Attività di supporto tecnico-scientifico all'Osservatorio Ambientale "Terzo Valico dei Giovi"
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Convenzione Attuativa del Protocollo d’Intesa tra Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Regione Piemonte, Regione Liguria, RFI S.p.A. e COCIV. Attività di supporto tecnico-scientifico all’Osservatorio Ambientale “Terzo Valico dei Giovi” Relazione attività aprile-giugno 2020 1
Sommario Inquadramento ................................................................................................................................................ 4 Il progetto della Linea Ferroviaria AV/AC Milano - Genova "Terzo Valico dei Giovi"............................ 4 L’opera ................................................................................................................................................... 5 Attività in corso nei cantieri da aprile-giugno 2020 in Liguria ............................................................... 5 Stato avanzamento delle attività a giugno 2020 nei principali cantieri ................................................ 6 Relazione attività .............................................................................................................................................. 7 Principali problematiche e interventi .............................................................................................................. 9 La gestione della problematica amianto ............................................................................................... 9 Cantiere di servizio di Cravasco (CSL2) .................................................................................................. 9 Cantiere operativo di Fegino (COL2 e COL2 bis) ..................................................................................10 Cantiere operativo di Polcevera (COL3) ..............................................................................................11 Ammodernamento del bivio Fegino (TR11) ........................................................................................12 Osservatorio Ambientale e Tavoli Tecnici...................................................................................................... 12 L’Osservatorio Ambientale (OA) ..........................................................................................................12 Tavolo amianto ....................................................................................................................................13 Tavolo idrogeologia .............................................................................................................................13 Gruppo di lavoro ASL, ARPAL e COCIV .................................................................................................13 Qualità dell’aria .............................................................................................................................................. 14 Analisi dei dati SIGMAP .......................................................................................................................14 Rumore ............................................................................................................................................................ 17 Sopralluoghi .........................................................................................................................................17 Acque superficiali............................................................................................................................................ 17 Sopralluoghi .........................................................................................................................................17 Analisi dei dati SIGMAP .......................................................................................................................18 Allegati .................................................................................................................................................18 Acque sotterranee .......................................................................................................................................... 19 Sopralluoghi .........................................................................................................................................19 Analisi dei dati di portata delle gallerie ...............................................................................................19 Analisi dati SIGMAP .............................................................................................................................26 Scarichi idrici ................................................................................................................................................... 26 Sopralluoghi .........................................................................................................................................27 Valutazioni ...........................................................................................................................................27 Biodiversità ..................................................................................................................................................... 28 Sopralluoghi .........................................................................................................................................28 Rifiuti ............................................................................................................................................................... 33 Sopralluoghi .........................................................................................................................................33 2
Terre e Rocce da scavo ................................................................................................................................... 34 Provvedimenti e relazioni............................................................................................................................... 36 3
Inquadramento Il progetto della Linea Ferroviaria AV/AC Milano - Genova "Terzo Valico dei Giovi" Il progetto della Linea Ferroviaria AV/AC Milano - Genova "Terzo Valico dei Giovi", rientra nel I° Programma delle Infrastrutture Strategiche (Deliberazione del CIPE n. 121/2001) e fa parte degli interventi connessi con l'Asse Ferroviario Ventimiglia - Genova - Novara - Milano (Sempione), inserito nell'ambito delle opere nazionali afferenti il "Corridoio Plurimodale Tirrenico - Nord Europa" finalizzato al miglioramento del sistema di Collegamento Genova – Nord. Il progetto definitivo dell'opera è stato approvato, con prescrizioni, dal CIPE con deliberazione del 29 marzo 2006, n. 80, ai sensi e per gli effetti dell'art. 4 del D. Lgs. 190/2002; In concomitanza con la Conferenza dei Servizi di approvazione del progetto, sono stati siglati anche specifici accordi. Con provvedimento n. 463 del 14 settembre 2012 il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha istituito l’Osservatorio Ambientale, finalizzato alla valutazione sotto il profilo ambientale della realizzazione dell’opera e della sovrintendenza dell’esecuzione del previsto monitoraggio ambientale. Il 7 novembre 2013 è stato sottoscritto un Protocollo di Intesa tra Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, le Regioni Piemonte e Liguria, RFI e COCIV che mira a garantire il supporto tecnico scientifico all’Osservatorio Ambientale da parte delle ARPA Piemonte e Liguria per la tutela degli aspetti ambientali nei territori interessati dal Terzo Valico e la corretta attuazione del monitoraggio ambientale. Inoltre per rispondere a specifiche esigenze del territorio, l’Osservatorio si è dotato di Gruppi di Lavoro tematici che svolgono azioni di interfaccia con gli Enti territoriali coinvolti provvedendo ad un esame delle istanze e delle criticità e predisponendo eventuali proposte di risoluzione. Compito di ARPAL è garantire il corretto accompagnamento ambientale dell’opera verificando, per ciascuna matrice ambientale interessata, l’esecuzione del monitoraggio in ogni sua fase e l’attuazione del sistema di gestione ambientale. Per conseguire questo obiettivo l’attività di ARPAL si esplica su quattro differenti fronti: 1. Attività di controllo per la verifica della corretta attuazione del monitoraggio ambientale dell’opera da realizzarsi a cura di COCIV, quale soggetto attuatore dell’opera stessa; 2. Attività di supporto tecnico-scientifico agli enti, svolto nell’ambito dell’Osservatorio Ambientale che ha il compito di valutare la realizzazione dell’opera sotto il profilo ambientale e di sovrintendere all’esecuzione del previsto monitoraggio; 3. Attività di controllo sui materiali da scavo generati dall’opera, con particolare riferimento alla verifica del rispetto degli obblighi assunti da COCIV nel Piano di Utilizzo delle terre e rocce da scavo approvato dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare in base a un’apposita convenzione sottoscritta da ARPAL e COCIV in data 9/12/2014. 4. Attività di vigilanza e controllo in proprio e a supporto degli Enti competenti (Regione, Provincia/Città Metropolitana, Comune, ASL Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro, Autorità Giudiziaria). 4
L’opera La nuova linea ad alta capacità veloce denominata Terzo Valico si sviluppa complessivamente per 53 km e interessa 12 comuni delle province di Genova e di Alessandria e le regioni Liguria e Piemonte. Questa sarà collegata a Sud - mediante l’interconnessione di Voltri ed il Bivio Fegino – con gli impianti ferroviari del nodo di Genova, per i quali sono in corso importanti lavori di adeguamento funzionale e di potenziamento, nonché con i bacini portuali di Voltri e del Porto Storico. A Nord, dalla piana di Novi Ligure, il tracciato si collega alle linee esistenti Genova - Torino (per i flussi di traffico in direzione Torino e Novara - Sempione) ed alla linea Tortona – Piacenza (per il traffico in direzione Milano - San Gottardo). In dettaglio la linea, partendo dal nodo ferroviario di Genova (Bivio Fegino), si sviluppa quasi interamente in galleria (Galleria di Valico e Galleria Serravalle) fino alla Piana di Novi, ad eccezione di un breve tratto allo scoperto in corrispondenza di Libarna. La Galleria di Valico, lunga circa 27 km, prevede quattro finestre di accesso intermedio, sia per motivi costruttivi sia di sicurezza. In linea con i più avanzati standard di sicurezza, i tratti in galleria saranno in gran parte realizzati in due gallerie a semplice binario affiancate e unite tra loro da collegamenti trasversali in modo che ognuna possa servire da galleria di sicurezza per l’altra. A seguito di quanto stabilito con Legge n. 191 del 23 dicembre 2009, all'articolo 2 commi 232 e 233, la realizzazione della tratta AV/AC Terzo Valico dei Giovi prevedeva la suddivisione dell'opera, da un punto di vista tecnico, economico e temporale, in 6 Lotti costruttivi non funzionali, individuati in relazione ai finanziamenti disponibili, (Delibere CIPE 101/2009 e 84/2010) e uno sviluppo temporale di 95 mesi. Il nuovo cronoprogramma aggiornato, allo stato attuale, sposta la conclusione dell’opera a febbraio 2022: Nome attività Inizio Fine Lotto 1 02/04/2012 02/07/2018 Lotto 2 02/04/2013 02/12/2019 Lotto 3 18/03/2016 18/03/2020 Lotto 4 02/05/2017 02/05/2021 Lotto 5 02/05/2018 02/07/2021 Lotto 6 02/05/2019 02/02/2022 Attività in corso nei cantieri da aprile-giugno 2020 in Liguria Le attività di cantiere svolte nel secondo trimestre 2020 sono relative al completamento dei 6 lotti costruttivi, l’ultimo dei quali avviato a maggio 2019. 5
Tra le opere ricadenti nei primi due lotti, per quanto concerne le opere in sotterraneo, ad oggi risultano ultimate: la Finestra Polcevera, la Galleria Campasso, la Galleria di Valico in prossimità dell’area di Fegino Le attività del III lotto sono concentrate prevalentemente sulla realizzazione delle gallerie di Linea. Attualmente risultano completati la Finestra Cravasco e il Camerone di innesto della Finestra Polcevera. Il IV lotto prevede gli scavi delle gallerie dell’Interconnessione di Voltri binario pari e binario dispari e di 2 by-pass pedonali e della Galleria di Valico, prevede inoltre la realizzazione della viabilità di accesso ai pozzi di ventilazione dell’Interconnessione di Voltri e dei fabbricati con relativi piazzali tecnologici posti lungo linea ed in corrispondenza delle piazzole di accesso alle finestre. Per quanto riguarda le attività che interessano il Lotto IV, di competenza del cantiere Fegino, ad oggi risulta ultimato il Camerone di sfiocco di Valico, è in corso lo scavo della Galleria di Valico e lo scavo delle Gallerie di Interconnessione binario dispari e pari su 3 fronti di scavo. Al Lotto V e VI afferiscono la Prosecuzione delle opere delle gallerie di interconnessione di Voltri sui binari pari e dispari e del Pozzo di Aerazione, la Realizzazione di due by-pass pedonali e la Viabilità di accesso ai pozzi di ventilazione dell’Interconnessione di Voltri. Sono inoltre previsti il completamento del tratto Fegino Campasso e della Galleria di Valico, la realizzazione del Camerone di innesto sull’Interconnessione di Voltri compreso e il completamento by-pass di collegamento tra i binari, per il tratto ligure e il tratto piemontese. Stato avanzamento delle attività a giugno 2020 nei principali cantieri In questo paragrafo è illustrato in sintesi lo stato avanzamento lavori al 30/06/2020 nei principali cantieri. Imbocco Galleria Campasso Sud (cantiere di Fegino - COL2) Nel corso del secondo trimestre 2020 è continuato lo scavo in direzione nord dei tratti relativi alle WBS GN14B, GN15A e GN23E e lo scavo in direzione sud sul tratto afferente alla WBS GN23C. Sono inoltre stati intrapresi gli scavi dei by-pass GN94D e GN94E. Cantiere di Fegino (COL2 BIS) Sono in corso le attività di scavo e rivestimento su due fronti sul binario dispari, mentre sul binario pari sono in corso le attività per la realizzazione dei rivestimenti definitivi. Inoltre sono in corso le attività di realizzazione dei bypass di collegamento tra le gallerie. Cantiere di Polcevera (COL3) Sono in corso le attività di scavo e rivestimento delle gallerie a singolo binario pari e dispari in direzione nord e sud. Inoltre sono in corso le attività di realizzazione dei bypass di collegamento tra le gallerie. Cantiere di Cravasco (CSL2) Nel corso del secondo trimestre 2020 gli scavi eseguiti dal Consorzio Tunnel dei Giovi (CTG) hanno riguardato le direzioni nord e sud dei binari pari e dispari della futura galleria di valico, per un totale di quattro fronti di scavo 6
Bivio Fegino (TR11) Durante il secondo trimestre 2020, le attività di ammodernamento della linea hanno interessato il tratto a nord del bivio Fegino e in particolare, la galleria Monticelli.Le lavorazioni hanno riguardato la sostituzione del ballast ferroviario e si sono svolte tra il 18 e 19 aprile. Adeguamento Via Chiaravagna (NV03) È stato ultimato lo scavo in roccia e si sta procedendo alla sicurezza versante. Adeguamento SP4 (NV08) Sono stati realizzati i cordoli a sbalzo, i muri di controripa e di sostegno, le opere idrauliche e sono state avviate i lavori di finitura. Relazione attività La presente relazione riporta la sintesi delle attività svolte da ARPAL, nell’ambito del supporto tecnico scientifico fornito all’Osservatorio Ambientale (OA) della linea ferroviaria AV/AC Milano-Genova "Terzo Valico dei Giovi," nel quarto trimestre gennaio-marzo 2020. L’attività è stata svolta contestualmente all’avanzamento delle attività di cantiere e in coordinamento con Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Regione Piemonte, Regione Liguria, RFI S.p.A. e COCIV, secondo quanto definito del protocollo d’intesa. In particolare sono state svolte attività di controllo e monitoraggio degli impatti dei cantieri e delle attività ad esse collegate sulle diverse matrici e di verifica della corretta attuazione del PMA da parte di COCIV sia con sopraluoghi sia con l’analisi dei dati caricati sul sistema SIGMAP. Tra aprile e giugno 2020 il personale dell’Agenzia è stato coinvolto sulle diverse attività per un totale di 308 ore, come esplicitato nelle tabelle seguenti: 7
Personale impegnato nelle diverse attività Ore Attività N° impegnate N° sopraluoghi 5 40:00:00 N° esami laboratorio 9 36:00:00 N° incontro OA 2 16:00:00 N° incontri tavoli tecnici - Supporto agli enti - 216:00:00 Analisi dati Totale 308:00:00 Personale impegnato nelle attività di sopralluogo Personale impegnato nell’attività Tematica N° sopralluoghi Ore Amianto 1 8:00:00 Acque superficiali 1 8:00:00 Qualità dell’aria 1 8:00:00 Rifiuti 2 16:00:00 Totale 5 40:00:00 8
Principali problematiche e interventi La gestione della problematica amianto Cantiere di servizio di Cravasco (CSL2) Nel corso del secondo trimestre 2020 gli scavi eseguiti dal Consorzio Tunnel dei Giovi (CTG) hanno riguardato le direzioni nord e sud dei binari pari e dispari della futura galleria di valico, per un totale di quattro fronti di scavo. Sui fronti posti in direzione nord e sud del binario dispari, afferenti rispettivamente alle WBS GN15G e GN15J, e sul fronte in direzione sud del binario pari, afferente alla WBS GN14F, lo scavo è proseguito senza incontrare pietre verdi. Sul fronte posto in direzione nord del binario pari, afferente alla WBS GN14J, tra le progressive 10+432,80 e 10+449,64, è stata riscontrata la presenza di pietre verdi in cui non è stata rilevata la presenza di amianto. Successivamente, le pietre verdi sono state identificate al fronte a partire dal 05/06/2020 e dalla progressiva 10+500,04. In un primo tratto, posto tra le progressive 10+500,04 e 10+502,44, l’amianto è risultato presente nella forma crisotilo ma
Postazione Data Amianto (ff/l) Codice campione Rapporto di prova AMI_CM-004 14/05/20 assente 7891/20 20200011508 del 08/06/20 sorgente AMI_CM-001 14/05/20 assente 7888/20 20200011505 del 08/06/20 prima cintura AMI_CM-002 14/05/20 assente 7889/20 20200011506 del 08/06/20 seconda cintura (chiesa) AMI_CM-003 14/05/20 assente 7890/20 20200011507 del 08/06/20 seconda cintura (cava) Dall’analisi dei dati SIGMAP, la concentrazione di fibre di amianto aerodisperso è risultata ≤0,3 ff/l considerando il solo secondo trimestre 2020, tali valori sono analoghi a quelli misurati nel corso del primo trimestre 2020 (≤0,3 ff/l) e comparabili sia a quelli misurati durante l’intero 2017 (≤0,3 ff/l), sia a quelli ottenuti durante il monitoraggio ante-operam (≤0,2 ff/l). Terre e rocce da scavo Il 15/06/2020 ARPAL ha eseguito un controllo presso il cantiere per controllare la corretta gestione delle terre e rocce e il rispetto delle indicazioni riportate nel Protocollo di gestione Amianto. Durante il sopralluogo è stato prelevato un campione presso la ribaltina posta all’interno del camerone di frantumazione, contenente i materiali scavati sui fronti privi di pietre verdi. Il materiale apparteneva alla litologia degli argilloscisti con assenza di minerali ad abito fibroso sulla superficie, in frattura e nel detrito fine. Maggiori dettagli sono riportati nella sezione relativa alle terre e rocce da scavo. Cantiere operativo di Fegino (COL2 e COL2 bis) A partire dall’08/07/2019 il ruolo di esecutore degli scavi è stato affidato da COCIV alla ditta Pavimental S.p.A. Nel corso del secondo trimestre 2020 è continuato lo scavo in direzione nord dei tratti relativi alle WBS GN14B, GN15A e GN23E e lo scavo in direzione sud sul tratto afferente alla WBS GN23C. Inoltre sono stati intrapresi gli scavi dei by-pass GN94D e GN94E. Analogamente a quanto evidenziato nelle relazioni precedenti, la litologia oggetto di scavo sui fronti nord risulta essere quella degli argilloscisti di Murta, mentre sul fronte sud gli scavi procedono all’interno dei metabasalti di Monte Figogna. Fibre di amianto aerodisperso Nel periodo di riferimento, ARPAL ha effettuato la verifica dei dati caricati da COCIV sul portale SIGMAP relativamente al cantiere COL2 per i punti: • AMI_GE-012: punto sorgente, terrazzino antistante all’imbocco della galleria; • AMI_GE-005: punto di prima cintura, via Salita Cà dei Trenta n°35; • AMI_GE-004: punto di seconda cintura, via Salita della Cittadina n°13–17, interessato dal solo monitoraggio in fase ante-operam e relativamente al cantiere COL2 bis per i punti: 10
• AMI_GE-015: punto sorgente, dinanzi all’imbocco della galleria; • AMI_GE-016: punto di prima cintura, giardino privato adiacente il cantiere. Durante il secondo trimestre 2020, i valori di concentrazione di fibre di amianto aerodisperso presso tutti i punti di monitoraggio in ambiente di vita sono risultati ≤0,2 ff/l, una concentrazione analoga è stata registrata nel primo trimestre del 2020 (≤0,2 ff/l). Concentrazioni leggermente maggiori furono registrate nel 2019 (≤0,6 ff/l) e in fase di ante-operam (≤0,5 ff/l, dati SIGMAP). Terre e rocce da scavo Durante il secondo trimestre del 2020, la concentrazione di amianto nelle terre e rocce scavate è stata determinata in un campione prelevato il 27/05/20 dalla ribaltina in adiacenza alla linea ferroviaria presente presso il cantiere COL2. Il materiale apparteneva alla litologia degli argilloscisti e l’analisi petrografica non ha individuato la presenza di fibre naturali sulla superficie della roccia e nel detrito fine. Maggiori dettagli sono riportati nella sezione relativa alle terre e rocce da scavo. Cantiere operativo di Polcevera (COL3) Analogamente al cantiere COL2, a partire dall’08/07/2019 il ruolo di esecutore degli scavi è stato affidato da COCIV alla ditta Pavimental S.p.A. Durante il secondo trimestre 2020, lo scavo delle gallerie di valico risultava attivo sui quattro fronti afferenti alle WBS GN14C, GN14E, GN15C e GN15F. Inoltre, durante il sopralluogo di ARPAL del 05/06/2020, risultavano attivi i fronti del by-pass afferenti alla WBS GN1WA-6 e GN1WA-8. Tutti i fronti erano caratterizzati dalla presenza di materiale riconducibile alla litologia degli argilloscisti. Fibre di amianto aerodisperso Nel periodo di riferimento ARPAL ha effettuato la verifica dei dati caricati da COCIV sul portale SIGMAP per i punti del cantiere COL3: • AMI_GE-014: punto sorgente, piazzale antistante all’imbocco della galleria; • AMI_GE-007: punto di prima cintura, via Fiorenzo Semini, n° 12; • AMI_GE-008: punto di seconda cintura, via Stazione di San Quirico, n° 23; • AMI_GE-009: punto di seconda cintura, via Ottonelli, n° 2, Genova. Il controllo delle concentrazioni di fibre di amianto aerodisperso, determinate nell’ambito di applicazione del piano di monitoraggio e caricate da COCIV sulla piattaforma SIGMAP evidenzia una concentrazione ≤0,1 ff/l per il secondo trimestre del 2020. Il medesimo valore (≤0,1 ff/l) è riscontrabile nel primo trimestre 2020 e considerando l’intero 2019. Terre e rocce da scavo La presenza di amianto nelle terre e rocce scavate è stata investigata in un campione prelevato dalla ribaltina presente presso il cantiere COL3 il giorno 05/06/2020. Il materiale apparteneva alla litologia degli 11
argilloscisti e l’analisi petrografica non ha individuato la presenza di fibre naturali sulla superficie della roccia e nel detrito fine. Maggiori dettagli sono riportati nella sezione relativa alle terre e rocce da scavo. Ammodernamento del bivio Fegino (TR11) Durante il secondo trimestre 2020, le attività di ammodernamento della linea hanno interessato il tratto a nord del bivio Fegino e in particolare, la galleria Monticelli. Le lavorazioni hanno riguardato la sostituzione del ballast ferroviario e si sono svolte tra il 18 e 19 aprile. Il ballast rimosso è stato poi stoccato presso un’apposita area adibita presso il Parco Polcevera, fino al suo completo smaltimento avvenuto il 29 maggio 2020. Il monitoraggio eseguito da COCIV ha riguardato le stazioni: • AMI_GE-030: sorgente mobile nei pressi dell’imbocco della galleria Monticelli, sul rilevato ferroviario; • AMI_GE-012: prima cintura per le lavorazioni sulla ferrovia, terrazzino antistante all’imbocco della galleria Campasso del cantiere COL2; • AMI_GE-004: punto di seconda cintura, via Salita della Cittadina n°13–17, interessato dal solo monitoraggio in fase ante-operam. Eventuali dispersioni di fibre presso il Parco Polcevera sono state valutate mediante le stazioni: • AMI_GE-042: sorgente posizionata in vicinanza del cumulo di ballast in attesa di smaltimento; • AMI_GE-043: prima cintura posta a monte del cumulo di ballast; • AMI_GE-042: seconda cintura posta a valle del cumulo di ballast. Le concentrazioni di amianto rilevate dal laboratorio di parte (Sersys) durante il monitoraggio si attestano a valori ≤0,2 ff/l. Osservatorio Ambientale e Tavoli Tecnici L’Osservatorio Ambientale (OA) Il 7 novembre 2013, tra MATTM, Regione Piemonte, Regione Liguria, RFI S.p.A. e COCIV è stato stipulato un Protocollo di Intesa finalizzato a garantire da parte delle ARPA Piemonte e Liguria lo svolgimento delle attività di supporto tecnico-scientifico all’OA e ai due tavoli tematici interregionali nel frattempo attivati da quest’ultimo (TTI: Tavolo Protocollo amianto e Tavolo Idrogeologia) per la tutela ambientale del territorio piemontese e ligure interessato al collegamento ferroviario AV/AC Milano-Genova “Terzo Valico dei Giovi” ai fini di garantire un adeguato accompagnamento ambientale dell’opera nonché l’effettuazione delle attività di controllo per la corretta attuazione del monitoraggio ambientale spettante a COCIV. Con delibera Cipe del 1 dicembre 2016, la sede dell’Osservatorio ambientale del Terzo Valico è stata spostata da Roma alla prefettura di Alessandria e ne è stata modificata la composizione. Da tale data ARPAL insieme a Arpa Piemonte è entrata nell'osservatorio ambientale quale membro costituente. Altri rappresentanti sono il Ministero dell'Ambiente della Tutela del Territorio e del Mare e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, l’Istituto Superiore di 12
Sanità, la Regione Piemonte e la Regione Liguria, la Provincia di Alessandria e la Città Metropolitana di Genova. Da aprile a giugno 2020 ARPAL ha garantito la presenza a 2 riunioni dell’Osservatorio Ambientale Data Attività Ordine del giorno Luogo 29/04/2020 Riunione 1. Situazione cantieri e deposti Videoconferenza 2. Organizzazione e programmazione della riapertura dei caniteri in Regione Piemonte 3. Situazione cantiere di Fegino 4. Situazione apprestamento galleria di Radimero per scavo con TBM in presenza di amianto 5. Relazione in merito a segnalazione di interferenza con i lavori in prossimità del torrente Neirone 18/06/2020 Riunione 1. Parere CTVA IN merito al deposito definitivo Romanellotta Videoconferenza 2. Aggiornamento stazioni di monitoraggio di corso d’opera del PMA 3. Aggiornamento in merito ad eccessiva polverosità Val Chiaravagna in prossimità del sito di deposito cava Vecchie Fornaci 4. Aggiornamento dei punti indisponibili PMA e Amianto 5. Esposto in merito ai danni dovuti all’innalzamento della falda e alla presenza dell’opera nel periodo novembre 2019-gennaio 2020 6. Monitoraggio mensile aprile-maggio Tavolo amianto Nel primo trimestre 2020, non sono state effettuate riunioni del Tavolo amianto Tavolo idrogeologia Nel primo trimestre 2020, non è stata effettuata nessuna riunione del Tavolo idrogeologia Gruppo di lavoro ASL, ARPAL e COCIV Nel primo trimestre 2020, non sono state effettuate riunioni del gruppo di lavoro amianto 13
Qualità dell’aria L’Agenzia effettua controlli per la verifica delle emissioni diffuse originatesi dall’attività dei cantieri. Nel secondo trimestre 2020 tali verifiche hanno riguardato il cantiere CSL2 di Cravasco in concomitanza di un controllo per la corretta gestione delle terre e rocce in regime di sottoprodotto (15/06/2020). Durante il controllo si è verificata la corretta bagnatura delle superfici che avviene con manichette manuali. Nel corso del 2017 la competenza nella gestione delle centraline di monitoraggio e l’analisi della qualità dell’aria è passata dalla Città Metropolitana di Genova ad ARPAL. ARPAL provvede a verificare la corretta Nel corso del primo trimestre 2018, l’Osservatorio Ambientale ha approvato, all’interno della riunione del 14/03/18, le “Linee Guida per metodo di analisi e valutazione degli impatti sulla concentrazione di polveri sottili misurate in atmosfera a supporto del piano di monitoraggio ambientale relativo all’opera Terzo Valico dei Giovi". Tali linee guida si prefiggono lo scopo di definire valori soglia (VSV) basati sull’analisi statistica dei dati di concentrazione di PM10 restituiti da alcune centraline ARPA prese come riferimento, così da permettere l’identificazione di possibili situazioni di impatto eccessivo, limitatamente alle polveri sottili liberate dalle lavorazioni connesse all’opera Terzo Valico dei Giovi. In una successiva revisione del marzo 2019, è stato disposto che i punti di monitoraggio collocati nel comune di Ronco Scrivia vengano confrontati con i VSV individuati sulla base delle stazioni di riferimento della rete di monitoraggio di ARPA Piemonte, poste in ambito collinare. A causa della sostituzione del sistema di acquisizione dei dati di qualità dell'aria dalle stazioni di misura, i dati di PM10 misurati da ARPAL sono stati a lungo indisponibili sul sito Ambiente in Liguria. Attualmente la transizione risulta conclusa e i dati sono disponibili. Si segnala, tuttavia, che la revisione della rete ha comportato che due delle tre stazioni di riferimento di ARPAL per l’applicazione delle già citate Linee guida (Corso Firenze e Corso Europa), restituiscano la concentrazione oraria di PM10 con un metodo di quantificazione in continuo, basato sull’attenuazione dei raggi β emessi da una sorgente radioattiva e non più il valore giornaliero sulla base della determinazione gravimetrica. Similmente, è attualmente in uso un contatore ottico continuo per i dati di PM10 prodotti della stazione di Quarto. Per passare dai dati di concentrazione oraria ai dati di concentrazione giornaliera, come richiesto dalle già citate Linee Guida, si è utilizzato come indice sintetico la media. Analisi dei dati SIGMAP L’analisi dei dati relativi agli inquinanti potenzialmente collegati alle attività di cantiere non ha evidenziato significative differenze rispetto alle concentrazioni misurate negli anni precedenti nel medesimo trimestre. Fanno eccezione i dati di PM10 misurati presso la stazione ATM-GE-027, posta in prossimità alla galleria di accesso al sito di deposito di ex cava Vecchie Fornaci, che passano da 38±15 µg/m3 del secondo trimestre 2019 a 59±25 µg/m3 del secondo trimestre 2020 (mediana ± intervallo di confidenza robusto 95%), in analogia a quanto misurato nel primo trimestre 2020 (59±15 µg/m3). Come evidenziato sinteticamente nel 14
pannello a di Figura 1, l’incremento delle polveri presso la stazione non sembra essere sporadico, quanto continuo a partire dal secondo trimestre 2019. È da notare che nell’ultima campagna del secondo trimestre 2020, su 15 misurazioni effettuate presso la stazione ATM-GE-027, 11 siano risultate superiori sia ai valori soglia di valutazione (VSV) indicati all’interno delle già citate Linee Guida, sia al limite di 50 µg/m3, denotando una situazione di polverosità senza dubbio eccessiva e ascrivibile a un fenomeno di natura locale, come già segnalato nella lettera 18540 del 14/07/2020, inviata da ARPAL a COCIV e all’Osservatorio Ambientale. Inoltre, la stazione di misura si trova anche in prossimità di un impianto di frantumazione asservito ad un sito di cava in coltivazione di proprietà di terzi. Per cercare di discriminare il possibile contributo legato all’opera Terzo Valico dei Giovi sono quindi state necessarie valutazioni riportate nel seguito. Il confronto con i dati relativi ai trasporti di terre e rocce presso il sito di ex cava Vecchie Fornaci (dati Terresca), sembra confermare la correlazione tra l’aumento di viaggi e la concentrazione di polveri già segnalata nelle precedenti relazioni. L’analisi dei pannelli b e c della Figura 1, evidenzia come la concentrazione di PM2,5 sia diminuita nella predetta campagna, probabilmente a causa della diminuzione del traffico veicolare urbano nell’area, a seguito del lockdown per l’emergenza COVID-19. Come conseguenza degli elevati valori di PM10 registrati e della bassa concentrazione di PM2,5, il peso di quest’ultimo è risultato essere
Figura 1: confronto dei dati di PM10, PM2,5 e del loro rapporto con i trasporti verso ex cava Vecchie Fornaci, riportati in grigio. I dati relativi alle polveri sono stati scaricati dalla piattaforma SIGMAP, quelli relativi ai trasporti dalla piattaforma Terresca. I dati di PM10 delle centraline ARPAL, necessari al calcolo delle VSV, sono stati scaricati dal sito AmbienteinLiguria, così come i dati di pioggia per la stazione del Monte Gazzo 16
Rumore L’Agenzia interviene a supporto dell'amministrazione comunale, ente competente per legge sul tema rumore per ottimizzare le modalità di gestione del cantiere dal punto di vista acustico. ARPAL, inoltre, procede a seguito delle segnalazioni e degli esposti dei cittadini per quanto attiene l’inquinamento acustico dei cantieri del Terzo Valico. L’Agenzia pertanto provvede a misurazioni di verifica e suggerisce al Direttore del Cantiere eventuali indicazioni utili a minimizzare il disagio provocato, oltre a suggerire le modulazioni delle autorizzazioni in deroga di cui si discute con l’ufficio comunale competente. Sopralluoghi Durante il secondo trimestre 2020 non sono stati svolti sopralluoghi per il controllo del rumore. Acque superficiali ARPAL effettua periodicamente il monitoraggio delle acque superficiali potenzialmente interessate dagli impatti del Terzo Valico. Nel primi mesi dell’anno ARPAL ha provveduto ad una revisione dei propri punti di monitoraggio per le acque superficiali in funzione dell’avanzamento delle attività dell’opera del terzo valico e a seguito della conclusione di alcune lavorazioni di cantiere. Sono state individuate 5 stazioni (POTR01, POTR02, sul rio Trasta; POCA01, sul rio Campi; POIS01S, POIS01M, sul rio D’Iso) in cui vengono eseguiti monitoraggi trimestrali: ARPAL inoltre verifica l’attuazione del piano di monitoraggio di COCIV attraverso la verifica dei dati caricati su SIGMAP. Sopralluoghi Nel corso del secondo trimestre 2020 sono stati analizzati i 5 campioni prelevati nel trimestre precedente. Verbale di Codice Stazione Corso d'acqua Data Rapporto di prova riferimento campione POCA01 Rio Campi, Loc. Isoverde, 21/05/20 POCA01200521 8685/20 20200014713 del Campomorone 20/07/2020 POIS01S Rio d’iso a monte del rio 21/05/20 POIS01S200521 8687/20 20200014715 del Valletta, Campomorone 20/07/2020 POIS01M Rio d’iso a valle del rio 21/05/20 POIS01M200521 8686/20 20200014714 del Valletta, Campomorone 20/07/2020 POTR01 Rio Trasta, loc. Bianchi, 21/05/20 POTR01200521 8688/20 20200014716 del Genova 20/07/2020 POTR02 Rio Trasta, a valle del 21/05/20 POTR02200521 8689/20 20200016450 del cantiere COL2 bis, Genova 05/08/2020 17
Inoltre, il 04/06/2020, in occasione di una giornata caratterizzata da piogge persistenti, su richiesta della città Metropolitana di Genova pervenuta il 20/05/2020 a seguito di esposto, è stato effettuato un sopralluogo presso il rio Maltempo, in adiacenza al sito di deposito di ex cava Vecchie Fornaci, identificando una scorretta gestione delle acque di ruscellamento e delle acque provenienti dal dreno di fondo degli abbancamenti di terre e rocce presenti nel sito. La relazione di sopralluogo è stata inoltrata al Reparto Ambientale della Polizia Municipale di Genova (già precedentemente intervenuto alla luce del medesimo esposto) per il seguito di competenza ed è stata inviata alla Città metropolitana di Genova una comunicazione che evidenzia la necessità di richiedere con sollecitudine una gestione di tali acque idonea a prevenire fenomeni di inquinamento. Analisi dei dati SIGMAP Sono state verificate le seguenti campagne di monitoraggio: CO2020APR 13/04/20 - 19/04/20 CO2020MAG11/05/20 - 17/05/20 CO2020MAG 18/05/20 - 24/05/20 CO2020GIU 15/06/20 - 21/06/20 CO2020GIU 08/06/20 - 14/06/20 Nella campagna di monitoraggio eseguito in data 11-17/05/2020 sono stati riscontrati valori elevati del parametro E. Coli in diversi punti: • T-CM-042 (T-CM-VE-07) è stato riscontrato un valore pari a 29000 UFC/100 ml. • T-CM-020 è stato riscontrato un valore pari a 7800 UFC/100 ml. • T-ge-80 è stato riscontrato un valore pari a 11000 UFC/100 ml. • T-GE-090 è stato riscontrato un valore pari a 16000 UFC/100 ml. • T-GE-100 è stato riscontrato un valore pari a. 38000 UFC/100 ml. Si evidenzia che i valori elevati di tale parametro sono frequenti e non imputabili alla cantierizzazione per i lavori del Terzo Valico ma piuttosto al tessuto urbano circostante. Allegati • Verbali di campionamento (VC) • Rdp 18
Acque sotterranee Al fine di verificare il PMA sia dal punto di vista esecutivo, sia nell’accuratezza dei campionamenti e coerenza dei risultati, oltre ad analizzare i report di monitoraggio caricati sul sistema informativo SIGMAP, ARPAL effettua prelievi ed analisi di controllo sulle sorgenti della rete di monitoraggio COCIV, selezionando di volta in volta quelle ritenute più significative sulla base dell’andamento delle lavorazioni. I monitoraggi comprendono il rilievo di parametri di campo con sonda multiparametrica, e analisi di laboratorio per la determinazione delle concentrazioni delle sostanze previste dal PMA in coerenza con la normativa di settore (D.Lgs.152/06 e D.Lgs.30/09). Sopralluoghi Nel periodo da aprile a giugno 2020 non sono stati svolti campionamento. La campagna di campionamento è stata infatti interrotta a seguito dell’emergenza Covid19. Analisi dei dati di portata delle gallerie Gli apporti dalle precipitazioni Nell’arco temporale considerato, la stazione meteo di riferimento (GEPTX – Pontedecimo, vd. Fig. 1) ha registrato precipitazioni scarse, ad eccezione del mese di giugno, in cui si sono registrati un paio di eventi rilevanti (vd. Fig. 2). A scala regionale (vd. Fig. 3) il mese di aprile è risultato moderatamente siccitoso rispetto alle medie di riferimento, mentre i restanti mesi del trimestre di riferimento sono in linea con le medie stagionali. La mappa dell’indice SPI (indice di siccità) mostra un’inversione di tendenza per il mese di giugno in una limitata area nella parte superiore del bacino di interesse per i lavori del Terzo Valico. Fig. 1 – Ubicazione della stazione di Genova Pontedecimo Stazione meteo Genova Pontedecimo (GEPTX) 19
Fig. 2 – Precipitazione giornaliera cumulata della stazione di Genova Pontedecimo Fig. 3 – Riassunti climatologici mensili (da www.arpal.gov.it/homepage/meteo/pubblicazioni/rapporti-sul-clima-in- italia.html) 20
I drenaggi delle gallerie L’esame dei dati relativi alle acque drenate dalle gallerie risulta sempre fondamentale per la comprensione dell’interferenza degli scavi con gli acquiferi. I grafici sottostanti riportano con linea tratteggiata le misurazioni reali e con linea rossa a tratto pieno la media mobile. Anche nel trimestre in esame si rileva una situazione complessiva piuttosto consolidata, che vede la presenza di afflussi in galleria di un certo rilevo solo per la Finestra Cravasco (CSL2) e per l’Interconnessione Voltri-Fegino (COL2), chiaramente legati alle uniche formazioni geologiche (rispettivamente le Dolomie del M. Gazzo e le associate formazioni calcaree dei Calcari di Lencisa e dei Calcari di Gallaneto, e i Metabasalti del M. Figogna) che possono ospitare acquiferi di una certa rilevanza e produttività. In questi casi, in occasione di precipitazioni rilevanti, la superficie piezometrica sale rapidamente all’interno dell’ammasso roccioso e può dar luogo a sensibili afflussi all’interno delle gallerie, che danno luogo a “cicli” di aumento e diminuzione delle portate drenate a sviluppo temporale sempre piuttosto limitato. Il sistema di misura in funzione presso la Galleria di Valico Polcevera (COL3) mostra ancora alcune disfunzioni di funzionamento, sulle quali il consorzio è intervenute, e il cui esito potrà essere osservato nel prosieguo del monitoraggio. 21
Registro Aggottamenti Valico 22
Gallerie Interconnessione Voltri - Fegino L’andamento delle portate drenate risulta coerente con la piovosità, registrando un netto incremento nel mese di novembre in corrispondenza degli afflussi meteorici più intensi. L’andamento delle portate drenate risulta coerente con la piovosità, mostrando un picco relativo in corrispondenza delle precipitazioni della prima parte del mese di marzo. 23
Registro Aggottamenti Polcevera L’andamento delle portate presenta alcune anomalie, già riscontrate nell’ultimo trimestre del 2019, che potrebbero essere legate a problematiche del sistema di misura dovranno essere valutate dal contractor. 24
Finestra Cravasco 25
Analisi dati SIGMAP ARPAL ha verificato le campagne seguenti: CO2020APR 07/04/20 - 07/04/20 CO2020APR 14/04/20 - 14/04/20 CO2020APR 22/04/20 - 22/04/20 CO2020APR 23/04/20 - 23/04/20 CO2020_APR 29/04/20 - 29/04/20 CO2020MAG 06/05/20 - 06/05/20 CO2020MAG 13/05/20 - 13/05/20 CO2020MAG 14/05/20 - 14/05/20 CO2020MAG 19/05/20 - 19/05/20 CO2020_MAG 26/05/20 - 26/05/20 CO2020MAG 27/05/20 - 27/05/20 CO2020GIU 09/06/20 - 09/06/20 CO2020GIU 11/06/20 - 11/06/20 CO2020GIU 18/06/20 - 18/06/20 CO2020GIU 25/06/20 - 25/06/20 L’analisi dei dati SIGMAP non ha evidenziato particolari anomalie. Scarichi idrici I sopralluoghi di ARPAL riguardanti gli scarichi idrici di origine industriale dei cantieri dell’opera Terzo Valico dei Giovi, sono volti alla verifica delle prescrizioni imposte dai provvedimenti dirigenziali (PD) di autorizzazione allo scarico rilasciati dalla Città Metropolitana di Genova. Vengono inoltre effettuati campionamenti dei reflui industriali dal pozzetto fiscale per la verifica del rispetto dei limiti di concentrazione riportati nella Tabella 3 dell’Allegato 5 alla Parte III del D.Lgs. 152/06 per i parametri indicati nei singoli PD di autorizzazione allo scarico, con particolare riferimento a pH, COD, solidi sospesi totali, alluminio, idrocarburi totali I cantieri, le relative autorizzazioni in essere e i rispettivi corpi idrici oggetto di controllo sono quattro e sono elencati nella tabella a seguire. Cantiere Corpo idrico PD autorizzativo A?o N. 852 16/03/16 Modifica N. 2395 10/11/17 COL2- Cantiere Operativo Fegino Rio Tre Bis Modifica N. 1797 01/08/19 Voltura N. 2164 25/09/19 A?o N. 4047 06/10/14 Modifica N. 1416 10/04/15 COL3 - Cantiere Operativo Polcevera Torrente Polcevera Modifica N. 1154 24/05/17 Modifica N. 1787 01/08/19 26
Voltura N. 2166 del 25/09/19 A?o N. 4046 06/10/14 Modifica N. 983 11/03/15 CSL2 - Cantiere Operativo Cravasco Rio Valletta Modifica N. 667 02/03/16 Voltura N. 1118 30/05/18 A?o N. 115 del 16/01/15 DPPC- deposito intermedio Bolzaneto Torrente Polcevera DisaAvato dal 10/12/19 Le acque di scarico delle attività di cantiere provengono principalmente da: 1. Sistema di raccolta delle acque meteoriche provenienti da piazzali e strade di cantiere che si ritengono potenzialmente contaminate dalle attività in essere, siano esse di “prima” o di “seconda pioggia”. 2. Acque reflue provenienti dal fronte di scavo della galleria. 3. Rete di raccolta e sistemi di trattamento delle acque industriali provenienti da specifiche lavorazioni e che necessitano di un trattamento prima di essere rimesse in circolo nel sistema lavorativo o scaricate in corpo idrico superficiale nel rispetto dei parametri di legge. 4. Sistema di raccolta delle acque piovane dei versanti recapitanti sul campo e delle superfici coperte ritenute non soggette ad essere contaminate dall’attività svolta. Tale sistema convoglia le acque direttamente nel pozzetto di scarico con successivo rilascio in corpo idrico superficiale. Le acque reflue indicate nei punti da 1 a 3 vengono inviate integralmente all’impianto di depurazione di ciascun cantiere. Sopralluoghi Durante il secondo trimestre 2020 non sono state svolte ispezioni e campionamenti volti a verificare il rispetto delle autorizzazioni allo scarico per i cantieri dell’opera Terzo Valico dei Giovi, in quanto completata l’attività nel corso del primo trimestre 2020. Valutazioni In data 27/05/2020, nel corso di un sopralluogo volto al controllo delle terre e rocce da scavo e dei rifiuti del cantiere COL2 di Fegino, si è presa visione dell’impianto di depurazione che precedentemente, a seguito di malfunzionamenti, aveva creato problematiche di spandimento fanghi (si veda relazione primo trimestre). Durante il sopralluogo non si sono osservate particolari criticità dell’impianto e del piazzale antistante, il sottostante Rio Tre bis presentava caratterizzato da acqua limpida e l’alveo in buone condizioni di pulizia. È risultata inoltre attuata la modifica non sostanziale relativa alla canaletta grigliata per la raccolta delle acque meteoriche al fine di migliorare il deflusso delle acque di piazzale verso la vasca posizionata in prossimità dell’accesso al cantiere. Erano in corso le operazioni di installazione dell’impianto supplementare di depurazione, la cui operatività a regime è prevista per il mese di giugno 2020. 27
Biodiversità Il compito di ARPAL è controllare che le attività di avanzamento dell’opera non abbiano impatti significativi sugli habitat e le specie delle aree di cantiere e limitrofe. L’agenzia inoltre supervisiona l’attuazione del PMA da parte di COCIV sia dal punto di vista metodologico sia nel controllo dell’attendibilità dei risultati. Questo avviene attraverso la verifica della coerenza dei report di monitoraggio caricati sul sistema informativo SIGMAP, ma anche con sopralluoghi e monitoraggi contestuali. Sopralluoghi Nel corso del secondo trimestre 2020 non sono stati eseguiti sopralluoghi. Componente Faunistica I gruppi monitorati, in base a quanto previsto dal PMA nel periodo in esame, sono Avifauna, Erpetofauna, Macroinvertebrati terrestri (solo nel mese di aprile) e Chirotteri (solo per alcuni punti monitorati). I siti indagati nel secondo trimestre sono stati i seguenti. FAU-CM-010, lotto 1 (torrente Verde): • 18/4 (avifauna, erpetofauna, macroinvertebrati): rilevate diverse specie di uccelli, tra cui 1 airone cenerino (Ardea cinerea) e 1 gallinella d’acqua (Gallinula chloropus) nessuna specie di erpetofauna è stata rilevata, mentre è stato osservato un individuo del lepidottero Iphiclides podalirius. • 16/5 (avifauna, erpetofauna): avvistate diverse specie di uccelli tra cui pigliamosche (Muscicapa striata) e rondone comune (Apus apus) 3 lucertole muraiole (Podarcis muralis),15 di rospo comune (Bufo bufo) e 500 girini di rana appenninica (Rana italica). • 2/6 (avifauna, erpetofauna): osservate diverse specie di uccelli, 3 esemplari di lucertola muraiola (Podarcis muralis) e 100 girini di rana appenninica (Rana italica). FAU-CM-020, lotto 1 (torrente Verde): • 18/4 (avifauna, erpetofauna, macroinvertebrati): rilevate diverse specie di uccelli e 8 rospi comuni (Bufo bufo), nessun macroinvertebrato terrestre. • 16/5 (avifauna, erpetofauna): avvistate diverse specie di uccelli, tra cui 2 anatre germanate (Anas platyrhynchos var.domesticus) 2 lucertole muraiole (Podarcis muralis). • 02/6 (avifauna, erpetofauna): osservate diverse specie di uccelli, tra questi 6 rondoni comuni (Apus apus), 4 lucertole muraiole (Podarcis muralis) e 100 girini di rospo comune (Bufo bufo). FAU-CM-030, lotti 1-2-3-4 (torrente Verde): • 24/4 (avifauna, erpetofauna, macroinvertebrati): rilevate diverse specie di uccelli tra cui 6 individui di passera d’Italia (Passer italiae), 1 lucertola muraiola (Podarcis muralis). Tra i 28
macroinvertebrati terrestri sono state rilevate specie appartenenti alle famiglie di Nymphalidae, Pieridae e Lycaenidae. • 16/5 (avifauna, erpetofauna): avvistate diverse specie di uccelli, tra cui 10 individui di rondone comune (Apus apus), 2 lucertole muraiole (Podarcis muralis) e 500 girini di rospo comune (Bufo bufo). • 2/6 (avifauna, erpetofauna): osservate diverse specie di uccelli, 10 rondoni comuni (Apus apus) 2 lucertole muraiole (Podarcis muralis), 1 ramarro occidentale (Lacerta bilineata), e 1 rospo comune (Bufo bufo) FAU-CM-040, lotti 1-2-3-4 (torrente Verde): • 23/4 (chirotteri): sono stati contattati 46 individui, 31 di pipistrello di Kuhl (Pipistrellus kuhlii), 2 di pipistrello nano (Pipistrellus pipistrellus), 7 di pipistrello di Savi (Hypsugo savii). La grotta più popolata è risultata la TV04. • 18/4 (avifauna, erpetofauna, macroinvertebrati): osservate diverse specie di uccelli, tra cui un individuo di rondine montana (Ptyonoprogne rupestris), e 1000 girini di rospo comune (Bufo bufo). Non sono state fatte osservazioni di macro invertebrati. • 22/5 (chirotteri): sono stati contattati 96 individui, le specie è più rappresentante sono Pipistrellus kuhlii con 38 contatti e Pipistrellus pipistrellus con 46. La grotta con maggior numero di individui è risultata la TV05. • 16/5 (avifauna, erpetofauna): rilevate diverse specie di uccelli tra cui 1 individuo di rondine montana (Ptyonoprogne rupestris), 2 individui di lucertola muraiola (Podarcis muralis). • 1/6 (avifauna, erpetofauna): osservate diverse specie di uccelli, tra cui 3 individui di pigliamosche (Muscicapa striata) e 6 individui di rondone comune (Apus apus), e 3 lucertole muraiole (Podarcis muralis) • 19/7 (chirotteri): sono stati registrati moltissimi contatti: 27 di pipistrello di Kuhl (Pipistrellus kuhlii), 19 di pipistrello nano (Pipistrellus pipistrellus), 9 di pipistrello di Savi (Hypsugo savii), 7 non precisati. Il maggior numero di contatti sono avvenuti nella grotta TV04. FAU-CM-050, lotto 1-2-3-4 (torrente Verde): • 23/4 (chirotteri): sono stati contattati 46 individui, 31 di pipistrello di Kuhl (Pipistrellus kuhlii), 2 di pipistrello nano (Pipistrellus pipistrellus), 7 di pipistrello di Savi (Hypsugo savii). La grotta più popolata è risultata la TV04. • 18/4 (avifauna, erpetofauna, macroinvertebrati): osservate diverse specie di uccelli, tra cui un individuo di rondine montana (Ptyonoprogne rupestris) mentre non sono stati rilevati individui di erpetofauna e macroinvertebrati terrestre 29
• 22/5 (chirotteri): sono stati contattati 96 individui le specie è più rappresentante sono Pipistrellus kuhlii con 38 contatti e Pipistrellus pipistrellus con 46. La grotta con maggior numero di individui è risultata la TV05. • 16/5 (avifauna, erpetofauna): rilevate diverse specie di uccelli, tra cui 1 individuo di rondine montana (Ptyonoprogne rupestris), e 2 individui di lucertola muraiola (Podarcis muralis). • 27/6 (avifauna, erpetofauna): osservate diverse specie di uccelli, tra cui 1 individuo di codirosso spazzacamino (Phoenicurus ochruros). Non sono stati rilevati individui appartenenti all’erpetofauna. • 19/7 (chirotteri): sono stati registrati moltissimi contatti: 27 di pipistrello di Kuhl (Pipistrellus kuhlii), 19 di pipistrello nano (Pipistrellus pipistrellus), 9 di pipistrello di Savi (Hypsugo savii), 7 non precisati. Il maggior numero di contatti sono avvenuti nella grotta TV04. FAU-GE-010, lotti 3-4 (macchia mediterranea): • 19/4 (avifauna, erpetofauna, macroinvertebrati): rilevate diverse specie di uccelli, tra cui 1 individuo di gheppio (Falco tinnunculus), 1 di magnanina comune (Sylvia undata), 30 di rondone comune (Apus apus) 5 di stiaccino (Saxicola rubetra), e alcuni lepidotteri (Lasiommata megera, Lysandra coridon, Lepidoptera Pararge aegeria). Non è stato rilevato nessun individuo di erpetofauna. • 10/5 (avifauna, erpetofauna): osservate alcune specie di uccelli, tra cui 10 individui di rondone comune (Apus apus), 4 individui di lucertola muraiola (Podarcis muralis), 1 di ramarro occidentale (Lacerta bilineata). • 28/6 (avifauna, erpetofauna): osservate alcune specie di uccelli tra cui 30 rondini comuni (Apus apus), relativamente all’erpetofauna è stata avvistato 1 individuo di lucertola muraiola (Podarcis muralis). FAU-GE-020, lotto 2 (torrente Chiaravagna): • 19/4 (avifauna, erpetofauna): osservate alcune specie di uccelli, tra cui 1 gheppio (Falco tinnunculus), 2 rondini comuni (Apus apus) e 20 passere d’Italia (Passer italiae), una stima di 1000 girini di rospo comune (Bufo bufo) e 1 Odonato appartenente alla famiglie degli Aeshnidae. • 10/5 (avifauna, erpetofauna): osservate alcune specie di uccelli, tra cui 4 rondini comuni (Apus apus), 5 individui di rondine montana (Ptyonoprogne rupestris) e 10 passere d’Italia (Passer italiae), 2 individui di lucertola muraiola (Podarcis muralis) e una stima di 1000 girini di rospo comune (Bufo bufo). 28/6 (avifauna, erpetofauna): osservate alcune specie di uccelli, tra cui 15 rondini comuni (Apus apus), 1 rondine montana (Ptyonoprogne rupestris) e 10 passere d’Italia (Passer italiae), 2 individui di lucertola muraiola (Podarcis muralis) e una stima di 1000 individui di rospo comune (Bufo bufo). FAU-GE-040, lotti 2-3-4 (latifoglie miste): 30
• 19/4 (avifauna, erpetofauna, macroinvertebrati terrestri): rilevate diverse specie di uccelli, tra cui 2 individui di rondone comune (Apus apus). Non sono state rilevate specie relative all’erpetofauna. Osservati alcuni lepidotteri appartenenti alle famiglie di Pieridae e Nymphalidae. • 10/5 (avifauna, erpetofauna): osservate diverse specie di uccelli, 5 lucertole muraiole (Podarcis muralis) e un ramarro occidentale (Lacerta bilineata). • 05/6 (avifauna, erpetofauna): osservate alcune specie di uccelli tra cui 1 rondone comune (Apus apus), 3 individui di lucertola muraiola (Podarcis muralis) e 1 ramarro occidentale (Lacerta bilineata). FAU-GE-061, lotto 1 (confluenza rio Ciliegia – torrente Trasta): • 19/4 (avifauna, erpetofauna, macroinvertebrati terrestri): rilevate diverse specie di uccelli, 1 individuo di lucertola muraiola (Podarcis muralis), una stima di 1000 girini di rospo comune (Bufo bufo) e alcuni lepidotteri appartenenti alle famiglie di Pieridae e Nymphalidae. • 10/5 (avifauna, erpetofauna): osservate alcune specie di uccelli, 4 individui di lucertola muraiola (Podarcis muralis) e una stima di 1000 girini di rospo comune (Bufo bufo). • 28/6 (avifauna, erpetofauna): osservate alcune specie di uccelli, 1 individuo di lucertola muraiola (Podarcis muralis), 50 di rospo comune (Bufo bufo), 10 di rana appenninica (Rana italica) e 1 natrice viperina (Natrix maura). FAU-GE-070, lotto 1 (torrente Verde): • 19/4 (avifauna, erpetofauna, macroinvertebrati terrestri): osservate diverse specie di uccelli tra cui 5 capinere (Sylvia atricapilla), 5 germani reali (Anas platyrhynchos), 1 gabbiano reale (Larus michahellis) e 6 rondini comuni (Apus apus), 2 individui di lucertola muraiola (Podarcis muralis) e 100 girini di rospo comune (Bufo bufo). Tra i macroinvertebrati terrestri 1 individuo del lepidottero Lasiommata megera. • 10/5 (avifauna, erpetofauna): osservate diverse specie di uccelli, tra cui 20 balestrucci (Delichon urbicum) e 3 rondini comuni (Apus apus), 6 individui di lucertola muraiola (Podarcis muralis) e 100 girini di rospo comune (Bufo bufo). • 05/06 (avifauna, erpetofauna, macroinvertebrati terrestri): rilevate diverse specie di uccelli, tra cui 5 rondini comuni (Apus apus), 3 individui di lucertola muraiola (Podarcis muralis), 1 ramarro occidentale (Lacerta bilineata), e 1 natrice viperina (Natrix maura). FAU-GE-500, lotti 1-3 (boscaglia mista, con abbondanza di specie aliene invasive, Ailanthus altissima e Robinia pseudoacacia): • 19/4 (avifauna, erpetofauna, macroinvertebrati terrestri): rilevate diverse specie di uccelli, tra cui 2 rondini comuni (Apus apus), 2 natrici dal collare (Natrix natrix), 1 rospo comune (Bufo bufo) e 3 lepidotteri della specie Pararge aegeria. 31
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