ACCESSO AL CREDITO E POLITICHE MONETARIE - CILA ...
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ottobre 2017 Anno IV - n. 10 www.cilanazionale.org EDITORIALE Pagina 2 ANALISI PIL, prezzi e prestiti Pagina 4 ACCESSO AL CREDITO E POLITICHE MONETARIE Abbassamento tassi di interesse, allentamento nei criteri di concessione del credito, ma tuttora modesti i risultati Pagina 3
EDITORIALE del Presidente della CILA Antonino Gasparo Alcune nostre associazioni ci segnalano che imprese artigiane a INDICE loro associate, regolamentate dalla legge 8 agosto 1985 n.443, e operanti nel settore della trasformazione di prodotti di generi ali- 2 Editoriale del Presidente mentari, ricevono nei luoghi di produzione ispezioni da parte della 3 Accesso al credito e politiche monetarie Polizia locale, che rileva irregolarità nell’espletamento delle atti- 4 PIL, prezzi e prestiti vità. Dopo tali verifiche vengono stilati verbali di contestazione in virtù del richiamo a disposizione di legge che, a sua volta era stata anticipata dalla Normativa Nazionale in materia di commer- Artigianato & PMI cio dell’11 giugno 1971 n. 426 - volta a una razionale evoluzione 6 La febbre dei PIR: tra risparmio e polemiche dell’apparato distributivo e che a nostro parere, non sono applica- 7 10000 euro per le aziende che investono nella bili al settore dell’artigianato, mentre gli ispettori si riferiscono di digitalizzazione solito alla disciplina del servizio di vicinato più avanti menzionata. 8 La nuova vita degli scarti agricoli nel mondo dell’im- presa italiana Pertanto, in merito alle disposizioni sopra riportate, le ispezioni 9 Costante crescita del “business della bellezza” non hanno alcuna relazione con la disciplina della legge sull’arti- gianato. La CILA, dunque, ha chiesto tramite una lettera inviata al Ministero dello sviluppo economico di fornire la reale interpreta- Pagina Fiscale zione della legge quadro dell’artigianato dell’8 agosto 1985 n.443, 10 Scadenze fiscali e contributive che disciplina il settore e che, nella stesura voluta dal legislatore, intendeva dare ampia tutela al settore dell’artigianato sulla base dell’articolo 45 secondo comma della Costituzione, ma che è stata COMMERCIO ed è cosa dimenticata dalla nostra legislazione. A supporto riportia- 12 Nuovo boom di imprese giovanili nei primi due trimestri del 2017 mo il paragrafo della legge: 13 Il declino del settore artigianato impoverisce tutti “Per la vendita nei locali di produzione, o ad essi contigui, dei beni di produzione propria, ovvero per la fornitura al committente di quanto strettamente occorrente all’esecuzione dell’opera o alla pre- AGRICOLTURA stazione del servizio commessi, non si applicano alle imprese arti- 15 Versamento on-line dei contributi INPS per gli operai agricoli giane iscritte all’albo di cui al primo comma le disposizioni relative 16 Ultimo step per l’obbligo di etichettatura d’origine di all’iscrizione al registro degli esercenti il commercio o all’autoriz- pasta e riso zazione amministrativa di cui alla legge 11 giugno 1971, n. 426, 17 Siccità: il 2017 è “annus horribilis” per il comparto agricolo fatte salve quelle previste dalle specifiche normative statali”. La CILA continua nel suo impegno a tutela delle micro imprese del territorio nazionale e invita gli operatori del settore a segnalare alla Agevolazioni Confederazione tutte le anomalie rilevate, al fine di confrontarle e incentivi con le leggi che tutelano e garantiscono il settore artigianale, dato 18 Bandi e incentivi che le istituzioni sono disattente a darne la giusta interpretazione.
Articolo di fondo Strumenti non standard utilizzati dalla BCE Accesso al credito e politiche monetarie Abbassamento tassi di interesse, allentamento nei criteri di concessione del credito, ma tuttora modesti i risultati Per aiutare le economie europee bilancio sull’efficacia di questa mi- degli intermediari che hanno rac- a contrastare le spinte recessive e sura. L’evidenza empirica mostra colto fondi attraverso operazioni di deflazionistiche la Bce ha adottato come i principali effetti positivi rifinanziamento mirate. In Italia la un’ampia gamma di strumenti di si siano concretizzati soprattutto crescita dei prestiti al settore priva- politica monetaria “non standard”. attraverso un sostanziale abbassa- to a marzo è stata dell’1%, con an- mento dei tassi di interesse e in un damenti ampiamente differenziati Le operazioni di rifinanziamento allentamento nei criteri di conces- tra settori, forme tecniche e attività finalizzate a incentivare l’erogazio- sione del credito. Ancora modera- economiche. Confermando il trend ne del credito all’economia reale ti, invece, i risultati sulla dinamica in atto da diverso tempo, si in- (OMRLT) si sono concluse a mar- del credito che rimane piuttosto tensifica la dinamica del credito zo scorso. Con l’ultima asta della contenuta: ad aprile, nell’intera alle famiglie (+2,4%) e ristagna seconda serie, nella quale sono area euro la crescita dell’aggregato quella alle società non finanziarie stati assegnati agli istituti di credi- è stata pari al +2,6% a/a con anda- (+0,2%). Per i nuclei familiari si to dell’area 233 mld a condizioni menti ampiamente differenziati tra rafforza la crescita dei mutui (2,2%) particolarmente vantaggiose, l’am- le diverse economie. In generale si e del credito al consumo (+8,4%) montare complessivo dei finanzia- rileva un aumento del credito nei mentre per le imprese si osserva menti ha raggiunto i 761 miliardi paesi meno vulnerabili e un’atte- la perdurante contrazione dei pre- che andranno gradualmente resti- nuazione della contrazione nelle stiti al comparto delle costruzioni tuiti entro marzo 2021. A tre anni economie periferiche. In tutti i casi e al manifatturiero. Buone notizie dall’avvio del provvedimento (giu- si riscontra una maggiore predi- per il credito al settore dei servizi e gno 2014) la Bce ha fatto un primo sposizione alle erogazioni da parte delle attività legate all’immobiliare per i quali la dinamica sembra es- sersi riavviata. Ancora negativa la variazione dei prestiti alle piccole imprese (-1,5%), ma a ritmi meno intensi rispetto al passato a fronte di una marginale crescita del credi- to alle imprese di grande dimensio- ne (+0,7%). Marco Strada 3
Analisi PIL, prezzi e prestiti Contrazione dei finanziamenti e ricadute sulla crescita economica Considerate le ricadute negative venzionali” con l’intento di favo- a quattro anni a condizioni molto sulla crescita economica di una rire l’erogazione di finanziamenti vantaggiose vincolando l’entità contrazione/stagnazione dei finan- alle imprese e alle famiglie e per dei rifinanziamenti all’ammontare ziamenti (soprattutto in un siste- questa via ridare slancio a crescita di quanto concesso alle imprese e ma banco centrico come quello economica e inflazione. Tasso sui alle famiglie (fatta eccezione per i europeo) e alla luce di una ripresa depositi negativo, Operazioni Mi- prestiti per l’acquisto di abitazioni molto incerta, all’indomani della rate di Rifinanziamento a più Lun- per evitare possibili bolle immobi- crisi la Bce ha adottato, in aggiunta go Termine (OMRLT-I) e amplia- liari). Progressivamente più favo- alle consuete operazioni di politica mento del programma di acquisto revoli sono risultate le condizioni monetaria, alcune misure definite di titoli (PAA) del settore pubblico applicate alle erogazioni di fondi: “non convenzionali” divenute pro- e di aziende private solide sono sta- se nelle OMRLT-I era consentito gressivamente più incisive. Quelle ti i nuovi provvedimenti messi in richiedere fino al 7% dei prestiti adottate in una prima fase come campo dalla banca centrale europea cosiddetti “idonei” ad aprile 2014, l’offerta di liquidità al sistema ban- per riportare a un livello apprezza- nelle OMRTL-II tale limite è sta- cario senza limiti quantitativi (cioè bile la dinamica sia del credito sia to innalzato al 30% dell’analogo fino a soddisfare interamente la do- dei prezzi al consumo. Mentre gli stock a gennaio 20164. Si è poi manda) e con modalità flessibili in interventi adottati nei primi anni consentito di rimborsare gli im- termini di scadenze e valuta, non- della crisi erano mirati soprattutto porti ricevuti durante le OMRTL- ché la riduzione dei tre tassi di rife- a superare un problema di liquidità I con fondi tratti dalle OMRTL-II rimento con relativo trasferimento del sistema bancario, quelli di più per beneficiare di un allungamento del beneficio all’intera struttura dei recente adozione sono stati mag- delle scadenze nonché di un tasso tassi di interesse, non sono state giormente orientati a incentivare le ancora più favorevole. A differen- tuttavia in grado di contrastare il banche a un allentamento dei crite- za degli interventi di giugno 2014, debole andamento del ciclo econo- ri di concessione del credito e a fa- a partire da marzo 2016 le banche mico e del credito. vorirne l’erogazione all’economia anziché essere penalizzate nel caso All’inasprirsi della crisi e in pre- reale. In particolare le due serie di di mancato raggiungimento del senza di un tasso di inflazione per- operazioni OMRLT (annunciate a target fissato in termini di prestiti sistentemente inferiore all’obietti- giugno 2014 e marzo 2016) han- a imprese e famiglie, al momento vo del 2%, a partire da giugno 2014 no offerto la possibilità agli istituti del rimborso saranno premiate nel la Bce ha introdotto gradualmente di credito di finanziarsi presso la caso di superamento, attraverso ulteriori misure definite “non con- Banca centrale con scadenze fino il pagamento di tassi di interesse 4
Analisi ti verso il basso dalla persistente contrazione del credito alle micro- imprese (-3,2%). L’andamento complessivo dei prestiti alle società non finanzia- rie, dopo aver superato la fase di contrazione, si presenta pressoché nullo dalla seconda parte del 2015 (+0,2% a marzo), con dinamiche differenziate per dimensione di impresa e per comparto di attività economica. Consolidando il trend in atto da diversi anni, le varia- zioni di marzo scorso conferma- no una crescita dei finanziamenti alle imprese di grande dimensione più bassi. Gli istituti che avranno generali delle analisi Bce: a marzo (+0,7%) a fronte di un calo di quel- aumentato i loro prestiti del 2,5% nel nostro paese la crescita dei pre- li alle piccole imprese (-1,5%). almeno tra gennaio 2016 e genna- stiti al settore privato corretta per Quanto all’articolazione per seg- io 2018 potranno vedersi applica- l’effetto delle cartolarizzazioni è mento produttivo si osserva il per- re agli importi rifinanziati il tasso stata pari al +1%, incremento che durare di una contrazione severa marginale sui depositi, attualmente denota un riavvio di un pur mar- del credito alle imprese di costru- pari al -0,4%; nel caso li avessero ginale trend positivo da febbraio zione (-5,3%) e una di minore in- aumentati in misura inferiore il tas- 2016, dopo quattro anni di contra- tensità per quelle manifatturiere so sarà determinato sulla base del zioni. I finanziamenti alle famiglie (-0,3%); per contro, risulta discreta valore di riferimento e seguirà una (+2,4% a/a ad aprile) hanno tratto la dinamica dei prestiti ai servizi progressione lineare. Inoltre, di- beneficio sia dai bassi tassi di inte- (+3%) e alle attività legate al com- versamente dalla prima serie, non è resse sia dall’aumento del reddito parto immobiliare (+1,9%). previsto l’obbligo di rimborso qua- disponibile tanto che l’andamento Considerando che nell’ultima asta lora l’incremento target dei prestiti dei mutui si è collocato sopra il 2% OMRLT gli intermediari italiani non si realizzi. Nell’insieme le ri- e quello del credito al consumo ol- hanno ottenuto fondi per 67 mld sorse affluite alle istituzioni ban- tre l’8%. Per entrambe le tipologie (circa il 30% dell’ammontare com- carie dell’area euro tra settembre di finanziamento i tassi di crescita plessivo), le attese sono orientate 2014 e marzo scorso sono risultate ad aprile sono risultati ai massi- verso un graduale rafforzamento ingenti: all’ultima data l’insieme mi degli ultimi quattro anni9. Per della dinamica del credito nei pros- delle OMRLT era pari a 761 mld, contro rimane ancora negativa la simi anni. di cui 22 mld relativi alla prima se- variazione di cosiddetti “altri pre- rie e 739 mld della seconda. 399, stiti alle famiglie” (-1,8%) traina- Marco Strada 45, 62, 233 sono i miliardi accor- dati nelle diverse aste che si sono tenute tra giugno 2016 e marzo 2017. Gli importi particolarmente rilevanti della prima e ultima asta trovano giustificazione rispettiva- mente nella sostituzione dei fondi ricevuti nella OMRTL-I e nell’e- stensione della durata del prestito in un periodo in cui le aspettative propendono per un rialzo dei tassi d’interesse. I dati sul credito riferiti all’Italia confermano le indicazioni 5
Artigianato & PMI L’Italia che ama gli esentasse La febbre dei PIR: tra risparmio e polemiche In soli otto mesi i piani individuali di risparmio toccano quota 5 miliardi, ma il 90% delle PMI italiane riscontra problemi di accesso al credito Nati a Gennaio 2017 con il du- rendimenti, su donazioni e succes- Il 13 Settembre, infatti, durante un plice obiettivo di creare un nuovo sioni. convegno dedicato ai PIR svol- canale di credito per le PMI ed in- Tutto questo alla condizione, però, tosi nella sede della Borsa Italia- centivare le famiglie ad investire che ogni Piano Individuale di Ri- na, è stato presentato uno studio nell’economia, i Piani Individuali sparmio non superi i 30.000 euro di Intermonte – la principale in- di Risparmio hanno già superato di investimento, che il singolo in- vestment bank indipendente pre- tutte le aspettative sul loro conto, vestitore si mantenga complessiva- sente sul mercato italiano - che sti- comprese quelle dello stesso Mini- mente entro i 150.000 euro totali di ma che entro il 2021 il numero dei stero dell’Economia e delle Finan- spesa e che ogni PIR venga mante- sottoscrittori dei fondi italiani au- ze. Sono infatti più di 5 i miliardi nuto per un periodo non inferiore menterà ancora, ma che solamente raccolti in otto mesi e si pensa che ai 5 anni. il 20% di essi si rivolgerà ai Piani entro la fine del 2017 la quota pos- Un altro vincolo, denominato “vin- Individuali di Risparmio, e persino colo di diversificazione”, prevede con un investimento decrescente sa addirittura raddoppiare, toccan- (circa 12.000 euro contro i 16.000 do i 10 miliardi. che il 70% di ogni investimento attuali). Ma cosa sono e a cosa servono i sia destinato ad aziende italiane Senza poi contare l’enorme diffe- PIR? o europee ma con organizzazione renza con l’estero: in Francia la Introdotti con la legge di bilancio, stabile nel nostro Paese. Il restante cifra raccolta con i Plan d’Epargne il loro intento è quello di incenti- 30%, invece, deve necessariamen- è di ben 120 miliardi di euro, men- vare le sole persone fisiche (non te essere composto da strumenti fi- tre gli Individual Saving Accounts possono quindi essere utilizzati da nanziari di aziende medio-piccole. inglesi hanno raggiunto la cifra da persone giuridiche né aziende) ad Nonostante le varie clausole e l’ap- capogiro di 518 miliardi di sterline. investire i propri risparmi in stru- parente complessità del sistema, Il sistema italiano ha inoltre un’al- menti finanziari, azioni, obbliga- l’accoglienza è stata comunque no- tra falla. zioni e quote di fondi di investi- tevole e molti – come dimostra la La struttura economica del nostro mento ottenendo dei vantaggi tra cifra raccolta – ne hanno usufruito. Paese, infatti, è composta per il cui l’abbattimento di tutto il cari- Ma non è tutto oro ciò che luccica, 90% da imprese molto piccole, con co fiscale: si verrà quindi esentati e in alcuni casi le previsioni a lun- fatturati da pochi milioni di euro. dalle imposte sul capital gain, sui go termine non sono poi così rosee. Le regole dei PIR, prevedono però che questo nuovo strumento sia rivolto esclusivamente ad aziende con un fatturato che può oscillare tra i 50 ed i 200 milioni di euro all’anno. Impossibile, allora, per le imprese minori, accedere al credi- to che va a confluire in società già stabili e presenti sul mercato da di- verso tempo. Allora solamente quando anche le imprese totalmente o quasi to- talmente dipendenti dal finanzia- mento bancario si avvicineranno al mercato dei capitali, il successo dei Pir potrà considerarsi davvero reale. Liliana Rinaudo 6
Artigianato & PMI Fondi europei a supporto delle imprese 10000 euro per le aziende che investono nella digitalizzazione Agevolazioni a fondo perduto a favore di interventi di ristrutturazione informatica A quasi due anni dall’entrata in vi- gore del decreto Destinazione Ita- lia, finalmente diventano concre- tamente disponibili, quest’anno, le risorse stanziate tramite l’appro- vazione da parte di Bruxelles del Programma Operativo Nazionale Imprese e Competitività 2014- 2020, che prevede una serie di mi- sure per favorire lo sviluppo delle piccole e medie imprese. Ai 32,54 milioni di euro già stanziati si ag- giungono inoltre 67,46 milioni a valere sulle risorse del Fondo per posta elettronica certificata e della della quota totale stanziata. Questa lo Sviluppo e la Coesione (FSC) firma digitale del legale rappresen- occasione rappresenta un piccolo 2014-2020. La copertura comples- tante in quanto non sarà possibile passo per supportate le imprese che siva per questo intervento, pari a alcun invio cartaceo o a mano. Pri- vogliano investire concretamente 100 milioni di euro sarà interamen- ma di richiedere il contributo sarà in un potenziamento e rinnova- te gestita ed erogata dal Ministero opportuno realizzare un piano pro- mento delle proprie infrastrutture dello Sviluppo Economico. Il Co- gettuale che identifichi le necessità tecnologiche e rinnovare il proprio mitato Interministeriale Program- nell’ambito dell’ammodernamento business. Certamente l’entità del mazione Economica ha ripartito tecnologico e che una volta ero- contributo non potrà garantire tra- l’intero importo su base regionale, gato lo stesso vengano rispettati i sformazioni aziendali importanti in proporzione al numero delle im- vincoli di destinazioni documen- seppur rappresenterà un input fina- prese registrate presso le rispettive tati, pena la revoca dei benefici. lizzato a disseminare sul territorio Camere di Commercio. Rientrano Il contributo massimo concesso è una serie di stimoli volti a investire nel beneficio tutte le PMI esclu- pari a 10.000,00 euro, a fondo per- in migliorie che mirino a rendere le se quelle che operano nell’ambito duto per il 50% massimo della spe- PMI più smart e digitalizzate, dota- della pesca e acquacoltura, produ- sa ammissibile. Oltre all’acquisto te di un’attrezzatura più efficiente e zione primaria, trasformazione e di hardware e software potranno un sistema gestionale adatto a nuo- commercializzazione di prodotti essere finanziate anche soluzioni ve sfide. È inoltre importante che agricoli e attività connesse all’ex- innovative di business (e-commer- si investa sulla formazione al fine port. Tutte le altre, comprese le dit- ce o telelavoro), formazione, con- di ridurre il “digital divide” che te individuali potranno presentare nettività a banda larga e ultra larga, affligge il Belpaese e si incremen- domanda attraverso una procedu- collegamento alla rete internet me- ti l’alfabetizzazione informatica di ra digitale gestita dal MISE. Per diante tecnologia satellitare, for- chi gestisce un’attività. presentare la domanda, l’impresa mazione qualificata. I voucher sa- deve disporre di un indirizzo di ranno erogati fino ad esaurimento Valeria Della Valle 7
Artigianato & PMI Gli eccessi del settore primario aiutano il Paese nella ripresa economica La nuova vita degli scarti agricoli nel mondo dell’impresa italiana I rifiuti agrari non sono più immondizia, ma merce utile per il sistema produttivo Tutti, ormai, sanno che cos’è il dei primi quattro impianti di bio- acido utile per costruire i sacchetti riciclo. C’è chi ne fa una moda, metano alimentati esclusivamente bio che troviamo nei supermercati. chi lo pratica anche per cose più con reflui zootecnici, scarti e sot- Le start-up vivono di queste nuove inutili. Nel mondo dell’impresa, toprodotti di origine agricola che scoperte e ne fanno vanto e fortu- invece, il riciclo spesso è un’otti- sorgeranno in Veneto, Lombardia e na. In Sardegna, ad esempio, una ma tecnica artigianale. Si pensi al Sud Italia. Una produzione di bio- di queste ha fatto nascere un eco- mondo dell’arredamento: miglia- gas di 10 TW/h, in genere, è capa- diserbante con gli scarti di lana, ia di artigiani, anche auto-didatti, ce di utilizzare ca. 20 tonnellate di malvasia e olio d’oliva. In Sicilia sottoprodotti agricoli: si pensi per- ridanno vita a vecchi mobili, uti- invece un team di ricercatori ha ciò quanto aiuterebbe nel campo lizzando pratiche personalizzate. creato la prima bio-plastica a base dello smaltimento. Anche i reflui Altri invece decidono di dare nuo- di canapa. Scoperte e imprese che zootecnici risultano ottimi allea- vamente vita…agli scarti, in parti- ricevono premi e riconoscimenti ti in molti settori industriali. Un colare quelli legati all’agricoltura. anche all’estero. Ad Aprile, infatti, esempio viene dagli scarti del latte, Questi, infatti, risultano un buon a un contest tenutosi a Stoccolma, le cui siero proteine sono riutiliz- alleato per il mondo dell’impresa, un team d’italiani ha vinto creando zate nel campo farmaceutico e co- aiutati anche dalla legislazione. Il un’eco-pelle ottenuta dagli scar- smetico. L’impresa italiana però è decreto 264/2016, in vigore dal 2 ti della vinificazione. Tutte gocce piena di esempi sul riutilizzo degli marzo 2017, ad esempio, ha aiu- scarti. Alcune aziende, ad esempio, nel grande lago dell’innovazione tato a semplificare le norme per il utilizzano le bucce di alcuni frut- imprenditoriale italiana, che sta riconoscimento dei sottoprodotti, ti, come la mela o l’arancia, per portando il Paese verso la ripresa, equiparati come ‘merce’ a tutti gli creare dei solventi-bio; dai residui utilizzando una strada diversa e ri- effetti. Gli usi di tali scarti sono dell’uva, del pomodoro e persino spettosa del mondo che la circon- molteplici, a cominciare dall’ener- del riso si ricava un olio vegetale da. gia. Ad agosto è stato siglato un ottimo per l’industria energetica. accordo quadro per la costruzione Persino dal pane si può trovare un Francesco Fario 8
Artigianato & PMI Il settore legato all’estetica e immagine non conosce crisi Costante crescita del “business della bellezza” Aumento del 4% delle imprese del settore negli ultimi 5 anni La crisi c’è, impossibile negarlo. di causare più danni che benefici. Le imprese hanno difficoltà a rima- Oggi purtroppo – conclude – ci tro- nere sul mercato, ad ottenere credi- viamo a subirne da parte di persone to dalle banche, a investire, fideliz- che si improvvisano operatrici, che zare la clientela ed aprirsi a scenari lavorano abusivamente senza pa- internazionali, sebbene nell’ultimo gare le tasse e senza poter garantire trimestre si siano registrati segnali standard igienici e tecnici adeguati. di ripresa, specie nel settore mani- valore di crescita, seguito dalla Da tempo chiediamo interventi più fatturiero. Nel trimestre maggio- Sardegna, dal Friuli Venezia Giu- stringenti per contrastare questo luglio si è verificato un aumento del lia, dalla Calabria e dalla Toscana. fenomeno anzitutto perché per ac- +1,4% della produzione rispetto ai Esaminando le province il primato quistare prodotti specifici e dedica- mesi precedenti. In linea con que- va a quella di Roma (11000), segue ti servirebbe la partita IVA invece sta tendenza il settore della bellez- Milano (8000) e Napoli (6000). tutti oggi riescono a procurarseli za, che in Italia sembra non cono- Anche in territori meno popolo- ormai, essendo venduti ovunque. scere crisi. Palestre e centri fitness, si e defilati la crescita del settore Inoltre, l’impossibilità di steriliz- saloni estetici e parrucchieri traina- appare inarrestabile. Ormai anche zare i macchinari espone la clien- no l’ascesa delle PMI in un merca- in ogni piccolo borgo esistono at- tela a seri pericoli. Chi sceglie que- to dinamico, competitivo e qualifi- tività volte alla cura del benessere sto tipo di servizi certamente non cato. Negli ultimi 5 anni il boom e dell’immagine: gli italiani amano bada alla qualità della prestazione. è evidente, si sono moltiplicate sul spendere in questo settore e dedi- Un altro elemento che vorrei sotto- territorio numerose attività e si as- carsi alla valorizzazione del corpo. lineare è la liberalizzazione selvag- siste a un aumento del 12% del nu- “La clientela desidera un servizio gia per cui chiunque può fare tutto mero di palestre e centri benessere, sempre più accurato e professiona- ed improvvisare il lavoro offrendo del 15% degli istituti di bellezza le – sottolinea Michela Napoli tito- servizi ibridi senza particolari ob- e un’impennata del 46% di servi- lare del centro estetico Il Fiore Di blighi. Il lavoro in tal modo non si zi di manicure e pedicure, passati Loto in Umbria, ad Orvieto - au- specializza e la qualità vira verso da 1.206 a 1.747. Il vero “zoccolo menta il numero dei clienti uomi- il basso”. È necessario dunque che duro” del comparto è costituito dai ni e dal punto di vista anagrafico il governo attui misure per tutelare saloni di barbiere e di parrucchiere, la fascia della clientela copre un chi opera rispettando la legge, sob- nel quale operano 104 mila impre- range molto esteso. Anche molto barcandosi di costi ed adempimen- se, pari al 68% del totale. In am- in là con gli anni si desidera curare ti che incidono sul ricavo finale. La bito regionale è la Lombardia che ogni aspetto della propria immagi- crescita è incoraggiante e sarebbe conta il maggior numero di attività ne. Il nostro lavoro richiede mol- ancor più corposa se gli operatori censite, oltre 26000, segue il Lazio ta serietà e preparazione – ribadi- qualificati avessero la certezza di con 15000 e il Veneto 13000 che sce Michela – spesso i trattamenti continuare ad investire vedendo i conquista la medaglia di bronzo. prevedono l’utilizzo di macchina- propri sforzi ripagati da adeguate Considerando l’aumento percen- ri sofisticati e senza un’adeguata forme di protezione. tuale rispetto al passato tuttavia formazione, qualificazione ed ag- il Lazio ha registrato il maggior giornamento esiste la possibilità Valeria Della Valle 9
Pagina Fiscale Scadenze fiscali e contributive OTTOBRE gli interessi dello 0,99%, i secondi sui redditi dichiarati per il 2013 e dello 0,66%. Gli interessi non van- sui dati degli studi di settore pre- Lunedì 2 ottobre no cumulati all’imposta, ma versati sentati per il triennio 2013-2015. a parte con i codici tributo: 1668 VOLUNTARY DISCLOSURE – ROTTAMAZIONE CARTELLE (interessi imposte erariali), 3805 Scade il termine (così prorogato – Chi si è avvalso della definizio- (interessi tributi regionali), 3857 rispetto a quello precedentemente ne agevolata dei carichi affidati ad (interessi tributi locali). fissato al 31 luglio) per presentare Equitalia dal 2000 al 2016 (c.d. MODELLO 730 – Chi ha presen- l’istanza di adesione alla proce- rottamazione delle cartelle di pa- tato il modello 730/2017 (redditi dura di collaborazione volontaria gamento) deve pagare la seconda 2016) entro questa data può comu- da parte di chi intende riportare in rata del debito residuo comunicato nicare al sostituto d’imposta di non Italia o regolarizzare i patrimoni, dall’agente della riscossione. Il pa- voler pagare la seconda o unica compresi gli immobili, detenuti il- gamento può essere effettuato: con rata dell’acconto relativo all’Irpef legalmente all’estero. domiciliazione sul conto corrente, e/o alla cedolare secca nella misura LIBRO UNICO DEL LAVORO se indicato nella “dichiarazione di risultante dal prospetto di liquida- (LUL) – I datori di lavoro, i com- adesione”; tramite bollettini pre- zione modello 730-3; a tal fine, è mittenti e i soggetti intermediari compilati inviati dall’agente del- tenuto a indicare per iscritto, sotto (consulenti, ecc.) devono stampare le riscossione; presso gli sportelli la propria responsabilità, l’importo il Lul o, nel caso di soggetti gesto- dell’agente della riscossione. che ritiene dovuto. ri, consegnarne copia al soggetto REGISTRO – Scade il termine per BOLLO AUTO – È l’ultimo gior- obbligato alla tenuta, con riferi- registrare i nuovi contratti di loca- no per pagare la tassa automobili- mento al periodo di paga di agosto. zione di immobili con decorrenza stica per autovetture ed autoveicoli DENUNCIA UNIEMENS – I da- 1° settembre 2017 e per versare ad uso promiscuo, con potenza su- tori di lavoro e i committenti de- l’imposta di registro sui contrat- periore a 35 kilowatt (o 47 CV), il vono inoltrare all’Inps, in via tele- ti stipulati o rinnovati tacitamente cui precedente bollo è scaduto ad matica, i dati retributivi (EMens) da quella data, per i quali – nelle agosto. Il pagamento può essere ef- e contributivi (denuncia mod. ipotesi possibili – non è stata eser- fettuato presso le delegazioni ACI, Dm/10) relativi a dipendenti e col- citata l’opzione per il regime della le agenzie di pratiche auto, i tabac- laboratori per il mese di agosto. “cedolare secca”. Il contratto può cai, gli uffici postali. CONTRIBUTI VOLONTARI – essere registrato in uno dei seguen- LITI PENDENTI – È l’ultimo Scade il termine per il pagamento ti modi: utilizzando i servizi tele- giorno per aderire alla definizione dei contributi da parte dei soggetti matici dell’Agenzia delle entrate agevolata delle controversie fisca- autorizzati a proseguire volontaria- (tale modalità è obbligatoria per gli li pendenti. Entro questa data deve mente il versamento dei contribu- agenti immobiliari e i possessori essere presentata all’Agenzia delle ti previdenziali per raggiungere il di almeno 10 immobili); presso un entrate la domanda di definizione diritto alla pensione. Il versamento ufficio dell’Agenzia delle entrate, e va pagato il relativo importo do- si riferisce al II trimestre solare del compilando il modello RLI; inca- vuto. Se la somma supera i 2.000 2016, aprile/giugno (i versamenti ricando un intermediario abilitato euro, si può suddividere il paga- effettuati oltre il termine sono nulli (professionisti, associazioni di ca- mento in un massimo di tre rate (la e rimborsabili). tegoria, Caf, ecc.) o un delegato. seconda scade il prossimo 30 no- IMPOSTE RATEIZZATE – Ulti- vembre). Martedì 10 ottobre mo giorno per versare la quarta rata RISPOSTE AL FISCO – È l’ul- delle imposte risultanti dai modelli timo giorno per rispondere alle ri- LAVORATORI DOMESTICI – Redditi (compresa la cedolare sec- chieste di documentazione inviate Ultimo giorno per versare i contri- ca per i canoni abitativi) ed Irap dall’Agenzia delle entrate tra mag- buti all’Inps relativi al III trimestre 2017, dovute dai contribuenti non gio e luglio e relative ai controlli 2017 (luglio/settembre), in relazio- titolari di partita Iva che hanno ver- formali sulle dichiarazioni dei red- ne ai lavoratori addetti ai servizi sato la prima rata entro il 30 giugno diti del 2015, nonché per risponde- domestici e familiari. ovvero entro il 31 luglio; per la ra- re alle comunicazioni spedite per teizzazione, i primi devono pagare rimediare a errori o dimenticanze Pagina a cura di Valeria Molinaro 10
Commercio Aumentano le imprese guidate dai giovani, ma cambiano i settori di attività Nuovo boom di imprese giovanili nei primi due trimestri del 2017 Quasi un terzo delle nuove imprese aperte è guidato da giovani imprenditori Nei primi sei mesi del 2017 si con- tenere conto del tasso di mortali- ferma l’andamento positivo della tà delle imprese giovanili. Il trend creazione d’impresa in Italia trai- annuale è di circa 11.000 imprese nata dai giovani under 35 che sono perse. Sarebbe interessante avere titolari di circa 1 nuova impresa su altri dati per capire cosa succede a 3. In base all’Osservatorio sull’im- questi 11 mila giovani: cambiano prenditoria giovanile di Unionca- impresa, trovano un lavoro come mere, gli under 35 hanno aperto I settori che hanno subito il mag- dipendenti, vanno all’estero… 36.965 imprese segnando una cre- gior incremento nel primo seme- Quando si parla di boom d’imprese scita rispetto allo stesso periodo stre del 2017 sono stati quelli delle giovanili, non si ragiona in termi- del 2016. Risultati incoraggianti lotterie, spedizioni e servizi alla ni assoluti perché, come abbiamo sono arrivati dal Sud, ma rimango- persona. Aumentano quindi i gio- visto, il numero è sceso. In real- no perplessità sui settori di attività vani under 35 che aprono delle tà, ci si riferisce all’incidenza dei e il tasso di mortalità di queste im- giovani sul tessuto imprenditoria- imprese nel settore dei giochi, per prese. le: nel 2017 le imprese giovanili esempio, arrivando a possedere 4 Il 30.4% delle nuove imprese sono cresciute del 6.1%, contro lo nuove imprese su 10. iscritte al Registro delle Camere di 0.3% dell’imprenditoria in genera- Quanto alla forma giuridica, le im- Commercio nei primi sei mesi del le. Questo vuol dire che i giovani prese giovanili rimangono per la 2017 è guidato da giovani under sono più attivi. stragrande maggioranza dei casi 35, in aumento del 6.1% rispetto al I dati di Union Camere sui primi sei sotto forma d’impresa individua- 2016. mesi del 2017 sono incoraggianti le con oltre il 70% del totale, ma Il Sud e le isole si confermano perché segnano un aumento della sono in aumento rispetto all’anno come le regioni con il maggior nu- spinta imprenditoriale dei giovani. scorso le società di capitali che se- mero di giovani imprenditori, dete- Tuttavia, in termini assoluti, c’è gnano +9%. Il dato sulle imprese nendo il 40% del totale. In testa la ancora della strada da fare per ar- individuali è guardato con sospetto Sardegna con un +10.4% rispetto rivare almeno ai livelli del 2011, all’anno scorso, in particolare le perché in alcuni casi può masche- anche se le imprese di giovani cre- province di Nuoro e Oristano. rare un finto rapporto di lavoro scono costantemente. Per quanto In generale, i giovani hanno con- come dipendente. In realtà, questo riguarda i settori d’attività, è chiaro fermato di puntare sulle teleco- fenomeno è interpretato da Union- che alcuni settori tradizionali come municazioni e i servizi finanziari, camere come una risposta dei gio- le costruzioni o la ristorazione han- dove detengono quasi la metà delle vani alla crisi. Sempre più giovani no perso terreno rispetto ai servizi. nuove imprese aperte nel 2017. Se- si creano da soli quel posto di lavo- La vera scommessa per il futuro è guono i settori delle lotterie, servi- ro che ancora risulta difficile per il attivare delle politiche che portino zi postali e servizi alla persona con 35% degli under 30. i giovani verso il settore produttivo circa il 40% d’incidenza di giovani Se si guardano ai dati sull’impren- per eccellenza, quello artigianale imprenditori. Poco meno di 4 im- ditoria giovanile negli ultimi 6 dove la tradizione può trovare nuo- prese su 10 nei settori delle attività anni, possiamo notare che in ter- ve forme di espressione attraverso forestali, della pubblicità e delle mini assoluti si è ridotta, passan- le nuove tecnologie. ricerche di mercato appartengono do da 723.531 imprese nel 2011 a agli under 35. 566.268 nel 2017. Bisogna anche Catia Dos Santos 12
Commercio Rivalutazione culturale, detassazione e qualità come principi per uscire dalla crisi Il declino del settore artigianato impoverisce tutti Cause ed effetti sulla collettività: le risposte del Presidente della CILA Antonino Gasparo Le cifre non sono mai state così in quanto l’opera che svolge l’ar- tempi, ma hanno perso la loro re- chiare: delle piccole e medie im- tigianato è di servizio a beneficio putazione. Cura, passione e quali- prese presenti sul territorio nazio- della qualità della vita. » tà. Tre elementi che rendevano un nale 158 mila sono state costrette Si parla di rivalutazione culturale oggetto unico e di pregio. Oggi, tra ad abbassare la saracinesca; tra del settore artigianato: che cosa si le aziende scorrette nei confronti queste, 145 mila attive nel setto- intende? della categoria Poltronesofà, cita- re artigianato. Diversamente dagli «L’artigianato nasce con l’inse- ta dal Presidente, come un’azien- anni ’80, in cui vi era assistenza e gnamento pratico nelle botteghe da che scredita la categoria. Il suo protezione nei confronti di queste artigiane. Un tempo, un prodotto spot pubblicitario “Poltronesofà, piccole aziende, il danno maggiore artigianale avevano un significa- artigiano della qualità” viene meno comincia a far vedere i suoi effetti to di qualità che ora si è perso. Si ai principi della disciplina dell’ar- dagli anni 2000. Le risposte sulle dovrebbe incentivare i giovani ad tigianato; il presidente aggiunge: cause della crisi dell’artigianato e andare verso le botteghe. Ma anche «non sono prodotti artigianali ma dell’eventuale riscatto dei lavora- la bottega deve avere un sostegno industriali. Per legge dovrebbe tori le ha fornite il presidente della da parte della collettività.» essere sanzionato ma c’è una tale Quali riforme e in che modo l’Ita- ignoranza nella disciplina dell’arti- CILA, Antonino Gasparo. lia ha tutelato il settore artigiana- gianato...» Presidente, a quali cause si può far to? Quale potrebbe essere la soluzio- risalire? «Nessuna. Sono state fatte riforme ne o un’idea per il cambiamento e «Il problema è la legislazione, mol- atte a scoraggiare le imprese. La re- quindi il miglioramento del settore to rigida nei confronti della piccola sponsabilità è soprattutto regiona- e degli artigiani stessi? imprenditoria e poco attenta al set- le, a livello di sviluppo del settore, «La tutela sarebbe la detassazione, tore che costringe queste catego- ma anche del governo stesso. Chi soprattutto a chi ha due o tre addet- rie, viste le difficoltà economiche regge le istituzioni, non sa nemme- ti, le piccolissime imprese. E l’in- e legislative, a chiudere le pro- no che servizio è, l’artigianato. La dirizzare i giovani nelle botteghe prie aziende. La colpa non è solo legislazione passata, l’articolo 45 artigiane, toglierli dalla strada. La delle istituzioni ma anche della della Costituzione, faceva presen- gioventù allo sbando è figlia della mancanza di organizzazione delle te che l’artigiano era un soggetto mancanza di ricollocazione lavo- organizzazioni sindacali. Se la ca- molto debole; il suo valore lo ave- rativa. È importante imparare un tegoria si trova in questa situazio- va nelle mani, sapeva trasformare lavoro che si può rivendere anche ne è anche perché i sindacati non le materie prime in prodotti di pre- all’estero.» hanno saputo proporre interventi. gio.» Le tradizioni, che ci portiamo Dobbiamo, anche noi, prenderci Il presidente sostiene che nel 1965 dietro da sempre, non dobbiamo la nostra colpa. Le istituzioni de- le imprese artigiane in Italia era- abbandonarle: l’uso delle buone vono incentivare e incoraggiare le no un milione e mezzo. Il calcolo pratiche di educazione e di tra- aziende. È una mancanza di intuito avrebbe dovuto, ad oggi, triplicar- smissione rimesse al mondo dalle politico, la responsabilità è sempre si quando, invece, la realtà mostra mani dei giovani sono la chiave di politica. Gli artigiani sono talmen- l’altra faccia della medaglia. Non volta per poter guardare al progres- te appesantiti dalle tasse! Vengono solo le imprese non hanno avu- so economico delle eccellenze ita- attribuite loro delle sanzioni che to possibilità di stare al passo dei liane e, di conseguenza, all’intero non possono nemmeno pagare. E Paese. Si spera nell’emendamento rimangono debitori dello Stato che di norme che tutelino la categoria quelle tasse non le rivedrà mai, degli artigiani e il valore storico e perché gli artigiani non hanno più culturale, vivo nelle botteghe, un niente da perdere. Se non c’è un motore portante della ricrescita incentivo da parte delle istituzioni, culturale e storica del Paese. si crea un danno non solo culturale ma anche di servizio per i cittadini Elisa Longo 13
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Agricoltura Riforma sulla semplificazione delle P.A. Versamento on-line dei contributi INPS per gli operai agricoli Da settembre 2017 le aziende agricole possono compilare e inviare direttamente on-line l’F24 Grazie all’introduzione della Leg- re professionali dell’imprenditore ge n. 124 del 2015 e del Decreto agricolo, dell’imprenditore agrico- Legge n. 90 del 2014, convertito in lo professionista e del coltivatore Legge dal Parlamento – L. n. 114 diretto, rappresentando un impor- del 2014 – l’esecutivo ha dato il tante canale tra l’INPS e i datori di via al processo di semplificazione lavoro. L’ente e le aziende possono delle Pubbliche Amministrazioni. più rapidamente scambiarsi le co- La normativa punta, soprattutto, municazioni. all’utilizzo degli strumenti infor- modello, l’INPS provvede al con- Le aziende agricole, che hanno as- matici (c.d telematici) nell’ampia teggio dei contributi che, succes- sunto manodopera (fissa o stagio- e diversificata offerta dei servizi al sivamente, il datore di lavoro ha nale) e che devono versare i contri- cittadino da parte delle Pubbliche l’obbligo di versare. La normativa buti INPS relativi ad un trimestre Amministrazioni. Alla semplifica- sulla semplificazione riguarda per- dell’anno 2017, devono accedere zione dei servizi offerti, si aggiun- ciò anche il passo successivo. al cassetto previdenziale, attraver- gono gli obbiettivi di celerità e tra- Sino ad agosto 2017, l’INPS prov- so il servizio dedicato, disponibile sparenza delle attività svolte dalle vedeva a rendere noto il risultato sul sito www.inps.it/nuovoporta- p.a, al fine di facilitare i rapporti tra dei conteggi alle aziende agricole leinps/. Al servizio si accede tra- il cittadino e gli enti pubblici. e ad inviare per posta, in formato mite un PIN (Codice Personale) Le novità, introdotte dalla riforma cartaceo, il Modello F24, nel quale rilasciato dall’INPS o lo SPID sulla semplificazione della Pubbli- i datori di lavoro avevano l’obbli- (Sistema Pubblico di Identità Di- ca Amministrazione, sono nume- go di indicare gli importi da versa- gitale) che permette al cittadino di rose e riguardano ora – a partire re a titolo di contributi per i propri usufruire di tutti i servizi on-line da settembre 2017 – gli obblighi dipendenti. A partire da settembre delle Pubbliche Amministrazio- contributivi a carico delle aziende 2017, le aziende agricole posso- ni con un’unica identità digitale, agricole per i propri dipendenti, no conoscere il conteggio degli consultando il sito www.spid.gov. da adempiere nei confronti dell’I- importi dovuti da versare ogni tre it/richiedi-spid. La scadenza per il stituto Nazionale della Previdenza mesi, mediante il c.d cassetto pre- versamento dei contributi INPS di Sociale (INPS). L’Istituto medesi- videnziale. La lettera, nella quale tutti i dipendenti agricoli, relativi al mo, nel messaggio numero 3284, vengono resi noti i contributi do- primo trimestre dell’anno in scor- illustra le nuove modalità di ge- vuti, sarà infatti scaricabile in via so, è stata il 16 settembre, mentre stione del versamento dei contri- telematica. Il cassetto previdenzia- la successiva sarà il 16 dicembre. buti INPS per gli operai agricoli. le è un servizio telematico, che per- Le norme sulla semplificazione, Le aziende impegnate nel settore mette alle aziende agricole di co- facilitando ai cittadini sia l’accesso primario hanno l’obbligo di com- noscere un insieme di informazioni ai servizi che l’adempimento degli pilare e trasmettere in via telema- messe a disposizione dall’INPS, obblighi nei confronti delle Pubbli- tica all’INPS il modello DMAG, quali il Modello DMAG e il Mo- che Amministrazioni, se applicate mediante il quale le stesse dichia- dello F24 e, di compilare e inviare a pieno, consentono di alleggerire rano i dati relativi alle giornate e le domande direttamente on-line. il carico della burocrazia che, in alle retribuzioni erogate a favore Il cassetto previdenziale, rivolto Italia è da sempre un freno per le dei propri dipendenti nel corso di alle aziende qualificate come agri- aziende e l’economia. un trimestre, suddiviso per mesi. cole – art. 2135 c.c. modificato dal Grazie alla trasmissione di questo D.lgs. 228/2001 - riguarda le figu- Chiara Colangelo 15
Agricoltura Etichetta d’origine obbligatoria per pasta e riso Ultimo step per l’obbligo di etichettatura d’origine di pasta e riso Ci siamo: l’obbligo informativo di indicare i luoghi d’origine per i prodotti quali pasta e riso diventa effettivo L’iter logistico-burocratico volto deve contemplare nel caso di grano l’intervento della Commissione a implementare un regime di tutela e pasta il paese di coltivazione del Europea ai fini dell’emanazione per il marchio Made in Italy pro- grano e il paese di molitura, con degli atti di esecuzione che daran- segue nella direzione di obbligato- l’accortezza di specificare nel caso no piena attuazione al regolamento rietà di etichettatura ab origine di si tratti di un’area estesa tra più pa- suddetto. A tal pro il ministro Mar- prodotti alimentari, quali pasta e esi nel modo seguente: Paesi UE, tina ha ribadito quale sia la ferma riso. Un primo step in tal senso è Paesi NON UE, Paesi UE E NON intenzione del MIPAAF di incitare stato compiuto nel mese di febbra- UE. Ad esempio se nella fattispe- il governo europeo a dare efficacia io, ove, in occasione dell’iniziativa cie il grano duro viene coltivato a questi provvedimenti che riven- da parte del “tandem” Martina- per il 50 % in un solo paese si potrà dicano e restituiscono dignità alla Calenda, è stato presentato in seno indicare il nome di quest’ultimo in produttività italiana e soddisfano al governo europeo il progetto di evidenza seguito dall’espressione le esigenze di trasparenza richieste inserimento del loco di coltivazio- “e atri Paesi UE e/0 non UE. dai consumatori. A tal proposito ne e molitura del grano sulle con- Per quanto riguarda il settore del oggi le statistiche riportano cifre fezioni di pasta secca. La conferma riso, l’etichetta deve comprendere quali l’85% del tessuto connettivo di tale indirizzo giunge ora dall’an- le 3 fasi del processo produttivo, sociale, ovvero la grande maggio- nuncio (21-8-2017) della pubblica- ovvero il Paese di coltivazione, di ranza della popolazione italiana, zione sulla Gazzetta Ufficiale dei lavorazione e di confezionamento, teso alla tutela in campo informati- due decreti interministeriali volti nell’eventualità ci sia la frammen- vo. La domanda di chiarezza sulle ad attuare la sperimentazione per tazione dell’iter in diversi posti origini delle materie prime in uso è due anni di tale regime informati- devono essere adottate le denomi- in crescita costante mostrando un vo. E’ previsto un lasso temporale nazioni di riferimento (Paesi UE, sempre maggior interesse diffuso di 180 giorni deputato al rodaggio NON UE, UE E NON UE), come per la qualità degli alimenti con- di aziende in merito alla loro con- nel caso del grano duro. sumati, e viene accolta da prov- formazione a tale sistema di eti- Tali decreti citati incalzano l’appli- vedimenti quali questo in esame chettatura, che ovviamente com- cazione del regolamento europeo che puntano sul garantismo di un porta anche lo spoglio di vecchie n. 1169/2011 all’articolo 26, para- regime di sicurezza alimentare e denominazioni utilizzate. Le date grafo 3, che sottopone all’attenzio- di “protezionismo” del marchio di entro cui sarà effettiva la dicitura ne la dicitura obbligatoria del pae- qualità italiano. obbligatoria sono il 16 febbraio per se di provenienza dell’ingrediente il riso e il 17 febbraio per la pasta. primario usato nella preparazione Costanza Marana Nello specifico, la nomenclatura degli alimenti. Ad oggi è latente 16
Agricoltura Agricoltori in difficoltà: oltre ai danni ai raccolti, l’aumento del costo del gasolio Siccità: il 2017 è “annus horribilis” per il comparto agricolo Appare sempre più evidente la necessità di nuove soluzioni per il mutato contesto climatico E’ stata un’estate da record negati- late sono stabilite vo in termini di siccità quella che si in base a specifici è appena conclusa e che ha causato criteri che rispon- danni ingenti al comparto agrico- dono alle esigen- lo del nostro Paese. Secondo i dati ze delle condizio- forniti dall’UCEA – l’Unità di ri- ni ordinarie e non cerca per la climatologia e la mete- riescono a coprire orologia applicate all’agricoltura, un improvviso “la media nazionale delle precipi- aumento dei con- tazioni ha subito una contrazione sumi dovuto al delle piogge pari al 39% rispetto problema della alla media di riferimento nei pri- siccità. Per sop- mi sette mesi dell’anno 2017”. In perire a questo ulteriore disagio migliora di certo con le sporadiche pratica solo ad agosto le precipita- subìto dagli agricoltori alcune Re- ma intense piogge che stanno col- zioni hanno raggiunto il meno 80% gioni hanno provveduto con l’as- pendo il nostro territorio nel mese rispetto alla media degli anni pre- segnazione di una maggiorazione di settembre: l’eccessiva siccità ha cedenti, con un danno economico di gasolio, in conformità a quanto inevitabilmente seccato i terreni notevole per l’agricoltura italiana. previsto dal decreto del Ministro che non sono più in grado di assor- Le raccolte hanno subito una dra- delle Politiche Agricole, Alimen- bire l’enorme flusso di acqua dei stica riduzione in termini di produ- tari e Forestali del 30 dicembre temporali, causando ulteriori dan- zione agricola con danni per tutti 2015, secondo il quale proprio le ni in termini di alluvioni, frane e i settori dell’agricoltura fino a 200 Regioni possono concedere mag- smottamenti. La siccità prima e il milioni di euro; sono infatti crol- giorazioni delle assegnazioni di maltempo poi stanno mettendo in late le produzioni di latte, grano, carburante agevolato nel caso di ginocchio gli agricoltori che hanno fieno, pomodori e miele mentre la “andamento climatico sfavorevole finora subito oltre 2 miliardi di per- produzione di uva per la prossi- durante l’anno”. Per fare un esem- dite alle coltivazioni e 120 mila et- ma vendemmia ha subito un calo pio, nel Lazio il quantitativo di car- tari devastati dagli incendi, il triplo del 20%. Dati alla mano, un altro burante annuo per ettaro assegnato rispetto alla media dei 10 anni pre- annus horribilis per il comparto per l’irrigazione è stato maggio- cedenti. Adesso la nuova minac- agricolo. Il problema della siccità rato del 50% rispetto a quanto già cia, oltre i violenti acquazzoni che ha fatto emergere però anche un stabilito in via ordinaria per ogni stanno colpendo il Paese, disconti- ulteriore onere economico per gli tipologia di coltura. L’intervento nui e intensi, che si aggiunge per agricoltori: l’aumento del costo del della Regione Lazio, che ha giusti- l’agricoltura è il rischio della gran- gasolio. Nel periodo estivo infatti ficato la maggiore assegnazione di dine e delle nevicate: una eventua- per fronteggiare la siccità è sta- carburante per l’irrigazione, è nato lità che minerebbe ulteriormente il to necessario sopperire alla man- proprio dalla necessità di fronteg- già esiguo raccolto di questa estate canza di acqua dovute all’assenza giare i maggiori consumi effettivi 2017. Una estate che ha messo in delle precipitazioni ricorrendo agli di carburante causati dall’ecce- evidenza l’esigenza di pensare in irrigatori meccanici. Ciò ha com- zionale condizione di siccità. Un maniera seria ad interventi struttu- portato un inevitabile aumento dei intervento indispensabile ma non rali che possano dare dei migliora- costi per il gasolio e la corrente, esaustivo considerato che nel no- menti concreti per fronteggiare il necessari per irrigare i campi e stro Paese solo il 10% dell’acqua disagio di una crisi idrica che ha per l’abbeveraggio del bestiame. piovana viene trattenuta dagli in- messo in ginocchio il Paese e che L’aumento del costo del gasolio vasi con conseguente essiccazio- non si risolve semplicemente ra- ha inciso fortemente sul bilancio ne dei terreni agricoli in caso di zionalizzando l’acqua. delle aziende agricole, poiché le siccità prolungata come quella di assegnazioni di carburante agevo- questa estate. E la situazione non Chiara Troncarelli 17
Agevolazioni e incentivi CASERTA. Contributi alle imprese agricole per acqui- sto macchinari La Camera di Commercio di attrezzature. rapporto alle effettive esigen- Caserta, allo scopo di incen- Possono accedere al contribu- ze d’esercizio dell’impresa tivare i processi to le imprese agricole, indi- agricola e che siano innovati- di qualificazione del settore viduali ed in forma societaria. vi, con particolare riferimento primario, ha deliberato di in- Il contributo è finalizzato al tema della sicurezza sul la- tervenire a sostegno delle im- all’acquisto di macchinari ed voro, del risparmio idrico ed prese agricole della provin- attrezzature, rivolti a concilia- energetico. cia attraverso la concessione re l’aumento della Le risorse stanziate per l’anno di contributi in conto capitale produttività, la riduzione dei 2017 ammontano a comples- finalizzati alla copertura par- costi e la sostenibilità ambien- sivi € 150.000,00. ziale delle spese sostenute per tale, che trovino utilizzazione L’istanza può essere inoltrata l’acquisto di macchinari ed economica in fino al 31/10/2017. SARDEGNA. Aiuti alle start up innovative Pubblicate da Sardegna Ri- stema della ricerca pubblica e e ambientali, Energia, Agrifo- cerche le disposizioni attuati- privata. od, Biomedicina, Aerospazio, ve del bando che eroga aiuti a L’intervento, rientrante nel Bioeconomia. favore delle startup innova- PorFesr 2014/2020, sarà at- La presentazione delle do- tive per supportarle nella rea- tuato mediante procedura mande sarà possibile fino lizzazione del proprio piano di valutativa a graduatoria. alle ore 12:00 del 31 ottobre sviluppo aziendale da attuarsi Possono presentare la doman- 2017. La domanda dovrà esse- nel territorio della Regione da di agevolazione le impre- re presentata esclusivamente Sardegna. se in possesso dei requisiti per via telematica attraverso il Obiettivo concorrere allo svi- con particolare riferimento sistema informatico della Re- luppo economico del territorio alle aree di specializzazione della Regione Sardegna, alla identificate dalla Smart Spe- gione Sardegna SIPES (Siste- diffusione di nuova imprendi- cialization Strategy (S3) del- ma Informativo per la gestio- torialità ed alla valorizzazione la Regione Sardegna ovvero ne del processo di erogazione economica dei risultati del si- ICT, Turismo, beni culturali e Sostegno). 18
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