CEFAVIN - SUCCESS CLUB PROFESSIONAL

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SUCCESS CLUB PROFESSIONAL : Naturopatia, Iridologia, Asse Intesnio – Cervello, Cronoriflessologia (Met.
Dc. Calligaris), MicroDosi (Met. Dc. Eugenio Martinez Bravo), Piante Officinali, ErbeNobili ®, "Cellule
Staminali Embrionali (Met. Dc. Pier Mario Biava)", Test intolleranze, Problem & Solving, Pranoterapia,
Fiori di Bach, Servizio di Cosmesi. Tel. 0721-824500
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        UTILE PER FAVORIRE IL FISIOLOGICO BENESSERE TENSIVO MUSCOLARE
       Tenore medio degli ingredienti caratterizzanti per dose giornaliera pari a 6 ml corrisponde a 90 gocce
                                     Integratore alimentare flacone da 50 ml
Componenti                                                                                      Per 6 ml
Partenio fiori                                                                                  1200 mg
Harpago radice                                                                                  1200 mg
Glucosamina solfato                                                                             200 mg
Potassio                                                                                        120 mg
Niacina – 100% RDA                                                                               16 mg
Vitamina B2 – 100% RDA                                                                           1,4 mg
RDA = dosaggio alimentare raccomandato

POSOLOGIA
Il dosaggio consigliato è di 20 - 30 gocce diluite in poca acqua due volte al di preferibilmente al mattino e
nel primo pomeriggio. Si consiglia di agitare bene il prodotto prima dell'uso.

INDICAZIONI SALUTISTICHE
Rimedio utile per attenuare tensioni alla testa e infiammazioni muscolari alleviando: dolori reumatici,dolori
muscolari provocati da artrosi, artriti, mialgia, cefalea muscolo-tensiva.
Il prodotto viene rafforzato grazie alla particolare metodologia di
estrazione dei principi attivi, che sfrutta l’energia dell’alcol spagyrico
rosso attivato attraverso il processo alchemico definito “MICROCOSMO
ESTRATTIVO”, conferendo allo stesso veicolo di estrazione, una
maggiore capacità estrattiva. In questo modo i nostri OLOSVITA
corrispondono al più moderno concetto di benessere.
Non si tende solo a contrastare i disturbi tipici dell’era moderna ma a

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preservare il proprio stato di salute attraverso il giusto apporto di nutrienti e soprattutto microelementi
fondamentali per lo svolgimento e l’equilibrio di tutte le funzioni biochimiche dell'organismo. Il nostro
regime alimentare fatto di cibi precotti e raffinati e i nostri ritmi di vita frenetici non soddisfano il
fabbisogno ottimale di minerali e vitamine, andando così incontro a forme di carenza causa di diversi
disturbi spesso non diagnosticabili ma responsabili dei nostri malesseri. Nell'Olosvita ERBENOBILI, e nella
fattispecie nel Cefavin, alla nostra tintura spagyrica di Partenio (Tanacetum parthenium) e Harpago
(Harpagophytum procumbens), contenenti al loro interno oligoelementi naturali (sali minerali) delle piante
come magnesio, potassio e zinco, vengono aggiunte vitamine, minerali e sostanze nutraceutiche (Mg, K ,VIT
B3, VIT B2 e Solfato di Glucosamina) per potenziare e aumentare sinergicamente l’efficacia e apportando
benefici soprattutto nei casi di cefalee o disturbi provocati da reumatismi e flogosi muscolari.

COMPOSIZIONE
Costituenti vegetali caratterizzanti: estratti idroalcolici (acqua distillata, succo di uva, alcol etilico, parte di
piante 20%), di: partenio (Tanacetum parthenium) fiori, artiglio del diavolo (Harpagophytum procumbens)
radice, glucosamina solfato, potassio gluconato, niacina, vitamina B2.
Minerali: Magnesio gluconato,Calcio gluconato in quantità di oligoelementi.
Costituenti attivanti secondo la metodologia spagyrica: vino alchemico (succo di uva, alcol etilico).

CONTROINDICAZIONI
Controindicato in caso di ipersensibilità accertata verso uno dei costituenti.

EFFETTI COLLATERALI
Non sono stati evidenziati ai normali dosaggi. Sovradosaggi possono indurre disturbi gastrointestinali
minori.

DESCRIZIONE E PROPRIETÀ DEI COSTITUENTI ATTIVI
Il Partenio, ha proprietà conosciute fin dai tempi antichi per la sua
efficacia contro il mal di testa e i dolori mestruali. I principi attivi del
Partenio (flavonoidi e sequiterpeni) hanno la capacità di ridurre le
contrazioni della muscolatura liscia e di agire sui sanguigni con
effetti rilassanti e analgesici. Il Partenio è utile soprattutto se preso
per lunghi periodi, non subito infatti l’effetto viene esplicato ma a
lungo termine gli episodi acuti dell’emicrania tendono ad
attenuarsi. Un importante studio (Murphy e coll. Lancet 23, 1988)
ha dimostrato la riduzione della frequenza degli attacchi e della loro
intensità. Altre recenti ricerche, per la maggior parte anglosassone, hanno evidenziato una notevole attività
nei confronti delle emicranie, in particolar modo quelle definite vasomotorie, nelle quali si ha un'alternanza
di stimoli sui vasi sanguigni con conseguente vasocostrizione e una successiva vasodilatazione.

Questo provoca una deformazione delle pareti dei vasi stessi, che vanno così a premere sulle terminazioni
nervose vicine, innescando il dolore, che può diventare sempre più lancinante a causa della concomitante
produzione di mediatori che potenziano il segnale doloroso. L'abbinamento con altre piante
antinfiammatorie è consigliabile per aumentare l’efficacia del Partenio anche perché le cause e la natura
dell’emicranie possono essere molto diverse. Secondo alcuni studi sarebbero stati individuate alcune
piante, già note comunque in passato, impiegabili proprio per questi fini.

Una di queste sarebbe l'artiglio del diavolo, piccola pianta originaria del Kalahari impiegata dai boscimani
proprio per i dolori. Alcune ricerche avrebbero mostrato che l'artiglio del diavolo ha un ampio spettro
d'azione, antiflogistico, analgesico e spasmolitico. Per questi suoi effetti viene utilizzato come
antireumatico e anticefalgico. Ovviamente necessitano ulteriori studi per confermare l'impiego dell'artiglio
nel trattamento dei dolori ma secondo Van Haelen questa pianta presenta un'azione simile agli
antiinfiammatori non steroidei, in grado di inibire la sintesi delle prostaglandine, senza però presentarne gli
effetti collaterali. Il mal di testa, per quanto spesso sottostimato, è una vera malattia, riconosciuta a livello

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internazionale e inserita tra le 20 malattie più diffuse al mondo. I meccanismi alla base dell’insorgenza di
questo disturbo non sono ancora del tutto chiari e spesso sono riconducibili a fattori diversi. Studi sul livello
di magnesio nel sangue e nella saliva di persone colpite da mal di testa, sia durante gli attacchi che nei
periodi di riposo, offrono interessanti spunti di ricerca. In particolare i risultati di uno studio condotto su
giovani affetti da emicrania, con e senza aura, suggeriscono come durante gli attacchi sussista una
situazione di deficit di magnesio a livello delle cellule cerebrali e come, partendo da questa considerazione,
si potrebbe identificare la soglia per gli attacchi emicranici e di cefalea. Il professor Alexander Mauskop del
New York Headache Center, uno degli studiosi più noti a livello mondiale, concorda sull’opportunità di
somministrare magnesio a chi soffre di cefalea, in particolare come trattamento preventivo.

 La carenza di magnesio provocherebbe costrizione e spasmo dei vasi
sanguigni del cervello. Le ricerche hanno dimostrato che anche il
bilancio dei minerali nell’organismo riveste un ruolo importante
nell’insorgenza degli attacchi emicranici. Il potassio, per esempio, è
indispensabile alla trasmissione degli impulsi nervosi a livello
celebrale e se il nostro organismo esaurisce le scorte di potassio,
frequentemente abbiamo reazioni quali nausea, vomito e cattivo
umore. La Vitamine B3 detta anche Niacina si è dimostrata utile nel
prevenire attacchi di emicrania o tensioni alla testa, grazie alla sua
capacità di dilatare i vasi sanguigni aumentando la circolazione periferica. Studi clinici hanno dimostrato
che la Vitamina B2 (riboflavina), può contrastare i sintomi dell'emicrania in quasi il 40% dei soggetti affetti
da tale disturbo.

In soggetti che prendono 2 mg al giorno di vitamina B2 si è evidenziata una riduzione del 37% dei sintomi
dolorosi causati dall'emicrania. La glucosamina è un composto naturale che il nostro organismo ricava dal
glucosio. È necessaria quindi per la produzione di una importante famiglia di macromolecole chiamate
appunto glicosaminoglicani (GAG). Con l'invecchiamento (dopo i 35 anni), la quantità di glucosamina
prodotta dall'organismo diminuisce progressivamente. Il risultato è una deficienza di GAG.

Partenio - Specie: Tanacetum parthenium Famiglia: Composite - Droga: fiori
Il Tanacetum partenium, più noto con il nome di Partenio, è una pianta perenne appartenente alla famiglia
delle Composite (genere Asteracee). Originaria del Sud Est
dell'Europa è oggi diffusa in numerose zone europee. I costituenti
più importanti sono lattoni sesquiterpenici; tra i quali il partenolide,
fondamentale per l'attività terapeutica. Altri costituenti chimici
contenuti sono flavonoidi, composti guaianolidici, monoterpenici
(canfora) e poliacetileni.

Nella medicina tradizionale il Partenio è stato utilizzato per trattare
la febbre, la cefalea, dolori articolari, la dismenorrea, come
emmenagogoe per favorire l'espulsione della placenta. È stato anche usato come colluttorio e per uso
esterno come antisettico per ferite e contusioni. Nella fitoterapia moderna è principalmente usato nella
profilassi dell'emicrania. Vecchi studi clinici hanno dimostrato, in un esiguo numero di pazienti, che la
somministrazione quotidiana di estratti di Partenio determina una riduzione della frequenza e della
severità, ma non della durata, degli attacchi di emicrania. Recentemente sono stati pubblicati due studi,
uno nel 1988 e uno nel 2000, che hanno operato una revisione degli studi clinici randomizzati, in doppio
cieco e verso placebo, condotti per verificarne l'efficacia nella profilassi dell'emicrania.

Artiglio del Diavolo Specie: Harpagophytum procumbens Famiglia:
Pedaliacee (Scrofulariacee) - Droga: radici

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È una pianta erbacea strisciante che vive nel deserto del Kalahari dove i popoli boscimani hanno imparato
ad usarla da millenni come panacea, ma principalmente per le proprietà antiinfiammatorie e
antidolorifiche. Deve il suo nome ai frutti ricoperti da lunghi uncini. Fu lo studioso tedesco dr. G.H. Menert
a riportare le notizie degli usi di questa pianta in Germania all’inizio del secolo scorso. Le proprietà sono
state poi studiate a fondo fino ai giorni nostri. I principi attivi che sono ritenuti responsabili dell’azione
terapeutica sono dei glicosidi iridoidi (arpagoside, arpagide e procumbide) che si trovano nei tessuti della
radice carnosa. Contiene anche fitosteroli (b-sitosterolo e acido eleanoico), flavonoidi (kaempferolo e
luteolina), acidi fenolici, e esteri fenilpropanoici. Sebbene i principi attivi responsabili dell’attività
antinfiammatoria attività siano considerati gli iridosidi (harpagoside e harpagide), le sperimentazioni hanno
dimostrato che il "fitocomplesso" nel suo insieme possiede un'attività più efficace e completa dei singoli
principi attivi.

Magnesio
Il magnesio è un minerale essenziale che rappresenta circa lo 0,05% del peso
totale del corpo. Il 70% circa di esso si trova nelle ossa insieme al calcio e al
fosforo, mentre il rimanente 30% è situato nei tessuti molli e nei fluidi
dell’organismo. Il magnesio è necessario per la costituzione dello scheletro, per
l'attività nervosa e muscolare, per il metabolismo dei grassi e per la sintesi
proteica. Gli integratori di magnesio possono proteggere dalle ischemie
cardiache (mancanza di ossigeno del muscolo cardiaco causata da spasmi o
restringimenti e intasamenti delle arterie coronarie). Sicuramente è il minerale
più indicato come miorilassante e distensivo, da qui il suo utilizzo nella sindrome premestruale, nei crampi
muscolari e nell’emicranie.

Potassio
Il potassio è un minerale essenziale che si trova principalmente nel fluido
intracellulare (98%) dove costituisce la più importante forza ionica
positiva. Se ne trovano piccole quantità anche nel fluido extracellulare. Il
potassio costituisce il 5% del contenuto totale di minerali nell’organismo.
Il sangue contiene dai 16 ai 22 mg di potassio. Il potassio e il sodio
aiutano a regolare l’equilibrio idrico all’interno dell’organismo (il
potassio passa più facilmente), ossia la distribuzione dei fluidi all’esterno
e l’interno delle cellule, e conservano una giusta alcalinità dei fluidi corporei. Il potassio regola anche il
passaggio delle sostanze nutritive alle cellule. Ha una funzione nell’attività chimica delle cellule e nella
trasmissione degli impulsi elettrochimici. Il Potassio extracellulare è coinvolto nei processi di trasmissione
dell'impulso nervoso, nel controllo della contrazione muscolare e della pressione arteriosa. Più del 90% del
Potassio alimentare è assorbito nell'intestino tenue. È quindi un minerale essenziale che costituisce il 5%
del contenuto totale di minerali dell'organismo, ed è concentrato soprattutto nel fluido intracellulare.

Vitamine B2 (Riboflavina)
La vitamina B2, conosciuta anche come riboflavina, è una vitamina
idrosolubile, presente naturalmente in quei cibi in contemporaneamente
sono presenti altre vitamine del gruppo B. La riboflavina si rivela stabile al
calore, all’ossidazione e all’acido, benché si disintegri in presenza di alcali o
della luce, specialmente di quella ultravioletta. Il ruolo della riboflavina è
unico perché non solo lavora all’interno della cellula per la produzione di
energia, ma pulisce anche la cellula da eventuali agenti infettanti. Diminuisce i segni di degenerazione,
combatte le screpolature e le ipersecrezioni sebacee. Molte persone con frequenti emicranie soffrono di
carenza di vitamina B2.

Vitamine B3 (Niacina)
La niacina fa parte del complesso B ed è idrosolubile. È un efficace
disintossicante (anche per narcotici e alcol). I ricercatori (che l’hanno

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sperimentata nell’ambito delle ricerche sul tumore del pancreas) ritengono che la niacina sia un composto
chemio-preventivo, una sostanza nutritiva che non può curare il tumore, ma che può prevenirlo. La niacina
è efficace per la circolazione e la riduzione del tasso di colesterolo nel sangue. La niacina viene assorbita
nell’intestino ed immagazzinata soprattutto nel fegato. La cosa sorprendente a proposito della niacina è la
velocità con la quale può curare le disfunzioni. La niacina è spesso usata per abbassare la pressione
sanguigna alta e per migliorare la circolazione nelle gambe di persone anziane che presentano crampi e
dolori. Si può evitare che molti mal di testa da emicrania possano raggiungere lo stadio di dolore lancinante
con l’assunzione di niacina al primo sintomo dell’attacco o crisi. Sedici anni dopo uno studio effettuato su
individui di sesso maschile, colpiti da infarto, i sopravvissuti che avevano preso la niacina per diminuire il
livello dei grassi nel sangue, hanno registrato una mortalità inferiore dell’11% rispetto ad un gruppo simile a
cui era stato somministrato un placebo.

Glucosamina
La glucosamina è un aminozucchero ampiamente diffuso in natura, si
trova infatti nella chitina, uno dei principali componenti
dell'esoscheletro degli insetti e di altri artropodi, della parete
cellulare di funghi e batteri, del perisarco degli idroidi ed è presente
anche nella cuticola epidermica o in altre strutture superficiali di
molti altri invertebrati. Dopo la cellulosa, la chitina è il più
abbondante biopolimero presente in natura.
Quindi la glucosammina viene preparata per isolamento dalla chitina.
È anche presente naturalmente nell´organismo, principalmente nelle cartilagini, dove viene prodotta per
trasformazione del glucosio. La sua assunzione quindi consente di bloccare la generazione di radicali
superossidi che determinano l'infiammazione e favorisce la costruzione di cartilagine nuova e blocca la
distruzione di quella esistente. Negli ultimi anni sono apparsi molti studi su glucosamina e osteoartrite. La
conclusione di questi studi è che la glucosamina solfato riduce il dolore e migliora la funzionalità dei giunti
ossei (migliora il movimento) nella maggior parte dei soggetti con una leggera o moderata osteoartrite. I
risultati sono più rilevanti dopo le 4 settimane di integrazione. Un importante studio scientifico, pubblicato
nel 2001 su Lancet, dimostra che già dopo 2 mesi la glucosamina è in grado di aiutare l'organismo a
contrastare l´avanzamento dei processi degenerativi e di controllare il dolore che ne deriva. Tutti gli studi
dimostrano che la glucosamina è sicura, praticamente senza controindicazioni e comunque più sicura dei
farmaci normalmente utilizzati contro l'osteoartrite.

BIBLIOGRAFIA
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