Allegato "D" Approfondimento pertinente la possibilità di realizzazione di passaggio a livello sulla strada esistente perpendicolare alla V ...

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Allegato "D" Approfondimento pertinente la possibilità di realizzazione di passaggio a livello sulla strada esistente perpendicolare alla V ...
Allegato “D”

Approfondimento pertinente la possibilità di realizzazione di passaggio
a livello sulla strada esistente perpendicolare alla V. Piumati
ecollegamento a V. Gorizia.

La M.P.M s.a.s ha presentata al SUAP del Comune di Bra il 16/07/2018 (prot. 50846) la pratica di
Variante semplificata ai sensi dell’art 17 bis della L.R 56/1977 , che prevede una modifica alle
previsioni di Piano regolatore nel comparto scheda d’area TR 2060.
In tale comparto è prevista la costruzione di una strada pubblica attuabile insieme ad altre
previsioni di piano regolatore legate ad interventi su strada ferrata.
Poiché la Società M.P.M SAS ha richiesto di attivare la procedura di variante semplificata, con la
demolizione dei fabbricati esistenti e ricostruzione di un unico fabbricato, sempre su medesimo
sedime, si è posta la questione sulla interferenza che tale procedura andasse a ledere o meno gli
interessi pubblici per i quali l’amministrazione ha programmato la costruzione della strada proprio
nel lotto oggetto di variante.
Verificati i luoghi si è potuto constatare, anche con atti trascritti in Conservatoria dei Registri
immobiliari, nel 1973 che esiste una strada già costruita ed urbanizzata a 30 metri dal confine della
proprietà M.P.M SAS, a disposizione dell’Amministrazione Comunale.
 Ipotizzando esclusivamente valutazioni economiche di risparmi di denari pubblici perché
spendere soldi per costruire una nuova strada a soli 30 metri da quella già esistente, con la
previsione che tale intendimento dovrebbe anche tenere conto del risarcimento a fronte di un
esproprio con valori molto consistenti e con tempi di realizzazione remoti ?
Tutto ciò premesso, nel corso della Conferenza dei servizi la società M.P.M SAS ha presentato
una relazione con un elaborato di massima, ventilando la possibilità di una risoluzione
anticipatrice dei programmi dell’Amministrazione Comunale , relativi ai tempi di attesa della
mobilità collettiva all’altezza del passaggio a livello di Bra.
Tale soluzione potrebbe essere individuata con lo smistamento del traffico all’altezza della Via
Piumati esistente con l’inserimento di un passaggio a livello fronte punto di intersezione della
strada ferrata che si dirama verso Torino e verso Cavallermaggiore, senza modificare le previsioni
di collegamento già inserite in Piano Regolatore nei quali è evidenziata una rotatoria.
La Conferenza ha quindi dato indicazioni all’operatore M.P.M SAS di verificare l’assentibilità di
RFI a tale progetto e darne conto.
In più incontri, ultimo quello del 12 ottobre 2018 con Dirigenti dell’Ente Ferroviario : IngPitisci
Gaetano, Geom. Ferrero Enzo, Ing. Barbara Morresi, i Sigg. p.i Milano Pierangelo e p.i Milano
Andrea, hanno prospettato l’ipotesi del passaggio a livello , come indicato nell’ elaborato già a
mani del Comune di Bra
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Fin dal primo incontro l’Ente RFI si è dimostrato molto interessato alla proposta, valutando
positivamente tale possibilità, in opportuna sede con i rappresentanti del Comune.
In merito all’affermazione della Ripartizione Lavori pubblici che la rotatoria prevista in Piano
Regolatore (fronte lotto in variante )sia una rotatoria passante sotto la linea ferroviaria, non
risulta conosciuta all’Ente Ferroviario .
Infatti il punto indicato dall’Ufficio Lavori Pubblici dell’eventuale costruzione di rotatoria a 7-9
metri sotto il sedime ferroviario, a detta dei tecnici RFI e soprattutto valutati i luoghi, avrebbe le
seguenti criticità :
1) la falda acquifera a soli 3 metri dal piano campagna ( Classe geologica II-2p)
2) costi altissimi di realizzazione .
 3) Che il progetto preliminare di interramento dei binari conclusosi nel 2015 è già modificato
rispetto quello ipotizzato nel 2008,
4) che i lavori appena terminati dell’elettrificazione della tratta Torino Alba verrebbero stravolti.
Risulta invece che un sottopasso pedonale, con dispositivi montascale sia indicato sul sedime di
attraversamento da Piazza Roma verso la stazione e non sulla rotatoria di Via Gorizia.
 A titolo di cronaca i residenti della V. Gorizia nel tratto di strada larga 6 metri avevano richiesto
e ottenuto dalla Città di Bra di apporre due dossi e di rifare l’ asfalto dato l’ elevata percorrenza
dei Braidesi per evitare il tratto congestionato della stazione ferroviaria, soluzione tampone non
risolutiva.
La soluzione che la Società M.P.M SAS ha prospettato è quella di utilizzare il sedime di strada
esistente di larghezza complessiva di 15 ml ,ove si possono inserire marciapiedi e pista ciclabile di
collegamento a quella esistente sempre di 15 ml .
La Via Gorizia larga 6 metri anch’essa decongestionata sarebbe più percorribile e sicura per i
residenti .
Mentre sarebbe eventualmente auspicabile la chiusura del passaggio a livello più a monte, che
attualmente è solo utilizzato dai proprietari dei terreni da coltivo per raggiungere i lotti a confine
con la tangenziale , in cartografia è possibile verificare tale fattibilità usufruendo del- l’entrata e
uscita in strada Falchetto.
Ribadiamo quindi che i tempi di attesa al passaggio a livello sarebbero minimi ( cfr nostra
relazione) e lo smaltimento del traffico avrebbero un beneficio sostanziale per tutta la collettività
i flussi veicolari sarebbero deviati su due bretelle già costruite a raso rispetto al sedime
ferroviario , con il solo inserimento del passaggio a livello il cui costo addirittura sarebbe a carico
delle Ferrovie, contro costi irrisori da parte dell’Amministrazione Comunale.
Bra li 15 ottobre 2018                      M.P.M SAS                     Non Solo Legno s.a.s
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VIA GORIZIA

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                       GORIZIA
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Adeguamento della progettazione preliminare degli interventi necessari all'eliminazione del passaggio a livello
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                                                           STUDIO PRELIMINARE AMBIENTALE
                                                                                                                                                                           corrispondenza della stazione ferroviaria di Bra tramite la realizzazione di due binari interrati passanti e la
                                                                                                                                                                           conservazione di due binari di superficie tronchi
                                                                                                                                                                                COMMESSA                        LOTTO                        CODIFICA                    DOCUMENTO                         REV.                         FOGLIO

                                                                                                                                                                                   D096                         10 R ZZ                         SD                        IM0001 001                         B                          2 di 68

                                                                            INDICE                                                                                           13 COMPONENTE SUOLO E SOTTOSUOLO ....................................................................................................... 33
                                                                                                                                                                             13.1     Inquadramento generale ............................................................................................................................. 33
                                                                                                                                                                             13.2     Geomorfologia ............................................................................................................................................. 34
PREMESSA ............................................................................................................................................................. 3     13.3     Geologia ....................................................................................................................................................... 34
SEZIONE A - QUADRO DI RIFERIMENTO PROGRAMMATICO .................................................................................. 5                                         13.4     Esame geolitologico ..................................................................................................................................... 36
                                                                                                                                                                             13.5     Idrogeologia ................................................................................................................................................. 36
1       PIANIFICAZIONE SOVRA COMUNALE ............................................................................................................ 5
                                                                                                                                                                                13.5.1      Inquadramento idrogeologico ............................................................................................................ 36
1.1        Nuovo Piano Territoriale Regionale Del Piemonte ......................................................................................... 5
                                                                                                                                                                                13.5.2      Permeabilità e vulnerabilità degli acquiferi ........................................................................................ 38
1.2        Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia di Cuneo ...................................................................... 5
                                                                                                                                                                                13.5.3      Caratteristiche pedologiche dei terreni .............................................................................................. 38
2       PIANIFICAZIONE COMUNALE ........................................................................................................................ 6                      13.5.4      Analisi delle interazioni opera-ambiente............................................................................................ 39
                                                                                                                                                                                13.5.5      Effetti previsti e indicazioni di mitigazione ......................................................................................... 39
3       VINCOLI PAESISTICI ED AMBIENTALI ............................................................................................................ 8
                                                                                                                                                                             14 COMPONENTE VEGETAZIONE E FLORA ....................................................................................................... 41
SEZIONE B - QUADRO DI RIFERIMENTO PROGETTUALE.......................................................................................... 9
                                                                                                                                                                             14.1 Analisi del contesto areale ........................................................................................................................... 41
4       FINALITÀ E DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO ................................................................................................. 9                           14.2 Analisi dei lineamenti fitoclimatici ............................................................................................................... 42
                                                                                                                                                                             14.3 Caratteristiche dell’impatto potenziale dell’opera sul sistema naturale ..................................................... 46
5       SOLUZIONI ALTERNATIVE ............................................................................................................................. 9
                                                                                                                                                                             15 COMPONENTE RUMORE E VIBRAZIONI ...................................................................................................... 47
6       CARATTERISTICHE DEL PROGETTO .............................................................................................................. 10
                                                                                                                                                                             15.1     Rumore......................................................................................................................................................... 47
6.1       Situazione attuale......................................................................................................................................... 10
                                                                                                                                                                                15.1.1      Premessa ............................................................................................................................................ 47
6.2       Situazione di progetto .................................................................................................................................. 10
                                                                                                                                                                                15.1.2      Riferimenti legislativi .......................................................................................................................... 47
6.3       Modello di esercizio ..................................................................................................................................... 11
                                                                                                                                                                                15.1.3      Zonizzazione acustica comunale......................................................................................................... 50
6.4       Sistemazione superficiale ............................................................................................................................. 11
                                                                                                                                                                                15.1.4      Analisi delle emissioni sonore in fase di cantiere ............................................................................... 51
7       CANTIERIZZAZIONE ..................................................................................................................................... 15               15.1.5      Interventi di mitigazione ed accorgimenti progettuali ....................................................................... 53
7.1       Analisi delle interazioni con le componenti ambientali ............................................................................... 16                             15.1.6      Analisi del traffico indotto .................................................................................................................. 54
                                                                                                                                                                                15.1.7      Analisi della fase esercizio .................................................................................................................. 54
8       CAVE E DISCARICHE .................................................................................................................................... 16
                                                                                                                                                                             15.2     Vibrazioni ..................................................................................................................................................... 55
8.1       Utilizzo delle terre scavate ........................................................................................................................... 17
                                                                                                                                                                                15.2.1      Finalità e metodologia di lavoro ......................................................................................................... 55
8.2       Itinerari e flussi di traffico ............................................................................................................................ 17
                                                                                                                                                                                15.2.2      Cenni sulla normativa di riferimento .................................................................................................. 55
9       AZIENDE A RISCHIO DI INCIDENTE RILEVANTE ............................................................................................ 18                                15.2.3      Vibrazioni indotte da attività di cantiere ............................................................................................ 57
                                                                                                                                                                                15.2.4      Determinazione delle aree di influenza delle attività costruttive ...................................................... 58
10      INTERVENTI DI MITIGAZIONE E DI INSERIMENTO AMBIENTALE .................................................................. 19
                                                                                                                                                                                15.2.5      Vibrazioni indotte da traffico ferroviario ............................................................................................ 60
SEZIONE C - QUADRO DI RIFERIMENTO AMBIENTALE .......................................................................................... 22                                      15.2.6      Conclusioni ......................................................................................................................................... 62
11 COMPONENTE ATMOSFERA ....................................................................................................................... 22                           16      COMPONENTE PAESAGGIO ........................................................................................................................ 63
11.1 Premessa ...................................................................................................................................................... 22
                                                                                                                                                                             SEZIONE D – ELENCO DEGLI ATTI DA ACQUISIRE .................................................................................................. 67
11.2 Riferimenti legislativi .................................................................................................................................... 22
11.3 Analisi delle attività emissive nella fase di cantiere ..................................................................................... 24
11.4 Misure per il contenimento delle emissioni di polveri durante le fasi di cantiere ....................................... 26                                            Allegati grafici:
11.5 Analisi del traffico indotto ............................................................................................................................ 27                 - Inquadramento del progetto e dell'ambito di studio - scala 1:10.000
11.6 Analisi della fase esercizio ............................................................................................................................ 27                 - Documentazione fotografica - scala 1:5000
                                                                                                                                                                                  - Carta dei vincoli - scala 1:5000
12 COMPONENTE AMBIENTE IDRICO .............................................................................................................. 28                                   - Assetto urbanistico - scala 1:5000
12.1 Inquadramento generale ............................................................................................................................. 28                      - Carta degli strumenti urbanistici attuativi - scala 1:5000
12.2 Area interessata dall’intervento................................................................................................................... 29                       - Carta geologica -geomorfologica - scala 1:5000
12.3 Idrografia superficiale .................................................................................................................................. 29                - Carta Idrogeologica - scala 1:5000
12.4 Analisi meteo-climatica ................................................................................................................................ 30                  - Carta dell'uso del suolo con elementi di fisionomia della vegetazione - scala 1:5000
12.5 Qualità delle acque superficiali .................................................................................................................... 31                     - Carta della zonizzazione acustica - scala 1:5000
12.6 Analisi delle interazioni opera-ambiente ..................................................................................................... 31                            - Carta dei caratteri del paesaggio e della percezione visiva - scala 1:5000
12.7 Tipologie di impatto ..................................................................................................................................... 32
12.8 Effetti previsti e indicazioni di mitigazione .................................................................................................. 32
Allegato "D" Approfondimento pertinente la possibilità di realizzazione di passaggio a livello sulla strada esistente perpendicolare alla V ...
Adeguamento della progettazione preliminare degli interventi necessari all'eliminazione del passaggio a livello
                                                                                                       posto al km. 76+189 della linea Cantalupo – Cavallermaggiore con abbassamento del piano del ferro in
                                    STUDIO PRELIMINARE AMBIENTALE
                                                                                                       corrispondenza della stazione ferroviaria di Bra tramite la realizzazione di due binari interrati passanti e la
                                                                                                       conservazione di due binari di superficie tronchi
                                                                                                           COMMESSA            LOTTO             CODIFICA         DOCUMENTO             REV.              FOGLIO

                                                                                                             D096              10 R ZZ             SD              IM0001 001            B                3 di 68

                                                                                                         L’intervento di elettrificazione della tratta Bra-Alba e, secondariamente, la rivisitazione di alcuni
Premessa
                                                                                                         elementi dei Dati di Base del Progetto Preliminare, tra cui l’eliminazione del modulo da 485
Nel novembre 2012 l’ATI Italferr/TECNIC ha sviluppato il Progetto Preliminare dell’interramento          metri per il binario dedicato al ricovero e alla formazione dei treni merci provenienti dal
della stazione di Bra in ottemperanza a dati di base che prevedevano una stazione con quattro            raccordo di Cherasco, ha permesso di individuare la soluzione semplificata dello Studio di
binari interrati. Con uno Studio di Fattibilità sviluppato nel maggio 2013 alla luce delle novita’       Fattibilità.
intervenute nelle politiche del trasporto ferroviario regionale, attraverso l’indirizzo di
elettrizzare la tratta Bra – Alba, (Deliberazione della Giunta Regionale 4 novembre 2013, n. 22 –        Il progetto preliminare, come da richiesta contrattuale, sarà sottoposto a procedura di Verifica
6616) è stata individuata una nuova configurazione semplificata del PRG di stazione.                     di assoggettabilità a VIA (Valutazione di impatto ambientale) secondo quanto previsto
Il Progetto di Adeguamento del Progetto Preliminare di cui l’ATI Italferr/TECNIC ha avuto                dall’art.4, commi 1 e 4 della L.R. n.40/1998 e s.m.i. (con D.C.R. n°129-35527 del 20/09/11 sono
incarico dal Comune di Bra nel dicembre 2014, ha l’obiettivo di sviluppare lo Studio di Fattibilità      stati aggiornati i due allegati alla suddetta legge). In particolare il progetto non ricade in aree
nel maggio 2013.                                                                                         naturali protette e rientra nell’allegato B1, pertanto la procedura sarà di competenza regionale.
                                                                                                         Per la fase di Verifica l’art.10 della L.R. prevede che il proponente presenti una specifica
L’intervento dell’interramento della stazione di Bra, fin dalla sua origine, è oggetto infatti di un
                                                                                                         domanda corredata di:
Accordo di Programma tra Regione Piemonte, RFI e Comune di Bra: i dati di base della
                                                                                                          a) elaborati relativi al progetto preliminare;
progettazione sono stati elaborati da un Tavolo Tecnico Interistituzionale tra Regione, Comune
                                                                                                          b) relazione contenente:
e RFI, che è costituito in attuazione ai disposti del citato Accordo di Programma.             Tale
                                                                                                              - l’inquadramento dell’opera proposta nella programmazione, pianificazione e normativa
riconfigurazione dell’intervento è stata resa possibile dal mutato scenario di riferimento che si
                                                                                                               ambientale vigenti;
è realizzato a valle dell’inaugurazione del Sistema Ferroviario Metropolitano (SFM) di Torino,
                                                                                                              - i dati e le informazioni di carattere ambientale, territoriale e tecnico, in base ai quali sono
avvenuta nel febbraio 2013. Infatti, in seguito all’avvio del Sistema FM e alla pianificazione dei
                                                                                                               stati individuati e valutati i possibili effetti che il progetto può avere sull’ambiente e le
suoi futuri sviluppi, la Regione Piemonte ha manifestato un rinnovato interesse verso il
                                                                                                               misure che si intendono adottare per ottimizzare l’inserimento nell’ambiente e nel
progetto di elettrificazione della tratta Bra–Alba, all’epoca sospeso, ricadendo questa nel
                                                                                                               territorio circostante, con riferimento alle soluzioni alternative tecnologiche e localizzative
futuro progetto di prolungamento del servizio della tratta SFM4 Torino Stura-Bra, da un lato
                                                                                                               considerate ed alla scelta compiuta;
fino a Caselle Aeroporto e, dall’altro, fino ad Alba.
                                                                                                              - l’elenco delle autorizzazioni, dei nulla osta, dei pareri o degli altri atti di analoga natura,
La volontà di procedere alla realizzazione della elettrificazione della tratta Bra-Alba da parte
                                                                                                               da acquisire ai fini della realizzazione e dell’esercizio dell’opera o intervento.
della Regione, concordemente ad RFI, è stata sancita contestualmente alla condivisione della
                                                                                                         Per la procedura di Verifica di assoggettabilità il Codice dell’ambiente (D.Lgs. n. 152/2006 e
nuova configurazione della stazione interrata di Bra nel Tavolo Tecnico Interistituzionale del 9
                                                                                                         s.m.i.) all’art. 20 modificato dall’art.2 comma 17 del D.Lgs.128/2010, prevede un iter di 90
maggio 2013.
                                                                                                         giorni, rispettivamente 45 giorni per le osservazioni del pubblico ed altrettanti per l’espressione
Allegato "D" Approfondimento pertinente la possibilità di realizzazione di passaggio a livello sulla strada esistente perpendicolare alla V ...
Adeguamento della progettazione preliminare degli interventi necessari all'eliminazione del passaggio a livello
                                                                                                         posto al km. 76+189 della linea Cantalupo – Cavallermaggiore con abbassamento del piano del ferro in
                                    STUDIO PRELIMINARE AMBIENTALE
                                                                                                         corrispondenza della stazione ferroviaria di Bra tramite la realizzazione di due binari interrati passanti e la
                                                                                                         conservazione di due binari di superficie tronchi
                                                                                                             COMMESSA            LOTTO             CODIFICA         DOCUMENTO             REV.              FOGLIO

                                                                                                               D096              10 R ZZ             SD              IM0001 001            B                4 di 68

del parere da parte dell’autorità competente.
Il presente Studio Preliminare Ambientale, è stato redatto in conformità con quanto previsto
dal Codice dell’Ambiente e dal Codice degli Appalti, e contiene tutti gli elementi richiesti nella
Relazione per la procedura di Verifica. Lo studio è articolato in tre sezioni:
   • Sezione A – Quadro di riferimento programmatico
   • Sezione B – Quadro di riferimento progettuale
   • Sezione C – Quadro di riferimento ambientale
In ognuna di esse sono richiamati gli argomenti di cui all’art.10 della L. R. 40/1998 e s.m.i. ai fini
della Verifica di assoggettabilità a VIA.
Allegato "D" Approfondimento pertinente la possibilità di realizzazione di passaggio a livello sulla strada esistente perpendicolare alla V ...
Adeguamento della progettazione preliminare degli interventi necessari all'eliminazione del passaggio a livello
                                                                                                        posto al km. 76+189 della linea Cantalupo – Cavallermaggiore con abbassamento del piano del ferro in
                                    STUDIO PRELIMINARE AMBIENTALE
                                                                                                        corrispondenza della stazione ferroviaria di Bra tramite la realizzazione di due binari interrati passanti e la
                                                                                                        conservazione di due binari di superficie tronchi
                                                                                                            COMMESSA             LOTTO            CODIFICA         DOCUMENTO             REV.              FOGLIO

                                                                                                                D096             10 R ZZ            SD              IM0001 001            B                5 di 68

                                                                                                                sviluppo economico e la rigenerazione delle aree degradate.
                                                                                                                Sostenibilità ambientale, efficienza energetica
                Sezione A - Quadro di Riferimento Programmatico
                                                                                                                La strategia è finalizzata a promuovere l’eco-sostenibilità di lungo termine della crescita
                                                                                                                economica perseguendo una maggiore efficienza nell’utilizzo delle risorse.
Questa sezione fornisce l’inquadramento dell’intervento nella programmazione, pianificazione
                                                                                                                Integrazione territoriale delle infrastrutture di mobilità, comunicazione, logistica
e normativa ambientale vigente, anche in congruenza con quanto previsto dall’articolo 10,
                                                                                                                La strategia è finalizzata a rafforzare la coesione territoriale e lo sviluppo locale della
punto 1 della L. R. 40/1998 e s.m.i..
                                                                                                                macro regione del nord-ovest italiano nell’ambito di un contesto economico e territoriale
                                                                                                                a dimensione Europea; le azioni del PTR mirano a stabilire relazioni durature per garantire
1     Pianificazione sovra comunale
                                                                                                                gli scambi e le aperture economiche tra Mediterraneo e Mare del Nord (Corridoio 24 o dei

Sono stati esaminati i seguenti Piani sovra comunali:                                                           due mari) e quello tra occidente ed oriente (Corridoio 5).

      • nuovo Piano Territoriale Regionale del Piemonte (PTR);                                                  Ricerca, innovazione e transizione produttiva
                                                                                                                La strategia individua le localizzazioni e le condizioni di contesto territoriale più adatte a
      • Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale di Cuneo (PTCP).
                                                                                                                rafforzare la competitività del sistema regionale attraverso l’incremento della sua
Il progetto in esame si sviluppa ed avrà ricadute principalmente in area urbana, pertanto tali
                                                                                                                capacità di produrre ricerca ed innovazione, ad assorbire e trasferire nuove tecnologie,
Piani sono stati esaminati nell’ottica di congruenza dell’intervento con gli obiettivi strategici dei
                                                                                                                anche in riferimento a tematiche di frontiera, alle innovazioni in campo ambientale ed allo
Piani stessi.
                                                                                                                sviluppo della società dell’informazione.

1.1      Nuovo Piano Territoriale Regionale Del Piemonte                                                        Valorizzazione delle risorse umane e delle capacità istituzionali

Il PTR (approvato dal Consiglio Regionale con D.C.R. n.122-29783 del 21/07/2011) costituisce il                 La strategia coglie le potenzialità insite nella capacità di fare sistema tra i diversi soggetti

quadro degli indirizzi per il governo del territorio, ad ogni livello, per la programmazione                    interessati alla programmazione/pianificazione attraverso il processo di governance

regionale di settore, la programmazione negoziata, i piani di sviluppo delle grandi reti di servizi,            territoriale.

che la Regione integra per garantire un quadro conoscitivo coordinato e coerente con                      Il PTR, in particolare per Bra, individua uno dei centri urbani principali, per il quale definisce il

l’evoluzione delle esigenze.                                                                              turismo, la riqualificazione territoriale, lo sviluppo delle risorse e delle produzioni primarie,

Il nuovo PTR esplicita cinque strategie:                                                                  quali temi strategici di rilevanza regionale (trascurando in realtà il complesso nodo del

      Riqualificazione territoriale, tutela e valorizzazione del paesaggio                                trasporto locale ferroviario quali funzioni caratterizzanti).

      La strategia è finalizzata a promuovere l’integrazione tra valorizzazione del patrimonio
      Ambientale, storico–culturale e le attività imprenditoriali ad esso connesse; la                    1.2          Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia di Cuneo
                                                                                                          Il Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia (PTCP) di Cuneo è stato approvato dal
      riqualificazione delle aree urbane in un’ottica di qualità della vita e inclusione sociale, lo
Allegato "D" Approfondimento pertinente la possibilità di realizzazione di passaggio a livello sulla strada esistente perpendicolare alla V ...
Adeguamento della progettazione preliminare degli interventi necessari all'eliminazione del passaggio a livello
                                                                                                         posto al km. 76+189 della linea Cantalupo – Cavallermaggiore con abbassamento del piano del ferro in
                                    STUDIO PRELIMINARE AMBIENTALE
                                                                                                         corrispondenza della stazione ferroviaria di Bra tramite la realizzazione di due binari interrati passanti e la
                                                                                                         conservazione di due binari di superficie tronchi
                                                                                                               COMMESSA              LOTTO           CODIFICA        DOCUMENTO            REV.              FOGLIO

                                                                                                                 D096                10 R ZZ           SD             IM0001 001           B                6 di 68

Consiglio Regionale con D.C.R. n.241-8817 del 24/02/2009.                                                        per quanto riguarda il sistema delle infrastrutture per la mobilità, oltre a riconoscere la
Il PTCP disegna una nuova geografia per il Cuneese, individuando 22 Sistemi locali, fra cui                      stazione ferroviaria come principale a livello provinciale, viene riconosciuta la necessità di
quello di Bra (il Sistema locale 9 con Sanfrè, Cherasco, Monticello d’Alba, Pocapaglia,                          adeguare e potenziare la Tangenziale Torino-Savona che lambisce ad ovest l’insediamento
S.Vittoria d’Alba, Sommaria Perno) in cui sono ricompresi tutti i 250 Comuni cuneesi. E’                         di Bra.
all’interno di questi confini che il PTCP individua le strategie riguardanti le infrastrutture e i
servizi comuni.                                                                                            2     Pianificazione comunale
La carenza delle infrastrutture (in particolare quelle della mobilità) è riconosciuta dal PTCP
come una delle più forti penalizzazioni che la Provincia subisce. In attesa della conclusione del          Lo strumento urbanistico di riferimento è il Piano Regolatore Generale Comunale (P.R.G.C.).
collegamento del Cuneese alla pianura padana, con l’autostrada Cuneo-Asti e dopo l’avvenuta                Quest’ultimo va inteso come una "Variante di Revisione” generale di quello vigente, approvato
messa in sicurezza della Torino-Savona che attraversa il Comune di Bra, il PTCP punta al                   dalla Regione Piemonte con Delibera della Giunta n. 27-7294 in data 24/03/2014. La Variante di
potenziamento della viabilità ordinaria, che la Provincia affronta organicamente, dopo la                  revisione è stata redatta secondo le definizioni della L.R. del 5 dicembre 1977 n. 56 e s.m.i..
regionalizzazione delle strade statali. La rete ferroviaria provinciale, storicamente estesa, ha           Per la verifica della congruenza tra l’intervento e la pianificazione comunale vigente, sono state
subito un brusco ridimensionamento. Il PTCP prevede il potenziamento (raddoppio) della                     redatte due carte tematiche desunte dal PRGC:
Fossano-Cuneo, e il rafforzamento delle connessioni innestate sulla principale dorsale Torino-                   • Assetto urbanistico
Savona, per servire i bacini locali: Saluzzo-Savigliano, Alba-Bra-Cavallermaggiore, Cuneo-                       • Strumenti urbanistici attuativi
Mondovì (da ripristinare). In particolare il PTCP, all’interno della “carta degli indirizzi di governo     L’area su cui insiste il progetto ricade in zone di “Ricomposizione urbanistica” (RIU – art. 36
del territorio”, descrive il territorio di Bra con la seguente scansione:                                  delle NTA). Più in dettaglio, rientrano in questa zona, le seguenti porzioni di progetto:
    individua un sistema insediativo che gravita intorno all’area urbana a matrice storica,                             il ramo ferroviario in direzione Torino-Savona (RIU 2063) , l’area del piazzale ferroviario
    all’interno della quale vengono distinti gli assi viari da riqualificare, questo brano di città è                   (RIU 2062) e le diramazioni per Alba e Savona (RIU 2007). Si tratta delle aree occupate
    contornato da un tessuto prevalentemente residenziale su cui insistono e si integrano i                             dagli impianti ferroviari in corrispondenza della Stazione e delle rispettive diramazioni
    servizi di interesse comunale e sovracomunale. Ad ovest dell’insediamento di Bra, tra le                            dei tracciati urbani ad essa direttamente correlati, indicativamente delimitate dalla vie
    linee ferroviarie Fossano-Cuneo e Torino-Savona, si individua un esteso tessuto produttivo,                         Gorizia a ovest, via Trento e Trieste a nord e piazza Roma a est. In conformità con il
    al quale il piano riconosce il rilievo sovracomunale;                                                               comma 2 dell’art. 36 su tali aree il PRGC ravvisa l’opportunità di procedere a studi e
    vengono poi distinti i principali poli funzionali in relazione al quadro provinciale di                             progetti tecnico economici, di concerto con la Regione Piemonte, volti a valutare la
    riferimento, tra le polarità del Comune di Bra si sottolinea la presenza della stazione                             reale fattibilità di un completo interramento degli impianti ferroviari esistenti,
    ferroviaria come principale rispetto al sistema territoriale di riferimento e si riconosce la                       affinché si possa conseguentemente attivare un processo di ricucitura urbana
    forte presenza di servizi per l’istruzione e di tipo ospedalieri;                                                   dell’abitato di Bra.
Allegato "D" Approfondimento pertinente la possibilità di realizzazione di passaggio a livello sulla strada esistente perpendicolare alla V ...
Adeguamento della progettazione preliminare degli interventi necessari all'eliminazione del passaggio a livello
                                                                                                        posto al km. 76+189 della linea Cantalupo – Cavallermaggiore con abbassamento del piano del ferro in
                                     STUDIO PRELIMINARE AMBIENTALE
                                                                                                        corrispondenza della stazione ferroviaria di Bra tramite la realizzazione di due binari interrati passanti e la
                                                                                                        conservazione di due binari di superficie tronchi
                                                                                                            COMMESSA              LOTTO            CODIFICA         DOCUMENTO             REV.             FOGLIO

                                                                                                              D096                10 R ZZ             SD             IM0001 001            B               7 di 68

Il PRGC indica i requisiti prestazionali che tale intervento deve avere, in particolare,                                        SUPERFICIE MINIMA A SERVIZI DOVUTI                 5855
                                                                                                                                VIABILITA’ IN PROGETTO                             1567
subordinatamente alla possibilità tecnica di procedere ad una copertura “a raso” dei binari:
                                                                                                                     il PRGC individua all’interno dell’area d’intervento (esternamente alle zone RIU), “zone
       la realizzazione di un parco urbano lineare,
                                                                                                                     per attività di interesse collettivo” (AIC/f), ovvero le aree per attrezzature riservate alle
       il potenziamento del sistema dei parcheggi di attestamento alle principali polarità
                                                                                                                     funzioni ferroviarie in attività (art. 46 NTA). Riguarda parti del territorio occupate da
        urbane (Stazione, servizi, centro storico, ecc.),
                                                                                                                     fabbricati e strutture per attività di interesse collettivo che il PRGC intende confermare.
       il rafforzamento della viabilità pubblica con il collegamento diretto della via Piumati con
                                                                                                                     In queste aree e negli edifici in esse compresi, sono consentite tutte le attività proprie
        via Gorizia e via Trento e Trieste,
                                                                                                                     del servizio ferroviario, sia per quanto riguarda le attrezzature tecniche e tecnologiche
       la soppressione del passaggio a livello a sud di Piazza Roma.
                                                                                                                     sia per quanto riguarda gli edifici per servizi nonché per l’erogazione di servizi ai
In ultimo il comma 5 del suddetto articolo definisce che ogni previsione, è demandata alla
                                                                                                                     passeggeri. L'utilizzazione di tali aree è disciplinata dalle specifiche leggi del settore.
formazione di un “Programma Integrato” costituente variante contestuale al PRGC, cui è
                                                                                                                     Le aree per attrezzature riservate alle funzioni ferroviarie in attività sono così distinte:
demandato il compito di determinare il carico urbanistico aggiuntivo, individuando idonee aree
                                                                                                                - AIC/f 1344, lungo la linea ferroviaria in direzione Torino-Savona;
di concentrazione delle capacità edificatorie. Inoltre si stabilisce che Qualora al momento della
                                                                                                                - AIC/f 1339, lungo la linea ferroviaria in direzione Fossano-Cuneo;
formazione del “Programma Integrato” il SUE (strumento urbanistico esecutivo) della attigua
                                                                                                                - AIC/f 1346, la stazione ferroviaria di Bra;
“trasformazione urbanistica” TR n° 1430 non risulti ancora approvato, l’ambito di
                                                                                                                - AIC/f 104, l’edificio adiacente la stazione ferroviaria di Bra.
“Ricomposizione Urbanistica” sarà esteso anche all’area TR n° 1430 al fine di garantire la
                                                                                                          Il Piano prevede inoltre la ridefinizione della viabilità pubblica mediante la proposta di nuovi
massima coerenza progettuale possibile, subordinando anch’essa alla formazione del
                                                                                                          tracciati che connettano le varie parti della città, per mezzo dell’eliminazione dei passaggi a
“Programma Integrato” in variante al PRGC.
                                                                                                          livello di Piazza Roma e di via Gorizia. Nell’area dove attualmente sorge il Passaggio a Livello di
       l’area a nord dello scalo ferroviario rientra tra le “aree di riqualificazione con finalità
                                                                                                          via Gorizia, è prevista la realizzazione di una rotatoria che la colleghi con via G. Piumati.
        preminentemente residenziale” (art. 35). Distinta al codice TR n° 1430. Di fatto riguarda
                                                                                                          Tale opera pubblica è prevista all’interno dello Strumento Urbanistico Esecutivo TR n°2060, che
        un’area occupata da impianti produttivi dismessi o da altre attività per le quali,
                                                                                                          include anche la definizione di un parco pubblico attrezzato attraversato da percorsi ciclabili
        indipendentemente dallo stato di fatto, il P.R.G.C. prevede interventi di riordino urbano
                                                                                                          connessi a quelli esistenti, arricchito da filari alberati.
        e di ristrutturazione urbanistica. Gli interventi sono finalizzati alla bonifica dei siti, ed
                                                                                                          Infine, l’area di progetto è ovviamente posta all’interno delle fasce di rispetto ferroviario. In
        all’insediamento di attività a preminente destinazione residenziale.
                                                                                                          conformità con il D.P.R. n°753/80, ed in relazione all’art. 49 del suddetto decreto, in queste
Il P.R.G.C. fornisce prescrizioni specifiche per l'attuazione degli interventi previsti, quali:
                                                                                                          aree, viene fatto divieto di costruire, ricostruire o ampliare edifici o manufatti di qualsiasi
                   TR n.1430                                          Mq
                                                                                                          specie ad una distanza (da misurarsi in proiezione orizzontale) minore di 30 metri dal limite
                   SUPERFICIE TERRITORIALE                            7730
                   INDICE DI DENSITA’ EDILIZIA TERRITORIALE           1,00 mq/mq                          della zona di occupazione più vicina alla rotaia. In conformità con gli art. 60 e 62, gli interventi
                   SUPERFICIE FONDIARIA                               3179
                   SUPERFICIE A SERVIZI disegnati                     2984                                sopraccitati possono essere ammessi in deroga alla distanza di 30 m se autorizzati dall’Ente
Adeguamento della progettazione preliminare degli interventi necessari all'eliminazione del passaggio a livello
                                                                                                       posto al km. 76+189 della linea Cantalupo – Cavallermaggiore con abbassamento del piano del ferro in
                                       STUDIO PRELIMINARE AMBIENTALE
                                                                                                       corrispondenza della stazione ferroviaria di Bra tramite la realizzazione di due binari interrati passanti e la
                                                                                                       conservazione di due binari di superficie tronchi
                                                                                                           COMMESSA            LOTTO             CODIFICA         DOCUMENTO             REV.              FOGLIO

                                                                                                             D096              10 R ZZ             SD              IM0001 001            B                8 di 68

ferroviario. Sulle costruzioni eventualmente esistenti in tali fasce sono ammessi esclusivamente         non sono interferiti dall’intervento in esame.
interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria. Nell’ambito delle relative fasce di rispetto,
sono sempre consentiti gli interventi da attuarsi da parte o per conto delle FF.SS. per il
miglioramento o il potenziamento delle attrezzature ferroviarie.

3   Vincoli paesistici ed ambientali

L’area di intervento è esente da vincoli paesistici ed ambientali, tuttavia si evince la presenza di
un vincolo regionale ricadente sull’edificio di stazione di Bra. Quest’ultimo è stato schedato
dalla Soprintendenza ed inserito dal PRGC come storico-artistico ai sensi dell’art. 24 della L. R.
n° 56/77 e s.m.i.. Per questi edifici, l’art. 54 comma b) delle NTA del PRGC disciplina che per
edifici ed aree aventi valore storico artistico, sono ammessi interventi di manutenzione
ordinaria, straordinaria, restauro e risanamento conservativo, e si prevedono azioni atte a
ricostruire l’unità storico-funzionale del bene. Inoltre, tutti gli interventi da effettuare sugli
edifici dovranno comunque sottostare alle procedure previste dalle leggi vigenti ed alle
prescrizioni dell’Ente tutore del vincolo. Per completezza di indagine è stata redatta la carta dei
vincoli, nella quale sono riportati:
       Sistema dei valori ambientali e paesaggistici;
       Elementi segnalati dal catasto Guarini;
       Edifici da tutelare;
       Vincolo Idrogeologico.
Il Sistema dei valori ambientali e paesaggistici che per l’ambito di studio comprende il “centro
storico di Bra”, il “Parco del Tanaro” proposto del PRG di Alba e le “Aree con strutture colturali
di forte dominanza paesistica ai sensi del PTR 1997” e il vincolo idrogeologico sono posti a
Nord-Est dell’area di progetto. Gli elementi segnalati dal catasto Guarini sono collocati
prevalentemente nel centro storico, così come gli Edifici vincolati ai sensi del D.Lgs. 42/04.
Tutte le aree e gli edifici rilevati nell’ambito di studio, fatta eccezione per la stazione di BRA,
Adeguamento della progettazione preliminare degli interventi necessari all'eliminazione del passaggio a livello
                                                                                                        posto al km. 76+189 della linea Cantalupo – Cavallermaggiore con abbassamento del piano del ferro in
                                    STUDIO PRELIMINARE AMBIENTALE
                                                                                                        corrispondenza della stazione ferroviaria di Bra tramite la realizzazione di due binari interrati passanti e la
                                                                                                        conservazione di due binari di superficie tronchi
                                                                                                              COMMESSA              LOTTO             CODIFICA         DOCUMENTO            REV.               FOGLIO

                                                                                                                D096                10 R ZZ             SD              IM0001 001           B                 9 di 68

                                                                                                          nuovo spazio per la città e nuove relazioni tra i diversi quartieri.

                 Sezione B - Quadro di Riferimento Progettuale                                            5     Soluzioni alternative

Anche in congruenza con quanto previsto dall’art. 10, punto 2 della L.R. 40/1998 e s.m.i.,                Le problematiche dell’intervento sono state ampiamente affrontate nel corso degli anni che
questa sezione fornisce i dati e le informazioni di carattere tecnico, in base ai quali sono stati        hanno preceduto la gara per l’affidamento dei servizi di progettazione preliminare e definitiva.
individuati e valutati i possibili effetti che il progetto può avere sull’ambiente e le misure che si     In particolare i riferimenti per lo sviluppo dell’attuale progettazione sono stati i seguenti:
intendono adottare per ottimizzare l’inserimento nell’ambiente e nel territorio circostante.                    • Studi propedeutici alla progettazione preliminare del Comune di Bra (2007)
Sono illustrate anche le soluzioni alternative considerate.                                                     • Documento preliminare alla progettazione e Accordo di programma tra Regione
                                                                                                                       Piemonte, Comune di Bra e RFI (2008).

4     Finalità e descrizione dell’intervento                                                                    • Atto aggiuntivo all’Accordo di programma suddetto, per adeguare l’intervento previsto
                                                                                                                       alla modifica dello schema del Sistema Ferroviario Metropolitano che prevede il
La stazione di Bra rappresenta un nodo di importanza rilevante per il trasporto regionale                              prolungamento della SFM4 sino ad Alba (2013).
piemontese. E’ attualmente interessata da una media giornaliera di 70 treni regionali, cui si             A fronte degli evidenti vantaggi che l’interramento della stazione comporterà sia in termini
aggiunge una quota di traffico merci con origine dalla linea per Cherasco, prevalentemente                urbanistici, viabilistici, di riduzione dell’inquinamento acustico ed atmosferico e di qualità della
verso Torino-Orbassano. Tale traffico sarà oggetto di un significativo aumento in seguito                 vita degli abitanti di Bra, è stata scartata la cosiddetta “opzione 0”, ovvero l’assenza di
all’attivazione del nuovo servizio metropolitano del nodo di Torino, in particolare sulla                 intervento.
direttrice da/per Carmagnola innalzando i traffici a circa 80 treni/giorno.                               Le soluzioni alternative prospettate hanno dunque riguardato le modalità di interramento dei
Per Bra la linea ferroviaria costituisce oggi una forte cesura all’interno del tessuto urbano che         binari. Il Bando di Gara (e di conseguenza l’offerta formulata dal Raggruppamento) prevedeva
attualmente può essere superata solo tramite il cavalcaferrovia di via Cuneo (lato Alba) e                che l’intervento fosse realizzato in due Fasi:
tramite due sottopassaggi posti su via Gorizia (lato Cavallermaggiore). In tale contesto il                     -      Fase A, comprendente l’interramento dell’intero impianto di stazione e la copertura
passaggio a livello posto al km 76+189 (linea Cantalupo-Cavalermaggiore) rappresenta un                                parziale della galleria artificiale a partire dal passaggio a livello lato fabbricato
pesante condizionamento al deflusso della circolazione stradale ed impedisce la permeabilità                           viaggiatori fino al Ponte di via Cuneo;
tra le diverse zone di Bra. La soluzione proposta ha un duplice effetto, da un lato si otterrà un               -      Fase B, comprendente il completamento della copertura dell’intero ambito di stazione e
miglioramento della circolazione e dall’altro un importante ricucitura e recupero dell’area. Di                        la realizzazione degli interventi di riqualificazione e di arredo urbano.
fatto l’intervento si configura come riqualificazione urbanistica, che favorirà la creazione di un        Al fine di contenere al massimo i costi dell’investimento della Fase A, durante lo sviluppo della
Adeguamento della progettazione preliminare degli interventi necessari all'eliminazione del passaggio a livello
                                                                                                        posto al km. 76+189 della linea Cantalupo – Cavallermaggiore con abbassamento del piano del ferro in
                                    STUDIO PRELIMINARE AMBIENTALE
                                                                                                        corrispondenza della stazione ferroviaria di Bra tramite la realizzazione di due binari interrati passanti e la
                                                                                                        conservazione di due binari di superficie tronchi
                                                                                                              COMMESSA           LOTTO            CODIFICA         DOCUMENTO             REV.              FOGLIO

                                                                                                                D096             10 R ZZ            SD              IM0001 001            B                10 di 68

progettazione nel 2012, di concerto con il Committente, è stata valutata la possibilità di
prevedere, in prima fase, un interramento parziale della stazione, mantenendo fermo il vincolo            6     Caratteristiche del progetto
dell’eliminazione del Passaggio a Livello (PL) su via Piumati. Tale configurazione, pur
posticipando il completamento dell’interramento dell’intera stazione, permetteva infatti di               6.1          Situazione attuale
eliminare da subito il PL adiacente alla stazione (via Piumati), garantendo comunque i                    La stazione si trova al Km 76+25 sulla linea Alessandria - Cavalermaggiore e al Km 95+245 sulla

collegamenti da e per tutte le destinazioni presenti in stazione.                                         linea Carmagnola – Bra ed è dotata di 7 binari centralizzati (6 passanti e 1 tronco), tutti atti al

In seguito all’avvio del Sistema FM e alla pianificazione dei suoi futuri sviluppi, la Regione            servizio viaggiatori ad eccezione del 6° binario. Tutti gli itinerari di corretto tracciato sono

Piemonte ha manifestato un rinnovato interesse verso il progetto di elettrificazione della tratta         percorribili al massimo a 60 km/h (velocità di linea), mentre tutti gli itinerari deviati ammettono

Bra–Alba, all’epoca sospeso, ricadendo questa nel futuro progetto di prolungamento del                    velocità di 30 km/h. La stazione è interessata da due passaggi a livello di stazione (via Piumati e

servizio della tratta SFM4 Torino Stura-Bra, da un lato fino a Caselle Aeroporto e, dall’altro, fino      via Gorizia). Il ramo fino a Cherasco è un raccordo merci che viene utilizzato attualmente da

ad Alba.                                                                                                  una ditta che produce containers.

La volontà di procedere alla realizzazione della elettrificazione della tratta Bra-Alba da parte
della Regione, concordemente ad RFI, è stata sancita contestualmente alla condivisione della
                                                                                                          6.2          Situazione di progetto
                                                                                                          La nuova stazione di Bra sarà parzialmente interrata e presenterà 4 binari di stazione
nuova configurazione della stazione interrata di Bra nel Tavolo Tecnico Interistituzionale del 9
                                                                                                          centralizzati (2 interrati e 2 di superficie) di cui il primo di più corretto tracciato per la linea Alba
maggio 2013.
                                                                                                          - Carmagnola.
L’intervento di elettrificazione della tratta Bra-Alba e, secondariamente, la rivisitazione di alcuni
                                                                                                          I binari interrati di stazione sono serviti da marciapiedi di modulo 250 m (larghi 3 metri) in
elementi dei Dati di Base del Progetto Preliminare, tra cui l’eliminazione del modulo da 485
                                                                                                          corrispondenza dei binari I e II attuali, mentre i due binari di superficie (ubicati all’incirca sul
metri per il binario dedicato al ricovero e alla formazione dei treni merci provenienti dal
                                                                                                          sedime degli attuali binari VI e VII) sono serviti da un marciapiede centrale ad isola di modulo
raccordo di Cherasco, ha permesso di individuare la soluzione semplificata del tracciato e di
                                                                                                          125m.
conseguire una notevole riduzione delle opere interrate e, conseguentemente, una significativa
                                                                                                          Tutti gli itinerari deviati sono stati previsti a 30 km/h ad eccezione della richiusura della linea
diminuzione degli impatti e dei costi dell’intervento.
                                                                                                          proveniente da Cavallermaggiore sul I binario lato Torino e dell’ingresso al I binario lato Alba
La soluzione prescelta, da realizzare in un'unica fase funzionale, prevede la realizzazione di due
                                                                                                          che sono stati realizzati a 60 km/h. L’interramento ha, inoltre, comportato, al fine di garantire
binari interrati serviti da marciapiedi laterali di 250 m di modulo e la conservazione di due
                                                                                                          un minor impatto sul territorio, una modifica delle pendenze delle linee afferenti per estese
binari di superficie serviti da marciapiede centrale ad isola (125 m di modulo), per attestare il
                                                                                                          limitate che hanno una incidenza minima sui gradi di prestazione delle linee stesse. Tali
servizio da Cavallermaggiore.
                                                                                                          variazioni non pregiudicano la circolazione degli attuali mezzi di trazione che impegnano le
                                                                                                          suddette linee ed, in particolare, il collegamento merci per Torino - Orbassano, effettuato con
                                                                                                          materiale diesel. È prevista la centralizzazione (nuovo apparato ACEI) e l’elettrificazione di tutti
Adeguamento della progettazione preliminare degli interventi necessari all'eliminazione del passaggio a livello
                                                                                                      posto al km. 76+189 della linea Cantalupo – Cavallermaggiore con abbassamento del piano del ferro in
                                   STUDIO PRELIMINARE AMBIENTALE
                                                                                                      corrispondenza della stazione ferroviaria di Bra tramite la realizzazione di due binari interrati passanti e la
                                                                                                      conservazione di due binari di superficie tronchi
                                                                                                          COMMESSA             LOTTO            CODIFICA         DOCUMENTO             REV.              FOGLIO

                                                                                                              D096             10 R ZZ            SD              IM0001 001            B                11 di 68

i binari di stazione.                                                                                   nell’ambito del area metropolitana di Torino e delle aree limitrofe, di servizi cadenzati con
Di seguito le immagini relative ai lay out di stazione nelle situazioni ante e post operam.             frequenze di punta di 30 minuti. L’area di Bra sarà interessata dal servizio SFM4 Bra – Torino
                                                                                                        Stura.
                                        STATO ATTUALE                                                   Di seguito è riportata un’ipotesi di modello di esercizio di regime che tiene conto
                                                                                                        dell’attivazione del servizio SFM4 e dell’arretramento dell’attuale servizio fra Cavallermaggiore
                                                                                                        ed Alba a Bra, conservando le stesse frequenze attuali:
                                                                                                        •     40 treni/giorno sulla relazione Alba – Torino (SFM4 servizio orario con rinforzi nelle ore di
                                                                                                              punta);
                                                                                                        •     30 treni/giorno sulla relazione Cavallermaggiore – Bra (attuale offerta su Alba).
                                                                                                        I servizi cadenzati su Torino sono articolati dalle ore 6 alle 20 con rinforzi nelle ore mattutine

                                CONFIGURAZIONE DI PROGETTO                                              (6÷8) e serali (17÷19) di punta.
                                                                                                        Il servizio su Cavallermaggiore sarà attestato a Bra e la relazione per Alba sarà prevalentemente
        Carmagnola                                                                            Alba
                                                        FV                                              con rottura di carico.
                          PL2
                                                                                                        Modello di esercizio fase provvisoria
   Cavallermaggiore                                                                                     L’articolazione delle fasi realizzative di interramento consente, salvo per brevi periodi legati a
                                                                                       Cherasco
                                                                                                        lavorazioni puntuali, la possibilità di conservare integralmente l’attuale offerta di trasporto su
                                                                                                        Bra, sia da Cavallermaggiore (con opportuni aggiustamenti di orario) sia da Torino. Il servizio su
                                                                                                        Alba sarà temporaneamente interrotto per consentire i lavori di elettrificazione a carico di altro
6.3     Modello di esercizio
                                                                                                        appalto.
Si riportano di seguito il modello di esercizio attuale, quello di progetto e quello provvisorio,
per la stazione di Bra.
                                                                                                        6.4          Sistemazione superficiale
Modello di esercizio attuale
                                                                                                        Il progetto di interramento della stazione di Bra prevede che le sistemazioni superficiali
Allo stato attuale, il traffico giornaliero è costituito prevalentemente da treni Regionali (R) per
                                                                                                        dell’area siano realizzate in due fasi: Fase 1 e Fase 2.
un totale di 70 treni/giorno. A tali treni va aggiunta una coppia di treni merci diretti che
                                                                                                        Nella prima fase (Fase 1), direttamente collegata all’intervento ferroviario, al fine di limitare i
avranno cadenza bisettimanale direzione/provenienza Torino Orbassano e con origine nella
                                                                                                        costi complessivi dell’intervento, sono previste le sistemazioni delle sole aree più prossime alla
stazione di Bra.
                                                                                                        nuova stazione ferroviaria e alla nuova rotatoria prevista in sostituzione della viabilità in
Modello di esercizio fase di progetto
                                                                                                        corrispondenza dell’attuale PL.
La futura attivazione del Servizio Ferroviario Metropolitano (SFM) consentirà l’istituzione,
Adeguamento della progettazione preliminare degli interventi necessari all'eliminazione del passaggio a livello
                                                                                                          posto al km. 76+189 della linea Cantalupo – Cavallermaggiore con abbassamento del piano del ferro in
                                    STUDIO PRELIMINARE AMBIENTALE
                                                                                                          corrispondenza della stazione ferroviaria di Bra tramite la realizzazione di due binari interrati passanti e la
                                                                                                          conservazione di due binari di superficie tronchi
                                                                                                              COMMESSA            LOTTO             CODIFICA         DOCUMENTO             REV.              FOGLIO

                                                                                                                D096              10 R ZZ             SD              IM0001 001            B                12 di 68

Nell’ambito della Fase 1, infatti, il progetto prevede la definizione di un nuovo spazio pubblico           nuova area pedonale multifunzionale a servizio della città. Si prevede, inoltre, la definizione e la
e di una piazza pedonale nell’area della copertura del piano ferro. Quest’importante spazio sarà            realizzazione di percorsi ciclopedonali su tutta l’area di intervento che contribuirà alla messa a
restituito alla collettività mediante la realizzazione di una vera e propria piazza pedonale                sistema dei nuovi spazi pubblici con quelli di Piazza Roma e con la rete di piste ciclabili esistenti.
attrezzata: componendo infatti diverse tipologie di pavimentazione e spazi verdi permeabili,                Un altro importante intervento previsto nella Fase 2 delle sistemazioni esterne è la
s’intende dotare la città di uno spazio pubblico altamente qualificante e fortemente                        realizzazione di un sottopasso pedonale che colleghi direttamente piazza Roma con l’area della
riconoscibile. Questa piazza sarà direttamente collegata per mezzo di scale fisse e ascensori ai            stazione ferroviaria. Il sottopasso, oltre ad aumentare la sicurezza dei pedoni, avrebbe il fine di
due binari interrati e, mediante percorsi pedonali riconoscibili, al marciapiede dei due binari             fluidificare al massimo il traffico nell’area della piazza, riducendo significativamente le turbative
attestati superficiali.                                                                                     connesse ai rallentamenti dovuti agli attraversamenti pedonali in interferenza.
Anche per lo spazio prospiciente l’attuale Fabbricato Viaggiatori è previsto un intervento di
sistemazione che, con la realizzazione di una nuova pavimentazione delle superfici e la                     Seppur in maniera schematica, le figure seguenti illustrano la nuova configurazione dell’area
ridefinizione degli spazi verdi, consente una razionalizzazione delle funzioni (es. inserimento             della stazione di Bra nelle due fasi descritte. La città cambierà sensibilmente in seguito alla
corsia fermata bus) e di flussi di accesso alla stazione.                                                   realizzazione dell’intervento in progetto. Dal punto di vista urbanistico è evidente che la cesura
Altro elemento fondamentale del progetto in questa fase (Fase 1) è l’armonizzazione della                   fin’ora in atto tra i due fronti urbani determinerà un tessuto insediativo di maggiore e migliore
nuova viabilità superficiale, che prevede la realizzazione di una rotatoria a quattro bracci in             compattezza, continuità e relazioni.
corrispondenza dell’attuale PL, con il complesso delle sistemazioni esterne connesse alla
realizzazione della nuova piazza sulla copertura dei binari interrati. Il progetto, infatti, oltre a un
complessivo ampliamento delle aree pedonali nell’area, individua specificatamente le superfici
dei marciapiedi e tutti i percorsi pedonali collegati alla nuova sistemazione viaria, consentendo
la messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali in tutta l’area di intervento.

Le sistemazioni superficiali dell’area nella Fase 2 traguardano un ulteriore grado
razionalizzazione dei flussi intermodali di cui il Movicentro è fulcro. Le sistemazioni esterne di
Fase 2 prevedono infatti lo spostamento dell’attuale parcheggio di scambio, prospiciente
all’edificio del Movicentro, nell’area dell’ex scalo merci, consentendo un notevole ampliamento
della capacità del parcheggio e delle funzionalità dell’area come nodo di interscambio modale.
L’area prospiciente al Movicentro, liberata delle macchine, diventa anch’esso un nuovo spazio
pubblico, sistemato con una nuova pavimentazione e con spazi verdi, al fine di realizzare una
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