Bentornata efficienza energetica - Carlo Corazza Commissione europea, Rappresentanza a Milano
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Bentornata efficienza energetica Università Bocconi, 13 dicembre 2010 Carlo Corazza Commissione europea, Rappresentanza a Milano
Riserve di Gas certificate (fine del 2009) Trilioni di metri cubici 75.91 Unione Europea Asia Pacifico Nord America 55.19 America centro- meridionale Africa Russia & altri Paesi 14.65 15.39 Eurasia 7.31 8.87 Medio Oriente 3.21 Source: BP statistical review of world energy full report 2009
Riserve di petrolio certificate (fine 2009) Miliardi di barili 754.1 Unione Europea Asia Pacifico Nord America America centro- meridionale Africa Russia & altri Paesi Eurasia 123.2 125.6 127.1 70.9 Medio Oriente 42.0 7.6 Source: BP statistical review of world energy full report 2009
UE-27 linea di proiezione Dipendenza dalle importazioni In % 2000 2010 2020 2030 2000 2010 2020 2030 80 70 60 50 40 30 PETROLIO GAS
Anno Anno 1938 2005
Evoluzione dei prezzi dell’energia 1997-2007, UE-15, VAT esclusi Utilizzatori Finali Jan. Jan. Jan. Jan. Jan. Jan. Jan. Jan. Jan. Jan. Jan. industriali 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 1997=100 350 300 250 200 150 100 50 0 Greggio Elettricità Gas naturale (Brent) per uso industriale Per uso industriale Note: Electricity and gas prices apply to standard industrial consumers (2 000 MWh/year and 41 860 GJ/year respectively) Source: Eurostat and INSEE
Attuabilità delle rinnovabili 2000 2007 2050 RER Risorse Energie Rinnovabili CO2 Energia tradizionale Investimenti da fare che creano occupazione
Previsioni di investimento lordo nel settore delle rinnovabili nell’UE-27 politica di dispiegamento accelerato con percentuali moderate di export Migliaia di impiegati 1995 2000 2005 2010 2015 2020 2025 2030 3 400 3 360 3 200 3 050 3 000 2 800 2 760 2 600 2 490 2 400 2 200 2 000 1 800 1 600 1 580 1 400 1 380 1 200 1 000 1 020 1 000 800 600 400 200 0 Impatto passato politica di dispiegamento accelerato con percentuali moderate di export(ADP-ME) The impact of renewable energy policy on economic growth and employment in the EU http://ec.europa.eu/e nergy/ ren ewab les /stu di es/ doc/r enew abl es/ 2009 _empl oy_re s_s ummary.pdf
Sicurezza di approvvigionamento Competitività Sostenibilità
La politica 20-20-20 entro il 2020 Livelli di gas Consumo Rinnovabili nel Effetto serra Energia Mix di energia 100% -20% -20% +20% 8.5%
Obiettivi UE del taglio dei gas serra CO2 2007 2020 2030 2040 2050 -20% -85/90%
Piano d’azione per l’efficienza energetica 2007-2012 L’obiettivo è contenere e ridurre la domanda di energia e agire in maniera mirata sul consumo e sull’approvvigionamento per ridurre del 20% il consumo annuo entro il 2020 Edifici residenziali e commerciali: 27% e 30% Industria manifatturiera: 25% Settore dei trasporti: 26% Risparmio complessivo si 390 Mtep (100 miliardi di euro annui entro il 2020) Riduzione di CO2 di 780 milioni di tonnellate annue
Misure proposte dal piano d’azione Migliorare l’efficienza energetica: Adozione di requisiti minimi di progettazione ecocompatibile; Rafforzamento delle norme sull’etichettatura; Applicazione della direttiva sul rendimento energetico nell’edilizia. Migliorare la trasformazione dell’energia: Requisiti minimi obbligatori di efficienza per gli impianti di riscaldamento e raffreddamento; Elaborazione di orientamenti sulle best practice per gli impianti esistenti e i distributori di energia; Promozione della cogenerazione. Limitare i costi legati ai trasporti: obiettivo vincolante di riduzione delle emissioni inquinanti dei veicoli; norma europea relativa ai componenti dei veicoli, quali il sistema di condizionamento o pneumatici; riduzione del consumo energetico derivante dal trasporto ferroviario, aereo e marittimo.
La Nuova dir. Eco Design 2009/125/CE Approvata il 21.10.2009; Modifica la dir. 2005/32/CE sui soli Energy Using Products con riguardo all’ambito d’applicazione (considerevole ampliamento) Applicazione a mezzo di Regolamenti attuativi: nell’ambito di norme generali, l’industria può definire (self regulation) standard più ambiziosi di eco-design (consumo di energia nel ciclo produttivo da cui deriva l’80% dell’impatto ambientale). Si applica a tutti i prodotti che consumano energia. Senza standard non si può accedere al mercato UE. La nuova direttiva estende il quadro normativo generale anche ai prodotti legati al consumo di energia (Energy Related Products): es. materiali isolanti, rubinetti… Revisione prevista entro il 2012
Energy using products (EuP) Planning eco-design and labelling Committee Commission measures (update 1 July 2009) vote adoption Eco-design of standby Jul 2008 Dec 2008 Eco-design of simple set top boxes Sep 2008 Jan 2009 Eco-design of tertiary sector Lighting Sep 2008 Feb 2009 (street and office) Eco-design of external power supplies Oct 2008 Feb 2009 Eco-design of domestic lighting Dec 2008 Mar 2009 Eco-design of circulators Mar 2009 Jul 2009 Eco-design of electric motors Mar 2009 Jul 2009 Eco-design and labelling of water heaters Mar 2010 Jul 2010 Eco-design and labelling of washing machines Mar 2010 Jul 2010 Eco-design and labelling of dishwashers Mar 2010 Jul 2010
Energy using products (EuP) Planning eco-design and labelling Committee Commission measures (update 1 July 2009) vote adoption Eco-design and labelling of Mar 2010 Jul 2010 domestic refrigerators and freezers Eco-design of TVs Mar 2009 Jul 2009 Labelling of TVs Mar 2010 Jul 2010 Eco-design of personal computers Feb 2010 Jun 2010 Eco-design of imaging equipment Feb 2010 Jun 2010 (copiers, printers, faxes, scanners…) Eco-design and labelling of boilers Mar 2010 Jul 2010 Eco-design of air-conditioning Mar 2010 Jul 2010 Amended Directive on the labelling of Apr 2010 Sep 2010 domestic lamps
Efficienza energetica eliminazione graduale delle lampadine ad incandescenza Lampadine Lampadine Lampadine ad incandescenza ad incandescenza di nuova smerigliate trasparenti generazione Settembre 2009
Efficienza energetica eliminazione graduale delle lampadine ad incandescenza Lampadine Lampadine Lampadine ad incandescenza ad incandescenza di nuova smerigliate trasparenti generazione 2012
Energy Labelling Direttiva entrata in vigore nel giugno del 2010 sostituisce la precedente 92/75/CEE Estende l’applicazione del labelling anche a nuovi prodotti nei settori commerciali e industriali. La scala esistente A-G è ulteriormente differenziata aggiungendo le classi A+, A++ e A+++ sopra la classe A. La Direttiva prevede che la pubblicità sul prezzo includa un riferimento alla classe del prodotto. Ciò aiuterà i produttori a pubblicizzare meglio i prodotti e a orientare la scelta dei consumatori verso prodotti che consentono maggiori risparmi. Prossimi prodotti a cui si applicherà la nuova normativa saranno TV, boiler e caldaie
Il settore edile nell’UE • 9% del PIL totale dell’UE-27 UE-27 • 8% dell’impiego totale In totale • 2 mila miliardi di euro di fatturato UE settore edile Utilizzo Emissioni di energia CO²
Nuova Direttiva UE sul rendimento energetico nell’edilizia Accordo politico novembre 2009; seconda lettura luglio 2010 Casa a a standard “quasi zero” per edifici pubblici 31.12.2018; privati 31.12.2020 – esclusi storici e privati inferiori a 50 mq Eliminazione della soglia di 1000 m2 per gli edifici esistenti. Requisiti minimi efficienza per le ristrutturazioni per almeno il 25% della superficie o del valore Certificazione obbligatoria - ispezioni
Efficienza energetica negli edifici SM fissano standard minimi di efficienza gli apparecchi tecnici (caldaie, condizionatore, …) e materiali (tegole, vetri, isolanti, …); la CE elaborerà una metodologia comune per definire standard comuni cost effective da cui gli SM potranno discostarsi solo con motivazione adeguata. Piano nazionale per incentivi e forme di finanziamento agevolate; la CE farà il punto sull’adeguatezza degli strumenti finanziari Dal 2012 incentivi possibili solo alle case che rispettano standard di efficienza energetica Ruolo del Patto dei Sindaci (piani regolatori, norme edilizie, …)
Rendimento energetico nell’edilizia i vantaggi 5 - 6 % risparmio energetico UE entro il 2020 270 miliardi di euro l’anno di risparmio energetico - 5 % di emissioni di CO² entro il 2020; 144 mt di CO2 entro il 2015, 460 mt entro il 2032 500,000 nuovi potenziali posti di lavoro Costi di abbattimento delle emissioni di CO² negativi
Best Practices Germania Dal 2001 prestiti per edifici ad efficienza energetica del KfW (Kreditanstalt fϋr Wiederaufbau), sia per ristrutturare che per nuove costruzioni fino a € 75.000 interesse 0 iniziale. Effizienzhaus 70: 70% efficienza e max 60 kWh/m² all’anno. Effizienzhaus 55: 55% efficienza e max 40 kWh/m² all’anno. Nel 2008: • 280.000 progetti, • 6.7 miliardi di euro, • -760.000 tonnellate di CO² • 220.000 posti di lavoro
Best Practices Francia Dal 2005 gli edifici che rispettano gli standard esenti dalle tasse di proprietà per 15-30 anni. Criteri: implementazione di un sistema gestionale ambientale, minimizzazione degli scarti durante la costruzione, consumi ridotti, uso di materiali rinnovabili, misure di risparmio energetico La legge quadro "Grenelle 2 – del 2010 riguarda anche il settore dell'Edilizia ed urbanistica Per le costruzioni nuove si prevede l’obbligo di presentazione del Rapporto ambientale, con i dati relativi ad analisi energetica, emissioni di C02, consumi idrici e produzione rifiuti derivanti da tutte le fasi del ciclo di vita. L’analisi energetica dovrà far parte di ogni atto di compravendita dell’immobile. Entro il 2020 tutti gli edifici esistenti ad uso pubblico dovranno essere sottoposti a lavori di miglioramento della performance energetica. Tranne che per zone e immobili con vincolo paesaggistico o storico-architettonico, non si potrà mai negare l’approvazione per l’installazione di solare termico, fotovoltaico e di ogni dispositivo relativo ad energie rinnovabili o riduzione di Co2, ma solo regolarne le modalità tecniche
Best Practices Svezia: Goteborg e Hamnhuset Progetto CEPHEUS (Cost Efficient Passive Houses as European Standards) 1998-2001 cofinanziato dal programma THERMIE (CE). Edifici in legno, super-isolati. Sistema solare per l’acqua calda (50% del bisogno annuo). Riscaldamento ad alta efficienza a ventilazione (90% coefficiente di performance di temperatura) Apparecchi Classe A installati Connessione elettrica ai generatori eolici di Gotheburg 0 costi in più rispetto allo standard svedese edilizio 2008 - BuildWithCare (in parte finanziato con Interreg IVB north sea). Case a emissioni zero con pannelli solari per acqua calda in estate (135.000 kWh/anno) e biomassa in inverno. Solo 4% in più rispetto ai costi standard svedesi di costruzione con - 75% di emissioni
Best Practices Bolzano - Lodenareal Innsbruck - Austria Bolzano: CasaClima a Bolzano gestisce corsi per architetti e certificatori sulla costruzione di case efficienti. Al termine viene rilasciata una certificazione. Sugli edifici in regola si applica la targa CasaClima. Innsbruck: 33.000 m² - 354 edifici. 7 kWh consumati per riscaldare (rispetto ai 15 kWh della casa passiva) Riscaldamento: 80% coperto da pellet e boiler a gas 20% da 1050 m² di pannelli solari (350 kWh/m² l’anno) € 52 milioni risparmio di 680 tonnellate di CO² annue risparmio energetico dell’80%
La rivoluzione dal basso: Il Patto dei Sindaci Ruolo delle Autorità Locali Oltre il 70% delle emissioni viene dalle aree urbane Iniziativa CE del 2008 (IIE- € 730 milioni 2007-2013) Piani d’Azione per superare i target UE del 20-20-20 a livello locale: Edifici Mobilità urbana Infrastrutture e servizi urbani Sviluppo FER e smart grids Coinvolgimento società civile ELENA – assistenza tecnica a progetti efficienza energetica urbana (€ 70 miliardi BEI/CE-IIE) Fino al 90% dei costi possono essere coperti da ELENA Fondi regionali UE e prestiti BEI
La rivoluzione dal basso: Il Patto dei Sindaci i fondi Riunione a bxl 4 maggio 2010 con Barroso con 1801 sindaci. Italia - 571 Comuni. Attualmente i Comuni sono oltre 2000 All’evento il commissario Oettinger ha indicato che almeno 115 milioni disponibili da fondi inutilizzati a supporto di progetti energetici locali e urbani. Il budget finale potrebbe raggiungere 2.5/2.8 miliardi Analisi e comparazione delle best practice. Chi non rispetta i Piani esce dal Patto.
Smart Cities initiative Parte dei programmi esistenti CIVITAS, CONCERTO, IIE. 25-30 città pioniere per superare i target del 20-20-20: • Innovazione e tecnologia come opportunità di business. • Supporto alle città pioniere e ambiziose (Città del PdS). • Dimostrare la fattibilità del superamento dei targets. • Investimento pubblico (UE – SM) e privato stimato in 11 miliardi per 2011-2013. • 10-20 programmi per un trasporto sostenibile, tasse di ingresso in città, gestione intelligente del traffico, informazione sui trasporti, pedonali e ciclabili, infrastrutture.
Strumenti di finanziamento UE per efficienza energetica Iniziativa per finanziare l’energia sostenibile con la BEI e la BERS Maggiori fondi pubblici destinati ai progetti per la lotta ai cambiamenti climatici Rafforzamento delle tecnologie per l’efficienza energetica (edifici e veicoli puliti) in collaborazione con gli Stati membri. Possibilità di finanziamento alle PMI e alle società di servizi energetici; Costituzione di partenariati pubblico-privato con il settore bancario privato, la BERS, la BEI e altre istituzioni finanziarie internazionali; Ricorso a fondi strutturali e di coesione; Fiscalità (revisione direttiva sulla tassazione dei prodotti energeticie tassazioni di automobili in funzione dell’inquinamento)
Roadmap 2050: progetto della Europea Climate Foundation Studio realizzato da vari consulancy (McKinsey, Imperial College London, KEMA, Oxford Economics, Office of Metropolitan Architecture, …) in collaborazione con i principali stakholders del settore (E.on, Enel, RWE, Shell, Siemens, Terna, WWF, Vattenfall, Vestas, Acciona...) lanciato il 13 aprile 2010 a Bruxelles, alla presenza di Oettinger. Tre scenari basati energia domestica e CCS: 40% FER – 60% CCS e nucleare; 60% FER - 40% CCS e nucleare; 80% FER - 20% CCS e nucleare. Ulteriore scenario con 100% FER con CCS limitato all’industria pesante; prevede importazione di parte delle FER dal Nord Africa (es. Progetto Desertec e Piano Solare Mediterraneo).
La Roadmap 2050 costi e tecnologie Scenario 80% e 100% di FER possibile con le tecnologie esistenti e costo al consumo comparabile a BAS (tenendo conto di un prezzo di 20-30 euro/ t.CO2) con prezzo basso dei carburanti fossili; ovvero 0.70 centesimi al giorno per famiglia. A condizione di: Scelte politiche immediate e coraggiose; Investimenti da qui al 2020 su smart grid e altre infrastrutture di rete, R%S, innovazione, FER e efficienza energetica; Trasporti sostenibili con phasing-out dai carburanti tradizionali (es. SV) Oltre a taglio delle emissioni (fino a 90%), sicurezza energetica, competitività anche creazione di nuovi posti di lavoro permanenti (250 mila posti persi da petrolio e gas; 500 mila posti da GE entro il 2020).
Green economy e competitività Europa 2020 per: 1.Una crescita sostenibile 2.Una crescita intelligente 3.Una crescita inclusiva I traguardi 20-20-20 come parametro per misurare i livelli di competitività degli SM vincolanti come il Patto di Stabilità e Crescita La rivoluzione verde diventa il principale driver del rilancio della crescita in Europa.
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