Avanzamento attività Piano Banda Ultra Larga Regione Piemonte - Incontri con il territorio
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Avanzamento attività Piano Banda Ultra Larga Regione Piemonte Incontri con il territorio Maggio 2016
Obiettivi del Piano Nazionale BUL e obiettivi comunitari - Copertura ad almeno 100 Mbps fino all’85% della popolazione italiana - Copertura ad almeno 30 Mbps garantita alla totalità della OBIETTIVI popolazione italiana NAZIONALI - Copertura ad almeno 100 Mbps di sedi ed edifici pubblici (scuole e ospedali in particolare), delle aree di maggior interesse economico e concentrazione demografica, delle aree industriali, delle principali località turistiche e degli snodi logistici - Accesso ad una connessione pari o superiore a 30 Mbps per OBIETTIVI la totalità della popolazione COMUNITARI - Almeno il 50% delle famiglie europee con connessioni Internet di oltre 100 Mbps
Consultazioni sulla Banda Ultra Larga • Nazionale: svolta da Infratel – Rilevazione della copertura attuale – Rilevazione della copertura pianificata dagli Operatori TLC al 2018 • Regionale: svolta da Torino Wireless ed EYFBA – Rilevazione della copertura attuale e pianificata dagli Operatori TLC al 2018 (con particolare riferimento agli operatori locali piemontesi) – Indagine sulle infrastrutture civili e di rete esistenti che potranno essere messe a disposizione del Piano BUL – Rilevazione dei fabbisogni attuali e futuri su un campione di 2.700 imprese piemontesi
Mappatura coperture di rete Consultazione Infratel Consultazione Infratel (aggiornamento a Dicembre 2015) (aggiornamento a Dicembre 2015) Copertura Fiber To The Cabinet* (FTTC) Copertura Fiber To The Cabinet* (FTTC) al 2015 al 2018 *Fiber To The Cabinet fibra agli armadi di strada
Mappatura coperture di rete Numero di Wireless Internet Copertura Wireless 2015 Service Provider che al 2018 ≥ 30Mbps offriranno servizi ≥ 30Mbps
Infrastrutture TLC regionali esistenti Programma regionale Wi-Pie • Realizzazione di infrastruttura backbone regionale • Nodi di Internet Exchange • Realizzazione di dorsali in fibra ottica provinciali (760 km di F.O.)
Strategia Nazionale •Aree Bianche: aree che non saranno coperte (al 2018) tramite interventi diretti di Operatori TLC; sono le uniche in cui è possibile intervenire con finanziamento pubblico. Il Governo assicura che il piano consentirà la totale copertura. •Aree Nere: aree che saranno coperte (al 2018) tramite interventi diretti degli Operatori TLC. •Criterio di assegnazione cluster: numero di Unità Immobiliari (UI): Cluster C – sopra 2.500 UI Cluster D – sotto 2.500 UI Cluster A/B Cluster C Cluster D Superficie 2% 26% 72% Popolazione 49% 21% 30% U.I. 44% 21% 35%
Le fonti di finanziamento Per il Piemonte Fondi FSC – circa 194 M€ Nazionali Agenda Digitale FESR – circa 45 M€ Fondi Piano Sviluppo Rurale Regionali FEASR – circa 45 M€ Totale fondi pubblici disponibili circa 284M€ Da Operatori TLC circa 200 M€ (sui cluster A e B) Accordo Quadro Stato-Regioni dell’11/2/2016
Modalità di intervento e ruoli Fase 1 Fase 2 Fase 3 Progettazione e realizzazione Gestione, Manutenzione dell’infrastruttura e commercializzazione passiva e attiva dell’infrastruttura passiva e attiva • Infratel soggetto attuatore • Infratel soggetto • Regione definisce le attuatore priorità di intervento • Regione Piemonte monitora il processo Fase 1 e Fase 2 sono oggetto dell’Accordo MISE – Regione e potranno essere attuate mediante procedure di gara a livello regionale o pluri-regionale. Fase 3 non è prevista dall’Accordo.
Ipotesi pianificazione interventi • Le aree in nero sono quelle non ricomprese nel piano • Le aree in verde sono quelle ammissibili su FESR e FEASR • Le aree in viola sono quelle ammissibili solo su FESR • FSC può intervenire sia sulle aree verdi che su quelle viola Per la pianificazione temporale degli interventi potrebbero essere adottati i criteri di premialità definiti su Agenda e PSR: • Attività produttive (Imprese, Imprese agricole o Agroindustria) • Popolazione • Classificazione territori (Aree PSR, Aree Interne) • Punti di interesse pubblico (sedi PA, ospedali, scuole, aree Unesco, aree turistiche, ecc..) Si precisa che occorrerà omogeneizzare i criteri di priorità indicati per i fondi europei con le logiche di intervento funzionali all’attivazione dei servizi a banda ultra larga
Attuazione del Piano Accordo di Programma Convenzioni Operative Convenzioni MISE - Regione MISE – Regione - Infratel MISE – Regione - Comuni Modalità collaborazione Obblighi delle parti Impegni delle parti delle parti Modalità erogazione Modalità di interazione Modalità operative fra il Comune e Infratel interventi Controlli e verifiche Fonti di finanziamento Costi fissi e altre spese riconosciute a Infratel Criteri per la pianificazione temporale Dettaglio infrastrutture e degli interventi (ma aree garanzia che saranno comunque realizzati su tutte le aree bianche)
Convenzioni MISE, Regione, Comuni Impegni di Infratel • Richiesta delle autorizzazioni al Comune (formato elettronico, firma elettronica, via PEC) come da D.Lgs. 33 del 15 febbraio 2016; • Collaborazione con gli enti per il contenimento degli impatti dei cantieri e verifica la conformità di quanto eseguito; • Verifica corretta esecuzione dei ripristini (parte integrante delle lavorazioni ai fini della corretta esecuzione delle opere); • Tenere indenne l’Ente proprietario o gestore delle aree interessate dai lavori dalle spese necessarie per opere di sistemazione e ripristino; • Assume gli impegni derivanti dalle norme vigenti (tutela e sicurezza sui cantieri, Coubicazione infrastrutture, etc...)
Convenzioni MISE, Regione, Comuni Impegni di Regione • utilizzare forme di immediata collaborazione e di stretto coordinamento, con il ricorso agli strumenti di semplificazione dell’attività amministrativa e di snellimento dei procedimenti di decisione e di controllo previsti dalla vigente normativa; • ricercare, anche nell’ambito delle Convenzioni ed Accordi stipulati con il Mise le opportune forme di risoluzione delle controversie, anche ove applicabile, ai sensi delle previsioni di cui decreto legislativo 15 febbraio 2016, n. 33, che dovessero sorgere a seguito delle segnalazioni di difformità di cui ai punti precedenti; • si impegna ad alimentare il Sistema Informativo Nazionale Federato delle Infrastrutture (SINFI) ai sensi del decreto legislativo 15 febbraio 2016, n. 33, con le informazioni provenienti dagli Enti del territorio.
Convenzioni MISE, Regione, Comuni Impegni dei Comuni • rilasciare i permessi di scavo entro il termine di 10 giorni per scavi inferiori ai 200 metri e 30 giorni per scavi oltre i 200 metri dalla presentazione della domanda. In assenza di riscontri Infratel realizzerà i lavori in silenzio-assenso nel rispetto delle norme; • collaborazione e stretto coordinamento con Infratel per agevolare il raccordo con i Settori Lavori Pubblici, Viabilità, Polizia Locale ed in genere con i Settori interessati dalle attività oggetto dell’intervento autorizzato; • lasciare indenne l’operatore dalla richiesta di oneri o canoni, fatta salva l'applicazione della COSAP e TOSAP; • individuare, preferibilmente nell’ambito delle proprietà comunali ed in collaborazione con Infratel, un locale o un sito idoneo all’installazione di uno shelter o di armadi stradali per la terminazione delle fibra ottiche della rete realizzata, da cedere in comodato d’uso gratuito per 20 anni; • comunicare i dati relativi alle infrastrutture del sottosuolo alla Regione che provvede ad alimentare il SINFI.
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