Anno 2019 Relazione dell'organo di revisione - UNIONE TERRITORIALE INTERCOMUNALE DELLA CARNIA - Comunità di montagna della Carnia
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
UNIONE TERRITORIALE INTERCOMUNALE DELLA CARNIA Relazione dell’organo di revisione sulla proposta di anno deliberazione assembleare del rendiconto della 2019 gestione sullo schema di rendiconto IL REVISIORE DEI CONTI DOTT. RAFFAELE LARICE
Sommario INTRODUZIONE 4 CONTO DEL BILANCIO 6 Verifiche preliminari 6 Gestione Finanziaria 6 Risultati della gestione 7 Fondo di cassa 7 Risultato della gestione di competenza 7 Risultato di amministrazione 10 Variazione dei residui anni precedenti 11 VERIFICA CONGRUITA’ FONDI 13 Fondo Pluriennale vincolato 13 Fondo crediti di dubbia esigibilità 14 Fondi spese e rischi futuri 14 VERIFICA OBIETTIVI DI FINANZA PUBBLICA 15 ANALISI DELLE PRINCIPALI POSTE 15 TRASFERIMENTI CORRENTI DALLO STATO E DA ALTRI ENTI 15 ENTRATE EXTRATRIBUTARIE 15 ENTRATE IN CONTO CAPITALE 15 SPESE CORRENTI 16 SPESE PER IL PERSONALE 16 INTERESSI PASSIVI E ONERI FINANZIARI DIVERSI 16 VERIFICA RISPETTO VINCOLI IN MATERIA DI CONTENIMENTO DELLE SPESE 16 ANALISI INDEBITAMENTO E GESTIONE DEL DEBITO 17 ANALISI DELLA GESTIONE DEI RESIDUI 17 ANALISI E VALUTAZIONE DEI DEBITI FUORI BILANCIO 18 RAPPORTI CON ORGANISMI PARTECIPATI 18 TEMPESTIVITA’ PAGAMENTI E COMUNICAZIONE RITARDI 20 RESA DEL CONTO DEGLI AGENTI CONTABILI 20 CONTO ECONOMICO 20 STATO PATRIMONIALE 20 RELAZIONE DELLA GIUNTA AL RENDICONTO 23 IRREGOLARITA’ NON SANATE, RILIEVI, CONSIDERAZIONI E PROPOSTE 23 CONCLUSIONI 23 pag. 2 di 23
UTI della CARNIA Organo di revisione RELAZIONE SUL RENDICONTO 2019 L’organo di revisione ha esaminato lo schema di rendiconto dell’esercizio finanziario per l’anno 2019, unitamente agli allegati di legge, e la proposta di deliberazione assembleare del rendiconto della gestione 2019 operando ai sensi e nel rispetto: − del D.lgs. 18 agosto 2000, n. 267 «Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali»; − del D.lgs. 23 giugno 2011 n.118 e dei principi contabili 4/2 e 4/3; − degli schemi di rendiconto di cui all’allegato 10 al d.lgs.118/2011; − dello statuto dell’ente e del regolamento di contabilità; − dei principi di vigilanza e controllo dell’organo di revisione degli enti locali approvati dal Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili; presenta l'allegata relazione sulla proposta di deliberazione assembleare del rendiconto della gestione e sullo schema di rendiconto per l’esercizio finanziario 2019 dell’UTI della Carnia che forma parte integrante e sostanziale del presente verbale. Tolmezzo, lì 10.08.2020 Il Revisore dei Conti pag. 3 di 23
INTRODUZIONE Il sottoscritto Revisore dei Conti dell’UTI della Carnia; ♦ ricevuta in data 05.08.2020 la proposta di delibera consiliare e lo schema del rendiconto per l’esercizio 2019, approvati con delibera dell’Ufficio di Presidenza n. 90 del 04.08.2020, completi dei seguenti documenti obbligatori ai sensi del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 (Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali – di seguito TUEL): a) Conto del bilancio; b) Conto economico c) Stato patrimoniale; e corredati dai seguenti allegati disposti dalla legge e necessari per il controllo: − la relazione sulla gestione dell’organo esecutivo con allegato l’indicatore annuale di tempestività dei pagamenti; − la delibera dell’organo esecutivo di riaccertamento ordinario dei residui attivi e passivi; − il conto del tesoriere (art. 226 TUEL); − il conto degli agenti contabili interni ed esterni (art. 233 TUEL); − il prospetto dimostrativo del risultato di gestione e di amministrazione; − il prospetto concernente la composizione, per missioni e programmi, del fondo pluriennale vincolato; − il prospetto concernente la composizione del fondo crediti di dubbia esigibilità; − il prospetto degli accertamenti per titoli, tipologie e categorie; − il prospetto degli impegni per missioni, programmi e macroaggregati; − la tabella dimostrativa degli accertamenti assunti nell’esercizio in corso e negli esercizi precedenti imputati agli esercizi successivi; − la tabella dimostrativa degli impegni assunti nell’esercizio in corso e negli esercizi precedenti imputati agli esercizi successivi; − il prospetto rappresentativo dei costi sostenuti per missione; − il prospetto delle spese sostenute per l’utilizzo di contributi e trasferimenti da parte di organismi comunitari e internazionali; − l’elenco dei residui attivi e passivi provenienti dagli esercizi anteriori a quello di competenza, distintamente per esercizio di provenienza e per capitolo; − il piano degli indicatori e risultati di bilancio (art. 227/TUEL, c. 5); − l’inventario generale (art. 230/TUEL, c. 7); − l’attestazione, rilasciata dai responsabili dei servizi, dell’insussistenza alla chiusura dell’esercizio di debiti fuori bilancio; − la relazione sulle passività potenziali probabili derivanti dal contenzioso; − elenco delle entrate e spese non ricorrenti; ♦ visto il bilancio di previsione dell’esercizio 2019-2021 con le relative delibere di variazione; ♦ viste le disposizioni della parte II – ordinamento finanziario e contabile del Tuel; ♦ visto in particolare l’articolo 239, comma 1 lettera d) del TUEL; ♦ visto il D.lgs. 118/2011 ♦ visti i principi contabili applicabili agli enti locali per l’anno 2019; ♦ visto il regolamento di contabilità; pag. 4 di 23
TENUTO CONTO CHE ♦ durante l’esercizio le funzioni sono state svolte in ottemperanza alle competenze contenute nell’art. 239 del TUEL avvalendosi per il controllo di regolarità amministrativa e contabile di tecniche motivate di campionamento; ♦ il controllo contabile è stato svolto in assoluta indipendenza soggettiva ed oggettiva nei confronti delle persone che determinano gli atti e le operazioni dell’ente; ♦ si è provveduto a verificare la regolarità ed i presupposti delle variazioni di bilancio approvate nel corso dell’esercizio dall’Ufficio di Presidenza, dal responsabile del servizio finanziario e dai dirigenti, anche nel corso dell’esercizio provvisorio; ♦ le irregolarità non sanate, i principali rilievi e suggerimenti espressi durante l’esercizio sono evidenziati nell’apposita sezione della presente relazione. RIPORTA i risultati dell’analisi e le attestazioni sul rendiconto per l’esercizio 2019. pag. 5 di 23
CONTO DEL BILANCIO Verifiche preliminari L’organo di revisione ha verificato utilizzando, ove consentito, motivate tecniche di campionamento: § la regolarità delle procedure per la contabilizzazione delle entrate e delle spese in conformità alle disposizioni di legge e regolamentari; § la corrispondenza tra i dati riportati nel conto del bilancio con quelli risultanti dalle scritture contabili; § il rispetto del principio della competenza finanziaria nella rilevazione degli accertamenti e degli impegni; § la corretta rappresentazione del conto del bilancio nei riepiloghi e nei risultati di cassa e di competenza finanziaria; § la corrispondenza tra le entrate a destinazione specifica e gli impegni di spesa assunti in base alle relative disposizioni di legge; § l’equivalenza tra gli accertamenti di entrata e gli impegni di spesa nelle partite di giro e nei servizi per conto terzi; § il rispetto dei limiti di indebitamento e del divieto di indebitarsi per spese diverse da quelle d’investimento; § i reciproci rapporti di credito e debito al 31/12/2019 con le società partecipate; § che l’ente ha provveduto alla verifica degli equilibri finanziari ai sensi dell’art. 193 del TUEL con delibera n. 27 in data 09.08.2019; § che l’ente non ha riconosciuto debiti fuori bilancio; § che l’ente ha provveduto al riaccertamento ordinario dei residui con atto dell’ufficio di presidenza n. 55 del 04/06/2020 come richiesto dall’art. 228 comma 3 del TUEL; § che l’ente ha adempiuto agli obblighi fiscali relativi a: I.V.A., I.R.A.P., sostituti d’imposta e degli obblighi contributivi; Gestione Finanziaria L’organo di revisione, in riferimento alla gestione finanziaria, rileva e attesta che: § risultano emessi n. 3456 reversali e n. 4506 mandati; § i mandati di pagamento risultano emessi in forza di provvedimenti esecutivi (e/o contratti) e sono regolarmente estinti; § il ricorso all’indebitamento è stato effettuato nel rispetto dell’art. 119 della Costituzione e degli articoli 203 e 204 del TUEL, rispettando i limiti di cui al primo del citato articolo 204; § gli agenti contabili, in attuazione degli articoli 226 e 233 del TUEL, hanno reso il conto della loro gestione entro il 30 gennaio 2020, allegando i documenti previsti; § I pagamenti e le riscossioni, sia in conto competenza che in conto residui, coincidono con il conto del tesoriere dell’ente, Banca Cassa di Risparmio FVG, reso entro il 30 gennaio 2020 e si compendiano nel seguente riepilogo: pag. 6 di 23
Risultati della gestione Fondo di cassa Il fondo di cassa al 31/12/2019 risultante dal conto del Tesoriere ed ammontante ad euro 3.653.965,85, corrisponde alle risultanze delle scritture contabili dell’Ente. Il fondo di cassa vincolato è così determinato: Fondo di cassa al 31 dicembre 2019 3.653.965,85 Di cui: quota vincolata del fondo di cassa al 31/12/2019 (a) 127.001,29 Quota vincolata utilizzata per spese correnti non reintegrata al 31/12/2019 (b) TOTALE QUOTA VINCOLATA AL 31 DICEMBRE 2019 (a) + (b) 127.001,29 L’ente ha provveduto all’accertamento della consistenza della cassa vincolata alla data del 31/12/2019, nell’importo di euro 127.001,29. L’importo della cassa vincolata risultante dalle scritture dell’ente al 31/12/2019 corrisponde a quello risultante dal conto del Tesoriere. A tal fine si evidenzia la necessità di provvedere al più presto all’aggiornamento dell’importo della cassa vincolata come già sottolineato nei verbali di verifica di cassa predisposte nel 2020. L’ente non ha fatto ricorso ad anticipazioni di cassa. Risultato della gestione di competenza Il risultato della gestione di competenza presenta un disavanzo di Euro 1.851.768,36, come risulta dai seguenti elementi: RISULTATO DELLA GESTIONE DI COMPETENZA 2019 Accertamenti di competenza + 25.992.585,17 Impegni di competenza - 28.658.991,46 SALDO - 2.666.406,29 Quota FPV iscritta in entrata al 01/01 + 3.149.571,23 Impegni confluiti in FPV al 31/12 - 2.334.933,30 SALDO DELLA GESTIONE DI COMPETENZA - 1.851.768,36 Risultato della gestione di competenza con applicazione avanzo e disavanzo Saldo della gestione di competenza + - 1.851.768,36 Eventuale avanzo di amministrazione applicato + 3.646.502,18 Quota disavanzo ripianata - SALDO 1.794.733,82 La gestione della parte corrente, distinta dalla parte in conto capitale, integrata con l’applicazione a bilancio dell’avanzo derivante dagli esercizi precedenti, presenta per l’anno 2018 la seguente situazione: pag. 7 di 23
GESTIONE DI COMPETENZA 1. GESTIONE CORRENTE FPV di entrata per spese correnti 281.945,96 + Entrate correnti (Titoli I, II e III) 14.020.637,88 + Spese correnti 12.317.649,46 - FPV finale di spesa parte corrente 254.251,06 - Spese tit. 4 Quota di capitale amm.to mutui e prestiti obbligazionari 1.918.325,39 - (di cui per estinzione anticipata di prestiti) 1.024.341,54 Somma finale (G) -187.642,07 Utilizzo avanzo di amministrazione per spese correnti 1.697.084,39 + (di cui per estinzione anticipata di prestiti) 1.214.341,54 Risultato di competenza di parte corrente (O1) 1.509.442,32 - Risorse accantonate di parte corrente stanziate nel bilancio N 643.129,99 + Risorse vincolate di parte corrente nel bilancio 143.324,17 + Equilibrio di bilancio di parte corrente (O2) 722.988,16 Variazioni accantonamenti di parte corrente effettuata in sede di rendiconto 316.441,16 - Equilibrio complessivo di parte corrente (O3) 1.039.429,32 2. GESTIONE IN CONTO CAPITALE Utilizzo avanzo di amministrazione per spese di investimento 1.949.417,79 + FPV di entrata per spese c/ capitale 2.867.625,27 + Entrate Tit. IV ,V e VI 1.660.619,17 - Entrate Titolo V per riduzione attività finanziarie 160.307,30 - Spese Tit. II 3.951.381,19 - FPV finale di spesa parte capitale 2.080.682,24 - Risultato di competenza in c/capitale (Z1) 285.291,50 Risorse vincolate in c/capitale nel bilancio 394.888,29 Equilibrio di bilancio in c/capitale (Z2) ed Equilibrio complessivo in capitale (Z3) -109.596,79 Entrate tit. 5 relative a riduzioni di attività finanziarie 160.307,30 + Spese tit. 3 relative a incremento di attivitaà finanziarie 160.307,30 + Risultato di competenza (W1) 1.794.733,82 - Risorse accantonate stanziate nel bilancio dell'esercizio N 643.129,99 - Risorse vincolate nel bilancio 538.212,46 Equilibrio di bilancio (W2) 613.391,37 Variazione accantonamenti effettuata in sede di rendiconto -316.441,16 - Equilibrio complessivo (W3) 929.832,53 Saldo corrente ai fini della copertura degli investimenti pluriennali: O1) Risultato di competenza di parte corrente 1.509.442,32 Utilizzo risultato di amministrazione per il finanziamento di spese correnti (H) (-) 1.697.084,39 Entrate non ricorrenti che non hanno dato copertura a impegni (-) (1) - Risorse accantonate di parte corrente stanziate nel bilancio dell'esercizio N (-) 643.129,99 - Variazione accantonamenti di parte corrente effettuata in sede di rendiconto'(+)/(-) (2) (-) - 316.441,16 - Risorse vincolate di parte corrente nel bilancio (3) (-) 143.324,17 Equilibrio di parte corrente ai fini della copertura degli investimenti plurien. - 657.655,07 pag. 8 di 23
Evoluzione del Fondo pluriennale vincolato (FPV) nel corso dell’esercizio 2019 Il Fondo pluriennale vincolato nasce dall’applicazione del principio della competenza finanziaria di cui all’allegato 4/2 al D. Lgs.118/2011 per rendere evidente la distanza temporale intercorrente tra l’acquisizione dei finanziamenti e l’effettivo impiego di tali risorse. L’organo di revisione ha verificato con la tecnica del campionamento: a) la fonte di finanziamento del FPV di parte corrente e di parte capitale; b) la sussistenza dell’accertamento di entrata relativo a obbligazioni attive scadute ed esigibili che contribuiscono alla formazione del FPV; c) la costituzione del FPV in presenza di obbligazioni giuridiche passive perfezionate; d) la corretta applicazione dell’art.183, comma 3 del TUEL in ordine al FPV riferito ai lavori pubblici; e) la formulazione di adeguati cronoprogrammi di spesa in ordine alla imputazione e reimputazione di impegni e di residui passivi coperti dal FPV; f) l’esigibilità dei residui passivi coperti da FPV negli esercizi di riferimento. La composizione del FPV finale 31/12/2019 è la seguente: FPV 01/01/2019 31/12/2019 FPV di parte corrente 281.945,96 254.251,06 FPV di parte capitale 2.867.625,27 2.080.682,24 FPV per partite finanziarie -- -- Entrate e spese non ricorrenti Al risultato di gestione 2019 hanno contribuito entrate correnti e spese correnti di carattere eccezionale e non ripetitivo per il cui dettaglio si rimanda all’allegato di riferimento al rendiconto. pag. 9 di 23
Risultato di amministrazione L’organo di revisione ha verificato e attesta che: a) Il risultato di amministrazione dell’esercizio 2019, presenta un avanzo di Euro 5.144.386,61 come risulta dai seguenti elementi: GESTIONE RESIDUI COMPETENZA TOTALE Fondo cassa al 1° gennaio 6.447.756,36 RISCOSSIONI (+) 4.892.373,40 21.451.907,48 26.344.280,88 PAGAMENTI (-) 3.319.193,19 25.818.878,20 29.138.071,39 SALDO DI CASSA AL 31 DICEMBRE (=) 3.653.965,85 PAGAMENTI per azioni esecutive non regolarizzate al 31 dicembre (-) - FONDO DI CASSA AL 31 DICEMBRE (=) 3.653.965,85 RESIDUI ATTIVI (+) 2.314.058,14 4.540.677,69 6.854.735,83 di cui derivanti da accertamenti di tributi effettuati sulla base della stima del dipartimento delle finanze - RESIDUI PASSIVI (-) 189.268,51 2.840.113,26 3.029.381,77 FONDO PLURIENNALE VINCOLATO PER SPESE CORRENTI (1) (-) 254.251,06 FONDO PLURIENNALE VINCOLATO PER SPESE IN CONTO CAPITALE (1) (-) 2.080.682,24 RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE AL 31 DICEMBRE …. (A) (=) 5.144.386,61 b) il risultato di amministrazione è correttamente suddiviso nei seguenti fondi tenendo anche conto della natura del finanziamento: pag. 10 di 23
Composizione de l risulta to di a mministra zione a l 3 1 dic e mbre 2 0 19 : Risulta to di a mministra zione 5 . 14 4 . 3 8 6 , 6 1 P a rte a c c a ntona ta Fondo crediti di dubbia esigibilità al 31/12/18 505.297,71 rifinanziamenti - Fondo perdite società partecipate 107.674,32 Fondo contenzioso 127.000,00 Altri accantonamenti 692.462,00 Tota le pa rte a c c a ntona ta (B) 1. 4 3 2 . 4 3 4 , 0 3 P a rte vinc ola ta Vincoli derivanti da leggi e dai principi contabili 31.212,22 Vincoli derivanti da trasferimenti 458.459,46 Vincoli derivanti dalla contrazione di mutui - Vincoli formalmente attribuiti dall'ente 219.837,50 Altri vincoli 638.727,95 Tota le pa rte vinc ola ta ( C) 1. 3 4 8 . 2 3 7 , 13 Tota le pa rte de stina ta a gli inve stime nti ( D) 1. 5 0 0 . 9 0 4 , 5 1 Tota le pa rte disponibile (E= A- B- C- D) 8 6 2 . 8 10 , 9 4 Variazione dei residui anni precedenti La gestione dei residui di esercizi precedenti a seguito del riaccertamento ordinario deliberato con atto ufficio presidenza n. 55 del 04.06.2020 ha comportato le seguenti variazioni: VARIAZIONE RESIDUI 2018 Riscossi - Pagati 2019 Variazioni Residui attivi 7.256.557,67 4.892.373,40 2.314.058,14 - 50.126,13 Residui passivi 3.553.226,58 3.319.193,19 189.268,51 - 44.764,88 pag. 11 di 23
Riconciliazione dei risultati finanziari La riconciliazione tra il risultato della gestione di competenza e il risultato di amministrazione scaturisce dai seguenti elementi: RISCONTRO RISULTATI DELLA GESTIONE Gestione di competenza 2019 saldo ges tione di competenza (+ o -) -1.851.768,36 SALDO GESTIONE COMPETENZA -1.851.768,36 Gestione dei residui Maggiori residui attivi riaccertati (+) 0,00 Minori residui attivi riaccertati (-) 50.126,13 Minori residui passivi riaccertati (+) 44.764,88 SALDO GESTIONE RESIDUI -5.361,25 Riepilogo SALDO GESTIONE COMPETENZA -1.851.768,36 SALDO GESTIONE RESIDUI -5.361,25 AVANZO ESERCIZI PRECEDENTI APPLICATO 3.646.502,18 AVANZO ESERCIZI PRECEDENTI NON APPLICATO 3.355.014,04 RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE AL 31.12.2018 (A) 5.144.386,61 pag. 12 di 23
VERIFICA CONGRUITA’ FONDI Fondo Pluriennale vincolato Il Fondo Pluriennale vincolato nasce dall’applicazione del principio della competenza finanziaria di cui all’allegato 4/2 al D.Lgs.118/2011 e s.m.i.. Il Fondo Pluriennale vincolato accantonato alla data del 31/12/19, risulta così determinato: FONDO PLURIENNALE VINCOLATO PARTE CORRENTE 2018 2019 F.P.V. alimentato da entrate vincolate accertate in 15.277,49 46.157,13 c/competenza F.P.V. alimentato da entrate libere accertate in c/competenza per finanziare i soli casi ammessi dal principio contabile 142.429,42 130.954,08 (trattamento accessorio al personale e incarichi legali) F.P.V. alimentato da entrate libere accertate in c/competenza per finanziare i casi di cui al punto 5.4 lett.a del principio 29.666,99 5.965,29 contabile 4/2 F.P.V. alimentato da entrate vincolate accertate in anni 94.572,06 50.541,56 precedenti F.P.V. alimentato da entrate libere accertate in anni precedenti - 20.903,00 per finanziare i soli casi ammessi dal principio contabile F.P.V. da riaccertamento straordinario - - TOTALE F.P.V. PARTE CORRENTE ACCANTONATO AL 31/12 281.945,96 254.521,06 FONDO PLURIENNALE VINCOLATO PARTE INVESTIMENTI 2018 2018 F.P.V. alimentato da entrate vincolate e destinate ad 1.766.790,80 1.574.858,42 investimenti accertate in c/competenza F.P.V. alimentato da entrate vincolate e destinate ad 1.100.834,47 505.823,82 investimenti accertate in anni precedenti F.P.V. da riaccertamento straordinario - - TOTALE F.P.V. PARTE INVESTIMENTI ACCANTONATO AL 31/12 2.867.625,27 2.080.682,24 L’Organo di revisione ha verificato, con la tecnica del campionamento, che il FPV di spesa c/capitale è stato attivato in presenza delle seguenti condizioni: § Entrata esigibile § Tipologia di spesa rientrante nelle ipotesi di cui al punto 5.4 del principio contabile applicato della competenza potenziata (spesa impegnata o, nel caso di lavori pubblici, gara bandita). L’Organo di revisione ha verificato, con la tecnica del campionamento, che la reimputazione degli impegni, secondo il criterio dell’esigibilità, è conforma all’evoluzione del cronoprogramma di spesa. L’Organo di revisione ha verificato che alla chiusura dell’esercizio le entrate esigibili che hanno finanziato spese di investimento per le quali, sulla base del principio contabile applicato di cui all’All.4/2 al D.Lgs.118/2011 e s.m.i., non è stato costituito il F.P.V., sono confluite nella corrispondente quota del risultato di amministrazione vincolato, destinato ad investimento o libero, a seconda della fonte di finanziamento. pag. 13 di 23
Fondo crediti di dubbia esigibilità L’ente ha provveduto all’accantonamento di una quota del risultato di amministrazione al fondo crediti di dubbia esigibilità come richiesto al punto 3.3 del principio contabile applicato 4.2 al D.Lgs.118/2011. Nello specifico sono stati individuati tutti i crediti di dubbia esigibilità e, per quelli la cui esigibilità è stata valutata incerta, l’ente ha provveduto a considerarli per l’importo totale ai fini del calcolo del fondo stesso. Il fondo è stato calcolato tenendo conto sia dei crediti derivanti dalla gestione stralcio della Comunità Montana pari a complessivi € 209.751,63 che di quelli derivanti dalla gestione dell’UTI pari ad € 295.546,08. Fondi spese e rischi futuri Fondo contenziosi Il risultato di amministrazione presenta un accantonamento pari a complessivi € 735.049,06 a copertura delle cause in corso relative: § ad una causa avviata dalla Comunità Montana della Carnia e ad oggi pendente in Cassazione, avente ad oggetto la determinazione dell’indennità di esproprio di un terreno afferente ad una viabilità ciclo-pedonale (Euro 40.000,00); § ad una vertenza determinata dalla costituzione in giudizio avverso il ricorso proposto dai Comuni di Ampezzo, Cercivento, Forni di Sotto e Zuglio al Consiglio di Stato sulle sentenze del TAR n. 189-190-191-192 del 2017 e relative all’impugnazione della delibera di Giunta Reg. n. 1391/2016 (Euro 87.000,00). Si evidenzia che è attualmente in corso una vertenza attivata originariamente dalla NET S.p.A. presso il TAR del FVG. Il TAR FVG ha respinto il ricorso della NET S.p.A., ma quest’ultima in data 14.07.2020 ha impugnato la sentenza del TAR presso il Consiglio di Stato. L’UTI, supportata dal parere dei propri legali, ha considerato remoto il rischio di soccombenza, e pertanto non è stato effettuato alcun accantonamento in relazione a questa vertenza. Si suggerisce di monitorare nel tempo la valutazione dei rischi risultanti dalle vertenze in corso, anche ai fini dell’utilizzo dell’avanzo di amministrazione. Fondo perdite aziende e società partecipate È stato effettuato un accantonamento di € 107.674,32 a copertura della perdita della società ESCO Montagna Fvg Srl, ai sensi dell’art 21 del D.Lgs 175/2016. Fondo indennità di fine mandato Non è stata accantonata alcuna somma in quanto non è prevista alcuna indennità di fine mandato. Altri fondi e accantonamenti Gli altri fondi ed accantonamenti riguardano: § il fondo per rinnovi contrattuali per euro 30.610,00 ed il fondo accantonamenti per maggiori oneri eventualmente dovuti a dipendenti a seguito dell’applicazione del CCRL 15/10/2018, per euro 135.926,00 per il 2018 ed euro 135.926,00 per il 2019; § il fondo a fronte dell’eventuale restituzione del contributo regionale di euro 200.000,00 ricevuto per la realizzazione di una piattaforma logistica a servizio di impianti a biomassa ad Arta Terme, in relazione alla possibile mancata realizzazione degli interventi previsti nei termini concordati; § il fondo a fronte dell’eventuale riduzione dei contributi regionali per euro 190.000,00, originariamente previsti per l’installazione di centraline a biomasse e per il potenziamento di quelle esistenti, nonché per la realizzazione delle relative reti di teleriscaldamento, o per l’estensione di reti esistenti alimentate da centraline a biomassa o per la realizzazione di nuovi allacciamenti a reti alimentate da centraline a biomassa (Intesa e Servizio energia). pag. 14 di 23
VERIFICA OBIETTIVI DI FINANZA PUBBLICA Per l’esercizio 2019 l’Ente non è soggetto al rispetto dei vincoli di finanza pubblica. ANALISI DELLE PRINCIPALI POSTE TRASFERIMENTI CORRENTI DALLO STATO E DA ALTRI ENTI L’accertamento delle entrate per trasferimenti presenta i seguenti valori: Riscossioni di Tipologia accert. 5 20101 - Trasferimenti correnti da amministrazioni pubbliche 3.570.099,17 20105 - Trasferimenti correnti da UE 0,00 TOTALE 3.570.099,17 ENTRATE EXTRATRIBUTARIE La entrate extra tributarie accertate nell’anno 2019, presentano i seguenti valori: Riscossioni di Tipologia accert. 5 30100 - Vendita di beni e servizi e proventi derivanti dalla gestione 4.723.124,20 dei beni 30300 - Interessi attivi 0,00 30400 - Altre entrate da redditi di capitale 26,40 30500 - Rimborsi e altre entrate correnti 2.269.282,77 TOTALE 6.992.433,37 ENTRATE IN CONTO CAPITALE La entrate in conto capitale accertate nell’anno 2019, presentano i seguenti valori: pag. 15 di 23
Riscossioni di Tipologia accert. 5 40200 - Contributi agli investimenti 571.445,68 40400 - Entrate da alienazione di beni materiali e immateriali 9.800,00 40500 - Altre entrate in conto capitale 0,00 TOTALE 581.245,68 Sanzioni amministrative pecuniarie per violazione codice della strada In riferimento a detta posta di entrata si evidenzia che è relativa alle entrate derivanti dall’attribuzione della specifica funzione che, fino al 2016, era di competenza dei comuni. Per l’anno 2019 si segnala una entrata di € 212.525,50. La parte riversata ai Comuni e da essi attribuita agli enti proprietari degli assi stradali corrisponde ad € 98.390,10 ed è pari a quella incassata. SPESE CORRENTI Le spese correnti, riclassificate per macroaggregati, impegnate evidenziano: Rendiconto Macroaggregati 2019 101 redditi da lavoro dipendente 3.012.420,29 102 imposte e tasse a carico ente 644.740,84 103 acquisto beni e servizi 6.588.003,10 104 trasferimenti correnti 607.365,89 105 trasferimenti di tributi 0,00 106 fondi perequativi 0,00 107 interessi passivi 496.554,47 108 altre spese per redditi di capitale 179.975,44 109 rimborsi e poste correttive delle entrate 124.863,52 110 altre spese correnti 663.725,91 TOTALE 12.317.649,46 SPESE PER IL PERSONALE Per quanto riguarda la presente voce di spesa si prende atto che l’ente per l’anno 2019 non è soggetto ad alcun vincolo di spesa. INTERESSI PASSIVI E ONERI FINANZIARI DIVERSI La spese per interessi passivi sui prestiti, in ammortamento nell’anno 2019, ammonta ad euro 496.554,47. VERIFICA RISPETTO VINCOLI IN MATERIA DI CONTENIMENTO DELLE SPESE Nella tabella sotto riportata vengono indicati la spesa sostenuta per le diverse tipologie ed i relativi limiti: pag. 16 di 23
Descrizione Spesa 2019 Limite Incarichi di studio e consulenza € 13.088,83 € 13.903,20 Spese per relazioni pubbliche, convegni, pubblicità e di € 11.500,00 € 34.223,30 rappresentanza Spese per missioni € 3.975,85 € 3.885,87 Spese per la formazione dipendenti dell’Ente € 3.110,24 € 11.503,62 Spese per l'acquisto, la manutenzione, il noleggio e € 9.826,32 € 53.410,59 l'esercizio di autovetture (escluso polizia locale) Limite complessivo € 41.501,24 € 116.926,58 Si evidenzia come i limiti siano stati rispettati per le diverse tipologie di spesa, a meno della spesa per missioni. Peraltro, come indicato nella relazione sulla gestione, i limiti possono essere rimodulati nel rispetto dell’autonomia finanziaria degli enti locali, fermo restando gli obiettivi di risparmio previsti dalla normativa di riferimento. Pertanto, dalla tabella soprindicata viene evidenziato come il limite complessivo sia stato rispettato. ANALISI INDEBITAMENTO E GESTIONE DEL DEBITO L’indebitamento dell’ente ha avuto la seguente evoluzione: L’indebitamento dell’ente ha avuto la seguente evoluzione Anno 2017 2018 2019 Residuo debito (+) 12.238.366,74 11.426.844,74 10.575.108,65 Nuovi prestiti (+) 0,00 0,00 0,00 Prestiti rimborsati (-) -811.522,00 -851.736,09 -1.918.325,39 Estinzioni anticipate (-) Altre variazioni +/- (da specificare) Totale fine anno 11.426.844,74 10.575.108,65 8.656.783,26 Gli oneri finanziari per ammortamento prestiti ed il rimborso degli stessi in conto capitale registra la seguente evoluzione: Oneri finanziari per ammortamento prestiti ed il rimborso degli stessi in conto capitale Anno 2017 2018 2019 Oneri finanziari 579.016,31 538.802,23 496.554,47 Quota capitale 811.522,00 851.736,09 1.918.325,39 Totale fine anno 1.390.538,31 1.390.538,32 2.414.879,86 L’ente nel 2019 non ha effettuato operazioni di rinegoziazione dei mutui. L’Ente non ha in essere contratti relativi a strumenti finanziari derivati o contratti di finanziamento che includono una componente derivata ANALISI DELLA GESTIONE DEI RESIDUI L’organo di revisione ha verificato il rispetto dei principi e dei criteri di determinazione dei residui pag. 17 di 23
attivi e passivi disposti dagli articoli 179, 182, 189 e 190 del TUEL. L’ente ha provveduto al riaccertamento ordinario dei residui attivi e passivi al 31/12/2019 come previsto dall’art. 228 del TUEL con atto ufficio di presidenza n. 55 del 04/06/2020 munito del parere dell’organo di revisione. ANALISI E VALUTAZIONE DEI DEBITI FUORI BILANCIO L’ente non ha provveduto nel corso del 2019 al riconoscimento e finanziamento di debiti fuori bilancio. RAPPORTI CON ORGANISMI PARTECIPATI Verifica rapporti di debito e credito con i propri enti strumentali e le società controllate e partecipate Partecipazioni detenute dall’ente Di seguito si elencano le partecipazioni possedute con le relative quote: DENOMINAZIONE CAP. QUOTA CAP. % CAPITALE SOCIALE SOCIALE SOCIALE 1. CAFC SPA 41.878.904,65 278.135,25 0,66% 2. Carnia Welcome 80.252,51 21.807,00 27,17% Scarl 3. Esco Montagna Fvg 275.000,00 237.960,00 86,53% Srl 4. Euroleader Scarl 32.936,00 16.387,64 49,76% 5. Net Spa 9.776.200,00 955,00 0,01% 6. Secab Soc. coop. 1.008.693,00 432,73 0,04% Di seguito si riportano i dati relativi ai risultati economici degli ultimi cinque esercizi. DENOMINAZIONE Risultato Risultato Risultato Risultato Risultato Esercizio 2019 Esercizio 2018 Esercizio 2017 Esercizio 2016 Esercizio 2015 1. CAFC SPA (*) 3.693.198 5.338.041 10.487.087 7.122.219 - Carniacque spa (*) 622.144 2. Carnia Welcome Scarl non approvato non approvato -207.066 -406.877 6.456 3. Esco Montagna Fvg Srl -124.435 11.437 13.204 19.885 17.736 4. Euroleader Scarl 152 - 242 -42.122 832 - 60.752 5. Net Spa 1.266.904 274.498 319.864 1.861.765 1.704.077 6. Secab Soc. coop. 499.642 214.277 243.198 291.180 148.490 (*) L’UTI della Carnia è divenuta socia della società CAFC S.p.A. a seguito della fusione per incorporazione della società Carniacque S.p.A. avvenuta il 27.12.2016. Come indicato nella tabella sopra riportata, la società controllata Esco Montagna Fvg Srl ha registrato nell’esercizio 2019 una perdita di esercizio. Si suggerisce il monitoraggio dell’andamento economico e finanziario della società controllata nel corso dell’esercizio 2020, anche ai fini dell’utilizzo dell’avanzo di amministrazione. pag. 18 di 23
Crediti e debiti reciproci La verifica dei crediti e debiti reciproci con le società partecipate ha dato gli esiti riportati nella tabella che segue: CREDITI E DEBITI CON SOCIETA' PARTECIPATE Debito % Credito Debito Credito dichiarato Società partecipata partecipazione al dell'UTI (IVA Differenza dell'UTI (IVA dichiarato dalla Differenze dalla 31.12.2019 compresa) compresa) partecipata partecipata CAFC SPA 0,66% 100,00 100,00 0,00 236,24 0,00 236,24 Carnia Welcome Scarl 27,17% 37.805,89 N.D. N.D. 3.172,00 N.D. N.D. Esco Montagna Fvg Srl 86,53% 61.381,29 61.381,29 0,00 0,00 0,00 0,00 Euroleader scarl 49,76% 224.822,75 224.822,75 0,00 25.675,00 26.675,00 0,00 Net Spa 0,01% 0,00 0,00 0,00 601.936,06 547.214,60 54.721,46 Secab Soc. coop. 0,04% 23,40 108,04 -84,64 333,52 0,00 333,52 Fondazione Museo Carnico n/a 0,00 0,00 0,00 20.000,00 20.000,00 0,00 Coralp n/a 0,00 N.D. N.D. 0,00 N.D. N.D. Dolomiti Unesco n/a 0,00 0,00 0,00 15.000,00 15.000,00 0,00 Le differenze emergenti risultano identificate e riconciliate. La società Carnia Welcome Soc Cons. a rl non ha dato riscontro alla richiesta di conferma dei debiti/crediti. Il Revisore invita l’Ente a richiedere alla partecipata Esco Montagna Fvg Srl la certificazione della comunicazione dei debiti/crediti reciproci al relativo organo di revisione. È stato verificato il rispetto: § dell’art. 14 comma 5 del D.Lgs. 175/2016 come modificato dal D.Lgs. 16 giugno 2017, n.100 (divieto di sottoscrivere aumenti di capitale sociale, effettuare trasferimenti straordinari, aperture di credito e rilasciare garanzie a favore di società partecipate che hanno conseguito per tre esercizi consecutivi perdite di esercizio); § dell’art. 11, comma 3 del D.Lgs. 175/2016 (adeguata motivazione nella delibera assembleare della nomina del consiglio di amministrazione e numero massimo di consiglieri nelle società a controllo pubblico) § dell’art. 11, comma 6 del D.Lgs. 175/2016 (entità massima dei compensi agli amministratori di società a controllo pubblico); § dell’art. 1, comma 718 della Legge 296/06 (divieto di percezione di compensi da parte del Sindaco e assessori, se nominati membri dell’organo amministrativo di società partecipate); § dell’art. 1, comma 734 della Legge 296/06 (divieto di nomina di amministratore che nei 5 anni precedenti, ricoprendo cariche analoghe ha chiuso in perdita per 3 esercizi consecutivi); § dell’art. 11, comma 8 del D.Lgs. 175/2016 (divieto di nomina di amministratore per i dipendenti delle amministrazioni pubbliche controllanti e vigilanti e obbligo per i dipendenti della società controllante di riversare i relativi compensi alla società di appartenenza); § dell’art. 11, comma 13 del D.Lgs. 175/2016 (limiti dei compensi ai componenti di comitati con funzioni consultive o di proposta); § dell’art. 1, comma 554 della Legge 147/2013 e dell’art. 21 comma 3 del D.Lgs. 175/2016 (riduzione compensi o revoca degli amministratori per gli organismi che nei tre esercizi precedenti hanno conseguito una perdita); § dell’art. 11, comma 9 del D.Lgs. 175/2016 (adeguamento statuti societari) § dell’art. 19 del D.Lgs. 175/2016 (reclutamento del personale). pag. 19 di 23
Razionalizzazione periodica delle partecipazioni pubbliche (art. 20 del D.Lgs. 175/2016) L’Ente ha provveduto alla data attuale all’analisi dell’assetto complessivo di tutte le partecipazioni possedute effettuata con delibera di assemblea n. 59 del 20/12/2019. TEMPESTIVITA’ PAGAMENTI E COMUNICAZIONE RITARDI L'indicatore annuale di tempestività dei pagamenti rilevante ai fini dell'articolo 41, comma I, del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, è esplicato nella relazione sulla gestione. RESA DEL CONTO DEGLI AGENTI CONTABILI In attuazione dell’articoli 226 e 233 del TUEL gli agenti contabili, hanno reso il conto della loro gestione, entro il 30 gennaio 2020, allegando i documenti di cui al secondo comma del citato art. 233. CONTO ECONOMICO Nel conto economico della gestione sono rilevati i componenti positivi e negativi secondo criteri di competenza economica. Il conto economico è stato formato sulla base del sistema contabile concomitante integrato con la contabilità finanziaria e con la rilevazione, con la tecnica della partita doppia delle scritture di assestamento e rettifica. Nella predisposizione del conto economico sono stati rispettati i principi di competenza economica ed in particolare i criteri di valutazione e classificazione indicati nei punti da 4.1 a 4.36, del principio contabile applicato n.4/3. Il conto economico presenta un risultato di esercizio negativo di Euro 683.243,98. L’organo di revisione ritiene che l’equilibrio economico sia un obiettivo essenziale ai fini della funzionalità dell’ente. La tendenza al pareggio economico della gestione ordinaria deve essere pertanto considerata un obiettivo da perseguire. Le quote di ammortamento sono state determinate sulla base dei coefficienti indicati al punto 4.18 del principio contabile applicato 4/3 ed ammontano ad € 1.480.884,39, mentre la quota annuale dei contributi agli investimenti risulta pari ad € 676.427,20. I proventi straordinari, ammontanti ad € 271.322,45, e gli oneri straordinari, pari ad € 63.296,66, si riferiscono prevalentemente a sopravvenienze ed insussistenze dell’attivo e del passivo. STATO PATRIMONIALE L’analisi degli elementi patrimoniali al 31/12/2019 evidenzia: ATTIVO Immobilizzazioni Le immobilizzazioni iscritte nello stato patrimoniale sono state valutate in base ai criteri indicati nel punto 6.1 del principio contabile applicato 4/3. I valori iscritti trovano corrispondenza con quanto riportato nell’inventario e nelle scritture contabili. L’ente si è dotato di idonee procedure contabili per la compilazione e la tenuta dell’inventario: esistono rilevazioni sistematiche ed aggiornate sullo stato della effettiva consistenza del patrimonio dell’ente. Le immobilizzazioni finanziarie riferite alle partecipazioni sono state valutate col criterio indicato al pag. 20 di 23
punto 6.1.3 del principio contabile applicato 4/3. Le partecipazioni in società controllate e partecipate sono valutate in base al “metodo del patrimonio netto” di cui all’art. 2426 n. 4 C.C. A tal fine, l’utile o la perdita d’esercizio della partecipata, debitamente rettificato, per la quota di pertinenza, è portato al conto economico, ed ha come contropartita, nello stato patrimoniale, l’incremento o la riduzione della partecipazione azionaria. Nell’esercizio successivo, a seguito dell’approvazione del rendiconto della gestione, gli eventuali utili derivanti dall’applicazione del metodo del patrimonio netto devono determinare l’iscrizione di una specifica riserva del patrimonio netto vincolata all’utilizzo del metodo del patrimonio. Crediti È stata verificata la conciliazione tra residui attivi diversi da quelli di finanziamento e l’ammontare dei crediti di funzionamento, come indicato al punto 6.2b1 del principio contabile applicato 4/3, nonché tra il fondo crediti di dubbia esigibilità e il fondo svalutazione crediti. Il debito annuale IVA è imputato nell'esercizio in cui è effettuata la dichiarazione. Disponibilità liquide È stata verificata la corrispondenza del saldo patrimoniale al 31/12/2019 delle disponibilità liquide con le risultanze del conto del tesoriere, degli altri depositi bancari e postali. PASSIVO Patrimonio netto Il patrimonio netto è così suddiviso: Saldi al Destinaz. ris. Valutaz. Risultato Saldi al PATRIMONIO NETTO Riclassificaz. 31.12.2018 es. preced. partecipaz. esercizio 2019 31.12.2019 I Fondo di dotazione 18.474.870,89 - - (11.405.462,71) - 7.069.408,18 II Riserve 7.210.494,81 (2.370.656,90) (186.920,10) 11.405.462,71 - 16.058.380,52 a da risultato ec. esercizi precedenti - (2.370.656,90) - - - (2.370.656,90) b da capitale 186.920,10 - (186.920,10) - - - c da permessi di costruire - - - - - - riserve indisp. per beni demaniali e d - - - - - - patrim. indisp. e per i beni culturali e altre riserve indisponibili 7.023.574,71 - - 11.405.462,71 - 18.429.037,42 Perdita esercizi precedenti (1.196.390,89) 1.196.390,89 - - - - III Risultato economico dell'esercizio (1.174.266,01) 1.174.266,01 - - (683.243,98) (683.243,98) Totale patrimonio netto 23.314.708,80 - (186.920,10) - (683.243,98) 22.444.544,72 L’ente ha provveduto ad adeguare l’articolazione del patrimonio netto come da principio contabile all. 4/3 D.Lgs. 118/2011 mediante le opportune rettifiche. La riduzione del patrimonio netto è connessa alla valutazione della partecipazione in CAFC S.p.A. con il metodo del patrimonio netto. La riclassifica che ha interessato in riduzione il fondo di dotazione ed in incremento le altre riserve indisponibili si riferisce all’adeguamento di quest’ultima al valore iscritto nelle immobilizzazioni materiali dei beni demaniali. Fondi per rischi e oneri I fondi per rischi e oneri sono calcolati nel rispetto del punto 6.4.a del principio contabile applicato 4/3 e sono così distinti: Descrizione Importo fondo per controversie 127.000,00 fondo perdite società partecipate - fondo per manutenzione ciclica - fondo per altre passività potenziali probabili 692.462,00 Totale 819.462,00 pag. 21 di 23
Debiti Per i debiti da finanziamento è stata verificata la corrispondenza tra saldo patrimoniale al 31/12/2019 con i debiti residui in sorte capitale dei prestiti in essere (rilevabili dai prospetti riepilogativi e/o dai piani di ammortamento dei mutui); Per gli altri debiti è stata verificata la conciliazione con i residui passivi diversi da quelli di finanziamento. Ratei, risconti e contributi agli investimenti Le somme iscritte sono state calcolate nel rispetto del punto 6.4.d. del principio contabile applicato 4/3. In merito alla valutazione dei contributi per investimenti si rinvia a quanto sopra precisato per la valutazione delle immobilizzazioni. pag. 22 di 23
RELAZIONE DELLA GIUNTA AL RENDICONTO L’organo di revisione attesta che la relazione predisposta dalla Ufficio di Presidenza è stata redatta conformemente a quanto previsto dall’articolo 231 del TUEL, secondo le modalità previste dall’art. 11, comma 6 del D.Lgs.118/2011. IRREGOLARITA’ NON SANATE, RILIEVI, CONSIDERAZIONI E PROPOSTE Non vi sono segnalazioni, a meno delle considerazioni sopra riportata in relazione alle vertenze attualmente in corso ed all’andamento economico e finanziario delle partecipate. CONCLUSIONI Tenuto conto di tutto quanto esposto, rilevato e proposto si attesta la corrispondenza del rendiconto alle risultanze della gestione e si esprime parere favorevole per l’approvazione del rendiconto dell’esercizio finanziario 2019. L’ORGANO DI REVISIONE DOTT. RAFFAELE LARICE pag. 23 di 23
Puoi anche leggere