BILANCIO SOCIALE ANNO 2020 - Corpo AIB Piemonte
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1. PREMESSA e METODOLOGIA ADOTTATA........................................................................................ 3 1.1. Riferimenti normativi .............................................................................................................. 3 1.2. Finalità ed obiettivi del bilancio sociale .................................................................................. 4 1.3. I principi di redazione del bilancio sociale .............................................................................. 5 2. INFORMAZIONI GENERALI SULL’ENTE............................................................................................. 7 2.1. Presentazione del Corpo AIB Piemonte .................................................................................. 7 2.2. Storia ed evoluzione del volontario AIB piemontese .............................................................. 9 2.3. Informazioni generali ............................................................................................................ 12 2.4. Scopi, finalità ed attività statutarie ex art.5 Codice del Terzo Settore ................................. 13 3. STRUTTURA, GOVERNO E AMMINISTRAZIONE ............................................................................. 15 3.1. Composizione della base associativa al 31/12/2020: le SQUADRE AIB e PC ........................ 15 3.2. Sistema di governo e organi .................................................................................................. 24 4. PERSONE CHE OPERANO PER L’ENTE ............................................................................................ 29 4.1. Lavoratori .............................................................................................................................. 29 4.2. La grande risorsa AIB: i VOLONTARI ...................................................................................... 29 4.3. Mappatura dei principali stakeholder ................................................................................... 32 5. OBIETTIVI E ATTIVITA’ ................................................................................................................... 33 5.1. La relazione della Direzione Regionale.................................................................................. 33 5.2. Le attività svolte nell’anno 2020 ........................................................................................... 35 6. SITUAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA ....................................................................................... 42 6.1. STATO PATRIMONIALE .......................................................................................................... 42 6.2. CONTO ECONOMICO ............................................................................................................. 46 7. MONITORAGGIO SVOLTO DALL’ORGANO DI CONTROLLO ........................................................... 49 2
1. PREMESSA e METODOLOGIA ADOTTATA Il “Corpo Volontari Antincendi Boschivi del Piemonte – organizzazione di volontariato” siglabile in “Corpo A.I.B. Piemonte ODV” è un’organizzazione di volontariato di secondo livello facente parte degli Enti del terzo settore. Il presente documento che rappresenta il primo bilancio sociale predisposto ed approvato dall’ente è lo strumento attraverso cui il Corpo A.I.B. Piemonte ODV si impegna a dare evidenza di quello che l’organizzazione di volontariato rappresenta, in termini di responsabilità, comportamenti, obiettivi, finalità, strategie, sfide e impegni. L’obiettivo è quello di offrire e condividere con tutti gli stakeholder interni ed esterni un’informativa strutturata e puntuale sull’identità del Corpo Volontari A.I.B. Piemonte, non ottenibile a mezzo della sola informazione patrimoniale-economica contenuta nel bilancio, dando attuazione ai richiami alla trasparenza e alla rendicontazione delle responsabilità dei propri comportamenti e dei risultati sociali, ambientali ed economici delle attività svolte. 1.1. Riferimenti normativi L’obbligo di redazione del bilancio sociale è previsto nella legge delega del 6 giugno 2016 n. 106 “Legge di Riforma del Terzo Settore” in ottemperanza agli obblighi di trasparenza e di informazione, anche verso i terzi. Il Decreto legislativo 3 luglio 2017 n. 117 “Codice del Terzo Settore” (in attuazione dell’art.1 comm2 lett. b della legge delega del 6 giugno 2016 n. 106) si occupa in modo specifico all’art.14 anche dell’obbligo di redazione del Bilancio sociale. Viene stabilito infatti che “Gli enti del Terzo settore con ricavi, rendite, proventi o entrate comunque denominate superiori ad 1 milione di euro devono depositare presso il registro unico nazionale del Terzo settore, e pubblicare nel proprio sito internet, il bilancio sociale redatto secondo linee guida adottate con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche 3
sociali, tenendo conto, tra gli altri elementi, della natura dell’ attività esercitata e delle dimensioni dell’ente, anche ai fini della valutazione dell’impatto sociale delle attività svolte”. In attuazione dell’art. 14 del D.lgs n. 117/2017 è stato pubblicato il 4 luglio 2019 (in Gazzetta Ufficiale il 9 agosto 2019) il decreto del Ministero del Lavoro e delle politiche Sociali “Adozione delle linee guida per la redazione del bilancio sociale degli enti del Terzo Settore. La redazione e la pubblicazione del bilancio sociale è obbligatoria a partire dal primo esercizio successivo a quello in corso alla data della pubblicazione ovvero dal 1° gennaio 2020 per il bilancio sociale del 2020 che sarà approvato nel 2021. 1.2. Finalità ed obiettivi del bilancio sociale La finalità delle linee guida disciplinate dal decreto è definire i contenuti e le modalità di redazione del bilancio sociale per consentire agli enti interessati di adempiere all’obbligo normativo, ma anche per mettere a disposizione degli associati, dei lavoratori e dei terzi (ivi incluse le pubbliche amministrazioni) elementi informativi sull’operato degli enti e dei loro amministratori, nonché sui risultati conseguiti nel tempo. Le finalità ed obiettivi possono essere così identificati: - fornire a tutti gli stakeholder un quadro complessivo delle attività, della loro natura e dei risultati dell'ente; - aprire un processo interattivo di comunicazione sociale; - favorire processi partecipativi interni ed esterni all'organizzazione; - fornire informazioni utili sulla qualità delle attività dell'ente per ampliare e migliorare le conoscenze e le possibilità di valutazione e di scelta degli stakeholder; - dare conto dell'identità e del sistema di valori di riferimento assunti dall'ente e della loro declinazione nelle scelte strategiche, nei comportamenti gestionali, nei loro risultati ed effetti; - fornire informazioni sul bilanciamento tra le aspettative degli stakeholder e indicare gli impegni assunti nei loro confronti; - rendere conto del grado di adempimento degli impegni in questione; - esporre gli obiettivi di miglioramento che l'ente si impegna a perseguire; 4
- fornire indicazioni sulle interazioni tra l'ente e l'ambiente nel quale esso opera; - rappresentare il «valore aggiunto» creato nell'esercizio e la sua ripartizione. 1.3. I principi di redazione del bilancio sociale I principi a cui si deve uniformare la redazione del bilancio sociale sono quelli di seguito elencati. Rilevanza: inserire tutte le informazioni utili ad una valutazione da parte degli stakeholder. Completezza: identificare i principali stakeholder che influenzano e/o sono influenzati dall’organizzazione ed inserire tutte le informazioni ritenute utili per consentire a tali stakeholder di valutare i risultati sociali, economici e ambientali dell’ente. Trasparenza: rendere chiari i criteri utilizzati per rilevare e classificare le informazioni. Neutralità: rappresentare le informazioni in modo imparziale, documentando quindi aspetti positivi e negativi. Competenza di periodo: documentare le attività ed i risultati raggiunti nell’anno di riferimento. Comparabilità: inserire per quanto possibile dati che consentano il confronto temporale e spaziale. Chiarezza: esporre le informazioni in maniera chiara e comprensibile con un linguaggio accessibile anche a lettori privi di specifica competenza tecnica. Veridicità e verificabilità: fare riferimento alle fonti utilizzate. Attendibilità: evitare sovrastime o sottostime e presentare dati certi. Autonomia delle terzi parti: laddove sia richiesto a soggetti terzi di collaborare alla redazione del bilancio, garantire autonomia e indipendenza nell’esprimere giudizi. Il presente bilancio sociale al 31 dicembre 2020 è stato redatto in conformità ai GRI Standards definiti dal GRI-Global Reporting Iniziative apportando ad esse alcuni adattamenti suggeriti dalla specificità del settore non profit, nonché delle “Linee Guida per la Redazione del 5
Bilancio Sociale delle Organizzazioni Non Profit” suggerite dall’Agenzia per le Organizzazioni Non Lucrative di Utilità Sociale. Il lavoro di redazione del bilancio sociale, scaturito dall’obbligo normativo introdotto con la c.d. Riforma del Terzo settore, ha nei fatti permesso di attivare una serie di riflessioni su tematiche ad ampio respiro riguardanti l’organizzazione e il suo scopo sociale. Ha inoltre permesso di attivare riflessioni su processi di reporting del nostro operato, per raccontare come l’Organizzazione di Volontariato Corpo Volontari A.I.B. Piemonte realizza la propria missione associativa e per condividere il monitoraggio e la valutazione della coerenza tra impegni, azioni e risultati, non solo per quanto riguarda le tematiche economico-patrimoniali e finanziarie, ma anche sociali e ambientali. Lo sforzo, che verrà perfezionato di anno in anno, è quello di misurare i risultati dell’operato dell’ente attraverso indicatori il più possibile universali e confrontabili, nello spazio e nel tempo. Aderendo ai principi di redazione del bilancio come sopra riportati, questo documento si rivolge a tutte le squadre associate, alle persone e ai tantissimi volontari che lavorano per e con l’ente, ai cittadini ed istituzioni pubbliche che si rivolgono ad AIB in situazioni di calamità naturali ed emergenze sociali, nonché a tutti i vari stakeholder che sostengono e finanziano i nostri progetti e le nostre attività. 6
2. INFORMAZIONI GENERALI SULL’ENTE 2.1. Presentazione del Corpo AIB Piemonte La realtà degli incendi boschivi è da secoli un motivo di forte preoccupazione da parte di chi vive in aree boscate, derivando dal patrimonio forestale una risorsa economica fondamentale. Negli ultimi decenni, tuttavia, questo fenomeno ha assunto una rilevanza sempre maggiore, anche in conseguenza di importanti cambiamenti climatici e di comportamenti umani spesso criminali. Il fuoco va a colpire, insieme ai boschi e agli animali che vi abitano, tutto il sistema di benefici che da essi derivano: l’aria pura, la bellezza naturale, un presidio importante per il territorio contro frane e smottamenti, una risorsa turistica. Da quando la legge quadro nazionale per la difesa dei boschi dagli incendi (L. 353/2000) ha affidato alle Regioni la quasi totalità dei compiti in materia di previsione, prevenzione e lotta attiva agli incendi boschivi, l’Amministrazione regionale si trova a dover combattere la minaccia degli incendi boschivi. Contro questo nemico il Governo regionale del Piemonte ha affilato le proprie armi, dando vita progressivamente, negli ultimi 20 anni, ad un vero e proprio SISTEMA AIB in grado di intervenire sugli incendi boschivi con efficacia ed efficienza. Attraverso la stipula di apposite convenzioni la Regione Piemonte ha riunito, sotto lo stesso obiettivo, forze istituzionali e volontarie, come indicato dalla normativa nazionale. Il sistema AIB piemontese poteva contare sul supporto tecnico del Corpo forestale dello Stato, ma dal 2016, con l’abolizione del CFS, si è consolidata la collaborazione con il Corpo nazionale dei Vigili del fuoco e dei Nuclei Carabinieri forestali coordinati dal Comando unità forestali, ambientali e agroalimentari dell’Arma. L’art. 3 della Legge Regionale 4 Ottobre 2018 n. 15, ha “individuato …quale unica componente regionale di volontariato” il Corpo Volontari AIB Piemonte con i suoi volontari 7
dotati dell’adeguata preparazione professionale certificata ma, possiamo affermare, anche con tanto cuore e entusiasmo. Il nuovo Piano Regionale AIB 2021-25 “per la programmazione delle attività di prevenzione e lotta attiva agli incendi boschivi, approvato con DGR del 19 Marzo 2021 n. 10-2996” prevedo, tra le altre norme, l’affidamento congiunto della “DOS” Direzione Operazione di Spegnimento alle componenti istituzionali e ai Co.AIB, Volontari del Corpo AIB del Piemonte, dotati di particolare formazione e riconosciuti da Regione Piemonte che formano insieme l’ICS - Incident Command System. Anche se il Corpo è nato ufficialmente solo poco più di vent’anni fa, le sue radici affondano nel senso di solidarietà tipico delle genti di montagna e in questi decenni ha saputo evolversi e migliorare la propria capacità operativa e professionale. L’importantissimo ruolo dei Volontari del Corpo AIB è stato valorizzato dall’Amministrazione regionale attraverso un percorso fatto di azioni concrete e di forti investimenti economici, che si possono riassumere nell’individuazione di moderni strumenti operativi e gestionali, nell’innalzamento del livello tecnico e professionale degli operatori (grazie ad appositi corsi di formazione/addestramento), nella fornitura di strumenti di intervento e di protezione individuale. In questo modo il Governo regionale ha inteso riconoscere il valore unico rappresentato dal Volontariato AIB ed ha voluto sostenere l’impegno che gli uomini e le donne del Piemonte assumono ogni giorno per la difesa del territorio. Un impegno e un livello di efficienza operativa che anche il Dipartimento nazionale di Protezione civile ha riconosciuti, facendo rientrare il Corpo AIB nella Colonna mobile nazionale da attivare in caso di emergenze. 8
2.2. Storia ed evoluzione del volontario AIB piemontese La storia della lotta contro gli incendi boschivi è fortemente radicata nella realtà delle popolazioni montane piemontesi, che spontaneamente si sono organizzate da secoli per affrontare questo grave pericolo. Negli anni 70 del 900 tale esperienza sviluppa una sempre maggiore operatività, finché nel 1994 nasce l’”Associazione Regionale Volontari Antincendi Boschivi del Piemonte". L’anno successivo l’Associazione ottiene l’iscrizione al Registro Regionale Org. Volontariato Settore Protezione Civile con D.P.G.R. 799/1995. Nasce dunque una forte sinergia tra gli AIB e la Regione Piemonte - Assessorato Economia Montana e Foreste, che porta alla firma, ai sensi della Legge Regionale n. 16/94, di un´apposita Convenzione. Insieme all’allora Corpo Forestale dello Stato, venivano configurandosi i tre soggetti su cui si fondava il Servizio Regionale Antincendi Boschivi. Il Servizio poteva contare su oltre 6.000 volontari , già allora organizzati in circa 240 squadre diffuse capillarmente su tutto il territorio boscato montano e pedemontano piemontese. In questo primo periodo gli interventi venivano coordinati da Corpo Forestale dello Stato, in tutte le fasi della lotta agli incendi boschivi: sorveglianza del territorio, avvistamento dei focolai, estinzione del fuoco e attività di manutenzione di viali tagliafuoco, della viabilità forestale e dei punti d´acqua. Il 4 marzo del 2000 l´Associazione si trasforma in "Corpo Volontari Antincendi Boschivi del Piemonte" e viene approvato e registrato il nuovo Statuto. Il 26 marzo 2001 viene firmata una nuova Convenzione con la Regione Piemonte, nella persona dell´Assessore all´Economia Montana e Foreste Beni Ambientali, Roberto Vaglio, la prima, in Italia, stipulata tra un corpo di volontari con le caratteristiche uniche che ha il Corpo Volontari AIB del Piemonte e un grande Ente pubblico territoriale quale è la Regione Piemonte. Questo risulta un passo fondamentale nell’evoluzione della realtà del volontariato AIB piemontese, ormai forte dell’esperienza maturata in cinque anni di attività organizzata, 9
portando all’acquisizione di una solida identità di Corpo e un profondo senso di appartenenza. A partire da questa Convenzione, rinnovata regolarmente negli anni successivi, la Regione Piemonte si impegna a fornire dispositivi di protezione individuale, di mezzi e dotazioni varie e attua corsi di formazione professionale per il volontariato. Nelle Convenzioni firmate negli anni successivi, l’autonomia gestionale del Corpo viene sempre più aumentata, grazie alla dimostrazione di efficienza e serietà della nostra Organizzazione. In particolare, la formazione assume un ruolo fondamentale nel garantire efficacia operativa e sicurezza agli operatori AIB, contando. Sulla stretta collaborazione fra il Corpo AIB, gli uffici del "Settore Antincendi Boschivi e Rapporti con il CFS" della Regione Piemonte ed il FORMONT - Centro di Formazione per le attività di montagna. Il nuovo modello organizzativo unico in tutta Italia per l´originalità, la dimensione e la competenza territoriale, è frutto della volontà di superare il modello associativo, coniugando i compiti di tutela e rappresentanza, con una più efficace gestione della linea operativa sul territorio. Le figure che la nuova organizzazione di tipo piramidale prevede, partendo dalla suddivisione dei soggetti inquadrati in AIB volontari ed AIB ausiliari, sono quelle dei Capisquadra, dei Comandanti di Distaccamento, degli Ispettori Provinciali, degli Ispettori Regionali e dell´Ispettore Generale del Corpo. Sono inoltre state firmate quattro Convenzioni con altrettante Amministrazioni Provinciali (Biella, Novara, Torino, Verbania) per lo svolgimento di attività di protezione civile di piccola entità. Interventi per micro-calamità naturali, ricerca di persone disperse, vengono normalmente svolte nell´ambito del territorio di competenza di tutte le squadre su richiesta dei Sindaci, dei Comandanti Stazione del Corpo Forestale dello Stato e, specialmente dopo lo scioglimento del CFS nel 2016, dei Carabinieri forestali. Le relazioni operative tra figure istituzionali e la struttura direttiva del Corpo AIB Piemonte avvengono in un quadro di certezze e di rapporti ben definiti grazie alla definizione delle Procedure operative antincendi boschivi, approvate con DGR 27 febbraio 2012 n. 26-3501 e parzialmente aggiornate nel 2018 grazie agli Indirizzi tecnico operativi per la gestione delle attività di contrasto agli incendi boschivi, approvati con DGR n. 30 ottobre 2018 n. 517794. 10
Attualmente una Commissione tecnica costituita dalla Regione Piemonte, in collaborazione con il Corpo nazionale Vigili del fuoco e con il Corpo Volontari AIB Piemonte sta procedendo con l'aggiornamento dell'intero documento di Procedure operative. Grazie a questa collaborazione appaiono soddisfacenti i risultati ottenuti, negli ultimi anni, nella lotta agli incendi boschivi con una riduzione nella superficie media bruciata per ogni incendio. Il "Corpo" affianca altresì gli uffici del "Settore Antincendi Boschivi" della Regione Piemonte, nell´opera di sensibilizzazione e d´informazione verso l´opinione pubblica sul tema degli incendi boschivi. Le Squadre promuovono numerosissime manifestazioni locali rivolte alla cittadinanza e, in molti casi, in accordo con i Dirigenti Scolastici, svolgono attività per i ragazzi delle scuole elementari e medie inferiori. I rapporti con i Vigili del Fuoco si sono ormai definiti e consolidati, dimostrando che un nuovo modello operativo, conseguente all’abolizione del Corpo Forestale dello Stato, è oggi sostanzialmente in piena attuazione. La bandiera del Corpo (logo del Corpo in campo arancione) è sempre stata presente negli interventi di Protezione Civile nel territorio piemontese e non solo, e dal 1999 il Corpo AIB Piemonte, in collaborazione con il Settore Protezione Civile Regionale e il Dipartimento di Protezione Civile, è divenuto l´asse portante della Colonna mobile della Regione Piemonte, lavorando fianco a fianco delle altre organizzazioni di volontariato di PC. Un primo esempio di questa collaborazione è stato l’allestimento e la gestione , nell´ambito dell´Operazione "Allied Arbor" del 1999, del "Campo David Bertrand" a Valona (Albania), per i profughi provenienti dal Kosovo. In occasione dell´emergenza alluvione dell´anno 2000, il Corpo ha garantito una presenza giornaliera sul territorio di n. 2.000 volontari e n. 200 mezzi circa, operando nelle zone montane e pedemontane più colpite. Il Corpo è stato, inoltre, chiamato a partecipare al tavolo "C.R.C.V." Centro Risorse per il Coordinamento dei Volontari, istituito presso il Gabinetto della Presidenza della Giunta Regionale - Settore Protezione Civile, al fine di ottimizzare gli interventi del volontariato sul territorio, attraverso la creazione di una Sala Operativa Regionale. L´8 giugno 2001, il Corpo viene iscritto nell´elenco delle Organizzazioni di Volontariato del Dipartimento della Protezione Civile ed è autorizzato all´uso dell´emblema. Dal 18 dicembre 2015 garantiamo anche la pronta disponibilità alla partenza della Colonna Mobile Nazionale, l’ultima volta attivata nell’Ottobre 2018 per l’alluvione Vaia le cui 11
immagini degli alberi abbattuti come se fosse passato un pettine sono impresse nell’immaginario collettivo. 2.3. Informazioni generali Denominazione: “Corpo Volontari Antincendi Boschivi del Piemonte – organizzazione di volontariato” siglabile “Corpo A.I.B. Piemonte ODV” Forma giuridica e qualificazione ai sensi del Codice del Terzo Settore: Organizzazione di Volontariato Sede legale: Corso Marche n.79 – 10146 Torino Codice Fiscale: 97557720014 Iscrizioni e personalità giuridica: Iscritta al n. 1421 del Registro Regionale delle Persone Giuridiche della Regione Piemonte istituito ai sensi del D.P.R. n.361/2000 con D.G.R. n.39 – 2648 del 02.04.2001 a seguito di Determinazione regionale n.381 del 02.10.2019 della Direzione Affari Istituzionali ed Avvocatura, Settore Contratti – Persone Giuridiche – Espropri – Usi Civici Iscritta al Registro Regionale delle Organizzazioni di Volontariato – sezione “Organismi di Collegamento e Coordinamento” Telefono: 011/4326783 Sito internet: www.corpoaibpiemonte.it Adeguamento Riforma del Terzo Settore: l’ente si è adeguato alle disposizioni avviate con la Legge n.106/2016 “Delega al Governo per la riforma del Terzo Settore, dell'impresa sociale e per la disciplina del servizio civile universale” uniformandosi alle disposizioni del D.Lgs. n.117/2017 “Codice del Terzo Settore” e in data 18.05.2019 con verbale di assemblea straordinaria, registrato in data 07.06.2019 a Torino 1° Ufficio delle Entrate al n.11913 serie 1T, ha adeguato il proprio statuto sociale. 12
2.4. Scopi, finalità ed attività statutarie ex art.5 Codice del Terzo Settore Il Corpo A.I.B. Piemonte, ente a struttura democratica e senza finalità di lucro, ispirandosi a finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, si prefigge lo scopo di prestare in modo personale, spontaneo e gratuito un servizio volontario di prevenzione ed estinzione degli incendi boschivi e di protezione civile, primariamente nell’ambito del territorio piemontese. In particolare, il Corpo A.I.B. Piemonte ODV si prefigge di salvaguardare, nel caso di una qualunque calamità naturale, di catastrofi o di altri eventi calamitosi: I. il patrimonio boschivo; II. gli insediamenti urbani, rurali, montani e pedemontani; III. l’ambiente naturale; IV. la vita dei cittadini e i loro beni. Ai sensi dell’art.3 dello Statuto Sociale l’ente “si propone, ai sensi dell’art.5 del Codice, di svolgere in via esclusiva o principale le seguenti attività di interesse generale: I. protezione civile ai sensi della legge 24 febbraio 1992 n.225, e successive modificazioni; II. interventi e servizi finalizzati alla salvaguardia e al miglioramento delle condizioni dell’ambiente e all’utilizzazione accorta e razionale delle risorse naturali, con esclusione dell’attività, esercitata abitualmente, di raccolta e riciclaggio dei rifiuti urbani, speciali e pericolosi; III. interventi di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e del paesaggio, ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n.42 e successive modificazioni; IV. organizzazione e gestione attività culturali, artistiche o ricreative di particolare interesse sociale, incluse attività, anche editoriali, di promozione e diffusione della cultura e della pratica del volontariato e delle attività di interesse generale di cui al presente articolo. Nello specifico, a titolo esemplificativo, il Corpo A.I.B. Piemonte ODV intende: I. attraverso lo strumento della convenzione, concorrere all’adempimento dei compiti dello Stato, della Regione, delle Provincie, degli Enti Locali, 13
delle Autorità e degli altri Enti competenti in materia di incendi boschivi e protezione civile; II. al di fuori delle convenzioni, svolgere direttamente le attività di cui al presente articolo, nel rispetto delle norme statutarie e della legislazione regionale e nazionale vigente; III. svolgere attività di formazione, addestramento e aggiornamento; IV. sostenere attività preventive di sensibilizzazione di vario genere e di informazione alla popolazione (a titolo esemplificativo e non esaustivo: predisposizione e distribuzione di materiale divulgativo, promozione di convegni, studi, ricerche, bandi di concorso). Le attività di cui al comma precedente sono svolte dal Corpo A.I.B. Piemonte ODV, prevalentemente a favore di terzi e tramite prestazioni fornite dai propri aderenti in modo personale, spontaneo e gratuito. Il Corpo A.I.B. Piemonte ODV, inoltre può esercitare attività diverse, strumentali e secondarie rispetto alle attività di interesse generale, ai sensi e nei limiti previsti dall’art.6 del Codice.” 14
3. STRUTTURA, GOVERNO E AMMINISTRAZIONE 3.1. Composizione della base associativa al 31/12/2020: le SQUADRE AIB e PC Essendo il Corpo A.I.B. Piemonte ODV un’organizzazione di secondo livello, ai sensi dell’art.5 del nuovo Statuto Sociale possono far parte dell’ente le organizzazioni di volontariato regolarmente costituite ed iscritte nei Registri di Volontariato che condividano gli scopi e le finalità dell’organizzazione e si impegnino spontaneamente per la loro attuazione. Le organizzazioni di volontariato associate sono denominate “Squadre AIB e PC” Il Corpo A.I.B. Piemonte ODV esercita una funzione di coordinamento e di orientamento per tutte le attività delle Squadre AIB e PC e di verifica del rispetto delle finalità e scopi statutari. Alla data del 31/12/2020 la base associativa era così composta: 15
PROVINCIA DI ALESSANDRIA Denominazione Data Iscrizione Indirizzo Citta CAP Prov. BISTAGNO 06/03/2008 Via Martiri della Libertà, 31 BISTAGNO 15012 AL BOSIO 19/08/1994 Via Fabbrica, 10 BOSIO 15060 AL CASSINELLE "GORREI" 15/07/1994 Via Garibaldi, 1 CASSINELLE 15070 AL CONIOLO 09/02/2016 Via Nuova Cascine Frati CONIOLO 15030 AL GAVI 19/05/2005 Via Circonvallazione Porta Genova, 4/A GAVI 15066 AL MERANA 15/07/1994 Via Casorano Sottano MERANA 15010 AL MOLARE 03/03/2006 Parco Regionale Madonna delle Rocche MOLARE 15074 AL OVADA 15/07/1994 C/O C.O.M.16 Via Torino, 69 OVADA 15076 AL STAZZANO 06/10/2015 Via Doddi, 6 STAZZANO 15060 AL TASSAROLO 02/04/2004 Via Dei Martiri, 3 TASSAROLO 15060 AL VAL BORBERA 23/01/2017 Via Roma, 1 c/o Palazzo Comunale ALBERA LIGURE 15060 AL VAL CERRINA 31/10/1994 Via Nazionale CERRINA MONFERRATO 15020 AL VALLE BORMIDA CASTELLETTO D'ERRO 29/12/2004 Sede La Sentinella Regione Rizza, 12 CASTELLETTO D'ERRO 15010 AL VOLPEDO/BOSIO 27/12/2017 Piazza Libertà, 26 VOLPEDO 15059 AL PROVINCIA DI ASTI Denominazione Data Iscrizione Indirizzo Citta CAP Prov. ARAMENGO 15/07/1994 Via Mazzini, 11 ARAMENGO 14020 AT BUBBIO 15/07/1994 Via Cortemilia, 1 BUBBIO 14051 AT MOMBALDONE 14/05/2007 Via Borgo Stazione, 15 MOMBALDONE 14050 AT VESIME ROCCAVERANO 30/01/2008 Piazza Gallese Damaso, 5 VESIME 14059 AT 16
PROVINCIA DI BIELLA Denominazione Data Iscrizione Indirizzo Citta CAP Prov. ANDORNO MICCA 06/02/2008 Piazza Unità d'Italia ANDORNO MICCA 13811 BI BIELLA "ORSO" 15/07/1994 Via Santa Barbara 3/c BIELLA 13900 BI BIOGLIO 15/07/1994 Via Rimembranze, 11 BIOGLIO 13841 BI CAMANDONA - CALLABIANA 15/07/1994 Frazione Bianco, 17 CAMANDONA 13821 BI CREVACUORE "AZOGLIO" 15/07/1994 Via Roma, 21 PRAY 13867 BI GRAGLIA 22/03/2000 Casale montarì, 60 GRAGLIA 13895 BI MASSERANO 15/07/1994 Cascina Principe - Regione Diga Dallacqua MASSERANO 13866 Bi PETTINENGO 18/04/1999 Via C. Bellia, 40 PETTINENGO 13843 BI ROPPOLO 31/03/2008 Via al Castello, 16 ROPPOLO 13883 BI SALA BIELLESE 15/07/1994 Via Umberto I, 4 SALA BIELLESE 13884 BI SALUSSOLA 20/02/1997 Via Dante Alighieri, 14 SALUSSOLA 13885 BI TAVIGLIANO 15/07/1994 Piazza don Colombo, 5 TAVIGLIANO 13811 BI TORRAZZO 15/07/1994 Reg. Castelletto, 8 TORRAZZO 13884 BI VALDILANA 01/02/2019 Fraz. Guala, 6 VALDILANA 13835 BI VEGLIO 15/07/1994 Fraz. Borgo, 44 VEGLIO 13824 BI ZUBIENA 15/07/1994 Piazza Antonio Quaglino, 11 ZUBIENA 13888 BI ZUMAGLIA "BRICK" 15/07/1994 Via delle Rimembranze, 1 ZUMAGLIA 13848 BI 17
PROVINCIA DI CUNEO Denominazione Data Iscrizione Indirizzo Citta CAP Prov. ACCEGLIO 15/07/1994 C/O Ristorante Portichetto Borgo Villa, 31 ACCEGLIO 12021 CN BAGNOLO PIEMONTE 15/07/1994 Via Campiglione, 9/H BAGNOLO PIEMONTE 12031 CN BASSA VALLE GRANA 16/05/1995 Via Roma, 19/A VALGRANA 12020 CN BERNEZZO-CERVASCA-VIGNOLO 12/02/1998 Via Cuneo, 13 BERNEZZO 12010 CN BORGO SAN DALMAZZO 15/07/1994 Fraz. Beguda, 137 BORGO SAN DALMAZZO 12011 CN BRA 14/05/2004 Via Giovanni Piumati, 112 BRA 12042 CN BROSSASCO 15/07/1994 Via Dante Alighieri BROSSASCO 12020 CN CANALE 09/12/2006 Corso Alba, 79 CANALE 12043 CN CASTINO 16/04/2007 Via Gino Negro, 11 CASTINO 12050 CN CEVA 01/01/2000 Via Pio Bocca, 3 CEVA 12073 CN CHIUSA PESIO 15/12/2004 Piazza Vittorio Veneto, 12 CHIUSA AL PESIO 12013 CN CORTEMILIA 15/07/1994 Reg. San Rocco, 11/A CORTEMILIA 12074 CN DEMONTE 30/09/1995 Via Divisione Cuneense, 5 DEMONTE 12014 CN FRABOSASOPRANA 09/12/2013 Via Bossea, 7 FRABOSA SOPRANA 12082 CN GARESSIO 27/08/2004 Via Garibaldi, 61 GARESSIO 12075 CN ISASCA 15/07/1994 Piazza del Municipio, 5 ISASCA 12020 CN MACRA - CELLE MACRA - STROPPO 15/07/1994 Piazza Marconi, 1 MACRA 12020 CN MANTA 15/07/1994 Via Roma, 37 MANTA 12030 CN MARTINIANA PO 15/07/1994 Via Roma, 51 MARTINIANA PO 12030 CN MONTA' 01/03/2002 Località Casali Castellero, 5 MONTA' 12046 CN ORMEA 10/01/2009 Area Piano Caricatore ORMEA 12078 CN PAESANA 15/07/1994 Via S. Croce, 4 PAESANA 12034 CN PEVERAGNO 11/12/2008 Via Vittorio Bersezio, 22 PEVERAGNO 12016 CN PRIERO 14/01/2010 Fraz. Campetto Località Sclavo, 1 PRIERO 12070 CN RIFREDDO 15/07/1994 Via Braide, 3 RIFREDDO 12030 CN ROCCABRUNA 15/07/1994 Piazza Bernardette Soubirous, 2 ROCCABRUNA 12020 CN ROSSANA 15/07/1994 Via Mazzini ROSSANA 12020 CN SALICETO 09/03/1995 Piazza C. Giusta, 4 SALICETO 12079 CN SAMPEYRE 15/07/1994 VIA ROMA 29 SAMPEYRE 12020 CN SAN DAMIANO MACRA E CARTIGNANO 31/12/2003 Piazzetta Croce al Valore Militare SAN DAMIANO MACRA 12029 CN SANFRONT 15/07/1994 Via Trieste, 27 SANFRONT 12030 CN SOMANO 15/07/1994 Piazza Castello, 1/A SOMANO 12060 CN VALLE BRONDA 15/07/1994 Piazza Mercato PAGNO 12030 CN VERZUOLO 15/07/1994 Via Provinciale, 19/C VERZUOLO 12039 CN VILLAR SAN COSTANZO 15/07/1994 Piazza Giovanni Giolitti, 1 VILLAR SAN COSTANZO 12020 CN 18
PROVINCIA DI NOVARA Denominazione Data Iscrizione Indirizzo Citta CAP Prov. ARMENO 02/08/2010 Via Dei Prati, 3 ARMENO 28011 NO ARONA MONTRIGIASCO "PIETRO ZONCA" 15/07/1994 Via A. Volta, 27 ARONA (fr. Montrigiasco) 28041 NO BELLINZAGO NOVARESE"AMICI DEL BOSCO" 15/07/1994 Via Bornago, 58 BELLINZAGO NOVARESE 28043 NO BORGOTICINO 15/07/1994 Via Circonvallazione, 37 BORGO TICINO 28040 NO BRIGANOVARESE 03/02/2016 Regione Prato delle Gere, 4 BRIGA NOVARESE 28010 NO FONTANETO D'AGOGNA 15/07/1994 Via Bellaria, 4 FONTANETO D'AGOGNA 28010 NO GARGALLO 15/07/1994 Via S. Crispino GARGALLO 28010 NO GOZZANO 04/06/2001 Casella Postale n.35 GOZZANO 28024 NO GRIGNASCO 15/07/1994 Via Don Cacciami - c/o Deposito operativo Aib/Pc GRIGNASCO 28075 NO INVORIO"CERUTTI LUIGI" 15/12/1994 Via Marconi, 30 INVORIO 28045 NO LESA 17/08/2001 Via Roma LESA 28040 NO NEBBIUNO 06/02/2003 Via per Meina c/o CENTRO PROTEZIONE CIVILE NEBBIUNO 28010 NO OLEGGIO 05/06/2001 Casc. Calini, 2 OLEGGIO 28047 NO PETTENASCO 13/09/2002 Piazza Unità d'Italia, 2 PETTENASCO 28028 NO POGNO"EUGENIO BESTETTI" 23/07/2001 Via Bernardino Turchi, 5 POGNO 28076 NO PRATO SESIA 03/05/2001 Via E. De Amicis, 3 PRATO SESIA 28077 NO SORISO 15/07/1994 P.zza Umberto I, 16 SORISO 28018 NO SUNO "GRISUNO" 30/10/1995 Mottoscarone, 77 SUNO 28019 NO VARALLO POMBIA"SALAMANDRA" 15/07/1994 Via sempione. 30 VARALLO POMBIA 28040 NO PROVINCIA DI TORINO Denominazione Data Iscrizione Indirizzo Citta CAP Prov. ALA DI STURA 15/07/1994 Piazza Centrale ALA DI STURA 10070 TO ALMESE 15/07/1994 Via Circonvallazione ALMESE 10040 TO ALPETTE 20/02/1995 Via Sereine ALPETTE C.SE 10080 TO ANGROGNA 03/12/1998 Via Roma, 1 ANGROGNA 10060 TO BENNE DI CORIO 15/07/1994 Strada del Colletto, 7/9 BENNE 10070 TO BIBIANA 15/07/1994 Via Cavour, 2 BIBIANA 10060 TO BORGOFRANCO D'IVREA 03/06/2000 Piazza Sandro Pertini BORGOFRANCO D'IVREA 10013 TO BRICHERASIO 15/07/1994 Piazza Santa Maria, 11 BRICHERASIO 10060 TO BRUZOLO 15/07/1994 Piazza Martiri della Libertà, 1 BRUZOLO 10050 TO BUSSOLENO 15/07/1994 Via Don Carlo Prinetto, 3 BUSSOLENO 10053 TO CAFASSE 15/07/1994 Via Roma, 5 CAFASSE 10070 TO CANISCHIO 05/04/1997 Fraz. Mezzavilla, 7bis CANISCHIO 10080 TO 19
CANTALUPA 15/07/1994 Via Italia, 28 CANTALUPA 10060 TO CAPRIE 15/07/1994 Via Rocci Italo, 20 CAPRIE 10040 TO CASALBORGONE 15/07/1994 Piazza Bruna, 18 CASALBORGONE 10020 TO CASELETTE 16/11/1994 Via Valdellatorre, 125 CASELETTE 10040 TO CASTAGNETO PO 05/07/1995 Corso Italia, 19 CASTAGNETO PO 10090 TO CHIANOCCO 15/07/1994 Piazza Martiri di Cefalonia e Corfu', 2 CHIANOCCO 10050 TO CHIAVERANO 02/04/2013 Piazza Guglielmo Marconi CHIAVERANO 10010 TO CHIUSA SAN MICHELE 15/07/1994 Via General Cantore, 9 CHIUSA DI SAN MICHELE 10050 TO COAZZE 15/07/1994 Via Sangonetto, 3 COAZZE 10050 TO CONDOVE 15/07/1994 Piazza Martiri della Libertà, 7 CONDOVE 10055 TO CORIO 15/07/1994 Piazza Martiri Libertà, 48 CORIO 10070 TO CUMIANA 21/12/2006 Via San Giuseppe, 133/2 bis CUMIANA 10040 TO FORNO CANAVESE 15/07/1994 Fraz. Bottino, 14 FORNO CANAVESE 10084 TO FROSSASCO"AMICI DEI BOSCHI" 15/07/1994 Via San Bernardino, 36 FROSSASCO 10060 TO GERMAGNANO 15/07/1994 Piazza della Chiesa GERMAGNANO 10070 TO GIAGLIONE 15/07/1994 Fraz. San Giuseppe GIAGLIONE 10050 TO GIAVENO 15/07/1994 Strada del ferro, 70 GIAVENO 10094 TO GIVOLETTO 15/07/1994 Via Pertini, 1 GIVOLETTO 10040 TO GRAVERE 15/07/1994 Via Roma, 3 / int.A GRAVERE 10050 TO INVERSO PINASCA 15/07/1994 Via I Maggio, 2 INVERSO PINASCA 10060 TO LA CASSA 20/09/2001 Via C. Rolle LA CASSA 10040 TO LESSOLO 15/07/1994 Via C. Battisti, 3 LESSOLO 10010 TO LUGNACCO 15/07/1994 Via Umberto I°, 32 LUGNACCO 10080 TO LUSERNA S.GIOVANNI 15/07/1994 Via Roma, 31 LUSERNA S. GIOVANNI 10062 TO LUSERNETTA 15/07/1994 Via Ponte Pietra, 9 LUSERNETTA 10060 TO MATHI 15/07/1994 Via Santa Lucia, 92 MATHI 10075 TO MATTIE 15/07/1994 Loc. Ecombau KM 4+200 SP 207 MATTIE-SUSA MATTIE 10050 TO MEANA DI SUSA 15/07/1994 Piazza Europa, 1 MEANA DI SUSA 10050 TO MOMPANTERO 15/07/1994 Piazza Bolaffi, 1 MOMPANTERO 10059 TO NOVALESA MONCENISIO 15/07/1994 Via Susa, 19/A NOVALESA 10050 TO OZEGNA 15/07/1994 Via Municipio, 7 OZEGNA 10080 TO PAVONE CANAVESE 15/07/1994 Via Vignale, 10 PAVONE CANAVESE 10018 TO PEROSA ARGENTINA 15/07/1994 Via Chiampo PEROSA ARGENTINA 10064 TO PINASCA 15/07/1994 Via Caduti Libertà PINASCA 10060 TO PINEROLO 15/07/1994 Strada Costagrande, 299 PINEROLO 10064 TO PINO TORINESE 15/07/1994 Via Domenico Folis, 8 PINO TORINESE 10025 TO PIOSSASCO 15/07/1994 Via Carena, 1 PIOSSASCO 10045 TO PIVERONE 21/02/2011 Via Carneri PIVERONE 10010 TO PONT CANAVESE 15/07/1994 Via C. A. dalla Chiesa, 3 PONT CANAVESE 10085 TO PRAROSTINO 15/07/1994 Via Piani, 1 PRAROSTINO 10060 TO 20
PRASCORSANO 03/12/1995 Via Villa, 23 TER PRASCORSANO 10080 TO QUASSOLO 14/09/2009 Piazza del Municipio, 1 QUASSOLO 10010 TO REANO 30/03/1995 Via Roma, 16 REANO 10090 TO ROCCA CANAVESE 01/03/2011 Piazza Osella, 1 ROCCA CANAVESE 10070 TO ROLETTO 15/07/1994 Via Vespucci ROLETTO 10060 TO RORA' 25/01/2001 Via Fornaci, 1 RORA' 10060 TO ROURE 15/07/1994 Fraz. Villaretto, 105 ROURE 10060 TO RUBIANA 15/07/1994 Via Roma RUBIANA 10040 TO RUEGLIO 25/01/2001 Piazza del Municipio, 1 RUEGLIO 10010 TO SALBERTRAND 15/07/1994 Piazza Martiri Della Libertà SALBERTRAND 10050 TO SAN DIDERO 26/04/2001 Via Roma, 3 SAN DIDERO 10050 TO SAN GERMANO CHISONE 15/07/1994 Via Scuole, 9 S. GERMANO CHISONE 10065 TO SAN GIORIO DI SUSA 15/07/1994 Via Balma SAN GIORIO DI SUSA 10050 TO SAN PIETRO VAL LEMINA 15/07/1994 Piazza Mercato, 2 SAN PIETRO VAL LEMINA 10060 TO SAN RAFFAELE CIMENA 15/07/1994 Via Ferrarese, 30 SAN RAFFAELE CIMENA 10090 TO SAN SECONDO DI PINEROLO 03/12/2007 Via Gen. Allois, 3 SAN SECONDO DI PINEROLO 10060 TO SANGANO 15/07/1994 Via Giuseppe Bonino SANGANO 10090 TO SANT'AMBROGIO 15/07/1994 Piazza IV Novembre, 1 SANT'AMBROGIO DI TORINO 10057 TO SANT'ANTONINO DI SUSA 15/07/1994 Via Abegg, 2 SANT'ANTONINO DI SUSA 10050 TO SPARONE 22/03/1997 Piazza del Municipio, 1 SPARONE CANAVESE 10080 TO SUSA 15/07/1994 Via degli Alpini, 13 SUSA 10059 TO TORRE PELLICE 15/07/1994 Via Silvio Pellico, 21 TORRE PELLICE 10066 TO TRANA 15/07/1994 Via XX Settembre TRANA 10090 TO TRAVERSELLA 01/07/1997 Via Roma c/o Municipio TRAVERSELLA 10080 TO TRAVES 15/07/1994 Piazza dei Caduti TRAVES 10070 TO VAIE 15/07/1994 Via XXV Aprile, 28 VAIE 10050 TO VAL DELLA TORRE 30/12/2003 Via della Torre, 27 VAL DELLA TORRE 10040 TO VALGERMANASCA 28/01/2010 Via Roma, 10 PERRERO 10060 TO VALGIOIE 20/12/1994 Borgata Chiapero VALGIOIE 10094 TO VALLO TORINESE"EUGENIO AIRAUDI" 11/04/2000 Via Fiano, 19 VALLO TORINESE 10070 TO VARISELLA 15/07/1994 Via Don Giocondo Cabodi, 4 VARISELLA 10070 TO VENAUS 15/07/1994 Via Roma, 4 VENAUS 10050 TO VIDRACCO 15/07/1994 Via VIttorio Emanuele, 18 VIDRACCO 10080 TO VILLAR FOCCHIARDO 22/07/1994 Via Cappella delle Vigne, 3/A VILLAR FOCCHIARDO 10050 TO VILLAR PELLICE 15/07/1994 Via Ruà VILLAR PELLICE 10060 TO VILLAR PEROSA 15/07/1994 VIA P. Laurenti, 39 VILLAR PEROSA 10069 TO VILLARDORA 15/07/1994 Piazza S. ROCCO 1 / Via Circonvallazione, 141 VILLAR DORA 10040 TO VIU' 15/07/1994 Viale Rimembranza, 1 VIU' 10070 TO 21
PROVINCIA DI VERBANIA Denominazione Data Iscrizione Indirizzo Citta CAP Prov. ANTRONA 15/07/1994 Via Santa Maria, 2 ANTRONA 28841 VB ANZOLA D'OSSOLA 15/07/1994 Via Megolo, 11 ANZOLA D'OSSOLA 28877 VB AROLA 09/12/2015 Via Orta AROLA 28899 VB BEE 15/07/1994 Via Battaglione Alpini BEE 28813 VB FRAZ. CUZEGO BEURA BEURA CARDEZZA 15/07/1994 Via Domodossola, 35 28851 VB CARDEZZA BORGOMEZZAVALLE 17/05/2001 Via S. Ambrogio BORGOMEZZAVALLE 28846 VB CAMBIASCA 22/10/2001 Via Negarè snc c/o Magazzini comunali (Gabbiane) CAMBIASCA 28814 VB CANNOBIO E VAL CANNOBINA 15/07/1994 Via Madonna delle Grazie CANNOBIO 28822 VB CREVOLADOSSOLA 15/07/1994 Via Edison, 20 CREVOLADOSSOLA 28865 VB DOMODOSSOLA "CALICE" 15/07/1994 Regione Nosere, 39 DOMODOSSOLA 28845 VB GERMAGNO 13/05/2002 Piazza della chiesa, 4 GERMAGNO 28887 VB GHIFFA 29/03/2001 Corso Dante, 147 GHIFFA 28823 VB GRANEROLO 15/07/1994 Via Principe Umberto, 1 GRANEROLO 28883 VB MASERA 15/07/1994 Piazza XXV Aprile, 1 MASERA 28855 VB MONTECRESTESE 14/12/2009 Via Viganale, 1 MONTECRESTESE 28864 VB MONTESCHENO 07/07/1995 Via Progno, 8 MONTESCHENO 28843 VB OGGEBBIO 15/07/1994 Via Antonio Manzi, 15 OGGEBBIO 28824 VB ORNAVASSO 14/12/2007 Piazza del Municipio, 7/C ORNAVASSO 28877 VB PIEDIMULERA 15/07/1994 Via Fratelli Tedeschi, 13 PIEDIMULERA 28885 VB PIEVE VERGONTE 28/08/2000 Via Torino, 2 PIEVE VERGONTE 28886 VB PREMENO 15/07/1994 Piazza della Chiesa, 2 PREMENO 28818 VB PREMOSELLO CHIOVENDA 10/10/1994 Piazza Municipio CUZZAGO 28803 VB TRONTANO 15/07/1994 Via Tassera TRONTANO 28859 VB VALLE VIGEZZO 15/07/1994 Via Domodossola, 1 S. MARIA MAGGIORE 28857 VB VALLI ANTIGORIO/FORMAZZA 14/12/2009 Francesco Fornara, 4 BACENO 28861 VB VANZONE CON SAN CARLO 25/11/1998 Via Gorini, 20/A VANZONE CON S. CARLO 28879 VB VARZO 15/07/1994 Piazza Agnesetta, 1/3 VARZO 28868 VB VILLADOSSOLA 15/07/1994 Via R. Fabbri, 33/B VILLADOSSOLA 28844 VB 22
PROVINCIA DI VERCELLI Denominazione Data Iscrizione Indirizzo Citta CAP Prov. ALICE CASTELLO 15/07/1994 S.S. 593 KM. 5 ALICE CASTELLO 13040 VC BORGO D'ALE 17/10/2008 Zona mercato ortofrutticolo località stra bianzè BORGO D'ALE 13040 VC BORGOSESIA 21/01/2009 Via Colle dei Fiori BORGOSESIA 13011 VC CIVIASCO 01/01/1997 Via E. Dellavalle, 7 CIVIASCO 13010 VC GATTINARA 15/07/1994 Corso Vercelli, 321 GATTINARA 13045 VC QUARONA 15/07/1994 Via XX Settembre, 17/A QUARONA 13017 VC SCOPA 15/07/1994 Piazza Municipio, 1 SCOPA 13027 VC SERRAVALLE SESIA 29/01/2015 Via Bellaria, 2 SERRAVALLE SESIA 13037 VC VALDUGGIA 15/07/1994 Piazza G. Ferrari, 1 VALDUGGIA 13018 VC VARALLO 15/07/1994 Via Quattro Novembre, 25 VARALLO 13019 VC 23
3.2. Sistema di governo e organi Ai sensi dell’art.15 dello Statuto Sociale, sono organi sociali del Corpo A.I.B. Piemonte ODV: a) l’Assemblea Generale delle Squadre AIB e PC associate; b) il Consiglio Direttivo Regionale; c) il Presidente, nominato “Ispettore Generale”; d) l’Organo di controllo, se nominato; e) il Soggetto incaricato della revisione legale dei conti; f) la Commissione Disciplinare; g) il Collegio dei probiviri. Possono essere inoltre costituite delle Commissioni Tecniche, nominate dal Consiglio Direttivo Regionale, con incarichi specifici. Il Corpo A.I.B. Piemonte ODV si è inoltre dotato di un proprio Regolamento, emanato dall’Ispettore Generale all’atto della sua approvazione da parte dell’Assemblea Regionale. Il Regolamento vigente è stato approvato in data 25 gennaio 2020: è costituito da 5 Sezioni (Principi generali, Regolamento organizzativo, Regolamento disciplinare, Regolamento elettorale, Disposizioni finali), suddivise in Titoli, Capitoli e composto complessivamente da n.65 Articoli. Il Consiglio Direttivo Regionale è costituito dall’Ispettore Generale, avente funzione di Presidente, e di 6 Ispettori Regionali. Il Consiglio Direttivo Regionale è investito dei più poteri di gestione ordinaria e straordinaria del Corpo A.I.B. Piemonte ODV, ha la responsabilità della gestione operativa dell’ente, attua i mandati e le decisioni dell’Assemblea Generale. Gli Ispettori Regionali sono nominati dall’Assemblea Generale e sono scelti tra gli iscritti delle Squadre AIB e PC; durano in carica 4 anni e sono rieleggibili fino ad un massimo complessivo di 2 mandati. L’Ispettore Generale è il legale rappresentante del Corpo A.I.B. Piemonte ODV e viene nominato dal Consiglio Direttivo Regionale tra gli Ispettori Regionali eletti dall’Assemblea delle Squadre. 24
Il nuovo Consiglio Direttivo Regionale per il mandato 2020/2024 è stato nominato dall’Assemblea Generale riunitasi in data 18/07/2020 ed è composto dagli Ispettori Regionali: - BERTA MASSIMO - CAMBIERI PAOLO ANTONINO - CLOT DIEGO - CORA DANIELE - COTRONEO ROBERTO - COTTERCHIO AUGUSTO GIOVANNI - MAROZZI GIAMPIERO ed è coadiuvato dai tre membri non eletti: - BRUNO RENATO - BIGANDO REMO - BUSNELLI CORRADO che vanno a completare la Direzione Regionale. In data 20/07/2020 il Consiglio Direttivo Regionale ha nominato ISPETTORE GENERALE e legale rappresentante dell’ente il Sig. CORA DANIELE Inoltre in data 27/07/2020 il Consiglio ha eletto l’ISPETTORE VICARIO nella persona del Sig. BERTA MASSIMO ed il SEGRETARIO GENERALE nella persona del Sig. BRUNO RENATO ed ha ripartito agli Ispettori e ai membri della Direzione le varie deleghe previste da Regolamento. Nelle immagini successive viene rappresentato l’organigramma 2020/2024 della: - Direzione Regionale con indicazione delle competenze degli Ispettori Regionali; - Direzione Regionale con indicazione delle competenze per le Provincie; - Direzione Regionale e Comitato Regionale previsto dal Regolamento. 25
4. PERSONE CHE OPERANO PER L’ENTE 4.1. Lavoratori Alla data del 31/12/2020 il Corpo A.I.B. Piemonte ODV aveva in essere n.4 contratti di lavoro dipendente a tempo indeterminato con mansioni di natura amministrativa con CCNL Enti culturali e ricreativi. L’Associazione rispetta il dettato dell’articolo 8 comma 3 del Codice del Terzo Settore, per cui non sono corrisposte retribuzioni in maniera superiore al tetto previsto dalla norma. Quanto alla suddivisione dei lavoratori per genere, si evidenzia un’assoluta parità: 2 donne e 2 uomini. Come noto, la pandemia da Covid 19 ha portato ad una situazione di emergenza sanitaria che dal mese di marzo 2020, a seguito dei decreti emanati dalla Presidenza del Consiglio, ha obbligato l’ente a riprogrammare la pianificazione del lavoro - adottando misure di emergenza e riorganizzando i processi di lavoro. Nei mesi di lockdown, la priorità è stata la salvaguardia del suo stesso funzionamento, unitamente alla tutela massima della salute e della sicurezza dei dipendenti e volontari. 4.2. La grande risorsa AIB: i VOLONTARI Il riferimento operativo delle “Squadre AIB e PC”, all’interno del Corpo, è il Caposquadra che deve avere le caratteristiche e requisiti previsti dalla normativa regionale vigente.
Le varie squadre sono inoltre costituite dai Volontari suddivisi in varie categorie, di cui le principali sono le seguenti: a) Volontari AIB, che devono possedere una serie di requisiti (maggiore età, idoneità psico-fisica da accertare secondo le modalità previste dalla vigente normativa, conseguimento di adeguata formazione) che assicurano nel limite delle proprie disponibilità, per il periodo richiesto, un pronto intervento efficace e risolutivo per tutte le attività antincendi boschivi come previsto dalle procedure operative; b) Volontari AIB con sole funzioni di supporto, che si rendono disponibili ad eseguire attività che non richiedono i requisiti indicati al punto precedente; c) Volontari AIB con qualifiche e funzioni specifiche. 30
Il numero complessivo dei Volontari AIB è pari a 5.313, di cui 4.698 di sesso maschile e 615 di sesso femminile: 5.313 VOLONTARIE E VOLONTARI AIB 615 4.698 Maschi Femmine La suddivisione dei Volontari AIB nelle varie categorie individuate dal Corpo A.I.B. Piemonte ODV può essere così ripartita: RIPARZIONE VOLONTARI AIB 62 1.279 2.843 683 320 126 Effettivi Proposti Limitati Supporto Generici Benemeriti 31
4.3. Mappatura dei principali stakeholder L’attività realizzata e la presenza capillare sul territorio regionale ha tra i suoi tratti distintivi quello di costruire e mantenere un rapporto costante con una molteplicità di attori sociali che interagiscono con l’ente. Si fornisce di seguito un elenco dei principali stakeholder, suddiviso per categoria: INTERNI Squadre AIB e PC Volontari Dipendenti INDIVIDUALI ESTERNI Collaboratori e consulenti Popolazione in genere (destinataria degli interventi realizzati) Gruppi informali (comitati, cittadini organizzati, ecc.) Donatori Enti di formazione Associazioni ed altri enti del terzo settore vari territoriali ISTITUZIONALI ESTERNI Governo (in particolare Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione Civile) Regione Piemonte Amministrazioni locali provinciali e comunali (in particolare della Regione Piemonte) Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco Arma dei Carabinieri 32
5. OBIETTIVI E ATTIVITA’ 5.1. La relazione della Direzione Regionale L’attività statutaria della Direzione Regionale nell’anno 2020 è stata incentrata sui seguenti focus: - stipula convenzione triennale con Regione Piemonte; - predisposizione del nuovo Piano Regionale AIB insieme con gli Uffici Regionali e le altre componenti del Sistema - controllo del rispetto delle Squadra associate di quanto previsto da Statuto e Regolamento in particolare il versamento del Tesseramento e dei contributi Assicurativi, l’adeguamento degli Statuti, l’iscrizione al Registro del Volontariato e all’Elenco delle Associazione di Protezione Civile anche per accompagnare le associate all’ingresso nel RUNTS – Registro Unico Nazionale del Terzo Settore. Soprattutto la Direzione Regionale ha cercato di supportare gli Ispettorati Provinciali, i Comandanti di Distaccamento e le singole Squadre nell’affrontare le richieste di aiuto e assistenza che sono arrivate dai territori ma anche dalle strutture regionali di Protezione Civile per affrontare tutte le problematiche connesse alla pandemia. Pandemia con cui abbiamo dovuto condividere nei molteplici interventi della nostra attività tipica: ricordiamo che l’Antincendio Boschivo non si limita alla fase dello spegnimento ma anche ad un lavoro faticoso e paziente di bonifica e di controllo del territorio. La nostra attività di Protezione Civile ci ha visto chiamati ad operare nell’Alluvione di Ottobre che ha colpito duramente tutto il Piemonte ed in particolare la Provincia di Cuneo, nella quale in più riprese i nostri volontari hanno dimostrato ancora una volta la capacità di applicare l’attitudine al lavoro di squadra per intervenire in soccorso alla popolazione mitigando i danni alle strutture civile e industriali. La nuova Direzione Regionale che è stata eletta il 18/07/2020 ha continuato quanto iniziato dai colleghi dai quali abbiamo raccolto il testimone completando i progetti in 33
corso e avviandone di nuovi, in particolare con Regione Piemonte si è conclusa la Convenzione con un incremento, dal 2021, dell’importo annuo stanziato ma anche con un’integrazione di € 150.000 per l’anno 2020 oltre alla predisposizione di nuovi progetti con la stessa Regione Piemonte e con il Dipartimento Nazionale di Protezione Civile. Dobbiamo però ammettere che le giuste limitazioni imposte della normativa anticovid, limitazioni che abbiamo fatto nostre, contrastano però con la natura pratica e associazionistica del nostro sentire. Ricordiamo qui che l’Assemblea Ordinaria si è svolta solo in data 31/10/2020 in modalità online, cosi come abbiamo dovuto imparare a confrontarci e programmare le attività davanti ad un monitor e non in presenza come non solo eravamo abituati ma come è naturale per un’Associazione pratica e operativa come la nostra. Infatti i nostri volontari e i Quadri del Corpo AIB sono abituati ad utilizzare il “corpo” come strumento attraverso il quale concretizzare lo spirito di solidarietà e di sussistenza, tipici del III Settore che sono da noi indirizzati in attenzione alla natura e di protezione concreta dell’ambiente attraverso non solo l’attività diretta sul fronte del fuoco durante un incendio boschivo ma anche – osiamo dire soprattutto- in un instancabile lavoro, poco appariscente, di manutenzione del territorio e di ricucitura delle ferite anche quanto un alluvione infanga e spazza via rendendo quasi irriconoscibili le nostre città. Eppure questi stessi volontari li abbiamo visti impegnarsi in conversazioni online su piattaforme digitali, imparare a condividere file e dati, ad utilizzare meglio e in maniera sempre più complessa gli smartphone per continuare a cercare soluzioni e migliorarsi avendo dovuto sospendere o ridurre al minimo gli addestramenti e le attività sul campo. Nel 2021 i nostri volontari hanno avuto accesso prioritario alle vaccinazioni per poter meglio affrontare e contribuire alla fase vaccinale che ci vede, quotidianamente, impegnati ma questo sarà oggetto della relazione che presenteremo il prossimo anno sperando di poter ritornare a operare e incontrarci in presenza senza vincoli e quindi avviando quei progetti di incontro sul territorio che fa parte del programma della nostra Direzione. 34
5.2. Le attività svolte nell’anno 2020 Come facilmente immaginabile l’attività svolta nel corso del 2020 è stata notevolmente influenzata dalla situazione di emergenza sanitaria Covid19. Nelle seguenti tabelle sono stati indicati gli interventi effettuati dalle Squadre AIB e PC in relazione alle varie tipologie con evidenziazione del numero di volontari coinvolti, delle ore impegnate e dei km percorsi dai mezzi. N° km Tipologia N° volontari Ore interventi automezzi Addestramento / esercitazioni 173 1.138 5.935 7.767 A.I.B. estinzione / bonifica 1.284 4.384 20.753 56.410 A.I.B. pattugliamento 504 1.443 4.845 22.554 A.I.B. riunioni operative e gestionali 1.607 10.919 29.670 63.667 Interventi a supporto enti locali 3.079 9.511 37.277 68.574 Attività di colonna mobile / missioni 11 16 98 1.912 Servizi di rappresentanza 374 1.183 4.800 18.374 Protezione civile attivazione locale 1.143 4.539 18.257 30.054 Protezione civile attivazione provinciale 12 36 252 613 Protezione civile attivazione regionale 88 359 2.231 5.989 Alluvione Ottobre 2020 962 3.825 34.105 175.357 Emergenza Covid 19 8.270 22.882 94.457 191.670 TOTALI 17.507 60.235 152.680 642.941 RIEPILOGO ATTIVITA' N° int. N° Vol. Ore km mezzi AIB 3.568 17.884 61.203 150.398 PROTEZIONE CIVILE 4.707 15.644 62.915 125.516 ALLUVIONE 962 3.825 34.105 175.357 COVID 19 8.270 22.882 94.457 191.670 TOTALE 17.507 60.235 252.680 642.941 35
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