Appena chiudo gli occhi - Musiche di Alessandro Scarlatti, Antonio Caldara, George Friedrich Händel, Michele Mascitti - Quartetto Vanvitelli

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Appena chiudo gli occhi - Musiche di Alessandro Scarlatti, Antonio Caldara, George Friedrich Händel, Michele Mascitti - Quartetto Vanvitelli
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    Appena
chiudo gli occhi
 Musiche di Alessandro Scarlatti, Antonio Caldara,
    George Friedrich Händel, Michele Mascitti
Appena chiudo gli occhi - Musiche di Alessandro Scarlatti, Antonio Caldara, George Friedrich Händel, Michele Mascitti - Quartetto Vanvitelli
La maggior parte delle cantate del barocco italiano era dedicata alla
voce sola, con il continuo, oppure richiedeva, in quelle più elaborate,
l’utilizzo di almeno due violini e quindi di un organico più nutrito.
La cantata con violino solo rappresenta un modello meno esplorato
dai compositori del tempo, ma altrettanto efficace per le possibilità
espressive prodotte dal dialogo tra voce e violino; la ricerca di una
maggiore intimità sonora, che i generi fondati su organici maggiori
raramente raggiungono, è il tratto peculiare del progetto.
Giuseppina Bridelli e il Quartetto Vanvitelli sono due virtuose realtà
artistiche già attive con l’etichetta Arcana: questa collaborazione na-
sce con l’idea di contribuire ulteriormente al patrimonio discografi-
co dedicato alla cantata italiana, genere particolarmente vasto e ad
oggi ancora poco esplorato, mantenendo viva e in primo piano l’attivi-
tà concertistica dal vivo.

                        Giuseppina Bridelli, mezzosoprano
                        Gian Andrea Guerra, violino
                        Nicola Brovelli, violoncello
                        Mauro Pinciaroli, arciliuto
                        Luigi Accardo, clavicembalo e organo
Appena chiudo gli occhi - Musiche di Alessandro Scarlatti, Antonio Caldara, George Friedrich Händel, Michele Mascitti - Quartetto Vanvitelli
Giuseppina Bridelli è nata a Piacenza, si        l’orchestra Sinfonica Verdi di Milano di-
diploma giovanissima con il massimo dei          retta da G. Grazioli, Les Mozart de l’Ope-
voti e la lode sotto la guida di Maria Laura     ra al Teatro des Champs Elysees a Parigi,
Groppi, presso il conservatorio G. Nicoli-       Le nuits d’ete di Berlioz alla Philharmonie
ni di Piacenza. Si perfezione poi presso la      de Luxembourg, il Requiem di Donizetti a
Scuola dell’Opera Italiana del Teatro Co-        Parigi Festival di Saint Denis, La passione
munale di Bologna, e l’Accademia rossinia-       secondo Giovanni di Scarlatti con Cappella
na di Pesaro.È vincitrice di diversi concorsi    Mediterranea diretta da L. Alarcon.
tra cui: il Concorso F. Provenzale a Napoli,     È ospite ricorrente di alcuni dei più rinoma-
il Concorso di musica barocca di Vicenza         ti festival e sale da concerto europee: Wig-
e il Concorso di Canto di Froville (2012), il    more Hall di Londra, Bozar di Bruxelles,
Concorso internazionale di canto lirico S.       Festival de Saint-Denis, Unione musicale di
Moniuszko (2013) a Varsavia e il Concorso        Torino, Festival D’Ambronay, Utrecht Early
Renata Tebaldi (2013). Nel 2007 vince il         music Festival, Festival de Froville, Die Bi-
Concorso Internazionale As.li.co e debut-        joke in Gend, MAFestival in Brugges, Got-
ta a soli 21 anni il ruolo di Despina in Così    tingen Handel festival, Bremen Musikfest,
fan tutte diretta da Diego Fasolis. Da quel      Festival de Beaune,, Philippe maillard con-
momento è in scena nei ruoli principali in       cert in Paris, Teatro Olimpico di Vicenza,
importanti produzioni operistiche in Italia      Fondation Gulbenkian Lisbone, Festival
e all’estero.                                    de St Michel en thierache, Innsbruck Fe-
È Idamante nell’Idomeneo di Mozart (di-          stwochen, Centro di musica antica Pietà de
retta da Michele Mariotti e con la regia         Turchini e Associazione Scarlatti a Napoli,
di David Livermore) al Teatro Comunale           Opera Rara a Cracovia, Centro culturale di
di Bologna, Teatro Alighieri di Ravenna,         Belem, Baluarte Pamplona.
Modena, Ferrara e Piacenza; Enrichetta ne        Particolarmente apprezzata nel repertorio
I Puritani, Lucia in La gazza ladra, Zerli-      classico e barocco, collabora regolarmente
na in Don Giovanni e Despina nel Così fa         con importanti ensemble tra cui Cappella
tutte per il Comunale di Bologna; Fidalma        Mediterranea, L’arpeggiata, Il Pomo d’oro,
ne Il matrimonio segreto allo Stresa Festi-      Accademia bizantina, La venexiana, En-
val 2010, I Puritani e Carmen in Giappone        semble Pygmalion, Le cercle de l’armonie,
in tournée con il Teatro Comunale di Bolo-       La nuova musica, Auser musici, Le concert
gna e al Lirico di Cagliari; La Traviata (con    d’hostel dieu, Stile galante.
tournée a Hong Kong) e Rusalka al Teatro         Tra i ruoli interpretati nelle scorse stagioni:
San Carlo di Napoli; Zaida in Il Turco in Ita-   Ernesto ne Il mondo della luna di Haydn
lia all’Opera de Nantes e Angers e Luxem-        all’Opera di Montecarlo; Ippolita in Elena
bourg; Die Zauberflote (Seconda Dama)            di Cavalli per il Festival di Aix en proven-
al Petruzzelli di Bari; La Clemenza di Tito      ce all’Opera de Lille e Lisbona; Clori in Gli
(Sesto) all’Opèra di St. Etienne.                equivoci nel sembiante di Scarlatti e Aste-
In ambito concertistico ha interpretato:         ria nel Bajazet di Gasparini a Opera Barga
Saffo di Dalla Piccola e i Ruckert Lieder        con Auser musici. Ha inoltre preso parte a
di Mahler a Bologna, Das Knaben Wun-             Orontea di Cesti (ruolo del titolo) e Incoro-
derhorn di Mahler e il monologo Le Bel           nazione di Poppea (Ottavia e Virtù) all’Inn-
indifferent di Tutino al Festival della Valle    sbruck Festwochen; Orfeo e Euridice (Amo-
d’Itria. Ha inoltre cantato alla consegna        re) di Gluck al San Carlo di Napoli; Novello
del Premio Celletti al Festival della Valle      Giasone di Cavalli (Poesia) al Festival della
d’Itria 2014 con un programma rossiniano         Valle d’Itria; Incoronazione di Dario di Vi-
diretta da F. Luisi, Mysterium di Rota con       valdi (con O. Dantone) a Bremen e Beaune;
Appena chiudo gli occhi - Musiche di Alessandro Scarlatti, Antonio Caldara, George Friedrich Händel, Michele Mascitti - Quartetto Vanvitelli
Incoronazione di Poppea (Poppea) con la        per Wratislavia Cantans (diretta da G. An-
Venexiana diretta da C. Cavina a Krakow;       tonini) ad Eisenstadt e Breslavia. Ha lavo-
La guerra de los gigantes di Duron (El         rato con direttori del calibro di Z. Mehta, N.
Tiempo/Minerva) al Teatro de la Zarzuela       Santi, M. Mariotti, F. Luisi, A. Zedda, R. Ab-
di Madrid diretta da L. G. Alarcon; Bereni-    bado, J. Cura, L. Alarcon, R. Pichon, J. Jones,
ce di Handel (Selene) al Gottingen Handel      D. Fasolis, O. Dantone, J. Rhorer, C. Pluhart,
Festival; Orfeo di Monteverdi (Euridice) a     G. Antonini, A. Manacorda e registi tra cui
Bremen con L’arpeggiata al fianco di Ro-       E. Sagi, P. Stein, F. Ozpetek, A. Antoniozzi,
lando Villazon.                                L. Mariani, S. Vizioli, P. Pizzi, D. Livermore,
Tra gli impegni recenti: Il viaggio a Reims    C. Muti, D. Abbado, L. Podalydes, P.Audi.
(Corinna) al Rossini Opera Festival; Cosi’     Al suo attivo ha incisioni con diverse case
fan tutte (Despina) all’Opera di Firenze;      discografiche: Bajazet di Gasparini e Can-
Carmen (Mercedes) al San Carlo di Napoli       tate di Porpora (Glossa), Mysterium di
(diretta da Z. Mehta); Orfeo di Luigi Rossi    Rota (DECCA), Novello Giasone di Caval-
(Aristeo) all’Opéra National di Lorraine e     li (Bongiovanni), Incoronazione di Dario di
Versailles (diretta da R. Pichön) e ripresa    Vivaldi (Naive), Passio secundum Ioannem
anche a Bordeaux e Caen; Le nozze di fi-       di Scarlatti (Ricercar), Vivaldi Cantatas         Il Quartetto Vanvitelli, nato nel 2017, è      non può fare a meno di ricordarci che Co-
garo in concerto al Copenhagen Opera Fe-       (Tactus), Doriclea di Stradella (Arcana),         un gruppo barocco italiano composto da          relli rimase il modello di riferimento per
stival e al Malmo Summer Festival 2016; e      Romance catalane (Alpha), Peches de               Gian Andrea Guerra, Nicola Brovelli, Luigi      l’intera opera compositiva di Mascitti. In
ancora Cherubino al San Carlo di Napoli e      vieillesse di Rossini (Naxos).                    Accardo e Mauro Pinciaroli, musicisti con       un percorso musicale in cui si alternano
all’Opera di Malmo (con la regia di Peter      Tra i suoi più recenti impegni: L’arpeg-          attività concertistiche svolte nei più im-     movimenti lenti e veloci, vengono aggiunti
Stein). Ha cantato Traviata (Flora Ber-        giata (Budapest Mupa Festival, Gdansk,            portanti festival del settore quali Festival    o interpolati movimenti di danza, ma que-
voix) e Carmen a Napoli per riprese con R.     Gstaadt), Divino Sospiro (Lisbona, Siviglia,      Monteverdi, MiTo, Ravenna Festival, Stresa      sta non è la sola pecularità: infatti ai ritmi
Palumbo e J. Valchua; la trilogia montever-    Malta), Il Pomo d’oro (Grenoble e Venezia),       Festiva, Roma Europa Festival, Echi Lonta-      e cadenze galanti, Mascitti tuttavia unisce
diana (Messaggera, Nerone, Penelope) a         Cappella Mediterranea, Poeme Armonique            ni, Regie Sinfonie, Grandezze e Meraviglie,     anche soluzioni armoniche e movenze che
Schwetzingen con La venexiana, e i Vespri      (Versailles e Mosca); Il ritorno di Ulisse in     Anima Mundi, . Il Quartetto ha deciso di        evocano caratteristiche della musica voca-
di Monteverdi con Ensemble Pygmalion ad        patria ad Amburgo con Europa Galante e            contribuire al patrimonio del barocco mu-       le e strumentale napoletana. Senza dubbio
Amsterdam, Parigi, Lipsia e Londra (Royal      Fabio Biondi; Requiem di Mozart in Rouen;         sicale interessandosi a nuova musica mai        il ruolo di Mascitti e degli altri musicisti
Albert Hall) e a Cremona con L’arpeggia-       Orfeo di Porpora a Martina Franca; L’Ercole       edita, registrando due dischi per la pre-       napoletani, che ai principi del diciottesimo
ta; Orfeo di Monteverdi (Messaggiera) in       amante di Cavalli (Dejanira) all’Opèra Co-        stigiosa etichetta Arcana (Outhere Music).      secolo conquistarono il pubblico parigino,
un tour mondiale con Cappella Mediterra-       mique di Parigi; La Clemenza di Tito (Sesto)      Il lavoro del quartetto è stato accolto con    fu determinante per la diffusione della mu-
nea e L. G. Alarcon (Bruxelles, Parigi, Rio    all’Opera di Firenze; il concerto con musi-       entusiasmo dalle principali riviste europee     sica italiana in Francia e per lo sviluppo
de janeiro, Buenos Aires); Il prometeo di      che di Stradella “Città di Mare” con Andrea       specializzate (Diapason, Musica, Amadeus,       della tradizione strumentale francese. Già
Draghi (Nissea) all’Opera di Dijon (con L.G.   de Carlo e Ensemble Mare Nostrum per il           BBC Music Magazine, Deutschlandfunk, e          nel 1713 un articolo sul Mercure galant ne
Alarcon);   In concerto ha tenuto recital      Festival Stradella di Viterbo.                    molte altre). La musica, le sonate per violi-   riconosceva i meriti, affermando, un po’ en-
a Parigi, Lione, Torino e a Londra (pres-      Prossimi impegni prevedono: Cherubino             no e Basso continuo op.8 e op.9 di Michele      faticamente, che “Corelli, Albinoni, Michel
so Wigmore Hall), ha cantato la Messa in       nelle Nozze di Figaro a Nancy e Lyon; Lu-         Mascitti, rappresenta un’idea del periodo       [Mascitti] e molti altri hanno composto [so-
si minore di Bach a Losanna, Cantate di        crezia Borgia (Maffio Orsini) a Piacenza e        napoletano dei primi anni del XVIII secolo      nate] che rimarranno immortali e che po-
Bach a Utrecht, La Doriclea (Lucinda) di       Ravenna; L’Orfeo (Messaggera) in tournée          in un sorprendente mix con lo stile fran-       chi potranno eguagliare.”
Stradella con l’Accademia di Santa Cecilia     con Cappella Mediterranea; Stabat Mater           cese. Le sonate mascittiane costituiscono       Già nel 1713 un articolo sul Mercure galant
di Roma e si è inoltre esibita a Montreal e    di Pergolesi a Lyon e Grenoble con Les Mu-        una felice sintesi delle varie influenze sti-   ne riconosceva i meriti, affermando, un po’
New York (Carnegie Hall) con il Pomo d’o-      siciens du Louvre; Argippo di Vivaldi con         listiche, di stampo italiano e transalpino,     enfaticamente, che “Corelli, Albinoni, Mi-
ro e L’arpeggiata. Recentemente ha can-        Europa Galante e Fabio Biondi in tour in          assimilate dall’autore nei più disparati am-   chel [Mascitti] e molti altri hanno composto
tato la Nona Sinfonia di Beethoven e Te        China e a Brema.                                  bienti che hanno caratterizzato la sua vita     [sonate] che rimarranno immortali e che
Deum di Charpentier a Berlino (Postdam                                                           professionale e umana. Il gesto melodico        pochi potranno eguagliare.”
festival), diretta da A. Manacorda; Pauken-                                                      che apre l’intera raccolta dell’opera VIII,
messe (Missa in tempore belli) di Mozart                                                         accompagnato dal basso “passeggiato”,
PROGRAMMA DI CONCERTO

     ALESSANDRO SCARLATTI                               MICHELE MASCITTI
                 (1660 – 1725)
                                                    Sonata in Sol minore Op. 8 n. 5
         Appena chiudo gli occhi                          per violino e b.c.
          Cantata per voce e b.c.
                                                               I – andante
         I – Sinfonia, Andante, Adagio                         II – allegro
  II – Recitativo, “Appena chiudo gli occhi”                    III – largo
            III – Aria, “Dolce sonno”                    IV – Corrente, allegro
       IV Recitativo, “Se dell’idolo mio”                 V – Gavotta, allegro
             V – Aria, “Amico sonno”

                                                                   *
                      *

                                                     ALESSANDRO SCARLATTI
         MICHELE MASCITTI
                 (1664 – 1760)                        Dove fuggo, a che penso
                                                       Cantata per voce e b.c.
     Sonata in La maggiore Op. 9 n. 1
             per violino e b.c.                I – Recitativo, “Dove fuggo, a che penso?”
                                                     II – Aria, “Se agitata dalla pene”
                 I - Larghetto                   III – Recitativo, “ Crudo Fileno ingrato”
                  II - Allegro                     IV – Aria, “La memoria d’un ingrato”
           III - Sarabanda Largo                    V – Recitativo, “A voi balze romite”
           IV - Allegro Moderato                          VI – Aria, “Povera Clori”
                                               VII – Recitativo, “Insegnatemi, oh mostri”
                                                   VIII – Aria, “Nelle selve tra le belve”
                      *

           ANTONIO CALDARA
                 (1670 – 1736)

           Vicino a un rivoletto
           Cantata per voce e b.c.

    I – Recitativo, “Vicino a un rivoletto”
       II – Aria, “Zeffiretto amorosetto”
         III – Recitativo, “Ma oh ciel!”
     IV – Aria, “ Aimè, sento il mio core”

                                                           Durata: 70 minuti
                      *
• info
  www.giuseppinabridelli.com
  www.luigiaccardo.com
  www.gianandreaguerra.com

 facebook.com/giuseppinabridellimezzosoprano
 facebook.com/QuartettoVanvitelli

 “Quartetto Vanvitelli” is on Spotify, YouTube, iTunes and all digital platforms.

• contacts
  vanvitelli.quartet@gmail.com
  If necessary, the quartet brings its own harpsichord and organ with it.

• management
  Stage Door / Giulio Castronovo
  giulio.castronovo@stagedoor.it
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