Argentina, una crisi dopo l'altra
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Mondo | Un Paese in bilico Le previsioni economiche parlano di un’economia a marcia lenta, mentre cresce il debito con l’estero Argentina, una crisi dopo l’altra Un immenso Paese che avrebbe molte opportunità di crescita e invece è costantemente sull’orlo del default. Negli anni di presidenza di Cristina Fernandez Kirchner sono stati fatti passi avanti ma il clientelismo e la corruzione diffusa non sono stati intaccati, e non si è ancora vista una strategia credibile per attrarre investimenti. Mentre il braccio di ferro tra governo e hedge fund non si ferma di Ugo Bertone Un’immagine di Avenida Corrientes, una delle principali arterie del centro di Buenos Aires, famosa per la vita notturna. A sinistra, l’ex e l’attuale presidente dell’Argentina: Nestor Kirchner con la moglie Cristina Fernandez
Mondo | Un Paese in bilico orge Luis Borges, voce ed anima di ché, come ebbe a dire il premio Nobel per Un po’ come oggi, dopo la disgraziata scom- L’economia argentina 2011 2013 Previsioni 2015 J una terra bella e disperata dove poli- tica ed economia entrano di prepo- tenza nella vita di ogni giorno, amava ri- l’economia Simon Kutznets, «nel mondo ci sono quattro tipi di Paesi: quelli ricchi di risorse, quelli poveri perché privi di mate- messa su una valuta agganciata alla pari con il dollaro, e un paio di default. Anzi, og- gi bisogna sapersi districare fra dollari di petere: «Vorrei aver vissuto in Svizzera, rie prime, quelli, come il Giappone, che diversa natura. C’è il dollaro bis, o blue dol- Pil 8,6% 2,9% 1,6% dove la gente non sa il nome del presiden- sono diventati ricchi pur non avendo risor- lar, quello che si compra al mercato nero, te». Ieri come oggi. E forse domani, a dare se naturali. E l’Argentina che, pur essendo nelle cueva che sorgono alle spalle delle vie Inflazione 24,4% 20,7% 26,6% retta a un altro grande scrittore, V.S. Nai- ricca di risorse, è molto povera». Correva- più trafficate, tipo calle Florida, la via pe- paul, scrittore trinidadiano naturalizzato no gli anni Settanta quando l’economista donale sui cui marciapiedi gli strilloni gri- Rapporto debito -1,3% -1,9% -2,0% britannico e innamorato del Paese del tan- pronunciò queste parole. Da allora, molte dano ai turisti di passaggio «compro dolla- pubblico/Pil go e delle pampas: «Forse quello che succe- cose sono cambiate nel mondo: non poche ri, compro euro». C’è il cambio ufficiale, sot- Rapporto Bilancia de in Argentina non fa quasi mai notizia per- nazioni hanno imitato la lezione di Tokyo, toposto al «cepo cambiario», cioè un control- -0,4% -0,8% -0,9% ché non c’è un’evoluzione: non si risolve mai allora giudicata il simbolo della rapida lo ferreo dei movimenti valutari: per avere pagamenti/Pil niente. Il Paese sembra giocare a un gioco crescita economica e tecnologica. Certo, diritto al cambio bisogna passare dall’Agen- Rapporto debito con se stesso, e la vita politica assomiglia a sui muri di Buenos Aires non campeggia zia del fisco, che deve certificare che il ri- 21,9% 19,4% 23,6% quella di una comunità di formiche; piena più lo slogan «chi punta sul dollaro perde», chiedente abbia il reddito necessario per estero/Pil di eventi, crisi e morti ma sempre ciclica». ma molte cose ricordano gli anni Settanta Sopra, il grande scrittore argentino comprare dollari. Ma anche così è difficile Benvenuti in Argentina, Paese di 43 milio- quando, scrive la giornalista Graciela Moch- Jorge Luis Borges. riuscire a superare gli ostacoli burocratici. Fonte: Economist Intelligence Unit, novembre 2014 Sotto: «gauchos» guidano ni di abitanti che, recita il detto, «si compor- kovsky, sotto la pressione della svalutazio- Però la fantasia argentina ha inventato al- tano come italiani, parlano spagnolo, ve- ne «le donne delle pulizie diventarono spe- le mandrie nella provincia di Salta, tri tipi di dollaro. C’è quello a disposizione L’Argentina ha 43 milioni di abitanti e un territorio ricco di materie stono come francesi e ostentano atteggia- cialiste in depositi a tasso fisso, mercati va- situata nel nord-ovest dell'Argentina dei dipendenti pubblici che hanno facoltà prime, prodotti agricoli e bestiame. Ma sul piano economico menti da inglesi». Ricco di materie prime, lutari, tassi di interesse e cambiali perché ai piedi della cordigliera delle Ande. di cambiare parte dello stipendio (il 20 per è anche un enigma da oltre un secolo. Cento anni fa era uno soia ed enormi distese su cui far correre il dalla loro decisione di depositare lo stipen- Nella pagina accanto, un trattore nelle prontamente rivenderanno al cambio nero, dei dieci Paesi più ricchi del mondo, davanti a Francia, Germania bestiame. Ma anche i giacimenti di shale dio una settimana, 48 ore o anche un solo campagne fuori Buenos Aires integrando così lo stipendio e surrogando gli o Italia, terra da cui sono partiti milioni di immigrati. gas di Vaca Muerta, per dimensione i terzi giorno dopo dipendeva il successo o il falli- aumenti di stipendio che non arrivano, nono- Oggi è nuovamente sull’orlo del fallimento, con un’economia del pianeta. Un enigma che da un secolo af- mento della lotta quotidiana contro l’infla- stante l’inflazione galoppante. Insomma, che gira pianissimo e un’inflazione galoppante fascina gli economisti di tutto il mondo per- zione». lo Stato scommette contro se stesso. Infi-
Mondo | Un Paese in bilico Lavori di estrazione al giacimento di Vaca Muerta, in Patagonia, una delle più grandi riserve di shale oil del mondo. Sotto, lo scrittore V.S. Naipaul ripercussioni pesantissime: gli investimen- ti esteri sono scesi da 4,5 miliardi a 55 mi- lioni nel 2014; frenano anche i grandi grup- pi agricoli, al punto che l’Argentina, da quar- to produttore mondiale di cereali, è scivo- lato al decimo posto. A chi conviene produr- re per finanziare il governo per sei mesi l’an- no a tasso zero? Benvenuti in Argentina, dove tutto è più complicato che altrove. Non solo il cambio, CATALOGO CA ATALOGO SSICUREZZA ICUREZZA ma anche il calcolo dell’inflazione che si ag- 2015 gira sul 25 per cento o anche più. La presi- La presidente Kirchner ha annunciato dente Fernandez ha rispolverato la politi- ne, c’è il dollaro tarjeta o turistico: chi viag- a fine anno che «le riserve valutarie ca che fu del marito, il defunto presidente gia all’estero, infatti, può usare la carta di stanno aumentando». I motivi? Nestor Kirchner. Fu lui, nel 2007, a mette- credito argentina basata in dollari al cam- La Cina ha sottoscritto un credit re sotto controllo l’Indec, l’Istituto naziona- bio ufficiale, e pagare in pesos ma con una default swap a favore di Buenos Aires le di statistica che fino ad allora aveva go- sovrattassa del 35 per cento. per 11 miliardi di dollari. duto di grande autonomia e rispetto inter- In più, è stato introdotto l’obbligo Anche così, alzando barriere, spesso vane, contro l’uscita dei capitali, l’Argentina cer- ca di neutralizzare l’effetto del braccio di di versare per sei mesi in un deposito infruttifero i frutti dell’export. Decisione che ha portato nelle casse nazionale. L’obiettivo era di addomestica- re le statistiche sul carovita, da cui dipen- deva il livello dei tassi di interesse da ripa- CATALOGO FORMAZIONE MANAGERIALE 2015 ferro con i «fondi avvoltoio» che ha limita- gare sul debito. L’anno scorso donna Cri- to, anzi in pratica azzerato l’accesso ai mer- dello Stato altri 5,7 miliardi. stina ha voluto imitare la strategia: a me- cati finanziari, mettendo a rischio gli ap- Ma ha fatto anche scendere tà anno l’Indec ha rilevato una crescita del provvigionamenti di petrolio e altre mate- gli investimenti esteri da 4,5 miliardi Pil attorno all’1 per cento. In realtà, secon- rie prime. Un pericolo che non esiste, secon- a 55 milioni nel 2014 do l’Fmi e i principali istituti internazio- do la presidente Cristina Fernandez Kirch- nali, l’economia già viaggiava in territorio ner. Nel messaggio di Capodanno alla na- zione, dopo avere annunciato che d’ora in poi i cani («purché non siano bulldog, ma- negativo (-2 per cento il dato di dicembre) e le prospettive per il 2015 apparivano peg- gio che grigie, come dimostra il crollo (-25 CATALOGO SICUREZZA 2015 stiff o simili») potranno volare sulle Aeroli- per cento) delle vendite di auto. Ma questi neas Argentina, il presidente ha chiuso con numeri non impressionano la presidente, un inciso: «Vorrei dire ai gufi che, al contra- decisa a far leva sull’ostilità popolare ver- rio delle loro previsioni, le riserve valuta- so i fondi avvoltoio, «l’ebola finanziaria del rie stanno aumentando». Vero, ma il presi- XXI secolo» come li ha definiti il ministro dente ha omesso di dire che la ripresa ha due spiegazioni: il forte contributo della Cina, dell’Economia Axel Kicilloff, dopo l’ennesi- mo tentativo di accordo con i creditori an- La formazione che ti segue. Sempre. che ha sottoscritto un credit default swap dato a vuoto a inizio 2015. Sembrava l’oc- a favore di Buenos Aires per 11 miliardi di casione giusta per firmare la pace, perché dollari, e l’obbligo di versare in un deposi- era venuta meno la clausola Rufo (Rights to infruttifero per sei mesi i frutti dell’ex- Upon Future Offers), ovvero il vincolo inse- port (soia e altre materie prime agricole, rito negli accordi del 2005 che imponeva a per lo più), che ha portato nelle casse dello Buenos Aires di riconoscere, per dieci an- Stato altri 5,7 miliardi. Un risultato dalle ni, a tutti i suoi creditori le eventuali mi- Nuova Didactica, Corso Cavour 56 Modena, tel 059 247911, segreteria@nuovadidactica.it 18 OUTLOOK - MARZO/APRILE 2015 Informazioni su www.nuovadidactica.it
Mondo | Un Paese in bilico la fortuna La Ruta 40 è la strada più lunga dell'Argentina. Corre per più di cinquemila chilometri dagli altipiani settentrionali alla Terra del Fuco in Patagonia cato le posizioni di rendita, il clientelismo e la corruzione diffusa o sia emersa una strategia credibile per attrarre gli investi- di avere un partner... menti stranieri. Anzi, di fronte alle difficoltà, la presidente se l’è presa un po’ con tutti, a partire dagli «avvoltoi con le turbine», ovvero la compa- gnia American Airlines, che ha deciso di non accettare acquisti da parte di viaggia- tori argentini di biglietti aerei fino a tre mesi prima della partenza, visto il rischio cambio. Nel frattempo Procter & Gamble è Per combattere la continua uscita stata multata per 138 milioni di dollari con gliorie rispetto al piano approvato per ripa- dei capitali, l’Argentina ha norme l’accusa di avere esportato illegalmente va- gare l’enorme debito (144 miliardi, il 150 per molto severe che impongono luta con un sistema di fatture fasulle. Al- cento del Pil) accumulato negli anni Novan- di non trasferire gli utili se non tre multinazionali hanno escogitato i siste- ta. Si pensava che, una volta scaduto il vin- a fronte di esportazione di merci. mi più fantasiosi per esportare profitti sen- colo, lo Stato argentino avrebbe proposto un Il che ha costretto molte za violare le norme che impongono di non compromesso. Ma Kicillof ha ribadito la li- multinazionali a escogitare i sistemi trasferire gli utili se non a fronte di espor- nea di sempre: siamo pronti a chiudere, ma più fantasiosi per esportare i profitti tazione di merci. E così Bmw si è improvvi- con lo sconto del 65 per cento, lo stesso ac- senza violare la legge. Ma non tutti sata mercante di riso mentre Ford ha inve- cettato dagli altri (compresi 300.000 italia- hanno accettato la situazione: stito nell’industria olearia per esportare (o- ni) che hanno acconsentito a ricevere bond da Gm a Calvin Klein, è lunga la lista lio da tavola, non per il motore). Ma non argentini con lo sconto. Niente da fare, han- delle società che hanno rinunciato tutti hanno accettato la situazione: da Gm no replicato gli hedge che rivendicano, ol- a fare business con Buenos Aires a Calvin Klein è lunga la lista delle società tre a 1,3 miliardi di dollari di valore nomi- finché le cose non cambieranno che hanno rinunciato a fare business con nale, altri 23 miliardi sotto forma di pena- Buenos Aires, finché le cose non cambieran- li e interessi. no. «Voi mi chiedete come faccio a esporta- Facile che la situazione si trascini fino alle non ha alcuna convenienza politica a sbloc- re gli utili, ma chi riesce a fare utili in que- elezioni (in ottobre si terranno le presiden- care il braccio di ferro e a inaugurare una sta- sta situazione», ha risposto un industriale ziali, cui non parteciperà, per vincolo costi- gione di ritorno alla normalità finanziaria. a «The Economist». Servizi integrati per la valorizzazione e riqualificazione tuzionale, la Kirchner). Fino ad allora i fon- Il 2015 sarà l’ultimo anno del decennio kirch- Non stupisce che in mezzo a tante compli- del patrimonio immobiliare in offerta del Global Service di avvoltoio continueranno a volare sui cie- nerista aperto con l’elezione del marito Ne- cazioni, gli argentini abbiano sviluppato li di Buenos Aires, chiedendo di riavere fi- stor alla Casa Rosada nel 2003. Un decen- una certa cultura economica. Oggi, il volto no all’ultimo cent i quattrini investiti nei nio che vanta non pochi successi: una parte più seguito della tv, a parte le partite di cal- Competenze specifiche nel settore Facility Management a clienti pubblici e privati, come bond argentini, da loro rilevati a prezzo vi- significativa della popolazione più povera cio trasmesse gratis in diretta (per volere interlocutore unico in grado di fornire tutti i principali servizi sul territorio nazionale. le dopo il default. Dalla loro c’è la sentenza riceve sussidi dal governo, si è fatta chia- della presidente), è l’economista Tomas Bu- del giudice di New York Thomas Griesa, rezza sui crimini della stagione della ditta- lat: su twitter vanta 179.000 follower, quat- che ha imposto il congelamento dei capita- tura, l’espansione monetaria si è tradotta tro volte tanto il numero di Ricardo Darìn, li già versati dall’Argentina per far fronte in un salto in avanti per il reddito dei ceti l’attore più popolare. Beato il Paese che non S.R.L. agli impegni con gli altri creditori. Buenos medi, almeno finché il boom delle commodi- ha bisogno di economisti, si potrebbe dire Aires, però, una volta tanto può contare sul- ty ha sostenuto la crescita dell’economia. parafrasando Bertolt Brecht. O, potremmo la solidarietà del Fondo monetario e del go- Ma il boom poggiava solo sui guadagni del- aggiungere, che non li costringe a sfoggia- FACILITY MANAGEMENT FOR GLOBAL SOLUTION verno Usa. Anche per questo la presidente l’export, senza che il governo abbia intac- re i loro talenti lontano da casa: a partire www.climaticgestione.it info@climaticgestione.it 20 OUTLOOK - MARZO/APRILE 2015 Climatic S.r.l Via Vignolese, 1530 - 41057 Spilamberto (MO) Tel. 059.784898 - Fax 059.784958
2008 Mondo dalle banche di New York la lobby argenti- hanno comparato Buenos Aires ai tempi na è tra le più numerose e potenti, capita- della Prima guerra mondiale con Chicago, nata da Daniel Pinto, numero due di JP altra capitale della carne e dei cereali. Nel- Morgan e possibile successore dello stesso la città Usa, il 95 per cento della popolazio- Jamie Dimon. Ma c’è una ragione per cui ne sapeva leggere e scrivere contro il 25 Pinto o Gerardo Mato, di Hsbc, e tanti altri per cento dei porteños («gente del porto», hanno fatto rotta su Manhattan mentre i così vengono chiamati gli abitanti della ca- loro colleghi brasiliani, della Colombia o del- pitale argentina, di cui una gran parte l’Uruguay hanno fatto carriera in patria: arrivata in nave da altri Paesi). Il limite dopo il boom degli anni Novanta, quando dell’Argentina, insomma, sarebbe cultu- Buenos Aires raccolse sui mercati circa 60 rale: senza un buon sistema scolastico, il miliardi di dollari (ne sanno qualcosa i qua- Paese sudamericano non è riuscito a do- si 400.000 italiani irretiti dai Tango bond), tarsi di industrie in grado di competere. le società finanziarie hanno chiuso i bat- Lo sviluppo, dal 1900 al 1916, è stato quin- tenti dopo il default. E i cervelli migliori di sostenuto dall’importazione di tecnolo- Servizi diretti giornalieri sono emigrati. Torneranno mai indietro? gia (ferrovie, celle frigorifere) ma non ha su tutto il nord e centro Italia Chissà, prima si dovrà capire che piega mai dato luogo al decollo di industrie a- prenderà il Paese alle elezioni che segne- vanzate. E ancora, il boom dell’Argentina ranno, dopo otto anni, l’uscita di scena è legato agli investimenti dall’estero, spe- Linee su tutto della presidente Kirchner. Solo allora, pro- cie inglesi, ma non ha mai potuto contare il territorio nazionale babilmente, si troverà una soluzione al su una base domestica adeguata: la fuga conflitto con i «fondi avvoltoio» da cui è sca- dei risparmi è sempre stato uno sport na- turito l’ennesimo default di Buenos Aires, zionale. Infine, un’altra spiegazione sta nel Servizi dedicati l’ottavo dalla nascita del Paese (uno più protezionismo. Fin dai tempi di Perón, il della Grecia) che ha sbarrato le porte dei Paese è stato diviso in due: da una parte i mercati finanziari all’Argentina. grandi capitalisti agrari, favorevoli al libe- Terminalizzazioni Sembra impossibile credere che un secolo ro commercio, dall’altra un ceto industria- fa l’Argentina fosse uno dei dieci Paesi più le pronto a rifugiarsi dietro barriere doga- ricchi del mondo, davanti a Francia, Ger- nali. Comode a prima vista, ma che però mania o Italia, terra da cui sono partiti hanno frenato la crescita di un’economia milioni di immigrati. E che Buenos Aires, competitiva. che dava ospitalità e lavoro a un fiume di Altri Paesi, come l’Australia ad esempio, immigrati (metà della popolazione veniva vivono un conflitto più o meno simile, tra da un Paese straniero) rivaleggiasse con industria manifatturiera (che esige un cam- New York per la ricchezza esibita nelle sue bio competitivo) e le commodity. Ma l’Au- vie eleganti e colorite. Un’eredità che si in- stralia o il Canada hanno potuto contare tuisce davanti alla sagoma del teatro Co- su un certo equilibrio degli interessi, ga- lòn, splendido esempio della grande sta- rantito senza alcuna interruzione della de- gione del liberty ove si sono esibiti gli arti- mocrazia. «L’assenza di istituzioni demo- Sede: Filiale di Milano: TTor orrino: Filiale di Torino: sti più importanti. Oggi, spiega il composi- cratiche in grado di tutelare organismi Via Baccelliera, 6 - 41100 Modena Via P adre D Padre D.. M. TTuroldo uroldo 31/35 Via Ligur ia, 24 - Z.I. Autoporto Liguria, oP escarito Pescarito tore Abel Gilbert, il Colòn è il simbolo della indipendenti a sostegno della libertà eco- Tel.. +39 059 468808 - Fax Tel. Fax +39 059 468806 20063 Cernusco sul Naviglio viglio (MI) 10099 San Mauro (TO) e-mail: inf o@commerrcialef cialefond.it info@commercialefond.it Tel. +39 02 9230930 - FFax Tel. ax +39 02 25060800 TTel. el. +39 011 2741382 - FFax ax +39 011 2742041 «menzogna che è l’Argentina: un teatro e- nomica», è la tesi di «The Economist», «è la www.commerrcialef cialefond.it Web: www.commercialefond.it filialemilano@commercialefond.it filialemilano@commercialefond.it ond.it ino@commercialef cialefond.it e-mail: filialetorino@commercialefond.it filialetorino@commer norme, uno dei migliori del mondo ma che principale ragione della crisi secolare non può permettersi un’orchestra sinfoni- argentina». Scegliete voi quale spiegazio- Alluminio, Ghisa, Bronzo, Rame, Ottone e Materie Plastiche; in barre ca, nemmeno un quartetto d’archi: la strut- ne vi aggrada. Senza dimenticare quanto tura del teatro assorbe tutti i fondi». Come stretti siano i legami, le virtù ma anche i estruse, laminati e profilati, disponibili in ampia gamma di misure e formati. si spiega una retrocessione così severa e, vizi che legano gli italiani e la terra del Centro Ser Servizi vizi interno: possibilità di taglio a misura di barre, lastre e profili pur tra alti e bassi, così duratura? Gli eco- tango, del futbòl e delle poesie di Borges, nomisti da tempo cercano di capire il per- uno che, al di là delle battute, non avrebbe a disegno. Sgrossatura mediante fresatura di barre in ghisa fino a 3400 mm. ché del declino secolare. Felipe Campante mai scambiato il fascino della sua Palermo Realizzazione di profili su disegno. disegno. Microfusioni e fusioni a dis ed Edward Glaeser, docenti di Harvard per l’ordine di Zurigo. • Per l’elenco delle nostre filiali, visita il nostro sito www.bellesiatrasporti.it - info@bellesiatrasporti.it Address: Address: www.commercialefond.it www.commercialefond.it - inf info@commercialefond.it o@commercialefond.it
Puoi anche leggere