BORGOGNA cattedrali e grandi vini 24 - 28 aprile 2019 - La forma del viaggio
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PIANO VOLI: 24/4 Venezia – Lione 13:35 - 15:00 28/4 Lione – Venezia 15:30 - 16:50 I DATI TECNICI IN PILLOLE: massimo 14 partecipanti spostamenti interni in comodi van privati voli di linea diretti boutique hotel e 4* due cene incluse visite guidate da storico dell’arte italiano degustazioni con sommelier italiano GLI INGREDIENTI DEL VIAGGIO: architettura e arte tra romanico e gotico visite di cantine e degustazioni di vino territorio collinare e città storiche IL NOSTRO ITINERARIO
il racconto Per tutti quelli che amano godere i piaceri della vita a 360°, per gli appassionati di vino e per gli amanti dell’arte, per chi pensa che il romanico e il gotico siano la base fondante di tutta l’architettura moderna e per chi vuole scoprire le mille sfaccettature dei celebri formaggi francesi. E soprattutto per chi non si accontenta di conoscere velocemente le cose che lo interessano, ma vuole approfondire e sapere in profondità di cosa si sta parlando: eccezionalmente infatti il viaggio sarà accompagnato sia da uno storico dell’arte che da un sommelier, per farvi “immergere” nei mille contenuti di questo itinerario accompagnati da dei veri esperti del settore. Le nostre guide infatti vi porteranno alla scoperta di una delle culle dell’architettura medievale europea, lì dove era situata la celebre Cluny e dove sono poi fioriti alcuni degli esempi di romanico più puri ed eleganti, da Fontenay a Vezelay, sconfinati poi in un gotico via via più maturo e fiammeggiante. Le cattedrali di Bourges e Nevers, certamente, ma anche il meno conosciuto Hotel Dieu di Beaune e il meraviglioso Pozzo dei Profeti scolpito da Claus Sluter nel XIV secolo. Il nostro sommelier invece vi accompagnerà passo dopo passo nella conoscenza di alcuni dei vini più celebri e amati del mondo, dagli straordinari rossi della Borgogna agli eleganti sentori dello Chablis e del Sancerre, forse i due bianchi fermi più apprezzati in assoluto, il tutto suggerendovi o facendovi provare direttamente gli accostamenti più adatti alle tradizionali pietanze locali. In più abbiamo scelto, visto il tipo di viaggio, degli hotel il cui charme fosse “in linea” con tutta la raffinatezza che questa terra e i suoi abitanti hanno creato nei secoli passati e continuano a regalarci ancora oggi… Che ne dite? Partite con noi?
il diario di viaggio 24 aprile: 26 aprile: ore 11:30 ritrovo in aeroporto in mattinata visita della per il volo di andata basilica romanica di Vezelay arrivati a Lione trasferimento in in tarda mattinata arrivo a Borgogna e degustazione Sancerre e degustazione presso una cantina a Meursault tempo libero per il pranzo arrivo a Beaune, sistemazione nel pomeriggio trasferimento a in boutique hotel e cena libera Bourges e visita della cattedrale gotica e del centro 25 aprile: storico in mattinata visita dell’Hotel sistemazione in hotel 4* e Dieu di Beaune, famoso per cena libera essere stato ritratto da Jan Van Eyck e trasferimento verso 27 aprile: Digione con degustazione in in mattinata trasferimento a cantina della zona Nevers e visita del centro tempo libero per il pranzo a storico e della cattedrale Digione tempo libero per il pranzo nel primo pomeriggio visita trasferimento a Paray-le- della Chartreuse de Monial e visita della basilica Champmol, mausoleo di romanica Filippo il temerario degustazione in cantina della trasferimento a Fontenay e zona visita dell’abbazia romanica sistemazione e cena in traferimento a Chablis e boutique hotel degustazione in cantina 28 aprile: sistemazione e cena in trasferimento a Lione e tempo boutique hotel libero per visitare la città trasferimento in aeroporto per il volo di rientro
cosa vedremo: arte e storia Hotel Dieu a Beaune: con la sua facciata gotica, i tetti verniciati tappezzati di figure geometriche dai colori vivaci, appartiene all’ospizio di Beaune, istituzione caritatevole creata nel 1443 da Nicolas Rolin, cancelliere del Duca di Borgogna e committente di Jan van Eyck. Conservato in maniera impeccabile, questo edificio, che ospita il Polittico del giudizio universale di Rogier van der Weyden, è una rara testimonianza dell’architettura civile nel Medioevo. Chartreuse de Champmol: fondata da Filippo l’Ardito alla fine del XIV secolo per diventare la necropoli dei duchi di Borgogna, ci lavorarono artisti francesi insieme ad altri provenienti dal nord. Qui è “nascosto” il meraviglioso Pozzo dei profeti di Claus Sluter. Fontenay: è l’abbazia cistercense meglio conservata della Borgogna, giunta fino a noi nel suo aspetto originale e per questo patrimonio mondiale UNESCO. E pensare che durante la Rivoluzione Francesce era stata trasformata in una fabbrica di carta! Vezelay: qui nella chiesa abbaziale di Ste-Madelaine sono custodite le ossa di Santa Maddalena venerate nel passato da Riccardo Cuor di Leone, Francesco d’Assisi e dalle migliaia di fedeli che affollavano questa meta di pellegrinaggio, fino anche a 100.000 persone contemporaneamente che venivano ospitate nelle varie locande del villaggio. Bourges: dalla cattedrale di Santo Stefano, patrimonio UNESCO, al famoso palazzo Jacques-Coeur, in stile gotico fiammeggiante, la passeggiata attraverso il centro storico sarà un vero piacere per gli occhi grazie alle viuzze lastricate su cui si affacciano case a graticcio, ai palazzi gotici e in stile rinascimentale, ma anche per le piazzette rallegrate da caffè e le boutique delle vie pedonali. Nevers: è il capoluogo del dipartimento nella Nièvre e troneggia su una collina da cui l’omonimo fiume si getta nella Loira, una posizione strategica per questa città fatta di case in pietra chiara calcarea, tra cui spicca il castello ducale in stile rinascimentale. Paray - le - Monial: soprannominata la Lourdes borgognona per via dei 400.000 pellegrini che ogni anno vanno ad onorare Santa Marguerite-Marie a cui 300 anni fa apparve il Cristo. La Basilica del Sacro Cuore ci darà un’idea dell’aspetto che doveva avere la chiesa abbaziale di Cluny, oggi distrutta.
vini e vigneti Macon: estremità Sud della Bourgogne viticole ne è la vera porta di accesso, il primo village dove non parliamo solamente di Pinot Noir e Chardonnay ma anche di vini che indipendentemente dal vitigno sono espressione di una regione, di un villaggio, di un singolo vigneto o addirittura di una parte di questo. Côte D’or: è il nome di questo fazzoletto di terra incastrato tra il fianco est della linea collinare ca Route Dipartimentale 974 (ex Route National 74, come quasi tutti ancora la chiamano) a Ovest. Considerata una visione paradisiaca non solo dagli appassionati di vino, tanto che l’UNESCO definisce Patrimonio dell’Umanità “Les Climats du vignoble de Bourgogne” ovvero l’intero vigneto e e il territorio che lo circonda è la terra dei più grandi Pinot noir del mondo. Nuits-St Georges, Vosne-Romanée, Gevrey-Chambertin, Vougeot, Chambolle-Musigny sono nomi di “village” mutuati da importanti “climats” (vigneti) dalla storia secolare. Chablis: seppur facente parte della Borgogna, dal punto di vista geologico Chablis è una sorta di terra di mezzo tra questa e la regione dello Champagne. Nei vigneti attorno a questo caratteristico village il suolo è ricco di calcare e di materiale fossile, ossia le ragioni per cui i vini sono affinati da giovani fino ad acquisire setosa eleganza nella loro maturità. Sancerre: il Sauvignon è insieme allo Chardonnay uno dei vitigni più diffusi tra il “nuovo” e il “vecchio” mondo enoico. Lo troviamo presente dalla Nuova Zelanda alla California, passando per il Cile ma è in Europa, in questa parte della Valle della Loira che trova la sua forma espressiva più antica e prestigiosa. Attorno ai due principali villages di Sancerre e Pouilly-sur-Loire si producono rispettivamente i vini Sancerre e Pouilly-Fumé considerate le più interessanti e storiche espressioni di Sauvignon del panorama mondiale. Beaujolais: per molti il Beaujolais è solamente “nouveau” ma è finalmente giunto il momento di sfatare questo credenza! Siamo a Nord di Lione e qui il Gamay, vitigno locale, regala dei vini rossi croccanti e dal frutto succoso che stanno riscuotendo un successo sempre crescente nelle più importanti enoteche e ristoranti di Francia e del mondo.
gastronomia Mostarda di Dijon: il nome mostarda viene da moût ardent, poiché nell’antichità alcune ricette prevedevano l’uso del mosto d’uva come ingrediente per la preparazione di questa salsa molto usata in cucina e particolarmente apprezzata in ricette a base di carne o in accompagnamento a piatti di degustazione di formaggi. Boeuf Bourguignon: forse la più famosa tra le pietanze della Borgogna, la carne di questo piatto è una vera delizia per gli amanti dei sapori intensi: è cotta nel vino della regione ed accompagnata con verdure e aromi.
Il pacchetto, comprensivo di voli airFrance come da programma (quotazione valida con minimo 10 partecipanti, in caso contrario da riconfermare), alloggio 4 notti in hotel 4* e boutique hotel con trattamento di b&b, 2 cene, cinque degustazioni, trasferimenti con minivan privati, visite guidate condotte da storico dell’arte italiano e degustazioni da sommelier italiano, assicurazione medico-bagaglio, ha un costo di 1140 euro a persona in camera doppia con almeno 14 partecipanti (dai 10 ai 13 partecipanti di 1280 euro). Sconto con tessera “viaggi” de laformadelviaggio: 20 euro. Questo viaggio inoltre ti fa accumulare 10 punti di sconto per acquisto libri. Supplemento camera singola: 330 euro. Assicurazione annullamento, opzionale e da richiedere al momento dell’iscrizione. L’acconto del 25% va versato al momento dell’iscrizione. NB: non sono inclusi nella quota i trasferimenti da e per l’aeroporto di Venezia, la quota di gestione pratica (10 euro a persona), il bagaglio da stiva (da richiedere e quotare al momento della prenotazione), i pranzi e le cene non indicate, i biglietti di ingresso a monumenti e musei, eventuali mance e quanto non specificato nelle voci precedenti. Si prega inoltre di notare che al momento della partenza verrà formata una cassa comune destinata a mance, ingressi e benzina dei van, per un ammontare di circa 40 euro a testa. Il programma potrà subire piccole variazioni indipendenti dalla volontà dell’organizzazione. L’agenzia di viaggi laformadelviaggio.it srl ricorda che il viaggiatore è tenuto ad informarsi sui documenti necessari per l’espatrio e sulla loro validità. Iscrivendosi a questo viaggio si accettano termini e condizioni elencati nel contratto di vendita di pacchetti turistici (disciplinata - fino alla sua abrogazione ai sensi dell’art. 3 del D. Lgs. n. 79 del 23 maggio 2011 [il "Codice del Turismo"] - dalla L. 27/12/1977 n° 1084 di ratifica ed esecuzione della Convenzione Internazionale relativa al contratto di viaggio [CCV], firmata a Bruxelles il 23.4.1970 - in quanto applicabile - nonché dal Codice del Turismo [artt. 32-51] e sue successive modificazioni) che potete consultare sul nostro sito alla pagina www.viaventisettembre.it/condizioni-generali o richiedere presso la nostra sede. WWW.LAFORMADELVIAGGIO.IT via xx settembre 63, 35122, Padova agenzia@viaventisettembre.it 0499817473 p. iva 04431400284 aut. prov. 76243 del 12/05/2010 n° REA PD389068 n° assicurazione RC27325
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