Beyond the fence: traguardi e sfide per la gestione dei pazienti con epatopatie e malattie infettive 10.12.2020
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Beyond the fence: traguardi e sfide per la gestione dei pazienti con epatopatie e malattie infettive 10.12.2020 Con il contributo di SDA Bocconi I WHAT’S ON IN HEALTHCARE MILANO I ITALY 1
L’evoluzione dell’offerta sulle epatopatie e malattie infettive a partire dalle ricerche Cergas SDA Bocconi Lucia Ferrara, PhD Con il contributo di SDA Bocconi School of management SDA Bocconi I WHAT’S ON IN HEALTHCARE MILANO I ITALY 2
Outline L’evento affronta alcuni temi trasversali all’ambito dell’epatologia e delle malattie infettive resi ancora più evidenti dall’emergenza Covid-19 Il coordinamento della Il ruolo degli strumenti filiera istituzionale nell’orientare la capacità di risposta del sistema La revisione dei Le attuali sfide per modelli di servizio per raggiungere gli le “cronicità ad alta obiettivi del Piano complessità” SDA Bocconi I WHAT’S ON IN HEALTHCARE ©Copyright SDA Bocconi 3
Le attività di ricerca realizzate e in corso… SDA Bocconi I WHAT’S ON IN HEALTHCARE ©Copyright SDA Bocconi 4
HCV & HIV…due patologie a grande rilevanza sociale SDA Bocconi I WHAT’S ON IN HEALTHCARE MILANO I ITALY 5
La storica rilevanza degli interventi Centrali Internazionale Nazionale Regionale Locale/Aziendale SDA Bocconi I WHAT’S ON IN HEALTHCARE ©Copyright SDA Bocconi 6
La storica rilevanza degli interventi Centrali Identificazione obiettivi prioritari (OMS, ECDC, Internazionale UNAIDS) Nazionale Regionale Locale/Aziendale SDA Bocconi I WHAT’S ON IN HEALTHCARE ©Copyright SDA Bocconi 7
La storica rilevanza degli interventi Centrali Identificazione obiettivi prioritari (OMS, ECDC, Internazionale UNAIDS) Nazionale PNAIDS 2017-2019 Piano di eradicazione HCV Obiettivi prioritari, linee di indirizzo, attori da coinvolgere Regionale Locale/Aziendale SDA Bocconi I WHAT’S ON IN HEALTHCARE ©Copyright SDA Bocconi 8
La storica rilevanza degli interventi Centrali Identificazione obiettivi prioritari (OMS, ECDC, Internazionale UNAIDS) Nazionale PNAIDS 2017-2019 Piano di eradicazione HCV Obiettivi prioritari, linee di indirizzo, attori da coinvolgere Regionale Attuazione Regionale: Implementazione a macchia di leopardo Locale/Aziendale SDA Bocconi I WHAT’S ON IN HEALTHCARE ©Copyright SDA Bocconi 9
L’implementazione del PNAIDS nelle regioni italiane SDA Bocconi I WHAT’S ON IN HEALTHCARE ©Copyright SDA Bocconi 10
L’implementazione del PNAIDS nelle regioni italiane 1. Modello stop & go…. &stop 2018 2019 2. Implementazione a macchia di 2018 leopardo: 2017 2018 diverse velocità e diverse priorità 2018 regionali 2018 2019 3. In attesa di azioni centralizzate 2018 4. Assenza di risorse, un freno 2018 all’implementazione 55% Regioni ha 2020 recepito il Piano SDA Bocconi I WHAT’S ON IN HEALTHCARE ©Copyright SDA Bocconi 11
La Commissione Regionale AIDS quale strumento per l’implementazione azioni PNAIDS SDA Bocconi I WHAT’S ON IN HEALTHCARE ©Copyright SDA Bocconi 12
La Commissione Regionale AIDS quale strumento per l’implementazione azioni PNAIDS Nomina Commissioni Regionali È stata nominata e si incontra SDA Bocconi I WHAT’S ON IN HEALTHCARE ©Copyright SDA Bocconi 13
La Commissione Regionale AIDS quale strumento per l’implementazione azioni PNAIDS Nomina Commissioni Regionali È stata nominata e si incontra È stata nominata SDA Bocconi I WHAT’S ON IN HEALTHCARE ©Copyright SDA Bocconi 14
La Commissione Regionale AIDS quale strumento per l’implementazione azioni PNAIDS Nomina Commissioni Regionali È stata nominata e si incontra È stata nominata Non è stata nominata ma è in corso di identificazione SDA Bocconi I WHAT’S ON IN HEALTHCARE ©Copyright SDA Bocconi 15
La Commissione Regionale AIDS quale strumento per l’implementazione azioni PNAIDS Nomina Commissioni Regionali Solo nel 38% dei casi (8 Regioni) la Commissione Regionale AIDS è stata nominata e si incontra È stata nominata e si incontra È stata nominata Non è stata nominata ma è in corso di identificazione Non ci sono indicazioni regionali in merito SDA Bocconi I WHAT’S ON IN HEALTHCARE ©Copyright SDA Bocconi 16
Scollamento tra interventi Centrali e governo della domanda e dell’offerta Identificazione obiettivi prioritari (OMS, ECDC, Internazionale UNAIDS) Nazionale PNAIDS 2017-2019 Piano di eradicazione HCV Obiettivi prioritari, linee di indirizzo, attori da coinvolgere Regionale Locale/Aziendale SDA Bocconi I WHAT’S ON IN HEALTHCARE ©Copyright SDA Bocconi 17
Scollamento tra interventi Centrali e governo della domanda e dell’offerta Identificazione obiettivi prioritari (OMS, ECDC, Internazionale UNAIDS) Nazionale PNAIDS 2017-2019 Piano di eradicazione HCV Obiettivi prioritari, linee di indirizzo, attori da coinvolgere Regionale 21 SSR diversi Organizzazione servizi Architetture regionali Modelli a Rete Locale/Aziendale Complessità organizzativa Diversi assetti Aziende Integrazione ospedale-territorio SDA Bocconi I WHAT’S ON IN HEALTHCARE ©Copyright SDA Bocconi 18
Complessità nell’organizzare un sistema di governo clinico Tre ambiti di intervento distinti (ma non differenti) per scale, obiettivi, modalità di intervento e strumenti operativi Sorveglianza Sistema di segnalazione e notifica per il controllo e la programmazione e il monitoraggio dell’incidenza di singoli eventi morbosi nella popolazione e rispetto ai focolai. Prevenzione Campagne di comunicazione, screening, campagne vaccinali, promozione degli stili di vita, azioni di prevenzione sugli ambienti di vita e lavoro, azioni di inclusione sociale Presa in carico § Trattamento acuto e follow up: strutture specializzate, per competenze e dotazioni (rete regionale e nazionale) § Trattamento cronico: richiede un integrazione UO specialistiche e rete territoriale di servizi socio-sanitari § Trattamento acuto/cronico in quadri polipatologici § Trattamento del piccolo paziente con malattie infettiva ? SDA Bocconi I WHAT’S ON IN HEALTHCARE ©Copyright SDA Bocconi 19
Complessità nell’organizzare un sistema di governo clinico Tre ambiti di intervento distinti (ma non differenti) per scale, obiettivi, modalità di intervento e strumenti operativi Scale intervento Sorveglianza Comunità UE Sistema di segnalazione e notifica per il controllo e la programmazione e Nazionale, il monitoraggio dell’incidenza di singoli eventi morbosi nella Regionale e popolazione e rispetto ai focolai. locale Prevenzione Campagne di comunicazione, screening, campagne vaccinali, Comunità UE promozione degli stili di vita, azioni di prevenzione sugli ambienti di Nazionale, Regionale e locale vita e lavoro, azioni di inclusione sociale Presa in carico § Trattamento acuto e follow up: strutture specializzate, per competenze e dotazioni (rete regionale e nazionale) (Nazionale) § Trattamento cronico: richiede un integrazione UO specialistiche e Regionale e locale rete territoriale di servizi socio-sanitari § Trattamento acuto/cronico in quadri polipatologici § Trattamento del piccolo paziente con malattie infettiva ? SDA Bocconi I WHAT’S ON IN HEALTHCARE ©Copyright SDA Bocconi 20
Complessità nell’organizzare un sistema di governo clinico Tre ambiti di intervento distinti (ma non differenti) per scale, obiettivi, modalità di intervento e strumenti operativi Scale intervento Sorveglianza Comunità UE Sistema di segnalazione e notifica per il controllo e la programmazione e Nazionale, il monitoraggio dell’incidenza di singoli eventi morbosi nella Regionale e popolazione e rispetto ai focolai. locale Prevenzione Campagne di comunicazione, screening, campagne vaccinali, Comunità UE promozione degli stili di vita, azioni di prevenzione sugli ambienti di Nazionale, Regionale e locale vita e lavoro, azioni di inclusione sociale Presa in carico § Trattamento acuto e follow up: strutture specializzate, per competenze e dotazioni (rete regionale e nazionale) (Nazionale) § Trattamento cronico: richiede un integrazione UO specialistiche e Regionale e locale rete territoriale di servizi socio-sanitari § Trattamento acuto/cronico in quadri polipatologici § Trattamento del piccolo paziente con malattie infettiva ? SDA Bocconi I WHAT’S ON IN HEALTHCARE ©Copyright SDA Bocconi 21
Complessità nell’organizzare un sistema di governo clinico Tre ambiti di intervento distinti (ma non differenti) per scale, obiettivi, modalità di intervento e strumenti operativi Scale intervento Sorveglianza Comunità UE Sanità pubblica Sistema di segnalazione e notifica per il controllo e la programmazione e Nazionale, il monitoraggio dell’incidenza di singoli eventi morbosi nella Regionale e Malattie infettive popolazione e rispetto ai focolai. locale Sanità pubblica Prevenzione Campagne di comunicazione, screening, campagne vaccinali, Comunità UE Cure primarie promozione degli stili di vita, azioni di prevenzione sugli ambienti di Nazionale, Regionale e locale Malattie infettive vita e lavoro, azioni di inclusione sociale Presa in carico § Trattamento acuto e follow up: strutture specializzate, per Malattie infettive competenze e dotazioni (rete regionale e nazionale) (Nazionale) Cure primarie § Trattamento cronico: richiede un integrazione UO specialistiche e Regionale e locale rete territoriale di servizi socio-sanitari Altri servizi § Trattamento acuto/cronico in quadri polipatologici specialistici § Trattamento del piccolo paziente con malattie infettiva ? SDA Bocconi I WHAT’S ON IN HEALTHCARE ©Copyright SDA Bocconi 22
Forte imprinting Centrale Piani à cornice formale e gli obiettivi Difficoltà di una declinazione regionale che tenga conto delle specificità dei singoli contesti SDA Bocconi I WHAT’S ON IN HEALTHCARE ©Copyright SDA Bocconi 23
Forte imprinting Centrale Piani à cornice formale e gli obiettivi Coordinamento Declinazione della filiera regionale Sfide Difficoltà di una declinazione regionale che tenga conto delle specificità dei singoli contesti Scollamento tra obiettivi e modelli organizzativi SDA Bocconi I WHAT’S ON IN HEALTHCARE ©Copyright SDA Bocconi 24
1) Declinazione aziendale e regionale degli obiettivi di Piano SDA Bocconi I WHAT’S ON IN HEALTHCARE ©Copyright SDA Bocconi 25
1) Declinazione aziendale e regionale degli obiettivi di Piano È ancora ridotto il ricorso a progetti sperimentali per favorire l’accesso al test (
1) Declinazione aziendale e regionale degli obiettivi di Piano L’accesso al test è abbastanza Solo il 37% delle regioni (7) ha effettuato capillare in tutte le regioni (94%) ma programmi regionali di comunicazione per dai dati COA (2019) dal 2017 popolazioni target aumenta la quota di persone a cui viene diagnosticata tardivamente La formazione si concentra ancora molto su l’infezione da HIV IDU mentre dai dati COA (2019) la principale modalità di trasmissione riguarda MSM (42%) e rapporti sessuali etero (42%) Quale target? 20,0% 16,7% 16,7% 13,3% 13,3% 6,7% 6,7% 3,3% 3,3% MSM Altro utilizzano sostanze Detenuti lavoratrici del sesso Persone che vivono Migranti afferiscono ai centri Persone transgender HIV/AIDS e i loro… con portatori di Persone che Persone che Lavoratori e È ancora ridotto il ricorso a progetti IST sperimentali per favorire l’accesso al test (
1) Declinazione aziendale e regionale degli obiettivi di Piano È ancora ridotto il ricorso a progetti Solo il 37% delle regioni (7) ha effettuato sperimentali per favorire l’accesso al programmi regionali di comunicazione per test (
Rete dei servizi Assetti istituzionali e organizzativi aziendali Risorse sociali Rete sociale e e della comunità comunità Contesto socio- demografico Ambiente SDA Bocconi I WHAT’S ON IN HEALTHCARE ©Copyright SDA Bocconi 29
Rete dei servizi Assetti istituzionali e organizzativi Definizione di progettualità aziendali più specifiche e contingenti per i singoli territori su cui far Rete sociale e Risorse sociali leva e della comunità comunità - Co-production - Community building Contesto socio- - Ruolo MMG demografico Ambiente SDA Bocconi I WHAT’S ON IN HEALTHCARE ©Copyright SDA Bocconi 30
2. Frizione tra obiettivi e modelli organizzativi SDA Bocconi I WHAT’S ON IN HEALTHCARE ©Copyright SDA Bocconi 31
PNAIDS: HIV come patologia cronica Gli interventi delineati dal PNAIDS rafforza alcuni indirizzi e interventi finalizzati alla presa in carico dell’HIV come patologia cronica • Introduzione di indicatori di aderenza alla terapia e al percorso di cura (cd. linkage to care e engagement), • Mantenimento in cura (retention to care), • Monitoraggio della continuità, • Introduzione di strumenti come tecnologie informatiche/wearable (i.e. app per smarth phone) • Coinvolgimento proattivo delle associazioni pazienti. Diagnosi Trattamento Follow-up Linkage to care Retention to care Monitoraggio continuità SDA Bocconi I WHAT’S ON IN HEALTHCARE ©Copyright SDA Bocconi 32
HIV come patologia cronica Vs modello organizzativo dei Centri Modello HIV forte concepito negli anni ’90 Legge 135/90 “Piano degli interventi urgenti in materia di prevenzione e lotta all'AIDS” Alcuni elementi distintivi: • Ricovero ospedaliero Acuti 1. Rilevanza sociale importante patologia • Day Hospital 2. Risposta specifica e disease oriented 3. Competenze specialistiche: infettivologi Infezione • Ambulatorio cronica stabile • Day service 4. Setting di intervento: Centro HIV = UO malattie infettive • Assistenza domiciliare 5. Livelli di intervento differenziati a Assistenza integrata seconda del target • Case alloggio SDA Bocconi I WHAT’S ON IN HEALTHCARE ©Copyright SDA Bocconi 33
HIV e attività per acuti: l’ospedalizzazione è determinata dalle comorbidità MDC 25 - Infezioni da H.I.V. – Ricoveri Ordinari _ SDO 2018 % DEGENZA % % % DIMISSIONI GIORNI DEGENZA MEDIA DIMISSIONI DIMISSIONI GIORNI DI VALORE DIMISSIONI DIMISSIONI TRA 4 OLTRE DRG DIMISSIONI MEDIA ENTRO DI 1 OLTRE DEGENZA SOGLIA DI 1 DI 2-3 GIORNI E VALORE (giorni) VALORE GIORNO VALORE GIORNO GIORNI VALORE SOGLIA SOGLIA SOGLIA SOGLIA H.I.V. associato ad intervento 488 C 117 4.029 34,4 32,2 112 1 0,9 5,1 92,3 1,7 321 chirurgico esteso H.I.V. associato ad altre 489 M 3.442 65.816 19,1 16,0 58 69 2,0 6,3 87,2 4,4 13.096 patologie maggiori correlate H.I.V. associato o non ad altre 490 M 1.651 17.761 10,8 9,1 31 79 4,8 14,5 76,3 4,4 3.351 patologie correlate TOTALE MDC 25 - Infezioni 5.210 87.606 16,8 149 2,9 8,9 83,9 4,4 16.768 da H.I.V. Attività per Acuti in Regime diurno – Dati SDO 2018 Tipo N. max. N. medio DRG Descrizione Dimissioni Accessi N. min. Accessi Deviazione std. Primo quartile Mediana Terzo quartile DRG Accessi. Accessi H.I.V. associato ad 488 C 5 15 1 7 3,0 2,5 1 2 6 intervento chirurgico esteso H.I.V. associato ad altre 489 M 496 2.997 1 88 6,0 7,5 2 5 7 patologie maggiori correlate H.I.V. associato o non ad 490 M 7.370 29.868 1 50 4,1 2,9 2 4 6 altre patologie correlate SDA Bocconi I WHAT’S ON IN HEALTHCARE ©Copyright SDA Bocconi 34
Il disegno della presa in carico per i pazienti cronici (PNC) SDA Bocconi I WHAT’S ON IN HEALTHCARE 35
Il disegno della presa in carico per i pazienti cronici (PNC) Governo della domanda Casi complessi (HIV+ patologie e fragilità) Popolazione HIV+ altre patologie croniche Popolazione HIV stabile e compensata Popolazione con comportamenti a rischio Popolazione generale SDA Bocconi I WHAT’S ON IN HEALTHCARE 36
Il disegno della presa in carico per i pazienti cronici (PNC) Governo della domanda Governo dell’offerta Casi complessi (HIV+ Case management/Fragilità patologie e CP+H+territorio+SS fragilità) Popolazione HIV+ altre Case management/multidisciplinarietà patologie Centro HIV + Altre UUOO + CP croniche Popolazione HIV stabile Care management: e compensata Centro HIV + CP + SERD Anticipatory care plan: Popolazione con comportamenti Cure primarie + Prevenzione + SERD + a rischio Community services Prevenzione, stili di vita, sensibilizzazione Popolazione generale SDA Bocconi I WHAT’S ON IN HEALTHCARE 37
Il disegno della presa in carico per i pazienti cronici (PNC) Governo della domanda Governo dell’offerta Casi complessi (HIV+ Case management/Fragilità patologie e CP+H+territorio+SS fragilità) Popolazione HIV+ altre Case management/multidisciplinarietà patologie Centro HIV + Altre UUOO + CP croniche Analisi dei modelli di offerta nei diversi contesti regionali e aziendali Popolazione HIV stabile Care management: e compensata Centro HIV + CP + SERD Anticipatory care plan: Popolazione con comportamenti Cure primarie + Prevenzione + SERD + a rischio Community services Prevenzione, stili di vita, sensibilizzazione Popolazione generale SDA Bocconi I WHAT’S ON IN HEALTHCARE 38
Conoscere gli archetipi organizzativi per identificare le leve per far muovere il sistema – l’esempio dell’HCV Emergono 3 principali modelli di presa in carico dei pazienti con HCV IL MODELLO IL MODELLO IL MODELLO CONCENTRATO IBRIDO A RETE - L’intero percorso di presa in carico si - L’intero percorso di presa in carico si svolge nel setting ospedaliero - L’intero percorso di presa in carico svolge nel setting ospedaliero coinvolge sia l’ospedale sia il territorio - Non vengono svolte attività sistematiche - Sono state avviate attività di recupero del sommerso - Vengono svolte attività di recupero del di recupero del sommerso sommerso - La fase di diagnosi e follow-up non - La fase di diagnosi e follow-up non coinvolge in maniera strutturata il - È stata istituita una rete di patologia coinvolge il territorio - La fase di diagnosi e follow-up coinvolge territorio il territorio SDA Bocconi I WHAT’S ON IN HEALTHCARE 39
3. Coordinamento della filiera dei servizi SDA Bocconi I WHAT’S ON IN HEALTHCARE ©Copyright SDA Bocconi 40
Dal coordinamento professionale al coordinamento della filiera dei servizi Nel 89% dei casi sono presenti dei protocolli di intervento multidisciplinari nei centri clinici Coordinamento di tipo professionale e intra - aziendale Nel 68% dei casi sono presenti dei percorsi regionali di integrazione con assistenza extra-ospedaliera (ADI – Case alloggio) Protocolli multidisciplinari Altro; 2; 6% Nessuno; 4; 11% Adolescenti (per Donne gravide; favorire la 13; 37% transizione tra pediatri e malattie infettive); 4; 12% Bambini (nati da madre HIV+/AIDS); 12; 34% SDA Bocconi I WHAT’S ON IN HEALTHCARE ©Copyright SDA Bocconi 41
Dal coordinamento professionale al coordinamento della filiera dei servizi Nel 89% dei casi sono presenti dei protocolli di intervento multidisciplinari nei centri clinici Coordinamento di tipo professionale e intra - aziendale Nel 68% dei casi sono presenti dei percorsi regionali di integrazione con assistenza extra-ospedaliera (ADI – Case alloggio) Protocolli multidisciplinari Altro; 2; 6% Nessuno; 4; 11% Adolescenti (per Donne gravide; favorire la 13; 37% transizione tra pediatri e Nel 88% dei casi non sono presenti dei malattie infettive); 4; 12% protocolli con attori extra-ospedalieri (rete territoriale/ associazioni, ecc) Protocolli di collaborazione specifici tra malattie infettive e centri territoriali per vaccinazioni (solo 1 Regione) Bambini (nati da madre HIV+/AIDS); 12; 34% SDA Bocconi I WHAT’S ON IN HEALTHCARE ©Copyright SDA Bocconi 42
Dal coordinamento professionale al coordinamento della filiera dei servizi Nel 89% dei casi sono presenti dei protocolli di intervento multidisciplinari nei centri clinici Coordinamento di tipo professionale e intra - aziendale Nel 68% dei casi sono presenti dei percorsi regionali di integrazione con assistenza extra-ospedaliera (ADI – Case alloggio) Protocolli multidisciplinari Altro; 2; 6% Nessuno; 4; 11% Adolescenti (per Donne gravide; favorire la 13; 37% Difficoltà nella transizione tra pediatri e gestione dei Nel 88% dei casi non sono presenti dei malattie infettive); 4; 12% detenuti e IDUprotocolli con attori extra-ospedalieri (rete territoriale/ associazioni, ecc) Protocolli di collaborazione specifici tra Coordinamento malattie infettive e centri territoriali per tra professionisti vaccinazioni (solo 1 Regione) Bambini (nati da madre HIV+/AIDS); 12; 34% SDA Bocconi I WHAT’S ON IN HEALTHCARE ©Copyright SDA Bocconi 43
Dal coordinamento professionale al coordinamento della filiera dei servizi Nel 89% dei casi sono presenti dei protocolli di intervento multidisciplinari nei centri clinici Coordinamento di tipo professionale e intra - aziendale Nel 68% dei casi sono presenti dei percorsi regionali di integrazione con assistenza extra-ospedaliera (ADI – Case alloggio) Protocolli multidisciplinari Coordinamento della filiera dei servizi (aziendale o regionale) Altro; 2; 6% Nessuno; 4; 11% Adolescenti (per Donne gravide; favorire la 13; 37% Difficoltà nella transizione tra pediatri e gestione dei Nel 88% dei casi non sono presenti dei malattie infettive); 4; 12% detenuti e IDUprotocolli con attori extra-ospedalieri (rete territoriale/ associazioni, ecc) Protocolli di collaborazione specifici tra Coordinamento malattie infettive e centri territoriali per tra professionisti vaccinazioni (solo 1 Regione) Bambini (nati da madre HIV+/AIDS); 12; 34% SDA Bocconi I WHAT’S ON IN HEALTHCARE ©Copyright SDA Bocconi 44
Un settore che reclama l’integrazione ma fatica a ripensarsi SERD - DIPARTIMENTO SERVIZI SANITARI TERRITORIALI DIPENDENZE PREVENZIONE (DSM, Distretto, Medicina legale) - Progetti e protocolli integrati- COMUNITÀ TERAPEUTICHE IDU SCUOLA Progetti di prevenzione e MEDICI DI MEDICINA GENERALE Collaborazione nei trattamenti consulenza terapeutici OSPEDALE CARCERE ASSOCIAZIONI COMUNE VOLONTARIATO Progetto giovani SDA Bocconi I WHAT’S ON IN HEALTHCARE ©Copyright SDA Bocconi 45
La condivisione delle informazioni inibito dalla natura della patologia Nel 67% dei casi non è possibile stimare il numero di pazienti vaccinati SDA Bocconi I WHAT’S ON IN HEALTHCARE ©Copyright SDA Bocconi 46
La condivisione delle informazioni inibito dalla natura della patologia Nel 67% dei casi non è possibile stimare il numero di pazienti vaccinati 50% casi Solo nel 28% Solo nel 22% HIV/HCV Stima nuove Monitoraggio re-infezioni Dati coinfezioni coinfezioni casi casi SDA Bocconi I WHAT’S ON IN HEALTHCARE ©Copyright SDA Bocconi 47
La condivisione delle informazioni inibito dalla natura della patologia Nel 67% dei casi non è possibile stimare il numero di pazienti Perdita dei dati vaccinati nel passaggio tra i centri a causa dell’anonimato 50% casi Solo nel 28% Solo nel 22% HIV/HCV Stima nuove Monitoraggio re-infezioni Dati coinfezioni coinfezioni casi casi Mancanza di dati attendibili a livello regionale SDA Bocconi I WHAT’S ON IN HEALTHCARE ©Copyright SDA Bocconi 48
Come costruire dei modelli integrati di cure? 2019 2016 2016 2017 2018 2012 Le Regioni vanno a rilento! Solo 6 Regioni hanno pubblicato un PDTA Regionale per l’HIV/AIDS SDA Bocconi I WHAT’S ON IN HEALTHCARE ©Copyright SDA Bocconi 49
Come costruire dei modelli integrati di cure? 2019 2016 x 2016 è ancora molto 2017 specialistico, clinico 2018 e terapeutico 2012 Le Regioni vanno a rilento! Solo 6 Regioni hanno pubblicato un PDTA Regionale per l’HIV/AIDS SDA Bocconi I WHAT’S ON IN HEALTHCARE ©Copyright SDA Bocconi 50
Come costruire dei modelli integrati di cure? 2019 2016 x 2016 è ancora molto 2017 specialistico, clinico 2018 e terapeutico 2012 Le Regioni vanno a rilento! Solo 6 Regioni hanno pubblicato un PDTA Regionale per l’HIV/AIDS SDA Bocconi I WHAT’S ON IN HEALTHCARE ©Copyright SDA Bocconi 51
Il PDTA come strumento per connettere la rete + AMBITI ASSISTENZIALI - Presidio Day Hospital/ Specialistica Attività AO Prevenzione MMG Ausl Day Surgery ambulatoriale distrettuali SDA Bocconi I WHAT’S ON IN HEALTHCARE 52
Opportunità – La revisione degli assetti istituzionali dei SSR e delle rispettive reti ospedaliere verso la promozione di reti di cura sulla base dell’intensità assistenziale, dei volumi di attività e della casistica per specialità – Rinnovata consapevolezza che il SSN ha bisogno di strutturare meglio i servizi di prevenzione, i servizi di tracking (epidemiologia e sorveglianza), i servizi territoriali – Nuovi modelli di presa in carico per cronicità ad alta complessità: esplicitazione delle logiche di governo clinico, organizzazione della filiera e dei saperi, tra ruolo specialistico dei centri e integrazione con il territorio SDA Bocconi I WHAT’S ON IN HEALTHCARE ©Copyright SDA Bocconi 53
Superare i modelli tradizionali per le cronicità ad alta complessità Con il contributo di Valeria D. Tozzi, PhD Associate Professor of Practice SDA Bocconi School of management SDA Bocconi I WHAT’S ON IN HEALTHCARE MILANO I ITALY54
Alcune spinte al superamento dei modelli tradizionali 1. La cronicità 3. La ad alta digitalizzazione e i complessità modelli multicanale 2. L’uso dei 4. Presa in numeri e i modelli carico come di Population governo della Health filiera Management SDA Bocconi I WHAT’S ON IN HEALTHCARE ©Copyright SDA Bocconi 55
1. La cronicità ad alta complessità • Progressiva espansione delle patologie croniche in ragione di fattori legati all’invecchiamento e all’innovazione tecnologica • La complessità della malattia cronica è legata a: – compresenza di più condizioni croniche – tecnologie ad alto costo e condizioni di sicurezza da preservare – expertice specialistica nelle scelte diagnostiche e/o terapeutiche SDA Bocconi I WHAT’S ON IN HEALTHCARE ©Copyright SDA Bocconi 56
Aspettativa di vita Confronto internazionale (2000; 2010; 2018) 86 84,2 84 83,5 83,4 82,8 82,6 82,0 2000 82 81,3 81,0 2010 Anni 80 2018 78,7 78 Fonte: cap. 7 Rapporto OASI 76 2020, su dati OECD Health Data 2020 e ISTAT 74 72 Giappone Spagna Italia Francia Svezia Canada Regno Unito Germania U.S.A. • Crescita Italia +3,5 anni; Media: +3,2. • Rallentamento generalizzato della crescita nel 2010-18, molto visibile in Germania e USA. • Aumento aspettativa di vita non legato solo a crescita economica di breve e in generale «non automatico». • La speranza di vita in miglioramento in tutta l’Italia: rispetto al 2005, +2,3 al Centro-Nord, +2,2 al Sud. SDA Bocconi I WHAT’S ON IN HEALTHCARE ©Copyright SDA Bocconi Rapporto Oasi 2020 57
Alcune implicazioni • Superamento della dicotomia territorio= cronicità e ospedale= acuzie • Revisione dei modelli di offerta specialistici su grandi numeri di popolazione: 1. superamento dei confini disciplinari e alleanza tra comunità professionali 2. skill mix change medico infermieri 3. orientamento verso i regimi più «leggeri» 4. specializzazione per target dei nodi della rete di offerta SDA Bocconi I WHAT’S ON IN HEALTHCARE ©Copyright SDA Bocconi 58
Ampi spazi per lo skill mix change ….un’offerta meno strutturata e ricca dei benchmark internazionali — Una popolazione anziana… soprattutto sul versante infermieristico PL ospedalieri Infermieri Medici, 23% Paese ordinari, per 1.000 per 1.000 residenti per 1000 residenti residenti Francia 5,9 3,4 10,8 Germania 8,0 4,3 13,2 Italia 3,0 4,0 6,7 Spagna 3,0 3,9 5,9 GB 2,5 3,0 7,8 Fonte: cap. 2 OASI 2020 su dati OCSE 2018 o ultimo anno disp Il sistema ha bisogno di investimenti in strutture e personale. Quali criticità da sottolineare per evitare allocazioni «a pioggia»? SDA Bocconi I WHAT’S ON IN HEALTHCARE ©Copyright SDA Bocconi 59
Un età media dei dipendenti SSN.. ... tra le più elevate dei Paesi sviluppati 60 Percentuale di medici con oltre 55 anni di età sul totale 50 40 30 20 10 0 Italia Belgio Spagna Canada Olanda Irlanda Francia Ungheria Svizzera Norvegia Germania Giappone Danimarca Regno Unito Svezia* Repubblica Ceca Repubblica Slovacca Finlandia** Lussemburgo* Stati Uniti Austria 2018 o ultimo anno disponibile 2005 Il 50% dei medici e il 21% degli infermieri ha più di 55 anni di età SDA Bocconi I WHAT’S ON IN HEALTHCARE ©Copyright SDA Bocconi 60
Trasformazione del regime ospedaliero Trend dimissioni, giornate di ricovero e PL – numeri Trend ricoveri totali, per tipo e regime, numeri indice, indice con base 100 (2001-2018) 2010-18 105 • Raggiungimento saturazione 110% 100 (pubblico), diminuzione 104% saturazione (p. accr) 95 • Aumento degenze medie 100% GG in lieve 90 90% aumento 85 83% 80 80% 74 75 • Aumento saturazioni 70% 77% • Diminuzione degenze 71 70 medie 58% 67 60% 65 60 50% 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 Numero di dimissioni Giornate di ricovero Posti letto Totale ricoveri DH acuti RO riabilitativi RO acuti • Proseguimento della de-ospedalizzazione Aumenta la % di attività riabilitativa sul totale dei • Nell’acuzie, aumentano appropriatezza, degenza media, ricoveri SSN peso medio SDA Bocconi I WHAT’S ON IN HEALTHCARE Fonte: Elaborazioni OASI su dati Rapporto SDO, Database PL 61
2. L’uso dei numeri e i modelli di Population Health Management Logiche e prospettive di popolazione Big Data Segmentazion e della pop. Modelli deliberati di presa in carico Valutazione degli outcome (Fonte: Dutch Monitor, 2014) SDA Bocconi I WHAT’S ON IN HEALTHCARE 62
Le esperienze censite in Italia § Emilia Romagna: Profilo di salute;Profili di cura dei Nuclei di Cure Primari e dei PLS; Profilo di rischio di ospedalizzazione; Sistema SOLE; Registri aziendali di patologia; Lettura integrata carta del rischio cardiovascolare. § Regione Veneto: Adjusted Clinical Group; Sistema DOGE; Medicina integrata di Gruppo; Centrale operativa territoriale, Reti cliniche. § Regione Toscana: Banca Dati Macro; Registri di patologia (registro tumori); Moduli di sanità d'iniziativa; Linee guida fragilità; Reti cliniche § Regione Lombardia: Banca Dati Assistito; CReG; Reti cliniche. SDA Bocconi I WHAT’S ON IN HEALTHCARE 6 63
Il sistema integrato delle cure e PHM: le Regioni Italiane L V E R T Approcci descrittivi vs predittivi Segmentazione per patologia vs segmentazione per bisogno Informazioni sanitarie vs informazioni socio sanitarie Adattamento da Valentijn et al. (2013) SDA Bocconi I WHAT’S ON IN HEALTHCARE 64
La domanda dei pazienti con pazienti con HIV: il progetto PDTA HIV in Triveneto (2018) Algoritmo identificazione della popolazione • Periodo di riferimento (casi prevalenti): 2014 – 2016: codice identificativo del pz (CF o altro) • 4 Aziende Sanitarie: AOU Padova, ULSS 8 Berica (Vicenza), ASUGI Trieste, APSS Trento • CRITERI DI INCLUSIONE: – Esenzione di malattia (020) OR Sdo con codice diagnostico 042 or V08 in qualsiasi posizione OR farmaci (sono ad uso esclusivo dei pz con HIV): Abacavir J05AF06 AZT J05AF01 Maraviroc Lopinavir/ritonavir Atazanavir J05AX09 J05AR10 J05AE08 Nevirapina Efavirenz/emtricitabine/ten Darunavir J05AG01 ofovir J05AR06 J05AE08 Rategravir Tipranavir Didanosina J05AX08 J05AE09 J05AF02 Rilpivirina Abacavir / Efavirenz J05AG05 Lamivudina / J05AG03 Rilpivirina / Emcitrabina / Zidovudina Enfuvertide Tenofovir Disoproxil J05AR08 J05AR04 J05AX07 Ritonavir J05AE03 Indinavir Etravirine Saquinavir J05AE01 J05AE02 J05AG04 Stavudina J05AF04 Lopinavir Fosamprenavir Abacavir/lamivudina J05AE06 J05AE07 J05AF30 Ritonavir J05AE03 SDA Bocconi I WHAT’S ON IN HEALTHCARE ©Copyright SDA Bocconi 65
Focus: analisi della domanda e uso DB amministrativi Algoritmo identificazione della popolazione CRITERI DI ESCLUSIONE: i soggetti che hanno richiesto l’anonimato e soggetti NON residenti nel territorio di riferimento dell’azienda sanitaria; FLUSSI INFORMATIVI USATI NELL’ANALISI: SDO, Pronto Soccorso, Esenzioni, Farmaceutica territoriale, File F, Specialistica Ambulatoriale, ADI, Hospice, Strutture Residenziali e Semiresidenziali Convenzionate, Assistenza Protesica, Schede di decesso. SDA Bocconi I WHAT’S ON IN HEALTHCARE 66
Segmentazione dei pz con HIV • Sono state fatte diverse ipotesi, la prima che incrociava late presenter/naive rispetto alla presenza o meno di comorbidità • Impossibilità nel ricostruire late presenter/naive dai dati di produzione: costruzione di algoritmi di segmentazione sulla base delle prestazioni per identificare pz con comorbidità o con HCV HIV con comorbità e • Patologie indagate HCV Difficoltà a intercettare pz HCV e • Scompenso revisione delle comorbidità: • Ictus inserimento codici di prestazioni • Osteoporosi diagnostiche per successiva HIV con comorbidità • Cardiopatia ischemica stadiazione cronica • Neoplasie • DM2 • IRC HIV senza comorbidità • Epatite virale cronica SDA Bocconi I WHAT’S ON IN HEALTHCARE ©Copyright SDA Bocconi 67
Confronto popolazioni e segmentazione (2014-2016) A B C D TOTALE N % N % N % N % N % Senza comorbidità 347 65,6% 685 63,5% 400 71,9% 130 62,2% 1562 65,8% Comorbidità senza HCV 56 10,6% 93 8,6% 90 16,2% 33 15,8% 272 11,5% HCV 126 23,8% 301 27,9% 66 11,9% 46 22,0% 539 22,7% Totale 529 100,0% 1079 100,0% 556 100,0% 209 100,0% 2373 100,0% HIV con comorbidità (senza HCV): 11% (272 casi) Il 34% dei pazienti con HIV presenta almeno una HIV con HCV: 23% (539 comorbidità casi) HIV senza comorbidità: 66% (1.562 casi) SDA Bocconi I WHAT’S ON IN HEALTHCARE ©Copyright SDA Bocconi 68
Stratificazione: caratteristiche demografiche età Categoria uomini donne 0_19 20_29 30_39 40_49 50_59 60_su 65_su media Senza 70,1% 29,9% 45,62 3% 8% 19% 33% 24% 14% 8% comorbidità HIV+HCV 73,8% 26,2% 50,29 0% 3% 8% 27% 50% 12% 5% Comorbidità 77,4% 22,6% 56,19 0% 3% 10% 12% 33% 42% 28% senza HCV Totale 71,4% 28,6% 47,84 2% 6% 15% 29% 32% 16% 9% SDA Bocconi I WHAT’S ON IN HEALTHCARE ©Copyright SDA Bocconi 69
La gestione delle comorbidità myocardial Depressio Hypertens dementia infarction Cerebral artery dis Coronary disorders vascular Diabetes disease Cancer disease mellitus asthma Mental Acute COPD Liver i on and n Trieste 2,4% 23,0% 2,4% 3,3% 1,4% 17,7% 5,3% 1,4% 3,3% 9,1% 23,4% Vicenza 0,4% 27,2% 1,3% 0,8% 3,6% 13,0% 0,6% 3,6% 1,9% 15,3% 27,4% Le principali comorbidità identificate attraverso il Charlson Comorbidity Index sono disturbi mentali, ipertensione, BPCO e asma, depressione SDA Bocconi I WHAT’S ON IN HEALTHCARE ©Copyright SDA Bocconi 70
Analisi mix medio consumi per sottogruppi di pazienti (2016) Visite Visite non Prestazioni Ricoveri medi RO RO per HIV Accessi al PS infettivologich infettivologich diagnostica e e strumentale Senza comorbidità 0,11 0,06 0,01 0,33 3,18 0,65 0,65 Comorbidità senza 0,27 0,18 0,03 0,49 3,64 2,40 1,42 HCV HIV+HCV 0,30 0,21 0,05 0,65 4,84 1,60 1,79 Totale 0,17 0,11 0,02 0,42 3,61 1,07 1,00 I pazienti con comorbididità e coinfetti (HIV- HCV) consumano rispettivamente il 70% e l’89% in più dei pazienti senza comorbidità per i pazienti SDA Bocconi I WHAT’S ON IN HEALTHCARE 71
Scarsa aderenza terapeutica nella gestione del diabete: il caso delle persone affette da HIV Prevalenza (Charlson Comorbidity Index + Eurohope) LHA A LHAB TOTAL Prevalenza nei pazienti con HIV è Number of 26 5 31 inferiore alla popolazione generale patients with (4.2% vs 85) diabetes Aderenza alla terapia è più bassa Number of 529 209 738 patients with HIV (8,7%) in letteratura in media è Prevalence (±IC 4.9% (±1.2%) 2.4% (±1.3%) 4.2% (±1.2%) 67.5% 95%) Age (±SD) 57 (±11.7) 65 (±17.7) 58 (±12.9) Men (%) 22 (85%) 4 (80%) 26 (84%) Aderenza alla terapia Women (%) 4 (15%) 1 (20%) 5 (16%) Patients by 2014 2015 2016 number of months of therapy 0-5 (P ±IC 95%) 16 (69.6% ±18.7%) 17 (74% ±17.9%) 16 (69.6% ±18.7%) 6-9 (P ±IC 95%) 5 (21.7% ±16.9%) 3 (13% ±13.7%) 5 (21.7% ±16.9%) 10-12 (P ±IC 95%) 2 (8.7% ±11.7%) 3 (13% ±13.7%) 2 (8.7% ±11.7%) Tot 23 23 23 SDA Bocconi I WHAT’S ON IN HEALTHCARE ©Copyright SDA Bocconi 72
3. La digitalizzazione e il modello multicanale Il riconoscimento della TELEVISITA nei vari SSR La situazione attuale (novembre 2020) • Toscana: DGR 464/2020 – «Linee di indirizzo operative per l’attivazione delle televisite» (6 aprile) • PA Trento: DGR 456/2020 – «Disposizioni in materia di Telemedicina e altre disposizioni per fronteggiare l’emergenza da COVID-19» (9 aprile) • Veneto: DGR 568/2020 – «Attivazione di servizi di assistenza sanitaria erogabili a distanza: Telemedicina» (5 maggio) • PA Bolzano: DGP 433 – «COVID-19: prestazioni sanitarie erogabili da remoto» (16 giugno) • Abruzzo: DGR 481/2020 – «Presa d’atto ed approvazione del documento tecnico «Linee operative per lo sviluppo dei servizi di Telemedicina» (23 giugno) • Piemonte: DGR 6-1613 – «Prima attivazione dei servizi di sanitari di specialistica ambulatoriale erogabili a distanza» (3 luglio) • Lazio: DCA 103/2020 – «Attivazione dei servizi di Telemedicina in ambito specialistico e territoriale. Aggiornamento del Catalogo Unico Regionale (CUR)» (22 luglio) • Sardegna: Deliberazione 40/4/2020 – «Accesso alle prestazioni in modalità telemedicina» (4 agosto) • Lombardia: DGR XI-3528 – «Indicazioni per l’attivazione di servizi sanitari erogabili a distanza (Televisita)» (5 agosto) • Liguria: DCS 417/2020 – «Attivazione dei servizi sanitari di specialistica ambulatoriale a distanza» (18 novembre) Regioni con LLGG per l’erogazione di servizi di televisita Regioni con sperimentazioni o progetti pilota SDA Bocconi I WHAT’S ON IN HEALTHCARE Regioni non ancora attivate 73
Il management dei modelli multicanale 1. Rischio della «deriva tecnica» nell’uso degli strumenti digitali 2. Presidio dell’unitarietà d’azienda sanitaria 3. Modelli di gestione operativa emergenti: agende sulle televisite, rendicontazione e refertazione codificate, trasmissione delle informazioni e reportistica, segmentazione del target a seconda dell’agilità nell’uso del digitale, formazione degli operatori, ecc. 4. Riflessione professionale sulla segmentazione dei pazienti e sui limiti nell’uso della tecnologia per ciascuna malattia SDA Bocconi I WHAT’S ON IN HEALTHCARE ©Copyright SDA Bocconi 74
4. Presa in carico come governo della filiera + AMBITI ASSISTENZIALI - Presidio Day Hospital/ Specialistica Attività AO Prevenzione MMG Ausl Day Surgery ambulatoriale distrettuali SDA Bocconi I WHAT’S ON IN HEALTHCARE 75
Cosa significa governo della filiera? 1. Distinguere committenza da produzione 2. Promuovere forme «profonde» di allineamento professionale 3. Avere sistemi che permettano di cogliere l’aderenza del paziente ai percorsi progettati 4. Trasformare i PDTA in PAI organizzando le forme di conciliazione terapeutica SDA Bocconi I WHAT’S ON IN HEALTHCARE ©Copyright SDA Bocconi 76
Contatti Lucia Ferrara lucia.ferrara@unibocconi.it Valeria D. Tozzi valeria.tozzi@unibocconi.it SDA Bocconi I WHAT’S ON IN HEALTHCARE ©Copyright SDA Bocconi 77
Puoi anche leggere