Argentina, una crisi dopo l'altra

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Argentina, una crisi dopo l'altra
Mondo | Un Paese in bilico

                                                                      Le previsioni economiche parlano
                                                                      di un’economia a marcia lenta,
                                                                      mentre cresce il debito con l’estero

          Argentina,
           una crisi
          dopo l’altra                                                Un immenso Paese che avrebbe
                                                                      molte opportunità di crescita
                                                                      e invece è costantemente sull’orlo
                                                                      del default. Negli anni di presidenza
                                                                      di Cristina Fernandez Kirchner sono stati fatti
                                                                      passi avanti ma il clientelismo e la corruzione
                                                                      diffusa non sono stati intaccati, e non si è ancora
                                                                      vista una strategia credibile per attrarre
                                                                      investimenti. Mentre il braccio di ferro
                                                                      tra governo e hedge fund non si ferma
                                                                                                              di Ugo Bertone

        Un’immagine di Avenida Corrientes, una delle principali
arterie del centro di Buenos Aires, famosa per la vita notturna.
            A sinistra, l’ex e l’attuale presidente dell’Argentina:
              Nestor Kirchner con la moglie Cristina Fernandez
Argentina, una crisi dopo l'altra
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                                                                                         orge Luis Borges, voce ed anima di          ché, come ebbe a dire il premio Nobel per                                                   Un po’ come oggi, dopo la disgraziata scom-

                     L’economia argentina
                                         2011         2013    Previsioni   2015
                                                                                  J      una terra bella e disperata dove poli-
                                                                                         tica ed economia entrano di prepo-
                                                                                  tenza nella vita di ogni giorno, amava ri-
                                                                                                                                     l’economia Simon Kutznets, «nel mondo ci
                                                                                                                                     sono quattro tipi di Paesi: quelli ricchi di
                                                                                                                                     risorse, quelli poveri perché privi di mate-
                                                                                                                                                                                                                                 messa su una valuta agganciata alla pari
                                                                                                                                                                                                                                 con il dollaro, e un paio di default. Anzi, og-
                                                                                                                                                                                                                                 gi bisogna sapersi districare fra dollari di
                                                                                  petere: «Vorrei aver vissuto in Svizzera,          rie prime, quelli, come il Giappone, che                                                    diversa natura. C’è il dollaro bis, o blue dol-
Pil                                        8,6%        2,9%         1,6%          dove la gente non sa il nome del presiden-         sono diventati ricchi pur non avendo risor-                                                 lar, quello che si compra al mercato nero,
                                                                                  te». Ieri come oggi. E forse domani, a dare        se naturali. E l’Argentina che, pur essendo                                                 nelle cueva che sorgono alle spalle delle vie
Inflazione                                24,4%       20,7%        26,6%          retta a un altro grande scrittore, V.S. Nai-       ricca di risorse, è molto povera». Correva-                                                 più trafficate, tipo calle Florida, la via pe-
                                                                                  paul, scrittore trinidadiano naturalizzato         no gli anni Settanta quando l’economista                                                    donale sui cui marciapiedi gli strilloni gri-
Rapporto debito
                                           -1,3%      -1,9%        -2,0%          britannico e innamorato del Paese del tan-         pronunciò queste parole. Da allora, molte                                                   dano ai turisti di passaggio «compro dolla-
pubblico/Pil                                                                      go e delle pampas: «Forse quello che succe-        cose sono cambiate nel mondo: non poche                                                     ri, compro euro». C’è il cambio ufficiale, sot-
Rapporto Bilancia                                                                 de in Argentina non fa quasi mai notizia per-      nazioni hanno imitato la lezione di Tokyo,                                                  toposto al «cepo cambiario», cioè un control-
                                           -0,4%      -0,8%        -0,9%          ché non c’è un’evoluzione: non si risolve mai      allora giudicata il simbolo della rapida                                                    lo ferreo dei movimenti valutari: per avere
pagamenti/Pil                                                                     niente. Il Paese sembra giocare a un gioco         crescita economica e tecnologica. Certo,                                                    diritto al cambio bisogna passare dall’Agen-
Rapporto debito                                                                   con se stesso, e la vita politica assomiglia a     sui muri di Buenos Aires non campeggia                                                      zia del fisco, che deve certificare che il ri-
                                          21,9%       19,4%        23,6%          quella di una comunità di formiche; piena          più lo slogan «chi punta sul dollaro perde»,                                                chiedente abbia il reddito necessario per
estero/Pil                                                                        di eventi, crisi e morti ma sempre ciclica».       ma molte cose ricordano gli anni Settanta         Sopra, il grande scrittore argentino      comprare dollari. Ma anche così è difficile
                                                                                  Benvenuti in Argentina, Paese di 43 milio-         quando, scrive la giornalista Graciela Moch-      Jorge Luis Borges.                        riuscire a superare gli ostacoli burocratici.
  Fonte: Economist Intelligence Unit, novembre 2014                                                                                                                                    Sotto: «gauchos» guidano
                                                                                  ni di abitanti che, recita il detto, «si compor-   kovsky, sotto la pressione della svalutazio-                                                Però la fantasia argentina ha inventato al-
                                                                                  tano come italiani, parlano spagnolo, ve-          ne «le donne delle pulizie diventarono spe-       le mandrie nella provincia di Salta,      tri tipi di dollaro. C’è quello a disposizione
 L’Argentina ha 43 milioni di abitanti e un territorio ricco di materie           stono come francesi e ostentano atteggia-          cialiste in depositi a tasso fisso, mercati va-   situata nel nord-ovest dell'Argentina     dei dipendenti pubblici che hanno facoltà
    prime, prodotti agricoli e bestiame. Ma sul piano economico                   menti da inglesi». Ricco di materie prime,         lutari, tassi di interesse e cambiali perché      ai piedi della cordigliera delle Ande.    di cambiare parte dello stipendio (il 20 per
    è anche un enigma da oltre un secolo. Cento anni fa era uno                   soia ed enormi distese su cui far correre il       dalla loro decisione di depositare lo stipen-     Nella pagina accanto, un trattore nelle   prontamente rivenderanno al cambio nero,
  dei dieci Paesi più ricchi del mondo, davanti a Francia, Germania               bestiame. Ma anche i giacimenti di shale           dio una settimana, 48 ore o anche un solo         campagne fuori Buenos Aires               integrando così lo stipendio e surrogando gli
         o Italia, terra da cui sono partiti milioni di immigrati.                gas di Vaca Muerta, per dimensione i terzi         giorno dopo dipendeva il successo o il falli-                                               aumenti di stipendio che non arrivano, nono-
    Oggi è nuovamente sull’orlo del fallimento, con un’economia                   del pianeta. Un enigma che da un secolo af-        mento della lotta quotidiana contro l’infla-                                                stante l’inflazione galoppante. Insomma,
             che gira pianissimo e un’inflazione galoppante                       fascina gli economisti di tutto il mondo per-      zione».                                                                                     lo Stato scommette contro se stesso. Infi-
Argentina, una crisi dopo l'altra
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                                                                                               Lavori di estrazione al giacimento
                                                                                               di Vaca Muerta, in Patagonia,
                                                                                               una delle più grandi riserve di shale oil
                                                                                               del mondo. Sotto, lo scrittore V.S. Naipaul

                                                                                               ripercussioni pesantissime: gli investimen-
                                                                                               ti esteri sono scesi da 4,5 miliardi a 55 mi-
                                                                                               lioni nel 2014; frenano anche i grandi grup-
                                                                                               pi agricoli, al punto che l’Argentina, da quar-
                                                                                               to produttore mondiale di cereali, è scivo-
                                                                                               lato al decimo posto. A chi conviene produr-
                                                                                               re per finanziare il governo per sei mesi l’an-
                                                                                               no a tasso zero?
                                                                                               Benvenuti in Argentina, dove tutto è più
                                                                                               complicato che altrove. Non solo il cambio,                                                             CATALOGO
                                                                                                                                                                                                       CA
                                                                                                                                                                                                        ATALOGO SSICUREZZA
                                                                                                                                                                                                                  ICUREZZA
                                                                                               ma anche il calcolo dell’inflazione che si ag-                                                                 2015
                                                                                               gira sul 25 per cento o anche più. La presi-
                                                    La presidente Kirchner ha annunciato       dente Fernandez ha rispolverato la politi-
ne, c’è il dollaro tarjeta o turistico: chi viag-    a fine anno che «le riserve valutarie     ca che fu del marito, il defunto presidente
gia all’estero, infatti, può usare la carta di           stanno aumentando». I motivi?         Nestor Kirchner. Fu lui, nel 2007, a mette-
credito argentina basata in dollari al cam-             La Cina ha sottoscritto un credit      re sotto controllo l’Indec, l’Istituto naziona-
bio ufficiale, e pagare in pesos ma con una         default swap a favore di Buenos Aires      le di statistica che fino ad allora aveva go-
sovrattassa del 35 per cento.                               per 11 miliardi di dollari.        duto di grande autonomia e rispetto inter-
                                                       In più, è stato introdotto l’obbligo
Anche così, alzando barriere, spesso vane,
contro l’uscita dei capitali, l’Argentina cer-
ca di neutralizzare l’effetto del braccio di
                                                    di versare per sei mesi in un deposito
                                                          infruttifero i frutti dell’export.
                                                     Decisione che ha portato nelle casse
                                                                                               nazionale. L’obiettivo era di addomestica-
                                                                                               re le statistiche sul carovita, da cui dipen-
                                                                                               deva il livello dei tassi di interesse da ripa-
                                                                                                                                                   CATALOGO FORMAZIONE
                                                                                                                                                     MANAGERIALE 2015
ferro con i «fondi avvoltoio» che ha limita-                                                   gare sul debito. L’anno scorso donna Cri-
to, anzi in pratica azzerato l’accesso ai mer-             dello Stato altri 5,7 miliardi.     stina ha voluto imitare la strategia: a me-
cati finanziari, mettendo a rischio gli ap-                Ma ha fatto anche scendere          tà anno l’Indec ha rilevato una crescita del
provvigionamenti di petrolio e altre mate-           gli investimenti esteri da 4,5 miliardi   Pil attorno all’1 per cento. In realtà, secon-
rie prime. Un pericolo che non esiste, secon-                  a 55 milioni nel 2014           do l’Fmi e i principali istituti internazio-
do la presidente Cristina Fernandez Kirch-                                                     nali, l’economia già viaggiava in territorio
ner. Nel messaggio di Capodanno alla na-
zione, dopo avere annunciato che d’ora in
poi i cani («purché non siano bulldog, ma-
                                                                                               negativo (-2 per cento il dato di dicembre)
                                                                                               e le prospettive per il 2015 apparivano peg-
                                                                                               gio che grigie, come dimostra il crollo (-25
                                                                                                                                                 CATALOGO SICUREZZA 2015
stiff o simili») potranno volare sulle Aeroli-                                                 per cento) delle vendite di auto. Ma questi
neas Argentina, il presidente ha chiuso con                                                    numeri non impressionano la presidente,
un inciso: «Vorrei dire ai gufi che, al contra-                                                decisa a far leva sull’ostilità popolare ver-
rio delle loro previsioni, le riserve valuta-                                                  so i fondi avvoltoio, «l’ebola finanziaria del
rie stanno aumentando». Vero, ma il presi-                                                     XXI secolo» come li ha definiti il ministro
dente ha omesso di dire che la ripresa ha due
spiegazioni: il forte contributo della Cina,
                                                                                               dell’Economia Axel Kicilloff, dopo l’ennesi-
                                                                                               mo tentativo di accordo con i creditori an-       La formazione che ti segue.
                                                                                                                                                          Sempre.
che ha sottoscritto un credit default swap                                                     dato a vuoto a inizio 2015. Sembrava l’oc-
a favore di Buenos Aires per 11 miliardi di                                                    casione giusta per firmare la pace, perché
dollari, e l’obbligo di versare in un deposi-                                                  era venuta meno la clausola Rufo (Rights
to infruttifero per sei mesi i frutti dell’ex-                                                 Upon Future Offers), ovvero il vincolo inse-
port (soia e altre materie prime agricole,                                                     rito negli accordi del 2005 che imponeva a
per lo più), che ha portato nelle casse dello                                                  Buenos Aires di riconoscere, per dieci an-
Stato altri 5,7 miliardi. Un risultato dalle                                                   ni, a tutti i suoi creditori le eventuali mi-
                                                                                                                                                 Nuova Didactica, Corso Cavour 56 Modena, tel 059 247911, segreteria@nuovadidactica.it
18 OUTLOOK - MARZO/APRILE 2015                                                                                                                                           Informazioni su www.nuovadidactica.it
Argentina, una crisi dopo l'altra
Mondo | Un Paese in bilico

                                                                                                                                                                                                                la fortuna
                                                                                                     La Ruta 40 è la strada più lunga
                                                                                                     dell'Argentina. Corre per più di cinquemila
                                                                                                     chilometri dagli altipiani settentrionali
                                                                                                     alla Terra del Fuco in Patagonia

                                                                                                     cato le posizioni di rendita, il clientelismo
                                                                                                     e la corruzione diffusa o sia emersa una
                                                                                                     strategia credibile per attrarre gli investi-
                                                                                                                                                                               di avere un partner...
                                                                                                     menti stranieri.
                                                                                                     Anzi, di fronte alle difficoltà, la presidente
                                                                                                     se l’è presa un po’ con tutti, a partire dagli
                                                                                                     «avvoltoi con le turbine», ovvero la compa-
                                                                                                     gnia American Airlines, che ha deciso di
                                                                                                     non accettare acquisti da parte di viaggia-
                                                                                                     tori argentini di biglietti aerei fino a tre
                                                                                                     mesi prima della partenza, visto il rischio
                                                                                                     cambio. Nel frattempo Procter & Gamble è
                                                     Per combattere la continua uscita               stata multata per 138 milioni di dollari con
 gliorie rispetto al piano approvato per ripa-       dei capitali, l’Argentina ha norme              l’accusa di avere esportato illegalmente va-
 gare l’enorme debito (144 miliardi, il 150 per         molto severe che impongono                   luta con un sistema di fatture fasulle. Al-
 cento del Pil) accumulato negli anni Novan-           di non trasferire gli utili se non            tre multinazionali hanno escogitato i siste-
 ta. Si pensava che, una volta scaduto il vin-       a fronte di esportazione di merci.              mi più fantasiosi per esportare profitti sen-
 colo, lo Stato argentino avrebbe proposto un              Il che ha costretto molte                 za violare le norme che impongono di non
 compromesso. Ma Kicillof ha ribadito la li-       multinazionali a escogitare i sistemi             trasferire gli utili se non a fronte di espor-
 nea di sempre: siamo pronti a chiudere, ma        più fantasiosi per esportare i profitti           tazione di merci. E così Bmw si è improvvi-
 con lo sconto del 65 per cento, lo stesso ac-      senza violare la legge. Ma non tutti             sata mercante di riso mentre Ford ha inve-
 cettato dagli altri (compresi 300.000 italia-          hanno accettato la situazione:               stito nell’industria olearia per esportare (o-
 ni) che hanno acconsentito a ricevere bond        da Gm a Calvin Klein, è lunga la lista            lio da tavola, non per il motore). Ma non
 argentini con lo sconto. Niente da fare, han-      delle società che hanno rinunciato               tutti hanno accettato la situazione: da Gm
 no replicato gli hedge che rivendicano, ol-         a fare business con Buenos Aires                a Calvin Klein è lunga la lista delle società
 tre a 1,3 miliardi di dollari di valore nomi-        finché le cose non cambieranno                 che hanno rinunciato a fare business con
 nale, altri 23 miliardi sotto forma di pena-                                                        Buenos Aires, finché le cose non cambieran-
 li e interessi.                                                                                     no. «Voi mi chiedete come faccio a esporta-
 Facile che la situazione si trascini fino alle   non ha alcuna convenienza politica a sbloc-        re gli utili, ma chi riesce a fare utili in que-
 elezioni (in ottobre si terranno le presiden-    care il braccio di ferro e a inaugurare una sta-   sta situazione», ha risposto un industriale
 ziali, cui non parteciperà, per vincolo costi-   gione di ritorno alla normalità finanziaria.       a «The Economist».                                                    Servizi integrati per la valorizzazione e riqualificazione
 tuzionale, la Kirchner). Fino ad allora i fon-   Il 2015 sarà l’ultimo anno del decennio kirch-     Non stupisce che in mezzo a tante compli-
                                                                                                                                                                          del patrimonio immobiliare in offerta del Global Service
 di avvoltoio continueranno a volare sui cie-     nerista aperto con l’elezione del marito Ne-       cazioni, gli argentini abbiano sviluppato
 li di Buenos Aires, chiedendo di riavere fi-     stor alla Casa Rosada nel 2003. Un decen-          una certa cultura economica. Oggi, il volto
 no all’ultimo cent i quattrini investiti nei     nio che vanta non pochi successi: una parte        più seguito della tv, a parte le partite di cal-   Competenze specifiche nel settore Facility Management a clienti pubblici e privati, come
 bond argentini, da loro rilevati a prezzo vi-    significativa della popolazione più povera         cio trasmesse gratis in diretta (per volere           interlocutore unico in grado di fornire tutti i principali servizi sul territorio nazionale.
 le dopo il default. Dalla loro c’è la sentenza   riceve sussidi dal governo, si è fatta chia-       della presidente), è l’economista Tomas Bu-
 del giudice di New York Thomas Griesa,           rezza sui crimini della stagione della ditta-      lat: su twitter vanta 179.000 follower, quat-
 che ha imposto il congelamento dei capita-       tura, l’espansione monetaria si è tradotta         tro volte tanto il numero di Ricardo Darìn,
 li già versati dall’Argentina per far fronte     in un salto in avanti per il reddito dei ceti      l’attore più popolare. Beato il Paese che non

                                                                                                                                                                                                                                             S.R.L.
 agli impegni con gli altri creditori. Buenos     medi, almeno finché il boom delle commodi-         ha bisogno di economisti, si potrebbe dire
 Aires, però, una volta tanto può contare sul-    ty ha sostenuto la crescita dell’economia.         parafrasando Bertolt Brecht. O, potremmo
 la solidarietà del Fondo monetario e del go-     Ma il boom poggiava solo sui guadagni del-         aggiungere, che non li costringe a sfoggia-                                            FACILITY MANAGEMENT FOR GLOBAL SOLUTION
 verno Usa. Anche per questo la presidente        l’export, senza che il governo abbia intac-        re i loro talenti lontano da casa: a partire
                                                                                                                                                                                            www.climaticgestione.it     info@climaticgestione.it

 20 OUTLOOK - MARZO/APRILE 2015
                                                                                                                                                                        Climatic S.r.l Via Vignolese, 1530 - 41057 Spilamberto (MO) Tel. 059.784898 - Fax 059.784958
Argentina, una crisi dopo l'altra
2008
                                                                                                                                              Mondo

                                                                                                                                              dalle banche di New York la lobby argenti-        hanno comparato Buenos Aires ai tempi
                                                                                                                                              na è tra le più numerose e potenti, capita-       della Prima guerra mondiale con Chicago,
                                                                                                                                              nata da Daniel Pinto, numero due di JP            altra capitale della carne e dei cereali. Nel-
                                                                                                                                              Morgan e possibile successore dello stesso        la città Usa, il 95 per cento della popolazio-
                                                                                                                                              Jamie Dimon. Ma c’è una ragione per cui           ne sapeva leggere e scrivere contro il 25
                                                                                                                                              Pinto o Gerardo Mato, di Hsbc, e tanti altri      per cento dei porteños («gente del porto»,
                                                                                                                                              hanno fatto rotta su Manhattan mentre i           così vengono chiamati gli abitanti della ca-
                                                                                                                                              loro colleghi brasiliani, della Colombia o del-   pitale argentina, di cui una gran parte
                                                                                                                                              l’Uruguay hanno fatto carriera in patria:         arrivata in nave da altri Paesi). Il limite
                                                                                                                                              dopo il boom degli anni Novanta, quando           dell’Argentina, insomma, sarebbe cultu-
                                                                                                                                              Buenos Aires raccolse sui mercati circa 60        rale: senza un buon sistema scolastico, il
                                                                                                                                              miliardi di dollari (ne sanno qualcosa i qua-     Paese sudamericano non è riuscito a do-
                                                                                                                                              si 400.000 italiani irretiti dai Tango bond),     tarsi di industrie in grado di competere.
                                                                                                                                              le società finanziarie hanno chiuso i bat-        Lo sviluppo, dal 1900 al 1916, è stato quin-
                                                                                                                                              tenti dopo il default. E i cervelli migliori      di sostenuto dall’importazione di tecnolo-
                                                                                                                                                                                                                                                  Servizi diretti giornalieri
                                                                                                                                              sono emigrati. Torneranno mai indietro?           gia (ferrovie, celle frigorifere) ma non ha       su tutto il nord e centro Italia
                                                                                                                                              Chissà, prima si dovrà capire che piega           mai dato luogo al decollo di industrie a-
                                                                                                                                              prenderà il Paese alle elezioni che segne-        vanzate. E ancora, il boom dell’Argentina
                                                                                                                                              ranno, dopo otto anni, l’uscita di scena          è legato agli investimenti dall’estero, spe-      Linee su tutto
                                                                                                                                              della presidente Kirchner. Solo allora, pro-      cie inglesi, ma non ha mai potuto contare         il territorio nazionale
                                                                                                                                              babilmente, si troverà una soluzione al           su una base domestica adeguata: la fuga
                                                                                                                                              conflitto con i «fondi avvoltoio» da cui è sca-   dei risparmi è sempre stato uno sport na-
                                                                                                                                              turito l’ennesimo default di Buenos Aires,        zionale. Infine, un’altra spiegazione sta nel     Servizi dedicati
                                                                                                                                              l’ottavo dalla nascita del Paese (uno più         protezionismo. Fin dai tempi di Perón, il
                                                                                                                                              della Grecia) che ha sbarrato le porte dei        Paese è stato diviso in due: da una parte i
                                                                                                                                              mercati finanziari all’Argentina.                 grandi capitalisti agrari, favorevoli al libe-    Terminalizzazioni
                                                                                                                                              Sembra impossibile credere che un secolo          ro commercio, dall’altra un ceto industria-
                                                                                                                                              fa l’Argentina fosse uno dei dieci Paesi più      le pronto a rifugiarsi dietro barriere doga-
                                                                                                                                              ricchi del mondo, davanti a Francia, Ger-         nali. Comode a prima vista, ma che però
                                                                                                                                              mania o Italia, terra da cui sono partiti         hanno frenato la crescita di un’economia
                                                                                                                                              milioni di immigrati. E che Buenos Aires,         competitiva.
                                                                                                                                              che dava ospitalità e lavoro a un fiume di        Altri Paesi, come l’Australia ad esempio,
                                                                                                                                              immigrati (metà della popolazione veniva          vivono un conflitto più o meno simile, tra
                                                                                                                                              da un Paese straniero) rivaleggiasse con          industria manifatturiera (che esige un cam-
                                                                                                                                              New York per la ricchezza esibita nelle sue       bio competitivo) e le commodity. Ma l’Au-
                                                                                                                                              vie eleganti e colorite. Un’eredità che si in-    stralia o il Canada hanno potuto contare
                                                                                                                                              tuisce davanti alla sagoma del teatro Co-         su un certo equilibrio degli interessi, ga-
                                                                                                                                              lòn, splendido esempio della grande sta-          rantito senza alcuna interruzione della de-
                                                                                                                                              gione del liberty ove si sono esibiti gli arti-   mocrazia. «L’assenza di istituzioni demo-
Sede:                                       Filiale di Milano:                                          TTor
                                                                                                          orrino:
                                                                                            Filiale di Torino:                                sti più importanti. Oggi, spiega il composi-      cratiche in grado di tutelare organismi
Via Baccelliera, 6 - 41100 Modena           Via P  adre D
                                                  Padre D.. M. TTuroldo
                                                                 uroldo 31/35               Via Ligur  ia, 24 - Z.I. Autoporto
                                                                                                 Liguria,                    oP escarito
                                                                                                                               Pescarito      tore Abel Gilbert, il Colòn è il simbolo della    indipendenti a sostegno della libertà eco-
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                                                                                             el. +39 011 2741382 - FFax  ax +39 011 2742041   «menzogna che è l’Argentina: un teatro e-         nomica», è la tesi di «The Economist», «è la
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                                                                                                                                              norme, uno dei migliori del mondo ma che          principale ragione della crisi secolare
                                                                                                                                              non può permettersi un’orchestra sinfoni-         argentina». Scegliete voi quale spiegazio-
  Alluminio, Ghisa, Bronzo, Rame, Ottone e Materie Plastiche; in barre                                                                        ca, nemmeno un quartetto d’archi: la strut-       ne vi aggrada. Senza dimenticare quanto
                                                                                                                                              tura del teatro assorbe tutti i fondi». Come      stretti siano i legami, le virtù ma anche i
  estruse, laminati e profilati, disponibili in ampia gamma di misure e formati.                                                              si spiega una retrocessione così severa e,        vizi che legano gli italiani e la terra del
  Centro Ser
         Servizi
             vizi interno: possibilità di taglio a misura di barre, lastre e profili                                                          pur tra alti e bassi, così duratura? Gli eco-     tango, del futbòl e delle poesie di Borges,
                                                                                                                                              nomisti da tempo cercano di capire il per-        uno che, al di là delle battute, non avrebbe
  a disegno. Sgrossatura mediante fresatura di barre in ghisa fino a 3400 mm.                                                                 ché del declino secolare. Felipe Campante         mai scambiato il fascino della sua Palermo

  Realizzazione di profili su disegno.                                      disegno.
                                                   Microfusioni e fusioni a dis                                                               ed Edward Glaeser, docenti di Harvard             per l’ordine di Zurigo.
                                                                                                                                                                                                                                         •
                                                                                                                                                                                                                                                       Per l’elenco delle nostre filiali, visita il nostro sito
                                                                                                                                                                                                                                                 www.bellesiatrasporti.it - info@bellesiatrasporti.it
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Argentina, una crisi dopo l'altra
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