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24812 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 36 del 14-4-2023 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 20 febbraio 2023, n. 152 Approvazione schema di Accordo ex art. 15 Legge 241/90 tra la Regione Puglia ed il Dipartimento di Scienze del Suolo, della Pianta e degli Alimenti (DISSPA) per “Attività di redazione del Piano Faunistico Venatorio 2024/2029 della Regione Puglia”. L’Assessore all’Agricoltura, Industria Agroalimentare, Risorse Agroalimentari, Riforma Fondiaria, Caccia e Pesca, Foreste, dr Donato Pentassuglia, sulla base dell’istruttoria espletata dal Responsabile PO, sig. Giuseppe Giorgio Cardone, del Servizio Valorizzazione e tutela delle risorse naturali e biodiversità, confermata dal Dirigente della Sezione Gestione sostenibile e tutela delle risorse forestali e naturali, dr Domenico Campanile, riferisce quanto segue. Premesso che: La Regione Puglia, in attuazione della legge 11 febbraio 1992 n. 157, della direttiva 2009/147/CE, della direttiva 92/43/CEE e delle misure di conservazione disciplinate dagli articoli 4 e 6 del regolamento approvato con decreto del Presidente della Repubblica 8 settembre 1997 n. 357, ha emanato la L.R. n. 59/2017 per la gestione programmata delle risorse faunistico-ambientali ai fini della salvaguardia di un generale equilibrio ambientale. La precitata legge regionale stabilisce, tra l’altro, le relative finalità tra cui quella di “programmare, ai fini di una corretta gestione faunistica-venatoria, una razionale utilizzazione dell’intero territorio agro-silvo- pastorale pugliese” (art. 1 comma 2 lett. b)). In particolare, l’art. 7 comma 1 della L.R. n. 59/2017 stabilisce che “il territorio agro-silvo-pastorale regionale è soggetto a pianificazione faunistico-venatoria finalizzata, per quanto attiene le specie carnivore, alla conservazione delle effettive capacità riproduttive della loro popolazione e, per le altre specie, al conseguimento delle densità ottimali e alla loro conservazione, mediante la riqualificazione delle risorse ambientali e la regolamentazione del prelievo venatorio”. Il successivo comma 2 statuisce che “la Regione Puglia adotta la pianificazione di cui al comma 1 mediante destinazione differenziata del territorio, come previsto dalle disposizioni del presente articolo, dotata di rapporto ambientale secondo quanto previsto dalla vigente normativa in materia ambientale”. La Regione Puglia, con appositi atti giuntali, ha approvato sia il Piano Faunistico Venatorio regionale 2018/2023, giusta deliberazione della Giunta Regionale n. 1198/2021, rettificato e sottoposto a rinnovata approvazione con DGR n. 2054 del 06.12.2021 e rettificato ulteriormente con DGR n. 1362/2022, che il relativo Regolamento Regionale (R.R.) “Attuazione del Piano Faunistico Venatorio regionale 2018/2023” – R.R. n. 10 del 7 ottobre 2021, modificato dal R.R. n. 2/2022. Attesa la scadenza quinquennale del vigente Piano faunistico-venatorio regionale 2018/2023 e tenuto conto di alcune intervenute nuove esigenze territoriali, ambientali e faunistiche-venatorie rappresentate dai vari portatori di interessi in diverse circostanze, necessita procedere alla redazione del nuovo Piano Faunistico Venatorio regionale 2024/2029. La vigente normativa in materia di accordi fra Pubbliche Amministrazioni prevede “Accordi” ai sensi dell’art. 15 della legge 241/90, per attività di reciproco interesse, consente di interloquire con gli Enti scientifici (Università) per attività di cooperazione istituzionale, evidenziando il vantaggio per l’Amministrazione regionale, da un lato, e anche per l’Ente di ricerca, dall’altro, che potrà ampliare il proprio campo di ricerca
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 36 del 14-4-2023 24813 e beneficiare dei risultati degli studi, per le finalità accademiche di istruzione formazione dei propri studenti e ricercatori. In attuazione delle direttive UE, l’art. 5, comma 6, d.Igs. 50/2016 dispone che un accordo concluso esclusivamente tra due o più Amministrazioni aggiudicatrici non rientra nell’ambito di applicazione del codice dei contratti pubblici purché siano soddisfatte tutte le seguenti condizioni: a) l’accordo stabilisce o realizza una cooperazione tra le amministrazioni aggiudicatrici o gli enti aggiudicatari partecipanti, finalizzata a garantire che i servizi pubblici che essi sono tenuti a svolgere siano prestati nell’ottica di conseguire gli obiettivi che essi hanno in comune; b) l’attuazione di tale cooperazione è retta esclusivamente da considerazioni inerenti all’interesse pubblico; c) le amministrazioni aggiudicatrici o gli enti aggiudicatari partecipanti svolgono sul mercato aperto meno del 20 per cento delle attività interessate dalla cooperazione. L’orientamento più volte espresso dall’ANAC in materia di accordi ex art. 15 L. 241/1990 in base al quale: − lo scopo dell’accordo deve essere rivolto a realizzare un interesse pubblico effettivamente comune ai partecipanti, da valutarsi alla luce delle finalità istituzionali degli enti coinvolti; − alla base dell’accordo deve rinvenirsi una reale suddivisione di compiti e responsabilità; − i movimenti finanziari tra i soggetti devono configurarsi come mero ristoro delle spese sostenute, dovendosi escludere la sussistenza di un corrispettivo per i servizi resi; − il ricorso all’accordo non può interferire con la libera circolazione dei servizi e l’accordo non può essere strumentale all’elusione delle norme sulla concorrenza in tema di appalti pubblici. Con nota n. 2905/III-13, acquisita agli atti della Sezione Gestione Sostenibile e Tutela delle Risorse Forestali e Naturali prot. reg.le n. 0001647/2023, è pervenuta da parte del Dipartimento di Scienze del Suolo, della Pianta e degli Alimenti (DISSPA) dell’Università degli Studi di Bari una proposta di Accordo, corredata da un progetto di collaborazione per la redazione del “Piano faunistico venatorio 2024/2029 della Regione Puglia”, a supporto delle attività della competente Sezione e dell’Osservatorio Faunistico regionale, per lo svolgimento delle attività di studio, coordinamento e supporto necessari per l’aggiornamento e la redazione del nuovo Piano, per mezzo di accordi consimili. A fronte della proposta progettuale inviata, il cui costo complessivo ammonta ad €. 98.500,00 annui, ripartiti tra le due Amministrazioni. Il contributo massimo a carico della Regione è previsto per un importo pari ad €. 67.500,00, non configurandosi come corrispettivo comprensivo di margine di guadagno, ma come mero ristoro parziale delle spese sostenute, che saranno debitamente rendicontate annualmente ovvero a fine lavori. L’Accordo prevede una durata di un anno al fine di garantire lo svolgimento di tutte le predette attività necessarie. Sussistono, pertanto, i presupposti di fatto e di diritto per la stipula del descritto Accordo, come redatto nell’allegato “A” al presente provvedimento. Emerge l’interesse per la Regione Puglia allo svolgimento di tali attività di studio, coordinamento e supporto necessari per l’aggiornamento e la redazione del nuovo Piano faunistico venatorio regionale 2024/2029; il precitato Piano risulta idoneo a supportare le varie azioni che l’Ente regione intenderà porre in essere per affrontare le conseguenziali iniziative di pianificazione e programmazione venatoria (Programma e Calendario venatori, istituzione Istituti faunistici-venatori, ed altro). L’obiettivo primario è quello di dotarsi del nuovo Piano, rispetto a quello di cui alla DGR n. 1362/2022 e relativo
24814 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 36 del 14-4-2023 al periodo 2018/2023, redatto sulla base delle nuove realtà territoriali, ambientali e faunistiche pugliesi. Tale obiettivo persegue gli interessi pubblici enunciati nella L.R. 59/2017, in applicazione della normativa nazionale ed europea di settore. Garanzie di riservatezza “La pubblicazione sul BURP, nonché la pubblicazione all’Albo o sul sito istituzionale, salve le garanzie previste dalla legge 241/1990 in tema di accesso ai documenti amministrativi, avviene nel rispetto della tutela della riservatezza dei cittadini secondo quanto disposto dal Regolamento UE n. 679/2016 in materia di protezione dei dati personali, nonché dal D.Lgs. 196/2003 ss.mm.ii., ed ai sensi del vigente Regolamento regionale 5/2006 per il trattamento dei dati sensibili e giudiziari, in quanto applicabile. Ai fini della pubblicità legale, il presente provvedimento è stato redatto in modo da evitare la diffusione di dati personali identificativi non necessari ovvero il riferimento alle particolari categorie di dati previste dagli articoli 9 e 10 del succitato Regolamento UE.” Valutazione dell’impatto di genere La presente deliberazione è stata sottoposta a Valutazione di impatto di genere ai sensi della DGR n. 302 del 07/03/2022 (si tratta dell’atto in esame). L’impatto di genere stimato è: ❏ diretto ❏ indiretto X neutro Sezione copertura finanziaria di cui al D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii. La presente deliberazione comporta implicazione di natura finanziaria a carico del Bilancio Regionale, esercizio finanziario 2023, secondo quanto dettagliato nello schema di accordo di cui all’allegato “B”. E’ previsto un contributo alla spesa per complessivi €. 67.500,00, che sarà garantita con le disponibilità di cui alla Missione 16 - Programma 2 - Titolo 1, C.R.A. 14.03 sulla competenza e.f. 2023, secondo lo schema che segue. Bilancio Autonomo e.f. 2023 Gestione ordinaria Capitolo di Codice piano dei conti CRA declaratoria importo spesa finanziario interventi per l’attuazione degli adempimenti e delle finalità in 1.04.01.02.008 materia faunistico-venatoria e di 14.03 U0841010 Transazione UE 8 €. 67.500,00 tutela ambientale, di cui alla LR n. Spesa ricorrente 3 27/98 e smi. Trasferimenti correnti ad amministrazioni locali L’Assessore relatore, sulla base delle risultanze istruttorie come innanzi illustrate, ai sensi dell’art. 4, comma 4 lettera e) della L.R. 7/97 (Norme in materia di organizzazione dell’Amministrazione regionale), propone alla Giunta: 1. di approvare il progetto “Attività di redazione del Piano Faunistico Venatorio 2024/2029 della Regione Puglia” di cui all’Allegato “A”, parte integrante del presente provvedimento.
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 36 del 14-4-2023 24815 2. di approvare lo Schema di Accordo tra la Regione Puglia e il Dipartimento di Scienze del Suolo, della Pianta e degli Alimenti (DISSPA) di cui all’ Allegato “B”, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, con un onere finanziario complessivo massimo pari ad €. 67.500,00 per la durata di anni 1 (uno); il relativo versamento del contributo avverrà nei termini e modalità riportate nel citato schema di “Accordo”. 3. di disporre che la Sezione Gestione Sostenibile delle Risorse Forestali e Naturali, nella persona del Dirigente pro tempre, sottoscriva l’Accordo e disponga, con successivi atti dirigenziali, l’impegno, la liquidazione e il pagamento delle somme previste come contributo spese. 4. di pubblicare il presente provvedimento sul BURP in versione integrale. 5. di demandare alla Sezione Gestione Sostenibile delle Risorse Forestali e Naturali i conseguenti adempimenti ai fini dell’implementazione della Sezione Amministrazione Trasparente ai sensi dell’art. 33/2013. I sottoscritti attestano che il procedimento istruttorio a loro affidato è stato espletato nel rispetto della vigente normativa regionale, nazionale e europea e che il presente schema di provvedimento è conforme alle risultanze istruttorie. Il Funzionario Responsabile di PO Sig. Giuseppe Cardone Il Dirigente della Sezione Gestione Sostenibile e Tutela delle Risorse Forestali e Naturali Dr. Domenico Campanile Il Direttore di Dipartimento ai sensi dell’art. 18, co 1, Decreto del Presidente della Giunta regionale 31 luglio 2015, n. 443 e ss.mm.ii, NON RAVVISA la necessità di esprimere sulla presente proposta di deliberazione alcuna osservazione. Il Direttore del Dipartimento Agricoltura, Sviluppo Rurale ed Ambientale Prof. Gianluca Nardone L’Assessore regionale all’Agricoltura Dr. Donato Pentassuglia
24816 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 36 del 14-4-2023 LA GIUNTA - Udita la relazione e la conseguente proposta dell’Assessore proponente; - Viste le sottoscrizioni poste in calce alla proposta di deliberazione; - A voti unanimi espressi nei modi di legge, DELIBERA 1. di approvare il progetto “Attività di redazione del Piano Faunistico Venatorio 2024/2029 della Regione Puglia” di cui all’Allegato “A”, parte integrante del presente provvedimento; 2. di approvare lo Schema di Accordo tra la Regione Puglia e il Dipartimento di Scienze del Suolo, della Pianta e degli Alimenti (DISSPA) di cui all’ Allegato “B”, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, con un onere finanziario complessivo massimo pari ad €. 67.500,00 per la durata di anni 1 (uno); il relativo versamento del contributo avverrà nei termini e modalità riportate nel citato schema di “Accordo”; 3. di disporre che la Sezione Gestione Sostenibile delle Risorse Forestali e Naturali, nella persona del Dirigente pro tempre, sottoscriva l’Accordo e disponga, con successivi atti dirigenziali, l’impegno, la liquidazione e il pagamento delle somme previste come contributo spese; 4. di pubblicare il presente provvedimento sul BURP in versione integrale; 5. di demandare alla Sezione Gestione Sostenibile delle Risorse Forestali e Naturali i conseguenti adempimenti ai fini dell’implementazione della Sezione Amministrazione Trasparente ai sensi dell’art. 33/2013. Il Segretario Generale della Giunta Il Presidente della Giunta ANNA LOBOSCO MICHELE EMILIANO
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 36 del 14-4-2023 24817 Allegato “A” PROGETTO DI COLLABORAZIONE TECNICO-SCIENTIFICA Attività di redazione del Piano Faunistico Venatorio 2024/2029 della Regione Puglia Premessa La Legge n. 157 del 11.2.1992 “Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio” artt. 10 e 14, dispone l’obbligo per le Regioni di dotarsi di un Piano Faunistico Venatorio Regionale, nonché del relativo Regolamento di attuazione, quali strumenti indispensabili per la pianificazione del territorio agro-silvo-pastorale ai fini faunistici e venatori. La Regione Puglia con la L.R. n. 59 del 20.12.2017, “Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma, per la tutela e la programmazione delle risorse faunistico-ambientali e per il prelievo venatorio” ha ridefinito i termini e le modalità per l’adozione del Piano Faunistico Venatorio Regionale. Ad oggi il Piano Faunistico Venatorio Regionale per il quinquennio 2018/2023 è stato approvato definitivamente nel 20 luglio 2021 (BURP n. 100 del 04.08.2021) e la sua naturale scadenza prevista per il 31/12/2023 impone di programmare le attività di studio, aggiornamento, raccolta dati e coordinamento per l’ottenimento di una versione aggiornata del piano in tempo utile per la sua approvazione. Obiettivo Il progetto ha la l’obiettivo di aggiornare il Piano Faunistico Venatorio della Regione Puglia. Le iniziative di seguito descritte sono funzionali allo studio, al coordinamento ed al supporto delle attività dell’Osservatorio faunistico regionale per il raggiungimento del citato obiettivo. Organizzazione delle attività di progetto La scheda progettuale delinea e specifica l’organizzazione delle attività di progetto in Working Packages, con indicazione degli obiettivi, delle modalità di svolgimento, delle risorse impiegate, delle responsabilità e delle tempistiche di realizzazione. Segue un cronoprogramma generale ed un quadro economico delle spese necessarie alla realizzazione delle attività. WP 0 - Coordinamento, gestione e valutazione WP1 - Aggiornamento delle superfici territoriali oggetto di pianificazione WP2 - Definizione degli Ambiti Territoriali di Caccia WP3 - Individuazione e analisi delle superfici venatorie. WP4 - Criteri e indirizzi del nuovo Piano 1
24818 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 36 del 14-4-2023 WP5 - Valutazione ambientale strategica Attività WP 0 - Coordinamento, gestione e valutazione Obiettivi e modalità di realizzazione L’attività ha come obiettivo quello di garantire la realizzazione del progetto e di coordinare l’integrazione delle risorse del DISSPA con i referenti della Regione. L’attività di gestione e valutazione consente di monitorare costantemente l’evoluzione del progetto e di contingentare la fornitura dei deliverables previsti entro i termini stabiliti. Il coordinamento tra le risorse impegnate nella realizzazione del progetto, permette di scambiare informazioni e dati nonché di organizzare gli incontri necessari per un continuo confronto e per la condivisione e valutazione dei risultati ottenuti. Gli incontri di coinvolgimento degli attori locali sono svolti con la tecnica dei focus group finalizzata a raccogliere i pareri e le esigenze degli operatori distribuiti sul territorio regionale. Risorse impiegate Personale interno 3 risorse per 18 giornate 14 850.00 € Personale esterno Missioni e trasferte 420,00 € Totale 15 270.00 € Deliverables n. 6 incontri (1 meeting di avvio del progetto, 3 incontri di coordinamento e coinvolgimento degli attori locali, 1 incontro intermedio, 1 incontro di fine progetto) Tempi di realizzazione 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 WP1 - Aggiornamento delle superfici territoriali oggetto di pianificazione Obiettivi e modalità di realizzazione L’attività è finalizzata a raccogliere e sistematizzare i dati spaziali che caratterizzano il territorio regionale in termini di destinazione d’uso del suolo, regimi di protezione e funzioni particolari assolte per la tutela, il ripopolamento, la riproduzione e particolari funzioni specifiche per il settore venatorio. Saranno raccolti gli strati informativi relativi a: oasi di protezione; zone di ripopolamento e cattura; centri pubblici e privati di riproduzione della fauna selvatica e allevamenti di fauna; zone per l’addestramento; l’allenamento e le gare cinofile, aziende faunistico-venatorio e aziende agro-turistico-venatorie, fondi chiusi; aree protette. La raccolta degli strati più aggiornati degli istituti del piano costituisce, in un sistema 2
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 36 del 14-4-2023 24819 informativo geografico ad hoc, la base di dati per la costruzione del piano faunistico venatorio regionale. Risorse impiegate Personale interno 3 risorse per 11 giornate 9 075.00 € Personale esterno 1 collaboratore/borsista (3 mesi/uomo) 6.000,00 € Missioni e trasferte 520,00 € Totale 15 595.00 € 15 595.00 € Deliverables n.1 sistema informativo geografico contenente tutte le informazioni utili alla pianificazione. Tempi di realizzazione 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 WP2 - Definizione degli Ambiti Territoriali di Caccia Obiettivi e modalità di realizzazione In considerazione della necessità del piano faunistico venatorio di individuare gli ambiti territoriali di caccia, come previsto nell’art. 11 della L.R. 59/2017, l’attività ha l’obiettivo di definire la ripartizione territoriale della regione per l’implementazione del Piano. Le analisi socioeconomiche e territoriali costituiscono il punto di partenza per la ripartizione che viene poi ponderata sulla base delle istanze locali e di indirizzo da parte degli attori coinvolti. Nella ripartizione territoriale si terrà conto di alcuni elementi condizionali, come ad esempio l’omogeneità intrinseca dei territori delimitati e la distribuzione equilibrata delle aree a vocazione faunistica al fine di ridurre la pressione venatoria su determinate specie cacciabili. Inoltre, si opererà in modo da legare il cacciatore al proprio territorio consentendo nello stesso ambito di caccia un’attività venatoria maggiormente diversificata. Risorse impiegate Personale interno 3 risorse per 10 giornate 8 250.00 € Personale esterno 1 collaboratore/borsista (3 mesi/uomo) 6.000,00 € Missioni e trasferte 400,00 € Totale 14 650.00 € Deliverables Elaborato cartografico e descrittivo relativo alla definizione degli ATC. Tempi di realizzazione 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 3
24820 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 36 del 14-4-2023 WP3 - Individuazione e analisi delle superfici venatorie Obiettivi e modalità di realizzazione L’attività ha l’obiettivo di raccogliere ed elaborare i dati relativi al Territorio agro-silvo pastorale (TASP) e delle superfici venabili della Regione Puglia. Il territorio agro-silvo-pastorale rappresenta il parametro di riferimento per la pianificazione faunistico-venatoria e viene definito secondo l’ISPRA come il territorio potenzialmente utile per la fauna, il calcolo viene eseguito sottraendo alla superficie amministrativa di ciascuna provincia, le aree antropizzate ovvero quelle inidonee alla sosta, riproduzione e rifugio della fauna selvatica. In questa attività quindi si propone di svolgere specifiche elaborazioni cartografiche in ambiente GIS che consentano di individuare le singole porzioni di territorio regionale che contribuiscono a formare il TASP (usi del suolo idonei e non idonei). Alle elaborazioni sulla cartografia ufficiale di riferimento si aggiunge un confronto su strati cartografici più aggiornati in modo da avere un dettaglio maggiore della composizione del TASP. Risorse impiegate Personale interno 3 risorse per 10 giornate 8 250.00 € Personale esterno Collaboratore/borsista (elaborazione dati 4.000,00 € cartografici 2 mesi/uomo) Missioni e trasferte 420, 00 € Totale 12 670.00 € Deliverables Elaborato cartografico e descrittivo relativo all’individuazione e calcolo del TASP regionale. Tempi di realizzazione 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 WP4 - Criteri e indirizzi del nuovo Piano Obiettivi e modalità di realizzazione In questa attività rientrano una serie di contributi che completano il quadro della pianificazione faunistico venatoria regionale. Tra questi aspetti di rilievo rientrano: i criteri per la determinazione ed erogazione dei danni causati dalla fauna selvatica alle colture agricole ed al patrimonio zootecnico in aree destinate a caccia programmata e nei fondi vincolati; i criteri per la corresponsione degli incentivi; i criteri per l’utilizzo dei fondi ai fini della gestione programmata della caccia; criteri per la erogazione del contributo in conto danni prodotto dall’attività venatoria; l’attività di vigilanza; gli appostamenti fissi; i criteri di immissione della fauna; le misure di salvaguardia dei boschi e la prevenzione incendi; le 4
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 36 del 14-4-2023 24821 interazioni del piano con i Siti di Importanza Comunitaria (SIC) e con le Zone di Protezione Speciale (ZPS); la gestione delle aree contigue; il controllo della fauna. Risorse impiegate Personale interno 3 risorsa per 10 giornate 8 250.00 € Personale esterno Collaboratore /borsista (5 mesi/uomo) 10.000,00 € Missioni e trasferte 520,00 € Totale 18 770.00 € Deliverables Documento di indirizzo che include e dettaglia le modalità di interazione del piano con i singoli aspetti richiamati nel WP. Tempi di realizzazione 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 WP5 - Valutazione strategica Obiettivi e modalità di realizzazione L’attività è volta ad avviare il processo di valutazione ambientale strategica del piano faunistico venatorio secondo le modalità dettate dalla normativa regionale in materia. Il processo prevede in particolare la redazione del rapporto preliminare di orientamento con cui si individuano gli impatti del piano sulle diverse componenti ambientali; l’individuazione degli enti e dei portatori di interessi; la condivisione con gli stessi, la raccolta delle osservazioni e il recepimento delle stesse in maniera motivata per l’integrazione delle indicazioni della comunità locale all’interno del Piano. Risorse impiegate Personale interno 3 risorsa per 20 giornate 16 500.00 € Personale esterno Missioni e trasferte Totale 16 500.00 € Deliverables Rapporto Preliminare di Orientamento; Revisione del Piano contenente la raccolta dei commenti e l’integrazione motivata delle osservazioni. Tempi di realizzazione 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 5
24822 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 36 del 14-4-2023 Prospetto economico Distribuzione risorse per WP WP Importo WP0 15 270.00 € WP1 15 595.00 € WP2 14 650.00 € WP3 12 670.00 € WP4 18 770.00 € WP5 16 500.00 € Spese generali 5 045.00 € Totale progetto 98 500.00 € Quadro economico complessivo WP Risorse interne Risorse esterne Missioni Totale WP0 14 850.00 € - € 420.00 € 15 270.00 € WP1 9 075.00 € 6 000.00 € 520.00 € 15 595.00 € WP2 8 250.00 € 6 000.00 € 400.00 € 14 650.00 € WP3 8 250.00 € 4 000.00 € 420.00 € 12 670.00 € WP4 8 250.00 € 10 000.00 € 520.00 € 18 770.00 € WP5 16 500.00 € - € - € 16 500.00 € Spese Generali 5 045.00 € Totale 2 280.00 € 98 500.00 € 65 175.00 € 26 000.00 € Distribuzione risorse per voci di spesa Importo totale Co-finanziamento DISSPA Finanziamento Regione Voce di spesa € € € Personale interno 65 175.00 € 28 475.00 € 36 700.00 € Personale esterno 26 000.00 € 26 000.00 € Missioni e trasferte 2 280.00 € 2 280.00 € Spese Generali 5 045.00 € 2 525.00 € 2 520.00 € Totale 98 500.00 € 31 000.00 € 67 500.00 € 6
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 36 del 14-4-2023 24823 Cronoprogramma WP Descrizione 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 WP0 Coordinamento, gestione e valutazione WP1 Aggiornamento delle superfici territoriali oggetto di pianificazione WP2 Definizione degli Ambiti Territoriali di Caccia WP3 Individuazione e analisi delle superfici venatorie. WP4 Criteri e indirizzi del nuovo Piano WP5 Valutazione strategica Il referente progetto Prof. Francesco Bozzo 7
24824 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 36 del 14-4-2023 Allegato “B” SCHEMA DI ACCORDO ex art. 15 LEGGE 241/1990 Attività di redazione del Piano Faunistico Venatorio 2024/2029 della Regione Puglia Tra la Regione Puglia, codice fiscale n. 80017210727, nella persona del Dirigente della Sezione Gestione Sostenibile e Tutela delle Risorse Forestali e Naturali, dott……………………………… domiciliato per la carica presso la sede della Sezione stessa, alla Via P. Lembo n. 38-F - 70124 Bari (nel prosieguo “Regione”), e il Dipartimento di Scienze del Suolo, della Pianta e degli Alimenti (DISSPA) dell’Università degli studi di Bari "Aldo Moro” (di seguito D.I.S.S.P.A.) via Orabona, 4 codice fiscale/P.IVA n. 80002170720/01086760723, rappresentato dal Prof……………………………………., (Direttore del Dipartimento D.I.S.S.P.A.), PREMESSO CHE: la Regione Puglia, in attuazione della vigente normativa statale e in osservanza dei principi stabiliti dalle convenzioni internazionali e dalle direttive comunitarie in materia, assicura la gestione programmata delle proprie risorse faunistico-ambientali ai fini della salvaguardia di un generale equilibrio ambientale; la Regione Puglia, Dipartimento Agricoltura, Sviluppo Rurale e Tutela dell’Ambiente, intende promuovere e favorire, nell'ambito dell’espletamento dei suoi compiti istituzionali, lo svolgimento delle attività di studio, coordinamento e supporto necessari per l’aggiornamento e la redazione del nuovo Piano, per mezzo di accordi consimili; È stato espresso reciproco interesse della Regione Puglia e del D.I.S.S.P.A. ad addivenire ad uno specifico accordo finalizzato ad attivare un rapporto di collaborazione per lo sviluppo di attività di comune interesse per la protezione della fauna selvatica omeoterma, per la tutela e la programmazione delle risorse faunistico ambientali e per la regolamentazione dell’attività venatoria; nel Dipartimento Agricoltura, sviluppo rurale e ambientale è incardinata la Sezione Gestione sostenibile e tutela delle risorse forestali e naturali; il D.I.S.S.P.A. si occupa di ricerca in materia di pianificazione e programmazione territoriale delle aree rurali, conducendo studi orientati alla salvaguardia del sistema agro-forestale. La Giunta Regionale con delibera n. … del … ha autorizzato la Sezione Gestione Sostenibile e Tutela delle Risorse Forestali e Naturali a sottoscrivere, ai sensi dell'art. 15 della legge 241/90, un accordo tra pubbliche amministrazioni, individuando nel Dipartimento di Scienze del Suolo, della Pianta e degli Alimenti (DISSPA) - Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” l’Ente dotato di personale idoneo e qualificato per l'espletamento di alcune delle attività previste dalla Legge regionale 59/2017; Il Dipartimento di Scienze Agro-Ambientali e Territoriali - Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” con delibera del Consiglio di Dipartimento ha dichiarato l’interesse a stipulare un accordo tra pubbliche amministrazioni ai sensi dell’art. 15 della legge 241/90, esprimendo specifico interesse scientifico ad effettuare le attività di seguito specificate; 1
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 36 del 14-4-2023 24825 PRECISATO CHE: il progetto di cui alla presente convenzione ha ad oggetto l’attuazione di iniziative volte allo studio, coordinamento e supporto alle attività della Sezione Gestione sostenibile e tutela delle risorse forestali e naturali e dell’Osservatorio faunistico regionale per la redazione del piano faunistico venatorio 2024/29; al par. 4.1.14 del Manuale delle Procedure dell’O.I. Regione Puglia è espressamente contemplato l’istituto degli Accordi fra pubbliche amministrazioni ai sensi dell’art. 15 della L. n. 241/1990. le Amministrazioni che sottoscrivono l’Accordo rientrano nel novero di quelle indicate all’art. 1, comma 2, D.Lgs. 165/2001; in base al disposto dell’art. 5, comma 6, d.lgs. 50/2016, un Accordo concluso esclusivamente tra due o più amministrazioni aggiudicatrici non rientra nell’ambito di applicazione del codice dei contratti pubblici purché siano soddisfatte tutte le seguenti condizioni: «a) l'accordo stabilisce o realizza una cooperazione tra le amministrazioni aggiudicatrici o gli enti aggiudicatori partecipanti, finalizzata a garantire che i servizi pubblici che essi sono tenuti a svolgere siano prestati nell'ottica di conseguire gli obiettivi che essi hanno in comune; b) l'attuazione di tale cooperazione è retta esclusivamente da considerazioni inerenti all'interesse pubblico; c) le amministrazioni aggiudicatrici o gli enti aggiudicatori partecipanti svolgono sul mercato aperto meno del 20 per cento delle attività interessate dalla cooperazione» (cfr. ANAC parere sulla normativa n. 567 del 31 maggio 2017; Cons. Stato, sez. II, 22 aprile 2015, n. 1178); come si evince dalla relazione di valutazione del progetto, risultano soddisfatte le condizioni e i presupposti sopra indicati, atteso che la cooperazione è finalizzata alla realizzazione di interessi pubblici effettivamente comuni alle parti, con una reale divisione di compiti e responsabilità e in assenza di corrispettivo (i movimenti finanziari sono configurabili come mero ristoro delle spese sostenute per le attività di progetto); come pure verificato in sede di valutazione del progetto, l’oggetto e gli obiettivi dello stesso perseguono l’interesse pubblico comune alle parti stipulanti, in coerenza con le rispettive finalità pubbliche e istituzionali; il costo complessivo del progetto è di € 98.500,00 (quota Regione: € 67.500,00; quota DISSPA: € 31.000,00); SI CONVIENE E STIPULA QUANTO SEGUE: Art. 1 - (Premessa) Le premesse e ogni documento allegato, ivi inclusi il progetto denominato “Attività di redazione del Piano Faunistico Venatorio 2024/2029 della Regione Puglia”, sono parte integrante del presente Accordo. Art. 2 - (Obiettivi) In considerazione: - della Legge n. 157 del 11.2.1992 “Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio” artt. 10 e 14, che dispone l’obbligo per le Regioni di dotarsi di un Piano Faunistico Venatorio Regionale, nonché del relativo Regolamento di attuazione, quali strumenti indispensabili per la pianificazione del territorio agro-silvo-pastorale ai fini faunistici e venatori; - della L.R. n. 59 del 20.12.2017, “Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma, per la tutela e la programmazione delle risorse faunistico-ambientali e per il prelievo venatorio” che ha abrogato la L.R. n. 27/1998 e che all’articolo 7 ridefinisce i termini e le modalità per l’adozione direttamente da parte della Regione del Piano Faunistico Venatorio Regionale; - della deliberazione della Giunta Regionale n. 1198 del 20 luglio 2021, pubblicata sul BURP n. 100 del 04.08.2021, con la quale è stato approvato definitivamente il “Piano Faunistico Venatorio Regionale 2018/2023”; 2
24826 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 36 del 14-4-2023 - della naturale scadenza del “Piano Faunistico Venatorio Regionale 2018/2023” il 31/12/2023, nonché della necessità di avviare le attività di studio, aggiornamento, raccolta dati e coordinamento per l’ottenimento di una versione aggiornata del Piano almeno 6 mesi prima della sua scadenza per l’approvazione da parte della Giunta Regionale, previa acquisizione del parere del Comitato tecnico regionale e della competente Commissione Consiliare permanente. 1. L’obiettivo del presente accordo è quello di attuare le iniziative necessarie all’aggiornamento del Piano faunistico venatorio. 2. La Regione Puglia e il D.I.S.S.P.A. cureranno ciascuno per quanto di propria competenza, nel rispetto della divisione di compiti e responsabilità descritti in progetto e in posizione equiordinata tra loro, l’attuazione delle attività di progetto e le iniziative utili al perseguimento degli obiettivi dello stesso. 3. Le attività da realizzare, nonché i ruoli, le competenze e le risorse a ciò dedicate, sono specificatamente descritti nella scheda di progetto allegata al presente atto che qui si intende integralmente richiamata a formare parte integrante e sostanziale della presente convenzione. 4. Tali attività sono così schematicamente riepilogate nei seguenti work package: o WP 0 Coordinamento, gestione e valutazione o WP1 Aggiornamento delle superfici territoriali oggetto di pianificazione o WP2 Definizione degli Ambiti Territoriali di Caccia o WP3 Individuazione e analisi delle superfici venatorie. o WP4 Criteri e indirizzi del nuovo Piano o WP5 Valutazione strategica Art. 3 - (Attività) - La Regione si impegna a: a) garantire il coordinamento, d’intesa con il D.I.S.S.P.A., tutte le attività; b) garantire l’interlocuzione periodica tra i referenti del Dipartimento D.I.S.S.P.A. e l’Assessore all’Agricoltura protempore della Regione Puglia, il Comitato Faunistico-Venatorio e le strutture regionali competenti ai fini di una ottimale raggiungimento degli obiettivi all’art. 2; c) assicurare all'Ente sottoscrittore l’accesso e l’utilizzo per scopi scientifici, di ricerca e formazione, dei dati in possesso del Servizio Valorizzazione e Tutela delle Risorse Naturali e Biodiversità e del relativo Osservatorio Faunistico Regionale; - Il Dipartimento D.I.S.S.P.A. - Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” - si impegna a svolgere tutte le seguenti attività inerenti alla “Attività di redazione del Piano Faunistico Venatorio regionale 2024/2029 della Regione Puglia”. Art. 4 - (Durata) Il presente Accordo decorre dalla data di sottoscrizione e fino alla completa esecuzione delle attività previste per un periodo di 1 (uno) anno. Art. 5 - (Risorse umane) Per la realizzazione delle attività di cui all’ art. 3) saranno impiegate le unità lavorative in servizio presso le Strutture della Regione Puglia indicate all’art. 3 e del D.I.S.S.P.A. in funzione delle specifiche competenze e professionalità possedute in rapporto alle attività da svolgere. Il D.I.S.S.P.A. potrà prevedere al reclutamento di unità lavorative previo espletamento di procedure selettive/comparative conformi alle disposizioni normative vigenti in materia. Alle risorse umane impiegate in progetto si applicano le norme in materia di incompatibilità, di divieto di cumulo e di onnicomprensività della retribuzione previste dalle vigenti leggi. Art. 6 - (Principio di leale collaborazione) 3
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 36 del 14-4-2023 24827 Le parti, consapevoli della rilevanza degli interessi connessi all’esercizio delle attività di cui al presente Accordo, si impegnano a dare attuazione allo stesso ispirandosi al principio di leale collaborazione istituzionale, di semplificazione e di efficacia. Art. 7 - (Organizzazione e gestione delle attività) Per la realizzazione delle attività di cui all’ art. 3), le parti si impegnano ad insediare un Comitato formato da quattro componenti (due individuati dalla Regione e due dal D.I.S.S.P.A.) Il comitato si riunisce con cadenza bimestrale per impostare e supervisionare le attività di cui al presente Accordo. Delle riunioni del Comitato sarà redatto apposito verbale. Art. 8 - (Responsabilità) Ciascuna delle parti è esonerata da ogni responsabilità derivante da rapporti di lavoro instaurati dall’altra parte nell’ambito dell’attività di cui al presente Accordo. Art. 9 - (Oneri finanziari) La Regione Puglia supporta finanziariamente le attività sopra indicate entro il limite massimo di € 67.500,00. Non configurandosi quale pagamento di corrispettivo, comprensivo di un margine di guadagno, l’onere finanziario derivante dal presente Accordo, nell’ottica di una reale condivisione di compiti e responsabilità, rappresenta un contributo alle spese effettivamente sostenute per la realizzazione delle attività di progetto, ovvero come mero rimborso di costi reali, essendo escluso il pagamento di un corrispettivo comprensivo di margini di guadagno. I costi devono essere computati in termini di disponibilità delle proprie strutture, attrezzature, mezzi, costo vivo del personale impegnato nominalmente ad esclusiva cura del D.I.S.S.P.A., secondo le proprie norme e procedure per lo svolgimento delle attività sottese al presente accordo. Art. 10 - (Modalità di erogazione e rendicontazione) La Regione Puglia si impegna ad erogare la propria quota di contributo in favore del D.I.S.S.P.A., con le modalità di seguito indicate, subordinatamente il rispetto degli obblighi derivanti dalla piena osservanza dei vincoli imposti dal patto di stabilità interno, come previsto dalla legge di stabilità. Il contributo annuale entro il limite massimo di € 67.500,00 omnicomprensive sarà erogato come segue: 50% a titolo di anticipazione, all’inizio delle attività; 25% dopo 6 mesi: i costi sostenuti saranno ritenuti ammissibili per le seguenti voci di spesa: personale, materiale di consumo e durevole, spese generali, missioni; saldo del 25% su presentazione di una relazione dettagliata delle attività svolte, corredata da rendicontazione analitica dei costi sostenuti, relativamente alla quota parte finanziamento regionale, anch’essa validata, articolata per le seguenti voci di spesa: personale, materiale di consumo e durevole, spese generali, missioni. La relazione e la documentazione relativa alla rendicontazione delle attività dovranno essere consegnati entro 60 giorni dalla chiusura delle attività e dovranno essere corredate dalle seguenti dichiarazioni, rese ai sensi degli articoli 46, 47 e 76 del DPR 28 dicembre 2000 n. 445: che il beneficiario del contributo non è soggetto alla presentazione della certificazione antimafia, di cui al D.lgs. n. 490/94 e che il finanziamento non è soggetto alla ritenuta del 4% di cui al II comma dell’art. 28 del D.P.R. 600/73, poiché non è in relazione ad alcun esercizio d’impresa ex art. 51 del T.U.I.R. DPR 917/1986; che non esistono provvedimenti esecutivi e/o pignoramenti disposti dall’Autorità Giudiziaria a carico del beneficiario. Alle attività potranno partecipare, attraverso procedure di evidenza pubblica, anche professionisti affermati della materia ed altre figure professionali ritenute utili al raggiungimento degli obiettivi dell’Accordo. Il periodo di eleggibilità delle spese decorre dalla Delibera di Giunta regionale n. del fino alla scadenza della presente Accordo. 4
24828 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 36 del 14-4-2023 Art. 11 - (Risultati) I risultati delle attività svolte in comune saranno di proprietà della Regione Puglia e del D.I.S.S.P.A., che potranno utilizzarli nell’ambito dei propri fini istituzionali. Art. 12 - (Informativa trattamento dati personali) Il presente Accordo garantisce la tutela della riservatezza dei cittadini secondo quanto disposto dal Regolamento UE n. 679/2016 in materia di protezione dei dati personali, nonché dal D.Lgs. 196/2003 ss.mm.ii.. Le parti danno atto che il presente accordo non avendo per oggetto prestazioni a contenuto patrimoniale, sarà registrato in caso d'uso ai sensi dell’art. 4 – Tariffa - parte II del DPR 131 del 26/04/1986. Art. 13 - (Inadempienze e Controversie) La Parti si impegnano a concordare, in uno spirito di reciproca collaborazione, eventuali procedure e adempimenti non specificati nel presente accordo che si rendano tuttavia necessari per un ottimale conseguimento degli obiettivi e a definire consensualmente eventuali controversie che possano sorgere nel corso del rapporto. Nel caso in cui non sia possibile raggiungere in tal modo l’accordo, le Parti convengono di risolvere ogni eventuale controversia presso il competente Foro di Bari. Il presente accordo non potrà determinare in alcun modo il sorgere di rapporti contrattuali o di dipendenza tra il personale del D.I.S.S.P.A. coinvolto nelle attività e la Regione Puglia. Art. 14 - (Rinvio) Per tutto quanto non espressamente previsto nel presente Accordo, si applicano le disposizioni del Codice Civile in materia di obbligazioni e contratti, nonché le disposizioni della vigente normativa comunitaria, nazionale e regionale. Art. 15 - (Disposizioni finali) Le parti chiedono la registrazione del presente atto in misura fissa, ai sensi del DPR 131/1986. Tutte le spese relative al presente Accordo (bolli e spese di registro) sono a totale carico del D.I.S.S.P.A., senza diritto di rivalsa. Bari, lì ___________________________ Letto, approvato e sottoscritto digitalmente. Per la Regione Puglia Per il D.I.S.S.P.A. Il Dirigente II Direttore Dr. Prof. Documento sottoscritto con firma digitale, in difetto di contestualità spazio/temporale, e successivamente archiviato a far data dalla ricezione da parte dell’ultimo sottoscrittore, ai sensi degli artt. 1326 e 1335 c.c. Per la forma contrattuale si richiamano gli artt. 2702 e 2704 cc e l’art. 2 del D.Lgs 7/3/2005, n. 82 “Codice dell’Amministrazione digitale” 5
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