Allegoria80 - Fondazione Mondadori
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per uno studio materialistico della letteratura allegoria80
© G. B. Palumbo & C. Editore S.p.A. Palermo
• Direttore responsabile • Responsabili di sezione
Massimiliano Tortora Features Editors
“Canone Contemporaneo”
• Direttore Valentino Baldi
Editor-in-chief Università per stranieri di Siena
Romano Luperini P.za Carlo Rosselli, 27/28, 53100 Siena
Facoltà di Lettere e Filosofia, e-mail: baldi.valentino@unistrasi.it
via Roma 56, 53100 Siena
“Il Presente”
• Comitato direttivo Massimiliano Tortora
Executive Editors Università di Torino
Anna Baldini Dipartimento di Studi Umanistici
Pietro Cataldi Via S. Ottavio 20, 10124 Torino
Raffaele Donnarumma e-mail: massimiliano_tortora@hotmail.com
• Redattori “Il libro in questione”
Editorial Board Emanuele Zinato
Valentino Baldi Università di Padova
Alessio Baldini Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari
Riccardo Castellana Piazzetta G. Folena 1, 35137 Padova
Valeria Cavalloro e-mail: emanuele.zinato@tin.it
Giuseppe Corlito
Tiziana de Rogatis “Tremilabattute”
Damiano Frasca Cristina Savettieri
Francesca Lorandini Università di Pisa
Martina Mengoni Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica
Margherita Ganeri Via Santa Maria 36, 56126 Pisa
Alessandra Nucifora e-mail: cristina.savettieri@unipi.it
Felice Rappazzo
Cristina Savettieri I libri inviati per recensione vanno spediti a:
Michele Sisto Cristina Savettieri
Tiziano Toracca Università di Pisa
Massimiliano Tortora Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica
Emanuele Zinato Via Santa Maria 36, 56126 Pisa
• Redattori all’estero
International Editorial Board Tutti gli articoli pubblicati su «allegoria» sono sottoposti
Franco Baldasso (Bard College) a peer-review interna o esterna. I saggi pubblicati nelle sezioni
Irene Fantappiè (Humboldt Universität zu Berlin) “Il tema” e “Teoria e critica” sono sottoposti a un regime
Maria Anna Mariani (University of Chicago) di double- blind peer-review. L’archivio delle revisioni e l’elenco
Christian Rivoletti (Friedrich-Alexander-Universität dei revisori esterni è disponibile presso la segreteria di redazione.
Erlangen-Nürnberg)
Gigliola Sulis (University of Leeds)
progetto grafico Federica Giovannini
• Segreteria di redazione impaginazione Fotocomp - Palermo
Editorial Assistant stampa Luxograph s.r.l. - Palermo
Valeria Cavalloro
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et Littératures romanes
rue Saint-Ours 5, 1211 Genève
e-mail: v.cavalloro@gmail.com
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Italia: E 35,00; Estero: E 35,00 + spese di spedizione
Rivista semestrale
Prezzo di un singolo fascicolo:
Autorizzazione del Tribunale di Palermo n. 2 del 4 febbraio 1993
Italia: E 19,00; Estero: E 19,00 + spese di spedizione
ISSN 1122-1887 periodici@palumboeditore.it
ISSN elettronico 2037-6499 www.allegoriaonline.itper uno studio
materialistico
della letteratura
allegoria80
rivista semestrale
anno XXXI
terza serie
numero 80
luglio/dicembre 2019
G. B. P A L U M B O E D I T O R EIl tema Teoria e critica Il presente
Gli immoralisti. Narrativa
contemporanea ed etica
a cura
di Raffaele Donnarumma
• 7 • 97 • 173
Raffaele Donnarumma Tiziana de Rogatis Giulia Falistocco
Presentazione Realismo stregato Gomorra e L’amica geniale:
e genealogia femminile due esempi di serie TV
• 12 in Menzogna e sortilegio glocalizzata
Cristina Savettieri
Immoralismo e angosce • 125 • 183
mimetiche: il caso Luca Daino Desmond Manderson
di Bret Easton Ellis «Non ci ho niente Questioning the Sense
da spartire con nessuno». of an Interconnection:
• 37 Saggio su Tirar mattina Law and Literature from
Francesca Lorandini di Umberto Simonetta its Origins until Today
Tirer en plein centre. (by Angela Condello)
Lo scandalo • 148
di Michel Houellebecq Simone Turco
L’archetipo come «idea
• 53 astratta»: Leopardi, Jung, la
Raffaele Donnarumma metafisica e l’immanenza
Walter Siti, immoralistasommario luglio/dicembre 2019
Tremila battute
• 189 • 197
Letteratura e arti Saggi
Annie Ernaux Angela Borghesi Carlo Ginzburg
Una donna L’anno della «Storia». Nondimanco. Machiavelli,
(Francesca Lorandini) 1974-1975. Il dibattito Pascal (Valentino Baldi)
Robert Menasse politico e culturale Emanuela Piga Bruni
La capitale sul romanzo Romanzo e serie tv. Critica
(Barbara Bellini) di Elsa Morante. Cronaca sintomatica dei finali
Alice Munro e Antologia della critica (Antonio Coiro)
La vita delle ragazze (Gloria Scarfone) Terry Pinkard
e delle donne Stefano Bragato Hegel. Il filosofo
(Serena Todesco) Futurismo in nota. Studio della ragione dialettica
Francesco Pecoraro sui taccuini di Marinetti e della storia
Lo stradone (Franco Baldasso) (Michele Sisto)
(Raffaele Donnarumma) Daniela Brogi Francesca Latini,
Alberto Prunetti Un romanzo per gli occhi. Simone Giusti (a cura di),
108 metri. The new Manzoni, Caravaggio Per leggere i classici
working class hero e la fabbrica del realismo del Novecento
(Giuseppe Corlito) (Francesco de Cristofaro) (Carola Borys)
Edoardo Sanguineti, Marco Carmello Maria Truglio
Enrico Filippini La poesia di Elsa Morante. Italian Children’s Literature
Cosa capita nel mondo. Una presentazione and National Identity:
Carteggio (1963-1977) (Anna Mangiameli) Childhood, Melancholy,
(Giuseppe Carrara) Giorgio Fabre Modernity (Letterio Todaro)
Antonio Scurati Il censore e l’editore.
M. Il figlio del secolo Mussolini, i libri,
(Giuseppe Corlito) Mondadori
(Cristopher Rundle)
Anna Ferrando
Cacciatori di libri.
Gli agenti letterari durante
il fascismo
(Barbara Bellini)allegoria80
• Saggi
Christopher Rundle
Giorgio Fabre
Il censore e l’editore. Mussolini, i libri, Mondadori
[ Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, Milano 2018 ]
Giorgio Fabre è uno storico già molto noto per i La seconda parte prende in esame l’impatto di
suoi studi sulla censura di stampo razzista in epo- queste politiche sulla Mondadori. Fabre ricostrui-
ca fascista e sulle origini dell’antisemitismo mus- sce casi significativi di censura dai quali emergono
soliniano, tra i quali ricordiamo L’elenco. Censura negoziazioni molto interessanti tra l’editore e il
fascista, editoria e autori ebrei (1998) e Mussolini regime. Esamina, inoltre, le pressioni che Monda-
razzista. Dal socialismo al fascismo: la formazione dori subì per via delle sue collane così ricche di
di un antisemita (2005). traduzioni. Nelle collane più popolari, come i «Ro-
In questo ultimo lavoro, Fabre ci offre uno studio manzi della palma» e «I gialli», i romanzi uscivano
molto dettagliato dell’intreccio tra la censura libra- con ritmi «infernali, quasi giornalistici», ma la col-
ria fascista (razzista e non) e l’operato della casa lana mondadoriana più colpita dalla censura, ci
editrice Mondadori, stella nascente dell’editoria racconta Fabre, fu «Medusa» – un fatto di per sé
italiana tra le due guerre. Un intreccio rappresen- sorprendente dato il suo carattere meno popolare
tato dal rapporto tra Benito Mussolini e Arnoldo e dovuto principalmente alla presenza di numero-
Mondadori: il censore e l’editore, appunto. si autori ebrei e antinazisti. Rispetto ad altri studi
Il volume è diviso in tre parti. La prima si concentra sull’argomento, Il censore e l’editore mette mag-
sull’evoluzione della censura libraria italiana a par- giormente in luce il rapporto difficile che Mussolini
tire dall’epoca liberale – la Mondadori fu fondata ebbe con Mondadori («figura di massone camuffa-
nel 1907 – fino agli anni delle leggi razziali del 1938. to da fascista»), di cui apprezzava la modernità ma
Quello che emerge è un quadro talora sorprenden- disapprovava il carattere marcatamente interna-
te in cui Mussolini interviene spesso in vicende che zionale delle scelte editoriali.
potrebbero sembrare “minori” rispetto agli affari di Il bel volume di Fabre si conclude con una terza
Stato, ma che evidentemente considerava impor- parte che consiste in un archivio completo di tutti
tanti. Emerge anche il ruolo fondamentale negli i provvedimenti censori a cui fu soggetta la Mon-
anni Trenta dei romanzi popolari: da un lato porta- dadori, un lavoro impegnativo e utilissimo. Per ogni
rono la letteratura a diventare un intrattenimento provvedimento viene fornita una scheda storica e
di massa, dall’altro costrinsero il regime a adattare la sezione è corredata di una bibliografia scelta e
i suoi sistemi di censura, e suscitarono molta osti- di un elenco completo di tutti gli autori i cui libri
lità per via del loro successo, segno tangibile furono censurati.
dell’impatto delle traduzioni. Colpisce la natura Il censore e l’editore è uno studio di grande inte-
poco sistematica ma efficace (si potrebbe quasi resse (al quale una recensione così breve non
dire persuasiva) della censura libraria di quegli anni può rendere giustizia) che racconta l’evoluzione
dove, in assenza di leggi o regole scritte, tutti erano dell’editoria italiana in epoca fascista attraverso
comunque consapevoli delle esigenze del regime; due dei suoi protagonisti più significativi. È impor-
e dove, grazie ad un rapporto generalmente colla- tante riconoscere, in conclusione, quanto un lavo-
borativo tra la Federazione degli Editori e il Ministe- ro di ricerca così ricco e approfondito sia stato
ro della cultura popolare (e i vari Uffici che l’aveva- reso possibile dall’esistenza di un archivio come
no preceduto), le conseguenze di un errore erano quello della Fondazione Arnoldo e Alberto Mon-
generalmente non gravi. Il rapporto sopravvisse dadori: il volume di Fabre è una chiara testimo-
perfino alle drastiche misure antisemitiche imposte nianza del valore di un tale progetto di conserva-
dalla Commissione per la bonifica libraria. zione.
201Finito di stampare dalla Luxograph s.r.l.
per conto della G.B. Palumbo & C. Editore S.p.A.
Palermo, maggio 2020Puoi anche leggere
