BILANCIOESERCIZIO2020 - COLACEM

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Indice
Cariche Sociali ............................................................................ 6

Relazione sulla gestione ............................................................. 9

Stato patrimoniale per l’Esercizio 2020 e
raffronto con l’Esercizio 2019 .................................................... 20

Conto Economico per l'Esercizio 2020 e
raffronto con l'Esercizio 2019 .................................................... 22

Rendiconto Finanziario per l'Esercizio 2020 e
raffronto con l'Esercizio 2019 .................................................... 23

Nota Integrativa al Bilancio dell’Esercizio chiuso al
31 dicembre 2020...................................................................... 24

Relazione della Società di Revisione ........................................ 50

Relazione del Collegio Sindacale.............................................. 53
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     Cariche Sociali
     CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

     Francesca Colaiacovo                 Presidente
     Maria Carmela Colaiacovo             Vice-Presidente
     Carlo Colaiacovo                     Consigliere
     Stefano Farabbi                      Consigliere
     Mariano Spigarelli                   Consigliere
     Paola Colaiacovo                     Consigliere
     Giuseppe Colaiacovo                  Consigliere
     Cristina Colaiacovo                  Consigliere

     COLLEGIO SINDACALE
     Alcide Casini                        Presidente
     Renato Zanotti                       Sindaco effettivo
     Paolo Agnesi                         Sindaco effettivo
     Antonio Di Giovanni                  Sindaco supplente
     Luca Vannucci                        Sindaco supplente

     SOCIETÀ DI REVISIONE

     DELOITTE & TOUCHE S.p.A.

     ORGANO DI VIGILANZA
     Alessandra Biscarini                 Presidente
     Lorenzo Belloni                      Membro

     Società a responsabilità limitata
     Sede legale in Gubbio [Perugia] - Via della Vittorina n. 60
     Capitale Sociale Euro 6.000.000 interamente versato
     Iscritta nel Registro delle Imprese del Tribunale di Perugia al n. 00261100549
     Codice Fiscale Partita I.V.A. 00261100549

     Tel. +39 07592401 – Fax +39 0759240265
     www.financo.it - info@financo.it

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RELAZIONE sulla gestione
ANDAMENTO DELLA GESTIONE ED OPERATIVITA’ AZIENDALE

Signori Soci,
se il 2020 sarà ricordato da tutto il mondo come l’anno della drammatica pandemia del Covid 19, per noi l’anno
appena trascorso verrà ricordato soprattutto per l’improvvisa scomparsa di due colonne portanti del nostro Grup-
po e della nostra comunità, i fratelli Giovanni e Franco Colaiacovo.

Lo scorso aprile è scomparso il nostro socio fondatore Giovanni Colaiacovo. Una intera vita dedicata al lavoro,
alla sua amata e numerosa famiglia e alla sua città. Giovanni Colaiacovo è stato un imprenditore che ha saputo
interpretare con grande coraggio e capacità i mercati, intuendone le esigenze e favorendone i cambiamenti.
Insieme ai fratelli ha creato un sodalizio che ha portato il nostro Gruppo da una piccola realtà di Gubbio a diven-
tare un importante player dell’industria nazionale ed internazionale. All’interno delle società del nostro Gruppo
ha ricoperto numerose cariche societarie di cui certamente la più rilevante quella di Presidente del Consiglio di
Amministrazione della Colacem S.p.A., la più importante azienda del Gruppo Financo, rappresentandone l’ani-
ma commerciale per la sua empatia e capacità di tessere relazioni.
Ancora stretti dal dolore e dall’eco della sua morte, lo scorso novembre è venuto a mancare il Sig. Franco
Colaiacovo, anch’egli fondatore assieme agli altri fratelli del nostro Gruppo. Il Sig. Franco, come amava farsi
chiamare da tutti, ha rappresentato lo spirito innovatore del nostro Gruppo; ha intuito in anni lontani quanto la
competitività dell’industria fosse legata ai temi della sostenibilità e della compatibilità ambientale; ha saputo
trasmettere a tutti noi l’entusiasmo e la passione per la ricerca e per l’evoluzione tecnologica. La sua vocazione
per il futuro è stata però sempre in perfetta armonia con il legame per la vita culturale e sociale della sua Gubbio,
a cui era strettamente legato.
La loro lezione di vita ed i loro valori rimarranno patrimonio di tutta l’azienda.

Stretti dall’immenso dolore per la scomparsa di Franco e Giovanni, ci corre ad ogni modo l’obbligo di presentare
nelle pagine che seguono i risultati dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2020. Un anno difficile per tutto il mondo
industriale, ma che il nostro Gruppo ha saputo affrontare al meglio, e con risultati che ci consentono di guardare
al futuro con fiducia.

Il progetto di Bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2020, che sottoponiamo alla Vostra attenzione ed
approvazione, presenta un perdita di 6.412 migliaia di Euro, dopo aver effettuato svalutazioni di partecipazioni
per 7.431 migliaia di Euro. Il peggioramento del risultato (- 5.419 migliaia di Euro) rispetto all’esercizio preceden-
te è riconducibile prevalentemente all’effetto combinato delle minori svalutazioni delle partecipazioni detenute in
società controllate rispetto all’esercizio precedente (-4.993 migliaia di Euro), riconducibili principalmente alla
Colabeton S.p.A., e del mancato incasso di dividendi rivenienti dalle società controllate e partecipate (-10.106
migliaia di Euro) riferibili alla Colacem S.p.A., alla Inba S.p.a. e alla Tracem S.p.a..
Si segnala inoltre che nel 2020 è continuata, a livello di Gruppo, l’attività di riorganizzazione della struttura azien-
dale delle principali società controllate; ad esito di tale attività, considerando anche i piani predisposti dalle so-
cietà, è atteso un apprezzabile miglioramento delle marginalità operative delle principali società controllate,
idoneo a consentire il recupero del valore di carico della partecipazione mediante l’esercizio dell’attività azienda-
le con particolare riferimento a quella detenuta nella Colabeton S.p.A..

QUADRO ECONOMICO INTERNAZIONALE E NAZIONALE

Prima di iniziare ad analizzare e commentare l’andamento economico delle principali aree industriali del mondo,
è impossibile non fare un brevissimo cenno alla gravissima pandemia denominata Covid 19 che ha colpito con
varia intensità l’intero pianeta nel corso dell’intero anno 2020 innescando effetti negativi sia sull’attività produttiva
che sulla domanda aggregata di tutte le economie mondiali, calamità che ha protratto i suoi effetti anche nel
2021 portandosi con se le inevitabili negatività economiche emerse già nel corso dei primi mesi del 2020. L’ar-
gomento verrà comunque approfondito all’interno del capitolo Evoluzione prevedibile della gestione e continuità
aziendale della presente relazione sulla gestione.

                                                                                                                            9
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      La Banca d’Italia nel suo Bollettino Economico di gennaio 2021, evidenzia che la crescita dell’economia globale
      nel corso del 2020 dopo un recupero superiore alle attese nei mesi estivi, nel quarto trimestre del 2020 ha
      rallentato risentendo della nuova ondata pandemica, soprattutto nei paesi avanzati.
      La recrudescenza della pandemia tra ottobre e dicembre 2020, particolarmente intensa nell’Unione europea e
      negli Stati Uniti, e il conseguente rafforzamento in molti paesi delle misure di contenimento – pur se in generale
      con un’intensità inferiore a quella della scorsa primavera – si sono tradotte in un nuovo rallentamento dell’eco-
      nomia mondiale nell’ultimo trimestre del 2020, mentre sono invece migliorate le prospettive di più lungo periodo,
      grazie all’avvio delle campagne di vaccinazione in molti paesi. Rimangono tuttavia ancora incerti i tempi di distri-
      buzione e somministrazione dei vaccini su larga scala, da cui dipenderanno gli effetti sul ciclo economico.
      Nel terzo trimestre del 2020 la ripresa dell’attività economica è stata robusta, anche se in misura molto ridotta
      nel comparto dei servizi, rimasto ovunque debole. Negli Stati Uniti, in Giappone e nel Regno Unito il prodotto si
      è collocato ancora al di sotto dei livelli precedenti la pandemia, rispettivamente per il 3,5, il 4,2 ed il 9,7 per cento;
      ha invece superato i valori antecedenti l’emergenza sanitaria in Cina, dove la crescita si è rafforzata.
      Nell’ultima parte del 2020 l’accelerazione dei contagi ha frenato l’attività economica, soprattutto nelle economie
      avanzate. Nel dicembre 2020 nel settore manifatturiero gli indici dei responsabili degli acquisti delle imprese
      (purchasing managers’ index, PMI) sono rimasti al di sopra della soglia di espansione negli Stati Uniti, nell’area
      dell’euro e nel Regno Unito. Nel settore dei servizi, il più colpito dalle misure di contenimento della pandemia, le
      prospettive si mantengono nel complesso negative, in particolare nel comparto del turismo ed in quello dei ser-
      vizi ricreativi. Solo in Cina, dove i contagi si sono pressoché azzerati dalla scorsa primavera, gli indici segnalano
      un’espansione in tutti i settori.
      Nell’area Euro la Banca d’Italia nel suo bollettino economico segnala che l’attività economica si sarebbe indebo-
      lita nell’ultima parte del 2020, con la recrudescenza dei contagi e l’inasprimento delle misure di contenimento. Il
      Consiglio direttivo della Banca centrale europea ha ricalibrato in senso espansivo i propri strumenti di politica
      monetaria per garantire condizioni di finanziamento favorevoli per tutto il periodo della crisi indotta dalla pande-
      mia, che si prefigura più esteso di quanto ipotizzato.
      Nel terzo trimestre 2020 il PIL nell’area dell’Euro è salito del 12,5 per cento in misura più ampia di quanto atteso
      dopo una perdita cumulata del 15 per cento nella prima metà dell’anno. Il valore aggiunto è aumentato in tutti i
      settori, sebbene resti lontano dai livelli di fine 2019 in special modo nei servizi più esposti all’interazione sociale.
      Il prodotto è cresciuto in tutte le principali economie, ma in nessuna si è riportato sui valori precedenti l’insorgere
      dell’epidemia.
      Secondo le informazioni disponibili, nel quarto trimestre del 2020 il PIL si sarebbe ridotto. Gli indicatori PMI sono
      nel complesso compatibili con una contrazione dell’attività: nella media del quarto trimestre si sono consolidati i
      segnali di ripresa nella manifattura, a fronte di un indebolimento nei servizi, seppure meno accentuato rispetto
      ai mesi primaverili. In dicembre l’indicatore €-coin è salito riflettendo la resilienza dell’attività manifatturiera ed il
      miglioramento delle attese di famiglie ed imprese.
      Secondo la BCE nel terzo trimestre del 2020, l’attività economica è cresciuta del 12,4 per cento sul periodo
      precedente, dopo una contrazione dell’11,7 e del 3,7 per cento, rispettivamente, nel secondo e nel primo trime-
      stre. La scomposizione della crescita nel terzo trimestre 2020 evidenzia una ripresa generalizzata del prodotto,
      caratterizzata da aumenti della domanda interna e dell’interscambio netto, che hanno apportato un contributo
      positivo pari, nel complesso, a 11,4 e 2,3 punti percentuali, rispettivamente.

      Secondo il Bollettino della Banca d’Italia, la crescita nei mesi estivi del 2020 è stata superiore alle attese, indi-
      cando una significativa capacità di recupero. Nel complesso del quarto trimestre 2020, tuttavia, l’attività è tornata
      a diminuire con la recrudescenza della pandemia. Sulla base delle informazioni disponibili, la flessione del PIL
      nel quarto trimestre è attualmente valutabile attorno a un valore centrale del -3,5 per cento sul periodo prece-
      dente anche se l’incertezza relativa a questa stima è molto elevata.
      Nel terzo trimestre il PIL è aumentato del 15,9 per cento dove l’attività è stata sospinta dal forte rialzo sia delle
      esportazioni sia della domanda nazionale, particolarmente pronunciato gli investimenti fissi lordi, che hanno
      superato i livelli della fine del 2019. Il valore aggiunto è salito in tutti i comparti; nelle costruzioni ha superato i
      valori precedenti lo scoppio dell’epidemia. Nei servizi il recupero è stato parziale per settori come il commercio,
      il trasporto, l’alberghiero e la ristorazione, le attività professionali ed i servizi ricreativi, culturali e di cura della
      persona.
      Secondo gli indicatori più recenti della Banca d’Italia il PIL sarebbe tornato a diminuire nel complesso dell’ultimo
      trimestre del 2020 a seguito del forte aumento dei contagi. Le informazioni congiunturali finora disponibili, di
      natura sia qualitativa sia quantitativa, segnalano che il calo dell’attività sarebbe stato pronunciato nei servizi e
      marginale nella manifattura. Alla fine dell’anno l’indicatore Ita-coin è salito su livelli prossimi allo zero, sostenuto
      dal miglioramento della fiducia delle imprese manifatturiere.
      Sulla base delle informazioni disponibili da parte della Banca d’Italia, la produzione industriale, dopo il forte
      recupero in estate, sarebbe lievemente diminuita negli ultimi mesi dell’anno dove le valutazioni delle imprese

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sono divenute meno favorevoli, ma restano lontane dal pessimismo raggiunto nella prima metà del 2020. Le
aziende prefigurano un aumento della spesa per investimenti per l’anno in corso.

Con riferimento al mercato delle costruzioni italiano, quello in cui operano le principali società italiane del Grup-
po, l’Ance, all’interno del suo rapporto, evidenzia che il settore delle costruzioni, già gravemente colpito da una
crisi che dal 2008 non è mai pienamente finita (rispetto a 12 anni fa rimane ampio il gap da colmare: -35% i livelli
produttivi dal 2008 al 2019), la pandemia ha bloccato i timidi segnali di ripresa. La stima formulata dall’Ance per
il 2020 è di una significativa flessione degli investimenti in costruzioni del -10,1% in termini reali rispetto all’anno
precedente, in linea con la previsione tendenziale formulata già ad aprile 2020.
Anche i settori del comparto residenziale della riqualificazione degli immobili e quello non residenziale privato
hanno subito una flessione, così come il comparto opere pubbliche. A tale flessione, si sono sommate le conse-
guenze dell’emergenza sull’operatività degli enti pubblici e la distrazione di risorse per gli investimenti a favore
di spese di natura corrente destinate alla gestione della crisi epidemiologica.

In questo contesto, l’avvento della pandemia nel 2020 ha fatto calare la produzione di cemento di circa il 6,5%
rispetto all’anno precedente, portando il dato al valore minimo mai registrato negli anni 2000 pari a 18,6 mln di
tonnellate. Nonostante questo, il settore del cemento si è contratto con minore intensità rispetto all’economia
nazionale ed al settore di appartenenza delle costruzioni.
Le consegne nazionali di cemento nel 2020 sono stimate in circa 16,8 milioni di tonnellate, con una flessione del
6,8% rispetto all’anno passato, che aveva chiuso con un aumento dello 0,9%.
L’evoluzione della pandemia si è riflessa anche nell’andamento stagionale delle consegne di cemento. Nei primi
due mesi si è assistito ad una crescita dei volumi consegnati di circa il 6%, facendo sperare nel consolidamento
in un positivo cambio di passo atteso dal mercato. Poi, in conseguenza dell’esplosione della pandemia da Covid
19 e delle conseguenti misure di contenimento prese dal Governo per fronteggiare la crisi sanitaria, hanno fatto
letteralmente crollare l’attività delle aziende del settore. Nel mese di marzo si è registrato un calo delle consegne
di oltre il 40%, amplificato ulteriormente nel mese di aprile, quando il lockdown è stato quasi totale, con un calo
di oltre l’80%. Le progressive riaperture del mese di maggio hanno frenato in parte la caduta, segnando comun-
que nel mese una flessione di circa il 15%. Il mercato delle consegne nel primo semestre del 2020 è calato di
circa il 22%.A seguito del successivo miglioramento della situazione epidemiologica intervenuta dal mese di
giugno, si è potuto assistere ad un significativo rimbalzo delle consegne di cemento, ed al tentativo di recuperare
quanto più possibile la contrazione subita dal mercato generato nei mesi precedenti. Il terzo trimestre ha avuto
un incremento delle consegne di cemento stimate in circa il 12%. Solo la recrudescenza della pandemia nei mesi
autunnali ha frenato il forte recupero che si stava riscontrando, con un secondo semestre in crescita di oltre il
5%, che comunque non ha permesso di chiudere l’anno in segno positivo.
A livello territoriale la flessione è stata generalizzata in ogni area del Paese, anche se con intensità differenti
collegate all’impatto delle diverse misure di contenimento adottate. Nelle regioni del Centro - Nord, dove l’epide-
mia è stata più intensa, il crollo delle consegne è stato più significativo. Nel Nord Italia le consegne sono calate
del 7,4% ed ammontano a circa 9 milioni di tonnellate pari al 54% del mercato nazionale; al Centro è stata
stimata una flessione ben maggiore (-11%), con consegne pari a 2,7 milioni di tonnellate.
Rispetto a questi dati il Sud e le Isole hanno meglio contenuto il calo delle consegne, con una contrazione
rispettivamente del -4% e del -1,3%, ed un ammontare di prodotto consegnato pari a 3,6 e 1,5 milioni di tonnel-
late.
I consumi di cemento, dato che esprime l’effetto delle consegne più le importazioni di cemento, hanno fatto
rilevare una flessione del -5,8%, arrivando al valore di 18,2 milioni di tonnellate, contro le 19,4 dell’anno prece-
dente.

                                                                                                                           11
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      RICAVI

      Nella seguente tabella, vengono evidenziate le principali voci di ricavo, con le relative differenze rispetto al pe-
      riodo chiuso al 31 dicembre 2019 (in migliaia di Euro):

                                                                   2020                2019          Differenza Variazione %
       Ricavi delle vendite e delle prestazioni                       3.170              3.899              (729)         -18,70%
       Altri ricavi e proventi                                             -                   5               (5)       -100,00%
       Valore della Produzione                                        3.170              3.904              (734)         -18,80%
       Proventi finanziari da partecipazioni                               -            10.106            (10.106)       -100,00%
       Altri proventi finanziari                                        100                   55               45         81,82%
       Totale Proventi finanziari                                       100             10.161            (10.061)        -99,02%
       Rivalutazioni di partecipazioni                                     -                  62              (62)       -100,00%
       Totale Proventi da rettifiche di attività finanziarie               -                  62              (62)       -100,00%

      L’esercizio 2020 è stato caratterizzato prevalentemente dalla non rilevazione di “Proventi finanziari da partecipa-
      zioni”, mentre l’esercizio precedente evidenziava il dividendo, deliberato ed incassato dalle controllate Colacem
      S.p.A. per 10.000 migliaia di Euro, Inba S.p.A. per 27 migliaia di Euro e Tracem S.p.A. per 79 migliaia di Euro.
      La diminuzione della voce “Ricavi delle vendite e delle prestazioni” è riconducibile sia ai minor ricavi per fidejus-
      sioni prestate alle altre società del Gruppo, che alla mancata fatturazione per conclusione del contratto dei ser-
      vizi che Financo forniva a Colacem.
      Per i dettagli numerici e quantitativi si rimanda alla Nota Integrativa.

      COSTI

      Nella seguente tabella, vengono evidenziate le principali voci di costo, con le relative differenze rispetto al perio-
      do chiuso al 31 dicembre 2019 (in migliaia di Euro):

                                                                          2020            2019           DIFFERENZA VARIAZIONE   %

       Costi per servizi                                                        988            1.214          (226)       -18,62%

       Costi per il personale                                                   371                395         (24)        -6,08%

       Ammortamenti e svalutazioni                                               79                 10           69      690,00%

       Accantonamenti                                                              -                 -               -       n.d.

       Altri costi                                                              121                121               -           -

       Interessi ed altri oneri finanziari                                      190                180           10        5,56%

       Svalutazioni di partecipazioni                                          7.431          12.424        (4.993)       -40,19%

      L’anno che si è appena concluso è stato caratterizzato da una diminuzione della voce “Svalutazioni di partecipa-
      zioni” riconducibile principalmente alla prosecuzione del riallineamento del valore di carico della partecipazione
      nella Colabeton S.p.a..
      Le altre voci evidenziano un sostanziale allineamento rispetto ai dati inerenti al bilancio 2019 tranne la voce
      “Costi per servizi” che ha visto una diminuzione a seguito della conclusione del contratto di collaborazione tra
      Financo e il Sig. Franco Colaiacovo per consulenze.
      Per i dettagli numerici e quantitativi si rimanda alla Nota Integrativa.

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INVESTIMENTI

Nel corso del 2020, all’interno di un processo di ricapitalizzazione delle società partecipate, Financo S.r.l. ha
eseguito un versamento in conto capitale per copertura perdite per un ammontare complessivo di 39 migliaia di
Euro nella società controllata Finanza Editoriale S.r.l..

PRINCIPALI DATI ED INDICATORI ECONOMICO FINANZIARI

Nella tabella di sintesi seguente, sono evidenziati i principali dati ed indicatori economico – finanziari di bilancio,
con le relative differenze rispetto al periodo chiuso al 31 dicembre 2019 (in migliaia di Euro):

                                                                            2020        2019           Differenza Variazione %

UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO                                               (6.412)        (993)            (5.419)          -545,72%
CASH FLOW
                                                                               1.121       11.402           (10.281)           -90,17%
(Utile/-Perdita + ammortamenti +/- rettifiche di valore + Accantonamenti)
PATRIMONIO NETTO                                                             441.365      100.826           340.539           337,75%
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA (PFN vs terzi + PFN vs Gruppo +
                                                                             (4.777)     (10.079)            (5.302)           -52,60%
liquidità)
DEBT EQUITY (Posizione Finanziaria Netta / Patrimonio Netto)                    0,01           0,10           (0,09)           -90,03%

EQUITY RATIO (Patrimonio Netto/Totale attivo)                                88,46%       68,92%            19,53%              28,34%

INVESTIMENTI IN PARTECIPAZIONI                                                     39      10.000            (9.961)           -99,61%

n.s. = non significativo

INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO
La posizione finanziaria netta complessiva si attesta a 4,7 milioni di Euro. L’esposizione finanziaria verso terzi
ha subito un deciso incremento evidenziando una posizione netta verso terzi positiva pari 0,5 milioni di Euro
rispetto ai 0,2 milioni di Euro del 2019.

               INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO                                          2020                           2019
 Liquidità (A)                                                                                        131                         101
 Cassa                                                                                                 1                             -
 Disponibilità e mezzi equivalenti                                                                    130                         101
 Crediti finanziari correnti (B)                                                                      422                         500
 Altri                                                                                                422                         500
 Indebitamento finanziario corrente (C)                                                                 -                       (394)
 Parte corrente dell'indebitamento verso Banche                                                         -                       (394)
 Indebitamento finanziario corrente netto D=(A+B+C)                                                   553                         207
 Crediti finanziari non correnti (E)                                                            14.705                          8.149
 Verso società controllate                                                                      14.535                          7.108
 Verso società collegate                                                                              170                       1.041
 Debiti Finanziari non correnti (F)                                                            (20.035)                       (18.435)
 Debiti verso Banche                                                                                    -                            -
 Debiti verso società controllate                                                              (20.035)                       (18.435)
 Indebitamento finanziario non corrente netto H=(E+F)                                           (5.330)                       (10.286)
 TOTALE Indebitamento finanziario netto (D+H)                                                   (4.777)                       (10.079)
 Indebitamento finanziario netto Vs Terzi                                                             553                         207

                                                                                                                                         13
BilancioEsercizio2020

      CODICE IN MATERIA DI PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI

      Financo S.r.l. si è dotata di un Modello Organizzativo ai sensi del D. Lgs. 231/01, idoneo a prevenire i reati da
      cui potrebbe scaturire la responsabilità amministrativa a carico della società. Sono stati istituiti specifici protocolli
      e sistemi di vigilanza volti alla riduzione del rischio di incorrere nelle fattispecie di reato, previste dal citato De-
      creto, che potrebbero essere compiuti da Amministratori, Sindaci, Dirigenti, dipendenti o da tutti coloro che in-
      trattengono con la società rapporti contrattuali, finanziari e commerciali.
      La vigilanza sul funzionamento, l’osservanza e l’aggiornamento del Modello è stata affidata ad un organismo di
      vigilanza (O.d.V.), dotato di autonomi poteri di iniziativa e di controllo, composto da membri esterni indipendenti.

      CONSOLIDATO FISCALE NAZIONALE

      L’esercizio 2020 ha rappresentato per il Gruppo Financo il diciassettesimo anno di applicazione dell’istituto del
      consolidato nazionale previsto dalla riforma fiscale, introdotta con il D.Lgs n. 344 del 12 Dicembre 2003, e disci-
      plinato negli artt. 117-129 del TUIR, avendo rinnovato l’opzione per il triennio 2019-2021.
      Rispetto all’esercizio 2019 “l’area di consolidamento” (ossia l’insieme delle società che, all’interno del “perimetro
      di consolidamento”, hanno aderito al regime di tassazione di Gruppo), ha visto l’uscita della società Umbria
      Televisioni S.r.l. (ex Radio Gubbio S.r.l.) e l’entrata delle società Poggiovalle S.r.l. e Spoleto Cementi S.r.l..
      Di seguito si riporta, in dettaglio, l’elenco delle società rientranti nell’area di consolidamento:
            Consolidante                                                               Consolidate
                                            Leganti idraulici                    Calcestruzzo                      Trasporto e altre
                                                                  Periodo di                    Periodo di
                        Periodo di                                                                                                         Periodo di
                                                                   efficacia                     efficacia
                         efficacia                                                                                                          efficacia
                                                                     delle                         delle
                       delle opzioni                               opzioni                       opzioni                                  delle opzioni
      Financo S.r.l.   2019-2021       Colacem S.p.A.             2019-2021 Colabeton S.p.A.    2019-2021 Tourist S.p.A.                   2019-2021
                                       Ragusa Cementi S.p.A.      2019-2021                                Santa Monica S.p.A.             2019-2021
                                       Maddaloni Cementi S.r.l.   2019-2021                                Tracem S.p.A.                   2019-2021
                                       Spoleto Cementi S.r.l.     2020-2022                                Inba S.p.A.                     2019-2021
                                                                                                           Finanza Editoriale S.r.l.       2019-2021
                                                                                                           Skydomus S.r.l.                 2019-2021
                                                                                                           Aermarche S.r.l.                2019-2021
                                                                                                           Sunflower S.r.l.                2019-2021
                                                                                                           Grifo Insurance Brokers S.p.A. 2020-2022
                                                                                                           Trasporti Marittimi del
                                                                                                                                           2020-2022
                                                                                                           Mediterraneo S.r.l.
                                                                                                           Poggiovalle S.r.l.              2020-2022

      CONDIZIONI E TERMINI RILEVANTI DEL CONTRATTO DI CONSOLIDAMENTO
      La consolidante Financo S.r.l. provvede a calcolare un’unica base imponibile di Gruppo, corrispondente alla
      somma algebrica degli imponibili di ciascuna società consolidata, apportando alla stessa una variazione in dimi-
      nuzione riconducibile agli interessi passivi ripresi a tassazione che trovano compensazione nei risultati operativi
      lordi non utilizzati di cui ai commi 5-bis, 7 e 8 dell’articolo 96 del TUIR.
      La consolidante Financo S.r.l. provvede a riconoscere il risparmio di imposta generato dalle società che hanno
      trasferito una perdita fiscale nel momento in cui queste trovano compensazione in altrettanti redditi imponibili.
      La Consolidante può disporre anche il pagamento alle consolidate di quelle perdite che in un determinato mo-
      mento non siano state utilizzate a compensazione dei redditi imponibili.
      La consolidante Financo S.r.l. provvede a riconoscere il risparmio di imposta generato dalle società che hanno
      trasferito una eccedenza di interessi passivi indeducibili da ROL nel momento in cui queste trovano compensa-
      zione in altrettanti risultati operativi lordi non utilizzati. Le consolidate riconoscono alla consolidante gli importi
      dovuti per i versamenti in acconto ed a saldo dell’Ires eventualmente dovuta.
      La tassazione di Gruppo ha generato un risparmio d’imposta per l’anno 2020 pari a 9.586 migliaia di Euro,
      mentre per il periodo 2004-2019 il risparmio complessivo è stato pari a 14.632 migliaia di Euro.
      Per maggiori dettagli numerici si rimanda alla nota integrativa con riferimento ai paragrafi “Crediti verso imprese
      controllate”, “Crediti tributari”, “Crediti per imposte anticipate ed altri crediti”, “Debiti verso imprese controllate” e
      “Imposte sul reddito dell’esercizio”.

 14
BilancioEsercizio2020

RISORSE UMANE E ORGANIZZAZIONE

Il numero totale dei dipendenti al 31 dicembre 2020 è di 7 unità.
                                                Unità                                                            2020                       2019
Dirigenti                                                                                                           1                        1
Quadri                                                                                                              -                        -
Impiegati                                                                                                           6                        5
TOTALE                                                                                                              7                        6

Nel corso del 2020 il numero dei dipendenti è aumentato di una unità a seguito dell’assunzione di un nuovo
impiegato con contratto di apprendistato.
A causa della situazione di crisi del settore in cui opera il Gruppo, è stato perseguito con grande attenzione il
contenimento delle prestazioni extra orario, lo smaltimento delle ferie, rol ed ex festività.
In merito ad alcuni dei principali indicatori riguardanti il personale si evidenzia che nel 2020 i giorni di assenza
ammontano a 133 (74 nel 2019) e le ore di formazione ammontano a 183 (204 nel 2019). Si evidenzia che nel
corso del 2020 i dipendenti hanno effettuato 236 ore di cassa integrazione a seguito dell’emergenza Covid.

INFORMAZIONI RELATIVE AI RAPPORTI INTRAGRUPPO, CON PARTI CORRELATE, SU
OPERAZIONI NON RICORRENTI, SIGNIFICATIVE, ATIPICHE E INUSUALI
La Financo S.r.l. nel corso dell’anno appena trascorso grazie al prezioso operato dei suoi collaboratori e dei suoi
dipendenti altamente qualificati, ha svolto nei confronti delle società partecipate un’attività di prestazione di servizi
ed una delicata attività volta al reperimento, alla razionalizzazione ed al coordinamento delle risorse monetarie, sia
erogando finanziamenti alle altre società del Gruppo, sia costituendosi garante per l’ottenimento di linee di credito
dagli Istituti bancari. La Financo S.r.l. inoltre risulta essere la consolidante sia ai fini delle imposte sui redditi (Con-
solidato Fiscale Nazionale) sia ai fini delle imposte indirette (Iva di Gruppo). I rapporti, prevalentemente di natura
finanziaria, intrattenuti con le società del Gruppo, rientrano nella ordinaria gestione e sono regolati a condizioni di
mercato; non si rilevano operazioni di carattere atipico ed inusuale ovvero in potenziale conflitto di interessi.

Di seguito sono riepilogati i principali rapporti economico-finanziari verso le società del Gruppo ed altre parti
correlate conclusi durante l’esercizio (in migliaia di Euro):
                                       CREDITI                        DEBITI                          COSTI                        RICAVI
                                   Comm.li                       Comm.li
                                                Finanziari                      Finanziari       Servizi        Altro         Servizi            Altro
                                   ed altri                      ed altri
Società controllate
Colacem S.p.A.                          1.633                -        3.416          18.960                54           161       2.891                   -
Colabeton S.p.A.                           41                -       16.563               -                 -             -         177                   -
Ragusa Cementi S.p.A.                   1.091                -            -               -                 -             -           -                   -
Maddaloni Cementi S.r.l.                    -                -        5.169               -                 -             -           -                   -
Aermarche S.r.l.                            -                -          562               -                 -             -           -                   -
Tourist S.p.A.                              8                -          778               -                 -             -           7                   -
Tracem S.p.A.                              91                -        1.883               -                 -             -           -                   -
Inba S.p.A.                                37                -          517           1.075                 -            24           -                   -
Calcestruzzi Marchigiani S.r.l.             1                -            0               -                 -             -           1                   -
Spoleto Cementi S.r.l.                      -                         2.418               -                 -             -           -                   -
Finanza Editoriale S.r.l.                  23           555             262               -                 -             -           3                   8
Poggiovalle S.r.l.                         79           940              46               -                 -             -          64                  14
Santa Monica S.p.A.                        90             -             115               -                 -             -           -                   -
Ex Granulati Centroitalia S.r.l.            -             -             105               -                 -             -           -                   -
Trasporti Marittimi del
                                          40                 -        1.030                  -              -             -             -                 -
Mediterraneo S.r.l.
Skydomus S.r.l.                          103         13.040             20                   -              -             -             3                71
Sunflower S.r.l.                           3              -              -                   -              -             -             -                 -
Grifo Insurance Brokers S.p.A.             -              -              1                   -              -             -             -                 -
Società collegate
Umbria Televisioni S.r.l.                 11            170                 -                -              -             -             -                3
Altre parti correlate
Altre                                     57            422                 -                -              -             -             -                3

                                                                                                                                                              15
BilancioEsercizio2020

      In merito alla voce “Altre parti correlate” si evidenziano i seguenti rapporti:
      - finanziamento attivo concesso al socio Franco Colaiacovo Gold S.r.l. che alla data del 31 dicembre 2020
          ammonta a 422 migliaia di Euro sul quale maturano interessi attivi regolati alle normali condizioni di mercato
          che ammontano a 3 migliaia di Euro. Si precisa che nel corso dell’esercizio 2020 il suddetto credito è stato
          svalutato per la percentuale del 15,6 % pari all’importo di 78 migliaia di euro.
      Per ulteriori dettagli numerici e quantitativi ed ulteriori commenti dei rapporti intercorsi nell’anno con le società
      del Gruppo e con altre parti correlate, si rimanda alla Nota Integrativa.

      VERTENZE E PROCEDURE IN CORSO

      Si segnala che la società non ha vertenze e procedure in corso.

      INCERTEZZE E RISCHI

      La gestione dei rischi (interni ed esterni) di Financo S.r.l. rappresenta uno degli elementi guida del processo di
      sviluppo del Gruppo ed un fattore chiave nel continuo processo di evoluzione del sistema di governance.
      I principali fattori di rischio cui il Gruppo è esposto, sono classificabili nelle seguenti categorie:
      • Rischi strategici e operativi;
      • Rischi finanziari;
      • Rischi normativi e di compliance.

      RISCHI STRATEGICI E OPERATIVI
      La situazione economica, patrimoniale e finanziaria della Financo S.r.l. e del Gruppo, è strettamente connessa
      all’andamento macro-economico. La fase di recessione mondiale sta condizionando e condizionerà indubbia-
      mente il core-business del Gruppo che cercherà di superare tale fase congiunturale sfruttando i fattori chiave
      come la presenza sul mercato sia nazionale che internazionale o la liquidità posseduta che gli hanno consentito
      nel corso degli anni di ottenere e consolidare una posizione di mercato ai vertici del settore, garantendo profitta-
      bilità e sviluppo. E’ per tale ragione che la società rivolge un’attenzione particolare alla situazione delle proprie
      controllate nell’ambito della strategia volta al rafforzamento della presenza del Gruppo sui mercati internazionali
      ed al tempo stesso la riduzione della propria dipendenza da un unico paese.

      RISCHI FINANZIARI
      L’attività della Financo S.r.l. risulta essere esposta a rischi di mercato in connessione a modifiche nei tassi di
      interesse ed alla volatilità dei mercati finanziari. Le oscillazioni dei tassi di interesse influiscono sul valore di
      mercato delle passività finanziarie della Società e sull’ammontare degli oneri finanziari netti. L’Organo Ammini-
      strativo monitora costantemente le informazioni disponibili dei mercati ed effettua le eventuali svalutazioni ne-
      cessarie.
      Il rischio liquidità rappresenta il rischio connesso alla difficoltà di reperire risorse e di adempiere regolarmente
      alle obbligazioni commerciali e finanziarie assunte.

      RISCHI NORMATIVI E DI COMPLIANCE
      Al fine di non esporre l’azienda alla responsabilità per gli illeciti commessi da Amministratori, Sindaci, Dirigenti,
      dipendenti o da tutti coloro che intrattengono con la società rapporti contrattuali/finanziari/commerciali, è stato
      adottato il Modello Organizzativo ai sensi del D. Lgs 231/01. La vigilanza sul funzionamento, l’osservanza e
      l’aggiornamento del Modello è stata affidata ad un organismo di vigilanza (O.d.V.), composto da membri indipen-
      denti e dotato di autonomi poteri di iniziativa e di controllo.

 16
BilancioEsercizio2020

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE E CONTINUITA’ AZIENDALE

A poco più di un anno dallo scoppio della pandemia da Covid, l’economia italiana porta le ferite profonde di uno
shock inatteso, diffuso e prolungato, che ancora oggi continua a intaccare le fondamenta del sistema economico
nazionale e che rischia di generare effetti duraturi sul potenziale di crescita italiano.
L’attività economica globale ha continuato a espandersi nei primi mesi del 2021. La prosecuzione delle campa-
gne di vaccinazione e il forte sostegno delle politiche monetarie e fiscali messe in atto dai principali Paesi si
riflettono in un deciso miglioramento delle prospettive di medio termine, ma la recrudescenza invernale della
pandemia pesa sul recupero nel breve periodo. Si attende che il prodotto globale ritorni sui livelli pre-pandemia
alla fine dell’anno, anche se con dinamiche regionali molto differenziate.
In Italia nei primi mesi del 2021 l’industria ha mostrato una certa resilienza, nonostante la terza ondata della
pandemia, con segnali positivi in termini di produzione; mentre il comparto dei servizi e i consumi privati conti-
nuano a risentire ancora delle misure di contenimento in essere. In questo contesto si prevede, dal secondo
semestre dell’anno, un graduale recupero del Pil del 4,1% nel 2021, e del 4,2% nel 2022. Gli investimenti privati
saranno frenati dall’alto indebitamente delle imprese, mentre un forte contributo sarà dato dagli investimenti
pubblici, fenomeno già in fase di ripresa dopo un decennio di contrazione.
Con riferimento al settore delle costruzioni, il 2021 potrebbe segnare un cambio di rotta molto importante, qua-
lora si riuscissero a concretizzare e a cogliere pienamente alcune importanti opportunità presenti sul mercato.
Per l’anno in corso, si prevede un rimbalzo dell’8,6% degli investimenti in costruzioni, trainato principalmente dal
comparto del recupero abitativo (+14%) e da una graduale ripresa dell’attività sia nel comparto non residenziale
privato (5%) sia in quello pubblico e del genio civile (+7,7%); mentre più contenuta dovrebbe essere la crescita
della nuova edilizia abitativa (+3,5%) ormai fanalino di coda del settore. Questa dinamica per il 2021 dovrebbe
essere il risultato di vari fattori: dall’avvio dei primi interventi dei vari bonus fiscale sugli immobili; dalle misure di
sostegno degli investimenti pubblici previste dalle ultime leggi di bilancio che dopo il rallentamento durante il
lockdown potranno proseguire il loro iter autorizzativo; dallo sblocco di alcuni interventi infrastrutturali di primaria
importanza; dalle misure acceleratorie previste dal DL Semplificazioni e dal DL Sblocca Cantieri; nonché la
ormai prossima scadenza nel 2023 dei Fondi Strutturali Europei che impongono una accelerazione dell’attuazio-
ne dei programmi di investimento.
Ma più di ogni cosa una svolta importante per gli anni futuri sarà l’operato del Governo, che nell’ambito dello
strumento finanziario per la ripresa dell’Unione europea (Next Generation EU) ha predisposto e presentato agli
organi comunitari il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).
Il PNRR ha confermato la centralità delle costruzioni quale settore strategico per il rilancio del Paese, per rende-
re la transizione verde e quella digitale una realtà, per realizzare infrastrutture per una mobilità sostenibile e
interventi per la coesione territoriale e l’inclusione. Dei circa 222 miliardi di Euro del PNRR si stima che circa 108
miliardi di Euro siano indirizzati al settore delle costruzioni, quasi il 48% del totale, prevalentemente concentrati
nei programmi per la transizione ecologica e per le infrastrutture per la mobilità sostenibile.
Il PNRR dovrebbe delineare quegli investimenti e quelle riforme in grado di traghettare l’economia fuori dalla crisi
determinata dalla pandemia da Covid-19. I primissimi effetti si potranno registrare già nel 2021, dove è attesa
una ripresa del mercato del calcestruzzo di circa il 5% rispetto al 2019, anno dove non ha inciso la crisi determi-
nata dal Covid-19.
La nostra Società non ha esposizioni per cui non si potrà far fronte ad obbligazioni attualmente in essere nei 12
mesi a venire, saprà quindi cogliere appieno tutte le opportunità della attesa ripresa con la professionalità e le
capacità che hanno sempre contraddistinto il suo operato anche in questi difficili anni.

INFORMAZIONI AI SENSI DELL’ART. 2428, COMMA 3, PUNTI 1, 3 E 4, DEL
CODICE CIVILE

Nulla vi è da segnalare relativamente all’art. 2428, comma 3, punti 1, 3 e 4, del Codice Civile, non avendo la
Società, né in questo né in precedenti esercizi, effettuato attività di ricerca e sviluppo né detenuto azioni proprie
e non essendo sottoposta al controllo di altre società.

                                                                                                                              17
BilancioEsercizio2020

      SINTESI DATI ECONOMICO-FINANZIARI

      In ottemperanza a quanto raccomandato dalla CONSOB nella comunicazione n. 94001437 del 23 febbraio 1994
      relativamente alle informazioni che debbono essere fornite dalle società finanziarie che redigono il Bilancio se-
      condo la disciplina del Decreto Legislativo n. 127, 9 aprile 1991, presentiamo di seguito un prospetto di Conto
      Economico riclassificato che sia di ausilio alla percezione dei fatti e dei risultati sociali relativi all’esercizio chiuso
      al 31 dicembre 2020.
      Prospetto di riclassificazione del Conto Economico per l’esercizio 2020 e raffronto con l’esercizio 2019:

                                                                                                  2020              2019
       Interessi attivi e proventi assimilati                                                        100.104            54.909
       Interessi passivi e oneri assimilati                                                        (189.629)         (179.488)
       Dividendi e plusvalenze su partecipazioni                                                           -        10.106.124
       Altri proventi finanziari                                                                           3                46
       Rettifiche di attività finanziarie                                                        (7.430.990)      (12.362.201)
       RISULTATO GESTIONE FINANZIARIA, PARTECIPAZIONI E TITOLI                                   (7.520.512)       (2.380.610)
       Ricavi                                                                                      3.170.161         3.903.496
       Lavoro ed oneri relativi                                                                    (371.265)         (395.324)
       Altre spese generali ed amministrative nette                                              (1.212.990)       (1.372.306)
       Accantonamenti                                                                                      -             (163)
       RISULTATO DELLA GESTIONE ORDINARIA                                                        (5.934.606)         (244.907)
       RISULTATO ANTE IMPOSTE                                                                    (5.934.606)         (244.907)
       Imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite e anticipate                        (477.375)         (748.170)
       RISULTATO ANTE VARIAZIONE FONDO RISCHI SU CREDITI                                         (6.411.981)         (993.077)
       Variazione del fondo rischi su crediti                                                              -                 -
       UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO                                                            (6.411.981)         (993.077)

      APPROVAZIONE DEL BILANCIO

      Si informa che la Società, ai sensi dell’art. 2364 del Codice Civile e dell’art. 11 dello Statuto, si è avvalsa dei
      maggiori termini per l’approvazione Bilancio in quanto, in conseguenza della complessità legata alla dimensione
      aziendale ed anche allo scopo di una corretta e prudenziale valutazione delle partecipazioni in portafoglio e di
      una esatta determinazione delle risultanze di bilancio al 31 dicembre 2020, ha reso necessario ed opportuno
      avvalersi dei maggiori termini per l’approvazione bilancio.

      Infine, è nostro desiderio rivolgere un sentito ringraziamento a tutti coloro, dipendenti e collaboratori, che con la
      loro opera hanno contribuito al raggiungimento degli obiettivi prefissati.

 18
BilancioEsercizio2020

CONCLUSIONI

Spett.li Soci,
sottoponiamo alla Vostra attenzione il Bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020, invitandoVi a deliberare
in merito, destinando il risultato d’esercizio in conformità con la proposta formulata nella nota integrativa.

Gubbio, 31 maggio 2021

Il Consiglio di Amministrazione

Francesca Colaiacovo
Presidente

Maria Carmela Colaiacovo
Vice Presidente

Carlo Colaiacovo
Consigliere

Stefano Farabbi
Consigliere

Mariano Spigarelli
Consigliere

Paola Colaiacovo
Consigliere

Giuseppe Colaiacovo
Consigliere

Cristina Colaiacovo
Consigliere

                                                                                                                      19
BilancioEsercizio2020

      STATO PATRIMONIALE
      per l’Esercizio 2020 e
      raffronto con l’esercizio 2019
                                                 ATTIVO                           2020                   2019
      A) CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI                                      -                           -
      B) IMMOBILIZZAZIONI
         III Finanziarie
              1)            Partecipazioni in
                               a) imprese controllate                             446.916.819             91.787.617
                               b) imprese collegate                                   320.763             11.697.570
                               d-bis) altre imprese                                     4.882                  5.475
              Totale                                                              447.242.464            103.490.662
              2)            Crediti
                               a) verso imprese controllate
                               - importi esigibili oltre l'esercizio successivo    14.535.017                7.108.055
                               b) verso imprese collegate
                               - importi esigibili oltre l’esercizio successivo      170.000                 1.041.000
                               d-bis) verso altri
                               - importi esigibili entro l'esercizio successivo       421.698                500.000
                               - importi esigibili oltre l'esercizio successivo           103                    103
                            Totale                                                    421.801                500.103
              Totale                                                               15.126.818              8.649.158
         Totale                                                                   462.369.282            112.139.820
      TOTALE IMMOBILIZZAZIONI                                                     462.369.282            112.139.820
      C) ATTIVO CIRCOLANTE
         I    Rimanenze                                                                       -                           -
         II Crediti
              1)             verso clienti
                            - importi esigibili entro l'esercizio successivo          86.034                     65.300
              2)             verso imprese controllate
                            - importi esigibili entro l'esercizio successivo        3.241.306                2.826.999
              3)             verso imprese collegate
                            - importi esigibili entro l'esercizio successivo          10.763                     82.658
              5-bis)        crediti tributari
                            - importi esigibili entro l'esercizio successivo        2.192.463                  291.434
                            - importi esigibili oltre l'esercizio successivo           18.852                   18.850
              Totale                                                                2.211.315                  310.284
              5-ter)        imposte anticipate
                            - importi esigibili oltre l'esercizio successivo       30.866.150              30.682.781
              5-quater)     verso altri
                            - importi esigibili entro l'esercizio successivo           22.794                  56.143
         Totale                                                                    36.438.362              34.024.165
         III Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni                    -                       -
         IV Disponibilità liquide
              1)            Depositi bancari e postali                                109.915                  100.722
              2)            Assegni                                                    20.000
              3)            Danaro e valori in cassa                                    1.148                    633
         Totale                                                                       131.063                101.355
      TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE                                                     36.569.425             34.125.520
      D) RATEI E RISCONTI                                                              22.371                 20.680
      TOTALE ATTIVO                                                               498.961.078            146.286.020
                                                                                         [Valori espressi in unità di Euro]

 20
BilancioEsercizio2020

                                                PASSIVO                          2020                     2019
A)   PATRIMONIO NETTO
     I      Capitale                                                               6.000.000                  6.000.000
     II     Riserva da sovrapprezzo delle azioni                                             -                               -
     III    Riserve di rivalutazione                                             346.950.948                                 -
     IV     Riserva legale                                                         1.200.000                  1.200.000
     V      Riserve statutarie                                                               -                               -
     VI     Altre riserve                                                         93.626.078                94.619.155
                       - Riserva Disponibile                                      93.626.078                94.619.155
     VII    Riserva per operazioni di copertura dei flussi finanziari attesi                 -                               -
     VIII   Utili (Perdite) portati a nuovo                                                  -                               -
     IX     Utile (Perdita) dell'esercizio                                        (6.411.981)                 (993.077)
TOTALE PATRIMONIO NETTO                                                          441.365.045              100.826.078
B)   FONDI PER RISCHI ED ONERI
            2)         per imposte, anche differite                                4.214.185                           206
TOTALE FONDI PER RISCHI ED ONERI                                                   4.214.185                           206
C)   TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO                              184.470                    175.372
D)   DEBITI
            4)         Debiti verso banche
                       - importi esigibili entro l'esercizio successivo                      -                  393.519
            Totale                                                                           -                  393.519
            7)         Debiti verso fornitori
                       - importi esigibili entro l'esercizio successivo              113.127                    170.399
            9)         Debiti verso imprese controllate
                       - importi esigibili entro l'esercizio successivo           32.886.642                25.145.524
                       - importi esigibili oltre l'esercizio successivo           20.035.000                18.435.000
            Totale                                                                52.921.642                43.580.524
            12)        Debiti tributari
                       - importi esigibili entro l'esercizio successivo               83.887                  1.020.469
            13)        Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale
                       - importi esigibili entro l'esercizio successivo               21.684                      21.876
            14)        Altri debiti
                       - importi esigibili entro l'esercizio successivo               54.766                      95.532
TOTALE DEBITI                                                                     53.195.106                45.282.319
E)   RATEI E RISCONTI                                                                   2.272                       2.045
TOTALE PASSIVO                                                                   498.961.078              146.286.020
                                                                                        [Valori espressi in unità di Euro]

                                                                                                                                 21
RENDICONTO FIN
BilancioEsercizio2020

      CONTO ECONOMICO per l'Esercizio 2020
      e raffronto con l'Esercizio 2019
                                                                                                            2020                  2019
      A) VALORE DELLA PRODUZIONE
          1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni                                                        3.169.961             3.898.684
          5) Altri ricavi e proventi
                a) ricavi e proventi diversi                                                                       200                 4.812
      TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE                                                                         3.170.161             3.903.496
      B) COSTI DELLA PRODUZIONE
          7) Per servizi                                                                                       988.478             1.214.122
          8) Per godimento di beni di terzi                                                                     24.424                26.772
          9) Per il personale
                a) salari e stipendi                                                                           264.079                282.070
                b) oneri sociali                                                                                83.438                 90.210
                c) trattamento di fine rapporto                                                                 23.538                 22.894
                d) altri costi                                                                                     210                    150
          Totale                                                                                               371.265                395.324
          10) Ammortamenti e svalutazioni
                b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali                                                   346                   583
                d) svalutazione dei crediti compresi nell'Attivo circolante e delle disponibilità liquide       78.302                 9.717
          Totale                                                                                                78.648                10.300
          12) Accantonamenti per rischi                                                                              -                   163
          14) Oneri diversi di gestione                                                                        121.440               121.112
      TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE                                                                          1.584.255             1.767.793
      DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE (A-B)                                                   1.585.906             2.135.703
      C) PROVENTI E (ONERI) FINANZIARI
          15) Proventi da partecipazioni
                a) da imprese controllate                                                                                -       10.106.124
          Totale                                                                                                         -       10.106.124
          16) Altri proventi finanziari
                a) da crediti iscritti nelle immobilizzazioni
                    - da imprese controllate                                                                    94.721                  36.314
                    - da imprese collegate                                                                       2.586                  15.617
                    - da altri                                                                                   2.797                   2.978
                Totale                                                                                         100.104                  54.909
                b) proventi diversi
                    - da altri                                                                                       3                      46
          Totale                                                                                               100.107                  54.955
          17) Interessi e altri oneri finanziari
                a) verso imprese controllate                                                                 (184.965)             (170.114)
                b) verso altri                                                                                 (4.664)                (9.466)
          Totale                                                                                             (189.629)             (179.580)
                17 bis) utili e perdite su cambi                                                                     -                     92
      TOTALE PROVENTI E (ONERI) FINANZIARI                                                                    (89.522)             9.981.591
      D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ E PASSIVITA' FINANZIARIE
          18) Rivalutazioni
                a) di partecipazioni                                                                                     -              61.836
          19) Svalutazioni
                a) di partecipazioni                                                                        (7.430.990)        (12.424.037)
      TOTALE RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ E PASSIVITA' FINANZIARIE                                      (7.430.990)        (12.362.201)
      RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE [A-B±C±D±E]                                                             (5.934.606)           (244.907)
          20) Imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite e anticipate                              477.375             748.170
          21) Utile (Perdite) dell'esercizio                                                                (6.411.981)           (993.077)
                                                                                                               [Valori espressi in unità di Euro]

 22
NANZIARIO PER L'ESERCIZIO 2020 E RAFFRONTO CON L'ESERCIZIO 2019
                                                                                                                                                     BilancioEsercizio2020

           RENDICONTO FINANZIARIO per
           l'Esercizio 2020 e raffronto con l'Esercizio 2019
                                                                                                                                             2020                 2019
           A FLUSSI FINANZIARI DERIVANTI DALL'ATTIVITA' OPERATIVA (metodo indiretto)
             - Utile (Perdita) dell'esercizio                                                                                                (6.411.981)           (993.077)
             - Imposte sul reddito                                                                                                               477.375             748.170
             - Interessi passivi (attivi)                                                                                                         89.522             124.625
             - (Dividendi)                                                                                                                             -        (10.106.124)
             1) Utile (Perdita) dell'esercizio prima delle imposte sul reddito, interessi, dividendi e plus/min da cessione                  (5.845.084)        (10.226.406)
             Rettifiche per elementi non monetari che non hanno avuto contropartita nel capitale circolante netto
             - Accantonamento ai Fondi                                                                                                         4.237.517              22.894
             - (Rivalutazioni) Svalutazioni per perdite durevoli di valore                                                                 (343.733.937)          12.362.202
             - Altre rettifiche in aumento (in diminuzione) per elementi non monetari                                                        346.950.948                   -
                      Totale rettifiche per elementi non monetari che non hanno avuto contropartita nel capitale circolante netto              7.454.528          12.385.096
             2) Flusso finanziario prima delle variazioni del CCN                                                                              1.609.444           2.158.690
             Variazioni del capitale circolante netto
             - Decremento / (Incremento) dei Crediti vs clienti                                                                                 (20.734)              (3.204)
             - Incremento / (Decremento) dei Debiti vs fornitori                                                                                (57.272)              58.430
             - Decremento / (Incremento) dei Ratei e risconti attivi                                                                             (1.691)              (3.908)
             - Incremento / (Decremento) dei Risconti passivi                                                                                        227                  (1)
             - Variazioni di altre voci del capitale circolante netto                                                                         5.577.996            4.400.541
                                                                                      Totale variazioni del capitale circolante netto         5.498.526            4.451.858
             3) Flusso finanziario dopo le variazioni del CCN                                                                                 7.107.970            6.610.548
             Altre rettifiche
             Interessi incassati/(pagati)                                                                                                     (174.778)               (9.420)
             Dividendi incassati                                                                                                                       -          10.106.124
             (Utilizzo dei fondi)                                                                                                               (14.440)           (335.066)
                                                                                                               Totale altre rettifiche        (189.218)            9.761.638
             Flusso Finanziario da (per) Gestione Reddituale (A)                                                                              6.918.752           16.372.186
           B FLUSSI FINANZIARI DERIVANTI DALL'ATTIVITA' DI INVESTIMENTO
             Immobilizzazioni finanziarie
             - (Investimenti)                                                                                                                (6.516.885)        (15.946.459)
             - Flussi da disinvestimenti                                                                                                          21.360                   -
             Attività finanziarie non immobilizzate
             Flusso Finanziario dell'attività di Investimento (B)                                                                            (6.495.525)        (15.946.459)
           C FLUSSI FINANZIARI DERIVANTI DALL'ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO
             Mezzi di terzi
             - (Rimborso finanziamenti)                                                                                                        (393.519)            (393.518)
             Mezzi propri                                                                                                                              -                    -
             Flusso Finanziario dell'attività di finanziamento (C)                                                                             (393.519)            (393.518)
             INCREMENTO (DECREMENTO) DELLE DISPONIBILITA' LIQUIDE (A+-B+-C )                                                                      29.708               32.209
             DISPONIBILITA' LIQUIDE A INIZIO ESERCIZIO                                                                                           101.355               69.146
             DISPONIBILITA' LIQUIDE A FINE ESERCIZIO                                                                                             131.063              101.355
                                                                                                                                                [Valori espressi in unità di Euro]

           Gubbio, 31 maggio 2021

           Il Consiglio di Amministrazione

           Francesca Colaiacovo     Presidente                                              Carlo Colaiacovo                             Consigliere
           Maria Carmela Colaiacovo Vice Presidente                                         Stefano Farabbi                              Consigliere
                                                                                            Mariano Spigarelli                           Consigliere
                                                                                            Paola Colaiacovo                             Consigliere
                                                                                            Giuseppe Colaiacovo                          Consigliere
                                                                                            Cristina Colaiacovo                          Consigliere

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BilancioEsercizio2020

      NOTA INTEGRATIVA
      al Bilancio dell’Esercizio
      chiuso al 31 dicembre 2020
      STRUTTURA E CONTENUTO DEL BILANCIO

      Il Bilancio dell'esercizio è stato redatto in conformità alla normativa del Codice Civile interpretata ed integrata dai
      principi e criteri contabili elaborati dall’Organismo Italiano della Contabilità (OIC).

      L’OIC ha provveduto ad aggiornare i principi contabili nazionali sulla base delle nuove disposizioni normative
      introdotte dal D.lgs. 18 agosto 2015, n. 139, ed ha apportato emendamenti ad alcuni principi contabili nazionali.

      Il Bilancio di esercizio è costituito dallo Stato Patrimoniale, conforme allo schema degli artt. 2424 e 2424-bis del
      Codice Civile, dal Conto Economico, conforme allo schema di cui agli artt. 2425 e 2425-bis del Codice Civile,
      dal Rendiconto Finanziario, conforme allo schema di cui all’art.2425-ter, e dalla presente Nota Integrativa che
      fornisce le informazioni richieste dall'art. 2427 e 2427-bis del Codice Civile, da altre disposizioni del Codice
      Civile in materia di Bilancio e da altre leggi precedenti. Inoltre, in essa vengono fornite tutte le informazioni
      complementari ritenute necessarie a dare una rappresentazione più trasparente e completa, anche se non ri-
      chieste da specifiche disposizioni di legge.

      Al fine di rappresentare con chiarezza la situazione patrimoniale e finanziaria ed il risultato economico della
      società, gli importi, tenuto conto della loro rilevanza, sono espressi in migliaia di Euro, salvo diversa indicazione.

      Sulla base di quanto più ampiamente illustrato in relazione sulla gestione, il bilancio è stato predisposto nel
      presupposto della continuità aziendale, non sussistendo incertezze al riguardo.

      CRITERI DI VALUTAZIONE

      I principi contabili di seguito riportati sono stati adeguati con le modifiche, integrazioni e novità introdotte dalle
      norme del codice civile dal D.lgs. 139/2015, che ha recepito in Italia la Direttiva contabile 34/2013/UE. In parti-
      colare, i principi contabili nazionali sono stati riformulati dall’OIC nella versione emessa il 22 dicembre 2016, così
      come emendata in data 29 dicembre 2017.
      La valutazione delle voci di Bilancio è stata fatta in osservanza dell'art. 2426 e seguenti del Codice Civile come
      modificato dal D.lgs. 139/2015 e in ossequio ai criteri generali della prudenza e della competenza, della rilevan-
      za dell’informazione e nella prospettiva della continuazione dell'attività, nonché tenendo conto della sostanza
      dell’operazione o del contratto.
      Come più ampiamente illustrato al paragrafo “Immobilizzazioni finanziarie – Movimenti delle immobilizzazioni
      finanziarie: partecipazioni” a cui si rimanda, nella redazione del bilancio per l’esercizio chiuso al 31 dicembre
      2020 i citati criteri di valutazione sono stati derogati in relazione alla rivalutazione ai sensi della Legge 126/2020
      della partecipazione nella società controllata Colacem S.p.A..
      Non si sono verificati casi in cui l'applicazione dei principi, dei criteri e delle disposizioni di cui agli articoli da
      2423-bis a 2426 del codice civile abbia condotto ad una rappresentazione non veritiera e non corretta della
      situazione patrimoniale, finanziaria, economica della società e del relativo risultato economico.
      I principali criteri di valutazione adottati sono i seguenti:

      IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
      Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte in Bilancio secondo il criterio del costo di acquisizione o di produ-
      zione comprensivo degli oneri accessori e sono ammortizzate sistematicamente per il periodo della loro prevista
      utilità futura.
      Nel caso in cui, indipendentemente dall'ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di valore,

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BilancioEsercizio2020

l'immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata; se, in esercizi successivi, vengono meno i presupposti
della svalutazione, viene ripristinato il valore originario, nei limiti del valore che l’attività avrebbe avuto ove la
rettifica di valore non avesse mai avuto luogo, eccezion fatta per la voce “avviamento” e “oneri pluriennali” di cui
all’art. 2426, punto 5, del Codice Civile.
I costi di impianto ed ampliamento aventi utilità pluriennale, sono iscritti nell’Attivo, previo consenso del Collegio
Sindacale, ed ammortizzati in un periodo di cinque anni, con ammortamento a quote costanti.
I costi per l’acquisizione di concessioni e licenze vengono ammortizzati in funzione della durata della concessio-
ne o licenza alle quali si riferiscono.
I costi di pubblicità, non essendo di utilità pluriennale, sono interamente imputati al Conto Economico nell'eser-
cizio di sostenimento.
Gli oneri accessori sostenuti per ottenere finanziamenti, quali le spese di istruttoria, l'imposta sostitutiva su finanzia-
menti a medio termine e tutti gli altri costi iniziali capitalizzati nella voce “Altre immobilizzazioni immateriali” negli eser-
cizi precedenti, continuano ad essere ammortizzati in relazione alla durata dei relativi tempi di restituzione dei prestiti.

IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
Le immobilizzazioni materiali sono iscritte in Bilancio al costo di acquisizione o di costruzione, rettificato per taluni
beni in applicazione di specifiche leggi di allineamento monetario, nonché per attribuzione delle differenze nega-
tive di fusione effettuate in precedenti esercizi, così come evidenziato in apposito prospetto. Nel costo sono
compresi gli oneri accessori ed i costi diretti e indiretti per la quota ragionevolmente imputabile al bene. Le im-
mobilizzazioni materiali possono essere rivalutate solo nei casi in cui leggi speciali lo richiedano o lo permettano.
Le immobilizzazioni sono sistematicamente ammortizzate in ogni esercizio a quote costanti sulla base di aliquote
economico-tecniche determinate in relazione alle residue possibilità di utilizzo dei beni; le aliquote applicate sono
riportate nella sezione relativa alle note di commento dell'Attivo. Nel caso in cui, indipendentemente dall'ammor-
tamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di valore, l'immobilizzazione viene corrispondentemente
svalutata; se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione viene ripristinato il valore
originario, nei limiti del valore che l’attività avrebbe avuto ove la rettifica di valore non avesse avuto mai luogo.
Le spese di manutenzione ordinaria sono addebitate integralmente al Conto Economico. Le spese di manuten-
zione di natura incrementativa sono attribuite ai cespiti cui si riferiscono ed ammortizzate in relazione alle resi-
due possibilità di utilizzo degli stessi.
L’ammortamento è calcolato anche sui cespiti temporaneamente non utilizzati. Sono esclusi dall’ammortamento i
terreni, i fabbricati civili che rappresentano una forma di investimento ed i cespiti la cui utilità non si esaurisce nel
tempo.
I beni utilizzati in leasing, sono contabilizzati con il “metodo patrimoniale”; nella Nota Integrativa, vengono fornite,
per ogni singolo contratto in essere, le informazioni previste dal comma 1, punto 22 dell’art. 2427 del Codice
Civile, indicando gli effetti che si produrrebbero se si adottasse il “metodo finanziario”.

PARTECIPAZIONI E TITOLI ISCRITTI NELLE IMMOBILIZZAZIONI
Le partecipazioni in società controllate e collegate iscritte nelle immobilizzazioni, sono valutate con il metodo del costo
determinato sulla base del prezzo di acquisto o di sottoscrizione del capitale o del valore attribuito ai beni conferiti.
Il costo viene ridotto per perdite durevoli di valore nel caso in cui le partecipate abbiano sostenuto perdite e non
siano prevedibili nell'immediato futuro utili di entità tale da assorbirle. Nel caso in cui la società sia obbligata a
farsi carico della copertura delle perdite conseguite dalla partecipata, si può rendere necessario un accantona-
mento al passivo per poter far fronte, per la quota di competenza, alla copertura del deficit patrimoniale della
partecipata.
Il valore originario della partecipazione viene ripristinato negli esercizi successivi qualora vengano meno i motivi
della svalutazione effettuata.
Eventuali differenze negative significative tra le valutazioni così effettuate e quelle derivanti dall'applicazione del
metodo del Patrimonio Netto, sono evidenziate e motivate nella sezione relativa alle note di commento dell'Attivo.
Il costo ammortizzato di un titolo è il valore a cui il titolo è stato valutato al momento della rilevazione iniziale al
netto dei rimborsi di capitale, aumentato o diminuito dall’ammortamento cumulato, utilizzando il criterio dell’inte-
resse effettivo, su qualsiasi differenza tra il valore iniziale e quello a scadenza e dedotta qualsiasi riduzione
(operata direttamente o attraverso l’uso di un accantonamento) a seguito di una perdita di valore. Il valore di
iscrizione iniziale è rappresentato dal prezzo di acquisto o sottoscrizione al netto di eventuali commissioni.
Come più ampiamente illustrato al paragrafo “Immobilizzazioni finanziarie – Movimenti delle immobilizzazioni
finanziarie: partecipazioni”, la Società ha usufruito della possibilità di rivalutazione del valore di iscrizione della
sola partecipazione nella sola società controllata Colacem S.p.A., così come previsto dall’art. 110 del D.L. n. 104
del 14 agosto 2020, convertito con modifiche nella Legge n. 126 del 13 ottobre 2020.

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