Bilancio 2009 - Barilla Group

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Bilancio 2009
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Bilancio 2009
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Bilancio 2009 - Barilla Group
Indice

Lettera del Presidente                                   5       3. Dichiarazione di conformità ai principi
                                                                    contabili internazionali e transizione agli IFRS   27
Cariche sociali di Barilla Holding Società per Azioni    6       4. Base per la presentazione – Principi contabili
                                                                    e criteri di valutazione                           27
Relazione sull’andamento della gestione                  9       5. Variazioni nell’area di consolidamento             35
     Operazioni relative alle partecipazioni             9       6. Note sui prospetti consolidati                     35
     Principi contabili di riferimento IFRS              9       7. Strumenti finanziari e posizione
     Nota metodologica                                   9          finanziaria netta                                  52
     Sintesi dei risultati economici consolidati         9       8. Informativa ai sensi dello IAS 24 sulle parti
     Struttura e organizzazione                         10          correlate e sulla retribuzione del management
     Società del Gruppo e relativi marchi               12          con responsabilità strategiche                     55
     Scenario economico internazionale                  14
     Attività operative del Gruppo                      14   Allegati                                                  56
     Gli investimenti in beni strumentali               16        1. Elenco delle società incluse nel consolidamento   56
     Attività di ricerca e sviluppo                     16        2. Elenco delle società collegate e delle altre
     Altri eventi relativi alla gestione                16            società del Gruppo                               60
     Informazioni relative alla corporate governance    16        3. Tassi di cambio                                   61
     Risk management                                    17
     Informazioni attinenti all’ambiente                     Relazione della Società di revisione                      62
         e al personale                                 17
     Informazioni relative ai rapporti infragruppo
         e con parti correlate                          18
     Eventi successivi alla chiusura dell’esercizio     18
     Prevedibile evoluzione della gestione              18

Bilancio consolidato dell’esercizio
chiuso il 31 dicembre 2009                              20
     Stato patrimoniale consolidato                     20
     Conto economico consolidato                        22
     Conto economico delle attività cessate             22
     Prospetto del risultato complessivo                23
     Movimenti di patrimonio netto                      24
     Rendiconto finanziario consolidato                 25
     Flussi di cassa generati dalle attività cessate    25

Note esplicative                                        27
    1. Struttura e attività del Gruppo Barilla          27
    2. Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura
       dell’esercizio                                   27

                                                                                                                        3
Bilancio 2009 - Barilla Group
Luca, Paolo e Guido Barilla

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Bilancio 2009 - Barilla Group
Lettera del Presidente

Il 2009, in uno scenario internazionale ancora caratterizza-          sione strategica e ci spinge, costantemente, a rinnovare e a raf-
to dalla crisi economica globale, ha confermato un generale           forzare l’identità Barilla nella quale coesistono la fiducia delle
clima di sfiducia delle persone e una contrazione nella spesa         persone che scelgono i nostri prodotti e i nuovi sentieri di svi-
delle famiglie. I consumi alimentari sono rimasti pressoché           luppo, sapendo che vinceranno solo le imprese capaci di andare
stabili, così come l’andamento delle materie prime, mentre è          oltre le contraddizioni e le tensioni dei mercati rinnovando le
fortemente cresciuto il ricorso alla leva promozionale.               proprie piattaforme relazionali, tecnologiche e produttive.
       Il fatturato consolidato 2009 del Gruppo Barilla, che
                                                                      In tale contesto economico internazionale, il Gruppo ha con-
comprende Barilla G. e R. Fratelli e Lieken e opera principal-
                                                                      fermato l’ottima solidità finanziaria derivante da una costante
mente in Italia, Stati Uniti, Francia, Germania e Nord Europa,
                                                                      generazione di cassa e dal consolidamento del debito che ri-
si è attestato a 4.171 milioni di euro. La gestione operativa
                                                                      mane stabile a 877 milioni di euro dopo aver finanziato inve-
del Gruppo ha registrato un EBITDA pari a 527 milioni di euro
                                                                      stimenti crescenti nelle attività di Ricerca e Sviluppo pari a 40
al quale hanno contribuito la crescita dei margini degli Stati
                                                                      milioni di euro, e industriali per 141 milioni di euro, che hanno
Uniti, l’integrazione definitiva di Harry’s in Barilla G. e R. Fra-
                                                                      riguardato principalmente gli impianti produttivi di Barilla in
telli, il miglioramento della marginalità di Lieken e importanti
                                                                      Italia e Stati Uniti e di Lieken in Germania.
progetti di riduzione costi a livello di Gruppo.
       L’EBIT, attestatosi a 24 milioni di euro, ha risentito della   Continueremo a ricercare soluzioni industriali efficienti, va-
svalutazione dell’avviamento del gruppo Lieken per 252 mi-            lorizzando le competenze e le sinergie interne al Gruppo. La
lioni di euro e degli oneri per la cessione della partecipazione      fusione di Barilla France e Harry’s in un’unica azienda e la ra-
de La Bella Easo pari a 46 milioni. Dopo aver registrato oneri        zionalizzazione di Lieken ci consentono di avere un ruolo sem-
finanziari e imposte pari a 125 milioni di euro, il risultato net-    pre più importante nell’Europa continentale che da sempre
to evidenzia una perdita di 101 milioni di euro.                      consideriamo la nostra casa.
I primi mesi del 2010, che segnano una mancata ripresa                Nei prodotti da forno, in Europa, procede con buoni risultati
dell’occupazione, sembrano confermare una generale ridu-              il rafforzamento delle posizioni competitive di Harry’s, Wasa,
zione della capacità di acquisto delle persone con una certa          Golden Toast e Lieken Urkorn. Negli Stati Uniti continuano la
stabilità dei consumi alimentari. I prezzi delle materie prime        crescita e il rafforzamento della nostra leadership nel merca-
hanno registrato negli ultimi mesi una tendenza al rialzo.            to della pasta. Lo sviluppo internazionale, infatti, continua a
                                                                      essere un importante motore di crescita e sarà sempre più
In un contesto così complesso il Gruppo Barilla ha continua-
                                                                      determinante per la nostra impresa.
to a sostenere i suoi valori aziendali e a proporre prodotti di
qualità che si ispirano al modello alimentare della dieta medi-       In Italia continuiamo a mantenere un comportamento virtuo-
terranea che è il riferimento costante. Attraverso il Nutrition       so sia nel conservare un corretto rapporto tra qualità e prezzo
Advisory Board, organismo interno formato da un panel inter-          sia nel promuovere i valori dei marchi nonostante l’esasperata
nazionale di scienziati dell’alimentazione, abbiamo definito le       promozionalità del mercato.
linee guida per i prodotti del futuro che dovranno soddisfare               Barilla, Mulino Bianco e Pavesi mantengono la leadership
le esigenze nutrizionali delle persone. Con il Barilla Center for     nelle categorie in cui operano; Alixir, negli alimenti funzionali,
Food & Nutrition, al secondo anno di attività, abbiamo invece         appare avviato nella giusta direzione.
affrontato tematiche complesse legate a una società piena di
                                                                      Nel corso del 2009 si è ulteriormente rafforzato l’impegno
contraddizioni, per metà denutrita e per metà sovrappeso, alla
                                                                      della società nei confronti dei principali stakeholder attraverso
ricerca di nuovi paradigmi e attenta ai temi di sostenibilità
                                                                      l’avvio di un percorso di sostenibilità, per offrire sempre mag-
ambientale.
                                                                      gior valore alle persone e alla società in cui operiamo.
La consapevolezza dei cambiamenti globali che ci attendono
negli anni futuri è ben presente nella nostra cultura e nella vi-                                                         Guido Barilla

                                                                                                                                      5
Bilancio 2009 - Barilla Group
Cariche sociali
di Barilla Holding Società per Azioni

Barilla HOLDING S.p.A.                  Barilla G. e R. Fratelli S.p.A.

Consiglio di Amministrazione            Consiglio di Amministrazione

Presidente                              Presidente
     Guido Maria Barilla                     Guido Maria Barilla

Vicepresidenti                          Vicepresidenti
     Luca Barilla                            Luca Barilla
     Paolo Barilla                           Paolo Barilla

Amministratore delegato                 Amministratore delegato
   Robert Singer (fino al 27/4/2009)       Massimo Potenza
   Massimo Potenza (dal 27/4/2009)
                                        Consiglieri
Consiglieri                                 Emanuela Barilla
    Emanuela Barilla                        Nicolaus Issenmann
    Giuseppe Vita (fino al 27/4/2009)       Manfredo Manfredi
                                            Andrea Pontremoli
                                            Robert Steven Singer
Collegio sindacale                          Giuseppe Vita (dal 27/4/2009)

Presidente
     Luigi Capitani                     Collegio sindacale

Sindaci effettivi                       Presidente
     Alberto Pizzi                           Augusto Schianchi
     Augusto Schianchi
                                        Sindaci effettivi
Sindaci supplenti                            Giampiero Alinovi
     Franco Chierici                         Mario Tardini
     Ugo Tribulato
                                        Sindaci supplenti
                                             Franco Chierici
                                             Alberto Pizzi

6
LIEKEN AG                                     HARRY’S S.A.S.

Consiglio di sorveglianza                     Consiglio di Amministrazione

Presidente                                    Presidente
     Ulrich Hüppe                                  Giangaddo Prati

Consiglieri                                   Consiglieri
    Guido Maria Barilla                           Paolo Alfieri (fino al 30/6/2009)
    Paolo Barilla                                 Marco Biagioni (fino al 30/6/2009)
    François Carrard (fino al 12/5/2009)          Nicolaus Issenmann
    Nicolaus Issenmann                            Elia Congiu (dal 26/1/2010)
    Augusto Schianchi                             Maria Cristina De Berardinis (dal 26/1/2010)
    Massimo Potenza (dal 12/5/2009)               Jean-Joseph Schiehle (dal 30/6/2009 al 31/12/2009)
    Franco Guariglia (fino al 12/5/2009)
    Marco Biagioni (fino al 12/5/2009)

Rappresentanti dei lavoratori
    Ernst Busch
    Barbara Erath
    Herbert Gluma (fino al 12/5/2009)
    Ernst Ingber
    Carsten Kelbch (fino al 12/5/2009)
    Peter Störling
    Hans Werner Wasmund (fino al 12/5/2009)
    Norbert Weiner (fino al 12/5/2009)
    Frank Przyborowski (dal 12/5/2009)
    Roland Sandner (dal 12/5/2009)

Consiglio di Amministrazione

Presidente
     Wolfgang Keller

Consiglieri
    Massimo Ambanelli
    Jaap Schalken
    Alexander Bott (dal 2/3/2010)
    Cristiano Alocci (fino al 30/6/2009)
    Jörg Drangmeister (fino al 31/12/2009)

                                                                                                       7
8
Relazione sull’andamento
della gestione

Nel 2009, in uno scenario internazionale caratterizzato dal            richiesti dall’articolo 2428 del Codice Civile e dall’articolo 40
permanere della crisi economica globale, il fatturato del              del Decreto Legislativo del 9 aprile 1991 n. 127.
Gruppo (che opera principalmente in Italia, Stati Uniti, Fran-
cia, Germania e Nord Europa) si è attestato a 4.171 milioni
di euro (4.535 milioni di euro nel 2008) con un decremento             Principi contabili di riferimento IFRS
dell’8% rispetto all’esercizio precedente. A parità di perime-
tro (che esclude il fatturato delle controllate cedute nel 2009        Il bilancio consolidato del Gruppo è stato redatto in applicazio-
e nel 2008) il fatturato è diminuito del 3%.                           ne dei principi contabili internazionali – International Financial
      Il risultato netto consolidato del Gruppo (al netto della        Reporting Standards, IFRS (nel seguito indicati come IAS/IFRS)
quota riservata alle minoranze) chiude con una perdita pari            – adottati dall’Unione Europea. Per informazioni di maggiore
a 88 milioni di euro rispetto all’utile di 78 milioni realizzato       dettaglio si rinvia alle Note esplicative al bilancio consolidato.
nell’esercizio precedente. Il risultato netto consolidato totale
evidenzia una perdita pari a 101 milioni, frutto della svalutazione
dell’avviamento del gruppo Lieken per 252 milioni, a fronte di un      Nota metodologica
utile pari a 85 milioni nel 2008; la perdita netta attribuibile alle
minoranze è stata pari a circa 13 milioni.                             Tutti i valori sono espressi in migliaia di euro se non altrimenti
                                                                       specificato. Tutti i confronti nel prosieguo della presente Rela-
                                                                       zione e nel Bilancio consolidato sono effettuati rispetto ai dati
Operazioni relative alle partecipazioni                                dell’esercizio precedente (indicati fra parentesi). I rapporti per-
                                                                       centuali (margini e variazioni) sono calcolati con riferimento a
Nel corso dell’esercizio 2009 il perimetro di consolidamento           valori espressi in migliaia di euro. Il Gruppo facente capo alla
del Gruppo si è ridotto per effetto della cessione della par-          società Barilla Holding Società per Azioni è nel seguito indicato
tecipazione totalitaria detenuta nella società La Bella Easo,          come “Gruppo Barilla Holding” o semplicemente “Gruppo”.
azienda operante nel settore dei prodotti da forno.                    Quando i commenti si riferiscono alla capogruppo o a società
      Per il bilancio 2009, Barilla Holding Società per Azioni         controllate, sono utilizzate le denominazioni sociali complete e
presenta una struttura societaria nella quale la partecipazio-         la natura giuridica delle società stesse.
ne nelle società operative è detenuta prevalentemente in via
indiretta attraverso la sub-holding Barilla Iniziative S.r.l., con-
trollata all’85% da Barilla Holding Società per Azioni stessa.         Sintesi dei risultati economici consolidati
      A far data dal 20 maggio 2009 Barilla Holding Società
per Azioni ha cessato la funzione di direzione e coordinamen-          I principali indicatori economici del Gruppo di seguito ripor-
to ai sensi dell’articolo 2497 del Codice Civile nei confronti         tati comprendono le attività cessate fino alla data di perdita
di Barilla G. e R. Fratelli Società per Azioni per quanto attiene      del loro controllo.
alle attività finanziarie e servizi centrali quali: fiscale e risk           L’EBIT (margine operativo ricorrente) è pari a 320,1
management; bilanci consolidati, procedure contabili e                 milioni di euro (225,0 milioni nel 2008) con un’incidenza del
reporting di Gruppo; auditing; sistemi informativi di Gruppo;          7,7% sul fatturato (5,0%).
servizio legale di Gruppo; fusioni e acquisizioni.                           Il risultato ante imposte – per effetto della già men-
      I commenti che seguono chiariscono analiticamente i              zionata svalutazione dell’avviamento del gruppo Lieken –
vari aspetti delle attività delle singole società e di Barilla Hol-    ammonta a una perdita di 15,5 milioni di euro (a fronte di un
ding Società per Azioni in ottemperanza ai criteri informativi         utile di 148,3 milioni).

                                                                                                                                        9
Le imposte correnti e differite rilevate nell’esercizio      Gruppo di evitare la necessità di reperire risorse finanziarie in
ammontano a 85,4 milioni di euro (84,1 milioni), l’aliquota        momenti particolarmente restrittivi per i mercati finanziari e
fiscale effettiva, escludendo l’effetto delle componenti stra-     creditizi, culminati nell’attuale razionamento del credito con
ordinarie negative, si attesta al 30,1%.                           conseguenti incrementi degli spread. Al 31 dicembre 2009,
      L’EBITDA (margine operativo ricorrente al lordo degli        il Gruppo aveva una disponibilità non utilizzata sulla linea
ammortamenti e delle svalutazioni delle immobilizzazioni           sindacata multi-tranche di 716 milioni di euro, dei quali 683
materiali e immateriali) è pari a 527,0 milioni di euro (444,5     milioni sulla tranche a utilizzo più flessibile. Il costo della
milioni), con un’incidenza sul fatturato del 12,6% (9,8%).         parte più significativa del debito mantiene spread nettamen-
                                                                   te più favorevoli rispetto a quelli oggi applicati sui mercati
     Nel passivo patrimoniale l’indebitamento netto si è           finanziari.
mantenuto pressoché costante a 877 milioni di euro; per il               Essendo le fonti di finanziamento costituite in larga par-
dettaglio delle sue componenti si rinvia alle Note esplicative.    te da prestiti obbligazionari e da scadenze a medio termine,
     II fabbisogno finanziario del Gruppo è integralmente          la liquidità (positiva per 41 milioni di euro contro i 383 mi-
soddisfatto dalle operazioni in essere (per le quali maggiori      lioni, sempre positivi, del 2008) ha indotto il Gruppo a gestire
dettagli sono forniti nelle Note esplicative):                     un importo significativo di attività finanziarie a breve, in un
•    il prestito obbligazionario di complessivi 350 milioni di     contesto economico-finanziario in miglioramento rispetto al
     dollari, contratto nel dicembre 2003 e articolato in tre      2008, peraltro ancora incerto. Per maggiori dettagli si rinvia
     tranche (di importo e scadenza rispettivamente di 78          al paragrafo 7 delle Note esplicative.
     milioni nel 2010, 180 milioni nel 2013 e 92 milioni nel             Nel febbraio 2010 il Gruppo ha estinto anticipatamente
     2015), collocato a investitori istituzionali con sede negli   250 milioni di euro della linea di credito multi-tranche al fine
     Stati Uniti. Tali obbligazioni, includendo gli strumenti      di ridurre la liquidità ridondante.
     finanziari derivati di copertura valutati al mark-to-
     market, esprimono un saldo di bilancio a fine esercizio
     di 289 milioni di euro;                                       Struttura e organizzazione
•    la linea di credito multi-tranche, non revocabile, sotto-
     scritta nel luglio 2007 tra Barilla Holding e un Sindacato    Le controllate operative di Barilla Holding Società per Azioni
     di primarie banche italiane ed estere, per un importo         producono e commercializzano, a livello nazionale e interna-
     originario complessivo pari a 1.750 milioni di euro e         zionale, paste alimentari, sughi e prodotti da forno.
     durata quinquennale, soggetta ad ammortamento in                    L’attuale struttura organizzativa del Gruppo si basa su
     ragione di 60 milioni di euro annuali a partire dal 2009.     due sub-holding operative: Barilla G. e R. Fratelli S.p.A. e
     Tale linea al 31 dicembre risultava utilizzata per un         Lieken AG, con le loro controllate (di seguito sono omesse
     importo nominale complessivo di 974 milioni di euro.          per semplicità di rappresentazione Barilla Iniziative S.r.l. e
La scelta operata da Barilla negli anni passati di allungare       le altre holding intermedie non esercenti attività indu-
la durata media residua del proprio debito ha consentito al        striale).

                                                 Barilla Holding Società per Azioni

                          Barilla G. e R. Fratelli                                              Lieken

Il Gruppo opera direttamente in 20 Paesi, esporta i propri         15.047 (16.215) unità, di cui 4.755 (4.666) in Italia e 10.292
prodotti in oltre 100 Paesi e possiede 54 siti produttivi          (11.549) all’estero. La composizione dell’organico rispetto
in 10 Paesi.                                                       alla chiusura dell’esercizio precedente ha avuto la seguente
      Il numero di dipendenti al 31 dicembre 2009 era pari a       evoluzione:

                                                                            31/12/2009                        31/12/2008
  Dirigenti e impiegati                                                        4.376                             4.575
  Operai e intermedi                                                          10.671                            11.640
  Totale                                                                      15.047                            16.215

La riduzione di organico è dovuta per 356 unità alla variazione del perimetro di consolidamento.

10
11
Società del Gruppo e relativi marchi

Barilla G. e R. Fratelli

Il marchio Barilla, nato nel 1877 da un piccolo negozio di
pane e pasta a Parma, rappresenta oggi la pasta numero uno
in Italia e nel mondo. Grazie ai migliori grani duri e a tecnolo-   Nato nel 1975, Mulino Bianco è oggi parte della cultura alimen-
gie all’avanguardia, offre una pasta sempre al dente e sughi        tare italiana come testimone della vita quotidiana della famiglia
pronti a milioni di persone in tutto il mondo.                      italiana: offre prodotti da forno in tutte le categorie, semplici e
                                                                    genuini, adatti al consumo in casa e fuori casa.

Voiello è stato fondato nel 1879 come piccola bottega arti-
giana a Torre Annunziata, fin dal XVI secolo uno dei maggiori
centri per la produzione di pasta. La pasta Voiello presenta i      Il marchio Pavesi è nato nel 1937 grazie a Mario Pavesi,
formati tipici della tradizione gastronomica napoletana, il cui     geniale pasticcere e imprenditore di Novara. Offre
segreto è nella ruvidezza conferita dalla trafilatura a bronzo.     una vasta gamma di prodotti da forno e pasticceria,
Voiello è entrato in Barilla nel 1973.                              unici per gusto e tecnologia produttiva. Pavesi fa parte
                                                                    di Barilla dal 1992.

Il marchio Alixir, pensato per chi vuole vivere al meglio, ogni
giorno, copre un’ampia gamma di prodotti funzionali, tra cui
pane morbido, barrette, cracker e bevande, che, grazie ai loro      Academia Barilla è un progetto internazionale nato nel
ingredienti attivi, permettono di prendersi cura di 4 impor-        2004, dedicato allo sviluppo e alla promozione della cultura
tanti funzioni dell’organismo: sistema cardiocircolatorio,          gastronomica regionale italiana come patrimonio unico al
immunitario, funzioni intestinali e invecchiamento cellulare.       mondo.

Fondato in Svezia nel 1919, Wasa è il più grande produttore         Marchio leader della pasta in Grecia, Misko è stato fondato
al mondo di pani croccanti. Con una vasta gamma di prodotti         nel 1927 e incarna i valori della tradizione pastaia ellenica,
a base di segale e frumento, Wasa distribuisce oggi in più di       identificata nel monaco Akakio che, con l’asinello, va ad
40 Paesi. Wasa è entrato in Barilla nel 1999.                       acquistare la pasta al mercato del villaggio. Misko fa parte di
                                                                    Barilla dal 1991.

Fondato nel 1977, Filiz è uno dei maggiori produttori di pasta      Yemina, nato nel 1952, e Vesta, nato nel 1966, sono due mar-
in Turchia, Paese che si segnala fra quelli con i più elevati       chi leader del mercato messicano entrati in Barilla a seguito
consumi di pasta. Filiz è parte di Barilla dal 1994.                della joint venture costituita con la società messicana Grupo
                                                                    Herdez nel 2002.

12
Lanciato nel 1970 sul mercato francese dei prodotti da forno,
Nata nel 1997, Number1 è oggi un’organizzazione all’avan-        il marchio Harry’s oggi è leader nel settore del pane e riveste
guardia per competere sul mercato della logistica.               un ruolo da protagonista in quello dei morning goods. Quali-
                                                                 tà e innovazione sono due dei principali punti di forza che ne
                                                                 hanno decretato il successo.

Lieken AG

Il primo pastificio Kamps fu aperto a Düsseldorf nel 1982.
Oggi il marchio Kamps è cresciuto fino a rappresentare la più
importante catena di panetterie in Germania, grazie a una
vastissima gamma di prodotti da forno. Il marchio è entrato
in Barilla nel 2002.                                             Dalla sua creazione nel 1963, Golden Toast rappresenta per il
                                                                 mercato tedesco il pane per toast, e oggi si sta espandendo
                                                                 anche nel segmento dei pani surgelati.

Nato nel 1925 per opera di Fritz Lieken, pioniere della pro-
duzione e distribuzione di pane confezionato in Germania,
Lieken Urkorn è oggi il marchio del pane tedesco per antono-
masia. Il marchio Lieken Urkorn è entrato in Barilla nel 2002.

                                                                                                                            13
Scenario economico internazionale                                    •     le attuali tensioni sul mercato dei titoli pubblici per i
                                                                           paesi particolarmente indebitati evidenziano la man-
Il prodotto interno italiano è diminuito di circa il 5%, la di-            cata ricostituzione nei mercati finanziari di un grado di
soccupazione sfiora il 10%, non diversamente dagli altri paesi             fiducia tale da assicurare una stabilità di fondo;
europei e dagli Stati Uniti. Unici paesi che hanno superato          •     l’incertezza che accompagnerà l’uscita dalla crisi sarà
brillantemente la crisi economica che ha caratterizzato il                 caratterizzata da accresciute dimensioni del rischio, con
triennio 2007-09 risultano essere la Cina e gli altri paesi del            prevedibile risalita dei tassi d’interesse (già oggi i tassi
gruppo BRIC, i quali hanno compensato la diminuzione delle                 a lungo termine su debito sovrano sono al 5%, oltre i
esportazioni con un robusto sostegno alla domanda interna.                 3 punti in termini reali) e rialzo dei prezzi delle materie
A livello mondiale, il Pil è diminuito del 2%, evidenziando una            prime, le cui tendenze aumenteranno anche in termini
crisi globale diffusa.                                                     di volatilità;
      A sostenere i risultati di Barilla, come già evidenzia-        •     questi aumenti di costo comporteranno nuove ten-
to nella relazione dell’anno scorso, sono stati, a livello di              sioni competitive per il mantenimento dei margini di
contesto economico generale, la tenuta dei consumi alimen-                 profitto, tra imprese concorrenti e tra imprese e grande
tari (con una diminuzione attorno al 2/3%) e l’andamento                   distribuzione, in un contesto – quello dei beni di largo
favorevole delle materie prime nella seconda parte dell’anno.              consumo – in cui il confronto competitivo nei riguardi
Il prezzo dell’energia è tuttavia risalito prontamente ai primi            del consumatore è particolarmente aggressivo;
segnali di ripresa economica che si sono delineati a parti-          •     non v’è dubbio che con la recente crisi economica il
re dal mese di giugno, con rinnovata pressione sui costi di                mondo è cambiato. Ma poiché la crisi non ha colpito
produzione.                                                                tutte le imprese e tutti i paesi allo stesso modo e con la
      Soprattutto, a motivazione dei risultati conseguiti, va              stessa incisività, è molto probabile che the new normal
evidenziato lo straordinario impegno di Barilla nel sostenere              sarà caratterizzato da cambiamenti profondi: nuovi
il proprio Valore Aziendale.                                               prodotti, riformulazione dei segmenti di mercato con
      Le politiche di supporto al brand Barilla e di promozione            l’invenzione di nuove categorie, modalità di consumo
del prodotto si sono rivelate assai efficaci, con un rinnova-              in accelerata evoluzione, nuovi players sul mercato, con
mento (anche a livello di packaging) e ampliamento della                   nuove dimensioni di confronto nella competizione.
varietà dei prodotti, con l’adozione di una politica di prezzi       Il futuro si presenta caratterizzato da contrapposizioni
puntualmente flessibile in un contesto di rallentamento              evidenti, a partire da quella fondamentale di un mondo per
dei consumi. Si è fronteggiato il confronto con la grande            metà malnutrito e per metà sovrappeso. Tutte le imprese
distribuzione con una politica di corretta relazione e di con-       dovranno fronteggiare trade-offs: tra prezzi necessariamente
tenimento, ricercando un costante raccordo e sostegno della          contenuti e necessità di profitti per finanziare il proprio svi-
fedeltà del consumatore.                                             luppo; tra la richiesta del consumatore di prodotti innovativi
      Sul fronte aziendale, l’organizzazione è stata pronta-         e diversificati e la necessità di accrescere la produttività per
mente adeguata alle nuove condizioni di mercato, con un              il contenimento dei costi; tra la domanda di nuova qualità
nuovo processo di responsabilizzazione del management e              dei prodotti (anzitutto in termini di sicurezza alimentare)
nuove forme d’incentivazione, a rafforzamento dell’identità          e l’esigenza di standardizzazione produttiva; tra domanda
della società.                                                       di alimentazione in crescita e preservazione di tradizioni e
      Nell’anno di approvazione del bilancio a chiusura del          tipicità del cibo medesimo.
decennio, Barilla ha consolidato la progressione dei propri                In sintesi, vincerà l’impresa che sarà in grado di andare
risultati economici, attraverso scelte di lungo termine, che         oltre le contraddizioni della domanda del mercato e saprà
hanno privilegiato:                                                  rinnovare le piattaforme tecnologico-produttive.
•     una permanente ristrutturazione organizzativa finalizza-             Questa consapevolezza di un global change negli anni
      ta alla ricerca di efficienza crescente e parallela riduzio-   futuri è ben presente nella cultura strategica Barilla e la
      ne dei costi;                                                  sospinge continuamente a rinnovare e rafforzare la propria
•     una selettività rigorosa nella scelta degli investimenti;      identità, all’interno della quale garantirsi la fiducia dei propri
•     una politica innovativa dei prodotti con il consolida-         consumatori e, nel contempo, assicurarsi un sentiero di
      mento delle quote di mercato, preservando così una             sviluppo.
      profittabilità comparabile con gli altri attori di mercato
      e in linea con le necessità di sviluppo della società;
•     non ultimo, a quindici anni dalla decisione di costrui-
      re capacità produttiva direttamente negli Stati Uniti,         Attività operative del Gruppo
      sostenendo investimenti molto consistenti, Barilla
      America ha consolidato una quota di mercato del 28%            Barilla G. e R. Fratelli
      e ha iniziato a produrre flussi di profitto soddisfacenti, a   In particolare nel settore alimentare l’inasprimento della
      conferma di una scelta a suo tempo lungimirante.               competizione tra i retailer, i recenti fenomeni di concentra-
Il futuro presenta non poche sfide:                                  zione e un significativo incremento del ricorso alla leva pro-
•     la exit-strategy dei governi e delle banche centrali per       mozionale e ai tagli di prezzo hanno contribuito ad aggravare
      l’uscita dall’attuale crisi economica non si è ancora          le tensioni nei mercati.
      delineata, se non in termini di adattamenti puntuali alle            La volatilità dei prezzi delle materie prime, registrata
      nuove condizioni di mercato;                                   negli ultimi ventiquattro mesi, ha reso difficile la salvaguardia

14
del margine di profitto. Il calo dei prezzi delle materie prime                 Nel corso del 2009 sono stati implementati aumenti
alimentari, registrato in particolar modo nella seconda parte            di listino nei principali paesi europei, a eccezione dell’Italia,
dell’anno, ha contribuito a ridurre le tensioni sui margini.             che si sono resi necessari al fine di contenere l’impatto degli
      Il modello alimentare ispirato alla Dieta Mediterranea             aumenti dei costi di produzione.
rappresenta il nostro riferimento costante e, con il supporto
del Nutritional Advisory Board, organismo interno formato                Business Unit Bakery
da un panel internazionale di scienziati dell’alimentazione,             In Italia, nonostante la congiuntura, il 2009 si è chiuso
abbiamo definito le linee guida per progettare nuovi prodotti            all’insegna di una complessiva stabilità dei mercati bakery
capaci di soddisfare le esigenze nutrizionali delle persone.             nei quali opera Barilla, con un incremento nel mercato della
      In particolare, l’attività del gruppo Barilla G. e R. Fratelli     Colazione, stabilità nel mercato dei Pani e un moderato
si è articolata attraverso le seguenti unità di business:                aumento nelle categorie Fuori Pasto. In questo contesto
•      Business Unit Meal Solution, per la produzione e com-             Barilla ha accresciuto la sua quota di mercato nel comparto
      mercializzazione dei prodotti primo piatto a marchio               della Colazione, grazie alla crescita nel segmento dei biscotti,
      Barilla, Voiello, Misko e Filiz (paste e sughi), in Italia e nel   mentre ha mantenuto la quota nel segmento del Fuori Pasto,
      resto del mondo, con esclusione dei mercati nordameri-             registrando una leggera flessione nel segmento dei Pani.
      cano (Usa più Canada) e messicano;                                       I principali mercati esteri hanno evidenziato un anda-
•     Business Unit Bakery, per la produzione e commercializ-            mento stabile: la Francia ha registrato un mercato stabile a
      zazione dei prodotti da forno in Italia e all’estero (con          valore ma in crescita in volume; il mercato svedese è rimasto
      esclusione del mercato nordamericano) principalmente               stabile in valore e quello tedesco è cresciuto dell’1%. Il busi-
      con i marchi Mulino Bianco, Pavesi, Wasa e Harry’s;                ness bakery ha accresciuto la propria quota in Francia grazie
•     Business Unit North America, che svolge attività di                al positivo sviluppo nel segmento Merende, che ha compen-
      produzione e/o commercializzazione dei prodotti primo              sato un indebolimento nel segmento dei Pani a seguito di un
      piatto nei mercati nordamericano e messicano, con i                maggiore peso delle marche private; la quota in Germania e
      marchi Barilla, Vesta e Yemina, e di commercializzazio-            in Svezia si è indebolita a causa della crescita della concor-
      ne dei prodotti da forno nel mercato nordamericano,                renza a basso prezzo. La Norvegia rappresenta una positiva
      principalmente a marchio Wasa;                                     eccezione, con una crescita del mercato del 5% e una cresci-
•     Business Unit Number 1, che svolge attività di servizio            ta della quota dell’1,5%.
      logistico sia per le società del Gruppo che per clienti terzi.           Nel 2009 la Business Unit Bakery ha registrato un calo
                                                                         dei volumi del 4% rispetto al 2008 a seguito delle condizioni
Business Unit Meal Solution                                              di crisi di mercato in Russia, un forte ridimensionamento del
Pasta                                                                    business Retail in Francia e la cessione del business La Bella
L’anno 2009 ha segnato in generale un rafforzamento dei                  Easo in Spagna, avvenuta a settembre. Il fatturato riflette
consumi di pasta nei mercati esteri, con significative crescite          l’andamento dei volumi, oltre a importanti investimenti
in mercati importanti per Barilla come Francia (+2% a volu-              promozionali per mantenere la competitività dei nostri pro-
me) e Germania (+4%), e un consolidamento per il mercato                 dotti e l’effetto di forte svalutazione delle valute di Svezia,
italiano.                                                                Norvegia, Polonia e Russia.
      Nel corso del 2009 Barilla ha proseguito nella sua politi-               La delicata situazione congiunturale che si è riflessa sul
ca di consolidamento dei marchi con una leggera contrazione              fatturato ha peraltro goduto di un favorevole andamento dei
delle quote a volume e un rafforzamento di quelle a valore.              mercati delle materie prime, permettendo di avere un risulta-
Unica eccezione a questo trend è stato il mercato della                  to in linea con lo scorso anno.
Turchia, in cui, pur in presenza di un mercato in crescita, si
è registrata una contrazione di 3 punti a volume e 2 punti a             Business Unit North America
valore. Tale situazione si è determinata a seguito dell’ingresso         Continua la costante crescita del business, con un incremen-
di due nuovi players con una politica di prezzo estremamente             to del fatturato del 10% verso l’anno precedente. A tale cre-
aggressiva.                                                              scita hanno contribuito sia l’aumento dei volumi di vendita
      In tutti i paesi, con tempi e metodologie differenti,              per oltre il 6%, sia l’impatto a totale anno della revisione al
sulla pasta di semola base è stato implementato un piano                 rialzo dei prezzi di vendita effettuata nel 2008, a salvaguardia
speciale promozionale che, unitamente alle tradizionali azioni           di marginalità adeguata alle esigenze di sviluppo. La quota
di sconto, ha consentito di fronteggiare la pressione compe-             di mercato negli Stati Uniti, a valore, ha raggiunto il 27,7%,
titiva sui prezzi che ha caratterizzato per tutto l’anno tutti i         consolidando ulteriormente la posizione nel mercato al
paesi europei. Il fatturato netto totale della pasta è diminuito         dettaglio. Solidi ed efficaci programmi di marketing, promo-
del 6% rispetto al 2008.                                                 zionali e di gestione del cliente hanno sostenuto tali risultati.
                                                                         Va registrata una performance positiva per la linea di Pasta
Sughi e condimenti                                                       Integrale, lanciata l’anno precedente.
Nella categoria dei sughi pronti, Barilla ha ben performato
nel corso dell’anno, incrementando il fatturato del 9% verso             Business Unit Number 1
il 2008.                                                                 Dal punto di vista commerciale nel 2009 sono stati firmati
      I consumi dei sughi pronti in Europa sono stabili o in             nuovi contratti per oltre 21,0 milioni di euro con roll-out
leggera flessione, ma in generale è aumentato il mercato a               iniziati in finale d’anno, che, soprattutto, impegneranno tutto
valore, con crescite cross countries fra il 3 e il 6%.                   il primo semestre 2010.

                                                                                                                                       15
Nel corso dell’anno è proseguita la razionalizzazio-          Gli investimenti in beni strumentali
ne del portafoglio clienti basata su criteri di redditività e
settore di business; inoltre, in seguito a cessioni di rami         Nel corso del 2009 il Gruppo Barilla Holding ha mantenuto
d’azienda/marchi che hanno coinvolto alcune multinazio-             un ammontare significativo di investimenti in beni stru-
nali già clienti di Number 1, si è registrata una riduzione del     mentali per il potenziamento della capacità produttiva delle
fatturato.                                                          strutture italiane ed estere: complessivamente la spesa per
      La nuova gestione del trasporto ha determinato un mi-         investimenti è stata infatti di 141 milioni di euro, con un’in-
glior impiego dei mezzi: tratte brevi percorse in tempi rapidi      cidenza sul fatturato del 3,4%.
(alta rotazione dei mezzi) e viaggi lunghi con alto livello di           Nell’anno 2009 il gruppo Barilla G. e R. Fratelli ha
saturazione, al fine dello sfruttamento del capitale investito.     investito circa 112 milioni di euro (106 milioni). I principali
      Da evidenziare inoltre che in corso d’anno sono stati         investimenti hanno riguardato la quarta linea del sito pro-
conseguiti importanti e impegnativi obiettivi di riduzione          duttivo di Avon (Usa), entrata in funzione nel giugno 2009, e
costi.                                                              l’ampliamento del magazzino prodotti finiti di Cremona.
      Dal punto di vista economico i risultati preventivati,             Lieken ha investito in immobilizzazioni tecniche 28
pur con una buona gestione sia della parte commerciale che          milioni di euro (51 milioni).
della parte operativa, non sono stati raggiunti per effetto di
un calo generalizzato dei volumi, per la decisione di svalutare
alcuni crediti e a causa dei costi di start-up dei nuovi clienti.   Attività di ricerca e sviluppo

Lieken                                                              La progettazione di alimenti superiori per gusto, nutrizio-
Anche nel corso dell’esercizio 2009 è proseguita l’attività         ne, qualità, sicurezza e facilità d’uso è l’obiettivo principale
di ristrutturazione produttiva e organizzativa nell’ambito di       della ricerca e sviluppo, perseguito mediante la continua
entrambe le divisioni del gruppo Lieken: Lieken Brot- und           sperimentazione di nuovi ingredienti, processi e tecnologie
Backwaren (la divisione Retail Germania) e Kamps Bakeries           innovative, supportate dallo studio delle caratteristiche orga-
(la catena di panetterie a marchio Kamps).                          nolettiche, nutrizionali e di sicurezza per la progettazione dei
      Il gruppo Lieken ha realizzato nell’esercizio 2009 un         nuovi prodotti.
fatturato di oltre 992 milioni di euro, peraltro in calo rispetto         Nelle attività di ricerca e sviluppo di processo e di
all’anno precedente, ma in linea con il budget. La ragione di       prodotto il Gruppo ha investito, nel 2009, 40 milioni di euro
questo calo è da ricercarsi anzitutto nella cessione (avvenuta      (36 milioni).
nel dicembre del 2008) di Kamps Quality Bakers (la divisione
Retail Olanda).
      Al 31 dicembre 2009 il gruppo Lieken produceva in 20          Altri eventi relativi alla gestione
stabilimenti in Germania pane e prodotti da forno conse-
gnati giornalmente nei punti vendita propri e della grande          Nel corso del 2009 è proseguita la semplificazione della
distribuzione.                                                      struttura societaria del Gruppo, che ha portato all’accorpa-
                                                                    mento sotto la sub-holding Barilla Iniziative S.r.l., controllata
La divisione Retail Germania sconta a livello di fatturato un       all’85% dalla capogruppo, di tutte le società operative.
quadro economico tuttora problematico, registrando un dato                Sempre nell’ottica di semplificazione della struttura
di circa 790 milioni di euro, in calo del 5% rispetto all’eserci-   societaria, alcune società estere sono state liquidate o cedu-
zio precedente.                                                     te. La società Finba Luxembourg SA ha trasferito la propria
      Grazie però a una costante attenzione al controllo dei        sede legale in Italia e ha cambiato denominazione sociale in
costi, sia nell’area della catena distributiva che sul versante     BAFIN S.p.A.
dei costi di struttura, Lieken chiude con un risultato in cre-            La società Financieringsmaatschppij Relou BV è stata
scita rispetto al 2008 (allora fortemente penalizzato dall’au-      infine fusa per incorporazione nella sub-holding Barilla Inizia-
mento dei prezzi delle materie prime).                              tive S.r.l.

La divisione dei negozi a marchio Kamps (Bakeries), tuttora
la più grande catena di negozi a marchio singolo in Germa-          Informazioni relative alla corporate
nia, ha registrato un decremento delle vendite del 5% circa         governance
rispetto al 2008.
      L’EBITDA è in leggera contrazione rispetto ai valori          La struttura di corporate governance di Barilla Holding S.p.A.
dell’anno scorso.                                                   si basa sui seguenti organi sociali: Consiglio di Amministra-
      Nel marzo 2010 Lieken ha intensificato il programma           zione, Collegio sindacale e Soggetto incaricato del controllo
di ristrutturazione. L’attività sarà orientata al rafforzamento     contabile.
dei marchi propri, alla produzione in bake-off e alla ristrut-            Completano la struttura di governance il sistema di con-
turazione degli impianti di produzione al fine di migliorare le     trollo interno e il Modello di organizzazione, gestione e controllo
marginalità.                                                        della società, di cui al D.Lgs. 231/2001 (di seguito “Modello”).
      Si ricorda, come evidenziato all’inizio, che la perdita del
Gruppo Barilla Holding risente della svalutazione della com-        Il Consiglio di Amministrazione è l’organo investito dei più
ponente di avviamento del gruppo Lieken.                            ampi poteri e ad esso spettano l’indirizzo della gestione,

16
la valutazione dell’adeguatezza dell’assetto organizzativo,          piano di disaster recovery per l’accesso del sito di Pedrigna-
amministrativo e contabile, la valutazione del generale an-          no (headquarter in Parma) alla rete. Infine tutte le linee di
damento della gestione. L’attuale CdA è composto da cinque           comunicazione integrate dispongono di backup.
amministratori.                                                            Nel corso dell’anno è stato aggiornato il documento pro-
                                                                     grammatico di sicurezza come previsto dal D.Lgs. 196/2003,
Il citato Modello comprende il Codice Etico, che esprime             Testo Unico sulla Privacy in materia di sicurezza informatica.
l’insieme di principi e valori in cui Barilla si identifica, alla          Al fine di mantenere costantemente adeguato il livello
cui osservanza sono chiamati gli amministratori, i sindaci,          di sicurezza relativo all’ambito dell’information technology,
i dipendenti, i collaboratori esterni, i fornitori e i clienti.      annualmente vengono effettuate da specialisti esterni attivi-
       Per verificare l’efficace e corretto funzionamento del        tà di vulnerability assessment a livello di Gruppo.
Modello di Barilla Holding, il CdA ha nominato l’Organismo                 Per un dettaglio analitico delle diverse tipologie di ri-
di Vigilanza (OdV), composto dai responsabili delle direzioni        schio: di mercato (inclusi rischi di cambio, di tasso d’interesse
Group Legal and Corporate Affairs e Group Internal Audit,            e di prezzo), di credito e di liquidità, si rimanda al paragrafo 7
nonché da un membro esterno docente universitario. L’OdV             delle Note esplicative.
relaziona periodicamente il CdA sulla propria attività ed
è destinatario di eventuali segnalazioni e suggerimenti da
parte dei dipendenti.                                                Informazioni attinenti all’ambiente e al
                                                                     personale
Il Collegio sindacale vigila sull’osservanza della legge e dello
statuto, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione.      Nel corso del 2009 è stato diffuso il documento Sfide,
I suoi componenti sono nominati per un periodo di tre eser-          impegni e azioni per una crescita sostenibile di Barilla, con lo
cizi e sono rieleggibili.                                            scopo di orientare e delineare sul lungo periodo le politiche e
                                                                     le attività relative alla responsabilità sociale dell’azienda. La
Il controllo contabile ai sensi di legge è stato demandato           società conferma così il suo impegno per una crescita soste-
alla società di revisione PricewaterhouseCoopers S.p.A., che         nibile rispettosa delle persone e dell’ambiente in cui opera.
pertanto è il Soggetto incaricato del controllo contabile; alla            Procede secondo il programma il piano pluriennale di
stessa società è stato anche conferito l’incarico della revi-        introduzione del Sistema integrato di gestione ambienta-
sione contabile del bilancio consolidato del Gruppo Barilla          le Barilla, sviluppato in accordo con la norma tecnica ISO
Holding e del bilancio delle principali società del Gruppo.          14001 che si conclude con la certificazione del singolo sito a
                                                                     cura di un ente terzo (DNV). Tutti gli stabilimenti produttivi
La governance delle principali società controllate operative è       italiani che sono già certificati ISO 14001 hanno ottenuto (o
stata disegnata in modo speculare a quella di Barilla Holding,       sono nella fase conclusiva di rilascio) l’Autorizzazione Inte-
compatibilmente con le legislazioni locali per quanto attiene        grata Ambientale, in accordo con la stringente normativa eu-
alle società estere.                                                 ropea IPPC (Integrated Pollution Prevention and Control) che
                                                                     richiede elevate “prestazioni ambientali”. Sono regolarmente
                                                                     certificati gli impianti soggetti a emissions trading scheme.
Risk management                                                            Tutta l’energia elettrica acquistata per le nostre pro-
                                                                     duzioni di Mulino Bianco dalla seconda parte dell’anno è
Nel corso del 2009, in un’ottica di ulteriore sviluppo e             coperta con certificati RECS (Renewable Energy Certificate
consolidamento delle attività di risk management avviate da          System), con lo scopo di incentivare la produzione e l’uso di
alcuni anni, si è provveduto a estendere lo studio di Business       energia rinnovabile. Sulla pasta di semola è stata ottenuta la
Continuity Management (BCM) alle società del gruppo Lieken           prima Certificazione Ambientale di Prodotto (EPD) ed è stata
in Germania.                                                         redatta la prima climate declaration (www.environdec.com).
      Si è provveduto inoltre alla realizzazione di investimenti           Procede nei tempi stabiliti il progetto pluriennale di
in misure di prevenzione e protezione automatiche in alcuni          estensione a tutti gli stabilimenti del Sistema integrato
stabilimenti del Gruppo secondo i più avanzati standard              di gestione della sicurezza sul lavoro Barilla, sviluppato in
internazionali di sicurezza.                                         accordo alla norma tecnica OHSAS 18001 (Occupational
      È stata inoltre condivisa l’adozione di procedure comuni       Health and Safety Assessment Series) a garanzia di una miglior
che disciplinano gli aspetti assicurativi nelle relazioni contrat-   tutela della salute e della sicurezza del personale attraverso
tuali che intercorrono con le società terze.                         un significativo investimento in formazione.
      Per quanto attiene ai rischi relativi all’area dell’informa-         Non si sono avuti infortuni gravi sul lavoro di personale
tion technology, il Gruppo è dotato di un piano di disaster          dipendente e non sussistono giudizi a nostro carico per temi
recovery per la maggior parte degli ambienti applicativi e in        legati alla salute e alla sicurezza.
particolare per quelli maggiormente critici per l’operatività              Per quanto attiene al personale, il gruppo Barilla G. e
quali SAP e MatrixOne. Il livello di servizio implementato           R. Fratelli nel 2009 ha definito e lanciato una serie di nuovi
prevede, in caso di disastro, il riavvio dei sistemi in oggetto      progetti in ambito risorse umane. È stato comunicato a tutto
entro 24 ore come massimo e senza la perdita di alcun dato           il Gruppo il nuovo Modello di leadership Barilla che, ancorato
già inserito a sistema. Ogni anno vengono effettuate prove di        ai valori dell’azienda e ispirato alla strategia futura, definisce
simulazione al fine di verificare il corretto funzionamento del      l’insieme dei comportamenti organizzativi distintivi della
processo e del sistema. Analogamente è stato realizzato un           Gente Barilla.

                                                                                                                                   17
È stato progettato il Barilla Human Capital Model, che         Eventi successivi alla chiusura
vede in modo integrato tutti i sistemi di gestione delle risor-     dell’esercizio
se umane a livello internazionale.
     È stato ridisegnato il Sistema di talent management sia        Si segnala che non si sono verificati eventi di particolare
in ottica esterna di attrazione dei talenti sia in ottica interna   rilievo dopo la chiusura dell’esercizio, ad eccezione di quelli
di gestione e sviluppo dei talenti dell’azienda. Nel 2009 è         già menzionati in precedenza.
stato avviato il nuovo ciclo della Performance con un nuovo
sistema.
     È stato ridisegnato il LAB, il centro formativo multidisci-    Prevedibile evoluzione della gestione
plinare nato con l’obiettivo di migliorare i profili tecnici e di
leadership delle persone, ma anche di aiutare a interpretare        Nei primi mesi dell’esercizio 2010 il Gruppo esprime risultati
in modo critico e costruttivo il mondo del Food.                    pressoché in linea con le previsioni di budget.
     Nel gruppo Lieken, il Sistema di gestione aziendale                  Permangono condizioni di mercato in generale difficili,
implementato prevede la presenza, nel Supervisory Board             in cui la percezione della ripresa economica è tuttora a uno
(Consiglio di sorveglianza nel sistema dualistico), dei rappre-     stadio iniziale. Si va rafforzando la convinzione che la crisi
sentanti dei lavoratori. Questa configurazione ha consentito        economica abbia superato ormai da qualche mese il suo
di procedere speditamente con le attività di ristrutturazione       punto di minimo, tuttavia non vi sono segnali forti per consi-
del Gruppo, grazie a rapporti sviluppati su basi costruttive e      derare chiusa la recessione. In particolare la mancata ripresa
in un clima di collaborazione e reciproco rispetto.                 dell’occupazione induce a ritenere che anche per il 2010 le
                                                                    condizioni di domanda saranno deboli.

Informazioni relative ai rapporti
infragruppo e con parti correlate

Le operazioni intervenute con le società del Gruppo e con
le parti correlate non sono qualificabili né come atipiche né
come inusuali, rientrando invece nell’ordinario corso degli
affari delle società del Gruppo. Tali operazioni sono avvenute
a condizioni concordate tra le parti considerando le condizio-
ni di mercato.
      Si rimanda al paragrafo 8 delle Note esplicative al
bilancio consolidato dove è descritta la natura dei principali
rapporti con le parti menzionate e sono riportate le informa-
zioni di dettaglio previste dallo IAS 24.

18
19
Bilancio consolidato dell’esercizio
chiuso il 31 dicembre 2009

L’assemblea dei soci ha approvato il bilancio consolidato al 31 dicembre 2009 in data 4 maggio 2010.

Stato patrimoniale consolidato
  (migliaia di euro)
  Attività                                                                   Note        31/12/2009    31/12/2008
  Attività correnti
  Cassa, depositi bancari e postali                                          6.1            423.842      356.908
  Crediti verso clienti                                                      6.2            522.765      467.572
  Crediti tributari                                                          6.3            102.466       72.191
  Altri crediti verso controllante                                           6.4              4.078       21.673
  Altri crediti                                                              6.5             51.723       69.448
  Rimanenze                                                                  6.6            263.944      307.564
  Strumenti finanziari derivati                                              6.23               903            0
  Attività finanziarie al fair value con contropartita nel conto economico   6.7                  0      157.600
  Attività detenute per la vendita                                           6.8              9.567        8.489
  Totale attività correnti                                                                1.379.288    1.461.445

  Attività non correnti
  Immobili, impianti e macchinari                                            6.9          1.277.232     1.353.996
  Avviamento                                                                 6.10           486.403      762.922
  Immobilizzazioni immateriali                                               6.11           203.909      223.635
  Crediti verso clienti e altri crediti                                      6.12             7.712        7.905
  Imposte differite attive                                                   6.13            63.126       15.024
  Attività finanziarie disponibili per la vendita                            6.14             1.788        1.748
  Crediti finanziari                                                         6.15            23.700       21.920
  Strumenti finanziari derivati                                              6.23                 2           27
  Totale attività non correnti                                                            2.063.872    2.387.177
  Totale attività                                                                         3.443.160    3.848.622

20
(migliaia di euro)
Passività                                          Note   31/12/2009   31/12/2008
Passività correnti
Debiti verso fornitori                             6.16     722.130      858.170
Debiti verso banche e altri finanziatori           6.17     383.666      129.694
Strumenti finanziari derivati                      6.23          52        1.405
Passività per benefici futuri ai dipendenti        6.18       1.184        6.239
Debiti per imposte correnti                        6.19      10.400       16.781
Altri debiti                                       6.20     251.520      270.479
Fondi rischi e oneri                               6.21      50.236       36.019
Totale passività correnti                                 1.419.188    1.318.787

Passività non correnti
Debiti verso banche e altri finanziatori           6.22     870.527    1.233.479
Strumenti finanziari derivati                      6.23      47.443       19.396
Passività per benefici futuri ai dipendenti        6.18     144.412      134.999
Imposte differite passive                          6.13     100.897       92.177
Altri debiti                                       6.24       8.032        5.139
Fondi rischi e oneri                               6.21      31.594       34.364
Totale passività non correnti                             1.202.905    1.519.554

Patrimonio netto
Capitale                                                    131.000      131.000
Riserve:
Riserve di conversione                                      (33.567)     (46.218)
Altre riserve                                               639.684      626.709
Utili/(Perdite) dell’esercizio                              (87.623)      78.422
Totale patrimonio netto di competenza del Gruppo            649.494      789.913
Capitale e riserve di terzi                                 184.802      214.253
Risultato delle minoranze                                   (13.229)       6.115
Totale patrimonio netto di competenza di terzi              171.573      220.368
Totale patrimonio netto                                    821.067     1.010.281
Totale delle passività e del patrimonio netto             3.443.160    3.848.622

                                                                                    21
Conto economico consolidato
   (migliaia di euro)
                                                                                     Note                 Esercizio 2009             Esercizio 2008
   Ricavi                                                                            6.26                    4.170.947                  4.321.949
   Costo del venduto                                                                 6.27                   (2.372.454)                (2.650.334)
   Margine lordo                                                                                             1.798.493                 1.671.615
   Costi logistici                                                                   6.27                     (616.104)                  (679.526)
   Spese di vendita                                                                  6.27                     (237.526)                  (238.242)
   Spese di marketing                                                                6.27                     (329.605)                  (290.020)
   Costi di ricerca e sviluppo                                                       6.27                       (26.913)                  (24.715)
   Spese generali e amministrative                                                   6.27                     (241.124)                  (227.814)
   Altri (oneri) e proventi                                                          6.28                       (71.252)                    7.110
   Svalutazioni dell’avviamento                                                   6.10 - 6.27                 (252.299)                          0
   Margine operativo                                                                                            23.670                   218.408
   Oneri finanziari                                                                                             (84.915)                 (120.034)
   Proventi finanziari                                                                                           45.771                    52.163
   Totale oneri e proventi finanziari                                                6.29                      (39.144)                   (67.871)
   Risultato prima delle imposte                                                                               (15.474)                  150.537
   Imposte                                                                           6.30                       (85.378)                  (84.102)
   Risultato netto dell’attività corrente                                                                     (100.852)                    66.435
   Attività cessate                                                                                                    0                   18.102
   Risultato dell’esercizio del Gruppo e di terzi                                                             (100.852)                    84.537
   Utile/(Perdita) dell’esercizio di pertinenza di terzi                                                       (13.229)                     6.115
   Utile/(Perdita) dell’esercizio di pertinenza del Gruppo                                                     (87.623)                    78.422

Conto economico delle attività cessate1
     (migliaia di euro)
                                                                                                           Esercizio 2009            Esercizio 2008
     Ricavi                                                                                                       0                       213.099
     Costi                                                                                                        0                      (211.451)
     Margine operativo ricorrente                                                                                 0                         1.648
     Totale oneri e proventi finanziari                                                                           0                        (3.875)
     Imposte                                                                                                      0                         2.534
     Risultato netto delle attività cessate                                                                       0                           307
     Plusvalenza/(Minusvalenza) da cessione al netto dei relativi costi                                           0                        19.414
     Imposte                                                                                                      0                        (1.619)
     Attività cessate                                                                                             0                        18.102

      1
       Il Conto economico consolidato non evidenzia nel “Risultato della gestione corrente” i risultati relativi alle attività cessate nel corso del
2008, esposti separatamente nel conto economico delle attività cessate.

22
Prospetto del risultato complessivo
 (migliaia di euro)
                                                                        Note   Esercizio 2009   Esercizio 2008
 Risultato dell’esercizio del Gruppo e di terzi                                 (100.852)          84.537

 Utili/(Perdite) attuariali relativi a benefici futuri dei dipendenti   6.18      (4.347)             850
 Riserva per copertura di rischio flussi di cassa                                (19.494)           7.220
 Differenza di conversione                                                        14.370          (38.843)
 Imposte                                                                6.13       7.194            (1.848)
 Totale delle altre componenti del risultato complessivo                          (2.277)         (32.621)

 Totale risultato riconosciuto nell’esercizio                                   (103.129)          51.916
 di cui:
 Utile/(Perdita) di pertinenza di terzi                                          (10.710)             505
 Utile/(Perdita) di pertinenza del Gruppo                                        (92.419)          51.411

                                                                                                                 23
Movimenti di patrimonio netto

                             31/12/2007   Destinazione    Dividendi   Aumento       Operazioni            Totale      31/12/2008
                                          del risultato                capitale     con soci di         risultato
                                                                       sociale      minoranza,       riconosciuto
                                                                                  cessioni e altri   nell’esercizio
                                                                                    movimenti
 Capitale sociale              115.280              –            –      15.720                –                 0       131.000
 Riserva di conversione        (13.827)             –            –            –               –         (32.391)        (46.218)
 IAS 19                         (3.399)             –            –            –          1.396               958         (1.045)
 Cash flow hedge                23.334              –            –            –               –            6.859         30.193
 Imposte differite              (6.780)             –            –            –           (197)           (1.303)        (8.280)
 Riserve e utili a nuovo       413.470        72.508       (44.082)    490.595       (325.516)            (1.134)       605.841
 Risultato dell’esercizio       72.508       (72.508)            –            –               –          78.422          78.422
 Patrimonio del Gruppo        600.586               –      (44.082)   506.315       (324.317)            51.411        789.913
 Patrimonio dei terzi          283.445            33          (322)           –       (63.293)            (5.610)       214.253
 Risultato delle minoranze         33             (33)           –            –               –            6.115          6.115
 Totale patrimonio netto
                              283.478               –         (322)           –       (63.293)              505        220.368
 di competenza dei terzi
 Totale patrimonio netto      884.064               –      (44.404)   506.315       (387.610)            51.916       1.010.281

                             31/12/2008   Destinazione    Dividendi   Aumento       Operazioni            Totale      31/12/2009
                                          del risultato                capitale     con soci di         risultato
                                                                       sociale      minoranza,       riconosciuto
                                                                                  cessioni e altri   nell’esercizio
                                                                                    movimenti
 Capitale sociale              131.000              –            –            –               –                0        131.000
 Riserva di conversione        (46.218)             –            –            –               –          12.651         (33.567)
 IAS 19                         (1.045)             –            –            –               –           (3.783)        (4.828)
 Cash flow hedge                30.193              –            –            –               –         (18.519)         11.674
 Imposte differite              (8.280)             –            –            –               –            7.271         (1.009)
 Riserve e utili a nuovo       605.841        78.422       (46.321)           –         (1.679)           (2.416)       633.847
 Risultato dell’esercizio       78.422       (78.422)            –            –               –         (87.623)        (87.623)
 Patrimonio del Gruppo        789.913               0      (46.321)          0         (1.679)          (92.419)       649.494
 Patrimonio dei terzi          214.253         6.115       (37.541)          –            (544)            2.519        184.802
 Risultato delle minoranze       6.115        (6.115)            –           –                –         (13.229)        (13.229)
 Totale patrimonio netto
                              220.368               0      (37.541)          0           (544)          (10.710)       171.573
 di competenza dei terzi
 Totale patrimonio netto     1.010.281              0      (83.862)          0         (2.223)        (103.129)        821.067

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