Caratteri dello stato moderno
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Caratteri dello stato moderno Accentramento: sovrano-burocrazia • limitazione del potere dei corpi intermedi (nobiltà feudale, parlamenti, comunità urbane, corporazioni, Chiesa, ecc.) • giustizia (scontro con la giustizia ecclesiastica) • tasse • esercito • razionalizzazione - in costante dialettica con la sacralità del potere regio: “i due corpi del re” (Kantorowicz), i “re taumaturghi (Bloch) •
Tipologie statuali nel Cinquecento Imperi: Germania, Russia (1493: Ivan III si proclama czar), impero o:omano (1453: presa turca di Costan?nopoli) • Monarchia composita: Spagna (Paesi Bassi, Italia, Portogallo, Nuovo Mondo) • Monarchie accentrate: Francia, Inghilterra • Monarchia ele2va: Polonia • Repubbliche: Genova, Venezia
L’elezione al trono imperiale • Sette grandi elettori: • Quattro laici: re di Boemia, duca di Sassonia, conte del Palatinato, margravio del Brandeburgo • Tre ecclesiastici: arcivescovi-principi di Treviri, Magonza e Colonia • Dal 1438 l’imperatore eletto sempre fra i membri della dinastia degli Asburgo. • • Nel 1519 aspro scontro tra Francesco I re di Francia e Carlo d’Asburgo
Carlo V e le guerre d’Italia 1519: Carlo V imperatore (incoronato a Bologna da Clemente VII nel 1530) 1522: seconda fase delle guerre d’Italia 1527: sacco di Roma 1556: Carlo V divide il suo impero tra il figlio Filippo II (Spagna, Paesi Bassi, possedimenti italiani, Nuovo Mondo) e il fratello Ferdinando I (titolo imperiale, possedimenti tedeschi, Boemia, Ungheria). Fine del sogno della renovatio imperii 1559: pace di Cateau-Cambresis: fine delle guerre d’Italia (a vantaggio della Spagna)
L’impero di Carlo V
La Spagna di Filippo II (programma religioso-dinastico) • 1556: Filippo II eredita da Carlo V la Spagna, i Paesi Bassi, l’Italia spagnola e i possedimenti americani. • 1568-70: rivolta dei moriscos nella regione di Granada • 1571: Lega Santa: Spagna, Repubblica di Venezia, Santa Sede (Pio V) contro gli Ottomani: • Battaglia di Lepanto • 1581: Il Portogallo e il suo impero sono uniti alla corona spagnola (monarchia composita) dopo la morte del re Sebastiano I. • Pace fra Filippo II e il sultano • 1588: L’ Invincibile Armada: la Spagna è sconfitta dall’Inghilterra di Elisabetta I
La Spagna sotto Filippo II
L’ Escorial
Auto da fé (Plaza Mayor – Madrid, 1680)
El Greco Il sogno di Filippo II (allegoria della Lega santa, esaltazione della monarchia spagnola)
I Paesi Bassi al tempo di Filippo II
La rivolta dei Paesi Bassi (17 province) • 1559: Filippo II lascia Bruxelles lasciando reggente la sorella Margherita di Parma • Anni Sessanta: si rafforza la propaganda calvinista • 1581: Dichiarazione d’indipendenza • 1589: repubblica delle Province Unite • 1609: tregua con la Spagna • 1648: riconoscimento indipendenza a Westfalia
Le sette Province Unite • La dichiarazione d’indipendenza delle Province Unite (1581) E’ noto a ciascuno che il principe di un paese è stato istituito da Dio come sovrano e capo dei suoi sudditi, per difenderli e proteggerli da ogni insulto, oppressione e violenza, come un pastore è posto alla difesa e alla guardia del suo gregge; e che i sudditi non sono stati creati da Dio per esclusivo vantaggio del principe, cioè per essergli obbedienti in tutto ciò che egli comanda, che comandi una cosa giusta o sbagliata, pia o empia, e per servirlo come degli schiavi; ma è il principe che esiste in funzione dei sudditi, senza i quali non potrebbe esser principe, al fine di governare secondo diritto e ragione, sostentarli e amarli come un padre i suoi figli, o come un pastore il suo gregge, il quale mette il suo corpo e la sua vita in pericolo per difenderlo e proteggerlo. E quando non lo fa, e invece di difendere i suoi sudditi, cerca di schiacciarli, di togliergli i loro privilegi e antiche usanze [...] non deve più esser considerato un principe, ma un tiranno.[...] Rendiamo [perciò] noto che [...] dichiariamo [...] il re di Spagna decaduto, ipso jure, dalla sua sovranità, diritto ed eredità di questi Paesi Bassi e che noi non abbiamo più intenzione di riconoscerlo in alcunché che abbia pertinenza col suo principato, la sua sovranità, giurisdizione o dominio di questi Paesi Bassi [...] A seguito di ciò [...] [tutti gli abitanti di questo paese] sono d’ora in avanti sciolti dal giuramento che hanno prestato, in qualsiasi maniera, al re di Spagna in quanto già signore dei Paesi Bassi.
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