Cloud computing: come risparmiare utilizzando i servizi web
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Cloud computing: come risparmiare utilizzando i servizi web Nota legale: tale presentazione non ha alcun scopo di lucro. Le immagini presenti sono state utilizzate per fini didattici andrea orsi/ e-mail: andrea@openstudioweb.it
Programma: Introduzione generale : il cloud computing Presentazione e definizione del cloud computing, che cos’è il cloud computing (e quando conviene), cosa serve per accedervi, come viene trattato l’aspetto della sicurezza dei dati Come afferrare una nuvola? (alias: come poter cogliere le opportunità oggi messe a disposizione alle aziende dalla Rete) In internet oggi si può trovare molto, se non tutto, anche per il settore business. Come orientarsi e non perdere delle occasioni utili per lo sviluppo aziendale? I processi aziendali: ad ognuno il suo servizio. Quali sono oggi i servizi cloud più diffusi e a quali processi aziendali possono dare delle risposte in chiave di efficacia ed efficienza. Esempi pratici. andrea orsi / e-mail: andrea@openstudioweb.it
Pubblicità 1: PRO Cos’è meglio? Immagini tratte da http://it.123rf.com/ andrea orsi / e-mail: andrea@openstudioweb.it
Pubblicità 2: CONTRO Cos’è meglio? Tutte le Immagini sono tratte da http://it.123rf.com/ tranne HAL9000 tratta da wikipedia.org andrea orsi / e-mail: andrea@openstudioweb.it
Introduzione generale: il cloud computing Proviamo a rispondere a 3 semplici domande 1. che cos’è il cloud computing? 2. cosa serve per accedervi? 3. come viene trattato l’aspetto della sicurezza dei dati? Immagine tratta da www.ecloudproject.com andrea orsi / e-mail: andrea@openstudioweb.it
che cos’è il cloud computing? -1 Due definizione generiche Da wikipedia ( http://it.wikipedia.org/wiki/Cloud_computing) : In informatica con il termine inglese cloud computing si indica un insieme di tecnologie che permettono, tipicamente sotto forma di un servizio offerto da un provider al cliente, di memorizzare/archiviare e/o elaborare dati (tramite CPU o software) grazie all'utilizzo di risorse hardware/software distribuite e virtualizzate in Rete. Per il sottoscritto : un buon esempio di “divisione del lavoro” Immagine tratta da http://it.wikipedia.org/wiki /Adam_Smith andrea orsi / e-mail: andrea@openstudioweb.it
che cos’è il cloud computing? -2 Una definizione più specifica Il cloud computing (CC) è un insieme di modelli di servizio che incoraggia un utilizzo flessibile delle proprie risorse ICT – infrastrutture e applicazioni – o di quelle messe a disposizione da un fornitore di servizi specializzato, il cloud provider. Grazie all’evoluzione, l’accessibilità e la diffusione delle ICT, tali risorse sono facilmente utilizzabili via rete Vediamo in sommi capi, secondo la suddivisione del National Institute for Standards and Technology (NIST) statunitense, quali siano le “famiglie” in cui raggruppare i servizi CC. andrea orsi / e-mail: andrea@openstudioweb.it
che cos’è il cloud computing? -3 I modelli di servizio · Infrastructure as a Service (IaaS) è l’erogazione di servizi infrastrutturali relativi a capacità elaborativa, storage, rete e altri elementi di base assolutamente indipendenti da servizi applicativi di qualunque tipo. Si utilizza quindi l’infrastruttura messa a disposizione dal provider per eseguire la propria applicazione, a fronte di un pagamento in base al consumo dell’infrastruttura stessa, lasciando sotto la responsabilità dell’utente la gestione del sistema operativo, dell’eventuale middleware e della parte di runtime, oltre che dell’applicazione stessa. · Platform as a Service (PaaS) è l’erogazione di servizi applicativi di base come sistemi operativi, middleware, linguaggi, tecnologie di base dati e l’ambiente runtime necessari per eseguire l’applicazione, che quindi rimane l’unica cosa sotto la responsabilità dell’utente, oltre alla definizione del modello (es. numero e dimensione dei server, datacenter, caratteristiche del networking) da utilizzare per l’esecuzione dell’applicazione. · Software as a Service (SaaS) è l’erogazione di servizi applicativi di qualunque tipo, accessibili ndipendentemente dalla collocazione e dal tipo di device utilizzato. Non è eseguita un’applicazione proprietaria del cliente, ma il cliente stesso paga il diritto (mediante licenza o canone di affitto) di utilizzo di un’applicazione messa a disposizione dal provider, senza preoccuparsi di come essa venga realizzata e gestita nel cloud. L’unica preoccupazione del cliente in questo caso, oltre ovviamente alla scelta della corretta applicazione che soddisfi le sue necessità, è quella di gestire il numero di licenze richieste in funzione del numero di utenti. · Business - Process as a Service (BPaaS) è l’evoluzione del SaaS e definisce l’erogazione di servizi non esclusivamente riferiti ad ambiti applicativi ma direttamente alle funzionalità di business o di processo, potenzialmente trasversali rispetto alle piattaforme applicative. andrea orsi / e-mail: andrea@openstudioweb.it
che cos’è il cloud computing? -4 FULL MONTY… servizio completo Diversamente dalla classificazione NIST su tre livelli (IaaS, PaaS e SaaS), Forrester Research (2009) considera anche un quarto livello di servizio che, secondo T-Systems (2010), può estendersi fino ad arrivare a: … esagerando un po’ … andrea orsi / e-mail: andrea@openstudioweb.it
che cos’è il cloud computing? -5 Fuori dalle classificazioni nella pratica: Il CC rappresenta l’evidenza più significativa e tangibile dei cambiamenti che la tecnologia ha portato nella vita di tutti. Siamo nell’ era dell’accesso. l possesso del bene perde valore (anche perché maggiore è il rischio obsolescenza) , aumenta invece il valore del poter accedere ai servizi che il bene offre nei modi e tempi ottimali. Così per uno spazio di storage, per un software, per un dispositivo di sicurezza. Immagini tratte da http://www.lafeltrinelli.it/ andrea orsi / e-mail: andrea@openstudioweb.it
che cos’è il cloud computing e quando è vantaggioso? 3 gli ambiti prevalenti: COSTI CONDIVISIONE DELLE INFORMAZIONI SICUREZZA DEL “PATRIMONIO INFORMATIVO” andrea orsi / e-mail: andrea@openstudioweb.it
Costi -1 I costi posso essere fissi o variabili. Il CC può aiutare in entrambi i casi, come? Costo fisso: Esempio, costi di Infrastruttura IT interna (HW, SW). Il CC è una soluzione scalabile, cioè può espandersi e contrarsi a seconda delle esigenze risultando un “abito su misura anche se si mette su qualche chilo”. Ma l’aspetto più importante dell’uso on demand , a richiesta, presuppone che si sia capaci di fare la richiesta. C’è un capovolgimento del punto di vista, il cliente è parte attiva ed è obbligato ad analizzare (magari con un consulente) le proprie necessità. Si recupera un rapporto più diretto tra strumento e peculiarità del lavoro. Per quanto l’offerta CC sia anch’essa standardizzata, si riesce ad approssimarsi meglio alle reali necessità aziendali, rispetto al modello server/client per esempio. Immagini tratte da http://www.midisegni.it/istruzioni.shtml andrea orsi / e-mail: andrea@openstudioweb.it
Costi -2 I costi non sono mai simpatici per un imprenditore, ma se proprio si deve scegliere i migliori sono quelli variabili : più spendo, più produco … più vendo … più guadagno (almeno in teoria) Un punto di forza del CC è favorire il passaggio di voci di costo fisso a voci di costo variabile. Esempi di costi variabili classici : Esempi di costi variabili CC : • Costi di manutenzione • Capacità di calcolo • Energia • Capacita di database • Numero di licenze • Connettività andrea orsi / e-mail: andrea@openstudioweb.it
Costi - 3 …. e l’economia cosa dice? Situazione classica Introduzione del CC andrea orsi / e-mail: andrea@openstudioweb.it
Condivisione e controllo Condivisione e controllo sembravo due valori inversamente proporzionali, ma ne siamo sicuri? Un esempio: Internet rappresenta la più grande rete di contenuti condivisi ma anche, proprio per questo, il più efficace strumento di controllo della popolazione. E’ per questo, per esempio, che i social network fanno così paura. Ma questo cosa centra con il CC? La condivisione nel CC facilita l’accesso ai dati e ai programmi in remoto, sempre e da qualunque computer connesso a Internet, compresi gli apparecchi portatili (es. smartphone e tablet). Controllo Il CC permette di installare più velocemente nuove funzionalità e di integrarle con quelle già esistenti ed erogate via cloud; questo permette di ridurre i tempi scanditi dalla programmazione, dal decision-making e dal deployment (tempi spesso assai lunghi in ispecie nelle aziende e amministrazioni di grandi dimensioni). In poche parole, l’aggiornamento ed il monitoraggio degli strumenti IT essendo accentrato è più controllabile. andrea orsi / e-mail: andrea@openstudioweb.it
Controllo e sicurezza Condivisione – controllo – sicurezza; il passo e breve. Domanda: il CC è sicuro? Risposta 1: SI! Risposta 2: NO! Risposta 3: NON MI IMPORTA! Un CC non esiste, è un sistema per definizione e la sicurezza è il prodotto dei diversi fattori che lo compongono Una risposata più pragmatica: LEGGI IL CONTRATTO e SCEGLI BENE IL PROVIDER LA VERITA’ E’ LA SOMMA DELLE 2 andrea orsi / e-mail: andrea@openstudioweb.it
Cosa serve per accedervi?-1 … più cose, ma tutte utili all’organizzazione Connettività: capire cosa ci offrono i fornitori (provider) Analisi dei propri processi e delle risorse umane, programmazione Analisi del mercato. Conosco l’offerta? Evitare che sia l’offerta a condizionare la domanda Persone “curiose” in funzionigramma andrea orsi / e-mail: andrea@openstudioweb.it
Cosa serve per accedervi?-2 Focus : Connettività Download: 1. Lituania 31.30 Mbps 2. Corea del Sud 30.12 3. Lettonia 26.76 Olanda 25.12 (6) – Portogallo 16.19 (20) Francia 13.29 (31) – Spagna 11.01 (40) …. Italia 4.85 Mbps 73°posto andrea orsi / e-mail: andrea@openstudioweb.it
Cosa serve per accedervi?-3 Focus : Connettività Upload 1. Corea del Sud 27.00 Mbps 2. Lituania 23.37 Mbps 3. Lettonia 6.37 Mbp Olanda 6. 77(21) – Portogallo 2.37 (51) Francia 2.91 (39) – Spagna 1.83 (64) …. Italia 0.97 Mbps 119°posto andrea orsi / e-mail: andrea@openstudioweb.it
Cosa serve per accedervi?-4 Focus : Connettività COST PER MBPS The median monthly cost in US dollars per Megabit per second. 1. Bulgaria $0.65 USD 2. Romania $0.97 USD 3. Lithuania $1.13 USD Olanda 3. 37(15) – Portogallo 8.36 (40) Francia 9.26 (44) – Spagna 8.84 (41) …. Italia 7.42 US d. 36°posto andrea orsi / e-mail: andrea@openstudioweb.it
Cosa serve per accedervi?-5 Focus : Connettività Dove si rispettano di più le promesse? 1. Slovakia100.80 % 2. Republic of Moldova 100.78 % 3. Hungary 100.33 % Olanda 84.86(40) – Portogallo 82.71 (45) Francia 60.73 (63) – Spagna 82.53 (46) …. Italia 67.08% 60°posto andrea orsi / e-mail: andrea@openstudioweb.it
Sicurezza - 1 Principali ambiti sensibili: 1. Emissione dei dati (processo interno) 2. Trasmissione dei dati (connessione) 3. Trattamento dei dati (processo sia interno che esterno) 4. Conservazione dei dati (processo esterno) 5. Salvataggio dei dati (processo esterno) In prima istanza notiamo subito che CC non significa esternalizzare tutti i rischi. Alcune minacce rimangono relative a processi interni. Cos’è il rischio ? La probabilità che la minaccia percorra la vulnerabilità (per il valore dell’asset) Immagini tratte da http://it.123rf.com andrea orsi / e-mail: andrea@openstudioweb.it
Sicurezza - 2 Il Garante consiglia (tratto dalle Schede di documentazione “Cloud computing: indicazioni per l’utilizzo consapevole dei rischi”) : 1. Ponderare prioritariamente rischi e benefici dei servizi offerti 2. Effettuare una verifica in ordine all’affidabilità del fornitore – Certificazioni. 3. Privilegiare i servizi che favoriscono la portabilità dei dati 4. Assicurarsi la disponibilità dei dati in caso di necessità 5. Selezionare i dati da inserire nella cloud 6. Non perdere di vista i dati 7. Informarsi su dove risiederanno, concretamente, i dati 8. Attenzione alle clausole contrattuali 9. Verificare le politiche di persistenza dei dati legate alla loro conservazione 10. Esigere e adottare opportune cautele per tutelare la confidenzialità dei dati 11. Formare adeguatamente il personale andrea orsi / e-mail: andrea@openstudioweb.it
Sicurezza - 3 Clausole contrattuali : L’importanza dei termini di servizio (alcuni esempi) • Clausola “as is”, solleva il provider dal raggiungimento del risultato. Serviranno quindi della SLA (attraverso parametri misurabili) • Regolamentazione della responsabilità (nella consapevolezza che nel nostro ordinamento – in base all’art. 1229 Codice Civile – è nullo qualsiasi patto diretto ad escludere o limitare preventivamente la responsabilità del fornitore per dolo o colpa grave. • La collocazione fisica del server è importante anche in relazione alla possibilità di ottenere l’esecuzione dei provvedimenti ottenuti dal giudice italiano (senza bisogno di complessi procedimenti) oltre che sotto il profilo dell’autonomia del fornitore rispetto all’ingerenza dei pubblici poteri e al grado di democraticità di questi ultimi. • Proprietà dei dati e contenuti Immagini tratte da http://it.123rf.com andrea orsi / e-mail: andrea@openstudioweb.it
Sicurezza - 4 Ma le case dei nostri dati sono sicure: La battaglia dei competitor si sta giocando anche in questo campo, cercando di dimostrare di essere i migliori in: - Efficienza - Ambiente - Tecnologia - Sicurezza Vediamone alcuni: • HP data center • Facebook • Google Immagini tratte da http://it.123rf.com andrea orsi / e-mail: andrea@openstudioweb.it
Come afferrare una nuvola? - 1 alias come poter cogliere le opportunità oggi messe a disposizione alle aziende dalla Rete Abbiamo due possibilità: 1. Fare finta di nulla, coprirsi occhi, orecchie e non parlarne mai più! ... Soluzione pericolosa però, la concorrenza potrebbe assumere un vantaggio competitivo 2. Acquisire consapevolezza e cominciare a valutare costi e benefici Immagini tratte da http://it.123rf.com andrea orsi / e-mail: andrea@openstudioweb.it
Come afferrare una nuvola? - 2 9 semplici regole per il piccolo imprenditore: 1. Guardarsi dentro: c’è tra il personale o tra i collaboratori, qualcuno che “è portato” 2. Limitare internet (black list, white list); non “sempre e comunque” 3. Ascoltare il “ragazzo dei computer” 4. Scegliere i propri fornitori di servizi IT secondo parametri nuovi (capacità di comunicazione ed ascolto). Oggi l’informatico deve essere qualcosa in più di un tecnico 5. Darsi del tempo per testare (spesso anche i servizi a pagamento hanno licenze free per il periodo di test) Immagini tratte da http://it.123rf.com andrea orsi / e-mail: andrea@openstudioweb.it
Come afferrare una nuvola? - 3 9 semplici regole per il piccolo imprenditore: 6. Usare gli strumenti IT. Maggiore dimestichezza significa vedere soluzioni “creative” e sfruttare la scalabilità del CC 7. Non variare troppo spesso la tecnologia. Specializzarsi in ciò che si usa e ottimizzare gli investimenti. Nel momento in cui si sono valutati pro e contro e la decisione è stata presa, non abbandonare la strada alla prima difficoltà 8. Investire nella formazione 9. Formazione orizzontale Immagini tratte da http://it.123rf.com andrea orsi / e-mail: andrea@openstudioweb.it
I processi aziendali: ad ognuno il suo servizio. Quali sono oggi i servizi cloud più diffusi e a quali processi aziendali possono dare delle risposte in chiave di efficacia ed efficienza. Esempi pratici. Iniziamo col dire che qualcuno ci sta investendo: andrea orsi / e-mail: andrea@openstudioweb.it
I processi aziendali: ad ognuno il suo servizio-1 Alcuni esempi di offerta andrea orsi / e-mail: andrea@openstudioweb.it
I processi aziendali: ad ognuno il suo servizio-2 Le grandi aziende Google apps. Vediamo cos’è: Link Gmail - Google Calendar - Google Docs - Google Cloud Connect - Google Groups - Google Sites - Google Video Altre applicazioni Google C’è anche la versione gratuita ma con limitazioni che ne inficiano l’utilizzo business. Microsoft 365 Migrazione dei software office in cloud. Incrementabile con Windows Intune e DynamicsCMR Amazon cloud drive Storage gratutio fino a 5 GB Servizi Amazon EC2 e altri scalabili a pagamento. Amazon forse è l’azienda con il miglior posizionamento attuale nel mercato Business Apple Ottimo per integrare i servizi dei dispositivi Apple. Si hanno 5 GB gratis ma musica e video acquistati su iTunes non contano come limite di archiviazione. Dimensione massima files 25 MB. Accessibilità via: Mac, iOS, Web. andrea orsi / e-mail: andrea@openstudioweb.it
I processi aziendali: ad ognuno il suo servizio-3 Le grandi aziende, ma forse meno conosciute Box.net Valido servizio che propone molte interessanti funzionalità tra cui la collaborazione in tempo reale sui file archiviati e ottime forme varie di condivisione. Si parte da 5 GB, 25 MB di dimensione massima per file. Accessibilità via: Web, iOS, Android, TouchPad. Dropbox Dropbox Servizio che ci offre sincronizzazione tra files tra PC e condivisione online istallando la relativa applicazione. Ci sono poi tantissimi servizi aggiuntivi per condividere i files in ogni modo possibile. 2 GB gratis di base che possono aumentare con i referral. Accessibilità via: Windows, Mac, Ubuntu, Web, iOS, Android. iDrive Sync E’ simile a Dropbox con sincronizzazioni files tra PC, dispositivi e web. Offre 5 GB di spazio senza altri limite sulla dimensione singola. L’interfaccia non proprio intuitiva. Accessibilità via: Windows, Mac, Web, iPhone. andrea orsi / e-mail: andrea@openstudioweb.it
I processi aziendali: ad ognuno il suo servizio-4 Le grandi aziende, ma forse meno conosciute Mozy Offre una applicazione multipiattaforma che ci permette di scegliere quali cartelle fare il backup, offre crittografia, una interfaccia pulita. Spazio 2 GB senza altri limite per file. Ottimo per il backup ma non per la condivisione. Accessibilità via: Mac, PC, Android, iOS, Web. SugarSync Molto completo. Mantiene files sincronizzati tra computer in tempo reale, condivisione semplice ed intuitiva, livello elevato di crittografia, streaming musica ed altro. Spazio 5 Gb dimensione massima dei file 2 GB. Offre applicazione per ogni sistema operativo e dispositivi. Accessibilità via: Windows, Mac, Web, iOS, Android, BlackBerry, Symbian, Windows Mobile. Ubuntu One Per utenti Ubuntu una soluzione simile a Dropbox. Una versione Windows è prevista a breve anche se si può accedere via web. Offre un servizio di streaming musica, si hanno 5 GB di spazio stesso limite per singolo file. Accessibilità via: Ubuntu, Web, Android, iOS. YouSendIt Una volta era un ottimo servizio per inviare files di grandi dimensione, ora offre anche spazio di archiviazione files anche se piuttosto limitato. Si hanno infatti 2 GB con 500 MB per file. Ottimo il livello di sicurezza. Accessibilità via: Mac, Windows, Web, BlackBerry, iPhone andrea orsi / e-mail: andrea@openstudioweb.it
I processi aziendali: ad ognuno il suo servizio-5 Il primo servizio in cloud: il backup Cosa dovreste cercare in un servizio di cloud backup? 1. Il 99% dei servizi supporta Windows, non è così per utenti iOS o Linux 2. Credibilità della società che offre i servizi. Documentatevi, chiedete a persone di fiducia. A chi sto dando i miei dati? 3. Leggete e chiedete informazioni su come vengono gestiti i dati ed i supporti in cui tale dati sono memorizzati. C’è un backup del backup? 4. La trasmissione dei dati dall’azienda al provider come avviene? Ci sono chiavi di cifratura e di che tipo? 5. Come avviene il primo invio in caso di svariati giga, lo si può fare senza utilizzare internet? 6. Come avviene il ripristino dei dati, soprattutto se si tratta di un volume considerevole di dati 7. Dove sono i server, c’è più di un server? 8. Come funziona il sistema di notifica se qualcosa non funziona? 9. Chi mi offre il servizio è un “rivenditore” o il “produttore” del software? (pro e contro) andrea orsi / e-mail: andrea@openstudioweb.it
I processi aziendali: ad ognuno il suo servizio-6 Alcuni servizi cloud di backup. • Asigra Inc. Backup Cloud • Backblaze • Barracuda Networks Backup • Carbonite Pro • CrashPlan Pro • I365 EVault • EMC MozyPro • IBM Information Protection Services • Iron Mountain Services Digital • Symantec Backup Online • Tecnologie Vembu StoreGrid • Zmanda Backup Cloud … elenco non esaustivo, sono solo i più citati e diffusi andrea orsi / e-mail: andrea@openstudioweb.it
Nel web tutto è in movimento e l’offerta di servizi in rapido cambiamento DUE ANNI PER RAGGIUNGERE IL PICCO Ciclo di vita della tecnologia di Gartner Inc. Il Cloud sta scollinando!! andrea orsi / e-mail: andrea@openstudioweb.it
Due esempi di nascita di cloud - 1 1° esempio: applicazione orizzontale Cloudo.com – Svezia Società: The Cloudo Company Anno di nascita della società: 2006 Stadio: beta version Descrizione e note: Viene riproposta una interfaccia più vicina possibile a quella abitualmente utilizzata dall’utente tradizionale. Si può scegliere se simulare Mac, Windows … Hanno quindi identificato come chiave del successo l’offrire un servizio di “ubiquità”, apportandolo alle tradizionali funzioni di un OS. Facile da usare si tratta di un vero e proprio OS Cloud. andrea orsi / e-mail: andrea@openstudioweb.it
Due esempi di nascita di cloud - 1 2° esempio: applicazione verticale Airpim.com – Italia Società: Airpim s.r.l. Anno di nascita della società: 2009 Stadio: servizio airpim contact a regime servizio airpim fidelity appena lanciato a regime Descrizione e note: Applicazione che vuole rispondere ad una necessità Puntuale e non generale. La gestione dei contatti Business e non. E’ stata identificata come chiave del successo quella di rispondere ad una necessità da sempre avvertita (anagrafiche – formato biglietta da visita, card) con la tecnologia cloud andrea orsi / e-mail: andrea@openstudioweb.it
Grazie per l’attenzione Andrea Orsi E-mail: andrea@openstudioweb.it Openstudio coworking Via Piave 33, Padova www.openstudioweb.it Tel. 0498728673 fax: 049.8711241
Puoi anche leggere