Capitolato Speciale Concessione del servizio dell'Asilo Nido e della Scuola Materna dell'Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini di Roma per la ...

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Capitolato Speciale Concessione del servizio dell'Asilo Nido e della Scuola Materna dell'Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini di Roma per la ...
Capitolato Speciale

Concessione del servizio dell’Asilo Nido e della Scuola
Materna dell’Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini di
Roma per la durata di tre anni, eventualmente rinnovabili per
ulteriori tre anni.

CIG: 6640377473
Importo a base d’asta: € 1.100.000,00 + IVA
Art. 1 - Oggetto dell'appalto

Il presente Capitolato Speciale disciplina l'affidamento del contratto di concessione per
la gestione dell’Asilo Nido e Scuola Materna dell’Azienda Ospedaliera San Camillo
Forlanini di Roma per la durata di tre anni rinnovabile per ulteriori tre anni.
Il servizio di Asilo Nido è destinato a coprire complessivi n. 38 posti, di cui n. 16
riservati ai figli dei dipendenti dell'Azienda Ospedaliera San Camillo – Forlanini e n. 22
ai bambini residenti sul territorio del XII Municipio del Comune di Roma, a seguito di
apposita convenzione.
Il servizio della scuola materna è destinato a coprire complessivi n. 12 posti, di cui n. 8
riservati ai figli dei dipendenti dell'Azienda Ospedaliera San Camillo – Forlanini e n. 4
attribuibili a privati.
                              Art. 2 – Importo dell’appalto
L'importo a base d'asta - per l'intera durata del contratto, tre anni, compreso un
eventuale rinnovo per identico periodo - è pari ad € 1.100.000,00 + I.V.A.

Gli importi posti a base d’asta per l’asilo nido sono i seguenti:

TURNO        ORARIO
           PROPOSTO RETTA MENSILE COMPLESSIVA (comprensiva di
                        I.V.A.)
                                 Lattanti    Medi/Grandi
A)       Dalle ore 6.45         € 335,00       € 315,00
         alle ore 14.30
B)       Dalle ore 6.45         € 360,00       € 340,00
         alle ore 16.30
C)       Dalle ore 6.45         € 395,00       € 375,00
         alle ore 18.00

L’importo posto a base d’asta per la scuola materna è il seguente:

TURNO        ORARIO
           PROPOSTO RETTA MENSILE COMPLESSIVA (comprensiva di
                        I.V.A.)
A)       Dalle ore 8.00               € 265
         alle ore 16.30
Art. 3 – Durata del Contratto
Il contratto avrà la durata di tre anni scolastici, dal 2017 al 2020.
Il contratto potrà essere rinnovato per identico periodo, a insindacabile giudizio
dell’Amministrazione.
L’Azienda si riserva, nei casi di urgenza e/o necessità, anche in pendenza della
stipulazione del contratto, di richiedere con apposita comunicazione di aggiudicazione,
l’avvio della prestazione contrattuale, previa costituzione del deposito cauzionale
definitivo di cui al successivo articolo 16.
                        Art. 4 - Documentazione Amministrativa

Le imprese che intendano partecipare alla presente gara sono tenute a presentare, a
corredo dell’offerta che dovrà essere redatta e confezionata con le modalità infra
precisate, la seguente documentazione amministrativa:

4. A) DICHIARAZIONE REQUISITI DI ORDINE GENERALE

4.1.A) di essere iscritta alla C.C.I.A.A. per le attività oggetto dell'appalto se residenti sul
territorio nazionale; mentre se non residenti sul territorio nazionale dovrà essere
provata la iscrizione, secondo le modalità vigenti nello Stato di Residenza. Se non
appartenente agli organismi di cui ai citati elenchi, dovrà essere attestata, sotto la
propria responsabilità, che il certificato prodotto è stato rilasciato da uno dei registri
professionali o commerciali istituiti nel paese di residenza;
4.2.A) assenza di iscrizioni nel Casellario Informatico dei Contratti che comportano
l'esclusione della procedura di affidamento;
4.3.A) di non trovarsi in nessuna delle condizioni di esclusione dalla partecipazione alla
gara di cui all’art. 80 del D.Lgs. n. 50/2016;
4.4.A) di non avvalersi dei piani di emersione in applicazione della L. 383/2001;
4.5.A) di aver tenuto conto, nella predisposizione della propria offerta, degli obblighi
derivanti dal C.C.N.L. di categoria e delle relative disposizioni in materia di sicurezza,
di condizioni di lavoro e di previdenza e assistenza in vigore presso la provincia di
Roma, ai sensi della Legge n. 327/2000 e s.m.i..

4.B) REQUISITI DI ORDINE SPECIALE: CAPACITÀ ECONOMICO-FINANZIARIA

L’Impresa dovrà dimostrare la propria capacità economica e finanziaria fornendo in
sede di presentazione di offerta i seguenti documenti (la documentazione seguente, da
inserire nella Busta n.1, dovrà essere predisposta nello stesso ordine sotto indicato e
contrassegnata con l’esatta numerazione qui riportata):

4.1.B) dichiarazione in busta chiusa, non autocertificabile, di almeno 2 (due) istituti
bancari, autorizzati ai sensi del D.Lgs. n.385/1993, che attestino l’idoneità economica e
finanziaria del concorrente a gestire il servizio di ristorazione oggetto dell’affidamento
(per l’intero valore dell’appalto).
4.2. B) dichiarazione, sottoscritta in conformità alle disposizioni del D.P.R. n. 445/2000,
concernente       il  fatturato     globale  d’impresa     degli    ultimi   tre   esercizi.
4.3. B) dichiarazione, sottoscritta in conformità alle disposizioni del D.P.R. n. 445/2000,
concernente l’importo relativo ai servizi del settore oggetto di gara, che almeno in uno
dei tre anni di riferimento l’Impresa ha svolto, pena l’esclusione, servizi analoghi a
quelli oggetto di gara, per un importo non inferiore al valore annuo di cui al servizio
oggetto di gara oppure che nei tre anni di riferimento l’Impresa abbia svolto servizi
analoghi a quelli oggetto di gara per un importo complessivo (nei tre anni) di almeno €
2.200.000,00, presso una struttura pubblica o privata.
• in caso di Raggruppamento Temporaneo di Imprese, nella percentuale almeno del
60% dell’Impresa mandataria o designata tale, e la restante percentuale
cumulativamente dalla o dalle imprese mandanti, per ciascuna delle quali, in ogni caso
è richiesta una percentuale minima del 20% a condizione che le imprese raggruppate o
raggruppande nel loro complesso possiedano cumulativamente l’intero 100%;
• in caso di Consorzio, quando non sia posseduto per l’intero Consorzio stesso, da
ciascuna impresa consorziata, indicata come esecutrice, nella percentuale minima del
20% e cumulativamente per l’intero 100%.

4.C) REQUISITI DI ORDINE SPECIALE: CAPACITÀ TECNICA E PROFESSIONALE

L’Impresa dovrà dimostrare la propria capacità tecnica e professionale fornendo in
sede di presentazione di offerta i seguenti documenti (la documentazione seguente, da
inserire nella Busta n.1, dovrà essere predisposta nello stesso ordine sotto indicato e
contrassegnata con l’esatta numerazione qui riportata):

4.1.C) dichiarazione, sottoscritta in conformità alle disposizioni del D.P.R. n. 445/2000,
concernente l’elenco dei servizi svolti nel settore oggetto di gara prestati negli ultimi tre
anni con l’indicazione degli importi, delle date e dei destinatari, pubblici o privati;

I requisiti di cui sopra devono essere posseduti in caso di:
• raggruppamento Temporaneo di Imprese nella percentuale almeno del 60%
dell’Impresa mandataria o designata tale, e la restante percentuale cumulativamente
dalla o dalle imprese mandanti, per ciascuna delle quali, in ogni caso è richiesta una
percentuale minima del 20% a condizione che le imprese raggruppate o raggruppande
nel loro complesso possiedano cumulativamente l’intero 100%;
• consorzio, quando non sia posseduto per l’intero Consorzio stesso, da ciascuna
impresa consorziata, indicata come esecutrice, nella percentuale minima del 20% e
cumulativamente per l’intero 100%.

4.D) Deposito cauzionale provvisorio pari al 2% del prezzo base indicato nel bando di
gara da costituire mediante fideiussione bancaria, o polizza assicurativa, o fideiussione
rilasciata da intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale avente validità di almeno
180 giorni dalla data di scadenza fissata per la presentazione dell’offerta. Tale
cauzione potrà essere ridotta del 50% in caso di possesso di certificazione del sistema
di qualità UNI CEI ISO9000.
La cauzione provvisoria sarà svincolata con la presentazione di quella definitiva. Ai non
aggiudicatari sarà restituita dopo la sottoscrizione del contratto.

4.E) Impegno di un fideiussore a rilasciare la garanzia fideiussoria per l’esecuzione del
servizio

4.F) Ricevuta in originale del versamento del contributo a favore dell’autorità per la
vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, dovuto ai sensi dell’art. 1
comma 65 e 67 della Legge 23.12.2005 n. 266 nonché della deliberazione del
10.01.2007 dell’autorità stessa; il codice identificativo dell’appalto è il seguente: CIG:
6640377473.

4.G) Indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC).

4.H) Attestazione dell’avvenuto sopralluogo.

4.I) dichiarazione di:
      4.1.I) aver preso piena conoscenza del Bando, del Disciplinare di gara nonché
      delle norme che regolano la procedura di aggiudicazione e l’esecuzione del
      relativo contratto e di obbligarsi, in caso di aggiudicazione, ad osservarli in ogni
      loro parte;
      4.2.I) aver preso conoscenza del Capitolato d'oneri, di accettarlo integralmente in
      caso di aggiudicazione, e che i servizi offerti rispettano tutti i requisiti minimi in
      esso indicati;
      4.3.I) avere tenuto conto, nella preparazione della propria offerta, degli obblighi
      relativi alle disposizioni in materia di sicurezza, di condizioni di lavoro e di
      previdenza e di assistenza in vigore nel luogo dove deve essere eseguito il
      servizio e degli obblighi di cui all’art. 17 e 18 del D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i.;
      4.4.I) assumere l’obbligo in caso di aggiudicazione, di procedere all’assunzione,
      con il sistema del passaggio di gestione, del personale impiegato nell’attuale
      appalto in scadenza, nel rispetto di quanto disposto dal contratto collettivo
      nazionale di riferimento;
      4.5.I) assumere l’obbligo, nei confronti del personale assunto, della conservazione
      dello stesso inquadramento;
      4.6.I) assumere gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della
      L. 136/2010 e s.m.i.;
      4.7.I) accettazione degli obblighi in materia di contrasto delle infiltrazioni criminali
      negli appalti previsti nell’ambito di protocolli di legalità/patti di integrità;
      4.8.I) di assumere a proprio carico tutti gli oneri assicurativi e previdenziali di
      legge, di osservare le norme vigenti in materia di sicurezza sul lavoro e di
      retribuzione dei lavoratori dipendenti. In particolare, di applicare pienamente e
      integralmente ai propri addetti i contenuti economico - normativi della
      contrattazione nazionale del settore e dei contratti integrativi vigenti, con
      particolare riferimento al rispetto dei salari minimi contrattuali derivanti dalla
      stessa e di essere in regola con la normativa in tema di sicurezza per la tutela
      della vita e della salute dei lavoratori ai sensi del D. Lgs. n. 81/2008 ed in
      particolare di aver effettuato il censimento dei rischi, il relativo esame e la
      definizione delle conseguenti misure di sicurezza, inoltre che la propria
      organizzazione è adeguata per le prestazioni previste;
      4.9.I) limitatamente ai concorrenti che presentano l’offerta tramite procuratore o
      institore: ai sensi degli articoli 1393 e 2206 del codice civile, deve essere allegata
      la scrittura privata autenticata o l’atto pubblico di conferimento della procura o
      delle preposizione institoria o, in alternativa, una dichiarazione sostitutiva ai sensi
      dell’articolo 46, comma 1, lettera u), del D.P.R. n. 445/2000, attestante la
      sussistenza e i limiti della procura o della preposizione institoria, con gli estremi
      dell’atto di conferimento;
4.10.I) limitatamente ai raggruppamenti temporanei e consorzi ordinari di
     concorrenti deve essere allegato:
     - se non ancora costituiti: dichiarazione di impegno alla costituzione mediante
     conferimento di mandato al soggetto designato quale mandatario o capogruppo,
     corredato dall’indicazione dei servizi o della quota di servizi affidate ai componenti
     del raggruppamento temporaneo o del consorzio ordinario;
     - se già formalmente costituiti: copia autentica dell’atto di mandato collettivo
     speciale, con l’indicazione del soggetto designato quale mandatario o capogruppo
     e l’indicazione dei lavori o della quota di fornitura da affidare ad ognuno degli
     operatori economici componenti il raggruppamento temporaneo o il consorzio
     ordinario; in alternativa, dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, con la quale si
     attesti che tale atto è già stato stipulato, indicandone gli estremi e riportandone i
     contenuti; In ogni caso ciascun soggetto concorrente raggruppato o consorziato o
     che intende raggrupparsi o consorziarsi deve presentare e sottoscrivere le
     dichiarazioni di cui ai successivi artt. 3, 4 e 5, distintamente per ciascun operatore
     economico in relazione al possesso dei requisiti di propria pertinenza;
     4.11.I) limitatamente ai consorzi di cooperative o di imprese artigiane e ai consorzi
     stabili:
      • deve essere indicato il consorziato o i consorziati per i quali il consorzio
     concorre alla gara;
      • il consorziato o i consorziati così indicati devono possedere i requisiti di cui
     all’articolo 80 del D.Lgs. n. 50/2016 e presentare le dichiarazioni di cui al
     successivo Paragrafo;
     4.12.I) limitatamente ai concorrenti che intendono avvalersi del subappalto: una
     dichiarazione, ai sensi dell’articolo 105, comma 4, lettera b), del D.Lgs. n.
     50/2016, con la quale il concorrente indica le parti del servizio che intende
     eventualmente subappaltare e, se del caso, in quale quota e comunque
     limitatamente ai servizi accessori indicati in capitolato, ed una dichiarazione ai
     sensi dell’articolo 105, comma 4, lettera c), del D.Lgs. n. 50/2016, con la quale il
     concorrente dimostri l’assenza in capo ai subappaltatori dei motivi di esclusione di
     cui all’art. 80 del D.Lgs. n. 50/2016.
     Il subappalto deve essere autorizzato.
     4.13.I) limitatamente ai concorrenti che ricorrono all’avvalimento: ai sensi e per gli
     effetti dell’articolo 89 del D.Lgs. 50/2016, il concorrente può avvalersi, per
     determinati requisiti di ordine speciale relativi alla capacità tecnica e alla capacità
     economica, dei requisiti posseduti da altro operatore economico (denominato
     impresa “ausiliaria”);

4.L) “PASSOE” per la verifica dei requisiti tramite “AVCPass”

4.M) Informativa ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs. n. 196/2003 (allegata al presente
Capitolato) firmata per ricezione e presa visione.

4.N) Patto di integrità (allegato al presente capitolato) sottoscritto dal titolare o dal
legale rappresentante dell'Impresa. La mancata consegna del presente documento
comporta l’esclusione dalla gara a norma dell’art. 1, comma 17 della L. n. 190/2012
“Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella
pubblica amministrazione”. Il presente documento costituisce pertanto parte integrante
dell’offerta e del contratto che eventualmente consegue all’aggiudicazione.
I documenti, le dichiarazioni e l’offerta dovranno essere redatti in lingua italiana.

                              Art. 5 – Soccorso Istruttorio

Ai sensi dell'art. 83 comma 9 del D.Lgs. n. 50/2016 si stabilisce che:

a) in caso di mancanza, incompletezza o irregolarità essenziali delle dichiarazioni
ritenute indispensabili, la stazione appaltante assegnerà al concorrente un termine, non
superiore a dieci giorni, perché siano rese, integrate o regolarizzate le dichiarazioni
necessarie. Qualora il concorrente non provveda entro il termine, verrà escluso dalla
gara;

b) la sanzione pecuniaria applicata sarà pari ad € 4.731,00; il documento comprovante
l’avvenuto pagamento dovrà essere presentato unitamente all’integrazione delle
dichiarazioni, a pena di esclusione. La sanzione è dovuta esclusivamente in caso di
regolarizzazione.

                           Art. 6 - Modalità di Aggiudicazione

La Gara, regolamentata dal presente Capitolato Speciale d’Oneri, sarà esperita nella
forma della procedura aperta. Si procederà all’aggiudicazione, a favore della Ditta che
avrà presentato l’offerta ritenuta economicamente più vantaggiosa (art. 95, comma 2
del D.lgs 50/2016) tenuto conto dei parametri di valutazione di seguito indicati.

Coefficiente di qualità: 60 punti su 100, conferiti sulla base delle caratteristiche del
servizio.

       I 60 punti saranno distribuiti come di seguito indicato:

                               CRITERIO                                     PUNTI MAX
A    Progetto educativo, organizzativo e gestionale                            25
B    Proposte migliorative rispetto al capitolato                              10
C    Esperienza maturata nel triennio 2014-2015-2016                           10
D    Servizio mensa                                                              15

A - Progetto educativo, organizzativo e gestionale: fino a 25 punti costituiranno
oggetto di valutazione la metodologia e l’organizzazione del servizio e nello specifico:

1. modalità di programmazione e gestione del progetto educativo proposto rispetto agli
obiettivi rivolti alla crescita e alla formazione del bambino, alla formazione della sua
identità personale e sociale, allo sviluppo delle sue competenze e abilità, con
attenzione alla differenziazione degli interventi a seconda della tipologia degli utenti:
fino a 6 punti;
2. dotazione di strumenti e di mezzi impiegati per lo svolgimento del servizio (materiale
ludico-pedagogico etc.): fino a 4 punti;
3. programma di gestione tecnico-organizzativa: piani di lavoro, orari e turnazioni del
personale, organizzazione del lavoro in base alla programmazione educativa.
Programmazione delle attività ausiliarie comprensiva delle turnazioni del personale
(servizio produzione pasti, servizio igiene degli ambienti, servizio lavanderia e
guardaroba): fino a 6 punti.
4. programmazione delle attività rivolte ai bambini: fino a 6 punti;
5. programma di aggiornamento professionale degli operatori: fino a 3 punti;

B - Proposte migliorative rispetto al capitolato, fino a 10 punti costituiranno
oggetto di valutazione proposte innovative e migliorative, quali:

1. Offerta di un servizio a supporto del Nido finalizzato a completare con orari e
modalità flessibili la frequenza del bambino al Nido in relazione alle diverse esigenze di
vita e di lavoro della famiglia : fino a 2 punti;
2. Offerta di consulenze/prestazioni professionali qualificate non richieste dal capitolato,
utili ad implementare la qualità del servizio e di sostegno alla famiglia, alla genitorialità
ed al rapporto con il territorio: fino a 3 punti;
3. Offerta di attività sperimentali o complementari ed integrative rivolte ai bambini: fino
a 5 punti.

C - Esperienza maturata nel triennio 2014, 2015, 2016, fino a 10 punti costituirà
oggetto di valutazione l’esperienza maturata nel triennio 2014/2016 nella gestione di
asili nido (assistenza all’infanzia di età da 3 a 36 mesi), da valutarsi nel seguente
modo:
1. esperienza anteriore al 2016: verranno assegnati 0,5 punti per ogni anno, o
frazione d’anno non inferiore a 6 mesi: fino a 2 punti;
2. numero di asili gestiti nel triennio 2014, 2015, 2016: verranno assegnati,
indipendentemente dalla durata della gestione, 0,5 punti per ogni asilo gestito, fino al
raggiungimento del punteggio massimo di 5 punti;
3. numero medio annuo di bambini iscritti complessivamente negli asili nido gestiti
nel triennio 2014, 2015, 2016: fino a 3 punti, così attribuiti :
             - da 1 a 30 bambini:          1 punto
             - da 31 a 50 bambini:         2 punti
             - da 51 bambini in poi:       3 punti

Si precisa che per il numero medio annuo di bambini iscritti complessivamente negli
asili nido gestiti nel triennio (2014, 2015, 2016) si intende la media aritmetica delle
medie ottenute nel singolo anno tra il totale dei bambini iscritti nell’anno e il totale del
numero di asili nido gestiti nell’anno.

D - Servizio mensa: fino a 15 punti costituirà oggetto di valutazione il miglioramento
qualitativo del servizio rispetto agli standard previsti in capitolato: massimo punti 15
attributi secondo le seguenti proposte di utilizzo dei prodotti:

   · Caratteristiche delle derrate alimentari (utilizzo di prodotti provenienti da filiera
      biologica - prodotti DOP, IGT, IGP - prodotti di provenienza regionale da aziende
      certificate) (punti 4)
   . Pulizia, igiene e manutenzione ordinaria (punti 2)
   . Menu’, tabelle dietetiche, diete speciali e diete in bianco (punti 5)
    . Igiene dela produzione: modalità di cottura, preparazione dei pasti, conservazione
      delle derrate (punti 2)
   . Arredi attrezzature e organizzazione degli spazi (punti 2)
Ai fini dell’ammissione del concorrente alla fase successiva della presente procedura di
gara, l’offerta tecnica dovrà ottenere un punteggio complessivo pari o superiore a
42/60esimi.

Si potrà dare luogo all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida.

Coefficiente di convenienza economico – finanziaria: Il coefficiente 40 (quaranta) verrà
assegnato al concorrente che avrà offerto la retta mensile più avanti precisata
omnicomprensiva per singolo utente più bassa; per le altre offerte il punteggio del
prezzo sarà determinato in misura inversamente proporzionale secondo la seguente
formula

X = offerta più bassa X 40
    offerta presa in considerazione

Documentazione da includere nell’offerta economica:

Le imprese invitate alla gara dovranno presentare un’unica offerta economica
comprensiva della fornitura di tutto quanto necessario per la corretta erogazione del
servizio – giochi, generi alimentari ecc., nonché dei servizi previsti nel presente
capitolato.

Le Imprese dovranno indicare le rette mensili complessive, comprensive di IVA
praticate per ciascun orario di frequenza al nido, in relazione alle diverse possibilità
indicate nel progetto educativo, organizzativo e gestionale, compilando lo schema di
offerta economica allegato.

Il concorrente che avrà totalizzato il punteggio complessivo più alto determinato dalla
somma dei punteggi per la qualità ed il prezzo sarà aggiudicatario della gara.
L’offerta dovrà avere validità per un periodo non inferiore a 180 giorni.
L’offerta economica dovrà altresì indicare i costi della sicurezza da rischio specifico,
pena l'esclusione dalla gara.

      Art. 7 - Modalita’ di presentazione della documentazione e dell’offerta

1. La documentazione amministrativa indicata nell’art. 4) del presente capitolato
speciale dovrà essere contenuta in apposita busta, controfirmata sui lembi di chiusura
e sigillata con nastro trasparente adesivo o ceralacca, recante la dicitura “contiene
documentazione amministrativa”.
2. La documentazione tecnica deve contenere:
A) Progetto educativo, organizzativo e gestionale;
B) Proposte migliorative rispetto al capitolato;
C) Relazione illustrativa delle attività maturate dalla Ditta nel triennio di riferimento;
D) Servizio mensa.
La documentazione tecnica deve essere inserita in un’apposita busta, controfirmata sui
lembi di chiusura e sigillata con nastro trasparente adesivo o con ceralacca, recante la
dicitura “contiene offerta tecnica”.
Gli offerenti devono indicare fin dalla fase di presentazione delle proprie offerte quali
informazioni, nell’ambito intrinseco di esse, o in funzione di giustificazione o corredo
delle medesime, costituiscano, secondo motivata e comprovata dichiarazione, segreti
tecnici o commerciali.
3. L’offerta economica indicata nell’art. 4) del presente capitolato speciale, dovrà
essere inserita in apposita busta, controfirmata sui lembi di chiusura e sigillata con
nastro trasparente adesivo o con ceralacca e dovrà recare la dicitura “contiene offerta
economica”. All’interno di tale busta dovrà essere inserito il Documento sulla Sicurezza,
allegato al presente capitolato speciale, compilato nelle parti ivi previste a cura
dell’Azienda partecipante e sottoscritto dal legale rappresentante.
SI INVITANO LE DITTE A PRESENTARE TUTTA LA DOCUMENTAZIONE
NELL’ORDINE INDICATO AI PRECEDENTI PUNTI.
Le buste come sopra descritte (ovvero la busta contenente la documentazione
amministrativa, la busta contenente la documentazione tecnica, la busta contenente
l’offerta economica) dovranno essere inserite tutte in un unico plico controfirmato e
timbrato sui lembi di chiusura e sigillato con nastro trasparente adesivo o con
ceralacca, CONTENENTE OBBLIGATORIAMENTE L’INDICAZIONE DEL MITTENTE
E LA SEGUENTE DICITURA: “Procedura aperta per l’aggiudicazione del servizio per
la gestione dell’Asilo Nido dell’Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini di Roma
per la durata di tre anni rinnovabile per ulteriori tre anni”. Esso dovrà pervenire, ad
esclusivo rischio e spesa della impresa partecipante, al Protocollo Generale
dell’Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini di Roma, in Circonvallazione
Gianicolense 87 00152 Roma, entro e non oltre i termini previsti dal bando di gara.

                       Art. 8 – Luogo di esecuzione del servizio
L’Azienda mette a disposizione dell’Affidatario per svolgere il servizio di Asilo Nido i
locali ubicati in Via B. Ramazzini n.68.
L'edificio de quo è composto di un piano, oltre parcheggio e giardino, totalmente
riservati all’Asilo Nido.
L‘Azienda è proprietaria dell'immobile e del diritto di superficie dell’area.
L’immobile viene concesso in uso a titolo gratuito limitatamente alla durata e ai fini
dell’affidamento, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova e come risultante dal
verbale di consegna che le parti sottoscriveranno a seguito della stipula del contratto di
appalto, all’atto dell’inizio dell’attività.
Gli arredi e le attrezzature saranno a carico della Ditta aggiudicataria.
                                   Art. 9 – Sopralluogo
I concorrenti dovranno effettuare, mediante sopralluogo, una precisa ricognizione dei
luoghi e/o dei locali interessati al servizio per essere messi a conoscenza dei rischi
specifici e generici del luogo connessi con il luogo di effettuazione del servizio stesso e
per consentire la redazione del piano operativo della sicurezza da consegnare in sede
di aggiudicazione. L’Aggiudicataria del servizio sarà, quindi, a perfetta conoscenza
dello stato degli immobili, per i quali tiene sollevata l’Azienda da ogni e qualsiasi
responsabilità.
Il Concorrente potrà visitare i locali e sottoscrivere il verbale di sopralluogo nei giorni e
negli orari concordati con il personale della U.O.C. Ingegneria da contattare dal lunedì
al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 13,00, per il tramite della U.O.C. Affari Generali, ai
seguenti recapiti telefonici: tel. 0655553781-0655552517-0655552396.
Il sopralluogo dovrà essere effettuato dal legale rappresentante del concorrente o da
persona diversa munita di delega da questi conferitagli; in caso di R.T.I. il sopralluogo
dovrà essere effettuato da tutti i componenti il raggruppamento o, in alternativa, il
verbale di sopralluogo unico dovrà essere sottoscritto dai legali rappresentanti - o da
persona munita di delega - di tutti i componenti del raggruppamento.
                             Art. 10 – Famiglie beneficiarie
L’individuazione dei bambini da inserire nel nido sarà effettuata:
       1. per i 16 posti riservati ai figli dei dipendenti dell’Azienda, sulla base di
          un’apposita graduatoria elaborata nel rispetto dei criteri individuati nel
          Regolamento del Comune di Roma, ad esclusione del modello ISEE;
       2. per i 22 posti riservati ai bambini residenti sul territorio del XII Municipio,
          utilizzando le liste d’attesa del Municipio stesso.
L’ammissione al nido dà diritto al punteggio per l’accesso alla Scuola Comunale
dell’Infanzia.
I genitori dei bambini figli dei dipendenti ammessi al nido sono tenuti:
   •   al pagamento della quota-parte a loro carico direttamente al nido, nelle stesse
       forme e modi stabiliti per l’utenza dei nidi comunali, che si sostanziano nel
       pagamento della quota bimestrale anticipata, quale quota di iscrizione, e
       successivamente con frequenza mensile. Il titolare del nido rilascerà relativa
       ricevuta la cui esibizione potrà essere richiesta sia dall’Amministrazione
       Comunale, sia dall’Azienda per le verifiche di rispettiva competenza;
   •   a presentare, in caso di rinuncia al servizio, dichiarazione scritta entro il 10
       giorno feriale del mese precedente a quello in cui si intende interrompere la
       frequenza del bambino. In tal caso l’obbligo della contribuzione cessa dal 1
       giorno del mese successivo. Per le rinunce presentate oltre il 10 giorno feriale,
       l’obbligo della contribuzione cessa dal secondo mese successivo. La
       dichiarazione dovrà essere presentata sia al gestore del nido, sia all’Azienda
       ospedaliera che provvederà a richiedere indicazioni al XII Municipio ove si tratti
       di uno dei posti di cui al punto 1) del presente articolo.
Qualora la famiglia del bambino ammesso al nido non effettui il pagamento della quota-
parte a suo carico per due mensilità, il soggetto gestore, dopo aver dato alla famiglia un
congruo termine (comunque non inferiore a 10 giorni) per la regolarizzazione, senza
esito positivo, dichiarerà il bambino decaduto dal diritto alla frequenza dandone,
comunque, comunicazione all’Azienda. Ove si tratti dei posti di cui al punto 1) del
presente articolo, l’Azienda richiederà indicazioni al XII Municipio, mentre ove si tratti
dei posti di cui al punto 2), sarà lo stesso gestore a scorrere la graduatoria, ferma
restando la potestà di verifica da parte dell’Azienda in ordine al rispetto della
graduatoria e/o dei criteri utilizzati per la sua formazione. Il presente articolo si applica
anche alla scuola materna.
              Art. 11 – Obblighi a carico dell’AZIENDA COMMITTENTE
Per l’intera durata del contratto saranno a carico dell’AZIENDA COMMITTENTE:
   la struttura di cui alle planimetrie allegate al presente Capitolato;
il pagamento del corrispettivo all’Appaltatore;
   la manutenzione straordinaria dei beni immobili e degli impianti fissi;
   la manutenzione        straordinaria    dell’area   verde    esterna    (sfalcio,   potatura,
   piantumazione);
   la disinfestazione e derattizzazione delle aree esterne;
   le spese per i consumi dei vettori energetici,dell’energia elettrica, del riscaldamento,
   dell’acqua potabile, ecc., fatto salvo il rimborso forfettario posto a carico
   dell’aggiudicatario a titolo di ristoro pari ad € 20.000,00 c/IVA annui, da
   corrispondere in rate mensili (12), a seguito della emissione di fattura da parte
   dell'Azienda.
            Art. 12 – Obblighi a carico dell’Aggiudicatario ESERCENTE:
Per l’intera durata del contratto l’Aggiudicatario si obbliga a:
   •   garantire l’accoglienza dei bambini senza discriminazione di sesso, razza, etnia,
       cultura, religione;
   •   garantire l’inserimento dei bambini portatori di handicap;
   •   attenersi ai principi generali sull’erogazione dei servizi pubblici;
   •   rispettare    il  rapporto    numerico     educatore/bambino             e      personale
       ausiliario/bambino previsto dalla normativa vigente;
   •   selezionare il personale in base ai titoli di studio previsti dal presente capitolato;
   •   garantire il rispetto di tutti gli obblighi verso i propri dipendenti derivanti da
       disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di lavoro, ivi comprese
       quelle in tema di igiene e sicurezza, previdenza e disciplina infortunistica;
   •   garantire ai propri dipendenti le condizioni normative retributive non inferiori a
       quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro applicabili, alla data di stipula del
       presente contratto, alla categoria e nelle località di svolgimento delle attività,
       nonché le condizioni risultanti da successive modifiche ed integrazioni;
   •   garantire le adeguate tempestive sostituzioni in caso di assenza del personale;
   •   garantire la copertura minima del servizio per almeno 217 giorni nel periodo
       settembre/giugno;
   •   garantire la copertura assicurativa per bambini e personale contro ogni
       eventuale rischio, come da art. 16;
   •   garantire il rispetto e l’attuazione del progetto educativo, organizzativo e
       gestionale di cui all’art. 13 del presente capitolato;
   •   garantire la fornitura di tutto il materiale didattico pedagogico e di consumo
       occorrente per lo svolgimento delle attività educative;
   •   garantire la fornitura e la sostituzione periodica di tutto il materiale igienico,
       idoneo a garantire l’igiene quotidiana del bambino e di quello sanitario, idoneo a
       garantire gli interventi di piccolo pronto soccorso;
   •   garantire la pulizia dei locali e degli arredi nonché la fornitura di tutto il materiale
       occorrente a tale scopo;
•   garantire la manutenzione ordinaria dei locali adibiti ad asilo nido e del giardino
       antistante dedicato. Lo spazio esterno del nido dovrà essere mantenuto sicuro e
       scevro da eventuali fattori di rischio, nonché organizzato con arredi e
       attrezzature idonee;
   •   garantire la copertura delle spese per gli arredi, le attrezzature nonchè
       l’eventuale integrazione e/o sostituzione degli stessi (sia interni che esterni), che
       per l’intera durata del servizio sono a totale ed esclusivo carico
       dell’Aggiudicatario;
   •   garantire il rispetto delle norme in materia di sicurezza di arredi ed attrezzature;
   •   garantire il rispetto delle norme igienico-sanitarie;
   •   garantire il servizio mensa nel pieno rispetto della normativa vigente in materia e
       secondo le specifiche esigenze sanitarie e culturali degli utenti, e secondo le
       disposizioni di cui alla Legge n. 221/2015;
   •   garantire, in ogni momento e con modalità che comunque non interferiscano con
       le attività dell’Asilo, l’accesso al nido del personale del Comune di Roma per i
       bambini del Municipio e dell’Azienda per le verifiche di competenza;
   •   garantire l’osservanza delle disposizioni e degli orientamenti forniti dal Comune
       di Roma e dall’Azienda;
   •   garantire la riservatezza dei dati personali secondo quanto disposto dal d.lgs.
       196/2003;
   •   comunicare entro cinque giorni dalla rinuncia alla frequenza dei genitori dei
       bambini iscritti, tale evento al fine dello scorrimento delle graduatorie;
   •   comunicare all’Azienda entro trenta giorni dal termine del relativo esercizio
       scolastico, i seguenti dati a consuntivo:
          dati individuali anonimi inerenti i bambini e le famiglie, ai fini del monitoraggio
           delle caratteristiche degli utenti;
          numero dei bambini effettivamente frequentanti con riferimento ai diversi
           mesi di apertura del servizio;
          numero degli operatori, distinti per coordinatori, educatori ed ausiliari, e titolo
           di studio posseduto da ognuno;
          periodo di apertura e costo totale del servizio;
          garantire una riduzione pari al 20% della retta per il secondo figlio, nel caso
           in cui frequentino contemporaneamente due fratelli appartenenti allo stesso
           nucleo familiare, lasciando inalterata la retta per il primo bambino.

               Art. 13 – Progetto educativo, organizzativo e gestionale
Il Progetto Educativo, organizzativo e gestionale del nido, da presentarsi in sede di
gara, dovrà, comunque, contenere e garantire quanto segue:
A) PERSONALE
           A. 1) Figure richieste
Funzione di referente del servizio: il referente deve garantire il raccordo con i servizi
per la prima infanzia comunali, secondo principi di coerenza degli interventi sul piano
educativo, e di efficacia sul piano organizzativo e gestionale. Tale raccordo, da
effettuarsi in collaborazione con il Coordinatore Educativo Comunale, sarà finalizzato
alla garanzia e al miglioramento della qualità erogata, nonché alla promozione di servizi
rivolti all’infanzia presenti sul territorio. A tal fine, il Comune di Roma attraverso i propri
Coordinatori Educativi potrà svolgere attività di impulso, verifica e monitoraggio del
servizio.
Funzione educativa: il rapporto numerico tra educatori e bambini è 1/7.
Funzione ausiliaria: deve essere organizzata in modo da garantire, in relazione
all'orario di apertura del servizio ed al numero di bambini frequentanti, il sostegno delle
attività della pulizia degli ambienti, del ripristino delle condizioni igieniche durante
l'orario di funzionamento della struttura e del lavaggio e della cura della biancheria
utilizzata. Il rapporto numerico tra personale ausiliario e bambini non deve essere
superiore a 15 bambini per ogni unità di personale ausiliario, compreso il cuoco.
Cuoco: incaricato della preparazione dei pasti: colazione, pranzo e merenda.
Qualora i servizi di igiene, pulizia e lavaggio biancheria siano forniti da ditte esterne
specializzate, che effettuano il servizio di pulizia generale a fine giornata, dopo l'uscita
dei bambini, il personale ausiliario interno al nido che presta la propria opera durante
l'orario di permanenza del bambini potrà essere ridotto fino alla metà.
l Referenti del servizio dovranno essere in possesso di almeno uno dei seguenti titoli di
studio, nonché di esperienze formative e professionali specifiche almeno triennali
nell'ambito della prima infanzia:
   1. diploma di Laurea attinente (Pedagogia o Scienze dell'Educazione, Psicologia,
       Scienze della Formazione Primaria e Lauree equipollenti);
   2. corso di laurea triennale per educatore nelle comunità infantili.
Tutti gli educatori impiegati nell'attività dovranno essere in possesso di almeno uno dei
seguenti titoli di studio e di esperienze formative e professionali specifiche nell'ambito
della prima infanzia:
       1. maestra d'asilo;
       2. qualifica di assistente all’infanzia;
       3. maturità professionale di assistente di comunità infantile;
       4. abilitazione magistrale;
       5. maturità tecnica femminile (specializzazione Dirigente di comunità);
       6. diploma di Operatore di servizi sociali;
       7. diploma di Puericultrice.

          A. 2) Stabilità del personale operante nel nido
L’aggiudicatario si impegna a garantire la stabilità del personale già in servizio (nelle
figure di Coordinatore e personale educativo) per tutta la durata dell’appalto al fine di
non compromettere il percorso educativo da anni avviato,(salvo casi di forza maggiore
debitamente e formalmente documentati).
Gli operatori assenti (per malattia, maternità, ferie e quant’altro contrattualmente
previsto) dovranno essere sostituiti con operatori in possesso degli stessi requisiti, in
modo da garantire il regolare espletamento del servizio.
I nominativi dei sostituti dovranno essere trasmessi all’Azienda Ospedaliera.
           A. 3) Formazione, aggiornamento del personale e supervisione
Deve essere assicurata la formazione permanente, tenuto conto dei diversi bisogni
formativi. L’attività formativa dovrà garantire la qualificazione di tutti i servizi esistenti
nel territorio e promuovere la qualità dell’intervento educativo/pedagogico/organizzativo
e dovrà essere accompagnata da adeguata supervisione.
La formazione permanente in servizio è realizzata per tutti gli operatori educativi ed
ausiliari componenti l’organico:
       •   tramite l’inclusione nei progetti di formazione in rete proposti dal Dipartimento
           "Servizi Educativi e Scolastici Politiche della Famiglia, dell'Infanzia e
           Giovanili, promotore dello Sport e della qualità della Vita -di Roma Capitale o
           dal XII Municipio;
       •   tramite la partecipazione ad eventuali corsi/percorsi organizzati dal gestore
           del nido, autorizzati e validati dal Dipartimento XI.
In entrambi i casi, comunque, l’impresa titolare del nido dovrà prevedere nell’orario di
lavoro dei propri dipendenti in organico al nido:
almeno n. 43 ore annue per ogni unità di personale con funzione educativa per le
attività accessorie al funzionamento del Nido, di cui:
18 ore per le programmazione e la gestione sociale;
10 ore per gli incontri con le famiglie;
15 ore per la formazione in servizio;
n. 20 ore annue per ogni unità di personale con funzione ausiliaria per le attività
accessorie della funzione, tra cui l’aggiornamento professionale e le riunioni
organizzative.
Devono, inoltre, essere garantiti incontri sistematici di raccordo con le strutture
educative alla prima infanzia presenti su territorio municipale e/o comunale.
Il Referente della struttura dovrà assicurare incontri sistematici di raccordo e sostegno
tecnico con tutto il personale impiegato all’interno delle strutture e tra esse e le famiglie.
           A. 4) Verifica del progetto
In ogni momento deve essere consentito l’accesso alla struttura nido al personale del
Comune di Roma e dell’Azienda Ospedaliera, al fine della verifica del progetto
educativo, organizzativo e gestionale e della regolarità del servizio erogato, nonché
della sua conformità a quanto previsto dal presente capitolato.

B) PROGETTAZIONE EDUCATIVA
   B. 1) Progetto Educativo
Il progetto educativo deve basarsi sull’unitarietà dell’esperienza del bambino e dal
percorso evolutivo da 3 mesi a tre anni, specificando la modalità organizzative e
pedagogiche in merito a:
   •   accoglienza dei bambini e dei loro genitori, ponendo particolare attenzione al
       primo ingresso dei bambini al nido, secondo tempi e modi concordati con la
       famiglia (di norma due settimane);
   •   organizzazione educativa, definendo e predisponendo gli spazi e i tempi del
       servizio per favorire la attività didattiche, di gioco e di routine (cura e igiene del
       bambino, colazione, pranzo e merenda) e l’interazione tra bambini e adulti e tra
       adulti e bambini;
   •   partecipazione dei genitori alla vita del nido ed al progetto educativo, attraverso
       riunioni periodiche educatori/genitori;
   •   percorsi educativi programmati in prospettiva di continuità didattica, e definiti
       secondo obiettivi specifici e metodologie didattiche basate sull’osservazione, la
       documentazione, la verifica e la valutazione della qualità della prestazione e
       dell’intervento realizzato.
Il progetto educativo deve contemplare e specificare le modalità e tempi previsti per
    garantire:
   •   il confronto tra gli operatori - gruppo educativo - per la programmazione e la
       valutazione dell'attività e degli interventi didattici;
   •   il raccordo con le strutture educative presenti sul territorio del XII Municipio;
   •   l'aggiornamento degli operatori su temi che riguardano l'educazione e lo
       sviluppo del bambino e la supervisione pedagogica;
   •   momenti di dibattito in merito alla cultura ed all'educazione dell'infanzia.
       B. 2) Partecipazione delle famiglie
La partecipazione delle famiglie caratterizza i servizi educativi e ne qualifica il progetto
pedagogico, pertanto il progetto educativo promuove e valorizza la partecipazione dei
genitori con particolare attenzione:
   •   alla fase di inserimento;
   •   alla cultura di provenienza delle famiglie;
   •   all'informazione e condivisione dei progetti educativi, degli obiettivi e delle
       modalità relazionali adottate dal personale educativo;
   •   alla valorizzazione degli incontri, del confronto tra genitori e del dibattito intorno
       ai temi dell'educazione;
   •   al passaggio alla scuola dell’infanzia.
Deve essere prevista la compartecipazione delle famiglie alla conduzione del servizio
tramite l'istituzione degli organi di rappresentanza previsti dalla normativa vigente.
       B. 3) Documentazione
La documentazione è la modalità di lavoro che consente di dare visibilità al progetto
pedagogico. Si devono, pertanto, indicare gli strumenti e la metodologia adottata per
garantire una documentazione capace di sostenere la memoria delle esperienze.
B. 4) Valutazione
Il soggetto gestore del nido dovrà dotarsi di strumenti di autovalutazione di qualità e
dovrà essere disponibile ad effettuare e a partecipare a processi di valutazione della
qualità.

C) PROGETTO ORGANIZZATIVO E GESTIONALE
   Nel progetto organizzativo e gestionale si dovrà, comunque, esplicitare:
       1. calendario;
       2. orario di apertura e chiusura del servizio (in fase di inserimento e a regime);
       3. orari di entrata e di uscita previsti;
       4. articolazione oraria e strutturazione della giornata al nido;
       5. turni di lavoro per il personale educativo, per il personale ausiliario e per il
          cuoco, evidenziando le compresenze previste.

D) ARREDI, ATTREZZATURE E ORGANIZZAZIONE DEGLI SPAZI
Le spese per la fornitura degli arredi e delle attrezzature del nido (sia interni che
esterni) sono a totale ed esclusivo carico dell’Aggiudicatario. Gli spazi del nido devono
essere organizzati, arredati e attrezzati con riferimento all’unità funzionale minima,
costituita dalle sezioni.
Gli spazi interni del nido dovranno consentire, anche attraverso gli arredi,
l’informazione e la comunicazione sull’attività del servizio e favorire la relazione fra
genitori ed operatori.
Lo spazio esterno del nido dovrà essere mantenuto sicuro e scevro da eventuali fattori
di rischio, nonché organizzato con arredi e attrezzature idonee.
Il progetto educativo, organizzativo e gestionale deve, inoltre,                  esplicitare
l’organizzazione degli spazi, degli arredi, dei materiali e delle attrezzature.
Tutte le attrezzature e gli arredi dovranno rispondere alle norme di sicurezza.

E) SERVIZIO MENSA
       E. 1) Caratteristiche delle derrate alimentari
L’approvvigionamento di generi alimentari è a totale carico dell’appaltatore. Le derrate
alimentari e le bevande fornite dall'appaltatore devono essere conformi ai requisiti
previsti dalle vigenti leggi in materia, che qui si intendono tutte richiamate. Le derrate
alimentari devono avere confezione ed etichettatura conformi alle leggi vigenti. Non
sono ammesse etichettature incomplete e non in lingua italiana. L'appaltatore dovrà
acquisire dai fornitori, idonee certificazioni di qualità o dichiarazioni di conformità delle
derrate alimentari alle vigenti leggi in materia. L'appaltatore si impegna a fornire, al
prezzo contrattuale, pasti nella cui preparazione si preveda l'utilizzo di prodotti
provenienti dall'agricoltura biologica ed a lotta integrata al fine di realizzare forme
avanzate di sicurezza ed equilibrio nutrizionale. Le ditte partecipanti indicheranno
pertanto, in sede di offerta tecnica, se e quali prodotti biologici utilizzeranno per tutta la
durata dell'appalto.

       E. 2) Igiene della produzione
La produzione dei pasti deve rispettare gli standard igienici previsti dalle leggi vigenti
con particolare riferimento a quanto disposto dal sistema HACCP. Le linee di processo
devono essere predisposte in modo tale da evitare contaminazioni.

       E. 3) Riciclo e conservazione delle derrate
E' vietata ogni forma di riciclo dei cibi preparati nei giorni antecedenti al consumo.
Pertanto tutti i cibi erogati dovranno essere preparati in giornata. La eventuale
conservazione delle derrate alimentari deve essere effettuata in conformità alle vigenti
leggi in materia.

       E. 4) Manipolazioni e cottura
Tutte le operazioni di manipolazione e cottura degli alimenti devono mirare ad ottenere
standard elevati di qualità igienica, nutrizionale e sensoriale. La cottura di tutti i cibi,
compresi quelli per le diete speciali, deve essere effettuata solo in pentole in acciaio
inox o in vetro pirex. Non possono essere utilizzate pentole in alluminio.

       E. 5) Menù
I menù proposti giornalmente devono corrispondere, per tipo e qualità, a quelli
specificati in sede di gara, previa approvazione da parte degli organismi competenti
(Aziende U.S.L.), dalla ditta concorrente. L'appaltatore esporrà il menù nel locale di
distribuzione e provvederà a consegnarne copia a tutti gli utenti che ne faranno
richiesta.

       E. 6) Tabelle dietetiche
Le quantità da somministrare sono quelle previste dalle Tabelle dietetiche presentate
dalla ditta partecipante in allegato ai menù. In esse sono riportati tutti i pesi degli
ingredienti previsti per la realizzazione di ogni singola porzione. Tali pesi si intendono al
netto degli scarti di lavorazione e di eventuali cali di peso dovuti allo scongelamento.

       E. 7) Diete Speciali-Diete “in bianco”
L'appaltatore si impegna:
     - a preparare diete speciali, in aderenza al menù settimanale, per comprovate
         situazioni patologiche, richieste dall'utenza mediante presentazione di
         certificato medico al coordinatore;
     - a fornire diete, dietro specifica richiesta da parte dell'utenza al coordinatore,
         per esigenze etiche ed etico religiose;
     - si impegna a preparare diete "in bianco" qualora venga fatta la richiesta al
         coordinatore entro le ore 9.00 dello stesso giorno.

F) PULIZIA, IGIENE E MANUTENZIONE ORDINARIA
Il servizio deve essere articolato in:
1. pulizia-sanificazione giornaliera, da effettuarsi una o più volte al giorno in
      relazione al       tipo di     operazioni, all’impiego di          manodopera e
      attrezzature/macchinari (conformi alle prescrizioni anti-infortunustiche vigenti in
      Italia e nell’Unione Europea) e alle frequenze, tenuto conto della diversa
      tipologia delle aree a medio/alto calpestio, a medio/alto rischio;
   2. pulizia-sanificazione periodica, che si aggiunge a quella giornaliera, da
      effettuare a cadenza settimanale, mensile, trimestrale, ecc.
Le pulizie devono riguardare tutti i locali della struttura, nonché le aree esterne, adibite
ad asilo nido e devono comprendere le seguenti strutture: pareti, soffitti, finestre, porte,
vetrate, divisori, atri, pavimenti, maniglie ed infissi interni ed esterni, tapparelle di
finestre o porte-finestra e relativi cassonetti, tutti i caloriferi. Devono inoltre essere
compresi nella pulizia tutti i mobili ed arredi vari, insegne, targhe, ecc. e ogni arredo
presente nell’ambiente.
Tutti i prodotti chimici impiegati devono essere rispondenti alle normative vigenti, in
Italia (biodegradabilità, dosaggi, avvertenze di pericolosità). Ciascun prodotto deve
essere accompagnato dalla relativa “Scheda di sicurezza” prevista in ambito UE. Il
personale addetto alle operazioni di pulizia-sanificazione deve obbligatoriamente fare
uso di mascherine e guanti quando l’utilizzo di tali indumenti è consigliato nelle schede
di sicurezza.
Gli interventi di pulizia e sanificazione giornaliera e periodica vengono organizzati
dall’appaltatore che, pertanto, è responsabile dell’efficienza e pulizia della struttura. A
tal fine l’Appaltatore dovrà predisporre e consegnare al committente, per la relativa
valutazione, entro 15 giorni dall’aggiudicazione, un piano dettagliato relativo alla pulizia
ed alla manutenzione ordinaria.
I rifiuti dovranno essere raccolti in appositi sacchetti posti in contenitori chiusi e
differenziati secondo la normativa ed il vigente regolamento comunle in materia. La
raccolta e lo smaltimento dei rifiuti dovrà essere effettuata con modalità atte a garantire
la salvaguardia dalle contaminazioni e rispetto delle norme igieniche. L’Appaltatore è
tenuto a conferire agli organi preposti alla raccolta tutti gli oli e grassi animali e vegetali
residui di cottura. E’ tassativamente vietato scaricare qualsiasi tipo di rifiuto negli
scarichi fognari, lavandini, canaline, ecc..

                                    Art. 14– Sicurezza
L'Aggiudicatario è tenuto all'osservanza delle disposizioni del D.Lgs 9 aprile 2008, n.
81 e successive modifiche e integrazioni in materia di sicurezza. A tal fine dovrà
predisporre e rendere disponibile copia del proprio Documento di Valutazione dei
Rischi (D.V.R.) e comunicare, al momento della stipula del contratto, il nominativo del
proprio responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione.
L'Azienda, si farà promotrice, qualora necessario, della definizione del D.U.V.R.I.
(Documento Unico di Valutazione dei Rischi di Interferenza) tra i soggetti coinvolti che
sarà eventualmente allegato al contratto di affidamento del servizio.
Si precisa inoltre che l'attività di controllo effettuata con personale dell'Appaltante, non
presenta rischi da interferenza trattandosi di attività sporadica atta a constatare il
regolare funzionamento del servizio, l'efficienza e l'efficacia della gestione.
L'Aggiudicatario deve predisporre ed affiggere a proprie spese cartelli illustrativi relativi
alle principali norme in materia di prevenzione antinfortunistica all'interno dei locali
dell'asilo nido, come previsto dalla normativa vigente.
L'Aggiudicatario deve, altresì, predisporre un piano di allontanamento repentino
dall'asilo nido nell'eventualità di incidenti casuali da presentare all'Azienda almeno dieci
giorni prima del servizio.
        Art. 15 – Responsabilità ed obblighi derivanti dai rapporti di lavoro
                          dell’Aggiudicatario con i terzi
L’Azienda è esonerata da qualunque responsabilità derivante dai rapporti di lavoro tra
l’Affidatario e terzi.
L’ Aggiudicatario assume in proprio ogni responsabilità civile e penale in caso di
infortuni e di danni eventualmente arrecati dal personale nell’esecuzione delle
prestazioni.
Sono a carico dell’ Aggiudicatario tutti gli oneri inerenti al rapporto di lavoro del proprio
personale occupato in esecuzione del contratto, compresi quelli previdenziali ed
assistenziali, nonché quelli relativi alla responsabilità del datore di lavoro per danno del
dipendente.
La società contraente si impegna ad ottemperare a tutti gli obblighi nei confronti del
proprio personale in base alle leggi vigenti in tema di assicurazioni sociali e in generale
a tutte le disposizioni normative vigenti in materia di lavoro,nonché ad attuare nei
confronti dei propri dipendenti condizioni normative e retributive non inferiori a quelle
risultanti dallo specifico contratto di lavoro applicabile alla data di stipulazione del
contratto.
         Art. 16 – Garanzia definitiva e responsabilità per infortuni e danni
L'esecutore del contratto è obbligato a costituire una garanzia fideiussoria ai sensi
dell'art. 103 del D.Lgs. n. 50/2016 di importo pari al 10% dell'importo contrattuale al
netto di IVA. In caso di aggiudicazione con ribasso superiore al 10 per cento, l'importo
della cauzione è aumentato di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10
per cento; ove il ribasso sia superiore al 20 per cento, l'aumento sarà di due punti
percentuali per ogni punto di ribasso superiore al 20 per cento. La fideiussione deve
recare la firma di un soggetto autorizzato a rilasciare la fideiussione per conto
dell'istituto, della banca o della compagnia di assicurazione e deve prevedere
espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore
principale, la rinuncia all'eccezione di cui all'art. 1957 comma 2 del Codice Civile,
nonché l'operatività della garanzia medesima entro quindici giorni a semplice richiesta
scritta dall'Amministrazione. Ai sensi dell'art. 103 comma 1 del D.Lgs. n. 50/2016, si
applica l'art. 93 comma 7 dello stesso D.Lgs. n. 50/2016, pertanto l'importo della
garanzia è ridotto del 50% (cinquanta per cento) qualora l'esecutore del contratto sia in
possesso della certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee. La
mancata costituzione della suddetta garanzia fideiussoria entro dieci giorni dalla
richiesta dell’Azienda ospedaliera determina la decadenza dell'affidamento e
l'acquisizione della cauzione provvisoria di cui al precedente art. 4.D). L'Azienda
ospedaliera, conseguentemente, procederà con l'aggiudicazione dell'appalto al
concorrente che segue nella graduatoria. La garanzia fideiussoria, valida per tutto il
periodo contrattuale, è svincolata secondo le modalità previste dall'art. 103 del D.Lgs.
n. 50/2016.
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