Cloud computing: come risparmiare utilizzando i servizi web

Pagina creata da Giovanni Moro
 
CONTINUA A LEGGERE
Cloud computing: come risparmiare utilizzando i servizi web
Cloud computing:
                                        come risparmiare utilizzando i
                                        servizi web
                                                                Nota legale:       tale
                                                                presentazione non ha
                                                                alcun scopo di lucro.
                                                                Le immagini presenti
                                                                sono state utilizzate
                                                                per fini didattici

andrea orsi/ e-mail: andrea@openstudioweb.it
Cloud computing: come risparmiare utilizzando i servizi web
Programma:

  Introduzione generale : il cloud computing
  Presentazione e definizione del cloud computing, che cos’è il cloud computing
  (e quando conviene), cosa serve per accedervi, come viene trattato l’aspetto
  della sicurezza dei dati

  Come afferrare una nuvola?
  (alias: come poter cogliere le opportunità oggi messe a disposizione alle aziende dalla Rete)
  In internet oggi si può trovare molto, se non tutto, anche per il settore
  business. Come orientarsi e non perdere delle occasioni utili per lo sviluppo
  aziendale?

  I processi aziendali: ad ognuno il suo servizio.
  Quali sono oggi i servizi cloud più diffusi e a quali processi aziendali possono
  dare delle risposte in chiave di efficacia ed efficienza. Esempi pratici.

andrea orsi / e-mail: andrea@openstudioweb.it
Cloud computing: come risparmiare utilizzando i servizi web
Pubblicità 1: PRO

                                                Cos’è meglio?

                                                                Immagini tratte da http://it.123rf.com/

andrea orsi / e-mail: andrea@openstudioweb.it
Cloud computing: come risparmiare utilizzando i servizi web
Pubblicità 2: CONTRO

                                                           Cos’è meglio?

                                                Tutte le Immagini sono tratte da http://it.123rf.com/ tranne HAL9000 tratta da wikipedia.org

andrea orsi / e-mail: andrea@openstudioweb.it
Cloud computing: come risparmiare utilizzando i servizi web
Introduzione generale: il cloud computing

     Proviamo a rispondere a 3 semplici domande

1.    che cos’è il cloud computing?

2.    cosa serve per accedervi?

3.    come viene trattato l’aspetto
      della sicurezza dei dati?

                                                  Immagine tratta da www.ecloudproject.com

 andrea orsi / e-mail: andrea@openstudioweb.it
Cloud computing: come risparmiare utilizzando i servizi web
che cos’è il cloud computing? -1
Due definizione generiche

  Da wikipedia ( http://it.wikipedia.org/wiki/Cloud_computing) :
  In informatica con il termine inglese cloud computing si indica un insieme di
  tecnologie che permettono, tipicamente sotto forma di un servizio offerto da un
  provider al cliente, di memorizzare/archiviare e/o elaborare dati (tramite CPU o
  software) grazie all'utilizzo di risorse hardware/software distribuite e virtualizzate in
  Rete.

  Per il sottoscritto :
  un buon esempio di “divisione del lavoro”

                                                                              Immagine tratta da
                                                                              http://it.wikipedia.org/wiki
                                                                              /Adam_Smith

andrea orsi / e-mail: andrea@openstudioweb.it
Cloud computing: come risparmiare utilizzando i servizi web
che cos’è il cloud computing? -2
 Una definizione più specifica

Il cloud computing (CC) è un insieme di modelli di servizio che incoraggia
un utilizzo flessibile delle proprie risorse ICT – infrastrutture e applicazioni –
o di quelle messe a disposizione da un fornitore di servizi specializzato, il
cloud provider. Grazie all’evoluzione, l’accessibilità e la diffusione delle ICT, tali
risorse sono facilmente utilizzabili via rete

Vediamo in sommi capi, secondo la suddivisione del National Institute for
Standards and Technology (NIST) statunitense, quali siano le “famiglie” in cui
raggruppare i servizi CC.

 andrea orsi / e-mail: andrea@openstudioweb.it
Cloud computing: come risparmiare utilizzando i servizi web
che cos’è il cloud computing? -3
I modelli di servizio

    · Infrastructure as a Service (IaaS) è l’erogazione di servizi infrastrutturali relativi a capacità
    elaborativa, storage, rete e altri elementi di base assolutamente indipendenti da servizi applicativi di qualunque
    tipo. Si utilizza quindi l’infrastruttura messa a disposizione dal provider per eseguire la propria applicazione,
    a fronte di un pagamento in base al consumo dell’infrastruttura stessa, lasciando sotto la responsabilità
    dell’utente la gestione del sistema operativo, dell’eventuale middleware e della parte di runtime, oltre che
    dell’applicazione stessa.

    · Platform as a Service (PaaS) è l’erogazione di servizi applicativi di base come sistemi
    operativi, middleware, linguaggi, tecnologie di base dati e l’ambiente runtime necessari per eseguire l’applicazione,
    che quindi rimane l’unica cosa sotto la responsabilità dell’utente, oltre alla definizione del modello (es.
    numero e dimensione dei server, datacenter, caratteristiche del networking) da utilizzare per l’esecuzione
    dell’applicazione.

    · Software as a Service (SaaS) è l’erogazione di servizi applicativi di qualunque tipo, accessibili
    ndipendentemente dalla collocazione e dal tipo di device utilizzato. Non è eseguita un’applicazione
    proprietaria del cliente, ma il cliente stesso paga il diritto (mediante licenza o canone di affitto) di utilizzo di
    un’applicazione messa a disposizione dal provider, senza preoccuparsi di come essa venga realizzata e gestita
    nel cloud. L’unica preoccupazione del cliente in questo caso, oltre ovviamente alla scelta della corretta
    applicazione che soddisfi le sue necessità, è quella di gestire il numero di licenze richieste in funzione del
    numero di utenti.
    · Business - Process as a Service (BPaaS) è l’evoluzione del SaaS e definisce l’erogazione di
    servizi non esclusivamente riferiti ad ambiti applicativi ma direttamente alle funzionalità di business o di
    processo, potenzialmente trasversali rispetto alle piattaforme applicative.

  andrea orsi / e-mail: andrea@openstudioweb.it
Cloud computing: come risparmiare utilizzando i servizi web
che cos’è il cloud computing? -4
FULL MONTY… servizio completo

Diversamente dalla classificazione NIST su
tre livelli (IaaS, PaaS e SaaS), Forrester
Research (2009) considera anche un quarto
livello di servizio che, secondo T-Systems
(2010), può estendersi fino ad arrivare a:

                  … esagerando un po’ …

 andrea orsi / e-mail: andrea@openstudioweb.it
Cloud computing: come risparmiare utilizzando i servizi web
che cos’è il cloud computing? -5
Fuori dalle classificazioni nella pratica:

Il CC rappresenta l’evidenza più significativa
e tangibile dei cambiamenti che la tecnologia
ha portato nella vita di tutti.
Siamo nell’ era dell’accesso.

l possesso del bene perde valore (anche perché maggiore è il rischio obsolescenza) ,
aumenta invece il valore del poter accedere ai servizi che il bene offre nei modi e
tempi ottimali.
Così per uno spazio di storage, per un software, per un dispositivo di sicurezza.

                                                                  Immagini tratte da http://www.lafeltrinelli.it/

 andrea orsi / e-mail: andrea@openstudioweb.it
che cos’è il cloud computing e quando è
vantaggioso?

3 gli ambiti prevalenti:

   COSTI

   CONDIVISIONE DELLE INFORMAZIONI

   SICUREZZA DEL “PATRIMONIO INFORMATIVO”

andrea orsi / e-mail: andrea@openstudioweb.it
Costi -1

I costi posso essere fissi o variabili. Il CC può aiutare in entrambi i casi, come?

Costo fisso: Esempio, costi di Infrastruttura IT interna (HW, SW).

Il CC è una soluzione scalabile, cioè può espandersi e contrarsi a seconda delle esigenze
risultando un “abito su misura anche se si mette su qualche chilo”.

Ma l’aspetto più importante dell’uso on demand , a richiesta, presuppone che si sia capaci di fare
la richiesta. C’è un capovolgimento del punto di vista, il cliente è parte attiva ed è obbligato ad
analizzare (magari con un consulente) le proprie necessità.

Si recupera un rapporto più diretto tra strumento e peculiarità del lavoro. Per quanto l’offerta
CC sia anch’essa standardizzata, si riesce ad approssimarsi meglio alle reali necessità aziendali,
rispetto al modello server/client per esempio.

                                                             Immagini tratte da http://www.midisegni.it/istruzioni.shtml

andrea orsi / e-mail: andrea@openstudioweb.it
Costi -2
I costi non sono mai simpatici per un imprenditore, ma se proprio si deve scegliere i
migliori sono quelli variabili : più spendo, più produco … più vendo … più guadagno
(almeno in teoria)

Un punto di forza del CC è favorire il passaggio di voci di costo fisso a voci di costo
variabile.

Esempi di costi variabili classici :            Esempi di costi variabili CC :

• Costi di manutenzione                         • Capacità di calcolo
• Energia                                       • Capacita di database
• Numero di licenze                             • Connettività

andrea orsi / e-mail: andrea@openstudioweb.it
Costi - 3
                                                …. e l’economia cosa dice?

                                                          Situazione classica

                                                          Introduzione del CC

andrea orsi / e-mail: andrea@openstudioweb.it
Condivisione e controllo
Condivisione e controllo sembravo due valori inversamente proporzionali, ma ne siamo sicuri?

Un esempio: Internet rappresenta la più grande rete di contenuti condivisi ma anche, proprio per questo, il
più efficace strumento di controllo della popolazione. E’ per questo, per esempio, che i social network fanno
così paura.

Ma questo cosa centra con il CC?

La condivisione nel CC facilita l’accesso ai dati e ai programmi in remoto, sempre e da
qualunque computer connesso a Internet,
compresi gli apparecchi portatili (es. smartphone e tablet).

Controllo
Il CC permette di installare più velocemente nuove funzionalità
e di integrarle con quelle già esistenti ed erogate via cloud; questo permette di ridurre i
tempi scanditi dalla programmazione, dal decision-making e dal deployment (tempi spesso
assai lunghi in ispecie nelle aziende e amministrazioni di grandi dimensioni).
In poche parole, l’aggiornamento ed il monitoraggio degli strumenti IT essendo
accentrato è più controllabile.
 andrea orsi / e-mail: andrea@openstudioweb.it
Controllo e sicurezza
    Condivisione – controllo – sicurezza; il passo e breve.

Domanda: il CC è sicuro?

Risposta 1: SI!
Risposta 2: NO!
Risposta 3: NON MI IMPORTA!
                                                                  Un CC non esiste, è un sistema per
                                                                  definizione e la sicurezza è il prodotto
                                                                  dei diversi fattori che lo compongono

Una risposata più pragmatica: LEGGI IL CONTRATTO e SCEGLI BENE IL PROVIDER

                                                  LA VERITA’ E’ LA SOMMA DELLE 2

  andrea orsi / e-mail: andrea@openstudioweb.it
Cosa serve per accedervi?-1
                                                … più cose, ma tutte utili all’organizzazione

          Connettività: capire cosa ci offrono i fornitori (provider)

          Analisi dei propri processi e delle risorse umane, programmazione

          Analisi del mercato. Conosco l’offerta?

          Evitare che sia l’offerta a condizionare la domanda

          Persone “curiose” in funzionigramma

andrea orsi / e-mail: andrea@openstudioweb.it
Cosa serve per accedervi?-2
 Focus : Connettività

Download:
1. Lituania 31.30 Mbps
2. Corea del Sud 30.12
3. Lettonia 26.76

Olanda 25.12 (6) – Portogallo 16.19 (20)
Francia 13.29 (31) – Spagna 11.01 (40)
….

Italia 4.85 Mbps
73°posto

andrea orsi / e-mail: andrea@openstudioweb.it
Cosa serve per accedervi?-3
   Focus : Connettività

Upload

1. Corea del Sud 27.00 Mbps
2. Lituania 23.37 Mbps
3. Lettonia 6.37 Mbp

Olanda 6. 77(21) – Portogallo 2.37 (51)
Francia 2.91 (39) – Spagna 1.83 (64)
….

Italia 0.97 Mbps
119°posto

 andrea orsi / e-mail: andrea@openstudioweb.it
Cosa serve per accedervi?-4
    Focus : Connettività
COST PER MBPS
The median monthly cost in US dollars per
   Megabit per second.

1. Bulgaria $0.65 USD
2. Romania $0.97 USD
3. Lithuania $1.13 USD

Olanda 3. 37(15) – Portogallo 8.36 (40)
Francia 9.26 (44) – Spagna 8.84 (41)
….

Italia 7.42 US d.
36°posto

andrea orsi / e-mail: andrea@openstudioweb.it
Cosa serve per accedervi?-5
 Focus : Connettività

Dove si rispettano di più le promesse?

1. Slovakia100.80 %
2. Republic of Moldova 100.78 %
3. Hungary 100.33 %

Olanda 84.86(40) – Portogallo 82.71 (45)
Francia 60.73 (63) – Spagna 82.53 (46)
….

Italia 67.08%
60°posto

andrea orsi / e-mail: andrea@openstudioweb.it
Sicurezza - 1
Principali ambiti sensibili:
1.      Emissione dei dati (processo interno)
2.      Trasmissione dei dati (connessione)
3.      Trattamento dei dati (processo sia interno che esterno)
4.      Conservazione dei dati (processo esterno)
5.      Salvataggio dei dati (processo esterno)

In prima istanza notiamo subito che CC non significa esternalizzare
   tutti i rischi. Alcune minacce rimangono relative a processi interni.

                                    Cos’è il rischio ?
                                    La probabilità che la minaccia percorra la vulnerabilità (per il
                                    valore dell’asset)
                                                                                  Immagini tratte da http://it.123rf.com

andrea orsi / e-mail: andrea@openstudioweb.it
Sicurezza - 2
Il Garante consiglia (tratto dalle Schede di documentazione “Cloud computing: indicazioni per l’utilizzo consapevole dei rischi”) :

1.      Ponderare prioritariamente rischi e benefici dei servizi offerti
2.      Effettuare una verifica in ordine all’affidabilità del fornitore – Certificazioni.
3.      Privilegiare i servizi che favoriscono la portabilità dei dati
4.      Assicurarsi la disponibilità dei dati in caso di necessità
5.      Selezionare i dati da inserire nella cloud
6.      Non perdere di vista i dati
7.      Informarsi su dove risiederanno, concretamente, i dati
8.      Attenzione alle clausole contrattuali
9.      Verificare le politiche di persistenza dei dati legate alla loro conservazione
10.     Esigere e adottare opportune cautele per tutelare la confidenzialità dei dati
11.     Formare adeguatamente il personale

 andrea orsi / e-mail: andrea@openstudioweb.it
Sicurezza - 3
Clausole contrattuali :
L’importanza dei termini di servizio (alcuni esempi)

     •   Clausola “as is”, solleva il provider dal raggiungimento del risultato. Serviranno quindi della SLA (attraverso parametri
         misurabili)

     •   Regolamentazione della responsabilità (nella consapevolezza che nel
         nostro ordinamento – in base all’art. 1229 Codice Civile – è nullo
         qualsiasi patto diretto ad escludere o limitare preventivamente
         la responsabilità del fornitore per dolo o colpa grave.

     •   La collocazione fisica del server è importante anche in relazione
         alla possibilità di ottenere l’esecuzione dei provvedimenti
         ottenuti dal giudice italiano (senza bisogno di complessi procedimenti)
         oltre che sotto il profilo dell’autonomia del fornitore rispetto
         all’ingerenza dei pubblici poteri e al grado di democraticità di questi ultimi.

     •   Proprietà dei dati e contenuti

                                                                                                      Immagini tratte da http://it.123rf.com

andrea orsi / e-mail: andrea@openstudioweb.it
Sicurezza - 4

Ma le case dei nostri dati sono sicure:

La battaglia dei competitor si sta giocando anche in questo campo, cercando di dimostrare
   di essere i migliori in:

-    Efficienza
-    Ambiente
-    Tecnologia
-    Sicurezza

Vediamone alcuni:
•  HP data center
•  Facebook
•  Google

                                                                   Immagini tratte da http://it.123rf.com

andrea orsi / e-mail: andrea@openstudioweb.it
Come afferrare una nuvola? - 1
alias come poter cogliere le opportunità oggi messe a disposizione alle aziende dalla Rete

Abbiamo due possibilità:

    1.     Fare finta di nulla, coprirsi occhi, orecchie e
           non parlarne mai più! ... Soluzione pericolosa però, la concorrenza
           potrebbe assumere un vantaggio
           competitivo

    2.       Acquisire consapevolezza e cominciare a
             valutare costi e benefici

                                                                         Immagini tratte da http://it.123rf.com

 andrea orsi / e-mail: andrea@openstudioweb.it
Come afferrare una nuvola? - 2
 9 semplici regole per il piccolo imprenditore:

1.       Guardarsi dentro: c’è tra il personale o tra i collaboratori, qualcuno
         che “è portato”
2.       Limitare internet (black list, white list); non “sempre e comunque”
3.       Ascoltare il “ragazzo dei computer”
4.       Scegliere i propri fornitori di servizi IT secondo parametri nuovi
         (capacità di comunicazione ed ascolto). Oggi l’informatico deve
         essere qualcosa in più di un tecnico
5.       Darsi del tempo per testare (spesso anche i servizi a pagamento
         hanno licenze free per il periodo di test)

                                                              Immagini tratte da http://it.123rf.com

andrea orsi / e-mail: andrea@openstudioweb.it
Come afferrare una nuvola? - 3
 9 semplici regole per il piccolo imprenditore:

6.       Usare gli strumenti IT. Maggiore dimestichezza significa vedere
         soluzioni “creative” e sfruttare la scalabilità del CC
7.       Non variare troppo spesso la tecnologia. Specializzarsi in ciò che si
         usa e ottimizzare gli investimenti. Nel momento in cui si sono valutati
         pro e contro e la decisione è stata presa, non abbandonare la strada
         alla prima difficoltà
8.       Investire nella formazione
9.       Formazione orizzontale

                                                              Immagini tratte da http://it.123rf.com

andrea orsi / e-mail: andrea@openstudioweb.it
I processi aziendali: ad ognuno il suo servizio.
Quali sono oggi i servizi cloud più diffusi e a quali processi aziendali possono dare delle
risposte in chiave di efficacia ed efficienza. Esempi pratici.

Iniziamo col dire che qualcuno ci sta investendo:

andrea orsi / e-mail: andrea@openstudioweb.it
I processi aziendali: ad ognuno il suo servizio-1

  Alcuni esempi di offerta

 andrea orsi / e-mail: andrea@openstudioweb.it
I processi aziendali: ad ognuno il suo servizio-2
Le grandi aziende
Google apps.

Vediamo cos’è: Link
Gmail - Google Calendar - Google Docs - Google Cloud Connect - Google Groups - Google Sites - Google Video
Altre applicazioni Google

C’è anche la versione gratuita ma con limitazioni che ne inficiano l’utilizzo business.

Microsoft 365

Migrazione dei software office in cloud.
Incrementabile con Windows Intune e DynamicsCMR

Amazon cloud drive
Storage gratutio fino a 5 GB

Servizi Amazon EC2 e altri scalabili a pagamento. Amazon forse è l’azienda con il miglior posizionamento attuale nel
      mercato Business

Apple
Ottimo per integrare i servizi dei dispositivi Apple. Si hanno 5 GB gratis ma musica e video
acquistati su iTunes non contano come limite di archiviazione.
Dimensione massima files 25 MB. Accessibilità via: Mac, iOS, Web.

  andrea orsi / e-mail: andrea@openstudioweb.it
I processi aziendali: ad ognuno il suo servizio-3
Le grandi aziende, ma forse meno conosciute
Box.net

Valido servizio che propone molte interessanti funzionalità tra cui la collaborazione in tempo reale
sui file archiviati e ottime forme varie di condivisione.
Si parte da 5 GB, 25 MB di dimensione massima per file. Accessibilità via: Web, iOS, Android, TouchPad.
Dropbox

Dropbox

Servizio che ci offre sincronizzazione tra files tra PC e condivisione online
istallando la relativa applicazione. Ci sono poi tantissimi servizi aggiuntivi per condividere
i files in ogni modo possibile. 2 GB gratis di base che possono aumentare
con i referral. Accessibilità via: Windows, Mac, Ubuntu, Web, iOS, Android.

iDrive Sync
E’ simile a Dropbox con sincronizzazioni files tra PC, dispositivi e web.
Offre 5 GB di spazio senza altri limite sulla dimensione singola.
L’interfaccia non proprio intuitiva. Accessibilità via: Windows, Mac, Web, iPhone.

  andrea orsi / e-mail: andrea@openstudioweb.it
I processi aziendali: ad ognuno il suo servizio-4
Le grandi aziende, ma forse meno conosciute
Mozy
Offre una applicazione multipiattaforma che ci permette di scegliere quali cartelle fare il backup,
offre crittografia, una interfaccia pulita. Spazio 2 GB senza altri limite per file.
Ottimo per il backup ma non per la condivisione. Accessibilità via: Mac, PC, Android, iOS, Web.

SugarSync
Molto completo. Mantiene files sincronizzati tra computer in tempo reale, condivisione
semplice ed intuitiva, livello elevato di crittografia, streaming musica ed altro.
Spazio 5 Gb dimensione massima dei file 2 GB. Offre applicazione per
ogni sistema operativo e dispositivi. Accessibilità via: Windows, Mac, Web, iOS, Android, BlackBerry, Symbian, Windows
Mobile.

Ubuntu One
Per utenti Ubuntu una soluzione simile a Dropbox. Una versione Windows è prevista
a breve anche se si può accedere via web. Offre un servizio di streaming musica,
si hanno 5 GB di spazio stesso limite per singolo file. Accessibilità via: Ubuntu, Web, Android, iOS.

YouSendIt
Una volta era un ottimo servizio per inviare files di grandi dimensione, ora
offre anche spazio di archiviazione files anche se piuttosto limitato. Si hanno infatti
2 GB con 500 MB per file. Ottimo il livello di sicurezza. Accessibilità via: Mac, Windows, Web, BlackBerry, iPhone

  andrea orsi / e-mail: andrea@openstudioweb.it
I processi aziendali: ad ognuno il suo servizio-5
Il primo servizio in cloud: il backup
Cosa dovreste cercare in un servizio di cloud backup?

1. Il 99% dei servizi supporta Windows, non è così per utenti iOS o Linux

2. Credibilità della società che offre i servizi.
Documentatevi, chiedete a persone di fiducia. A chi sto dando i miei dati?

3. Leggete e chiedete informazioni su come vengono gestiti i dati
ed i supporti in cui tale dati sono memorizzati. C’è un backup del backup?

4. La trasmissione dei dati dall’azienda al provider come avviene?
Ci sono chiavi di cifratura e di che tipo?

5. Come avviene il primo invio in caso di svariati giga,
lo si può fare senza utilizzare internet?

6. Come avviene il ripristino dei dati, soprattutto se si tratta di
un volume considerevole di dati

7. Dove sono i server, c’è più di un server?

8. Come funziona il sistema di notifica se qualcosa non funziona?

9. Chi mi offre il servizio è un “rivenditore” o il “produttore” del software? (pro e contro)

  andrea orsi / e-mail: andrea@openstudioweb.it
I processi aziendali: ad ognuno il suo servizio-6

Alcuni servizi cloud di backup.

•   Asigra Inc. Backup Cloud
•   Backblaze
•   Barracuda Networks Backup
•   Carbonite Pro
•   CrashPlan Pro
•   I365 EVault
•   EMC MozyPro
•   IBM Information Protection Services
•   Iron Mountain Services Digital
•   Symantec Backup Online
•   Tecnologie Vembu StoreGrid
•   Zmanda Backup Cloud

… elenco non esaustivo, sono solo i più citati e diffusi

    andrea orsi / e-mail: andrea@openstudioweb.it
Nel web tutto è in movimento e l’offerta di
servizi in rapido cambiamento
DUE ANNI PER RAGGIUNGERE IL PICCO               Ciclo di vita della tecnologia di
                                                Gartner Inc.

                                                                                    Il Cloud sta
                                                                                        scollinando!!

andrea orsi / e-mail: andrea@openstudioweb.it
Due esempi di nascita di cloud - 1

1° esempio: applicazione orizzontale

Cloudo.com – Svezia

Società: The Cloudo Company

Anno di nascita della società: 2006

Stadio: beta version

Descrizione e note:

Viene riproposta una interfaccia più vicina possibile a
quella abitualmente utilizzata dall’utente tradizionale.
Si può scegliere se simulare Mac, Windows …
Hanno quindi identificato come chiave del successo
l’offrire un servizio di “ubiquità”,
apportandolo alle tradizionali funzioni di un OS.

Facile da usare si tratta di un vero e proprio OS Cloud.

  andrea orsi / e-mail: andrea@openstudioweb.it
Due esempi di nascita di cloud - 1

2° esempio: applicazione verticale

Airpim.com – Italia

Società: Airpim s.r.l.

Anno di nascita della società: 2009

Stadio:
servizio airpim contact a regime
servizio airpim fidelity appena lanciato a regime

Descrizione e note:

Applicazione che vuole rispondere ad una necessità
Puntuale e non generale.
La gestione dei contatti Business e non.
E’ stata identificata come chiave del successo quella
di rispondere ad una necessità da sempre avvertita
(anagrafiche – formato biglietta da visita, card)
con la tecnologia cloud

  andrea orsi / e-mail: andrea@openstudioweb.it
Grazie per l’attenzione

Andrea Orsi
E-mail: andrea@openstudioweb.it

                                  Openstudio coworking
                                   Via Piave 33, Padova
                                  www.openstudioweb.it
                                     Tel. 0498728673
                                    fax: 049.8711241
Puoi anche leggere