo. L’edificio segna il punto in cui la principessa e il re sostarono per un mese durante il viaggio da Xi’an a Lhasa. La cappella interna, considerata il luogo di culto buddhista più antico del Qinghai, presenta un’incisione rupestre, comparsa miracolosamente, che raffigura il Buddha della saggezza primordiale Vairocana (Nampa Namse in tibetano). Il tempio, fortunatamente poco danneggiato dal terremoto, è circondato da una miriade di bandiere di preghiera blu, rosse, gialle, bianche e rosa che sventolano lungo i fianchi delle colline… uno spettacolo davvero straordinario. Pernottamenti in hotel. Pasti: colazioni in hotel. Cene in ristoranti locali o in hotel. 11° giorno / Yushu – Xiewu – Qingshuihe – Madoi (circa 320 km) Le immense praterie d’alta quota e gli accampamenti dei pastori nomadi Dopo la prima colazione partenza verso est con sosta nella vicina cittadina di Xiewu per la visita del Monastero Zhu Jie. Si prosegue verso nord lungo la strada provinciale, attraverso lo sterminato altopiano del Qinghai, tra splendidi paesaggi caratterizzati dalle immense praterie d’alta quota, dalle tende dei nomadi tibetani e dagli animali al pascolo: yak, capre, pecore e cavalli. Lungo il percorso sosta nella cittadina di Qingshuihe, un vero far west tibetano, prima di affrontare il più alto
passo della tratta odierna: il Passo di Bayankala (4820 m), ritenuto la dimora degli yak. Nel tardo pomeriggio arrivo nel piccolo centro abitato di Madoi situato a un’altitudine di 4.260 m. Pernottamento in hotel. Pasti: colazione in hotel. Cena in ristorante locale. 12° giorno / Madoi – Huashixia – Maqin (circa 260 km) L’Amnya Machen, la vetta più sacra dell’Amdo Dopo la prima colazione partenza verso est, lungo la strada provinciale per la cittadina di Huashixia. Si prosegue verso sud-est lungo la nuova e stupefacente autostrada che passa in prossimità del Machen Kangri, o Monte Amnye (6.282 m), la vetta più sacra dell’Amdo, considerata la residenza della divinità protettrice Machen Pomra, l’equivalente orientale del Monte Kailash nel Tibet occidentale. Nel pomeriggio arrivo nella cittadina di Maqin situata a un’altitudine di 3.760 m. Pernottamento in hotel. Pasti: colazione in hotel. Cena in ristorante locale o in hotel. 13° giorno / Maqin – Monastero di Radgya – Guidè (circa 330 km) Il monastero che sorge in scenografica posizione su un’ansa del Fiume Giallo Dopo la prima colazione partenza verso nord-est. Lungo il percorso sosta per la visita del Rabgya Gompa, un importante monastero affiliato a quello tibetano di Sera, che sorge in scenografica posizione ai piedi di un’incombente montagna su un’ansa del Fiume Giallo. Si prosegue per l’antica Guidè (2.200 m), attraversata dal maestoso Fiume Giallo che scende dall’altopiano tibetano snodandosi in una serie di strette anse a gomito. Pernottamento in hotel. Pasti: colazione in hotel. Cena in ristorante locale o in hotel.
14° giorno / Guidè – Xining – volo per Pechino – partenza (circa 100 km) La ruota di preghiera più grande del mondo Visita della città vecchia di Guidè, ancora in gran parte racchiusa da pericolanti mura di argilla alte 10 metri risalenti alla Dinastia Ming. Purtroppo recentemente il governo ha iniziato ad abbattere alcuni vecchi edifici nell’ambito di un progetto di rinnovamento urbanistico. Il cuore della città vecchia è rappresentato dal Tempio di Yuhuang, un piccolo complesso costruito nel 1592, che comprende una pagoda a tre piani su cui si può salire per ammirare un magnifico panorama. Visita della gigantesca Ruota di Preghiera tibetana, rivestita d’oro e azionata dalle acque del Fiume Giallo. Grazie alle sue caratteristiche: 27 metri di altezza, 10 metri di diametro e 200 tonnellate di peso, la ruota ha conquistato un posto nel Guinnes dei Primati come ruota di preghiera più grande del mondo. All’interno della ruota sono custodite 200 copie del Kangyur (una parte del canone tibetano), mentre la base ospita una grande sala di preghiera. Accanto alla struttura si trova un interessante museo di manufatti tibetani. Al termine delle visite partenza per Xining. Nel tardo pomeriggio trasferimento all’aeroporto per l’imbarco sul volo per Pechino. Arrivo a Pechino e prosecuzione in coincidenza con il volo di linea Air China diretto su Milano Malpensa. Pernottamento a bordo. Pasti: colazione in hotel. 15° giorno / Arrivo in Italia Arrivo a Milano Malpensa al mattino presto. Sistemazioni previste: Xining: Enraton International Hotel, 4* o similare (1 notte) Tongren: Sheng Yu Tian Lun Hotel Hotel, 4* o similare (4 notti) Yushu: Yushu Hotel, 4* o similare (4 notti) Madoi: You Dan Kang Sai Hotel, 3* o similare (1 notte) Maqin: Jin Feng International Hotel, 3* o similare (1 notte) Guidè: Jin He Yuan Hotel, 3* o similare (1 notte)
Altre informazioni: Organizzazione e trasporti – Si utilizza un minibus 30 posti. L’itinerario si svolge per buona parte su strade asfaltate ma talvolta le condizioni del fondo stradale sono scadenti ed è frequente la possibilità di deviazioni dalla strada principale a causa dei lavori in corso. Tre voli domestici: Pechino-Xining, Xining-Yushu e Xining- Pechino. Guide locali di lingua inglese, nostro accompagnatore dall’Italia. Pernottamenti e pasti – Hotel di categoria 4* a Xining, Tongren e Yushu; hotel di categoria 3* a Madoi, Maqin e Guidè. E’ inclusa la mezza pensione (tutte le cene, eccetto la cena dell’ultimo giorno) con pasti consumati in ristoranti locali o nei ristoranti delle strutture dove sono previsti i pernottamenti. Clima – Durante il giorno l’irradiazione solare è molto forte, ma repentini abbassamenti di temperatura possono verificarsi in presenza di vento e annuvolamenti. In quota l’escursione termica tra il giorno e la notte è elevata, la temperatura può variare dai 3°C ai 24°C e non sono da escludere sporadiche, brevi nevicate. I mesi di Luglio e Agosto coincidono con la stagione monsonica, quindi potrebbero capitare giornate con cielo coperto e sporadiche piogge. Disposizioni sanitarie – Non è richiesta alcuna vaccinazione. Altimetria: Come specificato nel programma i pernottamenti vengono effettuati a quote che variano tra i 2.275 metri di Xining e i 4.260 metri di Madoi. E’ quindi necessario essere in buone condizioni di salute. Si consiglia una visita medica preventiva. Mal di testa e sensazioni di malessere possono capitare a qualche partecipante i primi giorni in quota, ma successivamente generalmente passano. Formalità burocratiche – E’ richiesto il visto consolare. Devono essere inviati in ufficio, almeno 20 giorni prima della partenza, il passaporto in originale (con validità di almeno 6 mesi dalla data di partenza) con due pagine contigue libere, 1 fototessera a colori da accompagnare al modulo compilato in tutte le sue parti e firmato dal titolare del passaporto. Manifestazioni dei Festival – Il Festival degli Sciamani di Tongren dura 10 giorni e quello dell’Arte di Yushu 5 giorni. I programmi non sono attualmente disponibile e comunque possono variare anche all’ultimo momento. Non è quindi possibile garantire la tipologia di manifestazioni a cui si parteciperà durante il soggiorno a Tongren e Yushu. Grado di difficoltà – Viaggio di grande interesse culturale e paesaggistico. Itinerario impegnativo sia per alcune tappe piuttosto lunghe sia per le elevate altimetrie. Alimentazione differente dalla nostra, ma di livello accettabile.
QUOTAZIONE PER PERSONA da Milano: € 3.980 base 10-14 partecipanti, con guide locali e nostro accompagnatore Da aggiungere: - partenze da altre città su richiesta - supplemento singola: € 650 - tasse aeree e security surcharge € 440 (circa) - copertura assicurativa di viaggio vedi tabella sotto - costo individuale di gestione pratica € 80 - visto d’ingresso € 170 Data di partenza unica: - da domenica 21 Luglio a domenica 4 Agosto 2019 Promozione “Prenota Prima” Prenotate il vostro viaggio con un anticipo di almeno 90 giorni dalla partenza e otterrete uno sconto del 50% sul costo della copertura assicurativa “all inclusive”. La quota comprende: Voli di linea in classe economica, accoglienza e trasferimenti aeroporto/hotel e viceversa, pernottamenti in hotel e guest-house in mezza pensione (tutte le cene eccetto quella dell’ultimo giorno), trasporto con automezzi di diverso tipo e dimensione in base al numero di partecipanti, guida locale parlante inglese, accompagnatore italiano, gli ingressi ai siti d’interesse, assicurazione come specificato sotto, guida/dossier informativo. La quota non comprende: Tutti i pranzi, la cena dell’ultimo giorno, bevande durante i pasti, le mance, tutto quanto non espressamente specificato.
La nostra nuova ed esclusiva copertura assicurativa “all inclusive” - Annullamento del viaggio prima della partenza - Assistenza sanitaria tramite centrale operativa h24 - Spese mediche in viaggio fino a € 20.000 (di cui € 5.000 fino a 45 gg dal rientro) - Bagaglio fino a € 750 - Viaggi Rischio Zero per eventi fortuiti e casi di forza maggiore in corso di viaggio - Indennizzo fino a € 150.000 per infortunio che causi decesso o invalidità permanente Il costo a passeggero del pacchetto assicurativo è da aggiungere alle spese accessorie e da versare al momento dell’iscrizione al viaggio. Il calcolo dell’importo si evince dalla tabella che segue: Quota totale fino a: Costo a passeggero* € 1.000,00 € 45 € 2.000,00 € 80 € 3.000,00 € 115 € 4.000,00 € 150 € 5.000,00 € 185 € 7.000,00 € 255 € 10.000,00 € 360 NB: il conteggio del totale assicurabile non deve includere visto e spese gestione pratica. *comprensivo di imposte di assicurazione e diritti di agenzia. Copertura Integrativa E’ possibile estendere la copertura delle spese mediche in viaggio fino a € 120.000 stipulando una polizza facoltativa con premio lordo per passeggero di € 55,00, da specificare espressamente all’operatore. Le condizioni dettagliate delle coperture assicurative sono consultabili sul nostro sito www.viaggilevi.com.
NOTE IMPORTANTI • La quotazione è calcolata col valore del rapporto di cambio USD/Euro = 0,88 in vigore nel mese di Gennaio 2019. In caso di oscillazioni del cambio di +/-3% a 20 giorni dalla data di partenza sarà effettuato un adeguamento valutario. • Per ragioni tecnico-organizzative in fase di prenotazione o in corso di viaggio l’itinerario potrebbe subire delle modifiche, mantenendo invariate quanto più possibile le visite e le escursioni programmate. • Le tariffe aeree prevedono classi di prenotazione dedicate, soggette a disponibilità limitata di posti. Al momento della prenotazione, in caso di non confermabilità della tariffa utilizzata per la costruzione del prezzo del viaggio, comunicheremo il supplemento. • Molte compagnie aeree prevedono l’emissione immediata del biglietto. In tal caso vi informeremo all'atto della vostra conferma e procederemo alla emissione. L'acconto dovrà includere anche l'importo intero del biglietto, che non sarà rimborsabile, e le penali del viaggio in questione derogheranno dalle nostre pubblicate. • L’importo delle tasse aeree dipende dal rapporto di cambio del USD e del costo del petrolio, stabilito dalle compagnie aeree. Il valore esatto viene definito all’atto dell’emissione dei biglietti aerei. • Per lo svolgimento di alcuni nostri programmi è necessario l’utilizzo di voli interni operati da compagnie locali non conformi ai requisiti della Comunità Europea, indicate all’interno di un elenco comunitario. Le assicurazioni europee non coprono i disservizi a esse correlati. Milano, 15.01.2019 n. 1 Organizzazione tecnica: I Viaggi di Maurizio Levi Via Londonio, 4 – 20154 Milano (Italy) Tel 0039 02 34934528 – Fax 0039 02 34934595 E-Mail: info@viaggilevi.com – Web site: www.viaggilevi.com
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