ACCESSO AL CREDITO E POLITICHE MONETARIE - CILA ...

Pagina creata da Camilla Ferrario
 
CONTINUA A LEGGERE
ACCESSO AL CREDITO E POLITICHE MONETARIE - CILA ...
ottobre 2017            Anno IV - n. 10                 www.cilanazionale.org

                                                        EDITORIALE
                                                                                      Pagina 2

                                                        ANALISI
                                                        PIL, prezzi e prestiti
                                                                                      Pagina 4

           ACCESSO AL CREDITO
          E POLITICHE MONETARIE
Abbassamento tassi di interesse, allentamento nei criteri di concessione del credito,
                           ma tuttora modesti i risultati
                                                                                     Pagina 3
ACCESSO AL CREDITO E POLITICHE MONETARIE - CILA ...
EDITORIALE  del Presidente della CILA
                                              Antonino Gasparo

Alcune nostre associazioni ci segnalano che imprese artigiane a
                                                                               INDICE
loro associate, regolamentate dalla legge 8 agosto 1985 n.443, e
operanti nel settore della trasformazione di prodotti di generi ali-
                                                                            2 Editoriale del Presidente
mentari, ricevono nei luoghi di produzione ispezioni da parte della
                                                                            3 Accesso al credito e politiche monetarie
Polizia locale, che rileva irregolarità nell’espletamento delle atti-
                                                                            4 PIL, prezzi e prestiti
vità. Dopo tali verifiche vengono stilati verbali di contestazione
in virtù del richiamo a disposizione di legge che, a sua volta era
stata anticipata dalla Normativa Nazionale in materia di commer-                Artigianato & PMI
cio dell’11 giugno 1971 n. 426 - volta a una razionale evoluzione           6 La febbre dei PIR: tra risparmio e polemiche
dell’apparato distributivo e che a nostro parere, non sono applica-
                                                                            7 10000 euro per le aziende che investono nella
bili al settore dell’artigianato, mentre gli ispettori si riferiscono di      digitalizzazione

solito alla disciplina del servizio di vicinato più avanti menzionata.      8 La nuova vita degli scarti agricoli nel mondo dell’im-
                                                                              presa italiana
Pertanto, in merito alle disposizioni sopra riportate, le ispezioni
                                                                            9 Costante crescita del “business della bellezza”
non hanno alcuna relazione con la disciplina della legge sull’arti-
gianato. La CILA, dunque, ha chiesto tramite una lettera inviata al
Ministero dello sviluppo economico di fornire la reale interpreta-              Pagina Fiscale
zione della legge quadro dell’artigianato dell’8 agosto 1985 n.443,
                                                                           10 Scadenze fiscali e contributive
che disciplina il settore e che, nella stesura voluta dal legislatore,
intendeva dare ampia tutela al settore dell’artigianato sulla base
dell’articolo 45 secondo comma della Costituzione, ma che è stata               COMMERCIO
ed è cosa dimenticata dalla nostra legislazione. A supporto riportia-      12 Nuovo boom di imprese giovanili nei primi due
                                                                              trimestri del 2017
mo il paragrafo della legge:
                                                                           13 Il declino del settore artigianato impoverisce tutti
“Per la vendita nei locali di produzione, o ad essi contigui, dei beni
di produzione propria, ovvero per la fornitura al committente di
quanto strettamente occorrente all’esecuzione dell’opera o alla pre-            AGRICOLTURA
stazione del servizio commessi, non si applicano alle imprese arti-        15 Versamento on-line dei contributi INPS per gli operai
                                                                              agricoli
giane iscritte all’albo di cui al primo comma le disposizioni relative
                                                                           16 Ultimo step per l’obbligo di etichettatura d’origine di
all’iscrizione al registro degli esercenti il commercio o all’autoriz-        pasta e riso
zazione amministrativa di cui alla legge 11 giugno 1971, n. 426,           17 Siccità: il 2017 è “annus horribilis” per il comparto
                                                                              agricolo
fatte salve quelle previste dalle specifiche normative statali”.
La CILA continua nel suo impegno a tutela delle micro imprese del
territorio nazionale e invita gli operatori del settore a segnalare alla
                                                                                Agevolazioni
Confederazione tutte le anomalie rilevate, al fine di confrontarle              e incentivi
con le leggi che tutelano e garantiscono il settore artigianale, dato      18 Bandi e incentivi

che le istituzioni sono disattente a darne la giusta interpretazione.
ACCESSO AL CREDITO E POLITICHE MONETARIE - CILA ...
Articolo di fondo
                                 Strumenti non standard utilizzati dalla BCE

   Accesso al credito e politiche monetarie
           Abbassamento tassi di interesse, allentamento nei criteri di concessione del credito,
                                      ma tuttora modesti i risultati

Per aiutare le economie europee bilancio sull’efficacia di questa mi- degli intermediari che hanno rac-
a contrastare le spinte recessive e     sura. L’evidenza empirica mostra         colto fondi attraverso operazioni di

deflazionistiche la Bce ha adottato     come i principali effetti positivi       rifinanziamento mirate. In Italia la

un’ampia gamma di strumenti di          si siano concretizzati soprattutto crescita dei prestiti al settore priva-

politica monetaria “non standard”. attraverso un sostanziale abbassa-            to a marzo è stata dell’1%, con an-
                                        mento dei tassi di interesse e in un     damenti ampiamente differenziati
Le operazioni di rifinanziamento
                                        allentamento nei criteri di conces-      tra settori, forme tecniche e attività
finalizzate a incentivare l’erogazio-
                                        sione del credito. Ancora modera-        economiche. Confermando il trend
ne del credito all’economia reale
                                        ti, invece, i risultati sulla dinamica   in atto da diverso tempo, si in-
(OMRLT) si sono concluse a mar-
                                        del credito che rimane piuttosto         tensifica la dinamica del credito
zo scorso. Con l’ultima asta della
                                        contenuta: ad aprile, nell’intera        alle famiglie (+2,4%) e ristagna
seconda serie, nella quale sono
                                        area euro la crescita dell’aggregato     quella alle società non finanziarie
stati assegnati agli istituti di credi-
                                        è stata pari al +2,6% a/a con anda-      (+0,2%). Per i nuclei familiari si
to dell’area 233 mld a condizioni
                                        menti ampiamente differenziati tra       rafforza la crescita dei mutui (2,2%)
particolarmente vantaggiose, l’am-
                                        le diverse economie. In generale si      e del credito al consumo (+8,4%)
montare complessivo dei finanzia- rileva un aumento del credito nei              mentre per le imprese si osserva
menti ha raggiunto i 761 miliardi paesi meno vulnerabili e un’atte-              la perdurante contrazione dei pre-
che andranno gradualmente resti-        nuazione della contrazione nelle         stiti al comparto delle costruzioni
tuiti entro marzo 2021. A tre anni      economie periferiche. In tutti i casi    e al manifatturiero. Buone notizie
dall’avvio del provvedimento (giu-      si riscontra una maggiore predi-         per il credito al settore dei servizi e
gno 2014) la Bce ha fatto un primo sposizione alle erogazioni da parte delle attività legate all’immobiliare
                                                                                 per i quali la dinamica sembra es-
                                                                                 sersi riavviata. Ancora negativa la
                                                                                 variazione dei prestiti alle piccole
                                                                                 imprese (-1,5%), ma a ritmi meno
                                                                                 intensi rispetto al passato a fronte
                                                                                 di una marginale crescita del credi-
                                                                                 to alle imprese di grande dimensio-
                                                                                 ne (+0,7%).
                                                                                                        Marco Strada
                                                                                                                      3
ACCESSO AL CREDITO E POLITICHE MONETARIE - CILA ...
Analisi
                                          PIL, prezzi e prestiti
                    Contrazione dei finanziamenti e ricadute sulla crescita economica

Considerate le ricadute negative venzionali” con l’intento di favo- a quattro anni a condizioni molto
sulla crescita economica di una            rire l’erogazione di finanziamenti        vantaggiose vincolando l’entità
contrazione/stagnazione dei finan-         alle imprese e alle famiglie e per        dei rifinanziamenti all’ammontare
ziamenti (soprattutto in un siste-         questa via ridare slancio a crescita      di quanto concesso alle imprese e
ma banco centrico come quello              economica e inflazione. Tasso sui         alle famiglie (fatta eccezione per i
europeo) e alla luce di una ripresa        depositi negativo, Operazioni Mi-         prestiti per l’acquisto di abitazioni
molto incerta, all’indomani della          rate di Rifinanziamento a più Lun-        per evitare possibili bolle immobi-
crisi la Bce ha adottato, in aggiunta      go Termine (OMRLT-I) e amplia-            liari). Progressivamente più favo-
alle consuete operazioni di politica       mento del programma di acquisto           revoli sono risultate le condizioni
monetaria, alcune misure definite          di titoli (PAA) del settore pubblico      applicate alle erogazioni di fondi:
“non convenzionali” divenute pro-          e di aziende private solide sono sta-     se nelle OMRLT-I era consentito
gressivamente più incisive. Quelle         ti i nuovi provvedimenti messi in         richiedere fino al 7% dei prestiti
adottate in una prima fase come            campo dalla banca centrale europea        cosiddetti “idonei” ad aprile 2014,
l’offerta di liquidità al sistema ban-     per riportare a un livello apprezza-      nelle OMRTL-II tale limite è sta-
cario senza limiti quantitativi (cioè      bile la dinamica sia del credito sia      to innalzato al 30% dell’analogo
fino a soddisfare interamente la do-       dei prezzi al consumo. Mentre gli         stock a gennaio 20164. Si è poi
manda) e con modalità flessibili in        interventi adottati nei primi anni        consentito di rimborsare gli im-
termini di scadenze e valuta, non-         della crisi erano mirati soprattutto      porti ricevuti durante le OMRTL-
ché la riduzione dei tre tassi di rife-    a superare un problema di liquidità       I con fondi tratti dalle OMRTL-II
rimento con relativo trasferimento         del sistema bancario, quelli di più       per beneficiare di un allungamento
del beneficio all’intera struttura dei     recente adozione sono stati mag-          delle scadenze nonché di un tasso
tassi di interesse, non sono state         giormente orientati a incentivare le      ancora più favorevole. A differen-
tuttavia in grado di contrastare il        banche a un allentamento dei crite-       za degli interventi di giugno 2014,
debole andamento del ciclo econo-          ri di concessione del credito e a fa-     a partire da marzo 2016 le banche
mico e del credito.                        vorirne l’erogazione all’economia         anziché essere penalizzate nel caso
All’inasprirsi della crisi e in pre-       reale. In particolare le due serie di     di mancato raggiungimento del
senza di un tasso di inflazione per-       operazioni OMRLT (annunciate a            target fissato in termini di prestiti
sistentemente inferiore all’obietti-       giugno 2014 e marzo 2016) han-            a imprese e famiglie, al momento
vo del 2%, a partire da giugno 2014        no offerto la possibilità agli istituti   del rimborso saranno premiate nel
la Bce ha introdotto gradualmente          di credito di finanziarsi presso la       caso di superamento, attraverso
ulteriori misure definite “non con-        Banca centrale con scadenze fino          il pagamento di tassi di interesse

4
ACCESSO AL CREDITO E POLITICHE MONETARIE - CILA ...
Analisi
                                                                                    ti verso il basso dalla persistente
                                                                                    contrazione del credito alle micro-
                                                                                    imprese (-3,2%).
                                                                                    L’andamento complessivo dei
                                                                                    prestiti alle società non finanzia-
                                                                                    rie, dopo aver superato la fase di
                                                                                    contrazione, si presenta pressoché
                                                                                    nullo dalla seconda parte del 2015
                                                                                    (+0,2% a marzo), con dinamiche
                                                                                    differenziate per dimensione di
                                                                                    impresa e per comparto di attività
                                                                                    economica. Consolidando il trend
                                                                                    in atto da diversi anni, le varia-
                                                                                    zioni di marzo scorso conferma-
                                                                                    no una crescita dei finanziamenti
                                                                                    alle imprese di grande dimensione
più bassi. Gli istituti che avranno        generali delle analisi Bce: a marzo      (+0,7%) a fronte di un calo di quel-
aumentato i loro prestiti del 2,5%         nel nostro paese la crescita dei pre-    li alle piccole imprese (-1,5%).
almeno tra gennaio 2016 e genna-           stiti al settore privato corretta per    Quanto all’articolazione per seg-
io 2018 potranno vedersi applica-          l’effetto delle cartolarizzazioni è      mento produttivo si osserva il per-
re agli importi rifinanziati il tasso      stata pari al +1%, incremento che        durare di una contrazione severa
marginale sui depositi, attualmente        denota un riavvio di un pur mar-         del credito alle imprese di costru-
pari al -0,4%; nel caso li avessero        ginale trend positivo da febbraio        zione (-5,3%) e una di minore in-
aumentati in misura inferiore il tas-      2016, dopo quattro anni di contra-       tensità per quelle manifatturiere
so sarà determinato sulla base del         zioni. I finanziamenti alle famiglie     (-0,3%); per contro, risulta discreta
valore di riferimento e seguirà una        (+2,4% a/a ad aprile) hanno tratto       la dinamica dei prestiti ai servizi
progressione lineare. Inoltre, di-         beneficio sia dai bassi tassi di inte-   (+3%) e alle attività legate al com-
versamente dalla prima serie, non è        resse sia dall’aumento del reddito       parto immobiliare (+1,9%).
previsto l’obbligo di rimborso qua-        disponibile tanto che l’andamento        Considerando che nell’ultima asta
lora l’incremento target dei prestiti      dei mutui si è collocato sopra il 2%     OMRLT gli intermediari italiani
non si realizzi. Nell’insieme le ri-       e quello del credito al consumo ol-      hanno ottenuto fondi per 67 mld
sorse affluite alle istituzioni ban-       tre l’8%. Per entrambe le tipologie      (circa il 30% dell’ammontare com-
carie dell’area euro tra settembre         di finanziamento i tassi di crescita     plessivo), le attese sono orientate
2014 e marzo scorso sono risultate         ad aprile sono risultati ai massi-       verso un graduale rafforzamento
ingenti: all’ultima data l’insieme         mi degli ultimi quattro anni9. Per       della dinamica del credito nei pros-
delle OMRLT era pari a 761 mld,            contro rimane ancora negativa la         simi anni.
di cui 22 mld relativi alla prima se-      variazione di cosiddetti “altri pre-
rie e 739 mld della seconda. 399,          stiti alle famiglie” (-1,8%) traina-                           Marco Strada
45, 62, 233 sono i miliardi accor-
dati nelle diverse aste che si sono
tenute tra giugno 2016 e marzo
2017. Gli importi particolarmente
rilevanti della prima e ultima asta
trovano giustificazione rispettiva-
mente nella sostituzione dei fondi
ricevuti nella OMRTL-I e nell’e-
stensione della durata del prestito
in un periodo in cui le aspettative
propendono per un rialzo dei tassi
d’interesse. I dati sul credito riferiti
all’Italia confermano le indicazioni
                                                                                                                       5
ACCESSO AL CREDITO E POLITICHE MONETARIE - CILA ...
Artigianato & PMI
                                        L’Italia che ama gli esentasse

           La febbre dei PIR: tra risparmio e polemiche
In soli otto mesi i piani individuali di risparmio toccano quota 5 miliardi, ma il 90% delle PMI italiane
                                 riscontra problemi di accesso al credito
Nati a Gennaio 2017 con il du- rendimenti, su donazioni e succes- Il 13 Settembre, infatti, durante un
plice obiettivo di creare un nuovo     sioni.                                  convegno dedicato ai PIR svol-
canale di credito per le PMI ed in-    Tutto questo alla condizione, però,     tosi nella sede della Borsa Italia-
centivare le famiglie ad investire     che ogni Piano Individuale di Ri-       na, è stato presentato uno studio
nell’economia, i Piani Individuali     sparmio non superi i 30.000 euro        di Intermonte – la principale in-
di Risparmio hanno già superato        di investimento, che il singolo in-     vestment bank indipendente pre-
tutte le aspettative sul loro conto,   vestitore si mantenga complessiva-      sente sul mercato italiano - che sti-
comprese quelle dello stesso Mini-     mente entro i 150.000 euro totali di    ma che entro il 2021 il numero dei
stero dell’Economia e delle Finan-     spesa e che ogni PIR venga mante-       sottoscrittori dei fondi italiani au-
ze. Sono infatti più di 5 i miliardi   nuto per un periodo non inferiore       menterà ancora, ma che solamente
raccolti in otto mesi e si pensa che   ai 5 anni.                              il 20% di essi si rivolgerà ai Piani
entro la fine del 2017 la quota pos-   Un altro vincolo, denominato “vin-      Individuali di Risparmio, e persino
                                       colo di diversificazione”, prevede      con un investimento decrescente
sa addirittura raddoppiare, toccan-
                                                                               (circa 12.000 euro contro i 16.000
do i 10 miliardi.                      che il 70% di ogni investimento
                                                                               attuali).
Ma cosa sono e a cosa servono i        sia destinato ad aziende italiane
                                                                               Senza poi contare l’enorme diffe-
PIR?                                   o europee ma con organizzazione
                                                                               renza con l’estero: in Francia la
Introdotti con la legge di bilancio,   stabile nel nostro Paese. Il restante
                                                                               cifra raccolta con i Plan d’Epargne
il loro intento è quello di incenti-   30%, invece, deve necessariamen-
                                                                               è di ben 120 miliardi di euro, men-
vare le sole persone fisiche (non      te essere composto da strumenti fi-
                                                                               tre gli Individual Saving Accounts
possono quindi essere utilizzati da    nanziari di aziende medio-piccole.      inglesi hanno raggiunto la cifra da
persone giuridiche né aziende) ad      Nonostante le varie clausole e l’ap-    capogiro di 518 miliardi di sterline.
investire i propri risparmi in stru-   parente complessità del sistema,        Il sistema italiano ha inoltre un’al-
menti finanziari, azioni, obbliga-     l’accoglienza è stata comunque no-      tra falla.
zioni e quote di fondi di investi-     tevole e molti – come dimostra la       La struttura economica del nostro
mento ottenendo dei vantaggi tra       cifra raccolta – ne hanno usufruito.    Paese, infatti, è composta per il
cui l’abbattimento di tutto il cari-   Ma non è tutto oro ciò che luccica,     90% da imprese molto piccole, con
co fiscale: si verrà quindi esentati   e in alcuni casi le previsioni a lun-   fatturati da pochi milioni di euro.
dalle imposte sul capital gain, sui    go termine non sono poi così rosee.     Le regole dei PIR, prevedono però
                                                                               che questo nuovo strumento sia
                                                                               rivolto esclusivamente ad aziende
                                                                               con un fatturato che può oscillare
                                                                               tra i 50 ed i 200 milioni di euro
                                                                               all’anno. Impossibile, allora, per le
                                                                               imprese minori, accedere al credi-
                                                                               to che va a confluire in società già
                                                                               stabili e presenti sul mercato da di-
                                                                               verso tempo.
                                                                               Allora solamente quando anche
                                                                               le imprese totalmente o quasi to-
                                                                               talmente dipendenti dal finanzia-
                                                                               mento bancario si avvicineranno
                                                                               al mercato dei capitali, il successo
                                                                               dei Pir potrà considerarsi davvero
                                                                               reale.

                                                                                                  Liliana Rinaudo
6
ACCESSO AL CREDITO E POLITICHE MONETARIE - CILA ...
Artigianato & PMI
                                    Fondi europei a supporto delle imprese

                          10000 euro per le aziende
                     che investono nella digitalizzazione
           Agevolazioni a fondo perduto a favore di interventi di ristrutturazione informatica

A quasi due anni dall’entrata in vi-
gore del decreto Destinazione Ita-
lia, finalmente diventano concre-
tamente disponibili, quest’anno, le
risorse stanziate tramite l’appro-
vazione da parte di Bruxelles del
Programma Operativo Nazionale
Imprese e Competitività 2014-
2020, che prevede una serie di mi-
sure per favorire lo sviluppo delle
piccole e medie imprese. Ai 32,54
milioni di euro già stanziati si ag-
giungono inoltre 67,46 milioni a
valere sulle risorse del Fondo per       posta elettronica certificata e della    della quota totale stanziata. Questa
lo Sviluppo e la Coesione (FSC)          firma digitale del legale rappresen-     occasione rappresenta un piccolo
2014-2020. La copertura comples-         tante in quanto non sarà possibile       passo per supportate le imprese che
siva per questo intervento, pari a       alcun invio cartaceo o a mano. Pri-      vogliano investire concretamente
100 milioni di euro sarà interamen-      ma di richiedere il contributo sarà      in un potenziamento e rinnova-
te gestita ed erogata dal Ministero      opportuno realizzare un piano pro-       mento delle proprie infrastrutture
dello Sviluppo Economico. Il Co-         gettuale che identifichi le necessità    tecnologiche e rinnovare il proprio
mitato Interministeriale Program-        nell’ambito dell’ammodernamento          business. Certamente l’entità del
mazione Economica ha ripartito           tecnologico e che una volta ero-         contributo non potrà garantire tra-
l’intero importo su base regionale,      gato lo stesso vengano rispettati i      sformazioni aziendali importanti
in proporzione al numero delle im-       vincoli di destinazioni documen-         seppur rappresenterà un input fina-
prese registrate presso le rispettive    tati, pena la revoca dei benefici.       lizzato a disseminare sul territorio
Camere di Commercio. Rientrano           Il contributo massimo concesso è         una serie di stimoli volti a investire
nel beneficio tutte le PMI esclu-        pari a 10.000,00 euro, a fondo per-      in migliorie che mirino a rendere le
se quelle che operano nell’ambito        duto per il 50% massimo della spe-       PMI più smart e digitalizzate, dota-
della pesca e acquacoltura, produ-       sa ammissibile. Oltre all’acquisto       te di un’attrezzatura più efficiente e
zione primaria, trasformazione e         di hardware e software potranno          un sistema gestionale adatto a nuo-
commercializzazione di prodotti          essere finanziate anche soluzioni        ve sfide. È inoltre importante che
agricoli e attività connesse all’ex-     innovative di business (e-commer-        si investa sulla formazione al fine
port. Tutte le altre, comprese le dit-   ce o telelavoro), formazione, con-       di ridurre il “digital divide” che
te individuali potranno presentare       nettività a banda larga e ultra larga,   affligge il Belpaese e si incremen-
domanda attraverso una procedu-          collegamento alla rete internet me-      ti l’alfabetizzazione informatica di
ra digitale gestita dal MISE. Per        diante tecnologia satellitare, for-      chi gestisce un’attività.
presentare la domanda, l’impresa         mazione qualificata. I voucher sa-
deve disporre di un indirizzo di         ranno erogati fino ad esaurimento                         Valeria Della Valle
                                                                                                                      7
ACCESSO AL CREDITO E POLITICHE MONETARIE - CILA ...
Artigianato & PMI
               Gli eccessi del settore primario aiutano il Paese nella ripresa economica

                      La nuova vita degli scarti agricoli
                       nel mondo dell’impresa italiana
           I rifiuti agrari non sono più immondizia, ma merce utile per il sistema produttivo
Tutti, ormai, sanno che cos’è il dei primi quattro impianti di bio- acido utile per costruire i sacchetti
riciclo. C’è chi ne fa una moda,     metano alimentati esclusivamente bio che troviamo nei supermercati.
chi lo pratica anche per cose più con reflui zootecnici, scarti e sot- Le start-up vivono di queste nuove
inutili. Nel mondo dell’impresa, toprodotti di origine agricola che scoperte e ne fanno vanto e fortu-
invece, il riciclo spesso è un’otti- sorgeranno in Veneto, Lombardia e na. In Sardegna, ad esempio, una
ma tecnica artigianale. Si pensi al Sud Italia. Una produzione di bio-        di queste ha fatto nascere un eco-
mondo dell’arredamento: miglia- gas di 10 TW/h, in genere, è capa-            diserbante con gli scarti di lana,
ia di artigiani, anche auto-didatti, ce di utilizzare ca. 20 tonnellate di    malvasia e olio d’oliva. In Sicilia
                                      sottoprodotti agricoli: si pensi per-
ridanno vita a vecchi mobili, uti-                                            invece un team di ricercatori ha
                                      ciò quanto aiuterebbe nel campo
lizzando pratiche personalizzate.                                             creato la prima bio-plastica a base
                                      dello smaltimento. Anche i reflui
Altri invece decidono di dare nuo-                                            di canapa. Scoperte e imprese che
                                      zootecnici risultano ottimi allea-
vamente vita…agli scarti, in parti-                                           ricevono premi e riconoscimenti
                                      ti in molti settori industriali. Un
colare quelli legati all’agricoltura.                                         anche all’estero. Ad Aprile, infatti,
                                      esempio viene dagli scarti del latte,
Questi, infatti, risultano un buon                                            a un contest tenutosi a Stoccolma,
                                      le cui siero proteine sono riutiliz-
alleato per il mondo dell’impresa,                                            un team d’italiani ha vinto creando
                                      zate nel campo farmaceutico e co-
aiutati anche dalla legislazione. Il                                          un’eco-pelle ottenuta dagli scar-
                                      smetico. L’impresa italiana però è
decreto 264/2016, in vigore dal 2                                             ti della vinificazione. Tutte gocce
                                      piena di esempi sul riutilizzo degli
marzo 2017, ad esempio, ha aiu- scarti. Alcune aziende, ad esempio,           nel grande lago dell’innovazione
tato a semplificare le norme per il    utilizzano le bucce di alcuni frut-    imprenditoriale italiana, che sta
riconoscimento dei sottoprodotti, ti, come la mela o l’arancia, per portando il Paese verso la ripresa,
equiparati come ‘merce’ a tutti gli creare dei solventi-bio; dai residui utilizzando una strada diversa e ri-
effetti. Gli usi di tali scarti sono   dell’uva, del pomodoro e persino spettosa del mondo che la circon-
molteplici, a cominciare dall’ener-    del riso si ricava un olio vegetale da.
gia. Ad agosto è stato siglato un      ottimo per l’industria energetica.
accordo quadro per la costruzione Persino dal pane si può trovare un                             Francesco Fario

8
ACCESSO AL CREDITO E POLITICHE MONETARIE - CILA ...
Artigianato & PMI
                          Il settore legato all’estetica e immagine non conosce crisi

         Costante crescita del “business della bellezza”
                        Aumento del 4% delle imprese del settore negli ultimi 5 anni

La crisi c’è, impossibile negarlo.                                                di causare più danni che benefici.
Le imprese hanno difficoltà a rima-                                               Oggi purtroppo – conclude – ci tro-
nere sul mercato, ad ottenere credi-                                              viamo a subirne da parte di persone
to dalle banche, a investire, fideliz-                                            che si improvvisano operatrici, che
zare la clientela ed aprirsi a scenari                                            lavorano abusivamente senza pa-
internazionali, sebbene nell’ultimo                                               gare le tasse e senza poter garantire
trimestre si siano registrati segnali                                             standard igienici e tecnici adeguati.
di ripresa, specie nel settore mani-      valore di crescita, seguito dalla       Da tempo chiediamo interventi più
fatturiero. Nel trimestre maggio-         Sardegna, dal Friuli Venezia Giu-       stringenti per contrastare questo
luglio si è verificato un aumento del     lia, dalla Calabria e dalla Toscana.    fenomeno anzitutto perché per ac-
+1,4% della produzione rispetto ai        Esaminando le province il primato       quistare prodotti specifici e dedica-
mesi precedenti. In linea con que-        va a quella di Roma (11000), segue      ti servirebbe la partita IVA invece
sta tendenza il settore della bellez-     Milano (8000) e Napoli (6000).          tutti oggi riescono a procurarseli
za, che in Italia sembra non cono-        Anche in territori meno popolo-         ormai, essendo venduti ovunque.
scere crisi. Palestre e centri fitness,   si e defilati la crescita del settore   Inoltre, l’impossibilità di steriliz-
saloni estetici e parrucchieri traina-    appare inarrestabile. Ormai anche       zare i macchinari espone la clien-
no l’ascesa delle PMI in un merca-        in ogni piccolo borgo esistono at-      tela a seri pericoli. Chi sceglie que-
to dinamico, competitivo e qualifi-       tività volte alla cura del benessere    sto tipo di servizi certamente non
cato. Negli ultimi 5 anni il boom         e dell’immagine: gli italiani amano     bada alla qualità della prestazione.
è evidente, si sono moltiplicate sul      spendere in questo settore e dedi-      Un altro elemento che vorrei sotto-
territorio numerose attività e si as-     carsi alla valorizzazione del corpo.    lineare è la liberalizzazione selvag-
siste a un aumento del 12% del nu-        “La clientela desidera un servizio      gia per cui chiunque può fare tutto
mero di palestre e centri benessere,      sempre più accurato e professiona-      ed improvvisare il lavoro offrendo
del 15% degli istituti di bellezza        le – sottolinea Michela Napoli tito-    servizi ibridi senza particolari ob-
e un’impennata del 46% di servi-          lare del centro estetico Il Fiore Di    blighi. Il lavoro in tal modo non si
zi di manicure e pedicure, passati        Loto in Umbria, ad Orvieto - au-        specializza e la qualità vira verso
da 1.206 a 1.747. Il vero “zoccolo        menta il numero dei clienti uomi-       il basso”. È necessario dunque che
duro” del comparto è costituito dai       ni e dal punto di vista anagrafico      il governo attui misure per tutelare
saloni di barbiere e di parrucchiere,     la fascia della clientela copre un      chi opera rispettando la legge, sob-
nel quale operano 104 mila impre-         range molto esteso. Anche molto         barcandosi di costi ed adempimen-
se, pari al 68% del totale. In am-        in là con gli anni si desidera curare   ti che incidono sul ricavo finale. La
bito regionale è la Lombardia che         ogni aspetto della propria immagi-      crescita è incoraggiante e sarebbe
conta il maggior numero di attività       ne. Il nostro lavoro richiede mol-      ancor più corposa se gli operatori
censite, oltre 26000, segue il Lazio      ta serietà e preparazione – ribadi-     qualificati avessero la certezza di
con 15000 e il Veneto 13000 che           sce Michela – spesso i trattamenti      continuare ad investire vedendo i
conquista la medaglia di bronzo.          prevedono l’utilizzo di macchina-       propri sforzi ripagati da adeguate
Considerando l’aumento percen-            ri sofisticati e senza un’adeguata      forme di protezione.
tuale rispetto al passato tuttavia        formazione, qualificazione ed ag-
il Lazio ha registrato il maggior         giornamento esiste la possibilità                        Valeria Della Valle
                                                                                                                      9
ACCESSO AL CREDITO E POLITICHE MONETARIE - CILA ...
Pagina Fiscale
                          Scadenze fiscali e contributive
           OTTOBRE                       gli interessi dello 0,99%, i secondi    sui redditi dichiarati per il 2013 e
                                         dello 0,66%. Gli interessi non van-     sui dati degli studi di settore pre-
Lunedì 2 ottobre                         no cumulati all’imposta, ma versati     sentati per il triennio 2013-2015.
                                         a parte con i codici tributo: 1668      VOLUNTARY DISCLOSURE –
ROTTAMAZIONE CARTELLE                    (interessi imposte erariali), 3805      Scade il termine (così prorogato
– Chi si è avvalso della definizio-      (interessi tributi regionali), 3857     rispetto a quello precedentemente
ne agevolata dei carichi affidati ad     (interessi tributi locali).             fissato al 31 luglio) per presentare
Equitalia dal 2000 al 2016 (c.d.         MODELLO 730 – Chi ha presen-            l’istanza di adesione alla proce-
rottamazione delle cartelle di pa-       tato il modello 730/2017 (redditi       dura di collaborazione volontaria
gamento) deve pagare la seconda          2016) entro questa data può comu-       da parte di chi intende riportare in
rata del debito residuo comunicato       nicare al sostituto d’imposta di non    Italia o regolarizzare i patrimoni,
dall’agente della riscossione. Il pa-    voler pagare la seconda o unica         compresi gli immobili, detenuti il-
gamento può essere effettuato: con       rata dell’acconto relativo all’Irpef    legalmente all’estero.
domiciliazione sul conto corrente,       e/o alla cedolare secca nella misura    LIBRO UNICO DEL LAVORO
se indicato nella “dichiarazione di      risultante dal prospetto di liquida-    (LUL) – I datori di lavoro, i com-
adesione”; tramite bollettini pre-       zione modello 730-3; a tal fine, è      mittenti e i soggetti intermediari
compilati inviati dall’agente del-       tenuto a indicare per iscritto, sotto   (consulenti, ecc.) devono stampare
le riscossione; presso gli sportelli     la propria responsabilità, l’importo    il Lul o, nel caso di soggetti gesto-
dell’agente della riscossione.           che ritiene dovuto.                     ri, consegnarne copia al soggetto
REGISTRO – Scade il termine per          BOLLO AUTO – È l’ultimo gior-           obbligato alla tenuta, con riferi-
registrare i nuovi contratti di loca-    no per pagare la tassa automobili-      mento al periodo di paga di agosto.
zione di immobili con decorrenza         stica per autovetture ed autoveicoli    DENUNCIA UNIEMENS – I da-
1° settembre 2017 e per versare          ad uso promiscuo, con potenza su-       tori di lavoro e i committenti de-
l’imposta di registro sui contrat-       periore a 35 kilowatt (o 47 CV), il     vono inoltrare all’Inps, in via tele-
ti stipulati o rinnovati tacitamente     cui precedente bollo è scaduto ad       matica, i dati retributivi (EMens)
da quella data, per i quali – nelle      agosto. Il pagamento può essere ef-     e contributivi (denuncia mod.
ipotesi possibili – non è stata eser-    fettuato presso le delegazioni ACI,     Dm/10) relativi a dipendenti e col-
citata l’opzione per il regime della     le agenzie di pratiche auto, i tabac-   laboratori per il mese di agosto.
“cedolare secca”. Il contratto può       cai, gli uffici postali.                CONTRIBUTI VOLONTARI –
essere registrato in uno dei seguen-     LITI PENDENTI – È l’ultimo              Scade il termine per il pagamento
ti modi: utilizzando i servizi tele-     giorno per aderire alla definizione     dei contributi da parte dei soggetti
matici dell’Agenzia delle entrate        agevolata delle controversie fisca-     autorizzati a proseguire volontaria-
(tale modalità è obbligatoria per gli    li pendenti. Entro questa data deve     mente il versamento dei contribu-
agenti immobiliari e i possessori        essere presentata all’Agenzia delle     ti previdenziali per raggiungere il
di almeno 10 immobili); presso un        entrate la domanda di definizione       diritto alla pensione. Il versamento
ufficio dell’Agenzia delle entrate,      e va pagato il relativo importo do-     si riferisce al II trimestre solare del
compilando il modello RLI; inca-         vuto. Se la somma supera i 2.000        2016, aprile/giugno (i versamenti
ricando un intermediario abilitato       euro, si può suddividere il paga-       effettuati oltre il termine sono nulli
(professionisti, associazioni di ca-     mento in un massimo di tre rate (la     e rimborsabili).
tegoria, Caf, ecc.) o un delegato.       seconda scade il prossimo 30 no-
IMPOSTE RATEIZZATE – Ulti-               vembre).                                Martedì 10 ottobre
mo giorno per versare la quarta rata     RISPOSTE AL FISCO – È l’ul-
delle imposte risultanti dai modelli     timo giorno per rispondere alle ri-     LAVORATORI DOMESTICI –
Redditi (compresa la cedolare sec-       chieste di documentazione inviate       Ultimo giorno per versare i contri-
ca per i canoni abitativi) ed Irap       dall’Agenzia delle entrate tra mag-     buti all’Inps relativi al III trimestre
2017, dovute dai contribuenti non        gio e luglio e relative ai controlli    2017 (luglio/settembre), in relazio-
titolari di partita Iva che hanno ver-   formali sulle dichiarazioni dei red-    ne ai lavoratori addetti ai servizi
sato la prima rata entro il 30 giugno    diti del 2015, nonché per risponde-     domestici e familiari.
ovvero entro il 31 luglio; per la ra-    re alle comunicazioni spedite per
teizzazione, i primi devono pagare       rimediare a errori o dimenticanze       Pagina a cura di Valeria Molinaro
10
Commercio
              Aumentano le imprese guidate dai giovani, ma cambiano i settori di attività

                       Nuovo boom di imprese giovanili
                        nei primi due trimestri del 2017
             Quasi un terzo delle nuove imprese aperte è guidato da giovani imprenditori

Nei primi sei mesi del 2017 si con-                                               tenere conto del tasso di mortali-
ferma l’andamento positivo della                                                  tà delle imprese giovanili. Il trend
creazione d’impresa in Italia trai-                                               annuale è di circa 11.000 imprese
nata dai giovani under 35 che sono                                                perse. Sarebbe interessante avere
titolari di circa 1 nuova impresa su                                              altri dati per capire cosa succede a
3. In base all’Osservatorio sull’im-                                              questi 11 mila giovani: cambiano
prenditoria giovanile di Unionca-                                                 impresa, trovano un lavoro come
mere, gli under 35 hanno aperto          I settori che hanno subito il mag-       dipendenti, vanno all’estero…
36.965 imprese segnando una cre-         gior incremento nel primo seme-          Quando si parla di boom d’imprese
scita rispetto allo stesso periodo       stre del 2017 sono stati quelli delle    giovanili, non si ragiona in termi-
del 2016. Risultati incoraggianti        lotterie, spedizioni e servizi alla      ni assoluti perché, come abbiamo
sono arrivati dal Sud, ma rimango-       persona. Aumentano quindi i gio-         visto, il numero è sceso. In real-
no perplessità sui settori di attività   vani under 35 che aprono delle           tà, ci si riferisce all’incidenza dei
e il tasso di mortalità di queste im-                                             giovani sul tessuto imprenditoria-
                                         imprese nel settore dei giochi, per
prese.                                                                            le: nel 2017 le imprese giovanili
                                         esempio, arrivando a possedere 4
Il 30.4% delle nuove imprese                                                      sono cresciute del 6.1%, contro lo
                                         nuove imprese su 10.
iscritte al Registro delle Camere di                                              0.3% dell’imprenditoria in genera-
                                         Quanto alla forma giuridica, le im-
Commercio nei primi sei mesi del                                                  le. Questo vuol dire che i giovani
                                         prese giovanili rimangono per la
2017 è guidato da giovani under                                                   sono più attivi.
                                         stragrande maggioranza dei casi
35, in aumento del 6.1% rispetto al                                               I dati di Union Camere sui primi sei
                                         sotto forma d’impresa individua-
2016.                                                                             mesi del 2017 sono incoraggianti
                                         le con oltre il 70% del totale, ma
Il Sud e le isole si confermano                                                   perché segnano un aumento della
                                         sono in aumento rispetto all’anno
come le regioni con il maggior nu-                                                spinta imprenditoriale dei giovani.
                                         scorso le società di capitali che se-
mero di giovani imprenditori, dete-                                               Tuttavia, in termini assoluti, c’è
                                         gnano +9%. Il dato sulle imprese
nendo il 40% del totale. In testa la                                              ancora della strada da fare per ar-
                                         individuali è guardato con sospetto
Sardegna con un +10.4% rispetto                                                   rivare almeno ai livelli del 2011,
all’anno scorso, in particolare le       perché in alcuni casi può masche-        anche se le imprese di giovani cre-
province di Nuoro e Oristano.            rare un finto rapporto di lavoro         scono costantemente. Per quanto
In generale, i giovani hanno con-        come dipendente. In realtà, questo       riguarda i settori d’attività, è chiaro
fermato di puntare sulle teleco-         fenomeno è interpretato da Union-        che alcuni settori tradizionali come
municazioni e i servizi finanziari,      camere come una risposta dei gio-        le costruzioni o la ristorazione han-
dove detengono quasi la metà delle       vani alla crisi. Sempre più giovani      no perso terreno rispetto ai servizi.
nuove imprese aperte nel 2017. Se-       si creano da soli quel posto di lavo-    La vera scommessa per il futuro è
guono i settori delle lotterie, servi-   ro che ancora risulta difficile per il   attivare delle politiche che portino
zi postali e servizi alla persona con    35% degli under 30.                      i giovani verso il settore produttivo
circa il 40% d’incidenza di giovani      Se si guardano ai dati sull’impren-      per eccellenza, quello artigianale
imprenditori. Poco meno di 4 im-         ditoria giovanile negli ultimi 6         dove la tradizione può trovare nuo-
prese su 10 nei settori delle attività   anni, possiamo notare che in ter-        ve forme di espressione attraverso
forestali, della pubblicità e delle      mini assoluti si è ridotta, passan-      le nuove tecnologie.
ricerche di mercato appartengono         do da 723.531 imprese nel 2011 a
agli under 35.                           566.268 nel 2017. Bisogna anche                             Catia Dos Santos
12
Commercio
          Rivalutazione culturale, detassazione e qualità come principi per uscire dalla crisi

      Il declino del settore artigianato impoverisce tutti
        Cause ed effetti sulla collettività: le risposte del Presidente della CILA Antonino Gasparo
Le cifre non sono mai state così in quanto l’opera che svolge l’ar- tempi, ma hanno perso la loro re-
chiare: delle piccole e medie im- tigianato è di servizio a beneficio putazione. Cura, passione e quali-
prese presenti sul territorio nazio- della qualità della vita. »              tà. Tre elementi che rendevano un
nale 158 mila sono state costrette Si parla di rivalutazione culturale oggetto unico e di pregio. Oggi, tra
ad abbassare la saracinesca; tra del settore artigianato: che cosa si le aziende scorrette nei confronti
queste, 145 mila attive nel setto- intende?                                   della categoria Poltronesofà, cita-
re artigianato. Diversamente dagli «L’artigianato nasce con l’inse- ta dal Presidente, come un’azien-
anni ’80, in cui vi era assistenza e gnamento pratico nelle botteghe da che scredita la categoria. Il suo
protezione nei confronti di queste artigiane. Un tempo, un prodotto spot pubblicitario “Poltronesofà,
piccole aziende, il danno maggiore artigianale avevano un significa- artigiano della qualità” viene meno
comincia a far vedere i suoi effetti to di qualità che ora si è perso. Si ai principi della disciplina dell’ar-
dagli anni 2000. Le risposte sulle dovrebbe incentivare i giovani ad tigianato; il presidente aggiunge:
cause della crisi dell’artigianato e andare verso le botteghe. Ma anche «non sono prodotti artigianali ma
dell’eventuale riscatto dei lavora- la bottega deve avere un sostegno industriali. Per legge dovrebbe
tori le ha fornite il presidente della da parte della collettività.»          essere sanzionato ma c’è una tale
                                       Quali riforme e in che modo l’Ita- ignoranza nella disciplina dell’arti-
CILA, Antonino Gasparo.
                                       lia ha tutelato il settore artigiana- gianato...»
Presidente, a quali cause si può far
                                       to?                                    Quale potrebbe essere la soluzio-
risalire?
                                       «Nessuna. Sono state fatte riforme ne o un’idea per il cambiamento e
«Il problema è la legislazione, mol-
                                       atte a scoraggiare le imprese. La re- quindi il miglioramento del settore
to rigida nei confronti della piccola
                                       sponsabilità è soprattutto regiona- e degli artigiani stessi?
imprenditoria e poco attenta al set-
                                       le, a livello di sviluppo del settore, «La tutela sarebbe la detassazione,
tore che costringe queste catego-
                                       ma anche del governo stesso. Chi soprattutto a chi ha due o tre addet-
rie, viste le difficoltà economiche
                                       regge le istituzioni, non sa nemme- ti, le piccolissime imprese. E l’in-
e legislative, a chiudere le pro-
                                       no che servizio è, l’artigianato. La dirizzare i giovani nelle botteghe
prie aziende. La colpa non è solo legislazione passata, l’articolo 45
                                                                              artigiane, toglierli dalla strada. La
delle istituzioni ma anche della della Costituzione, faceva presen-
                                                                              gioventù allo sbando è figlia della
mancanza di organizzazione delle te che l’artigiano era un soggetto
                                                                              mancanza di ricollocazione lavo-
organizzazioni sindacali. Se la ca- molto debole; il suo valore lo ave- rativa. È importante imparare un
tegoria si trova in questa situazio- va nelle mani, sapeva trasformare lavoro che si può rivendere anche
ne è anche perché i sindacati non le materie prime in prodotti di pre- all’estero.»
hanno saputo proporre interventi. gio.»                                       Le tradizioni, che ci portiamo
Dobbiamo, anche noi, prenderci Il presidente sostiene che nel 1965 dietro da sempre, non dobbiamo
la nostra colpa. Le istituzioni de- le imprese artigiane in Italia era- abbandonarle: l’uso delle buone
vono incentivare e incoraggiare le no un milione e mezzo. Il calcolo pratiche di educazione e di tra-
aziende. È una mancanza di intuito avrebbe dovuto, ad oggi, triplicar- smissione rimesse al mondo dalle
politico, la responsabilità è sempre si quando, invece, la realtà mostra mani dei giovani sono la chiave di
politica. Gli artigiani sono talmen- l’altra faccia della medaglia. Non volta per poter guardare al progres-
te appesantiti dalle tasse! Vengono solo le imprese non hanno avu- so economico delle eccellenze ita-
attribuite loro delle sanzioni che to possibilità di stare al passo dei liane e, di conseguenza, all’intero
non possono nemmeno pagare. E                                                 Paese. Si spera nell’emendamento
rimangono debitori dello Stato che                                            di norme che tutelino la categoria
quelle tasse non le rivedrà mai,                                              degli artigiani e il valore storico e
perché gli artigiani non hanno più                                            culturale, vivo nelle botteghe, un
niente da perdere. Se non c’è un                                              motore portante della ricrescita
incentivo da parte delle istituzioni,                                         culturale e storica del Paese.
si crea un danno non solo culturale
ma anche di servizio per i cittadini                                                                   Elisa Longo
                                                                                                               13
14
Agricoltura
                                      Riforma sulla semplificazione delle P.A.

                   Versamento on-line dei contributi INPS
                          per gli operai agricoli
   Da settembre 2017 le aziende agricole possono compilare e inviare direttamente on-line l’F24
Grazie all’introduzione della Leg-                                                   re professionali dell’imprenditore
ge n. 124 del 2015 e del Decreto                                                     agricolo, dell’imprenditore agrico-
Legge n. 90 del 2014, convertito in                                                  lo professionista e del coltivatore
Legge dal Parlamento – L. n. 114                                                     diretto, rappresentando un impor-
del 2014 – l’esecutivo ha dato il                                                    tante canale tra l’INPS e i datori di
via al processo di semplificazione                                                   lavoro. L’ente e le aziende possono
delle Pubbliche Amministrazioni.                                                     più rapidamente scambiarsi le co-
La normativa punta, soprattutto,                                                     municazioni.
all’utilizzo degli strumenti infor-         modello, l’INPS provvede al con-         Le aziende agricole, che hanno as-
matici (c.d telematici) nell’ampia          teggio dei contributi che, succes-       sunto manodopera (fissa o stagio-
e diversificata offerta dei servizi al      sivamente, il datore di lavoro ha        nale) e che devono versare i contri-
cittadino da parte delle Pubbliche          l’obbligo di versare. La normativa       buti INPS relativi ad un trimestre
Amministrazioni. Alla semplifica-           sulla semplificazione riguarda per-      dell’anno 2017, devono accedere
zione dei servizi offerti, si aggiun-       ciò anche il passo successivo.           al cassetto previdenziale, attraver-
gono gli obbiettivi di celerità e tra-      Sino ad agosto 2017, l’INPS prov-        so il servizio dedicato, disponibile
sparenza delle attività svolte dalle        vedeva a rendere noto il risultato       sul sito www.inps.it/nuovoporta-
p.a, al fine di facilitare i rapporti tra   dei conteggi alle aziende agricole       leinps/. Al servizio si accede tra-
il cittadino e gli enti pubblici.           e ad inviare per posta, in formato       mite un PIN (Codice Personale)
Le novità, introdotte dalla riforma         cartaceo, il Modello F24, nel quale      rilasciato dall’INPS o lo SPID
sulla semplificazione della Pubbli-         i datori di lavoro avevano l’obbli-      (Sistema Pubblico di Identità Di-
ca Amministrazione, sono nume-              go di indicare gli importi da versa-     gitale) che permette al cittadino di
rose e riguardano ora – a partire           re a titolo di contributi per i propri   usufruire di tutti i servizi on-line
da settembre 2017 – gli obblighi            dipendenti. A partire da settembre       delle Pubbliche Amministrazio-
contributivi a carico delle aziende         2017, le aziende agricole posso-         ni con un’unica identità digitale,
agricole per i propri dipendenti,           no conoscere il conteggio degli          consultando il sito www.spid.gov.
da adempiere nei confronti dell’I-          importi dovuti da versare ogni tre       it/richiedi-spid. La scadenza per il
stituto Nazionale della Previdenza          mesi, mediante il c.d cassetto pre-      versamento dei contributi INPS di
Sociale (INPS). L’Istituto medesi-          videnziale. La lettera, nella quale      tutti i dipendenti agricoli, relativi al
mo, nel messaggio numero 3284,              vengono resi noti i contributi do-       primo trimestre dell’anno in scor-
illustra le nuove modalità di ge-           vuti, sarà infatti scaricabile in via    so, è stata il 16 settembre, mentre
stione del versamento dei contri-           telematica. Il cassetto previdenzia-     la successiva sarà il 16 dicembre.
buti INPS per gli operai agricoli.          le è un servizio telematico, che per-    Le norme sulla semplificazione,
Le aziende impegnate nel settore            mette alle aziende agricole di co-       facilitando ai cittadini sia l’accesso
primario hanno l’obbligo di com-            noscere un insieme di informazioni       ai servizi che l’adempimento degli
pilare e trasmettere in via telema-         messe a disposizione dall’INPS,          obblighi nei confronti delle Pubbli-
tica all’INPS il modello DMAG,              quali il Modello DMAG e il Mo-           che Amministrazioni, se applicate
mediante il quale le stesse dichia-         dello F24 e, di compilare e inviare      a pieno, consentono di alleggerire
rano i dati relativi alle giornate e        le domande direttamente on-line.         il carico della burocrazia che, in
alle retribuzioni erogate a favore          Il cassetto previdenziale, rivolto       Italia è da sempre un freno per le
dei propri dipendenti nel corso di          alle aziende qualificate come agri-      aziende e l’economia.
un trimestre, suddiviso per mesi.           cole – art. 2135 c.c. modificato dal
Grazie alla trasmissione di questo          D.lgs. 228/2001 - riguarda le figu-                         Chiara Colangelo
                                                                                                                         15
Agricoltura
                               Etichetta d’origine obbligatoria per pasta e riso

                         Ultimo step per l’obbligo
                 di etichettatura d’origine di pasta e riso
                        Ci siamo: l’obbligo informativo di indicare i luoghi d’origine
                              per i prodotti quali pasta e riso diventa effettivo
L’iter logistico-burocratico volto deve contemplare nel caso di grano l’intervento della Commissione
a implementare un regime di tutela       e pasta il paese di coltivazione del      Europea ai fini dell’emanazione
per il marchio Made in Italy pro-        grano e il paese di molitura, con         degli atti di esecuzione che daran-
segue nella direzione di obbligato-      l’accortezza di specificare nel caso      no piena attuazione al regolamento
rietà di etichettatura ab origine di     si tratti di un’area estesa tra più pa-   suddetto. A tal pro il ministro Mar-
prodotti alimentari, quali pasta e       esi nel modo seguente: Paesi UE,          tina ha ribadito quale sia la ferma
riso. Un primo step in tal senso è       Paesi NON UE, Paesi UE E NON              intenzione del MIPAAF di incitare
stato compiuto nel mese di febbra-       UE. Ad esempio se nella fattispe-         il governo europeo a dare efficacia
io, ove, in occasione dell’iniziativa    cie il grano duro viene coltivato         a questi provvedimenti che riven-
da parte del “tandem” Martina-           per il 50 % in un solo paese si potrà     dicano e restituiscono dignità alla
Calenda, è stato presentato in seno      indicare il nome di quest’ultimo in       produttività italiana e soddisfano
al governo europeo il progetto di        evidenza seguito dall’espressione         le esigenze di trasparenza richieste
inserimento del loco di coltivazio-      “e atri Paesi UE e/0 non UE.              dai consumatori. A tal proposito
ne e molitura del grano sulle con-       Per quanto riguarda il settore del        oggi le statistiche riportano cifre
fezioni di pasta secca. La conferma      riso, l’etichetta deve comprendere        quali l’85% del tessuto connettivo
di tale indirizzo giunge ora dall’an-    le 3 fasi del processo produttivo,        sociale, ovvero la grande maggio-
nuncio (21-8-2017) della pubblica-       ovvero il Paese di coltivazione, di       ranza della popolazione italiana,
zione sulla Gazzetta Ufficiale dei       lavorazione e di confezionamento,         teso alla tutela in campo informati-
due decreti interministeriali volti      nell’eventualità ci sia la frammen-       vo. La domanda di chiarezza sulle
ad attuare la sperimentazione per        tazione dell’iter in diversi posti        origini delle materie prime in uso è
due anni di tale regime informati-       devono essere adottate le denomi-         in crescita costante mostrando un
vo. E’ previsto un lasso temporale       nazioni di riferimento (Paesi UE,         sempre maggior interesse diffuso
di 180 giorni deputato al rodaggio       NON UE, UE E NON UE), come                per la qualità degli alimenti con-
di aziende in merito alla loro con-      nel caso del grano duro.                  sumati, e viene accolta da prov-
formazione a tale sistema di eti-        Tali decreti citati incalzano l’appli-    vedimenti quali questo in esame
chettatura, che ovviamente com-          cazione del regolamento europeo           che puntano sul garantismo di un
porta anche lo spoglio di vecchie        n. 1169/2011 all’articolo 26, para-       regime di sicurezza alimentare e
denominazioni utilizzate. Le date        grafo 3, che sottopone all’attenzio-      di “protezionismo” del marchio di
entro cui sarà effettiva la dicitura     ne la dicitura obbligatoria del pae-      qualità italiano.
obbligatoria sono il 16 febbraio per     se di provenienza dell’ingrediente
il riso e il 17 febbraio per la pasta.   primario usato nella preparazione                          Costanza Marana
Nello specifico, la nomenclatura         degli alimenti. Ad oggi è latente

16
Agricoltura
            Agricoltori in difficoltà: oltre ai danni ai raccolti, l’aumento del costo del gasolio

                      Siccità: il 2017 è “annus horribilis”
                            per il comparto agricolo
    Appare sempre più evidente la necessità di nuove soluzioni per il mutato contesto climatico
E’ stata un’estate da record negati- late sono stabilite
vo in termini di siccità quella che si   in base a specifici
è appena conclusa e che ha causato       criteri che rispon-
danni ingenti al comparto agrico-        dono alle esigen-
lo del nostro Paese. Secondo i dati      ze delle condizio-
forniti dall’UCEA – l’Unità di ri-       ni ordinarie e non
cerca per la climatologia e la mete-     riescono a coprire
orologia applicate all’agricoltura,      un      improvviso
“la media nazionale delle precipi-       aumento dei con-
tazioni ha subito una contrazione        sumi dovuto al
delle piogge pari al 39% rispetto        problema della
alla media di riferimento nei pri-       siccità. Per sop-
mi sette mesi dell’anno 2017”. In        perire a questo ulteriore disagio        migliora di certo con le sporadiche
pratica solo ad agosto le precipita-     subìto dagli agricoltori alcune Re-      ma intense piogge che stanno col-
zioni hanno raggiunto il meno 80%        gioni hanno provveduto con l’as-         pendo il nostro territorio nel mese
rispetto alla media degli anni pre-      segnazione di una maggiorazione          di settembre: l’eccessiva siccità ha
cedenti, con un danno economico          di gasolio, in conformità a quanto       inevitabilmente seccato i terreni
notevole per l’agricoltura italiana.     previsto dal decreto del Ministro        che non sono più in grado di assor-
Le raccolte hanno subito una dra-        delle Politiche Agricole, Alimen-        bire l’enorme flusso di acqua dei
stica riduzione in termini di produ-     tari e Forestali del 30 dicembre         temporali, causando ulteriori dan-
zione agricola con danni per tutti       2015, secondo il quale proprio le        ni in termini di alluvioni, frane e
i settori dell’agricoltura fino a 200    Regioni possono concedere mag-           smottamenti. La siccità prima e il
milioni di euro; sono infatti crol-      giorazioni delle assegnazioni di         maltempo poi stanno mettendo in
late le produzioni di latte, grano,      carburante agevolato nel caso di         ginocchio gli agricoltori che hanno
fieno, pomodori e miele mentre la        “andamento climatico sfavorevole         finora subito oltre 2 miliardi di per-
produzione di uva per la prossi-         durante l’anno”. Per fare un esem-       dite alle coltivazioni e 120 mila et-
ma vendemmia ha subito un calo           pio, nel Lazio il quantitativo di car-   tari devastati dagli incendi, il triplo
del 20%. Dati alla mano, un altro        burante annuo per ettaro assegnato       rispetto alla media dei 10 anni pre-
annus horribilis per il comparto         per l’irrigazione è stato maggio-        cedenti. Adesso la nuova minac-
agricolo. Il problema della siccità      rato del 50% rispetto a quanto già       cia, oltre i violenti acquazzoni che
ha fatto emergere però anche un          stabilito in via ordinaria per ogni      stanno colpendo il Paese, disconti-
ulteriore onere economico per gli        tipologia di coltura. L’intervento       nui e intensi, che si aggiunge per
agricoltori: l’aumento del costo del     della Regione Lazio, che ha giusti-      l’agricoltura è il rischio della gran-
gasolio. Nel periodo estivo infatti      ficato la maggiore assegnazione di       dine e delle nevicate: una eventua-
per fronteggiare la siccità è sta-       carburante per l’irrigazione, è nato     lità che minerebbe ulteriormente il
to necessario sopperire alla man-        proprio dalla necessità di fronteg-      già esiguo raccolto di questa estate
canza di acqua dovute all’assenza        giare i maggiori consumi effettivi       2017. Una estate che ha messo in
delle precipitazioni ricorrendo agli     di carburante causati dall’ecce-         evidenza l’esigenza di pensare in
irrigatori meccanici. Ciò ha com-        zionale condizione di siccità. Un        maniera seria ad interventi struttu-
portato un inevitabile aumento dei       intervento indispensabile ma non         rali che possano dare dei migliora-
costi per il gasolio e la corrente,      esaustivo considerato che nel no-        menti concreti per fronteggiare il
necessari per irrigare i campi e         stro Paese solo il 10% dell’acqua        disagio di una crisi idrica che ha
per l’abbeveraggio del bestiame.         piovana viene trattenuta dagli in-       messo in ginocchio il Paese e che
L’aumento del costo del gasolio          vasi con conseguente essiccazio-         non si risolve semplicemente ra-
ha inciso fortemente sul bilancio        ne dei terreni agricoli in caso di       zionalizzando l’acqua.
delle aziende agricole, poiché le        siccità prolungata come quella di
assegnazioni di carburante agevo-        questa estate. E la situazione non                        Chiara Troncarelli
                                                                                                                     17
Agevolazioni e incentivi

 CASERTA. Contributi alle imprese agricole per acqui-
                 sto macchinari
La Camera di Commercio di         attrezzature.                       rapporto alle effettive esigen-
Caserta, allo scopo di incen-     Possono accedere al contribu-       ze d’esercizio dell’impresa
tivare i processi                 to le imprese agricole, indi-       agricola e che siano innovati-
di qualificazione del settore     viduali ed in forma societaria.     vi, con particolare riferimento
primario, ha deliberato di in-    Il contributo è finalizzato         al tema della sicurezza sul la-
tervenire a sostegno delle im-    all’acquisto di macchinari ed       voro, del risparmio idrico ed
prese agricole della provin-      attrezzature, rivolti a concilia-   energetico.
cia attraverso la concessione     re l’aumento della                  Le risorse stanziate per l’anno
di contributi in conto capitale   produttività, la riduzione dei      2017 ammontano a comples-
finalizzati alla copertura par-   costi e la sostenibilità ambien-    sivi € 150.000,00.
ziale delle spese sostenute per   tale, che trovino utilizzazione     L’istanza può essere inoltrata
l’acquisto di macchinari ed       economica in                        fino al 31/10/2017.

            SARDEGNA. Aiuti alle start up innovative
Pubblicate da Sardegna Ri- stema della ricerca pubblica e e ambientali, Energia, Agrifo-
cerche le disposizioni attuati- privata.                              od, Biomedicina, Aerospazio,
ve del bando che eroga aiuti a L’intervento, rientrante nel Bioeconomia.
favore delle startup innova- PorFesr 2014/2020, sarà at- La presentazione delle do-
tive per supportarle nella rea- tuato mediante procedura
                                                             mande sarà possibile fino
lizzazione del proprio piano di valutativa a graduatoria.
                                                             alle ore 12:00 del 31 ottobre
sviluppo aziendale da attuarsi Possono presentare la doman-
                                                             2017. La domanda dovrà esse-
nel territorio della Regione da di agevolazione le impre-
                                                             re presentata esclusivamente
Sardegna.                       se in possesso dei requisiti
                                                             per via telematica attraverso il
Obiettivo concorrere allo svi- con particolare riferimento
                                                             sistema informatico della Re-
luppo economico del territorio alle aree di specializzazione
della Regione Sardegna, alla identificate dalla Smart Spe- gione Sardegna SIPES (Siste-
diffusione di nuova imprendi- cialization Strategy (S3) del- ma Informativo per la gestio-
torialità ed alla valorizzazione la Regione Sardegna ovvero ne del processo di erogazione
economica dei risultati del si- ICT, Turismo, beni culturali e Sostegno).

18
Puoi anche leggere