BILANCIO SOCIALE 2020 - Albatros
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PARTE INTRODUTTIVA Introduzione La cooperativa sociale Albatros crede che il bilancio sociale sia uno strumento importante per riflettere sulle attività della cooperativa e al contempo possa offrire una visione d'insieme a tutti gli stakeholder. I lettori potranno conoscere l'operato della cooperativa e le attività svolte nel corso dell'anno. Il 2020 è stato un anno particolare, caratterizzato da numerose difficoltà causate dalla pandemia, ma, nonostante ciò, la cooperativa ha raggiunto un buon risultato, sia a livello economico che a livello sociale. La lettera del Presidente Cari stakeholder, la redazione del bilancio sociale rappresenta l'occasione annuale per fermarsi e riflettere sull'anno passato e rendicontare quanto è stato fatto per la comunità di riferimento. Offriamo opportunità di lavoro alle persone che per vari motivi stanno ai margini della nostra società e che non trovano un posto di lavoro adeguato sul libero mercato. Ma non offriamo solo un semplice posto di lavoro. Offriamo uno spazio basato sul rispetto e la reciprocità all'interno del quale accettiamo ognuno per ciò che è senza pregiudizi. Miriamo a garantire ai nostri membri un modo per riscattarsi all'interno della società, per realizzarsi nel mondo di lavoro e nella vita privata, riacquistando la fiducia negli altri e in sé stessi. Al centro del nostro operare sta la persona, ma non perdiamo mai di vista l'approccio imprenditoriale per poter affrontare la nostra responsabilità sociale nei confronti dei nostri dipendenti e utenti e per poter garantire dei posti di lavori stabili e sicuri. Ringrazio di cuore tutti per aver condiviso e sostenuto la nostra mission e auguro ogni bene Franz Kripp Presidente Nota Metodologica Per la redazione del bilancio sociale abbiamo seguito le linee guida del D.M. del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 04 luglio 2019. Rappresenta il principale strumento di rendicontazione sociale che comunica agli stakeholder le attività svolte e l'impatto dell'operato sulla collettività. È uno strumento di comunicazione univoco, chiaro, accessibile a tutti che soddisfi le richieste di trasparenza degli stakeholder. Ma non solo. Comunica soprattutto lo spirito che anima la nostra cooperativa. Il bilancio sociale è stato redatto da una squadra composta dal presidente, dalla direttrice e dal responsabile sociale. 2
Ragione Sociale Cooperativa sociale Albatros ONLUS Partita IVA 01536330218 Codice Fiscale 01536330218 Forma Giuridica Cooperativa sociale tipo B Settore Legacoop Sociale Anno Costituzione 1994 Associazione di rappresentanza coopbund (Bolzano) Descrizione attività La cooperativa sociale Albatros è stata fondata il 26.05.1994 ed “ha come scopo la promozione umana e l'integrazione sociale dei cittadini attraverso lo svolgimento di attività diverse finalizzate all'inserimento lavorativo di persone socialmente svantaggiate, soci e non, intende promuovere persone appartenenti a fasce deboli aventi difficoltà di inserimento immediato nel mercato di lavoro. Fine della cooperativa è, pertanto, attivare servizi e produzioni che costituiscono posto di lavoro che rappresentino occasioni riabilitative, di professionalizzazione, di sostegno al reddito e al contempo di socializzazione." (art. 2 dell'atto costitutivo). È stata fondata come concreto tentativo di dare una risposta alle problematiche legate alla ricerca di lavoro per persone con problemi di dipendenza dopo il percorso terapeutico. Oggi la cooperativa offre reali opportunità di inserimento lavorativo a persone in difficoltà come previsto dall'art.4 della legge 381/91: "…invalidi fisici, psichici e sensoriali, gli ex degenti di istituti psichiatrici, i soggetti in trattamento psichiatrico, i tossicodipendenti, gli alcolisti, i minori in età lavorativa in situazione di difficoltà famigliare, i condannati ammessi alle misure alternative alla detenzione…”. nei seguenti settori: ▪ Pulizie - pulizia di ambienti ed esterni, lavaggio vetrate, trattamento pavimenti ▪ Giardinaggio - manutenzione e cura di aree verdi, potatura e abbattimento alberi, servizio neve ▪ Falegnameria - produzione di mobili su misura, restauri, traslochi e sgomberi ▪ Ambientale - raccolta indumenti usati ▪ Terziario - servizio di cassa e custodia, di allestimento e di distribuzione 3
Principale attività svolta da statuto di tipo B Pulizie, custodia e manutenzione edifici Contesto di riferimento La cooperativa ha sede a Merano. È stata fondata da cittadini meranesi per creare spazi occupazionali agli utenti dei servizi sociosanitari che operano principalmente nel Burggraviato. Attraverso l'offerta sul mercato dei propri servizi e prodotti si pone a livello locale a sostegno dell'occupazione e del reddito. Circa l'80% delle attività si svolge a Merano, qualcosa nei comuni limitrofi e a Bolzano. L'80% dei clienti sono clienti privati (imprese, non profit, persone fisiche). Con la crescita della concorrenza, anche fra cooperativa sociali, e l'approccio degli enti pubblici di esternalizzare i loro servizi in base al criterio del maggior ribasso, la cooperativa ha deciso realizzare un concetto di marketing per posizionarsi maggiormente sul libero mercato. Sede Legale Indirizzo via Luis Zuegg 48 39012 Merano (BZ) Telefono FAX 0473 445135 0473 209896 E-mail PEC info@albatros.bz.it albatros2009@legalmail.it Sito Web www.albatros.bz.it Storia dell'organizzazione Breve storia dell'organizzazione della nascita al periodo di rendicontazione La cooperativa sociale è stata fondata nel 1994 da 39 soci fondatori. L'obiettivo era quello di favorire l'inserimento lavorativo di persone con problemi di dipendenza dopo aver terminato il loro percorso terapeutico. Le attività iniziali erano piccole manutenzioni, la cura del verde pubblico e le pulizie di edifici. La prima sede legale si trovava in via Goethe a Merano. La cooperativa nei primi due anni aveva due dipendenti e seguiva un progetto di inserimento lavorativo. Nel 1996 è partita la collaborazione con la Caritas Diocesi di Bolzano per la raccolta di indumenti usati attraverso lo svuotamento dei contenitori. Sono stati creati ulteriori posti di lavoro per persone svantaggiate e normodotati. Nel 1998 Albatros cresce a 17 dipendenti, 10 progetti di inserimento lavorativo, un fatturato annuale di € 495.000 e si trasferisce in via Monte Tessa. Nel 2000 in occasione del Fondo Nazionale per la lotta contro la droga viene aperta in via Speckbacher la falegnameria come strumento per l'inserimento lavorativo a bassa soglia. Dal 2006 al 2014 la cooperativa gestisce presso la struttura psichiatrica Casa Basaglia a Sinigo l'orto biologico. Nel 2009 la cooperativa occupa 42 persone e gestisce 55 progetti di inserimento lavorativo. Ha raggiunto un fatturato di 1.717.000 € e si trasferisce in via Luis Zuegg, la sede legale attuale. Albatros cresce ulteriormente, svolge servizi nuovi e 25 anni dopo la sua costituzione acquisisce in proprio la sede legale. L’Albatros è tra i volatili più grandi della terra ed è l'uccello vivente con l'apertura alare più grande al mondo. È in grado di percorrere lunghe distanze. La grande apertura alare che lo favorisce nel volo rende, d'altra parte, piuttosto difficile ed impacciato il decollo da terra se non può utilizzare il salto da una scogliera come pista di lancio. Ancora più penalizzante è l'eventuale decollo dal mare. Di fatto il decollo mattutino dopo il risveglio, per librarsi in volo alla ricerca del nutrimento, è probabilmente da considerarsi come l'attività energeticamente più complesso della giornata. Il nome Albatros è stato scelto a suo tempo per simbolizzare la funzione di pista di lancio per persone deboli. 4
Mission, vision e valori Mission, finalità, valori e principi della cooperativa La mission di Albatros è sintetizzata nella seguente formula: offrire opportunità di lavoro a persone provenienti dalle aree di svantaggio sociale, inserendole nell'organico della cooperativa con l'obiettivo di sviluppare le competenze e crescere professionalmente. La cooperativa favorisce l'integrazione sociale attraverso lo strumento del lavoro. Valori fondamentali sono l'accoglienza, la solidarietà, la partecipazione e condivisione, la non discriminazione e la parità di trattamento. Al centro dell'operare sta la persona con le sue capacità e possibilità. Vengono creati dei posti di lavoro su misura, in base alle competenze e conoscenze delle persone, con l'obiettivo della crescita professionale e personale per poter superare la soglia di accesso al mercato di lavoro. Nei progetti di inserimento lavorativo si pone la massima attenzione sulla qualità del clima aziendale e sulle relazioni fra le persone. Per garantire continuità e stabilità alle persone è fondamentale trovare un equilibrio fra inserimento lavorativo e competitività economica, fra la produttività e il ruolo sociale della cooperativa. Governance Sistema di governo Il sistema di governo riflette i vigenti leggi e norme relative alle cooperative sociali di tipo B. I soci formano l'assemblea dei soci che ha il potere deliberativo, approva il bilancio e decide la destinazione degli utili, nomina e revoca gli amministratori, nomina il revisore contabile, determina il compenso degli amministratori e del revisore contabile, approva i regolamenti interni. Si riunisce almeno una volta all'anno. La cooperativa è amministrata da un consiglio di amministrazione composta da 7 membri. Gli amministratori durano in carica 3 anni. Gli amministratori sono investiti dei più ampi poteri per la gestione straordinaria della cooperativa, esclusi quelli riservati all'assemblea dei soci. Il consiglio elegge fra i suoi membri il presidente e il vicepresidente. Il presidente ha la rappresentanza della cooperativa di fronte a terzi e in giudizio. Il consiglio si riunisce indicativamente una volta al mese. Il controllo contabile è affidato ad un revisore contabile. La gestione ordinaria della cooperativa è demandata ad un direttore. Il responsabile area sociale segue le relazioni con i servizi invianti ed elabora i progetti di inserimento lavorativo. Ogni area produttiva è coordinata da un responsabile area che organizza, guida e gestisce le squadre di lavoro. In stretta collaborazione con il responsabile area sociale segue gli inserimenti lavorativi sul posto di lavoro favorendo la loro integrazione nel gruppo. 5
Certificazioni e modelli Il Decreto legislativo n. 231/2001 ha introdotto il concetto di responsabilità amministrativa delle aziende per reati commessi dai rappresentanti legali, dirigenti e dipendenti nello svolgimento del proprio incarico. La cooperativa ha deciso di adottare il modello 231 con l’obiettivo di disporre di un sistema strutturato di procedure e controlli che riduca il rischio di commissione di reati e di comportamenti illeciti nei processi a rischio. Il controllo viene svolto dall’Organismo di Vigilanza (OdV), che è stato nominato dal consiglio di amministrazione per far funzionare il modello all’interno della cooperativa. 6
Responsabilità e composizione del sistema di governo Il consiglio di amministrazione è l'organo di governo che ha poteri esecutivi e provvede in conformità alla legge e allo statuto alla gestione della cooperativa. Predispone i regolamenti interni la cui approvazione è di competenza dell'assemblea dei soci. Redige il bilancio di esercizio in osservanza delle prescrizioni di legge e relazionando circa l'attuazione dello scopo mutualistico. La carica dei consiglieri dura tre esercizi sociali, scadono alla data dell'assemblea convocata per l'approvazione del bilancio relativo all'ultimo esercizio della loro carica e viene rinnovato dall'assemblea dei soci. Il consiglio elegge fra i suoi membri il presidente e il vicepresidente. Il presidente è assistito dai consiglieri, dirige e gestisce la cooperativa, la rappresenta civilmente e legalmente. Attualmente il consiglio è composto da 7 persone, di cui 5 soci sostenitori e 2 soci lavoratori. Il consiglio si riunisce mediamente una volta al mese per la gestione della cooperativa, in base alle informazioni riportate dal direttore. Alle sedute del consiglio partecipa stabilmente il revisore contabile. Nominativo Carica ricoperta Data prima nomina Franz Kripp Presidente 27-04-2006 Dario Dal Medico Vicepresidente 29-04-2003 Wolfgang Mahlknecht Consigliere 25-05-1995 Peter Enz Consigliere 19-04-2000 Valtrude Pircher Consigliere 22-05-2012 Antonella Testoni Consigliere 26-05-2015 Claudio Cacciatori Consigliere 26-05-2015 Focus su presidente e membri del CDA Presidente e legale rappresentante in carica Nome e Cognome del Presidente Franz Kripp Durata Mandato (Anni) 3 Numero mandati del Presidente 5 Consiglio di amministrazione Numero mandati dell'attuale Cda Durata Mandato (Anni) N.° persone fisiche 7 3 7 7
Maschi 5 71,43 % Femmine 2 28,57 % da 41 a 60 anni 5 71,43% oltre 60 anni 2 28,57% Nazionalità italiana 7 100,00% Partecipazione Vita associativa L'assemblea dei soci decide e detta le linee politiche e strategiche da seguire per lo sviluppo della cooperativa a medio-lungo termine. Esercita la funzione di controllo sulle attività svolte, analizza e approva il bilancio economico e sociale. Nomina il consiglio di amministrazione e il revisore contabile. Decide la distribuzione degli utili e approva i regolamenti interni. Si è riunita l'ultima volta il 26.06.2020 e ha deliberato sui seguenti argomenti: • Approvazione del bilancio economico 2019 • Relazione al bilancio 2019 del revisore contabile • Delibera sulla destinazione degli utili • Nomina del revisore contabile • Programma 2020 Numero aventi diritto di voto 46 N. di assemblee svolte nel periodo di rendicontazione 1 Partecipazione dei soci alle assemblee Data Assemblea N. partecipanti N. partecipanti (con Indice di partecipazione (fisicamente presenti) conferimento di delega) 26-06-2020 20 8 60,87 % 30-04-2019 30 4 73,91 % 17-04-2018 29 11 86,96 % Mappa degli Stakeholder Di seguito riportiamo la mappa degli stakeholder che si possono raggruppare in stakeholder interni che operano direttamente nella cooperativa e stakeholder esterni che non svolgono attività interna ma che sono comunque influenzati. 8
SOCIALE: PERSONE, OBIETTIVI E ATTIVITÁ Sviluppo e valorizzazione dei soci Vantaggi di essere socio Possono essere soci tutte le persone che sono in grado di contribuire al raggiungimento degli scopi sociali. In particolare, le persone fisiche aventi la capacità di agire e le persone giuridiche (pubbliche o private) che non perseguono interessi personali contrastanti a quelli della cooperativa, non esercitano un'attività professionale in concorrenza a quella della cooperativa. Alla cooperativa possono aderire tre tipologie di soci: volontari, lavoratori e sovventori. La partecipazione dei soci alla vita associativa trova soprattutto significato nella presenza alle assemblee annuali. In assemblea i soci sono chiamati a dare il loro democratico contributo, il voto di ogni socio vale un punto a prescindere dal numero di quote possedute. La comunicazione con i soci è uno strumento di lavoro costante e continuativo. Oltre alle assemblee in cooperativa vige l'uso del dialogo con i soci e dell'aggiornamento dei soci mediante la pubblicazione regolare del giornalino AlbaNews. Tutti i dati riportati si riferiscono al 31.12.2020. 9
Numero e Tipologia soci Soci lavoratori 30 Soci sovventori 15 Soci volontari 1 Totale 46 Focus Tipologia Soci Soci lavoratori normodotati 26 Soci lavoratori svantaggiati 4 Totale 30 Focus Soci persone fisiche Genere Maschi 28 61% Femmine 18 39% Totale 46 Età fino a 40 anni 5 10,87% Dai 41 ai 60 anni 28 60,87% Oltre 60 anni 13 28,26% Totale 46 Nazionalità Nazionalità italiana 39 84,78% Nazionalità europea 3 6,52% Nazionalità extraeuropea 4 8,70% Totale 46 Studi Laurea 5 20,83% Scuola media superiore 17 36,96% Scuola media inferiore 22 47,836% Scuola elementare 2 4,35% Totale 46 10
Soci svantaggiati per tipologia svantaggio, genere, età, nazionalità, titolo di studio Tipologia di svantaggio e genere Disabili psichici e Disabili psichici e Percentuale Percentuali Totale sensoriali maschi sensoriali femmine maschi femmine 0 2 2 0,00% 100,00% Pazienti psichiatrici Pazienti psichiatrici Percentuale Percentuali Totale maschi femmine maschi femmine 2 0 2 100,00% 0,00% Età Fino a 40 anni 0 0,00% Dai 41 ai 60 anni 3 75,00% Oltre i 60 anni 1 25,00% Totale 4 Nazionalità Nazionalità italiana 4 100,00% Europea 0 0,00% Extraeuropea 0 0,00% Totale 4 Titolo di studio Laurea 0 0,00% Scuola media inferiore 0 0,00% Scuola media superiore 4 100,00% Scuola elementare 0 0,00% Nessun titolo 0 0,00% Totale 4 11
Occupazione: sviluppo e valorizzazione dei lavoratori Politiche del lavoro e salute e sicurezza, contratti di lavoro applicati La cooperativa persegue lo scopo di fornire a persone che per vari motivi sono esclusi dal mondo di lavoro l'opportunità di un posto di lavoro adeguato alle loro capacità e conoscenze. Al 31.12.2020 sono stati occupati 61 collaboratori, di cui 41% socialmente svantaggiati ai sensi della legge 381/91. La cooperativa applica il contratto collettivo nazionale per le cooperative sociali. Ha stabilito per ogni livello e categoria una retribuzione e scatti di anzianità superiori a quelli tariffari. Inoltre, ha stipulato un accordo aziendale per l'erogazione di un premio di produttività in base all'andamento economico-finanziario e la produttività dei lavoratori. La cooperativa condivide in pieno il principio del lavoro in sicurezza e mette a disposizione del proprio personale abbigliamento, dispositivi di protezione, macchinari e attrezzature adeguati oltre ad una formazione e sensibilizzazione continua sulla sicurezza sul posto di lavoro. La cooperativa possiede all'interno le figure di riferimento previste dalla vigente normativa in materia (RSPP, RLS e Medico aziendale) e la documentazione relativa ai rischi valutati. Tutti i lavoratori sono sottoposti a visita medica preventiva e di controllo. Gli strumenti di conciliazione e pari opportunità sono un punto di forza nella gestione del personale. Si attivano azioni in favore della maternità e paternità, assistenza familiare, malattia, flessibilità degli orari di lavoro e ogni altro strumento che consente ai lavoratori il contemporaneo rispetto delle necessità familiari e di lavoro in cooperativa. N. occupati svantaggiati 25 N. occupati normodotati 36 Numero Occupati (esclusi co.co.co., P.Iva.) 61 Occupati soci e non soci (esclusi co.co.co., P. Iva) Occupati soci Maschi Occupati soci Femmine Totale 14 12 26 Occupati non soci Maschi Occupati non soci Femmine Totale 22 13 35 Occupati soci fino ai 40 anni Occupati soci dai 41 a 60 anni Occupati soci oltre 60 anni Totale 5 17 4 26 Occupati NON soci fino ai 40 anni Occupati NON soci dai 41 ai 60 anni Occupati NON soci oltre i 60 anni Totale 16 16 3 35 Occupati soci con Laurea Occupati soci con Scuola elementare Occupati soci con scuola media superiore 2 2 7 Occupati soci con scuola media inferiore Occupati soci nessun titolo Totale 15 0 26 Occupati NON soci Laurea Occupati NON soci con Scuola elementare Occupati NON soci con scuola media superiore 0 15 2 Occupati NON soci con scuola media inferiore Occupati NON soci nessun titolo Totale 18 0 35 12
Occupati soci con Nazionalità Italiana 19 Occupati soci con Nazionalità Europea 3 Occupati soci con Nazionalità Extraeuropea 4 Totale 26 Occupati NON soci con Nazionalità Italiana 16 Occupati NON soci con Nazionalità Europea 5 Occupati NON soci con Nazionalità Extraeuropea 14 Totale 35 Occupati svantaggiati soci e non soci Occupati svantaggiati soci Maschi 2 Occupati svantaggiati soci Femmine 2 Totale 4 Occupati svantaggiati non soci Maschi 17 Occupati svantaggiati non soci Femmine 4 Totale 21 Età Fino a 40 anni 10 40% Dai 41 a 60anni 14 56% Oltre 60 anni 1 4% Totale 25 Titolo di studio Laurea 0 0% Scuola media superiore 0 0% Scuola media inferiore 10 40% Scuola elementare 15 60% Nessun titolo 0 0% Totale 25 Nazionalità Nazionalità italiana 14 56% Europea non italiana 3 12% Extraeuropea 8 32% Totale 25 13
Detenuti ed ex detenuti Detenuti ed ex detenuti Detenuti ed ex detenuti Totale tirocinio contratto altro 0 1 0 1 Disabili fisici tirocinio Disabili fisici contratto Disabili fisici altro 0 3 0 3 Disabili psichici e sensoriali Disabili psichici e sensoriali Disabili psichici e tirocinio contratto sensoriali altro 0 6 0 6 Pazienti psichiatrici tirocinio Pazienti psichiatrici contratto Pazienti psichiatrici altro 0 8 0 8 Tossicodipendenti tirocinio Tossicodipendenti contratto Tossicodipendenti altro 0 7 0 7 TOTALE 25 Tipologia di contratti di lavoro applicati Dipendenti a tempo indeterminato e a tempo pieno 25 38,46% Dipendenti a tempo indeterminato e a part time 16 24,62% Dipendenti a tempo determinato e a tempo pieno 8 12,31% Dipendenti a tempo determinato e a part time 12 18,46% Collaboratori continuative 3 4,62% Lavoratori autonomi 1 1,545% Totale 65 14
Struttura dei compensi, delle retribuzioni, delle indennità erogate Organo di amministrazione e controllo Retribuzione annua lorda minima Retribuzione annua lorda massima Rapporto 16.310 63.050 3,87 Secondo l'art. 13 del DL 112/2017: la differenza retributiva tra lavoratori dipendenti dell'impresa sociale non può essere superiore al rapporto uno ad otto, da calcolarsi sulla base della retribuzione annua lorda. Nominativo Tipologia Importo Dario Dal Medico compensi 4.500 € Renzo Pedevilla compensi 4.500 € Franz Kripp Indennità di carica 11.400 € Claudio Cacciatori Indennità di carica 1.500 € Wolfgang Mahlknecht Indennità di carica 1.500 € Valtrude Pircher Indennità di carica 1.500 € Antonella Testoni Indennità di carica 1.500 € Peter Enz Indennità di carica 0€ Dirigenti Nominativo Tipologia Importo Monika Thomaser Retribuzioni 63.050 € Giampiero Firinu Retribuzioni 42.900 € Turnover Entrati nell'anno di rendicontazione 17 (Tutte le assunzioni avvenute al 31/12) Usciti nell'anno di rendicontazione 19 (Tutte le cessazioni avvenute al 31/12) Organico medio al 31/12 65 Rapporto % turnover 55% N. malattie e infortuni e incidenza N. infortuni professionali 4 N. malattie professionali 0 Totale 4 15
Formazione Tipologia e ambiti corsi di formazione Le attività di formazione coinvolgono tutto il personale. Nel 2020 a causa del Covid-19 le misure di formazione hanno riguardato soprattutto i corsi previsti per legge, come quelle nell'ambito della sicurezza sul posto di lavoro, l'antincendio ed il primo soccorso. Per le persone in progetto di inserimento lavorativo si punta soprattutto sull'addestramento professionale sul posto di lavoro e sullo sviluppo delle competenze sociali nel lavoro in team. Tutta la formazione nell’ambito della sicurezza sul posto di lavoro viene svolta internamente attraverso un sistema di formazione costante e continua sugli aspetti teorici e soprattutto sulla parte pratica e si svolge per un minimo di due settimane di lavoro e almeno 40 ore. Tipologia e ambiti corsi di formazione Ambito formativo Tipologia corsi di formazione e aggiornamento continuo n. ore di formazione n. lavoratori formati Salute e sicurezza Aggiornamento lavoratori sulla sicurezza sul lavoro 52 29 Sociale Migranten, neue Routen für die Fachleute 8 2 Ore medie di formazione per addetto Ore di formazione complessivamente erogate nel periodo di rendicontazione 60 Totale organico nel periodo di rendicontazione 65 Rapporto 1 Qualità dei servizi Attività e qualità di servizi Descrizione Il servizio di inserimento lavorativo viene svolto attraverso lo strumento del lavoro pratico ed immediato nei seguenti settori: ▪ Pulizie - pulizia di ambienti ed esterni, lavaggio vetrate, trattamento pavimenti ▪ Giardinaggio - manutenzione e cura di aree verdi, potatura e abbattimento alberi, servizio neve ▪ Falegnameria - produzione di mobili su misura, restauri, traslochi e sgomberi ▪ Ambientale - raccolta indumenti usati ▪ Terziario - servizio di cassa e custodia, di allestimento e di distribuzione I valori di riferimento nella gestione dei rapporti con la clientela sono la fiducia e la trasparenza. La cooperativa opera nei confronti dei propri clienti con l'obiettivo di fornire servizi professionali e di qualità. La soddisfazione è misurata quotidianamente dai rapporti che i responsabili area instaurano con i diversi clienti. La cooperativa opera con fornitori prevalentemente appartenenti al proprio territorio con i quali ha instaurato rapporti di collaborazione e fiducia. La cooperativa ad oggi ha scelto di non attivare un percorso di certificazione di qualità. 16
Percorsi di inserimento lavorativo L’inserimento lavorativo prevede un piano di sviluppo personale che si richiama ad un più ampio progetto di tipo riabilitativo ed educativo accettato dalla persona e definito insieme agli operatori competenti dei servizi invianti a cui la persona stessa fa riferimento. Gli attori coinvolti definiscono insieme gli obiettivi, i tempi di attuazione e le modalità. Il Responsabile area sociale cura i rapporti con i servizi invianti e cura la stesura del progetto e coordina tutte le fasi di monitoraggio e valutazione dello stesso. Attua le misure correttive in itinere per arrivare al raggiungimento degli obiettivi prefissati. Per esempio coinvolge i servizi distrettuali necessari per risoluzione di problematiche di tipo economico piuttosto che abitative nelle quali il soggetto potrebbe essere coinvolto. Il sistema di monitoraggio adottato si declina in diversi step: • Incontro mensile tra Responsabile area sociale e il Responsabile area produttiva per una maggiore condivisione del processo di analisi sia sugli aspetti tecnici che sugli aspetti sociali e relazionali. È un momento di condivisione degli sviluppi dei progetti a sostegno della fatica e delle difficoltà che i tutor possono riscontrare nel lavoro a stretto contatto giornaliero con i soggetti in progetto. • Verifica mensile che si configura come un momento di pensiero e riflessione utile all’azione osservando i processi di inserimento nel loro divenire e serve per valutare in itinere gli obiettivi raggiunti, le difficoltà o criticità emerse al fine di ridefinire nuovi obiettivi e/o nuove strategie delle modalità attuative del progetto in atto. • Valutazione finale è un giudizio sull’operato, un rilevamento sugli esiti e gli obiettivi raggiunti, un momento di analisi delle procedure e dei processi sviluppati. Di seguito un elenco di obiettivi specifici di un progetto d’inserimento lavorativo: favorire la socializzazione, sviluppare la disponibilità alla cooperazione, stimolare le capacità costruttive, incrementare l’assunzione di responsabilità, fare superare l’ottica assistenzialistica, aumentare l’autostima e il senso di autoefficacia, migliorare le capacità manuali, far apprendere tecniche lavorative, conoscere ed accettare limiti personali, aumentare la tolleranza alle frustrazioni. Per poter continuare a garantire il diritto al lavoro alle persone che rischiano di rimanerne escluse la cooperativa sociale Albatros opera in ottica di rete e di complementarità. Anche a livello di singole persone inserite, molto spesso la complessità dei bisogni dei singoli soggetti richiedenti un progetto di inserimento lavorativo mette in luce la necessità di un’azione coordinata di una molteplicità di attori. A questo proposito la cooperativa sociale Albatros si è negli anni adoperata per un lavoro comune con i servizi territoriali invianti: • Servizio per le dipendenze (Ser.D.) • Centro di Salute Mentale (CSM) • Ufficio mediazione lavoro • Distretto sociale • Ufficio esecuzione penale esterno • Enti terzo settore Volontarius, Hands, La Strada der Weg, Casa delle Donne, Caritas Il Responsabile area sociale consente di mantenere sempre stabili questi rapporti rendendo Albatros attore propositivo come per esempio è avvenuto nel gruppo di lavoro POV che si occupava di reinserimento lavorativo per persone con un disagio relativo alla sfera delle dipendenze. Albatros sin dalla nascita ha partecipato in modo attivo sia alla programmazione del tavolo di lavoro che alla nascita di un sistema informatico di rilevamento dei dati. Il coordinamento del POV veniva gestito da un operatore del Ser.D. coadiuvato dal Responsabile area sociale. Obiettivo era quello di coordinare gli invii da parte del Ser.D. dei soggetti richiedenti un percorso di inserimento lavorativo garantendone un idoneo e il più consono possibile percorso condiviso tra tutti i servizi partecipanti. Tra i servizi partecipanti abbiamo avuto le cooperative sociali presenti sul territorio, i servizi sociali e sanitari, la Formazione Professionale italiana e tedesca e l’Ufficio mediazione lavoro. Tra le funzioni dei coordinatori vi erano il controllo della documentazione, che poi viene inserite su un portale informatico per la stesura di report e grafici annuali, la compilazione di un rendiconto annuale del lavoro svolto, convocare una riunione dedicata alla valutazione dell’andamento complessivo e eventuali futuri sviluppi. Da alcuni anni è stato interrotto questo gruppo di lavoro lasciando spazio ad una progettazione più individuale tra cooperativa e Enti invianti facendo tesoro dell’esperienza acquisita con il gruppo di lavoro POV. Inoltre, sono state instaurate negli anni intensi rapporti di rete con pubbliche amministrazioni, che in taluni casi hanno favorito l’evoluzione del rapporto cliente/fornitore in forme di effettivo partenariato, anche per la gestione di servizi pubblici locali; reti con le imprese for profit, partner in operazioni commerciali che valorizzano la specificità di Albatros. Il costante ed intensivo lavoro di rete consente in ultima analisi la transizione di lavoratori svantaggiati a fine percorso dalla cooperativa sociale alle aziende ordinarie. 17
N. percorsi di inserimento in corso al 31/12 25 di cui attivati nell'anno in corso 6 N. operatori dedicati all'inserimento lavorativo al 31 /12 1 Il concetto dell’inserimento lavorativo in Albatros 18
Impatti dell’attività Ricadute sull’occupazione territoriale La cooperativa con una media annuale di 64 dipendenti fa parte dei 50 datori di lavori più grandi nel Burgraviato. Andamento occupati nei 3 anni Media occupati del periodo di rendicontazione 61 Media occupati (anno -1) 64 Media occupati (anno -2) 70 Rapporto con la Pubblica Amministrazione La cooperativa come espressione organizzata dell'autonoma iniziativa di cittadini opera nell'interesse generale della comunità. La nostra realtà si integra con le esigenze della pubblica amministrazione, che ci riconosce come impresa che offre servizi di qualità e ci identifica come cooperativa sociale promotrice delle politiche attive del lavoro a favore di fasce deboli. Abbiamo avuto testimonianze dalle pubbliche amministrazioni che hanno riconosciuto l'indispensabile ruolo sociale svolto dalla cooperativa e la qualità dei lavori e servizi erogati. Purtroppo, anche le pubbliche amministrazioni sono condizionate dal dover rispettare le leggi in vigore nell'assegnazione dei pubblici appalti. I servizi invianti nella loro natura di enti pubblici sono interlocutori costanti della cooperativa. Propongono i candidati per gli inserimenti lavorativi. La cooperativa non può accogliere tutti indistintamente, per questo ha messo a punto un proprio sistema di selezione per ammettere inserimenti lavorativi congruenti alla propria missione. Gli enti sono invitati a partecipare attivamente all'elaborazione del progetto di inserimento lavorativo e la cooperativa relazione regolarmente ai servizi gli sviluppi dei progetti in corso. 19
Rapporti formalizzati Partner Descrizione Libera Università di Realizzazione e svolgimento di tirocini formativi degli studenti dei Bolzano, Facoltà di Protocollo di intesa Corsi di Laurea triennale per Educatori professionali ed in Servizio Scienze della Formazione Social di Bressanone Inserimento di n. minimo di 8 soggetti all’anno per la realizzazione di Protocollo di intesa Ser.D di Merano un progetto di inserimento lavorativo. Svolgimento del lavoro di pubblica utilità da parte di soggetti imputati che usufruiscono dell’alternativa alla pena. Il lavoro di pubblica utilità consiste nella prestazione di attività non retribuita in favore della Convenzione Tribunale di Bolzano collettività da svolgere presso lo Stato, le Regioni, le Province o presso enti ed organizzazioni di assistenza sociale. Albatros nella convenzione con il tribunale mette a disposizione le risorse per affiancare 2 progetti all’anno. Accoglienza di allievi della Scuola provinciale per le professioni sociali Scuola provinciale per le Emmanuel Levinas di Bolzano allo scopo di effettuare tirocini Convenzione professioni sociali formativi previsti nello svolgimento dei corsi OSA ed OSS. Albatros si Emmanuel Levinas rende disponibile per l’effettuazione di 2 tirocini all’anno con il tutoraggio del referente dell’area sociale. 20
Impatti ambientali All’interno della nostra cooperativa abbiamo messo in atto alcune azioni volte a ridurre l’impatto ambientale, limitare i costi e migliorare la qualità di lavoro e di vita: • utilizzo di bici elettriche e non per gli spostamenti a breve distanza • servizio di pulizie con il sistema Enjo, fibre innovative che puliscono con acqua fredda e senza prodotti chimici uso • uso esclusivo di prodotti biologici e biodegradabili Situazione economica, finanziaria e patrimoniale L'andamento economico-finanziario della cooperativa è caratterizzato da costante stabilità. Dalla verifica dei principali indicatori del conto economico si possono osservare positivi risultati di gestione, inseriti in un quadro di lieve decremento del valore della produzione. Con riferimento allo stato patrimoniale significativa è l'entità raggiunta dal patrimonio netto e capitale sociale che insieme garantiscono stabilità. Attivo patrimoniale, patrimonio proprio, utile di esercizio Dati da Bilancio economico Fatturato 1.967.886 € Attivo patrimoniale 1.654.795 € Patrimonio proprio 736.887 € Utile di esercizio 29.659 € Valore della produzione (€) Valore della produzione anno di rendicontazione 1.967.886 € Valore della produzione anno di rendicontazione (anno -1) 2.235.662 € Valore della produzione anno di rendicontazione (anno -2) 2.207.407 € Composizione del valore della produzione Composizione del Valore della produzione Valore della produzione (€) Ripartizione % ricavi Ricavi da Pubblica Amministrazione 462.022 23,47% Ricavi da contributo pubblico 471.292 23,95% Ricavi da aziende profit 358.223 18,20% Ricavi da organizzazioni del terzo settore 127.097 6,46% Ricavi da persone fisiche 548.636 27,88% Donazioni 616 0,04% Totale 1.967.886 100,00% 21
Buone pratiche La Cooperativa, al fine di evitare qualsivoglia coinvolgimento in fattispecie rilevanti sostiene un approccio preventivo nei confronti delle sfide ambientali e intraprende tutte le iniziative che promuovano una maggiore responsabilità ambientale incoraggiando lo sviluppo e l’applicazione di tecnologie che rispettino l’ambiente. Partnership, collaborazioni con altre organizzazioni Tipologia Partner Organizzazioni non profit Denominazione Partnership Collaborazione Tipologia Attività Dal 1996 la cooperativa svolge su incarico della Caritas Diocesi Bolzano-Bressanone il servizio di raccolta indumenti usati attraverso i contenitori. Questo servizio oltre a garantire profit dei posti di lavoro per persone svantaggiate riduce l'impatto ambientale in quanto i vestiti forniti dai cittadini vengono destinati ad un secondo uso e finiscono fra le immondizie. Coinvolgimento degli stakeholder Numero, tipologia e modalità di coinvolgimento di stakeholder interni Categoria Tipologia di relazione o rapporto Livello di coinvolgimento Modalità di coinvolgimento modalità “monodirezionali” di Generale: attività complessiva della tipo informativo (Es.: diffusione Soci Decisionale e di coinvolgimento cooperativa del bilancio sociale a tutti gli stakeholder) Specifico: confronto su un'attività modalità “monodirezionali” di specifica/settore specifico della tipo informativo (Es.: diffusione Lavoratori Integrazione e inserimento lavorativo cooperativa (es. politiche di welfare, del bilancio sociale a tutti gli inserimento lavorativo) stakeholder) 22
Numero, tipologia e modalità di coinvolgimento di stakeholder esterni Categoria Tipologia di relazione o rapporto Livello di coinvolgimento Modalità di coinvolgimento Specifico: confronto su un'attività specifica/settore specifico della Azioni di tipo “consultivo” Es: invio Utenti Contratti di lavoro cooperativa (es. politiche di welfare, del questionario di valutazione) inserimento lavorativo) Generale: attività complessiva della Azioni “bidirezionali” (Es.: focus Partner Coinvolgimento cooperativa group gli stakeholder) Specifico: confronto su un'attività Modalità “monodirezionali” di tipo specifica/settore specifico della informativo (Es.: diffusione del Committenti Affidamento servizi cooperativa (es. politiche di welfare, bilancio sociale a tutti gli inserimento lavorativo.) stakeholder) Modalità “monodirezionali” di tipo Generale: attività complessiva della informativo (Es.: diffusione del Fornitori Acquisto prodotti e servizi cooperativa bilancio sociale a tutti gli stakeholder) Modalità “monodirezionali” di tipo Istituti di informativo (Es.: diffusione del Finanziaria Responsabilità sociale e bilancio sociale credito bilancio sociale a tutti gli stakeholder) Generale: attività complessiva della Azioni “collettive” (Es. eventi, Sindacati Coinvolgimento cooperativa giornate di sensibilizzazione) OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO Obiettivi di miglioramento della rendicontazione sociale Si tratta del primo bilancio sociale redatto secondo le linee guide del D.M. del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 4 luglio 2019. Obiettivo è quello di migliorare la rendicontazione sociale attraverso la raccolta e il confronto sistematico dei dati economici e sociali per favorire una lettura semplice e trasparente a tutti stakeholder, sia in italiano che in tedesco. Entro quando verrà Obiettivo Breve descrizione dell'obiettivo raggiunto Livello di approfondimento Raccolta e confronti dei dati economici e del Bilancio sociale sociali 30-06-2022 Presentazione e grafica chiara e semplice per Redazione grafica consentire una lettura facile 30-06-2022 Bilancio sociale redato in lingua italiana e Redazione bilingue tedesca 30-06-2022 Piano di distribuzione per raggiungere e Modalità di diffusione coinvolgere tutti gli stakeholder 30-06-2022 23
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