Children First: Addressing Gender - based Violence from the bottom-up.
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Toolkit per insegnanti Children First: Addressing Gender - based Violence from the bottom-up. Toolkit per insegnanti Convenzione di sovvenzione n. 856844 — Children First — REC-AG- 2018/REC-RDAP-GBV-AG-2018. Il toolkit è sviluppato dal Centre for Social Innovation (CSI), Cipro, in qualità di partner leader del WP2. La presente pubblicazione è finanziata col sostegno del programma Diritti, Uguaglianza e Cittadinanza (2014-2020) della Commissione europea. Il sostegno della Commissione europea alla produzione di questa pubblicazione non costituisce un'approvazione del contenuto, che riflette esclusivamente il punto di vista degli autori, e la Commissione non può essere ritenuta responsabile per l'uso che può essere fatto delle informazioni 1 ivi contenute
Toolkit per insegnanti WORK PACKAGE 2: Mettere in discussione atteggiamenti e regole di comportamento al fine di contrastare la violenza nelle relazioni di coppia fra adolescenti – CHILDREN FIRST, gioco educativo online per adolescenti. Cogliere i punti di vista dei minori in merito alla violenza di genere nelle relazioni tra adolescenti. La presente pubblicazione è finanziata col sostegno del programma Diritti, Uguaglianza e Cittadinanza (2014-2020) della Commissione europea. Il sostegno della Commissione europea alla produzione di questa pubblicazione non costituisce un'approvazione del contenuto, che riflette esclusivamente il punto di vista degli autori, e la Commissione non può essere ritenuta responsabile per l'uso che può essere fatto delle informazioni 2 ivi contenute
Toolkit per insegnanti Indice Il consorzio..................................................................................................................................................... 4 Il progetto .................................................................................................................................................. 7 Capitolo 1:.................................................................................................................................................... 10 Capitolo 2:.................................................................................................................................................... 21 Il gioco online Children First come strumento educativo ........................................................................... 21 ......................................................................................................................................................................... Capitolo 3:.................................................................................................................................................... 46 Apprendimento ludico e giochi seri (serious game) .................................................................................... 46 ..................................................................................................................................................................... 46 Allegato 1 ..................................................................................................................................................... 49 Allegato 2 ..................................................................................................................................................... 50 Bibliografia ................................................................................................................................................... 54 La presente pubblicazione è finanziata col sostegno del programma Diritti, Uguaglianza e Cittadinanza (2014-2020) della Commissione europea. Il sostegno della Commissione europea alla produzione di questa pubblicazione non costituisce un'approvazione del contenuto, che riflette esclusivamente il punto di vista degli autori, e la Commissione non può essere ritenuta responsabile per l'uso che può essere fatto delle informazioni 3 ivi contenute
Toolkit per insegnanti Il consorzio COORDINATORE THE IARS INTERNATIONAL INSTITUTE / REGNO UNITO Lo IARS International Institute è un ente benefico incentrato e basato sulle esigenze dell’utenza con la missione di dare a tutte e tutti l’opportunità di creare una società più sicura, giusta e inclusiva. Negli ultimi 10 anni, IARS ha fornito servizi di qualità e all’avanguardia nel campo dell’istruzione, dell’elaborazione di politiche e networking a livello locale, nazionale e internazionale. Si concentra sul potenziamento delle comunità più emarginate attraverso l’erogazione diretta dei servizi, permettendo allo stesso tempo alle organizzazioni di raggiungere, misurare e migliorare il proprio impatto sociale. L’organizzazione è rinomata a livello internazionale per la propria competenza nel campo del diritto, dell’uguaglianza e della gioventù, e ha portato avanti progetti in settori come la giustizia riparatoria, il reinserimento sociale, i diritti umani e www.iars.org.uk l’inclusione, la cittadinanza, i servizi pubblici e la ricerca/valutazione incentrata sulle esigenze dell’utenza. SYMPLEXIS / GRECIA Symplexis è un’organizzazione greca no-profit che si impegna per garantire pari opportunità a tutte e tutti attraverso azioni e misure volte all’acquisizione delle competenze, all’empowerment e alla promozione dell’impegno e della partecipazione attiva rivolte alle fasce più vulnerabili della popolazione, e in particolare a persone con minori opportunità. La missione di Symplexis è quella di aumentare la coesione sociale attraverso azioni integrate e attività basate su progetti che mirano a promuovere l’integrazione sociale dei gruppi https://symplexis.eu/ svantaggiati e a rischio di emarginazione ed esclusione sociale, tutelando, allo stesso tempo, i diritti di diversi segmenti della popolazione che si trovano a fare i conti con la discriminazione, concentrandosi su processi di autodeterminazione e sostegno La presente pubblicazione è finanziata col sostegno del programma Diritti, Uguaglianza e Cittadinanza (2014-2020) della Commissione europea. Il sostegno della Commissione europea alla produzione di questa pubblicazione non costituisce un'approvazione del contenuto, che riflette esclusivamente il punto di vista degli autori, e la Commissione non può essere ritenuta responsabile per l'uso che può essere fatto delle informazioni 4 ivi contenute
Toolkit per insegnanti alle vittime, attività di sensibilizzazione e condivisione di informazioni. CENTER FOR SOCIAL INNOVATION – CSI / CIPRO Centre for Social Innovation (CSI) è un’organizzazione che porta avanti attività di ricerca e sviluppo volte alla stimolazione dell’innovazione sociale al fine di produrre dei cambiamenti positivi a livello locale, nazionale, regionale e globale. CSI individua e affronta sfide sistemiche emerse grazie a ricerche empiriche e analisi all’avanguardia di misure adottate su scala globale, nazionale, regionale e locale; sviluppa soluzioni prendendo in considerazione l’ecosistema locale e le dinamiche culturali, soddisfa i bisogni degli stakeholder e attua tali soluzioni esercitando un controllo costante per assicurare un csicy.com ciclo continuo di feedback e adattamenti. I settori di competenza riguardano la giustizia sociale, il mercato del lavoro, l’istruzione e l’e-learning, l’imprenditoria sociale, il project management, i servizi di valutazione dei progetti, la validazione dei prodotti e la formazione. DIVERSITY DEVELOPMENT GROUP / LITUANIA Fondata nel 2012, Diversity Development Group (DDG) è un’organizzazione no-profit con l’obiettivo di mettere in atto progetti scientifici, applicati e infrastrutturali nei settori dei diritti umani, dell’istruzione, delle pari opportunità, della diversità, della migrazione e dell’integrazione. Lo scopo principale dell’organizzazione è quello di migliorare e gestire le diversità al fine di costruire una società sostenibile, tollerante e responsabile. L’organizzazione si occupa di informare ed educare la società circa i diversi gruppi minoritari; divulga risultati di ricerca, seminari, conferenze, formazioni, azioni sociali e partecipa attivamente allo sviluppo e all’attuazione di politiche sociali volte ad assicurare la tutela dei gruppi vulnerabili presenti all’interno della società (prevenendo le discriminazioni, La presente pubblicazione è finanziata col sostegno del programma Diritti, Uguaglianza e Cittadinanza (2014-2020) della Commissione europea. Il sostegno della Commissione europea alla produzione di questa pubblicazione non costituisce un'approvazione del contenuto, che riflette esclusivamente il punto di vista degli autori, e la Commissione non può essere ritenuta responsabile per l'uso che può essere fatto delle informazioni 5 ivi contenute
Toolkit per insegnanti promuovendo la tolleranza e lottando per l’uguaglianza e i diritti umani). CESIE / ITALIA Il CESIE è un centro studi e iniziative europeo con sede a Palermo. Fondato nel 2001, l’organizzazione si ispira al lavoro e alle teorie del sociologo, attivista ed educatore Danilo Dolci (1924-1997). La sua missione è quella di promuovere l’innovazione, la partecipazione e lo sviluppo in ambito educativo. Il motto del CESIE, “il mondo è una sola creatura”, esprime la filosofia che sta alla base delle iniziative dell’organizzazione: inclusione ed uguaglianza per tutte e tutti. Il CESIE è strutturato in sei unità: • Alta Formazione e Ricerca • Diritti e Giustizia https://cesie.org • Adulti / • Migrazione • Scuola • Giovani HAROKOPIO UNIVERSITY / GRECIA Fondata nel 1991, la Harokopio University di Atene è un istituto di Alta Formazione pubblico, no-profit, sito ad Atene. L’HUA offre alle sue studenti e ai suoi studenti la possibilità di seguire dei corsi e ottenere dei titoli di studio universitari nell’ambito della nutrizione e dell’alimentazione, della geografia, dell’economia domestica e dell’ecologia e delle scienze informazione. Il Dipartimento di Informatica e Telematica (DIT) è il quarto dipartimento e quello di più recente istituzione (2006). La sua missione è quella di promuovere le Scienze Informatiche, in primo luogo nei settori dei sistemi incentrati sulla rete e dei servizi online, in modo da fornire ad allieve e allievi le abilità e http://www.hua.gr/ le competenze teoriche e pratiche necessarie per la progettazione, lo sviluppo e l’erogazione di soluzioni tecniche in tutti i settori TIC. La presente pubblicazione è finanziata col sostegno del programma Diritti, Uguaglianza e Cittadinanza (2014-2020) della Commissione europea. Il sostegno della Commissione europea alla produzione di questa pubblicazione non costituisce un'approvazione del contenuto, che riflette esclusivamente il punto di vista degli autori, e la Commissione non può essere ritenuta responsabile per l'uso che può essere fatto delle informazioni 6 ivi contenute
Toolkit per insegnanti Introduzione Il progetto “Children First- Addressing Gender – based Violence from the bottom - up è un progetto transnazionale incentrato sulle esigenze dei minori e finanziato dal Programma Diritti, Uguaglianza e Cittadinanza della Commissione europea. Mira a combattere la violenza nelle relazioni intime fra adolescenti, una forma di violenza di genere molto diffusa negli ambienti scolastici. Il presente studio si basa sulle affinità e sulle differenze esistenti fra le opinioni e gli atteggiamenti dei minori riguardo alla violenza di genere nelle relazioni tra adolescenti provenienti dai seguenti Paesi: Cipro, Grecia, Italia, Lituania e Regno Unito. Le informazioni presentate in questo toolkit rivolto ad educatrici ed educatori sono il risultato del Work Package 2 - Mettere in discussione atteggiamenti e regole di comportamento al fine di contrastare la violenza nelle relazioni di coppia fra adolescenti – CHILDREN FIRST, gioco educativo online per adolescenti. L'obiettivo generale del progetto è quello di contrastare la violenza di genere nelle relazioni tra adolescenti combattendo gli stereotipi e le norme che alimentano tale fenomeno. Di conseguenza, i risultati del progetto comprendono: o un gioco online per adolescenti incentrato sulle loro esigenze volto a contrastare stereotipi e norme di genere basato sulla violenza nelle relazioni intime; o una rete di condivisione di informazioni tra i gruppi target di esperte ed esperti. o una campagna di comunicazione creata da adolescenti per contrastare gli stereotipi di genere ed incentrata sulla violenza nelle relazioni di coppia. o un corso di aggiornamento professionale rivolto ad esperte ed esperti che lavorano in contesti educativi formali e informali che sarà sperimentato e testato in tutti i Paesi partner; o redazione di documenti programmatici e raccomandazioni politiche di rilevanza nazionale e europea sulla base delle informazioni raccolte sul campo e fornite da adolescenti. Fra i risultati attesi ricordiamo: o una maggiore consapevolezza delle adolescenti e degli adolescenti riguardo alla violenza di genere e alla necessità di instaurare delle relazioni sane. o una maggiore consapevolezza di esperte ed esperti in merito alle buone pratiche volte a tutelare e salvaguardare i minori nell’ambiente scolastico e in altri contesti educativi. una migliore collaborazione intersettoriale tra soggetti interessati nel settore pubblico e privato e all’interno della società civile. La presente pubblicazione è finanziata col sostegno del programma Diritti, Uguaglianza e Cittadinanza (2014-2020) della Commissione europea. Il sostegno della Commissione europea alla produzione di questa pubblicazione non costituisce un'approvazione del contenuto, che riflette esclusivamente il punto di vista degli autori, e la Commissione non può essere ritenuta responsabile per l'uso che può essere fatto delle informazioni 7 ivi contenute
Toolkit per insegnanti Gli obiettivi del Work Package 2: Atteggiamenti e norme per contrastare la dating violence sono: o istituire lo Youth Advisory Board – YAB per garantire la partecipazione attiva del gruppo target nella realizzazione del progetto; o raccogliere le opinioni delle utenti e degli utenti in merito al gioco online sulla violenza di genere nelle relazioni di coppia tra adolescenti; o sviluppare il gioco didattico online rivolto ad adolescenti previsto dal progetto affinché si possa aiutare il gruppo target a mettere in discussione stereotipi e norme di genere rigidi, promuovendo relazioni sane e dinamiche di socializzazione differenti. o Per ulteriori informazioni sul progetto, ti invitiamo a visitare il nostro sito: https://childrenfirst.info/it/ Il toolkit Di cosa tratta questo toolkit? Questo toolkit è rivolto a chi lavora con adolescenti di età compresa fra i 12-18 anni: insegnanti, educatriciLoedscopo di questo educatori, youthtoolkit: workers, formatrici e formatori. Il programma del gioco online include una guida per insegnanti che mira ad Il presente toolkit aiuterà educatrici ed educatori a: accompagnarli nel processo di sviluppo e offre loro delle indicazioni pratiche e consigli 1) utilial accedere per utilizzare gioco il gioco Children First;in modo tale da diffondere messaggi importanti e avviare in classe discussioni su problematiche relative alla violenza di genere in 2) presentare ambiente la metodologia scolastico nel campodidelle Children First;adolescenziali. relazioni 3) descrivere i risultati di apprendimento del gioco Children First; 4) familiarizzare con consigli ed esercizi che potranno utilizzare allo scopo di sostenere la formazione di adolescenti sulla violenza di genere attraverso il gioco online Children First 5) comprendere l’importanza dell’apprendimento ludico in età pre- adolescenziale e adolescenziale. La presente pubblicazione è finanziata col sostegno del programma Diritti, Uguaglianza e Cittadinanza (2014-2020) della Commissione europea. Il sostegno della Commissione europea alla produzione di questa pubblicazione non costituisce un'approvazione del contenuto, che riflette esclusivamente il punto di vista degli autori, e la Commissione non può essere ritenuta responsabile per l'uso che può essere fatto delle informazioni 8 ivi contenute
Toolkit per insegnanti La presente pubblicazione è finanziata col sostegno del programma Diritti, Uguaglianza e Cittadinanza (2014-2020) della Commissione europea. Il sostegno della Commissione europea alla produzione di questa pubblicazione non costituisce un'approvazione del contenuto, che riflette esclusivamente il punto di vista degli autori, e la Commissione non può essere ritenuta responsabile per l'uso che può essere fatto delle informazioni 9 ivi contenute
Toolkit per insegnanti Capitolo 1: Come accedere al gioco online di Children First e modalità di utilizzo del toolkit Questo capitolo ha lo scopo di: • dare istruzioni chiare su come scaricare e accedere al gioco online Children First sia con un dispositivo Android che IOS; • introdurre l’obiettivo del gioco così come la struttura dei profili dei personaggi e dei contesti; • fornire tutte le informazioni tecniche necessarie per interagire con il gioco. L’obiettivo del gioco L’obiettivo del gioco Children First è quello di educare i minori in età scolare (12-18 anni) a prevenire e a contrastare la violenza intima nei rapporti di coppia in modo appropriato fin dalla più tenera età. Per fare ciò utilizza una serie di scenari con un flusso progressivo, che motiva chi gioca a completare tutti gli scenari al fine di affrontare tutte le sfide proposte. Gli scenari del gioco riguardano le vicende di adolescenti alle prese con una situazione di fantasia in cui sono chiamati a prendere delle decisioni che mettono in discussione le loro convinzioni personali, stereotipi di genere e norme che portano alla violenza. Attraverso questi scenari, vengono minati e rifiutati ruoli e stereotipi di genere in favore della promozione dei principi di uguaglianza e inclusione. In questo modo, si riaffermano il principio di non discriminazione, di uguaglianza fra uomini e donne e i diritti dei minori. Informazioni tecniche Il gioco Children First è stato sviluppato utilizzando il quadro di riferimento della multipiattaforma NativeScript ed è disponibile per dispositivi Android e IOS (iPhone oppure La presente pubblicazione è finanziata col sostegno del programma Diritti, Uguaglianza e Cittadinanza (2014-2020) della Commissione europea. Il sostegno della Commissione europea alla produzione di questa pubblicazione non costituisce un'approvazione del contenuto, che riflette esclusivamente il punto di vista degli autori, e la Commissione non può essere ritenuta responsabile per l'uso che può essere fatto delle informazioni 10 ivi contenute
Toolkit per insegnanti iPad). Richiede la versione Android 4.2 o una più recente. È un gioco PEGI 3 (https://pegi.info/page/pegi-age-ratings). Un gioco PEGI 3 non ha contenuti inappropriati ma a volte potrebbe presentare delle difficoltà per bambine e bambini più piccoli. Fase 1: Download – Installazione Download/Installazione per Android Chi possiede un tablet o uno smartphone Android può scaricare il gioco dal Google Play Store (https://play.google.com/store/apps). Basta cercare il gioco digitando “Children First” nella barra di ricerca oppure copiando il seguente indirizzo https://bit.ly/2IJ3iZ1. Figura 1. Trova il gioco sul Google Play Store Cliccando sul logo del gioco, si aprirà una schermata contenente tutte le informazioni riguardanti il gioco e da cui scaricare e installare l’applicazione sul proprio dispositivo. La presente pubblicazione è finanziata col sostegno del programma Diritti, Uguaglianza e Cittadinanza (2014-2020) della Commissione europea. Il sostegno della Commissione europea alla produzione di questa pubblicazione non costituisce un'approvazione del contenuto, che riflette esclusivamente il punto di vista degli autori, e la Commissione non può essere ritenuta responsabile per l'uso che può essere fatto delle informazioni 11 ivi contenute
Toolkit per insegnanti Figura 2. Descrizione del gioco su Google Play La presente pubblicazione è finanziata col sostegno del programma Diritti, Uguaglianza e Cittadinanza (2014-2020) della Commissione europea. Il sostegno della Commissione europea alla produzione di questa pubblicazione non costituisce un'approvazione del contenuto, che riflette esclusivamente il punto di vista degli autori, e la Commissione non può essere ritenuta responsabile per l'uso che può essere fatto delle informazioni 12 ivi contenute
Toolkit per insegnanti Figura 3. Requisiti principali e informazioni sul gioco Children First Download/Installazione su iOS Per installare il gioco Children First sui dispositivi IOS (iPhone, iPad) segui i passaggi indicati: - Apri l’Apple Store - Premi sulla lente d’ingrandimento sul lato destro in basso dello schermo - Digita “Children First” e premi sul pulsante “Cerca” La presente pubblicazione è finanziata col sostegno del programma Diritti, Uguaglianza e Cittadinanza (2014-2020) della Commissione europea. Il sostegno della Commissione europea alla produzione di questa pubblicazione non costituisce un'approvazione del contenuto, che riflette esclusivamente il punto di vista degli autori, e la Commissione non può essere ritenuta responsabile per l'uso che può essere fatto delle informazioni 13 ivi contenute
Toolkit per insegnanti Figura 5. Cerca il gioco nell’App Store - seleziona l’icona del gioco per scaricare l’applicazione gratuitamente; - premi su “Ottieni” - posiziona il dito sul pulsante “Home” per attivare il Touch ID o fai doppio click sul pulsante laterale per il Face ID. La presente pubblicazione è finanziata col sostegno del programma Diritti, Uguaglianza e Cittadinanza (2014-2020) della Commissione europea. Il sostegno della Commissione europea alla produzione di questa pubblicazione non costituisce un'approvazione del contenuto, che riflette esclusivamente il punto di vista degli autori, e la Commissione non può essere ritenuta responsabile per l'uso che può essere fatto delle informazioni 14 ivi contenute
Toolkit per insegnanti Figura 6. Ottieni il gioco dall’App Store Per ulteriori informazioni su come installare o aggiornare un gioco nell’App Store puoi consultare la seguente guida: https://www.imore.com/how-download-apps-and-games-your-iphone-and-ipad Fase 2: Come giocare Lo schermo va posto in modalità orizzontale nel corso del gioco. Per aprire il gioco basta cliccare due volte sull’icona del gioco sul tuo cellulare o tablet. Hai solo bisogno di uno schermo touch e con scorrimento. La presente pubblicazione è finanziata col sostegno del programma Diritti, Uguaglianza e Cittadinanza (2014-2020) della Commissione europea. Il sostegno della Commissione europea alla produzione di questa pubblicazione non costituisce un'approvazione del contenuto, che riflette esclusivamente il punto di vista degli autori, e la Commissione non può essere ritenuta responsabile per l'uso che può essere fatto delle informazioni 15 ivi contenute
Toolkit per insegnanti Figura 7. Apri il gioco Children First cliccando sull’icona del gioco Come mostrato di seguito, il gioco si apre sulla schermata d’avvio. Premi su “start” e scorri sullo schermo per scegliere gli scenari di gioco. Assicurati di selezionare la lingua. La presente pubblicazione è finanziata col sostegno del programma Diritti, Uguaglianza e Cittadinanza (2014-2020) della Commissione europea. Il sostegno della Commissione europea alla produzione di questa pubblicazione non costituisce un'approvazione del contenuto, che riflette esclusivamente il punto di vista degli autori, e la Commissione non può essere ritenuta responsabile per l'uso che può essere fatto delle informazioni 16 ivi contenute
Toolkit per insegnanti Figura 8. Schermata d’avvio del gioco Children First Per selezionare lo scenario, basta far scorrere il dito sullo schermo verso sinistra o destra. ← scroll → First scenario Last scenario Figura 9. Schermata di selezione dello scenario di Children First Step 3: La struttura degli scenari Tutti gli scenari di gioco iniziano con una schermata introduttiva che ne descrive gli aspetti più importanti e fornisce informazioni sul personaggio principale. La presente pubblicazione è finanziata col sostegno del programma Diritti, Uguaglianza e Cittadinanza (2014-2020) della Commissione europea. Il sostegno della Commissione europea alla produzione di questa pubblicazione non costituisce un'approvazione del contenuto, che riflette esclusivamente il punto di vista degli autori, e la Commissione non può essere ritenuta responsabile per l'uso che può essere fatto delle informazioni 17 ivi contenute
Toolkit per insegnanti Figura 10. Schermata contenente la descrizione del personaggio principale dello scenario Fa’ scorrere il dito sullo schermo per leggere la descrizione del personaggio principale e poi clicca sul suo volto ottenere ulteriori informazioni sulla sua storia. Figura 11. Schermata contenente la storia del personaggio selezionato Clicca sul pulsante “continua” per iniziare a giocare. La presente pubblicazione è finanziata col sostegno del programma Diritti, Uguaglianza e Cittadinanza (2014-2020) della Commissione europea. Il sostegno della Commissione europea alla produzione di questa pubblicazione non costituisce un'approvazione del contenuto, che riflette esclusivamente il punto di vista degli autori, e la Commissione non può essere ritenuta responsabile per l'uso che può essere fatto delle informazioni 18 ivi contenute
Toolkit per insegnanti Figura 12. Schermate introduttive di uno scenario Durante lo scenario, premi su “Avanti/Continua” sul pulsante posto in basso e a destra dello schermo per visualizzare la schermata successiva oppure scegliere una tra possibili risposte (cliccando sulla rispettiva vignetta). Figura 13. Schermata contenente più opzioni fra cui scegliere Ogni risposta prevede l’assegnazione di punti che vengono accumulati e mostrati man mano. In base al punteggio ottenuto, vedrai comparire una schermata finale con un messaggio di La presente pubblicazione è finanziata col sostegno del programma Diritti, Uguaglianza e Cittadinanza (2014-2020) della Commissione europea. Il sostegno della Commissione europea alla produzione di questa pubblicazione non costituisce un'approvazione del contenuto, che riflette esclusivamente il punto di vista degli autori, e la Commissione non può essere ritenuta responsabile per l'uso che può essere fatto delle informazioni 19 ivi contenute
Toolkit per insegnanti riepilogo che ti motiverà a modificare i tuoi stereotipi, ricompenserà i tuoi sforzi e ti incoraggerà a ricominciare. Da qui è possibile tornare alla schermata di selezione degli scenari per sceglierne uno nuovo. Figura 14. Schermata finale di uno scenario Domande frequenti D: È obbligatorio giocare con lo schermo in modalità orizzontale? R: No, ma è consigliabile. In ogni caso, la schermata di gioco si ridimensiona per adattarsi al meglio alla modalità prescelta. D: Come posso impostare lo schermo del mio cellulare o tablet in modalità orizzontale? R: Per attivare la modalità orizzontale sull’iPad devi aprire l’app a schermo intero. D: Il gioco raccoglie e archivia informazioni o dati sensibili dell’utente? R: No. Per ulteriori informazioni, puoi leggere l’Informativa sulla privacy del gioco nello store. La presente pubblicazione è finanziata col sostegno del programma Diritti, Uguaglianza e Cittadinanza (2014-2020) della Commissione europea. Il sostegno della Commissione europea alla produzione di questa pubblicazione non costituisce un'approvazione del contenuto, che riflette esclusivamente il punto di vista degli autori, e la Commissione non può essere ritenuta responsabile per l'uso che può essere fatto delle informazioni 20 ivi contenute
Toolkit per insegnanti Capitolo 2: Il gioco online Children First come strumento educativo Questo capitolo ha lo scopo di: • condividere informazioni riguardo alla metodologia, lo sviluppo e gli obiettivi didattici del gioco; • porre in evidenza i risultati di apprendimento del gioco sia per adolescenti di età compresa fra i 12 e i 18 anni, sia per docenti che intendono servirsene a fini didattici nel corso delle loro lezioni; • migliorare le conoscenze, le abilità e le competenze di educatrici ed educatori nella preparazione e nella realizzazione di un workshop di Children First; • offrire loro consigli ed esercizi pratici su come incoraggiare le studenti e gli studenti a giocare e a servirsi del gioco in classe a fini educativi. La metodologia di Children First La recente guida dell’UNESCO sulla “Violenza di genere nelle scuole” suggerisce che una prevenzione efficace dipende da tre pilastri fondamentali: lo sviluppo di contenuti educativi e approcci curriculari volti a prevenire la violenza e promuovere l’uguaglianza di genere; una formazione adeguata del corpo docente affinché sia dotato degli strumenti necessari per prevenire e contrastare tali fenomeni utilizzando dei percorsi appropriati; e lo scambio efficace La presente pubblicazione è finanziata col sostegno del programma Diritti, Uguaglianza e Cittadinanza (2014-2020) della Commissione europea. Il sostegno della Commissione europea alla produzione di questa pubblicazione non costituisce un'approvazione del contenuto, che riflette esclusivamente il punto di vista degli autori, e la Commissione non può essere ritenuta responsabile per l'uso che può essere fatto delle informazioni 21 ivi contenute
Toolkit per insegnanti di informazioni, insieme ad una collaborazione multilaterale per l’attuazione di un approccio scolastico olistico. L’approccio scolastico olistico coinvolge “tutti i membri della comunità scolastica, inclusi i consigli d’istituto, dirigenti e personale scolastico, genitori e studenti. Children First è stato creato per rispondere a questi bisogni istituendo al contempo un sistema di conoscenze dal basso volto a una migliore ricezione e adattamento dei risultati. La ricerca esplorativa condotta nell’ambito di questo progetto ci ha permesso di giungere alla conclusione che gli strumenti didattici legati alla violenza di genere utilizzati nelle scuole seguono i metodi di insegnamento tradizionali, ma non tengono conto delle esigenze della popolazione studentesca a cui si rivolgono. Di conseguenza, occorre sviluppare e diffondere programmi con lo scopo di: 1. stimolare e attivare la creatività e l’immaginazione delle adolescenti e degli adolescenti attraverso l’uso delle tecnologie digitali, offrendo loro l’opportunità di essere parte del processo di sviluppo di tali strumenti piuttosto che i meri destinatari di un messaggio prodotto da fonti estere; 2. Potenziare le conoscenze, le competenze e le capacità del corpo docente affinché siano in grado di individuare possibili rischi, prevenire e tutelare le loro ragazze e i loto ragazzi esposti a violenze perpetrate dai loro pari. La metodologia di Children First è dunque caratterizzata di quattro elementi innovativi: a) si fonda su un approccio dal basso e incentrato sulle esigenze e sulle conoscenze dell’utenza; b) fa ricorso a una metodologia TIC; c) fa uso del gioco come metodo educativo e di elementi di psicologia positiva; d) segue il principio di non-discriminazione. Detto questo, gli scenari di gioco sono ispirati alle opinioni dei minori stessi, raccolte mediante ricerche bibliografiche e indagini sul campo. Lavorando per comprendere in che modo le adolescenti e gli adolescenti concepiscano e interpretino la violenza nelle loro relazioni di coppia, le organizzazioni partner hanno cercato di garantire lo sviluppo di risultati e strumenti efficaci in grado rispondere direttamente alle esigenze e alle sfide affrontate dal gruppo target, così da produrre degli effetti più duraturi. In questo progetto i minori hanno la precedenza. Nello specifico, essi fungono da consulenti e analizzano i prodotti del progetto nell’ambito dei cosiddetti Advisory Board, istituiti in ogni Paese partner. Tali organismi collaborano proattivamente per definire l’approccio più adatto alla creazione degli strumenti e dei contenuti, nonché all’ideazione delle campagne di sensibilizzazione previste dal progetto e pensate da adolescenti per le loro coetanee e coetanei. Più nello specifico, sarà utilizzato un La presente pubblicazione è finanziata col sostegno del programma Diritti, Uguaglianza e Cittadinanza (2014-2020) della Commissione europea. Il sostegno della Commissione europea alla produzione di questa pubblicazione non costituisce un'approvazione del contenuto, che riflette esclusivamente il punto di vista degli autori, e la Commissione non può essere ritenuta responsabile per l'uso che può essere fatto delle informazioni 22 ivi contenute
Toolkit per insegnanti approccio di sostegno all’iniziativa giovanile allo scopo di contribuire a una maggiore consapevolezza sociopolitica del gruppo target, affinché possa essere protagonista del cambiamento significativo, con l’obiettivo di migliorare il benessere di tutti gli individui. L’approccio teso all’empowerment dei giovani vede nelle ragazze e nei ragazzi delle risorse in grado di innescare un cambiamento sociale non un “insieme di problemi”. Metodologia basata sulle TIC: lo sviluppo delle tecnologie digitali ha portato a un crescente interesse nei confronti dell’applicazione di elementi tipici dei giochi e di strategie di gamification che vanno oltre il semplice intrattenimento. Ragazze e ragazzi sono particolarmente attratti dai giochi, inclusi quelli per dispositivi mobili. Sulla base degli sviluppi più recenti avvenuti nel campo degli studi sulla gamification e sulla sua applicazione alla violenza nelle relazioni tra giovani (Schoech e altri, 2013), si è scelto di adottare una metodologia empirica, fondata sulle esigenze di ragazze e ragazzi al fine di sviluppare un gioco rivolto a persone di età compresa tra i 12 e i 18 anni. Tale gioco prende le mosse dalla teoria del comportamento pianificato in base alla quale ogni comportamento individuale può essere ricollegato a norme e convinzioni. Nell’ambito della violenza di genere nelle relazioni tra adolescenti, il coinvolgimento diretto di questi ultimi nella progettazione e nella realizzazione del gioco fa sì che riflettano e rivalutino i propri atteggiamenti che determinano un comportamento specifico, al fine ultimo di “dargli un senso” e mettere in discussione stereotipi di genere e atteggiamenti all’origine di alcune condotte. Il gioco come metodo educativo e ricorso alla psicologia positiva: la nostra metodologia unisce aspetti della pedagogia ludica ad elementi di psicologia positiva per sviluppare un gioco online basato sulle esigenze di ragazze e ragazzi. Nell’ambito della violenza di genere nelle relazioni tra adolescenti, grazie al coinvolgimento diretto di questi ultimi nella progettazione e nella realizzazione del gioco, abbiamo creato una serie di narrazioni che consistono in scenari realistici con possibili azioni e risultati conseguenti. Lo scopo ultimo è quello di aiutare ragazze e ragazzi a riconoscere le convinzioni, le norme e gli atteggiamenti che portano a determinati comportamenti e a determinate scelte. La progettazione del gioco è ispirata concetto psicologico della teoria del comportamento pianificato in base alla quale il comportamento è determinato dalle probabilità che questi produca o meno il risultato atteso e dalla valutazione soggettiva dei rischi e dei benefici connessi a tale risultato. Infine, il consorzio promuove i principi di non discriminazione e di uguaglianza tra donne e uomini e tutela i diritti dell’infanzia. L’equilibrio di genere è ricercato in tutte le attività del progetto allo scopo di non operare alcuna discriminazione, inoltre la diversità delle identità di La presente pubblicazione è finanziata col sostegno del programma Diritti, Uguaglianza e Cittadinanza (2014-2020) della Commissione europea. Il sostegno della Commissione europea alla produzione di questa pubblicazione non costituisce un'approvazione del contenuto, che riflette esclusivamente il punto di vista degli autori, e la Commissione non può essere ritenuta responsabile per l'uso che può essere fatto delle informazioni 23 ivi contenute
Toolkit per insegnanti genere e degli orientamenti sessuali è pienamente rispettata. Gli stereotipi e i ruoli di genere vengono messi in discussione e rifiutati, mentre i principi di inclusione e uguaglianza saranno integrati in tutto il progetto. Fase di sviluppo La fase di sviluppo di questo prodotto è iniziata attraverso una ricerca condotta in tutti i Paesi partner coinvolti che comprendeva sia un’indagine sul campo che una ricerca bibliografica. L’obiettivo era quello di cogliere la natura, la frequenza e le dinamiche della violenza di genere nelle relazioni tra adolescenti e individuare i contesti in cui ha luogo e permane. Aveva anche l’obiettivo di evidenziare gli atteggiamenti che i minori hanno nei confronti della violenza di genere, così come i processi sociali e culturali più ampi che sono alla base di tale fenomeno. I risultati delle ricerche condotte in ogni Paese partner e il report comparativo sono disponibili sul sito web del progetto. Ti suggeriamo di consultare sia il report nazionale relativo al tuo Paese sia il report comparativo per individuare le carenze esistenti a livello locale sia europeo rispetto per quanto concerne le questioni e la violenza di genere tra minori ed adolescenti. Inoltre, potrai saperne di più sul quadro normativo di riferimento, nonché sulle politiche sui programmi esistenti per la prevenzione della violenza di genere nelle scuole selezionati come buone pratiche. Al termine della fase di ricerca, ogni organizzazione partner è stata incaricata della creazione di tre scenari ispirati ad esperienze giovanili reali raccolte in tale frangente. Gli scenari sono stati sviluppati a partire da una struttura e un approccio comuni concordati dal consorzio, come spiegato nel capitolo 1. Ogni personaggio è vittima di violenza di genere prodotta nell’ambiente circostante: nel contesto scolastico o familiare e/o all’interno dei rapporti di coppia. In particolare, gli scenari si basano su una serie di vignette all’interno delle quali avviene un dialogo tra i personaggi. Chi gioca ha quindi il compito di scegliere la risposta più appropriata al fine di fare felice il proprio personaggio. Ogni scenario prevede tre finali possibili: un lieto fine in cui il personaggio sconfigge la violenza di genere, uno scenario intermedio in cui si riesce a produrre un miglioramento ma il personaggio non ha saputo conquistare una felicità piena, e uno scenario fallimentare in cui il personaggio resta vittima di violenza di genere. Alla fine di ogni gioco, viene dato alle utenti e agli utenti un riscontro delle loro scelte e vengono illustrati alcuni aspetti della violenza di genere e delle relazioni tossiche. Tale aspetto intensifica il La presente pubblicazione è finanziata col sostegno del programma Diritti, Uguaglianza e Cittadinanza (2014-2020) della Commissione europea. Il sostegno della Commissione europea alla produzione di questa pubblicazione non costituisce un'approvazione del contenuto, che riflette esclusivamente il punto di vista degli autori, e la Commissione non può essere ritenuta responsabile per l'uso che può essere fatto delle informazioni 24 ivi contenute
Toolkit per insegnanti carattere educativo del gioco in quanto spiega gli effetti delle azioni e delle scelte compiute da chi gioca. Scopo del gioco Children First Attraverso il gioco online Children First desideriamo offrire uno strumento interattivo per istruire ragazze e ragazzi sulla violenza di genere, eliminare gli stereotipi e promuovere delle relazioni sane fin dalla più giovane età. Per questo, il gioco online contribuisce a modificare atteggiamenti e comportamenti che alimentano la dating violence, riducendo non solo il rischio che divengano vittima di tale fenomeno, ma anche prevenendo futuri episodi di violenza di genere nelle loro relazioni. Risultati di apprendimento e impatto atteso: Ragazze e ragazzi, crescendo, faranno esperienza di varie forme di violenza di genere, sia come vittime, sia come perpetratori, sia come testimoni. In molti casi ciò può avere delle serie conseguenze sulla salute fisica e mentale, sulla capacità di apprendimento e sulle relazioni. Concentrarsi su adolescenti di età compresa tra i 12 e i 18 anni non solo aiuta a prevenire episodi di violenza di genere in questi anni critici ma può anche ridurre l’incidenza di comportamenti violenti in futuro. Le giovani donne e i giovani uomini, i ragazzi e le ragazze hanno bisogno di sistemi di sostegno e spazi sicuri in cui sviluppare atteggiamenti positivi verso le relazioni affinché possano contrastare i valori e le convinzioni alla base dell’adozione di comportamenti violenti. Children First ha lo scopo di ridurre la frequenza e l’impatto della violenza di genere nella società e nelle vite di minori e adolescenti. La presente pubblicazione è finanziata col sostegno del programma Diritti, Uguaglianza e Cittadinanza (2014-2020) della Commissione europea. Il sostegno della Commissione europea alla produzione di questa pubblicazione non costituisce un'approvazione del contenuto, che riflette esclusivamente il punto di vista degli autori, e la Commissione non può essere ritenuta responsabile per l'uso che può essere fatto delle informazioni 25 ivi contenute
Toolkit per insegnanti Risultati di apprendimento per minori e adolescenti Conoscenze Abilità Atteggiamenti Maggiore conoscenza dei temi Potenziamento dell’ascolto Cambiamento della loro principali affrontati dal progetto e, in attivo e delle capacità concezione di relazioni tossiche e particolare, il genere, il sesso, comunicative: capacità di sane ed eliminazione degli l’identità, la violenza e gli stereotipi ascoltare diversi punti di vista, stereotipi di genere al fine di di genere. di esprimere i propri e di prevenire la violenza. valutarli entrambi. Maggiore consapevolezza dei Potenziamento delle Cambiamento negli atteggiamenti pregiudizi e degli stereotipi di competenze digitali. e nei comportamenti legati alla genere e delle norme che violenza di genere (in particolare contribuiscono alla tolleranza della di coloro che sono esposti o dating violence. tendono ad adottare comportamenti violenti). Comprensione di come funzionano le Miglioramento della capacità Maggiore autostima e rispetto di norme di genere e, in particolare, di di pensiero critico e della tutte le persone. come vengono plasmate dalla società capacità di distinguere tra e di come, a loro volta, plasmano le fatti e opinioni, di scovare identità individuali e gli schemi pregiudizi e di riconoscere le comportamentali che possono varie forme di manipolazione. alimentare la discriminazione e la violenza di genere. Comprensione della violenza di Competenze collaborative e Sicurezza e capacità di esprimere genere, delle sue cause e abilità di lavorare in squadra. i propri punti di vista e dare conseguenze sul benessere fisico e priorità alla propria salute fisica e mentale di giovani individui. mentale. Conoscenza delle diverse forme di Ottenere consenso e una Facoltà di agire in base alle violenza di genere (fisica, risoluzione positiva dei proprie esigenze. Coltivare il psicologica, emotiva, verbale, conflitti. desiderio di contribuire al sessuale, online). miglioramento della propria scuola o comunità ed essere consapevoli del fatto che le persone giovani hanno il potere di plasmare il proprio ambiente e il proprio futuro. Individuazione degli elementi che Capacità di esprimersi con Senso di responsabilità per le costituiscono una relazione sana o sicurezza e di trovare modi di proprie azioni e le proprie scelte. tossica. contrastare la disuguaglianza tra generi, le discriminazioni e l’abuso. Individuazione di strategie atte a Competenze di problem Empatia nei confronti delle altre chiedere supporto e protezione da solving. persone e sicurezza tale da essere parte dei propri genitori, coetanei o La presente pubblicazione è finanziata col sostegno del programma Diritti, Uguaglianza e Cittadinanza (2014-2020) della Commissione europea. Il sostegno della Commissione europea alla produzione di questa pubblicazione non costituisce un'approvazione del contenuto, che riflette esclusivamente il punto di vista degli autori, e la Commissione non può essere ritenuta responsabile per l'uso che può essere fatto delle informazioni 26 ivi contenute
Toolkit per insegnanti personale scolastico se si è vittime di in grado di contrastare violenza di genere. disuguaglianza e discriminazione. Risultati di apprendimento per educatori/trici Conoscenze Competenze Atteggiamenti L’importanza della gamification Capacità di utilizzare giochi Migliori atteggiamenti e maggiore nell’apprendimento permanente. seri (serious games) conoscenza della violenza di sull’educazione di genere in genere contro i minori grazie alle una lezione attraverso metodi ricadute del gioco online e delle educativi interattivi e non- sviluppate capacità di insegnanti formali. & educatori/trici. Maggiore conoscenza delle Progettazione e preparazione: Leadership. problematiche riguardanti abilità di progettare e l’uguaglianza e la violenza di genere. preparare una sessione formativa rivolta ad adolescenti sull’uguaglianza e sulla violenza di genere. Metodi di insegnamento e Coordinamento / Fiducia nella loro capacità di coordinamento. insegnamento: capacità di influenzare e formare altre guidare ragazze e ragazzi persone. nell’analizzare temi sensibili. Conoscenza delle strategie Promozione di una pari Sicurezza nella loro capacità di appropriate per raggiungere un partecipazione degli individui innescare cambiamenti nella loro cambiamento positivo a scuola o nel gruppo. comunità. all’interno della comunità Flessibilità: capacità di Motivazione a continuare ad “pensare velocemente” e di adottare attività legate alla adattare/modificare un psicologia positiva e esercizio se le circostanze lo all’apprendimento non formale. richiedono. Pensiero critico e competenze di ricerca. La presente pubblicazione è finanziata col sostegno del programma Diritti, Uguaglianza e Cittadinanza (2014-2020) della Commissione europea. Il sostegno della Commissione europea alla produzione di questa pubblicazione non costituisce un'approvazione del contenuto, che riflette esclusivamente il punto di vista degli autori, e la Commissione non può essere ritenuta responsabile per l'uso che può essere fatto delle informazioni 27 ivi contenute
Toolkit per insegnanti Impatto atteso: • Maggiore conoscenza e comprensione da parte delle adolescenti e degli adolescenti della natura e delle cause all’origine della violenza di genere legate all’imposizione di norme di comportamento e della disuguaglianza di genere. • Creare un ambiente sicuro in cui le adolescenti e gli adolescenti possano indagare le forme assunte dalla violenza di genere. • Far sì che le adolescenti e gli adolescenti possano riconoscere il loro diritto ad essere apprezzati e trattati con rispetto, nonché il loro dovere di apprezzare e rispettare gli altri. • Dare potere alle persone giovani conferendo loro le capacità e la sicurezza necessarie guidare processi di cambiamento all’interno della loro comunità contrastando e prevenendo la violenza di genere che interessa da vicino loro e i loro coetanei. • Formare il personale che lavora con strumenti educativi formali e non-formali affinché si occupi di gruppi di adolescenti per la prevenzione della violenza di genere. • Rafforzare il ruolo delle scuole e delle strutture educative non-formali nella prevenzione della violenza di genere tra i giovani e nella promozione di relazioni basate sulla tolleranza, sul rispetto e sull’uguaglianza. • Ridurre gli episodi di violenza di genere e creare un ambiente di apprendimento più sicuro per le ragazze e i ragazzi e il corpo docente nelle scuole. Consiglio: La promozione dell’uguaglianza di genere e la lotta contro la discriminazione in ambito educativo dovrebbero essere viste come un processo continuo e non possono essere limitate a una singola attività educativa all’interno di un corso. I risultati del gioco Children First avranno un impatto più duraturo, se saranno parte di un approccio più vasto al contrasto degli stereotipi di genere e all’empowerment delle adolescenti e degli adolescenti affinché possano determinare un cambiamento all’interno delle scuole e in ogni ambito della formazione. La presente pubblicazione è finanziata col sostegno del programma Diritti, Uguaglianza e Cittadinanza (2014-2020) della Commissione europea. Il sostegno della Commissione europea alla produzione di questa pubblicazione non costituisce un'approvazione del contenuto, che riflette esclusivamente il punto di vista degli autori, e la Commissione non può essere ritenuta responsabile per l'uso che può essere fatto delle informazioni 28 ivi contenute
Toolkit per insegnanti Consigli e attività pratiche volte a coinvolgere minori e adolescenti nel gioco da utilizzare nel corso delle lezioni Il gioco Children first può essere utilizzato in contesti educativi sia formali che non-formali, sia per l’apprendimento tra pari (insegnanti-studenti) sia in un contesto di gruppo. In generale, la possibilità di parlare di uguaglianza di genere e prevenzione della violenza di genere a scuola al fine di intercettare anche giovani che potrebbero non avere la possibilità di prendere parte a workshop innovativi e di apprendimento esperienziale in altri contesti costituisce un vantaggio. Questo workshop di educazione non-formale offre a ragazze e ragazzi la possibilità di mettere in discussione e riflettere sui propri valori socialmente costruiti e di sviluppare la propria capacità di pensiero critico, fornendo loro, attraverso il dibattito, conoscenze e abilità necessarie per modificare i loro atteggiamenti rispetto ad episodi di violenza di genere. Nell’educazione non-formale la partecipazione è facoltativa, è possibile condividere ciò che si vuole, quando si vuole e fermarsi se ci si sente a disagio. Lo scopo dell’educazione non-formale è quello di trovare gli strumenti necessari per far sentire l’intero gruppo al sicuro e a proprio agio, per fare nuove esperienze, discutere, riflettere insieme e provare a mettersi nei panni di un’altra persona. Di seguito vengono presentate alcune attività didattiche da svolgere in classe prima o al termine del gioco. Sono incentrate sul concetto di genere e sono volte a contrastare la violenza attraverso un percorso di apprendimento che porta all’acquisizione di conoscenze e atteggiamenti nuovi. Prima di andare avanti, è importante, che educatrici ed educatori conoscano la terminologia, i principi dell’uguaglianza di genere e il fenomeno della violenza di genere dato che molti termini sono legati a diversi ambiti(psicologia, studi di genere, sociologia, educazione). A tale scopo, ti consigliamo di visitare la nostra piattaforma di e-learning e di iscriverti al nostro programma educativo indirizzato a chi lavora con ragazze e ragazzi che comprende materiale didattico e definizioni sugli argomenti in questione così come in esempi pratici e attività che puoi svolgere con la tua classe. Conoscere a grandi linee la terminologia e le sfide legate allo studio delle questioni di genere è importante al fine di preparare delle buone lezioni. Ti suggeriamo anche di adattare le attività ai tuoi bisogni (esperienza, competenza, stile di facilitazione), scegliendo quelle che meglio soddisfano i tuoi obiettivi e il tuo stile di insegnamento dal momento che sei la persona che conosce meglio le carenze delle tue studentesse e dei tuoi studenti e i loro bisogni educativi. Scegli tipi diversi di attività tenendo conto di stili di apprendimento diversi, non- tradizionali, coinvolgenti e interattivi. Il tuo ruolo educativo ti impone la creazione di un ambiente di apprendimento che permetta a studentesse e studenti di riflettere, modificare i La presente pubblicazione è finanziata col sostegno del programma Diritti, Uguaglianza e Cittadinanza (2014-2020) della Commissione europea. Il sostegno della Commissione europea alla produzione di questa pubblicazione non costituisce un'approvazione del contenuto, che riflette esclusivamente il punto di vista degli autori, e la Commissione non può essere ritenuta responsabile per l'uso che può essere fatto delle informazioni 29 ivi contenute
Toolkit per insegnanti loro atteggiamenti e sviluppare le competenze necessarie per prevenire la violenza di genere nelle loro relazioni presenti e future. In questo processo, il tuo ruolo educativo è quello di: • preparare, attuare e applicare i contenuti educativi – consigli pratici di seguito. • Supporta l’apprendimento di ogni partecipante, dato che ogni individuo possiede diversi bisogni e stili di apprendimento. Adatta le attività affinché il percorso di apprendimento sia fluido ed efficace. Nell’educazione non-formale, i giovani imparano dalle loro compagne e dai loro compagni mediante discussioni scaturite da attività interattive. • Motiva le partecipanti e i partecipanti ad imparare e impegnarsi. Offri uno spazio in cui ogni persona può condividere la propria motivazione attraverso strumenti selezionati. Concentrati sulla creazione di un gruppo dinamico e di un ambiente sicuro e rispettoso attraverso icebreaker e attività di team building (vedi sotto). • Conduci le partecipanti e i partecipanti al di fuori della loro comfort zone mettendo in discussione le norme e gli stereotipi cui fanno riferimento (ma ricorda di cominciare dalle tue convinzioni). Poni loro domande su determinate questioni e riflettete insieme su possibili cambiamenti al loro comportamento. Tuttavia, ricorda di non sminuire le loro opinioni ma crea un dibattito sulle diverse opinioni all’interno del gruppo. • Garantisci l’inclusione e il benessere di ogni partecipante, cercando di prendere in considerazione i bisogni delle tue studentesse e dei tuoi studenti e imparando a di gestire eventuali eccessi di emotività o conflitti che potrebbero insorgere. • Sii un esempio da seguire – dapprima sfidando i tuoi stessi stereotipi e norme di genere. Cerca di essere coerente e ammetti le tue lacune dal momento che sei parte del processo di processo di apprendimento all’interno del tuo gruppo. Abbi fiducia e riconosci i tuoi limiti. È importante essere in grado di concludere in modo opportuno il processo di apprendimento ed estrarne un insegnamento. Chiedi aiuto, se necessario. • Ascolta in modo attivo le esperienze e le opinioni del gruppo. Evita di esprimere la tua opinione sulla questione e cerca, invece, di essere il più imparziale possibile, offrendo interpretazioni scientifiche sugli argomenti in questione. Ricorda di fare riferimento al nostro programma educativo (WP3) per migliorare le tue conoscenze e sfidare il tuo stesso pensiero binario. • • Sii flessibile per modificare e adattare il tuo piano in qualsiasi momento! A dispetto della cura messa nella preparazione, a volte può capitare che ci voglia più tempo del previsto. È meglio concentrarsi su meno attività ma avere il tempo e lo spazio per La presente pubblicazione è finanziata col sostegno del programma Diritti, Uguaglianza e Cittadinanza (2014-2020) della Commissione europea. Il sostegno della Commissione europea alla produzione di questa pubblicazione non costituisce un'approvazione del contenuto, che riflette esclusivamente il punto di vista degli autori, e la Commissione non può essere ritenuta responsabile per l'uso che può essere fatto delle informazioni 30 ivi contenute
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