BIOMETANO A tutto gas verso il traguardo - Studio Rödl & Partner - Verona, 26 settembre 2017 Avv. e RAin Svenja Bartels - AHK Italien

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BIOMETANO A tutto gas verso il traguardo - Studio Rödl & Partner - Verona, 26 settembre 2017 Avv. e RAin Svenja Bartels - AHK Italien
BIOMETANO
                   A tutto gas verso il traguardo
                   Studio Rödl & Partner – Verona, 26 settembre 2017
                                           Avv. e RAin Svenja Bartels

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Sommario

                   01   Europe 2020

                   02   La bozza di decreto in tema di biometano

                   03    Il D.M. 10 ottobre 2014 sui biocarburanti avanzati

                   04   I rifiuti da biomasse e il loro ruolo nell’economia italiana

                   05   Il cd. “Pacchetto economia circolare” nel diritto italiano

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Sommario

               01   Europe 2020

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Europe 2020 (Direttiva 2009/28/CE)

                                                         Fonte: Eurostat - SHARES

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Europe 2020 (Direttiva 2009/28/CE)

                                     In Italia il contributo delle rinnovabili
                                     nei consumi finali di energia è passato
                                     dal 6,3% del 2004 al 17,5% del 2015,
                                     raggiungendo in anticipo l’obiettivo del
                                     17% previsto per il 2020. Per quanto
                                     riguarda i trasporti, l’impegno italiano
                                     prevede l’utilizzo del 10% di biocarbu-
                                     ranti rispetto al totale complessivo dei
                                     consumi per il trasporto e, nel 2015, si
                                     ha il raggiunto solo il 4,5%.
                                     A livello europeo la quota di rinnovabili
                                     ha raggiunto il 16,7%, partendo da un
                                     8,5% di 12 anni fa; l’obiettivo da rag-
                                     giungere entro il 2020 è il 20% di ener-
                                     gia da fonti rinnovabili sul consumo fi-
                                     nale lordo di energia.
                                     Gli Stati membri, visti i buoni livelli già
                                     raggiunti, hanno concordato il nuovo
                                     obiettivo del 27% di energie rinnovabili
                                     dell’UE entro il 2030.

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Europe 2020 (Direttiva 2009/28/CE)

        Primary production of energy from renewable sources   Gross electricity generation from renewable sources

                                                                                                   Fonte: Eurostat - SHARES

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Europe 2020 (Direttiva 2009/28/CE)

                   Electricity generation capacity   Renewable energy available for final consumption

                                                                                         Fonte: Eurostat - SHARES

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                                                         Fonte: Eurostat - SHARES

                                                                    Fonte: GSE

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Sommario

               02   La bozza di decreto in tema di biometano

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Definizioni

               •   Il biometano è un gas che contiene almeno il 95% di metano ed è prodotto
                   da fonti rinnovabili programmabili, che consentono la gestione degli impianti in
                   regime di programmazione flessibile.
               •   Deriva dal biogas prodotto dalla digestione anaerobica di biomasse in ambiente
                   controllato (digestore) o in discarica, in seguito alla decomposizione dei rifiuti, o
                   dal gas derivante dalla gassificazione delle biomasse. Sottoposto a un processo di
                   purificazione e di upgrading, raggiunge la qualità del gas naturale e, rispettando
                   le caratteristiche chimico-fisiche previste nelle direttive dell’AEEGSI, è idoneo alla
                   successiva fase di compressione per l’immissione nella rete del gas naturale.
               •   Può essere prodotto e consumato nella forma di gas naturale compresso (GNC) o
                   di gas naturale liquefatto (GNL).

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Definizioni

                                 Per rete del gas naturale vanno intese:

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                                                                                   ranti per autotrazio-
      Reti di trasporto e                                                          ne sia stradali sia a
                                                        Sistemi di trasporto
     distribuzione del gas    Altre reti di trasporto                              uso privato, compre-
                                                          mediante carri
           naturale in             (reti private)                                  so l’uso agricolo, an-
                                                             bombolai
          concessione                                                              che non connessi al-
                                                                                   le reti di trasporto e
                                                                                   distribuzione

                                                                                   ORA: distributori di
                                                                                   gas naturale liquido o
                                                           ORA: mezzi di
                                                                                   gassoso per i traspor-
     ORA definiti: reti con                              trasporto del gas
                              Altre reti di trasporto                              ti, anche a uso priva-
         obbligo di                                       naturale sia allo
                                   (reti private)                                  to, compresi quelli
     connessione di terzi                               stato gassoso che
                                                                                   non connessi alle reti
                                                              liquido
                                                                                   con obbligo di con-
                                                                                   nessione di terzi

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Quadro normativo attuale
                   Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico di concerto con il Mi-
                   nistro dell‘Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e con il Mi-
                    nistro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali 5 dicembre 2013
                             “Modalità di incentivazione del biometano immesso
                                          nella rete del gas naturale”
    Attuativo del Decreto Legislativo 3 marzo 2011, n. 28, completa il quadro normativo-regolamentare in
    tema di promozione dell’energia da fonti rinnovabili, derivante dal recepimento della Direttiva 2009/28/CE

                      Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico 10 ottobre 2014
                            “Aggiornamento delle condizioni, dei criteri e delle
                            modalità di attuazione dell’obbligo di immissione in
                            consumo di biocarburanti compresi quelli avanzati”
    In attuazione del Decreto Legislativo 3 marzo 2011, n. 28, completa il quadro normativo-regolamentare in
    tema di promozione dell’energia da fonti rinnovabili, derivante dal recepimento della Direttiva 2009/28/CE

                                                                                                    v. Sez. 3

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Meccanismi di incentivazione

                    Meccanismi di incentivazione del D.M. 5 dicembre 2013
                             (in base alla destinazione d’uso)

                                               BIOMETANO IMMES-
                                                SO NELLA RETE DI                 BIOMETANO
                                                TRASPORTO E DI-                 UTILIZZATO IN
                       BIOMETANO
                                                STRIBUZIONE DEL                  IMPIANTO DI
                     UTILIZZATO PER I
                                                 GAS NATURALE                  COGENERAZIONE
                       TRASPORTI
                                                SENZA SPECIFICA                    AD ALTO
                                                 DESTINAZIONE                 RENDIMENTO (CAR)
                                                     D’USO

                                               Maggiorazioni rispetto              Tariffe per la
                   Certificati di immissione
                                                 al prezzo del gas            produzione di energia
                     in consumo (CIC)
                                                      naturale                  elettrica da biogas

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Le criticità del Decreto Biometano
  … “CONSIDERATO che il predetto decreto 5 dicembre 2013 non ha sortito significative realizzazioni di
  impianti di produzione di biometano” …

                   Rigidità nella scelta del-
                   la destinazione e diffi-             Disincentivo alla
                                                                                    Volatilità del valore dei
                   coltà nel collocare ecce-       riconversione di impianti
                                                                                               CIC
                   denze nel caso di vendi-            di biogas esistenti
                   ta diretta

               Normativa di carattere generale che per
               essere applicata in maniera efficace ne-           Mancata considerazione della circostan-
               cessitava di ulteriori atti:                       za che non possono essere noti gli ele-
               • derivanti direttamente dal Decreto stesso        menti caratteristici del mercato di scam-
                 (p.e. procedure operative del GSE);              bio dei CIC che consentono la sussi-
               • dipendenti da enti esterni (p.e. regole tecni-   stenza di adeguate condizioni per lo svi-
                 co-economiche per la connessione alle reti       luppo della concorrenza:
                 e per l’immissione del biometano in rete;        • mancanza di una sede di contrattazione;
                 norme sulla qualità per l’immissione in rete;    • mancanza di prodotti strutturati;
                 condizioni per la qualificazione degli opera-    • mancata comunicazione delle quantità
                 tori che dovranno certificare la sostenibilità     scambiate e dei prezzi di scambio.
                 del biometano

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Il Decreto Biometano bis

                  Nuovo Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico
      “Modalità di incentivazione per il biometano immesso nella rete dei gasdotti, in
     particolare nel caso dell’uso del biometano come metano per autotrazione e per il
         suo uso in impianti di cogenerazione ad alto rendimento, con la finalità di
                      promuovere lo sviluppo di tale risorsa energetica”
                               c.d. DECRETO BIOMETANO BIS

                   •   In consultazione pubblica dal 13 dicembre 2016 al 13 gennaio 2017;
                   •   Attualmente in fase di verifica di compatibilità con la disciplina degli
                       aiuti di Stato a Bruxelles (richiesta di osservazioni);
                   •   Approvazione prevista per tardo autunno.

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I principi chiave

 a)    Favorire ed incentivare lo sviluppo dei biocarburanti avanzati;

  b)   Preferire il biometano usato nei trasporti, per contribuire al raggiungimento del target al 2020 del
       10% di fonti rinnovabili nel settore dei trasporti;
  c)   Favorire lo sviluppo di una economia circolare del mondo agricolo, utilizzando gli scarti e i sottopro-
       dotti (liquami, letami, ecc.) per ricavare biometano;
  d)   Favorire lo sviluppo del ciclo virtuoso dei rifiuti ed, in particolare, della frazione organica dei rifiuti so-
       lidi urbani (FORSU);
  e)   Evitare incrementi, per le imprese e per i cittadini, delle bollette del gas e dell’energia elettrica, ma
       anzi produrne una qualche diminuzione;

  f)    Assicurare la compatibilità delle misure da introdurre con la disciplina UE sugli aiuti di Stato per le
        rinnovabili ai sensi della Comunicazione della Commissione UE “Disciplina in materia di aiuti di Stato
        a favore dell’ambiente e dell’energia 2014-2020” (2014/C 200/01) e quindi, in particolare, evitando
        qualsiasi sovra compensazione degli incentivi da erogare.

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Applicabilità

   Art. 1, co. 8-10,    •   Nuovi impianti di produzione di biometano, entrati in esercizio dopo
Decreto Biometano bis       l’entrata in vigore del Decreto Biometano bis (sezioni per la produzione,
                            il convogliamento, la depurazione e la raffinazione del biogas di nuova
                            realizzazione)

                            → devono entrare in esercizio entro il 31 dicembre 2022 e rispettare il li-
                            mite massimo di producibilità complessivamente incentivata di 1,1 mi-
                            liardi di metri cubi all’anno

                        •   Impianti già qualificati o in corso di qualifica ai sensi del D.M. 5 di-
                            cembre 2013, solo su richiesta del produttore, da presentare al GSE
                            entro 30 giorni dall’entrata in vigore del Decreto Biometano bis;
                        •   Impianti esistenti per la produzione e utilizzazione di biogas, che, do-
                            po l’entrata in vigore del Decreto Biometano bis, vengono convertiti,
                            parzialmente o totalmente, alla produzione di biometano

                            → devono essere convertiti entro il 31 dicembre 2022 e rispettare il limi-
                            te massimo di producibilità complessivamente incentivata di 1,1 miliardi
                            di metri cubi all’anno

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Le principali novità
   a)    Limitazione dell’incentivo al biometano destinato al settore dei trasporti:
         accede, infatti, agli incentivi il biometano immesso nella rete del gas naturale con destinazione speci-
         fica nei trasporti (art. 2, co. 1 che rimanda agli artt. 5, 6 e 8), salvo la predisposizione di specifiche ga-
         ranzie per il biometano immesso nella rete del gas naturale senza destinazione specifica di uso.
                                        D.M. 5 dicembre 2013: incentivo anche per il biometano destinato all’uso in
                                        cogenerazione ad alto rendimento e anche senza destinazione d’uso specifica

    b)    Introduzione di un sistema di Garanzie di Origine per comprovare al consumatore l’origine rinno-
          vabile del gas prelevato dalla rete (collegamento al Sistema europeo di scambio di quote d’emissio-
          ne – EU ETS):
          Istituzione presso il GSE del “Registro nazionale delle Garanzie di Origine del biometano” (art. 4,
          co. 1), “strutturato in modo da permettere l’iscrizione della Garanzia di Origine all’atto della immis-
          sione in rete del biometano, la sua possibile cessione da parte di un titolare di conto aperto nel regi-
          stro ad altro titolare di conto ed, infine, la sua cancellazione al momento del consumo da parte del-
          l’ultimo possessore della Garanzia di Origine o, al momento della cessione della citata garanzia ad
          un soggetto titolare di conto acceso su un registro delle Garanzie di Origine di altro paese membro
          dell’Unione Europea”.

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Le modalità di incentivazione

           1         MODALITA’ DI INCENTIVAZIONE

                       VENDITA DIRETTA (art. 5)
      Rilascio CIC per biometano venduto direttamente, con mag-
      giorazioni per biometano avanzato
      • 70% massimo se derivante dalla codigestione di biomasse                N.B.: il CIC varia a seconda delle ti-
        coltivate (art. 5, co. 6);                                             pologie di biomasse utilizzate in par-
                                                                               tenza:
      • certificati aggiuntivi per nuovo distributore di gas naturale          • 1 CIC ogni 5 Gcal Tab. A e Tab. B;
        sia in forma GNC che GNL, fino a un massimo del 70% del                • 1 CIC ogni 5 Gcal solo Tab. A
        costo di realizzazione dell’impianto di distribuzione, e co-              (biometano avanzato);
        munque entro un valore massimo di Euro 600 mila (art. 5,               • 1 CIC ogni 10 Gcal in tutti gli altri
        co. 8);                                                                   casi.
      • ulteriori maggiorazioni per la realizzazione di un impianto di
        liquefazione di biometano, fino al raggiungimento massimo
        del 70% del costo di realizzazione dell’impianto di liquefa-
        zione ed entro un valore massimo di Euro 1,2 milioni.

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Tabella A
                   TABELLA A

© Rödl & Partner               26 settembre 2017   20
Tabella B

                   TABELLA B

© Rödl & Partner               26 settembre 2017   21
Le modalità di incentivazione
                                         MODALITA’ DI INCENTIVAZIONE
  2

                                                                     RITIRO DEDICATO DEL GSE per
       RITIRO DEDICATO DEL GSE per biometano
                                                                    biocarburante avanzato, diverso dal
                   avanzato (art. 6)
                                                                            biometano (art. 7)
   Il GSE ritira il biometano avanzato in quantità annua
                                                                 Il GSE ritira il biocarburante avanzato in
   corrispondente al 75% della quota prevista dal D.M.
                                                                 quantità annua corrispondente al 25%
   10 ottobre 2014 dagli impianti; colloca poi i CIC pres-
                                                                 della quota prevista dal D.M. 10 ottobre
   so i Soggetti Obbligati e il biometano a società di ven-
                                                                 2014 dagli impianti; colloca poi i CIC pres-
   dita gas naturale
                                                                 so i Soggetti Obbligati e il biometano a so-
   • Prezzo medio al PSV (Punto di Scambio Virtuale)
                                                                 cietà di vendita gas naturale
      del mese di cessione, ridotto del 5% + CIC a prezzo
                                                                 • CIC a prezzo predeterminato di Euro
      predeterminato di Euro 375;
                                                                    375;
   • Costi di trasporto fino al PSV in capo ai Soggetti
                                                                 • L’adesione al meccanismo è facoltativa
      Obbligati;
                                                                    per i Soggetti Obbligati (alternativa alla
   • L’adesione al meccanismo è facoltativa per i Sog-
                                                                    vendita diretta) e garantisce l’assolvi-
      getti Obbligati (alternativa alla vendita diretta) e ga-
                                                                    mento automatico dell’obbligo avanzato
      rantisce l’assolvimento automatico dell’obbligo
                                                                    (quota biometano);
      avanzato (quota biometano);
                                                                 • Ritiro da parte del GSE in modo crono-
   • Ritiro da parte del GSE in modo cronologico rispet-
                                                                    logico rispetto alla data di entrata in
      to alla data di entrata in esercizio dell’impianto.
                                                                    esercizio dell’impianto.

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I possibili modelli di business

© Rödl & Partner                  26 settembre 2017   23
Le principali novità

  c)   Aggiornamento delle quote minime di biocarburanti da immettere in consumo al fine del raggiungimen-
       to dei target previsti per il 2020 con riferimento ai biocarburanti avanzati;

                                   D.M. 10 ottobre 2014: v. sez. 3 delle slide

  d) Co-digestione: riconoscimento del double counting e della qualifica di biometano avanzato anche alla
     produzione di biometano derivante dai processi che utilizzeranno le materie previste con altri prodot-
     ti di origine biologica (non più del 30% del peso) → riconoscimento al solo 70% della produzione
     (art. 5, co. 5-6);

                                   D.M. 5 dicembre 2013: la maggiorazione di cui all’art. 33, co. 5, del D.Lgs. n.
                                   28/2011 stabilita per i “biocarburanti, incluso il biometano, per i quali il soggetto che li
                                   immette in consumo dimostri (…) che essi sono stati prodotti a partire da rifiuti e sot-
                                   toprodotti (…), materie di origine non alimentare, ivi incluse le materie cellulosiche e
                                   le materie ligno-cellulosiche, alghe” era accordata solo se gli impianti di produzione
                                   ne facevano uso esclusivo.

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Le principali novità

    e)    Innovazione del meccanismo di incentivazione per la produzione di biometano da impianti biogas
          esistenti (art. 8):
          • 100% dell’incentivo riconosciuto ai nuovi impianti a condizione che il produttore, dall’entrata in
            esercizio dell’impianto biometano, accetti che “l’incentivo spettante sulla produzione elettrica sia
            erogato (…) fino a un valore non superiore al 70% della produzione annua media incentivata, mi-
            surata dalla data di entrata in esercizio in assetto solo elettrico fino alla data di entrata in eserci-
            zio in assetto riconvertito” (co. 1);
          • Validità del meccanismo solo se la durata del regime di produzione dell’elettricità dura almeno per
            tre anni (due nel caso di impianti a biogas entrati in esercizio entro il 31 dicembre 2017 – co. 1).;
          • Il periodo di godimento dell’incentivo è pari al periodo residuo dell’incentivazione sull’energia elet-
            trica maggiorato di 10 anni, nel limite massimo comunque non superiore a 20 anni (co. 3, lett. b).

                                       D.M. 5 dicembre 2013: incentivo agli impianti biogas esistenti solo se, dopo il 18 di-
                                       cembre 2013 e non oltre i 5 anni successivi, siano stati convertiti, parzialmente o to-
                                       talmente, alla produzione di biometano.

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Le principali novità
   f)     Ampliamento dell’incentivazione del biometano:
        •  sia in forma gassosa che in forma liquefatta, anche attraverso impianti di liquefazione pertinenti
           (v. seguente lett. g): infatti, “per nuovo impianto di distribuzione di gas naturale per trasporti, si in-
           tende un impianto di distribuzione di gas naturale, sia nella forma di GNC che di GNL che in en-
           trambi le forme GNC e GNL nello stesso impianto, per il trasporto, in cui le opere per lo scarico,
           lo stoccaggio e la distribuzione al consumo del gas naturale sono di nuova realizzazione, anche
           se realizzate presso un esistente impianto di distribuzione di carburanti diversi da quelli di nuova
           realizzazione” (art. 1, co. 6);
        •  prodotto attraverso processi di metanazione dell’idrogeno ottenuto da energia rinnovabile e da
           CO2 contenuta nel biogas: infatti, “il biometano include anche il combustibile prodotto tramite
           processi di metanazione dell’idrogeno ottenuto da fonti rinnovabili e della CO2 rimossa nei pro-
           cessi di purificazione del biogas destinati alla produzione di biometano, purché rispetti le predette
           caratteristiche” (art. 1, co. 1).

  g)     Sviluppo di nuovi impianti di distribuzione di gas naturale per autotrazione attraverso specifici contri-
         buti alla realizzazione di nuovi impianti pertinenti → “impianto distribuzione di metano destinato al
         settore dei trasporti che riceve il biometano tramite la rete del gas naturale, con data di primo collau-
         do successiva alla data di entrata in vigore del [Decreto Biometano bis], e che sia realizzato da uno o
         più produttori di biometano interamente a proprie spese o almeno con una partecipazione alle spese
         pari al 51% del costo di realizzazione dello stesso impianto di distribuzione di metano per trasporti”
         (art. 1, co. 7, lett. a).

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Sommario

               03   Il D.M. 10 ottobre 2014 sui biocarburanti avanzati

© Rödl & Partner                                                 26 settembre 2017   27
Biometano avanzato
                           Definizione di biocarburante avanzato: “il biometano ottenuto dalle materie elen-
 Art. 1, co. 5, lett. a,
                           cate nella parte A dell’allegato 3 del decreto del Ministero dello sviluppo econo-
Decreto Biometano bis
                           mico 10 ottobre 2014 e successive modifiche”

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Modifiche al D.M. 10 ottobre 2014

 … “RITENUTO opportuno in ogni caso promuovere l’utilizzo del biometano avanzato e la sua produzione
 a partire da rifiuti e sottoprodotti e colture di integrazione, sia per coerenza con la disciplina vigente in ma-
 teria di incentivazione della produzione di energia elettrica e dei biocarburanti, sia per favorire l’integrazio-
 ne delle attività agricole tradizionale con la produzione di energia da biomasse” …

                             Art. 11 “Modifiche e integrazioni al decreto
                                     ministeriale 10 ottobre 2014”

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Modifiche definitorie
                   Ampliamento della definizione di biocarburante anche al “biometano prodotto nei casi di
   Art. 11, co.
                   impianti con autorizzazione all’esercizio che riporti in modo esplicito l’indicazione di uti-
    1, lett. a
                   lizzo delle biomasse di cui all’Allegato 3, parte A, in codigestione con altri prodotti di ori-
    Decreto
                   gine biologica, questi ultimi in percentuale comunque non superiore al 30% in peso. In
   Biometano
                   tali casi la qualifica di biocarburante avanzato viene riconosciuta sul 70% della produ-
        bis
                   zione di biometano.”

                                             Modifica ed integrazione dell’Allegato 3
  Art. 11, co.
  1, lett. c-e
   Decreto
  Biometano
       bis

                                                                                 Apertura verso i secondi raccolti
                                                                             derivante dalla Direttiva (UE) 2015/1513
                                                                               → principio del carburante a basso
                                                                                rischio di cambiamento indiretto di
                                                                                      destinazione dei terreni

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Modifiche degli obblighi di immissione in consumo
                   Modifica degli obblighi di immissione in consu-
   Art. 11, co.    mo di cui all’art. 3, co. 3 del D.M. 10 ottobre
   1, lett. g, h   2014 “i biocarburanti avanzati possono essere
    Decreto        immessi in consumo anche con meccanismi di
   Biometano       valorizzazione predeterminata dei CIC di cui
        bis        all’art. 6, co. 1, da parte del GSE con o senza il
                   ritiro fisico del biocarburante e con preadesio-
                   ne da parte dei soggetti obbligati, secondo le
                   seguenti tipologie e relative percentuali minime
                   rivedibili (…):
                   a) biometano avanzato almeno il 75%;
                   b) qualsiasi altro biocarburante avanzato di-                     Fonte: Il nuovo schema di decreto di incentivazione
                   verso dal biometano almeno il 25%”.                                      del biometano, in Biogas Informa n. 19/2017

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Modifiche degli obblighi di immissione in consumo

                                                               Fonte: Il nuovo schema di decreto di incentivazione
                                                                      del biometano, in Biogas Informa n. 19/2017

  • La domanda di CIC è legata alla quota d’ob-         • L’offerta di CIC è determinata dall’immissione
    bligo, che aumenta negli anni. Nel 2013 l’im-         in consumo di biocarburanti. Nel 2013, su un
    missione in consumo è stata di circa 214 mi-          totale di circa 12,5 milioni di Gcal di biocarbu-
    lioni di Gcal di gasolio e di circa 83 milioni di     ranti immessi in consumo, la quota ampia-
    Gcal di benzina, cha hanno generato un ob-            mente prevalente riguardava il biodiesel
    bligo di immissione in consumo di biocarbu-           (94%), seguito dal bioETBE (5,8%) e dal bio-
    ranti di circa 13 milioni di Gcal per il 2014.        etanolo (0,2%).

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Sommario

               04   I rifiuti da biomasse e il loro ruolo nell’economia italiana

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Sommario

               05   Il cd. “pacchetto economia circolare” nel diritto italiano

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Avvocati, Dottori Commercialisti e
                                                                                    Revisori Legali

                                  Rechtsanwältin (Avvocato) Svenja Bartels, Padova
                                  Aree di Attività: M&A, diritto dell’energia, diritto commerciale e
                                  societario, project finance, diritto immobiliare

                                  Formazione ed esperienze professionali: Svenja Bartels ha studiato
                                  Giurisprudenza presso l’Università di Bonn, in Svizzera e presso
                                  l’Università di scienze della pubblica amministrazione di Speyer. E’
                                  iscritta all’Albo degli avvocati di Düsseldorf e Milano. Dopo aver svolto la
                                  sua attività in uno Studio legale internazionale a Milano per alcuni anni,
                                  dal 2005 è responsabile dello Studio Rödl & Partner di Padova per il
                                  German Desk e il Team Energy. Assiste regolarmente utilities, società
                                  finanziarie, fondi di investimento e banche italiane ed estere in operazioni
                                  di M&A e di finanza di progetto.
                                  Ha seguito numerosi clienti nell’ambito dello sviluppo di progetti,
Svenja Bartels                    transazioni immobiliari, acquisizione di aziende nonché in progetti per la
Partner                           realizzazione di impianti e infrastrutture energetiche ed assiste
e-mail: svenja.bartels@roedl.it   prevalentemente società che operano nel settore immobiliare e
                                  dell’energia, tradizionale o green economy. E’ relatrice in numerose
                                  conferenze e vanta numerose pubblicazioni nei settori di attività. E’
                                  membro del gruppo di lavoro energia della casa madre di Norimberga e
Rödl & Partner Padova             responsabile per il mercato italiano e gli aspetti di diritto comunitario.
Via Francesco Rismondo, 2/E
                                  Lingue: italiano, inglese e tedesco.
35131 Padova
Tel.: +39 (049) 80 46 911
Fax: +39 (049) 80 46 920
Avvocati, Dottori Commercialisti e
                                                        Revisori Legali
La nostra filosofia

                      “Also every human tower we build is unique.
                      From a strategic point of view there is more
                      than just one way. The most important thing is
                      to keep your eyes fixed on the goal, discuss it
                      together and work towards success.”
                      Castellers de Barcelona

                      “Erfolg kennt keine Grenzen…
                                                     il successo non conosce confini”
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