SVILUPPO INTEGRATO PESCA E ZONE UMIDE DELL'ORISTANESE - PROGETTO INTEGRATO DI SVILUPPO
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POR SARDEGNA 2000-2006 PROGETTO INTEGRATO DI SVILUPPO SVILUPPO INTEGRATO PESCA E ZONE UMIDE DELL’ORISTANESE Dicembre 2006 UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA INDICE 1. DATI GENERALI DEL PROGETTO INTEGRATO................................................................................ 3 2. SINTESI DELLA PROPOSTA DI PROGETTO INTEGRATO ................................................................. 6 3. PARTENARIATO DI PROGETTO ...................................................................................................... 8 3.1. Composizione e costituzione del Partenariato di Progetto ............................. 8 3.2. Articolazione del Partenariato di Progetto........................................................ 13 4. QUADRO DI RIFERIMENTO DEL PROGETTO INTEGRATO............................................................ 20 4.1. Analisi di contesto................................................................................................... 20 4.2. Analisi SWOT ............................................................................................................. 34 5. OBIETTIVI E PRIORITA’ DEL PROGETTO INTEGRATO ................................................................... 36 5.1. Costruzione dell’albero dei problemi ................................................................. 36 5.2. Costruzione dell’albero degli obiettivi e selezione degli obiettivi prioritari 41 5.3. Coerenza con gli obiettivi specifici definiti nei pertinenti “Elementi per la Predisposizione dei Progetti Integrati”................................................................ 45 6. STRATEGIA E OPERAZIONI DEL PROGETTO INTEGRATO............................................................ 46 6.1. Definizione della strategia..................................................................................... 46 6.2. Definizione delle operazioni.................................................................................. 61 6.3. Analisi del rispetto del principio di Pari Opportunità ....................................... 69 6.4. Analisi della sostenibilità ambientale.................................................................. 71 6.5. Definizione degli indicatori.................................................................................... 76 7. MODALITÀ DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO INTEGRATO .......................................................... 78 7.1. Iter procedurale e cronoprogrammi di attuazione delle operazioni .......... 78 7.2. Efficienza amministrativa del contesto territoriale di riferimento per l’attuazione dell’operazione. ............................................................................... 85 7.3. Accordi di cooperazione per l’attuazione del Progetto Integrato di Sviluppo..................................................................................................................... 88 8. QUADRO FINANZIARIO DEL PROGETTO INTEGRATO ................................................................ 91 91/2
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA 1. DATI GENERALI DEL PROGETTO INTEGRATO A. Titolo del Progetto Integrato SVILUPPO INTEGRATO PESCA E ZONE UMIDE DELL’ORISTANESE B. Classificazione del Progetto Integrato Tipologia del Progetto Integrato x Progetto Integrato di Sviluppo Regionale Progetto Integrato di Sviluppo Territoriale Tema / Settore di Riferimento del Progetto Integrato Tipologia di Barrare la (Fare riferimento agli Allegati dell’Avviso Pubblico) Partenariato Casella di di Progetto Interesse Industria, Artigianato e Servizi Regionale Filiere e Produzioni Agroalimentari. Regionale Pesca, Acquacoltura e Aree Umide. Regionale X Rete Ecologica Regionale. Regionale Parchi e Compendi Forestali Regionali. Regionale Itinerari di Sardegna (Itinerari Turistici) Regionale Inclusione, Sociale Regionale Sicurezza e Legalità. Regionale Industria, Artigianato e Servizi Territoriale Filiere e Produzioni Agroalimentari. Territoriale Sviluppo delle Aree Rurali e Montane. Territoriale Turismo Sostenibile e Valorizzazione del Patrimonio Ambientale e Territoriale Culturale. Aree Urbane e Reti di Comuni. Territoriale Provincia/e di Riferimento del Progetto Integrato (Barrare la/e Provincia/e solo per i Partenariati di Progetto Territoriali) Cagliari Carbonia Iglesias Medio Campidano Oristano X Nuoro Ogliastra Olbia Tempio Sassari 91/3
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA C. Partenariato di Progetto Tipologia e Numero di Soggetti del Partenariato di Progetto (Articolo 10, Comma 2 dell’Avviso Pubblico) Numero Ente Locale (Comune, Comunità Montana, Provincia) 5 Enti Locali in Forma Associata (Associazioni, Unioni e Consorzi di Enti Locali) Impresa 38 Imprese in Forma Associata (Consorzi, Società Consortili, Associazioni Temporanee di 2 Impresa, etc.) Università, Centro di Ricerca Pubblico, Centro di Ricerca Privato, Parco Scientifico 6 Associazione di Categoria e/o Datoriali 5 Organizzazione Sindacale Associazione Ambientalista Associazione Culturale Organizzazione del Terzo Settore (No – Profit) Costituendi Partenariati di Progetto (ai sensi dell’articolo 10, comma 2 dell’Avviso Pubblico) 4 Altro (Consorzio di Bonifica, S.I.L., Camera di Commercio, A.N.A.P.) Composizione del Comitato di Coordinamento (il primo nominativo è il Coordinatore) Cognome Nome Organismo Posta Elettronica Dau Piero Provincia pierodau@provincia.or.it Oristano De Falco Giovanni CNR gianni.defalco@iamc.cnr.it Atzori Claudio Lega Coop. legaor@tiscali.it Pala Edigio Istituto edigio.pala@libero.it Zoofrofilatico- Oristano Illotta Marino U.N.C.I. uncioristano@tiscali.it Data di Sottoscrizione del Protocollo d’Intesa (Allegato al Progetto Integrato) Data 15 Dicembre 2006 Luogo Oristano 91/4
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA D. Approvazione del Progetto Integrato Data di Approvazione del Progetto Integrato da parte del Partenariato di Progetto Data Luogo Data di Approvazione del Progetto Integrato da parte del Tavolo di Partenariato Regionale/Provinciale Data Luogo E. Presentazione del Progetto Integrato Firma dei Componenti del Comitato di Coordinamento (il primo nominativo è il Coordinatore) Cognome Nome Firma Dau Piero De Falco Giovanni Atzori Claudio Pala Edigio Illotta Marino 91/5
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA 2. SINTESI DELLA PROPOSTA DI PROGETTO INTEGRATO Il progetto SVILUPPO INTEGRATO PESCA E ZONE UMIDE DELL’ORISTANESE intende aumentare la competitività del comparto pesca attraverso una serie di azioni di sistema e puntuali volte al risanamento ambientale, alla modernizzazione delle infrastrutture, all’innovazione tecnologica. In progetto intende inoltre diversificare la produzione e promuovere attività collaterali, potenziare la filiera attraverso attività di promozione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti. Il progetto si inserisce in un contesto territoriale favorevole allo sviluppo delle attività di pesca e acquicoltura: 1) la posizione baricentrica della Provincia di Oristano, la presenza di collegamenti stradali, ferroviari, portuali e aeroportuali favorisce la commercializzazione dei prodotti 2) La presenza di centri decisionali e di centri di ricerca e strutture universitarie fornisce un supporto per la realizzazione di azioni di sistema finalizzate alla crescita del comparto 3) Le produzioni sono di elevata qualità e varietà 4) Sono sviluppate le forme di associazionismo e cooperativismo 5) Vi è una rilevante estensione di zone umide idonee per la pesca lagunare 6) Sono presenti aree tutelate di rilevante valore ambientale e turistica (Area Marina Protetta e siti SIC e ZPS). Il partenariato è coordinato dalla Provincia di Oristano e vede la partecipazione di Enti Pubblici (Comuni) Enti di Ricerca (CNR, IMC, Università di Cagliari e Sassari, Istituto studi superiori sul Turismo di Assisi), altri Enti (Consorzio di Bonifica e Istituto Zooprofilattico), Associazioni di categoria della pesca, imprese private, consorzi e cooperative di pesca. L’obiettivo generale del progetto sarà raggiunto attraverso una serie di azioni specifiche: 1) realizzazione di un sistema di monitoraggio delle lagune con dati condivisi tra i diversi operatori (Enti, Istituti di Ricerca, operatori privati). 2) Recupero delle condizioni ambientali delle lagune con interventi di risanamento, miglioramento della circolazione idraulica, riduzione degli apporti di inquinanti, ripristino delle batimetrie originali, sulla base delle informazioni provenienti dalla realizzazione del sistema di monitoraggio coordinato. 3) Interventi di adeguamento e potenziamento delle attrezzature da pesca e delle strutture portuali e realizzazione di un centro per la riproduzione di specie marine e lo studio delle ittiopatologie, finalizzati ad accrescere il livello tecnologico del comparto. 4) Razionalizzazione dell’utilizzo delle risorse, incremento della produttività, riduzione dello sforzo di pesca, attraverso la diversificazione delle attività produttive (acquicoltura e maricoltura) e la realizzazione di attività complementari (pescaturismo e ittiturismo). 5) La valorizzazione dei prodotti della pesca mediante il potenziamento della filiera di trasformazione e commercializzazione del prodotto. 6) La crescita delle capacità imprenditoriali degli operatori attraverso azioni di formazione e di coordinamento nella gestione dei compendi, con la creazione del Distretto Pesca della Provincia di Oristano. Le azioni previste comprendono azioni di sistema prioritarie: realizzazione di un sistema di monitoraggio delle lagune dell’oristanese, realizzazione di un centro per le riproduzione di specie marine e lo studio delle ittiopatologie, completamento del mercato ittico, la formazione e l’affiancamento degli operatori e delle aziende, e azioni di sistema puntuali, interventi di ripristino delle lagune, volte al miglioramento delle condizioni ambientali e alla crescita competitiva del comparto pesca. Sono previste una serie di azioni proposte dalle aziende rivolte alla realizzazione di impianti di acquicoltura, potenziamento di strutture per l’ittiturismo, sviluppo di attività legate al pescaturismo. 91/6
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Il progetto intende sviluppare e potenziare l’intera filiera attraverso la promozione coordinata delle produzioni, con la realizzazione di marchi di qualità e di associazioni di produttori per la promozione dei marchi, lo sviluppo di attività di trasformazione, la razionalizzazione della rete di vendita con il completamento del mercato ittico. 91/7
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA 3. PARTENARIATO DI PROGETTO 3.1. Composizione e costituzione del Partenariato di Progetto Tabella 1 - Elenco degli Enti Pubblici che partecipano al Partenariato di Progetto Codice Ente Pubblico Titolo Operazione Proposta Operazione Recupero ambientale e rilancio produttivo area interessata da PROVINCIA DI F72 pesca e acquicoltura attraverso la concertazione con operatori ORISTANO A,B,C,E,F,G, locali e associazioni di categoria, finalizzato alla creazione di un Ente pubblico H,I,L,Q,R distretto per la pesca nella provincia di Oristano. Stagno di Santa Giusta – Eliminazione Mercerella e ripristino Comune Santa circolazione idrica; Ristrutturazione fabbricati per centro ittiturismo F72 Giusta D, N, P – peschiera Pesaria – Comune di Santa Giusta; Realizzazione Ente Pubblico ittiturismo stagno di Pauli Figu – Santa Giusta. Comune di F72 Terralba Adeguamento e completamento porticciolo di Marceddì. M Ente Pubblico Comune di Cabras F72 Completamento mercato ittico - Comune di Cabras. O Ente Pubblico Istituto Ambiente Marino Costiero, Consiglio Centro studi: Gestione del sistema informativo di monitoraggio nazionale delle D900 delle lagune, di cui all’azione F72. Ricerche (IAMC- CNR) Ente Pubblico Comune di San Campus di ricerca biologica marina e laboratorio interattivo Vero Milis H62 biomarino. Ente Pubblico Tabella 2 - Elenco delle Imprese che partecipano al Partenariato di Progetto. Codice Imprese Titolo Operazione Proposta Operazione Trasformazione: sviluppo filiera pesca nell'ambito del confezionato FREDDOMARE in atmosfera modificata e a peso fisso, di pesce fresco proveniente A103 SRL dal mare sardo, acquisto di attrezzature e di impianti tecnologici COOPERATIVA PESCATORI E Acquacoltura: ristrutturazione e ampliamento dell'impianto, MOLLUSCHICUL acquisto di impianti (ossigenatori, elettropompe, telecontrollo), B466 TORI macchinari e attrezzature. S.C.A R.L. MANCA PESCA Trasformazione: realizzazione Nuovo impianto produttivo per B468 DI MANCA lavorazione e trasformazione prodotti ittici( bottarga,cefali....) 91/8
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA MARIO & C. S.A.S. PESCATORI SANTA GIUSTA Trasformazione: acquisto macchinari ed ampliamento locali per SOCIETA' B496 lavorazione bottarga ed essicazione muggini COOPERATIVA arl PESCATORI SANTA GIUSTA SOCIETA' Acquicoltura: impianto per mitilicultura F368 COOPERATIVA arl SOCIETA' COOPERATIVA Realizzazione e ristrutturazione infrastrutture, realizzazione piccolo PESCATORI C220 stabulario per mitili, acquisto attrezzature. SANT'ANDREA A R.L. SOCIETA' COOPERATIVA PESCATORI Ittiturismo: ristrutturazione immobili per ittiturismo. C348 SANT'ANDREA A R.L. BELLINI Acquisto imbarcazioni pesca, allestimento uffici, Pescaturismo e FEDERICO E509 ittiturismo. Costituenda SRL CABRAS BOTTARGA DI Trasformazione bottarga e altro, acquacoltura allevamento cefali ANTONELLO F366/bis da bottarga SATTA Ditta Individuale Acquacoltura: realizzazione impianto cattura, strutture FRESCO MARE conservazione e commercializzazione pesce, ristorazione: F44 SOC. COOP. adeguamento struttura, mitilicoltura:allevamento vongole. Acquacoltura: implementazione tecnologia nuovo Know-How; SOCIETA' creazione semina per altri allevamenti comparto; utilizzazione AGRICOLA F47 acque scarico per produzione di Muggil Cephalus; creazione COGHE S.R.L. impianto pilota svezzamento ceche. SARDA Molluschicoltura: realizzazione impianto, costruzione campo G217 * OSTRICHE S.R.L. ostreicocoltura e mitilicoltura; acquisto n.2 imbarcazione. SOCIETA' Acquacoltura: acquisto e realizzazione di impianto fotovoltaico, COOPERATIVA produzione ossigeno,macchinari e attrezzature per impianto di G220 PESCATORI DEL allevamento di orate e spigole. TIRSO BOSA PESCA Maricoltura: realizzazione impianto maricoltura con il sistema SOCIETA' G352 "Sadco-2008 E" e gabbie sommerse. COOPERATIVA PALA PIETRO Ittiturismo: ristrutturazione abitazione da adibire a ristorazione per G379 Ditta Individuale turisti. MANCA PESCA DI MANCA Ittiturismo: demolizione manufatto esistente e successiva G392 MARIO & C. realizzazione di edifici e locali alloggio. S.A.S. PESCATORI SANTA GIUSTA Pescaturismo: acquisto attrezzature e dotazioni di sicurezza, G 442 SOCIETA' promozione e divulgazione. COOPERATIVA COOP CARTA A Molluschicoltura: impianto per allevamento arselle e ricci di mare. H187 91/9
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA R.L. PINNA MICHELE Allevamento di vermi tipici delle zone lacusti e costiere ai fini di H485 Costituenda SAS ripopolamento e naturalizzazione. SU PALLOSU Ittiturismo: L'investimento rientra nel progetto villaggio marino SOCIETA' globale, con realizzazione di residenze per ittiturismo (paternariato H59 COOPERATIVA con comune San Vero Milis, Università Cagliari e Legacoop). MALUENTU Ittiturismo:la costituenda coop. A gestione familiare intende SOCIETA' ristrutturare e sopraelevare fabbricato di proprietà da destnare a H61 COOPERATIVA ittiturismo. Antici Sapori Sardi Commercializzazione e promozione di prodotti ittici I29 di Mirai SNC Promozione certificazione per commercializzazione prodotti ittici; BLUE MARLIN studi e ricerche di mercato e innovazione del prodotto; piano di I30 S.R.L. formazione aziendale e piano di promozione e pubblicità aziendale. OGAI Allevamento vermi da pesca sportiva I99 Costituenda SRL Acquacoltura e ittiturismo: costruzione e ammodernamento COOPERATIVA impianti, acquisto attrezzature e macchinari.Attrezzature porti da PESCATORI L195 pesca. Trasformazione e commercializzazione prodotti. ARBOREA Promozione e formazione. PESCATORI AQUAURCHI Acquacoltura, ittiturismo: miglioramento strutture, ristrutturazione L196 SOCIETA' vasche, acquistoi pannelli fatovoltaici, bungalow. COOPERATIVA BLUE MARLIN Trasformazione e commercializzazione produzioni ittiche. L197 S.R.L. PESCATORI SAN DOMENICO Ittiturismo: sistemazione n.5 strutture in legno prefabbricate per L198 Società accoglienza e intrattenimento ospiti all'interno area gestita. Cooperativa arl THARROS PESCA DI Trasformazione: impianto lavorazione, conservazione, L199 SPANU PINO commercializzazione prodotti derivati dalla pesca. Ditta Individuale BONIFICHE Recupero ambientale stagno Sempeternu in paternariato con M188 SARDE S.P.A. coop. Frescomare. CARTA SOCIETA' Realizzazione struttura ricettiva nello stagno di Pauli Istai (Is M280 COOPERATIVA Barraccas). PA E SAI Acquacoltura: realizzazione bacino per allevamento e costruzione SOCIETA' M307 canale adduzione, costruzione piccola peschiera. COOPERATIVA A.R.P.A. DI ANGELO Ittiturismo e ristorazione: ampliamento e potenziamento attività M406 ACCAREDDU & con creazione posti letto e offerta prodotti enogastronomici. C. S.N.C. SOCIETA' Acquacoltura e ittiturismo:realizzazione di n.2 impianti COOPERATIVA O1384 allevamento. "IL DELFINO" CONSORZIO COOPERAVTIVE RIUNITE DELLA Ittiturismo e ristorazione: ristrutturazione edificio da adibire a PESCA cucina e sala da pranzo per preparazione e degustazione pesci e P29 "MARCEDDì" arselle e ristrutturazione 5 camere con bagno per ospitare turisti. SOC COOP A R.L. DESSI' Ittiturismo e ristorazione: ampliamento attività ittica esistente con M629 SALVATORE attività di ospitalità e ristorazione. 91/10
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Ditta Individuale ECOS Risanamento: area umida Oristano con captazione acque reflue e C369 S.R.L. superficiali con trattamento fitodepurazione ECOTECHSYSTE Recupero ambienti lagunari della provincia di Oristano H683 MS S.R.L. Tabella 3 - Elenco degli Altri Soggetti che partecipano al Partenariato di Progetto. Codice Altri Soggetti Titolo Operazione Proposta Operazione Consorzio di Risanamento ambientale: realizzazione canale collettore per Bonifica intercettazione e smaltimento controllato reflui agricoli atto alla M536 dell’oristanese protezione degli stagli di Corru S'Ittiri e Pauli Pirastu. ANAP Sardegna Creazione centro servizi per operatori della pesca e Associazione M611 * dell'ecoturismo. riconosciuta Fondazione IMC Centro Marino Internazionale Installazione di un sistema di monitoraggio ambientale nell’ambito ONLUS F72/H dell’azione proposta dalla Provincia di Oristano Fondazione ONLUS riconosciuta Istituto Zooprofilattico Centro per le ittiopatologie e la riproduzione di specie marine F72/I Sperimentale nell’ambito dell’azione proposta dalla Provincia di Oristano Ente Strumentale Federcopesca Partecipa al progetto integrato a sostegno delle imprese associate Associazione di come attività di sostegno amministrativo e organizzativo degli categoria operatori. Non presenta proprie operazioni. Lega Cooperative Partecipa al progetto integrato a sostegno delle imprese associate Associazione di come attività di sostegno amministrativo e organizzativo degli categoria operatori. Non presenta proprie operazioni. U.N.C.I pesca Partecipa al progetto integrato a sostegno delle imprese associate Associazione di come attività di sostegno amministrativo e organizzativo degli categoria operatori. Non presenta proprie operazioni. U.N.I. Coop Partecipa al progetto integrato a sostegno delle imprese associate Associazione di come attività di sostegno amministrativo e organizzativo degli categoria operatori. Non presenta proprie operazioni. Confcooperative Partecipa al progetto integrato a sostegno delle imprese associate Associazione di come attività di sostegno amministrativo e organizzativo degli categoria operatori. Non presenta proprie operazioni. Camera di Partecipa al progetto integrato come attività di sostegno Commercio di amministrativo e organizzativo degli operatori. Non presenta Oristano proprie operazioni. Ente di sviluppo SIL – Società di Partecipa al progetto integrato come attività di sostegno Intermediazione amministrativo e organizzativo degli operatori. Non presenta Locale, Oristano proprie operazioni. Ente di sviluppo Istituto Studi Partecipa al progetto integrato come attività di sostegno nella Superiori sul formazione degli operatori e nelle azioni di tipo turistico. Non Turismo di Assisi presenta proprie operazioni. 91/11
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Partecipa al progetto integrato come attività di sostegno in quanto Wokita s.r.l. - interessata nella commercializzazione di pacchetti turistici legati Olbia all’ittiturismo, pescaturismo ed al turismo naturalistico. Non Tour operator presenta proprie operazioni. Partecipa al progetto integrato come attività di sostegno in quanto Itermar s.r.l. interessata nella commercializzazione di pacchetti turistici legati Cattolica - RN all’ittiturismo, pescaturismo ed al turismo naturalistico. Non presenta proprie operazioni. * non hanno firmato il protocollo d’intesa pur non avendo presentato comunicazione di rinuncia. Hanno presentato comunicazione di rinuncia i seguenti: D446 E568 F174 C112 M23 91/12
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA 3.2. Articolazione del Partenariato di Progetto PROVINCIA DI ORISTANO N. 5 Comuni Costieri (Arborea, Santa Giusta, San Vero Milis, Terralba) N. 5 Associazioni di categoria Sett. Pesca (Federcopesca, Lega Coop., U.N.C.I., U.N.I. Coop., Confcooperative) N. 6 Enti di Ricerca (IMC, CNR, Università di Cagliari, Università di Sassari, Istituto Zooprofilattico, Istituto Studi Superiori sul Turismo – Assisi) N. 4 Enti di altra natura (Consorzio di Bonifica dell’Oristanese, S.I.L., Camera di Commercio, A.N.A.P. Sardegna) N. 38 Imprese private e imprese di pesca N. 2 Consorzi di cooperative di pesca Tabella 4 - Impegni specifici assunti dai singoli Soggetti del Partenariato di Progetto Priorità Attribuita all’Impegno Soggetto del Partenariato Impegno Specifico Specifico F72/A Risanamento stagno Is Provincia Oristano Importante Benas F72/B Installazione paratoie Provincia Oristano stagno di Cabras – Canale Importante Pontis F72/C Ripristino sezione Provincia Oristano idraulica Canale di Pesaria – Importante Stagno di S. Giusta F72/D Stagno di Santa Giusta – Comune Santa Giusta Eliminazione Mercerella e Importante ripristino circolazione idrica F72/E Stagno S’Ena Arrubia – Provincia Oristano realizzazione canale di Importante deviazione acque F72/F Stagno S’Ena Arrubia – Provincia Oristano Importante Ripristino quota batimetrica F72/G Stagno Corru S’Ittiri – Provincia Oristano Ripristino quota batimetria e Importante rimozione Mercerella F72/H Installazione di un Provincia Oristano sistema di monitoraggio Indispensabile ambientale F72/I Centro per le Provincia Oristano Indispensabile ittiopatologie e la riproduzione 91/13
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA di specie marine F72/L Risanamento ambientale Provincia Oristano Stagno di San Giovanni – Importante Comune di Terralba F72/M Adeguamento e Comune di Terralba completamento porticciolo di Importante Marceddì F72/N Ristrutturazione fabbricati per centro ittiturismo Comune di Santa Giusta Importante – peschiera Pesaria – Comune di Santa Giusta F72/O Completamento mercato Comune di Cabras Indispensabile ittico - Comune di Cabras F72/P Realizzazione ittiturismo Comune di Santa Giusta stagno di Pauli Figu – Santa Importante Giusta F72/Q Creazione di uno Provincia Oristano Indispensabile sportello telematico F72/R Programma di formazione, affiancamento e Provincia Oristano Indispensabile supporto degli operatori e delle aziende. D900 Centro studi: Gestione del Istituto Ambiente Marino Costiero, sistema informativo di Consiglio nazionale delle Ricerche Indispensabile monitoraggio delle lagune, di cui (IAMC-CNR) all’azione F72. H62/A Campus e ricerca Comune di San Vero Milis Importante biologica marina. H62/B Laboratorio interattivo Comune di San Vero Milis Importante biomarino. M536 Risanamento ambientale: realizzazione canale collettore per Consorzio di Bonifica dell’oristanese intercettazione e smaltimento Importante controllato reflui agricoli atto alla protezione degli stagli di Corru S'Ittiri e Pauli Pirastu. M611 Creazione centro servizi ANAP Sardegna per operatori della pesca e Irrilevante Associazione riconosciuta dell'ecoturismo. A103 Trasformazione: sviluppo filiera pesca nell'ambito del FREDDOMARE confezionato in atmosfera Importante SRL modificata e a peso fisso, di pesce fresco B466 Acquacoltura: ristrutturazione e ampliamento COOPERATIVA PESCATORI E dell'impianto, acquisto di impianti MOLLUSCHICULTORI Importante (ossigenatori, elettropompe, S.C.A R.L. telecontrollo), macchinari e attrezzature. MANCA PESCA DI MANCA MARIO B468Trasformazione: Importante 91/14
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA & C. S.A.S. realizzazione Nuovo impianto produttivo per lavorazione e trasformazione prodotti ittici( bottarga,cefali....) B496Trasformazione e commercializzazione:ampliame PESCATORI SANTA GIUSTA nto, adeguamento dei locali, Importante SOCIETA' COOPERATIVA acquisto macchinari per la lavorazione della bottarga ed essicazione dei muggini. F368Trasformazione: acquisto PESCATORI SANTA GIUSTA macchinari ed ampliamento Importante SOCIETA' COOPERATIVA locali per lavorazione bottarga ed essicazione muggini C220Realizzazione e SOCIETA' COOPERATIVA ristrutturazione infrastrutture, Importante PESCATORI SANT'ANDREA A R.L. realizzazione piccolo stabulario per mitili, acquisto attrezzature. SOCIETA' COOPERATIVA C348 Ittiturismo: PESCATORI SANT'ANDREA A ristrutturazione immobili per Importante R.L. ittiturismo. E509 Acquisto imbarcazioni BELLINI FEDERICO pesca, allestimento uffici, Irrilevante Costituenda SRL Pescaturismo e ittiturismo. CABRAS BOTTARGA DI F366/bis Trasformazione ANTONELLO SATTA bottarga e altro, acquacoltura Importante Ditta Individuale allevamento cefali da bottarga F44 Acquacoltura: realizzazione impianto cattura, strutture conservazione e commercializzazione pesce, FRESCO MARE SOC. COOP. Importante ristorazione: adeguamento struttura, mitilicoltura:allevamento vongole. F47 Acquacoltura: implementazione tecnologia nuovo Know-How; creazione SOCIETA' AGRICOLA COGHE semina per altri allevamenti Importante S.R.L. comparto; utilizzazione acque scarico per produzione di Muggil Cephalus; creazione impianto pilota svezzamento ceche. G217 Molluschicoltura: realizzazione impianto, SARDA OSTRICHE S.R.L. costruzione campo Importante ostreicocoltura e mitilicoltura; acquisto n.2 imbarcazione. G220 Acquacoltura: acquisto e realizzazione di impianto SOCIETA' COOPERATIVA fotovoltaico, produzione Importante PESCATORI DEL TIRSO ossigeno,macchinari e attrezzature per impianto di allevamento di orate e spigole. G352 Maricoltura: realizzazione BOSA PESCA SOCIETA' impianto maricoltura con il Importante COOPERATIVA sistema "Sadco-2008 E" e 91/15
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA gabbie sommerse. G379 Ittiturismo: PALA PIETRO ristrutturazione abitazione da Importante Ditta Individuale adibire a ristorazione per turisti. G392 Ittiturismo: demolizione MANCA PESCA DI MANCA MARIO manufatto esistente e Importante & C. S.A.S. successiva realizzazione di edifici e locali alloggio. G 442 Pescaturismo: acquisto PESCATORI SANTA GIUSTA attrezzature e dotazioni di Importante SOCIETA' COOPERATIVA sicurezza, promozione e divulgazione. H187 Molluschicoltura: COOP CARTA A R.L. impianto per allevamento arselle Importante e ricci di mare. H485 Allevamento di vermi PINNA MICHELE tipici delle zone lacusti e costiere Irrilevante Costituenda SAS ai fini di ripopolamento e naturalizzazione. H59 Ittiturismo: L'investimento rientra nel progetto villaggio marino globale, con SU PALLOSU SOCIETA' realizzazione di residenze per Importante COOPERATIVA ittiturismo (paternariato con comune San Vero Milis, Università cagliari e Legacoop). H61 Ittiturismo:la costituenda coop. A gestione familiare MALUENTU SOCIETA' intende ristrutturare e Importante COOPERATIVA sopraelevare fabbricato di proprietà da destnare a ittiturismo. Antichi sapori sardi di Mirai Vittorio I29 Commercializzazione e Importante SNC promozione di prodotti ittici I30 Promozione certificazione per commercializzazione prodotti ittici; studi e ricerche di BLUE MARLIN S.R.L. mercato e innovazione del Importante prodotto; piano di formazione aziendale e piano di promozione e pubblicità aziendale. OGAI I99 Allevamento vermi da Irrilevante Costituenda SRL pesca sportiva L195 Acquacoltura e ittiturismo: costruzione e ammodernamento impianti, COOPERATIVA PESCATORI acquisto attrezzature e Importante ARBOREA macchinari.Attrezzature porti da pesca. Trasformazione e commercializzazione prodotti. Promozione e formazione. L196 Acquacoltura, ittiturismo: miglioramento PESCATORI AQUAURCHI strutture, ristrutturazione vasche, Importante SOCIETA' COOPERATIVA acquistoi pannelli fatovoltaici, bungalow. 91/16
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA L197 Trasformazione e BLUE MARLIN S.R.L. commercializzazione produzioni Importante ittiche. L198 Ittiturismo: sistemazione n.5 strutture in legno PESCATORI SAN DOMENICO prefabbricate per accoglienza e Importante Società Cooperativa arl intrattenimento ospiti all''interno area gestita. L199 Trasformazione: impianto lavorazione, THARROS PESCA DI SPANU PINO conservazione, Importante Ditta Individuale commercializzazione prodotti derivati dalla pesca. M188 Recupero ambientale stagno Sempeternu in BONIFICHE SARDE S.P.A. Importante paternariato con coop. Frescomare. M280 Realizzazione struttura CARTA SOCIETA' COOPERATIVA ricettiva nello stagno di Pauli Importante Istai (Is Barraccas). M307 Acquacoltura: realizzazione bacino per PA E SAI SOCIETA' allevamento e costruzione Importante COOPERATIVA canale adduzione, costruzione piccola peschiera. M406 Ittiturismo e ristorazione: ampliamento e A.R.P.A. DI ANGELO ACCAREDDU potenziamento attività con Importante & C. S.N.C. creazione posti letto e offerta prodotti enogastronomici. O1384 Acquacoltura e SOCIETA' COOPERATIVA "IL ittiturismo:realizzazione di n.2 Importante DELFINO" impianti allevamento. P29 Ittiturismo e ristorazione: ristrutturazione edificio da CONSORZIO COOPERAVTIVE adibire a cucina e sala da RIUNITE DELLA PESCA pranzo per preparazione e Importante "MARCEDDì" SOC COOP A R.L. degustazione pesci e arselle e ristrutturazione 5 camere con bagno per ospitare turisti. M629 Ittiturismo e DESSI' SALVATORE ristorazione: ampliamento Importante Ditta Individuale attività ittica esistente con attività di ospitalità e ristorazione. C369 Risanamento: area umida ECOS Oristano con captazione acque Irrilevante S.R.L. reflue e superficiali con trattamento fitodepurazione H683 Recupero ambienti ECOTECHSYSTEMS S.R.L. lagunari della provincia di Irrilevante Oristano 91/17
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Tabella 5 - Impegni collettivi assunti dai singoli Soggetti del Partenariato di Progetto Impegno Specifico Priorità Attribuita all’Impegno Specifico Il gruppo promotore e costituendo Parternariato di Progetto Integrato SVILUPPO INTEGRATO PESCA E ZONE UMIDE DELL’ORISTANESE ha dato vita alla presente proposta con l’impegno di definire successivamente i seguenti accordi PER LA FORMALIZZAZIONE DEL Partenariato nella successiva fase di attuazione. 1) Accordo di Programma tra gli Enti Locali, Enti di Ricerca, Associazioni di categoria, enti strumentali e operatori privati, consorzi e cooperative. Definizione di un accordo istituzionale ed operativo per la realizzazione Indispensabile operativa del progetto finalizzato alla prossima istituzione del distretto pesca della Provincia di Oristano 2) Accordi di Programma per la gestione della rete di monitoraggio ambientale con la definizione di un protocollo d’intervento anche per gli impianti in corso di installazione presso lo Stagno di Cabras. Indispensabile L’accordo di programma sarà definito tra la Provincia, Enti Locali, le Istituzioni di Ricerca, i gestori dei compendi lagunari. 3) Creazione di una associazione tra i gestori degli ittiturismo e pescaturismo per l’adozione di un disciplinare per la definizione di standard qualitativi ai fini dell’individuazione Indispensabile di un prodotto turistico da posizionare sul mercato anche attraverso l’adesione al Sistema Turistico Locale. 4) Consorzio per la gestione del mercato ittico (in Indispensabile corso di perfezionamento) 5) Associazioni tra produttori per la promozione valorizzazione e commercializzazione delle Importante delle produzioni locali. 6) Accordo di cooperazione tra il partenariato “Patto Turismo Sostenibile e Valorizzazione Importante del Patrimonio Ambientale e Culturale” per la 91/18
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA promozioni di azioni nelle tematiche sociali, culturali, economiche, delle pari opportunità 7) Accordo di cooperazione tra il partenariato “Patto Tematico Rete Ecologica Arenarie” per la promozioni di azioni concertate nelle Importante tematiche sociali, culturali, economiche, delle pari opportunità 8) Accordo di cooperazione tra il partenariato “Patto tematico per il Sociale – Inserimento Lavorativo e Nuove Povertà” per la Importante promozioni di azioni concertate a favore della disoccupazione giovanile e dell’inclusione sociale nel mondo del lavoro 91/19
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA 4. QUADRO DI RIFERIMENTO DEL PROGETTO INTEGRATO 4.1. Analisi di contesto A. Situazione attuale del contesto territoriale / tematico / settoriale del Progetto Integrato di Sviluppo Il presente progetto integrato, si colloca in un contesto istituzionale di recente formazione dovuto all’istituzione di nuove quattro province che determina un notevole aumento di superficie della Provincia di Oristano con un incremento del numero di comuni da 78 a 88, che rappresenta circa il 23% dei comuni regionali. La Provincia di Oristano conta una popolazione di 168.657 abitanti, un’estensione di circa 3040 Kmq (13% della superficie sarda). La densità demografica provinciale è di c.a 55 ab/Kmq, le dinamiche demografiche del periodo 1991-2001 indicano che l’area ha una variazione media negativa del 3% contro quella regionale che si aggira intorno al -1%. Se si prende in considerazione l’arco di tempo compreso tra il 2001 e il 2004 l’area registra invece una leggera variazione positiva intorno allo 0,4 % anche se si osserva un progressivo spopolamento nelle aree interne a favore delle aree costiere e dei centri più grossi per esigenze occupazionali. La città di Oristano rappresenta il polo più popolato in ragione della sua posizione baricentrica, della presenza di un’area industriale, dell’asse ferroviario, e del porto. Nella Provincia di Oristano si evidenziano inoltre un basso livello di istruzione e una bassa specializzazione. La percentuale di laureati 4% risulta al di sotto di quella regionale 6% e così pure quella dei diplomati del 19% contro il 22% di quella regionale. L’analisi sul mercato del lavoro evidenzia una notevole discrepanza tra l’occupazione maschile, che sia attesta sul 67%, superiore al dato per la Sardegna (64%), e quella femminile del 35,4%, inferiore al dato per la Sardegna (37,8%). Il tasso di disoccupazione nella Provincia di Oristano si è ridotto dal 19% nel 2003 all’11% nel 2004. In particolare quello femminile è pari al 18%, quello maschile è pari al 7,5%. Si rileva una maggiore concentrazione della forza lavoro giovanile lungo le coste e i poli produttivi. Il settore industriale occupa il 19,8% dei lavoratori, quello agricolo l’11,7%, la pesca l’1,7%. Per quanto riguarda l’analisi del tasso di attività (rapporto tra forza lavoro e popolazione), la variazione intercorsa nel biennio 2004 e 2005 fa registrare un dato di crescita per la Provincia : dal 52,2% del 2004 al 52,8% nel 2005, in leggera controtendenza rispetto ai dati sia regionali che nazionali. Al maggior numero di persone affacciatesi nel mondo del lavoro fa riscontro un leggero aumento del tasso di occupazione : dal 51,4% del 2004 al 52,7% del 2005. Tale dato è fondamentalmente dovuto all’incremento nell’occupazione maschile, al quale ha fatto riscontro una lieve flessione di quella femminile (dal 35,4% del 2004 al 34,2% del 2005), in linea con la tendenza regionale. Dall’analisi dei dati sulla disoccupazione riferiti all’ultimo biennio, la Provincia ha fatto registrare una diminuzione dei tassi di disoccupazione (dall’11,4% del 2004 al 12,9% del 2005), dati questi migliori di quello medio registrato a livello regionale (dal 13,9% del 2004 al 12,9% del 2005), anche se lontano dal dato medio complessivo nazionale (dall’8% del 2004 al 7,7% del 2005). Disaggregando tali dati per sesso si osserva una notevole riduzione nella disoccupazione maschile (dal 7,5% del 2004 al 5,4% del 2005), alla quale fa riscontro un aumento del tasso di disoccupazione femminile (dal 18,3% del 2004 al 19,1% del 2005). Lo sviluppo turistico della Provincia è modesto, si contano 35 strutture alberghiere su un totale regionale di 650 strutture (5%), di queste, 10 sono localizzate nella focaia costiera, a cui si aggiungono anche 10 campeggi. Il Progetto Integrato, nello specifico, abbraccia tutto il territorio della provincia di Oristano, insistendo in modo particolare nel litorale che si estende da Bosa alle aree umide di Terralba- Marceddì, passando per i territori di Riola, Nurachi, Cabras, Oristano, Santa Giusta, Arborea, in cui insistono ben 159 Km di coste e 6.000 ettari di zone umide e lagunari disposte a corona intorno al golfo di Oristano, che costituiscono il 47% dell’intero patrimonio di aree umide della Sardegna.. 91/20
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Nel settore in esame, le attività più importanti, sia da un punto di vista produttivo che di tradizione, sono quelle della pesca sotto costa, della pesca d’altura e della pesca lagunare nei compendi ittici di: Cabras e Mistras (Cabras), Santa Giusta, Marceddì e San Giovanni (Terralba), Corri S’Ittiri, Corru Mannu e S’Ena Arrubia (Arborea), Is Benas (San Vero Milis). Dalla concertazione con le forze sociali del comparto, sta emergendo un’esigenza di diversificazione delle attività con la Vallicoltura, l’Acquacoltura, la Maricoltura e la Mitilicoltura, che potrebbero assumere un’importanza determinante per l’economia locale. La pesca d’altra parte assume importanza rilevante per i suoi legami con il patrimonio culturale, ambientale e gastronomico dell’isola, rappresentando certamente un punto di forza per lo sviluppo territoriale integrato. Si rileva una forte domanda del prodotto locale e dei suoi derivati sia a livello locale, la Provincia importa ben l’80% dei prodotti ittici consumati, che regionale o nazionale, anche se emerge con forza l’esigenza di coordinare e razionalizzare la commercializzazione, la promozione e la certificazione dei prodotti, in un mercato sempre più concorrenziale, di creare nuove linee di marketing e favorire la costituzione di organismi e consorzi di tutela. Emerge inoltre che gli operatori si stanno orientando verso una diversificazione dell’attività di semplice prelievo del prodotto naturale, con impianti di trasformazione e conservazione del pescato, attività di ittiturismo e pescaturismo che oltre ad un aumento di reddito contribuiscono ad una razionale diminuzione dello sforzo di pesca in mare e nelle lagune. Un punto di forza del territorio è la rappresentato dalla presenza di centri decisionali che svolgono un ruolo preminente nella gestione del territorio marino e di transizione: la Provincia di Oristano, Ente intermedio di promozione e coordinamento delle azioni locali, da tempo impegnata per la promozione e l’utilizzo sostenibile delle risorse, l’International Marine Centre (I.M.C.) associato al C.N.R. che opera nel campo della ricerca scientifica, della promozione e innovazione tecnologica per uno sfruttamento sostenibile delle biorisorse, l’Area Marina Protetta Penisola del Sinis Isola di Mal di Ventre, che punta alla conservazione e allo sviluppo di un turismo ecocompatibile, il Consorzio di Bonifica dell’Oristanese impegnato nella gestione delle risorse idriche e le Università di Cagliari e Sassari che studiano le dinamiche ecosistemiche lagunari e marine. Le competenze scientifiche presenti nel territorio devono essere integrate con competenze specifiche sulle tematiche delle patologie ittiche e delle tecnologie innovative in acquicoltura attualmente sviluppate dall’Istituto Zooprofilattico. La presenza delle strutture di ricerca consente la realizzazione di piani di monitoraggio dell’ambiente marino e delle aree umide. Manca tuttavia un coordinamento per la gestione delle informazioni derivanti dal monitoraggio e un’adeguata attività di informazione e sensibilizzazione delle popolazioni locali, delle associazioni di categoria e degli operatori sulle tematiche e potenzialità del comparto. Il comparto è regolato da un sistema di leggi e norme regionali, nazionali e comunitarie che rigorosamente incidono sull’utilizzo delle risorse. La nuova politica comunitaria della Pesca datata gennaio 2003 ha provocato decisi cambiamenti nella direzione di una attività di pesca economicamente e ambientalmente sostenibile, tendendo ad una riduzione della flotta peschereccia, a sistemi di gestione della pesca mirati al consolidamento e all’incremento di stock di pesce adulto, ad uno sviluppo di collaborazione tra le autorità competenti per un maggiore controllo. La stessa Legge Regionale n.3/06 ha l’obiettivo di pervenire ad una sostenibilità dell’attività di pesca, alla valorizzazione delle produzioni, alla garanzia delle ricadute occupazionali, alla tutela dei consumatori. 91/21
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA B. Risorse materiali e immateriali di riferimento per il Progetto Integrato di Sviluppo È interessante notare che, sebbene la pesca praticata lungo la fascia costiera oristanese costituisca una porzione rilevante del comparto regionale, sia in termini di capacità produttive che di impatto occupazionale, la flotta sia ancora fortemente inadeguata. La flotta oristanese è infatti costituita da piccole imbarcazioni delle quali il 70% inferiori ad una tonnellata, mentre solo il 2% è costituito da imbarcazioni con stazza superiore alle 10 tonnellate. Ben 300 imbarcazioni operano entro le 3 miglia dalla costa e di queste il 78% operano sia in mare che negli stagni. Fra quelle rimanenti il 7% opera esclusivamente in laguna e il 15% solo in mare. Nel 2002 risultavano 711 addetti dei quali 542 operanti in 27 cooperative di pesca in laguna e circa 200 nella piccola pesca costiera. Molti di essi esercitano contemporaneamente la pesca in laguna e la pesca in mare. Il numero di persone addette al settore pesca è variato in misura limitata, con un minimo di 642 addetti nel 1995 e un massimo di 807 addetti nel 1999. Nel 2003 risultavano impiegate nel settore 732 persone. Tra le tecniche più utilizzate, reti e nasse, palamito e strascico, la pesca con le nasse è quella che crea più danni delle altre soprattutto per la mancanza di controlli sul numero di nasse che vengono immerse, mentre lo strascico è in forte calo grazie ai contributi concessi dalla regione per il fermo di tale attività. Si rileva una insufficiente e inadeguata politica di sostegno a favore delle cooperative di pesca, con un’adeguata promozione dei principi della competitività, della cultura d’impresa e della innovazione, anche se il settore è fortemente caratterizzato da una organizzazione a carattere cooperativistico e associazionistico. Le principali basi della flotta oristanese è costituita dai porticcioli di Marceddì e Torregrande e dal porto industriale di Oristano, ubicati all’interno del Golfo di Oristano, mentre all’esterno si trovano gli approdi di Mandriola e di su Pallosu, e il porto fluviale di Bosa. Dal porto turistico di Torregrande opera il 37% della flotta, il resto della flotta gravita intorno ad esso per operazioni di riparazioni e rifornimento. Nel territorio sono presenti due aree sottoposte a vincoli: l’Area Marina Protetta del Sinis e il poligono di tiro di Capo Frasca. Tuttavia i vincoli alla pesca all’interno dell’Area Marina sono limitati alle Zone A (Catalano e Settore ovest di Mal di Ventre), mentre la fascia costiera intorno a Capo Frasca è interdetta alla pesca. Sono presenti forti forme di associazionismo con la costituzione di cooperative di pesca e consorzi di cooperative titolari delle concessioni di pesca nelle lagune. I principali consorzi che operano nel territorio sono il Consorzio Pontis (Cabras) che comprende 11 cooperative con circa 250 soci, e il Consorzio cooperative riunite per la pesca di Marceddì, che comprende 7 cooperative con circa 110 soci. La pesca nelle lagune è praticata con metodi e impianti di cattura ancora legati alle tradizioni locali (es. in taluni casi sono ancora utilizzati i lavorieri in canna). Di recente si sono sviluppati impianti di acquacoltura e molluschicoltura, sia marini che lagunari. Dati relativi al 2001 danno n. 20 impianti di acquicoltura in Sardegna su i 120 in tutta l’Italia. Praticamente la Sardegna si colloca al secondo posto dietro la Puglia che conta 22 impianti. Quattro impianti di piscicoltura intensiva sono presenti nel litorale nord del golfo e producono principalmente Spigole e Orate. Inoltre nelle acque antistanti il Porticciolo Turistico di Torregrande sono presenti alcune gabbie galleggianti per l’allevamento intensivo delle medesime specie. Un importante impianto di anguillicoltura è localizzato a San Niccolò d’Arcidano. Nel litorale di Bosa (Capo Marrargiu) è presente un impianto di maricoltura con gabbie galleggianti. La Mitilicoltura, è presente nel Golfo con alcuni allevamenti long-line di mitili, e un impianto di stabulazione a Corru Mannu. Le risorse ambientali dell’oristanese comprendono le lagune e la fascia marino-costiera. L’Oristanese possiede un’elevata estensione di zone umide lungo la fascia costiera compresa tra Capo Mannu e Capo Frasca. Sono corpi idrici con differenti caratteristiche: perenni e temporanei, salmastri e iperalini. In particolare alcune già classificate come SIC: Stagno di S’Ena Arrubia: 304 ha; Stagno di Corru S’Ittiri, Marceddì e San Giovanni: 2.651 ha; Stagno di Pauli Maiori: 296 ha; Stagno di Mistras: 713 ha; 91/22
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Stagno di Sale ‘e Porcus: 481 ha; Stagno di Cabras: 3.629 ha; Stagno di Santa Giusta: 1.196ha ; Isola di Mal di Ventre: 375 ha; Stagno di Putzu Idu: 594 ha Il settore marino di interesse comprende il Golfo di Oristano, la Penisola del Sinis, la fascia costiera compresa tra Capo Mannu e Bosa. Il Golfo di Oristano, esteso per circa 150 chilometri quadrati, con una profondità di circa quindici metri nella sua porzione centrale, è colonizzato per circa il settanta percento da una estesa prateria di Posidonia oceanica, fanerogama marina endemica del bacino del Mediterraneo. Nelle praterie di Posidonia è presente una ricca fauna, comprendente specie appartenenti a quasi tutti i gruppi zoologici, Invertebrati, Echinodermi, Molluschi, Crostacei e Pesci. E' l'habitat di elezione per la riproduzione e per i primi stadi di vita di molte specie importanti dal punto di vista commerciale, come Scorfani, Saraghi, Orate, Triglie, Seppie, Polpi, Aragoste, Gamberi e Ricci di Mare, cui offre cibo e riparo dai predatori. Le crisi che hanno colpito gli stagni, hanno portato molti pescatori lagunari a trasferirsi in mare, trasferimento ancora in atto come si rileva dall’ evoluzione qualitativa e quantitativa della flotta. Dati della Capitaneria di porto e pubblicati nel Dossier “Quaderno Economico Oristanese” (C.C.I.A.A.), danno un incremento delle unità di pesca da 367 (1994) a 412(2003) con 214 unità non motorizzate e 198 motorizzate, pari a 1/3 della flotta peschereccia sarda e al 2,7% di quella nazionale. La pesca in laguna è fortemente condizionata dai problemi di inquinamento e circolazione idrica, dalle carenze qualitative/quantitative nelle infrastrutture, spesso vecchie ed obsolete, dallo scarso livello manageriale nella conduzione dei compendi e una disomogenea organizzazione del settore. Gli addetti del comparto risultano impegnati principalmente nelle attività di pesca con una scarsa presenza di figure professionali specializzate in attività complementari, di trasformazione e commercializzazione. Nel territorio sono presenti specifiche competenze tecnico scientifiche che tuttavia hanno una scarsa interazione con il comparto, mentre gli Enti Locali hanno avviato operazioni di supporto ai produttori per la valorizzazione delle produzioni del comparto. Le criticità che impediscono il pieno utilizzo delle risorse presenti sono: - scarsa specializzazione degli operatori; - scarsa valorizzazione del patrimonio ambientale e culturale; - scarsa integrazione tra le competenze tecnico-scientifiche esistenti nel territorio e gli operatori. C. Analisi in ottica di genere del Progetto Integrato di Sviluppo La promozione dell’imprenditoria femminile è stata veicolata negli ultimi anni, principalmente attraverso due strumenti di agevolazione: a) a livello nazionale, la Legge 215/92 ha rappresentato e tuttora rappresenta uno strumento fondamentale per la promozione e valorizzazione delle capacità imprenditoriali femminili. Per il quinto bando, a gestione regionale, sono stati presentati in Sardegna 1424 progetti di impresa di cui 89 (pari al 6%) da parte di donne provenienti dalla Provincia di Oristano. Su 89 progetti presentati, 17 (pari al 19%) sono stati agevolati; su 17 progetti agevolati, 15 afferiscono al settore commercio-turismo e servizi (euro 956.871) e 2 al settore manifatturiero (euro 94.007), nessun progetto invece rientra nel settore dell’agricoltura. b) a livello regionale, per il cosiddetto prestito “rosa”, azione della Misura 3.11 “Promozione della partecipazione femminile al mercato del lavoro” del POR, destinato esclusivamente a donne che si apprestano a creare ditte individuali in qualunque settore economico nel territorio regionale, sono pervenute per l’intero territorio regionale 1.537 pratiche (il 44% sono state ammesse a finanziamento). Le pratiche pervenute dalla Provincia di Oristano sono 143 (il 9,3% sul totale regionale); il 41% sono state ammesse a finanziamento mentre il 43,2% sono state valutate non procedibili. I settori di riferimento delle idee di impresa sono soprattutto il commercio 39,7% (più alto del dato regionale 37,8%) e i servizi 37,5% (più basso del dato regionale 38,7%). Bassa è invece la percentuale di progetti nei settori dell’agricoltura 3,5% (dato comunque più alto di quello regionale, 1,5%) e dell’allevamento 1,4% (quasi uguale al dato regionale 1,3%). L’artigianato è presente con il 17% (inferiore rispetto al dato regionale 18,6%). I 91/23
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA settori con la maggiore percentuale di imprese finanziate risultano essere l’artigianato (il 50% delle istanze presentate nel settore hanno avuto infatti esito positivo) e il commercio (41%). Da una recente analisi della dinamica del mondo del lavoro, la suddivisione della forza lavoro nell’anno 2005 dimostra una marcata prevalenza di forza lavoro maschile (65%) rispetto a quella femminile (35%). L’analisi della tendenza evolutiva nell’ultimo biennio evidenzia una significativa crescita della forza lavoro maschile (dal 61,8% del 2004 al 65% del 2005), a scapito di un calo della forza lavoro femminile (dal 38,2% del 2004 al 35% del 2005); quest’ultimo dato è al di sotto dei corrispondenti valori sia in ambito regionale che nazionale. Anche per quanto riguarda i dati relativi alla disoccupazione (riportati in precedenza) si rileva, a fronte di una globale diminuzione del tasso di disoccupazione, un aumento del tasso di disoccupazione femminile al quale fa riscontro una diminuzione di quella maschile. Nell’analizzare i dati non vanno dimenticati effetti esterni quali l’afflusso di persone in cerca di lavoro da altre province, o la recente ridefinizione dei confini istituzionali dell’ente provinciale (unico a veder crescere dimensionalmente il proprio territorio) che potrebbero falsare il dato sulla forza lavoro complessiva. Per quanto riguarda la demografia delle imprese, il 2005 ha confermato la tendenza evidenziata negli ultimi anni, alla costante riduzione del numero di nuove imprese costituite. I dati su registrazioni e saldi, nonché sui tassi di natalità, mortalità a sviluppo collocano nel 2005 la provincia in coda rispetto al resto dell’isola. Più in dettaglio il 2005 vede in diminuzione le registrazioni per i macro-settori Agricoltura, Confezioni, Ristorazione, mentre i tassi sono positivi per Costruzioni, Editoria, Industria alimentare, Metallurgia. Dal punto di vista della forma giuridica, emerge come le “ditte individuali”, seppure in diminuzione, rappresentino ancora la maggioranza delle imprese. La consistenza delle donne imprenditrici ha registrato anche nel 2005 una notevole vivacità, con incremento delle unità produttive di nuova costituzione di ben 32 unità ( sulle 35 totali). L’incremento sul numero totale delle imprese femminili, complessivamente pari a 6123 unità, è dello 0,5%, due volte superiore all’andemanto demografico medio dell’intera provincia. I settori che hanno contribuito a tale incremento risultano essere quelli tradizionalmente considerati al femminile: commercio, industrie alimentari e altre attività di servizi. Dall’analisi sociale del settore si rileva che l’attività femminile è scarsamente sviluppata, le donne in minimo numero sono occupate essenzialmente negli uffici di amministrazione e contabilità, e nelle attività di trasformazione, commercializzazione del prodotto e nelle attività complementari legate al turismo. La tradizionale attività di pesca risulta difficilmente compatibile con le vocazioni lavorative delle donne, mentre risultano certamente più consone le attività complementari e commerciali nelle quali le capacità imprenditoriali e gestionali femminili risultano di rilevante importanza. Lo sviluppo delle attività complementari costituisce un’opportunità per una maggiore partecipazione delle donne all’attività produttiva, soprattutto delle lavorazioni della filiera e nelle attività di ittiturismo e pescaturismo. 91/24
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