Anestesia della donna incinta per una chirurgia non-ostetrica: come fare? - Prof Georges Savoldelli Servizio d'Anestesiologia, HUG
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Anestesia della donna incinta per una chirurgia non-ostetrica: come fare? Prof Georges Savoldelli Servizio d’Anestesiologia, HUG
PIANO Caso clinico interattivo Rischi materni e implicazioni per l’anestesista Rischi fetali e implicazioni per l’anestesista Conclusioni
2h00 del mattino, S.ra XX arriva al Pronto Soccorso • 31 anni • BSG, nessun antecedente medico chirurgico • Primipara, incinta di 19 SG • Gravidanza con evoluzione armoniosa • 65 kg, per 167 cm, BMI 23 • Consulta il pronto soccorso per dolori addominali > 24h • Nausea e vomito • Stato subfebbrile • Diagnosi: Appendicite acuta • Indicazione chirurgica
Domande poste … La paziente : L’anestesista: « L’anestesia é pericolosa per la mia « Qual’é la migliore tecnica gravidanza o per me ? » d’anestesia? » « Quali sono i rischi? » « A cosa devo fare attenzione ?» « C’é un rischio di malformazione? » « Laparoscopia o laparotomia ? » « perderò il mio bambino? » « Monitoraggio fetale si o no ? » … …
Domanda 1 Secondo voi quale proporzione di donne gravide subisce un’operazione chirurgica durante la loro gravidanza ? 1. < 0.1 % 2. 0.1 a 0.75 % 3. 0.75 a 2 % 4. 2 a 3.25 % 5. > 3.25 %
domanda 2 Durante quale trimestre di gravidanza, una chirurgia é più spesso realizzata nelle donne gravide (escluso il parto cesario) ? 1. 1°trimestre 2. 2° trimestre 3. 3° trimestre
Qualche fatto… • 0.75 - 2 % delle ♀ gravide subisce una chirurgia – Sottoestimazione probabile – Test di gravidanza non raccomandato sistematicamente – Interrogatorio: contraccezione + DDR test se gravidanza possibile • Ogni anno ≈ 75’000 ♀ gravide subiscono una chirurgia negli USA (idem nel UE) • Studio svedese 5’405 ♀ : – 1° trimestre: 42 % – 2° trimestre: 35 % – 3° trimestre: 23 % British Journal of Anaesthesia 2011; 107 (S1): i72–i78 Am J Obstet Gynecol 1989; 161: 1178–85
Chirurgie plù frequenti: « Ostetricale, ginecologica » – Cerchiaggio (1° Trimestre) – Dolori addominali 1°trimestre (GEU, torsione kiste ovaria, necrobiosi ) « Non-ostetricali» – Infezioni addominali: Appendicite 1/2000, Colecistite 6/1000 – Trauma – Neoplasia « Chirurgia fetale (EXIT procedure) » British Journal of Anaesthesia 2011; 107 (S1): i72–i78 Am J Obstet Gynecol 1989; 161: 1178–85
PIANO Cas clinique interactif Rischi materni e implicazioni per l’anestesista Risques fœtaux et implications pour l’anesthésiste Conclusions
Effetti dell’anestesia per la madre ed il feto
Rischi materni Modificazioni fisiologiche della Patologie acute gravidanza OUTCOMES MATERNELS Anestesia Chirurgia
Conseguenze della gravidanza per l’anestesia generale: • Cambiamenti ormonali • Aumento dei bisogni metabolici (madre e feto) • Crescita uterina • Circolazione placentare bassa resistenza
Modificazioni della consumo d’O2 A termine la VO2 aumenta di circa + 20 %
Modificazioni del volume polmonare Volume corrente + 40% CRF – 20% Non incinta Incinta a termine
Domanda 3 Durante un’anestesia generale, le modificazioni metaboliche e respiratorie della gravidanza hanno delle conseguenze ? 1. Un rischio diminuito d’ipossiemia e d’ipercapnia 2. Un rischio aumentato d’ipossiemia e diminuito d’ipercapnia 3. Un rischio diminuito d’ipossiemia e aumentato d’ipercapnia 4. Un rischio aumentato d’ipossiemia e d’ipercapnia
Conseguenze delle modificazioni respiratorie e metaboliche • Rischi d’ipossiemia • Diminuzione del tempo di pre-ossigenazione • PaO2 diminuzione 2 volte più veloce che nei pazienti non gravide • Dopo pre-O2: tempo d’apnea diminuito (massimo 3 min) • Ipercapnia più rapida in caso d’ipoventilazione Norris MC et al., Can J Anaesth 1989 British Journal of Anaesthesia 2011; 107 (S1): i72–i78
Modificazioni fisiologiche e anatomiche delle vie aeree superiori M. Boutonnet et al. Gestion des voies aériennes en obstétrique. AFAR 2011; 30: 651–664
Rischio aumentato di rigurgito /inalazione dalla 14°settimana ↑ pressione intra- addominale ↓ tono sfinterico gastro- esofageo ↑ secrezioni gastriche NB: svuotamento gastrico normale durante la gravidanza, rallentato durante il travaglio
Domanda 4 Il rischio d’intubazione difficile per la Sig.ra XX, 31 anni, 20 SG, BMI 23, e’ piu’ elevato se non fosse stata gravida ? 1. Vero 2. Falso 3. Probabilmente falso 4. Nessuna idea
Rischio d’intubazione difficile nella popolazione ostetrica? Cosa dicono i libri di testo ? « Tasso di fallimento d’intubazione x 8 nella popolazione ostetrica » • Tasso di fallimento d’intubazione : ≈ 1 / 300 in ostetrica ≈ 1 / 2330 non ostetrica Una revisione sistematica recente cambia questo dato: Si arriva ad un’assenza di differenza tra le 2 popolazioni ! tasso d’intubazione difficile ≈ 1 – 6 % tasso di fallimento d’intubazione ≈ 0 – 0.7 % Glodszmidt E. 2005 in Evidence-Based OB Anesth Allora nessuna differenza o assenza di studi di buona qualità ?
Quello che é certo: Le VAS sono modificate e l’intubazione più difficile in caso di : 1. Travaglio 2. Obesità 3. Pre-eclampsia 4. Età della madre> 35 anni Izci B et al. Am J Respir Crit Care Med 2003;167: 137–140 Kodali BS et al. Anesthesiology 2008; 108:357–62 Boutonnet M et al. BJA 2010;104 (1): 67–70 McKeen DM et al .Can J Anesth 2011; 58:514–524
Implicazioni per l’anestesia Favorire l’anestesia loco-regionale Se anestesia generale necessaria: – Profilassi antiacida (Citrato di sodio + Zantic) – « Induzione a sequenza rapida » dalle 14 SG – Pre-ossigenazione accurata – Prepararsi per IOT potenzialmente difficile • Laringoscopio a manico corto • Sonda d’intubazione di piccolo calibro (≤6,5 cm DI) • Algoritmo d’intubazione difficile – Aspirazione gastrica prima dell’estubazione
Modificazioni emodinamiche a termine • Gittata cardiaca: + 50 % (FC e VE: + 25%) • Resistenze vascolari sistemiche: -20% • Pressione arteriosa al 2° trimestre, normalizzazione a termine • Volume sanguigno: + 45 % Gittata cardiaca Pressione arteriale sistolica (%) Volume d’eiezione Changement Frequenza cardiaca Pressione arteriale diastolica
Domanda 5: compressione aorto-cava Il fenomeno della compressione aorto-cava sopraggiunge in generale nella donna gravida dal : • 1. 14 SG • 2. 20 SG • 3. 28 SG • 4. 32 SG
Implicazioni per l’anestesia • Tilt SX o spostamento manuale dell’utero a Sx • Ipotensione = fenomeno tardivo in caso d’ipovolemia • 1° segno d’ipovolemia = tachicardia • Controllo della pressione e monitoraggio (cf. rischio fetale)
Altre modificazioni importanti • Ematologiche e emostasi: – Emodiluzione fisiologica – ipercoagulabilità e ipofibrinolisi – Al 3° trimestre i rischi trombo-embolici sono x 5 – Questo stato persite 4-6 settimane post-partum Profilassi malattia trombo embolica venosa Toglia MR et al., NEJM 1996
Altre modificazioni importanti • Modificazioni musco-scheletriche: – Accentuazione della lordosi – Spazi intervebrali stretti Blocco neuroassiale + difficile Rischio di estensione craniale del blocco spinale in DL • Modificazioni del sistema nervoso – Sensibilità agli AL e AG MLAC e MAC diminuita adattare dosi, monitoraggio (BIS)
PIANO Cas clinique interactif Risques maternels et implications pour l’anesthésiste Rischi fetali e implicazioni per l’anestesista Conclusions
Rischi fetali Patologie acute e trattamenti, anestesie, chirurgie Aborto spontaneo o Teratogenicità parto prematuro Ipossia e asfissia intraoperatoria
Modificazioni del flusso uterino Flusso uterino a termine : 500-800 ml/min (x 10) 2% 17% del DC totale Assenza d’auto-regolazione della circolazione utero-placentaria
Implicazioni per l’anestesia Obiettivi: mantenere una pressione di perfusione utero-placentaria stabile ! • Tilt Sx o spostamento manuale dell’utero à Sx dalla 20 SG • Riempimento vascolare • Vasopressori rispettando il flusso utero-placentare: efedrina e neosinefrina • Evitare l’iperventilazione (alcalosi materna vasocostrizione uterina + ➚ affinità dell’emoglobina materna per O2) • Evitare l’ipoventilazione (acidosi e depressione miocardica fetale)
Domanda 6 Secondo voi, a quale rischio il feto della de Sig.ra XX (20 SA appencite acuta) E’ piu’ esposto? 1. Fausse couche 2. Tératogénicité 3. Hypoxie et asphyxie péri-opératoire 4. Aucun risque particulier 5. Je ne sais pas
Outcomes fetali-materne dopo chirurgia non- obstetrica nelle donne incinta Meta-analisi che include 54 studi, 12’452 pazienti: 1. Mortalità della madre ≈ 1/20’000 2. Nessun aumento di rischio di malformazione maggiore in caso di chirurgia al 1°trimestre. 3. Chirurgia e anestesia generale non sembrano essere dei fattori di rischio maggiori di aborto spontaneo. 4. In caso d’appendicite acuta : a. Rischio aumentato di parto pretermine(4.8 %) b. Rischio aumentato di aborto spontaneo (2.6%) in particolare se peritonite (10.9%). American Journal of Surgery 190 (2005) 467–473
Question 7 La laparoscopie est une technique dangereuse chez la femme enceinte et ne devra pas être utilisée: 1. Vrai 2. Faux 3. Aucune idée
Laparoscopia nella donna incinta Nessuna differenza d’ouctome fetali tra laparoscopia e laparotomia Am J Obstet Gynecol 1997; 177: 673–9 Precauzioni: • Inserzione dei trocart secondo il termine • Equipe con esperienza • Pressione d’insufflazione bassa (8-12 mmHg) • ETCO2 (4–4.6 kPa) • Limitare Trendelenburg o anti-Trend British Journal of Anaesthesia 2011; 107 (S1): i72–i78
Question 8 Chez Mme XX, en raison du risque de fausse couche et de travail prématuré un monitoring intraopératoire du cardiotocogramme (CTG) est recommandé : 1. Vrai 2. Faux 3. Aucune idée
Sorveglianza ostetrica peri-operatoria In ogni caso: • Consultazione ostetrica prima di ogni chirurgia (tranne urgenza estrema) • Ecografia, Doppler e/o CTG (secondo il termine) in pre et post-operatorio – Doptone dalla 10 SG – CTG interpretabile soltanto dalla 18 SG CTG perioperatorio problemi: – Effetti della chirurgia sull’attività uterina (possibile apparizione di CU) – Effetti dell’anestesia sulla variabilità del ritmo cardiaco fetale (diminuzione della variabilità non patologica) • Accesso impossibile secondo il sito chirurgico • Quindi raramente utilizzato in peroperatorio in pratica
Rischi di teratogenicità per il feto (farmaci e irradiazioni) G1 - G15 : “tutto o niente” ≈ G15 - G70 : rischio potenziale di malformztioni maggiori > G70 : rischi di malformazione minori, problemi funzionali
Agenti anestetici e teratogenicità • Numerosi agenti anestestici sono teratogeni per alcune specie animali ed in alcune condizioni. • Applicabilità di questi risultati per la specie umana ?? • Gli studi umani pubblicati (in serie) sono rassicuranti sui rischi di anomalie alla nascita. • Alla luce di questi effetti (vasocostrizione uterina + metabolismo folati), é raccomandato di evitare l’utilizazzione di N2O durante il 1°trimestre • Sito utile : http://www.lecrat.org • Richiamo: FANS sono contro-indicati dalla 24 SA (rischi di chiusura del CA)
PIANO Cas clinique interactif Risques maternels et implications pour l’anesthésiste Risques fœtaux et implications pour l’anesthésiste Conclusioni
Gestione della donna incinta che richiede un’intervento chirurgico Post-partum: aspettare 6 settimane (tranne sterilizzazione tubarica)
Gestione dell’anestesia • Modificazioni fisiologiche della gravidanza e le conseguenze • Mantenere la perfusione utero-placentare • Evitare e trattare l’ipotensione arteriosa • Evitare la compressione aorto-cava • Privilegiare l’anestesia loco-regionale • Utilizzare degli agenti anestetici « sicuri » e « anziani » • NB: nessun agente anestetico si é dimostrato teratogeno nell’uomo • Eviter N2O nel 1°trimestre, fANS contro-indicati dalla 24 SA • Consultazione ostetrica in ogni caso • Sorveglianza fetale e uterina peri-operatorie da adattare caso per caso
Grazie della vostra attenzione !
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